Allegato 1

Titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di merito (art. 5,
comma  4 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3  e  successive  modificazioni  ed integrazioni) e documentazione
            necessaria per la certificazione del titolo.

    1) Gli insigniti di medaglia al valor militare:
      originale o copia autentica del brevetto;
      copia  autentica  del  foglio  matricolare  o  dello  stato  di
servizio   aggiornato   dal   quale  risulti  il  conferimento  della
ricompensa.
    2) I mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti:
      modello 69 rilasciato dalla direzione provinciale del tesoro;
      decreto di concessione della pensione.
    3) I mutilati ed invalidi per fatto di guerra:
      documentazione come al punto precedente.
    4)  I  mutilati  ed  invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato:
      (per il settore pubblico):
        modello  69/ter  rilasciato  dall'amministrazione  presso  la
quale  l'aspirante  ha  contratto l'invalidita' o dagli enti pubblici
autorizzati ai sensi del decreto ministeriale 23 marzo 1948;
        decreto di concessione della pensione;
      (per il settore privato):
        dichiarazione dell'l.N.A.l.L. attestante, oltre la condizione
di  invalido  del  lavoro,  la natura dell'invalidita' ed il grado di
riduzione della capacita' lavorativa.
    5) Gli orfani di guerra:
      certificato  rilasciato  dalla  competente  prefettura  (per le
province  di Trento e Bolzano dal commissariato del Governo) ai sensi
della legge 13 marzo 1958, n. 365.
    6) Gli orfani dei caduti per fatto di guerra:
      documentazione come al punto precedente.
    7)  Gli  orfani  dei  caduti  per servizio nel settore pubblico e
privato:
      (per il settore pubblico):
        apposita  dichiarazione  dell'amministrazione presso la quale
il  caduto  prestava servizio dalla quale risulti anche la data della
morte  del  genitore  o  la  permanente  inabilita'  dello  stesso  a
qualsiasi   lavoro,   unitamente   ad  una  certificazione  idonea  a
comprovare la relazione di parentela con il candidato.
      (per il settore privato):
        dichiarazione  dell'l.N.A.I.L. da cui risulti che il genitore
e'  deceduto  per causa di lavoro e dalla quale risulti anche la data
della  morte  del  genitore o la permanente inabilita' dello stesso a
qualsiasi   lavoro,   unitamente   ad  una  certificazione  idonea  a
comprovare la relazione di parentela con il candidato.
    8) I feriti in combattimento:
      originale  o copia autentica del brevetto oppure dello stato di
servizio  militare  o  del  foglio  matricolare  aggiornato dal quale
risulti che il concorrente e' stato ferito in combattimento.
    9)  Gli  insigniti  di  croce  di  guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra nonche' i capi di famiglia numerosa:
      documentazione come al punto precedente;
      stato  famiglia  da  cui risulti che la famiglia e' composta da
almeno  sette figli viventi, computando tra loro anche i figli caduti
in guerra.
    10)  Coloro che hanno frequentato con esito favorevole i corsi di
preparazione e di integrazione previsti dall'art. 150 del decreto del
Presidente  della  Repubblica n. 10/1957, tenendo conto del punteggio
conseguito per la preferenza fra gli stessi:
      attestato  rilasciato  dalla  scuola  superiore  della pubblica
amministrazione con specificazione dell'esito e del punteggio.
    11)   I  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti:
      documentazione  come  al  punto  4)  ed  inoltre certificazione
idonea a comprovare la relazione di parentela con il candidato.
    12) I figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra:
      documentazione  come  al  punto  5)  ed  inoltre certificazione
idonea a comprovare la relazione di parentela con il candidato.
    13)  I  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      documentazione  come  al  punto  6)  ed  inoltre certificazione
idonea a comprovare la relazione di parentela con il candidato.
    14)  I  genitori  ed  i  vedovi  non  risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra:
      certificato  rilasciato dalla direzione generale delle pensioni
di  guerra  nel  quale  dovra'  essere  esplicitamente  dichiarato il
godimento della pensione di guerra ai sensi della legge n. 648/1950.
    15)  I  genitori  ed  i  vedovi  non  risposati e le sorelle ed i
fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra:
      documentazione come al punto precedente.
    16)  I  genitori  ed  i  vedovi  non  risposati e le sorelle ed i
fratelli  vedovi  o  non  sposati dei caduti per servizio nel settore
pubblico e privato:
      (per il settore pubblico):
        apposita  dichiarazione  dell'amministrazione presso la quale
il  caduto  prestava servizio e certificazione idonea a comprovare la
relazione di parentela o coniugio con il candidato;
      (per il settore privato):
        dichiarazione   dell'I.N.A.I.L.  e  certificazione  idonea  a
comprovare la relazione di parentela o coniugio con il candidato.
    17)   Coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti:
      dichiarazione  rilasciata  dalla  competente autorita' militare
ovvero  copia autentica dallo stato di servizio militare o del foglio
matricolare se riportanti dichiarazioni in tal senso.
    18)  Coloro  che  abbiano  prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno presso l'Universita' degli studi di
Trento:
      certificato di servizio.
    19) I candidati con riguardo al numero dei figli a carico:
      stato famiglia.
    20) Gli invalidi ed i mutilati civili:
      dichiarazione  della  commissione provinciale sanitaria per gli
invalidi  civili  attestante  la  qualita'  di  invalido  civile, con
indicazione del grado di invalidita'.
    21)  I  militari  delle  Forze armate congedati senza demerito al
termine della ferma o rafferma:
      stato  matricolare  di data recente rilasciato dalla competente
autorita' militare.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal numero di figli a carico;
      b) dall'aver   prestato   lodevole   servizio  nelle  pubbliche
amministrazioni;
      c) dalla minore eta'.