Art. 26. Prove di esame 1. Le prove di esame per il profilo a concorso sono le seguenti: prova scritta: vertente su argomenti di contabilita' finanziaria, economico patrimoniale e analitica, di controllo di gestione, di diritto amministrativo o costituzionale scelto dalla commissione attinente alla materia oggetto del concorso, consistente in un tema o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica nelle suddette materie. La prova deve essere formulata in modo da consentire risposte chiare e sinteticamente motivate, vertenti sugli argomenti sopra indicati o su argomenti o tecniche applicative in materia di contabilita' finanziaria, economico patrimoniale e analitica, di controllo di gestione, di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati, con particolare riguardo all'impiego di metodiche e tecniche specifiche e di sistemi per la rilevazione e la valutazione dei dati nonche' per la predisposizione e l'attuazione di programmi specifici e di azioni connesse al posto da ricoprire. Prova teorico pratica: predisposizione di atti o provvedimenti riguardanti l'attivita' del servizio relativa alle materie di cui alla prova scritta e su argomenti di contabilita' finanziaria, economico patrimoniale e analitica, sul controllo di gestione, monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati ovvero connessi all'applicazione specifica della professionalita' acquisita in relazione al profilo professionale da ricoprire. Prova orale: vertente sulle materie della prova scritta nonche' sulle seguenti materie: diritto civile, contabilita' di Stato, contabilita' finanziaria, economico patrimoniale e analitica, controllo di gestione, monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati, leggi e regolamenti concernenti il settore ambientale e sanitario. Inoltre la prova orale dovra' accertare conoscenze di diritto del lavoro e di legislazione sociale, di elementi di economia politica e di scienze delle finanze, di elementi di diritto penale. La prova orale deve anche tendere all'accertamento delle capacita' professionali del candidato in relazione alle funzioni da svolgere, tenuto conto del curriculum formativo e professionale presentato. In relazione a quanto stabilito dall'art. 36-ter del decreto legislativo n. 29/1993 e s.m.i., nelle prove e' richiesta la conoscenza della lingua straniera a livello di scuola media superiore nonche' la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse. Le modalita' per l'accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse sono stabilite dalla commissione esaminatrice.