Art. 3. Domande di ammissione La domanda di ammissione, indirizzata al magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Trieste, redatta in carta libera, secondo il modello allegato al presente bando di cui fa parte integrante (non saranno accolte domande che non riportino tutti i dati richiesti), dovra' pervenire alla ripartizione segreterie laureati-segreteria dottorati di ricerca entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana con una delle seguenti modalita' (con esclusione di qualsiasi altro mezzo): consegna alla segreteria dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Trieste (l'ufficio rilascera' ricevuta) sita al secondo piano dell'edificio centrale dell'ateneo, piazzale Europa, 1 - Trieste (tel. 040/676.3182 e-mail: dottoratiamm.univ.trieste.it) aperta con il seguente orario di sportello: lunedi' e giovedi' dalle ore 15.15 alle ore 16.15; martedi' e venerdi' dalle ore 9 alle ore 11 (e' prevista la prenotazione obbligatoria presso gli appositi distributori automatici siti al pianoterra dell'edificio. L'orario di distribuzione dei biglietti di prenotazione inizia mezz'ora prima dell'apertura dello sportello e termina mezz'ora prima dell'orario di chiusura dello stesso); spedizione tramite servizio postale a mezzo raccomandata a.r. al seguente indirizzo: Universita' degli studi di Trieste - Ripartizione segreterie laureati-segreteria dottorati di ricerca - Piazzale Europa,1 - 34127 Trieste. Sulla busta dovra' essere apposta la seguente dicitura: "domanda di partecipazione al concorso di dottorato di ricerca"; i candidati in possesso di un titolo di studio italiano possono, inoltre, utilizzare le seguenti modalita': trasmissione via fax al seguente numero: 040/6763100 (il rapporto di regolare spedizione recante il numero telefonico del fax qui indicato costituira' ricevuta). Si precisa che: non fara' fede il timbro dell'ufficio postale accettante l'invio, nel caso di domande pervenute oltre il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale, anche se spedite entro i termini. Non saranno analogamente accolte le eventuali domande inviate o pervenute prima della pubblicazione del bando. Nel caso il trentesimo giorno dalla pubblicazione del bando coincida con una giornata di mercoledi' o di sabato ovvero con un giorno festivo, il termine viene prorogato al primo giorno successivo utile di apertura dello sportello della segreteria dottorati di ricerca dell'ateneo. Il giorno 3 novembre, festivita' del Santo Patrono, l'Universita' di Trieste rimarra' chiusa. Ogni domanda potra' far riferimento ad un unico corso di dottorato. Non saranno accolte le domande inviate alle eventuali sedi convenzionate. I candidati che chiedono di partecipare al concorso per i posti in soprannumero dovranno essere in possesso del requisito di "titolare di assegno di ricerca" ovvero "titolare di borsa di studio del MAE" entro la data fissata per la prima prova. Nella domanda, da redigersi in lingua italiana, il candidato dovra' dichiarare con precisione, sotto la propria responsabilita': cognome e nome, codice fiscale, data e luogo di nascita, cittadinanza (nel caso di doppia cittadinanza di cui una sia quella italiana, ai fini del concorso il candidato dovra' dichiarare la cittadinanza italiana), residenza, recapito eletto agli effetti del concorso (obbligatoriamente in Italia), telefono; l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale presenta domanda; la laurea posseduta o che si conseguira' entro i termini di cui all'art. 2 (nel caso di mancato conseguimento del titolo entro tali termini il candidato dovra' considerarsi decaduto da qualsiasi diritto in merito all'accesso al concorso di dottorato), con la data e l'Universita' presso cui e' stata o si presume verra' conseguita, ovvero il titolo accademico conseguito presso un'Universita' straniera. Se il titolo straniero e' gia' stato dichiarato equipollente il candidato dovra' indicare gli estremi del provvedimento di equipollenza. Nel caso il titolo straniero non fosse gia' stato dichiarato equipollente, il candidato dovra' richiedere al Collegio dei docenti del corso per cui si chiede l'ammissione, la dichiarazione di equivalenza del titolo, ai soli fini della partecipazione al concorso di dottorato; di impegnarsi, nel caso abbia chiesto l'ammissione in mancanza del titolo richiesto, ma nella presunzione di conseguirlo entro i termini di cui all'art. 2, a consegnare, entro il termine perentorio del quinto giorno successivo alla prima prova del concorso, l'autocertificazione relativa a tale conseguimento anche a mezzo fax (040/676.3100), allegando copia fronte/retro di un documento di identificazione; di impegnarsi a frequentare il corso di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti con il tutor ed approvate secondo un piano prestabilito; di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i cittadini stranieri); la/e lingua/e straniera/e conosciuta/e; la o le lingue straniere scelte, tra quelle indicate, per la prova orale (non si effettuera' nessuna scelta nel caso in cui il dottorato abbia gia' individuato la conoscenza di specifica lingua straniera); l'ordine di preferenza nella scelta di eventuali borse con ricerca finalizzata. In caso il dottorato preveda una o piu' borse con tema di ricerca specifico, il candidato dovra' indicare l'ordine di preferenza nella scelta delle borse. Con il numero (0) verranno identificate dal candidato le borse prive di intitolazione (per esempio quasi tutte quelle finanziate direttamente dall'Universita' di Trieste). Con gli altri numeri a partire dal n. (1) le altre borse cosi' come risultano identificate nelle note inserite in calce ai dottorati. Si richiama l'attenzione sul fatto che la scelta effettuata risultera' vincolante sia relativamente all'ordine di preferenza delle opzioni sia ad eventuali mancate opzioni. (Per esempio nel caso di due borse non titolate e quattro titolate indentificate con i numeri (1), (2), (3), (4) ove il candidato effettui le opzioni nel modo seguente (0), (3), (4), (1) la borsa identificata con il numero (2) non verra' offerta al candidato risultato idoneo, le altre verranno offerte secondo l'ordine di preferenza espresso). In caso di mancata effettuazione dell'opzione verranno offerte esclusivamente le borse non titolate; di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito eletto agli effetti del concorso. I cittadini non comunitari legalmente soggiornanti in Italia dovranno produrre contestualmente alla domanda di ammissione copia del permesso di soggiorno in corso di validita'. I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla domanda un certificato di laurea con esami sostenuti, tradotto e legalizzato, nonche' la dichiarazione di valore del titolo secondo le modalita' di cui all'art. 2. Tutti i candidati dovranno consegnare entro il termine perentorio del 1o dicembre 2000 la ricevuta del versamento di L. 50.000, a titolo di contributo alle spese di gestione del concorso, da effettuarsi tramite bollettino di c/c postale che si potra' ritirare presso la segreteria dei dottorati di ricerca dell'ateneo. La ricevuta di tale versamento potra' anche essere inviata tramite telefax (il rapporto di regolare spedizione recante il numero telefonico del fax qui indicato costituira' ricevuta). A coloro i quali presenteranno la domanda nei termini a mezzo posta o telefax la segreteria dei dottorati di ricerca provvedera' a spedire all'indirizzo indicato ai fini concorsuali, il bollettino, fermo restando il predetto termine perentorio del 1o dicembre per il pagamento e la consegna della ricevuta. Ove il candidato intenda partecipare a piu' concorsi dovra' presentare altrettante domande corredate ognuna da un diverso versamento di bollettino di c/c postale. La segreteria dei dottorati dell'ateneo inviera' il bollettino all'indirizzo che verra' indicato dalla persona interessata al concorso, anche a seguito di richiesta telefonica, in ogni caso senza tenere riscontro delle richieste che perverranno. Pertanto l'amministrazione non si assume alcuna responsabilita' nel caso in cui il candidato non riceva il bollettino o ne riceva piu' d'uno. Dovra' essere chiaramente indicata, sul retro del bollettino, alla dicitura "altre voci" la denominazione del dottorato di proprio interesse. L'indicazione dovra' inoltre essere chiaramente riportata, in caso di spedizione a mezzo telefax, anche sulla copertina del fax assieme ai dati anagrafici. In nessun caso e' prevista la restituzione di quanto pagato se non nel caso di piu' pagamenti erroneamente effettuati allo stesso titolo. Coloro che non presenteranno la predetta ricevuta entro il termine perentorio sopra indicato verranno ammessi alle prove "con riserva". Lo scioglimento della riserva sara' subordinato all'esibizione e consegna, da parte dei predetti candidati, direttamente alla commissione, in sede di prova scritta, della ricevuta dell'avvenuto pagamento, effettuato entro il termine perentorio del 1o dicembre. La commissione tratterra' la ricevuta e l'alleghera' al verbale del concorso. Coloro che non saranno in grado di dimostrare l'avvenuto pagamento del predetto contributo, nei termini, saranno esclusi dal concorso. L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita' in caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.