Art. 6. Svolgimento della selezione e formazione della graduatoria Per la selezione, la successiva formazione della graduatoria e la conseguente individuazione del candidato cui conferire l'assegno, la commissione selezionatrice dispone complessivamente di 100 punti, di cui 40 sono riservati ai titoli scientifico-professionali, 30 alla prova scritta e 30 al colloquio. Sono ammessi alla prova scritta i candidati che abbiano ottenuto un voto non inferiore a punti 28 su 40 nella valutazione dei titoli scientifico-professionali. Sono ammessi al colloquio i candidati che abbiano superato la prova scritta con un voto non inferiore a punti 21 su 30. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene un voto non inferiore a punti 21 su 30. La commissione, prima dell'esame delle domande, determina i criteri generali di valutazione dei titoli scientifico-professionali, avendo riguardo alla loro specifica rilevanza rispetto all'attivita' di ricerca da svolgere, e stabilisce, per ciascuna tipologia di titoli, il punteggio da attribuire. Sempre preliminarmente, la commissione determina i criteri di valutazione della prova scritta e del colloquio. I candidati ammessi a sostenere la prova scritta sono convocati mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, inviata al domicilio eletto nella domanda, con un preavviso di almeno dieci giorni, con indicazione del luogo, del giorno e dell'ora di svolgimento. L'Universita' non assume alcuna responsabilita' per i casi di irreperibilita' del destinatario o di dispersione delle comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del domicilio da parte del candidato o di mancata o tardiva comunicazione di variazione di esso. L'esclusione dei candidati dalla prova scritta per insufficienza dei titoli posseduti e' adeguatamente motivata dalla commissione selezionatrice nel verbale delle operazioni di selezione. Per lo svolgimento della prova scritta e del colloquio i candidati devono essere muniti di un valido documento di riconoscimento. Il colloquio si svolge pubblicamente. In base alla somma dei punti assegnati ai titoli, alla prova scritta e al colloquio, la commissione formula, per ciascun assegno, una graduatoria di merito dei candidati ritenuti idonei allo svolgimento della specifica attivita' di ricerca. Nell'ipotesi che due o piu' candidati ottengano, a conclusione della selezione, pari punteggio, e' preferito il piu' giovane di eta'. La graduatoria puo' essere utilizzata secondo l'ordine in cui e' formulata, in caso di rinuncia dell'assegnatario o di risoluzione anticipata del relativo contratto.