Art. 3.

                        Domanda di ammissione

    La  domanda  di  ammissione,  redatta  in carta libera secondo il
fac-simile  allegato  al  presente  bando  dovra'  essere  inoltrata,
direttamente  o  tramite  raccomandata  con avviso di ricevimento, al
direttore del dipartimento ingegneria civile, via S. Marta, 3 - 50139
Firenze, entro il 13 ottobre 2001.
    Per  il  rispetto  del  predetto  termine  fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata.
    I candidati sono tenuti a versare, mediante bonifico bancario, un
contributo  di  L. 50.000  sul  c/c n. 3673/9 "Contabilita' speciale"
Cod.  ABI  3400.9  - CAB 02999, intestato all'Universita' di Firenze,
presso  l'agenzia n. 19 della Banca Toscana (Firenze) indicando nella
causale  di  versamento  "contributo  per l'ammissione al concorso di
dottorato   di  ricerca  in  (indicare  titolo  del  dottorato)".  La
fotocopia  del  bonifico  di  versamento del contributo dovra' essere
allegata  alla  domanda  di  partecipazione  al  concorso,  a pena di
esclusione dal concorso.
    Nella  domanda  il  candidato  dovra'  indicare,  con chiarezza e
precisione, sotto la propria responsabilita':
      cognome  e  nome,  data e luogo di nascita, residenza, recapito
eletto  agli  effetti  del  concorso, recapito telefonico. Per quanto
riguarda  i  cittadini  stranieri,  si  richiede  l'indicazione di un
recapito in Italia;
      cittadinanza;
      esatta  denominazione del corso di dottorato per il quale viene
inoltrata domanda;
      titolo  di  laurea  posseduto,  con  l'indicazione della data e
dell'Universita'  presso  cui  e'  stato  conseguito ovvero il titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
      di  impegnarsi  a  frequentare a tempo pieno i corsi secondo le
modalita' fissate dal collegio dei docenti;
      le lingue straniere conosciute;
      di   impegnarsi  a  comunicare  tempestivamente  gli  eventuali
cambiamenti  della  residenza  o del recapito eletto agli effetti del
concorso.
    Non  sara'  considerata  valida  la  domanda  in  cui non risulti
indicata con chiarezza la denominazione del dottorato.
    L'amministrazione    universitaria    non    si   assume   alcuna
responsabilita'  per  disguidi  postali  o  inesatte  indicazioni del
recapito non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.