Art. 3.

                 Domande e termine di presentazione

    Le  domande  di  ammissione,  redatte a macchina o in stampatello
utilizzando  il  modello allegato al presente bando o fotocopia dello
stesso e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso
di    ricevimento    indirizzandole   al   direttore   amministrativo
dell'Universita' degli studi di Milano - via Festa del Perdono n. 7 -
20122   Milano,   con  il  riferimento  "Ufficio  concorsi  personale
amministrativo  e  tecnico - Codice concorso 2309"; con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta a
decorrere  dal  giorno  successivo  a  quello della pubblicazione del
presente  decreto  nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora
tale  termine  scada  in  giorno festivo, la scadenza slitta al primo
giorno feriale utile.
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata  con  ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Nella  domanda,  ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
dovranno  dichiarare  sotto  la propria personale responsabilita' e a
pena di esclusione:
      a) cognome e nome;
      b) la data ed il luogo di nascita;
      c) il  possesso  della  cittadinanza italiana; ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
      d) se  cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono   iscritti,  ovvero  i  motivi  della  non  iscrizione  o  della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
      e) le eventuali condanne penali riportate;
      f) il  possesso  del  titolo  di  studio richiesto dall'art. 2,
lettera  a),  del  presente  bando.  Nel  caso  di  titolo  di studio
conseguito   all'estero,   dovra'   essere  espressamente  dichiarata
l'equipollenza con il titolo di studio italiano;
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      h) gli    eventuali    servizi    prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impieghi;
      i) di  non  essere  stati  destituiti,  dispensati a licenziati
dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente
insufficiente  rendimento,  ovvero  di  non  essere  stati dichiarati
decaduti  da  un  impiego  statale  ai  sensi dell'art. 127, comma 1,
lettera  d),  del  decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957,  n.  3,  e  di  non essere stati licenziati per aver conseguito
l'impiego  mediante  la  produzione  di  documenti  falsi o con mezzi
fraudolenti;
      j) i  cittadini  degli  Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare,  altresi',  di godere dei diritti civili e politici anche
nello  Stato  di  appartenenza  a di provenienza, ovvero i motivi del
mancato  godimento  e  di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua
italiana;
      k) i titoli valutabili;
      l) il  domicilio  o recapito, completo del codice di avviamento
postale,  al  quale  si  desidera  siano  trasmesse  le comunicazioni
relative al concorso;
      m) i  candidati  sono  tenuti  a  versare  un  contributo,  non
rimborsabile, pari a L. 20.000 sul conto corrente postale n. 17755208
intestato   all'Universita'   degli   studi   di   Milano   indicando
obbligatoriamente  la  causale:  "Contributo per la partecipazione al
concorso  codice  2309".  La  ricevuta  del  versamento  deve  essere
allegata  alla  domanda  di  partecipazione  a pena di esclusione dal
concorso;
      n) eventuali titoli di precedenza di cui alla legge n. 68/1999,
articoli 1 e 16.
    Il  candidato  portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio   necessario   in  relazione  al  proprio  handicap,  nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove   da  documentarsi  entrambi  a  mezzo  di  idoneo  certificato
rilasciato   dalla   struttura   sanitaria  pubblica  competente  per
territorio ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  e  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.