Risposta 3 : No,  in  quanto  dovra'  concorrere  al pagamento su due
             terzi  delle  spese  di  pulizia  dell'intero residence,
             mentre  il  restante  terzo  e'  a carico del gruppo dei
             condomini che ne trae utilita'
Risposta 4 : Si', purche' il valore del suo piano o porzione di piano
             rappresenti   meno   di  un  ventesimo  del  valore  del
             fabbricato di cui fa parte
Liv. diff. : 2

Numero :     002858
Quesito :    In   un   edificio   condominiale   Tizio  e  Caio  sono
             proprietari  di due piani l'uno all'altro sovrastanti. A
             norma del codice civile, chi deve sostenere le spese per
             la  manutenzione  e  ricostruzione  dei  soffitti, delle
             volte e dei solai che si trovano fra un piano e l'altro?
Risposta 1 : I  proprietari dei due piani l'uno all'altro sovrastanti
             in   parti  uguali  fra  loro,  restando  a  carico  del
             proprietario   del  piano  superiore  la  copertura  del
             pavimento   e   a  carico  del  proprietario  del  piano
             inferiore  l'intonaco,  la  tinta  e  la decorazione del
             soffitto
Risposta 2 : Tutti i condomini dell'edificio in parti uguali fra loro
Risposta 3 : Il  proprietario  del  piano  sovrastante per un terzo e
             quello  del  piano sottostante per due terzi, restando a
             carico del proprietario del piano superiore la copertura
             del  pavimento e la decorazione del soffitto ed a carico
             del  proprietario  del  piano  inferiore  l'intonaco del
             soffitto
Risposta 4 : Il  proprietario  del  piano  sottostante per un terzo e
             quello  del  piano sovrastante per due terzi, restando a
             carico del proprietario del piano inferiore la copertura
             del  pavimento  ed  a  carico del proprietario del piano
             superiore  l'intonaco,  la  tinta  e  la decorazione del
             soffitto
Liv. diff. : 3

Numero :     002859
Quesito :    A norma del codice civile, come vanno ripartite le spese
             delle  riparazioni  del lastrico solare di uso esclusivo
             di alcuni condomini?
Risposta 1 : Per  un  terzo  a  carico  di  quelli che ne hanno l'uso
             esclusivo  e per gli altri due terzi a carico di tutti i
             condomini dell'edificio o della parte di questo a cui il
             lastrico  solare  serve,  in  proporzione del valore del
             piano o della porzione di piano di ciascuno
Risposta 2 : Per l'intero a carico di tutti i condomini dell'edificio
             in  proporzione del valore del piano o della porzione di
             piano di ciascuno
Risposta 3 : Per  l'intero  a  carico  di  quelli  che ne hanno l'uso
             esclusivo
Risposta 4 : In parti uguali tra tutti i condomini
Liv. diff. : 2

Numero :     002860
Quesito :    A norma del codice civile, come vanno ripartite le spese
             di ricostruzione del lastrico solare di uso esclusivo di
             alcuni condomini?
Risposta 1 : Per  un  terzo  a  carico  di  quelli che ne hanno l'uso
             esclusivo  e per gli altri due terzi a carico di tutti i
             condomini dell'edificio o della parte di questo a cui il
             lastrico  solare  serve,  in  proporzione del valore del
             piano o della porzione di piano di ciascuno
Risposta 2 : Per l'intero a carico di tutti i condomini dell'edificio
             in  proporzione del valore del piano o della porzione di
             piano di ciascuno
Risposta 3 : Per  l'intero  a  carico  di  quelli  che ne hanno l'uso
             esclusivo
Risposta 4 : Per  l'intero  tra tutti i condomini in parti uguali tra
             loro
Liv. diff. : 2

Numero :     002861
Quesito :    Caio,  Mevio, Filano e Tizio sono gli unici condomini di
             un  fabbricato  ad uso abitativo. Tizio inoltre ha l'uso
             esclusivo  del  lastrico  solare. Nel caso di urgenti ed
             indifferibili  opere  di riparazione del lastrico solare
             le spese saranno ripartite:
Risposta 1 : Per  un terzo a carico di Tizio e per due terzi a carico
             di  tutti i condomini in proporzione al valore del piano
             o  della  porzione di piano di proprieta' di ciascuno di
             essi
Risposta 2 : A  carico  di Tizio, Mevio, Filano e Caio in proporzione
             al  valore  del  piano  o  della  porzione  di  piano di
             ciascuno
Risposta 3 : Per l'intero a carico di Tizio
Risposta 4 : In parti uguali tra Tizio, Caio, Mevio e Filano
Liv. diff. : 2

Numero :     002862
Quesito :    Primo,  Secondo, Terzo e Quarto sono gli unici condomini
             di  un  fabbricato  ad  uso abitativo. Quarto inoltre ha
             l'uso   esclusivo  del  lastrico  solare.  Nel  caso  di
             ricostruzione  del  lastrico  solare,  le relative spese
             saranno ripartite:
Risposta 1 : Per un terzo a carico di Quarto e per due terzi a carico
             di  tutti i condomini in proporzione al valore del piano
             o  della  porzione di piano di proprieta' di ciascuno di
             essi
Risposta 2 : A   carico   di   Primo,  Secondo,  Terzo  e  Quarto  in
             proporzione  al  valore  del  piano  o della porzione di
             piano di ciascuno
Risposta 3 : Per l'intero a carico di Quarto
Risposta 4 : Per un terzo a carico di Quarto e per due terzi a carico
             di  Primo,  Secondo e Terzo in proporzione al valore del
             piano  o  della  porzione  di  piano  di  proprieta'  di
             ciascuno di essi
Liv. diff. : 3

Numero :     002863
Quesito :    A  norma  del codice civile, il proprietario dell'ultimo
             piano di un edificio puo' elevare nuovi piani?
Risposta 1 : Si',  salvo che risulti altrimenti dal titolo ovvero che
             le  condizioni  statiche dell'edificio non lo consentano
             ovvero se ne pregiudichi l'aspetto architettonico ovvero
             ancora diminuisca notevomente l'aria o la luce dei piani
             sottostanti
Risposta 2 : Si',  anche se il titolo disponga diversamente e purche'
             offra  di  adeguare a sue spese la statica dell'edificio
             alle   esigenze   della   nuova   costruzione,   non  ne
             pregiudichi  l'aspetto  architettonico  e non diminuisca
             notevolmente l'aria o la luce del piani sottostanti
Risposta 3 : No,   salvo   che  venga  autorizzato  da  una  delibera
             condominiale  presa  con  il  voto  favorevole  di tanti
             condomini  che  rappresentino  almeno  i  tre quarti del
             valore dell'intero edificio
Risposta 4 : No, salvo che risulti altrimenti dal titolo
Liv. diff. : 1

Numero :     002864
Quesito :    A  norma  del codice civile, il proprietario dell'ultimo
             piano di un edificio puo' elevare nuove fabbriche?
Risposta 1 : Si',  salvo che risulti altrimenti dal titolo ovvero che
             le  condizioni  statiche dell'edificio non lo consentano
             ovvero se ne pregiudichi l'aspetto architettonico ovvero
             ancora diminuisca notevomente l'aria o la luce dei piani
             sottostanti
Risposta 2 : Si',  anche se il titolo disponga diversamente e purche'
             offra  di  adeguare a sue spese la statica dell'edificio
             alle   esigenze   della   nuova   costruzione,   non  ne
             pregiudichi  l'aspetto  architettonico  e non diminuisca
             notevolmente l'aria o la luce del piani sottostanti
Risposta 3 : No,   salvo   che  venga  autorizzato  da  una  delibera
             condominiale  presa  con  il  voto  favorevole  di tanti
             condomini  che  rappresentino  almeno  i  tre quarti del
             valore dell'intero edificio
Risposta 4 : No, salvo che risulti altrimenti dal titolo
Liv. diff. : 1

Numero :     002865
Quesito :    A norma del codice civile, il proprietario esclusivo del
             lastrico solare dell'edificio puo' elevare nuovi piani?
Risposta 1 : Si',  salvo che risulti altrimenti dal titolo ovvero che
             le  condizioni  statiche dell'edificio non lo consentano
             ovvero se ne pregiudichi l'aspetto architettonico ovvero
             ancora diminuisca notevomente l'aria o la luce dei piani
             sottostanti
Risposta 2 : Si',  anche se il titolo disponga diversamente e purche'
             offra  di  adeguare a sue spese la statica dell'edificio
             alle   esigenze   della   nuova   costruzione,   non  ne
             pregiudichi  l'aspetto  architettonico  e non diminuisca
             notevolmente l'aria o la luce del piani sottostanti
Risposta 3 : No,   salvo   che  venga  autorizzato  da  una  delibera
             condominiale  presa  con  il  voto  favorevole  di tanti
             condomini  che  rappresentino  almeno  i  tre quarti del
             valore dell'intero edificio
Risposta 4 : No, salvo che risulti altrimenti dal titolo
Liv. diff. : 1

Numero :     002866
Quesito :    A norma del codice civile, il proprietario esclusivo del
             lastrico   solare   dell'edificio   puo'  elevare  nuove
             fabbriche?
Risposta 1 : Si',  salvo che risulti altrimenti dal titolo ovvero che
             le  condizioni  statiche dell'edificio non lo consentano
             ovvero se ne pregiudichi l'aspetto architettonico ovvero
             ancora diminuisca notevomente l'aria o la luce dei piani
             sottostanti
Risposta 2 : Si',  anche se il titolo disponga diversamente e purche'
             offra  di  adeguare a sue spese la statica dell'edificio
             alle   esigenze   della   nuova   costruzione,   non  ne
             pregiudichi  l'aspetto  architettonico  e non diminuisca
             notevolmente l'aria o la luce del piani sottostanti
Risposta 3 : No,   salvo   che  venga  autorizzato  da  una  delibera
             condominiale  presa  con  il  voto  favorevole  di tanti
             condomini  che  rappresentino  almeno  i  tre quarti del
             valore dell'intero edificio
Risposta 4 : No, salvo che risulti altrimenti dal titolo
Liv. diff. : 1

Numero :     002867
Quesito :    In quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi
             alla  sopraelevazione  di nuovi piani da realizzarsi dal
             proprietario dell'ultimo piano?
Risposta 1 : Se     la     sopraelevazione    pregiudica    l'aspetto
             architettonico dell'edificio
Risposta 2 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio
Risposta 3 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al   condominio   e  almeno  i  tre  quarti  del  valore
             dell'edificio
Risposta 4 : Se   l'inizio   dei  lavori  non  viene  tempestivamente
             comunicato ai due terzi dei condomini
Liv. diff. : 2

Numero :     002868
Quesito :    In quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi
             alla  sopraelevazione  di nuovi piani da realizzarsi dal
             proprietario esclusivo del lastrico solare?
Risposta 1 : Se     la     sopraelevazione    pregiudica    l'aspetto
             architettonico dell'edificio
Risposta 2 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio
Risposta 3 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al   condominio   e  almeno  i  tre  quinti  del  valore
             dell'edificio
Risposta 4 : Se   l'inizio   dei  lavori  non  viene  tempestivamente
             comunicato  a tutti i condomini e all'amministratore del
             condominio
Liv. diff. : 2

Numero :     002869
Quesito :    In quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi
             alla  sopraelevazione di nuove fabbriche, da realizzarsi
             dal proprietario dell'ultimo piano?
Risposta 1 : Se     la     sopraelevazione    pregiudica    l'aspetto
             architettonico dell'edificio
Risposta 2 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio
Risposta 3 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al   condominio   e  almeno  i  due  quinti  del  valore
             dell'edificio
Risposta 4 : Se   l'inizio   dei  lavori  non  viene  tempestivamente
             comunicato all'amministratore del condominio
Liv. diff. : 2

Numero :     002870
Quesito :    In quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi
             alla  sopraelevazione di nuove fabbriche, da realizzarsi
             dal proprietario esclusivo del lastrico solare?
Risposta 1 : Se     la     sopraelevazione    pregiudica    l'aspetto
             architettonico dell'edificio
Risposta 2 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio
Risposta 3 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al   condominio   e  almeno  i  tre  quarti  del  valore
             dell'edificio
Risposta 4 : Se   l'inizio   dei  lavori  non  viene  tempestivamente
             comunicato ai due terzi dei condomini
Liv. diff. : 2

Numero :     002871
Quesito :    In quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi
             alla  sopraelevazione di nuovi piani, da realizzarsi dal
             proprietario dell'ultimo piano?
Risposta 1 : Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente l'aria dei
             piani sottostanti
Risposta 2 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio
Risposta 3 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al   condominio   e  almeno  i  due  quinti  del  valore
             dell'edificio
Risposta 4 : Se   l'inizio   dei  lavori  non  viene  tempestivamente
             comunicato    ai    due    terzi    dei   condomini   ed
             all'amministratore del condominio
Liv. diff. : 2

Numero :     002872
Quesito :    In quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi
             alla  sopraelevazione di nuovi piani, da realizzarsi dal
             proprietario esclusivo del lastrico solare?
Risposta 1 : Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente l'aria dei
             piani sottostanti
Risposta 2 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio
Risposta 3 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al   condominio   e  almeno  i  tre  quarti  del  valore
             dell'edificio
Risposta 4 : Se   l'inizio   dei  lavori  non  viene  tempestivamente
             comunicato ai due terzi dei condomini
Liv. diff. : 2

Numero :     002873
Quesito :    In quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi
             alla  sopraelevazione di nuove fabbriche, da realizzarsi
             dal proprietario dell'ultimo piano?
Risposta 1 : Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente l'aria dei
             piani sottostanti
Risposta 2 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio
Risposta 3 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al   condominio   e  almeno  i  tre  quarti  del  valore
             dell'edificio
Risposta 4 : Se   l'inizio   dei  lavori  non  viene  tempestivamente
             comunicato ai due terzi dei condomini
Liv. diff. : 2

Numero :     002874
Quesito :    In quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi
             alla  sopraelevazione di nuove fabbriche, da realizzarsi
             dal proprietario esclusivo del lastrico solare?
Risposta 1 : Se la sopraelevazione diminuisce notevolmente l'aria dei
             piani sottostanti
Risposta 2 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio
Risposta 3 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al   condominio   e  almeno  i  tre  quarti  del  valore
             dell'edificio
Risposta 4 : Se   l'inizio   dei  lavori  non  viene  tempestivamente
             comunicato ai due terzi dei condomini
Liv. diff. : 2

Numero :     002875
Quesito :    In quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi
             alla  sopraelevazione di nuovi piani, da realizzarsi dal
             proprietario esclusivo del lastrico solare?
Risposta 1 : Se  la  sopraelevazione  diminuisce notevolmente la luce
             dei piani sottostanti
Risposta 2 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio
Risposta 3 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al   condominio   e  almeno  i  tre  quarti  del  valore
             dell'edificio
Risposta 4 : Se   l'inizio   dei  lavori  non  viene  tempestivamente
             comunicato ai due terzi dei condomini
Liv. diff. : 2

Numero :     002876
Quesito :    In quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi
             alla  sopraelevazione di nuove fabbriche, da realizzarsi
             dal proprietario dell'ultimo piano?
Risposta 1 : Se  la  sopraelevazione  diminuisce notevolmente la luce
             dei piani sottostanti
Risposta 2 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio
Risposta 3 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al   condominio   e  almeno  i  tre  quarti  del  valore
             dell'edificio
Risposta 4 : Se   l'inizio   dei  lavori  non  viene  tempestivamente
             comunicato ai due terzi dei condomini
Liv. diff. : 2

Numero :     002877
Quesito :    In quale tra i seguenti casi i condomini possono opporsi
             alla  sopraelevazione di nuove fabbriche, da realizzarsi
             dal proprietario esclusivo del lastrico solare?
Risposta 1 : Se  la  sopraelevazione  diminuisce notevolmente la luce
             dei piani sottostanti
Risposta 2 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al condominio e la maggioranza del valore dell'edificio
Risposta 3 : Se    il   progetto   di   sopraelevazione   non   viene
             preventivamente  approvato  dal condominio con un numero
             di  voti che rappresenti la maggioranza dei partecipanti
             al   condominio   e  almeno  i  tre  quarti  del  valore
             dell'edificio
Risposta 4 : Se   l'inizio   dei  lavori  non  viene  tempestivamente
             comunicato ai due terzi dei condomini
Liv. diff. : 2

Numero :     002878
Quesito :    A norma del codice civile e salvo che risulti altrimenti
             dal  titolo,  il  proprietario  dell'ultimo  piano di un
             edificio che fa una sopraelevazione:
Risposta 1 : deve  corrispondere  agli  altri condomini un'indennita'
             pari  al  valore  attuale  dell'area da occuparsi con la
             nuova  fabbrica,  diviso  per  il  numero dei piani, ivi
             compreso  quello da edificare e detratto l'importo della
             quota  a lui spettante. E' tenuto altresi' a ricostruire
             il  lastrico  solare  di cui tutti o parte dei condomini
             avevano diritto di usare
Risposta 2 : non  e'  tenuto  a  corrispondere alcuna indennita' agli
             altri  condomini,  ne' ha l'obbligo di ricostruzione del
             lastrico solare
Risposta 3 : deve  corrispondere  ai  soli  condomini  che ne abbiano
             fatto  esplicita  richiesta,  una somma pari a un quinto
             del valore della sopraelevazione realizzata
Risposta 4 : non  e'  tenuto al pagamento di alcuna indennita', ma ha
             l'obbligo di ricostruire il lastrico solare di cui tutti
             i condomini avevano il diritto di usare
Liv. diff. : 1

Numero :     002879
Quesito :    A norma del codice civile e salvo che risulti altrimenti
             dal  titolo,  il  proprietario  esclusivo  del  lastrico
             solare che fa una sopraelevazione:
Risposta 1 : deve  corrispondere  agli  altri condomini un'indennita'
             pari  al  valore  attuale  dell'area da occuparsi con la
             nuova  fabbrica,  diviso  per  il  numero dei piani, ivi
             compreso  quello da edificare e detratto l'importo della
             quota  a lui spettante. E' tenuto altresi' a ricostruire
             il  lastrico  solare  di cui tutti o parte dei condomini
             avevano diritto di usare
Risposta 2 : non  e'  tenuto  a  corrispondere alcuna indennita' agli
             altri  condomini,  ne' ha l'obbligo di ricostruzione del
             lastrico solare
Risposta 3 : deve  corrispondere  ai  soli  condomini  che ne abbiano
             fatto esplicita richiesta una somma pari a un quinto del
             valore della sopraelevazione
Risposta 4 : non  e'  tenuto al pagamento di alcuna indennita', ma ha
             l'obbligo di ricostruire il lastrico solare di cui tutti
             i condomini avevano il diritto di usare
Liv. diff. : 1

Numero :     002880
Quesito :    Nel  caso  di perimento accidentale dell'intero edificio
             condominiale,  puo' ciascuno dei condomini richiedere la
             vendita all'asta del suolo e dei materiali?
Risposta 1 : Si', salvo che sia stato diversamente convenuto
Risposta 2 : No, salvo che sia stato diversamente convenuto
Risposta 3 : No, anche se sia stato diversamente convenuto
Risposta 4 : Si', anche se sia stato diversamente convenuto
Liv. diff. : 3

Numero :     002881
Quesito :    Nel   caso  di  perimento  accidentale  di  un  edificio
             condominiale  per una parte che rappresenti i tre quarti
             del  suo  valore, puo' ciascuno dei condomini richiedere
             la vendita all'asta del suolo e dei materiali?
Risposta 1 : Si', salvo che sia stato diversamente convenuto
Risposta 2 : No, salvo che sia stato diversamente convenuto
Risposta 3 : No, anche se sia stato diversamente convenuto
Risposta 4 : Si', anche se sia stato diversamente convenuto
Liv. diff. : 3

Numero :     002882
Quesito :    In  materia  di  condominio  negli edifici, ciascuno dei
             condomini,  salvo  che  sia diversamente convenuto, puo'
             richiedere la vendita all'asta del suolo e dei materiali
             nel caso di perimento accidentale:
Risposta 1 : Dell'intero  edificio o di una parte che rappresenti tre
             quarti del suo valore
Risposta 2 : Dell'intero  edificio  o di una parte che rappresenti la
             meta' del suo valore
Risposta 3 : Dell'intero  edificio  e  non  anche  nel caso in cui ne
             perisca una parte di qualunque valore essa sia
Risposta 4 : Dell'intero  edificio  o di una parte che rappresenti la
             meta'  del  suo  valore  e  che  riguardi  la proprieta'
             esclusiva di almeno la meta' piu' uno dei condomini
Liv. diff. : 3

Numero :     002883
Quesito :    Puo'  Caio  singolarmente richiedere la vendita all'asta
             del   suolo   e   dei   materiali   quando   sia  perito
             accidentalmente  e per intero il grattacielo composto da
             trenta  piani  di  cui  l'ultimo di proprieta' esclusiva
             dello stesso Caio?
Risposta 1 : Si, salvo che sia stato diversamente convenuto
Risposta 2 : No,  poiche'  il  valore  della  proprieta'  di  Caio e'
             inferiore ad un quinto dell'intero edificio
Risposta 3 : No,  poiche'  Caio  era proprietario dell'ultimo piano e
             non del piano terra al di sopra del quale sorge l'intero
             edificio
Risposta 4 : Si, anche se era stato diversamente convenuto
Liv. diff. : 2

Numero :     002884
Quesito :    Nell'ipotesi  di  perimento  accidentale  di un edificio
             condominiale  per una parte che rappresenti i tre quarti
             del  suo  valore puo' Sempronio singolarmente richiedere
             la  vendita  all'asta  del  suolo  e  dei  materiali  se
             l'appartamento  del  quale  egli  e' proprietario non ha
             subi'to  nel  crollo  alcun  danno poiche' sito al piano
             terra?
Risposta 1 : Si, salvo che sia stato diversamente convenuto.
Risposta 2 : No,  in quanto il suo appartamento non ha subito lesioni
             o deterioramenti.
Risposta 3 : No, anche se e' stato diversamente convenuto.
Risposta 4 : Si, anche se e' stato diversamente convenuto
Liv. diff. : 3

Numero :     002885
Quesito :    A  norma  del codice civile e salvo che sia diversamente
             stabilito,   l'amministratore   del   condominio  di  un
             edificio:
Risposta 1 : Dura  in  carica  un anno e puo' essere revocato in ogni
             tempo dall'assemblea
Risposta 2 : Dura  in  carica  sei  mesi  e  non puo' essere revocato
             dall'assemblea
Risposta 3 : Dura   in   carica  tre  anni  e  puo'  essere  revocato
             dall'assemblea solo per giusta causa
Risposta 4 : Dura  in carica tre anni e, decorso un anno, puo' essere
             revocato dall'assemblea
Liv. diff. : 2

Numero :     002886
Quesito :    A  norma  del codice civile, qual e' il numero minimo di
             condomini di un edificio oltre il quale l'assemblea deve
             nominare l'amministratore del condominio?
Risposta 1 : Quando il numero dei condomini e' superiore a quattro
Risposta 2 : Quando il numero dei condomini e' superiore a dieci
Risposta 3 : Quando il numero dei condomini e' superiore a tre
Risposta 4 : Quando il numero dei condomini e' superiore a cinque
Liv. diff. : 2

Numero :     002887
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, l'assemblea puo' revocare
             l'amministratore del condominio in un edificio:
Risposta 1 : In ogni tempo
Risposta 2 : Quando siano trascorsi almeno quattro mesi dalla nomina
Risposta 3 : Quando siano trascorsi almeno due mesi dalla nomina
Risposta 4 : Quando sia trascorso almeno un anno dalla nomina
Liv. diff. : 1

Numero :     002888
Quesito :    L'amministratore  di  un  condominio in un edificio deve
             fra l'altro:
Risposta 1 : eseguire le deliberazioni dell'assemblea dei condomini
Risposta 2 : annotare   il   trasferimento  della  proprieta'  di  un
             immobile  facente  parte  del  condominio  nell'apposito
             registro dei trasferimenti
Risposta 3 : dare  esecuzione alle delibere del collegio dei revisori
             dei conti condominiali
Risposta 4 : comunicare  al  questore  territorialmente competente le
             parti, l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento
             della  proprieta'  di  un  immobile  facente  parte  del
             condominio
Liv. diff. : 1

Numero :     002889
Quesito :    L'amministratore  di  un  condominio in un edificio deve
             fra l'altro:
Risposta 1 : curare l'osservanza del regolamento di condominio
Risposta 2 : annotare   il   trasferimento  della  proprieta'  di  un
             immobile  facente  parte  del  condominio  nell'apposito
             registro dei trasferimenti
Risposta 3 : dare  esecuzione alle delibere del collegio dei revisori
             dei conti condominiali
Risposta 4 : comunicare  al  questore  territorialmente competente le
             parti, l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento
             della  proprieta'  di  un  immobile  facente  parte  del
             condominio
Liv. diff. : 1

Numero :     002890
Quesito :    L'amministratore  di  un  condominio in un edificio deve
             fra l'altro:
Risposta 1 : disciplinare  l'uso  delle  cose comuni e la prestazione
             dei  servizi  nell'interesse  comune, in modo che ne sia
             assicurato il migliore godimento a tutti i condomini
Risposta 2 : annotare   il   trasferimento  della  proprieta'  di  un
             immobile  facente  parte  del  condominio  nell'apposito
             registro dei trasferimenti
Risposta 3 : dare  esecuzione alle delibere del collegio dei revisori
             dei conti condominiali
Risposta 4 : comunicare  al  questore  territorialmente competente le
             parti, l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento
             della  proprieta'  di  un  immobile  facente  parte  del
             condominio
Liv. diff. : 1

Numero :     002891
Quesito :    L'amministratore  di  un  condominio in un edificio deve
             fra l'altro:
Risposta 1 : riscuotere  i  contributi  per la manutenzione ordinaria
             delle parti comuni dell'edificio
Risposta 2 : annotare   il   trasferimento  della  proprieta'  di  un
             immobile  facente  parte  del  condominio  nell'apposito
             registro dei trasferimenti
Risposta 3 : dare  esecuzione alle delibere del collegio dei revisori
             dei conti condominiali
Risposta 4 : comunicare  al  questore  territorialmente competente le
             parti, l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento
             della  proprieta'  di  un  immobile  facente  parte  del
             condominio
Liv. diff. : 1

Numero :     002892
Quesito :    L'amministratore  di  un  condominio in un edificio deve
             fra l'altro:
Risposta 1 : erogare   le   spese   occorrenti  per  la  manutenzione
             ordinaria delle parti comuni dell'edificio
Risposta 2 : annotare   il   trasferimento  della  proprieta'  di  un
             immobile  facente  parte  del  condominio  nell'apposito
             registro dei trasferimenti
Risposta 3 : dare  esecuzione alle delibere del collegio dei revisori
             dei conti condominiali
Risposta 4 : comunicare  al  questore  territorialmente competente le
             parti, l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento
             della  proprieta'  di  un  immobile  facente  parte  del
             condominio
Liv. diff. : 1

Numero :     002893
Quesito :    L'amministratore  di  un  condominio in un edificio deve
             fra l'altro:
Risposta 1 : compiere gli atti conservativi dei diritti inerenti alle
             parti comuni dell'edificio
Risposta 2 : annotare   il   trasferimento  della  proprieta'  di  un
             immobile  facente  parte  del  condominio  nell'apposito
             registro dei trasferimenti
Risposta 3 : dare  esecuzione alle delibere del collegio dei revisori
             dei conti condominiali
Risposta 4 : comunicare  al  questore  territorialmente competente le
             parti, l'oggetto ed il prezzo dell'atto di trasferimento
             della  proprieta'  di  un  immobile  facente  parte  del
             condominio
Liv. diff. : 1

Numero :     002894
Quesito :    L'amministratore  di un condominio deve rendere il conto
             della sua gestione:
Risposta 1 : alla fine di ciascun anno
Risposta 2 : solo  quando  ne  sia richiesto da almeno due condomini,
             alla fine di ciascun biennio
Risposta 3 : alla fine di ciascun biennio
Risposta 4 : ogni semestre
Liv. diff. : 1

Numero :     002895
Quesito :    Puo'    il    regolamento    di   condominio   conferire
             all'amministratore  maggiori  poteri  di  quelli ad esso
             attribuiti dal codice civile?
Risposta 1 : si'
Risposta 2 : no
Risposta 3 : no,  salvo  che  il  regolamento di condominio consti da
             scrittura privata autenticata da notaio
Risposta 4 : si', purche' il regolamento di condominio sia trascritto
             nei pubblici registri immobiliari
Liv. diff. : 1

Numero :     002896
Quesito :    L'amministratore di un condominio in un edificio:
Risposta 1 : ha  la  rappresentanza  dei partecipanti e puo' agire in
             giudizio sia contro i condomini sia contro i terzi
Risposta 2 : ha  la  rappresentanza  dei partecipanti e puo' agire in
             giudizio esclusivamente nei confronti dei condomini
Risposta 3 : ha  la  rappresentanza  dei partecipanti e puo' agire in
             giudizio solo nei confronti dei terzi
Risposta 4 : ha  la  rappresentanza  dei partecipanti e puo' agire in
             giudizio  sia  contro  i  condomini  sia contro i terzi,
             purche'   questi  ultimi  siano  legati  da  vincoli  di
             parentela con i condomini
Liv. diff. : 1

Numero :     002897
Quesito :    L'amministratore  di un condominio puo' essere convenuto
             in giudizio:
Risposta 1 : per   qualunque   azione  concernente  le  parti  comuni
             dell'edificio
Risposta 2 : per  la  sola  azione  tendente  all'eliminazione  delle
             infiltrazioni   di  acqua  provenienti  da  un  terrazzo
             sovrastante l'appartamento condominiale
Risposta 3 : esclusivamente  in presenza di una controversia promossa
             da  un condomino dissenziente in ordine al riparto delle
             spese per i servizi comuni
Risposta 4 : esclusivamente   in   presenza   di   una   azione   per
             responsabilita'     extracontrattuale    promossa    dal
             conduttore  di  un  locale  facente  parte dell'edificio
             condominiale per danni sofferti a causa della rottura di
             condotte idriche comuni
Liv. diff. : 1

Numero :     002898
Quesito :    Qualora   venga   notificato  all'amministratore  di  un
             condominio  in  un  edificio  una  citazione  ovvero  un
             provvedimento    il   cui   contenuto   esorbiti   dalle
             attribuzioni dell'amministratore, quest'ultimo deve:
Risposta 1 : darne senza indugio notizia all'assemblea dei condomini
Risposta 2 : inserire  la  notizia  della  citazione  nell'avviso  di
             convocazione annuale dell'assemblea in via ordinaria
Risposta 3 : resistere  in giudizio presentando una memoria difensiva
             per conto del condominio
Risposta 4 : presentare ricorso al presidente del tribunale nella cui
             circoscrizione trovasi l'edificio condominiale affinche'
             annulli gli atti per eccesso di potere
Liv. diff. : 2

Numero :     002899
Quesito :    L'amministratore di un condominio in un edificio che, in
             presenza  di  una  notifica a lui fatta di una citazione
             ovvero  di  un  provvedimento  il cui contenuto esorbiti
             dalle sue attribuzioni, non ne dia senza indugio notizia
             all'assemblea dei condomini:
Risposta 1 : puo'  essere  revocato  ed e' tenuto al risarcimento dei
             danni
Risposta 2 : e'  tenuto  a  risarcire  i  danni,  ma  non puo' essere
             revocato
Risposta 3 : puo'  essere  revocato, ma non e' tenuto al risarcimento
             dei danni
Risposta 4 : non  incorre  in  alcun  provvedimento  di revoca ne' e'
             tenuto al pagamento di alcunche'
Liv. diff. : 1

Numero :     002900
Quesito :    Qualora l'assemblea dei condomini di un condominio in un
             edificio  abbia  deliberato  di  promuovere una lite, il
             condomino dissenziente:
Risposta 1 : con atto notificato all'amministratore, puo' separare la
             propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della
             lite per il caso di soccombenza
Risposta 2 : non   puo'   in   alcun   modo   separare   la   propria
             responsabilita'  in  ordine  alle conseguenze della lite
             per il caso di soccombenza
Risposta 3 : con  atto  notificato  almeno  a un terzo dei condomini,
             puo'  ridurre di un quinto la propria responsabilita' in
             ordine  alle  conseguenze  della  lite  per  il  caso di
             soccombenza
Risposta 4 : con  atto notificato a tanti condomini che rappresentino
             almeno  un  terzo  del valore dell'intero edificio, puo'
             ridurre della meta' la propria responsabilita' in ordine
             alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza
Liv. diff. : 1

Numero :     002901
Quesito :    Entro  quale termine va notificato all'amministratore di
             un  condominio  in  un  edificio  l'atto con il quale il
             condomino,   dissenziente   rispetto   ad  una  delibera
             dell'assemblea  dei  condomini  diretta a promuovere una
             lite, puo' separare la propria responsabilita' in ordine
             alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza?
Risposta 1 : Entro il termine di trenta giorni
Risposta 2 : Entro  il  termine  di  trenta giorni o entro il diverso
             termine previsto dal regolamento di condominio
Risposta 3 : Entro il termine stabilito dall'assemblea dei condomini
Risposta 4 : Entro   il  termine  stabilito  dall'amministratore  del
             condominio
Liv. diff. : 1

Numero :     002902
Quesito :    Qualora l'assemblea dei condomini di un condominio in un
             edificio  abbia  deliberato  di  promuovere una lite, il
             condomino     dissenziente,    con    atto    notificato
             all'amministratore,    puo'    separare    la    propria
             responsabilita'  in  ordine  alle conseguenze della lite
             per  il caso di soccombenza. L'atto predetto deve essere
             notificato entro trenta giorni:
Risposta 1 : da  quello  in  cui  il condomino ha avuto notizia della
             deliberazione
Risposta 2 : da  quello  in  cui  la deliberazione e' stata adottata,
             anche se il condomino dissenziente era assente
Risposta 3 : da  quello  in  cui il condomino ha ricevuto l'avviso di
             convocazione dell'assemblea
Risposta 4 : dalla costituzione in giudizio del convenuto
Liv. diff. : 1

Numero :     002903
Quesito :    Qualora l'assemblea dei condomini di un condominio in un
             edificio  abbia  deliberato di resistere ad una domanda,
             il   condomino   dissenziente,   con   atto   notificato
             all'amministratore,    puo'    separare    la    propria
             responsabilita'  in  ordine  alle conseguenze della lite
             per  il caso di soccombenza. L'atto predetto deve essere
             notificato entro trenta giorni:
Risposta 1 : da  quello  in  cui  il condomino ha avuto notizia della
             deliberazione
Risposta 2 : da  quello  in  cui  la deliberazione e' stata adottata,
             anche se il condomino dissenziente era assente
Risposta 3 : da  quello  in  cui il condomino ha ricevuto l'avviso di
             convocazione dell'assemblea
Risposta 4 : da  quello  in cui e' stata depositata in cancelleria la
             comparsa di risposta
Liv. diff. : 1

Numero :     002904
Quesito :    Qualora l'assemblea dei condomini di un condominio in un
             edificio  abbia  deliberato  di  promuovere una lite, il
             condomino  dissenziente  ha  diritto di rivalsa per cio'
             che abbia dovuto pagare alla parte vittoriosa?
Risposta 1 : Si',  se  con  atto  notificato all'amministratore entro
             trenta  giorni  da  quello in cui ha avuto notizia della
             deliberazione, abbia separato la propria responsabilita'
             in  ordine  alle  conseguenze  della lite per il caso di
             soccombenza
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  la  porzione  di  edificio  di  cui  e'
             proprietario  esclusivo rappresenti almeno un quinto del
             valore dell'intero edificio
Risposta 4 : Si',  se con atto depositato in cancelleria entro trenta
             giorni  dalla costituzione del convenuto, abbia separato
             la  propria  responsabilita'  in ordine alle conseguenze
             della lite
Liv. diff. : 2

Numero :     002905
Quesito :    Qualora l'assemblea dei condomini di un condominio in un
             edificio  abbia  deliberato  di  promuovere una lite, il
             condomino     dissenziente,    con    atto    notificato
             all'amministratore,    puo'    separare    la    propria
             responsabilita'  in  ordine  alle conseguenze della lite
             per  il  caso  di soccombenza. Se l'esito della causa e'
             stato    favorevole    al   condominio,   il   condomino
             dissenziente che ne abbia tratto vantaggio:
Risposta 1 : e'  tenuto a concorrere nelle spese del giudizio che non
             sia stato possibile ripetere dalla parte soccombente
Risposta 2 : e'  tenuto a concorrere nelle spese del giudizio che non
             sia  stato  possibile  ripetere dalla parte soccombente,
             salvo   che   la   porzione   dell'edificio  di  cui  e'
             proprietario esclusivo rappresenti meno di un decimo del
             valore dell'intero edificio
Risposta 3 : non  e'  tenuto  a  concorrere nelle spese del giudizio,
             ancorche'  non sia stato possibile ripeterle dalla parte
             soccombente
Risposta 4 : e'  tenuto  a  concorrere  nelle  spese  del giudizio in
             ragione della meta' dell'importo che sarebbe stato a suo
             carico se non fosse stato dissenziente
Liv. diff. : 2

Numero :     002906
Quesito :    Qualora l'assemblea dei condomini di un condominio in un
             edificio  abbia  deliberato  di  resistere a una domanda
             giudiziale, il condomino dissenziente:
Risposta 1 : con atto notificato all'amministratore, puo' separare la
             propria responsabilita' in ordine alle conseguenze della
             lite per il caso di soccombenza
Risposta 2 : non   puo'   in   alcun   modo   separare   la   propria
             responsabilita'  in  ordine  alle conseguenze della lite
             per il caso di soccombenza
Risposta 3 : con  atto  notificato  almeno  a un terzo dei condomini,
             puo'  ridurre di un quinto la propria responsabilita' in
             ordine  alle  conseguenze  della  lite  per  il  caso di
             soccombenza
Risposta 4 : con  atto notificato a tanti condomini che rappresentino
             almeno  un  terzo  del valore dell'intero edificio, puo'
             ridurre della meta' la propria responsabilita' in ordine
             alle conseguenze della lite per il caso di soccombenza
Liv. diff. : 1

Numero :     002907
Quesito :    Qualora l'assemblea dei condomini di un condominio in un
             edificio  abbia  deliberato  di  resistere a una domanda
             giudiziale,  il  condomino  dissenziente  ha  diritto di
             rivalsa  per  cio'  che  abbia  dovuto pagare alla parte
             vittoriosa?
Risposta 1 : Si',  se  con  atto  notificato all'amministratore entro
             trenta  giorni  da  quello in cui ha avuto notizia della
             deliberazione, abbia separato la propria responsabilita'
             in  ordine  alle  conseguenze  della lite per il caso di
             soccombenza
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  la  porzione  di  edificio  di  cui  e'
             proprietario  esclusivo rappresenti almeno un quinto del
             valore dell'intero edificio
Risposta 4 : Si',  se con atto depositato in cancelleria entro trenta
             giorni  dalla comparsa di risposta del condominio, abbia
             separato  la  propria  responsabilita'  in  ordine  alle
             conseguenze della lite
Liv. diff. : 2

Numero :     002908
Quesito :    Qualora l'assemblea dei condomini di un condominio in un
             edificio  abbia  deliberato  di  resistere a una domanda
             giudiziale,   il   condomino   dissenziente,   con  atto
             notificato  all'amministratore, puo' separare la propria
             responsabilita'  in  ordine  alle conseguenze della lite
             per  il  caso  di soccombenza. Se l'esito della causa e'
             stato    favorevole    al   condominio,   il   condomino
             dissenziente che ne abbia tratto vantaggio:
Risposta 1 : e'  tenuto a concorrere nelle spese del giudizio che non
             sia stato possibile ripetere dalla parte soccombente
Risposta 2 : e'  tenuto a concorrere nelle spese del giudizio che non
             sia  stato  possibile  ripetere dalla parte soccombente,
             salvo   che   la   porzione   dell'edificio  di  cui  e'
             proprietario esclusivo rappresenti meno di un decimo del
             valore dell'intero edificio
Risposta 3 : non  e'  tenuto  a  concorrere nelle spese del giudizio,
             ancorche'  non sia stato possibile ripeterle dalla parte
             soccombente
Risposta 4 : e'  tenuto  a  concorrere  nelle  spese  del giudizio in
             ragione della meta' dell'importo che sarebbe stato a suo
             carico se non fosse stato dissenziente
Liv. diff. : 2

Numero :     002909
Quesito :    Entro  quale termine va notificato all'amministratore di
             un  condominio  in  un  edificio  l'atto con il quale il
             condomino,   dissenziente   rispetto   ad  una  delibera
             dell'assemblea  dei  condomini diretta a resistere a una
             domanda    giudiziale,    puo'   separare   la   propria
             responsabilita'  in  ordine  alle conseguenze della lite
             per il caso di soccombenza?
Risposta 1 : Entro il termine di trenta giorni
Risposta 2 : Entro  il  termine  di  trenta giorni o entro il diverso
             termine previsto dal regolamento di condominio
Risposta 3 : Entro   sessanta  giorni  o  entro  il  diverso  termine
             stabilito dall'assemblea dei condomini
Risposta 4 : Entro   il  termine  stabilito  dall'amministratore  del
             condominio
Liv. diff. : 2

Numero :     002910
Quesito :    I   provvedimenti   presi   dall'amministratore   di  un
             condominio in un edificio nell'ambito dei suoi poteri:
Risposta 1 : sono obbligatori per i condomini
Risposta 2 : non vincolano i condomini
Risposta 3 : sono   obbligatori   per   i   condomini   se   iscritti
             nell'apposito registro dei provvedimenti
Risposta 4 : sono  obbligatori per i condomini solamene se riguardano
             servizi essenziali per l'edificio
Liv. diff. : 1

Numero :     002911
Quesito :    Contro   i   provvedimenti   dell'amministratore  di  un
             condominio in un edificio e' ammesso ricorso:
Risposta 1 : all'assemblea   dei  condomini,  senza  pregiudizio  del
             ricorso all'autorita' giudiziaria nei casi e nei termini
             previsti a norma del codice civile
Risposta 2 : al questore territorialmente competente
Risposta 3 : al prefetto territorialmente competente
Risposta 4 : all'amministratore giudiziario che di regola sovrintende
             alla gestione condominiale
Liv. diff. : 1

Numero :     002912
Quesito :    Il condomino che ha fatto spese per le cose comuni senza
             autorizzazione  dell'amministratore  o dell'assemblea ha
             diritto al rimborso?
Risposta 1 : No, salvo che si tratti di spesa urgente
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : Si',  purche'  egli  sia titolare almeno della meta' del
             valore dell'edificio
Risposta 4 : Si',  ma  nei  limiti  dell'aumento di valore delle cose
             comuni
Liv. diff. : 2

Numero :     002913
Quesito :    Nel  condominio  degli  edifici, il condomino che per le
             cose   comuni   ha   fatto   spese   non  urgenti  senza
             autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea:
Risposta 1 : Non ha diritto al rimborso
Risposta 2 : Ha in ogni caso diritto all'intero rimborso
Risposta 3 : Ha in ogni caso diritto al rimborso di meta' delle spese
             fatte
Risposta 4 : Ha  diritto  al  rimborso,  salvo che si tratti di spese
             relative   a  parti  comuni  di  cui  egli  abbia  l'uso
             esclusivo
Liv. diff. : 2

Numero :     002914
Quesito :    Nel  condominio degli edifici, il condomino che ha fatto
             spese   per   le   cose   comuni   senza  autorizzazione
             dell'amministratore o dell'assemblea:
Risposta 1 : Non ha diritto al rimborso, salvo che si tratti di spese
             urgenti
Risposta 2 : Ha  diritto all'intero rimborso, anche se le spese fatte
             non siano urgenti
Risposta 3 : Ha diritto al rimborso di meta' delle spese fatte, anche
             se le spese fatte non siano urgenti
Risposta 4 : Ha  diritto  al  rimborso anche delle spese non urgenti,
             salvo  che si tratti di spese relative a parti comuni di
             cui egli abbia l'uso esclusivo
Liv. diff. : 2

Numero :     002915
Quesito :    Il  condomino  che  ha  fatto  spese  per le cose comuni
             dell'edificio senza autorizzazione dell'amministratore o
             dell'assemblea:
Risposta 1 : non  ha diritto al rimborso salvo che si tratti di spesa
             urgente
Risposta 2 : non  ha  diritto al rimborso anche se si tratti di spesa
             urgente
Risposta 3 : ha diritto comunque al rimborso
Risposta 4 : ha  diritto  al rimborso in misura forfettaria stabilita
             dall'assemblea dei condomini
Liv. diff. : 1

Numero :     002916
Quesito :    Il condomino che ha fatto spese per le cose comuni senza
             autorizzazione dell'amministratore o dell'assemblea:
Risposta 1 : non  ha diritto al rimborso salvo che si tratti di spesa
             urgente
Risposta 2 : non  ha  diritto al rimborso anche se si tratti di spesa
             urgente
Risposta 3 : ha diritto comunque al rimborso
Risposta 4 : ha  diritto  al rimborso in misura forfettaria stabilita
             dall'assemblea dei condomini
Liv. diff. : 1

Numero :     002917
Quesito :    Il  Notaio  Romolo Romani ha da poco acquistato l'intero
             primo  piano,  che intende adibire a studio, del vecchio
             fabbricato  Alfa.  Egli esegue opere di ristrutturazione
             dell'appartamento  e  procede,  senza autorizzazione ne'
             dell'amministratore  ne' dell'assemblea condominiale, al
             rifacimento  dell'androne  e, fino al primo piano, delle
             scale di accesso comuni, gia' peraltro in buono stato di
             manutenzione,  utilizzando costosi e pregiati materiali.
             Da attento studioso del diritto egli sa:
Risposta 1 : di non aver diritto al rimborso poiche' non si tratta di
             spesa urgente
Risposta 2 : di  non  aver  diritto  al  rimborso  in  quanto  non e'
             proprietario di almeno meta' del fabbricato Alfa
Risposta 3 : di   non   aver  diritto  al  rimborso  poiche'  non  ha
             utilizzato materiali di media qualita'
Risposta 4 : di non aver diritto al rimborso poiche' le opere si sono
             limitate all'androne ed alle scale sino al primo piano e
             non hanno invece riguardato tutti i piani
Liv. diff. : 2

Numero :     002918
Quesito :    Tizio,   artista   e  noto  decoratore  di  esterni,  ha
             spontaneamente,       senza      autorizzazione      ne'
             dell'amministratore   ne'  dell'assemblea  condominiale,
             prestato la propria opera decorando l'intera facciata di
             un   grande   fabbricato   in   Cortina   nel  quale  e'
             proprietario  di un intero piano, decorandolo secondo la
             propria  vena  artistica  e  senza  con cio' arrecare un
             effettivo  incremento  di  valore al fabbricato. Egli si
             rivolge  all'amministratore  chiedendo  il  compenso per
             l'opera  svolta  o  quantomeno  il  rimborso delle spese
             sostenute  per  stucchi,  decori  e  pitture  murali. In
             questo caso Tizio:
Risposta 1 : non  ha  diritto  al compenso per l'opera svolta, ne' al
             rimborso delle spese
Risposta 2 : non  ha  diritto  a  compenso,  ma solo a rimborso delle
             spese  con  detrazione di quella quota di esse afferente
             la porzione di fabbricato di sua proprieta'
Risposta 3 : ha diritto al rimborso della meta' delle spese fatte, ma
             non ha diritto a compenso
Risposta 4 : ha  diritto  al  rimborso  delle spese con detrazione di
             quella quota di esse afferente la porzione di fabbricato
             di sua proprieta'
Liv. diff. : 2

Numero :     002919
Quesito :    L'assemblea  dei condomini del condominio in un edificio
             provvede tra l'altro:
Risposta 1 : alla  conferma  dell'amministratore ed all'eventuale sua
             retribuzione
Risposta 2 : alla  revoca  dell'amministratore  nel  solo caso in cui
             egli  per  due  esercizi  non ha reso il conto della sua
             gestione
Risposta 3 : all'iscrizione    della    revoca    dell'amministratore
             nell'apposito   registro  tenuto  presso  l'associazione
             professionale dei proprietari di fabbricati
Risposta 4 : agli  atti  di locazione di durata inferiore a nove anni
             delle porzioni dell'edificio di proprieta' esclusiva dei
             singoli condomini
Liv. diff. : 1

Numero :     002920
Quesito :    L'amministratore  di  un  condominio in un edificio puo'
             ordinare lavori di manutenzione straordinaria?
Risposta 1 : Si',  ma  solo  se  rivestono  carattere  urgente, ed in
             questo caso deve riferirne alla prima assemblea
Risposta 2 : Si', anche se non rivestono carattere di urgenza
Risposta 3 : No, se non ha preventivamente informato l'assemblea
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se ha preventivamente informato almeno i
             due quinti dei condomini
Liv. diff. : 1

Numero :     002921
Quesito :    L'assemblea  dei condomini del condominio in un edificio
             provvede tra l'altro:
Risposta 1 : all'approvazione  del  preventivo delle spese occorrenti
             durante  l'anno  ed  alla  relativa  ripartizione  tra i
             condomini
Risposta 2 : alla  revoca dell'amministratore nel solo caso in cui vi
             sono  fondati  sospetti  di  gravi  irregolarita'  nello
             svolgimento delle sue attribuzioni
Risposta 3 : all'iscrizione    della    revoca    dell'amministratore
             nell'apposito   registro  tenuto  presso  l'associazione
             professionale dei proprietari di fabbricati
Risposta 4 : agli  atti  di locazione di durata inferiore a nove anni
             delle porzioni dell'edificio di proprieta' esclusiva dei
             singoli condomini
Liv. diff. : 1

Numero :     002922
Quesito :    L'assemblea  dei condomini del condominio in un edificio
             provvede tra l'altro:
Risposta 1 : all'approvazione       del       rendiconto      annuale
             dell'amministratore  e  all'impiego  dei  residui attivi
             della gestione
Risposta 2 : alla revoca dell'amministratore nel solo caso in cui non
             provveda   a  resistere  in  giudizio  qualora  gli  sia
             notificata  una  citazione  che  abbia  un contenuto che
             esorbita dalle sue attribuzioni
Risposta 3 : all'iscrizione    della    revoca    dell'amministratore
             nell'apposito   registro  tenuto  presso  l'associazione
             professionale dei proprietari di fabbricati
Risposta 4 : agli  atti  di locazione di durata superiore a nove anni
             delle porzioni dell'edificio di proprieta' esclusiva dei
             singoli condomini
Liv. diff. : 1

Numero :     002923
Quesito :    L'assemblea  dei condomini del condominio in un edificio
             provvede tra l'altro:
Risposta 1 : alle opere di manutenzione straordinaria costituendo, se
             occorre, un fondo speciale
Risposta 2 : alla  revoca  dell'amministratore  nel  solo caso in cui
             egli  per  due  esercizi  non ha reso il conto della sua
             gestione
Risposta 3 : all'iscrizione    della    revoca    dell'amministratore
             nell'apposito   registro  tenuto  presso  l'associazione
             professionale dei proprietari di fabbricati
Risposta 4 : agli  atti  di locazione di durata inferiore a nove anni
             delle porzioni dell'edificio di proprieta' esclusiva dei
             singoli condomini
Liv. diff. : 1

Numero :     002924
Quesito :    I  condomini  di  un edificio si riuniscono per revocare
             l'amministratore  del  condominio.  A  norma  del codice
             civile:
Risposta 1 : Possono deliberare tale revoca con un numero di voti che
             rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la
             meta'  del valore dell'edificio, purche' l'assemblea sia
             regolarmente costituita
Risposta 2 : Possono deliberare tale revoca solo all'unanimita'
Risposta 3 : Possono  deliberare  tale  revoca  solamente con verbale
             ricevuto da notaio
Risposta 4 : Non  possono deliberare tale revoca prima della chiusura
             dell'esercizio in corso
Liv. diff. : 1

Numero :     002925
Quesito :    Primo,  Secondo  ,  Terzo, Quarto, Quinto e Sesto, unici
             condomini dell'edificio Alfa, si riuniscono in assemblea
             di   prima   convocazione  regolarmente  costituita  per
             revocare  l'amministratore del condomino; non tutti sono
             d'accordo.  A  norma  del codice civile ed in assenza di
             pattuizioni diverse l'assemblea:
Risposta 1 : puo' deliberare la revoca con il voto di Primo, Secondo,
             Terzo  e  Quarto  che rappresentano piu' della meta' del
             valore dell'edificio
Risposta 2 : puo'  deliberare  la revoca solo all'unanimita' anche vi
             sia una giusta causa
Risposta 3 : puo' deliberare la revoca solo all'unanimita', salvo che
             vi sia una giusta causa
Risposta 4 : non  puo'  deliberare la revoca, neanche all'unanimita',
             prima della chiusura dell'esercizio in corso
Liv. diff. : 3

Numero :     002926
Quesito :    Pucci,  Rina,  Flora,  Salvo e Stefania, unici condomini
             dell'edificio   Beta,  si  riuniscono  in  assemblea  di
             seconda   convocazione   regolarmente   costituita   per
             revocare  l'amministratore del condomino; non tutti sono
             d'accordo.  A  norma  del codice civile ed in assenza di
             pattuizioni diverse l'assemblea:
Risposta 1 : puo'  deliberare  la revoca con il voto di Pucci, Rina e
             Flora  che  rappresentano  piu'  della  meta' del valore
             dell'edificio,  anche  con  il voto contrario di Salvo e
             Stefania
Risposta 2 : puo'  deliberare la revoca solo all'unanimita', anche se
             vi sia una giusta causa
Risposta 3 : puo' deliberare la revoca solo all'unanimita', salvo che
             vi sia una giusta causa
Risposta 4 : puo'  deliberare  la  revoca  con  il voto favorevole di
             Pucci  e  Rina  che  rappresentano  piu' della meta' del
             valore  dell'edificio,  anche  con  il voto contrario di
             Flora, Salvo e Stefania
Liv. diff. : 3

Numero :     002927
Quesito :    Le  deliberazioni  prese dall'assemblea dei condomini di
             un  condominio  in  un edificio nel rispetto delle norme
             dettate dal codice civile:
Risposta 1 : sono obbligatorie per tutti i condomini
Risposta 2 : non  sono  obbligatorie  per i condomini che non abbiano
             partecipato di persona all'assemblea
Risposta 3 : non  sono  obbligatorie  per i condomini che non abbiano
             partecipato di persona o per delega all'assemblea
Risposta 4 : sono  obbligatorie per tutti i condomini, tranne che per
             quelli  che  in assemblea abbiano manifestato il proprio
             dissenso
Liv. diff. : 1

Numero :     002928
Quesito :    Contro  le  deliberazioni  adottate  dall'assemblea  dei
             condomini di un condominio in un edificio contrarie alla
             legge ogni condomino dissenziente puo' fare ricorso:
Risposta 1 : all'autorita' giudiziaria
Risposta 2 : all'assemblea   dei   condomini   riunita   in   seconda
             convocazione
Risposta 3 : all'amministratore del condominio
Risposta 4 : al questore territorialmente competente
Liv. diff. : 1

Numero :     002929
Quesito :    Contro  le  deliberazioni  adottate  dall'assemblea  dei
             condomini  di  un condominio in un edificio contrarie al
             regolamento  di  condominio  ogni condomino dissenziente
             puo' fare ricorso:
Risposta 1 : all'autorita' giudiziaria
Risposta 2 : all'assemblea   dei   condomini   riunita   in   seconda
             convocazione
Risposta 3 : all'amministratore del condominio
Risposta 4 : al questore territorialmente competente
Liv. diff. : 1

Numero :     002930
Quesito :    Il   ricorso   promosso  all'autorita'  giudiziaria  dal
             condomino   dissenziente  contro  le  delibere  adottate
             dall'assemblea  dei  condomini  di  un  condominio in un
             edificio  contrarie alla legge sospende l'esecuzione del
             provvedimento?
Risposta 1 : No, salvo che la sospensione sia ordinata dall'autorita'
             giudiziaria
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  purche' il condomino dissenziente sia proprietario
             esclusivo  di  una  porzione di edificio che rappresenti
             almeno un quinto del valore dell'intero edificio
Liv. diff. : 2

Numero :     002931
Quesito :    Il   ricorso   promosso  all'autorita'  giudiziaria  del
             condomino   dissenziente  contro  le  delibere  adottate
             dall'assemblea  dei  condomini  di  un  condominio in un
             edificio contrarie al regolamento di condominio sospende
             l'esecuzione del provvedimento?
Risposta 1 : No, salvo che la sospensione sia ordinata dall'autorita'
             giudiziaria
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  purche' il condomino dissenziente sia proprietario
             esclusivo  di  una  porzione di edificio che rappresenti
             almeno un sesto del valore dell'intero edificio
Liv. diff. : 1

Numero :     002932
Quesito :    Il   ricorso   all'autorita'   giudiziaria   avverso  le
             deliberazioni  prese  dall'assemblea dei condomini di un
             condominio  in  un  edificio e contrarie alla legge deve
             essere proposto dal condomino dissenziente :
Risposta 1 : entro trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data
             della deliberazione
Risposta 2 : entro  il  termine di prescrizione di un anno dalla data
             della deliberazione
Risposta 3 : entro  il termine perentorio stabilito di volta in volta
             dall'amministratore  e  che  decorre  dalla  data  della
             deliberazione
Risposta 4 : entro  il termine perentorio stabilito di volta in volta
             dall'assemblea  dei  condomini  e che decorre dalla data
             della deliberazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002933
Quesito :    Il   ricorso   all'autorita'   giudiziaria   avverso  le
             deliberazioni  prese  dall'assemblea dei condomini di un
             condominio  in  un  edificio e contrarie alla legge deve
             essere proposto dal condomino assente:
Risposta 1 : entro trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data
             di comunicazione della deliberazione
Risposta 2 : entro  il  termine di prescrizione di un anno dalla data
             di comunicazione della deliberazione
Risposta 3 : entro trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data
             della deliberazione
Risposta 4 : entro  il termine perentorio stabilito di volta in volta
             dall'assemblea dei condomini e che decorre dalla data di
             comunicazione della deliberazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002934
Quesito :    Il   ricorso   all'autorita'   giudiziaria   avverso  le
             deliberazioni  prese  dall'assemblea dei condomini di un
             condominio  in un edificio e contrarie al regolamento di
             condominio    deve   essere   proposto   dal   condomino
             dissenziente:
Risposta 1 : entro trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data
             della deliberazione
Risposta 2 : entro  il  termine di prescrizione di un anno dalla data
             della deliberazione
Risposta 3 : entro  il termine perentorio stabilito di volta in volta
             dall'amministratore  e  che  decorre  dalla  data  della
             deliberazione
Risposta 4 : entro  il termine perentorio stabilito di volta in volta
             dall'assemblea  dei  condomini  e che decorre dalla data
             della deliberazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002935
Quesito :    Il   ricorso   all'autorita'   giudiziaria   avverso  le
             deliberazioni  prese  dall'assemblea dei condomini di un
             condominio  in un edificio e contrarie al regolamento di
             condominio deve essere proposto dal condomino assente:
Risposta 1 : entro trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data
             di comunicazione della deliberazione
Risposta 2 : entro  il  termine di prescrizione di un anno dalla data
             di comunicazione della deliberazione
Risposta 3 : entro trenta giorni, sotto pena di decadenza, dalla data
             della deliberazione
Risposta 4 : entro  il termine perentorio stabilito di volta in volta
             dall'assemblea dei condomini e che decorre dalla data di
             comunicazione della deliberazione
Liv. diff. : 1

Numero :     002936
Quesito :    Qualora  in  un  edificio  il  numero  dei condomini sia
             superiore  a  dieci,  a  chi  spetta l'iniziativa per la
             formazione del regolamento di condominio?
Risposta 1 : A ciascun condomino
Risposta 2 : Solo all'amministratore anche se non condomino
Risposta 3 : Esclusivamente   alla   maggioranza  dei  condomini  che
             rappresenti almeno un terzo del valore dell'edificio
Risposta 4 : Esclusivamente   alla   maggioranza  dei  condomini  che
             rappresenti almeno la meta' del valore dell'edificio
Liv. diff. : 2

Numero :     002937
Quesito :    Quando la formazione del regolamento di condominio negli
             edifici  e'  obbligatoria  secondo il codice civile, chi
             puo' prenderne l'iniziativa?
Risposta 1 : Ciascun condomino
Risposta 2 : Almeno tre condomini
Risposta 3 : La maggioranza dei condomini
Risposta 4 : Almeno dieci condomini
Liv. diff. : 1

Numero :     002938
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, e' possibile possedere la
             cosa  per  mezzo  di  altra  persona  che  ne  abbia  la
             detenzione?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', solo se il detentore e' in buona fede
Risposta 4 : Si', solo se la detenzione e' anteriore al possesso
Liv. diff. : 1

Numero :     002939
Quesito :    Si puo' possedere:
Risposta 1 : Direttamente  o  per  mezzo  di  altra persona che ha la
             detenzione della cosa
Risposta 2 : Solo direttamente
Risposta 3 : Direttamente  o  per mezzo di familiari conviventi anche
             non aventi la detenzione della cosa
Risposta 4 : Non direttamente, ma solo per mezzo di altra persona che
             ha la detenzione della cosa
Liv. diff. : 1

Numero :     002940
Quesito :    In  colui che esercita il potere di fatto sulla cosa, il
             possesso:
Risposta 1 : Si  presume  quando  non  si  prova  che ha cominciato a
             esercitare  il  potere di fatto sulla cosa semplicemente
             come detenzione
Risposta 2 : Si  presume solo quando il potere di fatto sulla cosa e'
             fondato su un titolo avente forma scritta
Risposta 3 : Non si presume e la relativa prova grava sul possessore
Risposta 4 : Si  presume solo se ha cominciato ad avere la detenzione
             ed il titolo e' mutato per causa proveniente da un terzo
Liv. diff. : 3

Numero :     002941
Quesito :    Tizio,   conduttore   di   un  immobile  concessogli  in
             locazione dal proprietario Caio, vi ha effettuato, senza
             il  consenso  di  quest'ultimo, lavori di trasformazione
             riservati dal contratto di locazione al proprietario, ma
             senza  volere  disconoscere  il possesso di Caio. In tal
             modo, Tizio ha mutato la sua detenzione in possesso?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  ma solo se la locazione ha durata superiore a nove
             anni
Risposta 4 : No, salvo che la locazione abbia per oggetto un immobile
             destinato ad uso abitativo
Liv. diff. : 2

Numero :     002942
Quesito :    Se  alcuno  ha  iniziato  ad  avere  la detenzione, puo'
             acquistare il possesso?
Risposta 1 : No,  finche'  il  titolo  non venga ad essere mutato per
             causa  proveniente da un terzo o in forza di opposizione
             da lui fatta contro il possessore
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',  solo  se  il  possesso trovi titolo in un espresso
             riconoscimento del proprietario
Liv. diff. : 2

Numero :     002943
Quesito :    Il  possessore  attuale  che  ha posseduto in tempo piu'
             remoto:
Risposta 1 : Si   presume   che   abbia  posseduto  anche  nel  tempo
             intermedio
Risposta 2 : Si   presume   che   abbia  posseduto  anche  nel  tempo
             intermedio  solo se abbia un titolo a fondamento del suo
             possesso
Risposta 3 : Non  si  presume  che  abbia  posseduto  anche nel tempo
             intermedio,  dovendo lo stesso possessore fornire sempre
             la prova di tale possesso
Risposta 4 : Si   presume   che   abbia  posseduto  anche  nel  tempo
             intermedio  solo  se la cosa oggetto del possesso sia un
             bene  immobile  nel  quale  il  possessore  ha  dimorato
             abitualmente per tutto il periodo
Liv. diff. : 1

Numero :     002944
Quesito :    Il  possessore  attuale che abbia un titolo a fondamento
             del suo possesso:
Risposta 1 : Si  presume  che  abbia posseduto anche anteriormente, a
             far tempo dalla data del titolo
Risposta 2 : Si  presume  che  abbia posseduto anche anteriormente, a
             far tempo dalla data del titolo, solo se si tratti di un
             acquisto  a  causa di morte e sia provato il possesso in
             capo al defunto
Risposta 3 : Si  presume che abbia posseduto anche anteriormente alla
             data del titolo
Risposta 4 : Non  si presume che abbia posseduto anche anteriormente,
             a  far  tempo dalla data del titolo, salvo che si tratti
             di un acquisto per atto tra vivi a titolo oneroso
Liv. diff. : 2

Numero :     002945
Quesito :    Il possesso attuale fa presumere il possesso anteriore?
Risposta 1 : No, salvo che il possessore abbia un titolo a fondamento
             del  suo  possesso ed in questo caso si presume che egli
             abbia posseduto dalla data del titolo
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si', ma solo relativamente alle universalita' di mobili
Liv. diff. : 2

Numero :     002946
Quesito :    Gli atti compiuti con l'altrui tolleranza:
Risposta 1 : Non  possono  servire  di  fondamento  all'acquisto  del
             possesso
Risposta 2 : Servono di fondamento all'acquisto del possesso
Risposta 3 : Non  possono  servire  di  fondamento  all'acquisto  del
             possesso salvo che tali atti riguardino beni immobili
Risposta 4 : Servono  di  fondamento  all'acquisto  solo del possesso
             corrispondente all'esercizio del diritto di proprieta'
Liv. diff. : 2

Numero :     002947
Quesito :    Gli   atti  compiuti  con  l'altrui  tolleranza  possono
             servire di fondamento all'acquisto del possesso?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : Si', purche' compiuti in buona fede
Risposta 4 : Si', purche' non si tratti di atti emulativi
Liv. diff. : 2

Numero :     002948
Quesito :    L'azione di spoglio:
Risposta 1 : E'  concessa  nei  rapporti tra privati rispetto ai beni
             appartenenti al pubblico demanio
Risposta 2 : Non  e'  concessa  nei  rapporti tra privati rispetto ai
             beni  appartenenti  al  pubblico demanio, ma e' concessa
             nei  rapporti  tra  privati  e pubbliche amministrazioni
             rispetto a tali beni
Risposta 3 : Non  e'  mai  concessa  rispetto ai beni appartenenti al
             pubblico demanio
Risposta 4 : E'  concessa  rispetto  ai beni appartenenti al pubblico
             demanio  nei  rapporti tra le pubbliche amministrazioni,
             ma non e' mai concessa nei rapporti tra privati rispetto
             a tali beni
Liv. diff. : 3

Numero :     002949
Quesito :    Rispetto  ai  beni  appartenenti  al pubblico demanio e'
             concessa   nei   rapporti   tra   privati   l'azione  di
             manutenzione?
Risposta 1 : Si',  solo se trattasi di esercizio di facolta' le quali
             possono  formare  oggetto  di concessione da parte della
             pubblica amministrazione
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No,  salvo che il privato abbia gia' maturato il termine
             per chiedere l'accertamento dell'usucapione
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 3

Numero :     002950
Quesito :    Rispetto  ai  beni  appartenenti  al pubblico demanio e'
             concessa l'azione di spoglio al privato che li possieda?
Risposta 1 : Si', ma solo nei rapporti tra privati
Risposta 2 : Si',    ma    solo    nei   confronti   della   pubblica
             amministrazione
Risposta 3 : Si',  nei  confronti  della  pubblica  amministrazione e
             purche' il possesso duri da almeno cinque anni
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 3

Numero :     002951
Quesito :    Il possesso gia' esercitato dal defunto continua:
Risposta 1 : Nell'erede con effetto dall'apertura della successione
Risposta 2 : Nell'erede  a  far  tempo  dal  giorno dell'accettazione
             dell'eredita'
Risposta 3 : Nell'erede   legittimo  a  far  tempo  dall'accettazione
             dell'eredita' e nell'erede testamentario a far tempo dal
             momento in cui il testamento diviene eseguibile
Risposta 4 : Nel  solo  erede legittimo a far tempo dall'accettazione
             dell'eredita'
Liv. diff. : 1

Numero :     002952
Quesito :    Tizio   vende   un   appartamento  a  Caio  immettendolo
             contestualmente  nel  possesso.  Caio, al fine di godere
             degli effetti del possesso:
Risposta 1 : Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore
Risposta 2 : Puo'  unire  al  proprio  possesso quello del suo autore
             solo se per entrambi trattasi di possesso di buona fede
Risposta 3 : Puo'  unire  al  proprio  possesso quello del suo autore
             solo    se    era    stato   precedentemente   detentore
             dell'immobile e nei limiti temporali della detenzione
Risposta 4 : Non puo' unire al proprio possesso quello del suo autore
Liv. diff. : 1

Numero :     002953
Quesito :    Caio,  successore  di Tizio in forza di una disposizione
             di  ultima  volonta'  a  titolo  particolare, per godere
             degli  effetti  del  possesso  del de cuius in ordine al
             bene legato:
Risposta 1 : Puo' unire al proprio possesso quello del suo autore
Risposta 2 : Puo'  unire  al  proprio  possesso quello del suo autore
             solo  se  prova  che  entrambi  sono stati possessori di
             buona fede
Risposta 3 : Puo'  unire  al  proprio  possesso quello del suo autore
             solo se era gia' precedentemente detentore dell'immobile
             legato e nei limiti temporali della detenzione
Risposta 4 : Puo'  unire  al  proprio  possesso quello del suo autore
             salvo che il possesso di quest'ultimo durasse da meno di
             dieci anni
Liv. diff. : 2

Numero :     002954
Quesito :    Il successore a titolo particolare puo' unire al proprio
             possesso quello del suo autore per goderne gli effetti?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  fosse  precedentemente  detentore e nei
             limiti temporali della detenzione
Risposta 4 : Si', salvo che il suo autore abbia posseduto per meno di
             dieci anni
Liv. diff. : 1

Numero :     002955
Quesito :    Il possesso del defunto continua nell'erede?
Risposta 1 : Si', con effetto dall'apertura della successione.
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  con  effetto  dalla  data  di  presentazione della
             dichiarazione di successione, se presentata nei sei mesi
             successivi all'apertura della successione
Risposta 4 : Si',  con  effetto  dal giorno in cui e' stata accettata
             l'eredita',  se  dopo  l'apertura  e'  stato nominato un
             curatore dell'eredita' giacente
Liv. diff. : 1

Numero :     002956
Quesito :    Il successore a titolo particolare puo' unire al proprio
             possesso quello del suo autore per goderne gli effetti?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo  relativamente ai beni mobili iscritti in
             pubblici registri
Risposta 4 : Si', ma solo relativamente ai beni immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     002957
Quesito :    E' possessore di buona fede:
Risposta 1 : Chi possiede ignorando di ledere l'altrui diritto
Risposta 2 : Solo  chi possiede in base ad un titolo valido ed idoneo
             a trasferire il diritto di proprieta'
Risposta 3 : Solo   chi  e'  stato  immesso  nel  possesso  del  bene
             volontariamente dal proprietario
Risposta 4 : Solo chi compie atti con l'altrui tolleranza
Liv. diff. : 1

Numero :     002958
Quesito :    La buona fede nel possesso:
Risposta 1 : E'   presunta   e  basta  che  vi  sia  stata  al  tempo
             dell'acquisto
Risposta 2 : E'  presunta  solo  in  presenza  di  un titolo idoneo a
             trasferire  il  diritto  di proprieta' e deve persistere
             per dieci anni dall'acquisto
Risposta 3 : Non e' mai presunta
Risposta 4 : Non  e' mai presunta, salvo che il proprietario del bene
             posseduto   abbia   riconosciuto   la   buona  fede  del
             possessore in un atto scritto avente data certa
Liv. diff. : 1

Numero :     002959
Quesito :    Il  possessore  di  buona  fede,  fino alla restituzione
             della cosa, risponde verso il rivendicante:
Risposta 1 : Dei  frutti  percepiti  dopo  la domanda giudiziale e di
             quelli  che  avrebbe  potuto  percepire  dopo tale data,
             usando la diligenza di un buon padre di famiglia
Risposta 2 : Dei  frutti  percepiti  sia  prima  che  dopo la domanda
             giudiziale
Risposta 3 : Dei  frutti  che  avrebbe  potuto  percepire prima della
             domanda giudiziale usando la diligenza del buon padre di
             famiglia
Risposta 4 : Dei  frutti  percepiti  fino  al  giorno  della  domanda
             giudiziale
Liv. diff. : 2

Numero :     002960
Quesito :    Il  possessore  ha diritto al rimborso delle spese fatte
             per le riparazioni straordinarie?
Risposta 1 : Si', anche se possessore di mala fede
Risposta 2 : Si', solo se possessore di buona fede
Risposta 3 : No,  salvo  che le spese siano necessarie a tutela della
             pubblica incolumita'
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 2

Numero :     002961
Quesito :    Il  possessore  tenuto  alla  restituzione della cosa ha
             diritto al rimborso delle spese fatte per le riparazioni
             straordinarie?
Risposta 1 : Si', anche se possessore di mala fede
Risposta 2 : Si', ma solo se possessore di buona fede
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si', ma solo se le spese hanno migliorato la cosa
Liv. diff. : 2

Numero :     002962
Quesito :    Il  possessore  tenuto  alla  restituzione della cosa ha
             diritto  a  indennita'  per  i miglioramenti recati alla
             stessa?
Risposta 1 : Si',  purche'  i miglioramenti sussistano al tempo della
             restituzione
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si', purche' sia in buona fede
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 3

Numero :     002963
Quesito :    In  che  misura  si  deve corrispondere al possessore di
             buona  fede l'indennita' per i miglioramenti recati alla
             cosa?
Risposta 1 : Nella  misura  dell'aumento  di  valore conseguito dalla
             cosa per effetto dei miglioramenti
Risposta 2 : Nella misura della minor somma tra l'importo della spesa
             e l'aumento di valore
Risposta 3 : Nella  misura  dell'importo della spesa effettuata per i
             miglioramenti
Risposta 4 : Nella misura determinata equitativamente dal giudice
Liv. diff. : 3

Numero :     002964
Quesito :    In  che misura si deve corrispondere l'indennita' dovuta
             al  possessore  di  mala fede per i miglioramenti recati
             alla cosa?
Risposta 1 : Nella misura della minor somma tra l'importo della spesa
             e l'aumento di valore
Risposta 2 : Nella  misura  dell'aumento  di  valore conseguito dalla
             cosa per effetto dei miglioramenti
Risposta 3 : Nella  misura  dell'importo  della spesa sostenuta per i
             miglioramenti
Risposta 4 : Nella misura determinata equitativamente dal giudice
Liv. diff. : 3

Numero :     002965
Quesito :    Se il possessore e' tenuto alla restituzione dei frutti,
             gli   spetta  il  rimborso  delle  spese  fatte  per  le
             riparazioni ordinarie?
Risposta 1 : Si', limitatamente al tempo per il quale la restituzione
             e' dovuta
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', senza limiti di tempo
Risposta 4 : Si', ma solo se e' in buona fede
Liv. diff. : 3

Numero :     002966
Quesito :    Tizio  e'  possessore  da  cinque  anni  di un rudere di
             fabbricato,  in  stato  di  abbandono  e  con  il  tetto
             sfondato  e  privo  di  tegole  da  oltre  un ventennio;
             decide,  al  fine di renderlo utilizzabile, di sostenere
             le  spese  per  il ripristino del tetto, ma vuole che le
             spese  da  lui  sostenute  possano,  comunque,  essergli
             rimborsate dal proprietario. In questo caso:
Risposta 1 : Tizio  ha diritto al rimborso, anche nel caso in cui sia
             possessore di mala fede
Risposta 2 : Tizio non ha diritto al rimborso, salvo che sia in buona
             fede
Risposta 3 : Tizio non ha alcun diritto al rimborso delle spese
Risposta 4 : Tizio  non  ha  diritto  al rimborso, salvo che le spese
             siano necessarie a tutela della pubblica incolumita'
Liv. diff. : 2

Numero :     002967
Quesito :    Tizio  possiede  da  due  anni  un  rudere di fabbricato
             rurale  da  tempo  abbandonato da Caio e vi ha apportato
             miglioramenti.  Tizio  ha  diritto  ad  indennita' per i
             suddetti miglioramenti?
Risposta 1 : Si',   purche'   questi   sussistano   al   tempo  della
             restituzione
Risposta 2 : Si', anche se non sussistano al tempo della restituzione
             e sempre che sia in buona fede
Risposta 3 : Si', anche se non sussistano al tempo della restituzione
             e anche se sia in mala fede
Risposta 4 : No, in quanto possiede solo da due anni
Liv. diff. : 2

Numero :     002968
Quesito :    Tizio  possiede  in  buona  fede  un  vecchio  rudere di
             fabbricato  rurale. In che misura il proprietario dovra'
             corrispondere  l'indennita'  per  i  miglioramenti  alla
             copertura ed agli infissi recati al fabbricato da Tizio?
Risposta 1 : In   ragione   dell'aumento  di  valore  conseguito  dal
             fabbricato per effetto dei miglioramenti
Risposta 2 : In ragione della minor somma tra l'importo della spesa e
             l'aumento di valore del fabbricato
Risposta 3 : Nella  misura  dell'importo della spesa effettuata per i
             miglioramenti
Risposta 4 : In   ragione   dell'aumento  di  valore  conseguito  dal
             fabbricato  per  effetto  dei miglioramenti, detratto un
             terzo della minor somma tra lo speso e il migliorato
Liv. diff. : 2

Numero :     002969
Quesito :    Tizio,  possessore in mala fede, possiede da cinque anni
             un   vecchio   fabbricato   rurale.  In  che  misura  il
             proprietario  dovra'  corrispondere  l'indennita'  per i
             miglioramenti  alla  copertura ed agli infissi recati al
             fabbricato da Tizio?
Risposta 1 : Nella misura della minor somma tra l'importo delle spese
             e l'aumento di valore
Risposta 2 : Nella  misura  dell'aumento  di  valore conseguito dalla
             cosa per effetto dei miglioramenti
Risposta 3 : Nella  misura  dell'importo  della spesa sostenuta per i
             miglioramenti
Risposta 4 : In   ragione   dell'aumento  di  valore  conseguito  dal
             fabbricato  per  effetto  dei miglioramenti, detratto un
             terzo della minor somma tra lo speso e il migliorato
Liv. diff. : 2

Numero :     002970
Quesito :    Colui al quale sono alienati beni mobili da parte di chi
             non ne e' proprietario:
Risposta 1 : Ne  acquista la proprieta' mediante il possesso, purche'
             sia  in  buona fede al momento della consegna e sussista
             un titolo idoneo al trasferimento della proprieta'
Risposta 2 : Non  ne  acquista  la  proprieta', anche se sia in buona
             fede  al momento dell'immissione nel possesso e sussista
             un titolo idoneo al trasferimento della proprieta'
Risposta 3 : Ne  acquista la proprieta' mediante il possesso, purche'
             sia  in  buona  fede  al  momento  della consegna e tale
             rimanga  per  tre  anni,  anche in mancanza di un titolo
             idoneo al trasferimento della proprieta'
Risposta 4 : Ne acquista la proprieta' mediante il possesso, anche se
             sia  in  mala  fede  al  momento della consegna, purche'
             sussista   un   titolo  idoneo  al  trasferimento  della
             proprieta'
Liv. diff. : 1

Numero :     002971
Quesito :    Filano  compra  da Mevio, che non ne e' proprietario, un
             importante   quadro.   Mevio  rilascia  fattura  per  la
             vendita. In questo caso:
Risposta 1 : Filano  acquista  la  proprieta'  del quadro mediante il
             possesso  purche'  sia  in  buona  fede al momento della
             consegna
Risposta 2 : Filano,   mediante  il  possesso,  non  ne  acquista  la
             proprieta',  anche se sia in buona fede al momento della
             consegna
Risposta 3 : Filano  ne  acquista  la proprieta' mediante il possesso
             tre  anni  dopo  la  consegna purche' sia stato in buona
             fede al momento della consegna stessa
Risposta 4 : Filano  ne  acquista  la proprieta' mediante il possesso
             anche  se sia in mala fede al momento della consegna, in
             quanto  sussiste un titolo idoneo al trasferimento della
             proprieta'
Liv. diff. : 1

Numero :     002972
Quesito :    Filano  compra  da  Mevio,  che  non e' proprietario ne'
             titolare  di  altri  diritti  sulla  cosa, l'usufrutto a
             termine  di  un moderno attrezzo ginnico. Mevio rilascia
             fattura per la vendita. In questo caso:
Risposta 1 : Filano   acquista   l'usufrutto   dell'attrezzo  ginnico
             mediante  il  possesso,  purche'  sia  in  buona fede al
             momento della consegna
Risposta 2 : Filano,  mediante il possesso, non acquista l'usufrutto,
             anche se sia in buona fede al momento della consegna
Risposta 3 : Filano   acquista   l'usufrutto  mediante  il  possesso,
             decorsi  tre  anni  dalla consegna, purche' sia stato in
             buona fede al momento della consegna stessa
Risposta 4 : Filano  acquista l'usufrutto mediante il possesso, anche
             se sia in mala fede al momento della consegna, in quanto
             sussiste un titolo idoneo al trasferimento
Liv. diff. : 1

Numero :     002973
Quesito :    Se taluno con successivi contratti aliena a piu' persone
             un bene mobile, non iscritto in pubblici registri, quale
             tra esse ne acquista la proprieta'?
Risposta 1 : Quella che ne ha acquistato in buona fede il possesso
Risposta 2 : Quella che ha il titolo di data anteriore
Risposta 3 : Quella  che  ne ha acquistato, anche se in mala fede, il
             possesso
Risposta 4 : Quella che ha pagato il corrispettivo piu' alto
Liv. diff. : 1

Numero :     002974
Quesito :    Mevio  vende  a  Filano  150  pelli  di  pregiato visone
             incassandone  il prezzo di Euro 15.000. Successivamente,
             e prima della consegna a Filano, rivende le stesse pelli
             per  Euro  16.000,  a  Sempronio,  che  in buona fede le
             riceve  in  consegna,  obbligandosi  a  pagarle entro un
             mese.  In  questo  caso  chi  tra  Filano e Sempronio ne
             acquista la proprieta'?
Risposta 1 : Sempronio  perche'  ne  ha  acquistato  in buona fede il
             possesso
Risposta 2 : Filano  poiche'  la sua trattativa e' anteriore a quella
             con Sempronio
Risposta 3 : Filano perche' per primo ha versato il corrispettivo
Risposta 4 : Sempronio  perche'  si  e'  obbligato  a  pagarle per il
             corispettivo piu' alto
Liv. diff. : 1

Numero :     002975
Quesito :    Con  il  decorso  di  quanti  anni colui che acquista in
             buona  fede,  da  chi  non e' proprietario, una servitu'
             prediale  apparente in forza di un titolo che sia idoneo
             a  costituire  tale diritto, e che sia stato debitamente
             trascritto, ne compie l'usucapione in suo favore?
Risposta 1 : Di dieci anni dalla data della trascrizione
Risposta 2 : Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto
Risposta 3 : Di cinque anni dalla data della trascrizione
Risposta 4 : Di  dieci  anni  dalla  data dell'atto di acquisto se il
             titolo e' trascritto nei trenta giorni successivi
Liv. diff. : 1

Numero :     002976
Quesito :    Con  il  decorso  di  quanti  anni colui che acquista in
             buona  fede,  da  chi non e' proprietario, il diritto di
             superficie  su  di un immobile in forza di un titolo che
             sia  idoneo  a  trasferire tale diritto, e che sia stato
             debitamente   trascritto,   ne  compie  l'usucapione  in
             proprio favore?
Risposta 1 : Di dieci anni dalla data della trascrizione
Risposta 2 : Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto
Risposta 3 : Di cinque anni dalla data della trascrizione
Risposta 4 : Di dieci anni dalla data dell'atto d'acquisto
Liv. diff. : 1

Numero :     002977
Quesito :    Con  il  decorso  di  quanti  anni colui che acquista in
             buona  fede,  da chi non e' proprietario, l'usufrutto di
             un  immobile  in  forza  di  un  titolo che sia idoneo a
             trasferire  tale  diritto,  e  che sia stato debitamente
             trascritto, ne compie l'usucapione in proprio favore?
Risposta 1 : Di dieci anni dalla data della trascrizione
Risposta 2 : Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto
Risposta 3 : Di tre anni dalla data della trascrizione
Risposta 4 : Di dieci anni dalla data dell'atto di acquisto
Liv. diff. : 1

Numero :     002978
Quesito :    Con  il  decorso  di  quanti  anni colui che acquista in
             buona  fede,  da chi non e' proprietario, un immobile in
             forza  di  un  titolo  che  sia  idoneo  a trasferire la
             proprieta',  e  che sia stato debitamente trascritto, ne
             compie l'usucapione in suo favore?
Risposta 1 : Di dieci anni dalla data della trascrizione
Risposta 2 : Di almeno venti anni dalla data dell'atto di acquisto
Risposta 3 : Di tre anni dalla data della trascrizione
Risposta 4 : Di dieci anni dalla data dell'atto di acquisto
Liv. diff. : 1

Numero :     002979
Quesito :    Con  atto  notarile  regolarmente  trascritto e idoneo a
             trasferire la proprieta', Tizio ha acquistato da Caio un
             appartamento  in  Roma, ignorando pero' che il venditore
             non  ne  era proprietario. Con il decorso di quanti anni
             si compie l'usucapione in favore di Tizio?
Risposta 1 : Di  dieci  anni  dalla data della trascrizione dell'atto
             notarile
Risposta 2 : Di venti anni dalla data dell'atto notarile
Risposta 3 : Di  tre  anni  dalla  data  della trascrizione dell'atto
             notarile
Risposta 4 : Di dieci anni dalla data dell'atto notarile
Liv. diff. : 1

Numero :     002980
Quesito :    Caio   costituisce   in   favore  di  Tizio  l'usufrutto
             vitalizio  sulla  villetta  Corneliana con atto notarile
             idoneo   a   costituire   il   diritto   e  regolarmente
             trascritto.  Tizio  ignora  che Caio non e' proprietario
             della  villetta. Con il decorso di quanti anni si compie
             l'usucapione  del  diritto  di  usufrutto  in  favore di
             Tizio?
Risposta 1 : Di  dieci  anni  dalla data della trascrizione dell'atto
             notarile
Risposta 2 : Di venti anni dalla data dell'atto notarile
Risposta 3 : Di  venti  anni  dalla data della trascrizione dell'atto
             notarile
Risposta 4 : Di dieci anni dalla data dell'atto notarile
Liv. diff. : 1

Numero :     002981
Quesito :    Caio  costituisce  sul  fondo  Corneliano  il diritto di
             superficie a favore di Tizio, con atto notarile idoneo a
             costituire  il  diritto e regolarmente trascritto. Tizio
             ignora che Caio non e' proprietario del detto fondo. Con
             il  decorso  di  quanti  anni si compie l'usucapione del
             diritto di superficie in favore di Tizio?
Risposta 1 : Di  dieci  anni  dalla data della trascrizione dell'atto
             notarile
Risposta 2 : Di venti anni dalla data dell'atto notarile
Risposta 3 : Di  venti  anni  dalla data della trascrizione dell'atto
             notarile
Risposta 4 : Di dieci anni dalla data dell'atto notarile
Liv. diff. : 1

Numero :     002982
Quesito :    Caio  costituisce a carico del fondo Corneliano servitu'
             di  passaggio  -  con  immediata  realizzazione di opere
             visibili  e  permanenti  destinate  al suo esercizio - a
             vantaggio  del  fondo  Tuscolano di proprieta' di Tizio,
             con atto notarile idoneo alla costituzione del diritto e
             regolarmente  trascritto.  Tizio  ignora che Caio non e'
             proprietario  del  fondo  servente.  Con  il  decorso di
             quanti anni si compie l'usucapione della servitu'?
Risposta 1 : Di  dieci  anni  dalla data della trascrizione dell'atto
             notarile
Risposta 2 : Di venti anni dalla data dell'atto notarile
Risposta 3 : Di  cinque  anni dalla data della trascrizione dell'atto
             notarile
Risposta 4 : Di dieci anni dalla data dell'atto notarile
Liv. diff. : 1

Numero :     002983
Quesito :    Con titolo debitamente trascritto, Tizio compra in buona
             fede  un  piccolo rudere di fabbricato da Caio, il quale
             riteneva  che  tale  immobile  gli  fosse  pervenuto per
             successione   legittima   al   proprio  genitore  Caione
             deceduto un anno prima. Decorsi due anni dall'atto, Caio
             scopre  che  tale  fabbricato  in  realta'  non  era  di
             proprieta'  di  Caione  e,  dunque, per errore era stato
             inserito  nella  dichiarazione di successione di Caione.
             Caio  decide di non informare Tizio di tale circostanza.
             In questo caso:
Risposta 1 : Con   il   decorso  di  dieci  anni  dalla  trascrizione
             dell'atto Tizio ne compie l'usucapione in suo favore
Risposta 2 : Con  il  decorso di almeno venti anni dalla trascrizione
             dell'atto  di  acquisto  Tizio ne compie l'usucapione in
             suo favore
Risposta 3 : Con   il  decorso  di  dieci  anni  dall'apertura  della
             successione  di  Caione, Tizio ne compie l'usucapione in
             suo favore
Risposta 4 : Con  il  decorso  di dieci anni dalla trascrizione della
             dichiarazione  di successione di Caione, Tizio ne compie
             l'usucapione in suo favore
Liv. diff. : 2

Numero :     002984
Quesito :    Si puo' acquistare per usucapione la proprieta' di fondi
             rustici   con   annessi  fabbricati  situati  in  comuni
             classificati montani dalla legge?
Risposta 1 : Si',  in  virtu'  del possesso continuato per un periodo
             non minore di quindici anni
Risposta 2 : Si',  in  virtu'  del possesso continuato per un periodo
             non minore di venti anni
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si', anche in mala fede, in virtu' di un titolo idoneo a
             trasferire  la  proprieta'  debitamente trascritto e del
             decorso di cinque anni dalla data di trascrizione
Liv. diff. : 3

Numero :     002985
Quesito :    Quanti  anni  di  possesso  continuato  necessitano  per
             l'acquisto   della  proprieta'  dei  fondi  rustici  con
             annessi   fabbricati   situati  in  comuni  classificati
             montani dalla legge?
Risposta 1 : Quindici anni
Risposta 2 : Cinque anni
Risposta 3 : Venti anni
Risposta 4 : Dieci anni
Liv. diff. : 3

Numero :     002986
Quesito :    Tizio,  in buona fede, ha acquistato da Caio in forza di
             un  titolo  idoneo al trasferimento della proprieta' che
             e'   stato  debitamente  trascritto,  un  fondo  rustico
             situato  in  un comune classificato montano dalla legge.
             Detto  fondo, pero', non apparteneva a Caio ma al di lui
             fratello Sempronio. Con il decorso di quanto tempo Tizio
             potra' compiere l'usucapione in proprio favore?
Risposta 1 : Di cinque anni dalla data della trascrizione
Risposta 2 : Di tre anni dalla data dell'atto
Risposta 3 : Di dieci anni dalla data della trascrizione
Risposta 4 : Di quindici anni dalla data dell'atto
Liv. diff. : 3

Numero :     002987
Quesito :    Mevio  esercita il possesso continuato e ininterrotto su
             un  fondo  rustico  avente  ingente  valore  con annesso
             fabbricato,  situato  in  un comune classificato montano
             dalla   legge.   Quanti   anni  di  possesso  continuato
             necessitano   in   questo   caso  per  l'acquisto  della
             proprieta',  considerato  che  il  terreno  si trova nei
             pressi di una famosa localita' turistica?
Risposta 1 : almeno quindici anni
Risposta 2 : in ogni caso venti anni
Risposta 3 : almeno dieci anni
Risposta 4 : almeno cinque anni
Liv. diff. : 2

Numero :     002988
Quesito :    Tizio  possiede  il  piccolo  fondo  rustico  denominato
             Silano  sito  in  un  comune  classificato montano dalla
             legge.  Detto  fondo,  non  facilmente raggiungibile, e'
             situato   in  una  impervia  zona  distante  dal  centro
             abitato.   Puo'  Tizio  acquistarne  la  proprieta'  per
             usucapione?
Risposta 1 : Si',  in  virtu'  del possesso continuato per un periodo
             non inferiore a quindici anni
Risposta 2 : Si',  in  virtu'  del possesso continuato per un periodo
             non inferiore a venti anni
Risposta 3 : Si',  solo  se  vi  sia un titolo idoneo a trasferire la
             proprieta'  e  siano  decorsi  almeno  cinque anni dalla
             trascrizione del titolo
Risposta 4 : No,  essendo impossibile per legge l'usucapione di fondi
             in comuni classificati montani dalla legge
Liv. diff. : 2

Numero :     002989
Quesito :    Tizio  acquista  da  Caio un'universalita' di mobili pur
             essendo  a  conoscenza che essa non appartiene a Caio ma
             al   di   lui  fratello  Sempronio.  Tizio  ne  compira'
             l'usucapione  in  proprio  favore in virtu' del possesso
             continuato:
Risposta 1 : Per almeno venti anni
Risposta 2 : Per almeno dieci anni
Risposta 3 : Per almeno cinque anni
Risposta 4 : Per almeno tre anni
Liv. diff. : 2

Numero :     002990
Quesito :    Tizio,  in buona fede, ha acquistato da Caio in forza di
             un  titolo  idoneo  un'universalita'  di  mobili che, in
             realta',  non  apparteneva a Caio, ma al di lui fratello
             Sempronio.  Tizio  ne  compira'  l'usucapione in proprio
             favore in virtu' del possesso continuato:
Risposta 1 : Per almeno dieci anni
Risposta 2 : Per almeno cinque anni
Risposta 3 : Per almeno venti anni
Risposta 4 : Per almeno tre anni
Liv. diff. : 2

Numero :     002991
Quesito :    In  mancanza  di titolo idoneo, con il decorso di quanti
             anni  si  compie l'usucapione dei beni mobili qualora il
             possesso sia stato acquistato in buona fede?
Risposta 1 : Di dieci anni
Risposta 2 : Di tre anni
Risposta 3 : Di venti anni
Risposta 4 : Di cinque anni
Liv. diff. : 1

Numero :     002992
Quesito :    Con il decorso di quanti anni si compie l'usucapione dei
             beni  mobili  non  iscritti  in pubblici registri, se il
             possessore e' di mala fede?
Risposta 1 : Di venti anni
Risposta 2 : Di dieci anni
Risposta 3 : Di quindici anni
Risposta 4 : Di tre anni
Liv. diff. : 1

Numero :     002993
Quesito :    Con  il decorso di quanti anni si compie l'usucapione di
             un  bene mobile iscritto in pubblici registri qualora il
             titolo  dell'acquisto, effettuato in buona fede, non sia
             stato trascritto?
Risposta 1 : Di dieci anni
Risposta 2 : Di venti anni
Risposta 3 : Di tre anni
Risposta 4 : Di quindici anni
Liv. diff. : 2

Numero :     002994
Quesito :    Con  il decorso di quanti anni si compie l'usucapione di
             un  bene mobile iscritto in pubblici registri qualora il
             titolo  dell'acquisto, effettuato in buona fede, non sia
             idoneo a trasferire la proprieta'?
Risposta 1 : Di dieci anni
Risposta 2 : Di venti anni
Risposta 3 : Di tre anni
Risposta 4 : Di quindici anni
Liv. diff. : 2

Numero :     002995
Quesito :    Tizio,  in buona fede, ha acquistato da Caio, che non ne
             era  proprietario,  un'autovettura  mediante  un  titolo
             idoneo  a  trasferire  la  proprieta'  e  che  e'  stato
             debitamente trascritto. Con il decorso di quanti anni si
             compira' l'usucapione in favore dello stesso Tizio?
Risposta 1 : Di almeno tre anni dalla data della trascrizione
Risposta 2 : Di almeno due anni dalla data della trascrizione
Risposta 3 : Di almeno dieci anni dalla data della trascrizione
Risposta 4 : Di almeno cinque anni dalla data della trascrizione
Liv. diff. : 2

Numero :     002996
Quesito :    Tizio  acquista  in  buona  fede  un  autoveicolo  senza
             trascrivere l'atto di acquisto. Con il decorso di quanti
             anni    si   compira'   in   suo   favore   l'usucapione
             dell'autoveicolo?
Risposta 1 : Con il decorso di dieci anni
Risposta 2 : Con il decorso di venti anni
Risposta 3 : Con il decorso di cinque anni
Risposta 4 : Con il decorso di quindici anni
Liv. diff. : 1

Numero :     002997
Quesito :    Tizio  acquista  in buona fede un autoveicolo in base ad
             un   atto  nullo,  poiche'  l'oggetto  non  risulta  ne'
             determinato  ne' determinabile. Con il decorso di quanti
             anni    si   compira'   in   suo   favore   l'usucapione
             dell'autoveicolo?
Risposta 1 : Con il decorso di dieci anni
Risposta 2 : Con il decorso di venti anni
Risposta 3 : Con il decorso di cinque anni
Risposta 4 : Con il decorso di quindici anni
Liv. diff. : 1

Numero :     002998
Quesito :    Il  possesso  acquistato  in  modo  violento  giova  per
             l'usucapione?
Risposta 1 : No, se non dal momento in cui la violenza e' cessata
Risposta 2 : Si', dal momento in cui e' acquistato
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  decorso  un anno dal momento in cui la violenza e'
             cessata
Liv. diff. : 1

Numero :     002999
Quesito :    Il  possesso  acquistato  in  modo clandestino giova per
             l'usucapione?
Risposta 1 : No,  se  non  dal  momento  in  cui la clandestinita' e'
             cessata
Risposta 2 : Si', dal momento in cui e' acquistato
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',   decorso   un   anno   dal   momento   in  cui  la
             clandestinita' e' cessata
Liv. diff. : 1

Numero :     003000
Quesito :    Se  Tizio  si  appropria  violentemente  di un quadro di
             valore appartenente a Caio, il possesso cosi' acquistato
             giova per l'usucapione?
Risposta 1 : No, se non dal momento in cui la violenza e' cessata
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  decorso  un anno dal momento in cui la violenza e'
             cessata
Liv. diff. : 1

Numero :     003001
Quesito :    Se  Tizio  si  appropria  in  modo  clandestino  di  una
             statuetta antica di notevole valore appartenente a Caio,
             il possesso cosi' acquistato giova per l'usucapione?
Risposta 1 : No,  se  non  dal  momento  in  cui la clandestinita' e'
             cessata
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',   decorso   un   anno   dal   momento   in  cui  la
             clandestinita' e' cessata
Liv. diff. : 1

Numero :     003002
Quesito :    Chi  ha  il  possesso  corrispondente  all'esercizio del
             diritto  di  superficie  su  di  un  suolo  altrui, puo'
             usucapire la proprieta' del suolo stesso?
Risposta 1 : No,  se  il  titolo  del  suo possesso non e' mutato per
             causa  proveniente da un terzo o in forza di opposizione
             da lui fatta contro il diritto del proprietario
Risposta 2 : No,  anche  se  il titolo del suo possesso e' mutato per
             causa  proveniente da un terzo o in forza di opposizione
             da lui fatta contro il diritto del proprietario
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',  purche'  il  possesso corrispondente all'esercizio
             del  diritto  di superficie si protragga da almeno dieci
             anni  e  il  titolo  del  possesso  e'  mutato per causa
             proveniente da un terzo o in forza di opposizione da lui
             fatta contro il diritto del proprietario
Liv. diff. : 3

Numero :     003003
Quesito :    Chi  ha  il  possesso  corrispondente  all'esercizio del
             diritto  di  servitu'  prediale  su  di un terreno, puo'
             usucapire la proprieta' del terreno stesso?
Risposta 1 : No,  se  il  titolo  del  suo possesso non e' mutato per
             causa  proveniente da un terzo o in forza di opposizione
             da lui fatta contro il diritto del proprietario
Risposta 2 : No,  anche  se  il titolo del suo possesso e' mutato per
             causa  proveniente da un terzo o in forza di opposizione
             da lui fatta contro il diritto del proprietario
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',  purche'  il  possesso corrispondente all'esercizio
             del  diritto di servitu' prediale si protragga da almeno
             dieci anni ed il titolo del possesso e' mutato per causa
             proveniente da un terzo o in forza di opposizione da lui
             fatta contro il diritto del proprietario
Liv. diff. : 3

Numero :     003004
Quesito :    Chi  ha  il  possesso  corrispondente  all'esercizio del
             diritto  di  usufrutto  su  di  un immobile altrui, puo'
             usucapire la proprieta' dell'immobile stesso?
Risposta 1 : No,  se  il  titolo  del  suo possesso non e' mutato per
             causa  proveniente da un terzo o in forza di opposizione
             da lui fatta contro il diritto del proprietario
Risposta 2 : No,  anche  se  il titolo del suo possesso e' mutato per
             causa  proveniente da un terzo o in forza di opposizione
             da lui fatta contro il diritto del proprietario
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',  purche'  il  possesso corrispondente all'esercizio
             del  diritto  di  usufrutto si protragga da almeno dieci
             anni  ed  il  titolo  del  possesso  e' mutato per causa
             proveniente da un terzo o in forza di opposizione da lui
             fatta contro il diritto del proprietario
Liv. diff. : 3

Numero :     003005
Quesito :    Tizio  ha  il  possesso corrispondente all'esercizio del
             diritto di superficie sul fabbricato adibito a magazzino
             di frutta e verdura edificato sul suolo di proprieta' di
             Caio; puo' usucapire la proprieta' del suolo stesso?
Risposta 1 : No,  se  il  titolo  del  suo possesso non e' mutato per
             causa  proveniente da un terzo o in forza di opposizione
             da lui fatta contro il diritto del proprietario
Risposta 2 : No,  anche  se  il titolo del suo possesso e' mutato per
             causa  proveniente da un terzo o in forza di opposizione
             da lui fatta contro il diritto del proprietario
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',  purche'  il  possesso corrispondente all'esercizio
             del  diritto  di superficie si protragga da almeno dieci
             anni  e  il  titolo  del  possesso  sia mutato per causa
             proveniente da un terzo o in forza di opposizione da lui
             fatta contro il diritto di Caio
Liv. diff. : 3

Numero :     003006
Quesito :    Tizio  ha  il  possesso corrispondente all'esercizio del
             diritto  di usufrutto sul fabbricato adibito a magazzino
             di frutta e verdura edificato sul suolo di proprieta' di
             Caio; puo' usucapire la proprieta' del suolo stesso?
Risposta 1 : No,  se  il  titolo  del  suo possesso non e' mutato per
             causa  proveniente da un terzo o in forza di opposizione
             da lui fatta contro il diritto del proprietario
Risposta 2 : No,  anche  se  il titolo del suo possesso e' mutato per
             causa  proveniente da un terzo o in forza di opposizione
             da lui fatta contro il diritto del proprietario
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',  purche'  il  possesso corrispondente all'esercizio
             del  diritto  di  usufrutto si protragga da almeno dieci
             anni  e  il  titolo  del  possesso  sia mutato per causa
             proveniente da un terzo o in forza di opposizione da lui
             fatta contro il diritto di Caio
Liv. diff. : 3

Numero :     003007
Quesito :    Tizio  ha  il  possesso corrispondente all'esercizio del
             diritto di servitu' di passaggio sul suolo di proprieta'
             di Caio; puo' usucapire la proprieta' del suolo stesso?
Risposta 1 : No,  se  il  titolo  del  suo possesso non e' mutato per
             causa  proveniente da un terzo o in forza di opposizione
             da lui fatta contro il diritto del proprietario
Risposta 2 : No,  anche  se  il titolo del suo possesso e' mutato per
             causa  proveniente da un terzo o in forza di opposizione
             da lui fatta contro il diritto del proprietario
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',  purche'  il  possesso corrispondente all'esercizio
             del  diritto  di  servitu'  si protragga da almeno dieci
             anni  e  il  titolo  del  possesso  sia mutato per causa
             proveniente da un terzo o in forza di opposizione da lui
             fatta contro il diritto di Caio
Liv. diff. : 3

Numero :     003008
Quesito :    L'usucapione e' interrotta:
Risposta 1 : Quando  il  possessore e' stato privato del possesso per
             oltre un anno
Risposta 2 : Quando il possessore e' stato privato del possesso anche
             per un solo giorno
Risposta 3 : Quando  il  possessore  e'  stato  privato  del possesso
             almeno due volte nel corso di un anno
Risposta 4 : Quando il possessore diviene incapace
Liv. diff. : 2

Numero :     003009
Quesito :    Tizio  ha  posseduto  per  quattro  anni  un  terreno di
             proprieta'  di Caio. Per i successivi tredici mesi Tizio
             e'  stato  privato  del  possesso  del  fondo  e  non ha
             proposto alcuna azione diretta a recuperare il possesso.
             In tal caso l'usucapione:
Risposta 1 : E' interrotta
Risposta 2 : Non e' interrotta
Risposta 3 : E'  interrotta solo se il possesso da parte di Tizio era
             stato conseguito in modo violento
Risposta 4 : E'  interrotta solo se il possesso da parte di Tizio era
             stato conseguito in modo clandestino
Liv. diff. : 2

Numero :     003010
Quesito :    L'azione di reintegrazione e' concessa anche a chi ha la
             detenzione della cosa?
Risposta 1 : Si',  tranne il caso che abbia la detenzione per ragioni
             di servizio o di ospitalita'
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  nel  solo caso che abbia la detenzione per ragioni
             di servizio o di ospitalita'
Liv. diff. : 1

Numero :     003011
Quesito :    L'azione di reintegrazione si puo' esperire anche contro
             chi  e'  nel  possesso in virtu' di un acquisto a titolo
             particolare?
Risposta 1 : Si',  se  l'acquisto  e'  stato  fatto con la conoscenza
             dell'avvenuto spoglio
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  l'acquisto  e'  stato fatto a titolo
             gratuito
Liv. diff. : 3

Numero :     003012
Quesito :    Quale  di  queste  azioni puo' esercitare il titolare di
             una servitu' a tutela del suo possesso?
Risposta 1 : L'azione di manutenzione
Risposta 2 : L'azione di rivendicazione
Risposta 3 : L'azione negatoria
Risposta 4 : Nessuna azione
Liv. diff. : 2

Numero :     003013
Quesito :    Quale  tra  questi soggetti non puo' esercitare l'azione
             di manutenzione del possesso?
Risposta 1 : Chi e' stato molestato nel possesso di un bene mobile
Risposta 2 : Chi e' stato molestato nel possesso di un immobile
Risposta 3 : Chi  e' stato molestato nel possesso di un diritto reale
             sopra un immobile
Risposta 4 : Chi  e' stato molestato nel possesso di un'universalita'
             di mobili
Liv. diff. : 1

Numero :     003014
Quesito :    Tizio  puo'  esercitare  l'azione  di  manutenzione  del
             possesso se:
Risposta 1 : e' stato molestato nel possesso di un'azienda
Risposta 2 : e' stato molestato nel possesso di una somma di denaro
Risposta 3 : e'  stato molestato nel possesso di un gioiello, purche'
             di notevole valore
Risposta 4 : e'  stato  molestato nel possesso di un quadro, anche se
             di modico valore
Liv. diff. : 2

Numero :     003015
Quesito :    A  quale  tra  questi  soggetti  non  spetta l'azione di
             denunzia di nuova opera?
Risposta 1 : Al titolare di un diritto di pegno
Risposta 2 : Al proprietario
Risposta 3 : Al titolare di un diritto di servitu'
Risposta 4 : Al possessore
Liv. diff. : 1

Numero :     003016
Quesito :    A  quale  tra  questi  soggetti  non  spetta l'azione di
             denunzia di nuova opera?
Risposta 1 : Al creditore ipotecario
Risposta 2 : Al proprietario
Risposta 3 : All'usufruttuario
Risposta 4 : Al possessore
Liv. diff. : 1

Numero :     003017
Quesito :    In quale dei seguenti casi Sempronio non puo' esercitare
             l'azione  di  denunzia  di  nuova opera nei confronti di
             Caio  che,  nell'esecuzione  di  un'opera  iniziata  sul
             proprio  terreno,  causerebbe danno alla solidita' della
             costruzione sulla quale Sempronio vanta diritti?
Risposta 1 : Nel caso in cui egli sia creditore ipotecario
Risposta 2 : Nel caso in cui egli sia proprietario
Risposta 3 : Nel caso in cui egli sia possessore
Risposta 4 : Nel caso in cui egli sia usufruttuario
Liv. diff. : 2

Numero :     003018
Quesito :    A  quale  tra  questi  soggetti  non  spetta l'azione di
             denunzia di danno temuto?
Risposta 1 : Al titolare di un diritto di pegno
Risposta 2 : Al proprietario
Risposta 3 : Al possessore
Risposta 4 : Al titolare di un diritto di servitu'
Liv. diff. : 1

Numero :     003019
Quesito :    A  quale  tra  questi  soggetti  non  spetta l'azione di
             denunzia di danno temuto?
Risposta 1 : Al creditore ipotecario
Risposta 2 : Al proprietario
Risposta 3 : Al titolare di un diritto di superficie
Risposta 4 : Al possessore
Liv. diff. : 1

Numero :     003020
Quesito :    Fonti delle obbligazioni sono:
Risposta 1 : I  contratti, i fatti illeciti e ogni altro atto o fatto
             idoneo   a   produrle  in  conformita'  dell'ordinamento
             giuridico
Risposta 2 : Solo i contratti, i fatti leciti e gli atti unilaterali
Risposta 3 : Solo i contratti e i fatti illeciti
Risposta 4 : Solo i contratti
Liv. diff. : 1

Numero :     003021
Quesito :    La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione:
Risposta 1 : Deve essere suscettibile di valutazione economica e deve
             corrispondere  a  un  interesse, anche non patrimoniale,
             del creditore
Risposta 2 : Deve essere suscettibile di valutazione economica e deve
             sempre  corrispondere  ad  un interesse patrimoniale del
             creditore
Risposta 3 : Puo'   anche   essere   insuscettibile   di  valutazione
             economica,  ma  deve  in  ogni  caso corrispondere ad un
             interesse patrimoniale del creditore
Risposta 4 : Puo'   anche   essere   insuscettibile   di  valutazione
             economica  e  puo'  non corrispondere ad alcun interesse
             del creditore
Liv. diff. : 1

Numero :     003022
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  nell'attuazione  di  un
             rapporto obbligatorio:
Risposta 1 : Il debitore e il creditore devono comportarsi secondo le
             regole della correttezza
Risposta 2 : Il  debitore  deve  comportarsi  secondo le regole della
             correttezza;  il  creditore  deve comportarsi secondo le
             regole  che  ritiene  piu' idonee al soddisfacimento dei
             propri   interessi,   salvo  che  la  legge  o  gli  usi
             dispongano diversamente
Risposta 3 : Il  creditore  deve  comportarsi secondo le regole della
             correttezza;  il  debitore  deve  comportarsi secondo le
             regole  che  ritiene  piu' idonee al soddisfacimento dei
             propri   interessi,   salvo  che  la  legge  o  gli  usi
             dispongano diversamente
Risposta 4 : Il debitore e il creditore devono comportarsi secondo le
             regole  piu'  idonee  al  soddisfacimento dei rispettivi
             interessi
Liv. diff. : 1

Numero :     003023
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  nell'attuazione  di  un
             rapporto  obbligatorio  chi  deve comportarsi secondo le
             regole della correttezza?
Risposta 1 : Il debitore e il creditore
Risposta 2 : Il debitore ma non il creditore
Risposta 3 : Il creditore ma non il debitore
Risposta 4 : Ne'  il  creditore ne' il debitore, salvo che nel titolo
             costitutivo   dell'obbligazione   sia   stato   previsto
             espressamente
Liv. diff. : 1

Numero :     003024
Quesito :    Nell'adempimento     delle     obbligazioni     inerenti
             all'esercizio    di   un'attivita'   professionale,   la
             diligenza deve valutarsi con riguardo:
Risposta 1 : Alla natura dell'attivita' esercitata
Risposta 2 : All'attivita' lavorativa del richiedente la prestazione
Risposta 3 : Ai mezzi impiegati
Risposta 4 : Al risultato
Liv. diff. : 2

Numero :     003025
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  non  essendo  alcunche'
             pattuito  tra le parti, nell'adempiere l'obbligazione il
             debitore:
Risposta 1 : Deve usare la diligenza del buon padre di famiglia
Risposta 2 : Puo'  usare  la  diligenza  che  ritiene  piu' idonea al
             soddisfacimento dei propri interessi
Risposta 3 : Deve usare la diligenza richiesta dal creditore
Risposta 4 : Puo'  usare,  a suo insindacabile giudizio, la diligenza
             del buon padre di famiglia
Liv. diff. : 1

Numero :     003026
Quesito :    L'obbligazione   di   consegnare  una  cosa  determinata
             include   anche   l'obbligo   di  custodirla  fino  alla
             consegna?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : No,  salvo  che  il  termine  della  consegna  sia stato
             espressamente determinato
Risposta 4 : Si', ma solo se espressamente pattutito
Liv. diff. : 2

Numero :     003027
Quesito :    Caio,  che  ha assunto l'obbligo di consegnare un quadro
             di  ingente  valore  a  Sempronio,  e' anche obbligato a
             custodirlo?
Risposta 1 : Si', fino alla consegna
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : No,  se  il  termine  della  consegna si protragga oltre
             l'anno dall'assunzione dell'obbligo di consegna
Risposta 4 : Si',  purche'  le  spese  di custodia non superino di un
             ventesimo il valore del quadro
Liv. diff. : 1

Numero :     003028
Quesito :    Quando  l'obbligazione  ha per oggetto la prestazione di
             cose  determinate soltanto nel genere, di quale qualita'
             devono essere le cose che il debitore deve prestare?
Risposta 1 : Di qualita' non inferiore alla media
Risposta 2 : Di qualita' superiore alla media
Risposta 3 : Di  qualsiasi  qualita', ma usando la diligenza del buon
             padre di famiglia
Risposta 4 : Della migliore qualita'
Liv. diff. : 1

Numero :     003029
Quesito :    Quando  l'obbligazione  ha per oggetto la prestazione di
             cose determinate soltanto nel genere, il debitore deve:
Risposta 1 : prestare cose di qualita' non inferiore alla media
Risposta 2 : prestare  cose  aventi  le qualita' essenziali per l'uso
             cui sono destinate, anche se inferiori alla media
Risposta 3 : prestare cose di qualita' superiore alla media
Risposta 4 : prestare cose aventi le migliori qualita' reperibili sul
             mercato
Liv. diff. : 1

Numero :     003030
Quesito :    Chi  e'  tenuto  a dare una garanzia, senza che ne siano
             determinati i modi e la forma:
Risposta 1 : Puo'  prestare  a sua scelta una idonea garanzia reale o
             personale, ovvero altre sufficienti cautele
Risposta 2 : Deve   necessariamente  concordarne  la  scelta  con  il
             creditore
Risposta 3 : Deve necessariamente prestare una garanzia reale
Risposta 4 : Deve necessariamente prestare una garanzia personale
Liv. diff. : 1

Numero :     003031
Quesito :    Leo  intende  comprare un terreno in collina. Non avendo
             disponibilita'  della somma occorrente, Leo la ottiene a
             titolo  di  mutuo  dal  fratello Mevio; nel contratto di
             mutuo Leo, senza alcuna altra specificazione, si obbliga
             a  dare una garanzia se entro un anno non restituira' il
             danaro  mutuato.  Dopo  tredici  mesi, non avendo ancora
             restituito   il   danaro  e  volendo  dare  la  garanzia
             promessa,   Leo   si   reca  dal  notaio  e  gli  chiede
             chiarimenti   sul  contenuto  dell'obbligo  di  garanzia
             assunto, facendogli presente di aver comprato il terreno
             in comunione legale dei beni con la moglie Lea, la quale
             non  e'  assolutamente  disposta  a  prestare il proprio
             consenso  alla  concessione di ipoteca sul detto bene, e
             di  essere  proprietario  esclusivo  di  una villetta al
             mare,  ereditata  dal  nonno Tizio; tenuto conto che non
             sono stati determinati il modo e la forma della garanzia
             da dare, il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Leo,  potendo  a  norma del codice civile prestare a sua
             scelta un'idonea garanzia reale o personale ovvero altra
             sufficiente  cautela,  nel caso di specie puo' concedere
             ipoteca sulla villetta al mare
Risposta 2 : La garanzia da prestare deve consistere nell'ipoteca sul
             bene  acquistato  con  il  danaro  mutuato, salvo che il
             creditore vi rinunci
Risposta 3 : La  garanzia da prestare deve consistere in una garanzia
             reale, ma anche su bene diverso da quello acquistato con
             il danaro mutuato
Risposta 4 : Leo deve prestare, a insindacabile scelta del creditore,
             una garanzia personale o reale, anche su bene diverso da
             quello acquistato con il danaro mutuato
Liv. diff. : 3

Numero :     003032
Quesito :    Verbena  ottiene a titolo di mutuo dalla cugina Genziana
             il   danaro   necessario   per   comprare  una  lussuosa
             imbarcazione  da  diporto.  Nel contratto di mutuo viene
             espressamente  previsto a carico di Verbena l'obbligo di
             restituire la somma mutuata nel termine di cinque anni e
             altresi' l'obbligo di dare, nel termine di due anni, una
             garanzia,  senza  determinarne  il modo e la forma. Dopo
             ventidue  mesi,  al  fine  di dare la garanzia promessa,
             Verbena si reca dal notaio e gli fa presente di aver nel
             frattempo   venduto   l'imbarcazione  e  di  non  essere
             proprietaria  di  beni immobili, ma di aver ottenuto dal
             convivente la disponibilita' a concedere fideiussione o,
             se  proprio  necessario,  ipoteca  sulla villa di cui e'
             proprietario;    il   notaio,   richiesto   di   fornire
             delucidazioni al riguardo, rispondera' a Verbena che chi
             e'  tenuto  a  dare  una  garanzia,  senza  che ne siano
             determinati i modi e la forma:
Risposta 1 : Puo'  prestare  a  sua scelta un'idonea garanzia reale o
             personale, ovvero altra sufficiente cautela
Risposta 2 : Deve   necessariamente  concordarne  la  scelta  con  il
             creditore
Risposta 3 : Deve  necessariamente  prestare  una  garanzia reale sul
             bene acquistato con il danaro mutuato
Risposta 4 : Deve necessariamente prestare una garanzia personale
Liv. diff. : 2

Numero :     003033
Quesito :    Caio   ottiene   a  titolo  di  mutuo  dall'amico  Mevio
             l'importo   necessario   per   comprare   una   lussuosa
             autovettura.  Nel contratto di mutuo viene espressamente
             previsto  a  carico  di  Caio l'obbligo di restituire la
             somma  mutuata  nel  termine  di  otto  anni  e altresi'
             l'obbligo   di  dare,  nel  termine  di  tre  anni,  una
             garanzia,   senza  determinarne  il  modo  e  la  forma.
             Trascorsi  trentatre'  mesi,  Caio  si  reca  dal notaio
             Romolo  Romani  per  dare  la  garanzia  promessa e dopo
             avergli  fatto  presente  di  aver nel frattempo venduto
             l'autovettura, gli chiede se puo' adempiere l'obbligo di
             garanzia  concedendo  ipoteca  sulla nuda proprieta' del
             fondo  Tuscolano,  di  cui  e'  usufruttuario  lo stesso
             Mevio; il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Caio  puo'  concedere  ipoteca sulla nuda proprieta' del
             fondo  Tuscolano,  in  quanto  chi  e' tenuto a dare una
             garanzia,  senza  che  ne siano determinati il modo e la
             forma,  puo'  prestare  a  sua scelta un'idonea garanzia
             reale o personale, ovvero altra sufficiente cautela
Risposta 2 : Caio  non  puo'  concedere ipoteca sulla nuda proprieta'
             del  fondo  Tuscolano,  perche'  non  si puo' costituire
             ipoteca  sulla  nuda  proprieta'  di  un bene immobile a
             garanzia di un credito vantato dall'usufruttuario
Risposta 3 : Caio  non  puo'  concedere ipoteca sulla nuda proprieta'
             del  fondo  Tuscolano, perche' la nuda proprieta' non e'
             capace di ipoteca
Risposta 4 : Caio  puo'  concedere  ipoteca sulla nuda proprieta' del
             fondo  Tuscolano  a condizione che ottenga il preventivo
             consenso di Mevio
Liv. diff. : 2

Numero :     003034
Quesito :    Tea e Leo, vicini di casa, al fine di prevenire una lite
             che  puo'  sorgere  tra  loro  in  ordine  a una zona di
             terreno  sita  tra  le rispettive abitazioni, concludono
             una  transazione  facendosi  reciproche  concessioni. In
             particolare  Tea  si  obbliga  a  corrispondere a Leo la
             somma  di  mille  euro  entro  dieci  anni  e a dare una
             garanzia se entro cinque anni non avra' ancora pagato la
             detta  somma.  Dopo  cinque  anni,  Tea, volendo dare la
             garanzia  promessa,  si  reca dal notaio Romolo Romani e
             gli  chiede  chiarimenti  sul  contenuto dell'obbligo di
             garanzia  assunto;  tenuto  conto  che  non  sono  stati
             determinati  il  modo e la forma della garanzia da dare,
             il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Tea  puo' prestare a sua scelta un'idonea garanzia reale
             o personale, ovvero altra sufficiente cautela
Risposta 2 : La   garanzia   da   prestare  deve  consistere  in  una
             fideiussione bancaria o in una polizza fideiussoria
Risposta 3 : Tea deve prestare un'idonea garanzia reale
Risposta 4 : Tea  deve  prestare,  a insindacabile scelta di Leo, una
             idonea garanzia personale o reale
Liv. diff. : 2

Numero :     003035
Quesito :    Tizio,  da anni emigrato in Brasile, appena rientrato in
             Italia ottiene a titolo di mutuo da Caio, fratello della
             madre, il danaro necessario per comprare un autofurgone.
             Nel  contratto  di  mutuo viene espressamente previsto a
             carico di Tizio l'obbligo di restituire la somma mutuata
             nel  termine  di  sei anni e altresi' l'obbligo di dare,
             nel   termine   di   tre   anni,   una  garanzia,  senza
             determinarne  il  modo e la forma. Dopo trentatre' mesi,
             Tizio  si  reca  dal  notaio  Romolo  Romani per dare la
             garanzia promessa e, dopo avergli fatto presente di aver
             nel  frattempo venduto l'autofurgone, gli chiede se puo'
             adempiere l'obbligo di garanzia concedendo ipoteca sulla
             nuda  proprieta' del fondo Tuscolano, di cui ha l'uso lo
             stesso Mevio; il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Tizio  puo'  concedere ipoteca sulla nuda proprieta' del
             fondo  Tuscolano,  perche'  chi  e'  tenuto  a  dare una
             garanzia,  senza  che  ne siano determinati il modo e la
             forma,  puo'  prestare  a  sua scelta un'idonea garanzia
             reale o personale, ovvero altra sufficiente cautela
Risposta 2 : Tizio  non  puo' concedere ipoteca sulla nuda proprieta'
             del  fondo  Tuscolano,  perche'  non  si puo' costituire
             ipoteca  sulla  nuda  proprieta'  di  un bene immobile a
             garanzia  di un credito vantato dal titolare del diritto
             di uso sul medesimo bene
Risposta 3 : Tizio  non  puo'  concedere  ipoteca  ipoteca sulla nuda
             proprieta'   del   fondo   Tuscolano,  perche'  la  nuda
             proprieta' non e' capace d'ipoteca
Risposta 4 : Il  titolare  della  nuda proprieta' su un bene immobile
             puo'  concedere ipoteca sulla stessa ma a condizione che
             ottenga   il   preventivo   consenso  del  titolare  del
             corrispondente diritto di usufrutto, uso o abitazione
Liv. diff. : 3

Numero :     003036
Quesito :    Meneghino  ottiene  a  titolo  di  mutuo  dall'amica Ebe
             l'importo  necessario  per  comprare  un  autocarro. Nel
             contratto di mutuo viene espressamente previsto a carico
             di  Meneghino  l'obbligo  di restituire la somma mutuata
             nel  termine  di  sei anni e altresi' l'obbligo di dare,
             nel termine di un anno, una garanzia, senza determinarne
             il   modo   e   la  forma.  Trascorsi  deci  mesi  dalla
             conclusione  del  contratto  di mutuo, Meneghino si reca
             dal  notaio  Romolo Romani per dare la garanzia promessa
             e,   dopo  avergli  fatto  presente  di  essere  tuttora
             proprietario   dell'autocarro,   gli   chiede   se  puo'
             adempiere  l'obbligo  di garanzia concedendo ipoteca sul
             fondo  Corneliano,  di  sua  proprieta'  ma  gravato  da
             servitu'  di  passaggio a favore di un fabbricato rurale
             di   cui  e'  proprietaria  la  stessa  Ebe;  il  notaio
             rispondera' che:
Risposta 1 : Meneghino  puo'  concedere ipoteca sul fondo Corneliano,
             in  quanto  chi e' tenuto a dare una garanzia, senza che
             ne siano determinati il modo e la forma, puo' prestare a
             sua  scelta un'idonea garanzia reale o personale, ovvero
             altra sufficiente cautela
Risposta 2 : Meneghino   non   puo'   concedere   ipoteca  sul  fondo
             Corneliano, perche' non si puo' costituire ipoteca su un
             bene  immobile  gravato da diritti reali di godimento di
             titolarita' del creditore
Risposta 3 : Meneghino   non   puo'   concedere   ipoteca  sul  fondo
             Corneliano,   perche'   la  garanzia  da  prestare  deve
             consistere nell'ipoteca sul bene acquistato con la somma
             mutuata
Risposta 4 : Meneghino  deve  concedere ipoteca sul fondo Corneliano,
             in  quanto  non puo' concederla sull'autocarro perche' i
             beni mobili registrati non sono capaci d'ipoteca
Liv. diff. : 3

Numero :     003037
Quesito :    Leo,  che da sempre ha una irrefrenabile passione per il
             volo,  ottiene a titolo di mutuo da Mia, sua convivente,
             l'importo  necessario  per  comprare  un elicottero. Nel
             contratto  di mutuo, a carico di Leo viene espressamente
             previsto  l'obbligo  di  restituire la somma mutuata nel
             termine  di dieci anni e altresi' l'obbligo di dare, nel
             termine di cinque anni, una garanzia, senza determinarne
             il  modo  e la forma. Dopo quattro anni, Leo si reca dal
             notaio  Romolo  Romani  per dare la garanzia promessa e,
             dopo avergli fatto presente di aver nel frattempo donato
             l'elicottero  al primo figlio maschio di Mia, gli chiede
             se  puo'  adempiere  l'obbligo  di  garanzia  concedendo
             ipoteca  sul  fondo  Tuscolano,  di  sua  proprieta'  ma
             gravato  da servitu' di scarico coattivo di acque impure
             a  favore  di  un  limitrofo  fondo  di proprieta' della
             stessa Mia; il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Leo  puo'  concedere  ipoteca  sul  fondo  Tuscolano, in
             quanto  chi  e' tenuto a dare una garanzia, senza che ne
             siano  determinati  il  modo e la forma, puo' prestare a
             sua  scelta un'idonea garanzia reale o personale, ovvero
             altra sufficiente cautela
Risposta 2 : Leo  non  puo'  concedere  ipoteca  sul fondo Tuscolano,
             perche'  non  si  puo'  costituire  ipoteca  su  un bene
             immobile  gravato  da  servitu'  coattiva a favore di un
             fondo di proprieta' del creditore
Risposta 3 : Leo  non  puo'  concedere  ipoteca  sul fondo Tuscolano,
             perche'   la   garanzia   da  prestare  deve  consistere
             nell'ipoteca sul bene acquistato con la somma mutuata o,
             qualora  quest'ultimo  sia stato nel frattempo alienato,
             in una polizza fideiussoria
Risposta 4 : Chi  e'  tenuto  a dare una garanzia, senza che ne siano
             determinati  il  modo e la forma, deve concedere ipoteca
             sul  bene  acquistato con la somma mutuata e qualora nel
             frattempo  lo  abbia  alienato,  e  l'acquirente non sia
             disposto  a  prestare  il  suo  consenso, puo' concedere
             ipoteca  su  altro  bene  a  condizione  che  ottenga il
             preventivo assenso del creditore
Liv. diff. : 3

Numero :     003038
Quesito :    In  un  contratto  di  mutuo  Tizio  si  e'  impegnato a
             prestare  nei  confronti di Caio, mutuante, una garanzia
             per    l'esatto    adempimento    dell'obbligazione   di
             restituzione.  Qualora non sia stato determinato il modo
             e la forma:
Risposta 1 : Tizio  puo'  a  sua  scelta prestare una idonea garanzia
             reale o personale o altre sufficienti cautele
Risposta 2 : Caio,  quale  creditore,  ha  facolta'  di  scegliere la
             garanzia che ritenga idonea
Risposta 3 : Tizio deve necessariamente prestare una garanzia reale
Risposta 4 : Tizio deve prestare almeno una garanzia personale, oltre
             a sufficienti ulteriori cautele
Liv. diff. : 2

Numero :     003039
Quesito :    In  quale  delle  seguenti  ipotesi  il  creditore  puo'
             rifiutare l'adempimento dell'obbligazione offertogli dal
             terzo?
Risposta 1 : Se  ha  interesse a che il debitore esegua personalmente
             la prestazione
Risposta 2 : Soltanto se la prestazione e' indivisibile
Risposta 3 : Soltanto se il debitore e' stato costituito in mora
Risposta 4 : Soltanto    se    si    tratta    dell'adempimento    di
             un'obbligazione di dare
Liv. diff. : 1

Numero :     003040
Quesito :    In  quale  delle  seguenti  ipotesi  il  creditore  puo'
             rifiutare l'adempimento dell'obbligazione offertogli dal
             terzo?
Risposta 1 : Se il debitore gli ha manifestato la sua opposizione
Risposta 2 : Soltanto se la prestazione e' indivisibile
Risposta 3 : Soltanto se il debitore e' stato costituito in mora
Risposta 4 : Soltanto    se    si    tratta    dell'adempimento    di
             un'obbligazione di dare
Liv. diff. : 2

Numero :     003041
Quesito :    In  tema di adempimento delle obbligazioni, l'esecuzione
             della prestazione:
Risposta 1 : Puo'  essere  effettuata  da  un  terzo  anche contro la
             volonta'  del  creditore  se  questi  non  ha  interesse
             all'esecuzione  personale  del  debitore,  oppure  se il
             debitore non manifesta la sua opposizione
Risposta 2 : Non  puo'  essere  effettuata  da  un  terzo  contro  la
             volonta' del creditore
Risposta 3 : Non  puo'  essere  effettuata  da  un  terzo  contro  la
             volonta' del debitore ancorche' il creditore l'accetti
Risposta 4 : Deve essere sempre effettuata personalmente dal debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003042
Quesito :    Nel  caso di adempimento di una obbligazione da parte di
             un terzo, il creditore:
Risposta 1 : Puo'  rifiutare  l'adempimento del terzo se ha interesse
             all'esecuzione  personale  da parte del debitore o se il
             debitore gli ha manifestato la sua opposizione
Risposta 2 : Deve  rifiutare  l'adempimento  del terzo se il debitore
             gli ha manifestato la sua opposizione
Risposta 3 : Puo'  rifiutare  l'adempimento  del  terzo solo se ha un
             interesse  proprio all'esecuzione personale da parte del
             debitore  ancorche' questi abbia manifestato il consenso
             all'adempimento del terzo
Risposta 4 : Puo' in ogni caso rifiutare l'adempimento del terzo
Liv. diff. : 2

Numero :     003043
Quesito :    L'obbligazione puo' essere adempiuta da un terzo?
Risposta 1 : Si',  anche  contro la volonta' del creditore, se questi
             non ha interesse a ricevere personalmente la prestazione
             dal debitore
Risposta 2 : Si', ma solo se il creditore vi acconsente
Risposta 3 : Si',  anche contro la volonta' del creditore, ma solo se
             e' stata prestata idonea garanzia da parte del terzo
Risposta 4 : No,   salvo   che   sia   stato  espressamente  pattuito
             l'adempimento del terzo
Liv. diff. : 2

Numero :     003044
Quesito :    Puo'  il creditore rifiutare l'adempimento offertogli da
             un terzo?
Risposta 1 : Si',   se   il   debitore  gli  ha  manifestato  la  sua
             opposizione
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No,  ma  solo  nel  caso sia a conoscenza dello stato di
             insolvenza del debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003045
Quesito :    Sempronio,    spontaneamente   e   per   sentimenti   di
             riconoscenza  nei  confronti  di Tizio debitore di Caio,
             intende    offrire    a    quest'ultimo    l'adempimento
             dell'obbligazione di Tizio. In questo caso Caio:
Risposta 1 : puo'  rifiutare l'adempimento offertogli da Sempronio se
             lo  stesso  Caio  abbia  interesse  a  che  Tizio esegua
             personalmente  l'obbligazione,  o  se  Tizio  gli  abbia
             manifestato la propria opposizione
Risposta 2 : deve  rifiutare  l'adempimento  offertogli  da Sempronio
             anche se Tizio non gli abbia manifestato per iscritto la
             propria opposizione
Risposta 3 : deve  rifiutare  l'adempimento  offertogli  da Sempronio
             solo  se Tizio gli abbia manifestato per iscritto la sua
             opposizione
Risposta 4 : puo'  comunque rifiutare a sua discrezione l'adempimento
             offertogli da Sempronio
Liv. diff. : 2

Numero :     003046
Quesito :    Puo' il creditore rifiutare un adempimento parziale?
Risposta 1 : Si', anche se la prestazione e' divisibile, salvo che la
             legge o gli usi dispongano diversamente
Risposta 2 : Si', ma solo se la prestazione e' indivisibile
Risposta 3 : Si',  ma solo se il titolo costitutivo dell'obbligazione
             lo consente
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se l'adempimento gli venga offerto da un
             terzo
Liv. diff. : 2

Numero :     003047
Quesito :    Se  la  prestazione  e'  divisibile,  il  creditore puo'
             rifiutare un adempimento parziale?
Risposta 1 : Si',   salvo   che   la   legge  o  gli  usi  dispongano
             diversamente
Risposta 2 : No,  salvo  che  sia consentito espressamente dal titolo
             costitutivo dell'obbligazione
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 2

Numero :     003048
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  se  la  prestazione  e'
             divisibile  il  creditore  puo' rifiutare un adempimento
             parziale?
Risposta 1 : Si',   salvo   che   la   legge  o  gli  usi  dispongano
             diversamente
Risposta 2 : Si',  salvo  che  il  debitore  dia  cauzione a garanzia
             dell'adempimento
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si', salvo che la prestazione abbia ad oggetto una somma
             di denaro
Liv. diff. : 2

Numero :     003049
Quesito :    Se  il  luogo  nel  quale  la  prestazione  deve  essere
             eseguita  non  e'  determinato dalla convenzione o dagli
             usi  e non puo' desumersi dalla natura della prestazione
             o   da  altre  circostanze,  l'obbligazione  avente  per
             oggetto una somma di denaro deve essere adempiuta:
Risposta 1 : Al   domicilio  che  il  creditore  ha  al  tempo  della
             scadenza;  tuttavia  se  tale  domicilio  e'  diverso da
             quello   che   il   creditore   aveva  quando  e'  sorta
             l'obbligazione  e cio' rende piu' gravoso l'adempimento,
             il  debitore,  previa  dichiarazione al creditore, ha il
             diritto di eseguire il pagamento al proprio domicilio
Risposta 2 : Al  domicilio  del  creditore o a quello del debitore, a
             scelta di quest'ultimo
Risposta 3 : In  ogni  caso  al domicilio che il debitore ha al tempo
             della scadenza
Risposta 4 : Nel luogo in cui e' sorta l'obbligazione
Liv. diff. : 1

Numero :     003050
Quesito :    Se  il  luogo  nel  quale  la  prestazione  deve  essere
             eseguita  non  e'  determinato dalla convenzione o dagli
             usi  e non puo' desumersi dalla natura della prestazione
             o da altre circostanze, l'obbligazione di consegnare una
             cosa certa e determinata dove deve essere adempiuta?
Risposta 1 : Nel   luogo   in   cui   si   trovava   la  cosa  quando
             l'obbligazione e' sorta
Risposta 2 : Nel luogo in cui e' sorta l'obbligazione
Risposta 3 : Al domicilio che il creditore ha al tempo della scadenza
Risposta 4 : Al domicilio che il debitore ha al tempo della scadenza
Liv. diff. : 2

Numero :     003051
Quesito :    Se  il  luogo  nel  quale  la  prestazione  deve  essere
             eseguita  non  e'  determinato dalla convenzione o dagli
             usi  e non puo' desumersi dalla natura della prestazione
             o  da  altre  circostanze,  dove  deve  essere adempiuta
             l'obbligazione   di   consegnare   una   cosa   certa  e
             determinata?
Risposta 1 : nel   luogo   in   cui   si   trovava   la  cosa  quando
             l'obbligazione e' sorta
Risposta 2 : al domicilio che il creditore ha al tempo della scadenza
Risposta 3 : al  domicilio  che il creditore aveva al tempo in cui e'
             sorta l'obbligazione
Risposta 4 : al domicilio del debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003052
Quesito :    Se  il  luogo  nel  quale  la  prestazione  deve  essere
             eseguita  non  e'  determinato dalla convenzione o dagli
             usi  e non puo' desumersi dalla natura della prestazione
             o  da  altre  circostanze,  dove  deve  essere adempiuta
             l'obbligazione avente ad oggetto un facere infungibile?
Risposta 1 : al domicilio che il debitore ha al tempo della scadenza
Risposta 2 : al  domicilio  che  il  creditore  aveva quando e' sorta
             l'obbligazione
Risposta 3 : nel luogo in cui e' sorta l'obbligazione, se diverso dal
             domicilio abituale del debitore
Risposta 4 : al domicilio che il creditore ha al tempo della scadenza
Liv. diff. : 2

Numero :     003053
Quesito :    Se  il  luogo  nel  quale  la  prestazione  deve  essere
             eseguita  non  e'  determinato dalla convenzione o dagli
             usi  e non puo' desumersi dalla natura della prestazione
             o  da  altre  circostanze,  dove  deve  essere adempiuta
             l'obbligazione  avente  ad  oggetto una somma di denaro,
             tenuto  conto  che il debitore ed il creditore da quando
             e' sorta l'obbligazione non hanno cambiato domicilio?
Risposta 1 : Al domicilio del creditore
Risposta 2 : Al domicilio del debitore
Risposta 3 : Nel luogo in cui e' sorta l'obbligazione