Art. 4 - Esame di ammissione

Le  prove  di  valutazione  comparativa  per l'ammissione ai Corsi di
Dottorato   di   Ricerca  sono  intese  ad  accertare  principalmente
l'attitudine dei candidati alla ricerca scientifica.

La  valutazione comparativa consiste in una prova a contenuto teorico
e/o pratico redatta, di norma, in lingua italiana ed in un colloquio.
Il   colloquio   comprende   la   discussione  della  prima  prova  e
l'illustrazione   delle  attivita'  di  ricerca  d'interesse  per  il
candidato,  anche sulla base delle attivita' pregresse dichiarate nel
curriculum vitae.

Le date delle prove sono elencate nell'art. 16.

Il   giorno  della  prova  scritta  la  Commissione  comunichera'  ai
candidati  la data in cui potranno prendere visione dell'elenco degli
ammessi  alla  prova  orale, E' ammesso al colloquio il candidato che
abbia  superato  la  prova scritta con una votazione non inferiore ai
40/60.

Il  colloquio  si  intende  superato  se  il  candidato  ottiene  una
votazione di almeno 40/60.

Nel  corso  del  colloquio  il candidato dovra' inoltre dimostrare la
conoscenza  di  una  lingua straniera. Il livello di conoscenza della
lingua straniera non incide sul punteggio complessivo.

Nel  caso  di candidati stranieri, il colloquio puo' essere sostenuto
anche   in   lingua   straniera,   a  discrezione  della  Commissione
giudicatrice.

Fermo restando che le prove sono intese ad accertare l'attitudine dei
candidati  alla  ricerca  scientifica,  le  commissioni  giudicatrici
valutano le prove stesse mediante idonea comparazione.

Nel   caso  di  pari  merito  le  borse  sono  assegnate  secondo  la
valutazione  della  situazione  economica,  ai sensi del D.P.C.M. del
30/4/1997 e successive modifiche.

Per  sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei seguenti
documenti di riconoscimento:

a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) passaporto;
d) carta d'identita';
e) patente di guida.