Risposta 2 : Si' e gli effetti degli atti di disposizione non sono subordinati alla stessa condizione Risposta 3 : No e ogni atto di disposizione e' nullo Risposta 4 : No, salvo che l'atto di disposizione sia a titolo gratuito Liv. diff. : 1 Numero : 003722 Quesito : L'acquirente di un bene in forza di contratto subordinato a condizione risolutiva: Risposta 1 : Puo' disporne, ma gli effetti sono subordinati alla stessa condizione Risposta 2 : Puo' disporne inter vivos solo in caso di necessita' Risposta 3 : Non puo' disporne Risposta 4 : Puo' disporne solo mortis causa Liv. diff. : 1 Numero : 003723 Quesito : La condizione si considera avverata qualora sia mancata: Risposta 1 : Per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento di essa Risposta 2 : Per causa imputabile alla parte che aveva interesse all'avveramento di essa Risposta 3 : Per causa imputabile ad un terzo designato dalle parti Risposta 4 : Per causa imputabile ad un terzo Liv. diff. : 2 Numero : 003724 Quesito : Tizio ha venduto a Caio un fondo con contratto sottoposto a condizione sospensiva. Qualora la condizione sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario al suo avveramento: Risposta 1 : La condizione si considera avverata Risposta 2 : La condizione si considera avverata, salvo che il venditore sia un coltivatore diretto o un imprenditore agricolo a titolo principale Risposta 3 : La condizione non si considera avverata Risposta 4 : La condizione non si considera avverata, ma la parte cui il mancato avveramento sia imputabile sara' tenuta ad una indennita' determinata secondo equita' dal giudice Liv. diff. : 2 Numero : 003725 Quesito : Salvo patto contrario, l'avveramento della condizione risolutiva apposta ad un contratto ad esecuzione periodica: Risposta 1 : Non ha effetto rispetto alle prestazioni gia' eseguite Risposta 2 : Ha effetto anche rispetto alle prestazioni gia' eseguite Risposta 3 : Determina l'obbligo di restituzione delle prestazioni gia' eseguite Risposta 4 : Determina la nullita' del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003726 Quesito : Gli effetti dell'avveramento della condizione sospensiva retroagiscono al tempo in cui e' stato concluso il contratto? Risposta 1 : Si', salvo che, per volonta' delle parti o per la natura del rapporto, gli effetti del contratto debbano essere riportati ad un momento diverso Risposta 2 : Si' e non e' ammesso patto contrario Risposta 3 : No e non e' ammesso patto contrario Risposta 4 : No, salvo diversa volonta' delle parti Liv. diff. : 1 Numero : 003727 Quesito : Tizio ha venduto a Caio il fondo Tuscolano; il contratto di compravendita e' stato sottoposto alla condizione sospensiva che Tizio ottenga dal proprietario del fondo limitrofo una servitu' di presa d'acqua. Tizio, in pendenza della condizione, ha compiuto alcuni atti di amministrazione ordinaria inerenti all'esercizio del diritto di proprieta' e non pregiudizievoli per il bene. Verificatasi la condizione sospensiva, gli atti di amministrazione compiuti da Tizio, tenuto conto che nulla le parti hanno pattuito circa la situazione di pendenza della condizione, sono: Risposta 1 : validi Risposta 2 : nulli, ma la nullita' puo' essere fatta valere solo da Caio Risposta 3 : nulli e la nullita' puo' essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : annullabili Liv. diff. : 2 Numero : 003728 Quesito : Tizio ha venduto a Caio il fondo Tuscolano; il contratto di compravendita e' stato sottoposto alla condizione sospensiva che Tizio ottenga dal proprietario del fondo limitrofo una servitu' di presa d'acqua. Verificatasi la condizione sospensiva, salvo diverse disposizioni di legge o diversa pattuizione, i frutti percepiti: Risposta 1 : sono dovuti a Caio dal giorno in cui la condizione si e' avverata Risposta 2 : sono dovuti a Caio dal giorno in cui e' stato stipulato il contratto di compravendita Risposta 3 : sono dovuti a Caio dal giorno in cui sono maturati Risposta 4 : sono dovuti a Caio dal giorno in cui gli e' stato notificato l'avveramento della condizione Liv. diff. : 2 Numero : 003729 Quesito : Sempronio ha venduto a Tizio, che ha acquistato, il fabbricato di sua proprieta' sito in San Benedetto del Tronto; il contratto di compravendita e' stato sottoposto alla condizione sospensiva che il vicino aereoporto venga chiuso entro tre anni. Sempronio, in pendenza della condizione, ha compiuto alcuni atti di amministrazione ordinaria utili e necessari per la conservazione del bene. All'avveramento della condizione tali atti di amministrazione sono: Risposta 1 : validi Risposta 2 : nulli Risposta 3 : inefficaci Risposta 4 : annullabili Liv. diff. : 1 Numero : 003730 Quesito : Mevio ha venduto a Caia il fondo agricolo Corneliano di sua proprieta'; il contratto di compravendita e' stato sottoposto alla condizione sospensiva che venga chiuso il limitrofo aereoporto entro tre anni. Nel suddetto contratto Mevio e Caia hanno inserito una clausola in base alla quale i frutti percepiti saranno dovuti a Caia dal giorno della conclusione del contratto. Tale clausola: Risposta 1 : e' valida e, avveratasi la condizione, Mevio dovra' a Caia i frutti percepiti dal giorno della conclusione del contratto Risposta 2 : e' nulla e rende nullo l'intero contratto Risposta 3 : e' nulla e si ha come non apposta, per cui, avveratasi la condizione, Mevio, secondo quanto disposto dal codice civile, dovra' a Caia i frutti percepiti dal giorno in cui la condizione si e' avverata Risposta 4 : e' nulla e si ha come non apposta, per cui, avveratasi la condizione, Mevio, secondo quanto disposto dal codice civile, dovra' a Caia i frutti percepiti dal giorno in cui egli ha avuto notizia dell'avveramento della condizione Liv. diff. : 2 Numero : 003731 Quesito : Mevio ha venduto a Caia il fondo agricolo Corneliano di sua proprieta'; il contratto di compravendita e' stato sottoposto alla condizione sospensiva che venga chiuso il limitrofo aereoporto entro tre anni. Nel suddetto contratto Mevio e Caia hanno inserito una clausola in base alla quale saranno dovuti a Caia i frutti percepiti dall'inizio dell'annata annata agraria precedente a quella nel corso della quale si e' avverata la condizione.Tale clausola: Risposta 1 : e' valida e, avveratasi la condizione, Mevio dovra' a Caia i frutti percepiti dall'inizio dell'annata agraria precedente a quella nel corso della quale si e' avverata la condizione Risposta 2 : e' nulla e si ha come non apposta, per cui, avveratasi la condizione, Mevio, secondo quanto disposto dal codice civile, dovra' a Caia i frutti percepiti dal giorno in cui si e' avverata la condizione Risposta 3 : e' nulla e si ha come non apposta, per cui, avveratasi la condizione, Mevio, secondo quanto disposto dal codice civile, dovra' a Caia i frutti percepiti dal giorno della conclusione del contratto Risposta 4 : e' nulla e si ha come non apposta, per cui, avveratasi la condizione, Mevio, secondo quanto disposto dal codice civile, dovra' a Caia i frutti percepiti dal giorno in cui egli ha avuto notizia dell'avveramento della condizione Liv. diff. : 2 Numero : 003732 Quesito : Ciro ha venduto a Cira il fondo agricolo Corneliano di sua proprieta'; il contratto di compravendita e' stato sottoposto alla condizione sospensiva che venga chiuso entro tre anni il limitrofo aeroporto. Nel suddetto contratto Ciro e Cira hanno inserito una clausola che prevede, in deroga a quanto stabilito dal codice civile, che i frutti percepiti siano dovuti dal giorno in cui sara' stato notificato all'acquirente l'avveramento della condizione. Tale clausola: Risposta 1 : e' valida e i frutti percepiti sono dovuti da Ciro a Cira dal giorno in cui a quest'ultima e' stato notificato l'avveramento della condizione Risposta 2 : e' nulla e si ha per non apposta, per cui i frutti percepiti sono dovuti da Ciro a Cira, secondo disposizione inderogabile del codice civile, dal giorno in cui si e' avverata la condizione Risposta 3 : e' nulla e si ha per non apposta, per cui i frutti percepiti sono dovuti da Ciro a Cira, secondo disposizione inderogabile del codice civile, dal giorno della conclusione del contratto Risposta 4 : e' nulla e rende nullo l'intero contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003733 Quesito : L'avveramento della condizione pregiudica la validita' degli atti di amministrazione compiuti dalla parte a cui, in pendenza della condizione stessa, spettava l'esercizio del diritto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', ma solo se furono compiuti senza espressa autorizzazione dell'altra parte Risposta 4 : No, purche' si tratti di atti di ordinaria amministrazione il cui ammontare sia limitato ad un quinto del valore dei beni Liv. diff. : 2 Numero : 003734 Quesito : Tizio intende vendere a Caio il fondo Tusculano sottoponendo, pero', l'atto alla condizione sospensiva che, entro un anno dalla data dell'atto, venga prolungato l'acquedotto comunale che permettera' l'irrigazione del fondo medesimo. Le parti chiedono al notaio Romolo Romani di inserire nel contratto di vendita una clausola in base alla quale i frutti del fondo, durante la pendenza della condizione, vengano percepiti dall'acquirente; il notaio Romolo Romani rispondera' che: Risposta 1 : la legge consente una simile pattuizione in mancanza della quale, ed in mancanza di diversa disposizione di legge, i frutti percepiti sono dovuti dal giorno in cui la condizione si e' avverata Risposta 2 : la legge non consente una simile pattuizione stabilendo che, trattandosi di condizione sospensiva, in ogni caso i frutti percepiti sono dovuti dal giorno in cui la condizione si e' avverata Risposta 3 : la legge non consente una simile pattuizione stabilendo che, sia per la condizione sospensiva che per quella risolutiva, in ogni caso i frutti percepiti sono dovuti dal giorno in cui la condizione si e' avverata Risposta 4 : la legge consente una simile pattuizione solo per la condizione risolutiva Liv. diff. : 3 Numero : 003735 Quesito : Nell'interpretare il contratto: Risposta 1 : Si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti, valutando il loro comportamento complessivo anche posteriore alla conclusione del contratto, e non limitarsi al senso letterale delle parole Risposta 2 : Ci si deve attenere al senso letterale delle parole ed e' irrilevante ogni indagine su quale sia stata la comune intenzione delle parti Risposta 3 : Si puo' indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti attraverso la valutazione del loro comportamento al momento del contratto, essendo in ogni caso irrilevante il comportamento posteriore alla conclusione del contratto Risposta 4 : Ci si deve attenere al senso letterale delle parole, salvo che le parti abbiano espressamente previsto nel contratto un diverso criterio di interpretazione Liv. diff. : 3 Numero : 003736 Quesito : Le singole clausole del contratto si interpretano: Risposta 1 : Le une per mezzo delle altre, attribuendo a ciascuna il senso che risulta dal complesso dell'atto Risposta 2 : Le une per mezzo delle altre, tenendo conto esclusivamente di quelle che risultano specificamente approvate Risposta 3 : Singolarmente, senza tener conto delle altre Risposta 4 : Tenendo conto delle altre clausole soltanto se ad esse si rinvia espressamente Liv. diff. : 2 Numero : 003737 Quesito : Quando in un contratto si e' espresso un caso per spiegare un patto, si presumono esclusi, ai fini dell'interpretazione, i casi non espressi? Risposta 1 : No, quando ai casi non espressi, secondo ragione, puo' estendersi lo stesso patto Risposta 2 : No, quando ai casi non espressi, secondo l'intenzione del solo obbligato, puo' estendersi lo stesso patto Risposta 3 : Si', sempre Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 2 Numero : 003738 Quesito : Nel dubbio le clausole di un contratto devono essere interpretate nel senso: Risposta 1 : In cui possono avere qualche effetto Risposta 2 : In cui possono avere qualche effetto, solo se trattasi di contratti a titolo gratuito Risposta 3 : Necessariamente letterale Risposta 4 : Necessariamente letterale salvo il caso dei contratti a titolo gratuito per i quali le clausole devono essere interpretate nel senso in cui possono avere qualche effetto Liv. diff. : 1 Numero : 003739 Quesito : A norma del codice civile, nei contratti in cui nessuna delle parti sia imprenditore, le clausole ambigue s'interpretano: Risposta 1 : Secondo cio' che si pratica generalmente nel luogo in cui il contratto e' stato concluso Risposta 2 : Nel senso piu' favorevole per l'obbligato, in ogni caso Risposta 3 : Nel senso piu' gravoso per l'obbligato, in ogni caso Risposta 4 : Esclusivamente secondo buona fede Liv. diff. : 2 Numero : 003740 Quesito : In tema di interpretazione dei contratti, le espressioni che possono avere piu' sensi devono, nel dubbio, essere intese: Risposta 1 : Nel senso piu' conveniente alla natura e all'oggetto del contratto Risposta 2 : Nel senso piu' favorevole al contraente obbligato Risposta 3 : Nel senso meno favorevole al contraente obbligato Risposta 4 : Nel senso meno conveniente agli interessi comuni dei contraenti Liv. diff. : 1 Numero : 003741 Quesito : Le clausole contrattuali inserite in un formulario predisposto da uno dei contraenti si interpretano, nel dubbio: Risposta 1 : A favore del contraente che non ha predisposto il formulario Risposta 2 : Secondo equita' Risposta 3 : Secondo il tenore letterale Risposta 4 : A favore del contraente che ha predisposto il formulario Liv. diff. : 1 Numero : 003742 Quesito : Quando, applicate le regole ermeneutiche dettate dal codice civile, il contratto a titolo oneroso rimanga oscuro, esso deve essere inteso: Risposta 1 : Nel senso che realizzi l'equo contemperamento degli interessi delle parti Risposta 2 : Nel senso meno conveniente agli interessi comuni dei contraenti Risposta 3 : Nel senso meno gravoso per l'obbligato Risposta 4 : Nel senso piu' gravoso per l'obbligato Liv. diff. : 2 Numero : 003743 Quesito : In quale dei seguenti casi il contratto con obbligazioni del solo proponente puo' essere sciolto? Risposta 1 : Per mutuo consenso Risposta 2 : In nessun caso Risposta 3 : Per volonta' della parte non obbligata Risposta 4 : Per volonta' di una qualunque delle parti Liv. diff. : 1 Numero : 003744 Quesito : A norma del codice civile, il contratto produce effetti rispetto ai terzi: Risposta 1 : Solo nei casi previsti dalla legge Risposta 2 : Solo se concluso con un rappresentante volontario Risposta 3 : In ogni caso Risposta 4 : Solo se concluso con un rappresentante legale Liv. diff. : 1 Numero : 003745 Quesito : Salvo patto contrario, in un contratto ad esecuzione continuata, il recesso unilaterale e' ammesso: Risposta 1 : Anche dopo che il contratto abbia avuto un principio di esecuzione, ma il recesso non ha effetto per le prestazioni gia' eseguite o in corso di esecuzione Risposta 2 : Mai Risposta 3 : Sempre, purche' il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione Risposta 4 : Anche dopo che il contratto abbia avuto parziale esecuzione, con effetto pure per le prestazioni gia' eseguite o in corso di esecuzione Liv. diff. : 3 Numero : 003746 Quesito : Se a una delle parti e' attribuita la facolta' di recedere da un contratto che non sia a esecuzione continuata o periodica, tale facolta' puo' essere esercitata: Risposta 1 : Finche' il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione Risposta 2 : Entro tre giorni dalla conclusione del contratto Risposta 3 : In qualunque momento successivo alla conclusione del contratto ed anche se il contratto abbia avuto un principio di esecuzione Risposta 4 : Entro tre giorni dall'esecuzione della prestazione da parte dell'altro contraente Liv. diff. : 2 Numero : 003747 Quesito : Nei contratti a esecuzione periodica o continuata, la facolta' di recedere unilateralmente dal contratto, puo' essere esercitata anche successivamente alla esecuzione del contratto? Risposta 1 : Si', ma il recesso non ha effetto per le prestazioni gia' eseguite o in corso di esecuzione Risposta 2 : Si', e il recesso ha effetto anche per le prestazioni gia' eseguite o in corso di esecuzione Risposta 3 : No Risposta 4 : No, tranne che sia stata prevista la prestazione di un corrispettivo per il recesso Liv. diff. : 2 Numero : 003748 Quesito : Tizio, titolare di una importante impresa edile, ha concluso con Caio, produttore di cemento, un contratto per la fornitura di trenta quintali alla settimana di cemento per la durata di anni due con inizio a sei mesi dalla data di conclusione del contratto. Nel contratto e' stata prevista la facolta' di recesso per Tizio e questi, intendendo esercitare tale facolta', dopo un anno, si rivolge al notaio chiedendogli di ricevere il relativo atto. Il notaio gli rispondera': Risposta 1 : Che potra' esercitare la facolta' di recesso, ma il recesso non avra' effetto per le prestazioni gia' eseguite Risposta 2 : Che non potra' esercitare la facolta' di recesso in quanto il contratto ha gia' avuto un principio di esecuzione Risposta 3 : Che potra' esercitare la facolta' di recesso, ed il recesso stesso avra' effetto anche per le prestazioni gia' eseguite Risposta 4 : Che non potra' esercitare la facolta' di recesso senza il consenso di Caio Liv. diff. : 1 Numero : 003749 Quesito : Tizio, titolare di una importante impresa edile, ha concluso con Caio, produttore di cemento, un contratto per la fornitura di trenta quintali alla settimana di cemento per la durata di anni due con inizio a tre mesi dalla data di conclusione del contratto. Nel contratto e' stata riservata a Tizio la facota' di recesso da esercitarsi verso la prestazione di un corrispettivo pari alla meta' del valore della fornitura ancora da eseguire. Volendo Tizio esercitare tale facolta', dopo sei mesi, si reca dal notaio chiedendogli di ricevere il relativo atto. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : Tizio puo' esercitare il recesso ma deve pagare immediatamente il corrispettivo convenuto Risposta 2 : Tizio non puo' esercitare la facolta' di recesso in quanto il contratto ha gia' avuto un principio di esecuzione Risposta 3 : Tizio puo' esercitare la facolta' di recesso, ma deve eseguire il pagamento del corrispettivo convenuto entro due mesi e prestare immediatamente idonea garanzia Risposta 4 : Tizio non puo' esercitare la facolta' di recesso in quanto il corrispettivo non e' determinato nel suo preciso ammontare Liv. diff. : 2 Numero : 003750 Quesito : Tizio, titolare di una importante impresa edile, ha concluso con Caio, produttore di cemento, un contratto per la fornitura di trenta quintali alla settimana di cemento dal 1.1.1999 al 31.1.2002. Nel contratto a Tizio e' stata riservata la facolta' di recesso per un corrispettivo, pari alla meta' del valore della fornitura ancora da eseguire, e da pagarsi entro sessanta giorni dalla manifestazione della volonta' di recedere. Volendo Tizio esercitare tale facolta' si reca dal notaio chiedendogli di ricevere il relativo atto. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Che Tizio puo' esercitare la facolta' di recesso e puo' pagare il corrispettivo entro i pattuiti sessanta giorni Risposta 2 : Che Tizio non puo' esercitare la facolta' di recesso in quanto il contratto ha gia' avuto un principio di esecuzione Risposta 3 : Che Tizio puo' esercitare la facolta' di recesso, ma deve subito pagare il corrispettivo convenuto malgrado il patto contrario Risposta 4 : Che Tizio non puo' esercitare la facolta' di recesso in quanto il corrispettivo non e' determinato nel suo preciso ammontare Liv. diff. : 2 Numero : 003751 Quesito : Il contratto obbliga le parti solo a quanto e' nel medesimo espresso? Risposta 1 : No, obbliga le parti anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge o, in mancanza, secondo gli usi e l'equita' Risposta 2 : Si', obbliga le parti solo a quanto e' nel medesimo espressamente convenuto, con esclusione di ogni integrazione Risposta 3 : No, obbliga le parti anche alle conseguenze che ne derivano secondo la legge, ma non secondo gli usi o l'equita' Risposta 4 : No, obbliga le parti anche alle conseguenze che ne derivano secondo l'equita' o, in mancanza, secondo le leggi e gli usi se da esse richiamati Liv. diff. : 3 Numero : 003752 Quesito : A norma del codice civile, fonti di integrazione del contratto nella fase di esecuzione sono: Risposta 1 : La legge o, in mancanza, gli usi e l'equita' Risposta 2 : L'equita' o, in mancanza i regolamenti e gli usi Risposta 3 : La legge, con esclusione di usi ed equita' Risposta 4 : L'equita' o, in mancanza, gli usi se richiamati dalle leggi e pubblicati nelle raccolte ufficiali degli enti e degli organi a cio' autorizzati Liv. diff. : 3 Numero : 003753 Quesito : Nei contratti con effetti reali, i diritti si trasmettono e si acquistano: Risposta 1 : Per effetto del consenso legittimamente manifestato dalle parti Risposta 2 : Per effetto del consenso legittimamente manifestato dalle parti, ma solo se il contratto ha per oggetto diritti di credito Risposta 3 : Per effetto della consegna del bene Risposta 4 : Per effetto del consenso legittimamente manifestato dalle parti, ma solo se il contratto ha per oggetto diritti reali Liv. diff. : 1 Numero : 003754 Quesito : Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprieta' di una determinata massa di cose, la proprieta' si trasmette per effetto: Risposta 1 : Del consenso delle parti legittimamente manifestato, ancorche' le cose non siano state numerate, pesate o misurate Risposta 2 : Della specificazione Risposta 3 : Dell'individuazione Risposta 4 : Della consegna Liv. diff. : 2 Numero : 003755 Quesito : Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento di una determinata massa di cose, il diritto si trasmette: Risposta 1 : Per effetto del semplice consenso legittimamente manifestato dalle parti, ancorche' le cose non siano state numerate, pesate o misurate Risposta 2 : Per effetto della pesatura delle cose Risposta 3 : Per effetto della numerazione delle cose Risposta 4 : Per effetto della consegna delle cose Liv. diff. : 2 Numero : 003756 Quesito : Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento di cose determinate solo nel genere, la proprieta' si trasmette: Risposta 1 : Per effetto della individuazione fatta d'accordo tra le parti o nei modi da esse stabiliti Risposta 2 : Per effetto della individuazione fatta dall'acquirente unilateralmente Risposta 3 : Per effetto dell'individuazione fatta dall'alienante anche se non si tratta di cose che devono essere trasportate da un luogo all'altro Risposta 4 : Per effetto del solo consenso legittimamente manifestato dalle parti Liv. diff. : 2 Numero : 003757 Quesito : Il divieto di alienare stabilito per contratto e' valido ed ha effetto: Risposta 1 : Solo tra le parti, sempre che sia contenuto in convenienti limiti di tempo e risponda ad un apprezzabile interesse di una delle parti stesse Risposta 2 : Solo tra le parti, anche se non risponde ad un apprezzabile interesse di una delle parti stesse Risposta 3 : In ogni caso e solo tra le parti Risposta 4 : Solo tra le parti, anche se non e' contenuto entro convenienti limiti di tempo Liv. diff. : 1 Numero : 003758 Quesito : Il divieto di alienare stabilito per contratto, contenuto entro convenienti limiti di tempo e che risponde ad un apprezzabile interesse di una delle parti, ha effetto: Risposta 1 : Solo tra le parti Risposta 2 : Tra le parti e, qualora sia relativo a beni immobili e risulti trascritto nei Registri Immobiliari, anche nei confronti dei terzi Risposta 3 : Tra le parti e, qualora sia relativo a beni mobili, anche nei confronti dei terzi Risposta 4 : In ogni caso sia tra le parti sia nei confronti dei terzi Liv. diff. : 1 Numero : 003759 Quesito : Salve le norme relative agli effetti della trascrizione, se, con successivi contratti, una persona concede a diversi contraenti un diritto personale di godimento relativo alla stessa cosa, il godimento spetta: Risposta 1 : A chi lo ha conseguito per primo Risposta 2 : A chi lo ha conseguito per primo, purche' sia anche il primo contraente con titolo avente data certa Risposta 3 : A chi ha stipulato per primo il contratto con titolo avente data certa Risposta 4 : A chi ha stipulato per ultimo il contratto con titolo avente data certa Liv. diff. : 1 Numero : 003760 Quesito : Chi ha avuto contrattualmente in promessa il fatto di un terzo e questi non compia il fatto promesso, puo': Risposta 1 : Ottenere l'indennizzo dall'altro contraente Risposta 2 : Ottenere l'esecuzione coattiva del fatto del terzo solo se e' provata la mala fede del terzo Risposta 3 : Ottenere in ogni caso l'esecuzione coattiva del fatto del terzo Risposta 4 : Ottenere l'esecuzione coattiva del fatto del terzo, solo se e' provata la sua buona fede Liv. diff. : 1 Numero : 003761 Quesito : Tizio ha promesso contrattualmente a Caio che il terzo Sempronio eseguira' una certa prestazione. Nel caso in cui Sempronio non compia il fatto promesso, Tizio: Risposta 1 : Deve indennizzare l'altro contraente Caio Risposta 2 : E' legalmente surrogato nel diritto di Caio di pretendere da Sempronio l'adempimento coattivo Risposta 3 : Deve agire nei confronti di Sempronio per ottenere l'adempimento coattivo a favore di Caio Risposta 4 : Puo' a sua scelta agire nei confronti di Sempronio per ottenere l'adempimento coattivo, o indennizzare l'altro contraente Caio Liv. diff. : 2 Numero : 003762 Quesito : Tizio ha promesso contrattualmente a Caio che il terzo Sempronio si obblighera' nei suoi confronti ad eseguire una certa prestazione. Nel caso in cui Sempronio rifiuti di obbligarsi, Tizio: Risposta 1 : Deve indennizzare l'altro contraente Caio Risposta 2 : E' legalmente surrogato nel diritto di Caio di pretendere da Sempronio l'adempimento coattivo Risposta 3 : Deve agire nei confronti di Sempronio per ottenere l'adempimento coattivo a favore di Caio Risposta 4 : Puo' a sua scelta agire nei confronti di Sempronio per ottenere l' adempimento coattivo, o indennizzare l'altro contraente Caio Liv. diff. : 2 Numero : 003763 Quesito : La clausola penale con cui si conviene che, in caso di inadempimento o di ritardo nell'adempimento, uno dei contraenti e' tenuto ad una determinata prestazione: Risposta 1 : Limita il risarcimento alla prestazione promessa, se non e' stata convenuta la risarcibilita' del danno ulteriore Risposta 2 : Consente in ogni caso il risarcimento di tutti i danni subiti Risposta 3 : Limita in ogni caso il risarcimento alla prestazione promessa Risposta 4 : Limita il risarcimento alla prestazione promessa che sara' dovuta subordinatamente alla prova del danno Liv. diff. : 1 Numero : 003764 Quesito : Tizio e Caio hanno stipulato un contratto in base al quale Caio si obbliga a ristrutturare, entro il giorno 15 giugno, la villa al mare di Tizio. Le parti hanno pattuito, per il semplice ritardo nella consegna dei lavori, una penale di duemila Euro; alla scadenza i lavori non sono ancora terminati e Tizio non puo' provare di aver subito danni a causa del ritardo nella consegna dei lavori. In questo caso la penale per il ritardo: Risposta 1 : e' comunque dovuta Risposta 2 : non e' dovuta in ogni caso Risposta 3 : e' dovuta soltanto se nel contratto Tizio sia stato espressamente esentato dall'onere di provare i danni derivanti dal ritardo nella consegna Risposta 4 : non e' dovuta salvo che venga provata la colpa di Caio nel ritardo Liv. diff. : 2 Numero : 003765 Quesito : Il creditore puo' domandare insieme la prestazione principale e la penale quando questa sia stata convenuta con apposita clausola? Risposta 1 : No, salvo che la penale sia stata stipulata per il semplice ritardo Risposta 2 : No, salvo che la penale non superi il cinque per cento del valore della prestazione Risposta 3 : Si', sempre Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 003766 Quesito : Tizio si e' obbligato a trasferire a Caio il fondo Tuscolano entro un mese per un certo prezzo, e a carico della parte inadempiente e' stata pattuita una penale. Caio, che ha versato il corrispettivo pattuito, e non ha ottenuto nel termine convenuto l'adempimento da parte di Tizio, puo' chiedere insieme la prestazione principale e la penale? Risposta 1 : No, a meno che la penale sia stata stipulata per il semplice ritardo Risposta 2 : No, salvo che la penale non superi il quinto del valore della prestazione inadempiuta Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, in nessun caso Liv. diff. : 2 Numero : 003767 Quesito : La penale puo' essere ridotta dal giudice: Risposta 1 : Se l'obbligazione principale e' stata eseguita in parte ovvero se l'ammontare della penale e' manifestamente eccessivo, avuto sempre riguardo all'interesse che il creditore aveva all'adempimento Risposta 2 : Se il suo ammontare e' manifestamente e obiettivamente eccessivo, anche senza alcun riguardo all'interesse che il creditore aveva all'adempimento Risposta 3 : In ogni caso e sulla base dell'interesse che il creditore aveva all'adempimento Risposta 4 : In nessun caso Liv. diff. : 1 Numero : 003768 Quesito : Secondo la disciplina della caparra confirmatoria, se la parte che ha dato la caparra e' inadempiente, l'altra parte, ove preferisca non domandare l'esecuzione o la risoluzione del contratto Risposta 1 : puo' recedere dal contratto, ritenendo la caparra Risposta 2 : deve chiedere all'autorita' giudiziaria l'autorizzazione a ritenere la caparra Risposta 3 : puo' recedere dal contratto restituendo la caparra ricevuta Risposta 4 : puo' recedere dal contratto, ma deve restituire il doppio della caparra ricevuta Liv. diff. : 1 Numero : 003769 Quesito : Secondo la disciplina della caparra confirmatoria, se la parte che ha ricevuto la caparra e' inadempiente, l'altra parte, ove preferisca non domandare l'esecuzione o la risoluzione del contratto Risposta 1 : puo' recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra Risposta 2 : deve chiedere all'autorita' giudiziaria l'autorizzazione a recedere dal contratto Risposta 3 : puo' recedere dal contratto ed esigere solo la caparra data Risposta 4 : non puo' comunque recedere dal contratto Liv. diff. : 1 Numero : 003770 Quesito : Tizio, proprietario del fondo Corneliano, conclude con Caio un contratto preliminare di vendita avente ad oggetto il fondo suddetto. Caio consegna a titolo di caparra la somma di lire cinquantamilioni a Tizio a favore del quale viene espressamente pattuito il diritto di recedere dal contratto fino al momento del contratto definitivo. Qualora Tizio receda, egli deve restituire a Caio: Risposta 1 : Il doppio della caparra ricevuta Risposta 2 : La somma ricevuta a titolo di caparra Risposta 3 : La somma ricevuta a titolo di caparra aumentata degli interessi legali calcolati dal momento del recesso Risposta 4 : La somma ricevuta a titolo di caparra aumentata di un sesto a titolo di corrispettivo del recesso Liv. diff. : 2 Numero : 003771 Quesito : Tizio, proprietario del fondo Corneliano, conclude con Caio un contratto preliminare di vendita avente ad oggetto il fondo suddetto; Tizio riceve a titolo di caparra la somma di lire cinquantamilioni da Caio a favore del quale viene espressamente pattuito il diritto di recedere dal contratto fino al momento del contratto definitivo. Qualora Caio receda, egli: Risposta 1 : Perde la caparra data Risposta 2 : Ha diritto alla restituzione di meta' della caparra data Risposta 3 : Perde la caparra data e, a titolo di corrispettivo del recesso, deve versare una somma di denaro pari ad un terzo della caparra Risposta 4 : Perde la caparra data e, a titolo di corrispettivo del recesso, deve versare inoltre una somma di denaro pari alla caparra stessa Liv. diff. : 2 Numero : 003772 Quesito : Tizio, proprietario del fondo Corneliano, conclude con Caio un contratto preliminare di vendita avente ad oggetto il fondo suddetto e Tizio riceve a titolo di caparra la somma di lire cinquantamilioni da Caio. A favore di entrambe le parti viene pattuito il diritto di recedere dal contratto fino al momento del contratto definitivo. Qualora Caio receda, egli: Risposta 1 : Perde la caparra data Risposta 2 : Ha diritto alla restituzione di meta' della caparra data Risposta 3 : Perde la caparra data e, a titolo di corrispettivo del recesso, deve versare una somma di denaro pari ad un terzo della caparra Risposta 4 : Perde la caparra data e, a titolo di corrispettivo del recesso, deve versare, inoltre, una somma di denaro pari alla caparra data Liv. diff. : 2 Numero : 003773 Quesito : Tizio, proprietario del fondo Corneliano, conclude con Caio un contratto preliminare di vendita avente ad oggetto il fondo suddetto e Tizio riceve a titolo di caparra la somma di lire cinquantamilioni da Caio. A favore di entrambe le parti viene pattuito il diritto di recedere dal contratto fino al momento del contratto definitivo. Qualora Tizio receda, egli deve restituire a Caio: Risposta 1 : Il doppio della caparra ricevuta Risposta 2 : La somma ricevuta a titolo di caparra Risposta 3 : La somma ricevuta a titolo di caparra aumentata degli interessi legali dal momento del recesso Risposta 4 : La somma ricevuta a titolo di caparra aumentata di un sesto a titolo di corrispettivo del recesso Liv. diff. : 2 Numero : 003774 Quesito : Il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato per la vendita di cose generiche, nei limiti delle facolta' conferitegli: Risposta 1 : Produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato Risposta 2 : Produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato, solo se espressamente pattuito con il terzo contraente Risposta 3 : Non produce mai direttamente effetto nei confronti del rappresentato Risposta 4 : Produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato, solo se trattasi di un effetto favorevole Liv. diff. : 1 Numero : 003775 Quesito : Quando la rappresentanza e' conferita dall'interessato, per la validita' del contratto concluso dal rappresentante: Risposta 1 : E' necessario che il contratto non sia vietato al rappresentato Risposta 2 : Non rileva che il contratto sia vietato al rappresentato Risposta 3 : E' necessario che il contratto non sia vietato al rappresentato, salvo che l'altro contraente sia un soggetto sottoposto a potesta', tutela o curatela Risposta 4 : Non rileva che il contratto sia vietato al rappresentato, salvo che per i contratti a titolo gratuito Liv. diff. : 2 Numero : 003776 Quesito : Il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato e' annullabile per vizi della volonta': Risposta 1 : Se e' viziata la volonta' del rappresentante, a meno che il vizio riguardi elementi predeterminati dal rappresentato nel qual caso il contratto e' annullabile solo se era viziata la volonta' di quest'ultimo Risposta 2 : Solo se e' viziata la volonta' del rappresentante, anche quando il vizio riguarda elementi predeterminati dal rappresentato Risposta 3 : Solo se e' viziata la volonta' del rappresentato, anche quando il vizio non riguarda elementi predeterminati da questo Risposta 4 : Solo se sono viziate sia la volonta' del rappresentante che quella del rappresentato, anche quando il vizio non riguarda elementi predeterminati da quest'ultimo Liv. diff. : 2 Numero : 003777 Quesito : In tema di rappresentanza volontaria, nei casi in cui e' rilevante lo stato di buona o mala fede, di scienza o di ignoranza di determinate circostanze, si ha riguardo alla persona del: Risposta 1 : Rappresentante, salvo che si tratti di elementi predeterminati dal rappresentato Risposta 2 : Rappresentante, anche se si tratti di elementi predeterminati dal rappresentato Risposta 3 : Rappresentato, sempre che il rappresentante sia capace di intendere e di volere Risposta 4 : Rappresentato in ogni caso Liv. diff. : 2 Numero : 003778 Quesito : La procura per comprare un immobile gravato da ipoteca non ha effetto: Risposta 1 : Se non e' conferita almeno per iscritto Risposta 2 : Se non e' conferita almeno per atto pubblico Risposta 3 : Se non e' conferita almeno per scrittura privata autenticata Risposta 4 : Se non e' conferita almeno per scrittura privata autenticata depositata agli atti di un notaio Liv. diff. : 1 Numero : 003779 Quesito : La procura per costituire una societa' cooperativa deve essere conferita: Risposta 1 : Per atto pubblico Risposta 2 : Con una qualsiasi forma scritta Risposta 3 : Per scrittura privata autenticata Risposta 4 : Verbalmente Liv. diff. : 1 Numero : 003780 Quesito : La procura per costituire una societa' a responsabilita' limitata deve essere conferita: Risposta 1 : Per atto pubblico Risposta 2 : Verbalmente Risposta 3 : Per scrittura privata autenticata Risposta 4 : Con una qualsiasi forma scritta Liv. diff. : 1 Numero : 003781 Quesito : La Alfa societa' per azioni, il cui statuto prevede espressamente la possibilita' per l'organo amministrativo di conferire procure a terzi per singoli atti e che e' amministrata dall'amministratore unico Tizio, deve partecipare all'atto costitutivo della societa' a responsabilita' limitata Beta, ma Tizio e' impossibilitato ad intervenire. In tal caso: Risposta 1 : Tizio puo' conferire ad un terzo procura speciale per atto pubblico Risposta 2 : Tizio puo' conferire ad un terzo procura speciale per scrittura privata autenticata Risposta 3 : Tizio puo' essere sostituito da uno qualunque dei soci senza necessita' di alcuna procura Risposta 4 : La Alfa societa' per azioni non potra' partecipare all'atto costitutivo della Beta societa' a responsabilita' limitata Liv. diff. : 2 Numero : 003782 Quesito : La Alfa societa' per azioni, il cui statuto prevede espressamente la possibilita' per l'organo amministrativo di conferire procure a terzi per singoli atti e che e' amministrata dall'amministratore unico Tizio, deve partecipare all'atto costitutivo della societa' per azioni Beta, ma Tizio e' impossibilitato ad intervenire. In tal caso: Risposta 1 : Tizio puo' conferire ad un terzo procura speciale per atto pubblico Risposta 2 : Tizio puo' conferire ad un terzo procura speciale per scrittura privata autenticata Risposta 3 : Tizio puo' essere sostituito da uno qualunque dei soci senza necessita' di alcuna procura Risposta 4 : La Alfa societa' per azioni non potra' partecipare all'atto costitutivo della Beta societa' per azioni Liv. diff. : 2 Numero : 003783 Quesito : La Tizio societa' in accomandita per azioni, il cui statuto prevede espressamente la possibilita' per l'organo amministrativo di conferire procure a terzi per singoli atti e che e' amministrata dall'unico socio accomandatario Tizio, deve partecipare all'atto costitutivo della societa' a responsabilita' limitata Beta, ma Tizio e' impossibilitato ad intervenire. In tal caso: Risposta 1 : Tizio puo' conferire ad un terzo procura speciale per atto pubblico Risposta 2 : Tizio puo' conferire ad un terzo procura speciale per scrittura privata autenticata Risposta 3 : Tizio puo' essere sostituito da uno qualunque dei soci accomandanti senza necessita' di alcuna procura Risposta 4 : La Tizio societa' in accomandita per azioni non potra' partecipare all'atto costitutivo della Beta societa' a responsabilita' limitata Liv. diff. : 2 Numero : 003784 Quesito : Colui che contratta col rappresentante per la conclusione di un contratto di permuta di bene presente contro bene futuro: Risposta 1 : Puo' sempre esigere che il rappresentante giustifichi i suoi poteri e, se la rappresentanza risulta da un atto scritto, che gliene dia una copia da lui firmata Risposta 2 : Puo' esigere che il rappresentante giustifichi i suoi poteri solo quando il contratto ha per oggetto beni immobili Risposta 3 : Non puo' mai esigere che il rappresentante giustifichi i suoi poteri Risposta 4 : Puo' esigere che il rappresentante giustifichi i suoi poteri solo quando vi sono fondati indizi della inesistenza di questi ultimi Liv. diff. : 2 Numero : 003785 Quesito : Il contratto concluso dal rappresentante in conflitto di interessi col rappresentato puo' essere annullato: Risposta 1 : Su domanda del rappresentato se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo Risposta 2 : Su domanda del rappresentato solo se il contratto concluso e' di rilevante valore tenuto conto delle condizioni economiche di questo Risposta 3 : Solo su domanda del rappresentante Risposta 4 : Solo su domanda del terzo se il conflitto era conosciuto o riconoscibile da questo Liv. diff. : 1 Numero : 003786 Quesito : Tizio, al quale Caio ha conferito procura a vendere il fondo Tuscolano di sua proprieta', vuole acquistare lui stesso detto bene. Il contratto di vendita al quale intervenga solo Tizio nella duplice veste di acquirente e di procuratore del venditore Caio: Risposta 1 : E' annullabile, a meno che Caio abbia specificamente autorizzato Tizio ovvero il contenuto del contratto sia determinato in modo da escludere la possibilita' di conflitto di interessi Risposta 2 : E' valido in ogni caso Risposta 3 : E' annullabile, anche se Caio abbia specificamente autorizzato Tizio ovvero il contenuto del contratto sia determinato in modo da escludere la possibilita' di conflitto di interessi Risposta 4 : E' nullo Liv. diff. : 2 Numero : 003787 Quesito : Il contratto concluso dal rappresentante con se stesso, in proprio o come rappresentante di un'altra parte: Risposta 1 : E' annullabile su azione proposta dal rappresentato, a meno che questi abbia autorizzato specificamente il rappresentante, ovvero il contenuto del contratto sia determinato in modo da escludere la possibilita' di conflitto di interessi Risposta 2 : E' nullo Risposta 3 : E' annullabile solo su azione proposta dal terzo contraente, salvo il caso che il contenuto del contratto sia determinato in modo da escludere la possibilita' di un qualunque conflitto di interessi Risposta 4 : E' in ogni caso valido ed efficace, purche' risulti valida la procura Liv. diff. : 2 Numero : 003788 Quesito : Caio, che vuole vendere un appartamento di sua proprieta' sito in Roma, conferisce all'amico Tizio ampia procura senza dargli particolari istruzioni o autorizzazioni e senza avere determinato il contenuto del contratto. Utilizzando tale procura Tizio vende a se stesso l'appartamento di Caio. Tale contratto e': Risposta 1 : Annullabile su azione proposta da Caio Risposta 2 : Nullo Risposta 3 : Annullabile solo su azione proposta da Tizio Risposta 4 : Valido ed efficace senza possibilita' di annullamento Liv. diff. : 1 Numero : 003789 Quesito : E' opponibile ai terzi la revoca della procura che non sia stata portata a loro conoscenza con mezzi idonei? Risposta 1 : No, se non si prova che i terzi la conoscevano al momento della conclusione del contratto Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, se non si prova che i terzi successivamente alla conclusione del contratto, ma entro un anno dalla stessa, ne sono venuti a conoscenza Risposta 4 : Si', salvo che i terzi siano soggetti sottoposti a potesta', tutela o curatela Liv. diff. : 1 Numero : 003790 Quesito : Sono opponibili ai terzi le modificazioni della procura che non siano state portate a loro conoscenza con mezzi idonei? Risposta 1 : No, se non si prova che i terzi le conoscevano al momento della conclusione del contratto Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, se non si prova che i terzi successivamente alla conclusione del contratto, ma entro un anno dalla stessa, ne sono venuti a conoscenza Risposta 4 : Si', salvo che i terzi siano soggetti sottoposti a potesta', tutela o curatela Liv. diff. : 1 Numero : 003791 Quesito : La revoca della procura non e' opponibile ai terzi: Risposta 1 : Se non e' portata a loro conoscenza con mezzi idonei, a meno che si provi che i terzi la conoscevano al momento della conclusione del contratto Risposta 2 : Se non e' annotata nel registro generale delle procure tenuto presso il ministero di Grazia e Giustizia, con esclusione di qualsiasi altra forma di pubblicita' Risposta 3 : Se non e' annotata nel registro delle procure tenuto presso il tribunale del luogo in cui risiede la persona che ha conferito la procura, con esclusione di qualsiasi altra forma di pubblicita' Risposta 4 : Se non e' pubblicata sul foglio degli annunzi legali della provincia in cui risiede il procuratore, con esclusione di qualsiasi altro mezzo di pubblicita' Liv. diff. : 1 Numero : 003792 Quesito : Le modificazioni della procura non sono opponibili ai terzi: Risposta 1 : Se non sono portate a loro conoscenza con mezzi idonei, a meno che si provi che i terzi le conoscevano al momento della conclusione del contratto Risposta 2 : Se non sono annotate nel registro generale delle procure tenuto presso il ministero di Grazia e Giustizia Giustizia, con esclusione di qualsiasi altra forma di pubblicita' Risposta 3 : Se non sono annotate nel registro delle procure tenuto presso il tribunale del luogo in cui risiede la persona che ha conferito la procura, con esclusione di qualsiasi altra forma di pubblicita' Risposta 4 : Se non sono pubblicate sul foglio degli annunzi legali della provincia in cui risiede il procuratore, con esclusione di qualsiasi altro mezzo di pubblicita' Liv. diff. : 1 Numero : 003793 Quesito : La revoca della procura generale non e' opponibile ai terzi: Risposta 1 : Se non e' portata a loro conoscenza con mezzi idonei, a meno che si provi che i terzi la conoscevano al momento della conclusione del contratto Risposta 2 : Se non e' portata a loro conoscenza mediante l'annotazione nel registro generale delle procure tenuto presso il ministero di Grazia e Giustizia, con esclusione di qualsiasi altra forma di pubblicita' Risposta 3 : Se non e' portata a loro conoscenza mediante notifica a mezzo di ufficiale giudiziario, con esclusione di qualsiasi altro mezzo di pubblicita' Risposta 4 : Se non e' portata a loro conoscenza mediante pubblicazione sul foglio degli annunzi legali della provincia in cui risiede il procuratore, con esclusione di qualsiasi altro mezzo di pubblicita' Liv. diff. : 1 Numero : 003794 Quesito : Le modificazioni della procura generale non sono opponibili ai terzi: Risposta 1 : Se non sono portate a loro conoscenza con mezzi idonei, a meno che si provi che i terzi le conoscevano al momento della conclusione del contratto Risposta 2 : Se non sono portate a loro conoscenza mediante l'annotazione nel registro generale delle procure tenuto presso il ministero di Grazia e Giustizia Giustizia, con esclusione di qualsiasi altra forma di pubblicita' Risposta 3 : Se non sono portate a loro conoscenza mediante notifica a mezzo di ufficiale giudiziario, con esclusione di qualsiasi altra forma di pubblicita' Risposta 4 : Se non sono portate a loro conoscenza mediante pubblicazione sul foglio degli annunzi legali della provincia in cui risiede il procuratore, con esclusione di qualsiasi altro mezzo di pubblicita' Liv. diff. : 1 Numero : 003795 Quesito : La revoca della procura speciale non e' opponibile ai terzi: Risposta 1 : Se non e' portata a loro conoscenza con mezzi idonei, a meno che si provi che i terzi la conoscevano al momento della conclusione del contratto Risposta 2 : Se non e' portata a loro conoscenza mediante l'annotazione nel registro generale delle procure tenuto presso il ministero di Grazia e Giustizia Giustizia, con esclusione di qualsiasi altra forma di pubblicita' Risposta 3 : Se non e' portata a loro conoscenza mediante notifica a mezzo di ufficiale giudiziario, con esclusione di qualsiasi altra forma di pubblicita' Risposta 4 : Se non e' portata a loro conoscenza mediante pubblicazione sul foglio degli annunzi legali della provincia in cui risiede il procuratore, con esclusione di qualsiasi altro mezzo di pubblicita' Liv. diff. : 1 Numero : 003796 Quesito : Le modificazioni della procura speciale non sono opponibili ai terzi: Risposta 1 : Se non sono portate a loro conoscenza con mezzi idonei, a meno che si provi che i terzi le conoscevano al momento della conclusione del contratto Risposta 2 : Se non sono portate a loro conoscenza mediante l'annotazione nel registro generale delle procure tenuto presso il ministero di Grazia e Giustizia Giustizia, con esclusione di qualsiasi altra forma di pubblicita' Risposta 3 : Se non sono portate a loro conoscenza mediante l'annotazione nel registro delle procure tenuto presso il tribunale del luogo in cui risiede la persona che ha conferito la procura, con esclusione di qualsiasi altra forma di pubblicita' Risposta 4 : Se non sono portate a loro conoscenza mediante notifica a mezzo di ufficiale giudiziario, con esclusione di qualsiasi altro mezzo di pubblicita' Liv. diff. : 1 Numero : 003797 Quesito : In caso di rappresentanza conferita dall'interessato, il rappresentante e' tenuto a restituire il documento dal quale risultano i suoi poteri, quando questi sono cessati? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che l'obbligo della restituzione sia stato espressamente previsto nel documento della rappresentanza Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', solo se la cessazione dei poteri deriva dalla scadenza del termine espressamente previsto Liv. diff. : 1 Numero : 003798 Quesito : Colui che ha contrattato come rappresentante senza averne i poteri e' responsabile del danno che il terzo contraente ha sofferto per aver confidato senza sua colpa nella validita' del contratto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : Si', per il solo caso che il terzo sia un incapace Risposta 4 : No, salvo che sia incapace il soggetto nel cui nome e' stato concluso il contratto Liv. diff. : 1 Numero : 003799 Quesito : Colui che ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facolta' conferitegli e' responsabile del danno che il terzo contraente ha sofferto per aver confidato senza sua colpa nella validita' del contratto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : No, salvo che il terzo sia un incapace Risposta 4 : Si', solo se l'eccesso riguarda la causa o l'oggetto del contratto, non anche se attiene la scelta del contraente o l'inserimento di termini, oneri, condizioni Liv. diff. : 2 Numero : 003800 Quesito : Il contratto concluso da colui che ha contrattato come rappresentante senza averne i poteri puo' essere ratificato dall'interessato? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che trattasi di contratto che deve farsi per iscritto a pena di nullita' Risposta 4 : No, salvo che trattasi di contratto di durata Liv. diff. : 1 Numero : 003801 Quesito : Il contratto concluso da colui che ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facolta' conferitegli puo' essere ratificato dall'interessato? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che trattasi di contratto di durata Risposta 4 : No, salvo che trattasi di contratto che deve farsi per iscritto a pena di nullita' Liv. diff. : 1 Numero : 003802 Quesito : La ratifica del contratto concluso da colui che ha contrattato come rappresentante senza averne i poteri ha effetto: Risposta 1 : Retroattivo, ma sono salvi i diritti dei terzi Risposta 2 : Retroattivo e non sono salvi i diritti dei terzi Risposta 3 : Dal momento in cui e' stata posta in essere, esclusa ogni retroattivita' Risposta 4 : Dal momento in cui e' stata portata a conoscenza del terzo contraente, esclusa ogni retroattivita' Liv. diff. : 1 Numero : 003803 Quesito : La ratifica del contratto concluso da colui che ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facolta' conferitegli ha effetto: Risposta 1 : Retroattivo, ma sono salvi i diritti dei terzi Risposta 2 : Retroattivo e non sono salvi i diritti dei terzi Risposta 3 : Dal momento in cui e' stata posta in essere, esclusa ogni retroattivita' Risposta 4 : Dal momento in cui e' stata portata a conoscenza del terzo contraente, esclusa ogni retroattivita' Liv. diff. : 1 Numero : 003804 Quesito : Il contratto concluso da colui che ha contrattato come rappresentante senza averne i poteri puo' essere ratificato: Risposta 1 : Dall'interessato e la facolta' di ratifica si trasmette agli eredi Risposta 2 : Dall'interessato e la facolta' di ratifica non si trasmette agli eredi Risposta 3 : Congiuntamente da colui che ha contrattato senza averne i poteri e dall'interessato, e la facolta' di ratifica non si trasmette ai loro eredi Risposta 4 : Solo da colui che ha contrattato senza averne i poteri e la facolta' di ratifica si trasmette agli eredi Liv. diff. : 1 Numero : 003805 Quesito : Il contratto concluso da colui che ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facolta' conferitegli puo' essere ratificato: Risposta 1 : Dall'interessato e la facolta' di ratifica si trasmette agli eredi Risposta 2 : Dall'interessato e la facolta' di ratifica non si trasmette agli eredi Risposta 3 : Congiuntamente da colui che ha agito eccedendo i limiti delle facolta' conferitegli e dall'interessato, e la facolta' di ratifica non si trasmette ai loro eredi Risposta 4 : Solo da colui che ha contrattato eccedendo i limiti delle facolta' conferitegli e la facolta' di ratifica si trasmette agli eredi Liv. diff. : 1 Numero : 003806 Quesito : Tizio ha ricevuto da Caio, proprietario del fondo Tuscolano, procura speciale per affittare detto fondo. Tizio conclude un contratto con cui concede in affitto a Sempronio non solo detto fondo ma anche quello limitrofo, sempre di proprieta' di Caio, spendendone il nome. Da chi potra' essere effettuata la ratifica? Risposta 1 : Da Caio e tale facolta' si trasmette ai suoi eredi Risposta 2 : Da Caio, ma tale facolta' non si trasmette agli eredi Risposta 3 : Congiuntamente da Tizio e da Caio, e la facolta' di ratifica non si trasmette ai loro eredi Risposta 4 : Da Caio, ma solo se Sempronio presta il suo consenso Liv. diff. : 1 Numero : 003807 Quesito : Tizio ha concluso un contratto con cui ha concesso a Sempronio in locazione un terreno di proprieta' di Caio affermando di essere speciale procuratore del proprietario. Tizio, pero', ha agito senza aver mai ricevuto alcuna procura da Caio; in tal caso il contratto potra' essere ratificato: Risposta 1 : Da Caio e tale facolta' si trasmette ai suoi eredi Risposta 2 : Da Caio, ma tale facolta' non si trasmette ai suoi eredi Risposta 3 : Congiuntamente da Tizio e da Caio e tale facolta' non si tramette ai loro eredi Risposta 4 : Da Caio, ma solo se Sempronio presta il suo consenso Liv. diff. : 1 Numero : 003808 Quesito : Il codice civile prevede la possibilita' che nel momento della conclusione del contratto una parte si riservi la facolta' di nominare successivamente la persona che deve acquistare i diritti e assumere gli obblighi nascenti dal contratto stesso? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', per i contratti con obbligazioni del solo proponente, ma non per gli altri contratti Risposta 4 : Si', per i contratti di permuta e di assicurazione, ma non per gli altri contratti Liv. diff. : 1 Numero : 003809 Quesito : Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina deve essere comunicata all'altra parte nel termine di: Risposta 1 : Tre giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti non hanno stabilito un termine diverso Risposta 2 : Quindici giorni dalla stipulazione del contratto, inderogabilmente Risposta 3 : Tre giorni dalla stipulazione del contratto, inderogabilmente Risposta 4 : Trenta giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti non hanno stabilito un termine diverso Liv. diff. : 1 Numero : 003810 Quesito : Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina da comunicare all'altra parte, non ha effetto: Risposta 1 : Se non e' accompagnata dall'accettazione della persona nominata o se non esiste una procura anteriore al contratto Risposta 2 : Se non e' fatta per iscritto qualunque sia la forma del contratto Risposta 3 : Se non e' redatta per iscritto e non e' notificata all'altro contraente Risposta 4 : Se non e' emessa direttamente dalla persona nominata Liv. diff. : 1 Numero : 003811 Quesito : A norma del codice civile, se nel contratto per persona da nominare non e' stato stabilito un termine diverso, la dichiarazione di nomina della persona che deve acquistare i diritti e assumere gli obblighi nascenti dal contratto: Risposta 1 : Deve essere comunicata all'altra parte nel termine di tre giorni dalla stipulazione del contratto Risposta 2 : Deve essere comunicata all'altra parte in ogni caso nel termine stabilito dagli usi del luogo in cui il contratto e' stato concluso Risposta 3 : Deve essere comunicata all'altra parte nel termine di tre mesi dalla stipulazione del contratto se con prestazioni periodiche, di tre giorni dalla sua stipulazione in tutti gli altri casi Risposta 4 : Deve essere comunicata esclusivamente alla persona nominata nel termine di tre giorni dalla stipulazione del contratto Liv. diff. : 1 Numero : 003812 Quesito : Nel contratto per persona da nominare, la dichiarazione di nomina e la procura o l'accettazione della persona nominata non hanno effetto: Risposta 1 : Se non rivestono la stessa forma che le parti hanno usata per il contratto, anche se non prescritta dalla legge Risposta 2 : Se non sono fatte per scrittura privata autenticata Risposta 3 : Se non sono fatte per iscritto Risposta 4 : Se non sono fatte per atto pubblico Liv. diff. : 1 Numero : 003813 Quesito : Nel contratto per persona da nominare, quando la dichiarazione di nomina e' stata validamente fatta, la persona nominata acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dal contratto con effetto dal momento in cui: Risposta 1 : Il contratto per persona da nominare fu stipulato Risposta 2 : La dichiarazione di nomina, accompagnata dall'accettazione della persona nominata, e' comunicata all'altra parte Risposta 3 : La persona nominata accetta Risposta 4 : La dichiarazione di nomina e' comunicata all'altra parte Liv. diff. : 2 Numero : 003814 Quesito : Tizio, con contratto per persona da nominare, ha acquistato da Caio un bene mobile. Successivamente, nel termine stabilito, e' stata fatta validamente la dichiarazione di nomina in favore di Sempronio. Quest'ultimo acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti dal contratto con effetto dal momento in cui: Risposta 1 : Il contratto per persona da nominare fu stipulato Risposta 2 : La dichiarazione di nomina, accompagnata dall'accettazione di Sempronio, e' comunicata al venditore Caio Risposta 3 : Sempronio accetta Risposta 4 : La dichiarazione di nomina, anche se non accompagnata dall'accettazione di Sempronio, e' comunicata a Caio Liv. diff. : 2 Numero : 003815 Quesito : Nel contratto per persona da nominare, se la dichiarazione di nomina non e' fatta validamente nel termine stabilito dalla legge o dalle parti, il contratto: Risposta 1 : Produce i suoi effetti tra i contraenti originari Risposta 2 : E' annullabile qualora non venga successivamente convalidato o ratificato dall'interessato Risposta 3 : E' nullo Risposta 4 : E' inefficace Liv. diff. : 1 Numero : 003816 Quesito : In un contratto a prestazioni corrispettive, una parte puo' sostituire a se' un terzo nei rapporti derivanti dal contratto? Risposta 1 : Si', se le prestazioni non sono ancora state eseguite e purche' l'altra parte vi consenta Risposta 2 : No, salvo che almeno una delle prestazioni sia stata eseguita e l'altra parte consenta alla cessione Risposta 3 : No, salvo che l'altra parte abbia eseguito la prestazione dovuta e non si opponga entro un congruo termine alla cessione Risposta 4 : Si', se l'altra parte ha eseguito esattamente la prestazione dovuta e non ha ancora intimato per iscritto di adempiere Liv. diff. : 2 Numero : 003817 Quesito : Una parte puo' sostituire a se' un terzo nei rapporti derivanti da un contratto con prestazioni corrispettive, se queste non sono state ancora eseguite? Risposta 1 : Si', purche' l'altra parte vi consenta Risposta 2 : No, salvo che almeno una delle prestazioni abbia per oggetto una somma di danaro e l'altra parte non si opponga entro un congruo termine Risposta 3 : No, salvo che nessuna delle prestazioni abbia per oggetto una somma di danaro e l'altra parte non si opponga entro un congruo termine Risposta 4 : Si', purche' la cessione sia notificata all'altra parte ancorche' questa si opponga Liv. diff. : 2 Numero : 003818 Quesito : In un contratto con prestazioni corrispettive, se una parte ha consentito preventivamente che l'altra sostituisca a se' un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, da quale momento la sostituzione e' efficace nei confronti del contraente ceduto? Risposta 1 : Dal momento in cui la sostituzione e' stata notificata al contraente ceduto o in cui esso l'ha accettata Risposta 2 : Dal momento in cui il cedente ha conoscenza dell'accettazione del cessionario Risposta 3 : Dal momento in cui il cessionario ha conoscenza dell'accettazione del cedente Risposta 4 : Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni assunte o in cui da' avviso al cedente dell'impossibilita' di eseguirle Liv. diff. : 2 Numero : 003819 Quesito : In un contratto con prestazioni corrispettive, se una parte ha consentito preventivamente che l'altra sostituisca a se' un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, da quale momento tra i seguenti la sostituzione e' efficace nei suoi confronti? Risposta 1 : Dal momento in cui la sostituzione e' stata notificata al contraente ceduto Risposta 2 : Dal momento in cui il cedente ha conoscenza dell'accettazione del cessionario Risposta 3 : Dal momento in cui il cessionario ha conoscenza dell'accettazione del cedente Risposta 4 : Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni assunte o in cui da' avviso al cedente dell'impossibilita' di eseguirle Liv. diff. : 2 Numero : 003820 Quesito : In un contratto con prestazioni corrispettive, se una parte ha consentito preventivamente che l'altra sostituisca a se' un terzo nei rapporti derivanti dal contratto, da quale momento tra i seguenti la sostituzione e' efficace nei suoi confronti? Risposta 1 : Dal momento in cui il contraente ceduto ha accettato la sostituzione Risposta 2 : Dal momento in cui il cedente viene a conoscenza dell'accettazione del cessionario Risposta 3 : Dal momento in cui il cessionario viene a conoscenza dell'accettazione del cedente Risposta 4 : Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni assunte Liv. diff. : 2 Numero : 003821 Quesito : Nell'ipotesi di cessione di un contratto a prestazioni corrispettive, salvo che il contraente ceduto abbia dichiarato di non liberare il cedente, da quale momento il cedente e' liberato dalle sue obbligazioni verso il contraente ceduto? Risposta 1 : Dal momento in cui la cessione diviene efficace nei confronti del contraente ceduto Risposta 2 : Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni assunte Risposta 3 : Dal momento in cui il cessionario viene a conoscenza dell'accettazione, da parte del cedente, della proposta di cessione Risposta 4 : Dal momento in cui il cedente viene a conoscenza dell'accettazione, da parte del cessionario, della proposta di cessione Liv. diff. : 3 Numero : 003822 Quesito : Nell'ipotesi di cessione di un contratto a prestazioni corrispettive, salvo che il contraente ceduto abbia dichiarato di non liberare il cedente, da quale momento il cedente e' liberato dalle sue obbligazioni verso il contraente ceduto? Risposta 1 : Dal momento in cui la sostituzione viene notificata al contraente ceduto o in cui questo l'ha accettata Risposta 2 : Dal momento in cui il cessionario adempie le obbligazioni assunte o in cui da' avviso al cedente dell'impossibilita' di eseguirle Risposta 3 : Dal momento in cui il cessionario viene a conoscenza dell'accettazione, da parte del cedente, della proposta di cessione Risposta 4 : Dal momento in cui il cedente viene a conoscenza dell'accettazione, da parte del cessionario, della proposta di cessione Liv. diff. : 3 Numero : 003823 Quesito : Nell'ipotesi di cessione del contratto il contraente ceduto puo' opporre al cessionario le eccezioni derivanti dal contratto oggetto della cessione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che ne abbia fatto espressa riserva al momento in cui ha consentito alla sostituzione Risposta 4 : Si', salvo che il contratto ceduto sia con prestazioni corrispettive Liv. diff. : 2 Numero : 003824 Quesito : Nell'ipotesi di cessione del contratto, il contraente ceduto puo' opporre al cessionario le eccezioni fondate su altri rapporti col cedente? Risposta 1 : No, salvo che ne abbia fatto espressa riserva al momento in cui ha consentito alla sostituzione Risposta 2 : Si', salvo che ne abbia fatto espressa rinunzia al momento in cui ha consentito alla sostituzione Risposta 3 : No, ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4 : Si', ed e' nullo ogni patto contrario Liv. diff. : 2 Numero : 003825 Quesito : A norma del codice civile, nella cessione del contratto il cedente e' tenuto a garantire: Risposta 1 : La validita' del contratto ceduto Risposta 2 : L'adempimento del contratto ceduto, se gli usi non dispongono diversamente Risposta 3 : Le qualita' personali del contraente ceduto Risposta 4 : L'avvenuta registrazione del contratto ceduto Liv. diff. : 1 Numero : 003826 Quesito : Nella cessione del contratto il cedente e' tenuto a garantire la validita' del contratto ceduto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', salvo che il contratto ceduto sia con prestazioni corrispettive Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che sia stato espressamente convenuto Liv. diff. : 2 Numero : 003827 Quesito : Nella cessione del contratto il cedente e' tenuto a garantire l'adempimento delle obbligazioni del contraente ceduto? Risposta 1 : No, se non assume tale garanzia Risposta 2 : Si', ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 3 : No, ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4 : Si', se tale garanzia non e' espressamente esclusa Liv. diff. : 2 Numero : 003828 Quesito : Fra i requisiti di validita' del contratto a favore di terzi vi e': Risposta 1 : l'interesse dello stipulante Risposta 2 : l'accettazione del terzo Risposta 3 : la notifica del contratto al terzo Risposta 4 : la forma dell'atto pubblico Liv. diff. : 1 Numero : 003829 Quesito : Nel contratto a favore di terzo, salvo patto contrario, il terzo acquista il diritto contro il promittente: Risposta 1 : per effetto della stipulazione Risposta 2 : per effetto dell'accettazione del terzo Risposta 3 : per effetto della conoscenza da parte dello stipulante dell'accettazione del terzo Risposta 4 : per effetto della conoscenza da parte del promittente dell'accettazione del terzo Liv. diff. : 1 Numero : 003830 Quesito : Nel contratto a favore di terzo in caso di revoca della stipulazione o di rifiuto del terzo di profittarne: Risposta 1 : la prestazione rimane a beneficio dello stipulante, salvo che diversamente risulti dalla volonta' delle parti o dalla natura del contratto Risposta 2 : la prestazione rimane a beneficio dello stipulante e non e' ammesso patto contrario Risposta 3 : il promittente e' liberato dall'obbligo di eseguire la prestazione, salvo che diversamente risulti dalla volonta' delle parti o dalla natura del contratto Risposta 4 : il promittente puo', entro tre giorni dalla revoca della stipulazione o dal rifiuto del terzo, recedere dal contratto, salvo patto contrario Liv. diff. : 2 Numero : 003831 Quesito : Nel contratto a favore del terzo, quest'ultimo, salvo patto contrario, acquista il diritto contro il promittente per effetto: Risposta 1 : Della stipulazione del contratto Risposta 2 : Della sua dichiarazione in forma scritta di volerne profittare Risposta 3 : Di successiva dichiarazione del promittente, da rendersi entro tre giorni dalla stipulazione del contratto Risposta 4 : Di successivo contratto tra il terzo e lo stipulante Liv. diff. : 1 Numero : 003832 Quesito : Nel contratto a favore del terzo, quest'ultimo, salvo patto contrario, acquista il diritto contro il promittente per effetto della stipulazione del contratto; questa non puo' piu' essere revocata dallo stipulante: Risposta 1 : Dal momento in cui il terzo abbia dichiarato, anche in confronto del promittente, di volerne profittare Risposta 2 : Dal momento in cui il terzo abbia dichiarato nei confronti del solo stipulante, e non anche del promittente, di volerne profittare Risposta 3 : Decorsi tre giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti non hanno stabilito un termine diverso Risposta 4 : Dal momento in cui il terzo abbia avuto notizia, a qualunque titolo, della stipulazione in suo favore Liv. diff. : 2 Numero : 003833 Quesito : Nel contratto a favore del terzo, quest'ultimo, salvo patto contrario, acquista il diritto contro il promittente per effetto della stipulazione del contratto; questa non puo' piu' essere modificata dallo stipulante: Risposta 1 : Dal momento in cui il terzo abbia dichiarato, anche in confronto del promittente, di volerne profittare Risposta 2 : Dal momento in cui il terzo abbia dichiarato nei confronti del solo stipulante, e non anche del promittente, di volerne profittare Risposta 3 : Decorsi tre giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti non hanno stabilito un termine diverso Risposta 4 : Dal momento in cui il terzo abbia avuto notizia, a qualunque titolo, della stipulazione in suo favore Liv. diff. : 2 Numero : 003834 Quesito : Nel contratto a favore del terzo, se la prestazione deve essere fatta al terzo dopo la morte dello stipulante, questi puo' revocare il beneficio: Risposta 1 : Anche con una disposizione testamentaria e quantunque il terzo abbia dichiarato di volerne profittare, salvo che, in quest'ultimo caso, lo stipulante abbia rinunciato per iscritto al potere di revoca Risposta 2 : Solo con una disposizione testamentaria e se il terzo sia premorto allo stipulante Risposta 3 : Anche con una disposizione testamentaria, purche' il terzo non abbia gia' dichiarato di volerne profittare Risposta 4 : Solo con un negozio unilaterale tra vivi e se il terzo sia nel frattempo deceduto Liv. diff. : 3 Numero : 003835 Quesito : A norma del codice civile, nel contratto a favore del terzo quali fra le seguenti eccezioni puo' opporre il promittente al terzo? Risposta 1 : Le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto. Risposta 2 : Le eccezioni fondate su qualsiasi rapporto contrattuale in essere tra il promittente e lo stipulante Risposta 3 : Le eccezioni fondate su qualsiasi rapporto contrattuale in essere tra il promittente ed il terzo. Risposta 4 : Le eccezioni fondate su qualsiasi rapporto contrattuale in essere tra lo stipulante ed il terzo Liv. diff. : 2 Numero : 003836 Quesito : Caio, morto di recente, ha stipulato con la compagnia di assicurazione Alfa s.p.a. una polizza assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Mevio e, con testamento olografo, ha nominato erede universale Filano. Caio conduceva in locazione un grande deposito in Roma di proprieta' della stessa Alfa s.p.a. e per i due mesi precedenti la sua morte non aveva pagato il canone di locazione dovuto. La suddetta compagnia di assicurazione potra' opporre a Mevio: Risposta 1 : esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio sulla propria vita a favore di Mevio ma non quelle fondate sul rapporto di locazione Risposta 2 : esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto di locazione Risposta 3 : sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio a favore di Mevio sia le eccezioni fondate sul contratto di locazione Risposta 4 : le eccezioni fondate su qualsiasi contratto stipulato con Caio ma non quelle fondate sul contratto di assicurazione sulla vita Liv. diff. : 2 Numero : 003837 Quesito : Caio, morto di recente, aveva stipulato con la compagnia di assicurazione Alfa s.p.a. una polizza assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Mevio e, con testamento olografo, ha nominato erede universale Filano. Caio aveva acquistato un locale commerciale in Roma di proprieta' della stessa Alfa s.p.a. e non aveva pagato una parte del prezzo pattuito. La suddetta compagnia di assicurazione potra' opporre a Mevio: Risposta 1 : esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio a suo favore Risposta 2 : esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio per la compravendita del locale Risposta 3 : sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio sulla propria vita sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato dallo stesso Caio per l'acquisto del locale Risposta 4 : le eccezioni fondate su qualsiasi contratto stipulato con Caio ma non quelle fondate sul contratto di assicurazione sulla vita Liv. diff. : 2 Numero : 003838 Quesito : Caio ha stipulato con la compagnia di assicurazione Alfa s.p.a. una polizza assicurativa sulla propria vita a favore del nipote Mevio e, con testamento olografo, nomina erede universale Filano e successivamente muore. Caio era stato dipendente della stessa societa' Alfa s.p.a. ed e' in corso un giudizio promosso dalla societa' contro Caio per risarcimento di danni. La suddetta compagnia di assicurazione potra' opporre a Mevio: Risposta 1 : esclusivamente le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio a suo favore Risposta 2 : esclusivamente le eccezioni fondate sul rapporto di lavoro Risposta 3 : sia le eccezioni fondate sul contratto stipulato da Caio sulla propria vita sia le eccezioni fondate sul rapporto di lavoro Risposta 4 : le eccezioni fondate su qualsiasi rapporto con Caio ma non quelle fondate sul contratto di assicurazione sulla vita Liv. diff. : 2 Numero : 003839 Quesito : Nel contratto a favore di terzi, il promittente puo' opporre al terzo: Risposta 1 : le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto, ma non quelle fondate su altri rapporti tra promittente e stipulante Risposta 2 : sia le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto, che quelle fondate su altri rapporti tra promittente e stipulante Risposta 3 : le eccezioni fondate su altri rapporti tra promittente e stipulante, ma non quelle fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto Risposta 4 : le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto, e quelle fondate su altri rapporti tra promittente e stipulante purche' il promittente ne abbia fatto espressa riserva al momento della stipulazione Liv. diff. : 3 Numero : 003840 Quesito : Il contratto simulato: Risposta 1 : Non produce effetto tra le parti Risposta 2 : Produce effetto solo tra le parti e nei confronti dei terzi che abbiano acquistato diritti dal simulato acquirente, anteriormente alla trascrizione della domanda di simulazione Risposta 3 : Produce effetti solo tra le parti, ma non nei confronti di terzi Risposta 4 : Produce effetto sia tra le parti che nei confronti di terzi Liv. diff. : 2 Numero : 003841 Quesito : Tizio, imprenditore edile, per non compromettere, con un atto di donazione, la reputazione della sua amica Caia, simula la vendita a favore di questa di un appartamento compreso in un fabbricato la cui costruzione, al momento dell'atto, non ha avuto ancora inizio. Tra Tizio e Caia, la donazione dissimulata: Risposta 1 : Non produrra' effetto alcuno in qualunque forma sia concluso il contratto di vendita Risposta 2 : Avra' effetto solo se il contratto di vendita sia stipulato innanzi a notaio per atto pubblico e in presenza di due testimoni Risposta 3 : Avra' effetto in qualunque forma sia stata concluso la vendita Risposta 4 : Avra' effetto purche' la vendita sia conclusa per iscritto Liv. diff. : 3 Numero : 003842 Quesito : Tizio, volendo donare un appartamento alla sua amica Caia, per evitare pettegolezzi, simula una vendita a favore di questa. Il contratto di vendita viene redatto per atto pubblico e con assistenza dei testimoni, ma l'accordo simulatorio viene fatto risultare da semplice atto scritto senza intervento del notaio. Nel nostro caso, la donazione dissimulata: Risposta 1 : E' pienamente efficace tra le parti Risposta 2 : E' efficace tra le parti ma e' suscettibile di annullamento, a istanza di Tizio, in quanto l'accordo simulatorio non e' stato redatto per atto pubblico e in presenza dei testimoni Risposta 3 : E' pienamente efficace tra le parti ed e' sempre opponibile ai terzi Risposta 4 : E' inefficace anche tra le parti in quanto l'accordo simulatorio non e' stato redatto per atto pubblico e in presenza dei testimoni Liv. diff. : 3 Numero : 003843 Quesito : Tizio, per non compromettere con un atto di donazione la reputazione della sua amica Caia, simula la vendita a favore di questa del fondo Tuscolano. Tra Tizio e Caia il contratto avra' effetto? Risposta 1 : Si', solo se il contratto di vendita sia stipulato per atto pubblico e in presenza di due testimoni Risposta 2 : Si', purche' la vendita sia conclusa con scrittura privata ancorche' non autenticata Risposta 3 : Si', in qualunque forma sia stata conclusa la vendita Risposta 4 : Si', purche' la vendita sia conclusa con scrittura privata autenticata dal notaio Liv. diff. : 2 Numero : 003844 Quesito : Tizio, con vendita simulata, aliena il fondo Tuscolano a Caio, Quest'ultimo, profittando dell'apparenza che lo rende proprietario di quel bene, lo vende a Sempronio che e' in buona fede. Nel nostro caso, Tizio: Risposta 1 : Potra' opporre la simulazione solo se la trascrizione della domanda di simulazione e' avvenuta prima della trascrizione dell'acquisto di Sempronio Risposta 2 : Non potra' in nessun caso opporre la simulazione a Sempronio Risposta 3 : Potra' sempre opporre la simulazione Risposta 4 : Potra' sempre opporre la simulazione a Sempronio purche' l'accordo simulatorio risulti da atto scritto Liv. diff. : 3 Numero : 003845 Quesito : Tizio, con contratto simulato, vende a Caio il fondo Tuscolano, nuocendo al proprio creditore Sempronio. Caio, a sua volta, vende il fondo Tuscolano a Mevio che e' ignaro di aver acquistato da un proprietario solo apparente. Nel nostro caso, il creditore Sempronio: Risposta 1 : Potra' opporre la simulazione a Mevio solo se la trascrizione della domanda di simulazione precede la trascrizione della vendita del fondo Tuscolano da Caio a Mevio Risposta 2 : Potra' sempre opporre la simulazione a Mevio purche' il suo credito sia anteriore alla vendita Risposta 3 : Potra' agire direttamente sul fondo Tuscolano in quanto questo non e' mai uscito dal patrimonio di Tizio Risposta 4 : Non potra' mai opporre la simulazione a Mevio Liv. diff. : 3 Numero : 003846 Quesito : Tizio simula la vendita di un prezioso vaso cinese a favore di Caio, al solo scopo di sottrarre il bene all'esecuzione dei propri creditori. Successivamente, Caio dona, mediante atto pubblico, il vaso a Sempronio. L'acquisto di Sempronio e' valido? Risposta 1 : Si', purche' sia in buona fede Risposta 2 : Si', purche' il vaso sia stato consegnato Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', ma e' rescindibile Liv. diff. : 3 Numero : 003847 Quesito : Tizio, con vendita simulata, trasferisce a Caio il fondo Tuscolano. Sempronio creditore di Caio procede al pignoramento del fondo Tuscolano. Puo' Tizio far valere la simulazione nei confronti di Sempronio? Risposta 1 : No, se Sempronio era in buona fede Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', purche' il credito di Sempronio sia sorto successivamente alla vendita simulata Liv. diff. : 2 Numero : 003848 Quesito : La simulazione puo' essere opposta dai contraenti ai creditori del titolare apparente che in buona fede hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che furono oggetto del contratto simulato? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che la simulazione sia provata dai contraenti per iscritto Risposta 4 : Si', purche' il credito sia sorto successivamente al contratto simulato Liv. diff. : 2 Numero : 003849 Quesito : I creditori del simulato alienante possono far valere la simulazione che pregiudica i loro diritti? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se sono in grado di provarne per iscritto la sussistenza Risposta 4 : No, a meno che possano provare con un titolo avente data certa l'anteriorita' del loro credito alla simulata alienazione Liv. diff. : 2 Numero : 003850 Quesito : Nel conflitto tra i creditori del simulato alienante ed i creditori chirografari del simulato acquirente sono preferiti: Risposta 1 : i creditori del simulato alienante se il loro credito e' anteriore all'atto simulato Risposta 2 : i creditori chirografari del simulato alienante se il loro credito e' posteriore all'atto simulato Risposta 3 : in ogni caso i creditori chirografari del simulato acquirente Risposta 4 : i creditori del simulato acquirente se il loro credito e' anteriore all'atto simulato Liv. diff. : 2 Numero : 003851 Quesito : Tizio e' creditore di Caio per avergli prestato la somma di ventimila Euro da restituire entro un anno. Caio sei mesi dopo il prestito, d'accordo con Sempronio, simula la vendita a costui del fondo Tusculano, unico bene immobile di proprieta' dello stesso Caio. Mevio, sentendosi garantito dal fatto che Sempronio, sinora nullatenente, ha acquistato il fondo Tusculano, gli presta la somma di diecimila Euro. Nel conflitto tra Tizio e Mevio, entrambi creditori chirografari: Risposta 1 : prevarra' Tizio, poiche' il suo credito e' anteriore all'atto simulato Risposta 2 : prevarra' Mevio poiche' il suo credito e' posteriore all'atto simulato ed egli e' in buona fede Risposta 3 : non prevarra' nessuno dei due ed entrambi concorreranno in proporzione all'ammontare dei rispettivi crediti Risposta 4 : non prevarra' nessuno dei due ed entrambi concorreranno in parti uguali Liv. diff. : 2 Numero : 003852 Quesito : Con atto notarile del 16 luglio 1998 Tizio, ottantenne, simulando un contratto di compravendita, donava alla giovane amica Caia l'unico immobile di sua proprieta'. Il 10 agosto 1998 Tizio moriva lasciando unica erede l'anziana moglie Mevia. Non essendo rimasto piu' nulla nell'asse ereditario di Tizio, Mevia, certa che il contratto stipulato fra il marito e la giovane amica Caia sia simulato, intende esperire l'azione di simulazione avvalendosi di tre testimoni per fornirne la prova. In tal caso e' ammissibile la prova per testimoni della simulazione? Risposta 1 : Si'. Risposta 2 : No. Risposta 3 : Si', salvo che il contratto di compravendita sia stato concluso per atto pubblico con l'assistenza dei testimoni Risposta 4 : No, salva la preventiva prova della illiceita' del contratto dissimulato. Liv. diff. : 3 Numero : 003853 Quesito : Qualora la domanda volta a far dichiarare la simulazione di un contratto sia proposta da un creditore: Risposta 1 : la prova per testimoni della simulazione e' ammissibile senza limiti Risposta 2 : la prova per testimoni della simulazione e' ammissibile, solo qualora sia diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato Risposta 3 : la prova per testimoni della simulazione non e' ammissibile Risposta 4 : la prova per testimoni della simulazione e' ammissibile, solo qualora l'atto dissimulato sia una donazione Liv. diff. : 1 Numero : 003854 Quesito : Qualora la domanda diretta a far dichiarare la simulazione di un contratto sia proposta dalle parti: Risposta 1 : la prova per testimoni della simulazione e' ammissibile se la domanda e' diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato Risposta 2 : la prova per testimoni della simulazione e' ammissibile in ogni caso Risposta 3 : la prova per testimoni della simulazione non e' mai ammissibile Risposta 4 : la prova per testimoni della simulazione non e' ammissibile, salva l'ipotesi in cui le parti propongano l'azione di simulazione per la reintegrazione della loro quota di riserva Liv. diff. : 1 Numero : 003855 Quesito : Qualora la domanda diretta a far dichiarare la simulazione di un contratto sia proposta da un terzo: Risposta 1 : la prova per testimoni della simulazione e' ammissibile senza limiti Risposta 2 : la prova per testimoni della simulazione e' ammissibile solo qualora sia diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato Risposta 3 : la prova per testimoni della simulazione non e' mai ammissibile Risposta 4 : la prova per testimoni della simulazione e' ammissibile solo qualora il contratto dissimulato sia una donazione Liv. diff. : 1 Numero : 003856 Quesito : La prova per testimoni della simulazione, qualora la domanda sia proposta da un terzo, e' ammissibile: Risposta 1 : senza limiti Risposta 2 : solo se la domanda e' diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato Risposta 3 : solo se la domanda e' diretta a far valere la contrarieta' all'ordine pubblico del contratto dissimulato Risposta 4 : solo se la domanda e' diretta a far valere la contrarieta' a norme imperative del contratto dissimulato Liv. diff. : 1 Numero : 003857 Quesito : Nell'ipotesi in cui la domanda, proposta dalle parti, sia diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato: Risposta 1 : la prova per testimoni della simulazione e' ammissibile Risposta 2 : la prova per testimoni della simulazione e' inammissibile Risposta 3 : la prova per testimoni della simulazione e' ammissibile solo qualora riguardi un contratto di lavoro Risposta 4 : la prova per testimoni della simulazione non e' ammissibile, salva l'ipotesi in cui le parti propongano l'azione di simulazione per la reintegrazione della loro quota di riserva Liv. diff. : 1 Numero : 003858 Quesito : La prova per testimoni della simulazione e' ammissibile: Risposta 1 : senza limiti, se la domanda e' proposta da creditori o da terzi e, qualora sia diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato, anche se e' proposta dalle parti Risposta 2 : senza limiti solo se la domanda e' proposta dai creditori e, qualora sia diretta a far valere l'illiceita' del contratto simulato, anche se e' proposta dalle parti Risposta 3 : senza limiti, se la domanda e' proposta da creditori o da terzi, mentre e' inammissibile in ogni altro caso Risposta 4 : senza limiti solo se la domanda e' proposta dai creditori e, qualora sia diretta a far valere l'illiceita' del contratto dissimulato, anche se e' proposta dalle parti Liv. diff. : 3 Numero : 003859 Quesito : Nel contratto l'indeterminabilita' dell'oggetto produce: Risposta 1 : In ogni caso la nullita' del contratto Risposta 2 : L'annullabilita' del contratto, salvo diversa disposizione di legge Risposta 3 : La rescindibilita' del contratto Risposta 4 : In ogni caso l'annullabilita' del contratto Liv. diff. : 1 Numero : 003860 Quesito : Secondo il codice civile la contrarieta' del contratto a norme imperative ne determina: Risposta 1 : La nullita', salvo che la legge disponga diversamente Risposta 2 : La rescindibilita', salvo che la legge disponga diversamente Risposta 3 : L'annullabilita', salvo che la legge disponga diversamente Risposta 4 : In ogni caso l'annullabilita' Liv. diff. : 1 Numero : 003861 Quesito : Tizio e Caio concludono un contratto di compravendita nel quale sono inserite alcune clausole nulle non sostituite di diritto da norme imperative. A norma del codice civile, la nullita' di tali clausole: Risposta 1 : Importa la nullita' dell'intero contratto se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che e' colpita dalla nullita'. Risposta 2 : Importa in ogni caso la nullita' dell'intero contratto Risposta 3 : Non importa mai la nullita' dell'intero contratto. Risposta 4 : Non importa la nullita' dell'intero contratto, salva la prova della mala fede di uno dei contraenti Liv. diff. : 2 Numero : 003862 Quesito : In data 5 aprile 1998, Tizio concede in locazione a Caio per dieci anni l'appartamento di sua proprieta' sito in Roma. Nel contratto di locazione viene inserita, per volonta' di Tizio, una clausola nulla. In tal caso, il contratto di locazione concluso da Tizio e Caio e' in ogni caso nullo? Risposta 1 : No, se la clausola e' sostituita di diritto da norme imperative. Risposta 2 : Si', in ogni caso. Risposta 3 : Si', ma la nullita' puo' essere fatta valere solo da Caio. Risposta 4 : No, mai. Liv. diff. : 2 Numero : 003863 Quesito : La nullita' parziale di un contratto importa la nullita' dell'intero contratto? Risposta 1 : Si', se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che e' colpita da nullita' Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in ogni caso Risposta 4 : No, purche' la nullita' parziale riguardi elementi accidentali od accessori del contratto Liv. diff. : 1 Numero : 003864 Quesito : La nullita' di singole clausole non importa la nullita' del contratto: Risposta 1 : quando le clausole nulle sono sostituite di diritto da norme imperative Risposta 2 : quando le clausole nulle sono sostituite dagli usi locali, purche' risulti che le clausole, secondo le circostanze, non debbano considerarsi essenziali Risposta 3 : quando le clausole nulle sono sostituite da consuetudini, purche' risulti che le clausole, secondo le circostanze, non debbano considerarsi essenziali Risposta 4 : quando le clausole nulle sono sostituite di dirito da norme imperative, purche' risulti che le clausole, secondo le circostanze, non debbano considerarsi essenziali Liv. diff. : 1 Numero : 003865 Quesito : Nei contratti con piu' di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullita' che colpisce il vincolo di una sola delle parti importa nullita' del contratto? Risposta 1 : No, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', anche se la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi non essenziale Liv. diff. : 1 Numero : 003866 Quesito : Nei contratti con piu' di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullita' che colpisce il vincolo di una sola delle parti: Risposta 1 : Non importa nullita' del contratto, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 2 : Importa nullita' del contratto, anche se la partecipazione di essa non debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 3 : Non importa nullita' del contratto, anche se la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 4 : Importa nullita' del contratto nel solo caso di contratto a favore di terzi Liv. diff. : 1 Numero : 003867 Quesito : Nei contratti con piu' di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullita' che colpisce il vincolo di una sola delle parti importa nullita' del contratto? Risposta 1 : No, salvo che la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 2 : Si', anche se la partecipazione di essa non debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 3 : No, anche se la partecipazione di essa debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 4 : No, salvo che si tratti di contratto a favore di terzi Liv. diff. : 1 Numero : 003868 Quesito : Salvo diverse disposizioni di legge, la nullita' di un contratto: Risposta 1 : Puo' essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse e puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 2 : Puo' essere fatta valere solo dal contraente a favore del quale essa e' stabilita e non puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 3 : Puo' essere fatta valere solo dai contraenti congiuntamente e puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 4 : Puo' essere fatta valere da chiunque vi abbia interesse con esclusione dei contraenti e non puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice Liv. diff. : 1 Numero : 003869 Quesito : Tizio, con un contratto nullo per difetto di forma, ma trascritto, vende a Caio, acquirente in buona fede, il fondo Tuscolano di sua proprieta' e glielo consegna. Cosa accade se dopo undici anni Tizio pretende da Caio la restituzione del fondo Tuscolano? Risposta 1 : Tizio puo' domandare la nullita' della vendita e quindi ottenere la restituzione del fondo Tuscolano in quanto l'usucapione a favore di Caio non si e' ancora verificata e l'azione di nullita' e' imprescrittibile Risposta 2 : Tizio non potra' agire contro Caio in quanto dopo dieci anni l'azione di nullita' si prescrive Risposta 3 : Tizio non puo' domandare la nullita' della vendita in quanto Caio era acquirente in buona fede Risposta 4 : Tizio non potra' agire per ottenere la restituzione del fondo Tuscolano in quanto si e' verificata l'usucapione a favore di Caio Liv. diff. : 2 Numero : 003870 Quesito : Il contratto nullo puo' essere oggetto di convalida? Risposta 1 : No, a meno che la legge non disponga diversamente Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : Si', solo da parte del contraente al quale spetta l'azione di nullita' Risposta 4 : Si', purche' tutte le parti lo vogliano Liv. diff. : 1 Numero : 003871 Quesito : Il contratto nullo puo' produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di sostanza e di forma? Risposta 1 : Si', qualora, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle parti, debba ritenersi che esse lo avrebbero voluto se avessero conosciuto la nullita' Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : Si', purche' i contraenti l'abbiano previsto nel contratto stesso Risposta 4 : No, salvo che uno dei contraenti sia deceduto o il contratto abbia altrimenti acquistato data certa Liv. diff. : 1 Numero : 003872 Quesito : Il contratto concluso personalmente dall'interdetto e': Risposta 1 : annullabile Risposta 2 : nullo Risposta 3 : valido, ma inefficace Risposta 4 : inesistente Liv. diff. : 1 Numero : 003873 Quesito : A norma del codice civile il contratto concluso dal minore che abbia con raggiri occultato la sua eta': Risposta 1 : non e' annullabile Risposta 2 : e' annullabile Risposta 3 : e' nullo Risposta 4 : e' inesistente Liv. diff. : 2 Numero : 003874 Quesito : Perche' l'errore sia causa di invalidita' del contratto con obbigazioni del solo proponente e' necessario che sia: Risposta 1 : Essenziale e riconoscibile dall'altro contraente Risposta 2 : Essenziale o riconoscibile dall'altro contraente Risposta 3 : Comune ad entrambe le parti anche se non essenziale Risposta 4 : Imputabile ad una sola delle parti Liv. diff. : 1 Numero : 003875 Quesito : A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore e' essenziale ai fini dell'annullabilita' del contratto? Risposta 1 : Quando cade sulla natura del contratto Risposta 2 : Quando cade sulla forma del contratto Risposta 3 : Quando cade sulle qualita' della persona dell'altro contraente, ancorche' non siano state determinanti del consenso Risposta 4 : Quando trattasi di errore di calcolo che non si concreta in errore sulla quantita' Liv. diff. : 1 Numero : 003876 Quesito : A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore e' essenziale ai fini dell'annullabilita' del contratto? Risposta 1 : Quando cade sull'oggetto del contratto Risposta 2 : Quando cade sulla forma del contratto Risposta 3 : Quando cade sulle qualita' della persona dell'altro contraente, ancorche' non siano state determinanti del consenso Risposta 4 : Quando trattasi di errore di calcolo che non si concreta in errore sulla quantita' Liv. diff. : 1 Numero : 003877 Quesito : A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore e' essenziale ai fini dell'annullabilita' del contratto? Risposta 1 : Quando cade sull'identita' dell'oggetto della prestazione Risposta 2 : Quando cade sulla forma del contratto Risposta 3 : Quando cade sull'identita' della persona dell'altro contraente, ancorche' non sia stata determinante del consenso Risposta 4 : Quando trattasi di errore di calcolo che non si concreta in errore sulla quantita' Liv. diff. : 1 Numero : 003878 Quesito : A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore e' essenziale ai fini dell'annullabilita' del contratto? Risposta 1 : Quando cade su una qualita' dell'oggetto della prestazione che, secondo il comune apprezzamento o in relazione alle circostanze, deve ritenersi determinante del consenso Risposta 2 : Quando cade sulla forma del contratto Risposta 3 : Quando trattasi di errore di diritto, ancorche' non sia stato la ragione unica o principale del contratto Risposta 4 : Quando trattasi di errore di calcolo che non si concreta in errore sulla quantita' Liv. diff. : 1 Numero : 003879 Quesito : A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore e' essenziale ai fini dell'annullabilita' del contratto? Risposta 1 : Quando cade sull'identita' della persona dell'altro contraente, sempre che sia stata determinante del consenso Risposta 2 : Quando cade sulla forma del contratto Risposta 3 : Quando trattasi di errore di diritto, ancorche' non sia stato la ragione unica o principale del contratto Risposta 4 : Quando trattasi di errore di calcolo che non si concreta in errore sulla quantita' Liv. diff. : 1 Numero : 003880 Quesito : A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore e' essenziale ai fini dell'annullabilita' del contratto? Risposta 1 : Quando cade sulle qualita' della persona dell'altro contraente, sempre che siano state determinanti del consenso Risposta 2 : Quando cade sulla forma del contratto Risposta 3 : Quando trattasi di errore di diritto, ancorche' non sia stato la ragione unica o principale del contratto Risposta 4 : Quando trattasi di errore di calcolo che non si concreta in errore sulla quantita' Liv. diff. : 1 Numero : 003881 Quesito : A norma del codice civile in quale dei seguenti casi l'errore e' essenziale ai fini dell'annullabilita' del contratto? Risposta 1 : Quando, trattandosi di errore di diritto, e' stato la ragione unica o principale del contratto Risposta 2 : Quando cade sulla forma del contratto Risposta 3 : Quando cade sull'identita' della persona dell'altro contraente, ancorche' non sia stata determinante del consenso Risposta 4 : Quando trattasi di errore di calcolo che non si concreta in errore sulla quantita' Liv. diff. : 1 Numero : 003882 Quesito : L'errore di calcolo da' luogo ad annullamento del contratto? Risposta 1 : No, da' luogo solo a rettifica, tranne che, concretandosi in errore sulla quantita', sia stato determinante del consenso Risposta 2 : No, da' luogo solo a rettifica, anche se, concretandosi in errore sulla quantita', sia stato determinante del consenso Risposta 3 : No, da' luogo solo a rettifica, purche', concretandosi in errore sulla quantita', sia stato determinante del consenso Risposta 4 : Si', purche' la misura reale sia superiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto, mentre in caso contrario da' luogo solo a rettifica Liv. diff. : 2 Numero : 003883 Quesito : La violenza puo' essere causa di annullamento del contratto anche se esercitata da un terzo? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se il terzo riceve un vantaggio anche se indiretto Risposta 4 : No, salvo che il terzo abbia agito d'accordo con una della parti Liv. diff. : 1 Numero : 003884 Quesito : Caio, quarantenne, noto imprenditore milanese, e Martino, notaio di campagna, hanno stipulato un contratto di compravendita con il quale Caio vendeva a Martino una magnifica villa a Capri. Caio intende chiedere l'annullamento del contratto in quanto sostiene di aver subito violenza da parte di un terzo che l'ha minacciato di fargli il malocchio, se non avesse venduto la villa a Martino. In questa ipotesi: Risposta 1 : la violenza non e' causa di annullamento del contratto in quanto deve essere di tal natura da fare impressione sopra una persona sensata e da farle temere di esporre se' o i suoi beni a un male ingiusto e notevole, avuto riguardo all'eta', al sesso e alla condizione delle persone Risposta 2 : la violenza non e' causa di annullamento del contratto in quanto il male minacciato deve riguardare i beni del contraente, del coniuge ovvero di un discendente o ascendente di lui Risposta 3 : la violenza e' causa di annullamento del contratto qualunque sia la natura del male minacciato Risposta 4 : la violenza non e' causa di annullamento del contratto in quanto e' stata esercitata da un terzo Liv. diff. : 1 Numero : 003885 Quesito : Tizio, facoltoso imprenditore e datore di lavoro di Mevia, si reca dal fratello di quest'ultima, Sempronio, e, minacciando di fare del male a Mevia lo induce a vendergli la sua villetta al mare. Sempronio, spaventato del male minacciato a Mevia, acconsente, ma, a distanza di qualche settimana, chiede al giudice di pronunciare l'annullamento del contratto; in tale ipotesi: Risposta 1 : L'annullamento del contratto e' rimesso alla prudente valutazione delle circostanze da parte del giudice. Risposta 2 : L'annullamento non puo' essere pronunciato trattandosi di atto a titolo oneroso Risposta 3 : L'annullamento non puo' essere richiesto dal solo Sempronio, ma e' necessaria la richiesta congiunta di Sempronio e Mevia. Risposta 4 : L'annullamento del contratto non puo' essere pronunciato in quanto la violenza e' causa di annullamento del contratto solo quando il male minacciato riguarda il coniuge del contraente o un discendente o un ascendente di lui Liv. diff. : 2 Numero : 003886 Quesito : Il solo timore riverenziale e' causa di annullamento del contratto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', quando l'altro contraente poteva riconoscere l'esistenza del timore riverenziale Risposta 4 : No, salvo che l'altro contraente se ne sia avvantaggiato Liv. diff. : 1 Numero : 003887 Quesito : La minaccia di far valere un diritto puo' essere causa di annullamento del contratto solo quando: Risposta 1 : E' diretta a conseguire vantaggi ingiusti Risposta 2 : E' tale da far impressione sopra una persona sensata e da farle temere di esporre se' o i suoi beni ad un male ingiusto e notevole Risposta 3 : E' tale da ingenerare un timore riverenziale Risposta 4 : E' tale che senza di essa l'altra parte non avrebbe contrattato Liv. diff. : 2 Numero : 003888 Quesito : Il dolo e' causa di annullamento del contratto quando i raggiri usati da uno dei contraenti, sono stati tali che: Risposta 1 : Senza di essi, l'altra parte non avrebbe contrattato Risposta 2 : In relazione al contenuto ed alle circostanze del contratto ed alla qualita' dell'altro contraente, una persona di normale diligenza avrebbe dovuto rilevarli Risposta 3 : Senza di essi, il contratto sarebbe stato comunque concluso, ma a condizioni diverse Risposta 4 : Abbiano indotto in errore l'altro contraente Liv. diff. : 2 Numero : 003889 Quesito : Tizio e Caio, per porre fine ad una lite che si protrae da anni, decidono di comune accordo, di concludere un contratto di transazione. A distanza di qualche settimana, Caio si rende conto di essere stato raggirato da Tizio su circostanze che gli avrebbero comunque fatto concludere il contratto, ma a condizioni diverse. A norma del codice civile, il contratto di transazione concluso da Tizio e Caio e' annullabile? Risposta 1 : No, ma Tizio, se in mala fede, risponde dei danni. Risposta 2 : Si' e Tizio, se in mala fede, risponde dei danni. Risposta 3 : No, mai. Risposta 4 : Si' e Tizio e' tenuto in ogni caso a risarcire il danno subito da Caio. Liv. diff. : 2 Numero : 003890 Quesito : Tizio ha venduto a Caio una certa quantita' di legname facendogli pagare un prezzo di molto superiore a quello di mercato che Caio, appena tornato da un lungo soggiorno all'estero, non era in grado di conoscere neppure con particolare diligenza. In tal caso, tenuto conto che Caio avrebbe comunque concluso il contratto con Tizio, ma a condizioni diverse: Risposta 1 : il contratto e' valido, ma, se Tizio e' in mala fede risponde dei danni Risposta 2 : il contratto e' valido, ma Tizio risponde dei danni ancorche' in buona fede Risposta 3 : il contratto e' nullo Risposta 4 : il contratto e' valido e Tizio, anche se in mala fede, non risponde dei danni Liv. diff. : 1 Numero : 003891 Quesito : Martino, contadino delle Langhe, mediante raggiri, ha venduto a Pippo, allevatore di polli, 80 kg di fagioli borlotti facendo pagare all'ignaro Pippo un prezzo di molto superiore a quello di mercato. Tenuto conto che Pippo, anche senza i raggiri, avrebbe comunque concluso il contratto con Martino, ma a condizioni diverse: Risposta 1 : Martino risponde dei danni , ma il contratto e' valido Risposta 2 : Martino risponde dei danni e il contratto e' annullabile Risposta 3 : Martino non risponde dei danni, ma il contratto e' nullo Risposta 4 : Martino non risponde dei danni ed il contratto e' valido Liv. diff. : 2 Numero : 003892 Quesito : Piero, allevatore di mucche, mediante raggiri, ha venduto a Ciro, pasticcere napoletano, un trattore, facendo pagare all'ignaro Ciro un prezzo di molto superiore a quello di mercato. Tenuto conto che Ciro, anche senza i raggiri, avrebbe comunque concluso il contratto con Piero, ma a condizioni diverse: Risposta 1 : Piero risponde dei danni , ma il contratto e' valido Risposta 2 : Piero risponde dei danni e il contratto e' annullabile, ma la relativa azione dovra' proporsi entro un anno dalla scoperta dei raggiri Risposta 3 : Piero non risponde dei danni, ma il contratto e' nullo Risposta 4 : Piero risponde dei danni e il contratto e' annullabile, ma la relativa azione dovra' proporsi entro cinque anni dalla scoperta dei raggiri Liv. diff. : 2 Numero : 003893 Quesito : A norma del codice civile, da chi puo' essere domandato l'annullamento del contratto quando l'annullabilita' non dipenda da incapacita' del condannato in stato di interdizione legale? Risposta 1 : Solo dalla parte nel cui interesse l'annullamento e' stabilito dalla legge Risposta 2 : Da una qualunque delle parti contraenti Risposta 3 : Necessariamente da tutti i contraenti congiuntamente Risposta 4 : Da chiunque vi abbia interesse ed anche d'ufficio dal giudice Liv. diff. : 1 Numero : 003894 Quesito : Da chi puo' essere fatta valere l'annullabilita' di un contratto per incapacita' di un contraente perche' condannato in stato di interdizione legale? Risposta 1 : Da chiunque vi abbia interesse Risposta 2 : Solo dalla parte non incapace Risposta 3 : Solo da entrambe le parti congiuntamente Risposta 4 : Solo dalla parte che abbia subito un danno patrimoniale Liv. diff. : 2 Numero : 003895 Quesito : Tizio, in stato di interdizione legale per aver subito una condanna penale, conclude un contratto con Caio per la vendita di un immobile. In tal caso da chi potra' essere fatta valere l'annullabilita' del contratto? Risposta 1 : Da chiunque vi abbia interesse Risposta 2 : Solo da Caio Risposta 3 : Solo dal tutore di Tizio Risposta 4 : Solo dal tutore di tizio o dal pubblico ministero Liv. diff. : 2 Numero : 003896 Quesito : L'azione di annullamento del contratto per errore si prescrive in cinque anni ed il termine decorre: Risposta 1 : Dal giorno in cui e' stato scoperto l'errore Risposta 2 : Dal momento in cui l'errore e' riconoscibile Risposta 3 : Dalla conclusione del contratto Risposta 4 : Dal giorno in cui e' stata comunicata all'altro contraente la scoperta dell'errore Liv. diff. : 2 Numero : 003897 Quesito : Entro quale termine si prescrive l'azione di annullamento di un contratto quando l'annullabilita' dipende da violenza? Risposta 1 : In cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 2 : In un anno dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 3 : In cinque anni dal giorno della conclusione del contratto Risposta 4 : In cinque anni dal giorno in cui il contratto ha avuto esecuzione Liv. diff. : 1 Numero : 003898 Quesito : Entro quale termine si prescrive l'azione di annullamento di un contratto quando l'annullabilita' dipende da errore? Risposta 1 : In cinque anni dal giorno in cui e' stato scoperto l'errore Risposta 2 : In cinque anni dal giorno in cui il contratto ha avuto esecuzione Risposta 3 : In cinque anni dal giorno della conclusione del contratto Risposta 4 : In un anno dal giorno della conclusione del contratto Liv. diff. : 1 Numero : 003899 Quesito : Entro quale termine si prescrive l'azione di annullamento di un contratto quando l'annullabilita' dipende da dolo? Risposta 1 : In cinque anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 2 : In cinque anni dal giorno in cui il contratto ha avuto esecuzione Risposta 3 : In cinque anni dal giorno della conclusione del contratto Risposta 4 : In un anno dal giorno della conclusione del contratto Liv. diff. : 1 Numero : 003900 Quesito : Entro quale termine si prescrive l'azione di annullamento di un contratto quando l'annullabilita' dipende dallo stato di inabilitazione di uno dei contraenti? Risposta 1 : In cinque anni dal giorno in cui e' cessato lo stato di inabilitazione Risposta 2 : In un anno dal giorno in cui e' cessato lo stato di inabilitazione Risposta 3 : In cinque anni dal giorno della conclusione del contratto Risposta 4 : In un anno dal giorno della conclusione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003901 Quesito : Entro quale termine si prescrive l'azione di annullamento di un contratto quando l'annullabilita' dipende dalla minore eta' di uno dei contraenti? Risposta 1 : In cinque anni dal giorno in cui il minore ha raggiunto la maggiore eta' Risposta 2 : In un anno dal giorno in cui il minore ha raggiunto la maggiore eta' Risposta 3 : In cinque anni dal giorno della conclusione del contratto Risposta 4 : In un anno dal giorno della esecuzione del contratto se posteriore al raggiungimento della maggiore eta', altrimenti in due anni dal compimento della maggiore eta' Liv. diff. : 1 Numero : 003902 Quesito : L'annullabilita' puo' essere opposta dalla parte convenuta per l'esecuzione del contratto anche se e' prescritta l'azione per farla valere? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se l'adempimento sia stato richiesto oltre un anno dal momento in cui si e' verificata la prescrizione dell'azione di annullamento Risposta 4 : No, a meno che l'annullabilita' dipenda da vizio del consenso Liv. diff. : 2 Numero : 003903 Quesito : Tizio e' stato convenuto in giudizio da Caio per l'esecuzione di un contratto fra gli stessi stipulato. Il consenso di Tizio era stato carpito da Caio con dolo, ma l'azione di annullamento del contratto si e' prescritta. Puo' Tizio opporsi all'esecuzione eccependo l'annullabilita' del contratto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se l'azione per l'esecuzione e' stata iniziata entro un anno dal verificarsi della prescrizione dell'azione di annullamento Risposta 4 : Si', ma solo se l'azione per l'esecuzione e' stata iniziata entro tre anni dal verificarsi della prescrizione dell'azione di annullamento Liv. diff. : 2 Numero : 003904 Quesito : Tizio, diciassettenne non emancipato, ha concluso da solo un contratto preliminare con Caio per la vendita di un immobile. Entro quale termine si prescrive l'azione di annullamento del contratto? Risposta 1 : In cinque anni a far tempo dal giorno in cui il minore ha raggiunto la maggiore eta' Risposta 2 : In un anno a far tempo dal giorno in cui il minore ha raggiunto la maggiore eta' Risposta 3 : In cinque anni a far tempo dal giorno della conclusione del contratto Risposta 4 : In un anno a far tempo dal giorno della conclusione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003905 Quesito : Se un contratto e' annullato per incapacita' di uno dei contraenti, questi e' tenuto a restituire all'altro contraente la prestazione ricevuta? Risposta 1 : No, se non nei limiti in cui la prestazione ricevuta e' stata rivolta a suo vantaggio Risposta 2 : No, nemmeno nei limiti in cui la prestazione ricevuta e' stata rivolta a suo vantaggio Risposta 3 : Si', in ogni caso e per intero Risposta 4 : Si', per intero, ma solo se l'altro contraente, all'epoca della conclusione del contratto, non conosceva l'incapacita' Liv. diff. : 3 Numero : 003906 Quesito : A norma del codice civile, da chi puo' essere convalidato un contratto annullabile per cause diverse dall'incapacita' del condannato in stato di interdizione legale? Risposta 1 : Dal contraente al quale spetta l'azione di annullamento Risposta 2 : Da uno qualunque dei contraenti Risposta 3 : Da chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : Necessariamente da tutti i contraenti congiuntamente Liv. diff. : 1 Numero : 003907 Quesito : Il contratto annullabile e' convalidato se il contraente al quale spettava l'azione di annullamento vi ha dato volontariamente esecuzione? Risposta 1 : Si', purche' sia in condizione di concludere validamente il contratto e conosca il motivo di annullabilita' Risposta 2 : No, se conosce il motivo di annullabilita' Risposta 3 : Si', salvo che la causa di annullabilita' dipenda da errore di diritto Risposta 4 : No, salvo che la causa di annullabilita' dipenda da errore di diritto Liv. diff. : 2 Numero : 003908 Quesito : Il contratto annullabile puo' essere convalidato, con altro atto, dal contraente al quale spetta l'azione di annullamento? Risposta 1 : Si', purche' tale atto contenga la menzione del contratto, del motivo di annullabilita' e la dichiarazione che si intende convalidarlo Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', purche' con atto pubblico che contenga la menzione del motivo di annullabilita' Risposta 4 : Si', purche' dell'atto sia parte anche l'altro contraente ed in esso vi sia la menzione del motivo di annullabilita' Liv. diff. : 1 Numero : 003909 Quesito : Tizio ha venduto a Caio una partita di merce assumendo l'obbligo di consegnarla entro un mese presso il domicilio di questi. Tizio, pur essendo a conoscenza della circostanza che il contratto era annullabile perche' il consenso alla vendita gli era stato carpito con dolo da Caio, si presenta al domicilio di questi per effettuare la consegna della merce nel termine pattuito. In tal caso il contratto deve intendersi convalidato? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', a condizione che Caio accetti di pagare il doppio del corrispettivo pattuito Risposta 4 : No, salvo che la convalida risulti da atto scritto Liv. diff. : 2 Numero : 003910 Quesito : Il contratto annullabile puo' essere convalidato? Risposta 1 : Si', dal contraente al quale spetta l'azione di annullamento, con un altro atto che contenga la menzione del contratto, del motivo di annullabilita' e la dichiarazione che si intende convalidarlo Risposta 2 : Si', dal contraente al quale spetta l'azione di annullamento, con un atto pubblico che contenga la menzione del motivo di annullabilita' e nel quale sia parte anche l'altro contraente Risposta 3 : Si', dal contraente al quale spetta l'azione di annullamento, con un altro atto che contenga la menzione del motivo di annullabilita' Risposta 4 : Si', dal contraente al quale spetta l'azione di annullamento, con un altro atto che contenga la menzione del contratto e nel quale sia parte anche l'altro contraente Liv. diff. : 1 Numero : 003911 Quesito : Tizio, Caio e Sempronio hanno stipulato un contratto nel quale le prestazioni di ciascuno di loro sono dirette al conseguimento di uno scopo comune. L'annullamento del vincolo del solo Sempronio: Risposta 1 : Non importa annullamento del contratto, salvo che la partecipazione di Sempronio debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 2 : Importa in ogni caso l'annullamento del contratto Risposta 3 : Importa la nullita' del contratto Risposta 4 : Importa annullamento del contratto solo se l'annullamento che riguarda il vincolo di Sempronio dipenda da incapacita' legale Liv. diff. : 2 Numero : 003912 Quesito : Nei contratti con piu' di due parti, in cui le prestazioni di ciascuno sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, l'annullabilita' che riguarda il vincolo di una sola di esse importa l'annullamento del contratto? Risposta 1 : No, salvo che la partecipazione della parte il cui vincolo sia annullabile debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 2 : Si', se l'annullabilita' dipenda da violenza, e cio' anche se la partecipazione della parte il cui vincolo sia annullabile debba, secondo le circostanze, considerarsi non essenziale Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', anche se la partecipazione della parte il cui vincolo sia annullabile debba, secondo le circostanze, considerarsi non essenziale Liv. diff. : 2 Numero : 003913 Quesito : In quale delle seguenti ipotesi il contratto puo' essere rescisso? Risposta 1 : Qualora una parte abbia assunto obbligazioni a condizioni inique per la necessita', nota alla controparte, di salvare se' o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona Risposta 2 : Qualora una parte abbia assunto obbligazioni a condizioni inique per la necessita', ignota alla controparte ma da essa riconoscibile, di salvare se stessi dal pericolo attuale di un danno grave alla persona Risposta 3 : Qualora una parte abbia assunto obbligazioni a condizioni inique per la necessita', ignota alla controparte e non riconoscibile, di salvare se stessi dal pericolo attuale di un danno grave alla persona Risposta 4 : Qualora una parte abbia assunto obbligazioni a condizioni inique per la necessita', ignota alla controparte ma da essa riconoscibile, di salvare se' o un proprio parente dal pericolo attuale di un danno grave alla persona Liv. diff. : 1 Numero : 003914 Quesito : Il contratto con cui una parte ha assunto obbligazioni a condizioni inique, per la necessita' di salvare se' o altri dal pericolo di un danno grave alla persona, puo' essere rescisso? Risposta 1 : Si', su domanda della parte che si e' obbligata a condizioni inique, sempre che la controparte fosse stata a conoscenza dello stato di necessita' ed il pericolo fosse attuale Risposta 2 : Si', su domanda di chiunque vi abbia interesse Risposta 3 : Si', su domanda della parte che si e' obbligata a condizioni inique, ancorche' la controparte non fosse a conoscenza dello stato di necessita' Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 003915 Quesito : Tizio, approfittando dello stato di bisogno di Caio per trarne vantaggio, ha acquistato da quest'ultimo un appartamento del valore di lire 300.000.000 per il prezzo, pattuito a corpo, di lire 120.000.000. Caio puo': Risposta 1 : Domandare la rescissione del contratto per lesione Risposta 2 : Domandare l'annullamento del contratto per errore essenziale sull'oggetto Risposta 3 : Domandare l'annullamento del contratto per dolo Risposta 4 : Far dichiarare la nullita' del contratto Liv. diff. : 1 Numero : 003916 Quesito : Tizio approfittando dello stato di bisogno di Caio per trarne vantaggio, ha acquistato da quest'ultimo un appartamento del valore di lire 300.000.000 al prezzo di lire 120.000.000. Successivamente, e senza che sia stata intentata alcuna azione giudiziaria, Caio e Tizio si accordano e quest'ultimo paga l'integrazione del prezzo fino al valore dell'immobile. In tal caso Caio potra' domandare la rescissione del contratto per lesione? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che si sia trattato di contratto aleatorio Risposta 4 : Si', ma solo se nel contratto era espressamente prevista la rescindibilita' Liv. diff. : 2 Numero : 003917 Quesito : A norma del codice civile possono essere rescissi per causa di lesione i contratti aleatori? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se si tratti di contratti aleatori per loro natura Risposta 4 : Si', ma solo se si tratti di contratti aleatori per volonta' delle parti Liv. diff. : 1 Numero : 003918 Quesito : Tizio e Caio hanno stipulato un contratto a prestazioni corrispettive in cui Caio ha approfittato dello stato di bisogno di Tizio imponendo prestazioni notevolmente sproporzionate a proprio vantaggio. Tizio ha domandato la rescissione del contratto. Caio puo' evitarla? Risposta 1 : Si', offrendo a Tizio una modificazione del contratto sufficiente a ricondurlo ad equita' Risposta 2 : No, salvo che non abbia stipulato il contratto nell'esercizio della sua attivita' di impresa Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', chiedendo la convalida del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003919 Quesito : Sempronio, avendo necessita' di una ingente somma di denaro da destinare ad un intervento chirurgico per la propria moglie Filana, vende a Mevio per il prezzo di duecentomila euro il proprio casale in Toscana nonostante il valore dello stesso sia stato stimato in cinquecentomila euro. Dopo la vendita, il valore del casale si riduce a trecentocinquantamila euro a causa di una crisi del mercato immobiliare, ma, stante la iniziale sproporzione tra le due prestazioni, Sempronio intende comunque domandare la rescissione del contratto di vendita. Tenuto conto che Mevio era a conoscenza ed ha approfittato dello stato di bisogno di Sempronio e che sono trascorsi nove mesi dalla vendita, e' ammissibile la domanda di rescissione? Risposta 1 : No, poiche' la lesione deve perdurare fino al tempo in cui la domanda e' proposta, anche se il termine non si e' ancora prescritto Risposta 2 : Si', poiche' la lesione deve esistere solo al momento della conclusione del contratto e il termine per proporre l'azione di rescissione non si e' ancora prescritto Risposta 3 : No, poiche' si e' gia' prescritto il termine per l'esercizio dell'azione di recissione della quale sarebbero esistiti i presupposti Risposta 4 : Si', perche' la riduzione del valore di mercato mantiene comunque una notevole sproporzione tra le due prestazioni e peraltro il termine per proporre l'azione di rescissione non si e' ancora prescritto Liv. diff. : 3 Numero : 003920 Quesito : Il contraente convenuto per l'esecuzione di un contratto rescindibile, puo' eccepire la rescindibilita' quando la relativa azione sia prescritta? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che l'azione per l'esecuzione del contratto rescindibile sia stata iniziata entro un anno dopo la scadenza del termine di prescrizione dell'azione di rescissione Risposta 4 : Si', a condizione che si dichiari disposto ad adempiere la minore prestazione stabilita dal giudice secondo il proprio prudente apprezzamento Liv. diff. : 2 Numero : 003921 Quesito : Il contraente contro il quale e' domandata la rescissione: Risposta 1 : Puo' evitarla offrendo una modificazione del contratto sufficiente per ricondurlo ad equita' Risposta 2 : Puo' evitarla ottenendo dall'altro contraente la convalida del contratto rescindibile Risposta 3 : Puo' evitarla ottenendo dall'altro contraente la ratifica del contratto rescindibile