Art. 2.
                       Requisiti di ammissione

    Possono  presentare  domanda di partecipazione al concorso, senza
limitazioni  di  eta' e cittadinanza, coloro che siano in possesso di
diploma  di  laurea  conseguito  in  Italia  o  di  titolo accademico
equipollente  conseguito  presso Universita' straniere e riconosciuto
dalle   autorita'   accademiche,   anche   nell'ambito   di   accordi
interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
    I  candidati  dovranno essere in possesso del diploma di laurea o
della  dichiarazione  di  equipollenza,  entro  il termine perentorio
corrispondente  alla  data  fissata  per la prima prova dell'esame di
ammissione.
    I  candidati laureandi saranno ammessi al concorso sub condicione
del  conseguimento del titolo. Il mancato conseguimento, nei termini,
comportera' l'esclusione dalle graduatorie di merito.
    Qualora  il  titolo non sia gia' stato riconosciuto equipollente,
sara'  il collegio dei docenti del dottorato di ricerca, per il quale
il candidato presenta domanda, a deliberare sull'equivalenza, ai soli
fini  dell'ammissione  al  corso. In questo caso i candidati dovranno
allegare  alla  domanda di concorso i documenti utili a consentire al
collegio  dei  docenti  la  dichiarazione  di  equivalenza in parola,
tradotti  e  legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane del
Paese  di  provenienza,  secondo  le  norme  vigenti  in  materia per
l'ammissione   di   studenti  stranieri  ai  corsi  di  laurea  delle
Universita' italiane. Nel caso di richiesta di equivalenza, il titolo
straniero  dovra' essere stato conseguito entro il termine perentorio
corrispondente  alla  presentazione  della  domanda  di ammissione al
concorso.    La    relativa    documentazione,   perfezionata   dalla
rappresentanza  consolare,  dovra' comunque pervenire entro lo stesso
termine  perentorio  coincidente  con  il  giorno ultimo utile per la
presentazione della domanda di ammissione.
    I  vincitori  di  concorso  di  dottorato che abbiano sede presso
cliniche   universitarie   potranno   essere  impiegati,  a  domanda,
nell'attivita' assistenziale. In tal caso sara' richiesto il possesso
dell'abilitazione  professionale  nonche'  una copertura assicurativa
contro i rischi professionali.