Art. 4.
    Il concorso e' per titoli e colloquio.
    Ciascuna   commissione   giudicatrice,   nominata   con   decreto
rettorale,  e' proposta dalla struttura richiedente gli assegni ed e'
composta dal Responsabile del progetto, con funzioni di Presidente, e
da   altri   due   membri  professori  di  ruolo  afferenti  all'Area
scientifica della ricerca di cui uno anche con funzioni di segretario
verbalizzante. La commissione valutera' innanzitutto l'ammissibilita'
del candidato alla selezione.
    I titoli validi per la selezione saranno cosi' valutati:
      1)  a  ciascun  candidato potra' essere assegnato un massimo di
100 punti distribuiti come segue:
        ai  titoli ed attivita' di ricerca di ciascun candidato sara'
assegnato un punteggio massimo di 60 punti;
        al   colloquio   di  ciascun  candidato  sara'  assegnato  un
punteggio massimo di 40 punti;
      2) tra i titoli i punti sono distribuiti come segue:
        15   punti   per   il   dottorato  di  ricerca  (nazionale  o
internazionale)   svolto  in  discipline  aventi  ad  oggetto  quelle
dell'area scientifica per la quale si concorre.
        fino a 5 punti per il voto di laurea cosi' ripartiti:
          fino a 107/110 = punti 0;
            "   108/110 = punti 1;
            "   109/110 = punti 2;
            "   110/110 = punti 3;
            "   110/110 con lode = punti 5.
        fino  a punti 25 per pubblicazioni ed attitudine alla ricerca
scientifica;
        fino  a punti 5 per diplomi di specializzazione; attestati di
frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea;
        fino  a  punti  10  per  altri  titoli  collegati al servizio
prestato  a seguito di contratti, borse di studio e incarichi in enti
di ricerca nazionali, esteri o internazionali, debitamente attestati,
ove compaia la decorrenza e la durata dell'attivita' svolta;
    I  candidati  saranno  ammessi a sotenere il colloquio se avranno
conseguito,  relativamente  alla  presentazione dei titoli posseduti,
una votazione di almeno 30 punti dei 60 disponibili.
    I  risultati  della  valutazione  dei titoli saranno resi noti ai
candidati  mediante  affissione all'albo ufficiale della struttura di
riferimento.
    Limitatamente  ai  candidati ammessi a sostenere il colloquio, la
valutazione   dei   titoli  verra'  comunicata  contestualmente  alla
convocazione a sostenere il colloquio.
    La valutazione dei titoli dovra' precedere il colloquio.
    Ai  candidati sara' comunicato, a mezzo raccomandata con ricevuta
di ritorno, inviata almeno quindici giorni prima, il giorno, il mese,
l'ora ed il luogo ove dovranno sostenere il colloquio.
    Per  sostenere tale colloquio i candidati dovranno essere muniti,
con   esclusione   di   altri,  di  uno  dei  seguenti  documenti  di
riconoscimento non scaduto:
      a) carta d'identita';
      b) passaporto;
      c) patente automobilistica;
      d) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
      e) libretto ferroviario personale,
      f) tessera postale;
      g) porto d'armi;
    Al termine dei lavori ciascuna commissione formulera' per ciascun
candidato  un giudizio complessivo, che viene registrato a verbale, e
compilera'  una  graduatoria  di  merito  sulla  base della somma dei
punteggi  ottenuti, designando il candidato o i candidati (quando gli
assegni  da  attribuire  siano  piu'  di  uno)  che,  in  base a tale
graduatoria e agli assegni a disposizione, siano risultati vincitori.
    La graduatoria ha validita' di sei mesi.
    Ai  candidati  utilmente  collocati nella graduatoria verra' data
comunicazione  scritta  dell'attribuzione degli assegni. Essi, a pena
di  decadenza,  dovranno stipulare, entro il termine perentorio di 15
giorni  dalla  data  di  ricezione  della  predetta comunicazione, il
relativo contratto.
    La  mancata stipulazione del contratto nel termine sopra indicato
determinera'  la  decadenza  del  diritto  all'assegno.  In  tal caso
subentrera'  il candidato immediatamente successivo nella graduatoria
di  merito.  Lo  stesso  accade  in  caso  di  recesso entro sei mesi
dall'inizio del contratto.
    L'attivita'  di  ricerca  non  potra' essere iniziata prima della
stipulazione  del  relativo contratto, che avra' decorrenza dal primo
giorno del mese successivo alla stipula.
    I  candidati  dovranno  provvedere,  a loro spese, entro sei mesi
dall'espletamento  del  concorso,  al  recupero  dei  titoli  e delle
eventuali   pubblicazioni  inviate  all'Universita'  degli  Studi  di
Camerino;  trascorso  il  tempo sopra indicato, l'amministrazione non
sara'  responsabile  in  alcun  modo  delle  suddette pubblicazioni e
titoli.
    Gli  assegni,  di  cui  al  presente  bando,  non  possono essere
cumulati  con  altre  borse  di  studio a qualsiasi titolo conferite,
tranne  che  con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere
utili   ad   integrare,  con  soggiorni  all'estero,  l'attivita'  di
formazione o di ricerca degli assegnisti.
    I  dipendenti  pubblici  che  fruiscano  degli assegni, di cui al
presente bando, possono essere
    collocati in aspettativa senza assegni.
    Gli  assegni,  di  cui  al  presente  bando sono esenti da Irpef,
applicandosi  ad  essi  in  materia  fiscale  le  disposizioni di cui
all'art. 4   della   legge   13   agosto  1984  n. 476  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  nonche',  in materia previdenziale,
quelle  di  cui  all'art. 2  commi 2 e seguenti, della legge 8 agosto
1995,  n. 335 e successive modificazioni ed integrazioni. Le somme di
L.  28.000.000  e L. 30.000.000 si intendono comprensive di tutti gli
oneri a carico dell'amministrazione.