a Tizio i vizi del diamante Risposta 3 : Non ha effetto in ogni altro caso Risposta 4 : Non ha effetto, salvo il caso in cui Caio abbia dichiarato che il diamante era esente da vizi e l'errore dell'altra parte sia essenziale e riconoscibile, tenuto conto del valore del diamante Liv. diff. : 1 Numero : 004101 Quesito : Caio cede in permuta a Tizio un immobile del valore di lire unmiliardo, e Tizio, allo stesso titolo, cede a Caio un diamante dello stesso valore. Nel contratto le parti inseriscono un patto che esclude la garanzia di Tizio per i vizi del diamante. Il patto: Risposta 1 : Non ha effetto qualora Tizio abbia in mala fede taciuto a Caio i vizi del diamante Risposta 2 : Ha effetto anche qualoraTizio abbia in mala fede taciuto a Caio i vizi del diamante Risposta 3 : Non ha effetto in ogni altro caso Risposta 4 : Non ha effetto, salvo il caso in cui Tizio abbia dichiarato che il diamante era esente da vizi e l'errore dell'altra parte sia essenziale e riconoscibile, tenuto conto dell'eguale valore dei beni permutati Liv. diff. : 1 Numero : 004102 Quesito : Tizio ha venduto a Caio una cosa, gravata da vizi facilmente riconoscibili, dichiarandola esente da vizi. In questa ipotesi il codice civile prevede che: Risposta 1 : Tizio e' tenuto alla garanzia per i vizi della cosa venduta Risposta 2 : Tizio non e' tenuto alla garanzia per i vizi della cosa venduta Risposta 3 : Tizio e' tenuto alla garanzia per i vizi della cosa venduta solo se la cosa e' perita in conseguenza dei vizi Risposta 4 : Tizio e' tenuto alla garanzia per i vizi della cosa venduta solo se Caio prova che non era a conoscenza dei vizi della cosa Liv. diff. : 2 Numero : 004103 Quesito : Tizio ha acquistato da Caio una cosa gravata da un vizio che la rende inidonea all'uso a cui e' destinata. Sussistendo le condizioni per poter scegliere tra la riduzione del prezzo e la risoluzione del contratto, Tizio opta per quest'ultima a mezzo di domanda giudiziale. In questo caso: Risposta 1 : La scelta e' irrevocabile e Tizio non puo' piu' chiedere la riduzione del prezzo Risposta 2 : La scelta e' revocabile e Tizio puo' chiedere la riduzione del prezzo. Risposta 3 : Il giudice del merito puo' a sua scelta pronunciarsi o per la riduzione del prezzo o per la risoluzione del contratto Risposta 4 : La domanda di risoluzione comporta automaticamente, in subordine, quella di riduzione del prezzo Liv. diff. : 2 Numero : 004104 Quesito : Tizio ha venduto a Caio un quadro di autore rivelatosi non autentico. Caio ottiene con sentenza passata in giudicato la risoluzione del contratto. Tizio restituisce il prezzo e rimborsa a Caio le spese ed i pagamenti legittimamente fatti per la vendita. In questa ipotesi: Risposta 1 : Caio deve restituire il quadro Risposta 2 : Caio non deve restituire il quadro Risposta 3 : Caio non deve restituire il quadro se fornisce la prova che non era a conoscenza della non autenticita' Risposta 4 : Caio deve restituire il quadro se Tizio dimostra che la non autenticita' era facilmente riconoscibile Liv. diff. : 1 Numero : 004105 Quesito : Tizio ha venduto a Mevio un automezzo. Dopo la conclusione del contratto Mevio si accorge che l'automezzo e' affetto da vizi e pretende da Tizio il risarcimento dei danni. Tizio, che e' in buona fede, ritiene ingiustificata la pretesa di Mevio e si rivolge al proprio legale per essere assistito nella vicenda. Il legale gli rispondera': Risposta 1 : Che e' tenuto verso il compratore al risarcimento del danno se non prova di avere ignorato senza colpa i vizi della cosa Risposta 2 : Che e' tenuto verso il compratore al risarcimento del danno e non puo' essere sollevato in nessun caso da tale responsabilita' Risposta 3 : Che non e' tenuto in nessun caso al risarcimento del danno, salvo che egli abbia agito con dolo Risposta 4 : Che non e' tenuto al risarcimento del danno, a meno che il compratore dia la prova che egli avrebbe dovuto conoscere i vizi stessi Liv. diff. : 1 Numero : 004106 Quesito : Tizio ha venduto a Mevio un automezzo. Dopo la conclusione del contratto Mevio si accorge che l'automezzo e' affetto da vizi e pretende da Tizio il risarcimento dei danni. Tizio, che e' in buona fede, ritiene ingiustificata la pretesa di Mevio e si rivolge al proprio legale per essere assistito nella vicenda. Il legale rispondera': Risposta 1 : Che la pretesa di Mevio e' giustificata ma che Tizio puo' essere sollevato dalla responsabilita' se da' la prova di avere ignorato senza colpa i vizi della cosa Risposta 2 : Che la pretesa di Mevio e' giustificata e Tizio non puo' essere sollevato in nessun caso da tale responsabilita' Risposta 3 : Che la pretesa di Mevio e' ingiustificata in quanto Tizio non e' tenuto al risarcimento del danno, lo sarebbe stato se avesse agito con dolo Risposta 4 : Che la pretesa di Mevio e' ingiustificata in quanto Tizio non e' tenuto al risarcimento del danno, a meno che Mevio dia la prova che Tizio avrebbe dovuto conoscere i vizi stessi Liv. diff. : 1 Numero : 004107 Quesito : In un contratto di compravendita non soggetto a leggi speciali, puo' essere convenuto, per la denuncia al venditore, un termine di sedici giorni dalla scoperta dei vizi della cosa? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che le parti risiedano in luoghi diversi al momento della conclusione del contratto Risposta 4 : Si', ma solo se il prezzo venga interamente pagato al momento della conclusione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004108 Quesito : In un contratto di permuta non soggetto a leggi speciali, puo' essere convenuto, per la denuncia al cedente, un termine di sedici giorni dalla scoperta dei vizi della cosa? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', solo se i beni permutati sono della stessa specie Risposta 4 : No, salvo che le parti risiedano in luoghi diversi al momento della conclusione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004109 Quesito : Caio ha venduto a Tizio una lavatrice priva delle qualita' promesse. Tizio: Risposta 1 : ha diritto ad ottenere la risoluzione del contratto secondo le disposizioni generali sulla risoluzione per inadempimento, purche' il difetto di qualita' ecceda i limiti di tolleranza stabiliti dagli usi Risposta 2 : ha comunque diritto ad ottenere la risoluzione del contratto anche se il difetto di qualita' non ecceda i limiti di tolleranza stabiliti dagli usi Risposta 3 : ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno, ma non puo' in alcun caso chiedere la risoluzione del contratto Risposta 4 : ha diritto ad ottenere da Caio, entro otto giorni dalla denuncia del vizio, una nuova lavatrice oltre al risarcimento del danno Liv. diff. : 1 Numero : 004110 Quesito : A norma del codice civile, nella compravendita, in mancanza di particolari pattuizioni e salvi gli usi diversi, quando deve avvenire il pagamento del prezzo? Risposta 1 : Al momento della consegna della cosa Risposta 2 : Al momento della conclusione della compravendita, anche se la consegna della cosa e' differita Risposta 3 : Al momento della conclusione della compravendita, nel caso si tratti di beni immobili ed al momento della consegna della cosa, nel caso si tratti di beni mobili Risposta 4 : Decorso il termine di otto giorni dalla consegna della cosa Liv. diff. : 1 Numero : 004111 Quesito : Tizio vende a Caio il fondo Tuscolano effettuandone contestualmente la consegna e pattuendo invece che il prezzo dovra' essere pagato entro trenta giorni, senza convenire nulla circa il luogo del pagamento. In tale ipotesi dove dovra' essere eseguito il pagamento? Risposta 1 : Al domicilio del venditore Risposta 2 : Al domicilio del compratore Risposta 3 : Nel luogo in cui e' concluso il contratto Risposta 4 : Nel luogo ove e' situato l'immobile oggetto della compravendita Liv. diff. : 1 Numero : 004112 Quesito : E' valida la clausola contenuta nel contratto di compravendita che prevede che il prezzo debba essere pagato, senza interessi, successivamente alla consegna della cosa da parte del venditore? Risposta 1 : Si', sempre Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', salvo che la cosa non produca frutti Risposta 4 : No, a meno che si tratti di vendita di beni mobili Liv. diff. : 1 Numero : 004113 Quesito : E' valida la clausola contenuta in un contratto preliminare di compravendita, avente ad oggetto un appartamento, con cui si pattuisca che il prezzo dovra' essere pagato tre mesi prima del termine fissato per la stipula del contratto definitivo e al domicilio dell'acquirente? Risposta 1 : Si', sempre Risposta 2 : Si', ma solo se e' stato pattuito che il pagamento avvenga contestualmente alla consegna della cosa Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', solo se e' stato pattuito che il venditore corrisponda all'acquirente gli interessi sul prezzo anticipatamente pagato Liv. diff. : 1 Numero : 004114 Quesito : Tizio, in data 13 gennaio 1999, ha venduto e contestualmente consegnato a Caio un appartamento locato a Mevio il quale paga regolarmente la pigione. Poiche' Caio non disponeva dell'intera somma, le parti hanno convenuto di procrastinare il pagamento dell'intero prezzo al 31 dicembre 2001, senza dire nulla in ordine alla eventuale maturazione di interessi. Alla scadenza convenuta, nel presupposto che sia ancora in corso il contratto di locazione con Mevio, Tizio potra' pretendere: Risposta 1 : Il prezzo piu' gli interessi legali dal 13 gennaio 1999 Risposta 2 : Solo il prezzo Risposta 3 : Il prezzo piu' le pigioni riscosse dopo il 13 gennaio 1999 Risposta 4 : Il prezzo piu' la meta' delle pigioni riscosse dopo il 13 gennaio 1999 Liv. diff. : 2 Numero : 004115 Quesito : Tizio e Caio hanno concluso verbalmente trattative per la vendita del fondo Tusculano attualmente coltivato a frutteto alle seguenti condizioni: a) prezzo di EURO 150.000 da pagarsi per EURO 100.000 contestualmente al contratto di vendita e per EURO 50.000 a due anni dalla data del contratto stesso; b) consegna immediata al compratore. Si recano quindi dal notaio Romolo Romani per la stipula dell'atto e per avere chiarimenti sulle conseguenze giuridiche dei loro accordi. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : Sulla parte di prezzo dilazionato matureranno gli interessi al tasso legale, ma e' possibile un diverso accordo Risposta 2 : Sulla parte di prezzo dilazionato matureranno gli interessi al tasso legale e non e' possibile convenire diversamente Risposta 3 : Sull'intero prezzo convenuto matureranno gli interessi al tasso legale, ma e' possibile un diverso accordo anche verbale Risposta 4 : Sul prezzo dilazionato non matureranno interessi, anche se diversamente pattuito, in quanto la vendita ha per oggetto un bene fruttifero Liv. diff. : 2 Numero : 004116 Quesito : Tizio e Caio hanno concluso verbalmente trattative per la vendita del fondo Tusculano, attualmente coltivato a frutteto, per il prezzo di 380.000 euro da pagarsi interamente a tre anni dalla data dell'atto di trasferimento. Essi si recano quindi dal notaio Romolo Romani per la stipula dell'atto e per avere chiarimenti sulle conseguenze giuridiche che nasceranno dalla vendita conclusa secondo gli accordi raggiunti. Il notaio, nel presupposto che il fondo venga consegnato immediatamente, rispondera' loro che: Risposta 1 : Sul prezzo decorreranno gli interessi, ma e' possibile convenire diversamente Risposta 2 : Sul prezzo decorreranno gli interessi, e non e' possibile convenire diversamente Risposta 3 : Sul prezzo non decorreranno interessi, ma e' possibile convenire diversamente Risposta 4 : Sul prezzo non decorreranno interessi, e non e' possibile convenire diversamente Liv. diff. : 2 Numero : 004117 Quesito : Tizio ha venduto a Caio un appartamento riservandosi il diritto di riaverne la proprieta' mediante la restituzione a Caio del prezzo e delle spese necessarie e utili. L'ipotesi descritta configura: Risposta 1 : Una vendita con patto di riscatto Risposta 2 : Una vendita con patto di riservato dominio Risposta 3 : Una vendita con riserva di gradimento Risposta 4 : Una vendita con patto di prelazione a favore del venditore Liv. diff. : 1 Numero : 004118 Quesito : Oggetto della vendita con patto di riscatto possono essere: Risposta 1 : Sia beni mobili che beni immobili Risposta 2 : Beni mobili, ma non beni immobili Risposta 3 : Beni immobili, ma non beni mobili Risposta 4 : Beni mobili registrati, ma non beni immobili e mobili non registrati Liv. diff. : 1 Numero : 004119 Quesito : Il patto che prevede l'obbligo per il venditore, che voglia esercitare il diritto di riscatto, di restituire un prezzo superiore a quello stipulato per la vendita e': Risposta 1 : Nullo per l'eccedenza Risposta 2 : Nullo e rende altresi' nullo il contratto di vendita Risposta 3 : Sempre valido Risposta 4 : Annullabile Liv. diff. : 1 Numero : 004120 Quesito : Il patto di riscatto puo' prevedere la restituzione di un prezzo superiore a quello stabilito per la vendita? Risposta 1 : No ed il patto e' nullo per l'eccedenza Risposta 2 : Si', ma l'eccedenza prevista nel patto non puo' superare il ventesimo del prezzo della vendita Risposta 3 : Si' Risposta 4 : No e rende nullo l'intero contratto Liv. diff. : 1 Numero : 004121 Quesito : In tema di riscatto convenzionale, il patto di restituire un prezzo superiore a quello stipulato per la vendita: Risposta 1 : E' nullo per l'eccedenza Risposta 2 : E' valido solo se si tratta di vendita di cosa fruttifera Risposta 3 : E' annullabile Risposta 4 : E' valido anche per l'eccedenza Liv. diff. : 1 Numero : 004122 Quesito : Nella compravendita con patto di riscatto avente ad oggetto beni immobili il termine massimo per il riscatto e': Risposta 1 : 5 anni Risposta 2 : 2 anni Risposta 3 : 10 anni Risposta 4 : 20 anni Liv. diff. : 1 Numero : 004123 Quesito : Nella compravendita con patto di riscatto avente ad oggetto beni mobili registrati il termine massimo per il riscatto e': Risposta 1 : 2 anni Risposta 2 : 5 anni Risposta 3 : 10 anni Risposta 4 : 20 anni Liv. diff. : 1 Numero : 004124 Quesito : Nella compravendita con patto di riscatto avente ad oggetto beni mobili il termine massimo per il riscatto e': Risposta 1 : 2 anni Risposta 2 : 5 anni Risposta 3 : 10 anni Risposta 4 : 2 anni per i soli beni di specie e 5 anni per i beni di genere Liv. diff. : 1 Numero : 004125 Quesito : Se le parti di un contratto di compravendita con patto di riscatto stabiliscono per il riscatto un termine maggiore di quello legale: Risposta 1 : Il termine si riduce a quello legale Risposta 2 : Il patto e' nullo e si considera non apposto Risposta 3 : Il patto e' nullo e rende nullo il contratto di compravendita Risposta 4 : Il patto e' valido Liv. diff. : 1 Numero : 004126 Quesito : Nella compravendita con patto di riscatto il termine massimo previsto dalla legge per l'esercizio del riscatto: Risposta 1 : E' perentorio e non si puo' prorogare Risposta 2 : E' prorogabile dalle parti senza alcun limite Risposta 3 : E' perentorio se la vendita ha per oggetto beni immobili, mentre e' ordinatorio in tutti gli altri casi Risposta 4 : E' prorogabile una sola volta e per non piu' di un anno Liv. diff. : 1 Numero : 004127 Quesito : Il venditore che voglia esercitare il diritto di riscatto, oltre a comunicare al compratore la dichiarazione di riscatto e a rimborsagli il prezzo, e' tenuto ad altre prestazioni? Risposta 1 : Si', deve rimborsare le spese ed ogni pagamento legittimamente fatto per la vendita, le spese per le riparazioni necessarie e, nei limiti dell'aumento, quelle che hanno aumentato il valore della cosa Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', deve rimborsare gli interessi legali sul prezzo, ma non le spese per le riparazioni necessarie e utili, ne' le imposte legittimamente pagate per la vendita Risposta 4 : Si', deve rimborsare le imposte legittimamente pagate per la vendita, ma non le spese per le riparazioni necessarie e utili Liv. diff. : 1 Numero : 004128 Quesito : Nella vendita con patto di riscatto avente ad oggetto beni immobili, il compratore, al quale il venditore abbia comunicato la dichiarazione di riscatto ma non abbia ancora rimborsato le spese per le riparazioni necessarie e, nei limiti dell'aumento, quelle che hanno aumentato il valore della cosa: Risposta 1 : Ha diritto di ritenere la cosa venduta fino al rimborso di dette spese Risposta 2 : Deve consegnare la cosa venduta, ma ha diritto all'ipoteca legale Risposta 3 : Non e' tenuto a consegnare la cosa venduta, salvo che il venditore presti idonea garanzia Risposta 4 : Consegue definitivamente la proprieta' della cosa qualora il rimborso non abbia luogo entro dieci giorni dalla comunicazione della dichiarazione di riscatto Liv. diff. : 2 Numero : 004129 Quesito : Nella vendita di beni immobili, la dichiarazione di riscatto: Risposta 1 : Deve essere fatta per iscritto, sotto pena di nullita' Risposta 2 : Deve essere fatta per atto pubblico, sotto pena di nullita' Risposta 3 : Puo' essere fatta in qualunque forma Risposta 4 : Puo' essere fatta in qualunque forma, purche' sia accompagnata dall'offerta in forma solenne delle somme dovute per il rimborso del prezzo e delle spese Liv. diff. : 1 Numero : 004130 Quesito : Il venditore che abbia legittimamente esercitato il diritto di riscatto nei confronti del compratore puo' ottenere il rilascio della cosa anche dai successivi acquirenti? Risposta 1 : Si', purche' il patto di riscatto sia ad essi opponibile Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : No, salvo che il primo acquirente lo consenta Liv. diff. : 2 Numero : 004131 Quesito : Con atto notarile regolarmente trascritto Caio ha venduto con patto di riscatto un appartamento a Tizio. Successivamente Tizio rivende lo stesso appartamento a Sempronio e notifica a Caio l'alienazione. Nei confronti di chi Caio dovra' esercitare il diritto di riscatto? Risposta 1 : Nei confronti del terzo acquirente Sempronio Risposta 2 : Nei confronti dell'originario acquirente Tizio Risposta 3 : Nei confronti sia di Tizio che di Sempronio Risposta 4 : Caio non puo' piu' esercitare il diritto di riscatto Liv. diff. : 2 Numero : 004132 Quesito : In tema di vendita con patto di riscatto di cose immobili, secondo il codice civile, il venditore che ha esercitato il diritto di riscatto e' tenuto a mantenere una locazione stipulata per tre anni dall'acquirente? Risposta 1 : Si', ma solo se fatta senza frode e purche' abbia data certa Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che si tratti di locazione di immobile ad uso commerciale Risposta 4 : Si', ma solo se la locazione gli e' stata notificata entro cinque giorni dalla stipulazione del contratto di locazione stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004133 Quesito : In caso di vendita con patto di riscatto di una parte indivisa di una cosa, il comproprietario che chiede la divisione: Risposta 1 : Deve proporre la domanda anche nei confronti del venditore Risposta 2 : Deve proporre la domanda solo nei confronti del compratore ma deve essere accantonata, sino al termine fissato per l'esercizio del riscatto, la somma corrispondente al valore della quota oggetto del contratto Risposta 3 : Deve proporre la domanda soltanto nei confronti del compratore, ma il venditore ha la facolta' di compiere atti conservativi sulla quota Risposta 4 : Deve proporre la domanda soltanto nei confronti del venditore Liv. diff. : 3 Numero : 004134 Quesito : E' possibile vendere con patto di riscatto la quota indivisa di una cosa? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se c'e' il consenso degli altri comproprietari Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', ma solo se trattasi di cosa comodamente divisibile Liv. diff. : 1 Numero : 004135 Quesito : Se piu' persone hanno venduto congiuntamente con patto di riscatto e mediante un solo contratto una cosa indivisa, e sempre che il compratore non esiga il riscatto congiunto dell'intera cosa, ciascun venditore puo' esercitare il diritto di riscatto: Risposta 1 : Solo sopra la quota che gli spettava Risposta 2 : Solo per l'intera cosa Risposta 3 : Sia sopra la quota che gli spettava, sia per l'intera cosa, a sua scelta Risposta 4 : Solo sopra la quota che gli spettava e previo consenso degli altri venditori Liv. diff. : 3 Numero : 004136 Quesito : Tizio ha venduto con patto di riscatto e muore lasciando piu' eredi. Ciascun coerede, sempre che il compratore non esiga il riscatto congiunto dell'intera cosa, puo' esercitare il diritto di riscatto: Risposta 1 : Solo sopra la quota che gli spetta Risposta 2 : Solo per l'intera cosa Risposta 3 : Sia sopra la quota che gli spetta, sia per l'intera cosa, a sua scelta Risposta 4 : Sopra la quota che gli spetta e solo previo consenso degli altri coeredi Liv. diff. : 3 Numero : 004137 Quesito : Se piu' persone hanno venduto congiuntamente, con patto di riscatto e mediante un solo contratto, una cosa indivisa, ed una di esse vuole esercitare il diritto di riscatto solo sopra la quota che le spettava, il compratore: Risposta 1 : Puo' esigere che tutti i venditori esercitino congiuntamente il diritto di riscatto dell'intera cosa Risposta 2 : Puo' esigere che il diritto di riscatto sia esercitato dal venditore da lui scelto Risposta 3 : Deve in ogni caso subire il riscatto parziale Risposta 4 : Puo' opporsi al riscatto parziale solo quando la quota per la quale viene esercitato e' inferiore alla meta' Liv. diff. : 3 Numero : 004138 Quesito : Tizio ha venduto con patto di riscatto e muore lasciando piu' eredi. Uno di questi vuole esercitare il diritto di riscatto solo sopra la quota di sua spettanza; in questo caso il compratore: Risposta 1 : Puo' esigere che tutti gli eredi esercitino congiuntamente il diritto di riscatto dell'intera cosa Risposta 2 : Puo' esigere che il diritto di riscatto sia esercitato dall'erede da lui scelto Risposta 3 : Deve in ogni caso subire il riscatto parziale Risposta 4 : Puo' opporsi al riscatto parziale solo quando la quota per la quale viene esercitato e' inferiore alla meta' Liv. diff. : 3 Numero : 004139 Quesito : Se i comproprietari di una cosa non l'hanno venduta congiuntamente e per l'intero, ma ciascuno ha venduto la sola sua quota con patto di riscatto, possono essi separatamente esercitare il diritto di riscatto sopra la quota che loro spettava? Risposta 1 : Si', e il compratore non puo' valersi della facolta' di esigere che tutti i venditori esercitino il diritto di riscatto dell'intera cosa Risposta 2 : Si', salva la facolta' del compratore di rifiutare il riscatto parziale e di esigere che tutti i venditori esercitino il diritto di riscatto dell'intera cosa Risposta 3 : No, salvo che gli altri venditori prestino il loro consenso Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 3 Numero : 004140 Quesito : Nella vendita con patto di riscatto, qualora il compratore abbia lasciato piu' eredi e la cosa venduta sia tuttora indivisa, puo' il venditore esercitare il diritto di riscatto separatamente contro ciascuno di essi solo per la parte che gli spetta? Risposta 1 : Si', sempre Risposta 2 : No, deve sempre esercitare il diritto di riscatto per l'intero contro tutti gli eredi Risposta 3 : Si', salvo che l'erede contro cui viene esercitato il diritto di ri- scatto si opponga Risposta 4 : Si', salvo che gli eredi contro cui non viene esercitato il diritto di riscatto si oppongano Liv. diff. : 3 Numero : 004141 Quesito : Tizio ha venduto a Caio una macchina da scrivere. In mancanza di patto e di usi contrari in ordine alla consegna, essendo le parti a conoscenza del luogo in cui il bene si trovava al tempo della vendita, dove deve avvenire la consegna medesima? Risposta 1 : Nel luogo in cui si trovava il bene al tempo della vendita Risposta 2 : Nel luogo dove il compratore aveva il suo domicilio al tempo della vendita Risposta 3 : Nel luogo dove il compratore aveva la residenza al tempo della vendita Risposta 4 : Nel luogo in cui il venditore aveva la residenza al tempo della vendita Liv. diff. : 2 Numero : 004142 Quesito : Tizio, nell'esercizio della sua attivita' d'impresa, ha venduto a Caio una macchina da scrivere. In mancanza di patto e di usi contrari in ordine alla consegna, non essendo le parti a conoscenza del luogo in cui il bene si trovava al momento della vendita, dove deve avvenire la consegna medesima? Risposta 1 : Nel luogo dove il venditore aveva il suo domicilio o la sede dell'impresa al tempo della vendita Risposta 2 : Nel luogo dove il compratore aveva il suo domicilio al tempo della vendita Risposta 3 : Nel luogo dove il compratore aveva la residenza al tempo della vendita Risposta 4 : Nel luogo di conclusione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004143 Quesito : Nella vendita di cose da trasportare da un luogo ad un altro, il termine per la denunzia dei vizi e dei difetti di qualita' apparenti da quando decorre? Risposta 1 : Dal giorno del ricevimento Risposta 2 : Dal giorno della conclusione del contratto Risposta 3 : Dal giorno in cui le cose sono consegnate al vettore Risposta 4 : Dal giorno in cui il venditore ha avuto comunicazione da parte dell'acquirente dell'avvenuto ricevimento Liv. diff. : 1 Numero : 004144 Quesito : Tizio vende a Caio un divano da trasportare da Torino a Palermo. Il termine per la denunzia dei vizi e dei difetti di qualita' apparenti decorre: Risposta 1 : dal giorno del ricevimento del divano Risposta 2 : dal giorno di conclusione del contratto Risposta 3 : dal giorno di consegna del divano al vettore Risposta 4 : dopo otto giorni dalla comunicazione a Tizio dell'avvenuto ricevimento del divano da parte di Caio Liv. diff. : 2 Numero : 004145 Quesito : Tizio acquista da Caio una enciclopedia illustrata. Successivamente, nel rispetto degli accordi contrattuali, Caio comunica a Tizio che l'enciclopedia si trova presso il proprio negozio e che pertanto puo' passare a ritirarla. Tizio, piu' volte sollecitato, non si presenta. In questo caso: Risposta 1 : Caio puo' depositare l'enciclopedia per conto e a spese di Tizio in un locale di pubblico deposito oppure in altro locale idoneo determinato dall'autorita' giudiziaria competente del luogo in cui la consegna doveva essere fatta Risposta 2 : Caio puo' depositare l'enciclopedia per conto di Tizio, ma a spese proprie, in un locale idoneo determinato dal presidente del tribunale del luogo in cui il contratto e' stato concluso Risposta 3 : Caio puo' soltanto agire per la risoluzione del contratto e chiedere il risarcimento del danno Risposta 4 : Caio deve trattenere l'enciclopedia presso il proprio negozio, divenendone custode, e farsi liquidare dal giudice il compenso per la custodia, salvi i maggiori danni Liv. diff. : 3 Numero : 004146 Quesito : Caio, dopo aver acquistato da Tizio un divano, non si presenta per ritirarlo. In questo caso Tizio: Risposta 1 : puo' depositarlo, per conto e a spese di Caio, in un locale di pubblico deposito oppure in un altro locale idoneo determinato dalla competente autorita' giudiziaria del luogo in cui la consegna doveva essere fatta Risposta 2 : e' obbligato a trattenerlo presso il suo magazzino per almeno trenta giorni Risposta 3 : non puo' depositarlo in alcun locale di pubblico deposito, salvo che cio' sia stato espressamente previsto nel contratto di vendita con la precisazione dei luoghi dove effettuare il deposito Risposta 4 : e' obbligato ad eseguire la consegna al domicilio di Caio a spese di quest'ultimo Liv. diff. : 1 Numero : 004147 Quesito : Caio ha venduto alla Alfa s.p.a. una rilevante partita di farina di frumento, ancora depositata nei magazzini del trasportatore, al prezzo corrente alla data di conclusione del contratto e risultante dal listino delle quotazioni rilevate dal comitato della borsa merci di Milano. Nonostante intimazione scritta la societa' Alfa s.p.a. non adempie l'obbligazione di pagare il prezzo. Dovendo Caio far fronte a impegni pecuniari assunti da tempo, puo' lo stesso far vendere la suddetta partita di frumento per conto e a spese della societa' Alfa s.p.a. ? Risposta 1 : Si, senza ritardo Risposta 2 : No, puo' solo agire per ottenere la risoluzione giudiziale del contratto ed il risarcimento del danno Risposta 3 : Si, ma solo previa autorizzazione del presidente del tribunale del luogo in cui ha sede la Alfa s.p.a. Risposta 4 : No, salvo che fosse espressamente pattuito nel contratto di vendita Liv. diff. : 2 Numero : 004148 Quesito : Se il compratore di un bene mobile non registrato non adempie l'obbligazione di pagare il prezzo, il venditore puo' farlo vendere senza ritardo per conto e a spese di lui. Se tale bene ha un prezzo corrente, stabilito per atto della pubblica autorita' ovvero risultante da listini di borsa, la vendita: Risposta 1 : puo' essere fatta senza incanto al prezzo corrente, a mezzo di una persona autorizzata a tali atti o, in mancanza di essa nel luogo in cui la vendita deve essere eseguita, a mezzo di un ufficiale giudiziario o di un commissionario nominato dall'autorita' giudiziaria competente Risposta 2 : deve essere fatta all'incanto Risposta 3 : puo' essere fatta senza incanto, se tale modalita' e' autorizzata dal presidente del tribunale del luogo del domicilio dell'acquirente, o all'incanto, anche senza la predetta autorizzazione Risposta 4 : puo' essere fatta senza incanto direttamente dal venditore, debitamente autorizzato dal presidente del tribunale del luogo dove si e' concluso il contratto Liv. diff. : 3 Numero : 004149 Quesito : Caio ha venduto alla Alfa s.p.a. , societa' leader nella produzione di biscotti, una rilevante partita di farina di frumento al prezzo corrente alla data di conclusione del contratto e risultante dal listino delle delle quotazioni rilevate dal comitato della borsa merci di Milano. Nonostante intimazione scritta Caio non adempie l'obbligazione di consegnare la farina alla societa' Alfa s.p.a. . Dovendo la Alfa s.p.a. consegnare al negozio il biscotto s.n.c. duecento confezioni di biscotti ed avendo finito le scorte di farina, puo' la stessa societa' far acquistare la medesima quantita' di farina di frumento a spese di Caio? Risposta 1 : Si', senza ritardo Risposta 2 : No, puo' pero' agire per ottenere la risoluzione giudiziale del contratto ed il risarcimento del danno Risposta 3 : Si', ma solo previa autorizzazione del presidente del tribunale del luogo in cui ha sede la Alfa s.p.a. Risposta 4 : No, salvo che fosse espressamente pattuito nel contratto di vendita Liv. diff. : 2 Numero : 004150 Quesito : Tizio e Caio hanno concluso un contratto di compravendita avente ad oggetto tre televisori. La vendita e' stata fatta senza dilazione per il pagamento del prezzo. L'aquirente Caio, nonostante abbia gia' ricevuto i beni in oggetto e sia stato piu' volte sollecitato, si ostina a non voler pagare. Puo' Tizio, in mancanza del pagamento, riottenere il possesso dei suddetti televisori? Risposta 1 : Si', finche' questi si trovano presso Caio, purche' la domanda sia proposta entro quindici giorni dalla consegna e i beni si trovino nello stato in cui erano al tempo della consegna stessa Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : No, se i beni si trovano presso Caio, e si' se si trovano presso terzi nello stato in cui erano al tempo della consegna stessa Risposta 4 : Si', finche' i beni si trovino presso Caio, purche' la domanda sia proposta nell'ordinario termine quinquennale di prescrizione, Liv. diff. : 3 Numero : 004151 Quesito : Nella vendita di cose mobili con riserva di gradimento da parte del compratore, quando si perfeziona il contratto? Risposta 1 : Quando il gradimento viene comunicato al venditore Risposta 2 : Al momento della consegna delle cose presso il domicilio del compratore Risposta 3 : Quando viene pagato il prezzo Risposta 4 : Se non e' stato diversamente pattuito, decorsi otto giorni dalla stipulazione del contratto Liv. diff. : 1 Numero : 004152 Quesito : Secondo il codice civile quale tra le seguenti vendite si presume fatta sotto la condizione sospensiva che la cosa venduta abbia le qualita' pattuite o sia idonea all'uso a cui e' destinata? Risposta 1 : La vendita a prova Risposta 2 : La vendita con riserva di gradimento Risposta 3 : La vendita con riserva di proprieta' Risposta 4 : La vendita su tipo di campione Liv. diff. : 1 Numero : 004153 Quesito : A norma del codice civile, se le parti hanno stipulato una vendita a prova, il contratto si presume: Risposta 1 : fatto sotto la condizione sospensiva che la cosa abbia le qualita' pattuite o sia idonea all'uso a cui e' destinata Risposta 2 : fatto sotto la condizione risolutiva che la cosa non abbia le qualita' pattuite o non sia idonea all'uso a cui e' destinata Risposta 3 : non perfezionato finche' il compratore non abbia comunicato il gradimento al venditore nel termine stabilito dal contratto o dagli usi o, in mancanza, in un termine congruo fissato dal venditore Risposta 4 : perfetto ed efficace, ma il compratore ha diritto alla risoluzione del contratto qualora la cosa non abbia le qualita' pattuite o non sia idonea all'uso cui e' destinata Liv. diff. : 2 Numero : 004154 Quesito : Tizio intende acquistare un programma di contabilita' fiscale per personal computer, ma vorrebbe previamente valutarne l'aggiornamento e la compatibilita' con altri programmi gia' da lui posseduti. Il venditore Caio gli propone, pertanto, di stipulare un contratto di compravendita a prova. Tizio si reca dal notaio Romani per avere maggiori informazioni. Il notaio gli rispondera' che secondo il codice civile la vendita a prova: Risposta 1 : si presume fatta sotto la condizione sospensiva che la cosa abbia le qualita' pattuite o sia idonea all'uso cui e' destinata Risposta 2 : si presume fatta sotto la condizione risolutiva che la cosa non abbia le qualita' pattuite o non sia idonea all'uso cui e' destinata Risposta 3 : si presume non perfezionata finche' il compratore non abbia comunicato il gradimento al venditore nel termine stabilito dal contratto o dagli usi o, in mancanza, in un termine congruo fissato dal venditore Risposta 4 : e' un contratto perfetto ed efficace, ma il compratore ha diritto alla risoluzione del contratto qualora la cosa non abbia le qualita' pattuite o non sia idonea all'uso cui e' destinata Liv. diff. : 2 Numero : 004155 Quesito : Se la vendita e' fatta su campione, si intende che questo deve servire come esclusivo paragone per la qualita' della merce. In tal caso, in assenza di usi o pattuizioni diverse: Risposta 1 : il contratto si e' perfezionato ed e' efficace, e qualsiasi difformita' dal campione attribuisce al compratore il diritto alla risoluzione del contratto Risposta 2 : il contratto si e' perfezionato ed e' efficace, e solo la mancanza delle qualita' essenziali rispetto al campione attribuisce al compratore il diritto alla risoluzione del contratto Risposta 3 : la vendita non si perfeziona finche' il compratore non abbia esaminato la cosa oggetto della vendita e la conformita' con il campione non sia comunicata al venditore Risposta 4 : la vendita si presume fatta sotto la condizione sospensiva che la cosa sia conforme al campione e tale prova di conformita' si deve eseguire in un termine congruo fissato dal venditore Liv. diff. : 2 Numero : 004156 Quesito : Se la vendita e' fatta su tipo di campione e comunque dalla convenzione risulta che il campione debba servire unicamente ad indicare in modo approssimativo la qualita', si puo' domandare la risoluzione del contratto: Risposta 1 : soltanto se la difformita' dal campione e' notevole Risposta 2 : se sussiste una qualsiasi difformita' dal campione Risposta 3 : soltanto se la risoluzione e' stata espressamente prevista e qualunque sia la difformita' dal campione Risposta 4 : soltanto se il venditore ha in mala fede occultato le difformita' della merce rispetto al campione Liv. diff. : 2 Numero : 004157 Quesito : A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprieta' il compratore acquista la proprieta' della cosa: Risposta 1 : Col pagamento dell'ultima rata di prezzo Risposta 2 : Col pagamento della prima rata di prezzo Risposta 3 : Con la consegna della cosa Risposta 4 : Con la consegna della cosa quando si tratta di vendita di beni mobili e con la conclusione del contratto quando si tratta di vendita di beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 004158 Quesito : A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprieta' il compratore assume i rischi: Risposta 1 : Dal momento della consegna Risposta 2 : Dal momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo Risposta 3 : Dal momento della stipula del contratto Risposta 4 : Dal momento del pagamento della prima rata di prezzo Liv. diff. : 1 Numero : 004159 Quesito : A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprieta': Risposta 1 : Il compratore acquista la proprieta' della cosa col pagamento dell'ultima rata di prezzo, ma assume i rischi dal momento della consegna Risposta 2 : Il compratore acquista la proprieta' della cosa col pagamento della prima rata di prezzo, ma assume i rischi dal momento della consegna Risposta 3 : Il compratore acquista la proprieta' della cosa e assume i rischi dal momento della consegna Risposta 4 : Il compratore acquista la proprieta' della cosa e assume i rischi col pagamento dell'ultima rata di prezzo Liv. diff. : 2 Numero : 004160 Quesito : Da quale momento il compratore nella vendita a rate con riserva di proprieta' assume i rischi per il perimento della cosa acquistata? Risposta 1 : Dal momento della consegna della cosa Risposta 2 : Dal momento della stipula dell'atto di vendita Risposta 3 : Dal momento dell'acquisto della proprieta' della cosa Risposta 4 : Dal momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo Liv. diff. : 1 Numero : 004161 Quesito : A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprieta' il compratore: Risposta 1 : Acquista la proprieta' col pagamento dell'ultima rata di prezzo, ma assume i rischi dal momento della consegna Risposta 2 : Acquista la proprieta' col pagamento dell'ultima rata di prezzo, ma assume i rischi dal momento della conclusione del contratto Risposta 3 : Acquista la proprieta' col pagamento dell'ultima rata di prezzo, ed assume i rischi da tale momento Risposta 4 : Acquista la proprieta' al momento della conclusione del contratto, ma assume i rischi dopo un anno dalla consegna Liv. diff. : 2 Numero : 004162 Quesito : Nella vendita a rate con riserva della proprieta', da quale momento il compratore assume i rischi? Risposta 1 : Dal momento della consegna Risposta 2 : Dal momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo Risposta 3 : Dal momento in cui e' concluso il contratto Risposta 4 : Dal momento del pagamento della prima rata di prezzo Liv. diff. : 1 Numero : 004163 Quesito : Secondo il codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprieta', in quale momento il compratore acquista la proprieta' della cosa? Risposta 1 : Al momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo Risposta 2 : Al momento della conclusione del contratto Risposta 3 : Al momento del pagamento della prima rata di prezzo Risposta 4 : Al momento della consegna della cosa Liv. diff. : 1 Numero : 004164 Quesito : Nella vendita a rate con riserva di proprieta' di bene mobile non registrato, la riserva di proprieta' e' opponibile ai creditori del compratore? Risposta 1 : Si', ma solo se la riserva di proprieta' risulta da atto scritto avente data certa anteriore al pignoramento Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', ma solo se la riserva di proprieta' risulta da atto pubblico Risposta 4 : No, in nessun caso Liv. diff. : 3 Numero : 004165 Quesito : Nella vendita a rate con riserva della proprieta', il mancato pagamento di una sola rata, che non superi l'ottava parte del prezzo: Risposta 1 : Non da' luogo alla risoluzione del contratto, e il compratore conserva il beneficio del termine relativamente alle rate successive Risposta 2 : Da' luogo alla risoluzione del contratto nonostante patto contrario Risposta 3 : Non da' luogo alla risoluzione del contratto, ma il compratore decade dal beneficio del termine Risposta 4 : Da' luogo alla risoluzione immediata del contratto, salvo patto contrario Liv. diff. : 2 Numero : 004166 Quesito : A norma del codice civile, nella vendita a rate con riserva della proprieta': Risposta 1 : Il mancato pagamento di una sola rata che non superi l'ottava parte del prezzo, non da' luogo alla risoluzione del contratto, nonostante patto contrario Risposta 2 : Il mancato pagamento di una sola rata che non superi l'ottava parte del prezzo, da' luogo alla risoluzione del contratto, nonostante patto contrario Risposta 3 : Il mancato pagamento di una sola rata che non superi l'ottava parte del prezzo non da' luogo alla risoluzione del contratto, salvo patto contrario Risposta 4 : Il mancato pagamento di una sola rata che superi la meta' del prezzo non da' luogo alla risoluzione del contratto, nonostante patto contrario Liv. diff. : 3 Numero : 004167 Quesito : In caso di risoluzione per inadempimento del compratore di una vendita a rate con riserva della proprieta', che non contenga alcuna pattuizione per tale ipotesi, il venditore: Risposta 1 : Deve restituire le rate riscosse, salvo il diritto a un equo compenso per l'uso della cosa, oltre al risarcimento del danno Risposta 2 : Ha diritto di trattenere le rate riscosse a titolo di risarcimento del danno Risposta 3 : Ha diritto di trattenere le rate riscosse, oltre al risarcimento del danno Risposta 4 : Deve restituire le rate riscosse, salvo il diritto a un equo compenso per l'uso della cosa, ma non al risarcimento del danno Liv. diff. : 2 Numero : 004168 Quesito : In caso di risoluzione per inadempimento del compratore di una vendita a rate con riserva della proprieta' nella quale si sia convenuto, per tale ipotesi, che le rate pagate restino acquisite al venditore a titolo di indennita', il venditore: Risposta 1 : Ha diritto di trattenere le rate riscosse a titolo di indennita', ma il giudice, secondo le circostanze, puo' ridurre l'indennita' convenuta Risposta 2 : Ha diritto di trattenere le rate riscosse a titolo di indennita' il cui ammontare non puo' in alcun caso essere ridotto neanche in via giudiziale Risposta 3 : Ha diritto di trattenere le rate riscosse, purche' il loro ammontare complessivo non superi la meta' del prezzo Risposta 4 : Non puo' comunque trattenere le rate riscosse, per nullita' della clausola Liv. diff. : 2 Numero : 004169 Quesito : Tizio ha venduto a Caio, su documenti, della merce attualmente depositata presso Sempronio. Tizio si libera dall'obbligo della consegna: Risposta 1 : rimettendo a Caio il titolo rappresentativo della merce e gli altri documenti stabiliti dal contratto, o, in mancanza, dagli usi Risposta 2 : esclusivamente mediante la consegna diretta della merce a Caio al domicilio eletto da quest'ultimo nel contratto Risposta 3 : solo delegando Sempronio alla consegna della merce al domicilio eletto da Caio nel contratto Risposta 4 : solo conferendo a Caio procura speciale per il ritiro della merce presso Sempronio Liv. diff. : 1 Numero : 004170 Quesito : A norma del codice civile, nella vendita su documenti il pagamento del prezzo e degli accessori deve eseguirsi, salvo patti o usi contrari: Risposta 1 : nel momento e nel luogo in cui avviene la consegna del titolo rappresentativo della merce e degli altri documenti stabiliti dal contratto Risposta 2 : nel momento e nel luogo in cui avviene la consegna della merce rappresentata dai documenti indicati nel contratto Risposta 3 : nel luogo in cui si trova la merce rappresentata dai documenti indicati nel contratto e nel momento in cui l'acquirente avra' verificato la qualita' e lo stato della merce medesima Risposta 4 : nel momento e nel luogo in cui avviene la sottoscrizione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004171 Quesito : Tizio ha venduto su documenti a Caio determinate merci ed ha consegnato a quest'ultimo i documenti relativi, che sono risultati regolari, chiedendo contestualmente il pagamento del prezzo. A norma del codice civile puo' Caio rifutare il pagamento adducendo eccezioni relative alla qualita' e allo stato delle merci? Risposta 1 : No, a meno che dette eccezioni risultino gia' dimostrate Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : Si', salvo che Tizio dimostri che le merci sono nello stato e della qualita' convenuti nel contratto Risposta 4 : Si', fino a quando non abbia preso visione delle merci oggetto del contratto Liv. diff. : 1 Numero : 004172 Quesito : Tizio ha venduto in buona fede a Caio su documenti, determinate merci che si trovavano in viaggio tra Roma e Milano, spedite anteriormente alla conclusione del contratto. Tra i documenti consegnati a Caio, tutti regolari, e' compresa anche la polizza di assicurazione per i rischi del trasporto. In tal caso i rischi a cui si trova esposta la merce in viaggio sono a carico del compratore Caio dal momento: Risposta 1 : della consegna delle merci al vettore Risposta 2 : della conclusione del contratto Risposta 3 : dell'arrivo a destinazione delle merci Risposta 4 : della notifica al vettore della conclusione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004173 Quesito : Tizio ha venduto a Caio su documenti, determinate merci che al momento del contratto si trovavano in viaggio tra Roma e Milano, spedite anteriormente alla conclusione del contratto. Tra i documenti consegnati a Caio, tutti regolari, e' compresa anche la polizza di assicurazione per i rischi del trasporto. Successivamente Caio viene a conoscenza che le merci, a causa di un incidente, erano andate perdute gia' prima della conclusione del contratto e della consegna dei documenti e che Tizio al tempo del contratto era a conoscenza della perdita, ma l'aveva in mala fede taciuta. In tal caso il danno derivante dalla perdita delle merci e' a carico: Risposta 1 : del venditore Tizio Risposta 2 : del compratore Caio Risposta 3 : di Tizio e Caio in parti uguali Risposta 4 : del vettore Liv. diff. : 2 Numero : 004174 Quesito : Tizio ha venduto in buona fede a Caio su documenti, determinate merci che al momento del contratto si trovavano in viaggio tra Roma e Milano, spedite anteriormente alla conclusione del contratto. Tra i documenti consegnati a Caio, tutti regolari, e' compresa anche la polizza di assicurazione per i rischi del trasporto. Successivamente Caio viene a conoscenza che le merci, a causa di un incidente, erano andate perdute gia' prima della conclusione del contratto e della consegna dei documenti. In tal caso il danno derivante dalla perdita delle merci e' a carico: Risposta 1 : del compratore Caio Risposta 2 : del venditore Tizio Risposta 3 : di Tizio e Caio in parti uguali Risposta 4 : del vettore Liv. diff. : 2 Numero : 004175 Quesito : Sempronio ha venduto a termine a Mevio titoli azionari per il valore di lire trentamilioni. Fino al momento della consegna dei titoli in oggetto a chi spetta il diritto di voto? Risposta 1 : Al venditore Sempronio Risposta 2 : Al compratore Mevio Risposta 3 : Al primo dei due che si presenta in assemblea Risposta 4 : A un rappresentante comune nominato dagli stessi Sempronio e Mevio Liv. diff. : 2 Numero : 004176 Quesito : Romolo ha venduto a termine a Remo titoli azionari per il valore nominale di lire centomilioni. Fino alla consegna dei titoli in oggetto, quale dei seguenti diritti o utilita' spetta al venditore Romolo? Risposta 1 : Il diritto di voto Risposta 2 : I diritti derivanti dall'estrazione per premi o rimborsi qualora la conclusione del contratto sia anteriore al giorno stabilito per l'inizio dell'estrazione Risposta 3 : I dividendi esigibili dopo la conclusione del contratto ma non i relativi interessi Risposta 4 : I dividendi esigibili dopo la conclusione del contratto ed i relativi interessi Liv. diff. : 3 Numero : 004177 Quesito : Sempronio ha venduto a termine a Mevio titoli azionari per il valore di lire trentamilioni. Fino al momento della consegna dei titoli in oggetto a chi spetta il diritto di opzione inerente ai titoli venduti? Risposta 1 : Al compratore Mevio Risposta 2 : Al venditore Sempronio Risposta 3 : Al primo dei due che dichiari di volerlo esercitare Risposta 4 : In comunione a Sempronio e Mevio che devono nominare un rappresentante comune per l'esercizio del diritto Liv. diff. : 2 Numero : 004178 Quesito : Sempronio ha venduto a termine a Mevio titoli azionari per il valore di lire trentamilioni. Fino al momento del trasferimento della proprieta' dei titoli in oggetto, in mancanza di richiesta in tempo utile da parte di Mevio di esercitare il diritto di opzione, il venditore: Risposta 1 : Deve curare la vendita dei diritti di opzione per conto di Mevio, a mezzo di un agente di cambio o di un istituto di credito Risposta 2 : Deve curare la vendita dei diritti di opzione per conto di Mevio, a mezzo del presidente del collegio sindacale della societa' Risposta 3 : Deve chiedere al presidente del tribunale l'autorizzazione a vendere all'asta pubblica i diritti di opzione Risposta 4 : Non ha alcun obbligo Liv. diff. : 3 Numero : 004179 Quesito : Sempronio ha venduto a termine a Mevio titoli azionari per il valore di lire cinquantamilioni. Fino al momento del trasferimento della proprieta' dei titoli in oggetto, volendo Mevio esercitare il diritto di opzione, qualora ne faccia richiesta a Sempronio in tempo utile, quest'ultimo: Risposta 1 : Deve mettere il compratore in grado di esercitare il diritto di opzione, oppure deve esercitarlo per conto del compratore stesso, se questi gli ha fornito i fondi necessari Risposta 2 : Deve esercitare il diritto di opzione congiuntamente con il compratore Mevio nelle proporzioni stabilite dall'organo amministrativo della societa' Risposta 3 : Deve esercitare il diritto di opzione per conto del compratore, anche se questi non gli ha fornito i fondi necessari Risposta 4 : Non ha alcun obbligo Liv. diff. : 3 Numero : 004180 Quesito : Sempronio ha venduto a termine a Filano titoli di credito soggetti a estrazione per premi o rimborsi, mediante contratto concluso anteriormente al giorno stabilito per l'inizio dell'estrazione. Durante la pendenza del termine a chi spettano i diritti e gli oneri derivanti dall'estrazione? Risposta 1 : Al compratore Filano Risposta 2 : Al venditore Sempronio Risposta 3 : Al venditore Sempronio, salvo che dal contratto risulti espressamente che le parti volevano porre in essere un contratto aleatorio Risposta 4 : Al compratore Filano e al venditore Sempronio in parti uguali Liv. diff. : 3 Numero : 004181 Quesito : A norma del codice civile, la vendita di un terreno puo' essere conclusa: Risposta 1 : A corpo o a misura, a scelta delle parti Risposta 2 : Solo a corpo Risposta 3 : Solo a misura Risposta 4 : Solo a corpo quando si tratta di terreno non edificabile, solo a misura quando si tratta di terreno edificabile Liv. diff. : 1 Numero : 004182 Quesito : A norma del codice civile e salvo patto contrario, quando un determinato immobile e' venduto con l'indicazione della sua misura e per un prezzo stabilito in ragione di un tanto per ogni unita' di misura, se la misura effettiva dell'immobile e' inferiore a quella indicata nel contratto, il compratore ha diritto a una riduzione del prezzo? Risposta 1 : Si', sempre Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo quando la misura reale sia inferiore di un ventesimo a quella indicata nel contratto Risposta 4 : Si', ma solo quando la misura reale comporti una riduzione del prezzo non inferiore del venti per cento a quella indicata nel contratto Liv. diff. : 1 Numero : 004183 Quesito : A norma del codice civile e salvo patto contrario, quando un determinato immobile e' venduto con l'indicazione della sua misura e per un prezzo stabilito in ragione di un tanto per ogni unita' di misura, se la misura effettiva dell'immobile risulta superiore a quella indicata nel contratto, il compratore: Risposta 1 : Deve corrispondere il supplemento del prezzo, ma ha facolta' di recedere dal contratto qualora l'eccedenza oltrepassi la ventesima parte della misura dichiarata Risposta 2 : Deve corrispondere il supplemento del prezzo, ma ha facolta' di recedere dal contratto qualora l'eccedenza oltrepassi il venti per cento della misura dichiarata Risposta 3 : Deve in ogni caso corrispondere il supplemento del prezzo senza poter recedere dal contratto Risposta 4 : Puo', a sua scelta, corrispondere il supplemento del prezzo o recedere dal contratto indipendentemente dalla misura dell'eccedenza Liv. diff. : 2 Numero : 004184 Quesito : Con contratto notarile Tizio vende a Caio a misura una porzione del fondo Tuscolano costituita da 1.000 metri quadrati di terreno edificabile. Il prezzo della vendita viene pattuito in lire 300.000 al metro quadrato e il bene viene consegnato all'acquirente immediatamente. Due mesi dopo Tizio e Caio procedono alla misurazione dello stesso fondo che risulta pero' avere una superficie di 1.005 metri quadrati. In tale situazione, Caio: Risposta 1 : Deve necessariamente corrispondere il supplemento di prezzo Risposta 2 : Puo' a sua scelta corrispondere il supplemento di prezzo o recedere dal contratto Risposta 3 : Non deve pagare alcun supplemento di prezzo Risposta 4 : Deve necessariamente ritrasferire al venditore la superficie eccedente Liv. diff. : 2 Numero : 004185 Quesito : Con contratto notarile Tizio vende a Caio a misura una porzione del fondo Tuscolano costituita da 1.000 metri quadrati di terreno edificabile. Il prezzo della vendita viene pattuito in lire 300.000 al metro quadrato e il bene viene consegnato all'acquirente immediatamente. Due mesi dopo Tizio e Caio procedono alla misurazione dello stesso fondo che risulta pero' avere una superficie di 1.100 metri quadrati. In tale situazione Caio: Risposta 1 : Puo' a sua scelta corrispondere il supplemento di prezzo o recedere dal contratto Risposta 2 : Deve necessariamente corrispondere il supplemento di prezzo e non puo' recedere dal contratto Risposta 3 : Non deve corrispondere alcun supplemento di prezzo Risposta 4 : Deve necessariamente ritrasferire al venditore la superficie eccedente Liv. diff. : 2 Numero : 004186 Quesito : Con contratto notarile Tizio vende a Caio a misura una porzione del fondo Tuscolano costituita da 1.000 metri quadrati di terreno edificabile. Il prezzo della vendita viene pattuito in lire 300.000 al metro quadrato e il bene viene consegnato all'acquirente immediatamente. Due mesi dopo Tizio e Caio procedono alla misurazione dello stesso fondo che risulta pero' avere una superficie di 998 metri quadrati. In tale situazione Caio: Risposta 1 : Ha diritto solo a una riduzione di prezzo Risposta 2 : Ha diritto a una riduzione di prezzo, salvo che il venditore scelga di recedere dal contratto Risposta 3 : Non ha diritto ad alcuna riduzione di prezzo Risposta 4 : Ha diritto di acquistare la superficie mancante o, se cio' non sia possibile, di recedere dal contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004187 Quesito : A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella vendita a corpo di immobili, sebbene ne sia stata indicata la misura, in quale delle seguenti ipotesi si fa luogo a supplemento di prezzo? Risposta 1 : Quando la misura reale sia superiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto ed il compratore non scelga di recedere dal contratto Risposta 2 : Quando la misura reale sia superiore di un sesto rispetto a quella indicata nel contratto ed il compratore non scelga di recedere dal contratto Risposta 3 : Quando la misura reale sia comunque superiore rispetto a quella indicata nel contratto ed il compratore non scelga di recedere dal contratto Risposta 4 : Quando la misura reale sia superiore di un decimo rispetto a quella indicata nel contratto ed il compratore non scelga di recedere dal contratto Liv. diff. : 1 Numero : 004188 Quesito : A norma del codice civile e salvo patto contrario, nei casi in cui il prezzo e' determinato in relazione al corpo dell'immobile e non alla sua misura, se la misura reale dell'immobile risulta inferiore rispetto a quella indicata nel contratto, si fa luogo a diminuzione di prezzo? Risposta 1 : No, salvo che la misura reale sia inferiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto Risposta 2 : No, salvo che la misura reale sia inferiore almeno del venti per cento rispetto a quella indicata nel contratto Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', sempre Liv. diff. : 2 Numero : 004189 Quesito : A norma del codice civile e salvo patto contrario, nei casi in cui il prezzo e' determinato in relazione al corpo dell'immobile e non alla sua misura, se la misura reale dell'immobile risulta superiore rispetto a quella indicata nel contratto, si fa luogo a supplemento di prezzo? Risposta 1 : No, salvo che la misura reale sia superiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto e il compratore non scelga di recedere dal contratto Risposta 2 : Si', ma solo quando la misura reale sia superiore del venti per cento rispetto a quella indicata nel contratto e il compratore non scelga di recedere dal contratto Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', e il compratore non puo' scegliere di recedere dal contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004190 Quesito : A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella vendita a corpo di immobili, sebbene ne sia stata indicata la misura, in quale delle seguenti ipotesi si fa luogo a diminuzione di prezzo? Risposta 1 : Quando la misura reale sia inferiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto Risposta 2 : Quando la misura reale sia inferiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto e il venditore non scelga di recedere dal contratto Risposta 3 : Quando la misura reale sia comunque inferiore a quella indicata nel contratto e il venditore non scelga di recedere dal contratto Risposta 4 : Quando la misura reale sia comunque inferiore a quella indicata nel contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004191 Quesito : Con contratto notarile Tizio vende a Caio, a corpo, il fondo Tuscolano della misura indicata in atto di 2.000 metri quadrati, effettuandone contestualmente la consegna. Due mesi dopo Tizio e Caio procedono alla misurazione dello stesso fondo che risulta pero' avere una superficie di 2.300 metri quadrati. In tale situazione, Caio: Risposta 1 : Puo' a sua scelta pagare il supplemento di prezzo o recedere dal contratto Risposta 2 : Puo' solo pagare il supplemento di prezzo o ritrasferire al venditore la superficie eccedente Risposta 3 : Non deve pagare alcun supplemento di prezzo Risposta 4 : Deve ritrasferire al venditore la superficie eccedente Liv. diff. : 2 Numero : 004192 Quesito : Con contratto notarile Tizio vende a Caio, a corpo, il fondo Tuscolano della misura indicata in atto di 2.000 metri quadrati, effettuandone contestualmente la consegna. Due mesi dopo Tizio e Caio procedono alla misurazione dello stesso fondo che risulta pero' avere una superficie di 1.700 metri quadrati. In tale situazione, Caio: Risposta 1 : Ha diritto alla diminuzione del prezzo Risposta 2 : Ha diritto alla diminuzione del prezzo, salvo che il venditore scelga di recedere dal contratto Risposta 3 : Non ha diritto ad alcuna diminuzione di prezzo Risposta 4 : Ha diritto di acquistare la superficie mancante o, se cio' non sia possibile, di recedere dal contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004193 Quesito : A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella vendita a misura di immobili, a cosa e' tenuto il venditore nei confronti del compratore che abbia legittimamente esercitato il diritto di recesso a lui spettante quando l'eccedenza della misura reale dell'immobile rispetto a quella dichiarata superi la ventesima parte di quest'ultima? Risposta 1 : A restituire il prezzo e a rimborsare le spese del contratto Risposta 2 : Soltanto a restituire il prezzo Risposta 3 : Soltanto a rimborsare le spese del contratto Risposta 4 : A restituire il prezzo o a risarcire il danno, a sua scelta Liv. diff. : 1 Numero : 004194 Quesito : A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella vendita a corpo di immobili, a cosa e' tenuto il venditore nei confronti del compratore che abbia legittimamente esercitato il diritto di recesso a lui spettante quando l'eccedenza della misura reale dell'immobile rispetto a quella dichiarata superi di un ventesimo quest'ultima? Risposta 1 : A restituire il prezzo e a rimborsare le spese del contratto Risposta 2 : Soltanto a restituire il prezzo Risposta 3 : Soltanto a rimborsare le spese del contratto Risposta 4 : A restituire il prezzo o a risarcire il danno, a sua scelta Liv. diff. : 1 Numero : 004195 Quesito : Tizio con lo stesso contratto ha venduto a Caio, per un solo e medesimo prezzo convenuto a corpo, il fondo rustico Corneliano della superficie dichiarata in atto di metri quadrati 25.000 e il fondo rustico Tuscolano della superficie dichiarata in atto di metri quadrati 35.000. I fondi hanno le medesime caratteristiche. Dopo la vendita e' risultato che la superficie reale e' maggiore di mq. 8.000 in un fondo e minore di mq. 4.000 nell'altro, rispetto a quelle dichiarate in contratto. Tizio e Caio si recano dal notaio chiedendogli quale sia la disciplina da applicare. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : si fa la compensazione fino alla debita concorrenza, con diritto al supplemento del prezzo a favore di Tizio, salva la facolta' di Caio di recedere dal contratto Risposta 2 : Tizio non ha diritto ad alcun supplemento di prezzo Risposta 3 : Tizio ha diritto al supplemento del prezzo da calcolarsi in ragione di metri quadrati 8.000 e Caio non puo' recedere dal contratto Risposta 4 : Caio ha diritto alla diminuzione del prezzo da calcolarsi in ragione di metri quadrati 4.000, ma Tizio ha facolta' di recedere dal contratto Liv. diff. : 3 Numero : 004196 Quesito : Nella vendita a corpo di un immobile consegnato un mese dopo la conclusione del contratto, il diritto del venditore al supplemento del prezzo, quando ne ricorrono i presupposti, si prescrive: Risposta 1 : in un anno dalla consegna dell'immobile Risposta 2 : in un anno dalla data del contratto Risposta 3 : in un anno dall'eseguita trascrizione del contratto Risposta 4 : in dieci anni dalla data del contratto Liv. diff. : 1 Numero : 004197 Quesito : Nella vendita a corpo di cose immobili consegnate un mese dopo la conclusione del contratto, il diritto del compratore alla diminuzione del prezzo o al recesso dal contratto, quando ne ricorrono i presupposti, si prescrive: Risposta 1 : in un anno dalla consegna dell'immobile Risposta 2 : in un anno dalla data del contratto Risposta 3 : in un anno dall'eseguita trascrizione Risposta 4 : in dieci anni dalla data del contratto Liv. diff. : 1 Numero : 004198 Quesito : A norma del codice civile, chi vende un'eredita' senza specificare gli oggetti che la compongono, e' tenuto a garantire: Risposta 1 : Solo la propria qualita' di erede Risposta 2 : Solo il valore complessivo dei beni che compongono l'eredita' Risposta 3 : La propria qualita' di erede ed e' inoltre tenuto alla garanzia per l'evizione e per vizi delle cose comunque comprese nell'eredita' Risposta 4 : Solo la titolarita' dei beni e dei diritti compresi nell'eredita' in capo al defunto Liv. diff. : 1 Numero : 004199 Quesito : Tizio, erede di Caio, intende vendere la sua quota di eredita', pari a un mezzo, senza specificare gli oggetti che la compongono. Tizio e' tenuto a garantire: Risposta 1 : Solo la propria qualita' di erede Risposta 2 : Solo il valore complessivo dei beni che compongono la sua quota di eredita' Risposta 3 : La propria qualita' di erede ed e' inoltre tenuto alla garanzia per l'evizione e per i vizi delle cose comunque comprese nell'eredita' Risposta 4 : Solo la titolarita' dei beni e dei diritti compresi nell'eredita' in capo al defunto Liv. diff. : 1 Numero : 004200 Quesito : Ai sensi del codice civile, quale forma minima e' richiesta, a pena di nullita', per la vendita di eredita'? Risposta 1 : L'atto scritto Risposta 2 : L'atto scritto nel solo caso in cui l'eredita' comprenda beni immobili Risposta 3 : L'atto pubblico Risposta 4 : L'atto pubblico con la presenza irrinunciabile dei testimoni Liv. diff. : 1 Numero : 004201 Quesito : Ai sensi del codice civile, quale forma minima e' richiesta a pena di nullita' per la vendita di eredita'? Risposta 1 : L'atto scritto Risposta 2 : La scrittura privata autenticata Risposta 3 : L'atto pubblico Risposta 4 : L'atto pubblico con la presenza irrinunciabile dei testimoni Liv. diff. : 1 Numero : 004202 Quesito : A norma del codice civile, quale forma minima e' richiesta a pena di nullita' per la vendita di una eredita' nella quale siano compresi beni immobili? Risposta 1 : L'atto scritto Risposta 2 : La scrittura privata autenticata Risposta 3 : L'atto pubblico Risposta 4 : L'atto pubblico con la presenza irrinunciabile dei testimoni Liv. diff. : 1 Numero : 004203 Quesito : A norma del codice civile, quale e' la forma minima richiesta a pena di nullita' per la vendita di una eredita' nella quale non siano compresi beni immobili? Risposta 1 : L'atto scritto Risposta 2 : La scrittura privata autenticata Risposta 3 : L'atto pubblico Risposta 4 : L'atto pubblico con la presenza irrinunciabile dei testimoni Liv. diff. : 1 Numero : 004204 Quesito : A norma del codice civile, la vendita di un'eredita' deve farsi per atto scritto, sotto pena di: Risposta 1 : Nullita' Risposta 2 : Annullabilita' Risposta 3 : Rescindibilita' Risposta 4 : Inammissibilita' della prova in giudizio Liv. diff. : 1 Numero : 004205 Quesito : La vendita di eredita': Risposta 1 : Deve farsi per atto scritto, sotto pena di nullita' Risposta 2 : Puo' essere fatta in qualsiasi forma, tranne che in essa siano compresi beni o diritti per il cui trasferimento sia necessaria la forma scritta Risposta 3 : Deve farsi per atto pubblico sotto pena di nullita', ma le parti possono rinunciare all' assistenza dei testimoni Risposta 4 : Deve farsi per atto pubblico ed in presenza di testimoni, sotto pena di nullita' Liv. diff. : 1 Numero : 004206 Quesito : Quali sono gli obblighi del venditore di eredita' che abbia percepito i frutti di qualche bene o riscosso qualche credito ereditario, ovvero abbia venduto qualche bene dell'eredita'? Risposta 1 : E' tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto contrario Risposta 2 : Non e' tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto contrario Risposta 3 : Non e' tenuto ad alcun rimborso ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4 : Non e' tenuto ad alcun rimborso, purche' abbia agito in buona fede Liv. diff. : 3 Numero : 004207 Quesito : Quali sono gli obblighi del venditore di eredita' che abbia percepito i frutti di qualche bene ereditario? Risposta 1 : E' tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto contrario Risposta 2 : Non e' tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto contrario Risposta 3 : Non e' tenuto ad alcun rimborso ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4 : Non e' tenuto ad alcun rimborso, purche' abbia agito in buona fede Liv. diff. : 3 Numero : 004208 Quesito : Quali sono gli obblighi del venditore di eredita' che abbia riscosso qualche credito ereditario? Risposta 1 : E' tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto contrario Risposta 2 : Non e' tenuto a rimborsare il compratore, salvo patto contrario Risposta 3 : Non e' tenuto ad alcun rimborso ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4 : Non e' tenuto ad alcun rimborso, purche' abbia agito in buona fede Liv. diff. : 3 Numero : 004209 Quesito : Quali sono gli obblighi del venditore di eredita' che abbia venduto qualche bene ereditario? Risposta 1 : E' tenuto a rimborsare il compratore dell'eredita', salvo patto contrario Risposta 2 : Non e' tenuto a rimborsare il compratore dell'eredita', salvo patto contrario Risposta 3 : Non e' tenuto ad alcun rimborso nei confronti del compratore dell'eredita' ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4 : Non e' tenuto ad alcun rimborso nei confronti del compratore dell'eredita', purche' abbia agito in buona fede Liv. diff. : 3 Numero : 004210 Quesito : Il compratore di eredita' deve rimborsare il venditore di quanto questi abbia pagato per debiti e pesi della stessa? Risposta 1 : Si', salvo che sia convenuto diversamente Risposta 2 : No, salvo che sia convenuto diversamente Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', ed e' nullo ogni patto contrario Liv. diff. : 2 Numero : 004211 Quesito : In caso di vendita di eredita' chi risponde dei debiti ereditari, in assenza di espressa pattuizione? Risposta 1 : Il compratore e il venditore solidalmente Risposta 2 : Solo il venditore Risposta 3 : Solo il compratore Risposta 4 : Il venditore e, sussidiariamente, il compratore Liv. diff. : 2 Numero : 004212 Quesito : In caso di vendita di eredita' il compratore e' obbligato in solido con il venditore a pagare i debiti ereditari? Risposta 1 : Si', se non vi e' patto contrario Risposta 2 : No, se non vi e' patto contrario Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', sempre Liv. diff. : 2 Numero : 004213 Quesito : Il contratto di riporto si perfeziona: Risposta 1 : Con la consegna dei titoli Risposta 2 : Con la restituzione dei titoli Risposta 3 : Con il consenso delle parti, manifestato in forma scritta Risposta 4 : Con la consegna della somma dovuta per i titoli Liv. diff. : 1 Numero : 004214 Quesito : Il contratto di riporto si perfeziona: Risposta 1 : Con la consegna dei titoli Risposta 2 : Con il consenso verbale delle parti Risposta 3 : Con il consenso delle parti, manifestato in forma scritta Risposta 4 : Con il pagamento del prezzo Liv. diff. : 1 Numero : 004215 Quesito : In un contratto di riporto in cui le parti hanno rinviato alla disciplina dettata dal codice civile, i diritti accessori e gli obblighi inerenti ai titoli dati a riporto: Risposta 1 : spettano al riportato Risposta 2 : spettano al riportatore Risposta 3 : sono sospesi per tutta la durata del contratto Risposta 4 : quanto ai diritti spettano al riportato, quanto agli obblighi spettano al riportato e al riportatore solidalmente tra loro Liv. diff. : 3 Numero : 004216 Quesito : A norma del codice civile, in un contratto di riporto avente ad oggetto titoli azionari, salvo patto contrario, il diritto di voto: Risposta 1 : spetta al riportatore Risposta 2 : spetta al riportato Risposta 3 : e' sospeso per tutta la durata del contratto Risposta 4 : spetta congiuntamente al riportato e al riportatore Liv. diff. : 2 Numero : 004217 Quesito : Tizio e Caio , facendo espresso rinvio alla disciplina dettata dal codice civile, hanno stipulato un contratto di riporto in forza del quale Tizio, riportato, ha trasferito a Caio, riportatore, diecimila azioni della societa' ALFA S.p.A. Prima della scadenza del termine stabilito per il ritrasferimento dei titoli, la societa' ALFA S.p.A. delibera un aumento del capitale sociale. In tal caso, il diritto di opzione sulle azioni di nuova emissione: Risposta 1 : spetta a Tizio Risposta 2 : spetta a Caio Risposta 3 : spetta a Tizio se il contratto prevede che il ritrasferimento dei titoli avvenga allo stesso prezzo ovvero ad un prezzo superiore; spetta a Caio se il contratto prevede che il ritrasferimento dei titoli avvenga ad un prezzo inferiore Risposta 4 : spetta a Caio, ma in caso di mancato esercizio nei termini, potra' essere esercitato da Tizio Liv. diff. : 2 Numero : 004218 Quesito : In un contratto di riporto, in cui le parti hanno fatto espresso rinvio alla disciplina dettata dal codice civile, se entrambe non adempiono le proprie obbligazioni nel termine stabilito: Risposta 1 : il riporto cessa di avere effetto e ciascuna parte ritiene cio' che ha ricevuto al tempo della stipulazione del contratto Risposta 2 : il riportatore puo' far vendere all'incanto i titoli per conto e a spese del riportato Risposta 3 : il riportato puo' fare acquistare senza ritardo i titoli, a spese del riportatore Risposta 4 : il riporto cessa di avere effetto e ciascuna parte deve restituire all'altra cio' che ha ricevuto al tempo della stipulazione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004219 Quesito : Il permutante che ha sofferto l'evizione ha diritto: Risposta 1 : A riavere la cosa data o, a sua scelta, al valore della cosa evitta, salvo in ogni caso il risarcimento del danno Risposta 2 : A riavere la cosa data o, a scelta dell'altro permutante, al valore della cosa evitta, escluso in ogni caso il risarcimento del danno Risposta 3 : Al valore della cosa evitta, esclusi in ogni caso il diritto alla restituzione della cosa permutata ed il risarcimento del danno Risposta 4 : Solo al risarcimento del danno Liv. diff. : 2 Numero : 004220 Quesito : Tizio e Caio entrambi non imprenditori hanno stipulato un contratto di permuta in forza del quale Tizio ha trasferito a Caio una porzione di fabbricato urbano, mentre Caio ha trasferito a Tizio un terreno agricolo di pari valore. Salvo patto contrario, a carico di chi sono le spese della permuta e le altre accessorie? Risposta 1 : di Tizio e Caio in parti uguali Risposta 2 : di Tizio Risposta 3 : di Caio Risposta 4 : a carico di Tizio le spese relative al terreno agricolo, a carico di Caio quelle relative al fabbricato urbano, a carico di entrambi quelle accessorie ma in proporzione all'onere fiscale rispettivamente sostenuto dagli stessi Liv. diff. : 1 Numero : 004221 Quesito : E' valida la clausola contenuta in un contratto di permuta con il quale le parti reciprocamente escludono la garanzia per evizione derivante da un fatto proprio dei permutanti? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, salvo che tutti i beni permutati siano mobili Risposta 4 : No, salvo che tutti i beni permutati siano immobili Liv. diff. : 1 Numero : 004222 Quesito : Il patto contenuto in un contratto di permuta con il quale viene esclusa la garanzia per evizione anche per fatto proprio dei permutanti e': Risposta 1 : Nullo Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Valido ma inefficace Risposta 4 : Valido ed efficace Liv. diff. : 1 Numero : 004223 Quesito : Ha effetto il patto con cui si esclude o si limita la garanzia per i vizi delle cose permutate? Risposta 1 : Si', purche' i vizi non siano stati taciuti in mala fede Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', purche' non si tratti di permuta di beni immobili Liv. diff. : 1 Numero : 004224 Quesito : Da quali vizi il permutante e' tenuto a garantire che la cosa alienata a titolo di permuta sia immune? Risposta 1 : Sia dai vizi che la rendano inidonea all'uso a cui e' destinata, sia da quelli che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore Risposta 2 : Solo dai vizi che la rendano inidonea all'uso a cui e' destinata Risposta 3 : Solo dai vizi che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore Risposta 4 : Da qualunque vizio ancorche' non renda la cosa inidonea all'uso cui e' destinata e non ne diminuisca in modo apprezzabile il valore Liv. diff. : 1 Numero : 004225 Quesito : Possono le parti di un contratto di permuta, avente ad oggetto beni il cui prezzo non sia imposto da specifiche norme, affidare la determinazione del conguaglio ad un terzo da eleggere posteriormente al contratto stesso? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che si tratti di permuta di cose aventi valori corrispondenti a prezzi di borsa o di mercato Risposta 4 : Si', salvo che tra i beni permutati vi siano beni immobili Liv. diff. : 2 Numero : 004226 Quesito : A norma del codice civile, il contratto con il quale una parte consegna una o piu' cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagarne il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito, e': Risposta 1 : Un contratto estimatorio Risposta 2 : Una vendita a prova Risposta 3 : Un contratto di somministrazione Risposta 4 : Una vendita con riserva di gradimento Liv. diff. : 1 Numero : 004227 Quesito : Nel contratto estimatorio, colui che ha ricevuto le cose, qualora la restituzione di esse nella loro integrita' sia divenuta impossibile per causa a lui non imputabile: Risposta 1 : Non e' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo Risposta 2 : E' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo, purche' dia comunicazione del perimento all'altro contraente entro otto giorni Risposta 3 : E' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo e non risponde dei danni Risposta 4 : E' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo e risponde solo dei danni Liv. diff. : 2 Numero : 004228 Quesito : Nel contratto estimatorio, i creditori di colui che ha ricevuto la cosa possono sottoporla a pignoramento o a sequestro? Risposta 1 : No, finche' non ne sia stato pagato il prezzo Risposta 2 : Si', comunque ed in ogni tempo Risposta 3 : Si', in ogni tempo, ma solo se il loro credito deriva da atto scritto avente data certa, anteriore alla conclusione del contratto estimatorio Risposta 4 : No, in nessun caso Liv. diff. : 3 Numero : 004229 Quesito : La somministrazione e' il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo: Risposta 1 : Ad eseguire a favore dell'altra prestazioni periodiche o continuative di cose Risposta 2 : A trasferire all'altra titoli di credito di una data specie, con l'obbligo per quest'ultima di restituirne altrettanti entro un termine stabilito Risposta 3 : Ad eseguire a favore dell'altra prestazioni periodiche e continuative di fare Risposta 4 : A lasciar godere all'altra una cosa mobile per un periodo di tempo stabilito Liv. diff. : 1 Numero : 004230 Quesito : Qualora in un contratto di somministrazione non sia determinata l'entita' della somministrazione stessa : Risposta 1 : si intende pattuita quella corrispondente al normale fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto Risposta 2 : si intende pattuita quella corrispondente alle normali capacita' della parte che vi e' tenuta, avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto Risposta 3 : questa e' rimessa alla discrezionalita' del somministrante Risposta 4 : questa e' rimessa alla discrezionalita' del somministrato indipendentemente dal proprio fabbisogno Liv. diff. : 2 Numero : 004231 Quesito : Qualora in un contratto di somministrazione le parti hanno stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per l'intera somministrazione: Risposta 1 : spetta all'avente diritto alla somministrazione di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto Risposta 2 : spetta al somministrante di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto Risposta 3 : il somministrante e' tenuto a corrispondere solo il quantitativo minimo indipendentemente da ogni altra richiesta del somministrato Risposta 4 : spetta all'avente diritto alla somministrazione di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto Liv. diff. : 1 Numero : 004232 Quesito : Qualora in un contratto di somministrazione Tizio, somministrante, e Caio, somministrato, hanno stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole prestazioni, Risposta 1 : spetta a Caio di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 2 : spetta a Tizio di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 3 : Tizio e' tenuto a corrispondere solo il quantitativo minimo stabilito, indipendentemente da ogni altra richiesta del somministrato Risposta 4 : spetta a Caio di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Liv. diff. : 1 Numero : 004233 Quesito : Qualora in un contratto di somministrazione non sia determinata l'entita' della somministrazione stessa : Risposta 1 : si intende pattuita quella corrispondente al normale fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto Risposta 2 : si intende pattuita quella corrispondente alle normali capacita' della parte che vi e' tenuta, avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto Risposta 3 : si intende pattuita quella corrispondente al normale fabbisogno della parte che vi e' tenuta, avuto riguardo al tempo di ciascuna singola prestazione Risposta 4 : si intende pattuita quella stabilita dagli usi vigenti nel luogo di conclusione del contratto, indipendentemente dal normale fabbisogno del somministrato e dalle normali capacita' della parte che vi e' tenuta, Liv. diff. : 2 Numero : 004234 Quesito : Qualora in un contratto di somministrazione le parti hanno stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per l'intera somministrazione, Risposta 1 : spetta all'avente diritto alla somministrazione di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto Risposta 2 : spetta al somministrante di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto Risposta 3 : spetta al somministrante la facolta' di rifiutare l'adempimento della propria prestazione in quanto il contratto e' inefficace Risposta 4 : spetta all'avente diritto alla somministrazione di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto in base al suo normale fabbisogno avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004235 Quesito : Qualora in un contratto di somministrazione le parti hanno stabilito soltanto il limite massimo e quello minimo per le singole prestazioni, Risposta 1 : spetta all'avente diritto alla somministrazione di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 2 : spetta al somministrante di stabilire, entro i limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Risposta 3 : spetta al somministrante la facolta' di rifiutare l'adempimento della propria prestazione in quanto il contratto e' inefficace Risposta 4 : spetta all'avente diritto alla somministrazione di stabilire, anche al di fuori dei limiti suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione Liv. diff. : 2 Numero : 004236 Quesito : Nella somministrazione a carattere periodico e non continuativo, salvo diversa pattuizione, il prezzo e' corrisposto: Risposta 1 : All'atto delle singole prestazioni ed in proporzione di ciascuna di esse Risposta 2 : Al momento dell'effettuazione delle verifiche periodiche Risposta 3 : Al momento dell'ultima prestazione Risposta 4 : Al momento della conclusione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004237 Quesito : Salvo patto contrario, quando deve essere pagato il prezzo della somministrazione a carattere continuativo e non periodico? Risposta 1 : Secondo le scadenze d'uso Risposta 2 : Al momento dell'effettuazione della verifica periodica Risposta 3 : All'atto delle singole prestazioni Risposta 4 : Al momento della conclusione del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004238 Quesito : Tizio e Caio hanno stipulato un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio a favore di Caio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1 : Caio deve comunicare a Tizio la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2 : Caio puo' richiedere a Tizio di adempiere subito la sua prestazione, senza congruo preavviso Risposta 3 : la facolta' di fissare la data di scadenza delle singole prestazioni si trasferisce in capo a Tizio, qualora Caio non abbia esercitato tale facolta' entro quindici giorni dalla stipula del contratto Risposta 4 : qualora Caio non provveda a fissare la scadenza delle singole prestazioni entro quindici giorni dalla stipula del contratto, la prestazione, trattandosi di somministrazione di generi alimentari, diviene obbligatoriamente giornaliera Liv. diff. : 2 Numero : 004239 Quesito : Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio a favore di Caio, prevedendo la facolta' per quest'ultimo di fissare la scadenza delle singole prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile: Risposta 1 : Caio deve comunicare a Tizio la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 2 : Tizio deve adempiere senza indugio le singole prestazioni su semplice richiesta di Caio il quale non e' tenuto a comunicargli la data di scadenza delle prestazioni con un congruo preavviso Risposta 3 : Caio deve comunicare a Tizio la data di scadenza della prima prestazione con un congruo preavviso, mentre Tizio deve adempiere senza indugio le successive prestazioni su semplice richiesta di Caio il quale non e' tenuto comunicargli la data di scadenza delle successive prestazioni con un congruo preavviso Risposta 4 : Tizio deve adempiere senza indugio la prima prestazione su semplice richiesta di Caio il quale non e' tenuto comunicargli la data di scadenza della prestazione con un congruo preavviso, mentre Caio deve comunicare a Tizio la data di scadenza della successive prestazioni con un congruo preavviso Liv. diff. : 1 Numero : 004240 Quesito : Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio a favore di Caio. Ai sensi del codice civile, in caso di inadempimento di Tizio relativo ad una singola prestazione: Risposta 1 : Caio puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento ha una notevole importanza ed e' tale da menomare la fiducia nell'esattezza dei successivi adempimenti. Risposta 2 : Caio puo' chiedere la risoluzione del contratto anche se l'inadempimento non ha notevole importanza Risposta 3 : Caio puo' recedere dal contratto dando preavviso a Tizio, prima che questi adempia alla prossima prestazione Risposta 4 : Caio non puo' chiedere la risoluzione del contratto se l'inadempimento riguarda una singola prestazione, sebbene di notevole importanza, poiche' per la risoluzione del contratto e' necessario l'inadempimento di almeno due prestazioni, anche non consecutive Liv. diff. : 2 Numero : 004241 Quesito : Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio a favore di Caio. Caio si e' reso inadempiente nei confronti di Tizio e l'inadempimento e' di lieve entita'. In tal caso Tizio, a norma del codice civile Risposta 1 : non puo' sospendere l'esecuzione del contratto senza dare un congruo preavviso Risposta 2 : puo' chiedere la risoluzione del contratto Puo' chiedere la risoluzione del contratto Risposta 3 : puo', senza dare congruo preavviso, sospendere l'esecuzione del contratto anche se Caio gli offre adeguate garanzie Risposta 4 : puo' sospendere immediatamente l'esecuzione del contratto se Caio non gli offre adeguate garanzie Liv. diff. : 1 Numero : 004242 Quesito : Tizio, avente diritto alla somministrazione, si e' obbligato a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto per un termine di quindici anni. Tale patto: Risposta 1 : E' valido ma il termine si riduce a cinque anni Risposta 2 : E' invalido e rende nullo l'intero contratto Risposta 3 : E' valido cosi' come formulato Risposta 4 : E' annullabile Liv. diff. : 2 Numero : 004243 Quesito : Tizio, avente diritto alla somministrazione, si e' obbligato per patto espresso a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto per un termine di quindici anni. Il patto: Risposta 1 : E' valido ed efficace per il minor termine di cinque anni al quale viene ridotto per legge Risposta 2 : E' valido per la durata convenuta, ma dopo i primi cinque anni l'obbligato puo' recedere Risposta 3 : E' valido ed efficace per l'intera durata convenuta Risposta 4 : E' nullo e importa la nullita' del contratto di somministrazione Liv. diff. : 2 Numero : 004244 Quesito : Tizio e Caio hanno stipulato un contratto di somministrazione periodica di componenti meccanici per automobili da Tizio a favore di Caio, pattuendo una clausola di esclusiva a favore del somministrante. Ai sensi del codice civile, Caio puo' stipulare con Mevio un altro contratto di somministrazione avente ad oggetto prestazioni della stessa natura, senza peraltro recedere dal contratto in corso con Tizio? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', purche' offra a Tizio adeguate garanzie Puo' chiedere la risoluzione del contratto Risposta 3 : Si', purche' dia a Tizio un congruo preavviso Risposta 4 : No, salvo che il contratto tra Tizio e Caio abbia una durata superiore a cinque anni Liv. diff. : 2 Numero : 004245 Quesito : Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione periodica di componenti meccanici per automobili da Tizio a favore di Caio, pattuendo una clausola di esclusiva a favore del somministrante. Caio vorrebbe ora produrre in proprio i componenti che formano oggetto del contratto di somministrazione pur mantenendo in essere il contratto concluso con Tizio. In questo caso: Risposta 1 : Caio puo' produrre in proprio tali componenti solo se tale facolta' e' stata pattuita nel contratto concluso con Tizio Risposta 2 : Caio puo' sempre produrre in proprio tali componenti, anche se tale facolta' non e' stata pattuita nel contratto concluso con Tizio Puo' chiedere la risoluzione del contratto Risposta 3 : Caio puo' produrre in proprio tali componenti solo se offre a Tizio adeguate garanzie Risposta 4 : Caio puo' produrre in proprio tali componenti solo se il contratto tra Tizio e Caio ha una durata superiore a cinque anni Liv. diff. : 2 Numero : 004246 Quesito : Tizio e Caio, titolari di aziende con sede in Roma, hanno concluso un contratto di somministrazione di componenti meccanici da Tizio in favore di Caio, per la durata di anni cinque, pattuendo una clausola di esclusiva a favore di Caio per la zona di Roma. Successivamente Tizio riceve da Sempronio, titolare di azienda con sede a Milano ma operante in tutta Italia, la richiesta di fornitura periodica dei medesimi componenti meccanici; si reca quindi dal Notaio Romolo Romani per chiedere se puo' stipulare il relativo contratto con Sempronio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio a condizione che la fornitura del materiale non avvenga nella zona di Roma Risposta 2 : Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio senza alcuna limitazione Risposta 3 : Tizio non puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio Risposta 4 : Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio con possibilita' di effettuare la fornitura in tutta Italia, ma solo dopo che siano decorsi tre anni dalla stipulazione del contratto di somministrazione con Caio Liv. diff. : 2 Numero : 004247 Quesito : Tizio e Caio, titolari di aziende con sede in Roma, hanno concluso un contratto di somministrazione di componenti meccanici da Tizio in favore di Caio, per la durata di anni cinque, pattuendo una clausola generale di esclusiva a favore di Caio. Successivamente Tizio riceve da Sempronio, titolare di azienda con sede a Milano ma operante in tutta Italia, la richiesta di fornitura periodica dei medesimi componenti meccanici; si reca quindi dal Notaio Romolo Romani per chiedere se puo' stipulare il relativo contratto con Sempronio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : Tizio non puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio Risposta 2 : Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio senza alcuna limitazione Risposta 3 : Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio a condizione che la fornitura del materiale avvenga nella sola zona di Milano Risposta 4 : Tizio puo' stipulare il contratto di somministrazione con Sempronio con possibilita' di effettuare la fornitura in tutta Italia, ma solo dopo che siano decorsi tre anni dalla stipulazione del contratto di soministrazione con Caio Liv. diff. : 2 Numero : 004248 Quesito : Tizio e Caio hanno concluso un contratto di somministrazione di prodotti alimentari a tempo indeterminato, senza nulla pattuire in tema di recesso. A norma del codice civile, puo' una delle parti recedere dal contratto? Risposta 1 : Si', dando preavviso nel termine stabilito dagli usi, o in mancanza, in un termine congruo avuto riguardo alla natura della somministrazione Risposta 2 : Si', dando preavviso nel termine stabilito dagli usi, o in mancanza, in un termine congruo avuto riguardo alla natura della somministrazione, e comunque in presenza di una giusta causa Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : Si', anche senza preavviso Liv. diff. : 1 Numero : 004249 Quesito : Ai sensi del codice civile, la locazione e': Risposta 1 : Il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo Risposta 2 : Il contratto col quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose Risposta 3 : Il contratto col quale una parte consegna una o piu' cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito Risposta 4 : Il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile affinche' se ne serva per un tempo o per un uso determinato con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta Liv. diff. : 1 Numero : 004250 Quesito : Il contratto di locazione per una durata superiore a nove anni e' atto eccedente l'ordinaria amministrazione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', purche' abbia ad oggetto un complesso alberghiero Risposta 4 : No, salvo che abbia ad oggetto un edificio avente i requisiti di ruralita' Liv. diff. : 1 Numero : 004251 Quesito : Le anticipazioni del corrispettivo della locazione per una durata superiore ad un anno costituiscono atti eccedenti l'ordinaria amministrazione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', purche' la locazione abbia ad oggetto un complesso monumentale Risposta 4 : No, salvo che abbia ad oggetto un edificio avente i requisiti di ruralita' Liv. diff. : 1 Numero : 004252 Quesito : Salvo diverse norme di legge, la locazione non puo' stipularsi per un tempo eccedente: Risposta 1 : trent'anni Risposta 2 : nove anni Risposta 3 : venti anni Risposta 4 : dieci o venti anni a scelta dei contraenti Liv. diff. : 1 Numero : 004253 Quesito : Salvo diverse norme di legge, la locazione stipulata per un tempo eccedente i trent'anni: Risposta 1 : e' ridotta al termine di trent'anni Risposta 2 : e' valida per l'intero termine convenuto Risposta 3 : e' nulla Risposta 4 : e' revocabile previo accordo tra i contraenti Liv. diff. : 1 Numero : 004254 Quesito : Salvo diverse norme di legge, la locazione stipulata in perpetuo: Risposta 1 : e' ridotta al termine di trent'anni Risposta 2 : e' valida in perpetuo Risposta 3 : e' nulla Risposta 4 : e' revocabile previo accordo tra i contraenti Liv. diff. : 1 Numero : 004255 Quesito : Salvo diverse norme di legge, quando le parti non hanno determinato la durata della locazione avente ad oggetto cose mobili, questa si intende convenuta: Risposta 1 : per la durata corrispondente all'unita' di tempo a cui e' commisurato il corrispettivo Risposta 2 : per la durata di un anno Risposta 3 : per la durata stabilita dagli usi locali Risposta 4 : per la durata stabilita sull'apposito bollettino edito dalla Camera di Commercio territorialmente competente Liv. diff. : 2 Numero : 004256 Quesito : Salvo diverse norme di legge, quando le parti non hanno determinato la durata della locazione avente ad oggetto mobili forniti dal locatore per l'arredamento di un fondo urbano, questa si intende convenuta: Risposta 1 : per la durata della locazione del fondo stesso Risposta 2 : per la durata di un anno Risposta 3 : per la durata stabilita dagli usi locali Risposta 4 : per la durata stabilita sull'apposito bollettino edito dalla Camera di Commercio territorialmente competente Liv. diff. : 2 Numero : 004257 Quesito : Salvo diverse norme di legge, quando le parti non hanno determinato la durata della locazione avente ad oggetto camere mobiliate, questa si intende convenuta: Risposta 1 : per la durata corrispondente all'unita' di tempo a cui e' commisurata la pigione Risposta 2 : per la durata di un anno Risposta 3 : per la durata stabilita dagli usi locali Risposta 4 : per la durata stabilita sull'apposito bollettino edito dalla Camera di Commercio territorialmente competente Liv. diff. : 2 Numero : 004258 Quesito : Salvo diverse norme di legge, quando le parti non hanno determinato la durata della locazione avente ad oggetto appartamenti mobiliati, questa si intende convenuta: Risposta 1 : per la durata corrispondente all'unita' di tempo a cui e' commisurata la pigione Risposta 2 : per la durata di un anno Risposta 3 : per la durata stabilita dagli usi locali Risposta 4 : per la durata stabilita sull'apposito bollettino edito dalla Camera di Commercio territorialmente competente Liv. diff. : 2 Numero : 004259 Quesito : Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il locatore deve: Risposta 1 : Consegnare al conduttore la cosa locata in buono stato di manutenzione Risposta 2 : Eseguire durante la locazione le riparazioni di piccola manutenzione Risposta 3 : Garantire il conduttore da ogni tipo di molestie, anche da quelle che non diminuiscono l'uso o il godimento della cosa Risposta 4 : Pagare al conduttore un'indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004260 Quesito : Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il locatore deve: Risposta 1 : Mantenere la cosa locata in stato da servire all'uso convenuto Risposta 2 : Eseguire durante la locazione le riparazioni di piccola manutenzione Risposta 3 : Garantire il conduttore da ogni tipo di molestie, anche da quelle che non diminuiscono l'uso o il godimento della cosa Risposta 4 : Pagare al conduttore un'indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004261 Quesito : Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il locatore deve: Risposta 1 : Garantire il pacifico godimento della cosa locata durante la locazione Risposta 2 : Eseguire durante la locazione le riparazioni di piccola manutenzione Risposta 3 : Garantire il conduttore dalle molestie di terzi anche se essi non pretendono di avere diritti sulla cosa locata Risposta 4 : Pagare al conduttore un'indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004262 Quesito : Se al momento della consegna la cosa locata e' affetta da vizi che ne diminuiscono in modo apprezzabile l'idoneita' all'uso pattuito, il conduttore: Risposta 1 : puo' domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del corrispettivo, salvo che si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili Risposta 2 : puo' domandare solo una riduzione del corrispettivo Risposta 3 : puo' chiedere esclusivamente la risoluzione del contratto Risposta 4 : e' comunque tenuto a dare esecuzione al contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004263 Quesito : Il locatore e' tenuto a risarcire al conduttore i danni derivati da vizi della cosa? Risposta 1 : Si', se non prova di avere senza colpa ignorato i vizi stessi al momento della consegna Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che sia stato oggetto di esplicita previsione contrattuale Risposta 4 : Si' in ogni caso e non e' ammessa prova contraria Liv. diff. : 2 Numero : 004264 Quesito : A norma del codice civile, il patto con cui si esclude la responsabilita' del locatore per i vizi della cosa: Risposta 1 : non ha effetto, se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore oppure se i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa Risposta 2 : non ha effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa Risposta 3 : esplica in ogni caso i suoi effetti Risposta 4 : non ha effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento della cosa Liv. diff. : 2 Numero : 004265 Quesito : A norma del codice civile, il patto con cui si limita la responsabilita' del locatore per i vizi della cosa: Risposta 1 : non ha effetto, se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore oppure se i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa Risposta 2 : non ha effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa Risposta 3 : esplica in ogni caso i suoi effetti Risposta 4 : non ha effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento della cosa Liv. diff. : 2 Numero : 004266 Quesito : In quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile, non ha effetto il patto con cui si limita la responsabilita' del locatore per i vizi della cosa? Risposta 1 : Se i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa Risposta 2 : Se i vizi sono tali da rendere difficile il godimento della cosa Risposta 3 : Se i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento della cosa Risposta 4 : Se i vizi sono tali da pregiudicare fortemente il godimento della cosa Liv. diff. : 1 Numero : 004267 Quesito : In quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile, non ha effetto il patto con cui si esclude la responsabilita' del locatore per i vizi della cosa? Risposta 1 : Se i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento della cosa Risposta 2 : Se i vizi sono tali da rendere difficile il godimento della cosa Risposta 3 : Se i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento della cosa Risposta 4 : Se i vizi sono tali da pregiudicare fortemente il godimento della cosa Liv. diff. : 1 Numero : 004268 Quesito : In quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile, non ha effetto il patto con cui si limita la responsabilita' del locatore per i vizi della cosa? Risposta 1 : Se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore Risposta 2 : Se i vizi sono tali da rendere difficile il godimento della cosa Risposta 3 : Se i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento della cosa Risposta 4 : Se i vizi sono tali da pregiudicare fortemente il godimento della cosa Liv. diff. : 1 Numero : 004269 Quesito : In quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile, non ha effetto il patto con cui si esclude la responsabilita' del locatore per i vizi della cosa? Risposta 1 : Se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore Risposta 2 : Se i vizi sono tali da rendere difficile il godimento della cosa Risposta 3 : Se i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento della cosa Risposta 4 : Se i vizi sono tali da pregiudicare fortemente il godimento della cosa Liv. diff. : 1 Numero : 004270 Quesito : Se i vizi della cosa locata espongono a serio pericolo la salute del conduttore, quest'ultimo: Risposta 1 : puo' ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia Risposta 2 : puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se se i vizi non gli erano noti Risposta 3 : puo' domandare al locatore esclusivamente una riduzione del corrispettivo Risposta 4 : puo' ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del danno Liv. diff. : 3 Numero : 004271 Quesito : Se i vizi della cosa locata espongono a serio pericolo la salute dei familiari del conduttore, quest'ultimo: Risposta 1 : puo' ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia Risposta 2 : puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se se i vizi non gli erano noti Risposta 3 : puo' domandare al locatore esclusivamente una riduzione del corrispettivo Risposta 4 : puo' ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del danno Liv. diff. : 3 Numero : 004272 Quesito : Se i vizi della cosa locata espongono a serio pericolo la salute dei dipendenti del conduttore, quest'ultimo: Risposta 1 : puo' ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia Risposta 2 : puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se se i vizi non gli erano noti Risposta 3 : puo' domandare al locatore esclusivamente una riduzione del corrispettivo Risposta 4 : puo' ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del danno Liv. diff. : 3 Numero : 004273 Quesito : Se i vizi di parte notevole della cosa locata espongono a serio pericolo la salute del conduttore, quest'ultimo: Risposta 1 : puo' ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia Risposta 2 : puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se se i vizi non gli erano noti Risposta 3 : puo' domandare al locatore esclusivamente una riduzione del corrispettivo Risposta 4 : puo' ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del danno Liv. diff. : 3 Numero : 004274 Quesito : Se i vizi di parte notevole della cosa locata espongono a serio pericolo la salute dei familiari del conduttore, quest'ultimo: Risposta 1 : puo' ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia Risposta 2 : puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se se i vizi non gli erano noti Risposta 3 : puo' domandare al locatore esclusivamente una riduzione del corrispettivo Risposta 4 : puo' ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del danno Liv. diff. : 3 Numero : 004275 Quesito : Se i vizi di parte notevole della cosa locata espongono a serio pericolo la salute dei dipendenti del conduttore, quest'ultimo: Risposta 1 : puo' ottenere la risoluzione del contratto, anche se i vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia Risposta 2 : puo' ottenere la risoluzione del contratto solo se se i vizi non gli erano noti Risposta 3 : puo' domandare al locatore esclusivamente una riduzione del corrispettivo Risposta 4 : puo' ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del danno Liv. diff. : 3 Numero : 004276 Quesito : A norma del codice civile, il locatore puo' compiere sulla cosa innovazioni che diminuiscano il godimento da parte del conduttore? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', purche' il conduttore sia una persona giuridica Risposta 4 : No, salvo che la cosa abbia le caratteristiche di bene storico artistico Liv. diff. : 1 Numero : 004277 Quesito : Ai sensi del codice civile, nel corso della locazione il conduttore deve: Risposta 1 : Tollerare quelle riparazioni che non possono differirsi fino al termine del contratto, anche quando importano privazione del godimento di parte della cosa locata Risposta 2 : Eseguire le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione Risposta 3 : Garantire il locatore dalle molestie di terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa locata Risposta 4 : Pagare al locatore un'indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il consenso del locatore Liv. diff. : 3 Numero : 004278 Quesito : A norma del codice civile il locatore e' tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono l'uso della cosa, arrecate da terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa medesima? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che locatore e conduttore siano legati da rapporto di parentela ovvero di affinita' Risposta 4 : Si', ma esclusivamente nell'ipotesi che la cosa locata sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico Liv. diff. : 1 Numero : 004279 Quesito : A norma del codice civile il locatore e' tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono il godimento della cosa, arrecate da terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa medesima? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che locatore e conduttore siano legati da rapporto di parentela ovvero di affinita' Risposta 4 : Si', ma esclusivamente nell'ipotesi che la cosa locata sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico Liv. diff. : 1 Numero : 004280 Quesito : A norma del codice civile il locatore e' tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono l'uso della cosa, arrecate da terzi che non pretendono di avere diritti sulla cosa medesima? Risposta 1 : No, salva al conduttore la facolta' di agire contro di essi in nome proprio Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, ed il conduttore non puo' agire in nome proprio contro i terzi Risposta 4 : Si', ma esclusivamente nell'ipotesi che la cosa locata sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico Liv. diff. : 2 Numero : 004281 Quesito : A norma del codice civile il locatore e' tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono il godimento della cosa, arrecate da terzi che non pretendono di avere diritti sulla cosa medesima? Risposta 1 : No, salva al conduttore la facolta' di agire contro di essi in nome proprio Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, ed il conduttore non puo' agire in nome proprio contro i terzi Risposta 4 : Si', ma esclusivamente nell'ipotesi che la cosa locata sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico Liv. diff. : 2 Numero : 004282 Quesito : A norma del codice civile, qualora i terzi che arrecano molestie al conduttore pretendono di avere diritti sulla cosa locata, il conduttore medesimo: Risposta 1 : e' tenuto a darne pronto avviso al locatore, sotto pena del risarcimento dei danni Risposta 2 : non e' tenuto ad alcuna comunicazione Risposta 3 : e' tenuto a darne comunicazione al locatore nel solo caso in cui i terzi agiscano in via giudiziaria Risposta 4 : e' tenuto ad indicare ai terzi il domicilio del locatore Liv. diff. : 2 Numero : 004283 Quesito : Se i terzi che arrecano molestie al conduttore pretendono di avere diritti sulla cosa locata, il conduttore e' tenuto a darne pronto avviso al locatore? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che sia ad esso legato da vincolo di parentela Risposta 4 : Si', ma solo qualora la cosa locata presenti i requisiti di ruralita' Liv. diff. : 1 Numero : 004284 Quesito : Se i terzi che arrecano molestie al conduttore, pretendendo di avere diritti sulla cosa locata, agiscono in via giudiziale: Risposta 1 : il locatore e' tenuto ad assumere la lite, qualora sia chiamato nel processo e il conduttore deve esserne estromesso con la semplice indicazione del locatore, se non ha interesse a rimanervi Risposta 2 : il locatore puo' riservarsi la facolta' di assumere la lite, qualora sia chiamato nel processo ed il conduttore e' parimenti tenuto a costituirsi in giudizio Risposta 3 : il locatore ed il conduttore sono tenuti ad assumere la lite, qualora siano chiamati al processo Risposta 4 : il conduttore e' tenuto soltanto a darne pronto avviso al locatore Liv. diff. : 3 Numero : 004285 Quesito : Quali tra le seguenti fattispecie si verifica qualora i terzi, che arrecano molestie al conduttore pretendendo di avere diritti sulla cosa locata, agiscono in via giudiziale? Risposta 1 : Il locatore e' tenuto ad assumere la lite, qualora sia chiamato nel processo e il conduttore deve esserne estromesso con la semplice indicazione del locatore, se non ha interesse a rimanervi Risposta 2 : Il locatore puo' riservarsi la facolta' di assumere la lite, qualora sia chiamato nel processo ed il conduttore e' parimenti tenuto a costituirsi in giudizio Risposta 3 : Il locatore ed il conduttore sono tenuti ad assumere la lite, qualora siano chiamati al processo Risposta 4 : Il conduttore e' tenuto soltanto a darne pronto avviso al locatore Liv. diff. : 3 Numero : 004286 Quesito : Ai sensi del codice civile, nel contratto di locazione, il conduttore deve: Risposta 1 : Dare il corrispettivo nei termini convenuti Risposta 2 : Eseguire durante la locazione solo le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione Risposta 3 : Esclusivamente garantire il locatore dalle molestie di terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa locata Risposta 4 : Esclusivamente corrispondere al locatore un'indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il suo consenso Liv. diff. : 1 Numero : 004287 Quesito : Il conduttore e' responsabile della perdita della cosa locata cagionata da persone che egli ha ammesso, anche temporaneamente, all'uso della cosa? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che le persone siano legate al conduttore da vincolo di parentela Risposta 4 : Si', purche' le persone siano state ammesse all'uso della cosa per almeno dieci anni Liv. diff. : 1 Numero : 004288 Quesito : Il conduttore e' responsabile del deterioramento della cosa locata cagionata da persone che egli ha ammesso, anche temporaneamente, all'uso della cosa? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che le persone siano legate al conduttore da vincolo di parentela Risposta 4 : Si', purche' le persone siano state ammesse all'uso della cosa per almeno dieci anni Liv. diff. : 1 Numero : 004289 Quesito : Il conduttore e' responsabile del deterioramento della cosa locata cagionata da persone che egli ha ammesso, anche temporaneamente, al godimento della cosa? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che le persone siano legate al conduttore da vincolo di parentela Risposta 4 : Si', purche' le persone siano state ammesse al godimento della cosa per almeno dieci anni Liv. diff. : 1 Numero : 004290 Quesito : Il conduttore e' responsabile della perdita della cosa locata cagionata da persone che egli ha ammesso, anche temporaneamente, al godimento della cosa? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che le persone siano legate al conduttore da vincolo di parentela Risposta 4 : Si', purche' le persone siano state ammesse al godimento della cosa per almeno dieci anni Liv. diff. : 1 Numero : 004291 Quesito : Il conduttore risponde della perdita della cosa locata che avviene nel corso della locazione? Risposta 1 : Si', anche se derivante da incendio, qualora non provi che sia accaduto per causa a lui non imputabile Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : No, fatta eccezione per la sola ipotesi in cui non derivi da incendio e la cosa sia un bene immobile Risposta 4 : Si', anche se derivante da incendio, e non e' ammessa la prova che l'accaduto sia ricollegabile a causa a lui non imputabile Liv. diff. : 1 Numero : 004292 Quesito : Il conduttore risponde del deterioramento della cosa locata che avviene nel corso della locazione? Risposta 1 : Si', anche se derivante da incendio, qualora non provi che sia accaduto per causa a lui non imputabile Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : No, fatta eccezione per la sola ipotesi in cui non derivi da incendio e la cosa sia un bene immobile Risposta 4 : Si', anche se derivante da incendio, e non e' ammessa la prova che l'accaduto sia ricollegabile a causa a lui non imputabile Liv. diff. : 1 Numero : 004293 Quesito : A norma del codice civile, se l'immobile distrutto per incendio era stato assicurato dal locatore, e il conduttore non provi che la distruzione e' accaduta per causa a lui non imputabile: Risposta 1 : la responsabilita' del conduttore verso il locatore e' limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore e il danno effettivo Risposta 2 : il locatore ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre all'indennizzo dall'assicuratore Risposta 3 : il conduttore e' liberato da ogni responsabilita' ancorche' la cosa non fosse assicurata per l'intero suo valore Risposta 4 : la responsabilita' del conduttore e' limitata ad una somma pari alla meta' del valore della cosa distrutta Liv. diff. : 2 Numero : 004294 Quesito : A norma del codice civile, se l'immobile deteriorato per incendio era stato assicurato dal locatore, e il conduttore non provi che il deterioramento si e' verificato per causa a lui non imputabile: Risposta 1 : la responsabilita' del conduttore verso il locatore e' limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore e il danno effettivo Risposta 2 : il locatore ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre all'indennizzo dall'assicuratore Risposta 3 : il conduttore e' liberato da ogni responsabilita' ancorche' la cosa non fosse assicurata per l'intero ammontare del danno Risposta 4 : la responsabilita' del conduttore e' limitata ad una somma pari alla meta' del valore del danno effettivo Liv. diff. : 2 Numero : 004295 Quesito : A norma del codice civile, se l'immobile distrutto per incendio era stato assicurato per conto del locatore, e il conduttore non provi che la distruzione e' accaduta per causa a lui non imputabile: Risposta 1 : la responsabilita' del conduttore verso il locatore e' limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore e il danno effettivo Risposta 2 : il locatore ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre all'indennizzo dall'assicuratore Risposta 3 : il conduttore e' liberato da ogni responsabilita' ancorche' la cosa non fosse assicurata per l'intero suo valore Risposta 4 : la responsabilita' del conduttore e' limitata ad una somma pari ai due terzi del valore della cosa distrutta Liv. diff. : 2 Numero : 004296 Quesito : A norma del codice civile, se l'immobile deteriorato per incendio era stato assicurato per conto del locatore, e il conduttore non provi che il deterioramento si e' verificato per causa a lui non imputabile: Risposta 1 : la responsabilita' del conduttore verso il locatore e' limitata alla differenza tra l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore e il danno effettivo Risposta 2 : il locatore ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre all'indennizzo dall'assicuratore Risposta 3 : il conduttore e' liberato da ogni responsabilita' ancorche' la cosa non fosse assicurata per l'intero ammontare del danno Risposta 4 : la responsabilita' del conduttore e' limitata ad una somma pari a un quarto dell'ammontare del danno effettivo Liv. diff. : 2 Numero : 004297 Quesito : A norma del codice civile, nell'ipotesi di cosa mobile stimata che sia stata distrutta per incendio e che era stata assicurata dal locatore per un valore uguale alla stima: Risposta 1 : la responsabilita' del conduttore verso il locatore cessa completamente se il locatore e' indennizzato dall'assicuratore Risposta 2 : la responsabilita' del conduttore verso il locatore e' limitata alla meta' della differenza tra la somma corrisposta dall'assicuratore ed il danno effettivo Risposta 3 : la responsabilita' del conduttore verso il locatore cessa completamente in ogni caso anche qualora il locatore non sia indennizzato dall'assicuratore per qualunque motivo Risposta 4 : il locatore ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre all'indennizzo dall'assicuratore Liv. diff. : 2 Numero : 004298 Quesito : A norma del codice civile, nell'ipotesi di cosa mobile stimata che sia stata deteriorata per incendio e che era stata assicurata per conto del locatore per un valore uguale alla stima: Risposta 1 : la responsabilita' del conduttore verso il locatore cessa completamente se il locatore e' indennizzato dall'assicuratore Risposta 2 : la responsabilita' del conduttore verso il locatore e' limitata alla meta' della differenza tra la somma corrisposta dall'assicuratore ed il danno effettivo Risposta 3 : la responsabilita' del conduttore verso il locatore cessa completamente in ogni caso anche qualora il locatore non sia indennizzato dall'assicuratore per qualunque motivo Risposta 4 : il locatore ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno effettivo nella sua interezza dal conduttore, oltre all'indennizzo dall'assicuratore Liv. diff. : 2 Numero : 004299 Quesito : A norma del codice civile, il conduttore risponde nei confronti del locatore del deterioramento della cosa locata dovuto a vetusta'? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che si tratti di contratto di locazione di durata inferiore a nove anni Risposta 4 : No, salvo che la cosa locata si trovi in territorio sottoposto a vincolo turistico-ambientale Liv. diff. : 1 Numero : 004300 Quesito : A norma del codice civile, il conduttore risponde nei confronti del locatore del perimento della cosa locata dovuto a vetusta'? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che si tratti di contratto di locazione di durata superiore a nove anni Risposta 4 : No, salvo che la cosa locata si trovi in territorio sottoposto a vincolo turistico-ambientale Liv. diff. : 1 Numero : 004301 Quesito : A norma del codice civile, dove deve essere effettuata la restituzione delle cose mobili locate? Risposta 1 : nel luogo in cui sono state consegnate, anche se diverso dal domicilio del locatore e del conduttore Risposta 2 : presso il domicilio che il locatore aveva quando e' stato concluso il contratto, anche se le cose sono state consegnate in luogo diverso Risposta 3 : presso il domicilio che il conduttore ha quando l'obbligazione di restituzione deve essere adempiuta, anche se le cose sono state consegnate in luogo diverso Risposta 4 : presso il domicilio che il conduttore aveva quando e' stato concluso il contratto, anche se le cose sono state consegnate in luogo diverso Liv. diff. : 2 Numero : 004302 Quesito : A norma del codice civile, il conduttore in mora nella restituzione della cosa locata: Risposta 1 : e' tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, salvo l'obbligo di risarcire il maggior danno Risposta 2 : e' tenuto a corrispondere al locatore il doppio del corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, indipendentemente dalla prova del danno subito Risposta 3 : non e' tenuto a corrispondere alcunche' al locatore Risposta 4 : e' tenuto esclusivamente a dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, senza obbligo di risarcire il maggior danno Liv. diff. : 1 Numero : 004303 Quesito : A norma del codice civile, nulla avendo convenuto le parti a riguardo, il conduttore ha diritto ad indennita' per i miglioramenti apportati, senza il consenso del locatore, alla cosa locata? Risposta 1 : No, salvo disposizioni particolari della legge o degli usi Risposta 2 : Si', salvo disposizioni particolari della legge o degli usi Risposta 3 : No, salvo che il valore del risultato utile al tempo della riconsegna sia maggiore dell'importo della spesa Risposta 4 : Si', ed essa e' pari alla minor somma tra l'importo