Art. 4. Dichiarazione da formulare nella domanda Nella domanda il candidato, oltre il cognome e il nome, deve dichiarare, a pena di esclusione dalla partecipazione al concorso, ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998: a) la data ed il luogo di nascita; b) la residenza ed il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al concorso; c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati dell'Unione europea; d) (se cittadino italiano) il comune ove e' iscritto nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; e) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea) di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento; f) di non avere riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate, nonche' i procedimenti penali pendenti (precisando eventuali provvedimenti di amnistia, condono indulto o perdono giudiziario); g) il possesso del titolo di studio indicato nell'art. 18 del decreto ministeriale 20 maggio 1983, e precisamente: "maturita' classica, scientifica, magistrale, tecnica o professionale, oppure diploma di istruzione secondaria di primo grado piu' diploma di corso professionale specifico rilasciato da enti pubblici o da aziende specializzate di settore o attestato di attivita' lavorativa specifica prestata per almeno due anni presso enti pubblici o aziende specializzate di settore, con esclusione del periodo di apprendistato". h) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi militari; i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzioni dei precedenti rapporti di impiego; j) che non e' stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ne' e' stato dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettere d) del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3; k) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana; l) il possesso di eventuali titoli validi ai fini della preferenza nella costituzione del rapporto di lavoro. m) i candidati interni dovranno limitarsi a dichiarare quanto previsto alla lettera a) del presente articolo, nonche' l'anzianita' di servizio nella quinta qualifica. Per i candidati interni l'amministrazione provvedera' d'ufficio all'accertamento del servizio svolto senza demerito. 2. I candidati riconosciuti disabili ai sensi della legge n. 68/1999, possono richiedere nella domanda speciali modalita' di svolgimento delle prove d'esame ai fini di concorrere in effettive condizioni di parita' con gli altri candidati. 3. L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. 4. Qualora dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 26 della legge n. 15/1968.