dei figli ed ogni altra circostanza Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di beni immobili destinati al fondo patrimoniale per testamento Risposta 4 : Si', ma solo se tale possibilita' era stata espressamente prevista nell'atto di costituzione del fondo patrimoniale Liv. diff. : 2 Numero : 000418 Quesito : A norma del codice civile, in caso di scioglimento del matrimonio, il giudice puo' attribuire in godimento ai figli una quota dei beni del fondo patrimoniale? Risposta 1 : Si', considerate le condizioni economiche dei genitori e dei figli ed ogni altra circostanza Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di beni immobili destinati al fondo patrimoniale per testamento Risposta 4 : Si', ma solo se tale possibilita' era stata espressamente prevista nell'atto di costituzione del fondo patrimoniale Liv. diff. : 2 Numero : 000419 Quesito : A norma del codice civile, in caso di cessazione degli effetti civili del matrimonio, il giudice puo' attribuire in godimento ai figli una quota dei beni del fondo patrimoniale? Risposta 1 : Si', considerate le condizioni economiche dei genitori e dei figli ed ogni altra circostanza Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di beni immobili destinati al fondo patrimoniale per testamento Risposta 4 : Si', ma solo se tale possibilita' era stata espressamente prevista nell'atto di costituzione del fondo patrimoniale Liv. diff. : 2 Numero : 000420 Quesito : A norma del codice civile, in caso di cessazione degli effetti civili del matrimonio, il giudice puo' attribuire in proprieta' ai figli una quota dei beni del fondo patrimoniale? Risposta 1 : Si', considerate le condizioni economiche dei genitori e dei figli ed ogni altra circostanza Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di beni immobili destinati al fondo patrimoniale per testamento Risposta 4 : Si', ma solo se tale possibilita' era stata espressamente prevista nell'atto di costituzione del fondo patrimoniale Liv. diff. : 2 Numero : 000421 Quesito : A norma del codice civile, in caso di scioglimento del matrimonio, il giudice puo' attribuire in proprieta' ai figli una quota dei beni del fondo patrimoniale? Risposta 1 : Si', considerate le condizioni economiche dei genitori e dei figli ed ogni altra circostanza Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di beni immobili destinati al fondo patrimoniale per testamento Risposta 4 : Si', ma solo se tale possibilita' era stata espressamente prevista nell'atto di costituzione del fondo patrimoniale Liv. diff. : 2 Numero : 000422 Quesito : A norma del codice civile, in caso di annullamento del matrimonio, il giudice puo' attribuire in proprieta' ai figli una quota dei beni del fondo patrimoniale? Risposta 1 : Si', considerate le condizioni economiche dei genitori e dei figli ed ogni altra circostanza Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di beni immobili destinati al fondo patrimoniale per testamento Risposta 4 : Si', ma solo se tale possibilita' era stata espressamente prevista nell'atto di costituzione del fondo patrimoniale Liv. diff. : 2 Numero : 000423 Quesito : A norma del codice civile, in caso di scioglimento del matrimonio, fino a quando dura il fondo patrimoniale se vi sono figli minori? Risposta 1 : Fino al compimento della maggiore eta' dell'ultimo figlio Risposta 2 : Fino al compimento del ventunesimo anno di eta' dell'ultimo figlio Risposta 3 : Fino al compimento di un anno dalla maggiore eta' dell'ultimo figlio Risposta 4 : Fino al termine degli studi dell'ultimo figlio e comunque non oltre il compimento del ventiseiesimo anno di eta' del medesimo Liv. diff. : 1 Numero : 000424 Quesito : A norma del codice civile, in caso di cessazione degli effetti civili del matrimonio, fino a quando dura il fondo patrimoniale se vi sono figli minori? Risposta 1 : Fino al compimento della maggiore eta' dell'ultimo figlio Risposta 2 : Fino al compimento del ventunesimo anno di eta' dell'ultimo figlio Risposta 3 : Fino al compimento di un anno dalla maggiore eta' dell'ultimo figlio Risposta 4 : Fino al termine degli studi dell'ultimo figlio e comunque non oltre il compimento del ventiseiesimo anno di eta' del medesimo Liv. diff. : 1 Numero : 000425 Quesito : A norma del codice civile, se vi sono figli minori, la destinazione del fondo patrimoniale termina a seguito della cessazione degli effetti civili del matrimonio? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', salvo il caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo fossero in regime di comunione legale dei beni Risposta 4 : Si', salvo il caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo fossero in regime di separazione dei beni Liv. diff. : 1 Numero : 000426 Quesito : A norma del codice civile, se vi sono figli minori, la destinazione del fondo patrimoniale termina a seguito dell'annullamento del matrimonio? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', salvo il caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo fossero in regime di comunione legale dei beni Risposta 4 : Si', salvo il caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo fossero in regime di separazione dei beni Liv. diff. : 1 Numero : 000427 Quesito : A norma del codice civile, se vi sono figli minori, la destinazione del fondo patrimoniale termina a seguito dello scioglimento del matrimonio? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', salvo il caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo fossero in regime di comunione legale dei beni Risposta 4 : Si', salvo il caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo fossero in regime di separazione dei beni Liv. diff. : 1 Numero : 000428 Quesito : Tra le cause di cessazione del fondo patrimoniale vi e' la convenzione di separazione dei beni? Risposta 1 : No Risposta 2 : No, salvo che vi siano figli Risposta 3 : Si', salvo che vi siano figli minori Risposta 4 : Si', in ogni caso Liv. diff. : 1 Numero : 000429 Quesito : I coniugi Caio e Caia hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi un immobile sito in Roma. Successivamente il loro matrimonio viene annullato poiche' Caia, all'atto del matrimonio non era di stato libero. In tal caso, in assenza di figli minori, cessa la destinazione del fondo patrimoniale? Risposta 1 : si' Risposta 2 : no Risposta 3 : si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di comunione legale dei beni Risposta 4 : si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di separazione dei beni Liv. diff. : 1 Numero : 000430 Quesito : I coniugi Caio e Caia hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi un'imbarcazione da diporto della lunghezza di venti metri. Successivamente il loro matrimonio si scioglie a causa della morte di Caio. In tal caso, in assenza di figli minori, termina la destinazione del fondo patrimoniale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di comunione legale dei beni Risposta 4 : Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di separazione dei beni Liv. diff. : 1 Numero : 000431 Quesito : I coniugi Caio e Caia hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi un'imbarcazione della lunghezza di venti metri destinata al trasporto passeggeri. Successivamente il loro matrimonio viene annullato a causa dell'assenza di liberta' di stato da parte di Caio all'atto della celebrazione del matrimonio stesso. In tal caso, in assenza di figli minori, termina la destinazione del fondo patrimoniale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di comunione legale dei beni Risposta 4 : Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di separazione dei beni Liv. diff. : 1 Numero : 000432 Quesito : I coniugi Caio e Caia hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi un appartamento sito in Torino. Successivamente il loro matrimonio si scioglie a causa della morte di Caio. In tal caso, in assenza di figli minori, termina la destinazione del fondo patrimoniale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di comunione legale dei beni Risposta 4 : Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di separazione dei beni Liv. diff. : 1 Numero : 000433 Quesito : I coniugi Mevio e Mevia hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi un appartamento sito in Milano . Successivamente il loro matrimonio viene sciolto con sentenza di divorzio. In tal caso, in assenza di figli minori, termina la destinazione del fondo patrimoniale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di comunione legale dei beni Risposta 4 : Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di separazione dei beni Liv. diff. : 1 Numero : 000434 Quesito : I coniugi Sempronio e Sempronia hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi un'imbarcazione a vela della stazza lorda di trenta tonnellate. Successivamente il loro matrimonio viene sciolto con sentenza di divorzio. In tal caso, in assenza di figli minori, termina la destinazione del fondo patrimoniale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di comunione legale dei beni Risposta 4 : Si', ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di separazione dei beni Liv. diff. : 1 Numero : 000435 Quesito : I coniugi Caio e Caia hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi un'imbarcazione a motore della stazza lorda di quindici tonnellate. Successivamente alla nascita dell'unico loro figlio Tizietto, il matrimonio viene sciolto con sentenza di divorzio. In tal caso, essendo Tizietto minorenne, la destinazione del fondo patrimoniale: Risposta 1 : dura, ma solo fino al compimento della maggiore eta' di Tizietto Risposta 2 : termina con effetto immediato Risposta 3 : dura, ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di comunione legale dei beni Risposta 4 : dura, ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di separazione dei beni Liv. diff. : 1 Numero : 000436 Quesito : I coniugi Caio e Caia hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi l'autorimessa sita in Pinerolo. Successivamente alla nascita del loro unico figlio Tizietto, il matrimonio viene sciolto con sentenza di divorzio. In tal caso, essendo Tizietto minorenne, la destinazione del fondo patrimoniale: Risposta 1 : dura, ma solo fino al compimento della maggiore eta' di Tizietto Risposta 2 : termina con effetto immediato Risposta 3 : dura, ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di comunione legale dei beni Risposta 4 : dura, ma solo nel caso in cui i coniugi al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di separazione dei beni Liv. diff. : 1 Numero : 000437 Quesito : I coniugi Caio e Caia hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi il fondo agricolo Tuscolano sito in Alba. Successivamente alla nascita del loro unico figlio Tizietto, il matrimonio viene sciolto con sentenza di divorzio. In tal caso, essendo Tizietto minorenne, puo' il giudice dettare, su istanza di chi vi abbia interesse, norme per l'amministrazione del fondo? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se Caio e Caia al momento della costituzione del fondo si trovavano in regime di comunione legale dei beni Risposta 4 : No, a meno che sia stato nominato a Tizietto un curatore speciale o sia stata aperta la sua tutela Liv. diff. : 1 Numero : 000438 Quesito : I coniugi Sempronio e Caia hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi il fondo agricolo Corneliano sito in Saturnia. Successivamente al compimento del sedicesimo anno di eta' del loro terzo e ultimo figlio Tizietto, il matrimonio viene sciolto con sentenza di divorzio. In tal caso, essendo solo Tizietto ancora minorenne, puo' il giudice dettare norme per l'amministrazione del fondo? Risposta 1 : Si', su istanza di chiunque vi abbia interesse Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', anche d'ufficio e solo sentito il figlio minorenne Risposta 4 : Si', solo su istanza dei figli maggiorenni Liv. diff. : 1 Numero : 000439 Quesito : I coniugi Caio e Caia hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi l'aeroplano Aquila Selvaggia. Successivamente alla nascita del loro terzo figlio, Caio muore. In tal caso, essendo tutti e tre i figli minori, puo' il giudice dettare norme per l'amministrazione del fondo? Risposta 1 : Si', su istanza di chiunque vi abbia interesse Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che Caia passi a nuove nozze Risposta 4 : Si', salvo che Caia passi a nuove nozze Liv. diff. : 1 Numero : 000440 Quesito : I coniugi Caio e Caia hanno costituito un fondo patrimoniale destinandovi la casa di abitazione sita in Roma. Successivamente alla nascita del loro unico figlio Tizietto, Caio muore. In tal caso, essendo Tizietto minorenne, puo' il giudice dettare, su istanza di chi vi abbia interesse, norme per l'amministrazione del fondo? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che venga adibito a residenza familiare altro immobile Risposta 4 : Si', a meno che sia stato nominato a Tizietto un curatore speciale Liv. diff. : 1 Numero : 000441 Quesito : In presenza del regime della comunione legale dei beni, costituiscono, fra l'altro, oggetto della comunione stessa: Risposta 1 : Gli acquisti compiuti insieme dai due coniugi a titolo oneroso durante il matrimonio ad esclusione di quelli relativi ai beni personali Risposta 2 : Gli acquisti compiuti dai due coniugi anche separatamente prima del matrimonio Risposta 3 : I beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei coniugi a titolo di risarcimento del danno Risposta 4 : I beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di successione legittima Liv. diff. : 1 Numero : 000442 Quesito : In presenza del regime della comunione legale dei beni, costituiscono, fra l'altro, oggetto della comunione stessa: Risposta 1 : Gli acquisti a titolo oneroso compiuti dai coniugi separatamente durante il matrimonio, ad esclusione di quelli relativi ai beni personali Risposta 2 : Gli acquisti compiuti dai due coniugi anche separatamente prima del matrimonio Risposta 3 : I beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei coniugi a titolo di risarcimento del danno Risposta 4 : I beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di successione legittima Liv. diff. : 1 Numero : 000443 Quesito : In presenza del regime della comunione legale dei beni, costituiscono, fra l'altro, oggetto della comunione stessa: Risposta 1 : I frutti dei beni propri di ciascuno dei coniugi, percepiti e non consumati allo scioglimento della comunione Risposta 2 : Gli acquisti compiuti dai due coniugi anche separatamente prima del matrimonio Risposta 3 : I beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei coniugi a titolo di risarcimento del danno Risposta 4 : I beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di successione legittima Liv. diff. : 1 Numero : 000444 Quesito : In presenza del regime della comunione legale dei beni, costituiscono, fra l'altro, oggetto della comunione stessa: Risposta 1 : I proventi dell'attivita' separata di ciascuno dei coniugi se, allo scioglimento della comunione, non siano stati consumati Risposta 2 : Gli acquisti compiuti dai due coniugi anche separatamente prima del matrimonio Risposta 3 : I beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei coniugi a titolo di risarcimento del danno Risposta 4 : I beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di successione legittima Liv. diff. : 1 Numero : 000445 Quesito : In presenza del regime della comunione legale dei beni, costituiscono, fra l'altro, oggetto della comunione stessa: Risposta 1 : Le aziende gestite da entrambi i coniugi e costituite dopo il matrimonio Risposta 2 : Gli acquisti compiuti dai due coniugi anche separatamente prima del matrimonio Risposta 3 : I beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei coniugi a titolo di risarcimento del danno Risposta 4 : I beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di successione legittima Liv. diff. : 1 Numero : 000446 Quesito : In presenza del regime della comunione legale dei beni, costituiscono, fra l'altro, oggetto della comunione stessa: Risposta 1 : Gli utili e gli incrementi delle aziende appartenenti ad uno dei coniugi anteriormente al matrimonio, ma gestite da entrambi Risposta 2 : Gli acquisti compiuti dai due coniugi anche separatamente prima del matrimonio Risposta 3 : I beni ottenuti durante il matrimonio da uno dei coniugi a titolo di risarcimento del danno Risposta 4 : I beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di successione legittima Liv. diff. : 1 Numero : 000447 Quesito : I beni mobili non registrati destinati all'esercizio dell'impresa di uno dei coniugi costituita dopo il matrimonio si considerano oggetto della comunione legale dei beni? Risposta 1 : Si', ma solo se sussistono al momento dello scioglimento della comunione legale dei beni Risposta 2 : Si', fin dal momento del loro acquisto Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', ma solo in caso di matrimonio contratto prima del 20 settembre 1975 Liv. diff. : 1 Numero : 000448 Quesito : Gli incrementi dell'impresa di uno dei coniugi costituita precedentemente al matrimonio e non gestita da entrambi i coniugi si considerano oggetto della comunione legale dei beni? Risposta 1 : Si', ma solo se sussistono al momento dello scioglimento della comunione legale dei beni Risposta 2 : Si', fin dal momento della loro realizzazione Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', ma solo in caso di matrimonio contratto prima del 20 settembre 1975 Liv. diff. : 1 Numero : 000449 Quesito : Tizio, in comunione legale con Caia, vende un immobile acquistato prima del matrimonio, ma dopo il 20/9/75. Il notaio stipula l'atto con l'intervento, quale parte venditrice, di: Risposta 1 : Tizio Risposta 2 : Tizio e Caia Risposta 3 : Tizio, purche' Caia non si opponga Risposta 4 : Tizio autorizzato dal giudice per il reimpiego Liv. diff. : 1 Numero : 000450 Quesito : Il 10 settembre 1985 Tizio, titolare dell'impresa Alfa, ha contratto matrimonio con Sempronia, casalinga, adottando il regime della comunione legale. Il 10 gennaio 1990 Sempronia inizia una sua autonoma attivita' di imprenditrice. Il 20 ottobre 1998 viene omologata la separazione consensuale di Tizio e Sempronia, che non avevano in precedenza stipulato convenzioni matrimoniali. Essi, volendo dividere i beni comuni, si recano dal notaio il quale dice loro che si considerano oggetto della comunione legale, qualora sussistano al momento dello scioglimento di questa: Risposta 1 : gli incrementi dell'impresa di Tizio e i beni destinati all'esercizio dell'impresa di Sempronia Risposta 2 : tutti i beni destinati all'esercizio delle imprese di Tizio e di Sempronia, compresi gli incrementi di entrambe Risposta 3 : gli incrementi delle imprese di Tizio e di Sempronia, ma non i beni originariamente destinati all'esercizio delle stesse Risposta 4 : i beni destinati all'esercizio dell'impresa di Sempronia e gli incrementi della stessa, mentre ne sono esclusi i beni destinati all'esercizio dell'impresa di Tizio e gli incrementi della stessa Liv. diff. : 3 Numero : 000451 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni di cui, prima del matrimonio, il coniuge era proprietario Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000452 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I diritti reali di godimento di cui, prima del matrimonio, uno dei coniugi era titolare Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000453 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione, quando nell'atto di liberalita' non e' specificato che essi sono attribuiti alla comunione Risposta 2 : I beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione, anche se nell'atto di liberalita' e' specificato che essi sono attribuiti alla comunione Risposta 3 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Risposta 4 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Liv. diff. : 1 Numero : 000454 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di successione, quando nel testamento non e' specificato che essi sono attribuiti alla comunione Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000455 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali, anche se acquistati successivamente al matrimonio: Risposta 1 : Tutti i beni mobili non registrati di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori Risposta 2 : Tutti i beni mobili registrati Risposta 3 : Tutti i beni mobili, registrati e non registrati Risposta 4 : Tutti i beni mobili di modico valore Liv. diff. : 1 Numero : 000456 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni mobili registrati di uso strettamente personale di ciascun coniuge acquistati dopo il matrimonio, quando l'esclusione dalla comunione risulti dall'atto di acquisto se di esso sia stato parte anche l'altro coniuge Risposta 2 : I beni mobili ed immobili acquistati dopo il matrimonio i cui frutti eccedano i bisogni della famiglia Risposta 3 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi dopo il matrimonio Risposta 4 : I beni immobili non adibiti a residenza familiare acquistati dopo il matrimonio Liv. diff. : 1 Numero : 000457 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni mobili non registrati che servono all'esercizio della professione del coniuge acquistati dopo il matrimonio, tranne quelli destinati alla conduzione di un'azienda facente parte della comunione Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000458 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni mobili registrati che servono all'esercizio della professione del coniuge acquistati dopo il matrimonio, tranne quelli destinati alla conduzione di un'azienda facente parte della comunione, quando l'esclusione dalla comunione risulti dall'atto di acquisto se di esso sia stato parte anche l'altro coniuge Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000459 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni immobili che servono all'esercizio della professione del coniuge acquistati dopo il matrimonio, tranne quelli destinati alla conduzione di un'azienda facente parte della comunione, quando l'esclusione dalla comunione risulti dall'atto di acquisto se di esso sia stato parte anche l'altro coniuge Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000460 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno personale subito da uno dei coniugi Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000461 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : Le pensioni attinenti alla perdita parziale della capacita' lavorativa Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000462 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : Le pensioni attinenti alla perdita totale della capacita' lavorativa Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000463 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni mobili non registrati acquisiti con il prezzo del trasferimento di beni personali, purche' cio' sia espressamente dichiarato all'atto dell'acquisto Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000464 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni mobili registrati acquisiti con il prezzo del trasferimento di beni personali, quando l'esclusione dalla comunione risulti dall'atto di acquisto se di esso sia stato parte anche l'altro coniuge Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000465 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni immobili acquisiti con il prezzo del trasferimento di beni personali, quando l'esclusione dalla comunione risulti dall'atto di acquisto se di esso sia stato parte anche l'altro coniuge Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000466 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni mobili non registrati acquisiti con lo scambio di beni personali, purche' cio' sia espressamente dichiarato all'atto dell'acquisto Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000467 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni mobili registrati acquisiti con lo scambio di beni personali, quando l'esclusione dalla comunione risulti dall'atto di acquisto se di esso sia stato parte anche l'altro coniuge Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000468 Quesito : Non costituiscono oggetto della comunione legale dei beni tra coniugi e sono beni personali: Risposta 1 : I beni immobili acquisiti con lo scambio di beni personali, quando l'esclusione dalla comunione risulti dall'atto di acquisto se di esso sia stato parte anche l'altro coniuge Risposta 2 : Gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 3 : Gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi ma gestita da entrambi Risposta 4 : Tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi Liv. diff. : 1 Numero : 000469 Quesito : Tizio ha acquistato un bene immobile per donazione, vigente il regime di comunione legale con la moglie Sempronia. Tizio non avendo stipulato convenzioni matrimoniali intende ora alienarlo. Per alienare il bene e' necessario anche il consenso dell'altro coniuge? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', solo se l'atto di alienazione e' a titolo gratuito Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : Si', solo se l'atto di alienazione e' a titolo oneroso Liv. diff. : 1 Numero : 000470 Quesito : I coniugi Tizio e Caia, prima di sposarsi, hanno acquistato rispettivamente la nuda proprieta' e l'usufrutto di un appartamento. Vigente il regime di comunione legale, Tizio intende ora alienare la nuda proprieta'. In questo caso e' necessario il consenso di Caia? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', solo se l'atto di alienazione e' a titolo gratuito Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : Si', solo se l'atto di alienazione e' a titolo oneroso Liv. diff. : 2 Numero : 000471 Quesito : Tizio ha acquistato un bene immobile per successione legittima vigente il regime di comunione legale con la moglie Caia. Tizio non avendo stipulato convenzioni matrimoniali, intende ora alienarlo. Per alienare il bene e' necessario anche il consenso di Caia? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', solo se l'atto e' a titolo gratuito Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : Si', solo se l'atto e' a titolo oneroso Liv. diff. : 1 Numero : 000472 Quesito : Tizio acquista un bene nel 1981; nel 1982 si sposa con Caia, senza scegliere il regime di separazione dei beni. Successivamente i coniugi non stipulano alcuna convenzione matrimoniale. Per alienare il bene e' necessario anche il consenso di Caia? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', se l'atto di alienazione e' a titolo oneroso Risposta 3 : Si', se l'atto di alienazione e' a titolo gratuito Risposta 4 : Si', in ogni caso Liv. diff. : 1 Numero : 000473 Quesito : Tizio, vigente il regime di comunione legale con la moglie Caia, ha ricevuto per donazione un appartamento nel quale abita con la famiglia; il nucleo familiare non e' proprietario di altri beni immobili, ed e' necessario procedere alla vendita di tale appartamento nell'interesse della famiglia; Caia si oppone all'atto. Puo' Tizio vendere validamente intervenendo da solo in atto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo previa autorizzazione del tribunale ordinario Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che dichiari nell'atto di utilizzare il ricavato per acquistare, entro l'anno, altro immobile da destinare ad abitazione principale della famiglia Liv. diff. : 2 Numero : 000474 Quesito : Tizio, vigente il regime di comunione legale con la moglie Caia, ha ricevuto per successione un appartamento nel quale abita con la famiglia; il nucleo familiare non e' proprietario di altri beni immobili, ed e' necessario procedere alla vendita di tale appartamento nell'interesse della famiglia; Caia si oppone all'atto. Puo' Tizio vendere validamente intervenendo da solo in atto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo previa autorizzazione del tribunale ordinario Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che dichiari nell'atto di utilizzare il ricavato per acquistare, entro l'anno, altro immobile da destinare ad abitazione principale della famiglia Liv. diff. : 2 Numero : 000475 Quesito : Tizio, collezionista di auto d'epoca, in data 11 marzo 1999 acquista un'automobile di notevole valore ad un'asta pubblica. In data 19 aprile 1999, Tizio si sposa con Tizia. L'auto acquistata da Tizio costituisce oggetto della comunione legale vigente tra i coniugi? Risposta 1 : No, in quanto acquistata prima del matrimonio Risposta 2 : No, in quanto acquistata all'asta pubblica Risposta 3 : Si', in quanto acquistata all'asta pubblica Risposta 4 : No, in quanto si tratta di bene di notevole valore Liv. diff. : 1 Numero : 000476 Quesito : Tizio gia' titolare del diritto di usufrutto vitalizio sul fondo Tuscolano si sposa con Tizia ed al momento del matrimonio i coniugi non manifestano volonta' contraria al regime della comunione legale dei beni. Il suddetto diritto di usufrutto costituisce oggetto della comunione legale? Risposta 1 : No, in quanto acquistato prima del matrimonio Risposta 2 : No, in quanto trattasi di diritto reale la cui durata e' commisurata alla vita del titolare Risposta 3 : Si', in quanto trattasi di diritto reale la cui durata e' commisurata alla vita del titolare Risposta 4 : Si, in quanto tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi sia prima che dopo il matrimonio rientrano nel regime della comunione legale dei beni una volta instauratosi tale regime Liv. diff. : 1 Numero : 000477 Quesito : Filano muore senza lasciare legittimari e la successione e' regolata da testamento olografo con il quale il testatore nomina erede universale suo cugino Mevio, coniugato in regime di comunione legale dei beni con Tizia. I beni acquisiti da Mevio per effetto di tale successione formano oggetto della comunione legale vigente fra i coniugi? Risposta 1 : No, se nel testamento non e' specificato che essi sono attribuiti alla comunione Risposta 2 : No, anche se nel testamento e' specificato che essi sono attribuiti alla comunione Risposta 3 : Si', anche se nel testamento non e' specificato che essi sono attribuiti alla comunione Risposta 4 : Si', se nel testamento non e' specificato che essi non sono attribuiti alla comunione Liv. diff. : 1 Numero : 000478 Quesito : Sempronio, architetto, coniugato con Tizia in regime di comunione legale dei beni, acquista un tecnigrafo che serve all'esercizio della sua professione. Tale tecnigrafo forma oggetto della comunione legale vigente fra i coniugi? Risposta 1 : No, in quanto i beni che servono all'esercizio della professione sono personali Risposta 2 : Si', in quanto tutti i beni acquistati durante il matrimonio costituiscono oggetto della comunione legale Risposta 3 : Si', salvo che Tizia abbia espressamente consentito all'esclusione del bene dalla comunione legale Risposta 4 : No, purche' l'acquisto sia stato effettuato con il prezzo del trasferimento o con lo scambio di un bene personale Liv. diff. : 1 Numero : 000479 Quesito : Tizio, collezionista di automobili d'epoca, in data 11 marzo 1999 acquista un'auto di notevole valore ad un' asta pubblica dove si era recato con la sua fidanzata Tizia. In data 19 aprile 1999 Tizio e Tizia si sposano e scelgono, quale regime patrimoniale, la comunione legale dei beni. L'auto acquistata da Tizio costituisce oggetto della comunione legale? Risposta 1 : No in quanto acquistato prima del matrimonio bene personale Risposta 2 : No in quanto solo gli incrementi dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi, ma gestita da entrambi, sono considerati beni personali Risposta 3 : Si', in quanto solo gli utili dell'azienda costituita prima del matrimonio da uno dei coniugi, ma gestita da entrambi, sono considerati beni personali Risposta 4 : No, in quanto tutti i beni acquistati separatamente dai coniugi sia prima che dopo il matrimonio sono da considerarsi beni personali Liv. diff. : 1 Numero : 000480 Quesito : L'amministrazione ordinaria dei beni della comunione legale tra coniugi spetta: Risposta 1 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi qualora non si tratti della stipula di contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento Risposta 2 : Congiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 3 : Congiuntamente ad entrambi i coniugi salvo che per gli atti di valore non eccedente i cinquemilioni Risposta 4 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi anche se si tratti della stipula di contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento Liv. diff. : 1 Numero : 000481 Quesito : In tema di comunione legale dei beni, la rappresentanza in giudizio per gli atti relativi all'ordinaria amministrazione dei beni della comunione stessa, spetta: Risposta 1 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi qualora non si tratti di contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento Risposta 2 : Comunque congiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 3 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi anche qualora si tratti di contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento Risposta 4 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi solo se si tratti di contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento Liv. diff. : 1 Numero : 000482 Quesito : In costanza di comunione legale dei beni, la rappresentanza in giudizio per le azioni relative ai contratti con i quali si concedono diritti personali di godimento sui beni oggetto di comunione legale spetta: Risposta 1 : Congiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 2 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 3 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi per le azioni di competenza pretorile e congiuntamente negli altri casi Risposta 4 : Congiuntamente ad entrambi i coniugi, ma solo per le azioni relative a contratti aventi ad oggetto beni immobili e disgiuntamente negli altri casi Liv. diff. : 1 Numero : 000483 Quesito : Il compimento degli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione relativi ai beni della comunione legale tra coniugi spetta: Risposta 1 : Congiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 2 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 3 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi per gli atti aventi ad oggetto beni mobili non registrati e congiuntamente negli altri casi Risposta 4 : Congiuntamente ad entrambi i coniugi, ma solo se vi sono figli minori Liv. diff. : 1 Numero : 000484 Quesito : In costanza di comunione legale dei beni, la stipula dei contratti con i quali si concedono diritti personali di godimento sui beni oggetto della comunione stessa spetta: Risposta 1 : Congiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 2 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi Risposta 3 : Disgiuntamente ad entrambi i coniugi per gli atti non eccedenti il valore di lire cinque milioni Risposta 4 : Congiuntamente ad entrambi i coniugi ma solo per quelli aventi ad oggetto beni immobili Liv. diff. : 2 Numero : 000485 Quesito : Tizio, coniugato con Mevia dal 1974, compro' un appartamento il 16/01/1978 intervenendo da solo in atto; ora intende locare per dieci anni detto bene e dichiara al Notaio che ne' lui ne' la moglie hanno scelto un regime patrimoniale diverso da quello legale. In questo caso il compimento del relativo atto spetta: Risposta 1 : Congiuntamente a Tizio e Mevia Risposta 2 : Al solo Tizio Risposta 3 : Disgiuntamente a Tizio e a Mevia Risposta 4 : Al solo Tizio purche' egli dichiari nell'atto che il bene non fa parte della comunione legale Liv. diff. : 1 Numero : 000486 Quesito : Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta il consenso per la stipulazione di un atto di straordinaria amministrazione relativo ad un immobile della comunione e necessario nell'interesse della famiglia, l'altro coniuge: Risposta 1 : Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione alla stipulazione dell'atto Risposta 2 : Puo' compiere l'atto solo dopo che sia trascorso un anno dalla richiesta di consenso notificata al coniuge Risposta 3 : Puo' liberamente e validamente compiere l'atto purche' dall'atto stesso risulti espressamente il dissenso del coniuge Risposta 4 : Puo' liberamente e validamente compiere l'atto previa prestazione di un'idonea garanzia a favore della comunione legale dei beni Liv. diff. : 1 Numero : 000487 Quesito : Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta, relativamente ad un immobile, il consenso alla stipulazione di un atto necessario nell'interesse della famiglia e per il quale atto il consenso stesso e' richiesto, l'altro coniuge: Risposta 1 : Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione alla stipulazione dell'atto Risposta 2 : Puo' compiere l'atto solo dopo che sia trascorso un anno dalla richiesta di consenso comunicata formalmente all'altro coniuge Risposta 3 : Puo' liberamente e validamente compiere l'atto purche' dall'atto stesso risulti espressamente il dissenso del coniuge Risposta 4 : Puo' liberamente e validamente compiere l'atto ma deve, su istanza del coniuge, provvedere al pagamento di una congrua cauzione, secondo i valori correnti all'epoca del compimento dell'atto, a favore della comunione legale dei beni Liv. diff. : 1 Numero : 000488 Quesito : Tizio e Caia sono coniugi in regime di comunione legale dei beni. Caia vuole compiere un atto di straordinaria amministrazione la cui stipulazione e' necessaria nell'interesse della famiglia. Poiche' Tizio rifiuta il consenso, Caia: Risposta 1 : Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione alla stipulazione Risposta 2 : Puo' rivolgersi al giudice perche' ordini a Tizio di prestare il consenso Risposta 3 : Non puo' in alcun modo compiere l'atto Risposta 4 : Puo' rivolgersi al giudice perche' nomini un curatore speciale autorizzandolo alla stipulazione dell'atto Liv. diff. : 1 Numero : 000489 Quesito : Tizio e Caia sono coniugi in regime di comunione legale dei beni. Caia vuole concludere un contratto, la cui stipulazione e' necessaria nell'interesse della famiglia, con il quale si concede un diritto personale di godimento su un bene immobile della comunione legale. Poiche' Tizio rifiuta il consenso, Caia: Risposta 1 : Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione alla stipulazione Risposta 2 : Puo' rivolgersi al giudice perche' ingiunga a Tizio di prestare il consenso Risposta 3 : Non puo' in alcun modo compiere l'atto Risposta 4 : Puo' rivolgersi al giudice perche' nomini un curatore speciale autorizzandolo alla stipulazione dell'atto Liv. diff. : 1 Numero : 000490 Quesito : Tizio e Caia sono coniugi in regime di comunione legale dei beni. Caia vuole concludere un contratto, la cui stipulazione e' necessaria nell'interesse della famiglia, con il quale si concede in comodato un bene facente parte della comunione legale. Poiche' Tizio rifiuta il consenso, Caia: Risposta 1 : Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione alla stipulazione Risposta 2 : Puo' rivolgersi al giudice perche' ordini a Tizio di prestare il consenso Risposta 3 : Non puo' in alcun modo compiere l'atto Risposta 4 : Puo' rivolgersi al giudice perche' nomini un curatore speciale autorizzandolo alla stipulazione Liv. diff. : 1 Numero : 000491 Quesito : Tizio e Caia sono coniugi in regime di comunione legale dei beni. Caia vuole concludere un contratto, la cui stipulazione e' necessaria nell'interesse della famiglia, con il quale si concede in locazione un bene facente parte della comunione legale. Poiche' Tizio rifiuta il consenso, Caia: Risposta 1 : Puo' rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione alla stipulazione Risposta 2 : Puo' rivolgersi al giudice perche' imponga a Tizio di prestare il consenso Risposta 3 : Non puo' in alcun modo compiere l'atto Risposta 4 : Puo' chiedere al giudice la nomina di un curatore speciale che sia autorizzato al compimento dell'atto Liv. diff. : 1 Numero : 000492 Quesito : Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta il consenso richiesto dalla legge per la stipulazione, necessaria nell'interesse della famiglia, di un atto di straordinaria amministrazione avente ad oggetto beni immobili, puo' l'altro coniuge stipulare validamente intervenendo da solo in atto? Risposta 1 : Si', con l'autorizzazione del tribunale ordinario Risposta 2 : Si', ma con l'assistenza di un curatore speciale nominato dal tribunale ordinario o dal giudice tutelare se vi sono figli minori Risposta 3 : Si', senza alcuna autorizzazione Risposta 4 : No, in nessun caso Liv. diff. : 2 Numero : 000493 Quesito : Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta il consenso richiesto dalla legge per la stipulazione di un atto di straordinaria amministrazione avente ad oggetto beni immobili e necessario nell'interesse della famiglia, come puo' l'altro coniuge stipulare validamente intervenendo da solo in atto? Risposta 1 : Con l'autorizzazione del tribunale ordinario Risposta 2 : Con l'intervento di un curatore speciale nominato dal giudice tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale ordinario negli altri casi Risposta 3 : Con l'autorizzazione del tribunale dei minorenni Risposta 4 : Sottoponendo l'atto alla condizione sospensiva dell'autorizzazione del presidente del tribunale Liv. diff. : 2 Numero : 000494 Quesito : Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta il consenso richiesto dalla legge per la stipulazione di un atto di straordinaria amministrazione relativo a beni immobili e necessario nell'interesse dell'azienda facente parte della comunione, come puo' l'altro coniuge stipulare validamente intervenendo da solo in atto? Risposta 1 : Con l'autorizzazione del tribunale ordinario Risposta 2 : Con l'intervento di un curatore speciale nominato dal giudice tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale ordinario negli altri casi Risposta 3 : Con l'autorizzazione del presidente del tribunale ordinario Risposta 4 : Sottoponendo l'atto alla condizione sospensiva dell'autorizzazione del conservatore del registro delle imprese Liv. diff. : 2 Numero : 000495 Quesito : Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta il consenso richiesto dalla legge per la stipulazione di un atto di straordinaria amministrazione relativo a beni mobili registrati e necessario nell'interesse dell'azienda facente parte della comunione, come puo' l'altro coniuge stipulare validamente intervenendo da solo in atto? Risposta 1 : Con l'autorizzazione del tribunale ordinario Risposta 2 : Con l'intervento di un curatore speciale nominato dal giudice tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale ordinario negli altri casi Risposta 3 : Con l'autorizzazione del presidente del tribunale Risposta 4 : Con l'autorizzazione del giudice del registro delle imprese Liv. diff. : 2 Numero : 000496 Quesito : Se uno dei coniugi in comunione legale dei beni rifiuta il consenso per la stipulazione di un contratto avente ad oggetto la concessione di un diritto personale di godimento su un immobile facente parte della comunione e tale atto e' necessario nell'interesse della famiglia, puo' l'altro coniuge stipulare validamente intervenendo da solo in atto? Risposta 1 : Si', con l'autorizzazione del tribunale ordinario Risposta 2 : Si', con l'intervento di un curatore speciale nominato dal giudice tutelare se vi sono figli minori e dal tribunale ordinario negli altri casi Risposta 3 : Si', con l'autorizzazione del presidente del tribunale Risposta 4 : Si', senza alcuna autorizzazione Liv. diff. : 2 Numero : 000497 Quesito : I coniugi Tizio e Caia sono proprietari di un unico immobile, in comunione legale, e Caia si rifiuta di venderlo, pur essendo cio' necessario per realizzare la somma che occorre per sottoporre il comune figlio, affetto da gravissima malattia, ad un intervento chirurgico indilazionabile. L'atto puo' essere validamente stipulato? Risposta 1 : Si', con l'intervento di Tizio autorizzato dal Tribunale Ordinario Risposta 2 : Si', con l'intervento di Tizio autorizzato dal Giudice Tutelare Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : Si', con intervento del solo Tizio, senza necessita' di autorizzazione, ma l'atto e' subordinato alla condizione della mancata opposizione di Caia entro tre mesi Liv. diff. : 2 Numero : 000498 Quesito : In caso di lontananza di uno dei coniugi in regime di comunione legale dei beni, l'altro, in mancanza di procura del primo risultante da atto pubblico o da scrittura privata autenticata, puo' compiere gli atti necessari per i quali e' richiesto il consenso congiunto di entrambi i coniugi? Risposta 1 : Si', ma previa autorizzazione del giudice e con le cautele eventualmente da questo stabilite Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo gli atti con i quali si concedono diritti personali di godimento su beni facenti parte della comunione legale Risposta 4 : Si', senza alcuna autorizzazione Liv. diff. : 2 Numero : 000499 Quesito : In caso di impedimento di uno dei coniugi in regime di comunione legale dei beni, l'altro, in mancanza di procura del primo risultante da atto pubblico o da scrittura privata autenticata, puo' compiere gli atti necessari per i quali e' richiesto il consenso congiunto di entrambi i coniugi? Risposta 1 : Si', previa autorizzazione del giudice e con le cautele eventualmente da questo stabilite Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo gli atti con i quali si concedono diritti personali di godimento su beni facenti parte della comunione legale Risposta 4 : Si', senza alcuna autorizzazione Liv. diff. : 2 Numero : 000500 Quesito : A norma del codice civile, nel caso di gestione comune da parte dei coniugi in regime di comunione legale dei beni di azienda costituita dopo il matrimonio, uno dei coniugi puo' essere delegato dall'altro al compimento di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se la delega risulta da atto pubblico, previa autorizzazione del giudice Risposta 4 : Si', ma solo se l'altro coniuge ha male amministrato Liv. diff. : 2 Numero : 000501 Quesito : I coniugi Tizio e Caia sono comproprietari di un unico immobile in regime di comunione legale. Tizio, antropologo, parte per una spedizione al centro dell' Amazzonia dove restera' per un anno. Caia, a seguito dell'aggravarsi della malattia da cui e' affetto il figlio comune Tizietto, per sottoporlo ad un costoso ed indilazionabile intervento chirurgico, deve vendere l'immobile di proprieta' sua e di Tizio che e' al momento irraggiungibile e che non ha rilasciato alcuna procura a vendere. Essa si reca dal notaio il quale le dice: Risposta 1 : che potra' compiere da sola l'atto di vendita, previa autorizzazione del giudice e con le cautele eventualmente da questo stabilite Risposta 2 : che, in assenza di Tizio, non puo' compiere l'atto di vendita Risposta 3 : che, stante l'urgenza e la necessita', puo' compiere l'atto di vendita da sola e senza alcuna autorizzazione giudiziaria Risposta 4 : che, in assenza di Tizio, puo' vendere solo la sua quota di comproprieta' pari alla meta' dell'immobile Liv. diff. : 2 Numero : 000502 Quesito : Tizio e Tizia, coniugi in regime di comunione legale, gestiscono in comune l'azienda Alfa. Tizio vuole che Tizia possa compiere anche da sola gli atti necessari all'attivita' dell'impresa. Egli si reca a tal fine dal notaio il quale gli dice che puo' delegare a Tizia il compimento: Risposta 1 : di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa Risposta 2 : solo di singoli atti necessari all'attivita' dell'impresa e a condizione che si tratti di atti urgenti e indilazionabili Risposta 3 : solo di singoli atti necessari all'attivita' dell'impresa, ma non di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa Risposta 4 : solo di quegli atti necessari all'attivita' dell'impresa il cui mancato compimento possa causare grave danno Liv. diff. : 2 Numero : 000503 Quesito : Nel caso di gestione comune di azienda da parte dei coniugi in regime di comunione legale: Risposta 1 : uno dei coniugi puo' essere delegato dall'altro al compimento di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa Risposta 2 : uno dei coniugi puo' essere delegato dall'altro esclusivamente al compimento di singoli atti necessari all'attivita' dell'impresa, ma non di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa Risposta 3 : un coniuge non puo' delegare all'altro il compimento di alcun atto necessario all'attivita' dell'impresa Risposta 4 : uno dei coniugi puo' essere delegato dall'altro al compimento di tutti gli atti necessari all'attivita' dell'impresa, solo qualora la delega sia reciproca Liv. diff. : 2 Numero : 000504 Quesito : Se uno dei coniugi in regime di comunione legale e' minore, l'altro coniuge puo' chiedere al giudice di escluderlo dall'amministrazione dei beni facenti parte della comunione legale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se il minore non ha ancora compiuto il diciassettesimo anno di eta' Risposta 4 : No, salvo che nella comunione legale siano compresi beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 000505 Quesito : Se uno dei coniugi in regime di comunione legale non puo' amministrare, l'altro coniuge puo' chiedere al giudice di escluderlo dall'amministrazione dei beni facenti parte della comunione legale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo in presenza di figli minori Risposta 4 : No, salvo che sussistano le condizioni per proporre l'inabilitazione Liv. diff. : 1 Numero : 000506 Quesito : Se uno dei coniugi in regime di comunione legale ha male amministrato, l'altro coniuge puo' chiedere al giudice di escluderlo dall'amministrazione dei beni facenti parte della comunione legale? Risposta 1 : Si', anche se vi sono figli minori Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', solo se ha male amministrato l'azienda costituita dopo il matrimonio e gestita da entrambi i coniugi Risposta 4 : No, salvo che sussistano le condizioni per proporre l'inabilitazione Liv. diff. : 1 Numero : 000507 Quesito : A norma del codice civile, il coniuge che e' stato privato dell'amministrazione dei beni della comunione legale, in quanto non poteva amministrare, puo' chiedere al giudice di esservi reintegrato? Risposta 1 : Si', se sono venuti meno i motivi che hanno determinato l'esclusione Risposta 2 : No, ancorche' siano venuti meno i motivi che hanno determinato l'esclusione Risposta 3 : Si', anche se non sono venuti meno i motivi che hanno determinato l'esclusione Risposta 4 : Si', purche' sia decorso almeno un anno dalla cessazione delle cause che hanno determinato l'esclusione Liv. diff. : 2 Numero : 000508 Quesito : A norma del codice civile, l'esclusione dall'amministrazione dei beni facenti parte della comunione legale opera di diritto riguardo al coniuge: Risposta 1 : Interdetto Risposta 2 : Minore Risposta 3 : Dichiarato assente Risposta 4 : Che ha male amministrato Liv. diff. : 2 Numero : 000509 Quesito : A norma del codice civile, il coniuge che e' stato privato dell'amministrazione dei beni della comunione legale, in quanto ha male amministrato, puo' chiedere al giudice di esservi reintegrato? Risposta 1 : Si', se sono venuti meno i motivi che hanno determinato l'esclusione Risposta 2 : No, ancorche' siano venuti meno i motivi che hanno determinato l'esclusione Risposta 3 : Si', se e' cambiata la situazione patrimoniale e personale, anche se non sono venuti meno i motivi che hanno determinato l'esclusione Risposta 4 : Si', purche' sia decorso almeno un anno dalla cessazione delle cause che hanno determinato l'esclusione Liv. diff. : 2 Numero : 000510 Quesito : Tizio e' coniugato in regime di comunione legale con Caia diciassettenne la quale: Risposta 1 : su richiesta di Tizio puo' essere esclusa dall'amministrazione dei beni della comunione Risposta 2 : e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione Risposta 3 : non puo' in nessun caso essere esclusa dall'amministrazione dei beni della comunione Risposta 4 : e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione, ma su richiesta di Tizio puo' essere autorizzata all'amministrazione degli stessi Liv. diff. : 1 Numero : 000511 Quesito : Caio e' coniugato in regime di comunione legale con Sempronia che ha male amministrato e dilapidato gran parte dei beni della comunione . Essa pertanto: Risposta 1 : su richiesta di Caio puo' essere esclusa dall'amministrazione dei beni della comunione Risposta 2 : e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione Risposta 3 : non puo' in nessun caso essere esclusa dall'amministrazione dei beni della comunione Risposta 4 : e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione, ma su richiesta di Caio puo' essere autorizzata all'aministrazione degli stessi Liv. diff. : 1 Numero : 000512 Quesito : Sempronio e' coniugato in regime di comunione legale con Sempronia. Essendo stata pronunciata l'interdizione di Sempronia: Risposta 1 : essa e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione sino a quando non sia cessato lo stato di interdizione Risposta 2 : essa non e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione, ma Sempronio puo' chiedere al giudice di escluderla Risposta 3 : essa e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione solo se abbia male amministrato gli stessi; in caso contrario, Sempronio, se vuole escluderla dall'amministrazione deve chiederlo espressamente al giudice Risposta 4 : essa non e' esclusa di diritto dall'amministrazione dei beni della comunione e Sempronio puo' chiedere al giudice di escluderla dalla comunione solo qualora essa abbia male amministrato Liv. diff. : 1 Numero : 000513 Quesito : Tizio, in regime di comunione legale con Caia, ha costituito con Sempronio, celibe, una societa' a responsabilita' limitata che non e' proprietaria di immobili e ora intende cedere la propria quota a Filano, in comunione legale con Mevia. Perche' l'atto sia valido e' necessario e sufficiente: Risposta 1 : L'intervento di Tizio e Filano Risposta 2 : L'intervento di Tizio, Caia e Filano Risposta 3 : L'intervento di Tizio, Filano, Mevia e Sempronio Risposta 4 : L'intervento di Tizio, Caia, Filano e Mevia Liv. diff. : 3 Numero : 000514 Quesito : Una imbarcazione da diporto, iscritta nel registro indicato dal codice della navigazione e facente parte della comunione legale fra Tizio e Caia, viene venduta dalla sola Caia. L'atto e': Risposta 1 : Convalidabile da Tizio Risposta 2 : Non convalidabile da alcuno Risposta 3 : Convalidabile da Caia con l'assenso di Tizio Risposta 4 : Convalidabile solo da Tizio e Caia congiuntamente Liv. diff. : 1 Numero : 000515 Quesito : Sempronio vende a Caio un bene mobile non registrato, oggetto di comunione legale, senza il consenso dell'altro coniuge Tizia. Qualora non sia possibile ricostituire la comunione nello stato in cui era prima del compimento dell'atto, Tizia: Risposta 1 : Puo' chiedere il pagamento dell'equivalente secondo i valori correnti all'epoca della ricostituzione della comunione Risposta 2 : Puo' chiedere il pagamento dell'equivalente secondo i valori correnti all'epoca del compimento dell'atto Risposta 3 : Non puo' piu' vantare alcuna pretesa Risposta 4 : Puo' chiedere l'annullamento dell'atto Liv. diff. : 2 Numero : 000516 Quesito : Un appartamento facente parte della comunione legale fra Tizio e Caia viene venduto dal solo Tizio e l'atto non viene trascritto. Caia potra' impugnare l'atto: Risposta 1 : Entro un anno dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto e comunque non oltre l'anno dallo scioglimento della comunione Risposta 2 : Non prima dello scioglimento della comunione, ancorche' abbia avuto conoscenza dell'atto Risposta 3 : Entro due anni dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto e purche' sia vigente la comunione al momento della domanda giudiziale Risposta 4 : Entro un anno dal raggiungimento della maggiore eta' dell'ultimo figlio Liv. diff. : 2 Numero : 000517 Quesito : Tizio vende a Caio l'azienda familiare facente parte della comunione legale con Sempronia, senza l'intervento di questa. Nell'azienda non sono compresi mobili registrati ed immobili. L'atto e': Risposta 1 : Valido Risposta 2 : Nullo Risposta 3 : Annullabile, ma convalidabile Risposta 4 : Annullabile, e non convalidabile Liv. diff. : 1 Numero : 000518 Quesito : Sempronio vende a Caio un bene mobile non registrato, oggetto di comunione legale, senza il consenso del coniuge. Quest'ultimo: Risposta 1 : Puo' chiedere la ricostituzione della comunione nello stato in cui era prima del compimento dell'atto o, qualora cio' non sia possibile, il pagamento dell'equivalente secondo i valori correnti all'epoca della ricostituzione della comunione Risposta 2 : Puo' chiedere l'annullamento dell'atto Risposta 3 : Puo' chiedere che l'atto venga dichiarato nullo Risposta 4 : Non puo' avanzare alcuna pretesa Liv. diff. : 1 Numero : 000519 Quesito : Gli atti di alienazione di beni facenti parte della comunione legale compiuti da un coniuge senza il necessario consenso dell'altro coniuge e da questo non convalidati: Risposta 1 : sono annullabili se riguardano beni immobili o beni mobili registrati Risposta 2 : sono nulli se riguardano beni immobili e annullabili negli altri casi Risposta 3 : sono nulli se riguardano beni immobili o beni mobili registrati Risposta 4 : sono nulli in ogni caso Liv. diff. : 1 Numero : 000520 Quesito : Gli atti di alienazione di beni immobili o di beni mobili registrati facenti parte della comunione legale compiuti da un coniuge senza il necessario consenso dell'altro coniuge: Risposta 1 : sono annullabili, ma possono essere convalidati dall'altro coniuge Risposta 2 : sono annullabili e non possono essere successivamente convalidati dall'altro coniuge Risposta 3 : sono nulli e non possono essere confermati dall'altro coniuge Risposta 4 : sono nulli, ma possono essere confermati dall'altro coniuge Liv. diff. : 1 Numero : 000521 Quesito : Se un coniuge aliena beni mobili non registrati facenti parte della comunione legale senza il consenso dell'altro coniuge: Risposta 1 : il coniuge alienante e' obbligato su istanza dell'altro coniuge a ricostruire la comunione nello stato in cui era prima dell'alienazione o, qualora cio' non sia possibile, al pagamento dell'equivalente secondo i valori correnti all'epoca della ricostruzione della comunione Risposta 2 : l'atto di alienazione e' nullo e non puo' essere confermato dal coniuge non alienante Risposta 3 : l'atto di alienazione e' nullo ma puo' essere confermato dal coniuge non alienante Risposta 4 : il coniuge alienante e' obbligato su istanza dell'altro coniuge a rimborsare a quest'ultimo la meta' del valore del bene alienato secondo il valore corrente all'epoca dell'istanza Liv. diff. : 1 Numero : 000522 Quesito : Se un coniuge aliena un bene immobile facente parte della comunione legale con un contratto regolarmente trascritto ma senza il necessario consenso dell'altro coniuge, quest'ultimo puo' chiederne l'annullamento: Risposta 1 : entro un anno dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto di alienazione e, in ogni caso, entro un anno dalla data della trascrizione Risposta 2 : entro dieci anni dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto di alienazione e, in ogni caso, entro dieci anni dalla data della trascrizione Risposta 3 : entro venti anni dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto di alienazione e, in ogni caso, entro venti anni dalla data della trascrizione Risposta 4 : entro due anni dalla data in cui ha avuto conoscenza dell'atto di alienazione e, in ogni caso, entro due anni dalla data della trascrizione Liv. diff. : 1 Numero : 000523 Quesito : Con atto in data 10 maggio 1997 trascritto il 12 maggio 1997, Tizio, coniugato in regime di comunione legale con Caia, ha venduto il fondo Tuscolano facente parte della comunione legale senza il necessario consenso della moglie. Il 20 maggio 1998, Caia viene a conoscenza dell'alienazione e, pertanto, si rivolge al notaio dicendo che intende proporre l'azione di annullamento. Il notaio gli dira' che: Risposta 1 : sono scaduti i termini per proporre l'azione di annullamento Risposta 2 : puo' proporre l'azione di annullamento Risposta 3 : non e' necessario che proponga l'azione di annullamento perche' l'atto e' nullo Risposta 4 : il contratto e' stato validamente concluso fin dall'origine e, pertanto, essa non puo' proporre l'azione di annullamento Liv. diff. : 2 Numero : 000524 Quesito : Con contratto stipulato in data 10 maggio 1997, trascritto il 12 maggio 1997 e registrato il 19 maggio 1997, Tizio, coniugato in regime di comunione legale con Caia, ha venduto il fondo Tuscolano facente parte della comunione legale senza il necessario consenso della moglie. Caia, che e' venuta a conoscenza dell'alienazione il 20 dicembre 1997 e non intende convalidare l'atto, puo' proporre l'azione di annullamento: Risposta 1 : Entro un anno dalla data della trascrizione del contratto Risposta 2 : Entro un anno dal giorno in cui e' venuta a conoscenza dell'alienazione Risposta 3 : Entro un anno dalla data della registrazione del contratto Risposta 4 : Entro un anno dalla data della stipula del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 000525 Quesito : Puo' un coniuge conferire all'altro procura ad amministrare i beni personali ex art. 179 codice civile, qualora viga il regime della comunione legale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo nel caso di sua lontananza od impedimento Risposta 3 : Si', ma solo previa autorizzazione del giudice e con le cautele da questo eventualmente stabilite Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 000526 Quesito : A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono di tutti i pesi ed oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nel caso in cui l'acquisto sia stato effettuato congiuntamente dai coniugi Risposta 4 : Si', ma se l'acquisto e' stato effettuato da un solo coniuge, i beni della comunione legale rispondono solo in via sussidiaria Liv. diff. : 1 Numero : 000527 Quesito : A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono delle spese per il mantenimento della famiglia? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo in presenza di figli minori Risposta 4 : Si', ma solo se cio' sia stato dichiarato al momento dell'assunzione dell'obbligazione Liv. diff. : 1 Numero : 000528 Quesito : A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono delle spese per l'istruzione e l'educazione dei figli? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se i figli sono minori Risposta 4 : Si', ma solo se cio' sia stato dichiarato al momento dell'assunzione dell'obbligazione Liv. diff. : 1 Numero : 000529 Quesito : A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono di ogni obbligazione contratta dai coniugi congiuntamente nell'interesse della famiglia? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo in presenza di figli minori Risposta 4 : Si', ma solo se cio' sia stato espressamente dichiarato al momento dell'assunzione dell'obbligazione Liv. diff. : 1 Numero : 000530 Quesito : A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono delle obbligazioni contratte dai coniugi separatamente, nell'interesse della famiglia? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di atti di ordinaria amministrazione oppure assolutamente urgenti Risposta 4 : Si', ma solo in via sussidiaria e fino al valore corrispondente alla quota del coniuge che si e' obbligato Liv. diff. : 1 Numero : 000531 Quesito : A norma del codice civile, i beni della comunione legale rispondono delle obbligazioni contratte congiuntamente dai coniugi? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo di quelle contratte nell'interesse della famiglia Risposta 4 : Si', ma solo se relative a spese per l'istruzione e l'educazione dei figli Liv. diff. : 1 Numero : 000532 Quesito : Tizio e' proprietario esclusivo di un fondo agricolo acquistato anteriormente al suo matrimonio con Caia ed e' comproprietario con questa, in regime di comunione legale, della loro casa di abitazione. Filano, creditore di Tizio da data anteriore al matrimonio di questi, intende agire per il soddisfacimento delle sue ragioni creditorie. Il bene in comunione risponde, in questo caso, delle obbligazioni contratte da Tizio nei confronti di Filano anteriormente al matrimonio? Risposta 1 : No, salvo che in via sussidiaria fino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato Risposta 2 : Si' in via principale ed illimitatamente Risposta 3 : Si' in via principale, ma limitatamente alla quota di un mezzo Risposta 4 : No, salvo che sia pervenuto per effetto di donazione con attribuzione alla comunione Liv. diff. : 2 Numero : 000533 Quesito : In materia di comunione legale dei beni, di quali fra le seguenti obbligazioni non rispondono in via principale i beni della comunione legale? Risposta 1 : Delle obbligazioni da cui sono gravate le donazioni conseguite dai coniugi durante il matrimonio e non attribuite alla comunione Risposta 2 : Degli oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto Risposta 3 : Delle obbligazioni contratte dai coniugi separatamente nell'interesse della famiglia Risposta 4 : Delle obbligazioni contratte congiuntamente dai coniugi per scopi estranei al mantenimento della famiglia e all'istruzione dei figli Liv. diff. : 3 Numero : 000534 Quesito : In materia di comunione legale dei beni, di quali fra le seguenti obbligazioni non rispondono in via principale i beni della comunione legale? Risposta 1 : Delle obbligazioni da cui sono gravati i beni acquistati per successione testamentaria dai coniugi durante il matrimonio e non attribuiti alla comunione Risposta 2 : Degli oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto Risposta 3 : Delle obbligazioni contratte dai coniugi separatamente nell'interesse della famiglia Risposta 4 : Delle obbligazioni contratte congiuntamente dai coniugi per scopi estranei al mantenimento della famiglia e all'istruzione dei figli Liv. diff. : 3 Numero : 000535 Quesito : Tizio, coniugato in regime di comunione legale dei beni, senza il necessario consenso della moglie Tizia, compie un atto eccedente l'ordinaria amministrazione, dal quale sorge un credito a favore di Caio. Considerato che Caio non puo' soddisfarsi sui beni personali di Tizio, essendo lo stesso nullatenente, i beni della comunione rispondono dell'obbligazione contratta da Tizio? Risposta 1 : Si', fino al valore corrispondente alla quota di Tizio Risposta 2 : Si', per l'intero anche oltre il valore corrispondente alla quota di Tizio Risposta 3 : No, salvo che l'atto compiuto da Tizio sia relativo alla gestione dell'azienda facente parte della comunione Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 2 Numero : 000536 Quesito : I beni della comunione legale rispondono delle obbligazioni contratte dopo il matrimonio da uno dei coniugi per il compimento di atti eccedenti l'ordinaria amministrazione senza il necessario consenso dell'altro? Risposta 1 : Si', sino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato, ma solo quando i creditori non possono soddisfarsi sui beni personali di quest'ultimo Risposta 2 : Si', per l'intero valore del bene, ma solo quando i creditori non possono soddisfarsi sui beni personali del coniuge obbligato Risposta 3 : Si', per l'intero valore del bene e in via principale Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 2 Numero : 000537 Quesito : Quando i beni della comunione legale non sono sufficienti a soddisfare i debiti su di essa gravanti, i creditori possono agire sui beni personali di ciascuno dei coniugi? Risposta 1 : Si', in via sussidiaria e nella misura della meta' del credito Risposta 2 : Si', in via principale e per l'intero credito Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : No, salvo che i debiti siano stati contratti dai coniugi congiuntamente per l'istruzione e l'educazione dei figli Liv. diff. : 1 Numero : 000538 Quesito : Tizio, gia' coniugato in regime di comunione legale dei beni con Caia, si e' separato giudizialmente con sentenza divenuta esecutiva. Egli intende ora vendere la quota di meta' indivisa a lui spettante sul fondo Tuscolano, acquistato unitamente alla moglie Caia, vigente il regime della comunione legale. Il notaio precisera' che Tizio: Risposta 1 : E' legittimato a compiere l'atto da solo Risposta 2 : Non puo' compiere l'atto se prima non ottiene l'autorizzazione dal tribunale Risposta 3 : E' legittimato a compiere l'atto solo se il coniuge presta il necessario consenso Risposta 4 : Non puo' compiere l'atto se prima non formalizzi lo scioglimento della comunione legale con apposita convenzione ricevuta dal notaio Liv. diff. : 1 Numero : 000539 Quesito : Viene dichiarata la morte presunta di Caia, coniugata in regime di comunione legale con Tizio, che, vigente il detto regime, aveva comprato con atto per notaio Romolo Romani il fondo Corneliano. Tizio intende adesso vendere la quota di meta' indivisa del fondo Corneliano, pervenutagli in virtu' del detto atto. In questo caso Tizio: Risposta 1 : Puo' vendere liberamente Risposta 2 : Non puo' compiere l'atto se non sono trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di morte presunta Risposta 3 : Puo' vendere solo col consenso degli eredi di Caia Risposta 4 : Non puo' compiere l'atto senza l'autorizzazione del tribunale Liv. diff. : 2 Numero : 000540 Quesito : Quale tra gli effetti sotto indicati e' prodotto dalla sentenza che pronunzia la separazione giudiziale dei beni tra coniugi in comunione legale? Risposta 1 : L'instaurazione del regime della separazione dei beni con effetto dal giorno in cui e' stata proposta la domanda, salvi i diritti dei terzi Risposta 2 : L'automatica attribuzione al coniuge affidatario dei figli dell'uso sui mobili che arredano la residenza familiare Risposta 3 : L'accollo dei debiti della comunione al coniuge che li aveva prodotti Risposta 4 : L'instaurazione del regime della separazione dei beni con effetto dal giorno in cui e' pronunziata la sentenza Liv. diff. : 1 Numero : 000541 Quesito : Tizio, imprenditore edile, e' in comunione legale con Caia con la quale ha dei figli minori. Se viene dichiarato il fallimento di Tizio si scioglie la comunione legale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se il curatore del fallimento non si oppone Risposta 4 : Si', ma solo se il curatore del fallimento ottiene il parere favorevole del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000542 Quesito : L'annullamento del matrimonio produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3 : Si', salvo che non sia altrimenti disposto dalla sentenza che ha pronunciato l'annullamento del matrimonio Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 000543 Quesito : La cessazione degli effetti civili del matrimonio scioglie la comunione legale fra due coniugi? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, se ci sono beni immobili e figli minori Risposta 3 : No, salvo che ci siano figli minori Risposta 4 : Si', salvo che ci siano figli minori e che nella comunione siano compresi beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 000544 Quesito : Il fallimento di uno dei coniugi produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3 : No, salvo che nella comunione siano compresi beni immobili Risposta 4 : Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione siano compresi beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 000545 Quesito : La dichiarazione di assenza produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3 : No, salvo che nella comunione siano compresi beni immobili Risposta 4 : Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione siano compresi beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 000546 Quesito : La dichiarazione di morte presunta produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3 : No, salvo che nella comunione siano compresi beni immobili Risposta 4 : Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione siano compresi beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 000547 Quesito : La separazione personale giudiziale produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3 : No, salvo che nella comunione siano compresi beni immobili Risposta 4 : Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione siano compresi beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 000548 Quesito : La separazione personale consensuale omologata produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3 : No, salvo che nella comunione siano compresi beni immobili Risposta 4 : Si', salvo che ci siano figli minori e nella comunione siano compresi beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 000549 Quesito : Possono due coniugi in comunione legale convenire lo scioglimento della comunione pur avendo figli minori? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se autorizzati dal tribunale ordinario su parere del giudice tutelare Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', ma solo su parere del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000550 Quesito : Tizio e Caia, coniugi in comunione legale fin dal matrimonio e che hanno figli minori, possono convenire lo scioglimento di tale comunione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se autorizzati dal tribunale per i minorenni Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', ma solo su parere del presidente del tribunale Liv. diff. : 1 Numero : 000551 Quesito : Tizio e Tizia si sono sposati il 20 aprile 1996 senza scegliere alcun regime patrimoniale. Tizio, imprenditore edile, in data 27 aprile 1999 viene dichiarato fallito. Il fallimento di Tizio: Risposta 1 : Produce lo scioglimento della comunione legale anche se i coniugi hanno figli minori Risposta 2 : Produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che i coniugi abbiano figli minori Risposta 3 : Non produce lo scioglimento della comunione, salvo che per tutti i beni immobili acquistati dai coniugi dopo il matrimonio Risposta 4 : Non produce lo scioglimento della comunione, salvo che per i beni immobili facenti parte dell'azienda del fallito Liv. diff. : 1 Numero : 000552 Quesito : Tizio e Tizia in data 2 maggio 1990 si sposano senza scegliere alcun regime patrimoniale. In data 7 settembre 1991 Tizio parte per la Spagna senza piu' dare notizie di se'. Trascorsi due anni Tizia si rivolge al tribunale competente, affinche' venga dichiarata l'assenza di Tizio. La dichiarazione di assenza: Risposta 1 : Produce lo scioglimento della comunione legale, anche se vi siano figli minori Risposta 2 : Produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che ci siano figli minori Risposta 3 : Non produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che in relazione ai beni immobili acquistati dai coniugi dopo il matrimonio Risposta 4 : Produce lo scioglimento del matrimonio Liv. diff. : 1 Numero : 000553 Quesito : Tizio e Tizia in data 2 maggio 1980 si sposano senza scegliere alcun regime patrimoniale. In data 7 settembre 1981 Tizio parte per la Spagna senza piu' dare notizie di se'. Trascorsi i termini di legge il tribunale competente, su istanza di Tizia, dichiara la morte presunta di Tizio. La dichiarazione di morte presunta: Risposta 1 : Produce lo scioglimento della comunione legale, anche se i coniugi hanno figli minori Risposta 2 : Produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che i coniugi abbiano figli minori Risposta 3 : Non produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che in relazione ai beni immobili acquistati congiuntamente dai coniugi dopo il matrimonio Risposta 4 : Non produce lo scioglimento della comunione legale, salvo che in relazione ai beni immobili acquistati insieme o separatamente dai coniugi dopo il matrimonio Liv. diff. : 1 Numero : 000554 Quesito : Tizio e Tizia si sono sposati il 20 settembre 1990 senza scegliere alcun regime patrimoniale. Detti coniugi, dopo otto anni di matrimonio, intendono separarsi consensualmente e, pertanto, si rivolgono al giudice competente affiche' venga omologata la separazione. La separazione personale consensuale omologata produce lo scioglimento della comunione legale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', salvo che ci siano figli minori Risposta 3 : No, salvo che sia espressamente previsto nell'accordo omologato Risposta 4 : Si', ma limitatamente ai beni immobili che siano stati acquistati dai coniugi separatamente durante il matrimonio Liv. diff. : 1 Numero : 000555 Quesito : Tizio e Tizia si sposano il 23 febbraio 1990 senza scegliere alcun regime patrimoniale. In data 22 aprile 1994 nasce il loro primo ed unico figlio Tizietto. Possono Tizio e Tizia convenire lo scioglimento della comunione legale pur essendo Tizietto minorenne? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se autorizzati dal tribunale ordinario su parere del giudice tutelare Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', ma solo previo parere favorevole del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000556 Quesito : Tizio, coniugato con Tizia in comunione legale dei beni, ha prelevato dal patrimonio oggetto di tale comunione la somma di lire cinque milioni per adempiere un onere gravante su un suo immobile personale in quanto pervenutogli per donazione. Volendo Tizio e Tizia adottare il regime della separazione dei beni e pervenire alla divisione dei beni della comunione, si recano dal notaio il quale, riguardo alla somma prelevata da Tizio, dira' loro: Risposta 1 : che Tizio e' tenuto a rimborsare alla comunione la somma prelevata Risposta 2 : che Tizio e' tenuto a rimborsare alla comunione un importo corrispondente alla meta' della somma prelevata Risposta 3 : che Tizio non ha alcun obbligo di rimborso poiche' nel caso prospettato lo scioglimento della comunione legale non e' effetto di separazione personale dei coniugi Risposta 4 : che Tizio non e' tenuto a rimborsare alla comunione la somma prelevata se non qualora lo esiga l'interesse della famiglia accertato con sentenza passata in giudicato Liv. diff. : 2 Numero : 000557 Quesito : Tizio, coniugato con Tizia in comunione legale dei beni, con il consenso della moglie, ha prelevato dal patrimonio oggetto della comunione legale una somma per provvedere alla ristrutturazione di un proprio immobile personale. In tale ipotesi Tizio: Risposta 1 : deve provvedere al rimborso della somma alla comunione al momento dello scioglimento della comunione stessa; tuttavia il giudice puo' autorizzare il rimborso in un momento anteriore se l'interesse della famiglia lo esige Risposta 2 : deve provvedere immediatamente al rimborso della somma alla comunione su semplice richiesta di Tizia Risposta 3 : deve provvedere al rimborso della somma alla comunione al momento della cessazione degli effetti civili del matrimonio, ma non se si verificano altre cause di scioglimento della comunione legale Risposta 4 : non e' tenuto a rimborsare la somma alla comunione, se non qualora lo esiga l'interesse della famiglia accertato con sentenza passata in giudicato Liv. diff. : 2 Numero : 000558 Quesito : Tizio, coniugato con Caia in regime di comunione legale dei beni, ha prelevato dal patrimonio comune la somma di lire cento milioni per adempiere ad una obbligazione da lui contratta prima del matrimonio. Scioltasi la comunione Caia si reca dal notaio il quale, riguardo alla somma prelevata, le dira' che Tizio: Risposta 1 : E' tenuto a rimborsare alla comunione la somma prelevata Risposta 2 : E' tenuto a rimborsare alla comunione un importo pari alla meta' della somma prelevata Risposta 3 : Non e' tenuto ad alcun rimborso e Caia potra' solo prelevare beni immobili comuni fino a concorrenza del proprio credito Risposta 4 : Non e' tenuto ad alcun rimborso e Caia potra' solo prelevare beni mobili od immobili comuni fino a concorrenza della meta' del proprio credito Liv. diff. : 2 Numero : 000559 Quesito : Nella comunione legale dei beni, i rimborsi alla comunione delle somme prelevate dal patrimonio comune e le restituzioni ai coniugi delle somme prelevate dal patrimonio personale quando per legge dovuti, si effettuano: Risposta 1 : Al momento dello scioglimento della comunione; tuttavia il giudice puo' autorizzarli in un momento anteriore se l'interesse della famiglia lo esige o lo consente Risposta 2 : In qualunque momento a semplice richiesta di uno dei coniugi Risposta 3 : Al momento dello scioglimento della comunione e previa necessaria autorizzazione del giudice Risposta 4 : Al momento dello scioglimento della comunione per cessazione degli effetti civili del matrimonio o in un momento anteriore solo previa autorizzazione del giudice se l'interesse della famiglia lo esige o lo consente Liv. diff. : 2 Numero : 000560 Quesito : A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata in caso di interdizione di uno dei coniugi in regime di comunione legale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' Liv. diff. : 1 Numero : 000561 Quesito : A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata in caso di inabilitazione di uno dei coniugi in regime di comunione legale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' Liv. diff. : 1 Numero : 000562 Quesito : A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata in caso di cattiva amministrazione dei beni della comunione legale da parte di uno dei coniugi? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' Liv. diff. : 2 Numero : 000563 Quesito : A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando il disordine degli affari di uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi dell'altro? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' Liv. diff. : 2 Numero : 000564 Quesito : A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando la condotta tenuta nell'amministrazione dei beni da uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi dell'altro? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' Liv. diff. : 2 Numero : 000565 Quesito : A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando la condotta tenuta nell'amministrazione dei beni da uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi della comunione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' Liv. diff. : 2 Numero : 000566 Quesito : A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando il disordine degli affari di uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi della comunione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' Liv. diff. : 2 Numero : 000567 Quesito : A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando il disordine degli affari di uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi della famiglia? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' Liv. diff. : 2 Numero : 000568 Quesito : A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando la condotta tenuta nell'amministrazione dei beni da uno dei coniugi in regime di comunione legale mette in pericolo gli interessi della famiglia? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' Liv. diff. : 2 Numero : 000569 Quesito : A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere pronunciata quando uno dei coniugi in regime di comunione legale non contribuisce ai bisogni della famiglia in misura proporzionale alle proprie sostanze e capacita' di lavoro? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo nell'ipotesi in cui ci siano figli minori Risposta 4 : No, salvo che l'altro coniuge sia minore di eta' Liv. diff. : 2 Numero : 000570 Quesito : A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere richiesta da uno solo dei coniugi? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se non vi sono figli minori Risposta 4 : Si', ma solo se non vi sono beni immobili Liv. diff. : 2 Numero : 000571 Quesito : A norma del codice civile, la separazione giudiziale dei beni puo' essere richiesta dal legale rappresentante di uno solo dei coniugi? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma non dal tutore Risposta 4 : Si', ma solo se vi sono beni immobili Liv. diff. : 2 Numero : 000572 Quesito : In quale delle seguenti ipotesi puo' essere pronunziata la separazione giudiziale dei beni? Risposta 1 : Nel caso di cattiva amministrazione della comunione Risposta 2 : Nel caso in cui uno dei coniugi sia minore Risposta 3 : Nel caso in cui uno dei coniugi abbia occasionalmente abusato di stupefacenti Risposta 4 : Nel caso in cui uno dei coniugi non acconsenta a stipulare una convenzione di separazione a norma dell'articolo 163 codice civile Liv. diff. : 2 Numero : 000573 Quesito : Fra Tizio e Caia, coniugi in comunione legale, viene pronunziata sentenza di separazione giudiziale dei beni per cattiva amministrazione della comunione; essi si recano quindi dal notaio per stipulare un contratto con il quale intendono dividere i beni oggetto di tale comunione. Il notaio dira' che: Risposta 1 : Si puo' stipulare l'atto di divisione ripartendo in parti uguali l'attivo e il passivo, senza alcuna preventiva convenzione di separazione di beni, e senza tener conto di quale dei due coniugi abbia in precedenza acquistato il bene o prodotto il passivo Risposta 2 : Per stipulare il contratto di divisione occorrera' formare due lotti, assegnando necessariamente a ciascun coniuge quei beni che egli abbia eventualmente acquistato da solo, salvo conguaglio Risposta 3 : Per stipulare il contratto di divisione occorrera' formare due lotti per l'attivo e due lotti per il passivo, attribuendo a ciascuno dei due coniugi un lotto di attivo e uno di passivo e assegnando la maggior parte del passivo al coniuge che aveva male amministrato Risposta 4 : Prima della stipula della divisione occorrera' procedere ad una convenzione di separazione di beni e dopo di cio' si effettuera' la ripartizione dell'attivo e del passivo Liv. diff. : 2 Numero : 000574 Quesito : Fra Tizio e Caia, coniugi in comunione legale, viene pronunziata la separazione giudiziale dei beni per disordine negli affari di uno dei coniugi; gli stessi si recano dal notaio per stipulare il contratto con cui intendono dividere i beni oggetto di tale comunione. Il notaio dira' loro: Risposta 1 : Che l'atto di divisione puo' essere stipulato ripartendo in parti eguali l'attivo ed il passivo Risposta 2 : Che l'atto di divisione deve essere necessariamente stipulato ripartendo l'attivo in parti eguali e attribuendo le passivita' al coniuge che le ha prodotte Risposta 3 : Che la separazione giudiziale dei beni non consente la stipula dell'atto di divisione senza preventiva convenzione di separazione dei beni Risposta 4 : Che l'atto di divisione puo' essere stipulato ripartendo in parti eguali l'attivo e il passivo, ma attribuendo all'altro coniuge l'usufrutto sui beni assegnati al coniuge responsabile del disordine degli affari Liv. diff. : 2 Numero : 000575 Quesito : Quale tra gli effetti sotto indicati e' prodotto dalla sentenza che pronunzia la separazione giudiziale dei beni tra coniugi in comunione legale? Risposta 1 : L'instaurazione del regime della separazione dei beni Risposta 2 : L'automatica attribuzione dell'usufrutto sulla casa adibita a residenza familiare al coniuge affidatario dei figli Risposta 3 : L'attribuzione a ciascun coniuge dei beni che aveva acquistato prima del matrimonio Risposta 4 : L'attribuzione a ciascun coniuge dei beni che aveva acquistato dopo il matrimonio senza l'intervento dell'altro coniuge Liv. diff. : 1 Numero : 000576 Quesito : Quale tra gli effetti sotto indicati e' prodotto dalla sentenza che pronunzia la separazione giudiziale dei beni tra coniugi in comunione legale? Risposta 1 : L'instaurazione del regime della separazione dei beni, con effetto dal giorno in cui e' stata proposta la domanda, salvi i diritti dei terzi Risposta 2 : L'automatica attribuzione dell'usufrutto sulla casa adibita a residenza familiare al coniuge affidatario dei figli Risposta 3 : L'attribuzione a ciascun coniuge dei beni che aveva acquistato prima del matrimonio Risposta 4 : L'instaurazione del regime della separazione dei beni con effetto dal giorno in cui e' stata pronunciata Liv. diff. : 1 Numero : 000577 Quesito : Fra Tizio e Caia, coniugi in comunione legale, viene pronunziata la separazione giudiziale dei beni perche' Tizio non contribuiva ai bisogni della famiglia in misura proporzionale alle proprie sostanze e capacita' di lavoro; essi si recano dal notaio per stipulare un contratto con il quale intendono dividere i beni oggetto di tale comunione. Il notaio dira' loro: Risposta 1 : Che l'atto di divisione puo' essere stipulato con attribuzione in parti eguali dell'attivo e del passivo Risposta 2 : Che l'atto di divisione deve essere necessariamente stipulato ripartendo l'attivo in parti eguali e attribuendo il passivo al coniuge che lo ha prodotto Risposta 3 : Che l'atto di divisione puo' essere stipulato solo previa autorizzazione del tribunale e, se vi sono figli minori, su parere del giudice tutelare Risposta 4 : Che l'atto di divisione puo' essere stipulato con attribuzione in parti eguali dell'attivo e del passivo, ma con costituzione a favore dell'altro coniuge dell'usufrutto sui beni attribuiti al coniuge che non contribuiva ai bisogni della famiglia in misura proporzionale Liv. diff. : 2 Numero : 000578 Quesito : Tizio e Tizia, coniugati in regime di comunione legale, volendo adottare il regime di separazione dei beni e procedere alla divisione del patrimonio comune, si recano dal notaio il quale, riguardo alla divisione dei beni della comunione legale, dira' loro: Risposta 1 : che la divisione si effettua ripartendo in parti uguali l'attivo ed il passivo Risposta 2 : che la divisione si effettua ripartendo l'attivo ed il passivo in proporzione a quanto ciascun coniuge ha percepito, fino a quel momento, come provento della propria attivita' separata Risposta 3 : che la divisione si effettua ripartendo l'attivo in parti eguali e assegnando il passivo in proporzione al reddito personale di ciascuno dei coniugi Risposta 4 : che la divisione si effettua ripartendo il passivo in parti eguali e l'attivo in proporzione a quanto ciascuno dei coniugi ha impiegato del patrimonio personale per la formazione del patrimonio oggetto della comunione Liv. diff. : 2 Numero : 000579 Quesito : Tizio e Caia, cittadini italiani, vogliono stipulare una convenzione matrimoniale, modificando il regime della comunione legale dei beni. Quali di questi patti possono essere inseriti nel relativo atto? Risposta 1 : Che facciano parte della comunione i beni acquisiti dai coniugi successivamente al matrimonio per effetto di successione ereditaria Risposta 2 : Che i loro rapporti patrimoniali siano regolati dalla legge svizzera con un generico richiamo a tale normativa Risposta 3 : Che facciano parte della comunione i beni che servono all'esercizio della professione di uno dei coniugi Risposta 4 : Che facciano parte della comunione i beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge Liv. diff. : 3 Numero : 000580 Quesito : Tizio e Caia, coniugati, che non hanno mai stipulato alcuna convenzione matrimoniale, ed in regime di comunione legale di beni, si recano dal Notaio per stipulare una convenzione rivolta ad ampliare l'oggetto della comunione includendovi anche beni personali . Il Notaio a tal fine precisera': Risposta 1 : Che solo alcuni dei beni personali possono formare oggetto di comunione convenzionale Risposta 2 : Che stipulando una comunione convenzionale possono solo escludere dalla comunione i beni che vi ricadrebbero e non includervi quelli che non vi ricadrebbero Risposta 3 : Che per stipulare tale convenzione e' necessaria l'autorizzazione del giudice Risposta 4 : Che nessuno dei beni personali puo' formare oggetto di comunione convenzionale Liv. diff. : 2 Numero : 000581 Quesito : I beni della comunione convenzionale rispondono delle obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del matrimonio? Risposta 1 : Si', ma limitatamente al valore dei beni di proprieta' del coniuge stesso prima del matrimonio che, in base alla convenzione sono entrati a far parte della comunione Risposta 2 : Si', senza alcun limite Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', ma limitatamente alla quota di meta' Liv. diff. : 2 Numero : 000582 Quesito : Possono i coniugi convenire che ciascuno di essi conservi la titolarita' esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo per i beni mobili Risposta 4 : Si', ma solo per i beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 000583 Quesito : Tizio, coniugato con Caia in regime di separazione dei beni, dovendosi recare all'estero per lavoro, le ha conferito procura ad amministrare tutti i suoi beni immobili, con l'obbligo di rendere conto dei frutti. Caia: Risposta 1 : E' tenuta verso Tizio secondo le regole del mandato Risposta 2 : E' tenuta a richiesta di Tizio a consegnare i frutti esistenti e non risponde di quelli consumati Risposta 3 : E' tenuta verso Tizio a consegnare la meta' dei frutti percepiti Risposta 4 : E' tenuta verso Tizio secondo le regole dell'usufrutto Liv. diff. : 2 Numero : 000584 Quesito : Tizio, coniugato con Caia in regime di comunione legale, dovendosi recare all'estero per motivi di lavoro, le ha conferito procura ad amministrare tutti i beni a lui pervenuti per successione del padre senza l'obbligo di rendere conto dei frutti. Caia: Risposta 1 : E' tenuta a richiesta di Tizio a consegnare i frutti esistenti e non risponde di quelli consumati Risposta 2 : E' tenuta verso Tizio secondo le regole del mandato Risposta 3 : E' tenuta verso Tizio a consegnare la meta' dei frutti percepiti Risposta 4 : E' tenuta verso Tizio secondo le regole dell'usufrutto Liv. diff. : 3 Numero : 000585 Quesito : Tizio, figlio della sorella della madre di Caio, presta in modo continuativo la sua attivita' di lavoro nell'impresa di Caio. Tizio e Caio si presentano dal notaio Romolo Romani per enunciare una impresa familiare. Il notaio dira': Risposta 1 : Non e' possibile in quanto si intende per impresa familiare quella in cui collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grado, gli affini entro il secondo. Risposta 2 : E' possibile in quanto si intende per impresa familiare quella in cui collaborano il coniuge, i parenti entro il quarto grado, gli affini entro il terzo. Risposta 3 : Non e' possibile in quanto si intende per impresa familiare solo quella in cui collaborano il coniuge ed i figli. Risposta 4 : E' possibile in quanto chiunque sia parente senza distinzione di grado puo' partecipare ad una impresa familiare. Liv. diff. : 2 Numero : 000586 Quesito : Tizio, titolare di un'impresa individuale gestita in forma di impresa familiare cui collaborano i suoi tre figli Primo, Secondo e Terzo, si reca dal notaio per vendere a Caio l'azienda. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Che i partecipanti all'impresa familiare hanno diritto di prelazione sull'azienda Risposta 2 : Che non esiste alcun diritto di prelazione a favore dei partecipanti all'impresa familiare Risposta 3 : Che solo previa approvazione di almeno uno dei partecipanti l'azienda puo' essere alienata a Caio Risposta 4 : Che l'azienda non puo' essere alienata a terzi Liv. diff. : 2 Numero : 000587 Quesito : Il coniuge dell'imprenditore che presta in modo continuativo la sua attivita' di lavoro esclusivamente nella famiglia ha, secondo il codice civile, i diritti spettanti ai familiari che prestano in modo continuativo la loro attivita' di lavoro esclusivamente nell'impresa, e per i quali non sia configurabile un diverso rapporto? Risposta 1 : Si', salvo che sia configurabile un diverso rapporto con l'imprenditore Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, salvo che i familiari che partecipano all'impresa stessa gli attribuiscano tali diritti con decisione adottata a maggioranza Liv. diff. : 3 Numero : 000588 Quesito : E' trasferibile il diritto di partecipazione ad un'impresa familiare? Risposta 1 : Si', ma solo se il trasferimento avviene a favore del coniuge, dei parenti entro il terzo grado e degli affini entro il secondo dell'imprenditore e col consenso di tutti i partecipi Risposta 2 : Si', a favore di qualunque soggetto e senza necessita' di consenso da parte degli altri partecipi Risposta 3 : Si', a favore di qualunque soggetto e purche' vi sia il consenso di tutti i partecipi Risposta 4 : No, non e' mai possibile Liv. diff. : 2 Numero : 000589 Quesito : Caio, titolare di un'azienda gestita sotto forma di impresa familiare, intende vendere al figlio, riservandosene l'usufrutto, uno dei locali in cui e' esercitata, donatogli dallo zio Mevione. A tutto cio' si oppone il partecipe Filano che ritiene di dovere essere preferito, mentre tutti gli altri partecipi sono d'accordo. In questo caso Caio: Risposta 1 : Puo' vendere liberamente Risposta 2 : Puo' vendere al figlio solo dopo aver consentito a Filano l'eventuale esercizio della prelazione Risposta 3 : Non puo' vendere al figlio perche' tale decisione deve essere presa all'unanimita' dai partecipi Risposta 4 : Puo' vendere solo se il figlio intende collaborare all'impresa Liv. diff. : 2 Numero : 000590 Quesito : Tizio, Filano e Mevio partecipano all'impresa familiare del fratello Sempronio. Tizio intende vendere il proprio diritto di partecipazione a Caia, moglie di Mevio. Il notaio incaricato della stipula dell'atto, precisera' che il diritto di partecipazione: Risposta 1 : Puo' essere trasferito solo con il consenso di tutti i partecipi all'impresa familiare Risposta 2 : Puo' essere trasferito con il solo consenso di Sempronio, titolare dell'impresa Risposta 3 : E' assolutamente intrasferibile Risposta 4 : E' liberamente trasferibile Liv. diff. : 2 Numero : 000591 Quesito : Caio, minore sotto potesta', che collabora all'impresa familiare di cui e' titolare il fratello Tizio, puo' esprimere personalmente il voto in ordine all'impiego degli utili e degli incrementi dell'impresa? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che gli sia attribuito un reddito anche ai fini fiscali Risposta 4 : Si', ma solo se all'impresa familiare partecipano anche i genitori Liv. diff. : 2 Numero : 000592 Quesito : A norma del codice civile, in caso di annullamento del matrimonio si presume concepito durante lo stesso matrimonio il figlio nato: Risposta 1 : Quando non sono ancora trascorsi trecento giorni dalla data dell'annullamento del matrimonio e sono trascorsi almeno centottanta giorni dalla celebrazione dello stesso Risposta 2 : Quando non sono ancora trascorsi trecentotrenta giorni dalla data dell'annullamento del matrimonio e sono trascorsi almeno duecentosettanta giorni dalla celebrazione dello stesso Risposta 3 : Quando non sono ancora trascorsi trecentosessanta giorni dalla data dell'annullamento del matrimonio Risposta 4 : Quando non sono ancora trascorsi trecentosessantacinque giorni dalla data dell'annullamento del matrimonio Liv. diff. : 2 Numero : 000593 Quesito : A norma del codice civile, in caso di scioglimento del matrimonio si presume concepito durante lo stesso matrimonio il figlio nato: Risposta 1 : Quando non sono ancora trascorsi trecento giorni dalla data dello scioglimento del matrimonio e sono trascorsi almeno centottanta giorni dalla celebrazione dello stesso Risposta 2 : Quando non sono ancora trascorsi trecentotrenta giorni dalla data dello scioglimento del matrimonio e sono trascorsi almeno duecentosettanta giorni dalla celebrazione dello stesso Risposta 3 : Quando non sono ancora trascorsi trecentosessanta giorni dalla data dello scioglimento del matrimonio Risposta 4 : Quando non sono ancora trascorsi trecentosessantacinque giorni dalla data dello scioglimento del matrimonio Liv. diff. : 2 Numero : 000594 Quesito : A norma del codice civile, in caso di cessazione degli effetti civili del matrimonio si presume concepito durante lo stesso matrimonio il figlio nato: Risposta 1 : Quando non sono ancora trascorsi trecento giorni dalla data della cessazione degli effetti civili del matrimonio e sono trascorsi almeno centottanta giorni dalla celebrazione dello stesso Risposta 2 : Quando non sono ancora trascorsi trecentotrenta giorni dalla data della cessazione degli effetti civili del matrimonio e sono trascorsi almeno duecentosettanta giorni dalla celebrazione dello stesso Risposta 3 : Quando non sono ancora trascorsi trecentosessanta giorni dalla data della cessazione degli effetti civili del matrimonio Risposta 4 : Quando non sono ancora trascorsi trecentosessantacinque giorni dalla data della cessazione degli effetti civili del matrimonio Liv. diff. : 2 Numero : 000595 Quesito : A norma del codice civile, e' reputato legittimo il figlio nato prima che siano trascorsi centottanta giorni dalla celebrazione del matrimonio? Risposta 1 : Si', se uno dei coniugi o il figlio stesso non ne disconoscono la paternita' Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', ma nel solo caso in cui entrambi i coniugi non ne disconoscano la paternita' Liv. diff. : 1 Numero : 000596 Quesito : A norma del codice civile chi puo' provare che un figlio, nato dopo i trecento giorni dall'annullamento del matrimonio dei genitori, sia stato concepito durante il matrimonio? Risposta 1 : Ciascuno dei coniugi e i loro eredi, potendo in ogni caso il figlio proporre azione per reclamare lo stato di legittimo Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3 : Solo i coniugi, anche disgiuntamente Risposta 4 : Solo il figlio stesso Liv. diff. : 1 Numero : 000597 Quesito : A norma del codice civile chi puo' provare che un figlio, nato dopo i trecento giorni dallo scioglimento del matrimonio dei genitori, sia stato concepito durante il matrimonio? Risposta 1 : Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio puo' proporre azione per reclamare lo stato di legittimo Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3 : Solo i coniugi, anche disgiuntamente Risposta 4 : Solo il figlio stesso Liv. diff. : 1 Numero : 000598 Quesito : Fatto salvo il diritto del figlio di proporre azione per reclamare lo stato di figlio legittimo, chi puo' provare che il figlio, nato dopo i trecento giorni dalla cessazione degli effetti civili del matrimonio, sia stato concepito durante il matrimonio? Risposta 1 : Ciascuno dei coniugi e i loro eredi Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3 : Solo i coniugi, anche disgiuntamente Risposta 4 : Solo i discendenti dei coniugi Liv. diff. : 2 Numero : 000599 Quesito : Fatto salvo il diritto del figlio di proporre azione per reclamare lo stato di figlio legittimo, chi puo' provare che il figlio, nato dopo i trecento giorni dalla pronuncia di separazione giudiziale, sia stato concepito durante il matrimonio? Risposta 1 : Ciascuno dei coniugi e i loro eredi Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3 : Solo i coniugi, anche disgiuntamente Risposta 4 : Solo i discendenti dei coniugi Liv. diff. : 2 Numero : 000600 Quesito : Fatto salvo il diritto del figlio di proporre azione per reclamare lo stato di figlio legittimo, chi puo' provare che il figlio, nato dopo i trecento giorni dalla omologazione della separazione consensuale, sia stato concepito durante il matrimonio? Risposta 1 : Ciascuno dei coniugi e i loro eredi Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3 : Solo i coniugi, anche disgiuntamente Risposta 4 : Ciascuno dei coniugi, i loro eredi e qualunque parente entro il quarto grado Liv. diff. : 2 Numero : 000601 Quesito : A norma del codice civile, chi puo' provare il concepimento durante la convivenza tra i genitori di un figlio nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di separazione? Risposta 1 : Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio stesso puo' proporre azione per reclamare lo stato di legittimo Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3 : I coniugi, anche disgiuntamente, ma non i loro eredi Risposta 4 : Solo il figlio Liv. diff. : 2 Numero : 000602 Quesito : A norma del codice civile, chi puo' provare il concepimento durante la convivenza tra i genitori di un figlio nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di annullamento del matrimonio? Risposta 1 : Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio stesso puo' proporre azione per reclamare lo stato di legittimo Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3 : Il figlio stesso e i coniugi, anche disgiuntamente, ma non i loro eredi Risposta 4 : Solo il figlio stesso Liv. diff. : 2 Numero : 000603 Quesito : A norma del codice civile, chi puo' provare il concepimento durante la convivenza tra i genitori di un figlio nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di scioglimento del matrimonio? Risposta 1 : Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio stesso puo' proporre azione per reclamare lo stato di legittimo Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3 : Il figlio stesso, i coniugi, anche disgiuntamente, ma non i loro eredi Risposta 4 : Il figlio stesso, ma non i coniugi Liv. diff. : 2 Numero : 000604 Quesito : A norma del codice civile, chi puo' provare il concepimento durante la convivenza tra i genitori di un figlio nato dopo i trecento giorni dalla data di comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di cessazione degli effetti civili del matrimonio? Risposta 1 : Ciascuno dei coniugi e i loro eredi; in ogni caso, poi, il figlio stesso puo' proporre azione per reclamare lo stato di legittimo Risposta 2 : Solo i coniugi congiuntamente Risposta 3 : Il figlio stesso, i coniugi, ma non i loro eredi Risposta 4 : Il figlio stesso, ma non i coniugi Liv. diff. : 2 Numero : 000605 Quesito : Tizio, celibe, e Caia, nubile, si recano dal notaio al fine di riconoscere, con effetto immediato, quale loro figlio naturale il diciassettenne Filano, attualmente all'estero, e chiedono se cio' sia possibile. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Che il riconoscimento del figlio che ha compiuto i sedici anni non produce effetto senza il suo assenso Risposta 2 : Che il riconoscimento del figlio che ha compiuto i sedici anni produce effetti immediati se fatto congiuntamente da entrambi i genitori, anche senza l'assenso del minorenne Risposta 3 : Che il riconoscimento del figlio produrra' effetti soltanto quando Filano avra' raggiunto la maggiore eta' Risposta 4 : Che il riconoscimento del figlio che ha compiuto i sedici anni produrra' effetti soltanto quando i genitori si saranno uniti in matrimonio Liv. diff. : 2 Numero : 000606 Quesito : Tizia e Caio, non coniugati, si recano dal notaio al fine di riconoscere quale loro figlio naturale il dodicenne Filano, precisando che non intendono effettuare il riconoscimento con testamento, e chiedono al notaio se cio' sia possibile. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma con l'assenso di Filano Risposta 3 : Si', ma previa autorizzazione del giudice tutelare Risposta 4 : No Liv. diff. : 2 Numero : 000607 Quesito : Possono due genitori quindicenni effettuare il riconoscimento di un loro figlio naturale? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', se conviventi Risposta 3 : Si', se autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Si', se assistiti dai genitori Liv. diff. : 1 Numero : 000608 Quesito : Tizietto, quattordicenne, e' figlio riconosciuto di Caia; Tizio, l'altro genitore, intende riconoscerlo a sua volta. In questo caso, il riconoscimento da parte di Tizio: Risposta 1 : Non puo' avvenire senza il consenso di Caia Risposta 2 : Puo' avvenire, ma e' necessario il consenso di Caia e l'assenso di Tizietto Risposta 3 : Puo' avvenire, ma e' necessario il consenso di Tizietto Risposta 4 : Puo' avvenire in ogni caso e senza condizioni Liv. diff. : 2 Numero : 000609 Quesito : Perche' produca effetto il riconoscimento di un figlio naturale, di anni quindici, occorre l'assenso dello stesso? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', se e' gia' stato riconosciuto da un genitore e non dall'altro Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : Si', se il riconoscimento proviene da entrambi i genitori Liv. diff. : 2 Numero : 000610 Quesito : I figli nati da persone tra le quali esiste un vincolo di parentela in linea retta all'infinito, anche soltanto naturale, possono essere riconosciuti dai genitori? Risposta 1 : No, salvo che i genitori al tempo del concepimento ignorassero il vincolo esistente tra di loro, ed in tal caso il riconoscimento e' autorizzato dal giudice Risposta 2 : No, anche se i genitori al tempo del concepimento ignoravano il vincolo esistente tra di loro Risposta 3 : Si', anche se i genitori al tempo del concepimento erano a conoscenza del vincolo esistente tra di loro Risposta 4 : Si', anche se i genitori al tempo del concepimento erano a conoscenza del vincolo esistente tra di loro, ma in tal caso il riconoscimento deve essere autorizzato dal giudice Liv. diff. : 3 Numero : 000611 Quesito : I figli nati da persone tra le quali esiste un vincolo di parentela naturale nel secondo grado in linea collaterale, possono essere riconosciuti dai i genitori? Risposta 1 : No, salvo che i genitori al tempo del concepimento ignorassero il vincolo esistente tra di loro, ed in tal caso il riconoscimento e' autorizzato dal giudice Risposta 2 : No, anche se i genitori al tempo del concepimento ignoravano il vincolo esistente tra di loro Risposta 3 : Si', anche se i genitori al tempo del concepimento erano a conoscenza del vincolo esistente tra di loro Risposta 4 : Si', anche se i genitori al tempo del concepimento erano a conoscenza del vincolo esistente tra di loro, ma in tal caso il riconoscimento deve essere autorizzato dal giudice Liv. diff. : 3 Numero : 000612 Quesito : In quale caso e' ammesso il riconoscimento della filiazione naturale in contrasto con lo stato di figlio legittimo? Risposta 1 : In nessun caso Risposta 2 : Nel caso in cui la persona da riconoscere sia stata interdetta Risposta 3 : Nel caso in cui siano gia' deceduti i genitori legittimi della persona da riconoscere e non vi siano altre persone in possesso del medesimo stato di figlio legittimo nei confronti dei predetti genitori Risposta 4 : Nel caso in cui siano gia' deceduti i genitori legittimi della persona da riconoscere Liv. diff. : 2 Numero : 000613 Quesito : In quale caso e' ammesso il riconoscimento della filiazione naturale in contrasto con lo stato di figlio legittimato? Risposta 1 : In nessun caso Risposta 2 : Nel caso in cui la persona da riconoscere sia stata interdetta Risposta 3 : Nel caso in cui siano gia' deceduti i genitori della persona da riconoscere e non vi siano altre persone in possesso dello stato di figlio legittimo nei confronti dei predetti genitori Risposta 4 : Nel caso in cui siano gia' deceduti i genitori di cui la persona da riconoscere risulti essere figlio legittimato Liv. diff. : 2 Numero : 000614 Quesito : A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio naturale puo', fra l'altro, essere fatto: Risposta 1 : Nell'atto di nascita Risposta 2 : Con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' anche anteriore al concepimento Risposta 3 : Con dichiarazione resa dai genitori con scrittura privata autenticata da notaio anteriore al concepimento Risposta 4 : Con comportamento concludente Liv. diff. : 1 Numero : 000615 Quesito : A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio naturale puo', fra l'altro, essere fatto: Risposta 1 : Con un'apposita dichiarazione, posteriore alla nascita, davanti ad un ufficiale dello stato civile Risposta 2 : Con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' anteriore al concepimento Risposta 3 : Con dichiarazione resa dai genitori con scrittura privata autenticata da notaio anteriore al concepimento Risposta 4 : Con comportamento concludente Liv. diff. : 1 Numero : 000616 Quesito : A norma del codice civile, il riconoscimento del figlio naturale puo', fra l'altro, essere fatto: Risposta 1 : Con un'apposita dichiarazione, posteriore al concepimento, davanti ad un ufficiale dello stato civile Risposta 2 : Con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' anche se anteriore al concepimento Risposta 3 : Con dichiarazione resa dai genitori con scrittura privata autenticata da notaio anteriore al concepimento Risposta 4 : Con comportamento concludente Liv. diff. : 1 Numero : 000617 Quesito : Fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e', fra l'altro: Risposta 1 : L'atto pubblico Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' Risposta 3 : La scrittura privata autenticata da notaio Risposta 4 : Il comportamento concludente Liv. diff. : 1 Numero : 000618 Quesito : Fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e', fra l'altro: Risposta 1 : Il testamento pubblico Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' Risposta 3 : La scrittura privata autenticata da notaio Risposta 4 : Il comportamento concludente Liv. diff. : 1 Numero : 000619 Quesito : Fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e', fra l'altro: Risposta 1 : Il testamento segreto Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' Risposta 3 : La scrittura privata autenticata da notaio Risposta 4 : Il comportamento concludente Liv. diff. : 1 Numero : 000620 Quesito : Fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale, vi e' fra l'altro: Risposta 1 : Il testamento olografo Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' Risposta 3 : La scrittura privata autenticata da notaio Risposta 4 : Il comportamento concludente Liv. diff. : 1 Numero : 000621 Quesito : Fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e', fra l'altro: Risposta 1 : Il testamento speciale Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' Risposta 3 : La scrittura privata autenticata da notaio Risposta 4 : Il comportamento concludente Liv. diff. : 1 Numero : 000622