Art. 6.

     Svolgimento della selezione e formazione della graduatoria

    La  selezione  avviene  per titoli e per colloquio sulla base dei
seguenti  criteri,  dando  ragione della valutazione compiuta tra gli
aspiranti:
      valutazione dei titoli:
        dottorato  di ricerca in diritto civile o scuola triennale di
specializzazione  in  diritto  civile o titolo straniero riconosciuto
equipollente di punti 12;
        frequenza  corsi  di perfezionamento post-lauream, seguiti in
Italia  o  all'estero  o  svolgimento di una documentata attivita' di
ricerca  presso  soggetti  pubblici o privati con contratti, borse di
studio  o incarichi, sia in Italia sia all'estero, fino a punti 6 per
ogni anno sino ad un massimo di punti 18;
        altri titoli, fino ad un massimo di punti 5;
        pubblicazioni, sino ad un massimo di punti 25;
                                                           colloquio:
        il   colloquio  e'  inteso  ad  accertare  le  capacita'  del
candidato  in  relazione  ai  settori  scientifico-disciplinari ed al
programma  di  ricerca di cui all'art. 1, nonche' la conoscenza della
lingua  straniera  richiesta  dalla  domanda di ammissione, punteggio
sino ad un massimo di punti 40.
    I  giudizi  espressi  dalla commissione su ciascun candidato sono
pubblici.
    Per  essere  ammessi  al  colloquio  orale  i  candidati dovranno
conseguire una valutazione dei titoli non inferiore a 30 punti.
    La  valutazione dei titoli precede il colloquio e sara' resa nota
mediante l'affissione all'albo della facolta'.
    I  candidati  ammessi  a  sostenere  il colloquio, sono convocati
mediante  lettera  raccomandata con avviso di ricevimento, inviata al
domicilio  eletto  nella  domanda,  con  un preavviso di almeno dieci
giorni,   con  indicazione  del  luogo,  del  giorno  e  dell'ora  di
svolgimento.   I  candidati  dovranno  essere  muniti  di  un  valido
documento di riconoscimento.
    La  LUMSA  non  assume  alcuna  responsabilita'  per  i  casi  di
irreperibilita' del destinatario o di dispersione delle comunicazioni
dipendenti  da  inesatta  indicazione  del  domicilio  da  parte  del
candidato o di mancata o tardiva comunicazione di variazione di esso.
    L'esclusione  dei  candidati  dal colloquio per insufficienza dei
titoli   posseduti   e'   adeguatamente  motivata  dalla  commissione
selezionatrice nel verbale delle operazioni di selezione.
    Il colloquio si svolge pubblicamente.
    In  base alla somma dei punti assegnati ai titoli e al colloquio,
la  commissione  formula  una  graduatoria  di  merito  dei candidati
ritenuti   idonei  allo  svolgimento  della  specifica  attivita'  di
ricerca.
    La  graduatoria puo' essere utilizzata secondo l'ordine in cui e'
formulata,  in  caso  di  rinuncia dell'assegnatario o di risoluzione
anticipata del relativo contratto.