Art. 10.

       Costituzione del rapporto di lavoro a tempo determinato

    L'Universita'  procedera'  all'assunzione seguendo l'ordine della
graduatoria   definitiva.   La   determinazione  dell'Universita'  di
costituire   il   rapporto   di  lavoro  a  tempo  determinato  viene
formalmente  notificata  al  vincitore della selezione il quale viene
contestualmente  invitato,  entro  il  termine perentorio di quindici
giorni  a  decorrere  dalla  data  della  relativa richiesta da parte
dell'amministrazione, a presentare i documenti attestanti il possesso
dei requisiti richiesti per l'ammissione all'impiego.
    Tali  documenti  si  considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti  a  mezzo  di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine  su  indicato  al  Direttore  amministrativo dell'Universita'
degli     studi     della     Basilicata    -    Ufficio    personale
tecnico-amministrativo - Settore reclutamento e stato giuridico - via
N.  Sauro  n. 85 - 85100 Potenza. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
    Successivamente  l'interessato  sara'  invitato  a  stipulare  un
contratto di lavoro a tempo determinato.
    In  caso  di  mancata  assunzione in servizio entro cinque giorni
dalla   data   indicata  nella  notifica,  l'Universita'  provvede  a
depennare il nominativo della graduatoria.
    Il  contratto  eventualmente  gia'  stipulato  e' automaticamente
risolto.
    Il  contratto verra' stipulato dal Direttore amministrativo e dal
vincitore della selezione secondo l'ordine della graduatoria.
    Il   contratto   potra'   essere   prorogato  in  relazione  alla
prosecuzione  del  programma  di ricerca e all'esistenza del relativo
finanziamento  e in ogni caso non potra' essere rinnovato o prorogato
per  un  periodo  superiore  a  cinque anni complessivi con la stessa
persona.
    In  nessun  caso il rapporto di lavoro a tempo determinato potra'
trasformarsi in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
    Il  contratto  di  lavoro si risolve automaticamente altresi' nei
casi previsti dal C.C.N.L., delle normative vigenti ed in particolare
nei seguenti casi:
      passaggio  in  giudicato  di  sentenza  di condanna per delitti
contro   la  personalita'  dello  Stato,  per  delitti  di  peculato,
malversazione,  concussione,  corruzione  e  per  delitti  contro  la
moralita'  pubblica  e  il  buon  costume,  per  delitti  di  rapina,
estorsioni,  millantato  credito,  truffa,  furto  ed  appropriazione
indebita;
      violazione dei doveri d'ufficio fissati dalla vigente normativa
escluse le infrazioni di lieve entita;
      assenze   dal   servizio  superiori  a  quelle  consentite  dal
C.C.N.L.;
      violazione  di  ulteriori specifiche disposizioni contenute nel
contratto individuale.