Art. 2. Requisiti per l'ammissione ai concorsi Per la partecipazione al concorso, sono richiesti, pena l'esclusione, i seguenti requisiti: 1) il possesso di uno dei seguenti diplomi di laurea conseguiti presso una universita' italiana o un titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto equipollente ad una delle seguenti lauree italiane in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592: a) laurea in astronomia, rilasciata da una facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali; b) laurea in matematica, rilasciata da una facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali; c) laurea in fisica, rilasciata da una facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali; 2) il possesso della cittadinanza italiana o la cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini dello Stato, gli italiani non appartenenti alla Repubblica). 3) di essere iscritto nelle liste elettorali indicando il relativo comune; 4) di non aver riportato condanne penali; 5) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari; 6) conoscenza della lingua inglese. Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica amministrazione, i seguenti requisiti: godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti per i cittadini della Repubblica; avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti per ottenere l'ammissione al concorso debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande. I candidati sono ammessi con riserva.