IL DIRETTORE
            del dipartimento di studi sull'Asia orientale

    Vista  la  legge  27 dicembre  1997,  n. 449,  ed  in particolare
l'art. 51, comma 6;
    Visto  il  decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica dell'11 febbraio 1998;
    Viste le deliberazioni del senato accademico del 25 gennaio 2000,
del 22 febbraio 2000, e del 18 aprile 2000;
    Viste  la  deliberazione  del  consiglio  di  amministrazione del
21 dicembre 1998, del 28 febbraio 1999, e del 28 febbraio 2000;
    Vista la deliberazione del consiglio di dipartimento del 15 marzo
1999,  con  la quale sono stati determinati i programmi di ricerca ai
fini dell'attribuzione degli assegni;
    Visto il regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca
emanato  con  decreto  del  rettore  n. 122  del  28 dicembre 1998, e
modificato con decreto rettorale n. 421 del 10 giugno 1999;
    Vista  la  nota  prot. n. 2000/30703 del 17 febbraio 2000, con la
quale  il  Ministero  delle  finanze  -  Dipartimento delle entrate -
comunica  che  gli  emolumenti  relativi agli assegni di ricerca sono
riconducibili  alla  categoria  dei  redditi  assimilati  a quelli di
lavoro dipendente

                              Dispone:

                               Art. 1.

                         Indizione selezione

    E'  indetta  una  selezione  pubblica  per il conferimento di due
assegni di durata biennale. L'importo annuo lordo di ciascun assegno,
comprensivo  tutti  gli  oneri  a  carico  dell'Universita', e' di L.
26.955.460 (13.921,33 euro) per ciascun anno.
    Gli  assegni  sono  conferiti  per lo svolgimento di attivita' di
collaborazione  ai due seguenti programmi di ricerca del Dipartimento
di studi sull'Asia Orientale:
      A)  Scambi e appropriazioni di elementi iconografici scivaiti e
tribali nell'India antica.
    Il    programma    di    ricerca    consiste   nel   reperimento,
nell'identificazione  e  nella  catalogazione  tematica degli aspetti
"selvaggi" dell'icona di Rudra-Siva che dovranno essere comparati tra
loro,   ricercati   nelle  fonti  letterarie  relative  alle  Nume  e
riesaminati alla luce delle iconografie tribali.
    Il    candidato    dovra'   dimostrare   competenza   nell'ambito
storico-artistico   e   indologico,   con   particolare   riferimento
all'ambito  delle  tradizione  scivaite classiche e del tantrismo; e'
richiesta una preparazione preliminare di mitologia scivaita vedica e
post-vedica.  Completano  il  profilo  la  capacita'  di utilizzo dei
supporti  informatici  (conoscenza Word ed Excel, Paint Shop Pro 4.0,
ricerche  bibliografiche  in  rete), conoscenza della lingua inglese,
della lingua hindi e di rudimenti di sanscrito classico;
      B)   Stili   di  scrittura  (BUNTAI)  della  lingua  giapponese
classica.
    Il  programma di ricerca consiste nell'esaminare le problematiche
fondamentali,    di    carattere   filologico-linguistico,   relative
all'evoluzione e alla tassonomia della lingua giapponese scritta, con
particolare  riferimento  al  giapponese  medio  dal periodo Insei al
tardo   periodo   Kamakura  (1086-1333  d.C),  attraverso  un'analisi
testuale  delle principali opere letterarie del periodo realizzate in
una varieta' ibrida di lingua nota come wakan konkobun.
    Il  candidato  dovra'  dimostrare  buona  competenza della lingua
giapponese  moderna  e classica; conoscenza approfondita della storia
della  lingua giapponese e della storia della letteratura giapponese,
in  particolare  quella  classica del periodo medievale (chusei), dal
periodo  Insei  al  tardo  periodo  Kamakura; approfondita conoscenza
delle  problematiche  connesse  con  la  lingua  giapponese scritta e
relativi stili.
    Completano  il  profilo  la  capacita'  di  utilizzo dei supporti
informatici (ambiente operativo giapponese, compresi i word processor
e  i  fogli elettronici, ricerche bibliografiche in rete, applicativi
specifici per ricerche sulla lingua giapponese).
    La     selezione     mira    all'accertamento    dei    requisiti
scientificoprofessionali  ritenuti necessari per lo svolgimento delle
attivita' di ricerca sopraindicate.