Art. 11.

                           Borse di studio

    Le  borse  di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso
di dottorato al precedente art. 1, vengono assegnate secondo l'ordine
definito  nelle  rispettive  graduatorie  di  merito  formulate dalle
commissioni giudicatrici.
    Il  numero  delle  borse di studio indicate nel predetto articolo
potra'  subire  un  incremento qualora, prima dell'espletamento delle
procedure   concorsuali,  vengano  attivati  nuovi  posti  aggiuntivi
finanziati  da  enti  esterni  o  un  decremento  qualora non vengano
confermate  le  convenzioni  relative  alle  borse finanziate da enti
esterni.
    In  presenza  di  una  o piu' borse di studio con tema di ricerca
vincolato,  o  finanziata  da  enti  esterni  la  attribuzione  delle
predette  borse  di studio e di quelle dell'Ateneo ai vincitori viene
definita   dalla   commissione   giudicatrice   secondo  l'ordine  di
graduatoria  (per esempio: la commissione puo' assegnare, in presenza
di  due  borse  complessive,  di cui una dell'Ateneo e una di un ente
esterno, al primo in graduatoria una borsa finanziata da ente esterno
e al secondo una borsa dell'Ateneo).
    La  borsa di studio viene erogata esclusivamente a coloro che non
possiedono  un  reddito annuo superiore all'importo di L. 18.000.000.
La  perdita  del  diritto alla borsa di studio decorre dal giorno del
superamento  del  limite di reddito. L'importo annuale della borsa di
studio  e' di L. 20.450.000, comprensivo del contributo previdenziale
I.N.P.S.  a  gestione  separata,  della  quota annuale assicurativa a
carico del percettore della borsa e della tassa per il rilascio della
pergamena del titolo di dottore di ricerca.
    L'importo  della  borsa  di  studio  e'  aumentato  per eventuali
periodi  di  soggiorno all'estero nella misura del 50% per un periodo
massimo della meta' della durata del corso di dottorato di ricerca.
    Il  pagamento  della  borsa  viene  effettuato in rate bimestrali
posticipate.
    Chi  abbia  usufruito  di  una  borsa  di  studio per un corso di
dottorato, non puo' chiedere di fruirne una seconda volta.