Art. 8. Documenti di rito Il concorrente dichiarato vincitore del concorso dovra' presentare o far pervenire all'osservatorio, entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorrono dal giorno successivo a quello in cui ha ricevuto l'invito, i seguenti documenti: 1) certificato medico, in bollo, rilasciato dall'azienda sanitaria locale competente per territorio o autorita' sanitaria competente, dal quale risulti che il vincitore e' fisicamente idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego per il quale concorre ed e' esente da imperfezioni che possano comunque influire sul rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto accertamento sierologico, ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio 1956, n. 837; il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione che il vincitore e' esente da malattie che possano mettere in pericolo la salute pubblica. Qualora sia affetto da qualsiasi imperfezione fisica, il certificato deve altresi' fare menzione ed indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio. La capacita' lavorativa del candidato portatore di handicap, utilmente collocato nella graduatoria del concorso, sara' accertata dalla commissione di cui all'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104. L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore del concorso; qualora il medesimo non sia riconosciuto idoneo o non si' presenti o rifiuti di sottoporsi alla visita e' escluso dal concorso. 2) Dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell'art. 2 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e dell'art. 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, dalla quale risulti: a) la data e il luogo di nascita; b) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando di concorso; c) la cittadinanza; d) il godimento dei diritti politici; e) la posizione riguardo l'adempimento degli obblighi militari; f) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti; g) il numero del codice fiscale; h) la composizione del nucleo familiare; i) se il candidato ricopra o meno altri impieghi alle dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e, in caso affermativo, il vincitore dovra' presentare l'opzione per il nuovo impiego (art. 8 della legge 18 marzo 1958, n. 311). Il vincitore dovra' altresi' dichiarare di non esercitare il commercio, l'industria ne' alcuna professione e di non ricoprire cariche in societa' costituite a fini di lucro. La suddetta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 1, lettera g), del decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686) e dovra' essere rilasciata anche se negativa. Il candidato gia' in servizio presso una pubblica amministrazione e' tenuto a presentare o a spedire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine di cui al primo comma del presente articolo, il certificato medico, una copia integrale dello stato matricolare e deve autocertificare il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando di concorso. Inoltre, il medesimo deve rilasciare la dichiarazione di opzione di cui al precedente punto i). Le dichiarazioni di cui ai punti c) e d) dell'autocertificazione dovranno precisare che il candidato era in possesso della cittadinanza ed in godimento dei diritti politici anche alla data di scadenza dei termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. L'amministrazione e' tenuta a procedere a idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Le dichiarazioni mendaci o false sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e, nei casi piu' gravi, possono comportare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dei benefici eventualmente conseguiti in relazione al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera. Resta salva la possibilita' per il vincitore di presentare al posto delle dichiarazioni sostitutive i documenti in originale o copia autenticata conforme alle disposizioni delle leggi sull'imposta di bollo. Nel caso in cui la dichiarazione sostitutiva sia presentata da un vincitore straniero appartenente all'Unione europea, si applicano le stesse modalita' previste per i cittadini italiani. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui il candidato straniero e' cittadino devono essere conformi alle vigenti disposizioni nello stesso Stato e devono, altresi', essere legalizzate dalle competenti autorita' consolari italiane. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo in lingua straniera, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.