Art. 5. Esame di ammissione L'esame di ammissione punta a verificare l'attitudine alla ricerca del candidato e la preparazione di base. L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta e in un colloquio. Al colloquio il candidato e' tenuto a dimostrare anche la buona conoscenza di almeno una lingua straniera. E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova scritta con una votazione non inferiore a 42/60. Il giorno della prova scritta la commissione comunichera' ai candidati la data ed il luogo in cui potranno prendere visione dell'elenco degli ammessi alla prova orale. Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno 42/60. Eventuali titoli di studio e pubblicazioni possono essere allegati alla domanda di ammissione. Non saranno valutati con punteggio, ma la commissione potra' servirsene quale eventuale argomento di colloquio al fine di poter meglio valutare l'attitudine alla ricerca del candidato. Dei predetti titoli e pubblicazioni, qualora prodotti, dovra' essere allegato un elenco firmato dal candidato. Trascorsi sessanta giorni dalla conclusione del concorso il candidato potra' ritirare l'eventuale documentazione presentata. Dopo novanta giorni dalla conclusione del concorso tale documentazione verra' definitivamente archiviata. I candidati stranieri dovranno anche dimostrare di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. La prova scritta dovra' essere svolta da tutti i candidati, di norma, in lingua italiana, fatto salvo che con precise motivazioni la commissione giudicatrice potra' decidere lo svolgimento del tema in una lingua straniera. In tale caso gli eventuali candidati stranieri dovranno dimostrare, in sede di prova orale, la buona conoscenza della lingua italiana. Le date delle prove sono elencate all'art. 1 del presente bando. Qualora nel predetto art. 1 non fosse gia' indicata la data del colloquio, i candidati che avessero superato la prova scritta saranno convocati alla prova orale a mezzo telegramma inviato almeno venti giorni prima della prova ovvero a mezzo di comunicazione da parte della commissione giudicatrice in sede di prova scritta. La commissione giudicatrice in sede di prova scritta potra' proporre ai candidati di derogare al preavviso di venti giorni per la convocazione al colloquio. Tale procedura sara' attuabile sempreche' tutti i candidati presenti accettino tale deroga tramite dichiarazione sottoscritta. Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei seguenti documenti di riconoscimento unitamente a ricevuta dell'avvenuta consegna della domanda di ammissione (vedasi art. 3) e, per coloro che risulteranno ammessi con riserva, la ricevuta dell'avvenuto pagamento del contributo di L. 50.000: a) carta d'identita'; b) patente di guida; c) passaporto; d) tessera postale; e) porto d'armi.