dei figli ed ogni altra circostanza
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma  solo se trattasi di beni immobili destinati al
             fondo patrimoniale per testamento
Risposta 4 : Si',   ma   solo   se   tale   possibilita'   era  stata
             espressamente  prevista  nell'atto  di  costituzione del
             fondo patrimoniale
Liv. diff. : 2

Numero :     000418
Quesito :    A  norma  del codice civile, in caso di scioglimento del
             matrimonio,  il  giudice puo' attribuire in godimento ai
             figli una quota dei beni del fondo patrimoniale?
Risposta 1 : Si', considerate le condizioni economiche dei genitori e
             dei figli ed ogni altra circostanza
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma  solo se trattasi di beni immobili destinati al
             fondo patrimoniale per testamento
Risposta 4 : Si',   ma   solo   se   tale   possibilita'   era  stata
             espressamente  prevista  nell'atto  di  costituzione del
             fondo patrimoniale
Liv. diff. : 2

Numero :     000419
Quesito :    A  norma  del codice civile, in caso di cessazione degli
             effetti   civili   del   matrimonio,   il  giudice  puo'
             attribuire  in godimento ai figli una quota dei beni del
             fondo patrimoniale?
Risposta 1 : Si', considerate le condizioni economiche dei genitori e
             dei figli ed ogni altra circostanza
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma  solo se trattasi di beni immobili destinati al
             fondo patrimoniale per testamento
Risposta 4 : Si',   ma   solo   se   tale   possibilita'   era  stata
             espressamente  prevista  nell'atto  di  costituzione del
             fondo patrimoniale
Liv. diff. : 2

Numero :     000420
Quesito :    A  norma  del codice civile, in caso di cessazione degli
             effetti   civili   del   matrimonio,   il  giudice  puo'
             attribuire in proprieta' ai figli una quota dei beni del
             fondo patrimoniale?
Risposta 1 : Si', considerate le condizioni economiche dei genitori e
             dei figli ed ogni altra circostanza
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma  solo se trattasi di beni immobili destinati al
             fondo patrimoniale per testamento
Risposta 4 : Si',   ma   solo   se   tale   possibilita'   era  stata
             espressamente  prevista  nell'atto  di  costituzione del
             fondo patrimoniale
Liv. diff. : 2

Numero :     000421
Quesito :    A  norma  del codice civile, in caso di scioglimento del
             matrimonio,  il giudice puo' attribuire in proprieta' ai
             figli una quota dei beni del fondo patrimoniale?
Risposta 1 : Si', considerate le condizioni economiche dei genitori e
             dei figli ed ogni altra circostanza
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma  solo se trattasi di beni immobili destinati al
             fondo patrimoniale per testamento
Risposta 4 : Si',   ma   solo   se   tale   possibilita'   era  stata
             espressamente  prevista  nell'atto  di  costituzione del
             fondo patrimoniale
Liv. diff. : 2

Numero :     000422
Quesito :    A  norma  del codice civile, in caso di annullamento del
             matrimonio,  il giudice puo' attribuire in proprieta' ai
             figli una quota dei beni del fondo patrimoniale?
Risposta 1 : Si', considerate le condizioni economiche dei genitori e
             dei figli ed ogni altra circostanza
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma  solo se trattasi di beni immobili destinati al
             fondo patrimoniale per testamento
Risposta 4 : Si',   ma   solo   se   tale   possibilita'   era  stata
             espressamente  prevista  nell'atto  di  costituzione del
             fondo patrimoniale
Liv. diff. : 2

Numero :     000423
Quesito :    A  norma  del codice civile, in caso di scioglimento del
             matrimonio,  fino a quando dura il fondo patrimoniale se
             vi sono figli minori?
Risposta 1 : Fino  al  compimento  della  maggiore  eta'  dell'ultimo
             figlio
Risposta 2 : Fino   al   compimento  del  ventunesimo  anno  di  eta'
             dell'ultimo figlio
Risposta 3 : Fino  al  compimento  di  un  anno  dalla  maggiore eta'
             dell'ultimo figlio
Risposta 4 : Fino   al  termine  degli  studi  dell'ultimo  figlio  e
             comunque  non oltre il compimento del ventiseiesimo anno
             di eta' del medesimo
Liv. diff. : 1

Numero :     000424
Quesito :    A  norma  del codice civile, in caso di cessazione degli
             effetti  civili  del  matrimonio,  fino a quando dura il
             fondo patrimoniale se vi sono figli minori?
Risposta 1 : Fino  al  compimento  della  maggiore  eta'  dell'ultimo
             figlio
Risposta 2 : Fino   al   compimento  del  ventunesimo  anno  di  eta'
             dell'ultimo figlio
Risposta 3 : Fino  al  compimento  di  un  anno  dalla  maggiore eta'
             dell'ultimo figlio
Risposta 4 : Fino   al  termine  degli  studi  dell'ultimo  figlio  e
             comunque  non oltre il compimento del ventiseiesimo anno
             di eta' del medesimo
Liv. diff. : 1

Numero :     000425
Quesito :    A  norma  del codice civile, se vi sono figli minori, la
             destinazione  del  fondo  patrimoniale termina a seguito
             della cessazione degli effetti civili del matrimonio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : Si',  salvo  il  caso  in cui i coniugi al momento della
             costituzione  del  fondo  fossero in regime di comunione
             legale dei beni
Risposta 4 : Si',  salvo  il  caso  in cui i coniugi al momento della
             costituzione  del fondo fossero in regime di separazione
             dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     000426
Quesito :    A  norma  del codice civile, se vi sono figli minori, la
             destinazione  del  fondo  patrimoniale termina a seguito
             dell'annullamento del matrimonio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : Si',  salvo  il  caso  in cui i coniugi al momento della
             costituzione  del  fondo  fossero in regime di comunione
             legale dei beni
Risposta 4 : Si',  salvo  il  caso  in cui i coniugi al momento della
             costituzione  del fondo fossero in regime di separazione
             dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     000427
Quesito :    A  norma  del codice civile, se vi sono figli minori, la
             destinazione  del  fondo  patrimoniale termina a seguito
             dello scioglimento del matrimonio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : Si',  salvo  il  caso  in cui i coniugi al momento della
             costituzione  del  fondo  fossero in regime di comunione
             legale dei beni
Risposta 4 : Si',  salvo  il  caso  in cui i coniugi al momento della
             costituzione  del fondo fossero in regime di separazione
             dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     000428
Quesito :    Tra  le cause di cessazione del fondo patrimoniale vi e'
             la convenzione di separazione dei beni?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No, salvo che vi siano figli
Risposta 3 : Si', salvo che vi siano figli minori
Risposta 4 : Si', in ogni caso
Liv. diff. : 1

Numero :     000429
Quesito :    I   coniugi  Caio  e  Caia  hanno  costituito  un  fondo
             patrimoniale  destinandovi  un  immobile  sito  in Roma.
             Successivamente   il  loro  matrimonio  viene  annullato
             poiche'  Caia,  all'atto del matrimonio non era di stato
             libero.  In  tal caso, in assenza di figli minori, cessa
             la destinazione del fondo patrimoniale?
Risposta 1 : si'
Risposta 2 : no
Risposta 3 : si',  ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             comunione legale dei beni
Risposta 4 : si',  ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             separazione dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     000430
Quesito :    I   coniugi  Caio  e  Caia  hanno  costituito  un  fondo
             patrimoniale  destinandovi  un'imbarcazione  da  diporto
             della  lunghezza di venti metri. Successivamente il loro
             matrimonio  si  scioglie a causa della morte di Caio. In
             tal  caso,  in  assenza  di  figli  minori,  termina  la
             destinazione del fondo patrimoniale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             comunione legale dei beni
Risposta 4 : Si',  ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             separazione dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     000431
Quesito :    I   coniugi  Caio  e  Caia  hanno  costituito  un  fondo
             patrimoniale    destinandovi    un'imbarcazione    della
             lunghezza   di   venti   metri  destinata  al  trasporto
             passeggeri.  Successivamente  il  loro  matrimonio viene
             annullato  a  causa dell'assenza di liberta' di stato da
             parte di Caio all'atto della celebrazione del matrimonio
             stesso. In tal caso, in assenza di figli minori, termina
             la destinazione del fondo patrimoniale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             comunione legale dei beni
Risposta 4 : Si',  ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             separazione dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     000432
Quesito :    I   coniugi  Caio  e  Caia  hanno  costituito  un  fondo
             patrimoniale   destinandovi   un  appartamento  sito  in
             Torino. Successivamente il loro matrimonio si scioglie a
             causa  della  morte  di Caio. In tal caso, in assenza di
             figli   minori,   termina   la  destinazione  del  fondo
             patrimoniale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             comunione legale dei beni
Risposta 4 : Si',  ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             separazione dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     000433
Quesito :    I  coniugi  Mevio  e  Mevia  hanno  costituito  un fondo
             patrimoniale destinandovi un appartamento sito in Milano
             .  Successivamente  il loro matrimonio viene sciolto con
             sentenza  di  divorzio. In tal caso, in assenza di figli
             minori, termina la destinazione del fondo patrimoniale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             comunione legale dei beni
Risposta 4 : Si',  ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             separazione dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     000434
Quesito :    I  coniugi  Sempronio  e  Sempronia  hanno costituito un
             fondo  patrimoniale  destinandovi un'imbarcazione a vela
             della stazza lorda di trenta tonnellate. Successivamente
             il   loro  matrimonio  viene  sciolto  con  sentenza  di
             divorzio.  In  tal  caso,  in  assenza  di figli minori,
             termina la destinazione del fondo patrimoniale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             comunione legale dei beni
Risposta 4 : Si',  ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             separazione dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     000435
Quesito :    I   coniugi  Caio  e  Caia  hanno  costituito  un  fondo
             patrimoniale destinandovi un'imbarcazione a motore della
             stazza  lorda  di  quindici  tonnellate. Successivamente
             alla   nascita   dell'unico  loro  figlio  Tizietto,  il
             matrimonio  viene  sciolto  con sentenza di divorzio. In
             tal  caso,  essendo  Tizietto minorenne, la destinazione
             del fondo patrimoniale:
Risposta 1 : dura,  ma solo fino al compimento della maggiore eta' di
             Tizietto
Risposta 2 : termina con effetto immediato
Risposta 3 : dura, ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             comunione legale dei beni
Risposta 4 : dura, ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             separazione dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     000436
Quesito :    I   coniugi  Caio  e  Caia  hanno  costituito  un  fondo
             patrimoniale    destinandovi   l'autorimessa   sita   in
             Pinerolo.  Successivamente  alla  nascita del loro unico
             figlio   Tizietto,   il  matrimonio  viene  sciolto  con
             sentenza  di  divorzio.  In  tal  caso, essendo Tizietto
             minorenne, la destinazione del fondo patrimoniale:
Risposta 1 : dura,  ma solo fino al compimento della maggiore eta' di
             Tizietto
Risposta 2 : termina con effetto immediato
Risposta 3 : dura, ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             comunione legale dei beni
Risposta 4 : dura, ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             separazione dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     000437
Quesito :    I   coniugi  Caio  e  Caia  hanno  costituito  un  fondo
             patrimoniale  destinandovi  il  fondo agricolo Tuscolano
             sito  in  Alba.  Successivamente  alla  nascita del loro
             unico  figlio  Tizietto, il matrimonio viene sciolto con
             sentenza  di  divorzio.  In  tal  caso, essendo Tizietto
             minorenne, puo' il giudice dettare, su istanza di chi vi
             abbia interesse, norme per l'amministrazione del fondo?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',   ma   solo   se  Caio  e  Caia  al  momento  della
             costituzione   del  fondo  si  trovavano  in  regime  di
             comunione legale dei beni
Risposta 4 : No, a meno che sia stato nominato a Tizietto un curatore
             speciale o sia stata aperta la sua tutela
Liv. diff. : 1

Numero :     000438
Quesito :    I  coniugi  Sempronio  e  Caia hanno costituito un fondo
             patrimoniale  destinandovi  il fondo agricolo Corneliano
             sito  in  Saturnia.  Successivamente  al  compimento del
             sedicesimo  anno  di eta' del loro terzo e ultimo figlio
             Tizietto,  il  matrimonio  viene sciolto con sentenza di
             divorzio.  In  tal  caso,  essendo  solo Tizietto ancora
             minorenne,   puo'   il   giudice   dettare   norme   per
             l'amministrazione del fondo?
Risposta 1 : Si', su istanza di chiunque vi abbia interesse
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', anche d'ufficio e solo sentito il figlio minorenne
Risposta 4 : Si', solo su istanza dei figli maggiorenni
Liv. diff. : 1

Numero :     000439
Quesito :    I   coniugi  Caio  e  Caia  hanno  costituito  un  fondo
             patrimoniale  destinandovi l'aeroplano Aquila Selvaggia.
             Successivamente alla nascita del loro terzo figlio, Caio
             muore.  In tal caso, essendo tutti e tre i figli minori,
             puo'  il giudice dettare norme per l'amministrazione del
             fondo?
Risposta 1 : Si', su istanza di chiunque vi abbia interesse
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che Caia passi a nuove nozze
Risposta 4 : Si', salvo che Caia passi a nuove nozze
Liv. diff. : 1

Numero :     000440
Quesito :    I   coniugi  Caio  e  Caia  hanno  costituito  un  fondo
             patrimoniale  destinandovi la casa di abitazione sita in
             Roma. Successivamente alla nascita del loro unico figlio
             Tizietto,  Caio  muore.  In  tal  caso, essendo Tizietto
             minorenne, puo' il giudice dettare, su istanza di chi vi
             abbia interesse, norme per l'amministrazione del fondo?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo che venga adibito a residenza familiare altro
             immobile
Risposta 4 : Si',  a  meno  che  sia  stato  nominato  a  Tizietto un
             curatore speciale
Liv. diff. : 1

Numero :     000441
Quesito :    In  presenza del regime della comunione legale dei beni,
             costituiscono,  fra  l'altro,  oggetto  della  comunione
             stessa:
Risposta 1 : Gli  acquisti  compiuti insieme dai due coniugi a titolo
             oneroso  durante  il  matrimonio ad esclusione di quelli
             relativi ai beni personali
Risposta 2 : Gli    acquisti   compiuti   dai   due   coniugi   anche
             separatamente prima del matrimonio
Risposta 3 : I beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei coniugi
             a titolo di risarcimento del danno
Risposta 4 : I  beni  acquisiti  successivamente  al  matrimonio  per
             effetto di successione legittima
Liv. diff. : 1

Numero :     000442
Quesito :    In  presenza del regime della comunione legale dei beni,
             costituiscono,  fra  l'altro,  oggetto  della  comunione
             stessa:
Risposta 1 : Gli  acquisti  a  titolo  oneroso  compiuti  dai coniugi
             separatamente  durante  il  matrimonio, ad esclusione di
             quelli relativi ai beni personali
Risposta 2 : Gli    acquisti   compiuti   dai   due   coniugi   anche
             separatamente prima del matrimonio
Risposta 3 : I beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei coniugi
             a titolo di risarcimento del danno
Risposta 4 : I  beni  acquisiti  successivamente  al  matrimonio  per
             effetto di successione legittima
Liv. diff. : 1

Numero :     000443
Quesito :    In  presenza del regime della comunione legale dei beni,
             costituiscono,  fra  l'altro,  oggetto  della  comunione
             stessa:
Risposta 1 : I  frutti  dei  beni  propri  di  ciascuno  dei coniugi,
             percepiti   e  non  consumati  allo  scioglimento  della
             comunione
Risposta 2 : Gli    acquisti   compiuti   dai   due   coniugi   anche
             separatamente prima del matrimonio
Risposta 3 : I beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei coniugi
             a titolo di risarcimento del danno
Risposta 4 : I  beni  acquisiti  successivamente  al  matrimonio  per
             effetto di successione legittima
Liv. diff. : 1

Numero :     000444
Quesito :    In  presenza del regime della comunione legale dei beni,
             costituiscono,  fra  l'altro,  oggetto  della  comunione
             stessa:
Risposta 1 : I  proventi  dell'attivita'  separata  di  ciascuno  dei
             coniugi se, allo scioglimento della comunione, non siano
             stati consumati
Risposta 2 : Gli    acquisti   compiuti   dai   due   coniugi   anche
             separatamente prima del matrimonio
Risposta 3 : I beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei coniugi
             a titolo di risarcimento del danno
Risposta 4 : I  beni  acquisiti  successivamente  al  matrimonio  per
             effetto di successione legittima
Liv. diff. : 1

Numero :     000445
Quesito :    In  presenza del regime della comunione legale dei beni,
             costituiscono,  fra  l'altro,  oggetto  della  comunione
             stessa:
Risposta 1 : Le  aziende  gestite  da entrambi i coniugi e costituite
             dopo il matrimonio
Risposta 2 : Gli    acquisti   compiuti   dai   due   coniugi   anche
             separatamente prima del matrimonio
Risposta 3 : I beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei coniugi
             a titolo di risarcimento del danno
Risposta 4 : I  beni  acquisiti  successivamente  al  matrimonio  per
             effetto di successione legittima
Liv. diff. : 1

Numero :     000446
Quesito :    In  presenza del regime della comunione legale dei beni,
             costituiscono,  fra  l'altro,  oggetto  della  comunione
             stessa:
Risposta 1 : Gli utili e gli incrementi delle aziende appartenenti ad
             uno  dei coniugi anteriormente al matrimonio, ma gestite
             da entrambi
Risposta 2 : Gli    acquisti   compiuti   dai   due   coniugi   anche
             separatamente prima del matrimonio
Risposta 3 : I beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei coniugi
             a titolo di risarcimento del danno
Risposta 4 : I  beni  acquisiti  successivamente  al  matrimonio  per
             effetto di successione legittima
Liv. diff. : 1

Numero :     000447
Quesito :    I  beni  mobili  non  registrati destinati all'esercizio
             dell'impresa  di  uno  dei  coniugi  costituita  dopo il
             matrimonio si considerano oggetto della comunione legale
             dei beni?
Risposta 1 : Si', ma solo se sussistono al momento dello scioglimento
             della comunione legale dei beni
Risposta 2 : Si', fin dal momento del loro acquisto
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  ma  solo in caso di matrimonio contratto prima del
             20 settembre 1975
Liv. diff. : 1

Numero :     000448
Quesito :    Gli   incrementi   dell'impresa   di   uno  dei  coniugi
             costituita  precedentemente  al matrimonio e non gestita
             da  entrambi  i  coniugi  si  considerano  oggetto della
             comunione legale dei beni?
Risposta 1 : Si', ma solo se sussistono al momento dello scioglimento
             della comunione legale dei beni
Risposta 2 : Si', fin dal momento della loro realizzazione
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  ma  solo in caso di matrimonio contratto prima del
             20 settembre 1975
Liv. diff. : 1

Numero :     000449
Quesito :    Tizio,  in  comunione legale con Caia, vende un immobile
             acquistato  prima del matrimonio, ma dopo il 20/9/75. Il
             notaio  stipula  l'atto  con  l'intervento,  quale parte
             venditrice, di:
Risposta 1 : Tizio
Risposta 2 : Tizio e Caia
Risposta 3 : Tizio, purche' Caia non si opponga
Risposta 4 : Tizio autorizzato dal giudice per il reimpiego
Liv. diff. : 1

Numero :     000450
Quesito :    Il  10 settembre 1985 Tizio, titolare dell'impresa Alfa,
             ha   contratto   matrimonio  con  Sempronia,  casalinga,
             adottando  il  regime  della  comunione  legale.  Il  10
             gennaio 1990 Sempronia inizia una sua autonoma attivita'
             di  imprenditrice. Il 20 ottobre 1998 viene omologata la
             separazione  consensuale  di  Tizio e Sempronia, che non
             avevano     in    precedenza    stipulato    convenzioni
             matrimoniali.  Essi,  volendo dividere i beni comuni, si
             recano  dal notaio il quale dice loro che si considerano
             oggetto  della  comunione  legale, qualora sussistano al
             momento dello scioglimento di questa:
Risposta 1 : gli  incrementi dell'impresa di Tizio e i beni destinati
             all'esercizio dell'impresa di Sempronia
Risposta 2 : tutti  i  beni  destinati all'esercizio delle imprese di
             Tizio   e  di  Sempronia,  compresi  gli  incrementi  di
             entrambe
Risposta 3 : gli incrementi delle imprese di Tizio e di Sempronia, ma
             non i beni originariamente destinati all'esercizio delle
             stesse
Risposta 4 : i beni destinati all'esercizio dell'impresa di Sempronia
             e  gli incrementi della stessa, mentre ne sono esclusi i
             beni destinati all'esercizio dell'impresa di Tizio e gli
             incrementi della stessa
Liv. diff. : 3

Numero :     000451
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I  beni  di  cui,  prima  del matrimonio, il coniuge era
             proprietario
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000452
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I   diritti   reali  di  godimento  di  cui,  prima  del
             matrimonio, uno dei coniugi era titolare
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000453
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I  beni  acquisiti  successivamente  al  matrimonio  per
             effetto  di  donazione,  quando nell'atto di liberalita'
             non   e'  specificato  che  essi  sono  attribuiti  alla
             comunione
Risposta 2 : I  beni  acquisiti  successivamente  al  matrimonio  per
             effetto  di donazione, anche se nell'atto di liberalita'
             e' specificato che essi sono attribuiti alla comunione
Risposta 3 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Risposta 4 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Liv. diff. : 1

Numero :     000454
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I  beni  acquisiti  successivamente  al  matrimonio  per
             effetto  di  successione,  quando  nel testamento non e'
             specificato che essi sono attribuiti alla comunione
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000455
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni  tra  coniugi  e  sono  beni  personali,  anche  se
             acquistati successivamente al matrimonio:
Risposta 1 : Tutti  i  beni mobili non registrati di uso strettamente
             personale di ciascun coniuge ed i loro accessori
Risposta 2 : Tutti i beni mobili registrati
Risposta 3 : Tutti i beni mobili, registrati e non registrati
Risposta 4 : Tutti i beni mobili di modico valore
Liv. diff. : 1

Numero :     000456
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I  beni  mobili registrati di uso strettamente personale
             di ciascun coniuge acquistati dopo il matrimonio, quando
             l'esclusione   dalla   comunione  risulti  dall'atto  di
             acquisto  se  di  esso  sia  stato  parte  anche l'altro
             coniuge
Risposta 2 : I  beni mobili ed immobili acquistati dopo il matrimonio
             i cui frutti eccedano i bisogni della famiglia
Risposta 3 : Tutti  i  beni acquistati separatamente dai coniugi dopo
             il matrimonio
Risposta 4 : I  beni  immobili  non  adibiti  a  residenza  familiare
             acquistati dopo il matrimonio
Liv. diff. : 1

Numero :     000457
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I  beni  mobili non registrati che servono all'esercizio
             della   professione   del  coniuge  acquistati  dopo  il
             matrimonio,  tranne  quelli destinati alla conduzione di
             un'azienda facente parte della comunione
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000458
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I beni mobili registrati che servono all'esercizio della
             professione  del  coniuge acquistati dopo il matrimonio,
             tranne  quelli  destinati  alla conduzione di un'azienda
             facente parte della comunione, quando l'esclusione dalla
             comunione  risulti  dall'atto di acquisto se di esso sia
             stato parte anche l'altro coniuge
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000459
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I   beni   immobili   che  servono  all'esercizio  della
             professione  del  coniuge acquistati dopo il matrimonio,
             tranne  quelli  destinati  alla conduzione di un'azienda
             facente parte della comunione, quando l'esclusione dalla
             comunione  risulti  dall'atto di acquisto se di esso sia
             stato parte anche l'altro coniuge
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000460
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I  beni  ottenuti  a  titolo  di  risarcimento del danno
             personale subito da uno dei coniugi
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000461
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : Le   pensioni  attinenti  alla  perdita  parziale  della
             capacita' lavorativa
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000462
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : Le   pensioni   attinenti   alla  perdita  totale  della
             capacita' lavorativa
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000463
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I beni mobili non registrati acquisiti con il prezzo del
             trasferimento   di  beni  personali,  purche'  cio'  sia
             espressamente dichiarato all'atto dell'acquisto
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000464
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I  beni  mobili  registrati  acquisiti con il prezzo del
             trasferimento  di  beni  personali,  quando l'esclusione
             dalla comunione risulti dall'atto di acquisto se di esso
             sia stato parte anche l'altro coniuge
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000465
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I   beni   immobili   acquisiti   con   il   prezzo  del
             trasferimento  di  beni  personali,  quando l'esclusione
             dalla comunione risulti dall'atto di acquisto se di esso
             sia stato parte anche l'altro coniuge
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000466
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I beni mobili non registrati acquisiti con lo scambio di
             beni   personali,   purche'   cio'   sia   espressamente
             dichiarato all'atto dell'acquisto
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000467
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I  beni  mobili  registrati  acquisiti con lo scambio di
             beni  personali,  quando  l'esclusione  dalla  comunione
             risulti dall'atto di acquisto se di esso sia stato parte
             anche l'altro coniuge
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000468
Quesito :    Non  costituiscono  oggetto  della  comunione legale dei
             beni tra coniugi e sono beni personali:
Risposta 1 : I  beni  immobili  acquisiti  con  lo  scambio  di  beni
             personali,  quando  l'esclusione dalla comunione risulti
             dall'atto  di  acquisto se di esso sia stato parte anche
             l'altro coniuge
Risposta 2 : Gli   incrementi   dell'azienda   costituita  prima  del
             matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 3 : Gli  utili  dell'azienda costituita prima del matrimonio
             da uno dei coniugi ma gestita da entrambi
Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi
Liv. diff. : 1

Numero :     000469
Quesito :    Tizio  ha  acquistato  un  bene  immobile per donazione,
             vigente  il  regime  di  comunione  legale con la moglie
             Sempronia.   Tizio   non  avendo  stipulato  convenzioni
             matrimoniali intende ora alienarlo. Per alienare il bene
             e' necessario anche il consenso dell'altro coniuge?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se l'atto di alienazione e' a titolo gratuito
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si', solo se l'atto di alienazione e' a titolo oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     000470
Quesito :    I  coniugi  Tizio  e  Caia,  prima  di  sposarsi,  hanno
             acquistato   rispettivamente   la   nuda   proprieta'  e
             l'usufrutto  di  un  appartamento.  Vigente il regime di
             comunione  legale,  Tizio  intende  ora alienare la nuda
             proprieta'.  In questo caso e' necessario il consenso di
             Caia?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se l'atto di alienazione e' a titolo gratuito
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si', solo se l'atto di alienazione e' a titolo oneroso
Liv. diff. : 2

Numero :     000471
Quesito :    Tizio  ha  acquistato  un  bene immobile per successione
             legittima  vigente  il regime di comunione legale con la
             moglie  Caia.  Tizio  non  avendo  stipulato convenzioni
             matrimoniali,  intende  ora  alienarlo.  Per alienare il
             bene e' necessario anche il consenso di Caia?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se l'atto e' a titolo gratuito
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si', solo se l'atto e' a titolo oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     000472
Quesito :    Tizio  acquista  un bene nel 1981; nel 1982 si sposa con
             Caia, senza scegliere il regime di separazione dei beni.
             Successivamente   i   coniugi   non   stipulano   alcuna
             convenzione   matrimoniale.  Per  alienare  il  bene  e'
             necessario anche il consenso di Caia?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', se l'atto di alienazione e' a titolo oneroso
Risposta 3 : Si', se l'atto di alienazione e' a titolo gratuito
Risposta 4 : Si', in ogni caso
Liv. diff. : 1

Numero :     000473
Quesito :    Tizio,  vigente  il  regime  di  comunione legale con la
             moglie  Caia,  ha ricevuto per donazione un appartamento
             nel quale abita con la famiglia; il nucleo familiare non
             e' proprietario di altri beni immobili, ed e' necessario
             procedere    alla    vendita    di   tale   appartamento
             nell'interesse  della famiglia; Caia si oppone all'atto.
             Puo'  Tizio  vendere validamente intervenendo da solo in
             atto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',   ma   solo  previa  autorizzazione  del  tribunale
             ordinario
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo  che  dichiari  nell'atto  di  utilizzare  il
             ricavato per acquistare, entro l'anno, altro immobile da
             destinare ad abitazione principale della famiglia
Liv. diff. : 2

Numero :     000474
Quesito :    Tizio,  vigente  il  regime  di  comunione legale con la
             moglie Caia, ha ricevuto per successione un appartamento
             nel quale abita con la famiglia; il nucleo familiare non
             e' proprietario di altri beni immobili, ed e' necessario
             procedere    alla    vendita    di   tale   appartamento
             nell'interesse  della famiglia; Caia si oppone all'atto.
             Puo'  Tizio  vendere validamente intervenendo da solo in
             atto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',   ma   solo  previa  autorizzazione  del  tribunale
             ordinario
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo  che  dichiari  nell'atto  di  utilizzare  il
             ricavato per acquistare, entro l'anno, altro immobile da
             destinare ad abitazione principale della famiglia
Liv. diff. : 2

Numero :     000475
Quesito :    Tizio,  collezionista  di auto d'epoca, in data 11 marzo
             1999   acquista  un'automobile  di  notevole  valore  ad
             un'asta pubblica. In data 19 aprile 1999, Tizio si sposa
             con   Tizia.  L'auto  acquistata  da  Tizio  costituisce
             oggetto della comunione legale vigente tra i coniugi?
Risposta 1 : No, in quanto acquistata prima del matrimonio
Risposta 2 : No, in quanto acquistata all'asta pubblica
Risposta 3 : Si', in quanto acquistata all'asta pubblica
Risposta 4 : No, in quanto si tratta di bene di notevole valore
Liv. diff. : 1

Numero :     000476
Quesito :    Tizio  gia'  titolare del diritto di usufrutto vitalizio
             sul fondo Tuscolano si sposa con Tizia ed al momento del
             matrimonio  i coniugi non manifestano volonta' contraria
             al  regime  della comunione legale dei beni. Il suddetto
             diritto di usufrutto costituisce oggetto della comunione
             legale?
Risposta 1 : No, in quanto acquistato prima del matrimonio
Risposta 2 : No, in quanto trattasi di diritto reale la cui durata e'
             commisurata alla vita del titolare
Risposta 3 : Si',  in  quanto trattasi di diritto reale la cui durata
             e' commisurata alla vita del titolare
Risposta 4 : Si,  in quanto tutti i beni acquistati separatamente dai
             coniugi  sia  prima che dopo il matrimonio rientrano nel
             regime   della  comunione  legale  dei  beni  una  volta
             instauratosi tale regime
Liv. diff. : 1

Numero :     000477
Quesito :    Filano muore senza lasciare legittimari e la successione
             e'  regolata  da  testamento  olografo  con  il quale il
             testatore  nomina  erede  universale  suo  cugino Mevio,
             coniugato  in  regime  di  comunione legale dei beni con
             Tizia.  I  beni  acquisiti  da Mevio per effetto di tale
             successione   formano  oggetto  della  comunione  legale
             vigente fra i coniugi?
Risposta 1 : No,  se  nel testamento non e' specificato che essi sono
             attribuiti alla comunione
Risposta 2 : No, anche se nel testamento e' specificato che essi sono
             attribuiti alla comunione
Risposta 3 : Si', anche se nel testamento non e' specificato che essi
             sono attribuiti alla comunione
Risposta 4 : Si',  se  nel testamento non e' specificato che essi non
             sono attribuiti alla comunione
Liv. diff. : 1

Numero :     000478
Quesito :    Sempronio,  architetto, coniugato con Tizia in regime di
             comunione  legale  dei  beni, acquista un tecnigrafo che
             serve   all'esercizio   della   sua   professione.  Tale
             tecnigrafo  forma oggetto della comunione legale vigente
             fra i coniugi?
Risposta 1 : No,  in  quanto  i  beni che servono all'esercizio della
             professione sono personali
Risposta 2 : Si',  in  quanto  tutti  i  beni  acquistati  durante il
             matrimonio costituiscono oggetto della comunione legale
Risposta 3 : Si',  salvo  che  Tizia  abbia  espressamente consentito
             all'esclusione del bene dalla comunione legale
Risposta 4 : No,  purche'  l'acquisto  sia  stato  effettuato  con il
             prezzo  del  trasferimento  o  con lo scambio di un bene
             personale
Liv. diff. : 1

Numero :     000479
Quesito :    Tizio,  collezionista  di automobili d'epoca, in data 11
             marzo  1999  acquista  un'auto di notevole valore ad un'
             asta  pubblica  dove  si era recato con la sua fidanzata
             Tizia. In data 19 aprile 1999 Tizio e Tizia si sposano e
             scelgono, quale regime patrimoniale, la comunione legale
             dei beni. L'auto acquistata da Tizio costituisce oggetto
             della comunione legale?
Risposta 1 : No  in  quanto  acquistato  prima  del  matrimonio  bene
             personale
Risposta 2 : No in quanto solo gli incrementi dell'azienda costituita
             prima  del  matrimonio da uno dei coniugi, ma gestita da
             entrambi, sono considerati beni personali
Risposta 3 : Si',  in  quanto  solo gli utili dell'azienda costituita
             prima  del  matrimonio da uno dei coniugi, ma gestita da
             entrambi, sono considerati beni personali
Risposta 4 : No,  in quanto tutti i beni acquistati separatamente dai
             coniugi  sia  prima  che  dopo  il  matrimonio  sono  da
             considerarsi beni personali
Liv. diff. : 1

Numero :     000480
Quesito :    L'amministrazione  ordinaria  dei  beni  della comunione
             legale tra coniugi spetta:
Risposta 1 : Disgiuntamente  ad  entrambi  i  coniugi  qualora non si
             tratti  della  stipula  di  contratti  con  i  quali  si
             concedono o si acquistano diritti personali di godimento
Risposta 2 : Congiuntamente ad entrambi i coniugi
Risposta 3 : Congiuntamente  ad  entrambi i coniugi salvo che per gli
             atti di valore non eccedente i cinquemilioni
Risposta 4 : Disgiuntamente  ad entrambi i coniugi anche se si tratti
             della stipula di contratti con i quali si concedono o si
             acquistano diritti personali di godimento
Liv. diff. : 1

Numero :     000481
Quesito :    In  tema di comunione legale dei beni, la rappresentanza
             in   giudizio   per   gli  atti  relativi  all'ordinaria
             amministrazione dei beni della comunione stessa, spetta:
Risposta 1 : Disgiuntamente  ad  entrambi  i  coniugi  qualora non si
             tratti  di  contratti  con  i  quali  si  concedono o si
             acquistano diritti personali di godimento
Risposta 2 : Comunque congiuntamente ad entrambi i coniugi
Risposta 3 : Disgiuntamente  ad  entrambi  i coniugi anche qualora si
             tratti  di  contratti  con  i  quali  si  concedono o si
             acquistano diritti personali di godimento
Risposta 4 : Disgiuntamente  ad  entrambi i coniugi solo se si tratti
             di  contratti  con  i quali si concedono o si acquistano
             diritti personali di godimento
Liv. diff. : 1

Numero :     000482
Quesito :    In   costanza   di   comunione   legale   dei  beni,  la
             rappresentanza  in  giudizio  per  le azioni relative ai
             contratti  con i quali si concedono diritti personali di
             godimento sui beni oggetto di comunione legale spetta:
Risposta 1 : Congiuntamente ad entrambi i coniugi
Risposta 2 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi
Risposta 3 : Disgiuntamente  ad  entrambi  i coniugi per le azioni di
             competenza pretorile e congiuntamente negli altri casi
Risposta 4 : Congiuntamente  ad  entrambi  i  coniugi, ma solo per le
             azioni  relative  a  contratti  aventi  ad  oggetto beni
             immobili e disgiuntamente negli altri casi
Liv. diff. : 1

Numero :     000483
Quesito :    Il   compimento   degli   atti   eccedenti   l'ordinaria
             amministrazione  relativi ai beni della comunione legale
             tra coniugi spetta:
Risposta 1 : Congiuntamente ad entrambi i coniugi
Risposta 2 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi
Risposta 3 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi per gli atti aventi
             ad  oggetto  beni mobili non registrati e congiuntamente
             negli altri casi
Risposta 4 : Congiuntamente ad entrambi i coniugi, ma solo se vi sono
             figli minori
Liv. diff. : 1

Numero :     000484
Quesito :    In costanza di comunione legale dei beni, la stipula dei
             contratti  con i quali si concedono diritti personali di
             godimento   sui  beni  oggetto  della  comunione  stessa
             spetta:
Risposta 1 : Congiuntamente ad entrambi i coniugi
Risposta 2 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi
Risposta 3 : Disgiuntamente  ad  entrambi  i coniugi per gli atti non
             eccedenti il valore di lire cinque milioni
Risposta 4 : Congiuntamente  ad entrambi i coniugi ma solo per quelli
             aventi ad oggetto beni immobili
Liv. diff. : 2

Numero :     000485
Quesito :    Tizio,   coniugato   con  Mevia  dal  1974,  compro'  un
             appartamento il 16/01/1978 intervenendo da solo in atto;
             ora  intende locare per dieci anni detto bene e dichiara
             al  Notaio  che  ne'  lui  ne' la moglie hanno scelto un
             regime  patrimoniale diverso da quello legale. In questo
             caso il compimento del relativo atto spetta:
Risposta 1 : Congiuntamente a Tizio e Mevia
Risposta 2 : Al solo Tizio
Risposta 3 : Disgiuntamente a Tizio e a Mevia
Risposta 4 : Al  solo  Tizio  purche'  egli dichiari nell'atto che il
             bene non fa parte della comunione legale
Liv. diff. : 1

Numero :     000486
Quesito :    Se  uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
             il   consenso   per   la  stipulazione  di  un  atto  di
             straordinaria  amministrazione  relativo  ad un immobile
             della   comunione   e  necessario  nell'interesse  della
             famiglia, l'altro coniuge:
Risposta 1 : Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
             alla stipulazione dell'atto
Risposta 2 : Puo' compiere l'atto solo dopo che sia trascorso un anno
             dalla richiesta di consenso notificata al coniuge
Risposta 3 : Puo'  liberamente  e validamente compiere l'atto purche'
             dall'atto  stesso  risulti espressamente il dissenso del
             coniuge
Risposta 4 : Puo'  liberamente  e  validamente compiere l'atto previa
             prestazione   di   un'idonea  garanzia  a  favore  della
             comunione legale dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     000487
Quesito :    Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta,
             relativamente   ad   un   immobile,   il  consenso  alla
             stipulazione  di un atto necessario nell'interesse della
             famiglia  e  per  il  quale  atto  il consenso stesso e'
             richiesto, l'altro coniuge:
Risposta 1 : Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
             alla stipulazione dell'atto
Risposta 2 : Puo' compiere l'atto solo dopo che sia trascorso un anno
             dalla   richiesta  di  consenso  comunicata  formalmente
             all'altro coniuge
Risposta 3 : Puo'  liberamente  e validamente compiere l'atto purche'
             dall'atto  stesso  risulti espressamente il dissenso del
             coniuge
Risposta 4 : Puo'  liberamente e validamente compiere l'atto ma deve,
             su  istanza  del coniuge, provvedere al pagamento di una
             congrua  cauzione,  secondo  i valori correnti all'epoca
             del  compimento  dell'atto,  a  favore  della  comunione
             legale dei beni
Liv. diff. : 1

Numero :     000488
Quesito :    Tizio  e Caia sono coniugi in regime di comunione legale
             dei  beni.  Caia vuole compiere un atto di straordinaria
             amministrazione   la   cui  stipulazione  e'  necessaria
             nell'interesse  della famiglia. Poiche' Tizio rifiuta il
             consenso, Caia:
Risposta 1 : Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
             alla stipulazione
Risposta 2 : Puo'  rivolgersi  al  giudice  perche' ordini a Tizio di
             prestare il consenso
Risposta 3 : Non puo' in alcun modo compiere l'atto
Risposta 4 : Puo'  rivolgersi  al  giudice perche' nomini un curatore
             speciale autorizzandolo alla stipulazione dell'atto
Liv. diff. : 1

Numero :     000489
Quesito :    Tizio  e Caia sono coniugi in regime di comunione legale
             dei  beni.  Caia  vuole  concludere un contratto, la cui
             stipulazione    e'   necessaria   nell'interesse   della
             famiglia,  con  il quale si concede un diritto personale
             di godimento su un bene immobile della comunione legale.
             Poiche' Tizio rifiuta il consenso, Caia:
Risposta 1 : Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
             alla stipulazione
Risposta 2 : Puo'  rivolgersi  al giudice perche' ingiunga a Tizio di
             prestare il consenso
Risposta 3 : Non puo' in alcun modo compiere l'atto
Risposta 4 : Puo'  rivolgersi  al  giudice perche' nomini un curatore
             speciale autorizzandolo alla stipulazione dell'atto
Liv. diff. : 1

Numero :     000490
Quesito :    Tizio  e Caia sono coniugi in regime di comunione legale
             dei  beni.  Caia  vuole  concludere un contratto, la cui
             stipulazione    e'   necessaria   nell'interesse   della
             famiglia,  con  il  quale si concede in comodato un bene
             facente  parte  della  comunione  legale.  Poiche' Tizio
             rifiuta il consenso, Caia:
Risposta 1 : Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
             alla stipulazione
Risposta 2 : Puo'  rivolgersi  al  giudice  perche' ordini a Tizio di
             prestare il consenso
Risposta 3 : Non puo' in alcun modo compiere l'atto
Risposta 4 : Puo'  rivolgersi  al  giudice perche' nomini un curatore
             speciale autorizzandolo alla stipulazione
Liv. diff. : 1

Numero :     000491
Quesito :    Tizio  e Caia sono coniugi in regime di comunione legale
             dei  beni.  Caia  vuole  concludere un contratto, la cui
             stipulazione    e'   necessaria   nell'interesse   della
             famiglia,  con  il quale si concede in locazione un bene
             facente  parte  della  comunione  legale.  Poiche' Tizio
             rifiuta il consenso, Caia:
Risposta 1 : Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione
             alla stipulazione
Risposta 2 : Puo'  rivolgersi  al  giudice perche' imponga a Tizio di
             prestare il consenso
Risposta 3 : Non puo' in alcun modo compiere l'atto
Risposta 4 : Puo'  chiedere  al  giudice  la  nomina  di  un curatore
             speciale che sia autorizzato al compimento dell'atto
Liv. diff. : 1

Numero :     000492
Quesito :    Se  uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
             il  consenso  richiesto dalla legge per la stipulazione,
             necessaria  nell'interesse della famiglia, di un atto di
             straordinaria  amministrazione  avente  ad  oggetto beni
             immobili,  puo'  l'altro  coniuge  stipulare validamente
             intervenendo da solo in atto?
Risposta 1 : Si', con l'autorizzazione del tribunale ordinario
Risposta 2 : Si',   ma  con  l'assistenza  di  un  curatore  speciale
             nominato  dal tribunale ordinario o dal giudice tutelare
             se vi sono figli minori
Risposta 3 : Si', senza alcuna autorizzazione
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 2

Numero :     000493
Quesito :    Se  uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
             il consenso richiesto dalla legge per la stipulazione di
             un  atto  di  straordinaria  amministrazione  avente  ad
             oggetto  beni immobili e necessario nell'interesse della
             famiglia,    come   puo'   l'altro   coniuge   stipulare
             validamente intervenendo da solo in atto?
Risposta 1 : Con l'autorizzazione del tribunale ordinario
Risposta 2 : Con  l'intervento  di  un curatore speciale nominato dal
             giudice tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale
             ordinario negli altri casi
Risposta 3 : Con l'autorizzazione del tribunale dei minorenni
Risposta 4 : Sottoponendo    l'atto    alla   condizione   sospensiva
             dell'autorizzazione del presidente del tribunale
Liv. diff. : 2

Numero :     000494
Quesito :    Se  uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
             il consenso richiesto dalla legge per la stipulazione di
             un atto di straordinaria amministrazione relativo a beni
             immobili   e   necessario   nell'interesse  dell'azienda
             facente parte della comunione, come puo' l'altro coniuge
             stipulare validamente intervenendo da solo in atto?
Risposta 1 : Con l'autorizzazione del tribunale ordinario
Risposta 2 : Con  l'intervento  di  un curatore speciale nominato dal
             giudice tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale
             ordinario negli altri casi
Risposta 3 : Con   l'autorizzazione   del  presidente  del  tribunale
             ordinario
Risposta 4 : Sottoponendo    l'atto    alla   condizione   sospensiva
             dell'autorizzazione  del conservatore del registro delle
             imprese
Liv. diff. : 2

Numero :     000495
Quesito :    Se  uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
             il consenso richiesto dalla legge per la stipulazione di
             un atto di straordinaria amministrazione relativo a beni
             mobili    registrati    e    necessario   nell'interesse
             dell'azienda  facente  parte  della comunione, come puo'
             l'altro  coniuge  stipulare  validamente intervenendo da
             solo in atto?
Risposta 1 : Con l'autorizzazione del tribunale ordinario
Risposta 2 : Con  l'intervento  di  un curatore speciale nominato dal
             giudice tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale
             ordinario negli altri casi
Risposta 3 : Con l'autorizzazione del presidente del tribunale
Risposta 4 : Con  l'autorizzazione  del  giudice  del  registro delle
             imprese
Liv. diff. : 2

Numero :     000496
Quesito :    Se  uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta
             il  consenso  per la stipulazione di un contratto avente
             ad  oggetto  la  concessione  di un diritto personale di
             godimento su un immobile facente parte della comunione e
             tale  atto  e' necessario nell'interesse della famiglia,
             puo'  l'altro coniuge stipulare validamente intervenendo
             da solo in atto?
Risposta 1 : Si', con l'autorizzazione del tribunale ordinario
Risposta 2 : Si',  con  l'intervento di un curatore speciale nominato
             dal  giudice  tutelare  se  vi  sono  figli minori e dal
             tribunale ordinario negli altri casi
Risposta 3 : Si', con l'autorizzazione del presidente del tribunale
Risposta 4 : Si', senza alcuna autorizzazione
Liv. diff. : 2

Numero :     000497
Quesito :    I  coniugi  Tizio  e  Caia  sono proprietari di un unico
             immobile,  in  comunione  legale,  e  Caia si rifiuta di
             venderlo,  pur essendo cio' necessario per realizzare la
             somma  che  occorre  per  sottoporre  il  comune figlio,
             affetto   da   gravissima  malattia,  ad  un  intervento
             chirurgico    indilazionabile.    L'atto   puo'   essere
             validamente stipulato?
Risposta 1 : Si', con l'intervento di Tizio autorizzato dal Tribunale
             Ordinario
Risposta 2 : Si',  con  l'intervento di Tizio autorizzato dal Giudice
             Tutelare
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si',  con intervento del solo Tizio, senza necessita' di
             autorizzazione, ma l'atto e' subordinato alla condizione
             della mancata opposizione di Caia entro tre mesi
Liv. diff. : 2

Numero :     000498
Quesito :    In  caso  di  lontananza di uno dei coniugi in regime di
             comunione  legale  dei  beni,  l'altro,  in  mancanza di
             procura  del  primo  risultante  da  atto  pubblico o da
             scrittura  privata  autenticata,  puo' compiere gli atti
             necessari per i quali e' richiesto il consenso congiunto
             di entrambi i coniugi?
Risposta 1 : Si',  ma  previa  autorizzazione  del  giudice  e con le
             cautele eventualmente da questo stabilite
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo gli atti con i quali si concedono diritti
             personali  di  godimento  su  beni  facenti  parte della
             comunione legale
Risposta 4 : Si', senza alcuna autorizzazione
Liv. diff. : 2

Numero :     000499
Quesito :    In  caso  di impedimento di uno dei coniugi in regime di
             comunione  legale  dei  beni,  l'altro,  in  mancanza di
             procura  del  primo  risultante  da  atto  pubblico o da
             scrittura  privata  autenticata,  puo' compiere gli atti
             necessari per i quali e' richiesto il consenso congiunto
             di entrambi i coniugi?
Risposta 1 : Si',  previa autorizzazione del giudice e con le cautele
             eventualmente da questo stabilite
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo gli atti con i quali si concedono diritti
             personali  di  godimento  su  beni  facenti  parte della
             comunione legale
Risposta 4 : Si', senza alcuna autorizzazione
Liv. diff. : 2

Numero :     000500
Quesito :    A  norma  del codice civile, nel caso di gestione comune
             da  parte  dei coniugi in regime di comunione legale dei
             beni  di  azienda costituita dopo il matrimonio, uno dei
             coniugi puo' essere delegato dall'altro al compimento di
             tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se  la  delega risulta da atto pubblico,
             previa autorizzazione del giudice
Risposta 4 : Si', ma solo se l'altro coniuge ha male amministrato
Liv. diff. : 2

Numero :     000501
Quesito :    I  coniugi  Tizio e Caia sono comproprietari di un unico
             immobile   in   regime   di   comunione  legale.  Tizio,
             antropologo,  parte  per  una spedizione al centro dell'
             Amazzonia  dove  restera'  per  un anno. Caia, a seguito
             dell'aggravarsi  della  malattia  da  cui  e' affetto il
             figlio  comune Tizietto, per sottoporlo ad un costoso ed
             indilazionabile   intervento  chirurgico,  deve  vendere
             l'immobile  di  proprieta'  sua  e  di  Tizio  che e' al
             momento  irraggiungibile  e che non ha rilasciato alcuna
             procura  a  vendere. Essa si reca dal notaio il quale le
             dice:
Risposta 1 : che  potra'  compiere  da sola l'atto di vendita, previa
             autorizzazione    del   giudice   e   con   le   cautele
             eventualmente da questo stabilite
Risposta 2 : che,  in  assenza  di Tizio, non puo' compiere l'atto di
             vendita
Risposta 3 : che,  stante  l'urgenza  e  la necessita', puo' compiere
             l'atto  di vendita da sola e senza alcuna autorizzazione
             giudiziaria
Risposta 4 : che, in assenza di Tizio, puo' vendere solo la sua quota
             di comproprieta' pari alla meta' dell'immobile
Liv. diff. : 2

Numero :     000502
Quesito :    Tizio  e  Tizia,  coniugi in regime di comunione legale,
             gestiscono  in  comune  l'azienda  Alfa. Tizio vuole che
             Tizia  possa  compiere  anche da sola gli atti necessari
             all'attivita'  dell'impresa. Egli si reca a tal fine dal
             notaio  il  quale  gli dice che puo' delegare a Tizia il
             compimento:
Risposta 1 : di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa
Risposta 2 : solo    di    singoli   atti   necessari   all'attivita'
             dell'impresa  e  a  condizione  che  si  tratti  di atti
             urgenti e indilazionabili
Risposta 3 : solo    di    singoli   atti   necessari   all'attivita'
             dell'impresa,   ma  non  di  tutti  gli  atti  necessari
             all'attivita' dell'impresa
Risposta 4 : solo di quegli atti necessari all'attivita' dell'impresa
             il cui mancato compimento possa causare grave danno
Liv. diff. : 2

Numero :     000503
Quesito :    Nel  caso  di  gestione  comune  di azienda da parte dei
             coniugi in regime di comunione legale:
Risposta 1 : uno  dei  coniugi  puo'  essere  delegato  dall'altro al
             compimento  di  tutti  gli  atti necessari all'attivita'
             dell'impresa
Risposta 2 : uno   dei   coniugi   puo'  essere  delegato  dall'altro
             esclusivamente  al  compimento di singoli atti necessari
             all'attivita'  dell'impresa,  ma  non  di tutti gli atti
             necessari all'attivita' dell'impresa
Risposta 3 : un  coniuge non puo' delegare all'altro il compimento di
             alcun atto necessario all'attivita' dell'impresa
Risposta 4 : uno  dei  coniugi  puo'  essere  delegato  dall'altro al
             compimento  di  tutti  gli  atti necessari all'attivita'
             dell'impresa, solo qualora la delega sia reciproca
Liv. diff. : 2

Numero :     000504
Quesito :    Se  uno  dei  coniugi  in  regime di comunione legale e'
             minore,  l'altro  coniuge  puo'  chiedere  al giudice di
             escluderlo  dall'amministrazione  dei beni facenti parte
             della comunione legale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se  il  minore non ha ancora compiuto il
             diciassettesimo anno di eta'
Risposta 4 : No, salvo che nella comunione legale siano compresi beni
             immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     000505
Quesito :    Se  uno  dei  coniugi  in regime di comunione legale non
             puo'  amministrare,  l'altro  coniuge  puo'  chiedere al
             giudice  di  escluderlo  dall'amministrazione  dei  beni
             facenti parte della comunione legale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo in presenza di figli minori
Risposta 4 : No,  salvo  che  sussistano  le  condizioni per proporre
             l'inabilitazione
Liv. diff. : 1

Numero :     000506
Quesito :    Se uno dei coniugi in regime di comunione legale ha male
             amministrato,  l'altro  coniuge puo' chiedere al giudice
             di  escluderlo  dall'amministrazione  dei  beni  facenti
             parte della comunione legale?
Risposta 1 : Si', anche se vi sono figli minori
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  solo  se ha male amministrato l'azienda costituita
             dopo il matrimonio e gestita da entrambi i coniugi
Risposta 4 : No,  salvo  che  sussistano  le  condizioni per proporre
             l'inabilitazione
Liv. diff. : 1

Numero :     000507
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  il  coniuge che e' stato
             privato  dell'amministrazione  dei  beni della comunione
             legale, in quanto non poteva amministrare, puo' chiedere
             al giudice di esservi reintegrato?
Risposta 1 : Si',  se sono venuti meno i motivi che hanno determinato
             l'esclusione
Risposta 2 : No,  ancorche'  siano  venuti  meno  i  motivi che hanno
             determinato l'esclusione
Risposta 3 : Si',  anche  se  non sono venuti meno i motivi che hanno
             determinato l'esclusione
Risposta 4 : Si', purche' sia decorso almeno un anno dalla cessazione
             delle cause che hanno determinato l'esclusione
Liv. diff. : 2

Numero :     000508
Quesito :    A     norma     del    codice    civile,    l'esclusione
             dall'amministrazione   dei   beni  facenti  parte  della
             comunione legale opera di diritto riguardo al coniuge:
Risposta 1 : Interdetto
Risposta 2 : Minore
Risposta 3 : Dichiarato assente
Risposta 4 : Che ha male amministrato
Liv. diff. : 2

Numero :     000509
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  il  coniuge che e' stato
             privato  dell'amministrazione  dei  beni della comunione
             legale, in quanto ha male amministrato, puo' chiedere al
             giudice di esservi reintegrato?
Risposta 1 : Si',  se sono venuti meno i motivi che hanno determinato
             l'esclusione
Risposta 2 : No,  ancorche'  siano  venuti  meno  i  motivi che hanno
             determinato l'esclusione
Risposta 3 : Si',   se  e'  cambiata  la  situazione  patrimoniale  e
             personale,  anche  se  non sono venuti meno i motivi che
             hanno determinato l'esclusione
Risposta 4 : Si', purche' sia decorso almeno un anno dalla cessazione
             delle cause che hanno determinato l'esclusione
Liv. diff. : 2

Numero :     000510
Quesito :    Tizio  e'  coniugato  in  regime di comunione legale con
             Caia diciassettenne la quale:
Risposta 1 : su    richiesta    di    Tizio   puo'   essere   esclusa
             dall'amministrazione dei beni della comunione
Risposta 2 : e'  esclusa  di  diritto  dall'amministrazione  dei beni
             della comunione
Risposta 3 : non    puo'    in    nessun    caso    essere    esclusa
             dall'amministrazione dei beni della comunione
Risposta 4 : e'  esclusa  di  diritto  dall'amministrazione  dei beni
             della  comunione,  ma  su richiesta di Tizio puo' essere
             autorizzata all'amministrazione degli stessi
Liv. diff. : 1

Numero :     000511
Quesito :    Caio  e'  coniugato  in  regime  di comunione legale con
             Sempronia  che  ha  male  amministrato e dilapidato gran
             parte dei beni della comunione . Essa pertanto:
Risposta 1 : su    richiesta    di    Caio    puo'   essere   esclusa
             dall'amministrazione dei beni della comunione
Risposta 2 : e'  esclusa  di  diritto  dall'amministrazione  dei beni
             della comunione
Risposta 3 : non    puo'    in    nessun    caso    essere    esclusa
             dall'amministrazione dei beni della comunione
Risposta 4 : e'  esclusa  di  diritto  dall'amministrazione  dei beni
             della  comunione,  ma  su  richiesta di Caio puo' essere
             autorizzata all'aministrazione degli stessi
Liv. diff. : 1

Numero :     000512
Quesito :    Sempronio e' coniugato in regime di comunione legale con
             Sempronia.  Essendo  stata pronunciata l'interdizione di
             Sempronia:
Risposta 1 : essa e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni
             della  comunione  sino a quando non sia cessato lo stato
             di interdizione
Risposta 2 : essa  non e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei
             beni  della  comunione,  ma  Sempronio  puo' chiedere al
             giudice di escluderla
Risposta 3 : essa e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni
             della  comunione  solo  se  abbia  male amministrato gli
             stessi;   in   caso   contrario,   Sempronio,  se  vuole
             escluderla     dall'amministrazione    deve    chiederlo
             espressamente al giudice
Risposta 4 : essa  non e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei
             beni  della  comunione  e  Sempronio  puo'  chiedere  al
             giudice  di escluderla dalla comunione solo qualora essa
             abbia male amministrato
Liv. diff. : 1

Numero :     000513
Quesito :    Tizio,  in  regime  di  comunione  legale  con  Caia, ha
             costituito   con   Sempronio,  celibe,  una  societa'  a
             responsabilita'  limitata  che  non  e'  proprietaria di
             immobili e ora intende cedere la propria quota a Filano,
             in comunione legale con Mevia. Perche' l'atto sia valido
             e' necessario e sufficiente:
Risposta 1 : L'intervento di Tizio e Filano
Risposta 2 : L'intervento di Tizio, Caia e Filano
Risposta 3 : L'intervento di Tizio, Filano, Mevia e Sempronio
Risposta 4 : L'intervento di Tizio, Caia, Filano e Mevia
Liv. diff. : 3

Numero :     000514
Quesito :    Una  imbarcazione  da  diporto,  iscritta  nel  registro
             indicato  dal  codice  della navigazione e facente parte
             della  comunione  legale fra Tizio e Caia, viene venduta
             dalla sola Caia. L'atto e':
Risposta 1 : Convalidabile da Tizio
Risposta 2 : Non convalidabile da alcuno
Risposta 3 : Convalidabile da Caia con l'assenso di Tizio
Risposta 4 : Convalidabile solo da Tizio e Caia congiuntamente
Liv. diff. : 1

Numero :     000515
Quesito :    Sempronio  vende  a  Caio un bene mobile non registrato,
             oggetto   di   comunione   legale,   senza  il  consenso
             dell'altro  coniuge  Tizia.  Qualora  non  sia possibile
             ricostituire  la  comunione nello stato in cui era prima
             del compimento dell'atto, Tizia:
Risposta 1 : Puo'  chiedere  il  pagamento dell'equivalente secondo i
             valori  correnti  all'epoca  della  ricostituzione della
             comunione
Risposta 2 : Puo'  chiedere  il  pagamento dell'equivalente secondo i
             valori correnti all'epoca del compimento dell'atto
Risposta 3 : Non puo' piu' vantare alcuna pretesa
Risposta 4 : Puo' chiedere l'annullamento dell'atto
Liv. diff. : 2

Numero :     000516
Quesito :    Un appartamento facente parte della comunione legale fra
             Tizio  e  Caia viene venduto dal solo Tizio e l'atto non
             viene trascritto. Caia potra' impugnare l'atto:
Risposta 1 : Entro  un  anno  dalla  data  in cui ha avuto conoscenza
             dell'atto e comunque non oltre l'anno dallo scioglimento
             della comunione
Risposta 2 : Non  prima dello scioglimento della comunione, ancorche'
             abbia avuto conoscenza dell'atto
Risposta 3 : Entro  due  anni  dalla  data in cui ha avuto conoscenza
             dell'atto  e purche' sia vigente la comunione al momento
             della domanda giudiziale
Risposta 4 : Entro  un  anno  dal  raggiungimento della maggiore eta'
             dell'ultimo figlio
Liv. diff. : 2

Numero :     000517
Quesito :    Tizio  vende  a  Caio  l'azienda familiare facente parte
             della comunione legale con Sempronia, senza l'intervento
             di   questa.   Nell'azienda  non  sono  compresi  mobili
             registrati ed immobili. L'atto e':
Risposta 1 : Valido
Risposta 2 : Nullo
Risposta 3 : Annullabile, ma convalidabile
Risposta 4 : Annullabile, e non convalidabile
Liv. diff. : 1

Numero :     000518
Quesito :    Sempronio  vende  a  Caio un bene mobile non registrato,
             oggetto  di  comunione  legale,  senza  il  consenso del
             coniuge. Quest'ultimo:
Risposta 1 : Puo'  chiedere  la  ricostituzione della comunione nello
             stato  in  cui  era  prima  del  compimento dell'atto o,
             qualora   cio'   non   sia   possibile,   il   pagamento
             dell'equivalente  secondo  i  valori  correnti all'epoca
             della ricostituzione della comunione
Risposta 2 : Puo' chiedere l'annullamento dell'atto
Risposta 3 : Puo' chiedere che l'atto venga dichiarato nullo
Risposta 4 : Non puo' avanzare alcuna pretesa
Liv. diff. : 1

Numero :     000519
Quesito :    Gli  atti  di  alienazione  di  beni facenti parte della
             comunione   legale  compiuti  da  un  coniuge  senza  il
             necessario  consenso  dell'altro coniuge e da questo non
             convalidati:
Risposta 1 : sono  annullabili  se  riguardano  beni  immobili o beni
             mobili registrati
Risposta 2 : sono  nulli  se  riguardano  beni immobili e annullabili
             negli altri casi
Risposta 3 : sono  nulli  se  riguardano  beni immobili o beni mobili
             registrati
Risposta 4 : sono nulli in ogni caso
Liv. diff. : 1

Numero :     000520
Quesito :    Gli  atti  di  alienazione  di  beni  immobili o di beni
             mobili  registrati  facenti parte della comunione legale
             compiuti  da  un  coniuge  senza  il necessario consenso
             dell'altro coniuge:
Risposta 1 : sono   annullabili,   ma   possono   essere  convalidati
             dall'altro coniuge
Risposta 2 : sono  annullabili  e  non possono essere successivamente
             convalidati dall'altro coniuge
Risposta 3 : sono  nulli  e  non possono essere confermati dall'altro
             coniuge
Risposta 4 : sono  nulli,  ma  possono  essere  confermati dall'altro
             coniuge
Liv. diff. : 1

Numero :     000521
Quesito :    Se  un coniuge aliena beni mobili non registrati facenti
             parte   della   comunione   legale   senza  il  consenso
             dell'altro coniuge:
Risposta 1 : il  coniuge alienante e' obbligato su istanza dell'altro
             coniuge  a  ricostruire  la comunione nello stato in cui
             era  prima  dell'alienazione  o,  qualora  cio'  non sia
             possibile,   al  pagamento  dell'equivalente  secondo  i
             valori  correnti  all'epoca  della  ricostruzione  della
             comunione
Risposta 2 : l'atto  di  alienazione  e'  nullo  e  non  puo'  essere
             confermato dal coniuge non alienante
Risposta 3 : l'atto di alienazione e' nullo ma puo' essere confermato
             dal coniuge non alienante
Risposta 4 : il  coniuge alienante e' obbligato su istanza dell'altro
             coniuge  a rimborsare a quest'ultimo la meta' del valore
             del  bene  alienato secondo il valore corrente all'epoca
             dell'istanza
Liv. diff. : 1

Numero :     000522
Quesito :    Se  un  coniuge  aliena  un  bene immobile facente parte
             della  comunione  legale  con  un contratto regolarmente
             trascritto  ma  senza  il necessario consenso dell'altro
             coniuge, quest'ultimo puo' chiederne l'annullamento:
Risposta 1 : entro  un  anno  dalla  data  in cui ha avuto conoscenza
             dell'atto  di alienazione e, in ogni caso, entro un anno
             dalla data della trascrizione
Risposta 2 : entro  dieci  anni dalla data in cui ha avuto conoscenza
             dell'atto  di  alienazione  e, in ogni caso, entro dieci
             anni dalla data della trascrizione
Risposta 3 : entro  venti  anni dalla data in cui ha avuto conoscenza
             dell'atto  di  alienazione  e, in ogni caso, entro venti
             anni dalla data della trascrizione
Risposta 4 : entro  due  anni  dalla  data in cui ha avuto conoscenza
             dell'atto di alienazione e, in ogni caso, entro due anni
             dalla data della trascrizione
Liv. diff. : 1

Numero :     000523
Quesito :    Con  atto in data 10 maggio 1997 trascritto il 12 maggio
             1997, Tizio, coniugato in regime di comunione legale con
             Caia,  ha venduto il fondo Tuscolano facente parte della
             comunione  legale  senza  il  necessario  consenso della
             moglie.  Il  20  maggio  1998,  Caia  viene a conoscenza
             dell'alienazione  e,  pertanto,  si  rivolge  al  notaio
             dicendo  che  intende proporre l'azione di annullamento.
             Il notaio gli dira' che:
Risposta 1 : sono   scaduti   i  termini  per  proporre  l'azione  di
             annullamento
Risposta 2 : puo' proporre l'azione di annullamento
Risposta 3 : non  e' necessario che proponga l'azione di annullamento
             perche' l'atto e' nullo
Risposta 4 : il   contratto   e'   stato   validamente  concluso  fin
             dall'origine   e,   pertanto,  essa  non  puo'  proporre
             l'azione di annullamento
Liv. diff. : 2

Numero :     000524
Quesito :    Con   contratto   stipulato  in  data  10  maggio  1997,
             trascritto  il  12 maggio 1997 e registrato il 19 maggio
             1997, Tizio, coniugato in regime di comunione legale con
             Caia,  ha venduto il fondo Tuscolano facente parte della
             comunione  legale  senza  il  necessario  consenso della
             moglie.    Caia,    che    e'    venuta   a   conoscenza
             dell'alienazione  il  20  dicembre  1997  e  non intende
             convalidare    l'atto,   puo'   proporre   l'azione   di
             annullamento:
Risposta 1 : Entro   un   anno  dalla  data  della  trascrizione  del
             contratto
Risposta 2 : Entro  un  anno dal giorno in cui e' venuta a conoscenza
             dell'alienazione
Risposta 3 : Entro   un  anno  dalla  data  della  registrazione  del
             contratto
Risposta 4 : Entro un anno dalla data della stipula del contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     000525
Quesito :    Puo'   un   coniuge   conferire   all'altro  procura  ad
             amministrare i beni personali ex art. 179 codice civile,
             qualora viga il regime della comunione legale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma solo nel caso di sua lontananza od impedimento
Risposta 3 : Si',  ma solo previa autorizzazione del giudice e con le
             cautele da questo eventualmente stabilite
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 1

Numero :     000526
Quesito :    A norma del codice civile, i beni della comunione legale
             rispondono  di tutti i pesi ed oneri gravanti su di essi
             al momento dell'acquisto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo  nel  caso  in  cui  l'acquisto sia stato
             effettuato congiuntamente dai coniugi
Risposta 4 : Si',  ma  se  l'acquisto  e' stato effettuato da un solo
             coniuge,  i  beni della comunione legale rispondono solo
             in via sussidiaria
Liv. diff. : 1

Numero :     000527
Quesito :    A norma del codice civile, i beni della comunione legale
             rispondono   delle   spese  per  il  mantenimento  della
             famiglia?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo in presenza di figli minori
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  cio' sia stato dichiarato al momento
             dell'assunzione dell'obbligazione
Liv. diff. : 1

Numero :     000528
Quesito :    A norma del codice civile, i beni della comunione legale
             rispondono  delle  spese per l'istruzione e l'educazione
             dei figli?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo se i figli sono minori
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  cio' sia stato dichiarato al momento
             dell'assunzione dell'obbligazione
Liv. diff. : 1

Numero :     000529
Quesito :    A norma del codice civile, i beni della comunione legale
             rispondono  di  ogni  obbligazione contratta dai coniugi
             congiuntamente nell'interesse della famiglia?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo in presenza di figli minori
Risposta 4 : Si',  ma solo se cio' sia stato espressamente dichiarato
             al momento dell'assunzione dell'obbligazione
Liv. diff. : 1

Numero :     000530
Quesito :    A norma del codice civile, i beni della comunione legale
             rispondono  delle  obbligazioni  contratte  dai  coniugi
             separatamente, nell'interesse della famiglia?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',   ma   solo   se  trattasi  di  atti  di  ordinaria
             amministrazione oppure assolutamente urgenti
Risposta 4 : Si',  ma  solo  in  via  sussidiaria  e  fino  al valore
             corrispondente   alla   quota  del  coniuge  che  si  e'
             obbligato
Liv. diff. : 1

Numero :     000531
Quesito :    A norma del codice civile, i beni della comunione legale
             rispondono  delle  obbligazioni contratte congiuntamente
             dai coniugi?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo  di quelle contratte nell'interesse della
             famiglia
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  relative  a spese per l'istruzione e
             l'educazione dei figli
Liv. diff. : 1

Numero :     000532
Quesito :    Tizio  e'  proprietario  esclusivo  di un fondo agricolo
             acquistato  anteriormente  al suo matrimonio con Caia ed
             e'  comproprietario  con  questa, in regime di comunione
             legale, della loro casa di abitazione. Filano, creditore
             di  Tizio  da  data  anteriore  al matrimonio di questi,
             intende  agire  per il soddisfacimento delle sue ragioni
             creditorie.  Il  bene  in  comunione risponde, in questo
             caso,   delle   obbligazioni   contratte  da  Tizio  nei
             confronti di Filano anteriormente al matrimonio?
Risposta 1 : No,   salvo  che  in  via  sussidiaria  fino  al  valore
             corrispondente alla quota del coniuge obbligato
Risposta 2 : Si' in via principale ed illimitatamente
Risposta 3 : Si' in via principale, ma limitatamente alla quota di un
             mezzo
Risposta 4 : No, salvo che sia pervenuto per effetto di donazione con
             attribuzione alla comunione
Liv. diff. : 2

Numero :     000533
Quesito :    In materia di comunione legale dei beni, di quali fra le
             seguenti obbligazioni non rispondono in via principale i
             beni della comunione legale?
Risposta 1 : Delle  obbligazioni  da  cui  sono  gravate le donazioni
             conseguite  dai  coniugi  durante  il  matrimonio  e non
             attribuite alla comunione
Risposta 2 : Degli oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto
Risposta 3 : Delle  obbligazioni  contratte dai coniugi separatamente
             nell'interesse della famiglia
Risposta 4 : Delle  obbligazioni contratte congiuntamente dai coniugi
             per  scopi  estranei  al  mantenimento  della famiglia e
             all'istruzione dei figli
Liv. diff. : 3

Numero :     000534
Quesito :    In materia di comunione legale dei beni, di quali fra le
             seguenti obbligazioni non rispondono in via principale i
             beni della comunione legale?
Risposta 1 : Delle obbligazioni da cui sono gravati i beni acquistati
             per  successione  testamentaria  dai  coniugi durante il
             matrimonio e non attribuiti alla comunione
Risposta 2 : Degli oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto
Risposta 3 : Delle  obbligazioni  contratte dai coniugi separatamente
             nell'interesse della famiglia
Risposta 4 : Delle  obbligazioni contratte congiuntamente dai coniugi
             per  scopi  estranei  al  mantenimento  della famiglia e
             all'istruzione dei figli
Liv. diff. : 3

Numero :     000535
Quesito :    Tizio, coniugato in regime di comunione legale dei beni,
             senza  il necessario consenso della moglie Tizia, compie
             un atto eccedente l'ordinaria amministrazione, dal quale
             sorge  un credito a favore di Caio. Considerato che Caio
             non  puo'  soddisfarsi  sui  beni  personali  di  Tizio,
             essendo  lo  stesso nullatenente, i beni della comunione
             rispondono dell'obbligazione contratta da Tizio?
Risposta 1 : Si', fino al valore corrispondente alla quota di Tizio
Risposta 2 : Si',  per  l'intero anche oltre il valore corrispondente
             alla quota di Tizio
Risposta 3 : No, salvo che l'atto compiuto da Tizio sia relativo alla
             gestione dell'azienda facente parte della comunione
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 2

Numero :     000536
Quesito :    I   beni   della   comunione   legale  rispondono  delle
             obbligazioni  contratte  dopo  il  matrimonio da uno dei
             coniugi  per il compimento di atti eccedenti l'ordinaria
             amministrazione senza il necessario consenso dell'altro?
Risposta 1 : Si',  sino  al  valore  corrispondente  alla  quota  del
             coniuge  obbligato,  ma  solo  quando  i  creditori  non
             possono soddisfarsi sui beni personali di quest'ultimo
Risposta 2 : Si',  per  l'intero  valore  del  bene, ma solo quando i
             creditori non possono soddisfarsi sui beni personali del
             coniuge obbligato
Risposta 3 : Si', per l'intero valore del bene e in via principale
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 2

Numero :     000537
Quesito :    Quando   i   beni   della   comunione  legale  non  sono
             sufficienti a soddisfare i debiti su di essa gravanti, i
             creditori  possono  agire sui beni personali di ciascuno
             dei coniugi?
Risposta 1 : Si',  in  via sussidiaria e nella misura della meta' del
             credito
Risposta 2 : Si', in via principale e per l'intero credito
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che i debiti siano stati contratti dai coniugi
             congiuntamente per l'istruzione e l'educazione dei figli
Liv. diff. : 1

Numero :     000538
Quesito :    Tizio,  gia' coniugato in regime di comunione legale dei
             beni   con  Caia,  si  e'  separato  giudizialmente  con
             sentenza divenuta esecutiva. Egli intende ora vendere la
             quota  di  meta'  indivisa  a  lui  spettante  sul fondo
             Tuscolano,   acquistato  unitamente  alla  moglie  Caia,
             vigente  il  regime  della  comunione  legale. Il notaio
             precisera' che Tizio:
Risposta 1 : E' legittimato a compiere l'atto da solo
Risposta 2 : Non   puo'   compiere   l'atto   se  prima  non  ottiene
             l'autorizzazione dal tribunale
Risposta 3 : E'  legittimato  a  compiere  l'atto  solo se il coniuge
             presta il necessario consenso
Risposta 4 : Non  puo'  compiere  l'atto  se  prima non formalizzi lo
             scioglimento   della   comunione   legale  con  apposita
             convenzione ricevuta dal notaio
Liv. diff. : 1

Numero :     000539
Quesito :    Viene dichiarata la morte presunta di Caia, coniugata in
             regime  di  comunione  legale con Tizio, che, vigente il
             detto  regime, aveva comprato con atto per notaio Romolo
             Romani il fondo Corneliano. Tizio intende adesso vendere
             la   quota  di  meta'  indivisa  del  fondo  Corneliano,
             pervenutagli  in  virtu'  del detto atto. In questo caso
             Tizio:
Risposta 1 : Puo' vendere liberamente
Risposta 2 : Non  puo'  compiere  l'atto se non sono trascorsi cinque
             anni dalla dichiarazione di morte presunta
Risposta 3 : Puo' vendere solo col consenso degli eredi di Caia
Risposta 4 : Non  puo'  compiere  l'atto  senza  l'autorizzazione del
             tribunale
Liv. diff. : 2

Numero :     000540
Quesito :    Quale  tra  gli effetti sotto indicati e' prodotto dalla
             sentenza  che  pronunzia  la  separazione giudiziale dei
             beni tra coniugi in comunione legale?
Risposta 1 : L'instaurazione  del  regime  della separazione dei beni
             con  effetto  dal  giorno  in  cui  e' stata proposta la
             domanda, salvi i diritti dei terzi
Risposta 2 : L'automatica  attribuzione  al  coniuge  affidatario dei
             figli  dell'uso  sui  mobili  che  arredano la residenza
             familiare
Risposta 3 : L'accollo  dei  debiti della comunione al coniuge che li
             aveva prodotti
Risposta 4 : L'instaurazione  del  regime  della separazione dei beni
             con effetto dal giorno in cui e' pronunziata la sentenza
Liv. diff. : 1

Numero :     000541
Quesito :    Tizio,  imprenditore  edile,  e' in comunione legale con
             Caia  con  la  quale  ha  dei  figli  minori.  Se  viene
             dichiarato   il  fallimento  di  Tizio  si  scioglie  la
             comunione legale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo se il curatore del fallimento non si oppone
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se il curatore del fallimento ottiene il
             parere favorevole del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000542
Quesito :    L'annullamento  del  matrimonio  produce lo scioglimento
             della comunione legale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori
Risposta 3 : Si',   salvo  che  non  sia  altrimenti  disposto  dalla
             sentenza   che   ha   pronunciato   l'annullamento   del
             matrimonio
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 1

Numero :     000543
Quesito :    La   cessazione  degli  effetti  civili  del  matrimonio
             scioglie la comunione legale fra due coniugi?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, se ci sono beni immobili e figli minori
Risposta 3 : No, salvo che ci siano figli minori
Risposta 4 : Si',  salvo  che  ci  siano  figli  minori  e  che nella
             comunione siano compresi beni immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     000544
Quesito :    Il fallimento di uno dei coniugi produce lo scioglimento
             della comunione legale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori
Risposta 3 : No,  salvo  che  nella  comunione  siano  compresi  beni
             immobili
Risposta 4 : Si',  salvo  che ci siano figli minori e nella comunione
             siano compresi beni immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     000545
Quesito :    La  dichiarazione  di  assenza  produce  lo scioglimento
             della comunione legale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori
Risposta 3 : No,  salvo  che  nella  comunione  siano  compresi  beni
             immobili
Risposta 4 : Si',  salvo  che ci siano figli minori e nella comunione
             siano compresi beni immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     000546
Quesito :    La   dichiarazione   di   morte   presunta   produce  lo
             scioglimento della comunione legale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori
Risposta 3 : No,  salvo  che  nella  comunione  siano  compresi  beni
             immobili
Risposta 4 : Si',  salvo  che ci siano figli minori e nella comunione
             siano compresi beni immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     000547
Quesito :    La   separazione   personale   giudiziale   produce   lo
             scioglimento della comunione legale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori
Risposta 3 : No,  salvo  che  nella  comunione  siano  compresi  beni
             immobili
Risposta 4 : Si',  salvo  che ci siano figli minori e nella comunione
             siano compresi beni immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     000548
Quesito :    La  separazione  personale consensuale omologata produce
             lo scioglimento della comunione legale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori
Risposta 3 : No,  salvo  che  nella  comunione  siano  compresi  beni
             immobili
Risposta 4 : Si',  salvo  che ci siano figli minori e nella comunione
             siano compresi beni immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     000549
Quesito :    Possono  due  coniugi  in  comunione legale convenire lo
             scioglimento della comunione pur avendo figli minori?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  ma  solo se autorizzati dal tribunale ordinario su
             parere del giudice tutelare
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si', ma solo su parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000550
Quesito :    Tizio  e  Caia,  coniugi  in  comunione  legale  fin dal
             matrimonio  e  che hanno figli minori, possono convenire
             lo scioglimento di tale comunione?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',   ma  solo  se  autorizzati  dal  tribunale  per  i
             minorenni
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si', ma solo su parere del presidente del tribunale
Liv. diff. : 1

Numero :     000551
Quesito :    Tizio  e  Tizia  si sono sposati il 20 aprile 1996 senza
             scegliere alcun regime patrimoniale. Tizio, imprenditore
             edile,  in data 27 aprile 1999 viene dichiarato fallito.
             Il fallimento di Tizio:
Risposta 1 : Produce  lo scioglimento della comunione legale anche se
             i coniugi hanno figli minori
Risposta 2 : Produce  lo  scioglimento  della comunione legale, salvo
             che i coniugi abbiano figli minori
Risposta 3 : Non  produce  lo scioglimento della comunione, salvo che
             per tutti i beni immobili acquistati dai coniugi dopo il
             matrimonio
Risposta 4 : Non  produce  lo scioglimento della comunione, salvo che
             per  i  beni  immobili  facenti  parte  dell'azienda del
             fallito
Liv. diff. : 1

Numero :     000552
Quesito :    Tizio  e  Tizia  in  data 2 maggio 1990 si sposano senza
             scegliere alcun regime patrimoniale. In data 7 settembre
             1991  Tizio  parte per la Spagna senza piu' dare notizie
             di se'. Trascorsi due anni Tizia si rivolge al tribunale
             competente,  affinche'  venga  dichiarata  l'assenza  di
             Tizio. La dichiarazione di assenza:
Risposta 1 : Produce lo scioglimento della comunione legale, anche se
             vi siano figli minori
Risposta 2 : Produce  lo  scioglimento  della comunione legale, salvo
             che ci siano figli minori
Risposta 3 : Non  produce  lo  scioglimento  della  comunione legale,
             salvo  che  in relazione ai beni immobili acquistati dai
             coniugi dopo il matrimonio
Risposta 4 : Produce lo scioglimento del matrimonio
Liv. diff. : 1

Numero :     000553
Quesito :    Tizio  e  Tizia  in  data 2 maggio 1980 si sposano senza
             scegliere alcun regime patrimoniale. In data 7 settembre
             1981  Tizio  parte per la Spagna senza piu' dare notizie
             di  se'.  Trascorsi  i  termini  di  legge  il tribunale
             competente,  su  istanza  di  Tizia,  dichiara  la morte
             presunta di Tizio. La dichiarazione di morte presunta:
Risposta 1 : Produce lo scioglimento della comunione legale, anche se
             i coniugi hanno figli minori
Risposta 2 : Produce  lo  scioglimento  della comunione legale, salvo
             che i coniugi abbiano figli minori
Risposta 3 : Non  produce  lo  scioglimento  della  comunione legale,
             salvo  che  in  relazione  ai  beni  immobili acquistati
             congiuntamente dai coniugi dopo il matrimonio
Risposta 4 : Non  produce  lo  scioglimento  della  comunione legale,
             salvo  che  in  relazione  ai  beni  immobili acquistati
             insieme o separatamente dai coniugi dopo il matrimonio
Liv. diff. : 1

Numero :     000554
Quesito :    Tizio e Tizia si sono sposati il 20 settembre 1990 senza
             scegliere alcun regime patrimoniale. Detti coniugi, dopo
             otto    anni    di   matrimonio,   intendono   separarsi
             consensualmente  e,  pertanto,  si  rivolgono al giudice
             competente  affiche'  venga omologata la separazione. La
             separazione  personale  consensuale omologata produce lo
             scioglimento della comunione legale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori
Risposta 3 : No,  salvo  che  sia espressamente previsto nell'accordo
             omologato
Risposta 4 : Si',  ma  limitatamente ai beni immobili che siano stati
             acquistati   dai   coniugi   separatamente   durante  il
             matrimonio
Liv. diff. : 1

Numero :     000555
Quesito :    Tizio  e  Tizia  si  sposano  il  23 febbraio 1990 senza
             scegliere  alcun  regime patrimoniale. In data 22 aprile
             1994  nasce  il  loro  primo  ed  unico figlio Tizietto.
             Possono  Tizio  e  Tizia convenire lo scioglimento della
             comunione legale pur essendo Tizietto minorenne?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  ma  solo se autorizzati dal tribunale ordinario su
             parere del giudice tutelare
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  ma  solo  previo  parere  favorevole  del  giudice
             tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000556
Quesito :    Tizio, coniugato con Tizia in comunione legale dei beni,
             ha prelevato dal patrimonio oggetto di tale comunione la
             somma  di  lire  cinque  milioni  per adempiere un onere
             gravante   su   un  suo  immobile  personale  in  quanto
             pervenutogli   per  donazione.  Volendo  Tizio  e  Tizia
             adottare   il   regime  della  separazione  dei  beni  e
             pervenire  alla  divisione  dei beni della comunione, si
             recano   dal   notaio  il  quale,  riguardo  alla  somma
             prelevata da Tizio, dira' loro:
Risposta 1 : che Tizio e' tenuto a rimborsare alla comunione la somma
             prelevata
Risposta 2 : che  Tizio  e'  tenuto  a  rimborsare  alla comunione un
             importo corrispondente alla meta' della somma prelevata
Risposta 3 : che  Tizio  non ha alcun obbligo di rimborso poiche' nel
             caso  prospettato lo scioglimento della comunione legale
             non e' effetto di separazione personale dei coniugi
Risposta 4 : che  Tizio  non e' tenuto a rimborsare alla comunione la
             somma  prelevata  se  non  qualora  lo esiga l'interesse
             della   famiglia   accertato  con  sentenza  passata  in
             giudicato
Liv. diff. : 2

Numero :     000557
Quesito :    Tizio, coniugato con Tizia in comunione legale dei beni,
             con   il   consenso   della  moglie,  ha  prelevato  dal
             patrimonio  oggetto della comunione legale una somma per
             provvedere  alla ristrutturazione di un proprio immobile
             personale. In tale ipotesi Tizio:
Risposta 1 : deve  provvedere  al rimborso della somma alla comunione
             al  momento  dello  scioglimento della comunione stessa;
             tuttavia  il  giudice puo' autorizzare il rimborso in un
             momento anteriore se l'interesse della famiglia lo esige
Risposta 2 : deve  provvedere  immediatamente al rimborso della somma
             alla comunione su semplice richiesta di Tizia
Risposta 3 : deve  provvedere  al rimborso della somma alla comunione
             al  momento  della  cessazione  degli effetti civili del
             matrimonio,  ma  non  se  si  verificano  altre cause di
             scioglimento della comunione legale
Risposta 4 : non  e'  tenuto a rimborsare la somma alla comunione, se
             non   qualora   lo   esiga  l'interesse  della  famiglia
             accertato con sentenza passata in giudicato
Liv. diff. : 2

Numero :     000558
Quesito :    Tizio,  coniugato con Caia in regime di comunione legale
             dei beni, ha prelevato dal patrimonio comune la somma di
             lire  cento milioni per adempiere ad una obbligazione da
             lui   contratta   prima  del  matrimonio.  Scioltasi  la
             comunione  Caia  si  reca  dal notaio il quale, riguardo
             alla somma prelevata, le dira' che Tizio:
Risposta 1 : E' tenuto a rimborsare alla comunione la somma prelevata
Risposta 2 : E'  tenuto  a  rimborsare alla comunione un importo pari
             alla meta' della somma prelevata
Risposta 3 : Non  e'  tenuto  ad  alcun  rimborso  e Caia potra' solo
             prelevare  beni  immobili  comuni fino a concorrenza del
             proprio credito
Risposta 4 : Non  e'  tenuto  ad  alcun  rimborso  e Caia potra' solo
             prelevare   beni   mobili  od  immobili  comuni  fino  a
             concorrenza della meta' del proprio credito
Liv. diff. : 2

Numero :     000559
Quesito :    Nella   comunione  legale  dei  beni,  i  rimborsi  alla
             comunione  delle somme prelevate dal patrimonio comune e
             le  restituzioni  ai  coniugi  delle somme prelevate dal
             patrimonio   personale   quando  per  legge  dovuti,  si
             effettuano:
Risposta 1 : Al  momento dello scioglimento della comunione; tuttavia
             il  giudice puo' autorizzarli in un momento anteriore se
             l'interesse della famiglia lo esige o lo consente
Risposta 2 : In  qualunque  momento  a  semplice richiesta di uno dei
             coniugi
Risposta 3 : Al  momento  dello scioglimento della comunione e previa
             necessaria autorizzazione del giudice
Risposta 4 : Al   momento  dello  scioglimento  della  comunione  per
             cessazione  degli  effetti civili del matrimonio o in un
             momento anteriore solo previa autorizzazione del giudice
             se l'interesse della famiglia lo esige o lo consente
Liv. diff. : 2

Numero :     000560
Quesito :    A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
             beni  puo' essere pronunciata in caso di interdizione di
             uno dei coniugi in regime di comunione legale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori
Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'
Liv. diff. : 1

Numero :     000561
Quesito :    A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
             beni  puo'  essere pronunciata in caso di inabilitazione
             di uno dei coniugi in regime di comunione legale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori
Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'
Liv. diff. : 1

Numero :     000562
Quesito :    A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
             beni   puo'   essere  pronunciata  in  caso  di  cattiva
             amministrazione dei beni della comunione legale da parte
             di uno dei coniugi?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori
Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'
Liv. diff. : 2

Numero :     000563
Quesito :    A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
             beni  puo'  essere pronunciata quando il disordine degli
             affari  di uno dei coniugi in regime di comunione legale
             mette in pericolo gli interessi dell'altro?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori
Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'
Liv. diff. : 2

Numero :     000564
Quesito :    A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
             beni  puo'  essere pronunciata quando la condotta tenuta
             nell'amministrazione  dei  beni  da  uno  dei coniugi in
             regime   di  comunione  legale  mette  in  pericolo  gli
             interessi dell'altro?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori
Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'
Liv. diff. : 2

Numero :     000565
Quesito :    A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
             beni  puo'  essere pronunciata quando la condotta tenuta
             nell'amministrazione  dei  beni  da  uno  dei coniugi in
             regime   di  comunione  legale  mette  in  pericolo  gli
             interessi della comunione?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori
Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'
Liv. diff. : 2

Numero :     000566
Quesito :    A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
             beni  puo'  essere pronunciata quando il disordine degli
             affari  di uno dei coniugi in regime di comunione legale
             mette in pericolo gli interessi della comunione?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori
Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'
Liv. diff. : 2

Numero :     000567
Quesito :    A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
             beni  puo'  essere pronunciata quando il disordine degli
             affari  di uno dei coniugi in regime di comunione legale
             mette in pericolo gli interessi della famiglia?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori
Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'
Liv. diff. : 2

Numero :     000568
Quesito :    A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
             beni  puo'  essere pronunciata quando la condotta tenuta
             nell'amministrazione  dei  beni  da  uno  dei coniugi in
             regime   di  comunione  legale  mette  in  pericolo  gli
             interessi della famiglia?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori
Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'
Liv. diff. : 2

Numero :     000569
Quesito :    A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
             beni  puo'  essere pronunciata quando uno dei coniugi in
             regime  di  comunione legale non contribuisce ai bisogni
             della  famiglia  in  misura  proporzionale  alle proprie
             sostanze e capacita' di lavoro?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori
Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta'
Liv. diff. : 2

Numero :     000570
Quesito :    A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
             beni puo' essere richiesta da uno solo dei coniugi?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo se non vi sono figli minori
Risposta 4 : Si', ma solo se non vi sono beni immobili
Liv. diff. : 2

Numero :     000571
Quesito :    A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei
             beni  puo' essere richiesta dal legale rappresentante di
             uno solo dei coniugi?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma non dal tutore
Risposta 4 : Si', ma solo se vi sono beni immobili
Liv. diff. : 2

Numero :     000572
Quesito :    In  quale delle seguenti ipotesi puo' essere pronunziata
             la separazione giudiziale dei beni?
Risposta 1 : Nel caso di cattiva amministrazione della comunione
Risposta 2 : Nel caso in cui uno dei coniugi sia minore
Risposta 3 : Nel  caso  in  cui uno dei coniugi abbia occasionalmente
             abusato di stupefacenti
Risposta 4 : Nel  caso  in  cui  uno  dei  coniugi  non  acconsenta a
             stipulare   una   convenzione  di  separazione  a  norma
             dell'articolo 163 codice civile
Liv. diff. : 2

Numero :     000573
Quesito :    Fra  Tizio  e  Caia,  coniugi in comunione legale, viene
             pronunziata  sentenza di separazione giudiziale dei beni
             per  cattiva  amministrazione  della  comunione; essi si
             recano  quindi dal notaio per stipulare un contratto con
             il  quale  intendono  dividere  i  beni  oggetto di tale
             comunione. Il notaio dira' che:
Risposta 1 : Si  puo'  stipulare  l'atto  di  divisione ripartendo in
             parti   uguali  l'attivo  e  il  passivo,  senza  alcuna
             preventiva  convenzione  di separazione di beni, e senza
             tener conto di quale dei due coniugi abbia in precedenza
             acquistato il bene o prodotto il passivo
Risposta 2 : Per  stipulare  il  contratto  di  divisione  occorrera'
             formare  due lotti, assegnando necessariamente a ciascun
             coniuge   quei   beni   che   egli  abbia  eventualmente
             acquistato da solo, salvo conguaglio
Risposta 3 : Per  stipulare  il  contratto  di  divisione  occorrera'
             formare  due  lotti  per  l'attivo  e  due  lotti per il
             passivo, attribuendo a ciascuno dei due coniugi un lotto
             di attivo e uno di passivo e assegnando la maggior parte
             del passivo al coniuge che aveva male amministrato
Risposta 4 : Prima della stipula della divisione occorrera' procedere
             ad una convenzione di separazione di beni e dopo di cio'
             si effettuera' la ripartizione dell'attivo e del passivo
Liv. diff. : 2

Numero :     000574
Quesito :    Fra  Tizio  e  Caia,  coniugi in comunione legale, viene
             pronunziata  la  separazione  giudiziale  dei  beni  per
             disordine negli affari di uno dei coniugi; gli stessi si
             recano  dal  notaio  per  stipulare il contratto con cui
             intendono  dividere i beni oggetto di tale comunione. Il
             notaio dira' loro:
Risposta 1 : Che l'atto di divisione puo' essere stipulato ripartendo
             in parti eguali l'attivo ed il passivo
Risposta 2 : Che  l'atto  di  divisione  deve  essere necessariamente
             stipulato   ripartendo   l'attivo   in  parti  eguali  e
             attribuendo le passivita' al coniuge che le ha prodotte
Risposta 3 : Che  la  separazione giudiziale dei beni non consente la
             stipula   dell'atto   di   divisione   senza  preventiva
             convenzione di separazione dei beni
Risposta 4 : Che l'atto di divisione puo' essere stipulato ripartendo
             in  parti  eguali  l'attivo e il passivo, ma attribuendo
             all'altro  coniuge  l'usufrutto  sui  beni  assegnati al
             coniuge responsabile del disordine degli affari
Liv. diff. : 2

Numero :     000575
Quesito :    Quale  tra  gli effetti sotto indicati e' prodotto dalla
             sentenza  che  pronunzia  la  separazione giudiziale dei
             beni tra coniugi in comunione legale?
Risposta 1 : L'instaurazione del regime della separazione dei beni
Risposta 2 : L'automatica   attribuzione  dell'usufrutto  sulla  casa
             adibita a residenza familiare al coniuge affidatario dei
             figli
Risposta 3 : L'attribuzione  a  ciascun  coniuge  dei  beni che aveva
             acquistato prima del matrimonio
Risposta 4 : L'attribuzione  a  ciascun  coniuge  dei  beni che aveva
             acquistato   dopo   il   matrimonio  senza  l'intervento
             dell'altro coniuge
Liv. diff. : 1

Numero :     000576
Quesito :    Quale  tra  gli effetti sotto indicati e' prodotto dalla
             sentenza  che  pronunzia  la  separazione giudiziale dei
             beni tra coniugi in comunione legale?
Risposta 1 : L'instaurazione  del  regime della separazione dei beni,
             con  effetto  dal  giorno  in  cui  e' stata proposta la
             domanda, salvi i diritti dei terzi
Risposta 2 : L'automatica   attribuzione  dell'usufrutto  sulla  casa
             adibita a residenza familiare al coniuge affidatario dei
             figli
Risposta 3 : L'attribuzione  a  ciascun  coniuge  dei  beni che aveva
             acquistato prima del matrimonio
Risposta 4 : L'instaurazione  del  regime  della separazione dei beni
             con effetto dal giorno in cui e' stata pronunciata
Liv. diff. : 1

Numero :     000577
Quesito :    Fra  Tizio  e  Caia,  coniugi in comunione legale, viene
             pronunziata  la  separazione giudiziale dei beni perche'
             Tizio  non  contribuiva  ai  bisogni  della  famiglia in
             misura  proporzionale  alle proprie sostanze e capacita'
             di  lavoro;  essi  si recano dal notaio per stipulare un
             contratto con il quale intendono dividere i beni oggetto
             di tale comunione. Il notaio dira' loro:
Risposta 1 : Che  l'atto  di  divisione  puo'  essere  stipulato  con
             attribuzione in parti eguali dell'attivo e del passivo
Risposta 2 : Che  l'atto  di  divisione  deve  essere necessariamente
             stipulato   ripartendo   l'attivo   in  parti  eguali  e
             attribuendo il passivo al coniuge che lo ha prodotto
Risposta 3 : Che  l'atto  di  divisione  puo'  essere  stipulato solo
             previa  autorizzazione del tribunale e, se vi sono figli
             minori, su parere del giudice tutelare
Risposta 4 : Che  l'atto  di  divisione  puo'  essere  stipulato  con
             attribuzione  in parti eguali dell'attivo e del passivo,
             ma   con   costituzione   a  favore  dell'altro  coniuge
             dell'usufrutto  sui  beni  attribuiti al coniuge che non
             contribuiva   ai   bisogni   della  famiglia  in  misura
             proporzionale
Liv. diff. : 2

Numero :     000578
Quesito :    Tizio  e Tizia, coniugati in regime di comunione legale,
             volendo  adottare  il  regime  di separazione dei beni e
             procedere  alla  divisione  del  patrimonio  comune,  si
             recano  dal notaio il quale, riguardo alla divisione dei
             beni della comunione legale, dira' loro:
Risposta 1 : che  la divisione si effettua ripartendo in parti uguali
             l'attivo ed il passivo
Risposta 2 : che  la  divisione si effettua ripartendo l'attivo ed il
             passivo  in  proporzione  a  quanto  ciascun  coniuge ha
             percepito,  fino  a  quel  momento,  come provento della
             propria attivita' separata
Risposta 3 : che  la  divisione  si  effettua  ripartendo l'attivo in
             parti  eguali  e assegnando il passivo in proporzione al
             reddito personale di ciascuno dei coniugi
Risposta 4 : che  la  divisione  si effettua ripartendo il passivo in
             parti eguali e l'attivo in proporzione a quanto ciascuno
             dei coniugi ha impiegato del patrimonio personale per la
             formazione del patrimonio oggetto della comunione
Liv. diff. : 2

Numero :     000579
Quesito :    Tizio e Caia, cittadini italiani, vogliono stipulare una
             convenzione  matrimoniale,  modificando  il regime della
             comunione legale dei beni. Quali di questi patti possono
             essere inseriti nel relativo atto?
Risposta 1 : Che  facciano parte della comunione i beni acquisiti dai
             coniugi  successivamente  al  matrimonio  per effetto di
             successione ereditaria
Risposta 2 : Che  i  loro  rapporti patrimoniali siano regolati dalla
             legge svizzera con un generico richiamo a tale normativa
Risposta 3 : Che  facciano  parte  della comunione i beni che servono
             all'esercizio della professione di uno dei coniugi
Risposta 4 : Che  facciano  parte  della  comunione  i  beni  di  uso
             strettamente personale di ciascun coniuge
Liv. diff. : 3

Numero :     000580
Quesito :    Tizio  e  Caia,  coniugati,  che non hanno mai stipulato
             alcuna   convenzione   matrimoniale,  ed  in  regime  di
             comunione  legale  di  beni,  si  recano  dal Notaio per
             stipulare  una convenzione rivolta ad ampliare l'oggetto
             della  comunione  includendovi anche beni personali . Il
             Notaio a tal fine precisera':
Risposta 1 : Che  solo  alcuni  dei  beni  personali  possono formare
             oggetto di comunione convenzionale
Risposta 2 : Che  stipulando una comunione convenzionale possono solo
             escludere  dalla  comunione i beni che vi ricadrebbero e
             non includervi quelli che non vi ricadrebbero
Risposta 3 : Che   per   stipulare  tale  convenzione  e'  necessaria
             l'autorizzazione del giudice
Risposta 4 : Che  nessuno  dei beni personali puo' formare oggetto di
             comunione convenzionale
Liv. diff. : 2

Numero :     000581
Quesito :    I  beni  della  comunione convenzionale rispondono delle
             obbligazioni  contratte  da  uno  dei  coniugi prima del
             matrimonio?
Risposta 1 : Si',  ma  limitatamente al valore dei beni di proprieta'
             del  coniuge  stesso  prima  del matrimonio che, in base
             alla   convenzione   sono  entrati  a  far  parte  della
             comunione
Risposta 2 : Si', senza alcun limite
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si', ma limitatamente alla quota di meta'
Liv. diff. : 2

Numero :     000582
Quesito :    Possono   i  coniugi  convenire  che  ciascuno  di  essi
             conservi  la  titolarita'  esclusiva dei beni acquistati
             durante il matrimonio?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo per i beni mobili
Risposta 4 : Si', ma solo per i beni immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     000583
Quesito :    Tizio,  coniugato  con Caia in regime di separazione dei
             beni,  dovendosi  recare  all'estero  per  lavoro, le ha
             conferito  procura  ad  amministrare  tutti  i suoi beni
             immobili,  con  l'obbligo  di  rendere conto dei frutti.
             Caia:
Risposta 1 : E' tenuta verso Tizio secondo le regole del mandato
Risposta 2 : E'  tenuta  a  richiesta  di Tizio a consegnare i frutti
             esistenti e non risponde di quelli consumati
Risposta 3 : E'  tenuta  verso Tizio a consegnare la meta' dei frutti
             percepiti
Risposta 4 : E' tenuta verso Tizio secondo le regole dell'usufrutto
Liv. diff. : 2

Numero :     000584
Quesito :    Tizio, coniugato con Caia in regime di comunione legale,
             dovendosi  recare all'estero per motivi di lavoro, le ha
             conferito  procura  ad  amministrare  tutti i beni a lui
             pervenuti  per  successione del padre senza l'obbligo di
             rendere conto dei frutti. Caia:
Risposta 1 : E'  tenuta  a  richiesta  di Tizio a consegnare i frutti
             esistenti e non risponde di quelli consumati
Risposta 2 : E' tenuta verso Tizio secondo le regole del mandato
Risposta 3 : E'  tenuta  verso Tizio a consegnare la meta' dei frutti
             percepiti
Risposta 4 : E' tenuta verso Tizio secondo le regole dell'usufrutto
Liv. diff. : 3

Numero :     000585
Quesito :    Tizio,  figlio della sorella della madre di Caio, presta
             in   modo   continuativo  la  sua  attivita'  di  lavoro
             nell'impresa  di  Caio.  Tizio  e Caio si presentano dal
             notaio   Romolo   Romani   per   enunciare  una  impresa
             familiare. Il notaio dira':
Risposta 1 : Non  e'  possibile  in  quanto  si  intende  per impresa
             familiare  quella  in  cui  collaborano  il  coniuge,  i
             parenti  entro  il  terzo  grado,  gli  affini  entro il
             secondo.
Risposta 2 : E'  possibile in quanto si intende per impresa familiare
             quella in cui collaborano il coniuge, i parenti entro il
             quarto grado, gli affini entro il terzo.
Risposta 3 : Non  e'  possibile  in  quanto  si  intende  per impresa
             familiare solo quella in cui collaborano il coniuge ed i
             figli.
Risposta 4 : E'  possibile  in  quanto  chiunque  sia  parente  senza
             distinzione  di  grado  puo'  partecipare ad una impresa
             familiare.
Liv. diff. : 2

Numero :     000586
Quesito :    Tizio,  titolare  di  un'impresa  individuale gestita in
             forma  di  impresa  familiare cui collaborano i suoi tre
             figli  Primo,  Secondo  e  Terzo, si reca dal notaio per
             vendere a Caio l'azienda. Il notaio rispondera':
Risposta 1 : Che  i  partecipanti all'impresa familiare hanno diritto
             di prelazione sull'azienda
Risposta 2 : Che  non esiste alcun diritto di prelazione a favore dei
             partecipanti all'impresa familiare
Risposta 3 : Che   solo   previa   approvazione  di  almeno  uno  dei
             partecipanti l'azienda puo' essere alienata a Caio
Risposta 4 : Che l'azienda non puo' essere alienata a terzi
Liv. diff. : 2

Numero :     000587
Quesito :    Il   coniuge   dell'imprenditore   che  presta  in  modo
             continuativo  la  sua attivita' di lavoro esclusivamente
             nella  famiglia  ha, secondo il codice civile, i diritti
             spettanti ai familiari che prestano in modo continuativo
             la loro attivita' di lavoro esclusivamente nell'impresa,
             e per i quali non sia configurabile un diverso rapporto?
Risposta 1 : Si', salvo che sia configurabile un diverso rapporto con
             l'imprenditore
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : No,  salvo  che  i familiari che partecipano all'impresa
             stessa  gli  attribuiscano  tali  diritti  con decisione
             adottata a maggioranza
Liv. diff. : 3

Numero :     000588
Quesito :    E'   trasferibile   il   diritto  di  partecipazione  ad
             un'impresa familiare?
Risposta 1 : Si',  ma  solo  se il trasferimento avviene a favore del
             coniuge, dei parenti entro il terzo grado e degli affini
             entro  il  secondo  dell'imprenditore  e col consenso di
             tutti i partecipi
Risposta 2 : Si',  a  favore di qualunque soggetto e senza necessita'
             di consenso da parte degli altri partecipi
Risposta 3 : Si',  a favore di qualunque soggetto e purche' vi sia il
             consenso di tutti i partecipi
Risposta 4 : No, non e' mai possibile
Liv. diff. : 2

Numero :     000589
Quesito :    Caio,  titolare  di  un'azienda  gestita  sotto forma di
             impresa    familiare,   intende   vendere   al   figlio,
             riservandosene  l'usufrutto,  uno  dei  locali in cui e'
             esercitata, donatogli dallo zio Mevione. A tutto cio' si
             oppone  il partecipe Filano che ritiene di dovere essere
             preferito,   mentre   tutti  gli  altri  partecipi  sono
             d'accordo. In questo caso Caio:
Risposta 1 : Puo' vendere liberamente
Risposta 2 : Puo'  vendere  al  figlio  solo  dopo  aver consentito a
             Filano l'eventuale esercizio della prelazione
Risposta 3 : Non  puo'  vendere al figlio perche' tale decisione deve
             essere presa all'unanimita' dai partecipi
Risposta 4 : Puo'  vendere  solo  se  il  figlio  intende collaborare
             all'impresa
Liv. diff. : 2

Numero :     000590
Quesito :    Tizio,  Filano e Mevio partecipano all'impresa familiare
             del fratello Sempronio. Tizio intende vendere il proprio
             diritto  di  partecipazione  a Caia, moglie di Mevio. Il
             notaio  incaricato  della  stipula dell'atto, precisera'
             che il diritto di partecipazione:
Risposta 1 : Puo'  essere  trasferito solo con il consenso di tutti i
             partecipi all'impresa familiare
Risposta 2 : Puo'   essere   trasferito   con  il  solo  consenso  di
             Sempronio, titolare dell'impresa
Risposta 3 : E' assolutamente intrasferibile
Risposta 4 : E' liberamente trasferibile
Liv. diff. : 2

Numero :     000591
Quesito :    Caio,  minore  sotto potesta', che collabora all'impresa
             familiare  di  cui  e'  titolare il fratello Tizio, puo'
             esprimere  personalmente  il  voto in ordine all'impiego
             degli utili e degli incrementi dell'impresa?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  salvo  che  gli  sia attribuito un reddito anche ai
             fini fiscali
Risposta 4 : Si',  ma solo se all'impresa familiare partecipano anche
             i genitori
Liv. diff. : 2

Numero :     000592
Quesito :    A  norma  del codice civile, in caso di annullamento del
             matrimonio   si  presume  concepito  durante  lo  stesso
             matrimonio il figlio nato:
Risposta 1 : Quando  non  sono ancora trascorsi trecento giorni dalla
             data  dell'annullamento  del matrimonio e sono trascorsi
             almeno   centottanta  giorni  dalla  celebrazione  dello
             stesso
Risposta 2 : Quando  non  sono ancora trascorsi trecentotrenta giorni
             dalla  data  dell'annullamento  del  matrimonio  e  sono
             trascorsi    almeno    duecentosettanta   giorni   dalla
             celebrazione dello stesso
Risposta 3 : Quando non sono ancora trascorsi trecentosessanta giorni
             dalla data dell'annullamento del matrimonio
Risposta 4 : Quando  non sono ancora trascorsi trecentosessantacinque
             giorni dalla data dell'annullamento del matrimonio
Liv. diff. : 2

Numero :     000593
Quesito :    A  norma  del codice civile, in caso di scioglimento del
             matrimonio   si  presume  concepito  durante  lo  stesso
             matrimonio il figlio nato:
Risposta 1 : Quando  non  sono ancora trascorsi trecento giorni dalla
             data  dello scioglimento del matrimonio e sono trascorsi
             almeno   centottanta  giorni  dalla  celebrazione  dello
             stesso
Risposta 2 : Quando  non  sono ancora trascorsi trecentotrenta giorni
             dalla  data  dello  scioglimento  del  matrimonio e sono
             trascorsi    almeno    duecentosettanta   giorni   dalla
             celebrazione dello stesso
Risposta 3 : Quando non sono ancora trascorsi trecentosessanta giorni
             dalla data dello scioglimento del matrimonio
Risposta 4 : Quando  non sono ancora trascorsi trecentosessantacinque
             giorni dalla data dello scioglimento del matrimonio
Liv. diff. : 2

Numero :     000594
Quesito :    A  norma  del codice civile, in caso di cessazione degli
             effetti  civili  del  matrimonio  si  presume  concepito
             durante lo stesso matrimonio il figlio nato:
Risposta 1 : Quando  non  sono ancora trascorsi trecento giorni dalla
             data   della   cessazione   degli   effetti  civili  del
             matrimonio  e  sono  trascorsi almeno centottanta giorni
             dalla celebrazione dello stesso
Risposta 2 : Quando  non  sono ancora trascorsi trecentotrenta giorni
             dalla  data  della  cessazione  degli effetti civili del
             matrimonio  e  sono  trascorsi  almeno  duecentosettanta
             giorni dalla celebrazione dello stesso
Risposta 3 : Quando non sono ancora trascorsi trecentosessanta giorni
             dalla  data  della  cessazione  degli effetti civili del
             matrimonio
Risposta 4 : Quando  non sono ancora trascorsi trecentosessantacinque
             giorni  dalla data della cessazione degli effetti civili
             del matrimonio
Liv. diff. : 2

Numero :     000595
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  e' reputato legittimo il
             figlio nato prima che siano trascorsi centottanta giorni
             dalla celebrazione del matrimonio?
Risposta 1 : Si',  se  uno  dei  coniugi  o  il  figlio stesso non ne
             disconoscono la paternita'
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  ma  nel solo caso in cui entrambi i coniugi non ne
             disconoscano la paternita'
Liv. diff. : 1

Numero :     000596
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  chi  puo'  provare che un
             figlio,  nato  dopo  i trecento giorni dall'annullamento
             del matrimonio dei genitori, sia stato concepito durante
             il matrimonio?
Risposta 1 : Ciascuno  dei  coniugi  e  i loro eredi, potendo in ogni
             caso il figlio proporre azione per reclamare lo stato di
             legittimo
Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente
Risposta 3 : Solo i coniugi, anche disgiuntamente
Risposta 4 : Solo il figlio stesso
Liv. diff. : 1

Numero :     000597
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  chi  puo'  provare che un
             figlio,  nato  dopo i trecento giorni dallo scioglimento
             del matrimonio dei genitori, sia stato concepito durante
             il matrimonio?
Risposta 1 : Ciascuno  dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi,
             il figlio puo' proporre azione per reclamare lo stato di
             legittimo
Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente
Risposta 3 : Solo i coniugi, anche disgiuntamente
Risposta 4 : Solo il figlio stesso
Liv. diff. : 1

Numero :     000598
Quesito :    Fatto salvo il diritto del figlio di proporre azione per
             reclamare lo stato di figlio legittimo, chi puo' provare
             che  il  figlio,  nato  dopo  i  trecento  giorni  dalla
             cessazione  degli  effetti  civili  del  matrimonio, sia
             stato concepito durante il matrimonio?
Risposta 1 : Ciascuno dei coniugi e i loro eredi
Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente
Risposta 3 : Solo i coniugi, anche disgiuntamente
Risposta 4 : Solo i discendenti dei coniugi
Liv. diff. : 2

Numero :     000599
Quesito :    Fatto salvo il diritto del figlio di proporre azione per
             reclamare lo stato di figlio legittimo, chi puo' provare
             che  il  figlio,  nato  dopo  i  trecento  giorni  dalla
             pronuncia di separazione giudiziale, sia stato concepito
             durante il matrimonio?
Risposta 1 : Ciascuno dei coniugi e i loro eredi
Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente
Risposta 3 : Solo i coniugi, anche disgiuntamente
Risposta 4 : Solo i discendenti dei coniugi
Liv. diff. : 2

Numero :     000600
Quesito :    Fatto salvo il diritto del figlio di proporre azione per
             reclamare lo stato di figlio legittimo, chi puo' provare
             che  il  figlio,  nato  dopo  i  trecento  giorni  dalla
             omologazione  della  separazione  consensuale, sia stato
             concepito durante il matrimonio?
Risposta 1 : Ciascuno dei coniugi e i loro eredi
Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente
Risposta 3 : Solo i coniugi, anche disgiuntamente
Risposta 4 : Ciascuno  dei  coniugi, i loro eredi e qualunque parente
             entro il quarto grado
Liv. diff. : 2

Numero :     000601
Quesito :    A   norma   del  codice  civile,  chi  puo'  provare  il
             concepimento  durante la convivenza tra i genitori di un
             figlio  nato  dopo  i  trecento  giorni  dalla  data  di
             comparizione  dei  coniugi  avanti al giudice quando gli
             stessi  sono  stati  autorizzati  a vivere separatamente
             nelle more del giudizio di separazione?
Risposta 1 : Ciascuno  dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi,
             il  figlio  stesso puo' proporre azione per reclamare lo
             stato di legittimo
Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente
Risposta 3 : I coniugi, anche disgiuntamente, ma non i loro eredi
Risposta 4 : Solo il figlio
Liv. diff. : 2

Numero :     000602
Quesito :    A   norma   del  codice  civile,  chi  puo'  provare  il
             concepimento  durante la convivenza tra i genitori di un
             figlio  nato  dopo  i  trecento  giorni  dalla  data  di
             comparizione  dei  coniugi  avanti al giudice quando gli
             stessi  sono  stati  autorizzati  a vivere separatamente
             nelle more del giudizio di annullamento del matrimonio?
Risposta 1 : Ciascuno  dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi,
             il  figlio  stesso puo' proporre azione per reclamare lo
             stato di legittimo
Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente
Risposta 3 : Il  figlio  stesso e i coniugi, anche disgiuntamente, ma
             non i loro eredi
Risposta 4 : Solo il figlio stesso
Liv. diff. : 2

Numero :     000603
Quesito :    A   norma   del  codice  civile,  chi  puo'  provare  il
             concepimento  durante la convivenza tra i genitori di un
             figlio  nato  dopo  i  trecento  giorni  dalla  data  di
             comparizione  dei  coniugi  avanti al giudice quando gli
             stessi  sono  stati  autorizzati  a vivere separatamente
             nelle more del giudizio di scioglimento del matrimonio?
Risposta 1 : Ciascuno  dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi,
             il  figlio  stesso puo' proporre azione per reclamare lo
             stato di legittimo
Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente
Risposta 3 : Il  figlio  stesso,  i coniugi, anche disgiuntamente, ma
             non i loro eredi
Risposta 4 : Il figlio stesso, ma non i coniugi
Liv. diff. : 2

Numero :     000604
Quesito :    A   norma   del  codice  civile,  chi  puo'  provare  il
             concepimento  durante la convivenza tra i genitori di un
             figlio  nato  dopo  i  trecento  giorni  dalla  data  di
             comparizione  dei  coniugi  avanti al giudice quando gli
             stessi  sono  stati  autorizzati  a vivere separatamente
             nelle  more  del  giudizio  di  cessazione degli effetti
             civili del matrimonio?
Risposta 1 : Ciascuno  dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi,
             il  figlio  stesso puo' proporre azione per reclamare lo
             stato di legittimo
Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente
Risposta 3 : Il figlio stesso, i coniugi, ma non i loro eredi
Risposta 4 : Il figlio stesso, ma non i coniugi
Liv. diff. : 2

Numero :     000605
Quesito :    Tizio,  celibe,  e Caia, nubile, si recano dal notaio al
             fine  di  riconoscere, con effetto immediato, quale loro
             figlio  naturale  il  diciassettenne Filano, attualmente
             all'estero,  e chiedono se cio' sia possibile. Il notaio
             rispondera':
Risposta 1 : Che  il  riconoscimento  del  figlio  che  ha compiuto i
             sedici anni non produce effetto senza il suo assenso
Risposta 2 : Che  il  riconoscimento  del  figlio  che  ha compiuto i
             sedici   anni   produce   effetti   immediati  se  fatto
             congiuntamente  da  entrambi  i  genitori,  anche  senza
             l'assenso del minorenne
Risposta 3 : Che  il  riconoscimento  del  figlio  produrra'  effetti
             soltanto quando Filano avra' raggiunto la maggiore eta'
Risposta 4 : Che  il  riconoscimento  del  figlio  che  ha compiuto i
             sedici anni produrra' effetti soltanto quando i genitori
             si saranno uniti in matrimonio
Liv. diff. : 2

Numero :     000606
Quesito :    Tizia  e  Caio,  non  coniugati, si recano dal notaio al
             fine  di  riconoscere  quale  loro  figlio  naturale  il
             dodicenne   Filano,   precisando   che   non   intendono
             effettuare  il riconoscimento con testamento, e chiedono
             al notaio se cio' sia possibile. Il notaio rispondera':
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma con l'assenso di Filano
Risposta 3 : Si', ma previa autorizzazione del giudice tutelare
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 2

Numero :     000607
Quesito :    Possono   due   genitori   quindicenni   effettuare   il
             riconoscimento di un loro figlio naturale?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', se conviventi
Risposta 3 : Si', se autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Si', se assistiti dai genitori
Liv. diff. : 1

Numero :     000608
Quesito :    Tizietto,  quattordicenne,  e'  figlio  riconosciuto  di
             Caia;  Tizio,  l'altro  genitore, intende riconoscerlo a
             sua volta. In questo caso, il riconoscimento da parte di
             Tizio:
Risposta 1 : Non puo' avvenire senza il consenso di Caia
Risposta 2 : Puo'  avvenire,  ma  e' necessario il consenso di Caia e
             l'assenso di Tizietto
Risposta 3 : Puo' avvenire, ma e' necessario il consenso di Tizietto
Risposta 4 : Puo' avvenire in ogni caso e senza condizioni
Liv. diff. : 2

Numero :     000609
Quesito :    Perche'  produca  effetto il riconoscimento di un figlio
             naturale,  di  anni  quindici,  occorre  l'assenso dello
             stesso?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  se e' gia' stato riconosciuto da un genitore e non
             dall'altro
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',   se  il  riconoscimento  proviene  da  entrambi  i
             genitori
Liv. diff. : 2

Numero :     000610
Quesito :    I  figli  nati da persone tra le quali esiste un vincolo
             di parentela in linea retta all'infinito, anche soltanto
             naturale, possono essere riconosciuti dai genitori?
Risposta 1 : No,  salvo  che  i  genitori  al  tempo del concepimento
             ignorassero  il vincolo esistente tra di loro, ed in tal
             caso il riconoscimento e' autorizzato dal giudice
Risposta 2 : No,  anche  se  i  genitori  al  tempo  del concepimento
             ignoravano il vincolo esistente tra di loro
Risposta 3 : Si', anche se i genitori al tempo del concepimento erano
             a conoscenza del vincolo esistente tra di loro
Risposta 4 : Si', anche se i genitori al tempo del concepimento erano
             a  conoscenza  del  vincolo esistente tra di loro, ma in
             tal  caso  il riconoscimento deve essere autorizzato dal
             giudice
Liv. diff. : 3

Numero :     000611
Quesito :    I  figli  nati da persone tra le quali esiste un vincolo
             di   parentela  naturale  nel  secondo  grado  in  linea
             collaterale, possono essere riconosciuti dai i genitori?
Risposta 1 : No,  salvo  che  i  genitori  al  tempo del concepimento
             ignorassero  il vincolo esistente tra di loro, ed in tal
             caso il riconoscimento e' autorizzato dal giudice
Risposta 2 : No,  anche  se  i  genitori  al  tempo  del concepimento
             ignoravano il vincolo esistente tra di loro
Risposta 3 : Si', anche se i genitori al tempo del concepimento erano
             a conoscenza del vincolo esistente tra di loro
Risposta 4 : Si', anche se i genitori al tempo del concepimento erano
             a  conoscenza  del  vincolo esistente tra di loro, ma in
             tal  caso  il riconoscimento deve essere autorizzato dal
             giudice
Liv. diff. : 3

Numero :     000612
Quesito :    In   quale  caso  e'  ammesso  il  riconoscimento  della
             filiazione  naturale in contrasto con lo stato di figlio
             legittimo?
Risposta 1 : In nessun caso
Risposta 2 : Nel  caso  in  cui  la  persona da riconoscere sia stata
             interdetta
Risposta 3 : Nel caso in cui siano gia' deceduti i genitori legittimi
             della  persona  da  riconoscere  e  non  vi  siano altre
             persone   in  possesso  del  medesimo  stato  di  figlio
             legittimo nei confronti dei predetti genitori
Risposta 4 : Nel caso in cui siano gia' deceduti i genitori legittimi
             della persona da riconoscere
Liv. diff. : 2

Numero :     000613
Quesito :    In   quale  caso  e'  ammesso  il  riconoscimento  della
             filiazione  naturale in contrasto con lo stato di figlio
             legittimato?
Risposta 1 : In nessun caso
Risposta 2 : Nel  caso  in  cui  la  persona da riconoscere sia stata
             interdetta
Risposta 3 : Nel  caso  in  cui  siano gia' deceduti i genitori della
             persona  da  riconoscere e non vi siano altre persone in
             possesso  dello  stato di figlio legittimo nei confronti
             dei predetti genitori
Risposta 4 : Nel caso in cui siano gia' deceduti i genitori di cui la
             persona da riconoscere risulti essere figlio legittimato
Liv. diff. : 2

Numero :     000614
Quesito :    A  norma del codice civile, il riconoscimento del figlio
             naturale puo', fra l'altro, essere fatto:
Risposta 1 : Nell'atto di nascita
Risposta 2 : Con  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto di notorieta'
             anche anteriore al concepimento
Risposta 3 : Con   dichiarazione  resa  dai  genitori  con  scrittura
             privata autenticata da notaio anteriore al concepimento
Risposta 4 : Con comportamento concludente
Liv. diff. : 1

Numero :     000615
Quesito :    A  norma del codice civile, il riconoscimento del figlio
             naturale puo', fra l'altro, essere fatto:
Risposta 1 : Con  un'apposita dichiarazione, posteriore alla nascita,
             davanti ad un ufficiale dello stato civile
Risposta 2 : Con  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto di notorieta'
             anteriore al concepimento
Risposta 3 : Con   dichiarazione  resa  dai  genitori  con  scrittura
             privata autenticata da notaio anteriore al concepimento
Risposta 4 : Con comportamento concludente
Liv. diff. : 1

Numero :     000616
Quesito :    A  norma del codice civile, il riconoscimento del figlio
             naturale puo', fra l'altro, essere fatto:
Risposta 1 : Con    un'apposita    dichiarazione,    posteriore    al
             concepimento, davanti ad un ufficiale dello stato civile
Risposta 2 : Con  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto di notorieta'
             anche se anteriore al concepimento
Risposta 3 : Con   dichiarazione  resa  dai  genitori  con  scrittura
             privata autenticata da notaio anteriore al concepimento
Risposta 4 : Con comportamento concludente
Liv. diff. : 1

Numero :     000617
Quesito :    Fra  le  forme  espressamente previste dal codice civile
             per  effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi
             e', fra l'altro:
Risposta 1 : L'atto pubblico
Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
Risposta 3 : La scrittura privata autenticata da notaio
Risposta 4 : Il comportamento concludente
Liv. diff. : 1

Numero :     000618
Quesito :    Fra  le  forme  espressamente previste dal codice civile
             per  effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi
             e', fra l'altro:
Risposta 1 : Il testamento pubblico
Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
Risposta 3 : La scrittura privata autenticata da notaio
Risposta 4 : Il comportamento concludente
Liv. diff. : 1

Numero :     000619
Quesito :    Fra  le  forme  espressamente previste dal codice civile
             per  effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi
             e', fra l'altro:
Risposta 1 : Il testamento segreto
Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
Risposta 3 : La scrittura privata autenticata da notaio
Risposta 4 : Il comportamento concludente
Liv. diff. : 1

Numero :     000620
Quesito :    Fra  le  forme  espressamente previste dal codice civile
             per effettuare il riconoscimento del figlio naturale, vi
             e' fra l'altro:
Risposta 1 : Il testamento olografo
Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
Risposta 3 : La scrittura privata autenticata da notaio
Risposta 4 : Il comportamento concludente
Liv. diff. : 1

Numero :     000621
Quesito :    Fra  le  forme  espressamente previste dal codice civile
             per  effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi
             e', fra l'altro:
Risposta 1 : Il testamento speciale
Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
Risposta 3 : La scrittura privata autenticata da notaio
Risposta 4 : Il comportamento concludente
Liv. diff. : 1

Numero :     000622