Risposta 4 : Non puo' evitarla Liv. diff. : 1 Numero : 003922 Quesito : Il contraente contro il quale e' domandata la rescissione di un contratto puo' evitarla? Risposta 1 : Si', offrendo una modificazione del contratto sufficiente per ricondurlo ad equita' Risposta 2 : No, salvo che non ne chieda la convalida Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che la rescissione non dipenda da impossibilita' sopravvenuta Liv. diff. : 1 Numero : 003923 Quesito : A norma del codice civile, il contratto rescindibile: Risposta 1 : Non puo' essere convalidato Risposta 2 : Puo' essere convalidato Risposta 3 : Puo' essere convalidato se si tratta di contratto concluso in stato di pericolo Risposta 4 : Non puo' essere convalidato salvo che si tratti di contratto ad esecuzione continuata o periodica Liv. diff. : 1 Numero : 003924 Quesito : Il contratto rescindibile puo' essere convalidato? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', ma solo entro un anno dalla sua conclusione Risposta 4 : No, a meno che, avuto riguardo allo scopo perseguito dalle parti, debba ritenersi che le stesse lo avrebbero comunque concluso Liv. diff. : 1 Numero : 003925 Quesito : Tizio e Caio hanno stipulato un contratto a prestazioni corrispettive in cui Caio ha approfittato dello stato di bisogno di Tizio imponendo prestazioni notevolmente sproporzionate a proprio vantaggio. Tizio ha domandato la rescissione del contratto. Caio puo' chiedere la convalida del contratto? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : No, salvo che abbia stipulato il contratto nell'esercizio della sua attivita' di impresa Risposta 3 : Si', se si tratta di contratto ad esecuzione continuata o periodica Risposta 4 : Si', sempre Liv. diff. : 2 Numero : 003926 Quesito : La rescissione del contratto avente ad oggetto beni immobili pregiudica i diritti acquistati dai terzi? Risposta 1 : No, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di rescissione Risposta 2 : No, purche' i terzi siano aventi causa a titolo oneroso e non a titolo gratuito Risposta 3 : Si', salvo che il contratto rescisso sia una divisione Risposta 4 : Si', ma solo se la domanda di rescissione sia trascritta nei cinque anni dalla data della trascrizione dell'atto di acquisto dei terzi Liv. diff. : 1 Numero : 003927 Quesito : La rescissione del contratto pregiudica i diritti acquistati dai terzi? Risposta 1 : No, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di rescissione Risposta 2 : No, purche' i terzi siano aventi causa a titolo oneroso e non a titolo gratuito Risposta 3 : Si', salvo che il contratto rescisso sia una divisione Risposta 4 : Si', sempre Liv. diff. : 1 Numero : 003928 Quesito : Tizio, approfittando dello stato di bisogno di Caio, per trarne vantaggio ha acquistato da quest'ultimo un appartamento del valore di 400.000 Euro per il prezzo, a corpo, di 100.000 Euro. Successivamente rivende l'appartamento a Mevio, il quale in buona fede trascrive il suo acquisto. Caio a sua volta agisce per la rescissione del primo contratto e trascrive la domanda di rescissione dopo la trascrizione dell'acquisto di Mevio. La sentenza di rescissione del contratto: Risposta 1 : non pregiudica i diritti acquistati da Mevio Risposta 2 : pregiudica i diritti acquistati da Mevio Risposta 3 : pregiudica i diritti acquistati da Mevio purche' la trascrizione della domanda di rescissione sia avvenuta non oltre un anno dalla stipulazione del contratto di vendita tra Caio e Tizio, indipendentemente dalla trascrizione dell'acquisto di Mevio Risposta 4 : pregiudica i diritti acquistati da Mevio purche' la sentenza di rescissione sia emanata non oltre un anno dalla stipulazione del contratto di vendita tra Caio e Tizio, indipendentemente dalla trascrizione dell'acquisto di Mevio Liv. diff. : 2 Numero : 003929 Quesito : Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, l'altro: Risposta 1 : Puo' chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno Risposta 2 : Puo' chiedere l'adempimento del contratto ma non la risoluzione, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno Risposta 3 : Puo' chiedere la risoluzione del contratto ma non l'adempimento, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno Risposta 4 : Puo' chiedere la risoluzione del contratto ed il risarcimento del danno con facolta' di chiedere, nel corso del giudizio, l'adempimento Liv. diff. : 1 Numero : 003930 Quesito : Nei contratti con prestazioni corrispettive, quando uno dei contraenti non adempie le sue obbligazioni, e il giudizio non e' stato ancora promosso, l'altro puo': Risposta 1 : A sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, salvo, in ogni caso, il risarcimento del danno Risposta 2 : A sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, ma, se chiede l'adempimento, non puo' chiedere il risarcimento del danno Risposta 3 : A sua scelta chiedere l'adempimento o la risoluzione del contratto, ma, se chiede la risoluzione del contratto, non puo' chiedere il risarcimento del danno Risposta 4 : A sua scelta chiedere l'adempimento o il risarcimento del danno, ma non puo' chiedere la risoluzione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003931 Quesito : La parte che ha promosso il giudizio per ottenere l'adempimento di un contratto con prestazioni corrispettive, puo' chiedere la risoluzione del contratto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se sia stata prevista, per l'inadempimento, la clausola risolutiva espressa Risposta 4 : No, salvo che l'inadempimento abbia rilevante importanza avuto riguardo all'interesse della parte non inadempiente Liv. diff. : 2 Numero : 003932 Quesito : Il contraente che ha domandato la risoluzione per inadempimento di un contratto con prestazioni corrispettive puo' chiedere successivamente l'adempimento? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che sia stata prevista, per il caso d'inadempimento, la clausola risolutiva espressa Risposta 4 : No, salvo che l'inadempimento abbia scarsa importanza avuto riguardo all'interesse della parte non inadempiente Liv. diff. : 2 Numero : 003933 Quesito : In un contratto con prestazioni corrispettive, puo' una parte intimare per iscritto all'altra parte che sia inadempiente di adempiere in un congruo termine, e cio' senza preventivamente rivolgersi all'autorita' giudiziaria? Risposta 1 : Si', con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto si intendera' senz'altro risoluto Risposta 2 : Si', con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto si intendera' senz'altro rescisso Risposta 3 : Si', purche' tale facolta' sia stata espressamente pattuita nel contratto Risposta 4 : No Liv. diff. : 2 Numero : 003934 Quesito : Se l'inadempimento di una delle parti ha scarsa importanza, avuto riguardo all'interesse dell'altra, il contratto: Risposta 1 : Non si puo' risolvere Risposta 2 : Si puo' risolvere in ogni caso Risposta 3 : Si puo' risolvere, salvo che trattasi di contratto a favore di terzi Risposta 4 : Non si puo' risolvere se trattasi di contratto con prestazioni periodiche a tempo indeterminato e si puo' risolvere negli altri casi Liv. diff. : 2 Numero : 003935 Quesito : I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso in cui una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalita' stabilite? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : Si', ma solo se si tratti di contratto a esecuzione continuata Risposta 4 : No, salvo che sia stabilito un termine essenziale e l'inadempimento riguardi proprio il tempo dell'esecuzione della prestazione Liv. diff. : 1 Numero : 003936 Quesito : Se il termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell'interesse dell'altra, questa, salvo patto o uso contrario: Risposta 1 : Puo' esigerne l'esecuzione nonostante la scadenza del termine, dandone notizia all'altra parte entro tre giorni. Risposta 2 : Puo' esigerne l'esecuzione soltanto se non sia ancora scaduto il termine, dandone notizia all'altra parte almeno tre giorni prima della scadenza. Risposta 3 : Non puo' esigerne l'esecuzione se non sono decorsi almeno tre giorni dalla scadenza del termine. Risposta 4 : Non puo' esigerne l'esecuzione se non ha avuto dall'altra parte notizia della scadenza del termine entro i successivi tre giorni. Liv. diff. : 3 Numero : 003937 Quesito : Se il termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell'interesse dell'altra, questa: Risposta 1 : Puo' esigerne l'esecuzione nonostante la scadenza del termine, dandone notizia all'altra parte entro tre giorni, salvo patto o uso contrario. Risposta 2 : Puo' esigerne in ogni caso l'esecuzione nonostante la scadenza del termine, dandone notizia all'altra parte entro tre giorni, anche in caso di patto o uso contrario. Risposta 3 : Non puo' esigerne l'esecuzione se non sono decorsi almeno tre giorni dalla scadenza del termine, salvo patto o uso contrario. Risposta 4 : Non puo' esigerne l'esecuzione se non ha avuto dall'altra parte notizia della scadenza del termine entro i successivi tre giorni, salvo patto o uso contrario. Liv. diff. : 3 Numero : 003938 Quesito : Se il termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell'interesse dell'altra e questa, volendo esigerne l'esecuzione nonostante la scadenza del termine, ne ha dato notizia all'altra parte decorsi tre giorni: Risposta 1 : Il contratto s'intende risolto di diritto anche se non e' stata espressamente pattuita la risoluzione. Risposta 2 : Il contratto s'intende risolto di diritto solo se e' stata espressamente pattuita la risoluzione. Risposta 3 : Il contratto non si intende comunque risolto di diritto. Risposta 4 : Il contratto non si intende risolto di diritto, salvo che le condizioni patrimoniali dell'altra parte siano divenute tali da porre in evidente pericolo l'esecuzione della prestazione. Liv. diff. : 3 Numero : 003939 Quesito : Se il termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell'interesse dell'altra e questa, scaduto il termine, non vuole esigerne l'esecuzione: Risposta 1 : Il contratto s'intende risolto di diritto anche se non e' stata espressamente pattuita la risoluzione. Risposta 2 : Il contratto s'intende risolto di diritto solo se e' stata espressamente pattuita la risoluzione. Risposta 3 : Il contratto non si intende comunque risolto di diritto. Risposta 4 : Il contratto non si intende risolto di diritto, salvo che le condizioni patrimoniali dell'altra parte siano divenute tali da porre in evidente pericolo l'esecuzione della prestazione. Liv. diff. : 3 Numero : 003940 Quesito : La risoluzione del contratto per inadempimento: Risposta 1 : Ha effetto retroattivo fra le parti salvo il caso di contratti ad esecuzione continuata o periodica, riguardo ai quali l'effetto della risoluzione non si estende alle prestazioni gia' eseguite Risposta 2 : Ha effetto retroattivo fra le parti salvo il caso di contratti con effetti reali Risposta 3 : Non ha effetto retroattivo fra le parti salvo che la retroattivita' sia stata espressamente convenuta Risposta 4 : Non ha effetto retroattivo fra le parti anche se la retroattivita' sia stata espressamente convenuta Liv. diff. : 2 Numero : 003941 Quesito : La risoluzione di un contratto per inadempimento pregiudica i diritti acquistati dai terzi? Risposta 1 : No, anche se la risoluzione sia stata espressamente pattuita, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di risoluzione Risposta 2 : Si', purche' la risoluzione sia stata espressamente pattuita Risposta 3 : No, salvo che l'acquisto dei terzi sia avvenuto a titolo oneroso Risposta 4 : Si', in ogni caso Liv. diff. : 2 Numero : 003942 Quesito : La risoluzione del contratto per inadempimento ha effetto retroattivo tra le parti? Risposta 1 : Si', salvo il caso di contratti ad esecuzione continuata o periodica, riguardo ai quali l'effetto della risoluzione non si estende alle prestazioni gia' eseguite Risposta 2 : No, in ogni caso Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, salvo che per i contratti che hanno avuto un principio di esecuzione Liv. diff. : 1 Numero : 003943 Quesito : Tizio e Caio hanno stipulato nel 1998 un contratto di somministrazione di derrate alimentari da parte di Tizio a favore di Caio, con consegne mensili e pagamento entro quindici giorni dalla consegna. A causa del mancato pagamento di due consegne Tizio ottiene la risoluzione del contratto per inadempimento di Caio e pretende da quest'ultimo la restituzione di tutti i prodotti consegnati fin dall'inizio del contratto. In questo caso: Risposta 1 : Caio non e' tenuto a restituire quanto a lui somministrato prima dell'inadempimento Risposta 2 : Caio e' tenuto a restituire quanto a lui somministrato prima dell'inadempimento Risposta 3 : Caio e' tenuto a restituire quanto a lui somministrato prima dell'inadempimento solo se Tizio dimostri che l'inadempimento e' di particolare importanza avuto riguardo ai suoi interessi Risposta 4 : Caio non e' tenuto a restituire quanto a lui somministrato prima dell'inadempimento, solo se cio' era espressamente previsto nel contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003944 Quesito : Tizio ha acquistato da Caio un appartamento del valore di 400.000 Euro assumendo varie obbligazioni nei confronti di Caio. Successivamente rivende l'appartamento a Mevio, il quale in buona fede trascrive il suo acquisto. Caio a sua volta agisce per la risoluzione del contratto per inadempimento da parte di Tizio delle obbligazioni convenute e trascrive la domanda di risoluzione dopo la trascrizione dell'acquisto di Mevio. La sentenza di risoluzione del contratto: Risposta 1 : non pregiudica i diritti acquistati da Mevio Risposta 2 : pregiudica i diritti acquistati da Mevio Risposta 3 : pregiudica i diritti acquistati da Mevio purche' la trascrizione della domanda di risoluzione sia avvenuta non oltre un anno dalla stipulazione del contratto di vendita tra Caio e Tizio, indipendentemente dalla trascrizione dell'acquisto di Mevio Risposta 4 : pregiudica i diritti acquistati da Mevio purche' la sentenza di risoluzione sia stata emanata non oltre un anno dalla stipulazione del contratto di vendita tra Caio e Tizio, indipendentemente dalla trascrizione dell'acquisto di Mevio Liv. diff. : 2 Numero : 003945 Quesito : Tizio vende a Caio un immobile per il prezzo di lire cinquecento milioni da pagare trascorsi due anni dalla trascrizione del contratto, rinunziando contestualmente all'iscrizione dell'ipoteca legale. Caio, dopo un anno dalla trascrizione, vende a Sempronio per il prezzo di lire seicento milioni, con atto regolarmente trascritto. Caio, scaduto il termine per adempiere, non paga il prezzo e Tizio, tempestivamente, chiede la risoluzione per inadempimento, trascrivendo la relativa domanda. Nel caso proposto: Risposta 1 : L'acquisto di Sempronio non e' pregiudicato, perche' e' trascritto prima della domanda di risoluzione Risposta 2 : L'acquisto di Sempronio e' pregiudicato, perche' la risoluzione dell'acquisto di Caio risolve anche l'acquisto del suo avente causa Risposta 3 : L'acquisto di Sempronio e' pregiudicato, perche' Caio ha venduto prima del pagamento del prezzo e dopo un anno dalla trascrizione Risposta 4 : L'acquisto di Sempronio non e' pregiudicato, perche' Caio ha venduto dopo un anno dalla trascrizione, ma Sempronio deve pagare a Tizio la somma di lire cento milioni Liv. diff. : 2 Numero : 003946 Quesito : Tizio, con rinunzia all'ipoteca legale, vende a Caio un immobile per il prezzo di lire cinquecento milioni da pagare trascorsi due anni dalla trascrizione del contratto, con l'accordo che il mancato adempimento sarebbe stato causa di risoluzione del contratto stesso. Caio, dopo un anno dalla trascrizione, vende a Sempronio per il prezzo di lire trecento milioni, con atto regolarmente trascritto. Caio, scaduto il termine per adempiere, non paga il prezzo e Tizio, tempestivamente, chiede la risoluzione per inadempimento, trascrivendo la relativa domanda. Nel caso proposto perche' l'acquisto di Sempronio e' o non e' pregiudicato? Risposta 1 : L'acquisto di Sempronio non e' pregiudicato, perche' e' stato trascritto prima della domanda di risoluzione Risposta 2 : L'acquisto di Sempronio e' pregiudicato, perche' la risoluzione era stata espressamente prevista Risposta 3 : L'acquisto di Sempronio e' pregiudicato, perche' Caio ha venduto prima del pagamento del prezzo e dopo un anno dalla trascrizione Risposta 4 : L'acquisto di Sempronio non e' pregiudicato, perche' Caio ha venduto per un prezzo inferiore a quello che avrebbe dovuto pagare a Tizio Liv. diff. : 2 Numero : 003947 Quesito : Nei contratti plurilaterali, l'inadempimento di una delle parti: Risposta 1 : Non importa la risoluzione del contratto rispetto alle altre, salvo che la prestazione mancata debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 2 : Non importa mai la risoluzione del contratto rispetto alle altre Risposta 3 : Importa la risoluzione del contratto rispetto alle altre, salvo che sia diversamente stabilito nel contratto stesso Risposta 4 : Importa sempre la risoluzione del contratto rispetto alle altre Liv. diff. : 2 Numero : 003948 Quesito : Nel contratto con piu' di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, l'inadempimento di una delle parti importa la risoluzione del contratto rispetto alle altre? Risposta 1 : No, salvo che la prestazione mancata debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in ogni caso Risposta 4 : Si', solo se il contratto abbia piu' di cinque parti Liv. diff. : 1 Numero : 003949 Quesito : Tizio, Caio, Mevio e Sempronio hanno stipulato un contratto in cui le prestazioni di ciascuno di essi sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, ma la prestazione di Caio e' da considerarsi essenziale. L'inadempimento di Caio: Risposta 1 : comporta la risoluzione del contratto rispetto a tutti i contraenti Risposta 2 : comporta la risoluzione del contratto rispetto al solo Caio Risposta 3 : comporta la risoluzione del contratto rispetto a tutti i contraenti solo se tale effetto e' stato previsto nel contratto Risposta 4 : non comporta la risoluzione del contratto neanche rispetto al solo Caio Liv. diff. : 1 Numero : 003950 Quesito : Tizio, Caio, Mevio e Sempronio hanno stipulato un contratto in cui le prestazioni di ciascuno di essi sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, ma la prestazione di Caio e' da considerarsi essenziale. L'inadempimento di Tizio: Risposta 1 : comporta la risoluzione del contratto rispetto al solo Tizio Risposta 2 : comporta la risoluzione del contratto rispetto a tutti i contraenti Risposta 3 : comporta la risoluzione del contratto rispetto a Tizio, solo se tale effetto e' stato previsto nel contratto Risposta 4 : non comporta la risoluzione del contratto neanche rispetto al solo Tizio Liv. diff. : 1 Numero : 003951 Quesito : Puo' un contraente sospendere l'esecuzione della prestazione da lui dovuta se le condizioni patrimoniali dell'altro sono divenute tali da porre in evidente pericolo il conseguimento della controprestazione? Risposta 1 : Si', salvo che sia prestata idonea garanzia Risposta 2 : No, anche se non sia prestata idonea garanzia Risposta 3 : Si', se non venga prestata garanzia reale Risposta 4 : No, se venga prestata idonea garanzia personale Liv. diff. : 2 Numero : 003952 Quesito : Tizio e Caio hanno stipulato un contratto di somministrazione di derrate alimentari da parte di Tizio a favore di Caio, con consegne mensili e pagamento entro quindici giorni dalla consegna. A seguito dell'improvviso grave peggioramento delle condizioni economiche di Caio, nei confronti di quest'ultimo viene proposta istanza di fallimento da parte di numerosi altri creditori. A questo punto Tizio: Risposta 1 : puo' sospendere l'esecuzione della prestazione da lui dovuta, salvo che Caio presti idonea garanzia Risposta 2 : non puo' sospendere l'esecuzione della prestazione da lui dovuta, se non propone autonoma istanza di fallimento Risposta 3 : puo' sospendere l'esecuzione della prestazione da lui dovuta, anche se Caio presta idonea garanzia Risposta 4 : non puo' in nessun caso sospendere l'esecuzione della prestazione da lui dovuta Liv. diff. : 1 Numero : 003953 Quesito : Ha effetto la clausola di un contratto con la quale si stabilisce che una delle parti non puo' opporre eccezioni di nullita' del contratto al fine di evitare la prestazione dovuta? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', purche' sia specificamente approvata per iscritto Risposta 4 : No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Liv. diff. : 2 Numero : 003954 Quesito : Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con cui si stabilisce che una delle parti non puo' opporre l'eccezione di annullabilita' al fine di evitare la prestazione dovuta? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Risposta 4 : Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Liv. diff. : 2 Numero : 003955 Quesito : Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con cui si stabilisce che una delle parti non puo' opporre l'eccezione di rescissione al fine di evitare la prestazione dovuta? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Risposta 4 : Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Liv. diff. : 2 Numero : 003956 Quesito : Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con cui si stabilisce che una delle parti non puo' opporre l'eccezione di rescissione al fine di ritardare la prestazione dovuta? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Risposta 4 : Si', salvo che per i contratti aleatori Liv. diff. : 2 Numero : 003957 Quesito : Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con cui si stabilisce che una delle parti non puo' opporre l'eccezione di nullita' al fine di ritardare la prestazione dovuta? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Risposta 4 : Si', salvo che per i contratti aleatori Liv. diff. : 2 Numero : 003958 Quesito : Ha effetto la clausola contenuta in un contratto con cui si stabilisce che una delle parti non puo' opporre l'eccezione di annullabilita' al fine di ritardare la prestazione dovuta? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Risposta 4 : Si', salvo che per i contratti a prestazioni continuate o periodiche Liv. diff. : 2 Numero : 003959 Quesito : Se in un contratto con prestazioni corrispettive, non avente effetti traslativi o costitutivi, nessuna delle due parti ha ancora eseguito la propria prestazione, la parte che viene liberata per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione da essa dovuta puo' chiedere all'altra la controprestazione? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che la controprestazione sia di modico valore Risposta 4 : Si', solo se la prestazione divenuta impossibile sia di modico valore Liv. diff. : 2 Numero : 003960 Quesito : Se in un contratto con prestazioni corrispettive, non avente effetti traslativi o costitutivi, nessuna delle due parti ha ancora eseguito la propria prestazione, la parte che viene liberata per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione da essa dovuta: Risposta 1 : Non puo' chiedere all'altra parte la controprestazione Risposta 2 : Puo' chiedere all'altra parte la controprestazione Risposta 3 : Non puo' chiedere all'altra parte la controprestazione, salvo che questa sia di modico valore Risposta 4 : Puo' chiedere all'altra parte la controprestazione solo se la prestazione divenuta impossibile sia di modico valore Liv. diff. : 2 Numero : 003961 Quesito : Nei contratti con prestazioni corrispettive, non aventi effetti traslativi o costitutivi, la parte che sia liberata per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione da essa dovuta deve restituire la prestazione gia' ricevuta dall'altra parte? Risposta 1 : Si', secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che la prestazione ricevuta sia di rilevante entita' avuto riguardo alle condizioni economiche della parte che l'ha eseguita Risposta 4 : Si', ma solo se la prestazione divenuta impossibile era di modico valore avuto riguardo alle condizioni economiche della parte liberata Liv. diff. : 2 Numero : 003962 Quesito : Nei contratti con prestazioni corrispettive, non aventi effetti traslativi o costitutivi, la parte che sia liberata per la sopravvenuta impossibilita' della prestazione da essa dovuta: Risposta 1 : Deve restituire all'altra parte la prestazione che abbia gia' ricevuta, secondo le norme relative alla ripetizione dell'indebito Risposta 2 : Non deve, in ogni caso, restituire all'altra parte la prestazione che abbia gia' ricevuta Risposta 3 : Deve restituire all'altra parte la prestazione ricevuta solo se essa sia di rilevante entita' avuto riguardo alle condizioni economiche della parte che l'ha eseguita Risposta 4 : Non deve restituire all'altra parte la prestazione ricevuta, salvo che la prestazione divenuta impossibile sia di modico valore avuto riguardo alle condizioni economiche della parte liberata Liv. diff. : 2 Numero : 003963 Quesito : Quando la prestazione di una parte e' divenuta solo parzialmente impossibile, l'altra parte: Risposta 1 : ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta e puo' anche recedere dal contratto qualora non abbia un interesse apprezzabile all'adempimento parziale Risposta 2 : ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta ma non puo', in ogni caso, recedere dal contratto Risposta 3 : ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta e puo' anche recedere dal contratto purche' la parziale impossibilita' riguardi non meno della meta' del valore della prestazione dovuta Risposta 4 : ha diritto a una corrispondente riduzione della prestazione da essa dovuta e puo' anche recedere dal contratto purche' la parziale impossibilita' derivi da fatto imputabile alla controparte Liv. diff. : 2 Numero : 003964 Quesito : Nei contratti che trasferiscono la proprieta' di una cosa determinata, il perimento della cosa per una causa non imputabile all'alienante, libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione? Risposta 1 : No, ancorche' la cosa non sia stata consegnata all'acquirente Risposta 2 : Si', salvo che la cosa sia stata consegnata all'acquirente Risposta 3 : Si', salvo che l'alienante non abbia intimato all'acquirente di prendere in consegna la cosa Risposta 4 : Si', salvo che si tratti di cosa deteriorabile Liv. diff. : 2 Numero : 003965 Quesito : Tizio ha venduto a Caio la proprieta' di un bene immobile ed il trasferimento e' stato sottoposto a condizione sospensiva. Prima del verificarsi della condizione l'immobile perisce interamente per causa non imputabile ad alcuna delle parti. In tal caso Caio e' liberato dall'obbligo di eseguire la controprestazione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che l'immobile non sia stata consegnato Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', purche' la liberazione dell'acquirente sia stata espressamente prevista nel contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003966 Quesito : Tizio ha venduto a Caio la proprieta' di un bene immobile e l'effetto traslativo e' stato differito fino alla scadenza di un termine fissato nel contratto di vendita. In pendenza di tale termine l'immobile perisce interamente per causa non imputabile a Tizio. In tal caso Caio e' liberato dall'obbligo di eseguire la controprestazione? Risposta 1 : No, ancorche' il bene non sia stato consegnato all'acquirente Risposta 2 : Si', salvo che il bene sia stato consegnato all'acquirente e cio' consti dal contratto di vendita Risposta 3 : Si', salvo che l'alienante non abbia intimato all'acquirente di prendere in consegna il bene Risposta 4 : No, salvo che il bene sia stato consegnato all'acquirente Liv. diff. : 2 Numero : 003967 Quesito : Tizio ha venduto con contratto sottoposto a condizione sospensiva, la proprieta' di un bene immobile a Caio, che ha versato un acconto pari al quinto dell'intiero prezzo convenuto. Prima del verificarsi della condizione l'immobile perisce interamente per causa non imputabile ad alcuna delle parti. In tal caso Caio e' liberato dalla sua obbligazione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che l'immobile non sia stata consegnato Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', purche' la liberazione dell'acquirente sia stata espressamente prevista nel contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003968 Quesito : In un contratto che trasferisce la proprieta' di una cosa determinata, il perimento della cosa per causa non imputabile all'alienante libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione? Risposta 1 : No, ancorche' la cosa non gli sia stata consegnata Risposta 2 : Si', se la cosa non gli sia stata ancora consegnata Risposta 3 : Si' Risposta 4 : No se trattasi di cosa infungibile Liv. diff. : 2 Numero : 003969 Quesito : In un contratto che trasferisce la proprieta' di una cosa determinata, il perimento della cosa per causa imputabile all'alienante libera l'acquirente dall'obbligo di eseguire la controprestazione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se l'acquirente e' una persona giuridica alla quale la cosa non sia stata ancora consegnata Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : No, ma l'acquirente ha diritto ad un indennizzo determinato secondo il prudente apprezzamento del giudice Liv. diff. : 2 Numero : 003970 Quesito : La societa' Alfa e la societa' Beta hanno stipulato un contratto avente ad oggetto la fornitura periodica di prodotti petroliferi da parte della societa' Alfa a favore della societa' Beta. A causa di un evento sismico la societa' Alfa non e' piu' in grado di reperire tali prodotti a condizioni normali di mercato, per cui la sua prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa. Non essendo previsto nulla nel contratto, la societa' Alfa, a norma del codice civile, puo': Risposta 1 : chiedere la risoluzione del contratto, la quale pero' non si estende alle prestazioni gia' eseguite Risposta 2 : chiedere la risoluzione del contratto anche rispetto alle prestazioni gia' eseguite Risposta 3 : chiedere la rescissione del contratto previo pagamento di una somma a titolo di indennita' per i danni subiti dalla societa' Beta Risposta 4 : chiedere l'annullamento del contratto e la restituzione delle prestazioni gia' eseguite Liv. diff. : 1 Numero : 003971 Quesito : La societa' Alfa e la societa' Beta hanno stipulato un contratto avente ad oggetto la fornitura periodica di prodotti petroliferi da parte della societa' Alfa a favore della societa' Beta. A causa di un evento sismico la societa' Alfa non e' piu' in grado di reperire tali prodotti a condizioni normali di mercato, per cui la sua prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa. Non essendo previsto nulla nel contratto, la societa' Alfa, a norma del codice civile, ha chiesto la risoluzione del contratto. A questo punto la societa' Beta: Risposta 1 : puo' evitare la risoluzione offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 2 : puo' rifiutare la risoluzione e pretendere l'adempimento alle condizioni contrattuali Risposta 3 : deve accettare la risoluzione solo previo pagamento da parte della societa' Alfa di una somma a titolo di indennita' per i danni subiti dalla societa' Beta Risposta 4 : deve accettare la risoluzione del contratto e restituire le prestazioni gia' eseguite Liv. diff. : 1 Numero : 003972 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione continuata, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione: Risposta 1 : Puo' domandare la risoluzione del contratto, salvo che la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto stesso Risposta 2 : Puo' soltanto chiedere di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 3 : Puo' domandare la risoluzione del contratto soltanto se la sopravvenuta onerosita' rientra nell'alea normale del contratto stesso Risposta 4 : Non puo' domandare la risoluzione del contratto salvo che il maggior onere della prestazione superi di oltre il doppio il valore della controprestazione Liv. diff. : 2 Numero : 003973 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione periodica, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione: Risposta 1 : Puo' domandare la risoluzione del contratto, salvo che la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto stesso Risposta 2 : Puo' soltanto chiedere di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 3 : Puo' domandare la risoluzione del contratto soltanto se la sopravvenuta onerosita' rientra nell'alea normale del contratto stesso Risposta 4 : Non puo' domandare la risoluzione del contratto salvo che il maggior onere della prestazione superi di oltre il doppio il valore della controprestazione Liv. diff. : 2 Numero : 003974 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione: Risposta 1 : Puo' domandare la risoluzione del contratto, salvo che la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto stesso Risposta 2 : Puo' soltanto chiedere di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 3 : Puo' domandare la risoluzione del contratto soltanto se la sopravvenuta onerosita' rientra nell'alea normale del contratto stesso Risposta 4 : Non puo' domandare la risoluzione del contratto salvo che il maggior onere della prestazione superi di oltre il doppio il valore della controprestazione Liv. diff. : 2 Numero : 003975 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione continuata, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la parte che deve tale prestazione ha domandato la risoluzione del contratto in quanto la sopravvenuta onerosita' non rientra nell'alea normale del contratto, la parte contro la quale e' domandata la risoluzione: Risposta 1 : Puo' evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 2 : Non puo' comunque evitarla Risposta 3 : Puo' ugualmente pretendere l'adempimento della prestazione come convenuta all'epoca della conclusione del contratto Risposta 4 : Puo' soltanto recedere dal contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003976 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione periodica, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la parte che deve tale prestazione ha domandato la risoluzione del contratto in quanto la sopravvenuta onerosita' non rientra nell'alea normale del contratto, la parte contro la quale e' domandata la risoluzione: Risposta 1 : Puo' evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 2 : Non puo' comunque evitarla Risposta 3 : Puo' ugualmente pretendere l'adempimento della prestazione come convenuta all'epoca della conclusione del contratto Risposta 4 : Puo' soltanto recedere dal contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003977 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la parte che deve tale prestazione ha domandato la risoluzione del contratto in quanto la sopravvenuta onerosita' non rientra nell'alea normale del contratto, la parte contro la quale e' domandata la risoluzione: Risposta 1 : Puo' evitarla offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 2 : Non puo' comunque evitarla Risposta 3 : Puo' ugualmente pretendere l'adempimento della prestazione come convenuta all'epoca della conclusione del contratto Risposta 4 : Puo' soltanto recedere dal contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003978 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione continuata, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Risposta 1 : Si', se l'eccessiva onerosita' dipende dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e sempreche' la sopravvenuta onerosita' non rientri nell'alea normale del contratto Risposta 2 : Si', qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita' e anche se la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto Risposta 3 : No, qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita' Risposta 4 : No, salvo che l'eccessiva onerosita' dipenda dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, ma sempreche' la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003979 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Risposta 1 : Si', se l'eccessiva onerosita' dipende dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e sempreche' la sopravvenuta onerosita' non rientri nell'alea normale del contratto Risposta 2 : Si', qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita' e anche se la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto Risposta 3 : No, qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita' Risposta 4 : No, salvo che l'eccessiva onerosita' dipenda dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, ma sempreche' la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003980 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive non aleatori a esecuzione periodica, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Risposta 1 : Si', se l'eccessiva onerosita' dipende dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e sempreche' la sopravvenuta onerosita' non rientri nell'alea normale del contratto Risposta 2 : Si', qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita' e anche se la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto Risposta 3 : No, qualunque sia la causa dell'eccessiva onerosita' Risposta 4 : No, salvo che l'eccessiva onerosita' dipenda dal verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, ma sempreche' la sopravvenuta onerosita' rientri nell'alea normale del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003981 Quesito : In un contratto a esecuzione continuata non aleatorio nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la sopravvenuta onerosita' non rientra nella normale alea del contratto, la parte obbligata: Risposta 1 : Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 2 : Non ha altro rimedio che chiedere la risoluzione del contratto Risposta 3 : Puo' chiedere soltanto una riduzione della sua prestazione, sufficiente per ricondurla ad equita', ma non puo' chiedere una modificazione delle modalita' di esecuzione Risposta 4 : Puo' chiedere la rescissione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003982 Quesito : In un contratto a esecuzione periodica non aleatorio nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la sopravvenuta onerosita' non rientra nella normale alea del contratto, la parte obbligata: Risposta 1 : Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 2 : Non ha altro rimedio che chiedere la risoluzione del contratto Risposta 3 : Puo' chiedere soltanto una riduzione della sua prestazione, sufficiente per ricondurla ad equita', ma non puo' chiedere una modificazione delle modalita' di esecuzione Risposta 4 : Puo' chiedere la rescissione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003983 Quesito : In un contratto a esecuzione differita non aleatorio nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili e la sopravvenuta onerosita' non rientra nella normale alea del contratto, la parte obbligata: Risposta 1 : Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 2 : Non ha altro rimedio che chiedere la risoluzione del contratto Risposta 3 : Puo' chiedere soltanto una riduzione della sua prestazione, sufficiente per ricondurla ad equita', ma non puo' chiedere una modificazione delle modalita' di esecuzione Risposta 4 : Puo' chiedere la rescissione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003984 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione continuata che siano per loro natura aleatori, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che la parte contro la quale e' domandata la risoluzione non offra di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 4 : No, ma puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione nelle modalita' di esecuzione, per ricondurla ad equita' Liv. diff. : 2 Numero : 003985 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione periodica che siano per loro natura aleatori, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che la parte contro la quale e' domandata la risoluzione non offra di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 4 : No, ma puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione nelle modalita' di esecuzione, per ricondurla ad equita' Liv. diff. : 2 Numero : 003986 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione differita che siano aleatori per loro natura, se la prestazione di una delle parti e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che la parte contro la quale e' domandata la risoluzione non offra di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 4 : No, ma puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione nelle modalita' di esecuzione, per ricondurla ad equita' Liv. diff. : 2 Numero : 003987 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione continuata che siano aleatori per volonta' delle parti, se la prestazione di una di esse e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che la parte contro la quale e' domandata la risoluzione non offra di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 4 : No, ma puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione nelle modalita' di esecuzione, per ricondurla ad equita' Liv. diff. : 2 Numero : 003988 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione periodica che siano aleatori per volonta' delle parti, se la prestazione di una di esse e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che la parte contro la quale e' domandata la risoluzione non offra di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 4 : No, ma puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione nelle modalita' di esecuzione, per ricondurla ad equita' Liv. diff. : 2 Numero : 003989 Quesito : Nei contratti a prestazioni corrispettive a esecuzione differita che siano aleatori per volonta' delle parti, se la prestazione di una di esse e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte che deve tale prestazione puo' domandare la risoluzione del contratto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che la parte contro la quale e' domandata la risoluzione non offra di modificare equamente le condizioni del contratto Risposta 4 : No, ma puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione nelle modalita' di esecuzione, per ricondurla ad equita' Liv. diff. : 2 Numero : 003990 Quesito : In un contratto a esecuzione continuata, che sia per sua natura aleatorio, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Risposta 1 : Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ne' una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 2 : Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 3 : Puo' chiedere soltanto una riduzione della prestazione, sufficiente per ricondurla ad equita' Risposta 4 : Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione, ma soltanto una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficiente per ricondurla ad equita' Liv. diff. : 2 Numero : 003991 Quesito : In un contratto a esecuzione periodica, che sia per sua natura aleatorio, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Risposta 1 : Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ne' una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 2 : Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 3 : Puo' chiedere soltanto una riduzione della prestazione, sufficiente per ricondurla ad equita' Risposta 4 : Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione, ma soltanto una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficiente per ricondurla ad equita' Liv. diff. : 2 Numero : 003992 Quesito : In un contratto a esecuzione differita, che sia per sua natura aleatorio, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Risposta 1 : Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ne' una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 2 : Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 3 : Puo' chiedere soltanto una riduzione della prestazione, sufficiente per ricondurla ad equita' Risposta 4 : Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione, ma soltanto una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficiente per ricondurla ad equita' Liv. diff. : 2 Numero : 003993 Quesito : In un contratto a esecuzione continuata, che sia aleatorio per volonta' delle parti, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Risposta 1 : Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ne' una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 2 : Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 3 : Puo' chiedere soltanto una riduzione della prestazione, sufficiente per ricondurla ad equita' Risposta 4 : Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione, ma soltanto una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficiente per ricondurla ad equita' Liv. diff. : 2 Numero : 003994 Quesito : In un contratto a esecuzione periodica, che sia aleatorio per volonta' delle parti, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Risposta 1 : Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ne' una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 2 : Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 3 : Puo' chiedere soltanto una riduzione della prestazione, sufficiente per ricondurla ad equita' Risposta 4 : Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione, ma soltanto una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficiente per ricondurla ad equita' Liv. diff. : 2 Numero : 003995 Quesito : In un contratto a esecuzione differita, che sia aleatorio per volonta' delle parti, nel quale una sola delle parti ha assunto obbligazioni, se la prestazione e' divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili, la parte obbligata: Risposta 1 : Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ne' una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 2 : Puo' chiedere una riduzione della sua prestazione ovvero una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficienti per ricondurla ad equita' Risposta 3 : Puo' chiedere soltanto una riduzione della prestazione, sufficiente per ricondurla ad equita' Risposta 4 : Non puo' chiedere una riduzione della sua prestazione, ma soltanto una modificazione delle modalita' di esecuzione, sufficiente per ricondurla ad equita' Liv. diff. : 2 Numero : 003996 Quesito : Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra il consumatore ed il professionista, avente ad oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si considerano vessatorie Risposta 1 : Le clausole che, malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto Risposta 2 : Le clausole che, solo qualora vi sia stata malafede da parte del professionista, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto Risposta 3 : Le clausole che, malgrado la buona fede, determinano a carico di una qualsiasi delle parti un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto Risposta 4 : Le clausole che, solo in presenza di malafede di uno dei contraenti, determinano a carico dell'altro un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto Liv. diff. : 2 Numero : 003997 Quesito : Tizio ha acquistato dal rivenditore Caio un ciclomotore, sottoscrivendo un modulo prestampato, predisposto dal rivenditore per tutte le vendite di ciclomotori da lui effettuate. In detto contratto e' previsto che il ciclomotore sara' consegnato dopo due mesi ed e' contenuta una clausola che consente a Caio di aumentare il prezzo del ciclomotore senza che Tizio possa recedere se il prezzo finale e' eccessivamente elevato rispetto a quello originariamente convenuto. Alcuni giorni dopo Tizio contesta a Caio l'efficacia della clausola suddetta. Per esigere il rispetto di tale clausola, Caio: Risposta 1 : Ha l'onere di provare che la clausola sia stata oggetto di specifica trattativa con Tizio Risposta 2 : Non ha alcun onere in quanto il contratto sottoscritto da Tizio e' pienamente efficace nella sua interezza Risposta 3 : Ha l'onere di provare la propria buona fede Risposta 4 : Non ha alcun onere in quanto e' Tizio che deve dimostrare che la clausola non e' stata oggetto di specifica trattativa tra le parti Liv. diff. : 3 Numero : 003998 Quesito : Nel contratto con il quale la banca Alfa ha concesso a mutuo a Tizio la somma di lire centomilioni, da destinarsi all'acquisto della prima abitazione, e' stata inserita una clausola che consente alla banca di modificare senza preavviso il tasso di interesse del mutuo originariamente convenuto in misura fissa. Tale clausola e': Risposta 1 : Valida ed efficace, sempreche' vi sia un giustificato motivo e ne venga data immediata comunicazione a Tizio che ha diritto di recedere dal contratto Risposta 2 : Valida ed efficace, sempreche' vi sia un giustificato motivo, senza obbligo per la banca di darne immediata comunicazione a Tizio Risposta 3 : Nulla e rende nullo l'intero contratto Risposta 4 : Inefficace, anche qualora vi sia giustificato motivo e la banca ne dia immediata comunicazione a Tizio Liv. diff. : 3 Numero : 003999 Quesito : Nel contratto con il quale la banca Alfa ha concesso a mutuo a Tizio la somma di lire centomilioni, da destinarsi all'acquisto della prima abitazione, e' stata inserita una clausola che consente alla banca di modificare senza preavviso l'importo di alcuni oneri relativi al mutuo originariamente convenuti, sempreche' vi sia un giustificato motivo e ne venga data immediata comunicazione a Tizio, che ha diritto di recedere dal contratto. Tale clausola e': Risposta 1 : Valida ed efficace Risposta 2 : Efficace solo qualora sia stata oggetto di apposita trattativa tra le parti Risposta 3 : Nulla e rende nullo l'intero contratto Risposta 4 : Inefficace, mentre il contratto rimane efficace per il resto Liv. diff. : 3 Numero : 004000 Quesito : Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : escludere le azioni o i diritti del consumatore nei confronti del professionista in caso di adempimento inesatto del professionista Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da un contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche nel caso di giusta causa Risposta 3 : imporre ad entrambi i contraenti in caso di inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimeno o penale di importo non manifestamente eccessivo Risposta 4 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004001 Quesito : Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : limitare le azioni o i diritti del consumatore nei confronti del professionista in caso di adempimento inesatto del professionista Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da un contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche nel caso di giusta causa Risposta 3 : imporre ad entrambi i contraenti in caso di inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimeno o penale di importo non manifestamente eccessivo Risposta 4 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004002 Quesito : Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : limitare le azioni o i diritti del consumatore nei confronti del professionista in caso di inadempimento parziale del professionista Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da un contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche nel caso di giusta causa Risposta 3 : imporre ad entrambi i contraenti in caso di inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimeno o penale di importo non manifestamente eccessivo Risposta 4 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004003 Quesito : Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : limitare le azioni o i diritti del consumatore nei confronti del professionista in caso di inadempimento totale da parte del professionista Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da un contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche nel caso di giusta causa Risposta 3 : imporre ad entrambi i contraenti in caso di inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimeno o penale di importo non manifestamente eccessivo Risposta 4 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004004 Quesito : Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : escludere l'opponiblita' da parte del consumatore della compensazione di un debito nei confronti del professionista con un credito vantato nei confronti di quest'ultimo Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da un contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche nel caso di giusta causa Risposta 3 : imporre ad entrambi i contraenti in caso di inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimeno o penale di importo non manifestamente eccessivo Risposta 4 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004005 Quesito : Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : limitare l'opponibilita' da parte del consumatore della compensazione di un debito nei confronti del professionista con un credito vantato nei confronti di quest'ultimo Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da un contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche nel caso di giusta causa Risposta 3 : imporre ad entrambi i contraenti in caso di inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimeno o penale di importo non manifestamente eccessivo Risposta 4 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004006 Quesito : Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : consentire al professionista di trattenere una somma di denaro versata dal consumatore se quest'ultimo non conclude il contratto, senza prevedere il diritto del consumatore di esigere dal professionista il doppio della somma corrisposta se e' quest'ultimo a non concludere il contratto Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da un contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche nel caso di giusta causa Risposta 3 : prevedere un impegno definitivo del consumatore mentre l'esecuzione della prestazione del professionista e' subordinata ad una condizione il cui avverarsi dipende da un avvenimento futuro ed incerto Risposta 4 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004007 Quesito : Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : imporre al consumatore, in caso di ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di clausola penale d'importo manifestamente eccessivo Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da un contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche nel caso di giusta causa Risposta 3 : prevedere un impegno definitivo del consumatore mentre l'esecuzione della prestazione del professionista e' subordinata ad una condizione il cui avverarsi dipende da un avvenimento futuro ed incerto Risposta 4 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004008 Quesito : Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : stabilire a carico del consumatore un temine eccessivamente anticipato rispetto alla scadenza del contratto per comunicare la disdetta al fine di evitare la tacita proroga o rinnovazione Risposta 2 : imporre al consumatore in caso di inadempimento il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento il cui importo sia determinato con equo apprezzamento da un terzo arbitratore nominato nel contratto da entrambe le parti Risposta 3 : prevedere un impegno definitivo del consumatore mentre l'esecuzione della prestazione del professionista e' subordinata ad una condizione il cui avverarsi dipende da un avvenimento futuro ed incerto Risposta 4 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004009 Quesito : Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : riconoscere al solo professionista e non anche al consumatore la facolta' di recedere dal contatto, nonche' consentire al professionista di trattenere anche solo in parte la somma versata dal consumatore a titolo di corrispettivo per prestazioni non ancora adempiute, quando sia il professionista a recedere dal contratto Risposta 2 : imporre al consumatore in caso di inadempimento il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento il cui importo sia determinato con equo apprezzamento da un terzo arbitratore nominato nel contratto Risposta 3 : prevedere un impegno definitivo del consumatore mentre l'esecuzione della prestazione del professionista e' subordinata ad una condizione il cui avverarsi dipende da un avvenimento futuro ed incerto Risposta 4 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004010 Quesito : Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : imporre al consumatore, in caso di ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento d'importo manifestamente eccessivo Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da un contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche nel caso di giusta causa Risposta 3 : prevedere un impegno definitivo del consumatore mentre l'esecuzione della prestazione del professionista e' subordinata ad una condizione il cui avverarsi dipende da un avvenimento futuro ed incerto Risposta 4 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004011 Quesito : Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : imporre al consumatore, in caso di inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento d'importo manifestamente eccessivo Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da un contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche nel caso di giusta causa Risposta 3 : prevedere un impegno definitivo del consumatore mentre l'esecuzione della prestazione del professionista e' subordinata ad una condizione il cui avverarsi dipende da un avvenimento futuro ed incerto Risposta 4 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004012 Quesito : Ai sensi del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : imporre al consumatore, in caso di inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di clausola penale d'importo manifestamente eccessivo Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da un contratto a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso, anche nel caso di giusta causa Risposta 3 : prevedere un impegno definitivo del consumatore mentre l'esecuzione della prestazione del professionista e' subordinata ad una condizione il cui avverarsi dipende da un avvenimento futuro ed incerto Risposta 4 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004013 Quesito : Tizio, professionista, e Caio, consumatore, stipulano un contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi di consulenza tecnica da parte di Tizio a favore di Caio. In detto contratto, dopo specifica trattativa, e' stata inserita una clausola che riconosce al solo Tizio e non anche a Caio, la facolta' di recedere dal contratto. Tale clausola e': Risposta 1 : Valida ed efficace Risposta 2 : Nulla e rende nullo l'intero contratto Risposta 3 : Inefficace, ma il contratto rimane efficace per il resto Risposta 4 : Inefficace e comporta l'inefficacia dell'intero contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004014 Quesito : Tizio, professionista, e Caio, consumatore, stipulano un contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi di consulenza tecnica da parte di Tizio a favore di Caio. In detto contratto, dopo specifica trattativa, e' stata inserita una clausola che produce l'effetto di escludere la responsabilita' di Tizio in caso di morte di Caio risultante da un fatto o da un'omissione di Tizio. Tale clausola e': Risposta 1 : Inefficace, ma il contratto rimane efficace per il resto Risposta 2 : Nulla e rende nullo l'intero contratto Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Inefficace e comporta l'inefficacia dell'intero contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004015 Quesito : Tizio, professionista, e Caio, consumatore, stipulano un contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi di consulenza tecnica da parte di Tizio a favore di Caio. In detto contratto, dopo specifica trattativa, e' stata inserita una clausola che produce l'effetto di escludere le azioni di Caio nei confronti di Tizio in caso di inadempimento totale da parte di Tizio stesso. Tale clausola e': Risposta 1 : Inefficace, ma il contratto rimane efficace per il resto Risposta 2 : Nulla e rende nullo l'intero contratto Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Inefficace e comporta l'inefficacia dell'intero contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004016 Quesito : Tizio, professionista, e Caio, consumatore, stipulano un contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi di consulenza tecnica da parte di Tizio a favore di Caio. In detto contratto, dopo apposita trattativa, e' stata inserita una clausola che produce l'effetto di escludere le azioni di Caio nei confronti di Tizio, in caso di adempimento inesatto da parte di Tizio stesso. Tale clausola e': Risposta 1 : Inefficace, ma il contratto rimane efficace per il resto Risposta 2 : Nulla e rende nullo l'intero contratto Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Inefficace e comporta l'inefficacia dell'intero contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004017 Quesito : Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra un consumatore ed un professionista, avente ad oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie fino a prova contraria, le clausole - non oggetto di specifica trattativa - che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : sancire a carico del consumatore deroghe alla competenza dell'autorita' giudiziaria Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da contratti a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso nel caso di giusta causa Risposta 3 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le caratteristiche del prodotto o del servizio da fornire, in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Risposta 4 : imporre ad entrambi i contraenti, in caso di ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento Liv. diff. : 2 Numero : 004018 Quesito : Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra un consumatore ed un professionista, avente ad oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie fino a prova contraria, le clausole - non oggeto di specifica trattativa - che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : sancire a carico del consumatore limitazioni all'allegazione di prove Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da contratti a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso nel caso di giusta causa Risposta 3 : stabilire come sede del foro competente sulle controversie la localita' di residenza o domicilio elettivo del consumatore Risposta 4 : imporre ad entrambi i contraenti, in caso di ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento Liv. diff. : 2 Numero : 004019 Quesito : Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra un consumatore ed un professionista, avente ad oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie fino a prova contraria, le clausole - non oggetto di specifica trattativa - che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : sancire a carico del consumatore limitazioni della facolta' di opporre eccezioni Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da contratti a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso nel caso di giusta causa Risposta 3 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le caratteristiche del prodotto o del servizio da fornire, in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Risposta 4 : imporre ad entrambi i contraenti, in caso di ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento Liv. diff. : 2 Numero : 004020 Quesito : Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra un consumatore ed un professionista, avente ad oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie fino a prova contraria, le clausole - non oggetto di specifica trattativa - che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : sancire a carico del consumatore inversioni dell'onere della prova Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da contratti a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso nel caso di giusta causa Risposta 3 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le caratteristiche del prodotto o del servizio da fornire, in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Risposta 4 : imporre ad entrambi i contraenti, in caso di ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento Liv. diff. : 2 Numero : 004021 Quesito : Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra un consumatore ed un professionista, avente ad oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie fino a prova contraria, le clausole - non oggetto di specifica trattativa - che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : sancire a carico del consumatore modificazioni dell'onere della prova Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da contratti a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso nel caso di giusta causa Risposta 3 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le caratteristiche del prodotto o del servizio da fornire, in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Risposta 4 : stabilire come sede del foro competente sulle controversie la localita' di residenza o domicilio elettivo del consumatore Liv. diff. : 2 Numero : 004022 Quesito : Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra un consumatore ed un professionista, avente ad oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie fino a prova contraria, le clausole - non oggetto di specifica trattativa - che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : sancire a carico del consumatore restrizioni alla liberta' contrattuale nei rapporti con i terzi Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da contratti a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso nel caso di giusta causa Risposta 3 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le caratteristiche del prodotto o del servizio da fornire, in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Risposta 4 : stabilire come sede del foro competente sulle controversie la localita' di residenza o domicilio elettivo del consumatore Liv. diff. : 2 Numero : 004023 Quesito : Ai sensi del codice civile, nel contratto concluso tra un consumatore ed un professionista, avente ad oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie fino a prova contraria, le clausole - non oggetto di specifica trattativa - che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : stabilire come sede del foro competente sulle controversie localita' diversa da quella di residenza o domicilio elettivo del consumatore Risposta 2 : consentire al professionista di recedere da contratti a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso nel caso di giusta causa Risposta 3 : consentire al professionista di modificare unilateralmente le caratteristiche del prodotto o del servizio da fornire, in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Risposta 4 : imporre ad entrambi i contraenti, in caso di ritardo nell'adempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento Liv. diff. : 2 Numero : 004024 Quesito : Tizio, privato cittadino, stipula con Caio, imprenditore, un contratto di appalto per la costruzione di un garage. Nel contratto le parti, dopo apposita trattativa, inseriscono una clausola avente l'effetto di escludere le azioni di Tizio nei confronti di Caio, in caso di inadempimento totale da parte di quest'ultimo. Tale clausola : Risposta 1 : E' inefficace, mentre il contratto rimane efficace per il resto Risposta 2 : Rende inefficace l'intero contratto Risposta 3 : E' efficace tra le parti Risposta 4 : Rende nullo l'intero contratto Liv. diff. : 3 Numero : 004025 Quesito : Tizio, privato cittadino, stipula con Caio, imprenditore, un contratto di appalto per la costruzione di un garage. Nel contratto le parti, dopo apposita trattativa, inseriscono una clausola avente l'effetto di escludere le azioni di Tizio nei confronti di Caio, in caso di inadempimento parziale da parte di quest'ultimo. Tale clausola : Risposta 1 : E' inefficace, mentre il contratto rimane efficace per il resto Risposta 2 : Rende inefficace l'intero contratto Risposta 3 : E' efficace tra le parti Risposta 4 : Rende nullo l'intero contratto Liv. diff. : 3 Numero : 004026 Quesito : Tizio, privato cittadino, stipula con Caio, imprenditore, un contratto di appalto per la costruzione di un garage. Nel contratto le parti, dopo apposita trattativa, inseriscono una clausola avente l'effetto di escludere le azioni di Tizio nei confronti di Caio, in caso di adempimento inesatto da parte di quest'ultimo. Tale clausola : Risposta 1 : E' inefficace, mentre il contratto rimane efficace per il resto Risposta 2 : Rende inefficace l'intero contratto Risposta 3 : E' efficace tra le parti Risposta 4 : Rende nullo l'intero contratto Liv. diff. : 3 Numero : 004027 Quesito : Se nel contratto concluso tra un consumatore ed un professionista, avente ad oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, e' contenuta una clausola considerata vessatoria ai sensi del codice civile, l'inefficacia di tale clausola: Risposta 1 : opera soltanto a vantaggio del consumatore e puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 2 : opera soltanto a vantaggio del professionista e puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 3 : opera a vantaggio di entrambi i contraenti e non puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice Risposta 4 : opera soltanto a vantaggio del consumatore e non puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice Liv. diff. : 2 Numero : 004028 Quesito : Tizio, concessionario di una casa automobilistica, ha venduto alcune automobili a privati utilizzando formulari predisposti in maniera uniforme dal proprio fornitore e imposti da quest'ultimo ai concessionari nei rapporti con la clientela. Gli acquirenti hanno ottenuto la declaratoria di inefficacia di alcune clausole vessatorie, contenute in detti formulari, dichiarate abusive. In questo caso Tizio, secondo il codice civile: Risposta 1 : Ha diritto di regresso nei confronti del fornitore per i danni che ha subito in conseguenza della declaratoria di inefficacia delle clausole dichiarate abusive Risposta 2 : Non ha diritto di regresso nei confronti del fornitore per i danni che ha subito in conseguenza della declaratoria di inefficacia delle clausole dichiarate abusive in quanto ha venduto le automobili nell'ambito della propria attivita' d'impresa Risposta 3 : Ha diritto di regresso nei confronti del fornitore per i danni che ha subito in conseguenza della declaratoria di inefficacia delle clausole dichiarate abusive, purche' detto diritto sia espressamente previsto nei formulari di vendita a terzi Risposta 4 : Ha diritto di regresso nei confronti del fornitore per i danni che ha subito in conseguenza della declaratoria di inefficacia delle clausole dichiarate abusive, purche' detto diritto sia espressamente previsto nel contratto di fornitura stipulato con il fornitore Liv. diff. : 2 Numero : 004029 Quesito : Tizio, rivenditore di biciclette, e Caio, consumatore, sottoscrivono un contratto avente ad oggetto la vendita a Caio di tre biciclette di diverso modello. Il contratto e' stato redatto in maniera chiara e comprensibile, anche per quanto riguarda il prezzo che e' notevolmente superiore a quello normalmente praticato sul mercato. Puo' Caio eccepire il carattere vessatorio della clausola? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', in ogni caso e senza limiti di tempo Risposta 3 : Si', in ogni caso, ma solo entro otto giorni dalla sottoscrizione del contratto Risposta 4 : Si', solo se la determinazione del prezzo non e' stata oggetto di trattativa individuale e comunque entro otto giorni dalla sottoscrizione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004030 Quesito : A norma del codice civile, in un contratto concluso tra un professionista ed un consumatore, che ha per oggetto la cessione di beni o la prestazione di servizi, si presumono vessatorie, fino a prova contraria, le clausole che hanno per oggetto o per effetto di: Risposta 1 : Escludere o limitare la responsabilita' del professionista in caso di morte o danno alla persona del consumatore, risultante da un fatto o da un'omissione del professionista Risposta 2 : Consentire al professionista di recedere da contratti a tempo indeterminato senza un ragionevole preavviso nel caso di giusta causa Risposta 3 : Imporre ad entrambi i contraenti in caso di inadempimento, il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimeno o penale Risposta 4 : Consentire al professionista di modificare unilateralmente le clausole del contratto in presenza di un giustificato motivo indicato nel contratto stesso Liv. diff. : 3 Numero : 004031 Quesito : Tizio, privato cittadino, stipula con Caio, imprenditore, un contratto di appalto per la costruzione di un garage. Nel contratto le parti, dopo apposita trattativa, inseriscono una clausola avente l'effetto di riconoscere al solo Caio e non anche a Tizio, la facolta' di recedere dal contratto. Tale clausola : Risposta 1 : E' efficace tra le parti Risposta 2 : Si considera vessatoria e rende inefficace l'intero contratto Risposta 3 : Si considera vessatoria ed e' inefficace, mentre il contratto rimane efficace per il resto Risposta 4 : Rende nullo l'intero contratto Liv. diff. : 3 Numero : 004032 Quesito : La vendita e': Risposta 1 : il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprieta' di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo Risposta 2 : il contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprieta' di cose o di altri diritti, da un contraente all'altro Risposta 3 : il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo Risposta 4 : il contratto con il quale una parte consegna una o piu' cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito Liv. diff. : 1 Numero : 004033 Quesito : Caio e' interdetto legale a causa di pena detentiva. Dovendo egli procedere al pagamento di una grossa ammenda ha bisogno di vendere la propria quota di un alloggio caduto in successione e di cui e' comproprietario unitamente alla madre ed alla sorella, rispettivamente tutore e protutore di Caio. Puo' la madre acquistare la quota di comproprieta' di Caio? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', ma solo se intervenga in atto il protutore previa autorizzazione del tribunale e parere favorevole del giudice tutelare Risposta 3 : Si', ma solo se il tribunale ha nominato a Caio un curatore speciale autorizzandolo al compimento dell'atto Risposta 4 : No, salvo che il tutore sia stato autorizzato espressamente a contrarre con se stesso ed il prezzo sia stato previamente determinato Liv. diff. : 2 Numero : 004034 Quesito : Se la vendita ha per oggetto una cosa futura, diversa dagli alberi o dai frutti di un fondo, in quale momento il compratore acquista la proprieta' della stessa? Risposta 1 : Nel momento in cui la cosa viene ad esistenza Risposta 2 : Nel momento stesso in cui viene stipulato il contratto di vendita, se si tratta di beni mobili, e quando il contratto di vendita viene trascritto, se si tratta di beni immobili Risposta 3 : Nel momento stesso in cui viene stipulato il contratto di vendita sia che si tratti di beni mobili che di beni immobili Risposta 4 : Nel momento in cui il prezzo viene pagato Liv. diff. : 1 Numero : 004035 Quesito : La vendita che ha per oggetto una cosa futura, qualora le parti non abbiano voluto concludere un contratto aleatorio, e la cosa non venga ad esistenza, viene testualmente dichiarata dal codice civile: Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Rescindibile Risposta 4 : Risolubile Liv. diff. : 1 Numero : 004036 Quesito : Il 20/05/92 il costruttore Tizio ha venduto a Caio un appartamento del condominio che Tizio stesso avrebbe costruito sul fondo Tuscolano di proprieta' di Sempronio dopo averlo acquistato da quest'ultimo. In data 10/10/92 Tizio acquista da Sempronio il fondo Tuscolano e il giorno dopo inizia la costruzione. In quale momento Caio acquista la proprieta' dell'appartamento? Risposta 1 : Quando l'appartamento viene ad esistenza Risposta 2 : Il 20/05/92, data del contratto di vendita dell'appartamento Risposta 3 : Il 10/10/92, data del contratto di acquisto del terreno Risposta 4 : Al momento della trascrizione del contratto stipulato tra Tizio e Caio Liv. diff. : 2 Numero : 004037 Quesito : Tizio, volendo acquistare un terreno di proprieta' del fratello Caio e volendo evitare antipatiche discussioni sul prezzo, chiede al Notaio Romolo Romani di inserire nel contratto di vendita la clausola con la quale le parti affidano la determinazione dello stesso ad una terza persona che si impegnano ad eleggere di comune accordo entro tre mesi dal rogito. In tal caso: Risposta 1 : Il contratto e' valido ed e' altresi' valida la clausola Risposta 2 : Il contratto e' annullabile Risposta 3 : Il contratto e' nullo Risposta 4 : E' nulla la clausola, ma il contratto e' valido Liv. diff. : 2 Numero : 004038 Quesito : Possono le parti di un contratto di vendita, avente ad oggetto beni il cui prezzo non sia imposto da specifiche norme, affidare la determinazione del prezzo a un terzo da eleggere posteriormente al contratto stesso? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che si tratti di vendita di cose aventi un prezzo di borsa o di mercato Risposta 4 : Si', purche' si tratti di beni la cui consegna all'acquirente avvenga contestualmente alla conclusione del contratto Liv. diff. : 1 Numero : 004039 Quesito : Possono le parti di un contratto di vendita, avente ad oggetto beni il cui prezzo non sia imposto da specifiche norme, affidare la determinazione del prezzo ad un terzo eletto nello stesso contratto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', purche' la vendita non abbia ad oggetto beni futuri Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', a condizione che il terzo non sia coniuge, parente o affine di una o di entrambe le parti e che non si tratti di vendita di beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 004040 Quesito : Tizio e Caio concludono il contratto di vendita di un appartamento e chiedono al notaio di inserirvi una clausola con la quale viene affidata al comune amico Sempronio, avvocato, la determinazione del prezzo. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : La clausola puo' essere inserita Risposta 2 : La clausola non puo' in alcun caso essere inserita Risposta 3 : La clausola puo' essere inserita purche' l'obbligo di consegnare l'immobile sia differito al momento previsto per la determinazione del prezzo Risposta 4 : La clausola non puo' essere inserita salvo che si tratti di appartamento in corso di costruzione Liv. diff. : 2 Numero : 004041 Quesito : Tizio possiede una cava da cui estrae ghiaia che egli vende abitualmente al prezzo di mercato ai costruttori edili della zona . Caio, gia' cliente di Tizio ma che da alcuni anni non si rifornisce da lui per tale materiale, si reca presso la cava di Tizio e acquista tre tonnellate di ghiaia convenendo tempi e modalita' della consegna, senza pero' aver determinato il prezzo della ghiaia e senza aver convenuto il modo di determinarlo. Prima della consegna Tizio prepara i documenti contabili per la fornitura ed in ordine al prezzo egli: Risposta 1 : Potra' pretendere il prezzo di mercato da lui normalmente praticato Risposta 2 : Potra' pretendere solo il prezzo pagato da Caio per l'ultima fornitura, anche se piu' basso di quello da lui attualmente praticato Risposta 3 : Non pota' pretendere nulla perche' il contratto e' nullo mancando un elemento essenziale Risposta 4 : Dovra' rivolgersi al presidente del tribunale che stabilira' il prezzo secondo gli usi commerciali della zona Liv. diff. : 2 Numero : 004042 Quesito : Tizio possiede una cava da cui estrae ghiaia che egli vende abitualmente al prezzo di mercato ai costruttori edili della zona. Caio, gia' cliente di Tizio ma che da alcuni anni non si rifornisce da lui per tale materiale, si reca presso la cava di Tizio e acquista tre tonnellate di ghiaia convenendo tempi e modalita' della consegna, senza pero' aver determinato il prezzo della ghiaia e senza aver convenuto il modo di determinarlo. Tale accordo e': Risposta 1 : valido, e Tizio potra' pretendere il prezzo di mercato da lui normalmente praticato Risposta 2 : valido, ma Tizio potra' pretendere solo il prezzo pagato da Caio per l'ultima fornitura, anche se piu' basso di quello da lui attualmente praticato Risposta 3 : nullo, perche' manca un elemento essenziale Risposta 4 : annullabile, ma potra' essere convalidato mediante l'intervento del presidente del tribunale che lo integrera' stabilendo il prezzo secondo gli usi commerciali della zona Liv. diff. : 2 Numero : 004043 Quesito : Se in un contratto di compravendita, avente ad oggetto cose che il venditore vende abitualmente, le parti non hanno determinato il prezzo, ne' hanno convenuto il modo di determinarlo e le cose oggetto di vendita non hanno un prezzo di borsa o di mercato, ne' un prezzo stabilito per atto della pubblica autorita': Risposta 1 : si presume che le parti abbiano voluto riferirsi al prezzo normalmente praticato dal venditore Risposta 2 : si presume che le parti abbiano voluto affidare la determinazione del prezzo ad un terzo nominato dal presidente del tribunale del luogo in cui deve essere eseguita la consegna Risposta 3 : si presume che le parti abbiano voluto riferirsi al giusto prezzo determinato dall'acquirente secondo buona fede Risposta 4 : si presume che la determinazione del prezzo debba essere fatta dal presidente del tribunale del luogo in cui e' stato concluso il contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004044 Quesito : Tizio, concessionario Fiat e che ha avviato una campagna pubblicitaria con la quale promuove la vendita delle autovetture offrendo uno sconto del cinque per cento sul prezzo di listino, conclude con Caio un contratto avente ad oggetto l'acquisto da parte di quest'ultimo di una autovettura Fiat Punto senza determinare il prezzo, ne' convenire il modo di determinarlo. In tale ipotesi: Risposta 1 : si presume che le parti abbiano voluto riferirsi al prezzo normalmente praticato dal venditore Risposta 2 : si presume che le parti abbiano voluto affidare la determinazione del prezzo ad un terzo nominato dal presidente del tribunale del luogo in cui deve essere eseguita la consegna Risposta 3 : il contratto e' nullo, in quanto comunque manca il prezzo e il modo di determinarlo Risposta 4 : si presume che il prezzo sia quello di listino Liv. diff. : 1 Numero : 004045 Quesito : Tizio, amministratore unico della societa' Alfa s.p.a. , produttrice di scarpiere, conclude con Caio, rivenditore dello stesso prodotto, un contratto di vendita relativo ad una scarpiera in legno che abitualmente la societa' produce e vende. Tenuto conto che tale bene e' privo di un prezzo di borsa o di mercato e che le parti non hanno convenuto il prezzo ne' il modo di determinarlo, ne' esso e' stabilito per atto della pubblica autorita', si presume che le parti: Risposta 1 : abbiano voluto riferirsi al prezzo normalmente praticato dalla societa' Alfa s.p.a. Risposta 2 : abbiano voluto riferirsi al prezzo determinato da Caio secondo la media dei prezzi allo stesso praticati da altri fornitori per prodotti similari Risposta 3 : abbiano voluto riferirsi al miglior prezzo concordato da Caio con altri fornitori della zona per prodotti similari Risposta 4 : abbiano voluto lasciare che il prezzo sia determinato da un arbitro Liv. diff. : 2 Numero : 004046 Quesito : A norma del Codice Civile, le spese del contratto di vendita e le altre accessorie sono a carico del venditore? Risposta 1 : No, salvo che sia stato pattuito dalle parti Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', purche' non si tratti di vendita di beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 004047 Quesito : A norma del Codice Civile, le spese del contratto di vendita e le altre accessorie sono a carico del compratore? Risposta 1 : Si', se non e' stato pattuito diversamente Risposta 2 : Si', senza possibilita' di patto contrario Risposta 3 : No, se non e' stato pattuito dalle parti Risposta 4 : No, senza possibilita' di patto contrario Liv. diff. : 1 Numero : 004048 Quesito : A norma del codice civile, le spese del contratto di vendita e le altre accessorie sono a carico del venditore? Risposta 1 : No, salvo che cosi' sia stato pattuito dalle parti Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', salvo che dalle parti non sia stato diversamente pattuito Liv. diff. : 1 Numero : 004049 Quesito : A norma del codice civile, le spese del contratto di vendita e le altre accessorie sono a carico del compratore? Risposta 1 : Si', se non e' stato pattuito diversamente Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : No, se non e' stato pattuito diversamente Liv. diff. : 1 Numero : 004050 Quesito : A norma del codice civile, quale fra le seguenti non rientra tra le obbligazioni principali del venditore? Risposta 1 : Quella di pagare le spese del contratto di vendita e le altre accessorie Risposta 2 : Quella di consegnare la cosa al compratore Risposta 3 : Quella di fare acquistare al compratore la proprieta' della cosa o il diritto, se l'acquisto non e' effetto immediato del contratto Risposta 4 : Quella di garantire il compratore dall'evizione e dai vizi della cosa Liv. diff. : 1 Numero : 004051 Quesito : A norma del codice civile, quale fra le seguenti non rientra tra le obbligazioni principali del venditore di un bene immobile? Risposta 1 : Quella di chiedere la trascrizione dell'atto di vendita al competente ufficio dei registri immobiliari presentando la relativa nota Risposta 2 : Quella di consegnare la cosa al compratore Risposta 3 : Quella di fare acquistare al compratore la proprieta' della cosa o il diritto, se l'acquisto non e' effetto immediato del contratto Risposta 4 : Quella di garantire il compratore dall'evizione e dai vizi della cosa Liv. diff. : 1 Numero : 004052 Quesito : Nella compravendita il venditore e' tenuto a consegnare la cosa insieme agli accessori e le pertinenze dal giorno della vendita? Risposta 1 : Si', salvo diversa volonta' delle parti Risposta 2 : Si', anche se vi sia una diversa volonta' delle parti Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : No, salvo che si tratti di beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 004053 Quesito : Nella permuta le parti sono tenute a consegnare le cose insieme con accessori e pertinenze dal giorno della permuta? Risposta 1 : Si', salvo diversa volonta' delle parti Risposta 2 : Si', anche se vi sia una diversa volonta' delle parti Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : No, salvo che si tratti di permuta di beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 004054 Quesito : Nella compravendita, salva diversa volonta' delle parti, se vi siano accessori, pertinenze e frutti, la cosa deve essere consegnata: Risposta 1 : Con gli accessori, le pertinenze e i frutti dal giorno della vendita Risposta 2 : Con gli accessori, ma senza le pertinenze e senza frutti Risposta 3 : Con gli accessori e le pertinenze, ma senza frutti Risposta 4 : Con i frutti dal giorno della vendita, ma senza gli accessori e le pertinenze Liv. diff. : 1 Numero : 004055 Quesito : Nella permuta, salva diversa volonta' delle parti, se vi siano accessori, pertinenze e frutti, la cosa deve essere consegnata: Risposta 1 : Con gli accessori, le pertinenze e i frutti dal giorno della permuta Risposta 2 : Con gli accessori, ma senza le pertinenze e senza frutti Risposta 3 : Con gli accessori e le pertinenze, ma senza frutti Risposta 4 : Con i frutti dal giorno della permuta, ma senza gli accessori e le pertinenze Liv. diff. : 1 Numero : 004056 Quesito : A norma del Codice Civile, se la vendita ha per oggetto una cosa altrui, venduta come tale, in quale dei seguenti momenti il compratore ne acquista la proprieta'? Risposta 1 : Nel momento in cui il venditore acquista la proprieta' dal titolare della cosa Risposta 2 : Nel momento stesso in cui viene stipulato il contratto di vendita, se si tratta di beni mobili, e quando il contratto di vendita viene trascritto, se si tratta di beni immobili, purche' - in ogni caso - il titolare della cosa ne sia a conoscenza Risposta 3 : Nel momento stesso in cui viene stipulato il contratto di vendita sia che si tratti di beni mobili che di beni immobili, purche' il titolare della cosa ne venga, anche successivamente, a conoscenza Risposta 4 : Nel momento in cui il prezzo viene pagato, purche' sia avvenuta la consegna Liv. diff. : 1 Numero : 004057 Quesito : Il compratore puo' chiedere la risoluzione del contratto se, quando l'ha concluso, ignorava che la cosa non era di proprieta' del venditore? Risposta 1 : Si', purche' frattanto il venditore non gliene abbia fatto acquistare la proprieta' Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, ma ha diritto ad un equo indennizzo Risposta 4 : No, ma ha diritto al risarcimento dei danni Liv. diff. : 1 Numero : 004058 Quesito : Tizio a titolo di permuta ha trasferito a Caio, come proprio, un terreno di proprieta' di Sempronio. Caio, che successivamente alla conclusione del contratto, viene a conoscenza che il terreno non e' di Tizio, ne puo' chiedere la risoluzione? Risposta 1 : Si', purche' frattanto Tizio non gliene abbia fatto acquistare la proprieta' Risposta 2 : Si', quantunque Tizio abbia nel frattempo acquistato la proprieta' Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', purche' non sia trascorso piu' di un anno dal contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004059 Quesito : Tizio ha venduto a Caio un appartamento in Roma del quale era in parte proprietario anche Mevio. Caio, che riteneva l'appartamento di esclusiva proprieta' di Tizio, puo' chiedere la risoluzione del contratto ed il risarcimento del danno? Risposta 1 : Si', quando deve ritenersi, secondo le circostanze, che non avrebbe acquistato l'appartamento senza quella parte di cui non e' divenuto proprietario Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', anche quando deve ritenersi, secondo le circostanze, che egli avrebbe ugualmente acquistato l'appartamento senza quella parte di cui non e' divenuto proprietario Risposta 4 : No, anche quando deve ritenersi, secondo le circostanze, che egli non avrebbe acquistato l'appartamento senza quella parte di cui non e' divenuto proprietario Liv. diff. : 2 Numero : 004060 Quesito : Il compratore, quando ha ragione di temere che la cosa o una parte di essa possa essere rivendicata da terzi, puo' sospendere il pagamento del prezzo? Risposta 1 : Si', solo se il pericolo non gli era noto al tempo della vendita e il venditore non presti idonea garanzia Risposta 2 : Si', solo se il pericolo non gli era noto al tempo della vendita, ancorche' il venditore presti idonea garanzia Risposta 3 : Si', anche se il pericolo gli era noto al tempo della vendita ed il venditore presti idonea garanzia Risposta 4 : Si', se il venditore non presti idonea garanzia, quantunque il pericolo gli fosse noto al tempo della vendita Liv. diff. : 2 Numero : 004061 Quesito : In caso di compravendita con pagamento del prezzo dilazionato, in assenza di specifiche pattuizioni, qualora il compratore abbia ragione di temere che la cosa oggetto di vendita o una parte di essa possa essere rivendicata da terzi ed il pericolo non gli era noto al tempo della vendita, egli: Risposta 1 : Puo' sospendere il pagamento del prezzo, salvo che il venditore presti idonea garanzia Risposta 2 : Non puo' in nessun caso sospendere il pagamento del prezzo Risposta 3 : Puo' domandare la rescissione del contratto Risposta 4 : Puo' far valere la nullita' del contratto entro trenta giorni dalla scoperta del pericolo della rivendica da parte del terzo Liv. diff. : 2 Numero : 004062 Quesito : Tizio ha comprato il fondo Mirabello con pagamento del prezzo dilazionato. Prima della scadenza di una delle rate del prezzo, viene a conoscenza dell'esistenza di una ipoteca non dichiarata dal venditore nel contratto e da lui stesso ignorata al momento dell'acquisto. A norma del codice civile egli: Risposta 1 : Puo' sospendere il pagamento del prezzo Risposta 2 : Puo' chiedere che il venditore presti idonea garanzia ma non puo' in alcun caso sospendere il pagamento del prezzo Risposta 3 : Puo' domandare la rescissione del contratto se l'importo dell'ipoteca supera la meta' del prezzo di vendita Risposta 4 : Puo' far valere la nullita' del contratto entro trenta giorni dalla scoperta dell'ipoteca Liv. diff. : 2 Numero : 004063 Quesito : Tizio ha comprato il fondo Miralago con pagamento del prezzo dilazionato. Prima della scadenza di una delle rate del prezzo, viene a conoscenza dell'esistenza di garanzie reali gravanti sull'immobile, non dichiarate dal venditore nel contratto e da lui stesso ignorate al momento dell'acquisto. A norma del codice civile, Tizio quale tra i seguenti rimedi puo' adottare? Risposta 1 : Puo' sospendere il pagamento del prezzo Risposta 2 : Puo' chiedere che il venditore presti idonea garanzia ma non puo' in alcun caso sospendere il pagamento del prezzo Risposta 3 : Puo' domandare la rescissione del contratto Risposta 4 : Puo' far valere la nullita' del contratto entro trenta giorni dalla scoperta delle garanzie reali Liv. diff. : 2 Numero : 004064 Quesito : Tizio ha comprato il fondo Miramonti con pagamento del prezzo dilazionato. Prima della scadenza di una delle rate del prezzo viene a conoscenza dell'esistenza di vincoli gravanti sull'immobile derivanti da sequestro non dichiarati dal venditore nel contratto e da lui stesso ignorati al momento dell'acquisto. A norma del codice civile, Tizio quale tra i seguenti rimedi puo' adottare? Risposta 1 : Puo' sospendere il pagamento del prezzo Risposta 2 : Puo' chiedere che il venditore presti idonea garanzia ma non puo' in nessun caso sospendere il pagamento del prezzo Risposta 3 : Puo' domandare la rescissione del contratto Risposta 4 : Puo' far valere la nullita' del contratto entro trenta giorni dalla scoperta dei detti vincoli Liv. diff. : 2 Numero : 004065 Quesito : Tizio, compratore del fondo Miramonti, viene a conoscenza che la cosa vendutagli risulta gravata da ipoteca non dichiarata dal venditore e da lui stesso ignorata al momento dell'acquisto. A norma del codice civile Tizio, che ha gia' pagato integralmente il prezzo, quale tra i seguenti rimedi puo' adottare? Risposta 1 : Puo' far fissare dal giudice un termine alla scadenza del quale, se la cosa non e' liberata, il contratto e' risoluto con obbligo del venditore di risarcire il danno Risposta 2 : Puo' far fissare dal giudice un termine alla scadenza del quale, se la cosa non e' liberata, Tizio puo' chiedere la rescissione del contratto oppure, se l'iscrizione risulta di data anteriore a dieci anni dalla trascrizione del contratto di compravendita, la risoluzione, con obbligo del venditore di risarcire il danno Risposta 3 : Puo' far fissare dal giudice un termine alla scadenza del quale, se la cosa non e' liberata, Tizio puo' chiedere la rescissione del contratto con obbligo del venditore di risarcire il danno Risposta 4 : Puo' far fissare dal giudice un termine alla scadenza del quale, se la cosa non e' liberata, Tizio puo' chiedere l'annullamento del contratto con obbligo del venditore di risarcire il danno Liv. diff. : 2 Numero : 004066 Quesito : Tizio, compratore del fondo Miralago, viene a conoscenza che la cosa vendutagli risulta gravata da garanzie reali non dichiarate dal venditore e dal compratore stesso ignorate al momento dell'acquisto. A norma del codice civile Tizio, che ha gia' pagato integralmente il prezzo, quale tra i seguenti rimedi puo' adottare? Risposta 1 : Puo' far fissare dal giudice un termine alla scadenza del quale, se la cosa non e' liberata, il contratto e' risoluto con obbligo del venditore di risarcire il danno Risposta 2 : Puo' restituire il fondo Miralago entro otto giorni dalla scoperta delle garanzie reali purche' la prima formalita' risulti di data non anteriore a dieci anni dalla trascrizione del contratto di compravendita Risposta 3 : Puo' domandare la rescissione del contratto Risposta 4 : Puo' far valere la nullita' del contratto entro trenta giorni dalla scoperta dell'esistenza delle garanzie reali Liv. diff. : 2 Numero : 004067 Quesito : Tizio, compratore del fondo Miramonti, viene a conoscenza che la cosa vendutagli risulta gravata da vincoli derivanti da sequestro non dichiarati dal venditore e dal compratore stesso ignorati al momento dell'acquisto. A norma del codice civile Tizio, che ha gia' integralmente pagato il prezzo, quale tra i seguenti rimedi puo' adottare? Risposta 1 : Puo' far fissare dal giudice un termine alla scadenza del quale, se la cosa non e' liberata, il contratto e' risoluto con obbligo del venditore di risarcire il danno Risposta 2 : Puo' restituire il fondo Miramonti entro otto giorni dalla scoperta dei detti vincoli purche' la trascrizione del sequestro risulti di data non anteriore a dieci anni dalla trascrizione del contratto di compravendita Risposta 3 : Puo' domandare la rescissione del contratto Risposta 4 : Puo' far valere la nullita' del contratto entro trenta giorni dalla scoperta dei vincoli stessi Liv. diff. : 2 Numero : 004068 Quesito : Tizio compratore del fondo Il laghetto , gravato da ipoteca a lui nota al momento dell'acquisto, a norma del codice civile ed in assenza di specifiche pattuizioni al riguardo: Risposta 1 : Non puo' chiedere la risoluzione del contratto e il venditore e' tenuto verso di lui solo per il caso di evizione Risposta 2 : Non puo' chiedere la risoluzione del contratto e il venditore non e' tenuto verso di lui per il caso di evizione Risposta 3 : Puo' chiedere la risoluzione del contratto Risposta 4 : Puo' far fissare dal giudice un termine, alla scadenza del quale, se la cosa non e' liberata, il contratto e' risoluto con obbligo del venditore di risarcire il danno Liv. diff. : 2 Numero : 004069 Quesito : Se la cosa venduta risulta gravata da garanzie reali non dichiarate dal venditore e dal compratore stesso ignorate, il compratore puo' sospendere il pagamento del prezzo ancora dovuto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che le garanzie reali garantiscano un credito d'importo non inferiore alla meta' del valore della cosa venduta Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', solo se le garanzie reali siano d'importo non inferiore al valore della cosa venduta Liv. diff. : 2 Numero : 004070 Quesito : Se la cosa venduta risulta gravata da vincoli derivanti da pignoramento non dichiarati dal venditore e dal compratore stesso ignorati, il compratore puo' sospendere il pagamento del prezzo ancora dovuto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che il pignoramento derivi da un credito d'importo non inferiore alla meta' del valore della cosa venduta Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', solo se il pignoramento derivi da un credito d'importo non inferiore al valore della cosa venduta Liv. diff. : 2 Numero : 004071 Quesito : Se la cosa venduta risulta gravata da vincoli derivanti da sequestro non dichiarati dal venditore e dal compratore stesso ignorati, il compratore puo' sospendere il pagamento del prezzo ancora dovuto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che il sequestro sia disposto a cautela di un credito d'importo non inferiore alla meta' del valore della cosa venduta Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', solo se il sequestro sia disposto a cautela di un credito d'importo non inferiore al valore della cosa venduta Liv. diff. : 2 Numero : 004072 Quesito : Se la cosa venduta risulta gravata da vincoli derivanti da sequestro dichiarati dal venditore e dal compratore stesso conosciuti, il compratore puo' sospendere il pagamento del prezzo ancora dovuto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', salvo che il sequestro sia disposto a cautela di un credito d'importo inferiore alla meta' del valore della cosa venduta Risposta 3 : Si' Risposta 4 : No, salvo che il sequestro sia disposto a cautela di un credito d'importo superiore al valore della cosa venduta Liv. diff. : 2 Numero : 004073 Quesito : Se la cosa venduta risulta gravata da vincoli derivanti da pignoramento dichiarati dal venditore e dal compratore stesso conosciuti, il compratore puo' sospendere il pagamento del prezzo ancora dovuto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', salvo che il pignoramento derivi da un credito d'importo inferiore a meta' del valore della cosa venduta Risposta 3 : Si' Risposta 4 : No, salvo che il pignoramento derivi da un credito d'importo superiore al valore della cosa venduta Liv. diff. : 2 Numero : 004074 Quesito : Se la cosa venduta risulta gravata da garanzie reali dichiarate dal venditore e dal compratore stesso conosciute, il compratore puo' sospendere il pagamento del prezzo ancora dovuto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', salvo che le garanzie reali riguardino un credito d'importo inferiore alla meta' del valore della cosa venduta Risposta 3 : Si' Risposta 4 : No, salvo che le garanzie reali riguardino un credito d'importo superiore al valore della cosa venduta Liv. diff. : 2 Numero : 004075 Quesito : Se la cosa venduta risulta gravata da garanzie reali la cui esistenza era nota al compratore, questi puo' chiedere la risoluzione del contratto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che la cosa venduta sia un bene immobile Risposta 4 : Si', salvo che la cosa venduta debba ancora essere consegnata Liv. diff. : 2 Numero : 004076 Quesito : Se la cosa venduta risulta gravata da vincoli derivanti da pignoramento la cui esistenza era nota al compratore, questi puo' chiedere la risoluzione del contratto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che la cosa venduta sia un bene immobile Risposta 4 : Si', salvo che la cosa venduta debba ancora essere consegnata Liv. diff. : 2 Numero : 004077 Quesito : Se la cosa venduta risulta gravata da vincoli derivanti da sequestro la cui esistenza era nota al compratore, questi puo' chiedere la risoluzione del contratto? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che la cosa venduta sia un bene immobile Risposta 4 : Si', salvo che la cosa venduta debba ancora essere consegnata Liv. diff. : 2 Numero : 004078 Quesito : Tizio, compratore del fondo Tremonti , subisce l'evizione totale del fondo stesso per effetto di diritti che un terzo ha fatto valere su di esso; il venditore, a norma del codice civile, tra l'altro: Risposta 1 : E' tenuto a risarcire il compratore del danno Risposta 2 : E' tenuto a corrispondere al compratore una somma pari alla meta' del valore della cosa evitta Risposta 3 : E' tenuto a procurare al compratore una cosa dello stesso genere e dello stesso valore di quella evitta Risposta 4 : E' tenuto a riacquistare la cosa evitta trasferendone la proprieta' al compratore Liv. diff. : 1 Numero : 004079 Quesito : Tizio ha acquistato da Caio un casolare in Toscana. Successivamente Tizio viene convenuto da Sempronio che pretende di avere dei diritti su detto casolare. Tizio, che non ha chiamato in causa Caio per evizione, viene condannato con sentenza passata in giudicato. In questa ipotesi: Risposta 1 : Tizio perde il diritto alla garanzia se Caio prova che esistevano ragioni sufficienti per far respingere la domanda di Sempronio Risposta 2 : Tizio non perde comunque il diritto alla garanzia Risposta 3 : Tizio perde comunque il diritto alla garanzia Risposta 4 : Tizio perde il diritto alla garanzia se non prova che non esistevano ragioni sufficienti per far respingere la domanda Liv. diff. : 2 Numero : 004080 Quesito : Tizio ha acquistato da Caio un appartamento in Torino. Tizio, convenuto da Sempronio che pretende di avere diritti sull'immobile, non chiama in causa Caio ed e' condannato con sentenza passata in giudicato. In questo caso Tizio: Risposta 1 : perde il diritto alla garanzia se Caio prova che esistevano ragioni sufficienti per far respingere la domanda Risposta 2 : non perde il diritto alla garanzia anche se Caio prova che esistevano ragioni sufficienti per far respingere la domanda Risposta 3 : perde il diritto alla garanzia anche se prova che non esistevano ragioni sufficienti per respingere la domanda Risposta 4 : perde in ogni caso il diritto alla garanzia Liv. diff. : 3 Numero : 004081 Quesito : Tizio ha comprato da Caio un fondo in Asti. Tizio, convenuto da Sempronio, riconosce spontaneamente il diritto da questi vantato sull'immobile. In questo caso Tizio: Risposta 1 : perde il diritto alla garanzia se non prova che non esistevano ragioni sufficienti per impedire l'evizione Risposta 2 : perde il diritto alla garanzia anche se prova che non esistevano ragioni sufficienti per impedire l'evizione Risposta 3 : non perde in ogni caso il diritto alla garanzia Risposta 4 : perde il diritto alla garanzia se il diritto vantato da Sempronio sul fondo e' un diritto di servitu', mentre non lo perde in ogni altro caso Liv. diff. : 1 Numero : 004082 Quesito : Tizio ha acquistato da Caio un appartamento a Pescara. Successivamente Tizio, per evitare di subire l'evizione di detto appartamento da parte di Sempronio che vanta legittimamente dei diritti su di esso paga a Sempronio la somma di lire 50.000.000. Caio: Risposta 1 : Puo' liberarsi da tutte le conseguenze della garanzia per l'evizione con il rimborso della somma pagata, degli interessi e di tutte le spese Risposta 2 : Deve rimborsare a Tizio soltanto la somma pagata Risposta 3 : Puo' liberarsi da tutte le conseguenze della garanzia per l'evizione con il rimborso della meta' della somma pagata Risposta 4 : Deve pagare a Tizio la meta' della somma pagata oltre al risarcimento del danno Liv. diff. : 2 Numero : 004083 Quesito : Tizio ha acquistato da Caio un appartamento in Torino. Poiche' Tizio ha evitato l'evizione dell'immobile da parte di Sempronio mediante il pagamento di una somma di denaro, Caio: Risposta 1 : puo' liberarsi da tutte le conseguenze della garanzia con il rimborso della somma pagata, degli interessi e di tutte le spese; Risposta 2 : puo' liberarsi da tutte le conseguenze della garanzia esclusivamente con il rimborso della somma pagata Risposta 3 : non puo' essere chiamato a rispondere delle conseguenze della garanzia, poiche' Tizio ha tutelato autonomamente i propri interessi, malgrado non esistessero ragioni sufficienti per evitare l'evizione Risposta 4 : non puo' in alcun modo liberarsi dalle conseguenze della garanzia Liv. diff. : 2 Numero : 004084 Quesito : Tra le obbligazioni del venditore vi e' quella di garantire il compratore dall'evizione della cosa. Ferma restando la responsabilita' per l'evizione derivante da fatto proprio del venditore, in quale modo i contraenti possono modificare gli effetti di detta garanzia? Risposta 1 : Possono sia aumentarli che diminuirli e possono altresi' pattuire che il venditore non sia soggetto ad alcuna garanzia. Risposta 2 : Possono solo aumentarli Risposta 3 : Possono solo diminuirli Risposta 4 : Possono solo pattuire che il venditore non sia soggetto ad alcuna garanzia Liv. diff. : 2 Numero : 004085 Quesito : E' valida la clausola con la quale le parti di un contratto di vendita escludono la garanzia per evizione derivante da un fatto proprio del venditore? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, salvo che si tratti di vendita di beni mobili Risposta 4 : No, salvo che si tratti di vendita di beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 004086 Quesito : Il patto contenuto in un contratto di compravendita con il quale viene esclusa la garanzia per evizione anche per fatto proprio del venditore e': Risposta 1 : Nullo Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Valido ma inefficace Risposta 4 : Valido ed efficace Liv. diff. : 1 Numero : 004087 Quesito : Tra le obbligazioni dei permutanti vi e' quella di garantire la controparte dall'evizione della cosa. I contraenti possono modificare gli effetti di detta garanzia? Risposta 1 : Possono sia aumentarli che diminuirli e possono altresi' pattuire che i permutanti non siano soggetti ad alcuna garanzia Risposta 2 : Possono diminuirli ed altresi' pattuire che i permutanti non siano soggetti ad alcuna garanzia, ma non possono aumentarli Risposta 3 : Possono aumentarli ma non diminuirli ne' pattuire che i permutanti non siano soggetti ad alcuna garanzia Risposta 4 : Possono sia aumentarli che diminuirli ma e' vietato pattuire che i permutanti non siano soggetti ad alcuna garanzia Liv. diff. : 2 Numero : 004088 Quesito : Quando tra le parti di una compravendita e' stata pattuita l'esclusione della garanzia per evizione, se si verifica l'evizione per causa diversa dal fatto proprio del venditore, cosa puo' pretendere il compratore dal venditore? Risposta 1 : Solo la restituzione del prezzo pagato e il rimborso delle spese Risposta 2 : Niente Risposta 3 : Solo la restituzione del prezzo pagato Risposta 4 : La restituzione del prezzo pagato, il rimborso delle spese e il risarcimento dell'ulteriore danno Liv. diff. : 2 Numero : 004089 Quesito : Tizio ha venduto a Caio il fondo Tuscolano garantendogliene la liberta' da oneri o diritti reali o personali. Successivamente Caio viene a conoscenza che detto fondo e' gravato da una preesistente servitu' non apparente che ne diminuisce il libero godimento. Cosa puo' fare Caio? Risposta 1 : Puo' domandare la risoluzione del contratto oppure una riduzione del prezzo Risposta 2 : Puo' solo chiedere il risarcimento del danno Risposta 3 : Puo' domandare che sia dichiarata l'inefficacia della servitu' Risposta 4 : Puo' domandare che sia dichiarata la nullita' del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004090 Quesito : Ha effetto il patto con cui si esclude o si limita la garanzia per i vizi della cosa venduta? Risposta 1 : Si', purche' il venditore non abbia taciuto in mala fede al compratore i vizi della cosa Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', purche' non si tratti di vendita di beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 004091 Quesito : Da quali vizi il venditore e' tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune? Risposta 1 : Sia dai vizi che la rendano inidonea all'uso a cui e' destinata, sia da quelli che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore Risposta 2 : Solo dai vizi che la rendano inidonea all'uso a cui e' destinata Risposta 3 : Solo dai vizi che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore Risposta 4 : Da qualunque vizio ancorche' non renda la cosa inidonea all'uso cui e' destinata e non ne diminuisca in modo apprezzabile il valore Liv. diff. : 1 Numero : 004092 Quesito : Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia per i vizi della cosa venduta non ha effetto: Risposta 1 : Se il venditore ha in malafede taciuto al compratore i vizi della cosa Risposta 2 : Se i vizi non erano facilmente riconoscibili nel momento in cui il contratto fu concluso Risposta 3 : Se i vizi erano riconoscibili nel momento in cui il contratto fu concluso Risposta 4 : Se i vizi preesistevano alla conclusione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004093 Quesito : Il patto, inserito in un contratto di permuta, che escluda la responsabilita' di una parte per i vizi della cosa, ha effetto qualora quella parte abbia in mala fede taciuto all'altra i suddetti vizi? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che sia stata espressamente prevista l'efficacia della clausola anche per i casi di dolo e colpa grave Risposta 4 : No, salvo che abbia dichiarato che la cosa era esente da vizi Liv. diff. : 1 Numero : 004094 Quesito : Il patto, inserito in un contratto di permuta, che limiti la responsabilita' di una parte per i vizi della cosa, ha effetto qualora quella parte abbia in mala fede taciuto all'altra i suddetti vizi? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che sia stata espressamente prevista l'efficacia della clausola anche per i casi di dolo e colpa grave Risposta 4 : No, salvo che abbia dichiarato che la cosa era esente da vizi Liv. diff. : 1 Numero : 004095 Quesito : In una compravendita, il patto che limita la responsabilita' del venditore per i vizi della cosa, ha effetto qualora il venditore stesso abbia in mala fede taciuto al compratore i suddetti vizi? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che sia stata espressamente prevista l'efficacia della clausola anche per i casi di dolo e colpa grave Risposta 4 : Si', salvo che il venditore abbia dichiarato che la cosa era esente da vizi Liv. diff. : 1 Numero : 004096 Quesito : In una compravendita, il patto che esclude la responsabilita' del venditore per i vizi della cosa, ha effetto qualora il venditore stesso abbia in mala fede taciuto al compratore i suddetti vizi? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che sia stata espressamente prevista l'efficacia della clausola anche per i casi di dolo e colpa grave Risposta 4 : Si', salvo che il venditore abbia dichiarato che la cosa era esente da vizi Liv. diff. : 1 Numero : 004097 Quesito : Il patto che escluda la garanzia di una parte per i vizi della cosa, inserito in un contratto di permuta di beni immobili: Risposta 1 : Non ha effetto qualora quella parte abbia in mala fede taciuto all'altra i suddetti vizi Risposta 2 : Ha effetto anche qualora quella parte abbia in mala fede taciuto all'altra i suddetti vizi Risposta 3 : Non ha effetto in ogni caso Risposta 4 : Non ha effetto in ogni caso, salvo quello in cui quella parte abbia dichiarato che la cosa era esente da vizi e l'errore dell'altra parte sia essenziale e riconoscibile Liv. diff. : 1 Numero : 004098 Quesito : In un contratto di permuta fra beni mobili e beni immobili di valore maggiore, il patto che escluda la garanzia del cedente dei beni immobili di valore maggiore, per i vizi di questi ultimi: Risposta 1 : Non ha effetto qualora il cedente dei beni immobili abbia in mala fede taciuto all'altra parte i suddetti vizi Risposta 2 : Ha effetto anche qualora il cedente dei beni immobili abbia in mala fede taciuto all'altra parte i suddetti vizi Risposta 3 : Non ha effetto in ogni caso Risposta 4 : Non ha effetto, salvo il caso in cui il cedente dei beni immobili abbia dichiarato che tali beni erano esenti da vizi e l'errore dell'altra parte sia essenziale e riconoscibile, tenuto conto del valore di tali beni Liv. diff. : 1 Numero : 004099 Quesito : In un contratto di permuta fra beni immobili e beni mobili di valore maggiore, il patto che escluda la garanzia del cedente dei beni mobili di valore maggiore, per i vizi di questi ultimi: Risposta 1 : Non ha effetto qualora il cedente dei beni mobili abbia in mala fede taciuto all'altra parte i suddetti vizi Risposta 2 : Ha effetto anche qualora il cedente dei beni mobili abbia in mala fede taciuto all'altra parte i suddetti vizi Risposta 3 : Non ha effetto in ogni caso Risposta 4 : Non ha effetto in ogni caso, salvo quello in cui il cedente dei beni mobili abbia dichiarato che tali beni erano esenti da vizi e l'errore dell'altra parte sia essenziale e riconoscibile, tenuto conto del valore di tali beni Liv. diff. : 1 Numero : 004100 Quesito : Tizio cede in permuta a Caio un immobile del valore di lire seicentomilioni, e Caio, allo stesso titolo, cede a Tizio un diamante del valore di lire un miliardo. Nel contratto le parti inseriscono un patto che esclude la garanzia di Caio per i vizi del diamante. Il patto: Risposta 1 : Non ha effetto qualora Caio abbia in mala fede taciuto a Tizio i vizi del diamante Risposta 2 : Ha effetto anche qualora Caio abbia in mala fede taciuto