Art. 3. Domande di partecipazione La domanda di partecipazione, redatta in carta libera, secondo il fac-simile allegato al presente bando di cui costituisce parte integrante, dovra' essere spedita al magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Pavia, ufficio protocollo, strada Nuova n. 65 - 27100 Pavia, oppure consegnata all'ufficio protocollo dell'Universita' degli studi di Pavia, sito al primo piano del palazzo centrale, e aperto al pubblico con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 8,30 alle ore 12,30. In alternativa, la domanda potra' essere inviata per posta elettronica al seguente indirizzo: roseunipv.it; in questo caso, la domanda verra' sottoscritta dal candidato al momento dell'esame, mentre i documenti allegati dovranno comunque pervenire all'indirizzo indicato. In ogni caso la domanda ed i documenti dovranno pervenire entro il giorno 8 giugno 2001. Copia del presente bando e del fac-simile di domanda sono riportati al sito: http://spadino.unipv.it/rose.html Nella domanda il candidato dova' dichiarare sotto la propria responsabilita': a) le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, il codice fiscale, la residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso con indicazione del codice di avviamento postale e del numero telefonico; b) la propria cittadinanza; c) la laurea posseduta, nonche' la data e l'universita' presso la quale e' stata conseguita la laurea, ovvero il titolo equipollente conseguito presso un'universita' straniera; d) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti; e) le lingue straniere conosciute; f) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito. L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.