misura  sono dovuti gli interessi moratori in assenza di
             una specifica pattuizione?
Risposta 1 : Nella  stessa  misura degli interessi dovuti prima della
             mora
Risposta 2 : Nella misura legale
Risposta 3 : Nella  misura  stabilita  con valutazione equitativa dal
             presidente  del  tribunale  del  luogo  di residenza del
             creditore
Risposta 4 : Nella  misura  stabilita  con valutazione equitativa dal
             presidente  del  tribunale  del  luogo  di residenza del
             debitore
Liv. diff. : 2

Numero :     003273
Quesito :    A  norma del codice civile, nelle obbligazioni che hanno
             per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione
             in  mora  del  debitore,  se  prima della mora non erano
             dovuti  interessi  sono dovuti gli interessi moratori in
             assenza di una specifica pattuizione?
Risposta 1 : Si',  nella  misura  legale  e anche se il creditore non
             prova di aver sofferto alcun danno
Risposta 2 : Si',  nella misura stabilita dal giudice con valutazione
             equitativa  ma  solo  se  il  creditore  prova  di  aver
             sofferto un danno
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si',  nella  misura legale ma solo se il creditore prova
             di aver sofferto un danno
Liv. diff. : 2

Numero :     003274
Quesito :    Nelle  obbligazioni  che  hanno per oggetto una somma di
             denaro sono dovuti gli interessi legali dal giorno della
             mora?
Risposta 1 : Si',  anche  se non erano dovuti precedentemente e anche
             se il creditore non prova di aver sofferto alcun danno
Risposta 2 : Si', ma solo se erano dovuti precedentemente
Risposta 3 : No,   salvo  che  siano  espressamente  richiesti  nella
             costituzione in mora
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 2

Numero :     003275
Quesito :    Nelle  obbligazioni  che  hanno per oggetto una somma di
             denaro,  se  prima  della mora erano dovuti interessi in
             misura  superiore  a quella legale, in quale misura sono
             dovuti  gli  interessi  moratori  ove  non espressamente
             convenuta la misura di questi ultimi?
Risposta 1 : nella stessa misura
Risposta 2 : in  misura  pari a quella degli interessi legali in ogni
             caso
Risposta 3 : in  misura  pari  a quella degli interessi legali, se il
             creditore non prova di aver sofferto un maggior danno
Risposta 4 : in  misura  pari  alla meta' di quella convenuta per gli
             interessi compensativi
Liv. diff. : 2

Numero :     003276
Quesito :    Se  l'inadempimento o il ritardo non dipende da dolo del
             debitore, il risarcimento:
Risposta 1 : E'  limitato al danno che poteva prevedersi nel tempo in
             cui e' sorta l'obbligazione
Risposta 2 : E'  limitato alla liquidazione del danno che il debitore
             offre  al  creditore e che risponda a criteri di equita'
             da valutarsi secondo la media dei risarcimenti liquidati
             con riferimento a eventi analoghi
Risposta 3 : Non e' dovuto
Risposta 4 : E'  comunque  dovuto,  senza  alcuna  limitazione  e con
             riferimento   al   danno   effettivamente  sofferto  dal
             creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     003277
Quesito :    Se  il danno per l'inadempimento non puo' essere provato
             nel suo preciso ammontare:
Risposta 1 : E' liquidato dal giudice con valutazione equitativa
Risposta 2 : E'  liquidato  dal  giudice nell'ammontare richiesto dal
             creditore
Risposta 3 : E'  liquidato  dal  giudice  nell'ammontare  offerto dal
             debitore
Risposta 4 : Non e' dovuto alcun risarcimento
Liv. diff. : 1

Numero :     003278
Quesito :    Se  il  danno  per  il ritardo nell'adempimento non puo'
             essere provato nel suo preciso ammontare:
Risposta 1 : E' liquidato dal giudice con valutazione equitativa
Risposta 2 : E'  liquidato  dal  giudice nell'ammontare richiesto dal
             creditore
Risposta 3 : E'  liquidato  dal  giudice  nell'ammontare  offerto dal
             debitore
Risposta 4 : Non e' dovuto alcun risarcimento
Liv. diff. : 1

Numero :     003279
Quesito :    In  caso  di inadempimento dell'obbligazione se il fatto
             colposo  del creditore ha concorso a cagionare il danno,
             il risarcimento dovuto dal debitore:
Risposta 1 : E' diminuito secondo la gravita' della colpa e l'entita'
             delle conseguenze che ne sono derivate
Risposta 2 : E' escluso
Risposta 3 : E' computato nella sua interezza
Risposta 4 : E'  diminuito in ogni caso alla meta' dell'ammontare del
             danno
Liv. diff. : 2

Numero :     003280
Quesito :    Il  debitore  che  non esegue esattamente la prestazione
             dovuta  e'  tenuto  al  risarcimento  per i danni che il
             creditore  avrebbe  potuto  evitare  usando  l'ordinaria
             diligenza?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',   ma   il   risarcimento   e'  ridotto  alla  meta'
             dell'ammontare di tali danni
Risposta 4 : Si',  ma  il risarcimento di tali danni e' diminuito dal
             giudice con valutazione equitativa
Liv. diff. : 1

Numero :     003281
Quesito :    Il  debitore  che  non esegue esattamente la prestazione
             dovuta e' tenuto al risarcimento se il fatto colposo del
             creditore ha concorso a cagionare il danno?
Risposta 1 : Si', ma il risarcimento e' diminuito secondo la gravita'
             della  colpa del creditore e l'entita' delle conseguenze
             che ne sono derivate
Risposta 2 : Si', e il risarcimento non e' ridotto in alcuna misura
Risposta 3 : No, in nessuna misura
Risposta 4 : Si',  ma  il  risarcimento  e' ridotto in ogni caso alla
             meta' dell'ammontare del danno
Liv. diff. : 1

Numero :     003282
Quesito :    Il  debitore  che  nell'adempimento dell'obbligazione si
             vale dell'opera di terzi risponde anche dei fatti dolosi
             di costoro?
Risposta 1 : Si', salva diversa volonta' delle parti
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : No, salva diversa volonta' delle parti
Liv. diff. : 2

Numero :     003283
Quesito :    Il  debitore  che  nell'adempimento dell'obbligazione si
             vale  dell'opera  di  terzi  risponde  anche  dei  fatti
             colposi di costoro?
Risposta 1 : Si', salva diversa volonta' delle parti
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : No, salva diversa volonta' delle parti
Liv. diff. : 2

Numero :     003284
Quesito :    Salva  diversa  volonta'  delle  parti,  il debitore che
             nell'adempimento  dell'obbligazione si avvale dell'opera
             di  terzi,  risponde anche dei fatti dolosi o colposi di
             costoro?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  ma il risarcimento e' limitato alla perdita subita
             dal creditore
Risposta 3 : No,  se  l'inadempimento  non dipende anche dal dolo del
             debitore
Risposta 4 : Si', ma il risarcimento e' diminuito secondo la gravita'
             della colpa o l'intensita' del dolo dei terzi
Liv. diff. : 2

Numero :     003285
Quesito :    Salva  una diversa volonta' delle parti, il debitore che
             nell'adempimento dell'obbligazione si vale dell'opera di
             terzi,  e'  tenuto  a  rispondere per i danni causati da
             costoro?
Risposta 1 : Si',  tanto  nel  caso  in cui derivino da fatto doloso,
             quanto nel caso derivino da fatto colposo dell'ausiliare
Risposta 2 : Si', ma solo se derivano da fatto colposo dell'ausiliare
Risposta 3 : Si',  ma solo se derivano da fatto doloso dell'ausiliare
             o  quanto  meno  dall'accettazione da parte del medesimo
             della eventualita' della sua verificazione
Risposta 4 : Si',  salvo  che  vi abbia concorso il fatto colposo del
             creditore
Liv. diff. : 1

Numero :     003286
Quesito :    Il   patto   che  esclude  preventivamente  in  caso  di
             inadempimento la responsabilita' del debitore per dolo:
Risposta 1 : E' nullo
Risposta 2 : E' annullabile
Risposta 3 : E' valido
Risposta 4 : E'  valido  se  il  debitore e' un incapace, annullabile
             negli altri casi
Liv. diff. : 1

Numero :     003287
Quesito :    Il   patto   che  esclude  preventivamente  in  caso  di
             inadempimento  la responsabilita' del debitore per colpa
             grave:
Risposta 1 : E' nullo
Risposta 2 : E' annullabile
Risposta 3 : E' valido
Risposta 4 : E'  valido  se  il  debitore e' un incapace, annullabile
             negli altri casi
Liv. diff. : 1

Numero :     003288
Quesito :    Il   patto   che   limita  preventivamente  in  caso  di
             inadempimento  la responsabilita' del debitore per colpa
             grave:
Risposta 1 : E' nullo
Risposta 2 : E' annullabile
Risposta 3 : E' valido
Risposta 4 : E'  valido  se  il  debitore e' un incapace, annullabile
             negli altri casi
Liv. diff. : 1

Numero :     003289
Quesito :    Il   patto   che   limita  preventivamente  in  caso  di
             inadempimento la responsabilita' del debitore per dolo:
Risposta 1 : E' nullo
Risposta 2 : E' annullabile
Risposta 3 : E' valido
Risposta 4 : E'  valido  se  il  debitore e' un incapace, annullabile
             negli altri casi
Liv. diff. : 1

Numero :     003290
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  il  patto  preventivo di
             esonero  da responsabilita' per inadempimento per i casi
             in  cui  il fatto del debitore costituisca violazione di
             obblighi derivanti da norme di ordine pubblico:
Risposta 1 : E' nullo
Risposta 2 : E' annullabile
Risposta 3 : E' valido
Risposta 4 : E'  valido  se  il  debitore e' un incapace, annullabile
             negli altri casi
Liv. diff. : 1

Numero :     003291
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  il  patto  preventivo di
             esonero  da responsabilita' per inadempimento per i casi
             in cui il fatto degli ausiliari del debitore costituisca
             violazione  di  obblighi  derivanti  da  norme di ordine
             pubblico:
Risposta 1 : E' nullo
Risposta 2 : E' annullabile
Risposta 3 : E' valido
Risposta 4 : E'  valido  se  il  debitore e' un incapace, annullabile
             negli altri casi
Liv. diff. : 1

Numero :     003292
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  il  patto  preventivo di
             limitazione  di  responsabilita' per inadempimento per i
             casi  in  cui  il  fatto  degli  ausiliari  del debitore
             costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di
             ordine pubblico:
Risposta 1 : E' nullo
Risposta 2 : E' annullabile
Risposta 3 : E' valido
Risposta 4 : E'  valido  se  il  debitore e' un incapace, annullabile
             negli altri casi
Liv. diff. : 1

Numero :     003293
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  il  patto  preventivo di
             limitazione  di  responsabilita' per inadempimento per i
             casi in cui il fatto del debitore costituisca violazione
             di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico:
Risposta 1 : E' nullo
Risposta 2 : E' annullabile
Risposta 3 : E' valido
Risposta 4 : E'  valido  se  il  debitore e' un incapace, annullabile
             negli altri casi
Liv. diff. : 1

Numero :     003294
Quesito :    A norma del codice civile, e' valido il patto preventivo
             di  limitazione di responsabilita' per inadempimento per
             colpa  lieve  per  i  casi  in cui il fatto del debitore
             costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di
             ordine pubblico?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', salvo che il creditore sia un incapace
Risposta 4 : Si',  salvo  che il creditore sia un'impresa autorizzata
             all'esercizio dell'attivita' bancaria
Liv. diff. : 2

Numero :     003295
Quesito :    A norma del codice civile, e' valido il patto preventivo
             di  esonero  da  responsabilita'  per  inadempimento per
             colpa  lieve  per  i  casi  in cui il fatto del debitore
             costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di
             ordine pubblico?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', salvo che il creditore sia un incapace
Risposta 4 : Si',  salvo  che il creditore sia un'impresa autorizzata
             all'esercizio dell'attivita' bancaria
Liv. diff. : 2

Numero :     003296
Quesito :    Il   patto  che  esclude  o  limita  preventivamente  la
             responsabilita'  per inadempimento del debitore per dolo
             o colpa grave e':
Risposta 1 : nullo
Risposta 2 : valido
Risposta 3 : nullo,  salvo  che  esso sia stato oggetto di trattativa
             individuale in quanto clausola che determina a carico di
             una  delle parti un significativo squilibrio dei diritti
             e degli obblighi nascenti dal rapporto giuridico
Risposta 4 : valido,  ma  trattandosi  di  clausola  che  determina a
             carico  di  una  delle parti un significativo squilibrio
             dei  diritti  e  degli  obblighi  nascenti  dal rapporto
             giuridico,  e'  inefficace  se  non  e' stato oggetto di
             trattativa individuale
Liv. diff. : 1

Numero :     003297
Quesito :    Il   patto  che  esclude  o  limita  preventivamente  la
             responsabilita'  per inadempimento del debitore per dolo
             o colpa grave e':
Risposta 1 : nullo in ogni caso
Risposta 2 : nullo,  salvo che, trattandosi di contratto concluso tra
             consumatore  e  professionista,  sia  stato  oggetto  di
             trattativa individuale
Risposta 3 : nullo,   salvo  che  sia  stato  oggetto  di  trattativa
             individuale ed espressamente approvato per iscritto
Risposta 4 : valido,  ma  trattandosi  di  clausola  che  determina a
             carico  di  una  delle parti un significativo squilibrio
             dei  diritti  e  degli  obblighi  nascenti  dal rapporto
             giuridico,  e'  inefficace  se  non  e' stato oggetto di
             trattativa individuale
Liv. diff. : 1

Numero :     003298
Quesito :    Il   patto  che  esclude  o  limita  preventivamente  la
             responsabilita' del debitore per colpa grave e':
Risposta 1 : nullo
Risposta 2 : valido, salvo che il creditore sia incapace
Risposta 3 : valido, essendo nullo solo il patto che esclude o limita
             preventivamente la responsabilita' del debitore per dolo
Risposta 4 : nullo,  salvo che sia stato specificamente approvato per
             iscritto dal creditore
Liv. diff. : 1

Numero :     003299
Quesito :    Il   patto  che  esclude  o  limita  preventivamente  la
             responsabilita' del debitore per dolo o colpa grave e':
Risposta 1 : nullo
Risposta 2 : valido,  salvo che per le obbligazioni di consegnare una
             cosa determinata solo nel genere
Risposta 3 : annullabile, salvo che per le obbligazioni di consegnare
             una cosa determinata solo nel genere
Risposta 4 : annullabile
Liv. diff. : 1

Numero :     003300
Quesito :    A  norma  del  codice civile, si estingue l'obbligazione
             quando    le    parti   sostituiscono   all'obbligazione
             originaria  una nuova obbligazione con oggetto diverso e
             la  volonta'  di  estinguere  l'obbligazione  precedente
             risulta in modo non equivoco?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che l'obbligazione originaria abbia ad oggetto
             una somma di danaro
Risposta 4 : Si',  salvo  che  la nuova obbligazione abbia ad oggetto
             una somma di danaro
Liv. diff. : 1

Numero :     003301
Quesito :    A  norma  del  codice civile, si estingue l'obbligazione
             quando    le    parti   sostituiscono   all'obbligazione
             originaria  una  nuova obbligazione con titolo diverso e
             la  volonta'  di  estinguere  l'obbligazione  precedente
             risulta in modo non equivoco?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  salvo  che  le obbligazioni abbiano ad oggetto una
             somma di danaro
Risposta 4 : No,  salvo  che  le  obbligazioni abbiano ad oggetto una
             cosa non fungibile
Liv. diff. : 1

Numero :     003302
Quesito :    A  norma  del  codice civile, si estingue l'obbligazione
             quando    le    parti   sostituiscono   all'obbligazione
             originaria  una  nuova obbligazione con oggetto o titolo
             diverso  e  la  volonta'  di  estinguere  l'obbligazione
             precedente risulta in modo non equivoco?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  l'obbligazione originaria derivi da una
             donazione o da una convenzione matrimoniale
Risposta 4 : Si',  salvo  che  la nuova obbligazione abbia ad oggetto
             una somma di danaro o altra cosa fungibile
Liv. diff. : 1

Numero :     003303
Quesito :    A  norma  del  codice civile, l'obbligazione si estingue
             quando    le    parti   sostituiscono   all'obbligazione
             originaria  una  nuova  obbligazione  e  la  volonta' di
             estinguere l'obbligazione precedente risulta in modo non
             equivoco?
Risposta 1 : Si',  se  la  nuova  obbligazione  ha  oggetto  o titolo
             diverso
Risposta 2 : Si',  salvo  che  in  tutti  i  casi  in  cui  la  nuova
             obbligazione  abbia  ad  oggetto  una  somma di denaro e
             derivi da un titolo diverso
Risposta 3 : No,  salvo  che  la nuova obbligazione abbia comunque lo
             stesso oggetto dell'obbligazione originaria
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 1

Numero :     003304
Quesito :    In  quali delle seguenti ipotesi si produce la novazione
             oggettiva della obbligazione?
Risposta 1 : Quando  all'obbligazione originaria viene sostituita una
             nuova obbligazione con oggetto o titolo diverso
Risposta 2 : Quando  viene  modificata  una  condizione  apposta alla
             obbligazione
Risposta 3 : Quando  viene  rilasciato  un  nuovo  documento  da  cui
             risulta l'obbligazione
Risposta 4 : Quando    viene    modificato    un    termine   apposto
             all'obbligazione
Liv. diff. : 1

Numero :     003305
Quesito :    Il  rilascio  da  parte  del  debitore  di  un documento
             concernente   un'obbligazione   precedentemente  assunta
             produce,  per espressa disposizione normativa, novazione
             dell'obbligazione stessa?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una somma
             di danaro
Risposta 4 : Si',  salvo  che  l'obbligazione  abbia  ad  oggetto una
             prestazione di fare
Liv. diff. : 1

Numero :     003306
Quesito :    La  rinnovazione  da  parte del debitore di un documento
             concernente   un'obbligazione   precedentemente  assunta
             produce,  per espressa disposizione normativa, novazione
             dell'obbligazione stessa?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una somma
             di danaro o altra cosa fungibile
Risposta 4 : Si',  salvo  che  l'obbligazione  abbia  ad  oggetto una
             prestazione di fare
Liv. diff. : 1

Numero :     003307
Quesito :    L'apposizione   di   un   termine   ad   un'obbligazione
             precedentemente sorta produce, per espressa disposizione
             normativa, novazione dell'obbligazione stessa?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una somma
             di danaro o altra cosa fungibile
Risposta 4 : Si',  salvo  che  l'obbligazione  abbia  ad  oggetto una
             prestazione di fare
Liv. diff. : 1

Numero :     003308
Quesito :    L'eliminazione  di un termine precedentemente apposto ad
             un'obbligazione   produce,   per  espressa  disposizione
             normativa, novazione dell'obbligazione stessa?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  salvo che l'obbligazione abbia ad oggetto una somma
             di danaro
Risposta 4 : Si',  salvo  che  l'obbligazione  abbia  ad  oggetto una
             prestazione di fare
Liv. diff. : 1

Numero :     003309
Quesito :    Le modificazioni accessorie dell'obbligazione:
Risposta 1 : non  producono,  per  espressa  disposizione  normativa,
             novazione dell'obbligazione stessa
Risposta 2 : producono,    per   espressa   disposizione   normativa,
             novazione dell'obbligazione stessa
Risposta 3 : non  producono,  per  espressa  disposizione  normativa,
             novazione  dell'obbligazione,  salvo  che l'obbligazione
             stessa  abbia  ad oggetto una cosa fungibile diversa dal
             danaro
Risposta 4 : producono,    per   espressa   disposizione   normativa,
             novazione  dell'obbligazione,  salvo  che l'obbligazione
             stessa abbia ad oggetto una prestazione di fare
Liv. diff. : 1

Numero :     003310
Quesito :    L'obbligazione si estingue ed e' sostituita da una nuova
             obbligazione   quando  le  parti  appongono  un  termine
             all'obbligazione  originaria e la volonta' di estinguere
             l'obbligazione precedente non risulta espressamente?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  salvo  che l'obbligazione abbia ad oggetto una cosa
             fungibile diversa dal danaro
Risposta 4 : Si',  salvo  che  il  termine  apposto  sia a favore del
             debitore
Liv. diff. : 1

Numero :     003311
Quesito :    L'obbligazione si estingue ed e' sostituita da una nuova
             obbligazione   quando  le  parti  eliminano  un  termine
             apposto  all'obbligazione  originaria  e  la volonta' di
             estinguere   l'obbligazione   precedente   non   risulta
             espressamente?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',   salvo   che  il  termine  eliminato  fosse  stato
             stabilito a favore del creditore
Risposta 4 : No,  salvo  che l'obbligazione abbia ad oggetto cose non
             fungibili
Liv. diff. : 1

Numero :     003312
Quesito :    Quando  le  parti  rinnovano  un  documento  relativo ad
             un'obbligazione precedentemente sorta, quest'ultima, per
             espressa  disposizione  normativa,  si  estingue  ed  e'
             sostituita da una nuova obbligazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',     salvo     che     l'effetto     dell'estinzione
             dell'obbligazione originaria non sia stato espressamente
             escluso  dalle parti con clausola inserita nel documento
             da rinnovare
Risposta 4 : Si',     salvo     che     l'effetto     dell'estinzione
             dell'obbligazione originaria non sia stato espressamente
             escluso  dalle  parti  con  clausola  inserita nel nuovo
             documento
Liv. diff. : 1

Numero :     003313
Quesito :    Quando  viene  rilasciato  un  documento relativamente a
             un'obbligazione precedentemente sorta, quest'ultima, per
             espressa  disposizione  normativa,  si  estingue  ed  e'
             sostituita da una nuova obbligazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',     salvo     che     l'effetto     dell'estinzione
             dell'obbligazione originaria non sia stato espressamente
             escluso dalle parti nel titolo dell'obbligazione stessa
Risposta 4 : Si',     salvo     che     l'effetto     dell'estinzione
             dell'obbligazione originaria non sia stato espressamente
             escluso  dalle parti con clausola inserita nel documento
             rilasciato
Liv. diff. : 1

Numero :     003314
Quesito :    Quando le parti appongono all'obbligazione originaria un
             termine per l'adempimento e non risulta espressamente la
             loro volonta' di estinguere tale obbligazione:
Risposta 1 : non   si   produce   novazione,   poiche'   trattasi  di
             modificazione accessoria dell'obbligazione
Risposta 2 : si produce novazione, anche se trattasi di modificazione
             accessoria dell'obbligazione
Risposta 3 : non   si   produce   novazione,   poiche'   trattasi  di
             modificazione  accessoria  dell'obbligazione,  salvo che
             l'obbligazione   stessa   abbia   ad  oggetto  una  cosa
             fungibile diversa dal danaro
Risposta 4 : si produce novazione, anche se trattasi di modificazione
             accessoria   dell'obbligazione,  salvo  che  il  termine
             apposto sia a favore del debitore
Liv. diff. : 1

Numero :     003315
Quesito :    A  norma del codice civile, la rinnovazione da parte del
             debitore  di  un  documento  concernente un'obbligazione
             precedentemente assunta:
Risposta 1 : non produce novazione dell'obbligazione stessa
Risposta 2 : produce novazione dell'obbligazione stessa
Risposta 3 : non  produce  novazione  dell'obbligazione stessa, salvo
             che  l'obbligazione  abbia  ad oggetto la dazione di una
             somma di danaro o di altra cosa fungibile
Risposta 4 : produce  novazione  dell'obbligazione  stessa, salvo che
             l'obbligazione abbia ad oggetto una prestazione di fare
Liv. diff. : 1

Numero :     003316
Quesito :    A  norma  del codice civile, l'apposizione di un termine
             per  l'adempimento  di  un'obbligazione  precedentemente
             sorta:
Risposta 1 : non produce novazione dell'obbligazione stessa
Risposta 2 : produce novazione dell'obbligazione stessa
Risposta 3 : non  produce  novazione  dell'obbligazione, salvo che la
             stessa  abbia  ad  oggetto  la  dazione  di una somma di
             danaro o di altra cosa fungibile
Risposta 4 : produce novazione dell'obbligazione, salvo che la stessa
             abbia ad oggetto una prestazione di fare
Liv. diff. : 1

Numero :     003317
Quesito :    In  caso  di  novazione  dell'obbligazione per mutamento
             dell'oggetto,  si  estinguono  i  privilegi  del credito
             originario costituiti su beni del debitore?
Risposta 1 : Si',   se  le  parti  non  convengono  espressamente  di
             mantenerli per il nuovo credito
Risposta 2 : Si',  in  ogni  caso  ed e' nulla ogni pattuizione delle
             parti di mantenerli per il nuovo credito
Risposta 3 : No,   ed  e'  nulla  ogni  pattuizione  delle  parti  di
             estinguerli
Risposta 4 : No,   se   le  parti  non  convengono  espressamente  di
             estinguerli
Liv. diff. : 3

Numero :     003318
Quesito :    In  caso  di  novazione  oggettiva dell'obbligazione, si
             estinguono le ipoteche del credito originario costituite
             su beni del debitore?
Risposta 1 : Si',   se  le  parti  non  convengono  espressamente  di
             mantenerle per il nuovo credito
Risposta 2 : Si',  in  ogni  caso  ed e' nulla ogni pattuizione delle
             parti di mantenerle per il nuovo credito
Risposta 3 : No,   ed  e'  nulla  ogni  pattuizione  delle  parti  di
             estinguerle
Risposta 4 : No,   se   le  parti  non  convengono  espressamente  di
             estinguerle
Liv. diff. : 3

Numero :     003319
Quesito :    In  caso  di  novazione  oggettiva dell'obbligazione, si
             estingue il pegno costituito dal debitore a garanzia del
             credito originario?
Risposta 1 : Si',   se  le  parti  non  convengono  espressamente  di
             mantenerlo per il nuovo credito
Risposta 2 : Si',  in  ogni  caso  ed e' nulla ogni pattuizione delle
             parti di mantenerlo per il nuovo credito
Risposta 3 : No,   ed  e'  nulla  ogni  pattuizione  delle  parti  di
             estinguerlo
Risposta 4 : No,   se   le  parti  non  convengono  espressamente  di
             estinguerlo
Liv. diff. : 3

Numero :     003320
Quesito :    In  caso  di  novazione oggettiva dell'obbligazione, che
             sorte ha l'ipoteca del credito originario?
Risposta 1 : Si estingue, se le parti non convengono espressamente di
             mantenerla per il nuovo credito
Risposta 2 : Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volonta'
             del debitore
Risposta 3 : Si   mantiene   per  il  nuovo  credito,  salvo  diversa
             convenzione tra le parti
Risposta 4 : Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volonta'
             del creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     003321
Quesito :    In  caso  di  novazione oggettiva dell'obbligazione, che
             sorte ha il pegno del credito originario?
Risposta 1 : Si estingue, se le parti non convengono espressamente di
             mantenerlo per il nuovo credito
Risposta 2 : Si   mantiene   per  il  nuovo  credito,  salvo  diversa
             convenzione tra le parti
Risposta 3 : Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volonta'
             del debitore
Risposta 4 : Si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volonta'
             del creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     003322
Quesito :    Tizio,  imprenditore  edile,  e' debitore di Caio di una
             somma  di  danaro  a  titolo  di  mutuo  e,  a  garanzia
             dell'adempimento  dell'obbligazione, e' stato costituito
             in  pegno  presso il domicilio di Caio un orologio d'oro
             di  proprieta'  di  Tizio.  Successivamente  creditore e
             debitore  stabiliscono  concordemente che all'obbligo di
             versare  la  somma  mutuata venga sostituito l'obbligo a
             carico   di   Tizio   di  realizzare  alcuni  lavori  di
             ristrutturazione nella villa di Caio e, in tale accordo,
             le parti non hanno fatto alcun cenno al pegno costituito
             a  garanzia dell'obbligazione originaria. In tal caso il
             pegno:
Risposta 1 : Si estingue, non avendo le parti convenuto espressamente
             di mantenerlo per il nuovo credito
Risposta 2 : Resta  a  garanzia  anche  della nuova obbligazione, non
             avendo le parti convenuto espressamente di estinguerlo
Risposta 3 : Resta  a  garanzia  della  nuova  obbligazione e sarebbe
             stata nulla ogni pattuizione delle parti per estinguerlo
Risposta 4 : Si estingue e sarebbe stata nulla ogni pattuizione delle
             parti per mantenerlo a garanzia del nuovo credito
Liv. diff. : 3

Numero :     003323
Quesito :    Tizio,  artigiano  ebanista,  e' debitore di Caio di una
             somma  di  danaro  a  titolo  di  mutuo  e,  a  garanzia
             dell'adempimento    dell'obbligazione,   ha   costituito
             ipoteca   di   primo  grado  sulla  sua  casa  di  Roma.
             Successivamente   creditore   e   debitore  stabiliscono
             concordemente   che  all'obbligo  di  versare  la  somma
             mutuata  venga sostituito l'obbligo a carico di Tizio di
             realizzare alcuni mobili per la villa di Caio e, in tale
             accordo,   le   parti   non   hanno  fatto  alcun  cenno
             all'ipoteca   costituita  a  garanzia  dell'obbligazione
             originaria. In tal caso l'ipoteca:
Risposta 1 : Si estingue, non avendo le parti convenuto espressamente
             di mantenerla per il nuovo credito
Risposta 2 : Resta  a  garanzia  anche  della nuova obbligazione, non
             avendo le parti convenuto espressamente di estinguerla
Risposta 3 : Resta  a  garanzia  della  nuova  obbligazione e sarebbe
             stata nulla ogni pattuizione delle parti per estinguerla
Risposta 4 : Si estingue e sarebbe stata nulla ogni pattuizione delle
             parti per mantenerla a garanzia del nuovo credito
Liv. diff. : 3

Numero :     003324
Quesito :    In   caso   di  novazione  oggettiva  dell'obbligazione,
             l'ipoteca a garanzia del credito originario:
Risposta 1 : si estingue, se le parti non convengono espressamente di
             mantenerla per il nuovo credito
Risposta 2 : si  estingue, anche se le parti convengono espressamente
             di mantenerla per il nuovo credito
Risposta 3 : si   mantiene   per  il  nuovo  credito,  salvo  diversa
             convenzione tra le parti
Risposta 4 : si mantiene per il nuovo credito, salvo diversa volonta'
             del creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     003325
Quesito :    In  caso  di  novazione  dell'obbligazione per mutamento
             dell'oggetto  effettuata tra il creditore e uno solo dei
             debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, il
             creditore   e   il   debitore   possono   convenire   il
             mantenimento dei privilegi del credito anteriore?
Risposta 1 : Si', ma i privilegi del credito anteriore possono essere
             riservati  soltanto  sui  beni  del  debitore  che fa la
             novazione
Risposta 2 : Si',  possono  essere  riservati i privilegi sui beni di
             tutti  i debitori ma per un importo non superiore ai due
             terzi di quello precedente
Risposta 3 : Si', ma i privilegi del credito anteriore possono essere
             riservati  soltanto  sui beni dei debitori che non fanno
             la novazione
Risposta 4 : No,  ed  ogni  pattuizione di mantenimento dei privilegi
             del credito anteriore e' nulla
Liv. diff. : 3

Numero :     003326
Quesito :    In   caso   di   novazione  oggettiva  dell'obbligazione
             effettuata  tra  il creditore e uno solo dei debitori in
             solido con effetto liberatorio per tutti, il creditore e
             il  debitore  possono  convenire  il  mantenimento delle
             ipoteche del credito anteriore?
Risposta 1 : Si', ma le ipoteche del credito anteriore possono essere
             riservate  soltanto  sui  beni  del  debitore  che fa la
             novazione
Risposta 2 : Si'  e  possono essere riservate le ipoteche sui beni di
             tutti i debitori
Risposta 3 : Si', ma le ipoteche del credito anteriore possono essere
             riservate  soltanto  sui beni dei debitori che non fanno
             la novazione
Risposta 4 : No  ed  ogni  pattuizione di mantenimento delle ipoteche
             del credito anteriore e' nulla
Liv. diff. : 3

Numero :     003327
Quesito :    In   caso   di   novazione  oggettiva  dell'obbligazione
             effettuata tra il creditore e uno dei debitori in solido
             con  effetto  liberatorio  per  tutti, il creditore e il
             debitore possono convenire il mantenimento del pegno del
             credito anteriore?
Risposta 1 : Si',  ma  il  pegno  del  credito  anteriore puo' essere
             riservato  soltanto  sui  beni  del  debitore  che fa la
             novazione
Risposta 2 : Si' e puo' essere riservato il pegno sui beni di tutti i
             debitori
Risposta 3 : Si',  ma  il  pegno  del  credito  anteriore puo' essere
             riservato  soltanto  sui beni dei debitori che non fanno
             la novazione
Risposta 4 : No  ed  ogni  pattuizione  di mantenimento del pegno del
             credito anteriore e' nulla
Liv. diff. : 3

Numero :     003328
Quesito :    Se   la   novazione   dell'obbligazione   per  mutamento
             dell'oggetto  si  effettua  tra  il  creditore e uno dei
             debitori  in  solido  con effetto liberatorio per tutti,
             quali  tra  i  seguenti  privilegi del credito anteriore
             possono essere riservati dal creditore e dal debitore?
Risposta 1 : I privilegi sui beni del debitore che fa la novazione
Risposta 2 : I  privilegi  sui  beni  dei  debitori  che non fanno la
             novazione
Risposta 3 : I privilegi sui beni di terzi
Risposta 4 : I privilegi sui beni di tutti i debitori
Liv. diff. : 3

Numero :     003329
Quesito :    Se la novazione oggettiva si effettua tra il creditore e
             uno  dei  debitori in solido con effetto liberatorio per
             tutti,  quali  tra  le  seguenti  ipoteche  del  credito
             anteriore  possono  essere riservate dal creditore e dal
             debitore?
Risposta 1 : Le ipoteche sui beni del debitore che fa la novazione
Risposta 2 : Le  ipoteche  sui  beni  dei  debitori  che non fanno la
             novazione
Risposta 3 : Le ipoteche sui beni di terzi
Risposta 4 : Le ipoteche sui beni di tutti i debitori
Liv. diff. : 3

Numero :     003330
Quesito :    Se la novazione oggettiva si effettua tra il creditore e
             uno  dei  debitori in solido con effetto liberatorio per
             tutti, quale tra i seguenti pegni a garanzia del credito
             anteriore  puo'  essere  riservato  dal  creditore e dal
             debitore?
Risposta 1 : Il pegno sui beni del debitore che fa la novazione
Risposta 2 : Il  pegno  sui  beni  dei  debitori  che  non  fanno  la
             novazione
Risposta 3 : Il pegno sui beni di terzi
Risposta 4 : Il pegno sui beni di tutti i debitori
Liv. diff. : 3

Numero :     003331
Quesito :    Se   la   novazione   dell'obbligazione   per  mutamento
             dell'oggetto  si  effettua  tra  il  creditore e uno dei
             debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, il
             creditore   e   il   debitore   possono   convenire   il
             mantenimento dei privilegi sui beni degli altri debitori
             con efficacia nei confronti di questi ultimi?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si',   ma   solo   se   l'obbligazione   originaria  era
             un'obbligazione di dare
Risposta 4 : Si',  salvo che la possibilita' di tale mantenimento sia
             stata espressamente esclusa nel titolo originario
Liv. diff. : 3

Numero :     003332
Quesito :    Se la novazione oggettiva si effettua tra il creditore e
             uno  dei  debitori in solido con effetto liberatorio per
             tutti,  il  creditore e il debitore possono convenire il
             mantenimento   delle   ipoteche  sui  beni  degli  altri
             debitori con efficacia nei confronti di questi ultimi?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si',   ma   solo   se   l'obbligazione   originaria  era
             un'obbligazione di dare
Risposta 4 : Si',  salvo che la possibilita' di tale mantenimento sia
             stata espressamente esclusa nel titolo originario
Liv. diff. : 3

Numero :     003333
Quesito :    Se la novazione oggettiva si effettua tra il creditore e
             uno  dei  debitori in solido con effetto liberatorio per
             tutti,  il  creditore e il debitore possono convenire il
             mantenimento del pegno sui beni degli altri debitori con
             efficacia nei confronti di questi ultimi?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si',   ma   solo   se   l'obbligazione   originaria  era
             un'obbligazione di dare
Risposta 4 : Si',  salvo che la possibilita' di tale mantenimento sia
             stata espressamente esclusa nel titolo originario
Liv. diff. : 3

Numero :     003334
Quesito :    Tizio  e Caio, fratelli agricoltori, sono condebitori in
             solido  verso  Sempronio di una somma di danaro a titolo
             di     mutuo     e,    a    garanzia    dell'adempimento
             dell'obbligazione,  e'  stata  costituita  ipoteca su un
             fondo   rustico   di   proprieta'   di  Tizio  e  su  un
             appartamento  di  proprieta'  di  Caio.  Successivamente
             Tizio  e  Sempronio  convengono  che  l'obbligazione  di
             restituire  la  somma di danaro mutuata venga sostituita
             dall'obbligo,  a  carico  del  solo Tizio ma con effetto
             liberatorio  per  entrambi  i condebitori, di effettuare
             determinati  lavori  nella  prossima stagione su terreni
             dello  stesso  Sempronio.  In  tal  caso  l'ipoteca  del
             credito anteriore:
Risposta 1 : puo'  essere riservata soltanto sul terreno del debitore
             Tizio che fa la novazione
Risposta 2 : puo'  essere  riservata  soltanto sui beni di entrambi i
             debitori
Risposta 3 : puo' essere riservata soltanto sull'appartamento di Caio
             che non fa la novazione
Risposta 4 : si estingue ed ogni pattuizione di mantenimento e' nulla
Liv. diff. : 3

Numero :     003335
Quesito :    I  fratelli  Mevio  e  Filano,  il  primo ebanista ed il
             secondo  elettricista,  sono condebitori in solido verso
             Sempronio  di una somma di danaro a titolo di mutuo e, a
             garanzia  dell'adempimento  dell'obbligazione,  e' stato
             costituito  pegno  su un orologio d'oro di proprieta' di
             Mevio  e  su  un  anello  con brillante di proprieta' di
             Filano. Successivamente Mevio e Sempronio convengono che
             l'obbligazione  di restituire la somma di danaro mutuata
             venga  sostituita  dall'obbligo, a carico del solo Mevio
             ma  con  effetto liberatorio per entrambi i condebitori,
             di  realizzare  alcuni  mobili nella villa del creditore
             Sempronio. In tal caso il pegno del credito anteriore:
Risposta 1 : puo'  essere  riservato  solo sull'orologio del debitore
             Mevio che fa la novazione
Risposta 2 : puo'  essere  riservato  soltanto sui beni di entrambi i
             debitori
Risposta 3 : puo' essere riservato soltanto sull'anello con brillante
             di Filano che non fa la novazione
Risposta 4 : si estingue ed ogni pattuizione di mantenimento e' nulla
Liv. diff. : 3

Numero :     003336
Quesito :    In  quale  dei  seguenti  casi la novazione oggettiva e'
             senza effetto?
Risposta 1 : Se non esisteva l'obbligazione originaria
Risposta 2 : Se l'obbligazione originaria era un'obbligazione di fare
             e la nuova obbligazione e' un'obbligazione di dare
Risposta 3 : Se l'obbligazione originaria era un'obbligazione di dare
             e la nuova obbligazione e' un'obbligazione di fare
Risposta 4 : Se   l'obbligazione   originaria   era   un'obbligazione
             alternativa
Liv. diff. : 1

Numero :     003337
Quesito :    Se  non esisteva l'obbligazione originaria, la novazione
             oggettiva:
Risposta 1 : E' senza effetto
Risposta 2 : E' valida ed efficace
Risposta 3 : E' efficace ma risolubile
Risposta 4 : E' efficace ma rescindibile
Liv. diff. : 1

Numero :     003338
Quesito :    Qualora  l'obbligazione  originaria  derivi da un titolo
             annullabile, la novazione oggettiva:
Risposta 1 : E' valida se il debitore ha assunto validamente il nuovo
             debito conoscendo il vizio del titolo originario
Risposta 2 : E' valida in ogni caso
Risposta 3 : E' nulla in ogni caso
Risposta 4 : E'  nulla  se  il  debitore  ha  assunto il nuovo debito
             conoscendo il vizio del titolo originario
Liv. diff. : 2

Numero :     003339
Quesito :    E'  valida la novazione oggettiva qualora l'obbligazione
             originaria derivi da un titolo annullabile?
Risposta 1 : Si',  se  il  debitore  ha  assunto validamente il nuovo
             debito conoscendo il vizio del titolo originario
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si', se il debitore ha assunto il nuovo debito ignorando
             il vizio del titolo originario
Liv. diff. : 2

Numero :     003340
Quesito :    Nel  caso  di  novazione  oggettiva,  se  l'obbligazione
             originaria  derivi da un titolo annullabile la novazione
             stessa e':
Risposta 1 : valida  se  il  debitore ha assunto validamente il nuovo
             debito conoscendo il vizio del titolo originario
Risposta 2 : annullabile   anche   se  le  parti  hanno  concluso  la
             novazione conoscendo il vizio del titolo originario
Risposta 3 : senza effetto in ogni caso
Risposta 4 : nulla in ogni caso
Liv. diff. : 2

Numero :     003341
Quesito :    La  dichiarazione  del creditore di rimettere il debito,
             estingue l'obbligazione:
Risposta 1 : Quando  e'  comunicata  al  debitore,  salvo  che questi
             dichiari in un congruo termine di non volerne profittare
Risposta 2 : Solo se e' accettata espressamente dal debitore
Risposta 3 : Solo  quando  e'  successiva  alla  scadenza del termine
             fissato per l'adempimento
Risposta 4 : Solo   quando   e'  operata  contrattualmente  in  forma
             pubblica ed in presenza dei testimoni
Liv. diff. : 1

Numero :     003342
Quesito :    In  caso  di dichiarazione del creditore di rimettere il
             debito, quando si estingue l'obbligazione?
Risposta 1 : Quando la dichiarazione e' comunicata al debitore, salvo
             che questi dichiari in un congruo termine di non volerne
             profittare
Risposta 2 : Solo quando il debitore dichiari di volerne profittare
Risposta 3 : Non appena la dichiarazione e' emessa
Risposta 4 : Quando  l'accettazione  del  debitore  e'  comunicata al
             creditore,  salvo  che  questi la respinga in un congruo
             termine
Liv. diff. : 1

Numero :     003343
Quesito :    Quando  la  dichiarazione  del creditore di rimettere il
             debito   e'   comunicata   al   debitore,   si  estingue
             l'obbligazione?
Risposta 1 : Si',  salvo  che  il  debitore  dichiari  in  un congruo
             termine di non volerne profittare
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : No, salvo che il debitore dichiari in un congruo termine
             di volerne profittare
Liv. diff. : 1

Numero :     003344
Quesito :    Per  non  fare estinguere l'obbligazione, il debitore al
             quale   sia   stata   comunicata  la  dichiarazione  del
             creditore  di rimettere il debito puo' dichiarare di non
             volerne profittare?
Risposta 1 : Si', in un congruo termine
Risposta 2 : Si', per tutta la durata della vita del creditore
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si', per tutta la durata della sua vita
Liv. diff. : 1

Numero :     003345
Quesito :    La  dichiarazione  del  creditore di rimettere il debito
             estingue la obbligazione:
Risposta 1 : Quando  e'  comunicata  al  debitore,  salvo  che questi
             dichiari in un congruo termine di non volerne profittare
Risposta 2 : Soltanto  quando  il  debitore  dichiara per iscritto di
             accettare la remissione
Risposta 3 : Dal momento in cui e' emessa
Risposta 4 : Quando  e'  comunicata  al  debitore e solo se questi ha
             dichiarato di volerne profittare
Liv. diff. : 1

Numero :     003346
Quesito :    Tizio,  creditore di Caio, ha dichiarato per iscritto di
             rimettere  il  debito e ha comunicato tale dichiarazione
             al debitore. L'obbligazione in tal caso si estingue?
Risposta 1 : Si',  salvo  che  il  debitore  dichiari  in  un congruo
             termine di non volerne profittare
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : No, salvo che il debitore dichiari in un congruo termine
             di volerne profittare
Liv. diff. : 2

Numero :     003347
Quesito :    La  dichiarazione  del  creditore di rimettere il debito
             estingue l'obbligazione?
Risposta 1 : Si',  quando e' comunicata al debitore, salvo che questi
             dichiari in un congruo termine di non volerne profittare
Risposta 2 : Si',  quando  e'  comunicata  al  debitore e solo per le
             obbligazioni pecuniarie
Risposta 3 : Si',   purche'   abbia  data  certa,  anche  se  non  e'
             comunicata al debitore
Risposta 4 : Si',  solo  se  fatta  per  iscritto,  anche  se  non e'
             comunicata al debitore
Liv. diff. : 1

Numero :     003348
Quesito :    In  caso  di  obbligazione  in  solido,  la restituzione
             volontaria  del  titolo  originale del credito fatta dal
             creditore a uno dei debitori:
Risposta 1 : Costituisce  prova  della  liberazione anche rispetto ai
             condebitori in solido
Risposta 2 : Non costituisce prova della liberazione dal debito
Risposta 3 : Costituisce  prova  della  liberazione  solo rispetto al
             debitore  a  cui e' stato restituito il titolo originale
             del  credito,  e  non  anche  rispetto ai condebitori in
             solido
Risposta 4 : Costituisce  prova  della  liberazione  solo rispetto ai
             condebitori  in  solido e non rispetto al debitore a cui
             e' stato restituito il titolo originale del credito
Liv. diff. : 2

Numero :     003349
Quesito :    In  caso  di  obbligazione  in  solido,  la restituzione
             volontaria  del  titolo  originale del credito fatta dal
             creditore  a  uno  dei  debitori costituisce prova della
             liberazione dal debito?
Risposta 1 : Si', anche rispetto ai condebitori in solido
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si',  ma  solo  rispetto  al  debitore  a  cui  e' stato
             restituito  il  titolo originale del credito e non anche
             rispetto ai condebitori in solido
Risposta 4 : Si',  ma  solo  rispetto  ai condebitori in solido e non
             rispetto al debitore a cui e' stato restituito il titolo
             originale del credito
Liv. diff. : 2

Numero :     003350
Quesito :    La  restituzione  volontaria  del  titolo  originale del
             credito fatta dal creditore al debitore:
Risposta 1 : Costituisce prova della liberazione dal debito
Risposta 2 : Non  costituisce  in  alcun caso prova della liberazione
             dal debito
Risposta 3 : Non  costituisce  prova  della  liberazione  dal debito,
             salvo che il debitore sia un incapace
Risposta 4 : Non  costituisce  prova  della  liberazione  dal debito,
             salvo   che  il  creditore  sia  un'impresa  autorizzata
             all'esercizio dell'attivita' bancaria
Liv. diff. : 2

Numero :     003351
Quesito :    Se  il  titolo  del  credito  e'  in  forma pubblica, la
             consegna  volontaria,  fatta  dal creditore al debitore,
             della  copia  spedita in forma esecutiva fa presumere la
             liberazione del debitore?
Risposta 1 : Si', salva la prova contraria
Risposta 2 : Si', e non e' ammessa la prova contraria
Risposta 3 : No, salva la prova contraria
Risposta 4 : No, e non e' ammessa la prova contraria
Liv. diff. : 2

Numero :     003352
Quesito :    La   rinunzia  da  parte  del  creditore  alle  garanzie
             dell'obbligazione fa presumere la remissione del debito?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, salvo che trattasi di garanzie reali
Risposta 4 : No, salvo che trattasi di garanzie personali
Liv. diff. : 1

Numero :     003353
Quesito :    La   rinunzia  da  parte  del  creditore  alle  garanzie
             dell'obbligazione fa presumere la remissione del debito?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  ma  solo  nel  caso  in  cui  trattasi di garanzie
             prestate dal debitore
Risposta 4 : Si',  ma  solo  nel  caso  in  cui  trattasi di garanzie
             prestate da terzi
Liv. diff. : 1

Numero :     003354
Quesito :    La   rinunzia  da  parte  del  creditore  alle  garanzie
             dell'obbligazione  prestate  da  terzi  fa  presumere la
             remissione del debito?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', salvo che il creditore sia un incapace
Risposta 4 : No,  salvo  che  il creditore sia un'impresa autorizzata
             all'esercizio dell'attivita' bancaria
Liv. diff. : 1

Numero :     003355
Quesito :    Tizio  e'  creditore  di Caio di una somma e, a garanzia
             dell'adempimento,  e'  stata  iscritta  ipoteca su di un
             immobile  del  debitore.  La  rinunzia da parte di Tizio
             alla   garanzia  ipotecaria  prima  dell'adempimento  fa
             presumere la remissione del debito?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che  nell'atto  di  rinunzia  Tizio  si sia
             espressamente   riservata   la   facolta'   di   esigere
             ugualmente il credito
Risposta 4 : No,  purche'  il credito sia assistito da altre garanzie
             reali
Liv. diff. : 2

Numero :     003356
Quesito :    Tizio  e'  creditore  di Caio di una somma e, a garanzia
             dell'adempimento,   e'  stata  iscritta  ipoteca  su  un
             immobile di un terzo. La rinunzia da parte di Tizio alla
             garanzia  ipotecaria prima dell'adempimento fa presumere
             la remissione del debito?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che  nell'atto  di  rinunzia  Tizio  si sia
             espressamente   riservata   la   facolta'   di   esigere
             ugualmente il credito
Risposta 4 : No,  purche'  il credito sia assistito da altre garanzie
             reali
Liv. diff. : 2

Numero :     003357
Quesito :    Tizio  e'  creditore  di Caio di una somma e, a garanzia
             dell'adempimento,  ha  ricevuto in pegno un bene mobile.
             La  rinunzia  da  parte  di  Tizio a tale garanzia prima
             dell'adempimento fa presumere la remissione del debito?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che nell'atto di rinunzia al pegno Tizio si
             sia  espressamente  riservata  la  facolta'  di  esigere
             ugualmente il credito
Risposta 4 : No, purche' il credito sia assistito da altre garanzie
Liv. diff. : 2

Numero :     003358
Quesito :    La   rinunzia  da  parte  del  creditore  alle  garanzie
             dell'obbligazione fa presumere la remissione del debito?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si, solo se si tratta di garanzie reali
Risposta 3 : Si, solo se si tratta di garanzie personali
Risposta 4 : Si, sempre
Liv. diff. : 1

Numero :     003359
Quesito :    La  remissione accordata al debitore principale libera i
             fideiussori?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che la dichiarazione di liberare i fideiussori
             sia   espressamente   inserita  nella  dichiarazione  di
             remissione del debito
Risposta 4 : No,   salvo  che  i  fideiussori  abbiano  espressamente
             inserito  nella  fideiussione la clausola che ne preveda
             la  liberazione  in  caso  di  remissione  accordata  al
             debitore principale
Liv. diff. : 2

Numero :     003360
Quesito :    Tizio   e'  creditore  di  Caio  di  una  somma  e,  per
             l'adempimento   del   debito,   Sempronio   ha  prestato
             fideiussione.  La  remissione  del  debito  accordata da
             Tizio  nei  confronti  di  Caio  libera  il  fideiussore
             Sempronio?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  la  dichiarazione  di  liberazione  del
             fideiussore  sia inserita espressamente nella remissione
             del debito
Risposta 4 : Si', ma solo se nella fideiussione sia stata inserita la
             clausola  che prevede la liberazione del fideiussore inl
             caso  di  remissione  del  debito  accordata al debitore
             principale
Liv. diff. : 2

Numero :     003361
Quesito :    La   remissione   del   debito   accordata  al  debitore
             principale, libera anche il fideiussore?
Risposta 1 : Si', sempre
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma  solo se la liberazione era stata espressamente
             pattuita
Risposta 4 : No,  ma  il  fideiussore e' surrogato in tutti i diritti
             spettanti al creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     003362
Quesito :    Il  creditore  che  ha  rinunziato, verso corrispettivo,
             alla garanzia prestata da un terzo:
Risposta 1 : Deve imputare al debito principale quanto ha ricevuto, a
             beneficio  del  debitore  e di coloro che hanno prestato
             garanzia per l'adempimento dell'obbligazione
Risposta 2 : Deve  imputare  agli  interessi  quanto  ha  ricevuto, a
             beneficio  di  coloro  che  hanno  prestato garanzia per
             l'adempimento dell'obbligazione e non del debitore
Risposta 3 : Puo'  imputare  a sua scelta al debito principale o agli
             interessi  quanto ha ricevuto, a beneficio di coloro che
             hanno     prestato     garanzia     per    l'adempimento
             dell'obbligazione
Risposta 4 : Deve imputare a scelta del debitore al debito principale
             o  agli  interessi  quanto  ha  ricevuto, a beneficio di
             coloro  che  hanno  prestato  garanzia per l'adempimento
             dell'obbligazione
Liv. diff. : 3

Numero :     003363
Quesito :    Il  creditore  che  ha  rinunziato, verso corrispettivo,
             alla garanzia prestata da un terzo:
Risposta 1 : Deve imputare al debito principale quanto ha ricevuto, a
             beneficio  del  debitore  e di coloro che hanno prestato
             garanzia per l'adempimento dell'obbligazione
Risposta 2 : Deve  versare  quanto  ha  ricevuto  a  coloro che hanno
             prestato  garanzia  per  l'adempimento dell'obbligazione
             principale,  proporzionalmente alle garanzie prestate da
             ciascuno
Risposta 3 : Puo',  a  sua  scelta,  imputare  quanto  ha ricevuto al
             debito  principale,  a  beneficio  di  coloro  che hanno
             prestato garanzia per l'adempimento dell'obbligazione, o
             eseguirne   fino  al  pagamento  dell'intero  debito  il
             deposito presso un istituto di credito autorizzato
Risposta 4 : Deve, a scelta del debitore, imputare quanto ha ricevuto
             al  debito  principale,  a beneficio di coloro che hanno
             prestato garanzia per l'adempimento dell'obbligazione, o
             eseguirne   fino  al  pagamento  dell'intero  debito  il
             deposito presso un istituto di credito autorizzato
Liv. diff. : 3

Numero :     003364
Quesito :    Tizio  e'  creditore  di  Caio  di una somma di danaro e
             Sempronio  ha  concesso,  a  garanzia  di  tale  debito,
             ipoteca  sul  proprio  fondo  Tusculano, mentre Mevio ha
             prestato  fideiussione  a  garanzia dello stesso debito.
             Dovendo, pero', Sempronio vendere tale fondo, si accorda
             con  Tizio  affinche'  questi, verso il corrispettivo di
             una  somma  di danaro, rinunci alla garanzia ipotecaria.
             In tal caso il creditore Tizio:
Risposta 1 : deve imputare al debito principale quanto ha ricevuto, a
             beneficio del debitore Caio e del fideiussore Mevio
Risposta 2 : deve  imputare  agli  interessi  quanto  ha  ricevuto, a
             beneficio del fideiussore Mevio e non del debitore
Risposta 3 : puo'  imputare  a sua scelta al debito principale o agli
             interessi   quanto   ha   ricevuto,   a   beneficio  del
             fideiussore Mevio e non del debitore
Risposta 4 : deve imputare a scelta del debitore al debito principale
             o  agli  interessi  quanto ha ricevuto, solo a beneficio
             del debitore Caio
Liv. diff. : 3

Numero :     003365
Quesito :    La  compensazione  legale puo' essere rilevata d'ufficio
             dal giudice?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', salvo che per i debiti di importo uguale
Risposta 4 : No, salvo che per i debiti pagabili nello stesso luogo
Liv. diff. : 2

Numero :     003366
Quesito :    La prescrizione impedisce la compensazione legale?
Risposta 1 : No,  se  non  era  compiuta  quando  si e' verificata la
             coesistenza dei due debiti
Risposta 2 : Si',  salvo  che  si tratti di debiti non pagabili nello
             stesso luogo
Risposta 3 : Si', salvo che si tratti di debiti pagabili nello stesso
             luogo
Risposta 4 : No,  ancorche'  gia' compiuta quando si e' verificata la
             coesistenza dei due debiti
Liv. diff. : 3

Numero :     003367
Quesito :    La compensazione legale:
Risposta 1 : non puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice
Risposta 2 : puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice
Risposta 3 : puo'  essere  rilevata  d'ufficio  dal  giudice solo per
             debiti di uguale importo
Risposta 4 : non  puo'  essere  rilevata d'ufficio dal giudice, salvo
             che   entrambi   i  debiti  siano  di  facile  e  pronta
             liquidazione
Liv. diff. : 2

Numero :     003368
Quesito :    La compensazione legale si verifica:
Risposta 1 : Solo  tra  due debiti che hanno per oggetto una somma di
             danaro  o  una  quantita' di cose fungibili dello stesso
             genere e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 2 : Solo  tra  due debiti che hanno per oggetto una somma di
             danaro  di  pari  importo,  anche se non sono ugualmente
             liquidi ed esigibili
Risposta 3 : Solo  tra  due debiti che hanno per oggetto una somma di
             danaro  di pari importo e che sono pagabili nello stesso
             luogo
Risposta 4 : Solo  tra  due debiti che hanno per oggetto una somma di
             danaro  o  una quantita' di cose fungibili, anche se non
             sono ugualmente liquidi ed esigibili
Liv. diff. : 1

Numero :     003369
Quesito :    In   quale   delle   seguenti  ipotesi  si  verifica  la
             compensazione legale?
Risposta 1 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 2 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             di pari importo, anche se non sono ugualmente liquidi ed
             esigibili
Risposta 3 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             di  pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo,
             anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 4 : Tra  due debiti che hanno per oggetto la restituzione di
             cose non fungibili ricevute in comodato
Liv. diff. : 1

Numero :     003370
Quesito :    In   quale   delle   seguenti  ipotesi  si  verifica  la
             compensazione legale?
Risposta 1 : Tra  due  debiti  che hanno per oggetto una quantita' di
             cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente
             liquidi ed esigibili
Risposta 2 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             di  pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo,
             anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 3 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             di pari importo, anche se non sono ugualmente liquidi ed
             esigibili
Risposta 4 : Tra  due debiti che hanno per oggetto la restituzione di
             cose non fungibili ricevute in comodato
Liv. diff. : 1

Numero :     003371
Quesito :    In   quale   delle   seguenti  ipotesi  si  verifica  la
             compensazione legale?
Risposta 1 : Tra  due  debiti  che hanno per oggetto una quantita' di
             cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente
             liquidi ed esigibili
Risposta 2 : Tra  due debiti derivanti da due titoli diversi ma della
             medesima  natura,  anche  se  non sono debiti ugualmente
             liquidi ed esigibili
Risposta 3 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             di  pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo,
             anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 4 : Tra  due debiti che hanno per oggetto una prestazione di
             fare  e  da adempiersi nello stesso luogo e nello stesso
             termine
Liv. diff. : 1

Numero :     003372
Quesito :    In   quale   delle   seguenti  ipotesi  si  verifica  la
             compensazione legale?
Risposta 1 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 2 : Tra  due debiti derivanti da due titoli diversi ma della
             medesima  natura,  anche  se  non sono debiti ugualmente
             liquidi ed esigibili
Risposta 3 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             di  pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo,
             anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 4 : Tra  due debiti che hanno per oggetto una prestazione di
             fare  da  adempiersi  nello  stesso luogo e nello stesso
             termine
Liv. diff. : 1

Numero :     003373
Quesito :    In   quale   delle   seguenti  ipotesi  si  verifica  la
             compensazione legale?
Risposta 1 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 2 : Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto una somma di
             danaro  e l'altro abbia ad oggetto una quantita' di cose
             non  fungibili,  e che siano entrambi ugualmente liquidi
             ed esigibili
Risposta 3 : Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto una somma di
             danaro e l'altro abbia per oggetto una quantita' di cose
             fungibili,  anche  se  non  sono  ugualmente  liquidi ed
             esigibili
Risposta 4 : Tra  due debiti che hanno per oggetto una prestazione di
             fare  da  eseguire  nello  stesso  luogo  e nello stesso
             termine
Liv. diff. : 1

Numero :     003374
Quesito :    In   quale   delle   seguenti  ipotesi  si  verifica  la
             compensazione legale?
Risposta 1 : Tra  due  debiti  che hanno per oggetto una quantita' di
             cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente
             liquidi ed esigibili
Risposta 2 : Tra due debiti di cui uno abbia per oggetto una somma di
             danaro e l'altro abbia per oggetto una quantita' di cose
             non  fungibili,  e che siano entrambi ugualmente liquidi
             ed esigibili
Risposta 3 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             di pari importo, anche se non sono ugualmente liquidi ed
             esigibili
Risposta 4 : Tra  due debiti che hanno per oggetto una prestazione di
             fare
Liv. diff. : 1

Numero :     003375
Quesito :    In   quale   delle   seguenti  ipotesi  si  verifica  la
             compensazione legale?
Risposta 1 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 2 : Tra   due  debiti  di  cui  uno  abbia  per  oggetto  la
             restituzione  di  cose  depositate  e  l'altro abbia per
             oggetto  la  restituzione  di  cose  date  in  comodato,
             purche' si tratti di cose di genere diverso
Risposta 3 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             di  pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo,
             anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 4 : Tra  due debiti che hanno per oggetto la restituzione di
             cose non fungibili depositate
Liv. diff. : 1

Numero :     003376
Quesito :    In   quale   delle   seguenti  ipotesi  si  verifica  la
             compensazione legale?
Risposta 1 : Tra  due  debiti  che hanno per oggetto una quantita' di
             cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente
             liquidi ed esigibili
Risposta 2 : Tra   due  debiti  di  cui  uno  abbia  per  oggetto  la
             restituzione  di  cose  depositate  e  l'altro abbia per
             oggetto  la  restituzione  di  cose  date  in  comodato,
             purche' si tratti di cose di genere diverso
Risposta 3 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             di  pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo,
             anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 4 : Tra  due debiti che hanno per oggetto la restituzione di
             cose non fungibili depositate
Liv. diff. : 1

Numero :     003377
Quesito :    In   quale   delle   seguenti  ipotesi  si  verifica  la
             compensazione legale?
Risposta 1 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             e che sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 2 : Tra   due  debiti  di  cui  uno  abbia  per  oggetto  la
             restituzione  di  cose  depositate  e  l'altro abbia per
             oggetto  la  restituzione  di  cose  date  in  comodato,
             purche' si tratti di cose di genere diverso
Risposta 3 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             di  pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo,
             anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 4 : Tra  due debiti che hanno per oggetto la restituzione di
             cose  non fungibili delle quali i rispettivi proprietari
             siano stati ingiustamente spogliati
Liv. diff. : 1

Numero :     003378
Quesito :    In   quale   delle   seguenti  ipotesi  si  verifica  la
             compensazione legale?
Risposta 1 : Tra  due  debiti  che hanno per oggetto una quantita' di
             cose fungibili dello stesso genere e che sono ugualmente
             liquidi ed esigibili
Risposta 2 : Tra   due  debiti  di  cui  uno  abbia  per  oggetto  la
             restituzione  di  cose  depositate  e  l'altro abbia per
             oggetto  la  restituzione  di  cose  date  in  comodato,
             purche' si tratti di cose di genere diverso
Risposta 3 : Tra due debiti che hanno per oggetto una somma di danaro
             di  pari importo e che sono pagabili nello stesso luogo,
             anche se non sono ugualmente liquidi ed esigibili
Risposta 4 : Tra  due debiti che hanno per oggetto la restituzione di
             cose  non fungibili delle quali i rispettivi proprietari
             siano stati ingiustamente spogliati
Liv. diff. : 1

Numero :     003379
Quesito :    Caio  deve  a Tizio lire venti milioni ricevuti a titolo
             di  mutuo senza interessi. A sua volta Tizio deve a Caio
             lire  venti  milioni  quale prezzo di una compravendita.
             Prima   della   scadenza   di   entrambi  i  termini  di
             adempimento, il mutuatario Caio rinunzia per iscritto ad
             opporre  in  compensazione  il proprio credito. Divenuti
             esigibili  entrambi  i  crediti Tizio agisce in giudizio
             contro  Caio  per  la  restituzione  della  somma data a
             mutuo. In questo caso si verifica la compensazione tra i
             due debiti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice
Risposta 3 : Si', purche' sia eccepita da Caio
Risposta 4 : Si',   purche'   sia   fatta   risultare   da  Caio  con
             dichiarazione  unilaterale  contenuta in atto pubblico o
             in scrittura privata autenticata
Liv. diff. : 2

Numero :     003380
Quesito :    Caio  deve a Tizio lire venti milioni a titolo di mutuo.
             A  sua  volta Tizio deve a Caio lire venti milioni quale
             prezzo  di  una  compravendita.  Prima della scadenza di
             entrambi  i  termini  di adempimento, il mutuatario Caio
             rinunzia  per  iscritto  ad  opporre in compensazione il
             proprio  credito. Divenuti esigibili entrambi i crediti,
             Tizio agisce in giudizio contro Caio per la restituzione
             della  somma data a mutuo. In questo caso si verifica la
             compensazione tra i due debiti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice
Risposta 3 : Si', salvo che trattasi di mutuo a titolo gratuito
Risposta 4 : Si',   purche'   sia   fatta   risultare   da  Caio  con
             dichiarazione  unilaterale  contenuta in atto pubblico o
             in scrittura privata autenticata
Liv. diff. : 2

Numero :     003381
Quesito :    Tizio  e'  debitore nei confronti del suocero Caio della
             corresponsione  di un assegno alimentare dell'importo di
             lire  un  milione.  A  sua  volta  Caio  e' debitore nei
             confronti  del  genero  Tizio  della  somma  di  lire un
             milione  per  l'acquisto  di un frigorifero regolarmente
             consegnatogli.    Scaduti    entrambi   i   termini   di
             adempimento,  Caio  agisce  in giudizio contro Tizio per
             l'adempimento  dell'obbligazione alimentare. Si verifica
             la compensazione tra i due debiti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice
Risposta 3 : Si', purche' sia eccepita da Tizio
Risposta 4 : Si', purche' sia eccepita da Caio
Liv. diff. : 2

Numero :     003382
Quesito :    Tizio  e'  debitore nei confronti del suocero Caio della
             corresponsione  di un assegno alimentare dell'importo di
             lire  un  milione.  A  sua  volta  Caio  e' debitore nei
             confronti  del  genero  Tizio  della restituzione di una
             scrivania  del  valore di lire un milione ricevuta dallo
             stesso  Tizio in deposito. Scaduti entrambi i termini di
             adempimento,  Caio  agisce  in giudizio contro Tizio per
             l'adempimento  dell'obbligazione alimentare. Si verifica
             la compensazione tra i due debiti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' trattasi di deposito oneroso
Risposta 3 : Si', purche' sia eccepita da Tizio
Risposta 4 : Si',   purche'   sia   fatta   risultare  da  Tizio  con
             dichiarazione  unilaterale  contenuta in atto pubblico o
             in scrittura privata autenticata
Liv. diff. : 2

Numero :     003383
Quesito :    Tizio  e'  debitore nei confronti del suocero Caio della
             corresponsione  di un assegno alimentare dell'importo di
             lire  un  milione.  A  sua  volta  Caio  e' debitore nei
             confronti  del  genero  Tizio  della  restituzione di un
             frigorifero del valore di lire un milione ricevuto dallo
             stesso  Tizio in comodato. Scaduti entrambi i termini di
             adempimento,  Caio  agisce  in giudizio contro Tizio per
             l'adempimento  dell'obbligazione alimentare. Si verifica
             la compensazione tra i due debiti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice
Risposta 3 : Si', purche' sia eccepita da Tizio
Risposta 4 : Si',   purche'   sia   fatta   risultare  da  Tizio  con
             dichiarazione  unilaterale  contenuta in atto pubblico o
             in scrittura privata autenticata
Liv. diff. : 2

Numero :     003384
Quesito :    Tizio  e'  debitore nei confronti del suocero Caio della
             corresponsione  di un assegno alimentare dell'importo di
             lire  un  milione.  A  sua  volta  Caio  e' debitore nei
             confronti  del  genero  Tizio  della restituzione di una
             bicicletta  del valore di lire un milione ricevuta dallo
             stesso  Tizio  in  deposito gratuito. Scaduti entrambi i
             termini  di  adempimento, Caio agisce in giudizio contro
             Tizio per l'adempimento dell'obbligazione alimentare. Si
             verifica la compensazione tra i due debiti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice
Risposta 3 : Si', purche' sia eccepita da Tizio
Risposta 4 : Si',   purche'   sia   fatta   risultare  da  Tizio  con
             dichiarazione  unilaterale  contenuta in atto pubblico o
             in scrittura privata autenticata
Liv. diff. : 2

Numero :     003385
Quesito :    Tizio   e'   debitore   nei   confronti  di  Caio  della
             restituzione  di  un  frigorifero  del valore di lire un
             milione ricevuto da quest'ultimo in deposito gratuito. A
             sua  volta Caio e' debitore nei confronti di Tizio della
             restituzione  di  una  bicicletta  del valore di lire un
             milione ricevuta dallo stesso Tizio in comodato. Scaduti
             entrambi  i  termini  di  adempimento,  Caio  agisce  in
             giudizio   contro   Tizio   per   la   restituzione  del
             frigorifero.  Si  verifica  la  compensazione  tra i due
             debiti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice
Risposta 3 : Si', purche' sia eccepita da Tizio
Risposta 4 : Si',   purche'   sia   fatta   risultare  da  Tizio  con
             dichiarazione  unilaterale  contenuta in atto pubblico o
             in scrittura privata autenticata
Liv. diff. : 3

Numero :     003386
Quesito :    Tizio   e'   debitore   nei   confronti  di  Caio  della
             restituzione  di  una  scrivania  del  valore di lire un
             milione  ricevuta  da  quest'ultimo  in  deposito. A sua
             volta  Caio  e'  debitore  nei  confronti di Tizio della
             restituzione  di  una  bicicletta  del valore di lire un
             milione ricevuta dallo stesso Tizio in comodato. Scaduti
             entrambi  i  termini  di  adempimento,  Caio  agisce  in
             giudizio   contro   Tizio   per  la  restituzione  della
             scrivania.  Si  verifica  la  compensazione  tra  i  due
             debiti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' trattasi di deposito gratuito
Risposta 3 : Si', purche' sia eccepita da Tizio
Risposta 4 : Si',   purche'   sia   fatta   risultare  da  Tizio  con
             dichiarazione  unilaterale  contenuta in atto pubblico o
             in scrittura privata autenticata
Liv. diff. : 3

Numero :     003387
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  la dilazione concessa dal
             creditore:
Risposta 1 : Non  e'  di ostacolo alla compensazione solo se concessa
             gratuitamente
Risposta 2 : Non  e'  di  ostacolo alla compensazione sia se concessa
             onerosamente, sia se concessa gratuitamente
Risposta 3 : Impedisce    la    compensazione    solo   se   concessa
             gratuitamente
Risposta 4 : Impedisce  la  compensazione  sia  quando  sia  concessa
             gratuitamente che quando sia concessa onerosamente
Liv. diff. : 2

Numero :     003388
Quesito :    A   norma   del  codice  civile  la  dilazione  concessa
             gratuitamente dal creditore:
Risposta 1 : Non e' di ostacolo alla compensazione
Risposta 2 : Impedisce la compensazione
Risposta 3 : Non e' di ostacolo alla compensazione solo se risulti da
             atto pubblico redatto con l'assistenza dei testimoni
Risposta 4 : Non   e'   di   ostacolo   alla  compensazione  solo  se
             espressamente  pattuito  al  momento  della  concessione
             della dilazione
Liv. diff. : 2

Numero :     003389
Quesito :    La  dilazione  al  pagamento  concessa gratuitamente dal
             creditore:
Risposta 1 : non e' di ostacolo alla compensazione
Risposta 2 : e' di ostacolo alla compensazione
Risposta 3 : e' di ostacolo alla compensazione, salvo che il debitore
             sia un incapace
Risposta 4 : non  e'  di  ostacolo  alla  compensazione, salvo che il
             creditore sia un incapace
Liv. diff. : 1

Numero :     003390
Quesito :    Tizio   e'   obbligato   nei   confronti  di  Caio  alla
             restituzione della somma di diecimila euro, per un mutuo
             da  questi  concessogli  e  relativamente  al quale Caio
             aveva  accordato  gratuitamente  a  Tizio,  prima  della
             scadenza,  una dilazione per la restituzione della somma
             data  a mutuo. A sua volta Caio deve a Tizio la somma di
             diecimila   euro   quale   prezzo   di  acquisto  di  un
             autoveicolo   da  questi  vendutogli.  Essendo  divenuto
             esigibile il credito di Tizio, Caio si rivolge al notaio
             per  sapere se possa opporre in compensazione il credito
             che vanta verso Tizio. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : la  dilazione  concessa  gratuitamente da Caio non e' di
             ostacolo alla compensazione
Risposta 2 : la  dilazione  concessa  gratuitamente  da  Caio  e'  di
             ostacolo alla compensazione
Risposta 3 : la  dilazione  concessa  gratuitamente da Caio non e' di
             ostacolo  alla  compensazione  soltanto se il suo debito
             verso  Tizio  e'  sorto  successivamente  alla dilazione
             stessa
Risposta 4 : la  dilazione  concessa  gratuitamente da Caio non e' di
             ostacolo  alla  compensazione  soltanto se il suo debito
             nei  confronti  di  Tizio  e'  sorto  anteriormente alla
             dilazione stessa
Liv. diff. : 2

Numero :     003391
Quesito :    La  dilazione  al  pagamento  concessa gratuitamente dal
             creditore e' di ostacolo alla compensazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', salvo che all'atto della dilazione il creditore non
             si   sia   espressamente   riservato   la   facolta'  di
             compensazione
Risposta 3 : No,  salvo  che  il debito per il cui pagamento e' stata
             concessa  gratuitamente  la  dilazione  non sia pagabile
             nello  stesso luogo del debito che il creditore ha verso
             il debitore
Risposta 4 : Si'
Liv. diff. : 1

Numero :     003392
Quesito :    La  dilazione concessa gratuitamente dal creditore e' di
             ostacolo alla compensazione legale?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che  i crediti abbiano per oggetto somme di
             denaro
Risposta 4 : No,  salvo  che  i  crediti  abbiano  per  oggetto  cose
             fungibili
Liv. diff. : 1

Numero :     003393
Quesito :    La  dilazione concessa gratuitamente dal creditore e' di
             ostacolo alla compensazione giudiziale?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se entrambi i crediti sono liquidi
Risposta 4 : No,  salvo  che  i  crediti abbiano per oggetto somme di
             denaro
Liv. diff. : 1

Numero :     003394
Quesito :    La  dilazione concessa gratuitamente dal creditore e' di
             ostacolo alla compensazione tra due debiti che hanno per
             oggetto  una  somma  di  danaro  e  che  sono liquidi ed
             esigibili?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  a meno che la dilazione sia stata concessa dopo che
             entrambi i crediti si siano resi esigibili
Risposta 4 : Si',  purche'  la  dilazione sia stata concessa dopo che
             entrambi i crediti si siano resi esigibili
Liv. diff. : 2

Numero :     003395
Quesito :    Caio  e'  debitore nei confronti di Tizio della somma di
             lire  cento milioni ricevuta da quest'ultimo a titolo di
             mutuo  gratuito.  A  sua  volta  Tizio  e'  debitore nei
             confronti di Caio della restituzione di una motobarca da
             pesca,  del valore di lire cento milioni, ricevuta dallo
             stesso  Caio  in comodato. Scaduti entrambi i termini di
             adempimento, Tizio agisce in giudizio contro Caio per la
             restituzione della somma datagli a mutuo. Si verifica la
             compensazione legale tra i due debiti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice
Risposta 3 : Si', purche' sia eccepita da Caio
Risposta 4 : Si'
Liv. diff. : 2

Numero :     003396
Quesito :    Caio  e'  debitore nei confronti di Tizio della somma di
             lire  cento milioni ricevuta da quest'ultimo a titolo di
             mutuo.  A  sua  volta Tizio e' debitore nei confronti di
             Caio  della  restituzione di una motobarca da pesca, del
             valore di lire cento milioni, ricevuta dallo stesso Caio
             in  comodato. Scaduti entrambi i termini di adempimento,
             Tizio agisce in giudizio contro Caio per la restituzione
             della   somma   datagli   a   mutuo.   Si   verifica  la
             compensazione legale tra i due debiti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' trattasi di mutuo gratuito
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',   purche'   sia   fatta   risultare   da  Caio  con
             dichiarazione  unilaterale  contenuta in atto pubblico o
             in scrittura privata autenticata
Liv. diff. : 2

Numero :     003397
Quesito :    Caio  e'  debitore nei confronti di Tizio della somma di
             lire   tre   milioni  per  l'acquisto  di  un  motociclo
             regolarmente   consegnatogli.   A  sua  volta  Tizio  e'
             debitore nei confronti di Caio della restituzione di una
             scrivania,  del  valore  di  lire  tre milioni, ricevuta
             dallo  stesso  Caio  in  deposito.  Scaduti  entrambi  i
             termini  di adempimento, Tizio agisce in giudizio contro
             Caio  per  il  pagamento  del  prezzo  del motociclo. Si
             verifica la compensazione legale tra i due debiti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' trattasi di deposito oneroso
Risposta 3 : Si', purche' sia eccepita da Caio
Risposta 4 : Si',   purche'   sia   fatta   risultare   da  Caio  con
             dichiarazione  unilaterale  contenuta in atto pubblico o
             in scrittura privata autenticata
Liv. diff. : 2

Numero :     003398
Quesito :    Caio  e'  debitore nei confronti di Tizio della somma di
             lire   tre   milioni  per  l'acquisto  di  un  motociclo
             regolarmente   consegnatogli.   A  sua  volta  Tizio  e'
             debitore nei confronti di Caio della restituzione di una
             scrivania,  del  valore  di  lire  tre milioni, ricevuta
             dallo stesso Caio in deposito gratuito. Scaduti entrambi
             i termini di adempimento, Caio agisce in giudizio contro
             Tizio  per  la restituzione della scrivania. Si verifica
             la compensazione legale tra i due debiti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' sia rilevata d'ufficio dal giudice
Risposta 3 : Si', purche' sia eccepita da Tizio
Risposta 4 : Si'
Liv. diff. : 2

Numero :     003399
Quesito :    Puo'  verificarsi  la  compensazione  legale  in caso di
             credito dichiarato impignorabile?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', solo se il credito deriva da contratto
Risposta 4 : Si', salvo che si tratti di crediti alimentari
Liv. diff. : 2

Numero :     003400
Quesito :    Il  fideiussore  puo' opporre in compensazione il debito
             che il creditore ha verso il debitore principale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che il debitore principale sia un incapace
Risposta 4 : Si', ma solo se l'importo del debito del creditore verso
             il  debitore principale non ecceda la meta' dell'importo
             del debito garantito dal fideiussore
Liv. diff. : 2

Numero :     003401
Quesito :    Il  codice civile attribuisce al terzo che ha costituito
             un'ipoteca a garanzia di un debito altrui la facolta' di
             opporre  in  compensazione  il  debito  che il creditore
             ipotecario ha verso il debitore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che il debitore sia un incapace
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  l'ipoteca sia stata iscritta per una
             somma  di  importo  almeno  doppio rispetto a quello del
             debito garantito
Liv. diff. : 2

Numero :     003402
Quesito :    Il  codice civile attribuisce al terzo che ha costituito
             un  pegno  a garanzia di un debito altrui la facolta' di
             opporre  in  compensazione  il  debito  che il creditore
             pignoratizio ha verso il debitore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che il debitore sia un incapace
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  il  debito che si intende opporre in
             compensazione  sia  di  importo  superiore  a quello del
             debito garantito da pegno
Liv. diff. : 2

Numero :     003403
Quesito :    Il  codice  civile  vieta  al terzo che ha costituito un
             pegno  di  opporre  in  compensazione  il  debito che il
             creditore ha verso il debitore?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', salvo che il debitore sia un incapace
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  titolo  da  cui  deriva  il credito
             garantito dal pegno sia un mutuo gratuito
Liv. diff. : 2

Numero :     003404
Quesito :    Il  codice  civile  vieta  al  terzo  che  ha costituito
             un'ipoteca  di opporre in compensazione il debito che il
             creditore ha verso il debitore?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', salvo che il debitore sia un incapace
Risposta 4 : No,  salvo che il titolo del debito garantito da ipoteca
             sia un mutuo gratuito
Liv. diff. : 2

Numero :     003405
Quesito :    Il  codice  civile  vieta  al  fideiussore di opporre in
             compensazione  il  debito  che  il creditore ha verso il
             debitore principale?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', salvo che il debitore principale sia un incapace
Risposta 4 : Si',    salvo    che    il   debitore   principale   sia
             un'organizzazione non lucrativa di utilita' sociale
Liv. diff. : 2

Numero :     003406
Quesito :    Il  codice  civile  attribuisce  ai  terzi garanti di un
             debito altrui la facolta' di opporre in compensazione il
             debito che il creditore ha verso il debitore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si', ma solo se l'importo del debito del creditore verso
             il  debitore non ecceda la meta' dell'importo del debito
             garantito
Risposta 4 : No, salvo che il debitore sia un incapace
Liv. diff. : 2

Numero :     003407
Quesito :    Il  debitore,  se ha accettato puramente e semplicemente
             la  cessione che il creditore ha fatta delle sue ragioni
             a un terzo, puo' opporre al cessionario la compensazione
             che avrebbe potuto opporre al cedente?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', salvo che il cessionario sia un incapace
Risposta 4 : Si',  purche'  il debito da opporre in compensazione sia
             sorto anteriormente all'accettazione della cessione
Liv. diff. : 2

Numero :     003408
Quesito :    La cessione del credito non accettata dal debitore, ma a
             questo   notificata,   impedisce  la  compensazione  del
             credito ceduto con un credito vantato dal debitore verso
             il cedente e sorto posteriormente alla notificazione?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo che il cessionario sia un'impresa autorizzata
             all'esercizio dell'attivita' bancaria
Risposta 4 : No, salvo che il cedente sia un incapace
Liv. diff. : 3

Numero :     003409
Quesito :    La cessione del credito non accettata dal debitore, ma a
             questo   notificata,   impedisce  la  compensazione  del
             credito ceduto con un credito vantato dal debitore verso
             il cedente e sorto anteriormente alla notificazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', salvo che il cessionario sia un'impresa autorizzata
             all'esercizio dell'attivita' bancaria
Risposta 4 : Si', salvo che il debitore sia un incapace
Liv. diff. : 3

Numero :     003410
Quesito :    La cessione del credito non accettata dal debitore, ma a
             questo   notificata,  consente  al  debitore  ceduto  di
             opporre  al  cessionario  la  compensazione  che avrebbe
             potuto opporre al cedente?
Risposta 1 : Si',  salvo  che per i crediti sorti posteriormente alla
             notificazione
Risposta 2 : No, in nesssun caso
Risposta 3 : Si',  salvo  che per i crediti sorti posteriormente alla
             cessione
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  cedente  sia un'impresa autorizzata
             all'esercizio dell'attivita' bancaria
Liv. diff. : 3

Numero :     003411
Quesito :    La cessione del credito non accettata dal debitore, ma a
             questo notificata, consente la compensazione del credito
             ceduto  con  un  credito  vantato  dal debitore verso il
             cedente e sorto posteriormente alla notificazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che  tale  facolta' sia stata espressamente
             esclusa nell'atto di cessione
Risposta 4 : No,  salvo che il cedente espressamente attribuisca tale
             facolta'   al  debitore  con  dichiarazione  unilaterale
             autenticata e comunicata al cessionario entro tre giorni
             dalla cessione
Liv. diff. : 3

Numero :     003412
Quesito :    La cessione del credito non accettata dal debitore, ma a
             questo notificata, consente la compensazione del credito
             ceduto  con  un  credito  vantato  dal debitore verso il
             cedente e sorto anteriormente alla notificazione?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  salvo  che  tale  facolta' sia stata espressamente
             esclusa nell'atto di cessione del credito
Risposta 4 : No,  salvo  che  tale  facolta'  sia stata espressamente
             prevista nell'atto di cessione del credito
Liv. diff. : 3

Numero :     003413
Quesito :    Il  debitore,  che  non  ha accettato la cessione che il
             creditore  ha fatto delle sue ragioni a un terzo e a cui
             la  cessione  stessa  non  sia  stata  notificata,  puo'
             opporre  al  cessionario  la  compensazione  che avrebbe
             potuto opporre al cedente?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  salvo  che  tale  facolta' sia stata espressamente
             esclusa nell'atto di cessione del credito
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo  che  tale  facolta'  sia stata espressamente
             prevista nell'atto di cessione del credito
Liv. diff. : 3

Numero :     003414
Quesito :    Il  debitore,  che  non  ha accettato la cessione che il
             creditore  ha fatto delle sue ragioni a un terzo e a cui
             la cessione stessa sia stata notificata, puo' opporre in
             compensazione  al  cessionario  i  crediti  che  avrebbe
             potuto opporre in compensazione al cedente?
Risposta 1 : Si',  ma solo se trattasi di crediti sorti anteriormente
             alla notificazione
Risposta 2 : Si', ma solo se trattasi di crediti sorti posteriormente
             alla notificazione
Risposta 3 : No,  sia che trattasi di crediti sorti anteriormente che
             posteriormente alla notificazione
Risposta 4 : Si', sia che trattasi di crediti sorti anteriormente che
             posteriormente alla notificazione
Liv. diff. : 3

Numero :     003415
Quesito :    Il  debitore,  se ha accettato puramente e semplicemente
             la  cessione che il creditore ha fatto delle sue ragioni
             a un terzo, puo' opporre al cessionario la compensazione
             che avrebbe potuto opporre al cedente?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che  tale  facolta' sia stata espressamente
             esclusa nell'atto di cessione del credito
Risposta 4 : No,  salvo  che  per  i crediti sorti anteriormente alla
             cessione
Liv. diff. : 3

Numero :     003416
Quesito :    Tizio  deve a Caio lire dieci milioni a titolo di mutuo.
             A  sua  volta Caio deve a Tizio lire dieci milioni quale
             prezzo di una compravendita. Successivamente Caio cede a
             Sempronio  il credito vantato nei confronti di Tizio. La
             cessione  non  viene  accettata  da  Tizio, ma gli viene
             notificata. Divenuti esigibili entrambi i crediti, Tizio
             puo'  opporre  a  Sempronio  in compensazione il credito
             verso Caio?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  tale  facolta'  sia stata espressamente
             prevista nella cessione del credito notificata a Tizio
Risposta 4 : Si',  salvo  che  tale  facolta' sia stata espressamente
             esclusa nella cessione del credito notificata a Tizio
Liv. diff. : 3

Numero :     003417
Quesito :    Tizio  deve a Caio lire dieci milioni a titolo di mutuo.
             A  sua  volta Caio deve a Tizio lire dieci milioni quale
             prezzo di una compravendita. Successivamente Caio cede a
             Sempronio  il credito vantato nei confronti di Tizio. La
             cessione  non  viene  accettata  da  Tizio ne' gli viene
             notificata. Divenuti esigibili entrambi i crediti, Tizio
             puo'  opporre  a  Sempronio  in compensazione il credito
             verso Caio?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  tale  facolta'  sia stata espressamente
             prevista nella cessione del credito
Risposta 4 : Si',  salvo  che  tale  facolta' sia stata espressamente
             esclusa nella cessione del credito
Liv. diff. : 3

Numero :     003418
Quesito :    Caio  cede  a Sempronio il credito di lire dieci milioni
             vantato  nei  confronti  di Tizio. La cessione non viene
             accettata   da   Tizio,   ma   gli   viene   notificata.
             Successivamente  Tizio concede a mutuo a Caio lire dieci
             milioni.  Divenuti  esigibili  entrambi i crediti, Tizio
             puo'  opporre  a  Sempronio  in compensazione il credito
             verso Caio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che  tale  facolta' sia stata espressamente
             esclusa nel contratto di mutuo
Risposta 4 : No,  salvo  che  tale  facolta'  sia stata espressamente
             prevista nel contratto di mutuo
Liv. diff. : 3

Numero :     003419
Quesito :    Caio  cede  a Sempronio il credito di lire dieci milioni
             vantato  nei  confronti  di Tizio. La cessione non viene
             accettata   da   Tizio   ne'   gli   viene   notificata.
             Successivamente  Tizio concede a mutuo a Caio lire dieci
             milioni.  Divenuti  esigibili  entrambi i crediti, Tizio
             puo'  opporre  a  Sempronio  in compensazione il credito
             verso Caio?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  salvo  che  tale  facolta' sia stata espressamente
             esclusa nell'atto di cessione
Risposta 4 : No,  salvo  che  tale  facolta'  sia stata espressamente
             prevista nell'atto di cessione
Liv. diff. : 3

Numero :     003420
Quesito :    Caio  cede  a Sempronio il credito di lire dieci milioni
             vantato  nei confronti di Tizio. Tizio accetta puramente
             e  semplicemente  la  cessione  e,  successivamente alla
             medesima,  da'  a  mutuo  a  Caio  lire  dieci  milioni.
             Divenuti esigibili entrambi i crediti Tizio puo' opporre
             a Sempronio in compensazione il credito verso Caio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che  tale  facolta' sia stata espressamente
             esclusa nell'atto di cessione
Risposta 4 : No,  salvo  che  tale  facolta'  sia stata espressamente
             prevista nel contratto di mutuo
Liv. diff. : 3

Numero :     003421
Quesito :    Tizio  deve a Caio lire dieci milioni a titolo di mutuo.
             A  sua  volta Caio deve a Tizio lire dieci milioni quale
             prezzo di una compravendita. Successivamente Caio cede a
             Sempronio il credito vantato nei confronti di Tizio, che
             accetta  puramente e semplicemente la cessione. Divenuti
             esigibili  entrambi  i  crediti,  Tizio  puo' opporre in
             compensazione a Sempronio il credito verso Caio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che  tale  facolta' sia stata espressamente
             esclusa nell'atto di cessione
Risposta 4 : No,  salvo  che  tale  facolta'  sia stata espressamente
             prevista nel contratto di mutuo
Liv. diff. : 3

Numero :     003422
Quesito :    Tizio  ha ceduto a Caio un suo credito verso Sempronio e
             la cessione e' stata regolarmente notificata al debitore
             ceduto  che  pero' non l'ha accettata. In questo caso la
             compensazione  che  il  debitore  ceduto  avrebbe potuto
             opporre al cedente:
Risposta 1 : Puo'  essere  opposta  al  cessionario,  salvo che per i
             crediti sorti posteriormente alla notificazione
Risposta 2 : Non puo' essere opposta in nessun caso
Risposta 3 : Puo'  essere opposta al cessionario, anche per i crediti
             sorti posteriormente alla notificazione
Risposta 4 : Non  puo'  essere  opposta dal debitore ceduto se non ne
             abbia  fatta  espressa riserva entro trenta giorni dalla
             notificazione
Liv. diff. : 2

Numero :     003423
Quesito :    A norma del codice civile quando il debitore ha verso il
             creditore  piu' debiti compensabili, sorti anteriormente
             al  credito  a  sua  volta  vantato, la compensazione si
             verifica relativamente:
Risposta 1 : Al debito scaduto
Risposta 2 : Al debito meno garantito, anche se non scaduto
Risposta 3 : Al debito piu' antico, anche se non scaduto
Risposta 4 : Al debito di maggior entita'
Liv. diff. : 2

Numero :     003424
Quesito :    A  norma  del codice civille quando il debitore ha verso
             il    creditore    piu'   debiti   compensabili,   sorti
             anteriormente   al  credito  a  sua  volta  vantato,  la
             compensazione si verifica:
Risposta 1 : Relativamente   al   debito  scaduto;  tra  piu'  debiti
             scaduti,  a  quello  meno  garantito;  tra  piu'  debiti
             ugualmente  garantiti,  al piu' oneroso per il debitore;
             tra piu' debiti ugualmente onerosi, al piu' antico
Risposta 2 : Sempre proporzionalmente ai vari debiti
Risposta 3 : Relativamente  al  debito  meno  garantito, anche se non
             scaduto;  tra  piu' debiti ugualmente garantiti, al meno
             oneroso  per  il  debitore;  tra  piu' debiti ugualmente
             onerosi, al meno antico
Risposta 4 : Relativamente al debito di maggior entita'
Liv. diff. : 2

Numero :     003425
Quesito :    A norma del codice civile quando il debitore ha verso il
             creditore  piu' debiti compensabili, sorti anteriormente
             al  credito  a  sua  volta  vantato, la compensazione si
             verifica:
Risposta 1 : Relativamente   al   debito  scaduto;  tra  piu'  debiti
             scaduti,  a  quello  meno  garantito;  tra  piu'  debiti
             ugualmente  garantiti,  al piu' oneroso per il debitore;
             tra piu' debiti ugualmente onerosi, al piu' antico
Risposta 2 : Sempre proporzionalmente ai vari debiti
Risposta 3 : Relativamente  al  debito  piu' oneroso per il debitore,
             anche se non scaduto; tra piu' debiti ugualmente onerosi
             a  quello  meno  garantito;  tra  piu' debiti ugualmente
             garantiti, al piu' antico
Risposta 4 : Relativamente al debito di maggior entita'
Liv. diff. : 2

Numero :     003426
Quesito :    Quando   una  persona  ha  verso  un'altra  piu'  debiti
             diversamente  garantiti,  non  ugualmente onerosi per il
             debitore   e   sorti   in   epoche   diverse,  ma  tutti
             compensabili con il credito da essa vantato ed anteriori
             a quest'ultimo, la compensazione operera' estinguendo
Risposta 1 : per primo il debito meno garantito
Risposta 2 : proporzionalmente i vari debiti
Risposta 3 : per primo il debito piu' antico
Risposta 4 : per primo il debito piu' oneroso per il debitore
Liv. diff. : 1

Numero :     003427
Quesito :    Quando   una  persona  ha  verso  un'altra  piu'  debiti
             compensabili,  anteriori  al  credito  da  essa vantato,
             tutti   scaduti,   ugualmente  garantiti  ed  ugualmente
             onerosi, ma sorti in epoche diverse:
Risposta 1 : la  compensazione  opera estinguendo per primo il debito
             piu' antico
Risposta 2 : la  compensazione  opera estinguendo per primo il debito
             meno antico
Risposta 3 : la  compensazione  opera estinguendo proporzionalmente i
             vari debiti
Risposta 4 : la  compensazione  non  opera  e  non si estingue nessun
             debito
Liv. diff. : 1

Numero :     003428
Quesito :    Quando   una  persona  ha  verso  un'altra  piu'  debiti
             compensabili scaduti, ugualmente garantiti ed ugualmente
             onerosi,  in  mancanza  di  specifica  dichiarazione, la
             compensazione ha luogo:
Risposta 1 : con il debito piu' antico
Risposta 2 : con il debito meno antico
Risposta 3 : con  tutti  i  debiti  proporzionalmente  al  valore  di
             ciascuno
Risposta 4 : con il debito prescritto
Liv. diff. : 1

Numero :     003429
Quesito :    La  compensazione  tra  due  debiti  puo' verificarsi in
             pregiudizio  dei  terzi  che hanno acquistato diritti di
             usufrutto su uno dei crediti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che trattasi dell'usufrutto legale a favore
             dei genitori esercenti la potesta' sui figli minori
Risposta 4 : No,  salvo  che  trattasi dell'usufrutto legale a favore
             dei genitori esercenti la potesta' sui figli minori
Liv. diff. : 2

Numero :     003430
Quesito :    La   compensazione   tra   due  debiti  si  verifica  in
             pregiudizio  dei  terzi  che hanno acquistato diritti di
             pegno su uno dei crediti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che  il terzo titolare del diritto di pegno
             sia  un'impresa autorizzata all'esercizio dell'attivita'
             bancaria
Risposta 4 : No, salvo che il terzo titolare del diritto di pegno sia
             un'impresa   autorizzata   all'esercizio  dell'attivita'
             bancaria
Liv. diff. : 2

Numero :     003431
Quesito :    In  caso  di  estinzione  dell'obbligazione in virtu' di
             compensazione   sono  pregiudicati  i  terzi  che  hanno
             acquistato diritti di usufrutto sul credito?
Risposta 1 : No, mai
Risposta 2 : Si', ma solo se l'usufrutto era a tempo determinato
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : No,  ma  solo  se  i  terzi  si  oppongono in un congruo
             termine
Liv. diff. : 2

Numero :     003432
Quesito :    In  caso  di  estinzione  dell'obbligazione in virtu' di
             compensazione   sono  pregiudicati  i  terzi  che  hanno
             acquistato diritti di pegno sul credito?
Risposta 1 : No, mai
Risposta 2 : Si', ma solo se il pegno non risultava da atto pubblico
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : No,  ma  solo  se  i  terzi  si  oppongono in un congruo
             termine
Liv. diff. : 2

Numero :     003433
Quesito :    Chi  ha  pagato  un  debito  mentre  poteva  invocare la
             compensazione  puo'  valersi,  in pregiudizio dei terzi,
             dei privilegi a favore del suo credito?
Risposta 1 : No,   salvo   che   abbia  ignorato  per  giusti  motivi
             l'esistenza del suo credito
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No,  anche  se ha ignorato per giusti motivi l'esistenza
             del suo credito
Risposta 4 : Si',  salvo  che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
             debito
Liv. diff. : 3

Numero :     003434
Quesito :    Chi  ha  pagato  un  debito  mentre  poteva  invocare la
             compensazione  puo'  valersi,  in pregiudizio dei terzi,
             delle garanzie a favore del suo credito?
Risposta 1 : No,   salvo   che   abbia  ignorato  per  giusti  motivi
             l'esistenza del suo credito
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No,  anche  se ha ignorato per giusti motivi l'esistenza
             del suo credito
Risposta 4 : Si',  salvo  che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
             debito
Liv. diff. : 3

Numero :     003435
Quesito :    Chi,  ignorando  per giusti motivi l'esistenza di un suo
             credito,  ha  pagato un debito mentre poteva invocare la
             compensazione  puo'  valersi,  in pregiudizio dei terzi,
             delle garanzie a favore del suo credito?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  i terzi ignorassero l'esistenza del suo
             debito
Risposta 4 : Si',  salvo  che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
             debito
Liv. diff. : 3

Numero :     003436
Quesito :    Chi,  ignorando  per giusti motivi l'esistenza di un suo
             credito,  ha  pagato un debito mentre poteva invocare la
             compensazione  puo'  valersi,  in pregiudizio dei terzi,
             dei privilegi a favore del suo credito?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di privilegio generale
Risposta 4 : Si',  salvo  che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
             debito
Liv. diff. : 3

Numero :     003437
Quesito :    Chi,  ignorando l'esistenza di un suo credito, ha pagato
             un  debito  mentre poteva invocare la compensazione puo'
             valersi,  in  pregiudizio  dei  terzi,  dei  privilegi a
             favore del suo credito?
Risposta 1 : No, salvo che abbia ignorato l'esistenza del suo credito
             per giusti motivi
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',  salvo  che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
             debito
Liv. diff. : 3

Numero :     003438
Quesito :    Chi,  ignorando l'esistenza di un suo credito, ha pagato
             un  debito  mentre poteva invocare la compensazione puo'
             valersi,  in  pregiudizio  dei  terzi,  delle garanzie a
             favore del suo credito?
Risposta 1 : No, salvo che abbia ignorato l'esistenza del suo credito
             per giusti motivi
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',  salvo  che i terzi ignorassero l'esistenza del suo
             debito
Liv. diff. : 3

Numero :     003439
Quesito :    La  compensazione  volontaria  di  debiti  tra le stesse
             persone puo' avvenire:
Risposta 1 : Anche  se  non  ricorrono  i presupposti previsti per la
             compensazione legale
Risposta 2 : Soltanto  se  entrambi  i  debiti  hanno ad oggetto cose
             fungibili dello stesso genere
Risposta 3 : Soltanto se entrambi i debiti hanno ad oggetto una somma
             di denaro
Risposta 4 : Soltanto se entrambi i debiti sono liquidi ed esigibili
Liv. diff. : 1

Numero :     003440
Quesito :    Quando  la  qualita'  di  creditore  e  di  debitore  si
             riuniscono  nella  medesima  persona,  l'obbligazione si
             estingue?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo nel caso di obbligazione pecuniaria
Risposta 4 : No, salvo il caso di obbligazione di consegnare una cosa
             determinata solo nel genere
Liv. diff. : 1

Numero :     003441
Quesito :    Quando  la  qualita'  di  creditore  e  di  debitore  si
             riuniscono   nella  stessa  persona,  l'obbligazione  si
             estingue?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo nel caso di obbligazione di fare
Risposta 4 : No, salvo il caso di obbligazione di non fare
Liv. diff. : 1

Numero :     003442
Quesito :    Quale  ipotesi  di  estinzione dell'obbligazione diversa
             dall'adempimento  si  configura  quando  la  qualita' di
             creditore  e  di  debitore  si riuniscono nella medesima
             persona?
Risposta 1 : Confusione
Risposta 2 : Compensazione
Risposta 3 : Remissione del debito
Risposta 4 : Novazione
Liv. diff. : 1

Numero :     003443
Quesito :    Quando l'obbligazione si estingue per confusione i terzi
             che   hanno  prestato  garanzia  per  il  debitore  sono
             liberati?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di obbligazione alimentare
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di obbligazione pecuniaria
Liv. diff. : 1

Numero :     003444
Quesito :    Quando l'obbligazione si estingue per confusione i terzi
             che  hanno  prestato  garanzia  per  il debitore restano
             obbligati?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di obbligazione alimentare
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si', ma solo se si tratti di obbligazione pecuniaria
Liv. diff. : 1

Numero :     003445
Quesito :    Quando  l'obbligazione  si  estingue  per  confusione, i
             terzi che hanno prestato garanzia per il debitore:
Risposta 1 : Sono liberati
Risposta 2 : Non sono liberati
Risposta 3 : Sono  liberati  nel  solo  caso  in  cui il creditore li
             liberi espressamente
Risposta 4 : Restano   obbligati   per   cinque   anni   dal  momento
             dell'estinzione dell'obbligazione principale
Liv. diff. : 1

Numero :     003446
Quesito :    Caio  ha  dato  a  mutuo  all'amico  Filano  la somma di
             diecimila euro da restituire in unica soluzione entro il
             31  dicembre  2010. Il 10 gennaio 2000 Filano muore dopo
             avere disposto per testamento dell'intero suo patrimonio
             a  favore  di  Caio,  nominato erede universale. Se Caio
             accetta    l'eredita'    puramente    e    semplicemente
             l'obbligazione di restituzione della somma data a mutuo:
Risposta 1 : si estingue
Risposta 2 : continua a sussistere
Risposta 3 : si   estingue   soltanto   se   il  testatore  lo  abbia
             espressamente previsto
Risposta 4 : non  si  estingue, salvo che il mutuo sia stato pattuito
             senza interessi
Liv. diff. : 1

Numero :     003447
Quesito :    Caio  ha  dato  a  mutuo  all'amico  Filano  la somma di
             diecimila euro da restituire in unica soluzione entro il
             31  dicembre  2010.  Il  10 gennaio 2000 Caio muore dopo
             avere disposto per testamento dell'intero suo patrimonio
             a favore di Filano, nominato erede universale. Se Filano
             accetta    l'eredita'    puramente    e    semplicemente
             l'obbligazione di restituzione della somma data a mutuo:
Risposta 1 : si estingue
Risposta 2 : continua a sussistere
Risposta 3 : si   estingue   soltanto   se   il  testatore  lo  abbia
             espressamente previsto
Risposta 4 : non  si  estingue, salvo che il mutuo sia stato pattuito
             senza interessi
Liv. diff. : 1

Numero :     003448
Quesito :    Caio  ha  dato  a  mutuo  all'amico  Filano  la somma di
             diecimila euro da restituire in unica soluzione entro il
             31  dicembre  2010. Il 10 gennaio 2000 Filano muore dopo
             avere disposto per testamento dell'intero suo patrimonio
             a  favore  del  quindicenne  Caietto,  figlio  di  Caio,
             nominato   erede  universale.  I  genitori  di  Caietto,
             debitamente  autorizzati, accettano l'eredita' di Filano
             con    beneficio    d'inventario.    In    questo   caso
             l'obbligazione di restituzione della somma data a mutuo:
Risposta 1 : non si estingue
Risposta 2 : si estingue
Risposta 3 : si  estingue  soltanto  per  la meta' relativamente alla
             quale  Caio  e'  titolare dell'usufrutto legale sui beni
             del figlio minore
Risposta 4 : non  si  estingue, salvo che il mutuo sia stato pattuito
             senza interessi
Liv. diff. : 1

Numero :     003449
Quesito :    In  caso  di  estinzione  dell'obbligazione in virtu' di
             confusione   sono   pregiudicati   i   terzi  che  hanno
             acquistato diritti di usufrutto sul credito?
Risposta 1 : No, mai
Risposta 2 : Si', ma solo se l'usufrutto era a tempo determinato
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si',  ma  solo se i terzi non si oppongono in un congruo
             termine
Liv. diff. : 2

Numero :     003450
Quesito :    In  caso  di  estinzione  dell'obbligazione in virtu' di
             confusione   sono   pregiudicati   i   terzi  che  hanno
             acquistato diritti di pegno sul credito?
Risposta 1 : No, mai
Risposta 2 : Si', ma solo se il pegno non risultava da atto pubblico
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si',  ma  solo se i terzi non si oppongono in un congruo
             termine
Liv. diff. : 2

Numero :     003451
Quesito :    Se  nella  medesima persona si riuniscono le qualita' di
             fideiussore e di debitore principale:
Risposta 1 : la  fideiussione  resta  in vita purche' il creditore vi
             abbia interesse
Risposta 2 : la fideiussione si estingue in ogni caso
Risposta 3 : la  fideiussione  resta  in vita solo per sei mesi dalla
             data in cui avvenne la riunione
Risposta 4 : la fideiussione resta in vita in ogni caso
Liv. diff. : 2

Numero :     003452
Quesito :    Se  nella  medesima persona si riuniscono le qualita' di
             fideiussore  e  di  debitore principale, la fideiussione
             resta in vita?
Risposta 1 : Si', purche' il creditore vi abbia interesse
Risposta 2 : Si', anche se il creditore non vi abbia interesse
Risposta 3 : No,  anche se il creditore vi abbia interesse, salvo che
             si tratti di credito pecuniario
Risposta 4 : No,  anche se il creditore vi abbia interesse, salvo che
             si tratti di obbligazione di dare
Liv. diff. : 2

Numero :     003453
Quesito :    Se  nella  medesima persona si riuniscono le qualita' di
             fideiussore e di debitore principale, la fideiussione:
Risposta 1 : Resta in vita, purche' il creditore vi abbia interesse
Risposta 2 : Resta  in  vita,  anche  se  il  creditore  non vi abbia
             interesse, salvo che si tratti di obbligazione di fare o
             di obbligazione pecuniaria
Risposta 3 : Non  resta  in  vita,  anche  se  il  creditore vi abbia
             interesse, salvo il solo caso di obbligazione di fare
Risposta 4 : Non  resta  in  vita,  anche  se  il  creditore vi abbia
             interesse,   salvo   che   si   tratti  di  obbligazione
             pecuniaria
Liv. diff. : 2

Numero :     003454
Quesito :    In   quale   caso  l'impossibilita'  sopravvenuta  della
             prestazione    costituisce   un   modo   di   estinzione
             dell'obbligazione?
Risposta 1 : Soltanto  se  la prestazione diventa impossibile per una
             causa non imputabile al debitore
Risposta 2 : In ogni caso
Risposta 3 : Mai
Risposta 4 : Soltanto  se  la prestazione diventa impossibile per una
             causa  imputabile  indifferentemente ad uno dei soggetti
             del rapporto obbligatorio
Liv. diff. : 1

Numero :     003455
Quesito :    Caio e' obbligato nei confronti di Tizio ad eseguire una
             prestazione che ha per oggetto una cosa determinata, nel
             caso  in  cui  la  cosa  oggetto  della  prestazione  e'
             smarrita per causa non imputabile a Caio:
Risposta 1 : la  prestazione  si considera divenuta impossibile anche
             quando  la  cosa  e'  smarrita  senza  che possa esserne
             provato il perimento
Risposta 2 : la prestazione si considera divenuta impossibile solo se
             possa essere provato il perimento della cosa
Risposta 3 : la prestazione si considera divenuta impossibile decorsi
             dieci anni dallo smarrimento della cosa
Risposta 4 : la prestazione si considera divenuta impossibile decorsi
             dieci anni dal sorgere dell'obbligazione
Liv. diff. : 2

Numero :     003456
Quesito :    La  prestazione  che ha per oggetto una cosa determinata
             si  considera  divenuta  impossibile  quando  la cosa e'
             smarrita per una causa non imputabile al debitore?
Risposta 1 : Si', anche senza che possa esserne provato il perimento
Risposta 2 : Si', ma solo se possa esserne provato il perimento
Risposta 3 : No,  salvo  che nel titolo costitutivo dell'obbligazione
             sia  stato espressamente previsto che lo smarrimento per
             causa  non  imputabile  al  debitore  e'  equiparato  al
             perimento
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 2

Numero :     003457
Quesito :    Se la prestazione e' divenuta impossibile solo in parte,
             per causa non imputabile al debitore:
Risposta 1 : il  debitore  si  libera  dall'obbligazione eseguendo la
             prestazione per la parte che e' rimasta possibile
Risposta 2 : il debitore e' interamente liberato dall'obbligazione
Risposta 3 : il  debitore  si  libera dall'obbligazione eseguendo una
             nuova prestazione stabilita dal giudice su richiesta del
             creditore
Risposta 4 : il  debitore  si  libera  dall'obbligazione eseguendo la
             prestazione  per  la  parte  che  e' rimasta possibile e
             risarcendo  i  danni  al creditore per la parte divenuta
             impossibile
Liv. diff. : 1

Numero :     003458
Quesito :    Tizio  e' obbligato nei confronti di Caio a consegnargli
             una  collezione  di rari merletti antichi; la collezione
             di merletti e' stata conservata da Tizio in una cassetta
             di  sicurezza  presso  una banca; la notte precedente il
             giorno  previsto  per  la  consegna divampa un terribile
             incendio  accidentale  nel  caveau della banca in cui si
             trova  la  cassetta  di  sicurezza  nella quale e' stata
             depositata  la collezione e, a seguito dell'incendio, la
             maggior  parte  dei  merletti  antichi  viene distrutta.
             Tizio,  appresa  la  notizia,  si  reca  da un notaio di
             fiducia  per  avere  chiarimenti  sulla  sorte della sua
             obbligazione  nei confronti di Caio, il quale non ha mai
             nascosto di tenere particolarmente ai merletti in quanto
             appartenuti alla sua amatissima madre ormai scomparsa da
             anni. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : poiche'  la  prestazione e' divenuta impossibile solo in
             parte  e  per causa non imputabile a Tizio, quest'ultimo
             si   libera   dall'obbligazione  consegnando  a  Caio  i
             merletti rimasti
Risposta 2 : poiche'   la   prestazione   e'   divenuta  impossibile,
             ancorche'  solo  in  parte,  per  causa non imputabile a
             Tizio, l'obbligazione si estingue per intero e Tizio non
             dovra' consegnare a Caio neanche i merletti rimasti
Risposta 3 : ancorche'  la  prestazione sia divenuta impossibile solo
             in  parte e per causa non imputabile a Tizio, poiche' si
             tratta    di    una    collezione    egli    si   libera
             dall'obbligazione  corrispondendo  a  Caio  una somma di
             danaro pari al valore dell'intera collezione di merletti
Risposta 4 : poiche' i merletti sono andati distrutti solo in parte e
             per causa non imputabile a Tizio, quest'ultimo si libera
             dall'obbligazione  consegnando a Caio i merletti rimasti
             o,  a  sua  scelta,  corrispondendogli una somma pari al
             valore di questi ultimi
Liv. diff. : 2

Numero :     003459
Quesito :    Se la prestazione e' divenuta impossibile solo in parte,
             per causa non imputabile al debitore:
Risposta 1 : il  debitore  si  libera  dall'obbligazione eseguendo la
             prestazione per la parte che e' rimasta possibile
Risposta 2 : l'obbligazione si estingue per l'intero
Risposta 3 : il  debitore  si  libera  dall'obbligazione eseguendo la
             prestazione  per  la  parte  che  e'  rimasta possibile,
             dovendo comunque una adeguata indennita' al creditore
Risposta 4 : il  debitore  si  libera  dall'obbligazione eseguendo la
             prestazione  per  la  parte  che  e'  rimasta possibile,
             dovendo comunque il risarcimento del danno al creditore
Liv. diff. : 1

Numero :     003460
Quesito :    In  materia  di obbligazioni, quando, essendo dovuta una
             cosa determinata, questa ha subito un deterioramento per
             causa  non  imputabile  al  debitore,  o  quando residua
             alcunche' dal perimento totale della cosa dovuto a causa
             non imputabile al debitore:
Risposta 1 : il  debitore si libera dalla obbligazione consegnando al
             creditore  la  cosa  deteriorata  o  quanto  residua dal
             perimento totale della cosa
Risposta 2 : il  debitore  non  si puo' liberare dall'obbligazione se
             non  consegnando  al  creditore  la  cosa  deteriorata o
             quanto  residua dal perimento totale della cosa oltre ad
             una  somma  di denaro pari alla differenza di valore fra
             quanto consegnato e la cosa determinata
Risposta 3 : il debitore e' liberato dalla obbligazione senza bisogno
             di  consegnare  la cosa deteriorata o quanto residua dal
             perimento totale della cosa
Risposta 4 : il  debitore  deve  procurare  al  creditore  altra cosa
             idonea all'uso convenuto dalle parti
Liv. diff. : 1

Numero :     003461
Quesito :    Tizio  e'  obbligato  a  consegnare  a  Caio,  entro  un
             determinato    termine,    una   scrivania   da   questi
             precedentemente  acquistata. In pendenza del termine per
             la  consegna,  a  causa  di  un improvviso terremoto, la
             scrivania  perisce  totalmente residuando di essa alcuni
             pezzi. In tal caso il debitore:
Risposta 1 : si  libera  dall'obbligazione  consegnando  al creditore
             quanto residua dal perimento totale della scrivania
Risposta 2 : si  libera  dall'obbligazione unicamente consegnando una
             nuova  scrivania  della stessa qualita' di quella andata
             perita
Risposta 3 : e'   liberato   dall'obbligazione  e  non  deve  neppure
             consegnare  al  creditore  quanto  residua dal perimento
             totale della scrivania
Risposta 4 : non  e'  liberato dall'obbligazione e deve consegnare al
             creditore  quanto  residua  dal  perimento  totale della
             scrivania   piu'  la  differenza  tra  il  valore  della
             scrivania e il valore di quanto residua
Liv. diff. : 1

Numero :     003462
Quesito :    Tizio  e' obbligato nei confronti di Caio a consegnargli
             una   determinata  valigia.  A  causa  di  un  incendio,
             avvenuto   senza   colpa  di  Tizio,  la  valigia  viene
             completamente  distrutta.  Tizio  ottiene  a  titolo  di
             risarcimento  dalla compagnia di assicurazione una somma
             pari al valore della valigia. In tal caso, Caio:
Risposta 1 : puo'  esigere  da  Tizio la prestazione di quanto questi
             abbia conseguito a titolo di risarcimento
Risposta 2 : non  puo'  esigere  da  Tizio  la  prestazione di quanto
             questi abbia conseguito a titolo di risarcimento
Risposta 3 : puo'  esigere  da  Tizio  che  gli  venga consegnata una
             valigia di qualita' non inferiore alla media
Risposta 4 : puo'  esigere  da  Tizio la meta' di quanto questi abbia
             conseguito a titolo di risarcimento
Liv. diff. : 2

Numero :     003463
Quesito :    Il  creditore  puo'  trasferire  a titolo oneroso il suo
             credito,  se  non  ne  sia  stata dalle parti esclusa la
             cedibilita'?
Risposta 1 : Si',  anche  senza  il consenso del debitore, purche' il
             credito  non abbia carattere strettamente personale o il
             trasferimento non sia vietato dalla legge
Risposta 2 : Si',  solo  con  il  preventivo  consenso  del debitore,
             purche'  il  credito  non  abbia  natura  personale o il
             trasferimento non sia vietato dalla legge
Risposta 3 : No,  salvo  che  si  tratti di credito incorporato in un
             titolo all'ordine o al portatore
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di credito di natura personale e
             previo consenso del debitore ceduto
Liv. diff. : 2

Numero :     003464
Quesito :    Il  creditore  puo'  trasferire a titolo gratuito il suo
             credito,  se  non  sia  stata  dalle  parti  esclusa  la
             cedibilita'?
Risposta 1 : Si',  anche  senza  il consenso del debitore, purche' il
             credito  non abbia carattere strettamente personale o il
             trasferimento non sia vietato dalla legge
Risposta 2 : Si',  solo  con  il  preventivo  consenso  del debitore,
             purche'  il  credito  non  abbia  natura  personale o il
             trasferimento non sia vietato dalla legge
Risposta 3 : No,  salvo  che  si  tratti di credito incorporato in un
             titolo all'ordine o al portatore
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di credito di natura personale e
             previo consenso del debitore ceduto
Liv. diff. : 2

Numero :     003465
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  e'  possibile pattuire la
             incedibilita' del credito?
Risposta 1 : Si',  ma  il  patto non e' opponibile al cessionario, se
             non  si  prova  che  egli  lo  conosceva  al tempo della
             cessione
Risposta 2 : No,  salvo  che  il credito abbia carattere strettamente
             personale
Risposta 3 : Si',  ma  solo se il credito e' incorporato in un titolo
             all'ordine  o al portatore ed il patto e' stato annotato
             sul titolo stesso
Risposta 4 : No,  e  un  tale  patto non e' opponibile al cessionario
             nemmeno se si prova che egli lo conosceva al tempo della
             cessione
Liv. diff. : 1

Numero :     003466
Quesito :    Se  il  creditore ed il debitore non lo hanno escluso ed
             il   trasferimento  non  sia  vietato  dalla  legge,  il
             creditore   puo'   trasferire   il  credito  non  avente
             carattere strettamente personale?
Risposta 1 : Si', sia a titolo oneroso che a titolo gratuito ed anche
             senza il consenso del debitore
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : No,  salvo che il trasferimento avvenga a titolo oneroso
             e con il consenso del debitore
Risposta 4 : Si',  ma  solo  a  titolo gratuito e con il consenso del
             debitore
Liv. diff. : 1

Numero :     003467
Quesito :    Se  il  creditore  ed  il  debitore non hanno escluso la
             cedibilita' del credito, il creditore puo' trasferire il
             suo credito:
Risposta 1 : A titolo oneroso o gratuito, anche senza il consenso del
             debitore,   purche'   il  credito  non  abbia  carattere
             strettamente   personale  o  il  trasferimento  non  sia
             vietato dalla legge
Risposta 2 : A titolo oneroso o gratuito, purche' con il consenso del
             debitore,   anche   se   il   credito   abbia  carattere
             strettamente  personale  e  il trasferimento sia vietato
             dalla legge
Risposta 3 : Solo  a  titolo  gratuito,  purche'  con il consenso del
             debitore  ed  il  trasferimento  non  sia  vietato dalla
             legge,  anche se il credito abbia carattere strettamente
             personale
Risposta 4 : Solo  a  titolo  oneroso,  purche'  con  il consenso del
             debitore  ed  il  trasferimento  non  sia  vietato dalla
             legge,  anche se il credito abbia carattere strettamente
             personale
Liv. diff. : 2

Numero :     003468
Quesito :    Il  creditore  puo',  senza  il  consenso  del debitore,
             trasferire   il   suo   credito   che   abbia  carattere
             strettamente personale?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No, salvo che a titolo gratuito
Risposta 3 : No, salvo che a titolo oneroso
Risposta 4 : Si'
Liv. diff. : 1

Numero :     003469
Quesito :    Il   creditore  ed  il  debitore  possono  escludere  la
             cedibilita'   di   un   credito   non  avente  carattere
             strettamente  personale  ed il cui trasferimento non sia
             vietato dalla legge?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', salvo che per la cessione a titolo oneroso
Risposta 4 : No, salvo che per la cessione a titolo oneroso
Liv. diff. : 2

Numero :     003470
Quesito :    I   magistrati   dell'ordine  giudiziario  non  possono,
             neppure  per  interposta persona, rendersi cessionari di
             diritti   sui   quali  e'  sorta  contestazione  davanti
             l'autorita' giudiziaria di cui fanno parte
Risposta 1 : sotto  pena di nullita' e dei danni, salvo che si tratti
             di  cessioni  di  azioni  ereditarie  tra  coeredi, o di
             quelle fatte in pagamento di debiti o per difesa di beni
             posseduti dal cessionario
Risposta 2 : sotto  pena  di annullabilita' e dei danni, salvo che si
             tratti  di  cessioni di azioni ereditarie tra coeredi, o
             di  quelle  fatte in pagamento di debiti o per difesa di
             beni posseduti dal cessionario
Risposta 3 : sotto  pena di nullita' e dei danni, salvo che si tratti
             di   cessioni   di   beni  tra  coniugi,  discendenti  o
             ascendenti entro il terzo grado.
Risposta 4 : sotto  pena  di annullabilita' e dei danni, salvo che si
             tratti  di  cessioni  di beni tra coniugi, discendenti o
             ascendenti entro il terzo grado
Liv. diff. : 2

Numero :     003471
Quesito :    Gli  avvocati e i patrocinatori non possono, neppure per
             interposta  persona,  rendersi cessionari di diritti sui
             quali   e'   sorta   contestazione  davanti  l'autorita'
             giudiziaria  nella  cui giurisdizione esercitano le loro
             funzioni
Risposta 1 : sotto  pena di nullita' e dei danni, salvo che si tratti
             di  cessioni  di  azioni  ereditarie  tra  coeredi, o di
             quelle fatte in pagamento di debiti o per difesa di beni
             posseduti dal cessionario
Risposta 2 : sotto  pena  di annullabilita' e dei danni, salvo che si
             tratti  di  cessioni di azioni ereditarie tra coeredi, o
             di  quelle  fatte in pagamento di debiti o per difesa di
             beni posseduti dal cessionario
Risposta 3 : sotto  pena di nullita' e dei danni, salvo che si tratti
             di   cessioni   di   beni  tra  coniugi,  discendenti  o
             ascendenti entro il terzo grado.
Risposta 4 : sotto  pena  di annullabilita' e dei danni, salvo che si
             tratti  di  cessioni  di beni tra coniugi, discendenti o
             ascendenti entro il terzo grado
Liv. diff. : 2

Numero :     003472
Quesito :    I  notai  non  possono,  neppure per interposta persona,
             rendersi  cessionari  di  diritti  sui  quali  e'  sorta
             contestazione  davanti l'autorita' giudiziaria nella cui
             giurisdizione esercitano le loro funzioni
Risposta 1 : sotto  pena di nullita' e dei danni, salvo che si tratti
             di  cessioni  di  azioni  ereditarie  tra  coeredi, o di
             quelle fatte in pagamento di debiti o per difesa di beni
             posseduti dal cessionario
Risposta 2 : sotto  pena  di annullabilita' e dei danni, salvo che si
             tratti  di  cessioni di azioni ereditarie tra coeredi, o
             di  quelle  fatte in pagamento di debiti o per difesa di
             beni posseduti dal cessionario
Risposta 3 : sotto  pena di nullita' e dei danni, salvo che si tratti
             di   cessioni   di   beni  tra  coniugi,  discendenti  o
             ascendenti entro il terzo grado
Risposta 4 : sotto  pena  di annullabilita' e dei danni, salvo che si
             tratti  di  cessioni  di beni tra coniugi, discendenti o
             ascendenti entro il terzo grado
Liv. diff. : 2

Numero :     003473
Quesito :    Nel  caso  di  cessione del credito, il cedente, a norma
             del  codice  civile,  deve  consegnare  al cessionario i
             documenti   probatori   del  credito  che  sono  in  suo
             possesso?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di cessione a titolo oneroso
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di cessione a titolo gratuito
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 1

Numero :     003474
Quesito :    In  quale delle seguenti ipotesi di cessione del credito
             il  cedente  non e' tenuto a consegnare al cessionario i
             documenti  probatori  del  credito ma soltanto una copia
             autentica degli stessi?
Risposta 1 : Nel caso di cessione di una parte del credito
Risposta 2 : Nel  caso  di  cessione  dell'intero  credito  a  titolo
             gratuito
Risposta 3 : Nel  caso  di  cessione  dell'intero  credito  a  titolo
             gratuito o a titolo oneroso
Risposta 4 : Nel  caso  di  cessione  dell'intero  credito  in  luogo
             dell'adempimento di una precedente obbligazione
Liv. diff. : 2

Numero :     003475
Quesito :    Nell'ipotesi  di  cessione  di una parte del credito, il
             cedente,   a  norma  del  codice  civile,  e'  tenuto  a
             consegnare   al  cessionario  una  copia  autentica  dei
             documenti probatori del credito?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di cessione a titolo oneroso
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratti di cessione a titolo gratuito
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 2

Numero :     003476
Quesito :    Per  effetto  della cessione il credito e' trasferito al
             cessionario con:
Risposta 1 : i  privilegi,  le garanzie personali e reali e gli altri
             accessori
Risposta 2 : i soli privilegi e non gli altri accessori
Risposta 3 : le sole garanzie reali e non gli altri accessori
Risposta 4 : le sole garanzie personali e non gli altri accessori
Liv. diff. : 1

Numero :     003477
Quesito :    A  norma  del  codice civile, la cessione del credito ha
             effetto nei confronti del debitore ceduto, tra l'altro:
Risposta 1 : Quando questi l'ha accettata
Risposta 2 : Quando     questi    ne    ha    comunque    conoscenza,
             indipendentemente  dal  fatto  che  il cessionario possa
             provarlo
Risposta 3 : Solo quando risulta da atto scritto avente data certa
Risposta 4 : Solo   quando   questi   ha  prestato  il  suo  consenso
             contestualmente alla cessione
Liv. diff. : 1

Numero :     003478
Quesito :    A  norma  del  codice civile, la cessione del credito ha
             effetto nei confronti del debitore ceduto
Risposta 1 : Quando  questi  l'ha  accettata  o  quando  gli e' stata
             notificata
Risposta 2 : Quando     questi    ne    ha    comunque    conoscenza,
             indipendentemente  dal  fatto  che  il cessionario possa
             provarlo
Risposta 3 : Solo quando risulta da atto scritto avente data certa
Risposta 4 : Solo   quando   questi   ha  prestato  il  suo  consenso
             contestualmente alla cessione
Liv. diff. : 1

Numero :     003479
Quesito :    In  quale momento la cessione del credito ha effetto nei
             confronti del debitore ceduto?
Risposta 1 : Quando  il  debitore  l'ha  accettata  o  gli  e'  stata
             notificata
Risposta 2 : Quando  il cedente ha assunto la garanzia della solvenza
             del debitore
Risposta 3 : Quando   il  cedente  ha  consegnato  al  cessionario  i
             documenti probatori del credito che sono in suo possesso
Risposta 4 : Nel   momento   in   cui   il  cessionario  acquista  la
             titolarita' del credito
Liv. diff. : 1

Numero :     003480
Quesito :    Tizio  cede a Caio il credito che vanta verso Sempronio.
             A  norma  del  codice civile, la cessione ha effetto nei
             confronti di Sempronio:
Risposta 1 : quando   Sempronio   l'ha   accettata  o  gli  e'  stata
             notificata
Risposta 2 : decorsi  quindici  giorni dalla conclusione dell'atto di
             cessione, ancorche' Sempronio non ne venga a conoscenza
Risposta 3 : in  ogni  caso al momento della conclusione dell'atto di
             cessione
Risposta 4 : decorsi  centoottanta giorni dalla conclusione dell'atto
             di   cessione,   ancorche'  Sempronio  non  ne  venga  a
             conoscenza,  o  prima di tale termine nel momento in cui
             quest'ultimo l'ha accettato o gli e' stata notificato
Liv. diff. : 1

Numero :     003481
Quesito :    Se  il medesimo credito, non incorporato in un titolo di
             credito,  ha  formato  oggetto di piu' cessioni da parte
             del  creditore  a persone diverse, quale fra le cessioni
             prevale a norma del codice civile?
Risposta 1 : Quella  notificata per prima al debitore o quella che e'
             stata  prima  accettata  dal  debitore  con atto di data
             certa, ancorche' essa sia di data posteriore
Risposta 2 : Quella   di  data  anteriore,  ancorche'  notificata  od
             accettata  dal debitore successivamente ad altra di data
             posteriore
Risposta 3 : Quella  per  la  quale  e' stato pagato il corrispettivo
             maggiore
Risposta 4 : Quella effettuata a favore di un soggetto gia' creditore
             del cedente o, in mancanza, quella di data anteriore
Liv. diff. : 2

Numero :     003482
Quesito :    A norma del codice civile, se la cessione del credito e'
             a titolo gratuito il cedente e' tenuto a garantire:
Risposta 1 : L'esistenza del credito al tempo della cessione, ma solo
             nei  casi e nei limiti in cui la legge pone a carico del
             donante la garanzia per l'evizione
Risposta 2 : L'esistenza del credito al tempo della cessione, in ogni
             caso e senza alcun limite