Art. 3.

                 Domande e termine di presentazione

    Le  domande  di  ammissione  alla  selezione,  redatte  in  carta
semplice,   in  conformita'  allo  schema  esemplificativo  allegato,
dovranno  essere  indirizzate  e presentate direttamente o a mezzo di
raccomandata  con  avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi
altro  mezzo,  all'Universita'  degli  Studi  della  Tuscia - Ufficio
Concorsi  -  via  S.  Giovanni Decollato, 1 - 01100 Viterbo, entro il
termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo
a  quello  della  pubblicazione  del  presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale  della Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami".
    Le  domande  di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
se  spedite entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro
a  data  dell'ufficio  postale  accettante. Non si terra' conto delle
domande  spedite  a  mezzo  di raccomandata con avviso di ricevimento
oltre il termine stabilito.
    Nella  domanda,  i candidati dovranno dichiarare sotto la propria
personale responsabilita' e a pena di esclusione:
      a) Il  cognome  e  il  nome  (le  aspiranti  coniugate dovranno
indicare  nell'ordine  il cognome da nubile, il nome e il cognome del
coniuge);
      b) la data e il luogo di nascita;
      c) il  possesso  della  cittadinanza italiana, ovvero quella di
uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
elettorali medesime;
      e) le eventuali condanne penali riportate;
      f) il  possesso  del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
presente   bando   con   l'indicazione  dell'anno  in  cui  e'  stato
conseguito,  dell'Istituto  che  lo  ha  rilasciato e della votazione
conseguita;
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      h) gli    eventuali    servizi    prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e  le  cause  di risoluzione dei precedenti rapporti
d'impiego (dichiarazione da rendersi anche se negativa);
      i) di non essere stati destituiti dall'impiego presso pubbliche
amministrazioni  o  di  non essere stati dichiarati decaduti da altro
impiego  statale  ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico
10 gennaio   1957,  n. 3,  per  aver  conseguito  l'impiego  mediante
produzione  di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile. I
cittadini  degli  Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare,
altresi',  di  godere dei diritti civili e politici anche nello Stato
di  appartenenza  o  di  provenienza,  ovvero  i  motivi  del mancato
godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
      l) il  domicilio  o recapito, completo del codice di avviamento
postale,  al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le comunicazioni
relative  alla  prova  selettiva.  Sara' utile, altresi', indicare un
eventuale recapito telefonico;
      m) il  possesso  di  eventuali  titoli  che  danno diritto alla
preferenza  a  parita'  di  punteggio:  se  il candidato, a qualunque
titolo,  abbia  prestato per almeno un anno, lodevole servizio presso
l'Universita'  degli  studi  della  Tuscia o il possesso di eventuali
altri  titoli  di  cui  all'art. 5  del  decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni.
    La  domanda,  a  pena  di esclusione dalla selezione, deve essere
sottoscritta dall'interessato.
    Alla domanda il candidato deve inoltre allegare:
      i titoli posseduti che saranno valutati ai sensi del successivo
articolo 4, unitamente ad un elenco degli stessi;
      un  dettagliato  curriculum  concernente  precedenti esperienze
professionali.
    I  titoli  vanno  prodotti  in  carta semplice, in originale o in
copia autenticata.
    I  candidati  possono dimostrare la conformita' all'originale dei
predetti  titoli  mediante  dichiarazione  sostitutiva  come previsto
dall'art. 2  del  decreto  del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998,  n. 403.  Possono  altresi'  dimostrare  il possesso dei titoli
mediante  la  forma  delle dichiarazioni sostitutive consentite dalla
legge  4 novembre  1968,  n. 15  e  dal  decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
    A  tali  fini,  i  candidati  possono compilare l'allegato "B" al
presente bando.
    L'amministrazione  si  riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli   sulla   veridicita'  del  contenuto  delle  dichiarazioni
sostitutive.
    I  candidati  portatori  di  handicap  dovranno specificare nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio handicap e
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove d'esame.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  e  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.