Art. 4. Requisiti di ammissione e dichiarazioni da formulare nella domanda Per l'ammissione ai corsi di dottorato si richiede: a) il possesso della cittadinanza italiana; b) l'elettorato attivo; c) il non aver riportato condanne penali e il non avere procedimenti penali in corso; d) il possesso del diploma di laurea o di analogo titolo accademico conseguito all'estero. I cittadini degli stati membri dell'Unione europea debbono, invece, possedere i requisiti richiesti dall'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174. Tutti i requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. I candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento dei predetti requisiti. L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti di ammissione puo' essere disposta in qualsiasi momento con provvedimento motivato del rettore. Nella domanda il candidato dovra' dichiarare sotto la propria responsabilita': a) il cognome e il nome; b) il luogo e la data di nascita; c) l'esatta denominazione del concorso al quale intende partecipare; d) il titolo di studio posseduto, con l'indicazione dell'istituzione universitaria che lo ha rilasciato e dell'anno accademico in cui e' stato conseguito; e) la propria cittadinanza; f) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero il motivo della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; g) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stato concesso il condono, l'indulto il perdono giudiziale o l'amnistia) e gli eventuali procedimenti penali pendenti; h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego; j) le lingue straniere scelte ai fini del colloquio (deve essere indicata almeno una lingua); k) di impegnarsi a frequentare il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti. I cittadini degli stati membri dell'Unione europea debbono, invece, dichiarare: a) di possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana; b) di godere dei diritti civili e politici dello stato di appartenenza o di provenienza; c) di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. Il candidato e' altresi' tenuto a indicare il recapito presso il quale egli desidera che vengano effettuate eventuali comunicazioni relative al concorso e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire successivamente. Ai sensi dell'art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127, non e' piu' richiesta l'autentica della firma in calce alla domanda. La domanda deve essere redatta nel rispetto dello schema allegato al presente bando e deve contenere tutte le dichiarazioni suindicate. Qualora la domanda sia incompleta, l'amministrazione si riserva di chiedere al candidato le necessarie integrazioni e, in caso di mancata risposta entro il termine all'uopo stabilito, si procedera' alla esclusione del medesimo dal concorso. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione ovvero da mancata o tardiva comunicazione della variazione del recapito, nonche' da disguidi postali o telegrafici o da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.