Allegato 1

                                     All'Istituto sperimentale per lo
                                       studio e la difesa del suolo -
                                         Piazza Massimo D'Azeglio, 30
                                                        50121 Firenze

             DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE

    ...l...  sottoscritt. ................. nat. a ..................
il  ........................ residente in ...........................
via/piazza  .............................. ai sensi dell'art. 2 legge
n. 15/1968  e  dell'art. 1, comma 1, del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 403/1998,  consapevole della responsabilita' penale in
caso  di  dichiarazioni  mendaci  ai  sensi  dell'art. 26 della legge
n. 15/1968;

                              Dichiara:

....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
....................................................................
    ..l..  dichiarante  autorizza  il  trattamento dei dati personali
della  presente dichiarazione per il procedimento di suo interesse ai
sensi della legge n. 675/1996.
---------
    N.B. - Alla presente dichiarazione deve essere allegata fotocopia
completa di un documento di identita' in corso di validita'.
      Firenze, li' ................
                                        ..l.. dichiarante
                                  ...................................

        Le dichiarazioni che sostituiscono le certificazioni
    L'art. 2  della  legge  n. 15/1968  prevede i casi in cui si puo'
ricorrere all'autocertificazione:
      la data e luogo di nascita;
      la residenza;
      la cittadinanza;
      il godimento dei diritti politici;
      lo stato di celibe, coniugato o vedovo;
      lo stato di famiglia;
      l'esistenza in vita;
      la nascita del figlio;
      il decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente;
      la posizione agli effetti degli obblighi militari;
      l'iscrizione   in   albi   o   elenchi  tenuti  dalla  pubblica
amministrazione.
    L'art. 1, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n.
403/1998  ha ulteriormente esteso il ricorso all'autocertificazione e
contempla i seguenti casi:
      titoli di studio acquisiti;
      qualifiche professionali;
      esami sostenuti universitari e di stato;
      titoli di specializzazione;
      titoli di abilitazione;
      titoli di formazione;
      titoli di aggiornamento;
      titoli di qualificazione tecnica;
      situazione   reddituale   o   economica  anche  ai  fini  della
concessione  di  benefici  e  vantaggi  di qualsiasi tipo previsti da
leggi speciali;
      assolvimento    di    specifici   obblighi   contributivi   con
l'indicazione dell'ammontare;
      codice fiscale;
      partita IVA;
      qualsiasi dato dell'anagrafe tributaria;
      stato di disoccupazione;
      qualita' di pensionato e categoria di pensione;
      qualita' di studente;
      qualita' di casalinga;
      qualita' legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche,
di tutore, di curatore e simili;
      iscrizione   presso   associazioni   o  formazioni  sociali  di
qualsiasi tipo;
      adempimento  o  meno degli obblighi militari compresi quelle di
cui  all'art. 77  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica n.
237/1964 come modificato dall'art. 22 della legge n. 958/1986;
      assenza di condanne penali;
      qualita' di vivenza a carico;
      tutti  i  dati  a diretta conoscenza dell'interessato contenuti
nei registri dello stato civile.

                     Validita' degli atti notori

    I   certificati   rilasciati   dalle   pubbliche  amministrazioni
attestanti stati e fatti personali non soggetti a modificazioni hanno
validita' illimitata.
    Le restanti certificazioni hanno validita' di sei mesi dalla data
di rilascio (art. 2, comma 3, della legge n. 127/1997).
    Le   dichiarazioni  sostitutive  di  certificazioni  per  i  casi
suindicati  dall'art. 2  della  legge  n.  15/1968  hanno  la  stessa
validita'  temporale  degli  atti che sostituiscono (art. 6, comma 1,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998).

Applicazione   delle  modalita'  previste  di  autocertificazione  ai
                         cittadini stranieri

    Per  i  cittadini  della Comunita' europea si applicano le stesse
modalita'  previste  per i cittadini italiani (art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 403/1998).

                     Le sanzioni per i cittadini

    Se   le  amministrazioni  hanno  dubbi  sulla  veridicita'  delle
autocertificazioni  sono  tenute ad effettuare i controlli necessari.
Le  dichiarazioni  mendaci,  la  falsita'  negli atti e l'uso di atti
falsi  sono  puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali
in  materia  (art. 26 della legge n. 15/1968). Il dichiarante inoltre
decade  dai  benefici eventualmente conseguiti da provvedimenti sulla
base  di  dichiarazioni  non veritiere (art. 11, comma 3, del decreto
del Presidente della Repubblica n. 403/1998).