Art. 4. Requisiti di ammissione e dichiarazioni da formulare nella domanda Per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca si richiede: a) il possesso della cittadinanza (italiana o straniera); b) l'elettorato attivo; c) il non aver riportato condanne penali e/o il non avere procedimenti penali in corso; d) il possesso del diploma di laurea o di analogo titolo accademico conseguito all'estero. Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. I candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento dei predetti requisiti. L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi momento, per difetto dei requisiti di ammissione, per domanda priva di firma del candidato o per domanda presentata o spedita oltre il termine stabilito o priva della esatta denominazione del concorso, con provvedimento motivato del rettore. Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, a pena di esclusione e sotto la propria responsabilita': a) il cognome e il nome; b) il luogo e la data di nascita; c) l'esatta denominazione del concorso al quale intende partecipare; d) il titolo di studio posseduto, con l'indicazione dell'istituzione universitaria che lo ha rilasciato e dell'anno accademico in cui e' stato conseguito; e) la propria cittadinanza; f) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero il motivo della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; g) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stato concesso il condono, l'indulto, il perdono giudiziale o l'amnistia) e gli eventuali procedimenti penali pendenti; h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego; j) le lingue straniere conosciute; k) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato di ricerca secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti. Il candidato e' altresi' tenuto a indicare il recapito presso il quale egli desidera che vengano effettuate eventuali comunicazioni relative al concorso e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire successivamente. Ai sensi dell'art. 3, comma 5 della legge 15 maggio 1997, n. 127, non e' piu' richiesta l'autentica della firma in calce alla domanda. Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori di handicap sono tenuti, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, a richiedere l'ausilio necessario e a indicare gli eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. La domanda deve essere redatta nel rispetto dello schema allegato al presente bando e deve contenere, a pena di inammissibilita', tutte le dichiarazioni suindicate. L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita' in caso di smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione ovvero da mancata o tardiva comunicazione della variazione del recapito, nonche' da disguidi postali o telegrafici o da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.