Art. 3.

                        Domande di ammissione

    Entro  il  termine  perentorio  di  trenta  giorni  dalla data di
pubblicazione  del presente decreto gli aspiranti dovranno presentare
domanda   di   ammissione,  redatta  su  carta  semplice  indirizzata
all'ufficio  centrale  per  la  giustizia minorile - Divisione IV del
personale  -  Servizio  II concorsi ed assunzioni - via Giulia, 131 -
00186 Roma.
    Si  considerano  prodotte  in  tempo  utile  anche  le domande di
ammissione  spedite al predetto ufficio centrale a mezzo raccomandata
con  avviso  di  ricevimento  entro  il  termine di cui al precedente
comma.  A  tal  fine  fa  fede  il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
    Nella  domanda  gli  aspiranti devono dichiarare sotto la propria
responsabilita':
      a) cognome  e  nome,  luogo  e  data  di  nascita,  domicilio o
recapito  cui  indirizzare  le  eventuali  comunicazioni  relative al
concorso  ed  eventuale  recapito  telefonico. A tal fine i candidati
sono   tenuti   a  comunicare  tempestivamente  ogni  variazione  del
domicilio  o  del recapito alla predetta divisione IV del personale -
Servizio II.
    L'amministrazione  non  assume alcuna responsabilita' per il caso
di   irreperibilita'   del   destinatario   o   per   dispersione  di
comunicazioni  dipendenti  da  inesatta  indicazione  del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  di  indirizzo  indicato  nella domanda ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore;
      b) la  qualifica  attualmente  rivestita  e  la sua decorrenza,
nonche'  la  data  di  decorrenza  giuridica  e  la data di effettiva
assunzione in servizio per la nomina in carriera direttiva;
      c) di  non aver mai riportato condanne per delitti non colposi,
di non essere sottoposto a procedimento penale per gli stessi delitti
e  di  non  aver  riportato  sanzioni  disciplinari  piu' gravi della
censura;
      d) l'ufficio presso cui viene prestato il servizio;
      e) il  diploma  di  laurea  posseduto  con l'esatta indicazione
dell'universita' presso la quale e' stato conseguito e della data del
suo conseguimento;
      f)  gli  estremi dei provvedimenti relativi alla concessione di
periodi  di  aspettativa per motivi di famiglia goduti, la durata dei
periodi  stessi  nonche' di ogni altro provvedimento interruttivo del
computo  dell'effettivo servizio. Tale dichiarazione deve essere resa
anche se negativa;
      g) di  essere  disposti,  in  caso  di  nomina,  a  raggiungere
qualsiasi sede di servizio venga loro assegnata;
      h) di  essere  a conoscenza delle conseguenze penali in caso di
dichiarazioni mendaci.