Numero :     002441
Quesito :    E' ammessa la subenfiteusi?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  ma  solo  nei  primi  tre  anni dalla costituzione
             dell'enfiteusi
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  espressamente  consentito  nell'atto
             costitutivo di enfiteusi
Liv. diff. : 1

Numero :     002442
Quesito :    Tizio, enfiteuta del fondo Tuscolano, vuole concedere in
             subenfiteusi    a    Sempronio,    coltivatore   diretto
             confinante, la meta' del detto fondo. A tal fine Tizio e
             Sempronio  si  recano  dal  notaio  Romolo  Romani e gli
             chiedono   di  ricevere  il  relativo  atto;  il  notaio
             rispondera' loro che:
Risposta 1 : Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
             non e' ammessa
Risposta 2 : Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
             non   puo'   essere   costituita  se  non  a  favore  di
             coltivatore  diretto  confinante  e  per  l'intero fondo
             enfiteutico
Risposta 3 : Per  disposizione  normativa  inderogabile,  l'enfiteuta
             puo'  costituire  subenfiteusi  a  favore di terzi senza
             alcuna limitazione
Risposta 4 : Salvo  che il titolo costitutivo dell'enfiteusi disponga
             altrimenti, la subenfiteusi e' ammessa solo per l'intero
             fondo enfiteutico
Liv. diff. : 3

Numero :     002443
Quesito :    Tizio,  enfiteuta del fondo Corneliano, vuole costituire
             subenfiteusi sul detto fondo a favore dei fratelli Mevio
             e  Sempronio.  A  tal  fine  Tizio, Mevio e Sempronio si
             recano  dal  notaio  Romolo  Romani  e  gli  chiedono di
             ricevere  il relativo atto, precisando che l'enfiteusi a
             favore  di Tizio e' stata costituita per trenta anni; il
             notaio rispondera' loro che:
Risposta 1 : Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
             non e' ammessa
Risposta 2 : Per  disposizione  normativa inderogabile, e' ammessa la
             subenfiteusi ma non la subenfiteusi per quote
Risposta 3 : Salvo  che il titolo costitutivo dell'enfiteusi disponga
             altrimenti, la subenfiteusi e' ammessa senza limitazione
             alcuna
Risposta 4 : Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
             e' ammessa solo nel caso di enfiteusi perpetua
Liv. diff. : 3

Numero :     002444
Quesito :    Tizio,  enfiteuta  del fondo Tuscolano, vuole costituire
             subenfiteusi  per  trenta  anni sul detto fondo a favore
             dell'amico  Mevio,  noto giornalista. A tal fine Tizio e
             Mevio  si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono
             di ricevere il relativo atto, precisando che l'enfiteusi
             di   cui  e'  titolare  Tizio  e'  perpetua;  il  notaio
             rispondera' loro che:
Risposta 1 : Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
             non e' ammessa
Risposta 2 : Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
             non  puo'  essere costituita per una durata inferiore ai
             cinquanta anni
Risposta 3 : Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
             non  puo'  essere costituita per una durata superiore ai
             venti anni
Risposta 4 : Per disposizione normativa inderogabile, la subenfiteusi
             puo'  essere  costituita  solo  a  favore di coltivatore
             diretto
Liv. diff. : 3

Numero :     002445
Quesito :    La subenfiteusi:
Risposta 1 : Non e' ammessa
Risposta 2 : E'   ammessa  purche'  consti  da  atto  pubblico  o  da
             scrittura privata con sottoscrizioni autenticate
Risposta 3 : E' sempre ammessa
Risposta 4 : E' ammessa purche' di durata inferiore a vent'anni
Liv. diff. : 1

Numero :     002446
Quesito :    Sempronio  ha concesso il diritto di enfiteusi sul fondo
             Tuscolano  con atto stipulato da circa diciotto anni. Si
             reca  quindi dal notaio chiedendogli se il Codice Civile
             prevede  uno  strumento di tutela contro il pericolo che
             possa  essergli  opposta dall'enfiteuta l'estinzione del
             suo diritto. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : a  norma del Codice Civile il concedente puo' richiedere
             la  ricognizione del proprio diritto da chi si trova nel
             possesso   del  fondo  enfiteutico  un  anno  prima  del
             compimento del ventennio
Risposta 2 : il Codice Civile non prevede alcuno strumento specifico
Risposta 3 : a  norma del Codice Civile il concedente puo' richiedere
             in qualunque momento l'affrancazione del proprio diritto
Risposta 4 : a  norma  del  Codice  Civile  l'unica misura prevista a
             tutela  delle  ragioni  del concedente e' la devoluzione
             del fondo enfiteutico
Liv. diff. : 1

Numero :     002447
Quesito :    Il diritto dell'entiteuta si prescrive?
Risposta 1 : Si', per effetto del non uso protratto per venti anni
Risposta 2 : Si', per effetto del non uso protratto per venti anni se
             l'enfiteusi e' temporanea, mentre e' imprescrittibile se
             l'enfiteusi e' perpetua
Risposta 3 : No, e' imprescrittibile
Risposta 4 : No,  ma  l'enfiteuta  deve  richiedere  al concedente la
             ricognizione  del  proprio  diritto almeno un anno prima
             del compimento di ogni ventennio
Liv. diff. : 1

Numero :     002448
Quesito :    Tizio,   Caio  e  Sempronio  sono  enfiteuti  del  fondo
             Tuscolano  di  proprieta'  di  Filano  e  Martino. Tizio
             intende   promuovere  l'affrancazione.  In  questo  caso
             Tizio:
Risposta 1 : puo'  promuovere l'affrancazione per la quota che spetta
             a ciascun concedente o per la totalita'
Risposta 2 : deve promuovere l'affrancazione per la totalitta'
Risposta 3 : deve  promuovere  l'affrancazione per la totalita' e con
             il  consenso  di almeno uno degli altri enfiteuti, salvo
             che il titolo disponga altrimenti
Risposta 4 : non  puo'  promuovere  l'affrancazione senza il consenso
             degli  altri  enfiteuti  anche  se  il  titolo  disponga
             altrimenti
Liv. diff. : 3

Numero :     002449
Quesito :    Tizio,   Caio  e  Sempronio  sono  enfiteuti  del  fondo
             Corneliano   di  proprieta'  di  Filano.  Tizio  intende
             promuovere l'affrancazione. In questo caso Tizio:
Risposta 1 : deve   promuove   l'affrancazione  per  la  totalita'  e
             subentra  nei  diritti  del  concedente  verso gli altri
             enfiteuti  salva,  a  favore  di  questi,  una riduzione
             proporzionale del canone
Risposta 2 : puo'     promuovere     l'affrancazione     in    parte,
             proporzionalmente  alla  sua quota, o per la totalita' e
             subentra  nei  diritti  del  concedente  verso gli altri
             enfiteuti,  salva in tale caso a favore di questi ultimi
             una riduzione proporzionale del canone
Risposta 3 : deve     promuovere     l'affrancazione     in    parte,
             proporzionalmente  alla  sua  quota,  e non subentra nei
             diritti del concedente verso gli altri enfiteuti
Risposta 4 : non  puo'  promuovere  l'affrancazione,  nemmeno  per la
             totalita',  senza  il  consenso  degli  altri enfiteuti,
             salvo che il titolo abbia disposto altrimenti
Liv. diff. : 3

Numero :     002450
Quesito :    Sempronio e Filano hanno concesso in enfiteusi a Martino
             e  Caio  il  fondo Tuscolano. Avendo Caio deteriorato il
             fondo,  Sempronio e Filano chiedono la devoluzione dello
             stesso  per  l'intero.  Dopo  la  domanda di devoluzione
             Martino  promuove  l'affrancazione  per la totalita'. In
             questo caso:
Risposta 1 : la  domanda  di  devoluzione  non  preclude a Martino il
             diritto di affrancare
Risposta 2 : la  domanda di devoluzione preclude a Martino il diritto
             di   affrancare,   salvo   il  diritto  di  chiedere  il
             risarcimento dei danni a Caio
Risposta 3 : la  domanda di devoluzione preclude a Martino il diritto
             di affrancare se non promuove l'affrancazione unitamente
             a Caio
Risposta 4 : la  domanda  di  devoluzione  non  preclude a Martino il
             diritto  di  affrancare,  ma  l'affrancazione, ancorche'
             promossa  per  l'intero,  dovra'  riguardare solo la sua
             quota e non anche quella di Caio
Liv. diff. : 3

Numero :     002451
Quesito :    Tizio  ha  concesso  in enfiteusi il fondo Semproniano a
             Filano  che non ha adempiuto all'obbligo di migliorarlo;
             chiede quindi la devoluzione del fondo enfiteutico. Dopo
             la   domanda   di   devoluzione,   l'enfiteuta  promuove
             l'affrancazione. In questo caso:
Risposta 1 : la  domanda di devoluzione non preclude all'enfiteuta il
             diritto di affrancare
Risposta 2 : la  domanda  di  devoluzione  preclude  all'enfiteuta il
             diritto di affrancare
Risposta 3 : la  domanda  di  devoluzione  preclude  all'enfiteuta il
             diritto   di   affrancare   se   e'   stata   trascritta
             anteriormente alla domanda di affrancazione
Risposta 4 : la   domanda  di  devoluzione  preclude  il  diritto  di
             affrancare,  ma  sono  salvi i diritti che i terzi hanno
             acquistato dall'enfiteuta in forza di un atto trascritto
             anteriormente alla trascrizione della domanda
Liv. diff. : 2

Numero :     002452
Quesito :    Quando  ricorrono  le condizioni per l'affrancazione, il
             codice   civile  prevede  casi  in  cui  la  domanda  di
             devoluzione  del  fondo enfiteutico prevale su quella di
             affrancazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  quando la devoluzione e' chiesta per inadempimento
             dell'enfiteuta all'obbligo di migliorare il fondo
Risposta 3 : Si',   quando   la   devoluzione   sia   stata  proposta
             anteriormente alla domanda di affrancazione
Risposta 4 : Si',  quando la devoluzione e' chiesta per inadempimento
             dell'enfiteuta all'obbligo di migliorare il fondo e tale
             inadempimento sia di considerevole gravita'
Liv. diff. : 2

Numero :     002453
Quesito :    I   creditori  dell'enfiteuta  possono  intervenire  nel
             giudizio di devoluzione del fondo enfiteutico?
Risposta 1 : Si', per conservare le loro ragioni
Risposta 2 : Si',  ma  solo  se  si tratta di creditori ipotecari che
             hanno  iscritto ipoteca contro l'enfiteuta anteriormente
             alla trascrizione della domanda di devoluzione
Risposta 3 : Si',  purche'  la  devoluzione sia stata chiesta perche'
             l'enfiteuta  e'  in mora nel pagamento di due annualita'
             del  canone  e  i  creditori offrano il risarcimento dei
             danni e diano cauzione per l'avvenire
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 2

Numero :     002454
Quesito :    I   creditori  dell'enfiteuta  possono  intervenire  nel
             giudizio   di  devoluzione  del  fondo  enfiteutico  per
             conservare le loro ragioni:
Risposta 1 : valendosi  all'uopo  anche  del diritto di affrancazione
             che spetti all'enfiteuta
Risposta 2 : ma  non possono valersi del diritto di affrancazione che
             spetti all'enfiteuta
Risposta 3 : valendosi  all'uopo  anche  del diritto di affrancazione
             che  spetti all'enfiteuta purche' si tratti di creditori
             privilegiati
Risposta 4 : valendosi  all'uopo  anche  del diritto di affrancazione
             che spetti all'enfiteuta, purche' si tratti di creditori
             ipotecari  che hanno iscritto ipoteca contro l'enfiteuta
             anteriormente   alla   trascrizione   della  domanda  di
             devoluzione
Liv. diff. : 2

Numero :     002455
Quesito :    Tizio,  enfiteuta  del  fondo rustico Tuscolano, intende
             concedere  in locazione per una durata di sedici anni il
             detto  fondo  a  Mevio,  chirurgo  plastico  con l'hobby
             dell'agricoltura. A tal fine Tizio e Mevio si recano dal
             notaio   Romolo   Romani  e,  dopo  aver  precisato  che
             l'enfiteusi   sul   fondo  Tuscolano  e'  perpetua,  gli
             chiedono  se  la loro volonta' possa trovare attuazione;
             il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : La   loro   volonta'  puo'  trovare  attuazione  perche'
             l'enfiteuta puo' concludere locazioni
Risposta 2 : La  loro  volonta'  non  puo' trovare attuazione perche'
             l'enfiteuta non puo' concludere locazioni
Risposta 3 : La  loro volonta' non puo' trovare attuazione perche' la
             locazione di un fondo rustico a soggetti non coltivatori
             diretti  puo' essere stipulata per una durata massima di
             quindici anni
Risposta 4 : La  loro  volonta'  non  puo' trovare attuazione perche'
             l'enfiteuta  non  puo'  concedere  in locazione il fondo
             enfiteutico  se  non a coltivatore diretto, imprenditore
             agricolo  a  titolo  principale  o  societa' cooperativa
             agricola
Liv. diff. : 2

Numero :     002456
Quesito :    Il  diritto  di usufrutto su immobili si puo' acquistare
             per usucapione?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si', ma solo da parte di chi e' gia' nudo proprietario
Risposta 4 : No, salvo che trattasi di fondi rustici
Liv. diff. : 1

Numero :     002457
Quesito :    Vi  e'  un  limite  massimo per la durata dell'usufrutto
             costituito dal proprietario in favore di una fondazione?
Risposta 1 : Si', trenta anni
Risposta 2 : Si', la vita del nudo proprietario
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si', venti anni
Liv. diff. : 1

Numero :     002458
Quesito :    Puo' costituirsi un diritto di usufrutto a favore di una
             persona giuridica?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma solo a favore di persone giuridiche pubbliche
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si', ma solo a favore di una fondazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002459
Quesito :    La  durata dell'usufrutto a favore di una persona fisica
             puo' eccedere la vita dell'usufruttuario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',   ma   non   oltre   il   quinquennio  dalla  morte
             dell'usufruttuario
Risposta 3 : Si',   ma   non   oltre   i   trenta  anni  dalla  morte
             dell'usufruttuario
Risposta 4 : Si'
Liv. diff. : 1

Numero :     002460
Quesito :    L'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             puo' durare piu' di trenta anni?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  purche'  sia  costituito  a  favore di una persona
             giuridica   che   persegue   fini  di  assistenza  e  di
             beneficenza
Risposta 4 : Si',  purche'  si  tratti  di  usufrutto  su immobili da
             destinarsi  al  conseguimento  dei  fini statutari della
             persona giuridica
Liv. diff. : 1

Numero :     002461
Quesito :    Vi  e' un limite per la durata dell'usufrutto costituito
             dal   proprietario   in   favore   di   una  societa'  a
             responsabilita' limitata?
Risposta 1 : Si', trenta anni
Risposta 2 : Si', la vita del nudo proprietario
Risposta 3 : No, non vi e' alcun limite
Risposta 4 : Si',  la  vita  dell'ultimo  socio quando la societa' e'
             contratta a tempo indeterminato
Liv. diff. : 1

Numero :     002462
Quesito :    Vi  e' un limite per la durata dell'usufrutto costituito
             dal proprietario in favore di una persona fisica?
Risposta 1 : Si', la vita dell'usufruttuario
Risposta 2 : Si', trenta anni
Risposta 3 : No, non vi e' alcun limite
Risposta 4 : Si', la vita del nudo proprietario
Liv. diff. : 1

Numero :     002463
Quesito :    Vi  e' un limite per la durata dell'usufrutto costituito
             dal proprietario in favore di una societa' per azioni?
Risposta 1 : Si', trenta anni
Risposta 2 : Si', la vita del nudo proprietario
Risposta 3 : No, non vi e' alcun limite
Risposta 4 : Si',  la  vita  dell'ultimo azionista iscritto nel libro
             dei soci al momento della costituzione dell'usufrutto
Liv. diff. : 1

Numero :     002464
Quesito :    Vi  e' un limite per la durata dell'usufrutto costituito
             dal   proprietario   in   favore   di  una  societa'  in
             accomandita per azioni?
Risposta 1 : Si', trenta anni
Risposta 2 : Si', la vita del nudo proprietario
Risposta 3 : No, non vi e' alcun limite
Risposta 4 : Si', la vita dell' accomandatario piu' giovane d'eta'
Liv. diff. : 1

Numero :     002465
Quesito :    Vi  e'  un  limite  massimo per la durata dell'usufrutto
             costituito dal proprietario in favore di una fondazione?
Risposta 1 : Si', trenta anni
Risposta 2 : Si', la vita del nudo proprietario
Risposta 3 : No,  non  vi  e'  alcun  limite,  salvo  il  caso  delle
             fondazioni  destinate a vantaggio di una o piu' famiglie
             determinate
Risposta 4 : Si', la vita del fondatore
Liv. diff. : 1

Numero :     002466
Quesito :    Vi  e'  un  limite  massimo per la durata dell'usufrutto
             costituito dal proprietario in favore di un'associazione
             riconosciuta?
Risposta 1 : Si', trenta anni
Risposta 2 : Si',  la  vita  del  rappresentante  che  sottoscrive il
             contratto
Risposta 3 : No, non vi e' alcun limite
Risposta 4 : Si', venti anni
Liv. diff. : 1

Numero :     002467
Quesito :    La  societa'  Delta  s.p.a. intende vendere un capannone
             artigianale  riservandosene  l'usufrutto per dieci anni.
             Puo' il notaio ricevere questo atto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  escluso  il  caso in cui l'acquirente sia un'altra
             societa'
Risposta 3 : Si',   purche'   assieme   al  capannone  venga  venduta
             l'azienda
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 1

Numero :     002468
Quesito :    La  societa'  Delta  S.p.a.  puo'  vendere  un capannone
             artigianale riservandosene l'usufrutto per venti anni?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, a meno che l'acquirente sia un'altra societa'
Risposta 3 : Si',  solo  se  la  nuda  proprieta' del capannone venga
             trasferita   nell'ambito   della   cessione  dell'intera
             azienda della quale il capannone e' parte
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 1

Numero :     002469
Quesito :    Mario,   pieno   ed  esclusivo  proprietario  del  fondo
             denominato le due oche intende concedere in usufrutto il
             suddetto  fondo  alla  societa'  bi.bop. s.p.a. , per la
             durata  di  trentacinque  anni. A tal fine Lucio, legale
             rappresentante  della  societa',  munito  di  tutti  gli
             occorrenti  poteri,  e Mario si recano dal notaio Romolo
             Romani  affinche'  riceva  il  relativo  atto. Il notaio
             rispondera' loro che:
Risposta 1 : la  loro  volonta'  non puo' trovare attuazione, poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non puo' durare piu' di trenta anni
Risposta 2 : la  loro  volonta'  non puo' trovare attuazione, poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non puo' durare piu' di venticinque anni
Risposta 3 : la   loro  volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             puo' durare piu' di trenta anni
Risposta 4 : la   loro  volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non ha limiti di durata
Liv. diff. : 1

Numero :     002470
Quesito :    Mevio,   pieno   ed  esclusivo  proprietario  del  fondo
             denominato le tre galline intende concedere in usufrutto
             il suddetto fondo alla societa' pio.pio. s.r.l. , per la
             durata  di  trentadue  anni.  A  tal  fine Lucio, legale
             rappresentante  della  societa',  munito  di  tutti  gli
             occorrenti  poteri,  e Mevio si recano dal notaio Romolo
             Romani  affinche'  riceva  il  relativo  atto. Il notaio
             rispondera' loro che:
Risposta 1 : la  loro  volonta'  non puo' trovare attuazione, poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non puo' durare piu' di trenta anni
Risposta 2 : la  loro  volonta'  non puo' trovare attuazione, poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non puo' durare piu' di venticinque anni
Risposta 3 : la   loro  volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             puo' durare piu' di trenta anni
Risposta 4 : la   loro  volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non ha limiti di durata
Liv. diff. : 1

Numero :     002471
Quesito :    Mario,   pieno   ed  esclusivo  proprietario  del  fondo
             denominato le due oche intende concedere in usufrutto il
             suddetto  fondo  alla  societa'  bi.bop. s.p.a. , per la
             durata  di  venticinque  anni.  A tal fine Lucio, legale
             rappresentante  della  societa',  munito  di  tutti  gli
             occorrenti  poteri,  e Mario si recano dal notaio Romolo
             Romani  affinche'  riceva  il  relativo  atto. Il notaio
             rispondera' loro che:
Risposta 1 : la   loro  volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             puo' durare venticinque anni
Risposta 2 : la  loro  volonta'  non puo' trovare attuazione, poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non puo' durare piu' di vent'anni
Risposta 3 : la  loro  volonta'  non puo' trovare attuazione, poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non puo' durare piu' di dieci anni
Risposta 4 : la   loro  volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non ha limiti di durata
Liv. diff. : 1

Numero :     002472
Quesito :    Renzo,   pieno   ed  esclusivo  proprietario  del  fondo
             denominato le tre galline intende concedere in usufrutto
             il suddetto fondo alla societa' pio.pio. s.r.l. , per la
             durata  di  ventidue  anni.  A  tal  fine  Lucia, legale
             rappresentante  della  societa',  munita  di  tutti  gli
             occorrenti  poteri,  e Renzo si recano dal notaio Romolo
             Romani  affinche'  riceva  il  relativo  atto. Il notaio
             rispondera' loro che:
Risposta 1 : la   loro  volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             puo' durare ventidue anni
Risposta 2 : la  loro  volonta'  non puo' trovare attuazione, poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non puo' durare piu' di vent'anni
Risposta 3 : la  loro  volonta'  non puo' trovare attuazione, poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non puo' durare piu' di dieci anni
Risposta 4 : la   loro  volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non ha limiti di durata
Liv. diff. : 1

Numero :     002473
Quesito :    Mario,   pieno   ed  esclusivo  proprietario  del  fondo
             denominato le due oche intende concedere in usufrutto il
             suddetto  fondo  alla societa' bi.bop. s.a.p.a. , per la
             durata  di  ventitre  anni.  A  tal  fine  Lucio, legale
             rappresentante  della  societa',  munito  di  tutti  gli
             occorrenti  poteri,  e Mario si recano dal notaio Romolo
             Romani  affinche'  riceva  il  relativo  atto. Il notaio
             rispondera' loro che:
Risposta 1 : la   loro  volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             puo' durare ventitre anni
Risposta 2 : la  loro  volonta'  non puo' trovare attuazione, poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non puo' durare piu' di vent'anni
Risposta 3 : la  loro  volonta'  non puo' trovare attuazione, poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non puo' durare piu' di dieci anni
Risposta 4 : la   loro  volonta'  puo'  trovare  attuazione,  poiche'
             l'usufrutto costituito a favore di una persona giuridica
             non ha limiti di durata
Liv. diff. : 1

Numero :     002474
Quesito :    Tizio,   pieno   ed  esclusivo  proprietario  del  fondo
             Tusculano,  intende  concedere  in usufrutto il suddetto
             fondo   all'associazione   riconosciuta  Gioia  .  Tizio
             vorrebbe  inserire  in  atto  una  clausola in base alla
             quale  l'usufrutto in favore dell'associazione dovra' in
             ogni caso durare per tutta la vita dello stesso Tizio. A
             tal  fine Caio, legale rappresentante dell'associazione,
             munito  degli  occorrenti  poteri, e Tizio si recano dal
             notaio Romolo Romani, affinche' riceva il relativo atto.
             Il notaio rispondera' loro che:
Risposta 1 : la  volonta'  di  Tizio  non  puo'  trovare  attuazione,
             poiche'  l'usufrutto  costituito a favore di una persona
             giuridica non puo' durare piu' di trent'anni
Risposta 2 : la  volonta'  di  Tizio  non  puo'  trovare  attuazione,
             poiche'  l'usufrutto  costituito a favore di una persona
             giuridica non puo' durare piu' di vent'anni
Risposta 3 : la  volonta'  di  Tizio puo' trovare attuazione, poiche'
             l'usufrutto   costituito  a  favore  di  un'associazione
             riconosciuta puo' essere costituito senza precisi limiti
             temporali
Risposta 4 : la  volonta'  di  Tizio  non  puo'  trovare  attuazione,
             poiche'    l'usufrutto    costituito    a    favore   di
             un'associazione  riconosciuta  non  puo'  durare piu' di
             dieci anni
Liv. diff. : 1

Numero :     002475
Quesito :    Tizio, usufruttuario di un immobile, puo' cedere a terzi
             il proprio diritto?
Risposta 1 : Si',   ma  limitatamente  alla  durata  del  diritto  di
             usufrutto  e  sempre che cio' non sia vietato dal titolo
             costitutivo
Risposta 2 : Si',   ma   solo   a   favore   dei   propri  familiari,
             limitatamente  alla  durata  del  diritto  di usufrutto,
             sempre che cio' non sia vietato dal titolo costitutivo
Risposta 3 : Si', ma solo per la durata della vita del cessionario
Risposta 4 : Si',  ma per un tempo non superiore a trenta anni, anche
             se  dovesse  eccedere la vita dell'usufruttuario, sempre
             che cio' non sia vietato dal titolo costitutivo
Liv. diff. : 1

Numero :     002476
Quesito :    Tizio,  usufruttuario  del  fondo  Tuscolano  per trenta
             anni,  dopo  quattro  anni  dalla  costituzione  intende
             vendere  il  proprio diritto di usufrutto a Mevio per la
             durata  di tre anni. A tal fine Tizio si reca dal notaio
             Romolo  Romani  e  gli  chiede se puo' cedere il proprio
             diritto. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : L'usufruttuario  puo'  cedere  il proprio diritto per un
             certo   tempo,   se  cio'  non  e'  vietato  dal  titolo
             costitutivo
Risposta 2 : L'usufruttuario  puo' cedere il proprio diritto solo per
             tutta la sua durata
Risposta 3 : All'usufruttuario  e' comunque vietato cedere il proprio
             diritto e ogni patto contrario e' nullo
Risposta 4 : L'usufruttuario  non  puo'  cedere  il  proprio diritto,
             salvo  che  nel titolo costitutivo gli sia espressamente
             riconosciuta la facolta' di disporre
Liv. diff. : 1

Numero :     002477
Quesito :    Tizio,  usufruttuario  del fondo Tuscolano per la durata
             della  sua  vita,  intende  donare il proprio diritto di
             usufrutto  per  tutta  la  sua  durata  all'unico figlio
             Mevio. A tal fine Tizio si reca dal notaio Romolo Romani
             e  gli  chiede  se  puo'  cedere  il proprio diritto. Il
             notaio rispondera' che:
Risposta 1 : L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per tutta
             la  sua  durata,  se  cio'  non  e'  vietato  dal titolo
             costitutivo
Risposta 2 : L'usufruttuario  puo'  cedere il proprio diritto per una
             durata non maggiore di venti anni
Risposta 3 : All'usufruttuario  e' comunque vietato cedere il proprio
             diritto ed e' nullo qualunque patto contrario
Risposta 4 : L'usufruttuario  non  puo'  cedere  il  proprio diritto,
             salvo  che  nel titolo costitutivo gli sia espressamente
             riconosciuta la facolta' di disporre
Liv. diff. : 1

Numero :     002478
Quesito :    Tizio,  usufruttuario  del fondo Tuscolano per la durata
             della  sua  vita,  intende vendere il proprio diritto di
             usufrutto  per  tutta  la sua durata a Mevio. A tal fine
             Tizio  si  reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede se
             puo'  cedere  il  proprio diritto. Il notaio rispondera'
             che:
Risposta 1 : L'usufruttuario  puo'  cedere  il proprio diritto per un
             certo  tempo  o  per tutta la sua durata, se cio' non e'
             vietato dal titolo costitutivo
Risposta 2 : L'usufruttuario  puo'  cedere il proprio diritto per una
             durata non maggiore di venti anni
Risposta 3 : All'usufruttuario  e' comunque vietato cedere il proprio
             diritto ed e' nullo ogni patto contrario
Risposta 4 : L'usufruttuario  non  puo'  cedere il proprio diritto se
             non con il consenso del proprietario
Liv. diff. : 1

Numero :     002479
Quesito :    Tizio,  usufruttuario  del fondo Tuscolano per la durata
             di  venti  anni, intende permutare il proprio diritto di
             usufrutto  per  tutta la sua residua durata con la piena
             proprieta'  del  fondo  Corneliano  di Mevio. A tal fine
             Tizio  si  reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede se
             puo'  cedere  il  proprio diritto. Il notaio rispondera'
             che:
Risposta 1 : L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per tutta
             la  sua  durata,  se  cio'  non  e'  vietato  dal titolo
             costitutivo
Risposta 2 : L'usufruttuario  puo'  disporre  del proprio diritto per
             atto di ultima volonta', ma non per atto tra vivi
Risposta 3 : All'usufruttuario  e' comunque vietato cedere il proprio
             diritto ed e' nullo ogni patto contrario
Risposta 4 : L'usufrutto  non  puo' essere ceduto, salvo che verso il
             trasferimento di altro usufrutto di pari durata
Liv. diff. : 1

Numero :     002480
Quesito :    Tizio,  usufruttuario  per  la  durata di dieci anni del
             fondo  Tuscolano  di  proprieta'  di  Sempronio, intende
             vendere il proprio diritto di usufrutto per tutta la sua
             residua  durata  a  Mevio.  A tal fine Tizio si reca dal
             notaio  Romolo  Romani  e  gli  chiede se puo' cedere il
             proprio  diritto  di  usufrutto,  anche  se  nel  titolo
             costitutivo  nulla e' disposto a riguardo e Sempronio e'
             attualmente  ricoverato  in ospedale per sottoporsi a un
             delicato  intervento  chirurgico;  il notaio rispondera'
             che:
Risposta 1 : L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per tutta
             la  sua  durata,  se  cio'  non  e'  vietato  dal titolo
             costitutivo
Risposta 2 : L'usufruttuario  puo'  disporre  del proprio diritto per
             atto di ultima volonta', ma non per atto tra vivi
Risposta 3 : Per       disposizione       normativa      inderogabile
             all'usufruttuario e' vietato cedere il proprio diritto
Risposta 4 : La   cessione  di  usufrutto  non  si  perfeziona  senza
             l'accettazione espressa del proprietario
Liv. diff. : 1

Numero :     002481
Quesito :    Tizio,  usufruttuario  per  la durata della sua vita del
             fondo  Tuscolano  di  proprieta'  di  Sempronio, intende
             vendere il proprio diritto di usufrutto per tutta la sua
             durata  a  Mevio.  A  tal  fine Tizio si reca dal notaio
             Romolo  Romani  e  gli  chiede se puo' cedere il proprio
             diritto  di  usufrutto  anche  se nel titolo costitutivo
             nulla  e' disposto a riguardo e Sempronio e' partito per
             un lungo viaggio in Asia; il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto per tutta
             la  sua  durata,  se  cio'  non  e'  vietato  dal titolo
             costitutivo
Risposta 2 : L'usufruttuario non puo' cedere il proprio diritto salvo
             che sia espressamente consentito dal titolo costitutivo
Risposta 3 : Per       disposizione       normativa      inderogabile
             all'usufruttuario e' vietato cedere il proprio diritto
Risposta 4 : La   cessione  di  usufrutto  non  si  perfeziona  senza
             l'accettazione espressa del proprietario
Liv. diff. : 1

Numero :     002482
Quesito :    Tizio,   usufruttuario  per  cinquanta  anni  del  fondo
             Tuscolano di proprieta' di Sempronio, trascorsi due anni
             dalla costituzione intende vendere il proprio diritto di
             usufrutto per quaranta anni a Mevio. A tal fine Tizio si
             reca  dal  notaio  Romolo  Romani  e  gli chiede se puo'
             cedere  il  proprio  diritto  di usufrutto, anche se nel
             titolo  costitutivo  nulla  e'  disposto  a  riguardo  e
             Sempronio,  attualmente all'estero, non puo' intervenire
             all'atto; il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : L'usufruttuario  puo'  cedere  il proprio diritto per un
             certo   tempo,   se  cio'  non  e'  vietato  dal  titolo
             costitutivo
Risposta 2 : L'usufruttuario  non  puo' cedere il proprio diritto, se
             cio'   non   e'   espressamente  consentito  dal  titolo
             costitutivo
Risposta 3 : Per       disposizione       normativa      inderogabile
             all'usufruttuario e' vietato cedere il proprio diritto
Risposta 4 : La  cessione  di  usufrutto  non  si perfeziona senza il
             consenso espresso del proprietario
Liv. diff. : 1

Numero :     002483
Quesito :    Tizio  intende  costituire  a  titolo gratuito sul fondo
             Tuscolano  di  sua  proprieta'  usufrutto  a  favore  di
             Sempronio  per  una  durata  di  trenta anni. A tal fine
             Tizio  e  Sempronio si recano dal notaio Romolo Romani e
             gli chiedono in particolare se nel relativo contratto si
             puo'  vietare  all'usufruttuario  di  cedere  il proprio
             diritto; il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : L'usufruttuario  puo' cedere il proprio diritto, ma cio'
             puo' essere vietato dal titolo costitutivo
Risposta 2 : All'usufruttuario  e' comunque vietato cedere il proprio
             diritto,  ma  cio'  puo'  essere  consentito  dal titolo
             costitutivo
Risposta 3 : Per       disposizione       normativa      inderogabile
             all'usufruttuario e' vietato cedere il proprio diritto
Risposta 4 : L'usufruttuario  puo'  cedere  il proprio diritto e ogni
             patto contrario e' nullo
Liv. diff. : 1

Numero :     002484
Quesito :    Tizio  intende  costituire  a  titolo  oneroso sul fondo
             Tuscolano  di  sua  proprieta'  usufrutto  a  favore  di
             Sempronio per la durata della sua vita. A tal fine Tizio
             e  Sempronio  si  recano  dal notaio Romolo Romani e gli
             chiedono  in  particolare se nel relativo contratto puo'
             essere  previsto il divieto espresso per l'usufruttuario
             di cedere il proprio diritto; il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : L'usufruttuario  puo' cedere il proprio diritto, ma cio'
             puo' essere vietato dal titolo costitutivo
Risposta 2 : Salvo  che il titolo costitutivo dell'usufrutto disponga
             altrimenti,   all'usufruttuario  e'  vietato  cedere  il
             proprio diritto
Risposta 3 : Per  disposizione normativa inderogabile l'usufrutto non
             puo'  essere  ceduto quando e' costituito per una durata
             superiore a trenta anni
Risposta 4 : L'usufruttuario  puo'  cedere  il proprio diritto e ogni
             patto contrario e' nullo
Liv. diff. : 1

Numero :     002485
Quesito :    Tizio  intende costituire sul fondo rustico Tuscolano di
             sua  proprieta'  usufrutto per la durata di trenta anni,
             verso   il  corrispettivo  di  venti  milioni  di  lire.
             Sempronio, imprenditore agricolo a titolo principale, e'
             interessato   all'acquisto,   ma   desidera   sapere  se
             eventualmente  possa  poi  cedere  l'usufrutto.  Tizio e
             Sempronio  si  recano  quindi dal notaio Romolo Romani e
             gli   chiedono   chiarimenti   a   riguardo;  il  notaio
             rispondera' che:
Risposta 1 : L'usufruttuario  puo'  cedere  il proprio diritto per un
             certo  tempo  o  per tutta la sua durata, se cio' non e'
             vietato dal titolo costitutivo
Risposta 2 : Salvo  che il titolo costitutivo dell'usufrutto disponga
             altrimenti,   all'usufruttuario  e'  vietato  cedere  il
             proprio diritto
Risposta 3 : Per  disposizione normativa inderogabile l'usufruttuario
             non   puo'  cedere  il  proprio  diritto,  salvo  che  a
             coltivatore  diretto  o a imprenditore agricolo a titolo
             principale
Risposta 4 : L'usufruttuario  puo'  cedere  il proprio diritto e ogni
             patto contrario e' nullo
Liv. diff. : 1

Numero :     002486
Quesito :    L'usufrutto  nascente  da  atto  fra  vivi  puo'  essere
             ceduto?
Risposta 1 : Si', se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', ma solo a titolo gratuito
Risposta 4 : Si',   ma   solo   con   l'espresso  consenso  del  nudo
             proprietario
Liv. diff. : 1

Numero :     002487
Quesito :    L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto?
Risposta 1 : Si', se cio' non e' vietato dal titolo costitutivo
Risposta 2 : Si',  ma  solo  per un periodo non eccedente la vita del
             cessionario
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si', in ogni caso, purche' con atto a titolo gratuito
Liv. diff. : 1

Numero :     002488
Quesito :    L'usufruttuario puo' cedere il proprio diritto?
Risposta 1 : Si', se non e' vietato dal titolo costitutivo
Risposta 2 : Si', ma solo per atto mortis causa
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  autorizzato  espressamente  dal nudo
             proprietario
Liv. diff. : 1

Numero :     002489
Quesito :    Puo'  Sempronio,  nudo proprietario del fondo Tuscolano,
             acquistare  da Tizio, usufruttuario del fondo stesso, il
             diritto di usufrutto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', sempre che l'usufruttuario abbia percepito i frutti
             almeno per un anno
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di usufrutto vitalizio
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 1

Numero :     002490
Quesito :    Caio,  usufruttuario  del fondo Tuscolano, puo' cedere a
             titolo gratuito l'usufrutto a Sempronio?
Risposta 1 : Si',  salvo  che il titolo costitutivo dell'usufrutto lo
             vieti
Risposta 2 : Si', ma solo col consenso del proprietario
Risposta 3 : No,  salvo  che  il titolo costitutivo dell'usufrutto lo
             consenta espressamente
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 1

Numero :     002491
Quesito :    Caio,  usufruttuario  di  un terreno agricolo coltivato,
             puo'  trasformarlo  in campo da golf, nel rispetto delle
             prescrizioni urbanistiche?
Risposta 1 : No, salvo che il nudo proprietario lo consenta
Risposta 2 : Si',  anche  se  il nudo proprietario non lo consenta ma
             corrispondedogli un indennizzo
Risposta 3 : No, neppure col consenso del nudo proprietario
Risposta 4 : Si', anche contro la volonta' del nudo proprietario
Liv. diff. : 1

Numero :     002492
Quesito :    Tizio  ha  costituito  a titolo oneroso a favore di Caio
             l'usufrutto    su    una   casa   di   sua   proprieta'.
             L'usufruttuario  chiede al notaio che ha ricevuto l'atto
             quando  avra'  diritto  di  conseguire il possesso della
             casa. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Caio  potra' conseguire il possesso della casa solo dopo
             avere  adempiuto agli obblighi di dare idonea garanzia e
             fare  a  sue  spese  l'inventario,  salvo che non ne sia
             stato dispensato
Risposta 2 : Caio  puo' conseguire il possesso della casa dal momento
             della  stipulazione dell'atto, in quanto gli obblighi di
             fare l'inventario e di dare cauzione come condizioni per
             conseguire    il    possesso    gravano   esclusivamente
             sull'usufruttuario il cui diritto sia stato costituito a
             titolo gratuito
Risposta 3 : Caio potra' conseguire il possesso della casa, solo dopo
             aver  prestato  idonea  garanzia, anche se non ha ancora
             fatto l'inventario
Risposta 4 : Caio potra' conseguire il possesso della casa, solo dopo
             aver  fatto  a  sue  spese l'inventario, anche se non ha
             ancora dato idonea garanzia
Liv. diff. : 2

Numero :     002493
Quesito :    Caio  ha  costituito a titolo gratuito a favore di Tizio
             l'usufrutto    su    una   casa   di   sua   proprieta'.
             L'usufruttuario  chiede al notaio che ha ricevuto l'atto
             quando  avra'  diritto  di  conseguire il possesso della
             casa. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Tizio potra' conseguire il possesso della casa solo dopo
             avere  adempiuto agli obblighi di dare idonea garanzia e
             di  fare  a sue spese l'inventario, salvo che non ne sia
             stato dispensato
Risposta 2 : Tizio puo' conseguire il possesso della casa dal momento
             della  stipulazione dell'atto, in quanto gli obblighi di
             fare l'inventario e di dare cauzione come condizioni per
             conseguire    il    possesso    gravano   esclusivamente
             sull'usufruttuario il cui diritto sia stato costituito a
             titolo oneroso
Risposta 3 : Tizio potra' conseguire il possesso della casa solo dopo
             aver  dato idonea garanzia, anche se non ha ancora fatto
             a sue spese l'inventario
Risposta 4 : Tizio potra' conseguire il possesso della casa solo dopo
             aver  fatto  a  sue  spese l'inventario, anche se non ha
             dato idonea garanzia
Liv. diff. : 2

Numero :     002494
Quesito :    L'usufruttuario ha, tra l'altro, diritto:
Risposta 1 : di   conseguire   il  possesso  della  cosa  di  cui  ha
             l'usufrutto  solo  dopo avere adempiuto agli obblighi di
             fare  l'inventario  e di dare idonea garanzia, salvo che
             ne sia dispensato
Risposta 2 : di   conseguire   il  possesso  della  cosa  di  cui  ha
             l'usufrutto  solo  dopo avere adempiuto agli obblighi di
             fare  l'inventario  e di dare idonea garanzia, dai quali
             non puo' essere dispensato
Risposta 3 : di  conseguire  immediatamente il possesso della cosa di
             cui  ha  l'usufrutto, ancorche' non abbia adempiuto agli
             obblighi  di fare l'inventario e di dare idonea garanzia
             pur non essendone stato dispensato
Risposta 4 : di  conseguire  immediatamente  il  possesso  delle cose
             immobili  di  cui  ha  l'usufrutto,  mentre non consegue
             quello  delle  cose mobili oggetto dell'usufrutto stesso
             se  non  dopo  avere  adempiuto  agli  obblighi  di fare
             l'inventario e di dare idonea garanzia, salvo che ne sia
             dispensato
Liv. diff. : 1

Numero :     002495
Quesito :    Tizio  e  Caia,  genitori  del  minore  Tizietto,  hanno
             l'usufrutto legale sopra un immobile pervenuto al figlio
             per  successione  a  causa  di  morte  e  ne hanno fatto
             l'inventario.  A  norma  del  codice civile Tizio e Caia
             hanno diritto di conseguire il possesso dell'immobile:
Risposta 1 : Immediatamente e senza dare idonea garanzia
Risposta 2 : Solo  dopo  avere  adempiuto  all'obbligo di dare idonea
             garanzia, salvo che ne siano stati dispensati
Risposta 3 : Solo  dopo  avere  adempiuto  all'obbligo di dare idonea
             garanzia, dal quale non possono essere dispensati
Risposta 4 : Solo  dopo  che sia trascorso un mese dalla trascrizione
             dell'accettazione     dell'eredita'     con    beneficio
             d'inventario  o  del  conseguimento  del  legato  presso
             l'ufficio  dei  registri immobiliari del luogo in cui si
             e' aperta la successione senza che alcun creditore abbia
             fatto opposizione
Liv. diff. : 2

Numero :     002496
Quesito :    Tizio,  riservandosene  l'usufrutto, ha donato al figlio
             Caio  la nuda proprieta' della villa Giada. Dopo un anno
             dalla  conclusione del contratto di donazione, nel quale
             non   e'   stata   inserita  alcuna  dispensa  dal  fare
             l'inventario  o  dal  prestare  cauzione,  Tizio  cede a
             titolo  oneroso  a  Sempronio  l'usufrutto  della villa.
             Sempronio puo' conseguire il possesso della villa, della
             quale e' stato fatto l'inventario:
Risposta 1 : Solo  dopo  avere  adempiuto  all'obbligo di dare idonea
             garanzia
Risposta 2 : Immediatamente   e   senza  che  venga  prestata  alcuna
             garanzia
Risposta 3 : Solo   dopo   che   il  cedente  Tizio  abbia  adempiuto
             all'obbligo di dare idonea garanzia
Risposta 4 : Solo  dopo avere adempiuto all'obbligo di dare garanzia,
             salvo che il cedente Tizio vi rinunzi
Liv. diff. : 2

Numero :     002497
Quesito :    In  caso  di  costituzione  di usufrutto su di un fondo,
             qualora  il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto e
             con  il  consenso  dell'usufruttuario,  abbia  fatto una
             costruzione nel fondo, l'usufruttuario:
Risposta 1 : E'  tenuto  a  corrispondere  gli  interessi sulle somme
             impiegate
Risposta 2 : E'  tenuto  a  corrispondere  gli  interessi sulla minor
             somma  tra  la  spesa  per  la  costruzione e il maggior
             valore conseguito dal fondo
Risposta 3 : Non e' tenuto alla corresponsione di alcuna somma
Risposta 4 : E'  tenuto  a  corrispondere,  in  relazione  alle somme
             impiegate,  la  quota  capitale corrispondente al valore
             dell'usufrutto    in    rapporto    all'eta'   di   esso
             usufruttuario
Liv. diff. : 2

Numero :     002498
Quesito :    In  caso  di  costituzione  di usufrutto su di un fondo,
             qualora  il proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto e
             con  il  consenso  dell'usufruttuario,  abbia realizzato
             delle piantagioni sul fondo, l'usufruttuario:
Risposta 1 : E'  tenuto  a  corrispondere  gli  interessi sulle somme
             impiegate
Risposta 2 : E'  tenuto  a  corrispondere  gli  interessi sulla minor
             somma  tra  la  spesa  per  la  piantagione e il maggior
             valore conseguito dal fondo
Risposta 3 : Non e' tenuto alla corresponsione di alcuna somma
Risposta 4 : E'  tenuto  a  corrispondere,  in  relazione  alle somme
             impiegate,  la  quota  capitale corrispondente al valore
             dell'usufrutto    in    rapporto    all'eta'   di   esso
             usufruttuario
Liv. diff. : 2

Numero :     002499
Quesito :    In  caso  di  costituzione  di usufrutto su di un fondo,
             qualora  il  proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto,
             abbia   realizzato   una   costruzione   nel  fondo  per
             disposizione della pubblica autorita', l'usufruttuario:
Risposta 1 : E'  tenuto  a  corrispondere  gli  interessi sulle somme
             impiegate
Risposta 2 : E'  tenuto  a  corrispondere  gli  interessi sulla minor
             somma  tra  la  spesa  per  la  costruzione e il maggior
             valore conseguito dal fondo
Risposta 3 : E'  tenuto  a  corrispondere,  in  relazione  alle somme
             impiegate,  la  quota  capitale corrispondente al valore
             dell'usufrutto    in    rapporto    all'eta'   di   esso
             usufruttuario
Risposta 4 : Non e' tenuto alla corresponsione di alcuna somma
Liv. diff. : 2

Numero :     002500
Quesito :    In  caso  di  costituzione  di usufrutto su di un fondo,
             qualora  il  proprietario, dopo l'inizio dell'usufrutto,
             abbia   realizzato   una   piantagione   sul  fondo  per
             disposizione della pubblica autorita', l'usufruttuario:
Risposta 1 : E'  tenuto  a  corrispondere  gli  interessi sulle somme
             impiegate
Risposta 2 : E'  tenuto  a  corrispondere  gli  interessi sulla minor
             somma  tra  la  spesa  per  la  piantagione e il maggior
             valore conseguito dal fondo
Risposta 3 : E'  tenuto  a  corrispondere  in  relazione  alle  somme
             impiegate,  la  quota  capitale corrispondente al valore
             dell'usufrutto    in    rapporto    all'eta'   di   esso
             usufruttuario
Risposta 4 : Non e' tenuto alla corresponsione di alcuna somma
Liv. diff. : 2

Numero :     002501
Quesito :    Se  il  proprietario  e l'usufruttuario si succedono nel
             godimento  di  un  fondo  entro  l'anno  agrario,  a chi
             spettano i frutti?
Risposta 1 : All'usufruttuario  e al proprietario in proporzione alla
             durata del rispettivo diritto nel periodo interessato
Risposta 2 : Al  solo  usufruttuario,  salvo rimborso al proprietario
             delle spese sostenute da quest'ultimo
Risposta 3 : Al  solo  proprietario, salvo rimborso all'usufruttuario
             delle spese sostenute da quest'ultimo
Risposta 4 : Al proprietario e all'usufruttuario in proporzione delle
             spese  da ciascuno di essi sostenute e indipendentemente
             dalla   durata   del   rispettivo  diritto  nel  periodo
             interessato
Liv. diff. : 2

Numero :     002502
Quesito :    In presenza di un diritto di usufrutto, a chi spettano i
             frutti civili?
Risposta 1 : All'usufruttuario per la durata del suo diritto
Risposta 2 : All'usufruttuario  nei  limiti  dei bisogni suoi e della
             sua famiglia
Risposta 3 : Al nudo proprietario
Risposta 4 : Al  nudo  proprietario  ed  all'usufruttuario  in  parti
             uguali tra loro
Liv. diff. : 1

Numero :     002503
Quesito :    In presenza di un diritto di usufrutto, a chi spettano i
             frutti naturali?
Risposta 1 : All'usufruttuario per la durata del suo diritto
Risposta 2 : All'usufruttuario  nei  limiti  dei bisogni suoi e della
             sua famiglia
Risposta 3 : Al nudo proprietario
Risposta 4 : Al nudo proprietario e all'usufruttuario in parti uguali
             tra loro
Liv. diff. : 1

Numero :     002504
Quesito :    In  caso  di  miglioramenti apportati dall'usufruttuario
             alla  cosa  oggetto  di  usufrutto, l'indennita' ad esso
             spettante corrisponde:
Risposta 1 : Alla  minor  somma tra l'importo della spesa e l'aumento
             di   valore   conseguito  dalla  cosa  per  effetto  dei
             miglioramenti
Risposta 2 : Alla maggior somma tra l'importo della spesa e l'aumento
             di   valore   conseguito  della  cosa  per  effetto  dei
             miglioramenti
Risposta 3 : In ogni caso al valore dei miglioramenti
Risposta 4 : In ogni caso all'importo della spesa
Liv. diff. : 2

Numero :     002505
Quesito :    L'usufruttuario   ha   diritto  a  un'indennita'  per  i
             miglioramenti apportati alla cosa oggetto di usufrutto?
Risposta 1 : Si', solo se i miglioramenti sussistano al momento della
             restituzione  della  cosa,  anche se non autorizzati dal
             proprietario
Risposta 2 : Si',   solo  se  i  miglioramenti  furono  espressamente
             autorizzati  dal  proprietario  e  sussistano al momento
             della restituzione della cosa
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  solo  se  i  miglioramenti  furono autorizzati dal
             proprietario,  ancorche'  non sussistano piu' al momento
             della restituzione della cosa
Liv. diff. : 2

Numero :     002506
Quesito :    L'usufruttuario   ha  diritto  ad  un'indennita'  per  i
             miglioramenti    che   sussistono   al   momento   della
             restituzione della cosa?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che per l'usufrutto vitalizio
Risposta 4 : No, salvo che per l'usufrutto a tempo determinato
Liv. diff. : 1

Numero :     002507
Quesito :    Alla  cessazione  dell'usufrutto,  qualora  le addizioni
             eseguite   dall'usufruttuario   sulla  cosa  oggetto  di
             usufrutto  possano  essere  tolte  senza nocumento della
             cosa, puo' l'usufruttuario toglierle?
Risposta 1 : Si',  salvo  che  il proprietario preferisca ritenere le
             addizioni
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : No,  salvo  che trattasi di addizioni che hanno alterato
             la destinazione economica della cosa
Liv. diff. : 2

Numero :     002508
Quesito :    L'usufruttuario   puo'  eseguire  addizioni  sulla  cosa
             oggetto di usufrutto?
Risposta 1 : Si',  purche'  non  alterino  la  destinazione economica
             della cosa
Risposta 2 : Si',  anche  se alterano la destinazione economica della
             cosa,  purche' si obblighi alla riduzione in pristino al
             momento della cessazione dell'usufrutto
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 1

Numero :     002509
Quesito :    Nel  caso  che  il  proprietario  preferisca ritenere le
             addizioni  eseguite  dall'usufruttuario,  l'indennita' a
             quest'ultimo spettante corrisponde:
Risposta 1 : Alla  minor  somma tra l'importo della spesa e il valore
             delle addizioni al tempo della riconsegna
Risposta 2 : Alla maggior somma tra l'importo della spesa e il valore
             delle addizioni al tempo della riconsegna
Risposta 3 : Sempre  e  solo al valore delle addizioni al tempo della
             riconsegna
Risposta 4 : Sempre e solo all'importo della spesa
Liv. diff. : 2

Numero :     002510
Quesito :    In    caso    di    addizioni    apportate   alla   cosa
             dall'usufruttuario,  che  costituiscano miglioramento di
             essa e non possano essere separate senza nocumento della
             cosa  stessa,  l'indennita'  spettante all'usufruttuario
             corrisponde:
Risposta 1 : Alla  minor  somma tra l'importo della spesa e l'aumento
             di   valore   conseguito  dalla  cosa  per  effetto  dei
             miglioramenti apportati dalle addizioni
Risposta 2 : Alla  minor  somma tra l'importo della spesa e il valore
             delle addizioni al tempo della riconsegna
Risposta 3 : In ogni caso al valore delle addizioni
Risposta 4 : In ogni caso all'importo della spesa
Liv. diff. : 3

Numero :     002511
Quesito :    Salvo quanto compete al ritrovatore, in caso di scoperta
             di  un  tesoro  nel  fondo  dato in usufrutto, il tesoro
             spettera':
Risposta 1 : Al proprietario
Risposta 2 : Al  proprietario  e all'usufruttuario in proporzione del
             valore dei rispettivi diritti
Risposta 3 : Allo Stato
Risposta 4 : All'usufruttuario
Liv. diff. : 1

Numero :     002512
Quesito :    Il  diritto  dell'usufruttuario si estende al tesoro che
             si scopra durante l'usufrutto?
Risposta 1 : No,    salve    le   ragioni   che   possono   competere
             all'usufruttuario come ritrovatore
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No,   salvo   che   il   tesoro   sia   stato  ritrovato
             dall'usufruttuario nel quale caso l'usufrutto si estende
             al  tesoro,  ma nessun diritto compete all'usufruttuario
             come ritrovatore
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  l'usufrutto  sia  stato costituito a
             titolo oneroso ed abbia per oggetto un fondo rustico
Liv. diff. : 2

Numero :     002513
Quesito :    Tizio  concesse  a  Caio,  noto  allevatore di bestiame,
             l'usufrutto,  senza  possibilita'  di  vendita,  su  una
             mandria  costituita  da  duecento  capi.  Dopo tre mesi,
             dieci mucche muoiono; in tal caso Caio:
Risposta 1 : e'  tenuto  a  surrogare  gli  animali periti, fino alla
             concorrente  quantita'  dei nati, dopo che la mandria ha
             cominciato ad essere mancante del numero primitivo
Risposta 2 : non e' tenuto a surrogare gli animali periti
Risposta 3 : non  e'  obbligato  verso  il proprietario che a rendere
             conto delle pelli o del loro valore
Risposta 4 : e'  obbligato  a corrispondere al proprietario il valore
             corrente dei capi goduti al termine dell'usufrutto
Liv. diff. : 3

Numero :     002514
Quesito :    Caio  concesse  a  Tizio,  allevatore di ovini in Lazio,
             l'usufrutto, senza possibilita' di vendita, su un gregge
             di  pecore  merinos costituito da cinquecento capi. Dopo
             due  anni,  un  terzo  delle  pecore  muore; in tal caso
             Tizio:
Risposta 1 : e'  tenuto  a  surrogare  gli  animali periti, fino alla
             concorrente  quantita'  dei  nati, dopo che il gregge ha
             cominciato ad essere mancante del numero primitivo
Risposta 2 : non e' tenuto a surrogare gli animali periti
Risposta 3 : non  e'  obbligato  verso  il proprietario che a rendere
             conto delle pelli o del loro valore
Risposta 4 : e'  obbligato  a corrispondere al proprietario il valore
             corrente dei capi goduti al termine dell'usufrutto
Liv. diff. : 3

Numero :     002515
Quesito :    Tizio  concesse  a  Caio,  noto  allevatore di bestiame,
             l'usufrutto,  senza  possibilita'  di  vendita,  su  una
             mandria  costituita  da duecento capi. Dopo tre mesi, la
             mandria  perisce interamente, per causa non imputabile a
             Caio; in tal caso Caio:
Risposta 1 : non  e'  obbligato  verso  il proprietario che a rendere
             conto delle pelli o del loro valore
Risposta 2 : non ha alcun obbligo verso il proprietario
Risposta 3 : e' tenuto a surrogare gli animali periti
Risposta 4 : e'  obbligato  a corrispondere al proprietario il valore
             corrente dei capi goduti al termine dell'usufrutto
Liv. diff. : 3

Numero :     002516
Quesito :    Caio  concesse  a  Gavino,  proprietario  della fattoria
             Pecorini in Sardegna, l'usufrutto, senza possibilita' di
             vendita,  su  un  gregge di pecore merinos costituito da
             ottocento   capi.   Dopo  un  anno,  il  gregge  perisce
             interamente, per causa non imputabile all'usufruttuario;
             in tal caso Gavino:
Risposta 1 : non  e'  obbligato  verso  il proprietario che a rendere
             conto delle pelli o del loro valore
Risposta 2 : non ha alcun obbligo verso il proprietario
Risposta 3 : e'  tenuto  a  surrogare  gli animali periti dopo che il
             gregge  ha  cominciato  ad  essere  mancante  del numero
             primitivo
Risposta 4 : e'  obbligato  a corrispondere al proprietario il valore
             corrente dei capi goduti al termine dell'usufrutto
Liv. diff. : 3

Numero :     002517
Quesito :    Tizio,  studente  in  giurisprudenza,  ha  costituito  a
             titolo oneroso a favore del pastore Gavino per la durata
             di  un anno l'usufrutto sopra il gregge di pecore che il
             padre  gli  ha donato per invogliarlo ad abbandonare gli
             studi.   Al  termine  dell'anno  risultano  periti,  per
             l'inesperienza  di  Gavino,  cento  capi  di bestiame, a
             fronte  della nascita, nello stesso periodo di tempo, di
             trenta  capi.  In  tal  caso, a norma del codice civile,
             Gavino:
Risposta 1 : E' tenuto a surrogare settanta animali
Risposta 2 : E' tenuto a surrogare tutti i cento animali periti
Risposta 3 : Non e' tenuto a surrogare alcun animale
Risposta 4 : E'  tenuto verso Tizio a rendere conto delle pelli degli
             animali periti o a corrispondere il loro valore
Liv. diff. : 2

Numero :     002518
Quesito :    Tizio, studente in giurisprudenza, costituisce, a titolo
             oneroso,  a  favore del pastore Gavino l'usufrutto sopra
             il  gregge  di  pecore  che  il  padre gli ha donato per
             invogliarlo  ad  abbandonare  gli  studi; dopo circa sei
             mesi,  per  causa  non  imputabile al pastore, il gregge
             perisce  interamente.  In  tal  caso, a norma del codice
             civile, Gavino:
Risposta 1 : E'  obbligato  verso  Tizio  a rendere conto delle pelli
             degli animali periti o del loro valore
Risposta 2 : E'  obbligato  a  surrogare  l'intero gregge con capi di
             qualita' non inferiore alla media
Risposta 3 : E'  obbligato a surrogare l'intero gregge con capi della
             medesima qualita' di quelli che componevano il gregge al
             momento della costituzione dell'usufrutto
Risposta 4 : E'  liberato  dall'obbligo  della restituzione e da ogni
             altra obbligazione
Liv. diff. : 2

Numero :     002519
Quesito :    L'usufrutto puo' comprendere cose consumabili?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di usufrutto legale
Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di denaro
Liv. diff. : 1

Numero :     002520
Quesito :    Se  l'usufrutto comprende cose consumabili e ne e' stata
             convenuta  la  stima,  quale  obbligo ha l'usufruttuario
             alla scadenza del suo diritto?
Risposta 1 : Deve pagarne il valore secondo la stima
Risposta 2 : Non ha alcun obbligo
Risposta 3 : Deve in ogni caso restituirne altre in eguale qualita' e
             quantita'
Risposta 4 : Deve, a sua scelta, pagarne il valore secondo la stima o
             restituirne altre in eguale qualita' e quantita'
Liv. diff. : 2

Numero :     002521
Quesito :    Alla   fine   dell'usufrutto,  l'usufruttuario  di  cose
             deteriorabili e' tenuto:
Risposta 1 : Soltanto a restituirle nello stato in cui si trovano
Risposta 2 : A restituirne altre in eguale qualita' e quantita'
Risposta 3 : A  restituirle  nello stato in cui si trovano e a pagare
             un conguaglio per il deterioramento che hanno subito
Risposta 4 : A pagarne il valore
Liv. diff. : 1

Numero :     002522
Quesito :    L'usufrutto puo' comprendere cose deteriorabili?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di usufrutto legale
Risposta 4 : Si', ma solo se trattasi di beni mobili registrati
Liv. diff. : 1

Numero :     002523
Quesito :    Nel  caso  di usufrutto comprendente cose deteriorabili,
             al   momento   dell'estinzione,   quale   obbligo  grava
             sull'usufruttuario  che  se ne sia servito secondo l'uso
             al quale le cose sono destinate?
Risposta 1 : L'usufruttuario  e' soltanto tenuto a restituire le cose
             nello stato in cui si trovano
Risposta 2 : L'usufruttuario  e'  tenuto  a  restituire le cose nello
             stato  in  cui  si  trovano ed a versare al proprietario
             un'indennita' per il deterioramento
Risposta 3 : L'usufruttuario e', a sua scelta, tenuto a restituire le
             cose   nello  stato  in  cui  si  trovano,  versando  al
             proprietario  un'indennita' per il deterioramento oppure
             a  versare  al  proprietario una somma pari al valore di
             mercato    delle   cose   al   momento   dell'estinzione
             dell'usufrutto
Risposta 4 : L'usufruttuario  e', a scelta del proprietario, tenuto a
             restituire  le cose nello stato in cui si trovano oppure
             a  versare  al  proprietario una somma pari al valore di
             mercato   delle   cose  al  momento  della  costituzione
             dell'usufrutto
Liv. diff. : 2

Numero :     002524
Quesito :    Se  l'usufrutto comprende impianti, opifici o macchinari
             che hanno una destinazione produttiva, l'usufruttuario:
Risposta 1 : e'  tenuto a riparare e a sostituire durante l'usufrutto
             le  parti  che  si  logorano,  in  modo da assicurare il
             funzionamento delle cose suddette
Risposta 2 : e' tenuto a riparare durante l'usufrutto le parti che si
             logorano,  in  modo da assicurare il funzionamento delle
             cose  suddette.  Alla  sostituzione  delle  parti che si
             logorano e' tenuto il proprietario
Risposta 3 : non  e'  tenuto  ne' a riparare ne' a sostituire durante
             l'usufrutto le parti che si logorano; qualora lo faccia,
             il  proprietario, al termine dell'usufrutto, e' tenuto a
             corrispondergli una congrua indennita'
Risposta 4 : e' tenuto a sostituire le parti che si sono logorate, ma
             solo al termine dell'usufrutto
Liv. diff. : 2

Numero :     002525
Quesito :    Tizio,  produttore  vinicolo, e' titolare del diritto di
             usufrutto  per  la durata di dieci anni sopra un moderno
             macchinario  per  il lavaggio e la sterilizzazione delle
             bottiglie.    Dopo    tre    anni   dalla   costituzione
             dell'usufrutto  alcune  parti  del macchinario risultano
             logorate  dall'uso.  In  tal caso, in assenza di diversa
             pattuizione:
Risposta 1 : l'usufruttuario   e'   tenuto   a   sostituire,  durante
             l'usufrutto,  le  parti  che  si  logorano,  in  modo da
             assicurare il regolare funzionamento del macchinario
Risposta 2 : il   proprietario   e'   tenuto  a  sostituire,  durante
             l'usufrutto,  le  parti  che  si  logorano,  in  modo da
             assicurare il regolare funzionamento del macchinario
Risposta 3 : l'usufruttuario   e'   tenuto   a   sostituire,  durante
             l'usufrutto,  le  parti  che  si  logorano  in  modo  da
             assicurare  il regolare funzionamento del macchinario ma
             ha  diritto  di  toglierle  alla fine dell'usufrutto per
             risostituirle con le parti originali logorate, salvo che
             il  proprietario preferisca ritenere le parti sostituite
             corrispondendo all'usufruttuario un'indennita' pari alla
             minor  somma  tra  l'importo della spesa e il valore del
             macchinario al tempo della riconsegna
Risposta 4 : l'usufruttuario  puo', a sua scelta, sostituire, durante
             l'usufrutto,  le  parti  che  si logorano o chiederne al
             proprietario la sostituzione a sue spese; nel primo caso
             l'usufruttuario ha diritto di ottenere dal proprietario,
             alla  fine dell'usufrutto, un'indennita' pari alla minor
             somma   tra  l'importo  della  spesa  e  il  valore  del
             macchinario al tempo della restituzione
Liv. diff. : 2

Numero :     002526
Quesito :    A  norma  del  codice  civile la locazione stipulata per
             soddisfare  esigenze  abitative di natura transitoria (a
             scopo di villeggiatura), che non consti da atto pubblico
             o   scrittura   privata   di   data   certa,   conclusa,
             relativamente a un villino, dal titolare di un usufrutto
             vitalizio   e   in   corso  al  tempo  della  cessazione
             dell'usufrutto  continua, per la durata stabilita, anche
             dopo la morte dell'usufruttuario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',   ma   non   oltre   un   anno   dalla   cessazione
             dell'usufrutto
Risposta 3 : Si',   ma   non   oltre  cinque  anni  dalla  cessazione
             dell'usufrutto
Risposta 4 : Si', qualunque sia la durata stabilita
Liv. diff. : 2

Numero :     002527
Quesito :    La  locazione  di  un  villino, stipulata per soddisfare
             esigenze     abitative     di     natura     transitoria
             (villeggiatura),  conclusa  dal titolare di un usufrutto
             vitalizio  mediante atto pubblico o scrittura privata di
             data  certa anteriore alla sua morte, a norma del codice
             civile continua:
Risposta 1 : Per  la  durata  stabilita,  ma non oltre il quinquennio
             dalla cessazione dell'usufrutto
Risposta 2 : Per tutta la durata stabilita, qualunque essa sia
Risposta 3 : Per  l'anno  in  corso,  indipendentemente  dalla durata
             stabilita
Risposta 4 : Per  la  durata  stabilita, ma non oltre nove anni dalla
             cessazione dell'usufrutto
Liv. diff. : 3

Numero :     002528
Quesito :    Tizio  costituisce diritto di usufrutto per la durata di
             venti  anni  a favore di Caio relativamente a un villino
             di   sua   proprieta'.   Trascorsi   dieci   anni  dalla
             costituzione  di  usufrutto  Caio  concede  in locazione
             detto   villino   per   esigenze   abitative  di  natura
             transitoria (villeggiatura) a favore di Sempronio per la
             durata  di  nove anni. Se dopo un anno dalla stipula del
             contratto  notarile di locazione Caio muore, a norma del
             codice civile la locazione:
Risposta 1 : Non  puo'  durare  oltre il quinquennio dalla cessazione
             dell'usufrutto
Risposta 2 : Non  dura, in ogni caso, se non per l'anno in corso alla
             data di cessazione dell'usufrutto
Risposta 3 : Continua fino alla sua naturale scadenza
Risposta 4 : Si   risolve   di   diritto   al   momento  della  morte
             dell'usufruttuario
Liv. diff. : 3

Numero :     002529
Quesito :    Tizio  costituisce un usufrutto ventennale su un villino
             di   sua   proprieta'   a   favore  di  Caio.  Trascorsi
             quattordici anni dalla costituzione dell'usufrutto, Caio
             concede   in   locazione  detto  villino,  per  esigenze
             abitative  di  carattere  transitorio (villeggiatura), a
             favore  di  Sempronio,  per  la  durata  di  nove  anni,
             mediante   scrittura   privata   registrata   il  giorno
             successivo. Scaduto il termine di durata dell'usufrutto,
             a norma del codice civile la locazione:
Risposta 1 : Non  dura  se  non  per  l'anno in corso al tempo in cui
             cessa l'usufrutto
Risposta 2 : Si risolve nel momento di cessazione dell'usufrutto, con
             diritto    del   proprietario   all'immediato   rilascio
             dell'immobile
Risposta 3 : Continua  ma  non  oltre il quinquennio dalla cessazione
             dell'usufrutto
Risposta 4 : Continua per l'intera sua durata
Liv. diff. : 3

Numero :     002530
Quesito :    Tizio  costituisce  su  un  villino di sua proprieta' un
             usufrutto  vitalizio a favore di Caio. Quest'ultimo, con
             scrittura   privata  registrata  il  giorno  successivo,
             concede   in   locazione   detto  villino  per  esigenze
             abitative  a  carattere  transitorio  (villeggiatura)  a
             favore  di  Sempronio, per la durata di sette anni. Dopo
             un  anno  dalla  conclusione  del contratto di locazione
             Caio muore. A norma del codice civile, la locazione:
Risposta 1 : Continua,  ma  non oltre il quinquennio dalla cessazione
             dell'usufrutto
Risposta 2 : Continua  soltanto  per l'anno in corso al momento della
             cessazione dell'usufrutto
Risposta 3 : Continua per l'intera durata stabilita
Risposta 4 : Si  risolve  al momento della cessazione dell'usufrutto,
             con  diritto  del  proprietario  all'immediato  rilascio
             dell'immobile
Liv. diff. : 3

Numero :     002531
Quesito :    Per   la  riscossione  di  somme  che  rappresentano  un
             capitale  gravato  d'usufrutto,  la cui costituzione sia
             stata  notificata al debitore, a norma del codice civile
             e' necessario:
Risposta 1 : Il    concorso    del    titolare    del    credito    e
             dell'usufruttuario
Risposta 2 : L'intervento del solo titolare del credito
Risposta 3 : L'intervento del solo usufruttuario
Risposta 4 : L'intervento  indifferentemente del titolare del credito
             o dell'usufruttuario
Liv. diff. : 2

Numero :     002532
Quesito :    Al    termine    dell'usufrutto,   l'usufruttario   deve
             restituire le cose che formano oggetto del suo diritto?
Risposta 1 : Si',   salvo  che  l'usufrutto  abbia  ad  oggetto  cose
             consumabili
Risposta 2 : No, salvo il caso di usufrutto di durata infranovennale
Risposta 3 : No,  salvo  il  caso  di  usufrutto  costituito a titolo
             gratuito
Risposta 4 : Si',  salvo  che  l'usufrutto  abbia  ad oggetto cose di
             modico valore
Liv. diff. : 1

Numero :     002533
Quesito :    Qualora  il  venditore  con  riserva  di  usufrutto ceda
             successivamente  l'usufrutto  a un terzo, il cessionario
             e'   tenuto  a  prestare  garanzia  a  favore  del  nudo
             proprietario?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,   salvo   che  l'usufrutto  abbia  ad  oggetto  cose
             consumabili
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si',   salvo  che  l'usufrutto  abbia  ad  oggetto  beni
             immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     002534
Quesito :    Qualora   il  donante  con  riserva  di  usufrutto  ceda
             successivamente  l'usufrutto  a un terzo, il cessionario
             e'   tenuto   a   prestare   idonea   garanzia  al  nudo
             proprietario?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,   salvo   che  l'usufrutto  abbia  ad  oggetto  cose
             consumabili
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si',   salvo  che  l'usufrutto  abbia  ad  oggetto  beni
             immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     002535
Quesito :    I  genitori  che  hanno  l'usufrutto legale sui beni dei
             figli minori devono prestare idonea garanzia?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che ne siano stati espressamente dispensati
             dal giudice tutelare
Risposta 4 : Si', salvo che si tratti di beni acquistati dai minori a
             titolo gratuito
Liv. diff. : 1

Numero :     002536
Quesito :    Qualora  l'usufrutto  sia costituito per atto tra vivi a
             favore  di  una  societa'  per  azioni, puo' la societa'
             usufruttuaria  essere  dispensata  dal fare l'inventario
             dei beni oggetto dell'usufrutto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  ma solo se il capitale sociale e' pari o superiore
             al valore dei beni oggetto dell'usufrutto
Liv. diff. : 1

Numero :     002537
Quesito :    Qualora  l'usufrutto  sia costituito per atto tra vivi a
             favore  di  una  societa'  cooperativa a responsabilita'
             limitata,   puo'   la   societa'   usufruttuaria  essere
             dispensata   dal  fare  l'inventario  dei  beni  oggetto
             dell'usufrutto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  ma solo se il capitale sociale e' pari o superiore
             al valore dei beni oggetto dell'usufrutto
Liv. diff. : 1

Numero :     002538
Quesito :    Qualora  l'usufrutto  sia costituito per atto tra vivi a
             favore  di una societa' a responsabilita' limitata, puo'
             la  societa'  usufruttuaria  essere  dispensata dal fare
             l'inventario dei beni oggetto dell'usufrutto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  ma solo se il capitale sociale e' pari o superiore
             al valore dei beni oggetto dell'usufrutto
Liv. diff. : 1

Numero :     002539
Quesito :    Se  l'atto  costitutivo  di  usufrutto  a titolo oneroso
             nulla   dispone,   l'usufruttuario  puo'  conseguire  il
             possesso dei beni oggetto dell'usufrutto prima di averne
             fatto  a  sue  spese l'inventario e di avere dato idonea
             garanzia?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  salvo che l'usufrutto comprenda cose consumabili o
             deteriorabili
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si', salvo che l'usufruttuario sia una persona giuridica
Liv. diff. : 1

Numero :     002540
Quesito :    Qualora  l'usufrutto  sia costituito per atto tra vivi a
             favore    di   una   associazione   riconosciuta,   puo'
             l'usufruttuaria  essere dispensata dal fare l'inventario
             dei beni oggetto dell'usufrutto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  ma solo se il patrimonio dell'associazione e' pari
             o superiore al valore dei beni oggetto dell'usufrutto
Liv. diff. : 1

Numero :     002541
Quesito :    Qualora  l'usufrutto  sia costituito per atto tra vivi a
             favore  di  una  fondazione, puo' l'usufruttuaria essere
             dispensata   dal  fare  l'inventario  dei  beni  oggetto
             dell'usufrutto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si', ma solo se il patrimonio della fondazione e' pari o
             superiore al valore dei beni oggetto dell'usufrutto
Liv. diff. : 1

Numero :     002542
Quesito :    Qualora  l'usufrutto  sia costituito per atto tra vivi a
             favore  di  una societa' in accomandita per azioni, puo'
             la  societa'  usufruttuaria  essere  dispensata dal fare
             l'inventario dei beni oggetto dell'usufrutto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma solo se trattasi di cose non consumabili
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  ma solo se il capitale sociale e' pari o superiore
             al valore dei beni oggetto dell'usufrutto
Liv. diff. : 1

Numero :     002543
Quesito :    Il titolare di un usufrutto costituito per atto fra vivi
             deve fare l'inventario dei beni?
Risposta 1 : Si', a meno che non ne venga dispensato
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', ma solo su espressa richiesta del nudo proprietario
Risposta 4 : Si', ma solo se gli viene imposto dal giudice
Liv. diff. : 1

Numero :     002544
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  l'usufruttuario, prima di
             conseguire il possesso dei beni, deve tra l'altro:
Risposta 1 : Fare a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al
             proprietario,   a   meno  che  non  sia  stato  da  cio'
             dispensato
Risposta 2 : Fare a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al
             proprietario, e cio' nonostante sia stato dispensato
Risposta 3 : Fare a sue spese l'inventario dei beni, previo avviso al
             proprietario,   ad  eccezione  dei  casi  di  vendita  o
             donazione con riserva di usufrutto
Risposta 4 : Fare  a  sue  spese l'inventario dei beni, a meno che si
             tratti di beni non consumabili ne' deteriorabili
Liv. diff. : 3

Numero :     002545
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  l'usufruttuario, prima di
             conseguire il possesso dei beni, deve tra l'altro:
Risposta 1 : Dare  idonea  garanzia,  salvo che si tratti di genitori
             che  hanno  l'usufrutto  legale  sui beni dei loro figli
             minori o di venditore o donante con riserva d'usufrutto
Risposta 2 : Dare in ogni caso idonea garanzia
Risposta 3 : Dare  idonea  garanzia  nel solo caso in cui l'usufrutto
             abbia per oggetto beni immobili
Risposta 4 : Dare  idonea  garanzia, a meno che si tratti di beni non
             consumabili ne' deteriorabili
Liv. diff. : 2

Numero :     002546
Quesito :    Tizio  e Caia, genitori esercenti la potesta' sul figlio
             minore Tizietto, hanno l'usufrutto legale sugli immobili
             di  proprieta'  dello  stesso Tizietto. In tale ipotesi,
             Tizio e Caia devono prestare idonea garanzia?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che ne siano stati espressamente dispensati
             dal giudice tutelare
Risposta 4 : Si', salvo che si tratti di beni acquistati dai minori a
             titolo gratuito
Liv. diff. : 1

Numero :     002547
Quesito :    Tizio  ha costituito a favore di Caio l'usufrutto per la
             durata  di  dieci  anni  su  tre  appartamenti. Caio non
             presta la garanzia a cui e' tenuto. In tal caso, a norma
             del  codice  civile,  si  osservano,  tra  le  altre, le
             disposizioni seguenti:
Risposta 1 : gli  immobili sono locati o messi sotto amministrazione,
             salva  la facolta' dell'usufruttuario di farsi assegnare
             per   propria   abitazione   una   delle  case  comprese
             nell'usufrutto
Risposta 2 : gli immobili sono locati o messi sotto amministrazione e
             le pigioni e i fitti appartengono al proprietario
Risposta 3 : Caio  consegue  il  possesso degli immobili, ma non puo'
             utilizzarli   direttamente,   dovendo   invece   locarli
             collocando a interesse, a vantaggio del proprietario, le
             relative pigioni
Risposta 4 : gli  immobili  rimangono in possesso al proprietario che
             ha  l'obbligo  di  pagare annualmente all'usufruttuario,
             fino al termine dell'usufrutto, una somma determinata
Liv. diff. : 3

Numero :     002548
Quesito :    Tizio  ha costituito a favore di Caio l'usufrutto per la
             durata  di  dieci anni su due appartamenti ed un terreno
             agricolo.  Caio  presta  la  garanzia a cui e' tenuto in
             misura  insufficiente.  In  tal caso, a norma del codice
             civile,  si  osservano,  tra  le  altre, le disposizioni
             seguenti:
Risposta 1 : gli  immobili sono locati o messi sotto amministrazione,
             salva  la facolta' dell'usufruttuario di farsi assegnare
             per   propria   abitazione   una   delle  case  comprese
             nell'usufrutto
Risposta 2 : gli immobili sono locati o messi sotto amministrazione e
             le pigioni e i fitti appartengono al proprietario
Risposta 3 : Caio  consegue  il  possesso degli immobili, ma non puo'
             utilizzarli   direttamente,   dovendo   invece   locarli
             collocando a interesse, a vantaggio del proprietario, le
             relative pigioni
Risposta 4 : uno     dei    due    appartamenti    viene    assegnato
             all'usufruttuario,  l'altro  rimane nella disponibilita'
             del  proprietario  il  quale dovra' locarlo collocando a
             interesse,  a  vantaggio dell'usufruttuario, le relative
             pigioni, mentre il terreno agricolo viene messo all'asta
             e  il  ricavato  utilizzato  per  l'acquisto  di  titoli
             nominativi  a  favore  del  proprietario  con il vincolo
             dell'usufrutto
Liv. diff. : 3

Numero :     002549
Quesito :    Tizio,  a  cui  favore  e'  stato costituito l'usufrutto
             vitalizio  su  una  villa  sita in Amalfi, non presta la
             garanzia  a  cui  e'  tenuto.  In  tal caso, a norma del
             codice   civile,   si   osservano,   tra  le  altre,  le
             disposizioni seguenti:
Risposta 1 : l'amministrazione   della  villa  e'  affidata,  con  il
             consenso    dell'usufruttuario,    al   proprietario   o
             altrimenti  a  un  terzo  scelto  di  comune accordo tra
             proprietario  e  usufruttuario  o,  in  macanza  di tale
             accordo, nominato dall'autorita' giudiziaria
Risposta 2 : l'amministrazione  della villa e' affidata di diritto al
             proprietario senz'altra possibilita'
Risposta 3 : l'amministrazione  della  villa  e'  affidata di diritto
             all'usufruttuario,   il   quale   dovra'  concederla  in
             locazione   collocando  a  interesse,  a  vantaggio  del
             proprietario, le relative pigioni
Risposta 4 : l'amministrazione  della  villa  e'  affidata a un terzo
             scelto  dal proprietario; in alternativa il proprietario
             potra'  amministrarla  personalmente ma, in quest'ultimo
             caso,   dovra'  concederla  in  locazione  collocando  a
             interesse,  a  vantaggio dell'usufruttuario, le relative
             pigioni
Liv. diff. : 3

Numero :     002550
Quesito :    Tizio  e' titolare del diritto di usufrutto su titoli al
             portatore di proprieta' di Caio e non presta la garanzia
             a cui e' tenuto. In tal caso, a norma del codice civile,
             si osservano, tra le altre, le disposizioni seguenti:
Risposta 1 : i  titoli  si  convertono  in  nominativi  a  favore del
             proprietario  con  il  vincolo  dell'usufrutto ovvero si
             depositano   presso  un  istituto  di  credito,  la  cui
             designazione,    in   caso   di   dissenso,   e'   fatta
             dall'autorita' giudiziaria
Risposta 2 : i  titoli  rimangono al portatore e si depositano presso
             un istituto di credito scelto dal proprietario
Risposta 3 : i  titoli sono venduti a un prezzo non inferiore al loro
             valore   nominale   e  il  ricavato  viene  collocato  a
             interesse a favore dell'usufruttuario
Risposta 4 : i  titoli  si  convertono  in  nominativi  a  favore del
             proprietario  con  il vincolo dell'usufrutto, senz'altra
             possibilita'.  Nel caso in cui l'usufruttuario presti in
             seguito  la  garanzia  dovuta,  il  proprietario  dovra'
             riconvertire i titoli al portatore
Liv. diff. : 3

Numero :     002551
Quesito :    Tizio,  a  cui  favore  e'  stato costituito l'usufrutto
             vitalizio  su  una  villa  sita  in  Amalfi,  presta  la
             garanzia a cui e' tenuto in misura insufficiente. In tal
             caso,  a  norma  del codice civile, si osservano, tra le
             altre, le disposizioni seguenti:
Risposta 1 : l'amministrazione   della  villa  e'  affidata,  con  il
             consenso    dell'usufruttuario,    al   proprietario   o
             altrimenti  a  un  terzo  scelto  di  comune accordo tra
             proprietario  e  usufruttuario  o,  in  macanza  di tale
             accordo, nominato dall'autorita' giudiziaria
Risposta 2 : l'amministrazione  della villa e' affidata di diritto al
             proprietario senz'altra possibilita'
Risposta 3 : l'amministrazione  della  villa  e'  affidata di diritto
             all'usufruttuario,   il   quale   dovra'  concederla  in
             locazione   collocando  a  interesse,  a  vantaggio  del
             proprietario, le relative pigioni
Risposta 4 : l'amministrazione  della  villa e' affidata, senza altra
             possibilita', di diritto al proprietario il quale dovra'
             concederla  in  locazione  e  potra' soddisfarsi, fino a
             concorrenza  della  somma  sufficiente  a  integrare  la
             garanzia, sulle relative pigioni
Liv. diff. : 3

Numero :     002552
Quesito :    Tizio  e' titolare del diritto di usufrutto su titoli al
             portatore di proprieta' di Caio e non presta la garanzia
             a  cui  e'  tenuto.  In tal caso, osservate le procedure
             previste  dal  codice  civile,  a  chi  appartengono gli
             interessi prodotti dai titoli?
Risposta 1 : A Tizio
Risposta 2 : A Caio
Risposta 3 : A  Tizio  e Caio in proporzione al valore dei rispettivi
             diritti
Risposta 4 : A Tizio e Caio in parti uguali fra loro
Liv. diff. : 3

Numero :     002553
Quesito :    Sempronio  ha costituito, a favore dell'amica Sempronia,
             nubile   e   senza   figli,   l'usufrutto   su   quattro
             appartamenti  siti  in  Milano,  dispensandola  dal fare
             l'inventario.  Sempronia non presta la garanzia a cui e'
             tenuta  e gli immobili sono messi sotto amministrazione.
             In  questo  caso  Sempronia  puo'  farsi  assegnare  per
             propria    abitazione    una    delle    case   comprese
             nell'usufrutto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,   ma  le  appartengono  le  rendite  prodotte  dagli
             immobili
Risposta 3 : No  e non fa proprie le pigioni e i fitti ricavati dagli
             immobili
Risposta 4 : No,  salvo che provi di versare in stato di bisogno e di
             non   essere   in   grado   di   provvedere  al  proprio
             mantenimento
Liv. diff. : 3

Numero :     002554
Quesito :    Tizio  e' titolare del diritto di usufrutto su titoli al
             portatore  di  proprieta' di Caio e presta la garanzia a
             cui  e'  tenuto  in  misura  insufficiente. In tal caso,
             osservate le procedure previste dal codice civile, a chi
             appartengono gli interessi prodotti dai titoli?
Risposta 1 : A Tizio
Risposta 2 : A Caio
Risposta 3 : A  Tizio  e Caio in proporzione al valore dei rispettivi
             diritti
Risposta 4 : A Tizio e Caio in parti uguali fra loro
Liv. diff. : 3

Numero :     002555
Quesito :    Sempronio  ha costituito, a favore dell'amica Sempronia,
             nubile   e   senza   figli,   l'usufrutto   su   quattro
             appartamenti  siti  in  Milano,  dispensandola  dal fare
             l'inventario.  Sempronia non presta la garanzia a cui e'
             tenuta  in  misura sufficiente e gli immobili sono messi
             sotto  amministrazione.  In  questo  caso Sempronia puo'
             farsi  assegnare  per  propria abitazione una delle case
             comprese nell'usufrutto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,   ma  le  appartengono  le  rendite  prodotte  dagli
             immobili
Risposta 3 : No  e non fa proprie le pigioni e i fitti ricavati dagli
             immobili
Risposta 4 : No,  salvo che provi di versare in stato di bisogno e di
             non   essere   in   grado   di   provvedere  al  proprio
             mantenimento
Liv. diff. : 3

Numero :     002556
Quesito :    Tizio  costituisce a titolo gratuito a favore del figlio
             Caio  l'usufrutto,  per  la durata di cinque anni, sulla
             piu'   prestigiosa   autovettura   d'epoca   della   sua
             collezione  al  fine  di  partecipare  a  numerose  gare
             nazionali   e  internazionali,  dispensandolo  dal  fare
             l'inventario, ma non dal prestare garanzia. In tal caso,
             perdurando il rifiuto di Caio di prestare la garanzia, a
             norma del codice civile:
Risposta 1 : Tizio  puo' chiedere che l'autovettura sia venduta e che
             il prezzo venga collocato a interesse
Risposta 2 : Tizio  puo'  sostituire l'autovettura con altra di minor
             valore
Risposta 3 : Caio  puo'  utilizzare  l'autovettura  essendo  tuttavia
             obbligato,   al   termine  dell'usufrutto,  non  solo  a
             restituire  a  Tizio  l'autovettura  stessa,  ma anche a
             corrispondergli un'equa indennita'
Risposta 4 : Caio  ha  diritto di ottenere che gli venga assegnata la
             proprieta' dell'autovettura previa corresponsione di una
             somma  di  denaro commisurata al valore dell'autovettura
             stessa
Liv. diff. : 2

Numero :     002557
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  quali spese sono a carico
             dell'usufruttuario?
Risposta 1 : Le spese e, in genere, gli oneri relativi alla custodia,
             amministrazione  e  manutenzione  ordinaria  della cosa,
             nonche'  le  riparazioni  straordinarie  rese necessarie
             dall'inadempimento    degli    obblighi   di   ordinaria
             manutenzione
Risposta 2 : Tutte le spese ed oneri di qualsiasi natura
Risposta 3 : Solo  ed  esclusivamente  le  spese  ed  oneri  relativi
             all'amministrazione e manutenzione ordinaria della cosa
Risposta 4 : Solo ed esclusivamente le riparazioni straordinarie
Liv. diff. : 2

Numero :     002558
Quesito :    In  materia  di usufrutto, a carico di chi sono le spese
             relative alla manutenzione ordinaria della cosa?
Risposta 1 : A carico esclusivo dell'usufruttuario
Risposta 2 : A   carico   dell'usufruttuario  per  due  terzi  e  del
             proprietario per un terzo
Risposta 3 : A carico esclusivo del proprietario
Risposta 4 : A  carico del proprietario e dell'usufruttuario in parti
             eguali
Liv. diff. : 1

Numero :     002559
Quesito :    Pippo, eccezionale ballerino di flamenco, ha concesso in
             usufrutto  a  Martino,  noto  cantante rock, una piccola
             soffitta  in  Napoli,  di  cui  e'  pieno  ed  esclusivo
             proprietario.  Il  31  dicembre  1998  un corto circuito
             provoca   la   rottura   della  lampada  al  neon  posta
             all'interno dell'ascensore. La spesa per la riparazione,
             ammontante  a trentamila lire, da ripartirsi tra tutti i
             condomini, gravera':
Risposta 1 : su Martino
Risposta 2 : su Pippo
Risposta 3 : su Pippo e Martino in parti uguali
Risposta 4 : per un terzo su Martino e per due terzi su Pippo
Liv. diff. : 1

Numero :     002560
Quesito :    Pippo, eccezionale ballerino di flamenco, ha concesso in
             usufrutto  a  Martino,  noto  cantante rock, una piccola
             soffitta  in  Napoli,  di  cui  e'  pieno  ed  esclusivo
             proprietario.    Avvicinandosi   l'inverno,   si   rende
             necessario     effettuare    le    periodiche    pulizie
             dell'impianto   di   riscaldamento  per  assicurarne  il
             corretto funzionamento. La relativa spesa gravera':
Risposta 1 : su Martino
Risposta 2 : su Pippo
Risposta 3 : su Pippo e Martino in parti uguali
Risposta 4 : per un terzo su Martino e per due terzi su Pippo
Liv. diff. : 1

Numero :     002561
Quesito :    Cennina,  eccezionale  ginnasta, ha costituito, ormai da
             dieci  anni,  usufrutto  vitalizio  su  un locale di sua
             proprieta'  in  favore  di Patty, che lo utilizza per la
             sua  attivita'  di parrucchiera in Bologna. Si rende ora
             necessario   sostituire  le  cinghie  delle  tapparelle,
             perche'   ormai   usurate  per  il  quotidiano  utilizzo
             connesso  con  l'attivita' lavorativa di Patty. La spesa
             per la sostituzione delle cinghie gravera':
Risposta 1 : su Patty
Risposta 2 : su Cennina
Risposta 3 : su Patty e Cennina in parti uguali
Risposta 4 : su  Patty  e  su  Cennina  in  proporzione al valore dei
             rispettivi diritti di usufrutto e nuda proprieta'
Liv. diff. : 1

Numero :     002562
Quesito :    In  materia  di  usufrutto,  a  carico  di  chi  sono le
             riparazioni  straordinarie  della  cosa,  escluse quelle
             rese  necessarie  dall'inadempimento  degli  obblighi di
             manutenzione ordinaria?
Risposta 1 : A  carico  del  proprietario,  ma l'usufruttuario deve a
             questi  corrispondere,  durante l'usufrutto, l'interesse
             delle somme spese per tali riparazioni
Risposta 2 : A   carico   dell'usufruttuario   per  un  terzo  e  del
             proprietario per due terzi
Risposta 3 : A carico esclusivo dell'usufruttuario
Risposta 4 : A  carico del proprietario e dell'usufruttuario in parti
             eguali
Liv. diff. : 1

Numero :     002563
Quesito :    Se  il  nudo  proprietario  rifiuta  di  eseguire quelle
             riparazioni straordinarie che la legge pone a suo carico
             e  che  non  derivano da inadempimento degli obblighi di
             manutenzione ordinarie, l'usufruttuario:
Risposta 1 : ha la facolta' di farle eseguire a proprie spese.
Risposta 2 : ha l'obbligo di farle eseguire a proprie spese.
Risposta 3 : non ha facolta' di farle eseguire a proprie spese.
Risposta 4 : ha  facolta'  di farle eseguire a proprie spese nel solo
             caso in cui il diritto di usufrutto sia stato costituito
             a titolo oneroso.
Liv. diff. : 2

Numero :     002564
Quesito :    Se  il  nudo  proprietario, senza giusto motivo, ritarda
             l'esecuzione  delle  riparazioni  straordinarie  che  la
             legge   pone   a  suo  carico  e  che  non  derivano  da
             inadempimento  degli obblighi di manutenzione ordinaria,
             l'usufruttuario:
Risposta 1 : ha la facolta' di farle eseguire a proprie spese
Risposta 2 : ha l'obbligo di farle eseguire a proprie spese
Risposta 3 : non ha facolta' di farle eseguire a proprie spese
Risposta 4 : ha  facolta'  di farle eseguire a proprie spese nel solo
             caso in cui il diritto di usufrutto sia stato costituito
             a titolo oneroso
Liv. diff. : 2

Numero :     002565
Quesito :    Tizio  e'  titolare  dal  1³ gennaio 1998 del diritto di
             usufrutto  sulla  casa  sita  in  Roma alla Via Flaminia
             della  quale Caio e' nudo proprietario. Chi e' tenuto al
             pagamento delle imposte che gravano sul reddito?
Risposta 1 : Tizio, per la durata del suo diritto
Risposta 2 : Caio
Risposta 3 : Tizio  e  Caio,  ciascuno  in  proporzione al valore del
             proprio diritto
Risposta 4 : Tizio e Caio, in parti uguali
Liv. diff. : 2

Numero :     002566
Quesito :    Tizio,  usufruttuario  di un'eredita' gravata da debiti,
             e' obbligato a pagare gli interessi dei debiti medesimi?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma solo se trattandosi di successione testamentaria
             il testatore lo abbia a cio' espressamente obbligato
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di usufrutto vitalizio
Liv. diff. : 2

Numero :     002567
Quesito :    Tizio,  usufruttuario  di un'eredita', fornisce la somma
             occorrente  per  il  pagamento,  che si rende necessario
             durante  l'usufrutto, del capitale di un debito gravante
             l'eredita' stessa. Tale somma:
Risposta 1 : Deve essere rimborsata all'usufruttuario senza interesse
             alla fine dell'usufrutto
Risposta 2 : Non  deve  essere rimborsata all'usufruttuario, ma a lui
             spettano gli interessi fino alla fine dell'usufrutto
Risposta 3 : Deve  essere  rimborsata all'usufruttuario entro un anno
             dal pagamento, maggiorata degli interessi legali
Risposta 4 : Non  deve  essere rimborsata all'usufruttuario salvo che
             l'usufruttuario stesso sia minore
Liv. diff. : 3

Numero :     002568
Quesito :    Ciro,  con  testamento  olografo  pubblicato  dal notaio
             Romolo   Romani,   e'   stato   nominato   usufruttuario
             dell'eredita' di Antero. L'eredita' di costui e' gravata
             da  numerosi  debiti,  con  riferimento  ai  quali  sono
             maturati  interessi  nella  misura  legale. In tal caso,
             Ciro  e'  obbligato  a  pagare gli interessi inerenti ai
             debiti che gravano l'eredita' di Antero?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma solo se Antero l'ha espressamente obbligato
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di usufrutto vitalizio
Liv. diff. : 1

Numero :     002569
Quesito :    Nel caso di non uso protratto per venti anni, il diritto
             di usufrutto si estingue per:
Risposta 1 : prescrizione
Risposta 2 : confusione
Risposta 3 : decadenza
Risposta 4 : novazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002570
Quesito :    Tizio,  titolare  del diritto di usufrutto vitalizio sul
             fondo Corneliano, non esercita tale diritto per oltre un
             ventennio. Il suo diritto si estingue per:
Risposta 1 : prescrizione
Risposta 2 : confusione
Risposta 3 : decadenza
Risposta 4 : novazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002571
Quesito :    Quale  conseguenza,  tra  le  altre, la legge riconnette
             all'abuso  che  l'usufruttuario  faccia  del suo diritto
             alienando i beni che ne sono oggetto?
Risposta 1 : La cessazione dell'usufrutto
Risposta 2 : La nullita' dell'alienazione
Risposta 3 : La   devoluzione   al   nudo  proprietario  delle  somme
             percepite per la vendita
Risposta 4 : Il  trasferimento  del  diritto di usufrutto sulle somme
             ricavate dalla vendita
Liv. diff. : 2

Numero :     002572
Quesito :    Se la cosa soggetta a usufrutto perisce parzialmente per
             caso fortuito, l'usufrutto si conserva?
Risposta 1 : Si', sopra cio' che rimane
Risposta 2 : No,  ma  il  nudo  proprietario  deve  corrispondere una
             rendita sostitutiva all'usufruttuario
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  sopra  cio' che rimane e, inoltre, l'usufruttuario
             ha   diritto   ad  ottenere  dal  nudo  proprietario  un
             indennizzo    in    denaro    commisurato    al   valore
             dell'usufrutto della parte di cosa perita
Liv. diff. : 1

Numero :     002573
Quesito :    Caio,  riconosciuto  responsabile per dolo del perimento
             di  una  cosa gravata da usufrutto a favore di Tizio, e'
             stato  condannato, con sentenza passata in giudicato, al
             pagamento di un'indennita'. In questo caso:
Risposta 1 : L'usufrutto   a   favore   di   Tizio   si   trasferisce
             sull'indennita' dovuta da Caio
Risposta 2 : A Tizio spetta un terzo dell'indennita' dovuta da Caio
Risposta 3 : L'usufrutto  si  estingue  definitivamente e a Tizio non
             spetta alcun diritto sull'indennita' dovuta da Caio
Risposta 4 : A  Tizio spetta l'usufrutto su un bene di Caio che abbia
             uguale valore
Liv. diff. : 2

Numero :     002574
Quesito :    Caio,  riconosciuto responsabile per colpa del perimento
             di  una  cosa gravata da usufrutto a favore di Tizio, e'
             stato  condannato, con sentenza passata in giudicato, al
             pagamento di un'indennita'. In questo caso:
Risposta 1 : L'usufrutto  si  trasferisce  sull'indennita'  dovuta da
             Caio
Risposta 2 : A Tizio spetta un terzo dell'indennita' dovuta da Caio
Risposta 3 : L'usufrutto  si  estingue  definitivamente e a Tizio non
             spetta alcun diritto sull'indennita' dovuta da Caio
Risposta 4 : A  Tizio spetta l'usufrutto su un bene di Caio che abbia
             uguale valore
Liv. diff. : 2

Numero :     002575
Quesito :    Se l'usufrutto e' stabilito soltanto sopra un edificio e
             questo viene in qualsiasi modo a perire, il proprietario
             se intende costruire un altro edificio:
Risposta 1 : Ha  il  diritto  di  occupare  l'area  e  di valersi dei
             materiali     pagando     all'usufruttuario,     durante
             l'usufrutto, gli interessi sulla somma corrispondente al
             valore dell'area e dei materiali
Risposta 2 : Puo' occupare l'area e valersi dei materiali solo previo
             espresso consenso scritto dell'usufruttuario
Risposta 3 : Ha  il  diritto  di  occupare  l'area  e  di valersi dei
             materiali  pagando all'usufruttuario, per un quinquennio
             dal  perimento  dell'edificio, gli interessi sulla somma
             corrispondente al solo valore dei materiali
Risposta 4 : Ha  il  diritto  di  occupare  l'area  e  di valersi dei
             materiali senza nulla corrispondere all'usufruttuario
Liv. diff. : 3

Numero :     002576
Quesito :    Se l'usufrutto e' stabilito sopra un fondo, del quale fa
             parte  un  edificio, e questo viene per qualsiasi modo a
             perire, l'usufruttuario:
Risposta 1 : Ha diritto di godere dell'area e dei materiali
Risposta 2 : Ha diritto di godere solo dell'area e non dei materiali
Risposta 3 : Ha diritto di godere solo dei materiali e non dell'area
Risposta 4 : Non ha diritto di godere ne' dell'area ne' dei materiali
Liv. diff. : 3

Numero :     002577
Quesito :    Tizio  e'  titolare di un diritto di usufrutto sul fondo
             Corneliano,  sul  quale  sorge  un  fatiscente edificio.
             Nell'estate    del    1995    il    suddetto    edificio
             improvvisamente crolla; in tal caso Tizio:
Risposta 1 : ha diritto di godere dell'area e dei materiali
Risposta 2 : ha diritto di godere solo dell'area e non dei materiali
Risposta 3 : ha diritto di godere solo dei materiali e non dell'area
Risposta 4 : non ha diritto di godere ne' dell'area ne' dei materiali
Liv. diff. : 1

Numero :     002578
Quesito :    In   caso   di  perimento  di  un  edificio  gravato  da
             usufrutto,    se    l'usufruttuario   aveva   provveduto
             all'assicurazione    dell'edificio    stesso    ed    il
             proprietario non intende ricostruirlo, l'usufrutto:
Risposta 1 : Si trasferisce sull'indennita' dovuta dall'assicuratore
Risposta 2 : Si   estingue   e  l'usufruttuario  percepisce  l'intera
             indennita' dovuta dall'assicuratore
Risposta 3 : Si   estingue  e  l'usufruttuario  percepisce  la  meta'
             dell'indennita' dovuta dall'assicuratore
Risposta 4 : Continua  sull'area  e sui materiali senza alcun diritto
             per      l'usufruttuario      sull'indennita'     dovuta
             dall'assicuratore
Liv. diff. : 3

Numero :     002579
Quesito :    Se e' perito un edificio che era stato assicurato contro
             tale  evento  dall'usufruttuario ed il nudo proprietario
             intende   ricostruirlo  con  la  somma  conseguita  come
             indennita', l'usufruttuario puo' opporsi?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  solo  se la somma da impiegare nella ricostruzione
             sia superiore all'indennita' conseguita
Risposta 3 : Si',  solo  se la somma da impiegare nella ricostruzione
             sia inferiore all'indennita' conseguita
Risposta 4 : No,  salvo  che  l'indennita' percepita sia inferiore al
             quinto del valore dell'edificio da ricostruirsi
Liv. diff. : 3

Numero :     002580
Quesito :    Se  e'  perito un edificio assicurato dall'usufruttuario
             contro   tale   evento   ed   il  nudo  proprietario  lo
             ricostruisce  impiegando  una  somma  maggiore di quella
             conseguita come indennita', l'usufrutto:
Risposta 1 : Si  trasferisce  sul  nuovo  edificio  ed e' limitato in
             proporzione  dell'ammontare  della somma conseguita come
             indennita', spettante in usufrutto
Risposta 2 : Si   trasferisce   sul   nuovo   edificio  senza  alcuna
             limitazione
Risposta 3 : Si  trasferisce  sul  nuovo edificio, ma l'usufruttuario
             deve  corrispondere  al  nudo proprietario gli interessi
             sulla maggior somma impiegata
Risposta 4 : Si  estingue  e  l'usufruttuario ha diritto ad una somma
             pari  alla  capitalizzazione  del suo diritto rapportato
             alla somma versata dall'assicuratore
Liv. diff. : 3

Numero :     002581
Quesito :    Caio  e' il nudo proprietario e Tizio e' l'usufruttuario
             di un fabbricato che Tizio ha provveduto ad assicurare a
             sue spese contro il rischio dell'incendio. Il fabbricato
             viene  completamente distrutto da un disastroso incendio
             causato  da  un fulmine, ma Caio non intende ricostruire
             l'edificio. In tal caso l'usufrutto:
Risposta 1 : Si trasferisce sull'indennita' dovuta dall'assicuratore
Risposta 2 : Si   estingue   e  l'usufruttuario  percepisce  l'intera
             indennita' pagata dall'assicuratore
Risposta 3 : Si  estingue  e  l'usufruttuario  percepisce la parte di
             indennita'  pagata  dall'assicuratore  corrispondente al
             valore del suo diritto
Risposta 4 : Continua  sull'area  e  sui  materiali  di risulta senza
             alcun diritto per l'usufruttuario sull'indennita' dovuta
             dall'assicuratore
Liv. diff. : 2

Numero :     002582
Quesito :    Mevio    e'   il   nudo   proprietario   e   Filano   e'
             l'usufruttuario  di  un  importante  immobile  adibito a
             teatro  e  che  e'  stato assicurato da Filano contro il
             rischio del perimento. L'edificio successivamente crolla
             e  Mevio  dichiara  che intende ricostruirlo utilizzando
             l'indennita'  che e' stata appena pagata dalla compagnia
             assicuratrice. In tal caso Filano:
Risposta 1 : non puo' opporsi
Risposta 2 : puo'   opporsi   se   la   somma   da   impiegare  nella
             ricostruzione sia superiore all'indennita' conseguita
Risposta 3 : puo'   opporsi   se   la   somma   da   impiegare  nella
             ricostruzione sia inferiore all'indennita' conseguita
Risposta 4 : non  puo'  opporsi, salvo che l'indennita' percepita sia
             inferiore   al   quinto   del  valore  dell'edificio  da
             ricostruire
Liv. diff. : 2

Numero :     002583
Quesito :    Mevio    e'   il   nudo   proprietario   e   Filano   e'
             l'usufruttuario  di  un  importante  immobile  adibito a
             teatro  e  che  e'  stato assicurato da Filano contro il
             rischio   del   perimento.   L'edificio  successivamente
             perisce per un disastroso crollo e Mevio lo ricostruisce
             utilizzando  una  somma  maggiore dell'indennita' che e'
             stata  pagata dalla compagnia assicuratrice. In tal caso
             l'usufrutto:
Risposta 1 : Si  trasferisce  sul  nuovo  edificio  ed e' limitato in
             proporzione  dell'ammontare  della somma conseguita come
             indennita', spettante in usufrutto
Risposta 2 : Si   trasferisce   sul   nuovo   edificio  senza  alcuna
             limitazione
Risposta 3 : Si   trasferisce   sul   nuovo   edificio  senza  alcuna
             limitazione,  ma  Filano  deve corrispondere a Mevio gli
             interessi sulla maggior somma impiegata
Risposta 4 : Si  estingue  e Filano ha diritto ad una somma pari alla
             capitalizzazione  del  suo diritto rapportato alla somma
             conseguita come indennita'
Liv. diff. : 3

Numero :     002584
Quesito :    Se  la  cosa  soggetta  all'usufrutto e' espropriata per
             pubblico interesse:
Risposta 1 : L'usufrutto si trasferisce sulla relativa indennita'
Risposta 2 : L'usufrutto   si   estingue  e  all'usufruttuario  viene
             attribuita  in  proprieta' una somma di denaro pari alla
             capitalizzazione dell'usufrutto stesso
Risposta 3 : L'usufrutto  si  estingue  senza  che  all'usufruttuario
             venga riconosciuto alcun diritto
Risposta 4 : L'usufrutto continua a gravare sulla cosa espropriata
Liv. diff. : 2

Numero :     002585
Quesito :    Mario,  pieno  ed  esclusivo proprietario del podere San
             Luigi  in  Frascati,  concede  in usufrutto vitalizio il
             suddetto podere a Franco. Successivamente per ragioni di
             pubblico   interesse,   il   podere   San   Luigi  viene
             espropriato;  in  tal caso, l'usufrutto di cui Franco e'
             titolare:
Risposta 1 : si trasferisce sulla relativa indennita'
Risposta 2 : si  estingue  e  a Franco viene attribuita in proprieta'
             una   somma   di   denaro   pari  alla  capitalizzazione
             dell'usufrutto stesso
Risposta 3 : si  estingue senza che a Franco venga riconosciuto alcun
             diritto
Risposta 4 : continua a gravare sulla cosa espropriata
Liv. diff. : 1

Numero :     002586
Quesito :    Tizio,  titolare  del  diritto  reale di uso su una cosa
             fruttifera, puo' raccogliere i frutti della stessa?
Risposta 1 : Si',  ma solo per quanto occorre ai bisogni suoi e della
             sua famiglia
Risposta 2 : Si', senza limiti
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo  che  sia stato espressamente autorizzato dal
             proprietario della cosa
Liv. diff. : 1

Numero :     002587
Quesito :    Ai  fini  dell'esercizio  del diritto d'uso, nell'ambito
             della   famiglia   contemplata   dal  codice  civile  si
             comprendono  anche  i figli naturali riconosciuti il cui
             riconoscimento sia avvenuto dopo che il diritto era gia'
             sorto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  nel  tempo  in cui il diritto e' sorto il
             titolare avesse contratto matrimonio
Risposta 4 : No,   salvo   che   il  titolo  costitutivo  lo  preveda
             espressamente
Liv. diff. : 2

Numero :     002588
Quesito :    Ai   fini  dell'esercizio  del  diritto  di  abitazione,
             nell'ambito della famiglia contemplata dal codice civile
             si  comprendono  anche gli affiliati la cui affiliazione
             sia avvenuta dopo che il diritto era gia' sorto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  nel  tempo  in cui il diritto e' sorto la
             persona avesse contratto matrimonio
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  titolo  costitutivo  del diritto lo
             preveda espressamente
Liv. diff. : 2

Numero :     002589
Quesito :    Ai  fini  dell'esercizio  del diritto d'uso, nell'ambito
             della   famiglia   contemplata   dal  codice  civile  si
             comprendono  anche gli affiliati la cui affiliazione sia
             avvenuta dopo che il diritto era gia' sorto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  nel  tempo  in cui il diritto e' sorto il
             titolare avesse contratto matrimonio
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  titolo  costitutivo  del diritto lo
             preveda espressamente
Liv. diff. : 2

Numero :     002590
Quesito :    Ai   fini  dell'esercizio  del  diritto  di  abitazione,
             nell'ambito della famiglia contemplata dal codice civile
             si  comprendono  anche  i figli adottivi la cui adozione
             sia avvenuta dopo che il diritto era gia' sorto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  nel  tempo  in cui il diritto e' sorto il
             titolare avesse contratto matrimonio
Risposta 4 : No,   salvo   che   il  titolo  costitutivo  lo  preveda
             espressamente
Liv. diff. : 2

Numero :     002591
Quesito :    Ai  fini  dell'esercizio  del diritto d'uso, nell'ambito
             della   famiglia   contemplata   dal  codice  civile  si
             comprendono  anche  i figli adottivi la cui adozione sia
             avvenuta dopo che il diritto era gia' sorto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  nel  tempo  in cui il diritto e' sorto il
             titolare avesse contratto matrimonio
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  titolo  costitutivo  del diritto lo
             preveda espressamente
Liv. diff. : 2

Numero :     002592
Quesito :    Ai   fini  dell'esercizio  del  diritto  di  abitazione,
             nell'ambito della famiglia contemplata dal codice civile
             si comprendono anche i figli nati dopo che e' cominciato
             il diritto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  nel  tempo  in cui il diritto e' sorto il
             titolare avesse contratto matrimonio
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  titolo  costitutivo  del diritto lo
             preveda espressamente
Liv. diff. : 2

Numero :     002593
Quesito :    Ai  fini  dell'esercizio  del diritto d'uso, nell'ambito
             della   famiglia   contemplata   dal  codice  civile  si
             comprendono anche i figli nati dopo che e' cominciato il
             diritto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  nel  tempo  in cui il diritto e' sorto il
             titolare avesse contratto matrimonio
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  titolo  costitutivo  del diritto lo
             preveda espressamente
Liv. diff. : 2

Numero :     002594
Quesito :    Ai   fini  dell'esercizio  del  diritto  di  abitazione,
             nell'ambito della famiglia contemplata dal codice civile
             si  comprendono  anche  le  persone che convivono con il
             titolare del diritto per prestargli i loro servizi?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  siano  parenti  fino  al  sesto grado del
             titolare
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  titolo  costitutivo  del diritto lo
             preveda espressamente
Liv. diff. : 2

Numero :     002595
Quesito :    Tizio,  bisognoso  di assistenza, titolare di un diritto
             di  abitazione su un appartamento in Roma, costituitogli
             a  titolo  oneroso da Caio, successivamente alla stipula
             assume  un  collaboratore  familiare  e chiede al notaio
             Romani  di  stipulare  un  atto integrativo con il quale
             Caio gli consenta di far abitare nell'appartamento anche
             il  suddetto  collaboratore,  in  quanto nulla era stato
             pattuito in proposito. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Non  e'  necessario  stipulare alcun atto integrativo in
             quanto  le  persone  che  prestano  i  loro  servizi  al
             titolare del diritto possono abitare nell'appartamento
Risposta 2 : Occorre   stipulare  l'atto  integrativo  in  quanto  le
             persone  che  prestano  i  loro  servizi al titolare del
             diritto non possono abitare nell'appartamento
Risposta 3 : Occorre   stipulare   l'atto   integrativo   perche'  il
             collaboratore familiare e' stato assunto successivamente
             alla costituzione del diritto
Risposta 4 : Non  occorre  stipulare alcun atto integrativo in quanto
             il  diritto e' stato costituito a titolo oneroso; l'atto
             sarebbe  stato,invece,  necessario  se  il diritto fosse
             stato costituito a titolo gratuito
Liv. diff. : 3

Numero :     002596
Quesito :    Tizio,  titolare del diritto di abitazione su una villa,
             puo'  locarla  a  Caio senza che il nudo proprietario vi
             consenta?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  solo se la villa eccede i bisogni di Tizio e della
             sua famiglia
Risposta 4 : No,  salvo  che Caio sia parente di Tizio entro il terzo
             grado
Liv. diff. : 1

Numero :     002597
Quesito :    Puo'  l'usuario  cedere  il  proprio  diritto  senza  il
             consenso del nudo proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', previa notifica al nudo proprietario
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si', purche' non sia vietato dal titolo costitutivo
Liv. diff. : 1

Numero :     002598
Quesito :    E'   possibile   costituire  servitu'  a  favore  di  un
             fabbricato e a carico di un fondo rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di fabbricato rurale
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che il fabbricato sia in corso di costruzione
Liv. diff. : 1

Numero :     002599
Quesito :    Nella servitu' prediale di non sopraelevare, e' previsto
             dalla legge che i fondi siano tra loro confinanti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', ma solo se costituita a titolo gratuito
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si', solo se costituita a titolo oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     002600
Quesito :    Nella  servitu'  prediale  di presa d'acqua, e' previsto
             dalla legge che i fondi siano tra loro confinanti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', ma solo se costituita a titolo gratuito
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si', ma solo se costituita a titolo oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     002601
Quesito :    Nella servitu' prediale di acquedotto, e' previsto dalla
             legge che i fondi siano tra loro confinanti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', ma solo se costituita a titolo gratuito
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si', ma solo se costituita a titolo oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     002602
Quesito :    Nelle  servitu'  prediali, e' previsto dalla legge che i
             fondi siano tra loro confinanti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', ma solo se costituite a titolo gratuito
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si', ma solo se costituite a titolo oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     002603
Quesito :    E'  possibile  costituire  a  titolo  oneroso servitu' a
             favore di un fabbricato ed a carico di un fondo rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di fabbricato rurale
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che il fabbricato sia in corso di costruzione
Liv. diff. : 1

Numero :     002604
Quesito :    E'  possibile  costituire  a  titolo gratuito servitu' a
             favore di un fabbricato ed a carico di un fondo rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di fabbricato rurale
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che il fabbricato sia in corso di costruzione
Liv. diff. : 1

Numero :     002605
Quesito :    E'  possibile  costituire  a titolo gratuito servitu' di
             passaggio  a  favore  di un fabbricato ed a carico di un
             fondo rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di fabbricato rurale
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che il fabbricato sia in corso di costruzione
Liv. diff. : 1

Numero :     002606
Quesito :    E'  possibile  costituire  a  titolo oneroso servitu' di
             passaggio  a  favore  di un fabbricato ed a carico di un
             fondo rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di fabbricato rurale
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che il fabbricato sia in corso di costruzione
Liv. diff. : 1

Numero :     002607
Quesito :    E'  possibile  costituire servitu' di passaggio a favore
             di un fabbricato ed a carico di un fondo rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di fabbricato rurale
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che il fabbricato sia in corso di costruzione
Liv. diff. : 1

Numero :     002608
Quesito :    E'  possibile costituire servitu' di acquedotto a favore
             di un fabbricato ed a carico di un fondo rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di fabbricato rurale
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che il fabbricato sia in corso di costruzione
Liv. diff. : 1

Numero :     002609
Quesito :    E'  possibile  costituire  a titolo gratuito servitu' di
             acquedotto  a  favore di un fabbricato ed a carico di un
             fondo rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di fabbricato rurale
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che il fabbricato sia in corso di costruzione
Liv. diff. : 1

Numero :     002610
Quesito :    E'  possibile  costituire  a  titolo oneroso servitu' di
             acquedotto  a  favore di un fabbricato ed a carico di un
             fondo rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di fabbricato rurale
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che il fabbricato sia in corso di costruzione
Liv. diff. : 1

Numero :     002611
Quesito :    E'  possibile  costituire  a  titolo oneroso servitu' di
             veduta a favore di un fabbricato ed a carico di un fondo
             rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che il fabbricato sia in corso di costruzione
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di fabbricato rurale
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 1

Numero :     002612
Quesito :    E'  possibile  costituire  a titolo gratuito servitu' di
             veduta a favore di un fabbricato ed a carico di un fondo
             rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di fabbricato rurale
Risposta 4 : No, salvo che il fabbricato sia in corso di costruzione
Liv. diff. : 1

Numero :     002613
Quesito :    E'  possibile  costituire servitu' di veduta a favore di
             un fabbricato ed a carico di un fondo rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che il fabbricato sia in corso di costruzione
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di fabbricato rurale
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 1

Numero :     002614
Quesito :    E'  possibile  costituire  servitu'  di  presa d'acqua a
             favore di un fabbricato ed a carico di un fondo rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che non si tratti di fabbricato rurale
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  fabbricato  non  sia  in  corso  di
             costruzione
Liv. diff. : 1

Numero :     002615
Quesito :    E'  possibile  costituire  a  titolo oneroso servitu' di
             presa  d'acqua  a favore di un fabbricato ed a carico di
             un fondo rustico?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che il fabbricato sia in corso di costruzione
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di fabbricato rurale
Liv. diff. : 1

Numero :     002616
Quesito :    Quale  fra  le seguenti definizioni di servitu' prediale
             e' corretta?
Risposta 1 : Peso  imposto  sopra  un  fondo  per l'utilita' di altro
             fondo appartenente a diverso proprietario
Risposta 2 : Peso imposto sopra un fondo a vantaggio del proprietario
             di altro fondo
Risposta 3 : Peso  imposto  al proprietario di un fondo e a vantaggio
             del proprietario di altro fondo anche non attiguo
Risposta 4 : Peso imposto al proprietario di un fondo a vantaggio del
             proprietario di altro fondo attiguo
Liv. diff. : 1

Numero :     002617
Quesito :    E' ammessa l'immediata costituzione a titolo gratuito di
             servitu'   fra  due  fondi  appartenenti  in  proprieta'
             esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002618
Quesito :    E'  ammessa l'immediata costituzione di servitu' fra due
             fondi  appartenenti  in proprieta' esclusiva allo stesso
             proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002619
Quesito :    E'  ammessa l'immediata costituzione a titolo oneroso di
             servitu'   fra  due  fondi  appartenenti  in  proprieta'
             esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No, salvo che i fondi non confinino tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002620
Quesito :    E' ammessa l'immediata costituzione a titolo gratuito di
             servitu'  di  passaggio  fra  due  fondi appartenenti in
             proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002621
Quesito :    E'  ammessa l'immediata costituzione a titolo oneroso di
             servitu'  di  passaggio  fra  due  fondi appartenenti in
             proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002622
Quesito :    E'  ammessa  l'immediata  costituzione  di  servitu'  di
             passaggio  fra  due  fondi  appartenenti  in  proprieta'
             esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo per le necessita' della produzione
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si', salvo che non sia esclusa dal piano regolatore
Liv. diff. : 1

Numero :     002623
Quesito :    E'  ammessa  l'immediata  costituzione  di  servitu'  di
             acquedotto  fra  due  fondi  appartenenti  in proprieta'
             esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi si trovano in zona povera di acqua
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si', solo se imposto dalla regione o dalla provincia
Liv. diff. : 1

Numero :     002624
Quesito :    E' ammessa l'immediata costituzione a titolo gratuito di
             servitu'  di  acquedotto  fra  due fondi appartenenti in
             proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002625
Quesito :    E'  ammessa l'immediata costituzione a titolo oneroso di
             servitu'  di  acquedotto  fra  due fondi appartenenti in
             proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No, salvo che il piano regolatore lo consenta
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002626
Quesito :    E'  ammessa l'immediata costituzione a titolo oneroso di
             servitu'  di presa d'acqua fra due fondi appartenenti in
             proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No,   salvo  che  occorra  edificare  opere  stabilmente
             destinate al suo esercizio
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002627
Quesito :    E' ammessa l'immediata costituzione a titolo gratuito di
             servitu'  di presa d'acqua fra due fondi appartenenti in
             proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : No, salvo che occorra per la produzione di energia
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002628
Quesito :    E' ammessa l'immediata costituzione di servitu' di presa
             d'acqua   fra   due  fondi  appartenenti  in  proprieta'
             esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002629
Quesito :    E' ammessa l'immediata costituzione a titolo gratuito di
             servitu'  degli scoli d'acqua fra due fondi appartenenti
             in proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002630
Quesito :    E'  ammessa l'immediata costituzione a titolo oneroso di
             servitu'  degli scoli d'acqua tra due fondi appartenenti
             in proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002631
Quesito :    E'  ammessa  l'immediata  costituzione di servitu' degli
             scoli  d'acqua  fra due fondi appartenenti in proprieta'
             esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002632
Quesito :    E'  ammessa  l'immediata  costituzione  di  servitu'  di
             veduta   fra   due   fondi  appartenenti  in  proprieta'
             esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002633
Quesito :    E' ammessa l'immediata costituzione a titolo gratuito di
             servitu'   di  veduta  fra  due  fondi  appartenenti  in
             proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002634
Quesito :    E'  ammessa l'immediata costituzione a titolo oneroso di
             servitu'   di  veduta  fra  due  fondi  appartenenti  in
             proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002635
Quesito :    E' ammessa l'immediata costituzione a titolo gratuito di
             servitu' degli avanzi d'acqua fra due fondi appartenenti
             in proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002636
Quesito :    E'  ammessa l'immediata costituzione a titolo oneroso di
             servitu' degli avanzi d'acqua fra due fondi appartenenti
             in proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002637
Quesito :    E'  ammessa  l'immediata  costituzione di servitu' degli
             avanzi  d'acqua fra due fondi appartenenti in proprieta'
             esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002638
Quesito :    E'  ammessa l'immediata costituzione a titolo oneroso di
             servitu'  di non sopraelevare fra due fondi appartenenti
             in proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002639
Quesito :    E'  ammessa  l'immediata costituzione di servitu' di non
             sopraelevare  fra  due  fondi appartenenti in proprieta'
             esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002640
Quesito :    E' ammessa l'immediata costituzione a titolo gratuito di
             servitu'  di non sopraelevare fra due fondi appartenenti
             in proprieta' esclusiva allo stesso proprietario?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se i fondi non confinano tra loro
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  solo  in vista della futura alienazione di uno dei
             fondi
Liv. diff. : 1

Numero :     002641
Quesito :    E'  possibile  costituire una servitu' a favore di altro
             fondo del medesimo proprietario e con effetto immediato?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',   purche'  si  tratti  di  servitu'  non  apparente
             discontinua
Risposta 3 : No, salvo che uno dei due fondi sia locato
Risposta 4 : Si', purche' si tratti di servitu' apparente
Liv. diff. : 1

Numero :     002642
Quesito :    Tizio,  esclusivo proprietario del fondo Tusculano e del
             fondo  Corneliano,  non confinanti tra loro, ha promesso
             in vendita quest'ultimo a Caio e ha anche pattuito che a
             vantaggio   del  fondo  Corneliano  dovra'  esservi  una
             servitu'  di  non  sopraelevazione  a  carico  del fondo
             Tusculano.   Tizio   si   reca  dal  notaio  Romani  per
             costituire  tale  servitu' con effetto immediato e poter
             successivamente  vendere  il  fondo gia' gravato da tale
             peso. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Non  puo'  stipulare  l'atto  richiesto perche' Tizio e'
             proprietario di entrambi i fondi
Risposta 2 : Puo'  stipulare l'atto richiesto perche' i due fondi non
             sono confinanti tra loro
Risposta 3 : Puo'  stipulare  l'atto  richiesto  perche'  e' prevista
             l'alienazione  del fondo, ma tale servitu' si risolvera'
             se il fondo non verra' alienato nei termini pattuiti dal
             preliminare
Risposta 4 : Puo'  stipulare  l'atto  richiesto  sempre che sia stato
             trascritto il preliminare di vendita
Liv. diff. : 2

Numero :     002643
Quesito :    Caio,  esclusivo proprietario del fondo Corneliano e del
             sottostante  fondo  Tusculano,  confinanti  tra loro, ha
             promesso   in   vendita  a  Tizio  il  fondo  Corneliano
             pattuendo che a vantaggio di quest'ultimo dovra' esservi
             una  servitu'  di non sopraelevazione a carico del fondo
             Tusculano. Caio si reca dal notaio Romani per costituire
             tale    servitu'   con   effetto   immediato   e   poter
             successivamente  vendere  il  fondo gia' gravato da tale
             peso. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Non  puo'  stipulare  l'atto  richiesto  perche' Caio e'
             proprietario di entrambi i fondi, anche se gli stessi si
             trovano su diversi livelli
Risposta 2 : Puo'  stipulare  l'atto richiesto perche' i due fondi si
             trovano su livelli diversi
Risposta 3 : Puo'  stipulare  l'atto  richiesto  perche'  e' prevista
             l'alienazione del fondo
Risposta 4 : Puo'  stipulare  l'atto  richiesto  sempre che sia stato
             trascritto  il  preliminare di vendita, in caso contario
             non  puo'  stipularlo  perche'  la  pattuizione  non  e'
             opponibile ai terzi
Liv. diff. : 2

Numero :     002644
Quesito :    A  norma  del  codice civile, l'utilita' di una servitu'
             puo'  essere  inerente alla destinazione industriale del
             fondo?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma  solamente  se  si  traduce  in un patto di non
             concorrenza
Risposta 4 : Si', ma solamente se trattasi di servitu' coattiva
Liv. diff. : 1

Numero :     002645
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, l'utilita' della servitu'
             puo'  consistere  nella  maggiore  comodita'  del  fondo
             dominante?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', ma solo per le servitu' di passaggio
Risposta 4 : Si', ma solo per le servitu' di presa d'acqua
Liv. diff. : 1

Numero :     002646
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, l'utilita' della servitu'
             puo'   consistere  nella  maggiore  amenita'  del  fondo
             dominante?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', ma solo per le servitu' di veduta
Risposta 4 : Si', ma solo per le servitu' di non sopraelevare
Liv. diff. : 1

Numero :     002647
Quesito :    In  tema  di  servitu'  prediali di veduta, il requisito
             dell'utilita'  deve  essere  inerente ai fondi in quanto
             tali?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che siano costituite a titolo gratuito
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che siano costituite a titolo oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     002648
Quesito :    In  tema  di  servitu'  prediali degli scoli d'acqua, il
             requisito dell'utilita' deve essere inerente ai fondi in
             quanto tali?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che siano costituite a titolo gratuito
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che siano costituite a titolo oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     002649
Quesito :    In  tema  di  servitu' prediali degli avanzi d'acqua, il
             requisito dell'utilita' deve essere inerente ai fondi in
             quanto tali?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che siano costituite a titolo gratuito
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che siano costituite a titolo oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     002650
Quesito :    In  tema  di  servitu'  prediali di non sopraelevare, il
             requisito dell'utilita' deve essere inerente ai fondi in
             quanto tali?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che siano costituite a titolo gratuito
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che siano costituite a titolo oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     002651
Quesito :    In  tema  di  servitu'  prediali  di  presa  d'acqua, il
             requisito dell'utilita' deve essere inerente ai fondi in
             quanto tali?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che siano costituite a titolo gratuito
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che siano costituite a titolo oneroso
Liv. diff. : 1