Art. 3.

          Presentazione delle domande - Termini e modalita'

    Le  domande  di  ammissione, redatte su carta semplice secondo lo
schema allegato, devono essere fatte pervenire esclusivamente a mezzo
di  raccomandata  con avviso di ricevimento al Ministero per i beni e
le  attivita'  culturali - Opificio delle pietre dure e laboratori di
restauro  -  via degli Alfani n. 78 - 50121 Firenze, entro il termine
di  quarantacinque  giorni  dalla  data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Per  i  cittadini non comunitari la domanda va presentata secondo
le modalita' di cui al successivo art. 4.
    La  validita'  delle  domande,  ai  fini  della  scadenza,  sara'
stabilita  unicamente  dal  timbro  dell'ufficio  postale  accettante
ovvero,  per  i  cittadini non comunitari, dal protocollo di partenza
della  competente rappresentanza diplomatico - consolare italiana che
ha spedito la domanda
    Nella  domanda  i  candidati  devono  dichiarare sotto la propria
responsabilita':
      1) cognome e nome;
      2) luogo e data di nascita;
      3) residenza;
      4)   per  quale  settore  intendono  concorrere.  Non  si  puo'
presentare  domanda  di  partecipazione  per  piu' di uno dei settori
indicati  all'art. 1.  In  caso  di  domanda relativa a piu' settori,
viene in ogni caso ritenuto valido il primo dei settori indicati, con
esclusione degli altri;
      5) di quale cittadinanza sono in possesso;
      6) di godere dei diritti politici;
      7)  le  eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa  amnistia,  condono, indulto o perdono giudiziale) nonche' i
procedimenti penali eventualmente pendenti;
      8)  il  conseguimento  del  diploma  di  istruzione  secondaria
superiore (o titolo equipollente per i cittadini comunitari e non);
      9) di possedere l'idoneita' fisica al tipo di attivita' pratica
prevista dai corsi;
      10) l'indirizzo (con il codice di avviamento postale) presso il
quale intendono ricevere le comunicazioni relative al concorso.
    Ai  sensi  del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998,  n. 403,  le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di
ammissione  hanno  valore di autocertificazione; nel caso di falsita'
in  atti  e  dichiarazioni  mendaci si applicano le sanzioni previste
dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
    La  mancata  apposizione  della  firma  autografa  in  calce alla
domanda comporta l'esclusione dal concorso.
    L'amministrazione  procedera'  ai controlli previsti dall'art. 11
del  citato decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 sulla
veridicita' del contenuto della dichiarazione.
    Qualora  dal  controllo  emerga  la non veridicita' del contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti  al  provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.
    Alla domanda di cui sopra dovranno essere allegati esclusivamente
documenti  che  comprovino  il  possesso  di  eventuali requisiti che
conferiscano   diritti   preferenziali,  a  parita'  di  merito,  per
l'ammissione al corso. Tali diritti preferenziali derivano unicamente
dal possesso dei seguenti titoli: idoneita' conseguita al concorso di
ammissione  presso  le  scuole  dell'Opificio  delle  pietre dure e/o
dell'Istituto centrale per il restauro, come da art. 11, comma 9, del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  294/1997 relativo al
regolamento  recante norme sulla Scuola di restauro presso l'Opificio
delle pietre dure di Firenze.
    Non saranno considerate valide le domande inviate oltre i termini
di  scadenza e fatte pervenire in maniera difforme a quanto stabilito
al  comma  1, oppure incomplete di una qualunque fra le dichiarazioni
richieste al comma 3 di questo stesso articolo.
    Ai  sensi  della  legge  31 dicembre  1996,  n. 675  e successive
integrazioni e modificazioni, in materia di tutela delle persone e di
altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali si dichiara
che  i  dati  forniti  verranno  utilizzati  esclusivamente  ai  fini
concorsuali.
    L'Opificio  delle  pietre  dure non assume alcuna responsabilita'
per  la  dispersione  di  comunicazioni,  dipendente  da  inesatta  o
incompleta  indicazione  del recapito postale fornito dai candidati o
da  mancata  oppure tardiva informazione del cambiamento di indirizzo
menzionato   nella  domanda  di  ammissione,  neppure  per  eventuali
disguidi postali non imputabili all'Opificio delle pietre dure.

                               Art. 4.


 Pratiche per l'ammissione al concorso dei cittadini non comunitari

    Le  pratiche  per  l'ammissione  al  concorso  dei  cittadini non
comunitari   devono   essere   svolte   tramite   le   rappresentanze
diplomatiche  o  consolari  italiane  che  hanno  sede  nel  Paese di
residenza del candidato.
    Le rappresentanze di cui al precedente comma dovranno:
      a) tradurre il titolo di studio, di cui al punto 4) del comma 1
dell'art. 2,  conseguito  all'estero,  legalizzarlo  e dichiararne il
valore   in loco,   indicando  gli  anni  complessivi  di  scolarita'
necessari per il suo conseguimento;
      b) provvedere, per i candidati privi di residenza anagrafica in
Italia,   all'inoltro   della  suddetta  documentazione  direttamente
all'Opificio  delle  pietre  dure  di Firenze, nel tempo previsto dal
comma 1 dell'art. 3.

                               Art. 5.


                            Prove d'esame

    L'esame di ammissione consta delle seguenti prove:
      1)  un  colloquio  preliminare in lingua italiana, riservato ai
candidati cittadini non italiani;
      2) una prova attitudinale di disegno;
      3) una prova pratica;
      4) una prova orale.
    Prova attitudinale di disegno:
      il   candidato  dovra'  eseguire,  in  sei  ore  di  tempo,  la
riproduzione  di un manufatto artistico, a tratto lineare e continuo,
senza  chiaroscuro,  secondo  una  scala  predeterminata  che  verra'
comunicata ai concorrenti al momento della prova. A ciascun candidato
verra'  fornita una fotografia, che dovra' essere restituita allegata
alla  prova  stessa.  Per tale prova i candidati dovranno portare con
se'  soltanto  il  seguente  materiale:  matite  in  grafite,  gomme,
temperamatite,  righe  e  squadre. I fogli da disegno saranno forniti
dall'Opificio delle pietre dure. E' vietato tassativamente l'utilizzo
di qualsiasi altro materiale da parte dei candidati.
    Sono  ammessi  a  sostenere  la  prova successiva solo coloro che
avranno riportato nella prova di disegno la votazione di almeno 7/10.
    Prova pratica:
      per  il  settore  "conservazione dei dipinti" la prova consiste
nella riproduzione a tempera, su un supporto in cartoncino gessato di
cm  25  per  30,  di  una campionatura policroma di forma geometrica,
fornita  a ciascun candidato in copia fotografica. L'elaborato dovra'
riprodurre  esattamente,  in  scala  1:1  e  con  campitura e stesura
uniforme,  il  campione  di  policromia  fornito.  Per  tale  prova i
candidati  dovranno  portare con se' il seguente materiale: matite in
grafite,  gomme,  temperamatite,  righe,  squadre,  colori a tempera,
pennelli  e  tavolozza. Ogni altro materiale occorrente sara' fornito
dall'Opificio delle pietre dure.
    La  prova  si  svolgera' in due giorni consecutivi per sei ore al
giorno.
    Per  il  settore  "conservazione  del  mosaico  e del commesso in
pietre  dure",  la  prova  consiste  nell'esecuzione  di un saggio di
mosaico  a  tessere  lapidee  sulla  base  di  un  modello fornito. I
materiali  e  gli  strumenti  necessari  saranno  interamente forniti
dall'Opificio  delle  pietre  dure.  Tale  prova va effettuata in tre
giorni consecutivi per sei ore al giorno.
    Per  il  settore  "conservazione  degli  arazzi e dei tappeti" la
prova  consiste nella tessitura manuale su tavoletta di un campione a
tecnica arazzo e annodatura turca sulla base di un disegno geometrico
predisposto.   I   materiali   e   gli  strumenti  necessari  saranno
interamente  forniti  dall'Opificio  delle pietre dure. Tale prova va
effettuata in tre giorni consecutivi per sei ore al giorno.
    Sono  ammessi  a  sostenere  la  prova successiva solo coloro che
avranno riportato nella prova pratica la votazione di almeno 7/10.
    Prova orale:
      nella   prova   orale  i  candidati  devono  dimostrare,  anche
attraverso  la  lettura  di testi in lingua inglese, la conoscenza di
elementi  di  storia  dell'arte  romana,  medievale  e  moderna, e la
cognizione delle tecniche di produzione artistica relative al settore
prescelto.
    La  prova  si  intende  superata  se  il  candidato  raggiunge il
punteggio di almeno 7/10.

                               Art. 6.


                      Data di svolgimento prove

    La   prova   attitudinale  di  disegno  (che  interessa  tutti  i
concorrenti)  avra'  luogo  il  giorno  28 settembre  2000 nei locali
dell'Ergife  Palace  Hotel  in  Roma,  via  Aurelia,  617-619  - tel.
06/6644, alle ore 8,30 ed avra' la durata di sei ore.
    La  prova  di  conversazione  in  lingua  italiana  (riservata ai
candidati  cittadini non italiani) avra' luogo il giorno 26 settembre
2000,  alle  ore 9, presso l'Opificio delle pietre dure, Firenze, via
degli Alfani n. 78 - tel. 055/2651326 - 2651353.
    I  candidati  ai  quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso,  dovranno  presentarsi  nei  luoghi, nei giorni e nelle ore
sopra indicati, muniti di documento di riconoscimento valido.
    I candidati che abbiano superato la prova attitudinale di disegno
e  che siano ammessi alla prova pratica riceveranno comunicazione con
lettera  raccomandata  recante l'indicazione del punteggio ottenuto e
la data ed il luogo della prova pratica.
    I  candidati  che  saranno  ammessi  alla prova orale riceveranno
analoga  comunicazione  con  indicazione del punteggio ottenuto nella
prova pratica e data e luogo di svolgimento dell'orale.