Art. 3. Presentazione delle domande Le domande di ammissione al concorso pubblico, corredate dal curriculum vitae, redatte in carta semplice secondo il fac-simile di cui all'Allegato 1, ed indirizzate all'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, servizio amministrazione e personale, piazza Cavour 5 - 20121 Milano, debbono pervenire entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Le domande di ammissione possono essere spedite per posta a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento ovvero presentate direttamente al Servizio amministrazione e personale presso la sede di Milano dell'Autorita' soltanto dalle ore 10 alle ore 12 dei giorni lavorativi. Per la data di presentazione fara' fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante ovvero la data e il timbro apposto dagli uffici dell'Autorita'. La domanda di ammissione al concorso deve essere firmata in calce dal candidato e non richiede l'autenticazione ai sensi dell'art. 39 del decretro del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (di seguito: decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000). Non saranno tenute in considerazione, e comporteranno quindi l'esclusione dal concorso, le domande prive della sottoscrizione in originale. Il ritardo nella presentazione della domanda di ammissione, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato, comporta la non ammissibilita' del candidato stesso al concorso. Resta esclusa la possibilita' di procedere alla regolarizzazione della domanda o dell'eventuale documentazione da allegare alla domanda stessa in tempi successivi alla data di scadenza stabilita per l'inoltro delle domande. Il termine di scadenza per la presentazione ovvero per la spedizione delle domande, ove cada in giorno festivo, e' prorogato al giorno seguente non festivo. La domanda deve essere redatta seguendo lo schema allegato, parte integrante del presente bando (allegato 1). In detto modulo il candidato autocertifica, ai sensi degli articoli 46 e 47, del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, il possesso dei requisiti per l'ammissione e dei titoli previsti dal bando, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. In caso di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare. Per il riconoscimento dei benefici previsti dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3 della medesima legge, devono specificare nella domanda di partecipazione al concorso la necessita' di tempi aggiuntivi e/o di ausili per lo svolgimento delle prove del concorso in relazione allo specifico handicap posseduto, allegando certificazione idonea, rilasciata dalla struttura pubblica competente. Il riconoscimento della condizione di portatore di handicap ai sensi del soprarichiamato art. 3 puo' essere attestato mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Dalla domanda deve risultare il recapito del candidato cui l'Autorita' puo' indirizzare le comunicazioni relative al concorso. Il candidato ha l'obbligo di comunicare tempestivamente al Servizio amministrazione e personale dell'Autorita' le eventuali variazioni del proprio recapito. L'Autorita' non assume alcuna responsabilita' per eventuali ritardi o disguidi postali o telegrafici delle proprie comunicazioni ai candidati, ne' per il mancato recapito di comunicazioni dirette ai candidati che sia da imputare ad omessa o tardiva segnalazione di variazioni del recapito indicato sulla domanda. I candidati devono allegare alla domanda di ammissione al concorso pubblico, a pena di esclusione, la documentazione attestante i requisiti richiesti all'art. 2, lettera B) del presente bando di concorso pubblico, valutabili ai sensi dell'art. 9 dello steso bando di concorso pubblico, ovvero una dichiarazione temporaneamente sostitutiva ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. Nella domanda di ammissione al concorso pubblico i candidati devono indicare la posizione per la quale intendono concorrere.