Art. 4.

Espletamento della procedura di valutazione comparativa e commissioni
                            giudicatrici

    La  procedura  di  valutazione  comparativa  e'  per titoli e per
colloquio.
    La  valutazione  comparativa  dei  candidati  sara' effettuata da
apposite  commissioni  giudicatrici,  che  procederanno all'esame dei
titoli   e   ad   un  colloquio,  teso  ad  accertare  la  competenza
scientifico-professionale  del candidato, nonche' la sua attitudine a
svolgere la ricerca specifica oggetto della domanda.
    Le  commissioni  saranno nominate con decreto rettorale e saranno
composte da tre membri: il responsabile del progetto, con funzioni di
presidente, ed altri due componenti, docenti o ricercatori confermati
presso  questo  ateneo,  afferenti  ai  settori  di  pertinenza della
ricerca.
    La commissione giudicatrice attribuisce i seguenti punteggi:
      votazione  massima  100/100  di cui: punti 40 per il colloquio;
punti 60 per i titoli, cosi' suddivisi:
        1) titolo di dottore di ricerca, punti 25;
        2)  voto di laurea, punti fino a 5 (fino a 99 punti 0; da 100
a  102, punti 1; da 103 a 105, punti 2; da 106 a 108, punti 3; da 109
a 110, punti 4; 110 e lode, punti 5);
        3)  diplomi  di  specializzazione ed attestati di frequenza a
corsi  di  perfezionamento  post-laurea  conseguiti sia in Italia che
all'estero;  svolgimento  di  una  documentata  attivita'  di ricerca
presso  soggetti pubblici e privati, con contratti, borse di studio o
incarichi,   sia  in  Italia  che  all'estero,  altra  documentazione
presentata ai fini della procedura e curriculum, punti fino a 30.
    Saranno ritenuti idonei al conferimento degli assegni i candidati
risultati utilmente classificati in graduatoria.
    La  valutazione  dei  titoli  dovra'  precedere il colloquio ed i
risultati  della  valutazione dei titoli dovranno essere resi noti ai
candidati prima del colloquio.
    Saranno  ammessi  al colloquio i candidati che abbiano riportato,
nella valutazione dei titoli, un punteggio non inferiore a 30/60.
    Giorno,  ora  e  luogo,  in  cui  sara'  effettuato il colloquio,
saranno  comunicati  agli  interessati  a  mezzo  raccomandata  a.r.,
inviata  quindici  giorni  prima  della data fissata per la prova. Il
colloquio  si  intende superato se il candidato otterra' un punteggio
di  almeno  32/40.  Nel  corso  del colloquio le commissioni dovranno
verificare anche la conoscenza, da parte dei candidati, di almeno una
lingua straniera.
    Al termine dei lavori, ogni commissione compilera' la graduatoria
di  merito,  sulla  base  del  punteggio  totale riportato da ciascun
candidato.
    Il  conferimento  degli  assegni  avverra' sulla base di apposite
graduatorie,  approvate dal rettore con proprio decreto, che verranno
rese   pubbliche   mediante   affissione  agli  albi  delle  facolta'
interessate.  I  giudizi  espressi  dalle commissioni saranno messi a
disposizione   di  eventuali  richiedenti,  presso  l'amministrazione
dell'Universita'.
    Gli  assegni  resisi  disponibili per rinuncia dagli assegnatari,
anche   nel   corso  della  durata  del  contratto,  potranno  essere
attribuiti   dal   consiglio   di  facolta'  secondo  l'ordine  delle
graduatorie emanate.
    In  caso di parita' di punteggio, tra due o piu' candidati, avra'
precedenza in graduatoria il piu' giovane di eta'.
    Per sostenere le prove suddette, i candidati dovranno presentarsi
muniti di un valido documento di riconoscimento.