Risposta 4 : Le  spese  sostenute  per  la  loro istruzione artistica
             anche  se  eccedono  notevolmente  la  misura ordinaria,
             tenuto conto delle condizioni economiche del defunto
Liv. diff. : 2

Numero :     002011
Quesito :    Quali  tra  le seguenti spese fatte dal defunto a favore
             dei suoi discendenti non sono soggette a collazione?
Risposta 1 : Le  spese per l'istruzione artistica o professionale che
             non  eccedono  notevolmente  la misura ordinaria, tenuto
             conto delle condizioni economiche del defunto
Risposta 2 : Le spese sostenute per pagare i loro debiti
Risposta 3 : Le  spese  per  avviarli  all'esercizio  di un'attivita'
             professionale
Risposta 4 : Le  spese  per  il  corredo  nuziale  anche  se eccedono
             notevolmente  la  misura  ordinaria,  tenuto conto delle
             condizioni economiche del defunto
Liv. diff. : 2

Numero :     002012
Quesito :    Quali  tra  le  seguenti liberalita' fatte dal defunto a
             favore   dei   suoi  discendenti  non  sono  soggette  a
             collazione?
Risposta 1 : Le  liberalita'  che  si  sogliono  fare in occasione di
             servizi resi
Risposta 2 : Le liberalita' fatte per riconoscenza
Risposta 3 : Le  liberalita'  fatte  in considerazione dei meriti del
             donatario
Risposta 4 : Le liberalita' fatte per speciale rimunerazione
Liv. diff. : 2

Numero :     002013
Quesito :    Sono  soggette  a collazione le liberalita' che si suole
             fare   in  occasione  di  servizi  resi  o  comunque  in
             conformita' degli usi?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  salvo  che  le liberalita' abbiano avuto ad oggetto
             titoli di credito
Risposta 4 : Si',  salvo  che le liberalita' abbiano avuto ad oggetto
             somme di denaro
Liv. diff. : 2

Numero :     002014
Quesito :    Sono  soggette  a  collazione  le  spese  sostenute  dal
             defunto  per  il corredo nuziale di una figlia legittima
             che concorre alla successione?
Risposta 1 : Si',  ma solo per quanto eccedono notevolmente la misura
             ordinaria,  tenuto conto delle condizioni economiche del
             defunto
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si',  per  l'intero  loro  importo  ma  solo se eccedono
             notevolmente  la  misura  ordinaria  tenendo conto della
             media dei prezzi di mercato
Liv. diff. : 2

Numero :     002015
Quesito :    Sono  soggette  a  collazione  le  spese  sostenute  dal
             defunto   per   l'istruzione   artistica  di  un  figlio
             legittimo che concorre alla successione?
Risposta 1 : Si',  ma solo per quanto eccedono notevolmente la misura
             ordinaria,  tenuto conto delle condizioni economiche del
             defunto
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si',  per  l'intero  loro  importo  ma  solo se eccedono
             notevolmente  la  misura  ordinaria,  tenuto conto delle
             condizioni economiche del beneficiario
Liv. diff. : 2

Numero :     002016
Quesito :    Sono  soggette  a  collazione  le  spese  sostenute  dal
             defunto  per  l'istruzione  professionale  di  un figlio
             legittimo che concorre alla successione?
Risposta 1 : Si',  ma solo per quanto eccedono notevolmente la misura
             ordinaria,  tenuto conto delle condizioni economiche del
             defunto
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si',  per  l'intero  loro  importo  ma  solo se eccedono
             notevolmente  la  misura  ordinaria,  tenuto conto delle
             condizioni economiche del beneficiario
Liv. diff. : 2

Numero :     002017
Quesito :    Sono  soggette  a  collazione  le  spese  sostenute  dal
             defunto  per  il mantenimento di un figlio legittimo che
             concorre alla successione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  ma solo per quanto eccedono notevolmente la misura
             ordinaria,  tenuto conto delle condizioni economiche del
             defunto
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si',  per  l'intero  loro  importo  ma  solo se eccedono
             notevolmente  la  misura  ordinaria,  tenuto conto delle
             condizioni economiche del beneficiario
Liv. diff. : 2

Numero :     002018
Quesito :    Sono  soggette  a  collazione  le  spese  sostenute  dal
             defunto  per  l'educazione  di  un  figlio legittimo che
             concorre alla successione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  ma solo per quanto eccedono notevolmente la misura
             ordinaria,  tenuto conto delle condizioni economiche del
             defunto
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si',  per  l'intero  loro  importo  ma  solo se eccedono
             notevolmente  la  misura  ordinaria,  tenuto conto delle
             condizioni economiche del beneficiario
Liv. diff. : 2

Numero :     002019
Quesito :    Sono  soggette  a  collazione  le  spese  sostenute  dal
             defunto  per  la  malattia  di  un  figlio legittimo che
             concorre alla successione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  ma solo per quanto eccedono notevolmente la misura
             ordinaria,  tenuto conto delle condizioni economiche del
             defunto
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si',  per  l'intero  loro  importo  ma  solo se eccedono
             notevolmente  la  misura  ordinaria,  tenuto conto della
             gravita' della malattia
Liv. diff. : 2

Numero :     002020
Quesito :    Sono  soggette  a  collazione le spese fatte dal defunto
             per  abbigliamento  di  un figlio legittimo che concorre
             alla successione?
Risposta 1 : No, ma solo se trattasi di spese ordinarie
Risposta 2 : Si', ma solo se trattasi di spese ordinarie
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 2

Numero :     002021
Quesito :    Sono  soggette  a  collazione le spese fatte dal defunto
             per  le  nozze  di un figlio legittimo che concorre alla
             successione?
Risposta 1 : No, ma solo se trattasi di spese ordinarie
Risposta 2 : Si', ma solo se trattasi di spese ordinarie
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 2

Numero :     002022
Quesito :    E'  dovuta  collazione  di cio' che si e' conseguito per
             effetto  di  societa' contratta tra il defunto ed alcuno
             dei suoi eredi?
Risposta 1 : No,  ma sempre che si tratti di societa' contratta senza
             frode e se le condizioni sono state regolate con atto di
             data certa
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di societa' di persone contratta
             senza frode
Risposta 3 : Si', salvo che si tratti di societa' di fatto
Risposta 4 : Si',  quando  si tratta di societa' di capitali anche se
             contratta con frode
Liv. diff. : 3

Numero :     002023
Quesito :    E'   soggetta  a  collazione  la  cosa  donata  che  sia
             successivamente perita?
Risposta 1 : No, salvo che il perimento sia imputabile al donatario
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che il perimento sia dovuto ad eventi naturali
Liv. diff. : 2

Numero :     002024
Quesito :    Sono dovuti i frutti delle cose soggette a collazione?
Risposta 1 : Si',  ma  solo  dal  giorno  in  cui  si  e'  aperta  la
             successione
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', dal giorno in cui si e' perfezionata la donazione
Risposta 4 : Si',  ma solo dal giorno in cui gli altri eredi ne fanno
             richiesta
Liv. diff. : 1

Numero :     002025
Quesito :    Sono   dovuti  gli  interessi  sulle  somme  soggette  a
             collazione?
Risposta 1 : Si',  ma  solo  dal  giorno  in  cui  si  e'  aperta  la
             successione
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', dal giorno in cui si e' perfezionata la donazione
Risposta 4 : Si',  ma solo dal giorno in cui gli altri eredi ne fanno
             richiesta
Liv. diff. : 1

Numero :     002026
Quesito :    La  collazione  di  un  bene  immobile che non sia stato
             alienato o ipotecato va fatta :
Risposta 1 : Col  rendere  il  bene  in  natura  o con l'imputarne il
             valore  alla  propria  porzione, avuto riguardo a quello
             che  esso  ha al tempo dell'aperta successione, a scelta
             di chi conferisce
Risposta 2 : Con  l'imputarne  il valore alla propria porzione, avuto
             riguardo a quello che esso ha al momento della divisione
             ereditaria
Risposta 3 : Col  rendere  il  bene  in  natura  o con l'imputarne il
             valore  alla  propria  porzione, avuto riguardo a quello
             che  esso aveva al tempo della donazione, a scelta degli
             altri coeredi
Risposta 4 : Col  rendere  il  bene  in natura, senza possibilita' di
             imputarne il valore alla propria porzione
Liv. diff. : 2

Numero :     002027
Quesito :    Come si fa la collazione di un bene immobile?
Risposta 1 : Col  rendere  il  bene  in  natura  o con l'imputarne il
             valore alla propria porzione a scelta di chi conferisce;
             ma  se  l'immobile  e'  stato  alienato  o  ipotecato la
             collazione si fa soltanto con l'imputazione
Risposta 2 : Soltanto  con l'imputare il valore del bene alla propria
             porzione
Risposta 3 : Soltanto col rendere il bene in natura
Risposta 4 : Col  rendere  il  bene  in  natura  o con l'imputarne il
             valore alla propria porzione a scelta degli altri eredi;
             ma  se  l'immobile  e'  stato  alienato  o  ipotecato la
             collazione si fa soltanto con l'imputazione
Liv. diff. : 2

Numero :     002028
Quesito :    Tizio,  vedovo, che ha donato un appartamento al proprio
             figlio Caio, muore lasciando a se' superstiti i suoi due
             figli  Caio  e Mevio. Apertasi la successione legittima,
             in  relazione  all'appartamento  ricevuto in donazione e
             per  il quale non era stato dispensato dalla collazione,
             Caio, che non ha alienato ne' ipotecato l'appartamento:
Risposta 1 : dovra' eseguire la collazione scegliendo o di rendere il
             bene  in  natura  o  di imputarne il valore alla propria
             porzione
Risposta 2 : dovra'  eseguire  la  collazione  o  rendendo il bene in
             natura  o imputandone il valore alla propria porzione, a
             scelta di Mevio
Risposta 3 : dovra' eseguire la collazione scegliendo o di rendere il
             bene  in  natura  o  di imputarne il valore alla propria
             porzione  solo  se  il valore dell'appartamento al tempo
             dell'aperta  successione  supera la quota disponibile di
             Tizio
Risposta 4 : non  sara' obbligato ad eseguire la collazione in quanto
             egli e' erede legittimario non pretermesso
Liv. diff. : 2

Numero :     002029
Quesito :    Laura muore in seguito ad un incidente automobilistico e
             la  sua cospicua eredita' si devolve per legge al marito
             Michele  e  ai  figli  Marta, Anselmo e Francesco. Laura
             aveva  donato al figlio Francesco una villa in Sardegna.
             Francesco,  che  non ha alienato ne' ipotecato la villa,
             e' tenuto alla collazione e dovra' provvedervi:
Risposta 1 : scegliendo  di rendere la villa in natura o di imputarne
             il valore alla propria porzione
Risposta 2 : soltanto rendendo la villa in natura
Risposta 3 : soltanto  imputando  il  valore della villa alla propria
             porzione
Risposta 4 : rendendo la villa in natura o imputandone il valore alla
             propria porzione, a scelta degli altri coeredi
Liv. diff. : 2

Numero :     002030
Quesito :    Laura muore in seguito ad un incidente automobilistico e
             la  sua cospicua eredita' si devolve per legge al marito
             Michele  e  ai  figli  Marta, Anselmo e Francesco. Laura
             aveva  donato al marito un villa in Sardegna che egli ha
             ipotecato  per ricorrere ad un finanziamento destinato a
             potenziare  la  propria  attivita'  di  commerciante. In
             questo  caso  Michele  e'  tenuto  alla collazione della
             villa e dovra' provvedervi:
Risposta 1 : imputando il valore della villa alla propria porzione
Risposta 2 : rendendo la villa in natura
Risposta 3 : scegliendo  o  di  rendere  la  villa  in  natura  o  di
             imputarne il valore alla propria porzione
Risposta 4 : rendendo la villa in natura o imputandone il valore alla
             propria porzione, a scelta degli altri coeredi
Liv. diff. : 2

Numero :     002031
Quesito :    La  collazione di un bene immobile per imputazione si fa
             avuto riguardo:
Risposta 1 : Al  valore  dell'immobile  al  tempo dell'apertura della
             successione
Risposta 2 : Al valore dell'immobile al tempo della donazione
Risposta 3 : Al valore dell'immobile al tempo della divisione
Risposta 4 : Al  valore  dell'immobile  al tempo in cui il donante lo
             aveva acquistato
Liv. diff. : 1

Numero :     002032
Quesito :    La collazione dei beni mobili va fatta:
Risposta 1 : Soltanto per imputazione, sulla base del valore che essi
             avevano al tempo dell'aperta successione
Risposta 2 : Per imputazione, sulla base del valore che essi hanno al
             momento della divisione o col rendere il bene in natura,
             a scelta di chi conferisce
Risposta 3 : Per  imputazione, sulla base del valore che essi avevano
             al  tempo  della loro attribuzione o col rendere il bene
             in natura, a scelta di chi conferisce
Risposta 4 : Soltanto col rendere il bene in natura
Liv. diff. : 2

Numero :     002033
Quesito :    La collazione dei beni mobili va fatta soltanto:
Risposta 1 : Per  imputazione, sulla base del valore che essi avevano
             al tempo dell'aperta successione
Risposta 2 : Per imputazione, sulla base del valore che essi hanno al
             momento della divisione
Risposta 3 : Per  imputazione, sulla base del valore che essi avevano
             al tempo della loro attribuzione
Risposta 4 : Col rendere il bene in natura
Liv. diff. : 2

Numero :     002034
Quesito :    La collazione dei beni mobili va fatta:
Risposta 1 : Soltanto per imputazione, sulla base del valore che essi
             avevano al tempo dell'aperta successione
Risposta 2 : Soltanto per imputazione, sulla base del valore che essi
             avevano al momento della loro attribuzione
Risposta 3 : Per  imputazione, sulla base del valore che essi avevano
             al  tempo  della loro attribuzione o col rendere il bene
             in natura, a scelta di chi conferisce
Risposta 4 : Soltanto  per imputazione, sulla base del loro valore al
             momento in cui si effettua la divisione
Liv. diff. : 2

Numero :     002035
Quesito :    Come si fa la collazione di un bene mobile?
Risposta 1 : Soltanto per imputazione
Risposta 2 : Soltanto col rendere il bene in natura
Risposta 3 : Col  rendere  il  bene  in  natura  o con l'imputarne il
             valore alla propria porzione a scelta di chi conferisce;
             ma  se  il  bene  e'  stato  alienato o dato in pegno la
             collazione si fa soltanto per imputazione
Risposta 4 : Col  rendere  il  bene  in  natura  o con l'imputarne il
             valore alla propria porzione a scelta degli altri eredi
Liv. diff. : 1

Numero :     002036
Quesito :    I  coeredi  contribuiscono  tra  loro  al  pagamento dei
             debiti e pesi ereditari:
Risposta 1 : In proporzione delle loro quote ereditarie, salvo che il
             testatore abbia altrimenti disposto
Risposta 2 : In parti eguali
Risposta 3 : In  proporzione delle loro quote ereditarie, anche se il
             testatore ha altrimenti disposto
Risposta 4 : In parti eguali, salvo che il testatore abbia altrimenti
             disposto
Liv. diff. : 1

Numero :     002037
Quesito :    Quando i beni immobili dell'eredita' sono gravati da una
             prestazione  di rendita redimibile garantita da ipoteca,
             ogni coerede:
Risposta 1 : puo'  chiedere  che  gli  immobili ne siano affrancati e
             resi  liberi  prima che si proceda alla formazione delle
             quote ereditarie.
Risposta 2 : deve  chiedere  che  gli  immobili ne siano affrancati e
             resi liberi dopo la formazione delle quote ereditarie.
Risposta 3 : puo'  chiedere  che  gli  immobili ne siano affrancati e
             resi  liberi  dopo  la  formazione  delle  quote  se  il
             testatore abbia espressamente previsto tale facolta'.
Risposta 4 : puo' chiedere esclusivamente la vendita di tali immobili
             con   reimpiego  della  somma  per  il  pagamento  della
             rendita.
Liv. diff. : 2

Numero :     002038
Quesito :    A  norma del codice civile, se i coeredi dividono, nello
             stato  in  cui si trova, l'eredita' comprendente un bene
             immobile   gravato   da   ipoteca   a  garanzia  di  una
             prestazione  di  rendita  redimibile,  con quali criteri
             deve stimarsi l'immobile gravato?
Risposta 1 : con gli stessi criteri con cui si stimano gli altri beni
             immobili   detratto  dal  valore  di  esso  il  capitale
             corrispondente   alla   prestazione   secondo  le  norme
             relative  al riscatto della rendita, salvo che esista un
             patto speciale intorno al capitale da corrispondersi per
             l'affrancazione
Risposta 2 : con gli stessi criteri con cui si stimano gli altri beni
             immobili  detratto  dal  valore di esso la somma per cui
             l'iscrizione ipotecaria e' stata presa
Risposta 3 : con gli stessi criteri con cui si stimano gli altri beni
             immobili  detratto  dal  valore  di  esso  la  meta' del
             capitale  corrispondente  alla  prestazione  secondo  le
             norme relative al riscatto della rendita
Risposta 4 : con gli stessi criteri con cui si stimano gli altri beni
             immobili  detratto  dal valore di esso meta' della somma
             per cui l'iscrizione ipotecaria e' stata presa
Liv. diff. : 3

Numero :     002039
Quesito :    Il  coerede  Tizio  ha  pagato  per intero un debito non
             ipotecario  dell'eredita'.  Qualora  il  testatore nulla
             abbia  disposto  in  merito,  puo'  Tizio ripetere dagli
             altri  coeredi  quanto  pagato  oltre  alla  parte a lui
             incombente?
Risposta 1 : Si',   puo'   ripetere  da  ciascun  coerede  una  parte
             proporzionale   alla   quota   ereditaria   al  medesimo
             spettante
Risposta 2 : Si', puo' ripetere da ciascun coerede l'intero
Risposta 3 : Si', puo' ripeterlo dagli altri coeredi in parti uguali
Risposta 4 : No,  salvo  che  si  sia fatto surrogare nei diritti dei
             creditori
Liv. diff. : 3

Numero :     002040
Quesito :    A  norma  del codice civile, in caso di insolvenza di un
             coerede  la  sua quota di un debito ereditario garantito
             da ipoteca:
Risposta 1 : E' ripartita in proporzione tra tutti gli altri coeredi
Risposta 2 : E' necessariamente ripartita in parti uguali tra tutti i
             coeredi, senza tener conto delle eventuali diversita' di
             quote
Risposta 3 : Non e' ripartibile tra gli altri coeredi
Risposta 4 : E'  ripartita  in proporzione tra gli altri coeredi, con
             esclusione dei minori, degli interdetti e degli incapaci
             in genere
Liv. diff. : 2

Numero :     002041
Quesito :    Nel caso di insolvenza di un coerede, la sua quota di un
             debito ereditario garantito da ipoteca:
Risposta 1 : E' ripartita in proporzione tra tutti gli altri coeredi
Risposta 2 : E'  ripartita  in  proporzione  soltanto  tra  i coeredi
             legittimari
Risposta 3 : E'  ripartita  in proporzione soltanto tra i coeredi non
             legittimari
Risposta 4 : E' inesigibile
Liv. diff. : 2

Numero :     002042
Quesito :    Tizio con testamento pubblico ha istituito eredi, per la
             quota  di  un quarto ciascuno, i figli Primo e Secondo e
             la  moglie  Tizia  e,  per la residua quota di un quarto
             congiuntamente,  i  propri  fratelli  Caio,  Sempronio e
             Mevio.  Nell'eredita',  che  e'  attiva  e  che e' stata
             accettata  da  tutti  i  chiamati,  e' compreso un unico
             debito  di centomila euro garantito da ipoteca su alcuni
             immobili   ereditari.  Poco  dopo  la  morte  di  Tizio,
             Sempronio si rivela insolvente. In tal caso, la quota di
             debito ipotecario di Sempronio e' ripartita tra:
Risposta 1 : Primo,  Secondo, Tizia, Caio e Mevio in proporzione alla
             quota di eredita' che spetta a ciascuno di essi
Risposta 2 : Caio   e   Mevio,  per  meta'  ciascuno,  essendo  stato
             istituiti congiuntamente a Sempronio
Risposta 3 : Primo, Secondo, Tizia, Caio e Mevio in parti uguali
Risposta 4 : Primo,  Secondo  e Tizia, per un terzo ciascuno, essendo
             essi eredi legittimari
Liv. diff. : 2

Numero :     002043
Quesito :    Tizio,  vedovo,  con  testamento  pubblico  ha istituito
             eredi  i  propri  cinque  figli per la quota di un sesto
             ciascuno e i propri fratelli Caio, Sempronio e Mevio per
             la  quota di un sesto congiuntamente. Nell'eredita', che
             e'  attiva e che e' stata accettata da tutti i chiamati,
             e'  compreso un unico debito di centomila euro garantito
             da  ipoteca  su  alcuni immobili ereditari. Poco dopo la
             morte  di Tizio, Caio si rivela insolvente. In tal caso,
             la quota di debito ipotecario di Caio e' ripartita tra:
Risposta 1 : tutti  gli  altri  coeredi  in  proporzione  alla  quota
             ereditaria di ciascuno di essi
Risposta 2 : Sempronio  e  Mevio,  per  meta' ciascuno, essendo stati
             istituiti congiuntamente a Caio
Risposta 3 : tutti gli altri coeredi in parti uguali
Risposta 4 : i  figli  di Tizio, per un quinto ciascuno, essendo essi
             eredi legittimari
Liv. diff. : 2

Numero :     002044
Quesito :    E'  tenuto  il  legatario,  di regola, a pagare i debiti
             ereditari?
Risposta 1 : No,  salvo  ai  creditori  l'azione ipotecaria sul fondo
             legato e l'esercizio del diritto di separazione
Risposta 2 : Si', in ogni caso, nei limiti di valore del bene legato
Risposta 3 : Si',  salvo  che  il  testatore  lo  abbia espressamente
             dispensato dal pagamento
Risposta 4 : Si', salvo che l'erede assuma a proprio esclusivo carico
             il pagamento
Liv. diff. : 2

Numero :     002045
Quesito :    A  norma  del  codice civile per effetto della divisione
             ereditaria ogni coerede:
Risposta 1 : e' reputato solo ed immediato successore in tutti i beni
             componenti   la  sua  quota  o  a  lui  pervenuti  dalla
             successione,   anche  per  acquisto  all'incanto,  e  si
             considera  come  se  non  avesse mai avuto la proprieta'
             degli altri beni ereditari.
Risposta 2 : e' reputato solo ed immediato successore in tutti i beni
             componenti   la  sua  quota  o  a  lui  pervenuti  dalla
             successione,  salvo  che  per acquisto all'incanto. e si
             considera  come  se  non  avesse mai avuto la proprieta'
             degli altri beni ereditari,
Risposta 3 : e' reputato solo ed immediato successore in tutti i beni
             componenti   la  sua  quota  o  a  lui  pervenuti  dalla
             successione  e si considera come se non avesse mai avuto
             la  proprieta' degli altri beni ereditari, tranne che si
             tratti di beni mobili registrati.
Risposta 4 : e'  reputato solo, ma non immediato, successore in tutti
             i  beni  componenti  la  sua quota o a lui pervenuti per
             successione.
Liv. diff. : 2

Numero :     002046
Quesito :    I coeredi, in sede di divisione, ove questa non contenga
             specifiche  pattuizioni,  si devono vicendevole garanzia
             per le molestie ed evizioni?
Risposta 1 : Si',  ma  solo  per le molestie ed evizioni derivanti da
             causa anteriore alla divisione
Risposta 2 : Si',  per  molestie  ed  evizioni derivanti sia da causa
             anteriore che successiva alla divisione
Risposta 3 : Si',  ma  solo  per le molestie ed evizioni derivanti da
             causa anteriore alla morte del de cuius
Risposta 4 : Si',  ma  solo  per  le  molestie  ed  evizioni  che  si
             verifichino entro sei mesi dalla divisione
Liv. diff. : 2

Numero :     002047
Quesito :    I  coeredi,  in sede di divisione, si devono vicendevole
             garanzia  per  le  evizioni derivanti da causa anteriore
             alla divisione?
Risposta 1 : Si',   ma   possono  escluderla  con  clausola  espressa
             nell'atto di divisione
Risposta 2 : Si' e non possono escluderla
Risposta 3 : No,   ma   possono   prevederla  con  clausola  espressa
             nell'atto di divisione
Risposta 4 : No,  e si considera come non apposta una clausola che la
             preveda
Liv. diff. : 2

Numero :     002048
Quesito :    In  materia  di divisione ereditaria i coeredi si devono
             vicendevole garanzia per le sole molestie derivanti:
Risposta 1 : Da causa anteriore alla divisione
Risposta 2 : Da causa anteriore all'acquisto da parte del defunto
Risposta 3 : Da causa successiva alla divisione
Risposta 4 : Da causa anteriore di almeno sei mesi all'apertura della
             successione
Liv. diff. : 2

Numero :     002049
Quesito :    In materia di divisione ereditaria i coeredi sono tenuti
             alla  garanzia  per  l'evizione sofferta dal coerede non
             per  propria  colpa,  se l'evizione non e' stata esclusa
             con clausola espressa nell'atto di divisione?
Risposta 1 : Si',  se  l'evizione  deriva  da  causa  anteriore  alla
             divisione
Risposta 2 : Si',  se  l'evizione  deriva  da  causa  successiva alla
             divisione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo  che  l'evizione  derivi  da  causa anteriore
             all'apertura della successione
Liv. diff. : 2

Numero :     002050
Quesito :    In   materia  di  divisione  ereditaria,  in  quale  dei
             seguenti  casi  non  ha luogo la garanzia per l'evizione
             sofferta  dal  coerede non per propria colpa e derivante
             da causa anteriore alla divisione?
Risposta 1 : Se  e'  stata esclusa con clausola espressa nell'atto di
             divisione
Risposta 2 : Se la massa ereditaria e' costituita da soli beni mobili
Risposta 3 : Se  la  massa  ereditaria  e'  costituita  da  soli beni
             immobili
Risposta 4 : Se  il  coerede  soffre l'evizione per colpa di uno solo
             degli altri coeredi
Liv. diff. : 2

Numero :     002051
Quesito :    In   materia  di  divisione  ereditaria,  in  quale  dei
             seguenti casi non ha luogo tra i coeredi la garanzia per
             l'evizione derivante da causa anteriore alla divisione?
Risposta 1 : Se il coerede soffre l'evizione per propria colpa
Risposta 2 : Se la massa ereditaria e' costituita da soli beni mobili
Risposta 3 : Se  la  massa  ereditaria  e'  costituita  da  soli beni
             immobili
Risposta 4 : Se  il  coerede  soffre l'evizione per colpa di uno solo
             degli altri coeredi
Liv. diff. : 2

Numero :     002052
Quesito :    La   garanzia   per   molestie  ed  evizioni  dovuta  in
             dipendenza della divisione non ha luogo:
Risposta 1 : Se  e'  stata esclusa con clausola espressa nell'atto di
             divisione, o se il coerede soffre l'evizione per propria
             colpa
Risposta 2 : Solo se il coerede soffre l'evizione per propria colpa
Risposta 3 : Solo se e' stata esclusa con clausola espressa nell'atto
             di divisione
Risposta 4 : Se  e'  stata esclusa con clausola espressa nell'atto di
             divisione  e sempre che il coerede soffra l'evizione per
             propria colpa
Liv. diff. : 2

Numero :     002053
Quesito :    Quale  garanzia  si  devono vicendevolmente i coeredi in
             dipendenza della divisione?
Risposta 1 : Per  le  sole  molestie  ed  evizioni derivanti da causa
             anteriore alla divisione; la garanzia non ha luogo se e'
             stata   esclusa   con  clausola  espressa  nell'atto  di
             divisione,  o  se il coerede soffre l'evizione per colpa
             propria
Risposta 2 : Nessuna
Risposta 3 : Per  le  sole molestie derivanti da causa anteriore alla
             divisione;  la  garanzia  ha  luogo  anche  se  e' stata
             esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione
Risposta 4 : Per  le  sole evizioni derivanti da causa anteriore alla
             divisione;  la  garanzia  ha  luogo  anche se il coerede
             soffre l'evizione per colpa propria
Liv. diff. : 2

Numero :     002054
Quesito :    Secondo,  Terzo e Quarto, figli di Primo, procedono alla
             divisione   dei  beni  ricevuti  in  eredita'  dal  loro
             genitore.  A  Secondo  viene  assegnato, tra l'altro, un
             fondo  agricolo  ma egli, dopo la divisione, accerta che
             Filano ha su quel terreno un diritto di uso sorto mentre
             era ancora in vita Primo. Tenedo conto che nel procedere
             alla  divisione  i  condividenti  non  hanno detto nulla
             circa la garanzia per l'evizione, gli altri coeredi:
Risposta 1 : sono   tenuti  alla  garanzia  per  evizione,  ancorche'
             nell'atto nulla sia stato precisato in merito, in quanto
             l'evizione   stessa   deriva  da  causa  anteriore  alla
             divisione
Risposta 2 : non sono tenuti alla garanzia per evizione poiche' nella
             divisione  manca  un  apposito  patto  contrattuale  che
             preveda tale garanzia
Risposta 3 : non  sono  tenuti  alla  garanzia per evizione in quanto
             l'evizione deriva da causa anteriore alla divisione
Risposta 4 : non  sono  tenuti  alla  garanzia per evizione in quanto
             l'evizione deriva da causa anteriore all' apertura della
             successione
Liv. diff. : 2

Numero :     002055
Quesito :    Tizio,  Caio  e  Sempronio  con atto ricevuto dal notaio
             Romolo  Romani  hanno  proceduto alla divisione dei beni
             loro   pervenuti   per   successione  del  padre  Mevio.
             Successivamente  Caio,  non  per  propria colpa, subisce
             evizione  derivante  da  causa anteriore alla divisione.
             Sono tenuti anche Tizio e Sempronio a ripartire il danno
             pari al valore del bene evitto?
Risposta 1 : Si',  salvo  che  la  garanzia  per l'evizione sia stata
             esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione
Risposta 2 : Si',  anche  se  la  garanzia  per  l'evizione sia stata
             esclusa con clausola espressa nell'atto di divisione
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No,  salvo  che  la  garanzia  per  l'evizione sia stata
             prevista con clausola espressa nell'atto di divisione
Liv. diff. : 2

Numero :     002056
Quesito :    Tizio,  Caio  e  Sempronio con atto di divisione si sono
             assegnati  i  beni  a loro pervenuti per successione del
             padre Tizione. Successivamente Caio subisce evizione per
             causa  anteriore  alla  divisione  e chiede al notaio se
             puo'  ripartire con gli altri coeredi il valore del bene
             evitto.  Tenuto conto che nell'atto di divisione non era
             stata    prevista    alcuna    pattuizione   in   merito
             all'evizione, il notaio dira':
Risposta 1 : Si',  in  proporzione del valore che i beni attribuiti a
             ciascuno  di  essi hanno al tempo dell'evizione e tenuto
             conto  dello  stato  in  cui si trovavano al tempo della
             divisione
Risposta 2 : Si',    in    parti   uguali   tra   tutti   gli   eredi
             indipendentemente dal valore che i beni attribuiti hanno
             al tempo dell'evizione
Risposta 3 : No, Caio non puo' pretendere nulla dagli altri coeredi
Risposta 4 : Si',  in  proporzione del valore che i beni attribuiti a
             ciascuno di essi hanno al tempo della divisione
Liv. diff. : 3

Numero :     002057
Quesito :    Tizio, Caio e Sempronio con atto di divisione, nel quale
             non  era  stata  esclusa la garanzia per evizione, hanno
             proceduto  alla assegnazione, secondo porzioni di uguale
             valore,  dei  beni  a  loro  pervenuti  per  successione
             legittima   del  padre  Tizione.  Successivamente  Tizio
             subisce  evizione  per  causa anteriore alla divisione e
             chiede  a  Caio  e  a  Sempronio  che il valore del bene
             evitto sia ripartito fra tutti. Sempronio e' insolvente.
             Cosa accade?
Risposta 1 : La  parte  per  cui  Sempronio  e' obbligato deve essere
             ugualmente ripartita tra Tizio e Caio
Risposta 2 : La  parte  per  cui  Sempronio  e' obbligato e' a carico
             soltanto di Tizio
Risposta 3 : Tizio   puo'   solo   chiedere,   entro  un  anno  dalla
             trascrizione  dell'atto di divisione, se prova di essere
             stato leso oltre il quarto, la rescissione dell'atto
Risposta 4 : Tizio  e Caio si devono rivolgere al tribunale del luogo
             dell'aperta  successione  affinche'  fissi  un termine a
             Sempronio per l'adempimento
Liv. diff. : 3

Numero :     002058
Quesito :    In  materia  di  divisione  ereditaria,  se  alcuno  dei
             coeredi subisce evizione, come deve essere ripartito tra
             tutti  i  coeredi,  ai  fini  della  garanzia dovuta, il
             valore del bene evitto?
Risposta 1 : In  proporzione  del  valore  che  i  beni  attribuiti a
             ciascuno  di  essi hanno al tempo dell'evizione e tenuto
             conto  dello  stato  in  cui  si  trovano al tempo della
             divisione
Risposta 2 : In  proporzione  del  valore  che  i  beni  attribuiti a
             ciascuno  di  essi  hanno  al  tempo dell'apertura della
             successione  e  tenuto  conto  dello  stato  in  cui  si
             trovavano al momento dell'acquisto da parte del defunto
Risposta 3 : In parti uguali, senza tener conto del valore dei beni a
             ciascuno di essi attribuiti
Risposta 4 : In  proporzione  della  quota  ereditaria di ciascuno di
             essi, senza tener conto del valore che i beni attribuiti
             hanno al tempo dell'evizione
Liv. diff. : 3

Numero :     002059
Quesito :    In  tema  di divisione ereditaria, se alcuno dei coeredi
             subisce  evizione e uno degli altri tenuti alla garanzia
             e'  insolvente,  come deve essere ripartita la parte per
             cui quest'ultimo e' obbligato?
Risposta 1 : Tra l'erede che ha sofferto l'evizione e tutti gli altri
             eredi  solventi,  in  proporzione  del valore che i beni
             attribuiti   a   ciascuno   di   essi   hanno  al  tempo
             dell'evizione  e  tenuto  conto  dello  stato  in cui si
             trovano al tempo della divisione
Risposta 2 : Tra  tutti  gli altri eredi solventi, escluso il coerede
             che ha subito l'evizione, in parti uguali tra loro
Risposta 3 : Tra l'erede che ha sofferto l'evizione e tutti gli altri
             eredi  solventi, nella proporzione stabilita dal giudice
             su istanza del coerede insolvente
Risposta 4 : Tra  tutti  gli altri eredi solventi, escluso il coerede
             che  ha  subito  l'evizione,  in  proporzione alla quota
             ideale di ciascuno sulla massa ereditaria
Liv. diff. : 3

Numero :     002060
Quesito :    Tizio  e  Sempronio  con  atto di divisione ricevuto dal
             notaio  Romolo Romani hanno proceduto alla divisione dei
             beni  loro pervenuti per successione del padre Filano. A
             Sempronio  e'  stato assegnato il credito che il defunto
             vantava  nei  confronti  di  Caio il quale, quattro mesi
             dopo  l'atto  di  divisione, diviene insolvente. A norma
             del codice civile:
Risposta 1 : Tizio non deve garanzia per l'insolvenza di Caio
Risposta 2 : Tizio deve garanzia per l'insolvenza di Caio
Risposta 3 : Tizio   deve   garanzia  per  l'insolvenza  di  Caio  se
             Sempronio prova di essere stato leso oltre un quarto
Risposta 4 : Tizio  non  deve garanzia per l'insolvenza di Caio salvo
             che   si  tratti  di  credito  derivante  dall'attivita'
             dell'impresa di Filano
Liv. diff. : 3

Numero :     002061
Quesito :    E'  dovuta  dai  coeredi  condividenti  la  garanzia per
             l'insolvenza del debitore, sopravvenuta soltanto dopo la
             divisione, di un credito assegnato ad uno di essi?
Risposta 1 : No, salvo che il credito derivi da una rendita
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si', salvo che il credito derivi da una rendita
Liv. diff. : 3

Numero :     002062
Quesito :    E'  dovuta  dai  coeredi  condividenti la garanzia della
             solvenza  del  debitore di una rendita assegnata in sede
             di divisione ad uno di essi?
Risposta 1 : Si', per i cinque anni successivi alla divisione
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', senza limiti di tempo
Risposta 4 : Si',  per  i  cinque  anni successivi alla divisione, ma
             solo se si tratti di rendita perpetua
Liv. diff. : 3

Numero :     002063
Quesito :    La  divisione  puo' essere annullata quando e' l'effetto
             di violenza?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',   ma  solo  se  sia  stato  espressamente  previsto
             nell'atto di divisione
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  si  tratti  di divisione di eredita'
             devoluta   per   testamento   ed   il   testatore  abbia
             espressamente previsto l'annullamento per tale causa
Liv. diff. : 1

Numero :     002064
Quesito :    La  divisione  puo' essere annullata quando e' l'effetto
             di dolo?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',   ma  solo  se  sia  stato  espressamente  previsto
             nell'atto di divisione
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  si  tratti  di divisione di eredita'
             devoluta   per   testamento   ed   il   testatore  abbia
             espressamente previsto l'annullamento per tale causa
Liv. diff. : 1

Numero :     002065
Quesito :    L'azione di annullamento della divisione per violenza e'
             soggetta a prescrizione?
Risposta 1 : Si',  in  cinque  anni  dal  giorno in cui e' cessata la
             violenza
Risposta 2 : Si', in cinque anni dal giorno della divisione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  in  cinque  anni  dal  giorno in cui e' cessata la
             violenza   ma  solo  se  cio'  sia  stato  espressamente
             previsto nell'atto di divisione
Liv. diff. : 1

Numero :     002066
Quesito :    L'azione  di  annullamento  della  divisione per dolo e'
             soggetta a prescrizione?
Risposta 1 : Si',  in  cinque anni dal giorno in cui il dolo e' stato
             scoperto
Risposta 2 : Si', in cinque anni dal giorno della divisione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  in  cinque anni dal giorno in cui il dolo e' stato
             scoperto   ma  solo  se  cio'  sia  stato  espressamente
             previsto nell'atto di divisione
Liv. diff. : 2

Numero :     002067
Quesito :    L'omissione  di  uno  o  piu'  beni  dell'eredita' nella
             divisione da' luogo:
Risposta 1 : Soltanto ad un supplemento della divisione
Risposta 2 : Alla nullita' della divisione
Risposta 3 : All'annullabilita' della divisione
Risposta 4 : Soltanto alla rescindibilita' della divisione
Liv. diff. : 1

Numero :     002068
Quesito :    E'  ammessa  la  rescissione nel caso di divisione fatta
             dal testatore?
Risposta 1 : Soltanto  quando  il valore dei beni assegnati ad alcuno
             dei  coeredi e' inferiore di oltre un quarto all'entita'
             della quota ad esso spettante
Risposta 2 : Soltanto  se il danneggiato sia incapace e il valore dei
             beni  assegnatigli  sia  inferiore  di  oltre  la  meta'
             all'entita' della quota spettantegli
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Soltanto  quando  il valore dei beni assegnati ad alcuno
             dei  coeredi  e' inferiore di oltre la meta' all'entita'
             della quota ad esso spettante
Liv. diff. : 1

Numero :     002069
Quesito :    Il   contratto   di  divisione  ereditaria  puo'  essere
             rescisso?
Risposta 1 : Si',  quando  taluno  dei  coeredi prova di essere stato
             leso oltre il quarto
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  quando  taluno  dei  coeredi prova di essere stato
             leso oltre il sesto
Risposta 4 : Si',  quando  taluno  dei  coeredi provi di essere stato
             leso, indipendentemente dall'entita' della lesione
Liv. diff. : 1

Numero :     002070
Quesito :    E'  ammessa  la  rescissione  della  divisione fatta dal
             testatore?
Risposta 1 : Si',  quando  il valore dei beni assegnati ad alcuno dei
             coeredi  e'  inferiore  di  oltre  un quarto all'entita'
             della quota ad esso spettante
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', qualunque sia l'entita' della lesione
Risposta 4 : Si',  quando  il valore dei beni assegnati ad alcuno dei
             coeredi e' inferiore di oltre un sesto all'entita' della
             quota ad esso spettante
Liv. diff. : 1

Numero :     002071
Quesito :    E'  ammessa l'azione di rescissione per lesione oltre il
             quarto  contro  la  transazione con la quale si e' posto
             fine alle questioni insorte a causa della divisione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  ma  solo  se  la divisione riguardi esclusivamente
             beni immobili
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se  la divisione riguardi esclusivamente
             beni mobili
Risposta 4 : Si', sempre
Liv. diff. : 2

Numero :     002072
Quesito :    E' ammessa l'azione di rescissione per lesione, prevista
             in  tema  di  divisione,  contro  la vendita del diritto
             ereditario  fatta  senza frode ad uno dei coeredi, a suo
             rischio  e  pericolo,  da parte degli altri coeredi o di
             uno di essi?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',   ma   solo   se   l'eredita'   abbia   ad  oggetto
             esclusivamente   diritti   di   credito   inesigibili  o
             difficilmente esigibili
Risposta 4 : Si', ma solo se tutti i coeredi vi consentano
Liv. diff. : 2

Numero :     002073
Quesito :    Ai  fini  dell'azione  di  rescissione  della  divisione
             ereditaria,  per  conoscere  se vi e' lesione si procede
             alla  stima  dei  beni secondo il loro stato e valore al
             tempo:
Risposta 1 : Della divisione
Risposta 2 : Dell'apertura della successione
Risposta 3 : Della domanda giudiziale di rescissione
Risposta 4 : Della  domanda  giudiziale  di  rescissione  o,  se c'e'
             stata,  della  formale contestazione che ne ha preceduto
             la proposizione
Liv. diff. : 2

Numero :     002074
Quesito :    Il  coerede,  contro  il  quale  e' promossa l'azione di
             rescissione dagli altri coeredi, puo' troncarne il corso
             e  impedire  una  nuova  divisione, dando il supplemento
             della porzione ereditaria:
Risposta 1 : In danaro o in natura
Risposta 2 : Solo in danaro
Risposta 3 : Solo in natura
Risposta 4 : In  danaro  o  in  natura,  necessariamente  secondo  le
             determinazioni del giudice
Liv. diff. : 2

Numero :     002075
Quesito :    Il  coerede  contro  il quale, a seguito della divisione
             ereditaria,  e'  promossa  l'azione di rescissione, come
             puo' troncarne il corso ed impedire una nuova divisione?
Risposta 1 : Dando  il  supplemento  della  porzione  ereditaria,  in
             danaro  o in natura, all'attore e agli altri coeredi che
             si sono a lui associati
Risposta 2 : Rinunziando all'eredita'
Risposta 3 : Rinunziando  alla proprieta' dei beni a lui assegnati in
             divisione
Risposta 4 : Trasferendo  la  sua  quota ereditaria all'attore e agli
             altri coeredi che si sono a lui associati
Liv. diff. : 2

Numero :     002076
Quesito :    Il  coerede  contro  il quale, a seguito della divisione
             ereditaria,  e'  promossa  l'azione di rescissione, come
             puo' troncarne il corso ed impedire una nuova divisione?
Risposta 1 : Dando  il  supplemento  della  porzione  ereditaria,  in
             danaro  o in natura, all'attore e agli altri coeredi che
             si sono a lui associati
Risposta 2 : Offrendo beni in natura in modo da ridurre lo squilibrio
             dei valori entro il quarto
Risposta 3 : Rinunziando  alla proprieta' dei beni a lui assegnati in
             divisione
Risposta 4 : Trasferendo  la  sua  quota ereditaria all'attore e agli
             altri coeredi che si sono a lui associati
Liv. diff. : 2

Numero :     002077
Quesito :    Il coerede Tizio, ha alienato un terrreno edificabile di
             ingente  valore  a  lui attribuito a seguito di divisone
             ereditaria con Caio e Sempronio, nella quale il consenso
             di  Tizio  e'  stato carpito con dolo ad opera di Caio e
             Sempronio. In tale ipotesi Tizio:
Risposta 1 : Non  e'  ammesso  ad  impugnare  per dolo la divisone se
             l'alienazione  e'  seguita  quando  il  dolo  era  stato
             scoperto e il terreno alienato aveva un valore rilevante
             in rapporto alla quota di Tizio
Risposta 2 : E'  ammesso  in  ogni  caso a impugnare la divisione per
             dolo
Risposta 3 : Non e' ammesso in ogni caso a impugnare la divisione.
Risposta 4 : E'   ammesso  a  impugnare  la  divisione  per  dolo  se
             l'alienazione  e'  seguita  quando  il  dolo  era  stato
             scoperto,  salvo che il terreno alienato abbia un valore
             minimo in rapporto alla quota di Tizio.
Liv. diff. : 2

Numero :     002078
Quesito :    E' donazione la liberalita' fatta per riconoscenza?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo se contestuale all'episodio per cui si e'
             riconoscenti
Risposta 4 : Si', ma solo se ha ad oggetto beni immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     002079
Quesito :    E'  donazione la liberalita' fatta in considerazione dei
             meriti del beneficiario?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo se ha ad oggetto prestazioni periodiche
Risposta 4 : Si',  ma  solo se ha ad oggetto prestazioni periodiche o
             beni immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     002080
Quesito :    E'   donazione   la   liberalita'   fatta  per  speciale
             rimunerazione?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo se ha ad oggetto prestazioni periodiche o
             beni di particolare valore
Risposta 4 : Si',  salvo che abbia ad oggetto prestazioni d'opera non
             fungibili
Liv. diff. : 1

Numero :     002081
Quesito :    Costituisce  donazione  la liberalita' che si suole fare
             in  occasione  di servizi resi o comunque in conformita'
             agli usi?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se ha ad oggetto beni mobili
Risposta 4 : Si', ma solo se effettuata a favore di legittimari
Liv. diff. : 1

Numero :     002082
Quesito :    E' nulla la donazione dei frutti pendenti di un fondo?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No,  ma  e' revocabile dal donante fino alla separazione
             dei frutti donati
Risposta 3 : Si',  salvo  che  il  donatario  sia  un discendente del
             donante
Risposta 4 : Si'
Liv. diff. : 3

Numero :     002083
Quesito :    Tizio    dona    alla    figlia    Caia,   che   accetta
             contestualmente, il lastrico solare dell'edificio di cui
             e'  proprietario,  in ordine al quale lastrico solare e'
             stata   gia'   rilasciata   concessione   edilizia   per
             l'elevazione di un nuovo piano. La donazione:
Risposta 1 : E' valida e si perfeziona al momento dell'atto
Risposta 2 : E'  valida  e  si  perfeziona al momento dell'inizio dei
             lavori
Risposta 3 : E'  valida  e  si  perfeziona  al momento della fine dei
             lavori
Risposta 4 : E' nulla
Liv. diff. : 2

Numero :     002084
Quesito :    Tizio,  proprietario  di  un'area edificabile per la cui
             utilizzazione  a  fini  edificatori  e' stata rilasciata
             regolare  concessione  edilizia per la costruzione di un
             edificio  di  tre  appartamenti, dona, prima dell'inizio
             dei    lavori,   alla   figlia   Mevia,   che   accetta,
             l'appartamento    da    realizzarsi   all'ultimo   piano
             dell'edificio. La donazione:
Risposta 1 : E' nulla
Risposta 2 : Si   perfeziona   validamente  per  una  quota  indivisa
             dell'area       edificabile      pari      all'incidenza
             dell'appartamento   sull'area   stessa   rilevabile  dal
             progetto
Risposta 3 : Si perfeziona validamente fin dal momento dell'atto
Risposta 4 : Si  perfeziona  validamente  al momento dell'ultimazione
             dell'appartamento
Liv. diff. : 2

Numero :     002085
Quesito :    E'  nulla  la  donazione, accettata contestualmente, dei
             frutti  di  un fondo che si produrranno nel corso di una
             determinata futura annata agraria?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,  ma  e' revocabile dal donante fino alla maturazione
             dei frutti donati
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  purche'  sia indicato il valore minimo del prodotto
             di  cui  rispondera'  il  donante  in  caso  di  mancata
             maturazione dei frutti
Liv. diff. : 3

Numero :     002086
Quesito :    Se la donazione comprende beni futuri:
Risposta 1 : E'  nulla  rispetto  a  questi,  salvo  che si tratti di
             frutti non ancora separati
Risposta 2 : E' in ogni caso valida
Risposta 3 : E'  nulla rispetto a questi, salvo che si tratti di beni
             immobili
Risposta 4 : E'  nulla  rispetto a questi anche se trattasi di frutti
             non ancora separati
Liv. diff. : 1

Numero :     002087
Quesito :    Qualora  oggetto della donazione sia un'universalita' di
             cose e il donante ne conservi il godimento trattenendola
             presso  di  se', si considerano comprese nella donazione
             anche le cose che vi si aggiungono successivamente?
Risposta 1 : Si', salvo che dall'atto risulti una diversa volonta'
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che dall'atto risulti una diversa volonta'
Liv. diff. : 2

Numero :     002088
Quesito :    La  donazione  che ha per oggetto prestazioni periodiche
             si estingue alla morte del donante?
Risposta 1 : Si', salvo che dall'atto risulti una diversa volonta'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma solo se sia espressamente previsto nell'atto di
             donazione
Risposta 4 : Si', anche se dall'atto risulti una diversa volonta'
Liv. diff. : 2

Numero :     002089
Quesito :    In   caso  di  donazione  fatta  congiuntamente  a  piu'
             donatari,  e' valida la clausola con la quale il donante
             dispone  che  se  uno  di  essi  non  puo'  o  non vuole
             accettare la sua parte si accresca agli altri?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  i  donatari  siano discendenti in linea
             retta del donante
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  i  donatari  sono  il  coniuge  o  i
             discendenti in linea retta del donante
Liv. diff. : 2

Numero :     002090
Quesito :    Il  minore  emancipato  autorizzato all'esercizio di una
             impresa  commerciale puo' stipulare un atto di donazione
             in favore di un amico maggiorenne, in considerazione dei
             meriti di quest'ultimo?
Risposta 1 : no, mai
Risposta 2 : si',    con   l'assistenza   del   curatore   e   previa
             autorizzazione del giudice competente
Risposta 3 : si',    con   l'assistenza   del   curatore   e   previa
             autorizzazione   del   giudice   competente,  ma  l'atto
             acquista efficacia con il compimento della maggiore eta'
Risposta 4 : si', senza alcuna assistenza ed autorizzazione
Liv. diff. : 2

Numero :     002091
Quesito :    Puo' essere annullata la donazione fatta da persona, non
             interdetta,  che  si  provi  essere  stata  incapace  di
             intendere  e di volere al momento in cui la donazione e'
             stata fatta?
Risposta 1 : Si',  qualunque  sia  stata la causa, anche transitoria,
             dell'incapacita'
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma  sempre che il donatario sia stato in mala fede
             avendo avuto conoscenza dell'incapacita' del donante
Risposta 4 : Si', ma sempre che ne sia risultato un grave pregiudizio
             al donante ed il donatario sia stato in mala fede avendo
             avuto conoscenza della sua incapacita'
Liv. diff. : 2

Numero :     002092
Quesito :    Puo'     essere    annullata    la    donazione    fatta
             dall'inabilitato durante il giudizio di inabilitazione?
Risposta 1 : Si',  anche se la donazione e' anteriore alla nomina del
             curatore provvisorio
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma  solo se la donazione e' successiva alla nomina
             del curatore provvisorio
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se il giudizio riguardi l'inabilitazione
             per prodigalita'
Liv. diff. : 2

Numero :     002093
Quesito :    Puo' essere chiesto l'annullamento della donazione fatta
             dall'inabilitato   prima  dell'inizio  del  giudizio  di
             inabilitazione?
Risposta 1 : Si',    ma    solo   nel   caso   di   donazione   fatta
             dall'inabilitato per prodigalita' nei sei mesi anteriori
             all'inizio del giudizio di inabilitazione
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  la  donazione  abbia ad oggetto beni
             immobili
Liv. diff. : 3

Numero :     002094
Quesito :    Tizio,  genitore  esercente in via esclusiva la potesta'
             sul  figlio  minore  Tizietto, si reca dal Notaio Romolo
             Romani  chiedendogli di redigere, con le dovute cautele,
             un atto di donazione da parte di Tizietto a favore della
             sorella Tizietta. Il Notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Tizio  non  puo'  fare  alcuna  donazione  per il minore
             Tizietto da lui rappresentato
Risposta 2 : Tizio  puo',  autorizzato  dal Tribunale e su parere del
             Giudice  Tutelare, procedere in nome del minore Tizietto
             alla donazione in favore di Tizietta
Risposta 3 : Tizio,  autorizzato dal Giudice Tutelare, puo' procedere
             in  nome del minore Tizietto alla donazione in favore di
             Tizietta
Risposta 4 : Tizio  puo',  autorizzato  dal Tribunale e su parere del
             Giudice  Tutelare, procedere in nome del minore Tizietto
             alla   donazione  in  favore  di  Tizietta,  purche'  in
             occasione delle nozze della predetta
Liv. diff. : 1

Numero :     002095
Quesito :    Il  mandato  con cui si attribuisce ad altri la facolta'
             di designare la persona del donatario e':
Risposta 1 : Nullo
Risposta 2 : Annullabile
Risposta 3 : Risolubile
Risposta 4 : Valido
Liv. diff. : 1

Numero :     002096
Quesito :    Il  mandato  con cui si attribuisce ad altri la facolta'
             di determinare l'oggetto della donazione e':
Risposta 1 : Nullo
Risposta 2 : Annullabile
Risposta 3 : Risolubile
Risposta 4 : Valido
Liv. diff. : 1

Numero :     002097
Quesito :    La donazione a favore di persona che un terzo scegliera'
             tra piu' persone designate dal donante e':
Risposta 1 : Valida
Risposta 2 : Annullabile
Risposta 3 : Risolubile
Risposta 4 : Nulla
Liv. diff. : 1

Numero :     002098
Quesito :    La donazione a favore di persona che un terzo scegliera'
             tra  piu'  persone  appartenenti a determinate categorie
             e':
Risposta 1 : Valida
Risposta 2 : Annullabile
Risposta 3 : Risolubile
Risposta 4 : Nulla
Liv. diff. : 1

Numero :     002099
Quesito :    La  donazione  a  favore di una persona giuridica che un
             terzo scegliera' tra quelle indicate dal donante e':
Risposta 1 : Valida
Risposta 2 : Annullabile
Risposta 3 : Risolubile
Risposta 4 : Nulla
Liv. diff. : 1

Numero :     002100
Quesito :    La  donazione  che  ha per oggetto una cosa che un terzo
             determinera' tra piu' cose indicate dal donante e':
Risposta 1 : Valida
Risposta 2 : Annullabile
Risposta 3 : Risolubile
Risposta 4 : Nulla
Liv. diff. : 1

Numero :     002101
Quesito :    La  donazione  che  ha per oggetto una cosa che un terzo
             determinera'  entro  i  limiti  di  valore stabiliti dal
             donante e':
Risposta 1 : Valida
Risposta 2 : Annullabile
Risposta 3 : Risolubile
Risposta 4 : Nulla
Liv. diff. : 1

Numero :     002102
Quesito :    Tizio  conferisce mandato a Caio perche' questi disponga
             per donazione dell'appartamento che Tizio ha ricevuto in
             eredita'  dal  proprio  padre  Mevio,  conferendo a Caio
             ampia facolta' in ordine alla scelta del donatario. Tale
             mandato e':
Risposta 1 : nullo
Risposta 2 : annullabile
Risposta 3 : valido
Risposta 4 : valido,  ma Caio non potra' scegliere il donatario tra i
             propri parenti entro il quarto grado
Liv. diff. : 1

Numero :     002103
Quesito :    La donazione a favore di chi e' stato tutore del donante
             e':
Risposta 1 : Nulla, se fatta prima che sia stato approvato il conto o
             sia   estinta  l'azione  per  il  rendimento  del  conto
             medesimo
Risposta 2 : Nulla in ogni caso
Risposta 3 : Annullabile,  se  fatta prima che sia stato approvato il
             conto o sia estinta l'azione per il rendimento del conto
             medesimo
Risposta 4 : Annullabile in ogni caso
Liv. diff. : 2

Numero :     002104
Quesito :    La  donazione  a  favore  di  chi e' stato protutore del
             donante e':
Risposta 1 : Nulla, se fatta prima che sia stato approvato il conto o
             sia   estinta  l'azione  per  il  rendimento  del  conto
             medesimo
Risposta 2 : Nulla in ogni caso
Risposta 3 : Annullabile,  se  fatta prima che sia stato approvato il
             conto o sia estinta l'azione per il rendimento del conto
             medesimo
Risposta 4 : Annullabile in ogni caso
Liv. diff. : 2

Numero :     002105
Quesito :    Puo'  un  coniuge, durante il matrimonio, fare all'altro
             coniuge delle liberalita'?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo quelle conformi agli usi
Risposta 4 : Si',   purche'   i  coniugi  si  trovino  in  regime  di
             separazione dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     002106
Quesito :    Perche' la donazione di un immobile urbano sia valida ed
             efficace, essa deve essere stipulata:
Risposta 1 : Per atto pubblico con assistenza di testimoni
Risposta 2 : Per   atto   pubblico   con   facolta'   di   rinunziare
             all'assistenza di testimoni
Risposta 3 : Per scrittura privata, ancorche' non autenticata
Risposta 4 : Per scrittura privata autenticata
Liv. diff. : 1

Numero :     002107
Quesito :    L'atto  pubblico  di  donazione  tra Tizio e Caio di tre
             imbarcazioni, con caratteristiche diverse e non soggette
             all'iscrizione  nei  registri tenuti presso le autorita'
             marittime,   contenente   l'indicazione  cumulativa  del
             valore  di  due  di  esse  e l'indicazione specifica del
             valore della terza, e':
Risposta 1 : Valido  solo  per  la donazione dell'imbarcazione il cui
             valore sia stato specificatamente indicato
Risposta 2 : Annullabile ad istanza del donante o dei suoi eredi
Risposta 3 : Interamente nullo
Risposta 4 : Interamente valido
Liv. diff. : 2

Numero :     002108
Quesito :    La  donazione di un immobile accettata dal donatario con
             atto posteriore si perfeziona:
Risposta 1 : Al  momento  in cui l'atto di accettazione e' notificato
             al donante
Risposta 2 : Al  momento in cui l'atto di accettazione e' conoscibile
             dai terzi
Risposta 3 : Al  momento  in cui l'atto di accettazione e' pubblicato
             presso   la   conservatoria   dei  registri  immobiliari
             competente
Risposta 4 : Al momento della registrazione dell'atto di accettazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002109
Quesito :    Tizio  ha effettuato una donazione avente ad oggetto una
             tenuta  in  Toscana  in  favore  di  Caio,  che  non  ha
             accettato  contestualmente.  Successivamente  Caio,  con
             atto  unilaterale,  ha accettato la donazione, ma l'atto
             non  e'  stato ancora notificato al donante Tizio. Nelle
             more  della  notifica,  e'  ammissibile  la revoca della
             proposta di donazione da parte di Tizio?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che il donatario vi aderisca espressamente per
             iscritto
Risposta 4 : Si',  salvo  che siano trascorsi sei mesi dalla proposta
             di donazione
Liv. diff. : 2

Numero :     002110
Quesito :    La  donazione di un immobile accettata dal donatario con
             atto posteriore si perfeziona:
Risposta 1 : Al  momento  in cui l'atto di accettazione e' notificato
             al donante
Risposta 2 : Al  momento in cui l'atto di accettazione e' conoscibile
             dai terzi
Risposta 3 : Al  momento  in cui l'atto di accettazione e' pubblicato
             presso   la   conservatoria   dei  registri  immobiliari
             competente
Risposta 4 : Al  momento  della accettazione senza che occorra alcuna
             comunicazione al donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002111
Quesito :    La  donazione  di  un bene mobile di modico valore, tale
             valutabile  anche in rapporto alle condizioni economiche
             del donante, e' valida:
Risposta 1 : Anche  se manca l'atto pubblico, purche' vi sia stata la
             tradizione del bene donato
Risposta 2 : Anche se manca l'atto pubblico, purche' la dichiarazione
             del  donante  di  voler  donare  e  la  dichiarazione di
             accettazione  del  donatario siano rese, pure oralmente,
             alla presenza di due testimoni
Risposta 3 : Solo  se  fatta  per  atto pubblico con l'assistenza dei
             testimoni
Risposta 4 : Solo se fatta per iscritto
Liv. diff. : 1

Numero :     002112
Quesito :    La  donazione  di  modico valore che ha per oggetto beni
             mobili e' valida anche se manca l'atto pubblico?
Risposta 1 : Si', purche' vi sia stata la tradizione
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si', purche' il donatario sia discendente del donante
Liv. diff. : 2

Numero :     002113
Quesito :    A  chi  spetta  l'amministrazione  dei beni donati ad un
             nascituro   non  concepito,  salvo  espressa  e  diversa
             disposizione  del  donante, in caso di morte del donante
             stesso prima della nascita del nascituro donatario?
Risposta 1 : Agli eredi del donante
Risposta 2 : A un curatore nominato dal tribunale del luogo ove si e'
             aperta la successione del donante
Risposta 3 : Al legale rappresentante del nascituro
Risposta 4 : A un curatore nominato dal giudice tutelare
Liv. diff. : 3

Numero :     002114
Quesito :    E'  ammissibile  una  donazione  a  favore  di nascituro
             concepito?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma acquista efficacia solo se il donatario nascera'
             entro centottanta giorni dalla donazione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, a meno che si tratti di discendente del donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002115
Quesito :    In caso di donazione al nascituro concepito, in mancanza
             di  espressa  pattuizione  contraria,  a  chi spettano i
             frutti  maturati fra il momento dell'atto di donazione e
             la nascita del donatario?
Risposta 1 : Al donatario
Risposta 2 : Al  donante  e  al  donatario,  secondo  la ripartizione
             disposta dal tribunale
Risposta 3 : Al donante e ai suoi eredi
Risposta 4 : Al donante e al donatario in parti uguali fra loro
Liv. diff. : 3

Numero :     002116
Quesito :    Puo'  la  donazione  essere  fatta  a  favore  di chi e'
             soltanto concepito?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo se il genitore del concepito e' discendente
             del donante
Risposta 4 : Si', ma solo se trattasi di donazione di modico valore
Liv. diff. : 1

Numero :     002117
Quesito :    Puo'  la  donazione essere fatta a favore dei figli, non
             ancora  concepiti, di una determinata persona vivente al
             tempo della donazione?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo se il genitore del nascituro e' discendente
             del donante
Risposta 4 : Si', ma solo se trattasi di donazione di modico valore
Liv. diff. : 1

Numero :     002118
Quesito :    In  caso  di  donazione  ad  un  nascituro, a chi spetta
             l'amministrazione dei beni donati?
Risposta 1 : In  ogni  caso al donante o ai suoi eredi, salvo diversa
             disposizione del donante stesso
Risposta 2 : In ogni caso ai genitori del nascituro
Risposta 3 : In  ogni  caso ad un curatore speciale all'uopo nominato
             dal giudice tutelare
Risposta 4 : In  ogni  caso ad un curatore speciale all'uopo nominato
             dal tribunale
Liv. diff. : 2

Numero :     002119
Quesito :    La  donazione fatta in riguardo di un determinato futuro
             matrimonio  in  favore  dei figli nascituri dei nubendi,
             nel  caso in cui il matrimonio sia dichiarato nullo dopo
             la nascita dei figli:
Risposta 1 : Rimane  efficace  per  i  figli  rispetto  ai  quali  si
             verificano gli effetti del matrimonio putativo
Risposta 2 : E' nulla e non produce alcun effetto
Risposta 3 : Rimane  efficace  solo se i donatari sono minori di eta'
             al momento dell'annullamento del matrimonio
Risposta 4 : E' annullabile ad istanza del donante o dei suoi eredi
Liv. diff. : 2

Numero :     002120
Quesito :    La  donazione  effettuata  in riguardo di un determinato
             matrimonio in favore dei nubendi e non accettata produce
             effetto:
Risposta 1 : A seguito del matrimonio
Risposta 2 : Con l'accettazione espressa dei donatari, effettuata per
             atto pubblico anche prima del matrimonio
Risposta 3 : Con  l'accettazione  espressa dei donatari, in qualunque
             forma, effettuata dopo il matrimonio
Risposta 4 : Con l'accettazione espressa dei donatari, effettuata per
             atto pubblico dopo il matrimonio
Liv. diff. : 2

Numero :     002121
Quesito :    La  donazione fatta in riguardo di un determinato futuro
             matrimonio, dagli sposi tra loro, si perfeziona:
Risposta 1 : Senza bisogno che sia accettata
Risposta 2 : Necessariamente  con  l'accettazione del donatario ed al
             momento in cui viene manifestata l'accettazione
Risposta 3 : Necessariamente  con  l'accettazione del donatario ed al
             momento in cui l'accettazione e' notificata al donante
Risposta 4 : Senza  bisogno  che  sia  accettata,  ma  solo  se ha ad
             oggetto beni mobili
Liv. diff. : 1

Numero :     002122
Quesito :    La  donazione fatta in riguardo di un determinato futuro
             matrimonio,  da  terzi  a  favore di uno degli sposi, si
             perfeziona:
Risposta 1 : Senza bisogno che sia accettata
Risposta 2 : Necessariamente  con  l'accettazione del donatario ed al
             momento in cui viene manifestata l'accettazione
Risposta 3 : Necessariamente  con  l'accettazione del donatario ed al
             momento in cui l'accettazione e' notificata al donante
Risposta 4 : Anche  senza accettazione, ma solo se ha ad oggetto beni
             mobili
Liv. diff. : 2

Numero :     002123
Quesito :    La  donazione fatta in riguardo di un determinato futuro
             matrimonio,  da altri a favore di entrambi gli sposi, si
             perfeziona:
Risposta 1 : Senza bisogno che sia accettata
Risposta 2 : Necessariamente  con  l'accettazione  dei donatari ed al
             momento in cui viene manifestata l'accettazione
Risposta 3 : Necessariamente  con  l'accettazione  dei donatari ed al
             momento in cui l'accettazione e' notificata al donante
Risposta 4 : Senza  bisogno  che  sia  accettata,  ma  solo  se ha ad
             oggetto beni mobili
Liv. diff. : 2

Numero :     002124
Quesito :    La  donazione fatta in riguardo di un determinato futuro
             matrimonio  da altri a favore di entrambi gli sposi, non
             produce effetto:
Risposta 1 : Finche' non segua il matrimonio
Risposta 2 : Finche' non sia accettata
Risposta 3 : Finche' l'accettazione non venga notificata al donante
Risposta 4 : Finche'  non  venga  annotata  a  margine  dell'atto  di
             matrimonio
Liv. diff. : 2

Numero :     002125
Quesito :    La  donazione fatta in riguardo di un determinato futuro
             matrimonio,  da  terzi  a favore di uno degli sposi, non
             produce effetto:
Risposta 1 : Finche' non segua il matrimonio
Risposta 2 : Finche' non sia accettata
Risposta 3 : Finche' l'accettazione non venga notificata al donante
Risposta 4 : Finche'  non  venga  annotata  a  margine  dell'atto  di
             matrimonio
Liv. diff. : 2

Numero :     002126
Quesito :    La  donazione fatta in riguardo di un determinato futuro
             matrimonio, dagli sposi tra loro, non produce effetto:
Risposta 1 : Finche' non segua il matrimonio
Risposta 2 : Finche' non sia accettata
Risposta 3 : Finche' l'accettazione non venga notificata al donante
Risposta 4 : Finche'  non  venga  annotata  a  margine  dell'atto  di
             matrimonio
Liv. diff. : 2

Numero :     002127
Quesito :    La  donazione fatta in riguardo di un determinato futuro
             matrimonio  da altri a favore di entrambi gli sposi, non
             produce effetto:
Risposta 1 : Finche'  non  segua il matrimonio, e non occorre che sia
             accettata
Risposta 2 : Finche' non sia accettata
Risposta 3 : Finche' l'accettazione non venga notificata al donante
Risposta 4 : Finche'  non  segua  il matrimonio, sempre che sia stata
             precedentemente accettata
Liv. diff. : 2

Numero :     002128
Quesito :    La  donazione fatta in riguardo di un determinato futuro
             matrimonio,  da  terzi  a favore di uno degli sposi, non
             produce effetto:
Risposta 1 : Finche'  non  segua il matrimonio, e non occorre che sia
             accettata
Risposta 2 : Finche' non sia accettata
Risposta 3 : Finche' l'accettazione non venga notificata al donante
Risposta 4 : Finche'  non  segua  il matrimonio, sempre che sia stata
             precedentemente accettata
Liv. diff. : 2

Numero :     002129
Quesito :    La  donazione fatta in riguardo di un determinato futuro
             matrimonio, dagli sposi tra loro, non produce effetto:
Risposta 1 : Finche'  non  segua il matrimonio, e non accorre che sia
             accettata
Risposta 2 : Finche' non sia accettata
Risposta 3 : Finche' l'accettazione non venga notificata al donante
Risposta 4 : Finche'  non  segua  il matrimonio, sempre che sia stata
             precedentemente accettata
Liv. diff. : 2

Numero :     002130
Quesito :    Una  donazione in favore di un ente non riconosciuto che
             abbia per scopo la diffusione degli studi antropologici:
Risposta 1 : Non  ha  efficacia se entro un anno non e' notificata al
             donante l'istanza per ottenere il riconoscimento
Risposta 2 : Ha  efficacia  immediata se l'ente risulta costituito da
             almeno un anno
Risposta 3 : Non  ha  efficacia se entro un anno non e' rilasciato il
             provvedimento di riconoscimento
Risposta 4 : Ha efficacia immediata
Liv. diff. : 1

Numero :     002131
Quesito :    Nella  donazione  a favore di un ente non riconosciuto i
             frutti maturati prima del riconoscimento:
Risposta 1 : Sono  riservati al donatario, salvo diversa disposizione
             del donante
Risposta 2 : Sono  riservati  al  donatario  in ogni caso ed e' nulla
             ogni pattuizione contraria
Risposta 3 : Sono  riservati  al donante ed e' nulla ogni pattuizione
             contraria
Risposta 4 : Sono suddivisi a meta' tra il donante ed il donatario
Liv. diff. : 1

Numero :     002132
Quesito :    Nel  caso  di  una  donazione  a  favore  di un ente non
             riconosciuto   avente  per  scopo  la  diffusione  delle
             ricerche  archeologiche,  qualora  entro un anno non sia
             notificata   al   donante   l'istanza  per  ottenere  il
             riconoscimento:
Risposta 1 : La donazione non ha efficacia
Risposta 2 : La donazione diviene comunque efficace
Risposta 3 : La donazione ha efficacia se l'istanza e' stata comunque
             presentata
Risposta 4 : La  donazione  non  ha efficacia, salvo che si tratti di
             donazione di immobile di interesse storico artistico
Liv. diff. : 1

Numero :     002133
Quesito :    Puo'  la  donazione  essere  impugnata  per  errore  sul
             motivo?
Risposta 1 : Si',  sia  nel  caso  di errore di fatto che nel caso di
             errore di diritto, quando il motivo risulta dall'atto ed
             e'  il  solo che ha determinato il donante a compiere la
             liberalita'
Risposta 2 : Si',  ma  solo  nel  caso  di errore di fatto, quando il
             motivo   risulta   dall'atto   ed  e'  il  solo  che  ha
             determinato il donante a compiere la liberalita'
Risposta 3 : Si',  ma solo nel caso di errore di diritto e purche' il
             motivo  risulti  dall'atto, anche se non sia il solo che
             ha determinato il donante a compiere la liberalita'
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 2

Numero :     002134
Quesito :    La  donazione  puo'  essere  impugnata  per  errore  sul
             motivo, sia esso di fatto o di diritto, quando:
Risposta 1 : Il  motivo  risulta  dall'atto  ed  e'  il  solo  che ha
             determinato il donante a compiere la liberalita'
Risposta 2 : L'errore e' essenziale e riconoscibile dal donatario
Risposta 3 : L'errore e' essenziale e comune ad entrambe le parti
Risposta 4 : Il motivo risulta dall'atto, anche se non e' il solo che
             ha determinato il donante a compiere la liberalita'
Liv. diff. : 2

Numero :     002135
Quesito :    Il motivo illecito rende nulla la donazione quando:
Risposta 1 : Risulta  dall'atto  ed  e' il solo che ha determinato il
             donante a compiere la liberalita'
Risposta 2 : Risulta  dall'atto  e  sempreche'  sia riconoscibile dal
             donatario
Risposta 3 : Risulta dall'atto ed e' comune ad entrambe le parti
Risposta 4 : Risulta  dall'atto,  anche  se  non  e'  il  solo che ha
             determinato il donante a compiere la liberalita'
Liv. diff. : 2

Numero :     002136
Quesito :    Il donante e' responsabile in caso di inadempimento?
Risposta 1 : Si', ma soltanto per dolo o colpa grave
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si', ma soltanto per dolo e mai per colpa grave
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 1

Numero :     002137
Quesito :    Il   donante   e'   responsabile   in  caso  di  ritardo
             nell'eseguire la donazione?
Risposta 1 : Si', ma soltanto per dolo o colpa grave
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si', ma soltanto per dolo e mai per colpa grave
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 1

Numero :     002138
Quesito :    Quando  il  donante  si  e'  riservata  la  facolta'  di
             disporre  di  qualche oggetto compreso nella donazione e
             muore  senza  averne disposto, tale facolta' puo' essere
             esercitata dagli eredi?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se  la  donazione  comprenda  anche beni
             immobili
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se la donazione comprenda esclusivamente
             beni mobili
Liv. diff. : 2

Numero :     002139
Quesito :    Quando  il  donante  si  e'  riservata  la  facolta'  di
             disporre  di  una  determinata  somma  sui beni donati e
             muore  senza  averne disposto, tale facolta' puo' essere
             esercitata dagli eredi?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se  la  donazione  comprenda  anche beni
             immobili
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se la donazione comprenda esclusivamente
             beni mobili
Liv. diff. : 2

Numero :     002140
Quesito :    Caio  dona  al  figlio Filano tre appartamenti in Roma e
             una   villa   in  Taormina  riservandosi,  tuttavia,  la
             facolta'  di  disporre  di  uno dei tre appartamenti. Un
             anno  dopo  la donazione, Caio muore senza aver compiuto
             alcun  atto di disposizione dell'appartamento anzidetto.
             Sempronio,   nominato   erede  universale  di  Caio  con
             testamento  olografo  regolarmente pubblicato, chiede al
             Notaio  di  poter esercitare la facolta' di disposizione
             che  Caio  si  era  riservata. Il Notaio rispondera' che
             Sempronio non puo' disporre dell'appartamento perche':
Risposta 1 : la  relativa  facolta'  non puo' essere esercitata dagli
             eredi del donante Caio
Risposta 2 : la  relativa  facolta'  non  poteva  essere  validamente
             riservata  dal donante Caio in quanto la donazione era a
             favore di un erede legittimario
Risposta 3 : la  relativa  facolta' puo' essere esercitata solo dagli
             eredi  legittimi  del  donante  Caio  e  pertanto non da
             Sempronio che e' erede testamentario
Risposta 4 : la   relativa  facolta'  poteva  essere  esercitata  nel
             termine perentorio di sei mesi dalla donazione
Liv. diff. : 3

Numero :     002141
Quesito :    In  tema  di donazione con condizione di riversibilita',
             nel  caso  in  cui  la  donazione  stessa  e'  fatta con
             generica   indicazione   della   riversibilita',  questa
             riguarda la premorienza:
Risposta 1 : Non solo del donatario, ma anche dei suoi discendenti
Risposta 2 : Del solo donatario
Risposta 3 : Non solo del donatario, ma anche di tutti i suoi parenti
             in  linea  retta ed in linea collaterale entro il quarto
             grado
Risposta 4 : Non  solo  del  donatario,  ma  anche  del  coniuge  del
             donatario
Liv. diff. : 2

Numero :     002142
Quesito :    In  tema  di donazione con condizione di riversibilita',
             si   puo'  validamente  stipulare  la  riversibilita'  a
             beneficio di persona diversa dal donante?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo a beneficio dei discendenti del donante
Risposta 4 : Si', ma solo a beneficio del coniuge del donante
Liv. diff. : 2

Numero :     002143
Quesito :    In  tema  di donazione con condizione di riversibilita',
             il  patto  che  preveda  la  riversibilita'  a favore di
             persona diversa dal donante:
Risposta 1 : Si considera non apposto
Risposta 2 : Si   considera   non   apposto   salvo  che  preveda  la
             riversibilita' a favore dei fratelli germani del donante
Risposta 3 : Si   considera   non   apposto   salvo  che  preveda  la
             riversibilita' a favore dei discendenti del donante
Risposta 4 : Si   considera   non   apposto   salvo  che  preveda  la
             riversibilita' a favore del coniuge del donante
Liv. diff. : 2

Numero :     002144
Quesito :    Il  1³  gennaio  1998  Tizio  ha  donato a Caio il fondo
             Tusculano  con  patto di riversibilita' per l'ipotesi di
             premorienza  di  Caio.  Dopo  poco  tempo  Caio  concede
             ipoteca  volontaria sul bene in oggetto a garanzia di un
             modesto debito che egli ha nei confronti di Sempronio e,
             successivamente,  dona  il  fondo Tusculano al suo amico
             d'infanzia  Mevio,  che  tanto gli e' stato vicino in un
             momento  di  difficolta'  economiche. Il 10 gennaio 1999
             Caio  muore.  Tizio si reca dal Notaio Romolo Romani per
             sapere  se  puo' disporre del fondo Tusculano. Il Notaio
             rispondera':
Risposta 1 : Che  il  patto  di  riversibilita'  produce l'effetto di
             risolvere  il  trasferimento  del  fondo  Tusculano e di
             farlo ritornare libero dall'ipoteca nella disponibilita'
             di Tizio
Risposta 2 : Che  il  patto  di  riversibilita'  produce l'effetto di
             risolvere  il  trasferimento del fondo Tusculano, ma che
             l'ipoteca   a  favore  di  Sempronio  resta  validamente
             iscritta
Risposta 3 : Che, essendo trascorso un anno dalla donazione, il patto
             di  riversibilita'  cessa di avere validita' ed il fondo
             Tusculano,      libero      dall'ipoteca,     appartiene
             definitivamente al patrimonio di Mevio
Risposta 4 : Che il patto e' nullo, ma tale nullita' non incide sulla
             validita' della donazione, ne' tantomeno sull'iscrizione
             ipotecaria
Liv. diff. : 2

Numero :     002145
Quesito :    Puo' la donazione essere gravata da un onere?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo se l'onere consista in una prestazione ad
             esclusivo vantaggio del donante
Risposta 4 : Si',  ma  solo se l'onere consista in una prestazione ad
             esclusivo vantaggio di persona diversa dal donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002146
Quesito :    Il donatario e' tenuto all'adempimento dell'onere:
Risposta 1 : Entro i limiti del valore della cosa donata
Risposta 2 : Senza limiti di valore
Risposta 3 : Entro  i  limiti del valore della cosa donata, salvo che
             si   tratti   di   donazione   che   abbia   ad  oggetto
             esclusivamente beni immobili, nel qual caso il donatario
             e'  tenuto  all'adempimento  dell'onere  senza limiti di
             valore
Risposta 4 : Entro i limiti del valore della cosa donata, ma soltanto
             se  l'onere  consiste  in  una  prestazione ad esclusivo
             vantaggio  del  donante e senza limite di valore in ogni
             altro caso
Liv. diff. : 1

Numero :     002147
Quesito :    Puo'  essere  domandata dal donante la risoluzione della
             donazione per inadempimento dell'onere?
Risposta 1 : Si',  se  la risoluzione per inadempimento dell'onere e'
             stata prevista nell'atto di donazione
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',   se   l'onere  consisteva  in  una  prestazione  a
             vantaggio esclusivo del donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002148
Quesito :    Puo'   essere  domandata  dagli  eredi  del  donante  la
             risoluzione    della    donazione    per   inadempimento
             dell'onere?
Risposta 1 : Si',  se  la risoluzione per inadempimento dell'onere e'
             stata prevista nell'atto di donazione
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',   se   l'onere  consisteva  in  una  prestazione  a
             vantaggio esclusivo del donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002149
Quesito :    Chi  puo'  agire per l'adempimento dell'onere apposto ad
             una donazione?
Risposta 1 : Il donante e qualsiasi interessato
Risposta 2 : Solo il donante
Risposta 3 : Solo il beneficiario dell'onere
Risposta 4 : Solo i discendenti del donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002150
Quesito :    Per  l'adempimento  dell'onere  apposto ad una donazione
             puo' agire, oltre il donante, qualsiasi interessato?
Risposta 1 : Si', anche durante la vita del donante
Risposta 2 : Si', ma solo durante la vita del donante
Risposta 3 : Si', ma soltanto dopo la morte del donante
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 1

Numero :     002151
Quesito :    Chi,  oltre  il  donante,  puo'  agire per l'adempimento
             dell'onere apposto ad una donazione?
Risposta 1 : Qualsiasi interessato, anche durante la vita del donante
Risposta 2 : Soltanto  i  discendenti  del  donante, anche durante la
             vita del donante stesso
Risposta 3 : Soltanto  i discendenti del donante, ma solo dopo la sua
             morte
Risposta 4 : Nessuno
Liv. diff. : 1

Numero :     002152
Quesito :    Puo' la donazione essere gravata da un onere?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma e' nullo l'onere che ecceda il valore della cosa
             donata
Risposta 4 : Si',  ma  solo se l'onere consista in una prestazione ad
             esclusivo vantaggio del donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002153
Quesito :    L'onere  illecito  che  non ha costituito il solo motivo
             determinante della donazione che ne e' gravata:
Risposta 1 : Si considera non apposto
Risposta 2 : Rende nulla la donazione
Risposta 3 : Rende annullabile la donazione
Risposta 4 : Rende inefficace la donazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002154
Quesito :    L'onere impossibile che non ha costituito il solo motivo
             determinante della donazione che ne e' gravata:
Risposta 1 : Si considera non apposto
Risposta 2 : Rende nulla la donazione
Risposta 3 : Rende annullabile la donazione
Risposta 4 : Rende inefficace la donazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002155
Quesito :    L'onere  illecito  che  ha  costituito  il  solo  motivo
             determinante della donazione che ne e' gravata:
Risposta 1 : Rende nulla la donazione
Risposta 2 : Si considera non apposto
Risposta 3 : Rende annullabile la donazione
Risposta 4 : Rende inefficace la donazione, ancorche' valida
Liv. diff. : 1

Numero :     002156
Quesito :    L'onere  impossibile  che  ha  costituito il solo motivo
             determinante della donazione che ne e' gravata:
Risposta 1 : Rende nulla la donazione
Risposta 2 : Si considera non apposto
Risposta 3 : Rende annullabile la donazione
Risposta 4 : Rende inefficace la donazione, ancorche' valida
Liv. diff. : 1

Numero :     002157
Quesito :    Sono permesse le sostituzioni nelle donazioni?
Risposta 1 : No,  se non nei casi e nei limiti stabiliti per gli atti
             di ultima volonta'
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si', in ogni caso e senza alcun limite
Risposta 4 : Si',  ma  solo nel caso in cui il donatario sia fratello
             germano del donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002158
Quesito :    A  norma  del codice civile, e' nulla la donazione nella
             quale  sia  disposta  una sostituzione oltre i casi ed i
             limiti stabiliti per gli atti di ultima volonta'?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', ma solo se trattasi di sostituzione ordinaria
Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di sostituzione fedecommissaria
Risposta 4 : Si', in ogni caso
Liv. diff. : 2

Numero :     002159
Quesito :    E' permesso al donante di riservare l'usufrutto dei beni
             donati a proprio vantaggio?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',   ma   solo  nel  caso  in  cui  il  donatario  sia
             discendente del donante
Risposta 4 : Si',  ma  solo  nel  caso  in  cui  il donatario non sia
             discendente del donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002160
Quesito :    E' permesso al donante di riservare l'usufrutto dei beni
             donati  a proprio vantaggio e dopo di lui a vantaggio di
             un'altra persona?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',   ma   solo  nel  caso  in  cui  il  donatario  sia
             discendente del donante
Risposta 4 : Si',  ma  solo  nel  caso  in  cui  il donatario non sia
             discendente del donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002161
Quesito :    E' permesso al donante di riservare l'usufrutto dei beni
             donati  a proprio vantaggio e dopo di lui a vantaggio di
             piu' persone?
Risposta 1 : Si', ma non successivamente
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', anche successivamente
Risposta 4 : Si',  anche  successivamente, ma solo nel caso in cui il
             donatario non sia discendente del donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002162
Quesito :    In  quale  delle seguenti ipotesi il donante e' tenuto a
             garanzia  verso  il  donatario per l'evizione che questi
             puo' soffrire delle cose donate?
Risposta 1 : Se ha espressamente promesso la garanzia
Risposta 2 : Se la donazione ha ad oggetto beni immobili
Risposta 3 : Se  la  donazione e' avvenuta con riserva di usufrutto a
             vantaggio del donante
Risposta 4 : Se  la  donazione e' avvenuta con riserva di usufrutto a
             vantaggio  del  donante  e  dopo  di  lui a vantaggio di
             un'altra persona
Liv. diff. : 1

Numero :     002163
Quesito :    In  quale  delle seguenti ipotesi il donante e' tenuto a
             garanzia  verso  il  donatario per l'evizione che questi
             puo' soffrire delle cose donate?
Risposta 1 : Se l'evizione dipende dal dolo del donante
Risposta 2 : Se la donazione ha ad oggetto beni immobili
Risposta 3 : Se  la  donazione e' avvenuta con riserva di usufrutto a
             vantaggio del donante
Risposta 4 : Se  la  donazione e' avvenuta con riserva di usufrutto a
             vantaggio  del  donante  e  dopo  di  lui a vantaggio di
             un'altra persona
Liv. diff. : 1

Numero :     002164
Quesito :    In  quale  delle seguenti ipotesi il donante e' tenuto a
             garanzia  verso  il  donatario per l'evizione che questi
             puo' soffrire delle cose donate?
Risposta 1 : Se l'evizione dipende dal fatto personale del donante
Risposta 2 : Se la donazione ha ad oggetto beni immobili
Risposta 3 : Se  la  donazione e' avvenuta con riserva di usufrutto a
             vantaggio del donante
Risposta 4 : Se  la  donazione e' avvenuta con riserva di usufrutto a
             vantaggio  del  donante  e  dopo  di  lui a vantaggio di
             un'altra persona
Liv. diff. : 1

Numero :     002165
Quesito :    In  quale  delle seguenti ipotesi il donante e' tenuto a
             garanzia  verso  il  donatario per l'evizione che questi
             puo' soffrire delle cose donate?
Risposta 1 : Se si tratta di donazione che impone oneri al donatario,
             nel   qual   caso   la  garanzia  e'  dovuta  fino  alla
             concorrenza dell'ammontare degli oneri
Risposta 2 : Se  la  donazione  ha ad oggetto beni immobili, nel qual
             caso la garanzia e' dovuta senza limiti di importo
Risposta 3 : Se  la  donazione e' avvenuta con riserva di usufrutto a
             vantaggio  del  donante,  nel  qual  caso la garanzia e'
             dovuta  fino  alla concorrenza dell'ammontare del valore
             dell'usufrutto
Risposta 4 : Se  la  donazione e' avvenuta con riserva di usufrutto a
             vantaggio  del  donante  e  dopo  di  lui a vantaggio di
             un'altra  persona,  nel  qual caso la garanzia e' dovuta
             senza limiti di importo
Liv. diff. : 1

Numero :     002166
Quesito :    In  quale  delle seguenti ipotesi il donante e' tenuto a
             garanzia  verso  il  donatario per l'evizione che questi
             puo' soffrire delle cose donate?
Risposta 1 : Se  si  tratta di donazione rimuneratoria, nel qual caso
             la garanzia e' dovuta fino alla concorrenza dell'entita'
             delle prestazioni ricevute dal donante
Risposta 2 : Se  la  donazione  ha ad oggetto beni immobili, nel qual
             caso la garanzia e' dovuta senza limiti di importo
Risposta 3 : Se  la  donazione e' avvenuta con riserva di usufrutto a
             vantaggio  del  donante,  nel  qual  caso la garanzia e'
             dovuta  fino  alla concorrenza dell'ammontare del valore
             dell'usufrutto
Risposta 4 : Se  la  donazione e' avvenuta con riserva di usufrutto a
             vantaggio  del  donante  e  dopo  di  lui a vantaggio di
             un'altra  persona,  nel  qual caso la garanzia e' dovuta
             senza limiti di importo
Liv. diff. : 1

Numero :     002167
Quesito :    Salvo patto speciale, la garanzia del donante:
Risposta 1 : Non  si estende ai vizi della cosa donata, a meno che il
             donante sia stato in dolo
Risposta 2 : Si estende in ogni caso ai vizi della cosa donata
Risposta 3 : Si  estende  ai  vizi  della  cosa  donata,  ma  solo se
             trattasi di bene immobile
Risposta 4 : Non  si estende ai vizi della cosa donata, a meno che il
             donante se ne sia riservato l'usufrutto
Liv. diff. : 1

Numero :     002168
Quesito :    L'erede del donante che, conoscendo la causa di nullita'
             della  donazione,  vi  abbia  dato volontaria esecuzione
             dopo la morte di lui:
Risposta 1 : Non  puo' far valere la nullita' da qualsiasi causa essa
             dipenda
Risposta 2 : Puo'  far  valere  la  nullita'  da qualsiasi causa essa
             dipenda
Risposta 3 : Puo'  far  valere la nullita' solo se dipenda da difetto
             di forma
Risposta 4 : Puo' far valere la nullita' entro un anno dal momento in
             cui ha dato volontaria esecuzione alla donazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002169
Quesito :    L'avente  causa  dal donante che, conoscendo la causa di
             nullita'   della   donazione,   vi  ha  dato  volontaria
             esecuzione dopo la morte di lui:
Risposta 1 : Non  puo' far valere la nullita' da qualsiasi causa essa
             dipenda
Risposta 2 : Puo'  far  valere  la  nullita'  da qualsiasi causa essa
             dipenda
Risposta 3 : Puo'  far  valere la nullita' solo se dipenda da difetto
             di forma
Risposta 4 : Puo' far valere la nullita' entro un anno dal momento in
             cui ha dato volontaria esecuzione alla donazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002170
Quesito :    L'erede  del  donante  che  ha  confermato la donazione,
             conoscendone  la  causa  di  nullita', dopo la morte del
             donante:
Risposta 1 : Non  puo'  far  valere  la  nullita'  della donazione da
             qualsiasi causa essa dipenda
Risposta 2 : Puo'  far  valere  la  nullita'  da qualsiasi causa essa
             dipenda
Risposta 3 : Puo'  far  valere  la  nullita'  della donazione solo se
             dipenda da difetto di forma
Risposta 4 : Puo' far valere la nullita' entro un anno dal momento in
             cui ha confermato la donazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002171
Quesito :    L'avente   causa   dal  donante  che  ha  confermato  la
             donazione,  conoscendone  la  causa di nullita', dopo la
             morte del donante:
Risposta 1 : Non  puo'  far  valere  la  nullita'  della donazione da
             qualsiasi causa essa dipenda
Risposta 2 : Puo' far valere la nullita' della donazione da qualsiasi
             causa essa dipenda
Risposta 3 : Puo'  far  valere  la  nullita'  della donazione solo se
             dipenda da difetto di forma
Risposta 4 : Puo' far valere la nullita' entro un anno dal momento in
             cui ha confermato la donazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002172
Quesito :    In  quale  dei seguenti casi, a norma del codice civile,
             la donazione puo' essere revocata?
Risposta 1 : Per ingratitudine
Risposta 2 : Per inadempimento dell'onere
Risposta 3 : Per errore sul motivo
Risposta 4 : Per violenza o dolo
Liv. diff. : 1

Numero :     002173
Quesito :    In  quale  dei seguenti casi, a norma del codice civile,
             la donazione puo' essere revocata?
Risposta 1 : Per sopravvenienza di figli
Risposta 2 : Per inadempimento dell'onere
Risposta 3 : Per errore sul motivo
Risposta 4 : Per violenza o dolo
Liv. diff. : 1

Numero :     002174
Quesito :    In  quale  dei  seguenti  casi  puo'  essere proposta la
             domanda    di    revocazione    della    donazione   per
             ingratitudine?
Risposta 1 : Quando  il donatario ha volontariamente ucciso o tentato
             di uccidere il donante, purche' non ricorra alcuna delle
             cause  che  escludono la punibilita' a norma della legge
             penale
Risposta 2 : Quando il donatario ha indotto il donante alla donazione
             con violenza o dolo
Risposta 3 : Quando il donatario ha indotto il donante a revocare una
             precedente donazione fatta ad altri ed avente ad oggetto
             lo stesso bene a lui successivamente donato
Risposta 4 : Quando   il   donatario   ha  soppresso  o  alterato  un
             precedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
             oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato
Liv. diff. : 2

Numero :     002175
Quesito :    In  quale  dei  seguenti  casi  puo'  essere proposta la
             domanda    di    revocazione    della    donazione   per
             ingratitudine?
Risposta 1 : Quando  il donatario ha volontariamente ucciso o tentato
             di  uccidere il coniuge del donante, purche' non ricorra
             alcuna  delle cause che escludono la punibilita' a norma
             della legge penale
Risposta 2 : Quando il donatario ha indotto il donante alla donazione
             con violenza o dolo
Risposta 3 : Quando il donatario ha indotto il donante a revocare una
             precedente donazione fatta ad altri ed avente ad oggetto
             lo stesso bene a lui successivamente donato
Risposta 4 : Quando   il   donatario   ha  soppresso  o  alterato  un
             precedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
             oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato
Liv. diff. : 2

Numero :     002176
Quesito :    In  quale  dei  seguenti  casi  puo'  essere proposta la
             domanda    di    revocazione    della    donazione   per
             ingratitudine?
Risposta 1 : Quando  il donatario ha volontariamente ucciso o tentato
             di  uccidere  un  discendente  del  donante, purche' non
             ricorra  alcuna delle cause che escludono la punibilita'
             a norma della legge penale
Risposta 2 : Quando il donatario ha indotto il donante alla donazione
             con violenza o dolo
Risposta 3 : Quando il donatario ha indotto il donante a revocare una
             precedente donazione fatta ad altri ed avente ad oggetto
             lo stesso bene a lui successivamente donato
Risposta 4 : Quando   il   donatario   ha  soppresso  o  alterato  un
             precedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
             oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato
Liv. diff. : 2

Numero :     002177
Quesito :    In  quale  dei  seguenti  casi  puo'  essere proposta la
             domanda    di    revocazione    della    donazione   per
             ingratitudine?
Risposta 1 : Quando  il donatario ha volontariamente ucciso o tentato
             di  uccidere  un  ascendente  del  donante,  purche' non
             ricorra  alcuna delle cause che escludono la punibilita'
             a norma della legge penale
Risposta 2 : Quando il donatario ha indotto il donante alla donazione
             con violenza o dolo
Risposta 3 : Quando il donatario ha indotto il donante a revocare una
             precedente donazione fatta ad altri ed avente ad oggetto
             lo stesso bene a lui successivamente donato
Risposta 4 : Quando   il   donatario   ha  soppresso  o  alterato  un
             precedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
             oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato
Liv. diff. : 2

Numero :     002178
Quesito :    In  quale  dei  seguenti  casi  puo'  essere proposta la
             domanda    di    revocazione    della    donazione   per
             ingratitudine?
Risposta 1 : Quando  il donatario ha commesso in danno del donante un
             fatto  al  quale la legge penale dichiara applicabili le
             disposizioni sull'omicidio
Risposta 2 : Quando il donatario ha indotto il donante alla donazione
             con violenza o dolo
Risposta 3 : Quando il donatario ha indotto il donante a revocare una
             precedente donazione fatta ad altri ed avente ad oggetto
             lo stesso bene a lui successivamente donato
Risposta 4 : Quando   il   donatario   ha  soppresso  o  alterato  un
             precedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
             oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato
Liv. diff. : 2

Numero :     002179
Quesito :    In  quale  dei  seguenti  casi  puo'  essere proposta la
             domanda    di    revocazione    della    donazione   per
             ingratitudine?
Risposta 1 : Quando il donatario ha commesso in danno del coniuge del
             donante  un  fatto  al  quale  la  legge penale dichiara
             applicabili le disposizioni sull'omicidio
Risposta 2 : Quando il donatario ha indotto il donante alla donazione
             con violenza o dolo
Risposta 3 : Quando il donatario ha indotto il donante a revocare una
             precedente donazione fatta ad altri ed avente ad oggetto
             lo stesso bene a lui successivamente donato
Risposta 4 : Quando   il   donatario   ha  soppresso  o  alterato  un
             precedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
             oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato
Liv. diff. : 2

Numero :     002180
Quesito :    In  quale  dei  seguenti  casi  puo'  essere proposta la
             domanda    di    revocazione    della    donazione   per
             ingratitudine?
Risposta 1 : Quando   il   donatario  ha  commesso  in  danno  di  un
             discendente  del  donante  un  fatto  al  quale la legge
             penale     dichiara    applicabili    le    disposizioni
             sull'omicidio
Risposta 2 : Quando il donatario ha indotto il donante alla donazione
             con violenza o dolo
Risposta 3 : Quando il donatario ha indotto il donante a revocare una
             precedente donazione fatta ad altri ed avente ad oggetto
             lo stesso bene a lui successivamente donato
Risposta 4 : Quando   il   donatario   ha  soppresso  o  alterato  un
             precedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
             oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato
Liv. diff. : 2

Numero :     002181
Quesito :    In  quale  dei  seguenti  casi  puo'  essere proposta la
             domanda    di    revocazione    della    donazione   per
             ingratitudine?
Risposta 1 : Quando   il   donatario  ha  commesso  in  danno  di  un
             ascendente del donante un fatto al quale la legge penale
             dichiara applicabili le disposizioni sull'omicidio
Risposta 2 : Quando il donatario ha indotto il donante alla donazione
             con violenza o dolo
Risposta 3 : Quando il donatario ha indotto il donante a revocare una
             precedente donazione fatta ad altri ed avente ad oggetto
             lo stesso bene a lui successivamente donato
Risposta 4 : Quando   il   donatario   ha  soppresso  o  alterato  un
             precedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
             oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato
Liv. diff. : 2

Numero :     002182
Quesito :    In  quale  dei  seguenti  casi  puo'  essere proposta la
             domanda    di    revocazione    della    donazione   per
             ingratitudine?
Risposta 1 : Quando  il  donatario  si  e' reso colpevole di ingiuria
             grave verso il donante
Risposta 2 : Quando il donatario ha indotto il donante alla donazione
             con violenza o dolo
Risposta 3 : Quando il donatario ha indotto il donante a revocare una
             precedente donazione fatta ad altri ed avente ad oggetto
             lo stesso bene a lui successivamente donato
Risposta 4 : Quando   il   donatario   ha  soppresso  o  alterato  un
             precedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
             oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato
Liv. diff. : 2

Numero :     002183
Quesito :    In  quale  dei  seguenti  casi  puo'  essere proposta la
             domanda    di    revocazione    della    donazione   per
             ingratitudine?
Risposta 1 : Quando   il  donatario  ha  dolosamente  arrecato  grave
             pregiudizio al patrimonio del donante
Risposta 2 : Quando il donatario ha indotto il donante alla donazione
             con violenza o dolo
Risposta 3 : Quando il donatario ha indotto il donante a revocare una
             precedente donazione fatta ad altri ed avente ad oggetto
             lo stesso bene a lui successivamente donato
Risposta 4 : Quando   il   donatario   ha  soppresso  o  alterato  un
             precedente atto di donazione fatta ad altri ed avente ad
             oggetto lo stesso bene a lui successivamente donato
Liv. diff. : 2

Numero :     002184
Quesito :    In  quale  dei  seguenti  casi  puo'  essere proposta la
             domanda    di    revocazione    della    donazione   per
             ingratitudine?
Risposta 1 : Quando  il donatario ha commesso in danno del donante un
             fatto  al  quale la legge penale dichiara applicabili le
             disposizioni sull'omicidio
Risposta 2 : Quando il donatario ha indotto il donante alla donazione
             con violenza o dolo
Risposta 3 : Quando  il  donatario  ha alienato il bene oggetto della
             donazione modale
Risposta 4 : Quando   il  donatario  ha  indebitamente  rifiutato  al
             donante il mantenimento dovutogli
Liv. diff. : 2

Numero :     002185
Quesito :    Tizio,  proprietario  di  molti beni immobili, ha donato
             all'amico  Caio  un  terreno  edificabile in Milano. Sei
             mesi  dopo  la  donazione,  Caio si e' reso colpevole di
             ingiuria  grave nei confronti di Tizio, che ne e' venuto
             immediatamente  a conoscenza e lo ha subito confidato al
             figlio  Sempronio.  Due anni dopo Tizio muore senza aver
             proposto  alcuna  azione  giudiziaria  nei  confronti di
             Caio.  Sempronio,  unico  erede  di  Tizio,  si reca dal
             notaio   per   sapere   se   puo'  proporre  domanda  di
             revocazione  per causa d'ingratitudine della donazione a
             Caio. Il notaio rispondera':
Risposta 1 : No  perche'  la  domanda  di  revocazione  per  causa di
             ingratitudine  deve  essere  proposta  dal donante o dai
             suoi  eredi entro l'anno dal giorno in cui il donante e'
             venuto   a   conoscenza   del   fatto  che  consente  la
             revocazione
Risposta 2 : No  perche'  la  domanda  di  revocazione  per  causa di
             ingratitudine non puo' essere proposta dagli eredi
Risposta 3 : Si',  purche'  Sempronio  dimostri  di  essere  venuto a
             conoscenza   dell'ingiuria   anteriormente  all'apertura
             della successione
Risposta 4 : Si'  perche'  la  domanda  di  revocazione  per causa di
             ingratitudine  puo'  essere  proposta  dagli  eredi  del
             donante  entro dieci anni dal giorno dell'apertura della
             successione
Liv. diff. : 2

Numero :     002186
Quesito :    Tizio ha donato a Caio un appartamento in Roma. Sei mesi
             dopo   la   donazione   Caio  e'  stato  condannato  per
             l'omicidio  volontario  di Tizio. Sempronio, unico erede
             di Tizio, si reca dal notaio per sapere se puo' proporre
             azione   di   revocazione  della  donazione;  il  notaio
             rispondera':
Risposta 1 : N  Sempronio  puo'  proporre  la  domanda di revocazione
             entro  un  anno dal giorno in cui ha avuto notizia della
             causa di revocazione
Risposta 2 : Sempronio  puo' proporre la domanda di revocazione entro
             un anno dal giorno in cui ha accettato l'eredita'
Risposta 3 : Sempronio non puo' proporre la domanda di revocazione
Risposta 4 : Sempronio   non   deve   proporre   alcuna   domanda  di
             revocazione perche' la donazione e' revocata di diritto
Liv. diff. : 1

Numero :     002187
Quesito :    Sempronio,   celibe   e  senza  figli,  ha  donato  alla
             convivente Caia l'appartamento di sua proprieta' sito in
             Roma,  l'anno successivo riconosce quale figlio naturale
             Tizietto.  Sempronio puo' proporre azione di revocazione
             della donazione?
Risposta 1 : Si'  entro  cinque  anni  dall'avvenuto  riconoscimento,
             salvo  che  si  provi  che  al  tempo della donazione il
             donante aveva notizia dell'esistenza del figlio
Risposta 2 : No perche' era senza figli al momento della donazione
Risposta 3 : No  perche'  Tizietto  e' figlio naturale riconosciuto e
             non legittimato
Risposta 4 : Si' purche' la donataria Caia epressamente lo consenta
Liv. diff. : 2

Numero :     002188
Quesito :    Tizio,  celibe, ha donato alla sorella Tizia la villa di
             sua proprieta' in Roma, un anno dopo la donazione scopre
             di  avere un figlio che riconosce immediatamente . Tizio
             si reca quindi dal notaio per sapere se puo' revocare la
             donazione; il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : la  donazione puo' essere revocata entro cinque anni dal
             giorno  dell'avvenuto riconoscimento, salvo che si provi
             che   al  tempo  della  donazione  Tizio  aveva  notizia
             dell'esistenza del figlio
Risposta 2 : la  donazione non puo' essere revocata perche' il figlio
             era gia' nato al momento della donazione
Risposta 3 : la  donazione  puo'  essere revocata entro un anno dalla
             stessa  a  condizione  che Tizio provi che il figlio era
             gia' stato concepito al momento della donazione
Risposta 4 : la  donazione  non puo' essere revocata perche' Tizia al
             momento della donazione era erede legittima
Liv. diff. : 3

Numero :     002189
Quesito :    Tizio,  celibe,  ha  donato  all'amico  Filano  un fondo
             rustico  in  Roma;  sei  mesi  dopo  la donazione la sua
             convivente   Sempronia   gli   comunica   che   diverra'
             padre.Tizio,  dopo  la nascita del figlio, che riconosce
             dopo  un  mese  dalla  nascita,  si  reca dal notaio per
             sapere  se  la donazione puo' essere revocata, il notaio
             rispondera' che:
Risposta 1 : la donazione puo' essere revocata
Risposta 2 : la  donazione  non puo' essere revocata perche' al tempo
             della donazione Tizio era celibe e senza figli
Risposta 3 : la  donazione puo' essere revocata solo se lede la quota
             di legittima riservata al discendente
Risposta 4 : la  donazione  non puo' essere revocata perche' Tizietto
             al momento della donazione non era ancora nato
Liv. diff. : 2

Numero :     002190
Quesito :    Martino,  celibe e senza figli, ha donato a Filano tutti
             i  suoi beni immobili. Sei mesi dopo la donazione scopre
             di  avere  un figlio, Caietto, gia' concepito al momento
             della donazione e lo riconosce quale suo figlio naturale
             un mese dopo. Martino si reca dal notaio per saper se la
             donazione  puo'  essere  revocata; il notaio rispondera'
             che:
Risposta 1 : la  donazione puo' essere revocata entro cinque anni dal
             giorno dell'avvenuto riconoscimento
Risposta 2 : la  donazione  non  puo' essere revocata perche' Caietto
             era stato gia' concepito al momento della donazione
Risposta 3 : la  donazione  puo'  essere  revocata solo se ha leso la
             quota di riserva del figlio Caietto
Risposta 4 : la  donazione  non puo' essere revocata in quanto ha per
             oggetto tutti i beni immobili di Martino
Liv. diff. : 2

Numero :     002191
Quesito :    Massimo,  celibe e senza figli viventi, che vive con suo
             nipote  Arturo,  figlio  del suo figlio premorto Filano,
             dona la casa dove abita alla sua convivente Filana. Dopo
             un  anno dalla donazione, non avendo piu' buoni rapporti
             con  Filana, Massimo si reca dal notaio per sapere se la
             donazione  puo'  essere  revocata; il notaio rispondera'
             che:
Risposta 1 : la donazione non puo' essere revocata perche' Massimo al
             tempo  della  donazione aveva notizia dell'esistenza del
             nipote
Risposta 2 : la  donazione non puo' essere revocata in quanto Arturo,
             pur  essendo  discendente  in  linea  retta,  non e' suo
             figlio
Risposta 3 : la  donazione  puo' essere revocata entro due anni dalla
             donazione
Risposta 4 : la donazione puo' essere revocata in ogni tempo
Liv. diff. : 2

Numero :     002192
Quesito :    Martino,  vedovo,  che  aveva  un  solo  figlio, Filano,
             deceduto  da  un  anno, dona tutti i suoi beni all'amico
             Terenzio.  Due anni dopo la donazione viene a sapere che
             Filano  ha  avuto un figlio legittimo, Callisto; volendo
             donare  qualche  bene  a Callisto si reca dal notaio per
             sapere  se la donazione a Terenzio puo' essere revocata,
             il notaio risponde che:
Risposta 1 : la  donazione fatta da chi ignorava di avere discendenti
             legittimi al tempo della donazione puo' essere revocata
Risposta 2 : la  donazione non puo' piu' essere revocata perche' sono
             trascorsi due anni dalla donazione
Risposta 3 : la  donazione  puo'  essere  revocata solo se ha leso la
             quota di riserva di Callisto
Risposta 4 : la  donazione  non puo' essere revocata perche' Callisto
             e' nipote e non figlio del donante
Liv. diff. : 2

Numero :     002193
Quesito :    Massimo  celibe e senza figli che sa di avere un nipote,
             Arturo,  figlio  di  suo figlio premorto Filano, dona la
             casa  dove  abita alla sua convivente Filana. Passato un
             anno  e  non  avendo  piu' buoni rapporti con Filana, si
             reca  dal  notaio  per  chiedergli  se la donazione puo'
             essere  revocata  in  considerazione  dell'esistenza del
             nipote. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : la  donazione  non puo' essere revocata perche' al tempo
             in  cui fu fatta il donante aveva notizia dell'esistenza
             del nipote
Risposta 2 : la  donazione  non  puo' essere revocata perche' Arturo,
             pur  essendo  discendente  in  linea  retta,  non e' suo
             figlio
Risposta 3 : la donazione puo' essere revocata entro due anni
Risposta 4 : la   donazione   puo'  essere  revocata  in  ogni  tempo
             dimostrando  che,  all'epoca in cui fu fatta, il donante
             aveva notizia della nascita di Arturo
Liv. diff. : 1

Numero :     002194
Quesito :    Martino   vedovo,  che  aveva  un  solo  figlio  Filano,
             deceduto  da  un  anno, dona tutti i suoi beni all'amico
             Terenzio.  Due anni dopo la donazione viene a sapere che
             Filano  aveva  un figlio legittimo, Callisto. Martino si
             reca  dal  notaio  per sapere se la donazione a Terenzio
             puo' essere revocata; il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : la  donazione fatta da chi ignorava di avere discendenti
             legittimi al tempo della donazione puo' essere revocata
Risposta 2 : la  donazione  non  puo' piu' essere revocata perche' e'
             trascorso un anno dalla donazione
Risposta 3 : la  donazione  puo' essere revocata solo perche' Martino
             ha donato tutti i suoi beni
Risposta 4 : la  donazione  non puo' essere revocata perche' Callisto
             e' nipote e non figlio del donante
Liv. diff. : 2

Numero :     002195
Quesito :    Tizio  ha  donato  all'amico  Filano tutti suoi beni. Un
             anno  dopo  la  donazione  scopre  di  avere  un  figlio
             naturale,  Callisto,  che riconosce, ma Callisto, subito
             dopo il riconoscimento, muore senza figli. Tizio si reca
             dal  notaio  per  sapere  se  la  donazione  puo' essere
             revocata  per  sopravvenienza di figli e se, quindi, una
             volta  ottenuta  la  revocazione,  potra' donare tutti i
             suoi  beni  ad  una associazione benefica per onorare la
             memoria del figlio; il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : l'azione di revocazione non puo' essere proposta dopo la
             morte del figlio
Risposta 2 : l'azione  di  revocazione  puo'  essere  proposta  entro
             cinque anni dalla morte del figlio
Risposta 3 : l'azione  di  revocazione  puo'  essere proposta perche'
             intende donare i beni ad un'associazione benefica
Risposta 4 : l'azione di revocazione non puo' essere proposta perche'
             e' decorso un anno dalla donazione
Liv. diff. : 3

Numero :     002196
Quesito :    Possono  revocarsi  per  causa  di  ingratitudine  o per
             sopravvenienza  di  figli  le  donazioni rimuneratorie e
             quelle fatte in riguardo di un determinato matrimonio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  ma  solo  se  trattasi  di  donazioni  in favore di
             legittimari
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  trattasi  di  donazioni in favore di
             legittimari
Liv. diff. : 1

Numero :     002197
Quesito :    Possono   revocarsi   per   causa  di  ingratitudine  le
             donazioni remuneratorie e le donazioni fatte in riguardo
             di un determinato matrimonio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  ma  solo  se  trattasi  di  donazioni  in favore di
             legittimari
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  trattasi  di  donazioni in favore di
             legittimari
Liv. diff. : 1

Numero :     002198
Quesito :    Possono  revocarsi  per  causa  di  ingratitudine  o per
             sopravvenienza  di  figli le donazioni fatte in riguardo
             di un determinato matrimonio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  ma  solo  se  trattasi  di  donazioni  in favore di
             legittimari
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  trattasi  di  donazioni in favore di
             legittimari
Liv. diff. : 1

Numero :     002199
Quesito :    Possono   revocarsi   per  sopravvenienza  di  figli  le
             donazioni remuneratorie e quelle fatte in riguardo di un
             determinato matrimonio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  ma  solo  se  trattasi  di  donazioni  in favore di
             legittimari
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  trattasi  di  donazioni in favore di
             legittimari
Liv. diff. : 1

Numero :     002200
Quesito :    Possono   revocarsi   per   causa  di  ingratitudine  le
             donazioni rimuneratorie?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  ma  solo  se  trattasi  di  donazioni  in favore di
             legittimari
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  trattasi  di  donazioni in favore di
             legittimari
Liv. diff. : 1

Numero :     002201
Quesito :    La  donazione  rimuneratoria  puo'  essere  revocata per
             ingratitudine del donatario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si', ma solo se la donazione ha ad oggetto beni immobili
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  trattasi di donazione con riserva di
             usufrutto a vantaggio del donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002202
Quesito :    La  donazione  rimuneratoria  puo'  essere  revocata per
             sopravvenienza di figli?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si', ma solo se la donazione ha ad oggetto beni immobili
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  trattasi di donazione con riserva di
             usufrutto a vantaggio del donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002203
Quesito :    La   donazione  fatta  in  riguardo  di  un  determinato
             matrimonio  puo'  essere  revocata per ingratitudine del
             donatario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si', ma solo se la donazione ha ad oggetto beni immobili
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  trattasi di donazione con riserva di
             usufrutto a vantaggio del donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002204
Quesito :    La   donazione  fatta  in  riguardo  di  un  determinato
             matrimonio  puo'  essere  revocata per sopravvenienza di
             figli?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si', ma solo se la donazione ha ad oggetto beni immobili
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  trattasi di donazione con riserva di
             usufrutto a vantaggio del donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002205
Quesito :    Le  donazioni  rimuneratorie possono essere revocate per
             causa d'ingratitudine?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  salvo  che  la  causa  di ingratitudine consista in
             un'ingiuria grave verso il donante
Risposta 4 : No,   salvo  che  la  causa  di  ingratitudine  consista
             nell'aver   rifiutato   indebitamente  gli  alimenti  al
             donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002206
Quesito :    Le   donazioni  fatte  in  riguardo  di  un  determinato
             matrimonio    possono    essere   revocate   per   causa
             d'ingratitudine?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  salvo  che  la  causa  di ingratitudine consista in
             un'ingiuria grave verso il donante
Risposta 4 : No,   salvo  che  la  causa  di  ingratitudine  consista
             nell'aver   rifiutato   indebitamente  gli  alimenti  al
             donante
Liv. diff. : 1

Numero :     002207
Quesito :    Le   donazioni  fatte  in  riguardo  di  un  determinato
             matrimonio possono essere revocate per sopravvenienza di
             figli?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', salvo che il donatario ed il coniuge siano entrambi
             parenti del donante
Risposta 4 : Si',  ma  sempre  che non siano decorsi piu' di tre anni
             dalla celebrazione del matrimonio
Liv. diff. : 1

Numero :     002208
Quesito :    E'  valida la rinunzia preventiva alla revocazione della
             donazione  per  ingratitudine  o  per sopravvenienza dei
             figli?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  se  fatta nei confronti di legittimari diversi dai
             figli
Risposta 4 : No, ma solo se trattasi di donazione remuneratoria
Liv. diff. : 2

Numero :     002209
Quesito :    E'  valida la rinunzia preventiva alla revocazione della
             donazione per ingratitudine?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  se  fatta nei confronti di legittimari diversi dai
             figli
Risposta 4 : No, ma solo se trattasi di donazione remuneratoria
Liv. diff. : 2

Numero :     002210
Quesito :    E'  valida la rinunzia preventiva alla revocazione della
             donazione per sopravvenienza dei figli?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  se  fatta nei confronti di legittimari diversi dai
             figli
Risposta 4 : No, ma solo se trattasi di donazione remuneratoria
Liv. diff. : 2

Numero :     002211
Quesito :    E'  valida la rinunzia preventiva alla revocazione della
             donazione per ingratitudine?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si',  ma  solo  in  caso  di  donazione  con  riserva di
             usufrutto a vantaggio del donante
Risposta 4 : Si', ma solo se la donazione ha ad oggetto beni immobili
Liv. diff. : 2

Numero :     002212
Quesito :    E'  valida la rinunzia preventiva alla revocazione della
             donazione per sopravvenienza di figli?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si',  ma  solo  in  caso  di  donazione  con  riserva di
             usufrutto a vantaggio del donante
Risposta 4 : Si', ma solo se la donazione ha ad oggetto beni immobili
Liv. diff. : 2

Numero :     002213
Quesito :    E'  valida la rinunzia preventiva alla revocazione della
             donazione  per  ingratitudine  o  per sopravvenienza dei
             figli?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No,  salvo  che  sia  fatta  contestualmente all'atto di
             donazione
Risposta 3 : Si' ma solo se fatta con atto successivo alla donazione
Risposta 4 : Si' ma solo se fatta con atto precedente alla donazione
Liv. diff. : 2

Numero :     002214
Quesito :    E'  valida la rinunzia preventiva alla revocazione della
             donazione per ingratitudine?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No,  salvo  che  sia  fatta  contestualmente all'atto di
             donazione
Risposta 3 : Si',  se  fatta nei confronti di legittimari diversi dai
             figli
Risposta 4 : Si',  purche'  siano espressamente indicati nell'atto di
             donazione  i  fatti  in  presenza  dei  quali il donante
             intende precludersi la facolta' di rinunciare
Liv. diff. : 2

Numero :     002215
Quesito :    E'  valida la rinunzia preventiva alla revocazione della
             donazione per sopravvenienza dei figli?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No,  salvo  che  sia  fatta  contestualmente all'atto di
             donazione
Risposta 3 : Si',  se  la  donazione  e'  fatta  a favore del proprio
             coniuge
Risposta 4 : Si'
Liv. diff. : 2

Numero :     002216
Quesito :    E'  valida la rinunzia preventiva alla revocazione della
             donazione per ingratitudine?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  salvo il caso di donazione con riserva di usufrutto
             a vantaggio del donante
Risposta 4 : Si',  purche'  siano espressamente indicati nell'atto di
             donazione  i  fatti  in  presenza  dei  quali il donante
             intende precludersi la facolta' di rinunciare
Liv. diff. : 2

Numero :     002217
Quesito :    E'  valida la rinunzia preventiva alla revocazione della
             donazione per sopravvenienza di figli?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  salvo  il caso dell'esistenza di un figlio naturale
             riconosciuto dal donante entro due anni dalla donazione,
             sempreche'   l'esistenza   del   figlio  fosse  nota  al
             donatario fin dal momento della donazione
Risposta 4 : Si'  se  la  donazione  e' stata fatta in riguardo di un
             determinato matrimonio
Liv. diff. : 2

Numero :     002218
Quesito :    Se  la donazione e' revocata per ingratitudine, e i beni
             donati esistono ancora, il donatario deve restituire:
Risposta 1 : I  beni  in  natura  e  i  frutti relativi a partire dal
             giorno della domanda
Risposta 2 : I  beni  in  natura  oppure,  a scelta del donatario, la
             somma  equivalente  al  loro  valore  al  momento  della
             donazione,  nonche' i frutti relativi maturati da quello
             stesso momento
Risposta 3 : La somma equivalente al valore dei beni donati quale era
             al  momento  della  domanda,  nonche'  i frutti relativi
             maturati da quello stesso momento
Risposta 4 : I  beni in natura oppure, a scelta del donante, la somma
             equivalente  al  loro valore al momento della donazione,
             nonche'  i  frutti  relativi  maturati  da quello stesso
             momento
Liv. diff. : 3

Numero :     002219
Quesito :    Se la donazione e' revocata per sopravvenienza di figli,
             e  i  beni  donati  esistono  ancora,  il donatario deve
             restituire:
Risposta 1 : I  beni  in  natura  e  i  frutti relativi a partire dal
             giorno della domanda
Risposta 2 : I  beni  in  natura  oppure,  a scelta del donatario, la
             somma  equivalente  al  loro  valore  al  momento  della
             domanda,  e  i frutti relativi maturati da quello stesso
             momento
Risposta 3 : La somma equivalente al valore dei beni donati quale era
             al  momento  della  donazione, nonche' i frutti relativi
             maturati da quello stesso momento
Risposta 4 : I  beni in natura oppure, a scelta del donante, la somma
             equivalente al loro valore al momento della donazione, e
             i frutti relativi maturati da quello stesso momento
Liv. diff. : 3

Numero :     002220
Quesito :    Le liberalita', anche se risultano da atti diversi dalla
             donazione,  sono soggette alle stesse norme che regolano
             la    revocazione   delle   donazioni   per   causa   di
             ingratitudine?
Risposta 1 : Si',  salvo  che  si  tratti di liberalita' che si suole
             fare   in  occasione  di  servizi  resi  o  comunque  in
             conformita'   agli   usi  o  di  spese  non  soggette  a
             collazione
Risposta 2 : Si',  anche  se si tratti di liberalita' rimuneratorie o
             di spese non soggette a collazione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo  che  si  tratti  di liberalita' che eccedono
             notevolmente  la  misura  ordinaria  tenuto  conto delle
             condizioni economiche del donante
Liv. diff. : 3

Numero :     002221
Quesito :    La liberalita' che si suole fare in occasione di servizi
             resi  e'  soggetta  alle  stesse  norme  che regolano la
             revocazione delle donazioni per causa di ingratitudine?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di liberalita' fatta a favore di
             estranei
Risposta 4 : Si',  salvo  che si tratti di liberalita' fatta a favore
             di discendenti in linea retta
Liv. diff. : 2

Numero :     002222
Quesito :    La liberalita' che si suole fare in occasione di servizi
             resi  e'  soggetta  alle  stesse  norme  che regolano la
             revocazione delle donazioni per sopravvenienza di figli?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di liberalita' fatta a favore di
             estranei
Risposta 4 : Si',  salvo  che si tratti di liberalita' fatta a favore
             di discendenti in linea retta
Liv. diff. : 2

Numero :     002223
Quesito :    La liberalita' che si suole fare in occasione di servizi
             resi  e'  soggetta  alle  stesse  norme  che regolano la
             riduzione  delle donazioni per integrare la quota dovuta
             ai legittimari?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di liberalita' fatta a favore di
             estranei
Risposta 4 : Si',  salvo  che si tratti di liberalita' fatta a favore
             di discendenti in linea retta
Liv. diff. : 2

Numero :     002224
Quesito :    Le liberalita', anche se risultano da atti diversi dalla
             donazione,  sono soggette alle stesse norme che regolano
             la  revocazione  delle  donazioni  per sopravvenienza di
             figli?
Risposta 1 : Si',  salvo  che  si  tratti di liberalita' che si suole
             fare   in  occasione  di  servizi  resi  o  comunque  in
             conformita'   agli   usi  o  di  spese  non  soggette  a
             collazione
Risposta 2 : Si',  anche  se si tratti di liberalita' rimuneratorie o
             di spese non soggette a collazione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo  che  si  tratti  di liberalita' che eccedono
             notevolmente  la  misura  ordinaria  tenuto  conto delle
             condizioni economiche del donante
Liv. diff. : 3

Numero :     002225
Quesito :    Le liberalita', anche se risultano da atti diversi dalla
             donazione,   sono   soggette  alle  stesse  norme  sulla
             riduzione  delle donazioni per integrare la quota dovuta
             ai legittimari?
Risposta 1 : Si',  salvo  che  si  tratti di liberalita' che si suole
             fare   in  occasione  di  servizi  resi  o  comunque  in
             conformita'   agli   usi  o  di  spese  non  soggette  a
             collazione
Risposta 2 : Si',  anche  se si tratti di liberalita' rimuneratorie o
             di spese non soggette a collazione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo  che  si  tratti  di liberalita' che eccedono
             notevolmente  la  misura  ordinaria  tenuto  conto delle
             condizioni economiche del donante
Liv. diff. : 3

Numero :     002226
Quesito :    Secondo il codice civile, qual e' la nozione dei beni in
             generale?
Risposta 1 : Sono beni le cose che possono formare oggetto di diritti
Risposta 2 : Sono beni le cose produttive di reddito
Risposta 3 : Sono beni le cose materiali
Risposta 4 : Sono beni le cose fungibili
Liv. diff. : 1

Numero :     002227
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, gli alberi incorporati al
             suolo sono considerati:
Risposta 1 : Beni immobili
Risposta 2 : Beni mobili
Risposta 3 : Cose che non possono formare oggetto di diritti
Risposta 4 : Cose  che  possono formare oggetto di diritti ma solo se
             costituenti un'universalita' di mobili
Liv. diff. : 1

Numero :     002228
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  le sorgenti d'acqua sono
             considerate:
Risposta 1 : Beni immobili
Risposta 2 : Beni mobili
Risposta 3 : Beni immateriali
Risposta 4 : Cose che non possono formare oggetto di diritti
Liv. diff. : 1

Numero :     002229
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  i  corsi  d'acqua  sono
             considerati:
Risposta 1 : Beni immobili
Risposta 2 : Beni mobili
Risposta 3 : Beni immateriali
Risposta 4 : Cose che non possono formare oggetto di diritti
Liv. diff. : 1

Numero :     002230
Quesito :    A norma del codice civile, le costruzioni unite al suolo
             a scopo transitorio sono considerate:
Risposta 1 : Beni immobili
Risposta 2 : Beni mobili
Risposta 3 : Beni mobili registrati
Risposta 4 : Beni  immobili  che  possono  essere  oggetto  solo  del
             diritto di superficie
Liv. diff. : 1

Numero :     002231
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  come  vengono reputati i
             mulini?
Risposta 1 : Sono reputati immobili quando sono saldamente assicurati
             alla  riva  o  all'alveo  e sono destinati ad esserlo in
             modo permanente per la loro utilizzazione
Risposta 2 : Sono reputati in ogni caso beni mobili
Risposta 3 : Sono reputati in ogni caso beni immobili
Risposta 4 : Sono  reputati in ogni caso pertinenza del corso d'acqua
             al quale accedono
Liv. diff. : 1

Numero :     002232
Quesito :    A norma del codice civile, come vengono reputati i bagni
             e gli altri edifici galleggianti?
Risposta 1 : Sono reputati immobili quando sono saldamente assicurati
             alla  riva  o  all'alveo  e sono destinati ad esserlo in
             modo permanente per la loro utilizzazione
Risposta 2 : Sono reputati in ogni caso beni mobili
Risposta 3 : Sono reputati in ogni caso beni immobili
Risposta 4 : Sono  reputati in ogni caso pertinenza del corso o dello
             specchio d'acqua al quale accedono
Liv. diff. : 1

Numero :     002233
Quesito :    Un  edificio  galleggiante  puo'  essere  reputato  bene
             immobile?
Risposta 1 : Solo  se  e' assicurato saldamente all'alveo o alla riva
             ed e' destinato ad esserlo in modo permanente per la sua
             utilizzazione
Risposta 2 : Solo  in  funzione  della  sua  destinazione produttiva,
             ancorche'  non  assicurato  saldamente  all'alveo o alla
             riva
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si', sempre
Liv. diff. : 1

Numero :     002234
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  le energie naturali sono
             considerate:
Risposta 1 : Beni mobili quando hanno valore economico
Risposta 2 : Beni mobili in ogni caso
Risposta 3 : Beni immateriali
Risposta 4 : Cose che non possono formare oggetto di diritti
Liv. diff. : 1

Numero :     002235
Quesito :    Le  energie  naturali  che  hanno  valore economico sono
             considerate secondo il codice civile: