Art. 5. Prove di esame e titoli valutabili Le prove d'esame si articoleranno come segue: prima prova scritta: considerazioni da un punto di vista legislativo, tossicologico e farmacocinetico sulle principali sostanze stupefacenti e/o psicotrope; seconda prova scritta: tecniche analitiche di rilievo per l'analisi su materiale biologico di alcune delle principali sostanze di interesse tossicologico; prova orale: discussione sugli argomenti oggetto delle prove scritte, nonche' accertamento della conoscenza della lingua inglese. Le prove si svolgeranno presso l'istituto di chimica farmaceutica e tossicologica - Viale Abruzzi n. 42 - Milano, secondo il seguente calendario: prima prova scritta: 19 dicembre 2001, ore 9; seconda prova scritta: 20 dicembre 2001, ore 9; prova orale: 20 dicembre 2001, ore 15. La pubblicazione del suddetto calendario delle prove d'esame ha valore di notifica a tutti gli effetti. Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento non scaduto: carta d'identita' o passaporto o patente automobilistica o tessera postale; tessera ferroviaria personale se il candidato e' dipendente statale. Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente in ciascuna delle prime due prove. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle prime due prove. La prova orale non si intende superata se il candidato non ottenga almeno una votazione di 21/30 o equivalente. Ai titoli sara' attribuito un punteggio complessivo non superiore a 10 punti. I titoli valutabili, purche' attinenti alle attivita' del posto messo a concorso e il relativo punteggio, sono i seguenti: a) diploma di laurea specialistica, diploma di specializzazione, dottorato di ricerca, borse di studio presso enti pubblici, masters universitari, fino a punti 2; b) attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati da pubbliche amministrazioni o enti privati, fino a punti 2; c) titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali, fino a punti 2; d) servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso soggetti pubblici o privati, fino a punti 1; e) incarichi professionali o servizi speciali svolti, fino a punti 1; f) altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione a convegni o seminari di studio, corsi di formazione, fino a punti 1; g) servizio prestato con contratto di lavoro a tempo determinato ai sensi dell'art. 19 del C.C.N.L., fino a punti 1. I suddetti titoli dovranno essere prodotti in originale o copia autenticata e dovranno pervenire, in allegato alla domanda, entro il termine di scadenza previsto per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. In luogo della copia autenticata dei titoli potra' essere presentata fotocopia degli stessi accompagnata da dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 26 dicembre 2000, n. 445, attestante la conoscenza del fatto che la copia e' conforme all'originale allegato C). Tale dichiarazione deve essere sottoscritta davanti al dipendente addetto a ricevere la documentazione, oppure presentata o spedita gia' sottoscritta, in allegato alla domanda, unitamente alla copia fotostatica del documento d'identita' del dichiarante medesimo. I titoli possono essere autocertificati mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione (allegato B), o mediante dichiarazione sostitutiva di atto notorio (allegato C). L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere a idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Non e' consentito il riferimento a titoli presentati a questa o ad altra amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso. I candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o siano tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale. La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e' effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione degli elaborati. La votazione dei titoli e' esposta unitamente agli esiti delle prove scritte.