Art. 2.

                         Requisiti generali

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      a) titolo di studio: diploma di laurea in medicina e chirurgia;
scienze biologiche; farmacia; chimica e tecnologie farmaceutiche.
    I  cittadini  stranieri  appartenenti  ad altri Stati dell'Unione
europea  dovranno  essere  in possesso, entro la data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso,  di  un titolo di studio riconosciuto equipollente a quelli
di  cui al precedente comma in base ad accordi internazionali, ovvero
con  le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592.
      b) eta' non inferiore agli anni 18;
      c) cittadinanza  italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica o cittadinanza di uno Stato
membro dell'Unione europea);
      d) godimento  dei diritti politici (i candidati cittadini degli
Stati  membri  dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e
politici  anche negli Stati di appartenenza o di provenienza ed avere
adeguata conoscenza della lingua italiana);
      e) idoneita' fisica all'impiego;
    L'amministrazione  ha  facolta'  di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente;
      f) i  cittadini  italiani  soggetti  all'obbligo di leva devono
comprovare  di  essere  in  posizione  regolare nei confronti di tale
obbligo;
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  nonche'  coloro  che  siano  stati
destituiti    o   dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano  stati  dichiarati  decaduti  da  un  impiego statale, ai sensi
dell'art. 127,  primo  comma,  lettera  d),  del  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 gennaio  1957,  n. 3, e coloro che siano stati licenziati per aver
conseguito  l'impiego  mediante  la  produzione  di documenti falsi e
comunque con mezzi fraudolenti.
    I  requisiti  prescritti  debbono  essere  posseduti alla data di
scadenza  del  termine  ultimo  per la presentazione delle domande di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
    L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato,   l'esclusione  dal  concorso  per  difetto  dei  requisiti
prescritti. L'esclusione e' notificata all'interessato.

                               Art. 3.


                          Domanda e termine

    La  domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
indirizzata  al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi
della  Calabria  -  Ufficio  concorsi  -  Via  P.  Bucci  -  Edificio
amministrazione  -  87030 Arcavacata di Rende (Cosenza) - deve essere
presentata,  direttamente o con ogni altro mezzo probatorio, ovvero a
mezzo  singola  raccomandata  con  a.r.,  con esclusione di qualsiasi
altro  mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data
di  pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica. Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza
slitta al primo giorno feriale utile.
    La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    La domanda, redatta secondo lo schema che viene allegato al bando
di  concorso,  deve  riportare  tutte  le indicazioni che, secondo le
norme vigenti, i candidati sono tenuti a fornire (Allegato A).
    Ai  sensi  di  quanto  disposto  dall'art. 3, comma 5 della legge
n. 127/1997, la sottoscrizione della domanda di partecipazione non e'
soggetta ad autenticazione.
    Non   verranno  prese  in  considerazione  le  domande  prive  di
sottoscrizione.
    La  domanda  dovra'  contenere  il  cognome  e il nome preciso ed
indicare il domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso.
    I   candidati   devono  dichiarare  sotto  la  propria  personale
responsabilita' e a pena di esclusione:
      a) la data e il luogo di nascita;
      b) di  essere  in  possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
      c) se  cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono   iscritti,   ovvero   i   motivi  della  mancata  iscrizione  o
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
    I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri dell'Unione europea
debbono  dichiarare  di  godere  dei  diritti civili e politici anche
negli  Stati  di  appartenenza  o  di  provenienza,  nonche' di avere
adeguata conoscenza della lingua italiana;
      d) di  non  aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate  (anche  se  sia stata concessa amnistia,
condono,  indulto  o  perdono  giudiziale)  o  i  procedimenti penali
eventualmente pendenti a loro carico;
      e) di  essere  in  possesso  del  titolo  di  studio  richiesto
dall'art. 2  del presente bando, indicando lo stesso, nonche' la data
ed  il  luogo  del  conseguimento.  Nel  caso  di  titolo  di  studio
conseguito  all'estero,  dovra'  essere  allegata  la  certificazione
relativa all'equipollenza;
      i) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      g) i  servizi  prestati  presso  pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego;
      h) di  non  essere  stati  destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ovvero  di  non  essere  stati dichiarati decaduti da un
impiego  statale al sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
decreto  del  Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e di
non essere stati licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la
produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti;
      i) di essere fisicamente idonei allo svolgimento delle mansioni
relative al posto messo a concorso;
      l) il  possesso di eventuali titoli di preferenza o precedenza,
di  cui  all'art. 5  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
n. 487/1994,  cosi'  come indicati nel successivo art. 7 del presente
bando.
    I  candidati  riconosciuti  handicappati,  ai  sensi  della legge
5 febbraio   1992,  n. 104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta  in
relazione  al  proprio  handicap,  riguardo  all'ausilio  necessario,
nonche'    all'eventuale   necessita'   di   tempi   aggiuntivi   per
l'espletamento delle prove, al sensi della legge suddetta.
    Gli   interessati  dovranno  inoltre  segnalare  tramite  fax  al
n. 0984/493712,  la  propria situazione di handicap entro e non oltre
dieci  giorni dalla data di ricevimento della lettera di convocazione
alle prove scritte.
    La  mancanza  delle dichiarazioni di cui ai punti a), b), c), d),
e), f), h), i) comportera' l'esclusione dal concorso.

                               Art. 4.


                      Commissione esaminatrice

    Con  successivo  provvedimento  amministrativo  sara' nominata la
commissione   giudicatrice   ai   sensi  del  regolamento  di  Ateneo
sull'accesso all'impiego.

                               Art. 5.


                           Prove di esame

    Le   prove   d'esame   tenderanno   a   verificare  le  capacita'
professionali  dei  candidati allo svolgimento delle mansioni proprie
del profilo professionale.
    Gli  esami  consisteranno  in  due  prove  scritte,  di cui una a
contenuto  teorico-pratico,  ed in una prova orale comprendente anche
l'accertamento   della   conoscenza   della   lingua   inglese,  come
specificato   nel   programma  d'esame  allegato  al  presente  bando
(Allegato B).
    Questa Universita' dara' notizia del luogo, del giorno e dell'ora
in  cui si terranno le prove scritte mediante comunicazione a tutti i
concorrenti  a  mezzo  raccomandata  a.r.  o  telegramma, non meno di
quindici giorni prima dello svolgimento delle prove stesse.
    La  convocazione  per  la prova orale avverra' ugualmente a mezzo
raccomandata  a.r.  o telegramma non meno di venti giorni prima dello
svolgimento della prova stessa.
    Per   esigenze  connesse  all'organizzazione  del  lavoro  ed  in
ossequio  al  principi  di  tempestivita',  efficacia,  efficienza ed
economicita'  dell'azione  amministrativa,  questa amministrazione si
riserva  la facolta' di controllare solo le istanze di partecipazione
al  concorso  di coloro che avranno sostenuto e superato le prime due
prove, ai fini delle eventuali esclusioni.
    Per  essere  ammessi  a  sostenere le prove, i candidati dovranno
essere muniti di un valido documento di riconoscimento.
    Durante le prove scritte i concorrenti potranno portare con se' e
consultare  soltanto  i  testi di legge non commentati ed autorizzati
dalla commissione, ed i dizionari.
    Per  essere  ammessi  alla  prova orale i candidati dovranno aver
conseguito  una  votazione  di  almeno 7/10 o equivalente in ciascuna
delle precedenti prove.
    La  commissione,  immediatamente  prima  dell'inizio  della prova
orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati per ciascuna
delle  materie  di  esame.  Tali  quesiti  sono  proposti  a  ciascun
candidato previa estrazione a sorte.
    La  prova  orale  s'intende  superata con una votazione di almeno
7/10 o equivalente.
    Al   termine   di  ogni  seduta  dedicata  alla  prova  orale  la
commissione  giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione  dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso nella
sede degli esami.
    La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
    Le  procedure concorsuali devono concludersi entro sei mesi dalla
data  di  effettuazione  delle  prove scritte. L'inosservanza di tale
termine  dovra'  essere giustificata collegialmente dalla commissione
esaminatrice   con  motivata  relazione  da  inoltrare  al  direttore
amministrativo di questa Universita'. L'amministrazione si riserva di
rivalersi per eventuali danni causati da ritardi non giustificati.

                               Art. 6.


                          Titoli valutabili

    Il concorso e' per titoli ed esami.
    La  commissione,  previa individuazione dei criteri, procede alla
valutazione  dei  titoli dopo le prove scritte e prima che si proceda
alla correzione delle stesse.
    Il  risultato  della  valutazione  dei  titoli  e  reso noto agli
interessati  prima  della effettuazione della prova orale, attraverso
l'affissione  del relativo elenco all'albo ufficiale e presso la sede
dove avra' luogo la prova orale.
    Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo non superiore
a 10/30 o equivalente.
    I   titoli   valutabili  ed  il  punteggio  massimo  agli  stessi
attribuibile sono i seguenti:
      a) titolo  di  studio,  tenuto  conto  della  valutazione o del
giudizio  finale  riportato  solo  se  superiore  al punteggio minimo
previsto  per  il conseguimento del titolo stesso: fino ad un massimo
di punti 3;
      b) titoli     di    servizio    prestato    presso    pubbliche
amministrazioni: fino ad un massimo di punti 2;
      c) pubblicazioni: fino ad un massimo di punti 3;
      d) diplomi  od  attestati  di specializzazione e qualificazione
professionale  o  altra  idonea  documentazione  da cui sia possibile
dedurre  attitudini  professionali  in  relazione  alle  mansioni  da
svolgere: fino ad un massimo di punti 2.
    I  suddetti  titoli dovranno essere prodotti in originale o copia
autenticata  e dovranno pervenire, in allegato alla domanda, entro il
termine  di  scadenza  previsto per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
    In  luogo  della  copia  autenticata  dei  titoli  potra'  essere
presentata  fotocopia  degli stessi accompagnata da una dichiarazione
sostitutiva  di  atto  notorio nella quale si attesti che i documenti
medesimi sono conformi agli originali.
    In  quest'ultimo  caso,  all'intera  documentazione dovra' essere
allegata   copia,   anche   non   autenticata,  di  un  documento  di
riconoscimento in corso di validita'.
    L'amministrazione  si  riserva di effettuare idonei controlli sul
contenuto di tale dichiarazione sostitutiva.
    I  lavori  redatti  in  collaborazione possono essere considerati
come  titoli  utili,  solo  ove sia possibile scindere ed individuare
l'apporto  dei singoli autori, in modo che siano valutabili, a favore
del  candidato,  per  la  parte  che  lo  riguarda.  Possono  essere,
pertanto, allegate ai lavori di cui sopra dichiarazioni congiunte con
gli  altri  coautori  che attestino il contributo individuale di ogni
singolo coautore.
    Non  e'  consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad  altra  amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
    Agli  atti  e  documenti  redatti in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo  originale  redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.

                               Art. 7.


                   Preferenze a parita' di merito

    I  concorrenti  che  abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire  al  direttore  amministrativo dell'Universita' degli studi
della  Calabria  -  Ufficio  Concorsi  -  Via  P.  Bucci  -  Edificio
amministrazione  87030  Arcavacata  di  Rende  (Cosenza)  -  entro il
termine   perentorio   di   quindici  giorni  decorrenti  dal  giorno
successivo  a  quello  in  cui  hanno  sostenuto  la  prova  orale, i
documenti  in  carta  semplice  attestanti  il possesso dei titoli di
preferenza,  a  parita'  di valutazione, gia' indicati nella domanda,
dai  quali  risulti  altresi', il possesso del requisito alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
    Tali  documenti  potranno  essere  sostituiti,  nei casi previsti
dalla   legge,  da  dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione  o
dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
    I  documenti  si  considerano  prodotti  in  tempo utile anche se
spediti  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
termine  suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
    Le  categorie  di  cittadini  che  nei  pubblici  concorsi  hanno
preferenza a parita' di merito sono appresso elencate.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso:
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
    A  parita'  di  merito  e di titoli, la preferenza e' determinata
dalla piu' giovane eta' (legge 16 giugno 1998, n. 191).

                               Art. 8.


                   Approvazione della graduatoria

    La  graduatoria  di  merito  dei  candidati sara' formata secondo
l'ordine  dei  punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punteggio, delle preferenze
previste dall'art. 7 del presente bando.
    La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti  nelle  prove  scritte,  della  votazione conseguita nella
prova orale e del punteggio ottenuto nella valutazione dei titoli.
    Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso,
i  candidati  utilmente collocati nella graduatoria di merito formata
secondo i criteri sopra specificati.
    La  graduatoria  di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso,   e'  approvata  con  provvedimento  amministrativo  ed  e'
immediatamente efficace.
    La  graduatoria  sara' resa pubblica mediante affissione all'albo
ufficiale di questa Universita'.
    Di  tale  affissione  sara'  dato avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica.
    Dalla  data  di  pubblicazione di detto avviso decorre il termine
per eventuali impugnative.
    La  graduatoria  rimane  efficace  per un termine di ventiquattro
mesi  dalla  data  della  pubblicazione  sopracitata per la eventuale
copertura  di  posti  per  i quali il concorso e' stato bandito e che
successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
    La  graduatoria  generale  di  merito  sara' valida, a termine di
legge,  anche  per  il  conferimento  di  incarichi di lavoro a tempo
determinato  (ai  sensi  dell'art. 2  del  regolamento  di Ateneo per
assunzioni   di   personale   tecnico   e   amministrativo   a  tempo
determinato).
    I  lavoratori  ancorche'  assunti  con rapporti di lavoro a tempo
determinato   permangono,  comunque,  in  graduatoria  per  eventuali
assunzioni  in  ruolo,  per lo stesso periodo di ventiquattro mesi di
vigenza della graduatoria.
    Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'.
    I  candidati  hanno  facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli  atti  del  procedimento concorsuale ai sensi del regolamento di
attuazione  della  legge  7 agosto  1990,  n. 241  adottato da questo
Ateneo   con   decreto   rettorale   4 giugno  1997,  pubblicato  sul
supplemento  ordinario  della Gazzetta Ufficiale della Repubblica, il
1o agosto 1997, n. 15.

                               Art. 9.


                       Assunzione in servizio

    I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare, ai
sensi  del  vigente  contratto  collettivo  di  lavoro  del personale
tecnico  e  amministrativo  del  comparto  Universita',  un contratto
individuale  finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a
tempo   indeterminato   nella   settima  qualifica  funzionale,  area
funzionale    tecnico    scientifica   e   socio-sanitaria,   profilo
professionale  di  collaboratore  tecnico  presso l'Universita' degli
studi della Calabria.
    Ai  nuovi  assunti  sara'  corrisposto  il  trattamento economico
spettante   a   norma   delle   vigenti   disposizioni   normative  e
contrattuali.
    Il  periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo
di  prova  senza  che  il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio.

                               Art. 10


Presentazione  dei  documenti  per  la  costituzione  del rapporto di
                               lavoro

    I   vincitori,   ai  fini  dell'accertamento  dei  requisiti  per
l'assunzione,  saranno  invitati,  a  mezzo  raccomandata a.r. o nota
telegrafica,   a   presentare   entro  trenta  giorni  dall'effettiva
assunzione  in servizio, i seguenti documenti, attestanti il possesso
dei requisiti di cui all'art. 2 del presente bando:
      1) autocertificazione relativa a:
        data e luogo di nascita;
        possesso   della   cittadinanza   italiana  o  di  uno  Stato
dell'Unione europea;
        godimento  dei  diritti  politici.  I  cittadini di uno degli
Stati  membri dell'Unione europea devono autocertificare il godimento
dei  diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di
provenienza;
        posizione riguardante gli obblighi di leva;
        possesso  del  titolo  di  studio  richiesto per l'accesso al
concorso;
        assenza di eventuali procedimenti penali pendenti;
    oppure:
      certificati    rilasciati   dalle   autorita'   competenti   in
conformita' alla normativa vigente.
    E'  comunque fatta salva la facolta' di questa amministrazione di
verificare   la   veridicita'  e  l'autenticita'  delle  attestazioni
prodotte,   in  caso  di  falsa  dichiarazione  sono  applicabili  le
disposizioni previste dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15;
      2)  certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale
competente  per  territorio  da  cui  risulti  che  l'interessato  e'
fisicamente  idoneo all'impiego per il quale e' preposto ed e' esente
da  imperfezioni  che  possano  comunque  influire sul rendimento del
servizio, con l'indicazione dell'avvenuto accertamento sierologico al
sensi  dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837. Il certificato
deve  contenere  l'espressa dichiarazione che l'interessato e' esente
da  malattie  che  possano  mettere  in  pericolo la salute pubblica;
qualora  sia affetto da qualsiasi imperfezione fisica, il certificato
deve  altresi'  farne  menzione  ed indicare se l'imperfezione stessa
menomi l'attitudine al servizio.
    Per  quanto  riguarda  gli invalidi (di guerra, civili di guerra,
per  servizio, del lavoro, civili), il certificato medico, rilasciato
dalla  A.S.L. competente per territorio, deve contenere, oltre ad una
esatta descrizione delle condizioni attuali dell'invalido, risultanti
da  un  esame obiettivo, anche la dichiarazione che l'invalido non ha
perduto  ogni  capacita'  lavorativa  e che egli, per la natura ed il
grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo' riuscire di danno
alla  salute  ed  alla  incolumita'  dei  compagni  di lavoro ed alla
sicurezza degli impianti e che il suo stato fisico e' compatibile con
l'esercizio delle mansioni relative all'impiego cui aspira.
    Il  certificato  medico  deve essere prodotto in conformita' alla
normativa  vigente  ed  ha  validita'  di  sei  mesi  dalla  data del
rilascio.
    L'amministrazione si riserva, comunque, la facolta' di sottoporre
i candidati a visita medica da parte del medico del lavoro competente
ai sensi della legge n. 626/1994.
    All'atto   dell'assunzione   i   vincitori   dovranno,  altresi',
dichiarare  presso  il  competente ufficio di questa Universita', che
non  ricoprano  altri  impieghi  alle  dipendenze  dello Stato, delle
province,  dei  comuni  o  di  altri enti pubblici o privati. In caso
affermativo  dovranno  dichiarare  di  optare  per  il  nuovo impiego
(art. 8 della legge 18 marzo 1958, n. 311).
    I  nuovi  assunti  saranno  invitati a regolarizzare entro trenta
giorni, la documentazione incompleta o affetta da vizio sanabile.
    Ai  soggetti  riconosciuti  handicappati  ai  sensi  della  legge
5 febbraio  1992,  n. 104,  saranno  applicate le disposizioni di cui
all'art. 22 della legge stessa.