Art. 2. Requisiti di ammissione 1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) titolo di studio: diploma di laurea in architettura. Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e per coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e' richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente o dichiarato equivalente a quello suindicato; b) esperienza di almeno un anno, dopo la laurea, nel campo della pianificazione e programmazione del sistema fisico ambientale, maturata presso pubbliche amministrazioni e/o universita' e/o imprese di notevole rilievo nazionale o internazionale; c) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica; d) godimento dei diritti politici; e) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari ovvero del servizio civile; f) idoneita' fisica all'impiego: l'autorita' ha la facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente; g) eta' non inferiore agli anni 18. 2. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica italiana; 3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 4) titolo di studio di cui al comma 1, lettera a); 5) esperienza di cui al comma 1, lettera b). 3. Non possono accedere all'impiego, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica del 30 ottobre 1996, n. 693, coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del testo unico, concernente lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile, ovvero siano stati interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato. 4. I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda ed alla data dell'assunzione. 5. Resta ferma la facolta' dell'amministrazione di disporre in qualsiasi momento l'esclusione dei candidati dal concorso, a cui gli stessi sono ammessi con riserva, per difetto dei requisiti prescritti e/o per inosservanza delle disposizioni relative all'esatta compilazione della domanda di ammissione e/o per l'inoltro della stessa domanda oltre il termine previsto