Art. 2. Selezione L'esame di ammissione al corso consiste in una prova scritta la cui durata non potra' comunque superare le sei ore, ed una prova orale. Il candidato dovra' dimostrare la conoscenza di almeno una lingua straniera. Le prove d'esame sono tese ad accertare l'attitudine del candidato alla ricerca scientifica. Art. 3. Presentazione delle domande La domanda di partecipazione, redatta secondo il fac-simile allegato al presente bando, e' spedita a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento al magnifico rettore Francesco De Sanctis; Il termine di scadenza per la presentazione delle domande e' fissato al trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Per il rispetto del termine predetto fara' fede la data del timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata. Nella domanda il candidato dovra' dichiarare sotto la propria responsabilita': a) le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso con indicazione del codice di avviamento postale e del numero telefonico; b) l'esatta denominazione del concorso di dottorato a cui intende partecipare; c) la propria cittadinanza; d) la laurea posseduta alla data di scadenza della presentazione della domanda, nonche' la data e l'universita' presso la quale e' stata conseguita la laurea, ovvero il titolo equipollente conseguito presso un'universita' straniera; e) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti; f) le lingue straniere conosciute; g) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito. L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.