a Tizio i vizi del diamante
Risposta 3 : Non ha effetto in ogni altro caso
Risposta 4 : Non  ha  effetto,  salvo  il  caso  in  cui  Caio  abbia
             dichiarato che il diamante era esente da vizi e l'errore
             dell'altra  parte sia essenziale e riconoscibile, tenuto
             conto del valore del diamante
Liv. diff. : 1

Numero :     004101
Quesito :    Caio  cede  in permuta a Tizio un immobile del valore di
             lire  unmiliardo,  e  Tizio,  allo stesso titolo, cede a
             Caio  un  diamante dello stesso valore. Nel contratto le
             parti  inseriscono  un  patto che esclude la garanzia di
             Tizio per i vizi del diamante. Il patto:
Risposta 1 : Non  ha effetto qualora Tizio abbia in mala fede taciuto
             a Caio i vizi del diamante
Risposta 2 : Ha effetto anche qualoraTizio abbia in mala fede taciuto
             a Caio i vizi del diamante
Risposta 3 : Non ha effetto in ogni altro caso
Risposta 4 : Non  ha  effetto,  salvo  il  caso  in  cui  Tizio abbia
             dichiarato che il diamante era esente da vizi e l'errore
             dell'altra  parte sia essenziale e riconoscibile, tenuto
             conto dell'eguale valore dei beni permutati
Liv. diff. : 1

Numero :     004102
Quesito :    Tizio  ha  venduto  a  Caio  una  cosa,  gravata da vizi
             facilmente  riconoscibili, dichiarandola esente da vizi.
             In questa ipotesi il codice civile prevede che:
Risposta 1 : Tizio  e'  tenuto  alla  garanzia  per i vizi della cosa
             venduta
Risposta 2 : Tizio  non e' tenuto alla garanzia per i vizi della cosa
             venduta
Risposta 3 : Tizio  e'  tenuto  alla  garanzia  per i vizi della cosa
             venduta  solo  se  la  cosa e' perita in conseguenza dei
             vizi
Risposta 4 : Tizio  e'  tenuto  alla  garanzia  per i vizi della cosa
             venduta  solo se Caio prova che non era a conoscenza dei
             vizi della cosa
Liv. diff. : 2

Numero :     004103
Quesito :    Tizio ha acquistato da Caio una cosa gravata da un vizio
             che  la  rende  inidonea  all'uso  a  cui  e' destinata.
             Sussistendo  le  condizioni  per  poter scegliere tra la
             riduzione  del  prezzo  e  la risoluzione del contratto,
             Tizio   opta   per   quest'ultima  a  mezzo  di  domanda
             giudiziale. In questo caso:
Risposta 1 : La scelta e' irrevocabile e Tizio non puo' piu' chiedere
             la riduzione del prezzo
Risposta 2 : La  scelta  e'  revocabile  e  Tizio  puo'  chiedere  la
             riduzione del prezzo.
Risposta 3 : Il  giudice  del merito puo' a sua scelta pronunciarsi o
             per  la  riduzione  del  prezzo o per la risoluzione del
             contratto
Risposta 4 : La  domanda  di risoluzione comporta automaticamente, in
             subordine, quella di riduzione del prezzo
Liv. diff. : 2

Numero :     004104
Quesito :    Tizio  ha  venduto a Caio un quadro di autore rivelatosi
             non  autentico.  Caio  ottiene  con  sentenza passata in
             giudicato    la   risoluzione   del   contratto.   Tizio
             restituisce  il  prezzo  e rimborsa a Caio le spese ed i
             pagamenti legittimamente fatti per la vendita. In questa
             ipotesi:
Risposta 1 : Caio deve restituire il quadro
Risposta 2 : Caio non deve restituire il quadro
Risposta 3 : Caio  non deve restituire il quadro se fornisce la prova
             che non era a conoscenza della non autenticita'
Risposta 4 : Caio  deve restituire il quadro se Tizio dimostra che la
             non autenticita' era facilmente riconoscibile
Liv. diff. : 1

Numero :     004105
Quesito :    Tizio   ha   venduto  a  Mevio  un  automezzo.  Dopo  la
             conclusione   del   contratto   Mevio   si  accorge  che
             l'automezzo  e'  affetto  da vizi e pretende da Tizio il
             risarcimento  dei  danni.  Tizio,  che e' in buona fede,
             ritiene  ingiustificata la pretesa di Mevio e si rivolge
             al proprio legale per essere assistito nella vicenda. Il
             legale gli rispondera':
Risposta 1 : Che  e'  tenuto  verso il compratore al risarcimento del
             danno  se non prova di avere ignorato senza colpa i vizi
             della cosa
Risposta 2 : Che  e'  tenuto  verso il compratore al risarcimento del
             danno e non puo' essere sollevato in nessun caso da tale
             responsabilita'
Risposta 3 : Che  non  e'  tenuto  in nessun caso al risarcimento del
             danno, salvo che egli abbia agito con dolo
Risposta 4 : Che  non e' tenuto al risarcimento del danno, a meno che
             il  compratore  dia  la  prova  che  egli avrebbe dovuto
             conoscere i vizi stessi
Liv. diff. : 1

Numero :     004106
Quesito :    Tizio   ha   venduto  a  Mevio  un  automezzo.  Dopo  la
             conclusione   del   contratto   Mevio   si  accorge  che
             l'automezzo  e'  affetto  da vizi e pretende da Tizio il
             risarcimento  dei  danni.  Tizio,  che e' in buona fede,
             ritiene  ingiustificata la pretesa di Mevio e si rivolge
             al proprio legale per essere assistito nella vicenda. Il
             legale rispondera':
Risposta 1 : Che  la  pretesa  di  Mevio e' giustificata ma che Tizio
             puo'  essere  sollevato  dalla responsabilita' se da' la
             prova di avere ignorato senza colpa i vizi della cosa
Risposta 2 : Che la pretesa di Mevio e' giustificata e Tizio non puo'
             essere sollevato in nessun caso da tale responsabilita'
Risposta 3 : Che  la  pretesa  di  Mevio  e' ingiustificata in quanto
             Tizio  non  e'  tenuto  al  risarcimento  del  danno, lo
             sarebbe stato se avesse agito con dolo
Risposta 4 : Che  la  pretesa  di  Mevio  e' ingiustificata in quanto
             Tizio  non  e'  tenuto al risarcimento del danno, a meno
             che   Mevio  dia  la  prova  che  Tizio  avrebbe  dovuto
             conoscere i vizi stessi
Liv. diff. : 1

Numero :     004107
Quesito :    In  un  contratto  di compravendita non soggetto a leggi
             speciali,  puo'  essere  convenuto,  per  la denuncia al
             venditore,  un  termine  di sedici giorni dalla scoperta
             dei vizi della cosa?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  le parti risiedano in luoghi diversi al
             momento della conclusione del contratto
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se il prezzo venga interamente pagato al
             momento della conclusione del contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004108
Quesito :    In   un  contratto  di  permuta  non  soggetto  a  leggi
             speciali,  puo'  essere  convenuto,  per  la denuncia al
             cedente,  un termine di sedici giorni dalla scoperta dei
             vizi della cosa?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', solo se i beni permutati sono della stessa specie
Risposta 4 : No,  salvo  che  le parti risiedano in luoghi diversi al
             momento della conclusione del contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004109
Quesito :    Caio  ha  venduto  a  Tizio  una  lavatrice  priva delle
             qualita' promesse. Tizio:
Risposta 1 : ha  diritto  ad  ottenere  la  risoluzione del contratto
             secondo  le  disposizioni generali sulla risoluzione per
             inadempimento,  purche'  il difetto di qualita' ecceda i
             limiti di tolleranza stabiliti dagli usi
Risposta 2 : ha  comunque  diritto  ad  ottenere  la  risoluzione del
             contratto  anche  se il difetto di qualita' non ecceda i
             limiti di tolleranza stabiliti dagli usi
Risposta 3 : ha diritto ad ottenere il risarcimento del danno, ma non
             puo' in alcun caso chiedere la risoluzione del contratto
Risposta 4 : ha  diritto ad ottenere da Caio, entro otto giorni dalla
             denuncia   del  vizio,  una  nuova  lavatrice  oltre  al
             risarcimento del danno
Liv. diff. : 1

Numero :     004110
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  nella  compravendita, in
             mancanza  di  particolari  pattuizioni  e  salvi gli usi
             diversi, quando deve avvenire il pagamento del prezzo?
Risposta 1 : Al momento della consegna della cosa
Risposta 2 : Al  momento della conclusione della compravendita, anche
             se la consegna della cosa e' differita
Risposta 3 : Al  momento  della  conclusione della compravendita, nel
             caso  si  tratti  di  beni  immobili ed al momento della
             consegna della cosa, nel caso si tratti di beni mobili
Risposta 4 : Decorso  il  termine di otto giorni dalla consegna della
             cosa
Liv. diff. : 1

Numero :     004111
Quesito :    Tizio  vende  a  Caio  il  fondo Tuscolano effettuandone
             contestualmente  la  consegna  e pattuendo invece che il
             prezzo  dovra'  essere pagato entro trenta giorni, senza
             convenire  nulla  circa  il luogo del pagamento. In tale
             ipotesi dove dovra' essere eseguito il pagamento?
Risposta 1 : Al domicilio del venditore
Risposta 2 : Al domicilio del compratore
Risposta 3 : Nel luogo in cui e' concluso il contratto
Risposta 4 : Nel  luogo  ove  e'  situato  l'immobile  oggetto  della
             compravendita
Liv. diff. : 1

Numero :     004112
Quesito :    E'   valida  la  clausola  contenuta  nel  contratto  di
             compravendita  che  prevede  che  il prezzo debba essere
             pagato,  senza  interessi, successivamente alla consegna
             della cosa da parte del venditore?
Risposta 1 : Si', sempre
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', salvo che la cosa non produca frutti
Risposta 4 : No, a meno che si tratti di vendita di beni mobili
Liv. diff. : 1

Numero :     004113
Quesito :    E'   valida   la  clausola  contenuta  in  un  contratto
             preliminare  di  compravendita,  avente  ad  oggetto  un
             appartamento,  con cui si pattuisca che il prezzo dovra'
             essere  pagato tre mesi prima del termine fissato per la
             stipula   del   contratto   definitivo  e  al  domicilio
             dell'acquirente?
Risposta 1 : Si', sempre
Risposta 2 : Si',  ma  solo  se  e'  stato  pattuito che il pagamento
             avvenga contestualmente alla consegna della cosa
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',   solo  se  e'  stato  pattuito  che  il  venditore
             corrisponda  all'acquirente  gli  interessi  sul  prezzo
             anticipatamente pagato
Liv. diff. : 1

Numero :     004114
Quesito :    Tizio,   in   data   13   gennaio  1999,  ha  venduto  e
             contestualmente consegnato a Caio un appartamento locato
             a  Mevio  il quale paga regolarmente la pigione. Poiche'
             Caio  non  disponeva  dell'intera  somma, le parti hanno
             convenuto  di  procrastinare  il  pagamento  dell'intero
             prezzo  al  31 dicembre 2001, senza dire nulla in ordine
             alla  eventuale  maturazione di interessi. Alla scadenza
             convenuta,  nel  presupposto  che sia ancora in corso il
             contratto   di   locazione   con   Mevio,  Tizio  potra'
             pretendere:
Risposta 1 : Il prezzo piu' gli interessi legali dal 13 gennaio 1999
Risposta 2 : Solo il prezzo
Risposta 3 : Il  prezzo  piu'  le pigioni riscosse dopo il 13 gennaio
             1999
Risposta 4 : Il  prezzo  piu' la meta' delle pigioni riscosse dopo il
             13 gennaio 1999
Liv. diff. : 2

Numero :     004115
Quesito :    Tizio  e  Caio hanno concluso verbalmente trattative per
             la  vendita  del fondo Tusculano attualmente coltivato a
             frutteto  alle  seguenti  condizioni:  a) prezzo di EURO
             150.000  da  pagarsi per EURO 100.000 contestualmente al
             contratto  di vendita e per EURO 50.000 a due anni dalla
             data  del  contratto  stesso;  b)  consegna immediata al
             compratore.  Si  recano  quindi dal notaio Romolo Romani
             per  la  stipula dell'atto e per avere chiarimenti sulle
             conseguenze  giuridiche  dei  loro  accordi.  Il  notaio
             rispondera' che:
Risposta 1 : Sulla   parte  di  prezzo  dilazionato  matureranno  gli
             interessi  al  tasso  legale, ma e' possibile un diverso
             accordo
Risposta 2 : Sulla   parte  di  prezzo  dilazionato  matureranno  gli
             interessi  al  tasso legale e non e' possibile convenire
             diversamente
Risposta 3 : Sull'intero  prezzo  convenuto matureranno gli interessi
             al  tasso  legale,  ma  e'  possibile un diverso accordo
             anche verbale
Risposta 4 : Sul  prezzo dilazionato non matureranno interessi, anche
             se  diversamente  pattuito,  in quanto la vendita ha per
             oggetto un bene fruttifero
Liv. diff. : 2

Numero :     004116
Quesito :    Tizio  e  Caio hanno concluso verbalmente trattative per
             la  vendita del fondo Tusculano, attualmente coltivato a
             frutteto,  per  il  prezzo  di  380.000  euro da pagarsi
             interamente   a   tre   anni  dalla  data  dell'atto  di
             trasferimento.  Essi  si recano quindi dal notaio Romolo
             Romani  per la stipula dell'atto e per avere chiarimenti
             sulle   conseguenze   giuridiche  che  nasceranno  dalla
             vendita  conclusa  secondo  gli  accordi  raggiunti.  Il
             notaio,  nel  presupposto  che il fondo venga consegnato
             immediatamente, rispondera' loro che:
Risposta 1 : Sul  prezzo  decorreranno gli interessi, ma e' possibile
             convenire diversamente
Risposta 2 : Sul   prezzo   decorreranno  gli  interessi,  e  non  e'
             possibile convenire diversamente
Risposta 3 : Sul  prezzo  non decorreranno interessi, ma e' possibile
             convenire diversamente
Risposta 4 : Sul   prezzo   non  decorreranno  interessi,  e  non  e'
             possibile convenire diversamente
Liv. diff. : 2

Numero :     004117
Quesito :    Tizio  ha venduto a Caio un appartamento riservandosi il
             diritto   di   riaverne   la   proprieta'   mediante  la
             restituzione  a Caio del prezzo e delle spese necessarie
             e utili. L'ipotesi descritta configura:
Risposta 1 : Una vendita con patto di riscatto
Risposta 2 : Una vendita con patto di riservato dominio
Risposta 3 : Una vendita con riserva di gradimento
Risposta 4 : Una  vendita  con  patto  di  prelazione  a  favore  del
             venditore
Liv. diff. : 1

Numero :     004118
Quesito :    Oggetto  della  vendita  con  patto  di riscatto possono
             essere:
Risposta 1 : Sia beni mobili che beni immobili
Risposta 2 : Beni mobili, ma non beni immobili
Risposta 3 : Beni immobili, ma non beni mobili
Risposta 4 : Beni  mobili  registrati,  ma non beni immobili e mobili
             non registrati
Liv. diff. : 1

Numero :     004119
Quesito :    Il  patto  che  prevede  l'obbligo per il venditore, che
             voglia  esercitare il diritto di riscatto, di restituire
             un  prezzo  superiore  a quello stipulato per la vendita
             e':
Risposta 1 : Nullo per l'eccedenza
Risposta 2 : Nullo e rende altresi' nullo il contratto di vendita
Risposta 3 : Sempre valido
Risposta 4 : Annullabile
Liv. diff. : 1

Numero :     004120
Quesito :    Il  patto  di riscatto puo' prevedere la restituzione di
             un prezzo superiore a quello stabilito per la vendita?
Risposta 1 : No ed il patto e' nullo per l'eccedenza
Risposta 2 : Si', ma l'eccedenza prevista nel patto non puo' superare
             il ventesimo del prezzo della vendita
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : No e rende nullo l'intero contratto
Liv. diff. : 1

Numero :     004121
Quesito :    In   tema   di   riscatto  convenzionale,  il  patto  di
             restituire un prezzo superiore a quello stipulato per la
             vendita:
Risposta 1 : E' nullo per l'eccedenza
Risposta 2 : E'   valido  solo  se  si  tratta  di  vendita  di  cosa
             fruttifera
Risposta 3 : E' annullabile
Risposta 4 : E' valido anche per l'eccedenza
Liv. diff. : 1

Numero :     004122
Quesito :    Nella  compravendita  con  patto  di  riscatto avente ad
             oggetto beni immobili il termine massimo per il riscatto
             e':
Risposta 1 : 5 anni
Risposta 2 : 2 anni
Risposta 3 : 10 anni
Risposta 4 : 20 anni
Liv. diff. : 1

Numero :     004123
Quesito :    Nella  compravendita  con  patto  di  riscatto avente ad
             oggetto beni mobili registrati il termine massimo per il
             riscatto e':
Risposta 1 : 2 anni
Risposta 2 : 5 anni
Risposta 3 : 10 anni
Risposta 4 : 20 anni
Liv. diff. : 1

Numero :     004124
Quesito :    Nella  compravendita  con  patto  di  riscatto avente ad
             oggetto  beni  mobili il termine massimo per il riscatto
             e':
Risposta 1 : 2 anni
Risposta 2 : 5 anni
Risposta 3 : 10 anni
Risposta 4 : 2  anni per i soli beni di specie e 5 anni per i beni di
             genere
Liv. diff. : 1

Numero :     004125
Quesito :    Se  le  parti di un contratto di compravendita con patto
             di  riscatto  stabiliscono  per  il  riscatto un termine
             maggiore di quello legale:
Risposta 1 : Il termine si riduce a quello legale
Risposta 2 : Il patto e' nullo e si considera non apposto
Risposta 3 : Il  patto  e'  nullo  e  rende  nullo  il  contratto  di
             compravendita
Risposta 4 : Il patto e' valido
Liv. diff. : 1

Numero :     004126
Quesito :    Nella  compravendita  con  patto  di riscatto il termine
             massimo   previsto   dalla  legge  per  l'esercizio  del
             riscatto:
Risposta 1 : E' perentorio e non si puo' prorogare
Risposta 2 : E' prorogabile dalle parti senza alcun limite
Risposta 3 : E'   perentorio  se  la  vendita  ha  per  oggetto  beni
             immobili, mentre e' ordinatorio in tutti gli altri casi
Risposta 4 : E' prorogabile una sola volta e per non piu' di un anno
Liv. diff. : 1

Numero :     004127
Quesito :    Il   venditore  che  voglia  esercitare  il  diritto  di
             riscatto,   oltre   a   comunicare   al   compratore  la
             dichiarazione  di riscatto e a rimborsagli il prezzo, e'
             tenuto ad altre prestazioni?
Risposta 1 : Si',   deve   rimborsare  le  spese  ed  ogni  pagamento
             legittimamente  fatto  per  la  vendita, le spese per le
             riparazioni   necessarie  e,  nei  limiti  dell'aumento,
             quelle che hanno aumentato il valore della cosa
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', deve rimborsare gli interessi legali sul prezzo, ma
             non  le spese per le riparazioni necessarie e utili, ne'
             le imposte legittimamente pagate per la vendita
Risposta 4 : Si',  deve  rimborsare  le imposte legittimamente pagate
             per  la  vendita,  ma  non  le  spese per le riparazioni
             necessarie e utili
Liv. diff. : 1

Numero :     004128
Quesito :    Nella  vendita  con  patto di riscatto avente ad oggetto
             beni  immobili,  il  compratore,  al  quale il venditore
             abbia  comunicato  la  dichiarazione  di riscatto ma non
             abbia  ancora  rimborsato  le  spese  per le riparazioni
             necessarie  e, nei limiti dell'aumento, quelle che hanno
             aumentato il valore della cosa:
Risposta 1 : Ha  diritto di ritenere la cosa venduta fino al rimborso
             di dette spese
Risposta 2 : Deve   consegnare   la   cosa  venduta,  ma  ha  diritto
             all'ipoteca legale
Risposta 3 : Non e' tenuto a consegnare la cosa venduta, salvo che il
             venditore presti idonea garanzia
Risposta 4 : Consegue   definitivamente   la  proprieta'  della  cosa
             qualora  il  rimborso non abbia luogo entro dieci giorni
             dalla comunicazione della dichiarazione di riscatto
Liv. diff. : 2

Numero :     004129
Quesito :    Nella  vendita  di  beni  immobili,  la dichiarazione di
             riscatto:
Risposta 1 : Deve essere fatta per iscritto, sotto pena di nullita'
Risposta 2 : Deve  essere  fatta  per  atto  pubblico,  sotto pena di
             nullita'
Risposta 3 : Puo' essere fatta in qualunque forma
Risposta 4 : Puo'  essere  fatta  in  qualunque  forma,  purche'  sia
             accompagnata  dall'offerta  in forma solenne delle somme
             dovute per il rimborso del prezzo e delle spese
Liv. diff. : 1

Numero :     004130
Quesito :    Il  venditore  che  abbia  legittimamente  esercitato il
             diritto  di  riscatto  nei confronti del compratore puo'
             ottenere  il  rilascio  della  cosa anche dai successivi
             acquirenti?
Risposta 1 : Si', purche' il patto di riscatto sia ad essi opponibile
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che il primo acquirente lo consenta
Liv. diff. : 2

Numero :     004131
Quesito :    Con   atto  notarile  regolarmente  trascritto  Caio  ha
             venduto  con  patto di riscatto un appartamento a Tizio.
             Successivamente  Tizio  rivende lo stesso appartamento a
             Sempronio e notifica a Caio l'alienazione. Nei confronti
             di chi Caio dovra' esercitare il diritto di riscatto?
Risposta 1 : Nei confronti del terzo acquirente Sempronio
Risposta 2 : Nei confronti dell'originario acquirente Tizio
Risposta 3 : Nei confronti sia di Tizio che di Sempronio
Risposta 4 : Caio non puo' piu' esercitare il diritto di riscatto
Liv. diff. : 2

Numero :     004132
Quesito :    In  tema  di  vendita  con  patto  di  riscatto  di cose
             immobili,  secondo il codice civile, il venditore che ha
             esercitato  il diritto di riscatto e' tenuto a mantenere
             una locazione stipulata per tre anni dall'acquirente?
Risposta 1 : Si',  ma  solo se fatta senza frode e purche' abbia data
             certa
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo che si tratti di locazione di immobile ad uso
             commerciale
Risposta 4 : Si',  ma  solo  se  la locazione gli e' stata notificata
             entro  cinque giorni dalla stipulazione del contratto di
             locazione stesso
Liv. diff. : 2

Numero :     004133
Quesito :    In  caso  di  vendita con patto di riscatto di una parte
             indivisa  di  una cosa, il comproprietario che chiede la
             divisione:
Risposta 1 : Deve   proporre  la  domanda  anche  nei  confronti  del
             venditore
Risposta 2 : Deve   proporre   la  domanda  solo  nei  confronti  del
             compratore  ma  deve essere accantonata, sino al termine
             fissato   per   l'esercizio   del   riscatto,  la  somma
             corrispondente   al   valore  della  quota  oggetto  del
             contratto
Risposta 3 : Deve  proporre  la  domanda  soltanto  nei confronti del
             compratore,  ma  il venditore ha la facolta' di compiere
             atti conservativi sulla quota
Risposta 4 : Deve  proporre  la  domanda  soltanto  nei confronti del
             venditore
Liv. diff. : 3

Numero :     004134
Quesito :    E'  possibile  vendere  con  patto  di riscatto la quota
             indivisa di una cosa?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',   ma   solo   se   c'e'  il  consenso  degli  altri
             comproprietari
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si', ma solo se trattasi di cosa comodamente divisibile
Liv. diff. : 1

Numero :     004135
Quesito :    Se  piu'  persone hanno venduto congiuntamente con patto
             di  riscatto  e  mediante  un  solo  contratto  una cosa
             indivisa,  e  sempre  che  il  compratore  non  esiga il
             riscatto  congiunto  dell'intera cosa, ciascun venditore
             puo' esercitare il diritto di riscatto:
Risposta 1 : Solo sopra la quota che gli spettava
Risposta 2 : Solo per l'intera cosa
Risposta 3 : Sia  sopra  la  quota che gli spettava, sia per l'intera
             cosa, a sua scelta
Risposta 4 : Solo  sopra  la quota che gli spettava e previo consenso
             degli altri venditori
Liv. diff. : 3

Numero :     004136
Quesito :    Tizio ha venduto con patto di riscatto e muore lasciando
             piu'  eredi.  Ciascun  coerede, sempre che il compratore
             non  esiga  il riscatto congiunto dell'intera cosa, puo'
             esercitare il diritto di riscatto:
Risposta 1 : Solo sopra la quota che gli spetta
Risposta 2 : Solo per l'intera cosa
Risposta 3 : Sia  sopra  la  quota  che  gli spetta, sia per l'intera
             cosa, a sua scelta
Risposta 4 : Sopra  la  quota  che  gli spetta e solo previo consenso
             degli altri coeredi
Liv. diff. : 3

Numero :     004137
Quesito :    Se  piu' persone hanno venduto congiuntamente, con patto
             di  riscatto  e  mediante  un  solo  contratto, una cosa
             indivisa,  ed una di esse vuole esercitare il diritto di
             riscatto  solo  sopra  la  quota  che  le  spettava,  il
             compratore:
Risposta 1 : Puo'   esigere   che   tutti   i   venditori  esercitino
             congiuntamente il diritto di riscatto dell'intera cosa
Risposta 2 : Puo'  esigere  che il diritto di riscatto sia esercitato
             dal venditore da lui scelto
Risposta 3 : Deve in ogni caso subire il riscatto parziale
Risposta 4 : Puo'  opporsi  al riscatto parziale solo quando la quota
             per la quale viene esercitato e' inferiore alla meta'
Liv. diff. : 3

Numero :     004138
Quesito :    Tizio ha venduto con patto di riscatto e muore lasciando
             piu' eredi. Uno di questi vuole esercitare il diritto di
             riscatto solo sopra la quota di sua spettanza; in questo
             caso il compratore:
Risposta 1 : Puo'    esigere   che   tutti   gli   eredi   esercitino
             congiuntamente il diritto di riscatto dell'intera cosa
Risposta 2 : Puo'  esigere  che il diritto di riscatto sia esercitato
             dall'erede da lui scelto
Risposta 3 : Deve in ogni caso subire il riscatto parziale
Risposta 4 : Puo'  opporsi  al riscatto parziale solo quando la quota
             per la quale viene esercitato e' inferiore alla meta'
Liv. diff. : 3

Numero :     004139
Quesito :    Se  i  comproprietari  di  una  cosa non l'hanno venduta
             congiuntamente e per l'intero, ma ciascuno ha venduto la
             sola  sua  quota  con  patto  di  riscatto, possono essi
             separatamente esercitare il diritto di riscatto sopra la
             quota che loro spettava?
Risposta 1 : Si',  e il compratore non puo' valersi della facolta' di
             esigere  che  tutti i venditori esercitino il diritto di
             riscatto dell'intera cosa
Risposta 2 : Si',  salva  la  facolta' del compratore di rifiutare il
             riscatto  parziale  e  di  esigere che tutti i venditori
             esercitino il diritto di riscatto dell'intera cosa
Risposta 3 : No,  salvo  che  gli  altri  venditori  prestino il loro
             consenso
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 3

Numero :     004140
Quesito :    Nella   vendita   con  patto  di  riscatto,  qualora  il
             compratore  abbia  lasciato piu' eredi e la cosa venduta
             sia  tuttora  indivisa,  puo' il venditore esercitare il
             diritto  di  riscatto  separatamente  contro ciascuno di
             essi solo per la parte che gli spetta?
Risposta 1 : Si', sempre
Risposta 2 : No,  deve  sempre  esercitare il diritto di riscatto per
             l'intero contro tutti gli eredi
Risposta 3 : Si',  salvo  che  l'erede contro cui viene esercitato il
             diritto di ri- scatto si opponga
Risposta 4 : Si', salvo che gli eredi contro cui non viene esercitato
             il diritto di riscatto si oppongano
Liv. diff. : 3

Numero :     004141
Quesito :    Tizio  ha  venduto  a  Caio una macchina da scrivere. In
             mancanza  di  patto  e  di  usi  contrari in ordine alla
             consegna, essendo le parti a conoscenza del luogo in cui
             il  bene  si  trovava  al tempo della vendita, dove deve
             avvenire la consegna medesima?
Risposta 1 : Nel  luogo  in  cui  si  trovava  il bene al tempo della
             vendita
Risposta 2 : Nel  luogo  dove il compratore aveva il suo domicilio al
             tempo della vendita
Risposta 3 : Nel luogo dove il compratore aveva la residenza al tempo
             della vendita
Risposta 4 : Nel  luogo  in  cui  il  venditore aveva la residenza al
             tempo della vendita
Liv. diff. : 2

Numero :     004142
Quesito :    Tizio,  nell'esercizio della sua attivita' d'impresa, ha
             venduto  a Caio una macchina da scrivere. In mancanza di
             patto  e  di  usi  contrari in ordine alla consegna, non
             essendo  le  parti a conoscenza del luogo in cui il bene
             si  trovava al momento della vendita, dove deve avvenire
             la consegna medesima?
Risposta 1 : Nel  luogo dove il venditore aveva il suo domicilio o la
             sede dell'impresa al tempo della vendita
Risposta 2 : Nel  luogo  dove il compratore aveva il suo domicilio al
             tempo della vendita
Risposta 3 : Nel luogo dove il compratore aveva la residenza al tempo
             della vendita
Risposta 4 : Nel luogo di conclusione del contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004143
Quesito :    Nella  vendita  di cose da trasportare da un luogo ad un
             altro, il termine per la denunzia dei vizi e dei difetti
             di qualita' apparenti da quando decorre?
Risposta 1 : Dal giorno del ricevimento
Risposta 2 : Dal giorno della conclusione del contratto
Risposta 3 : Dal giorno in cui le cose sono consegnate al vettore
Risposta 4 : Dal giorno in cui il venditore ha avuto comunicazione da
             parte dell'acquirente dell'avvenuto ricevimento
Liv. diff. : 1

Numero :     004144
Quesito :    Tizio  vende a Caio un divano da trasportare da Torino a
             Palermo.  Il  termine  per  la  denunzia  dei vizi e dei
             difetti di qualita' apparenti decorre:
Risposta 1 : dal giorno del ricevimento del divano
Risposta 2 : dal giorno di conclusione del contratto
Risposta 3 : dal giorno di consegna del divano al vettore
Risposta 4 : dopo   otto   giorni   dalla   comunicazione   a   Tizio
             dell'avvenuto ricevimento del divano da parte di Caio
Liv. diff. : 2

Numero :     004145
Quesito :    Tizio  acquista  da  Caio  una  enciclopedia illustrata.
             Successivamente,     nel    rispetto    degli    accordi
             contrattuali,  Caio  comunica a Tizio che l'enciclopedia
             si  trova  presso il proprio negozio e che pertanto puo'
             passare  a ritirarla. Tizio, piu' volte sollecitato, non
             si presenta. In questo caso:
Risposta 1 : Caio  puo' depositare l'enciclopedia per conto e a spese
             di  Tizio  in  un  locale di pubblico deposito oppure in
             altro    locale    idoneo   determinato   dall'autorita'
             giudiziaria  competente  del  luogo  in  cui la consegna
             doveva essere fatta
Risposta 2 : Caio  puo' depositare l'enciclopedia per conto di Tizio,
             ma  a spese proprie, in un locale idoneo determinato dal
             presidente  del  tribunale del luogo in cui il contratto
             e' stato concluso
Risposta 3 : Caio   puo'   soltanto  agire  per  la  risoluzione  del
             contratto e chiedere il risarcimento del danno
Risposta 4 : Caio  deve  trattenere  l'enciclopedia presso il proprio
             negozio,  divenendone  custode,  e  farsi  liquidare dal
             giudice  il  compenso  per la custodia, salvi i maggiori
             danni
Liv. diff. : 3

Numero :     004146
Quesito :    Caio,  dopo  aver  acquistato da Tizio un divano, non si
             presenta per ritirarlo. In questo caso Tizio:
Risposta 1 : puo'  depositarlo,  per  conto  e a spese di Caio, in un
             locale  di  pubblico  deposito oppure in un altro locale
             idoneo    determinato    dalla    competente   autorita'
             giudiziaria  del  luogo in cui la consegna doveva essere
             fatta
Risposta 2 : e'  obbligato  a trattenerlo presso il suo magazzino per
             almeno trenta giorni
Risposta 3 : non   puo'  depositarlo  in  alcun  locale  di  pubblico
             deposito,   salvo   che  cio'  sia  stato  espressamente
             previsto  nel  contratto  di vendita con la precisazione
             dei luoghi dove effettuare il deposito
Risposta 4 : e'  obbligato  ad  eseguire  la consegna al domicilio di
             Caio a spese di quest'ultimo
Liv. diff. : 1

Numero :     004147
Quesito :    Caio  ha  venduto alla Alfa s.p.a. una rilevante partita
             di  farina  di frumento, ancora depositata nei magazzini
             del  trasportatore,  al  prezzo  corrente  alla  data di
             conclusione del contratto e risultante dal listino delle
             quotazioni  rilevate  dal  comitato della borsa merci di
             Milano.  Nonostante intimazione scritta la societa' Alfa
             s.p.a.  non  adempie l'obbligazione di pagare il prezzo.
             Dovendo  Caio  far fronte a impegni pecuniari assunti da
             tempo, puo' lo stesso far vendere la suddetta partita di
             frumento  per conto e a spese della societa' Alfa s.p.a.
             ?
Risposta 1 : Si, senza ritardo
Risposta 2 : No,   puo'   solo  agire  per  ottenere  la  risoluzione
             giudiziale del contratto ed il risarcimento del danno
Risposta 3 : Si,  ma  solo  previa  autorizzazione del presidente del
             tribunale del luogo in cui ha sede la Alfa s.p.a.
Risposta 4 : No, salvo che fosse espressamente pattuito nel contratto
             di vendita
Liv. diff. : 2

Numero :     004148
Quesito :    Se  il  compratore  di un bene mobile non registrato non
             adempie l'obbligazione di pagare il prezzo, il venditore
             puo'  farlo vendere senza ritardo per conto e a spese di
             lui.  Se  tale bene ha un prezzo corrente, stabilito per
             atto  della  pubblica  autorita'  ovvero  risultante  da
             listini di borsa, la vendita:
Risposta 1 : puo'  essere  fatta  senza incanto al prezzo corrente, a
             mezzo  di  una  persona  autorizzata  a  tali atti o, in
             mancanza di essa nel luogo in cui la vendita deve essere
             eseguita,  a  mezzo  di un ufficiale giudiziario o di un
             commissionario   nominato   dall'autorita'   giudiziaria
             competente
Risposta 2 : deve essere fatta all'incanto
Risposta 3 : puo'  essere  fatta  senza incanto, se tale modalita' e'
             autorizzata  dal  presidente del tribunale del luogo del
             domicilio dell'acquirente, o all'incanto, anche senza la
             predetta autorizzazione
Risposta 4 : puo'   essere   fatta  senza  incanto  direttamente  dal
             venditore,  debitamente  autorizzato  dal presidente del
             tribunale del luogo dove si e' concluso il contratto
Liv. diff. : 3

Numero :     004149
Quesito :    Caio ha venduto alla Alfa s.p.a. , societa' leader nella
             produzione  di biscotti, una rilevante partita di farina
             di  frumento al prezzo corrente alla data di conclusione
             del  contratto  e  risultante  dal  listino  delle delle
             quotazioni  rilevate  dal  comitato della borsa merci di
             Milano.  Nonostante intimazione scritta Caio non adempie
             l'obbligazione  di  consegnare  la  farina alla societa'
             Alfa  s.p.a.  .  Dovendo  la  Alfa  s.p.a. consegnare al
             negozio   il  biscotto  s.n.c.  duecento  confezioni  di
             biscotti  ed  avendo finito le scorte di farina, puo' la
             stessa  societa' far acquistare la medesima quantita' di
             farina di frumento a spese di Caio?
Risposta 1 : Si', senza ritardo
Risposta 2 : No,   puo'  pero'  agire  per  ottenere  la  risoluzione
             giudiziale del contratto ed il risarcimento del danno
Risposta 3 : Si',  ma  solo  previa autorizzazione del presidente del
             tribunale del luogo in cui ha sede la Alfa s.p.a.
Risposta 4 : No, salvo che fosse espressamente pattuito nel contratto
             di vendita
Liv. diff. : 2

Numero :     004150
Quesito :    Tizio   e   Caio   hanno   concluso   un   contratto  di
             compravendita  avente  ad  oggetto  tre  televisori.  La
             vendita  e' stata fatta senza dilazione per il pagamento
             del  prezzo.  L'aquirente  Caio,  nonostante  abbia gia'
             ricevuto  i  beni  in  oggetto  e  sia  stato piu' volte
             sollecitato,  si  ostina a non voler pagare. Puo' Tizio,
             in  mancanza  del  pagamento, riottenere il possesso dei
             suddetti televisori?
Risposta 1 : Si',  finche'  questi si trovano presso Caio, purche' la
             domanda   sia   proposta  entro  quindici  giorni  dalla
             consegna e i beni si trovino nello stato in cui erano al
             tempo della consegna stessa
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : No,  se  i  beni  si  trovano  presso  Caio, e si' se si
             trovano  presso  terzi nello stato in cui erano al tempo
             della consegna stessa
Risposta 4 : Si',  finche'  i beni si trovino presso Caio, purche' la
             domanda sia proposta nell'ordinario termine quinquennale
             di prescrizione,
Liv. diff. : 3

Numero :     004151
Quesito :    Nella  vendita  di cose mobili con riserva di gradimento
             da   parte  del  compratore,  quando  si  perfeziona  il
             contratto?
Risposta 1 : Quando il gradimento viene comunicato al venditore
Risposta 2 : Al momento della consegna delle cose presso il domicilio
             del compratore
Risposta 3 : Quando viene pagato il prezzo
Risposta 4 : Se  non  e'  stato  diversamente  pattuito, decorsi otto
             giorni dalla stipulazione del contratto
Liv. diff. : 1

Numero :     004152
Quesito :    Secondo  il  codice civile quale tra le seguenti vendite
             si  presume  fatta sotto la condizione sospensiva che la
             cosa  venduta  abbia  le  qualita' pattuite o sia idonea
             all'uso a cui e' destinata?
Risposta 1 : La vendita a prova
Risposta 2 : La vendita con riserva di gradimento
Risposta 3 : La vendita con riserva di proprieta'
Risposta 4 : La vendita su tipo di campione
Liv. diff. : 1

Numero :     004153
Quesito :    A  norma  del codice civile, se le parti hanno stipulato
             una vendita a prova, il contratto si presume:
Risposta 1 : fatto  sotto  la condizione sospensiva che la cosa abbia
             le  qualita'  pattuite  o  sia  idonea  all'uso a cui e'
             destinata
Risposta 2 : fatto  sotto  la  condizione  risolutiva che la cosa non
             abbia  le  qualita'  pattuite o non sia idonea all'uso a
             cui e' destinata
Risposta 3 : non   perfezionato   finche'  il  compratore  non  abbia
             comunicato   il  gradimento  al  venditore  nel  termine
             stabilito  dal  contratto o dagli usi o, in mancanza, in
             un termine congruo fissato dal venditore
Risposta 4 : perfetto  ed  efficace, ma il compratore ha diritto alla
             risoluzione  del  contratto qualora la cosa non abbia le
             qualita'  pattuite  o  non  sia  idonea  all'uso  cui e'
             destinata
Liv. diff. : 2

Numero :     004154
Quesito :    Tizio  intende  acquistare  un programma di contabilita'
             fiscale  per  personal computer, ma vorrebbe previamente
             valutarne  l'aggiornamento e la compatibilita' con altri
             programmi  gia'  da lui posseduti. Il venditore Caio gli
             propone,   pertanto,   di   stipulare  un  contratto  di
             compravendita  a  prova. Tizio si reca dal notaio Romani
             per   avere   maggiori   informazioni.   Il  notaio  gli
             rispondera'  che  secondo  il codice civile la vendita a
             prova:
Risposta 1 : si  presume  fatta sotto la condizione sospensiva che la
             cosa abbia le qualita' pattuite o sia idonea all'uso cui
             e' destinata
Risposta 2 : si  presume  fatta sotto la condizione risolutiva che la
             cosa  non  abbia  le  qualita' pattuite o non sia idonea
             all'uso cui e' destinata
Risposta 3 : si  presume  non  perfezionata finche' il compratore non
             abbia  comunicato il gradimento al venditore nel termine
             stabilito  dal  contratto o dagli usi o, in mancanza, in
             un termine congruo fissato dal venditore
Risposta 4 : e'  un  contratto perfetto ed efficace, ma il compratore
             ha  diritto  alla  risoluzione  del contratto qualora la
             cosa  non  abbia  le  qualita' pattuite o non sia idonea
             all'uso cui e' destinata
Liv. diff. : 2

Numero :     004155
Quesito :    Se  la  vendita  e'  fatta  su  campione, si intende che
             questo  deve  servire  come  esclusivo  paragone  per la
             qualita'  della  merce. In tal caso, in assenza di usi o
             pattuizioni diverse:
Risposta 1 : il  contratto  si  e'  perfezionato  ed  e'  efficace, e
             qualsiasi   difformita'   dal  campione  attribuisce  al
             compratore il diritto alla risoluzione del contratto
Risposta 2 : il  contratto  si e' perfezionato ed e' efficace, e solo
             la   mancanza  delle  qualita'  essenziali  rispetto  al
             campione  attribuisce  al  compratore  il  diritto  alla
             risoluzione del contratto
Risposta 3 : la  vendita  non si perfeziona finche' il compratore non
             abbia  esaminato  la  cosa  oggetto  della  vendita e la
             conformita'  con  il  campione  non  sia  comunicata  al
             venditore
Risposta 4 : la   vendita   si  presume  fatta  sotto  la  condizione
             sospensiva  che  la cosa sia conforme al campione e tale
             prova  di  conformita'  si  deve  eseguire in un termine
             congruo fissato dal venditore
Liv. diff. : 2

Numero :     004156
Quesito :    Se  la  vendita  e' fatta su tipo di campione e comunque
             dalla  convenzione risulta che il campione debba servire
             unicamente   ad   indicare  in  modo  approssimativo  la
             qualita',   si   puo'   domandare   la  risoluzione  del
             contratto:
Risposta 1 : soltanto se la difformita' dal campione e' notevole
Risposta 2 : se sussiste una qualsiasi difformita' dal campione
Risposta 3 : soltanto   se  la  risoluzione  e'  stata  espressamente
             prevista e qualunque sia la difformita' dal campione
Risposta 4 : soltanto  se  il  venditore ha in mala fede occultato le
             difformita' della merce rispetto al campione
Liv. diff. : 2

Numero :     004157
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  nella vendita a rate con
             riserva  della  proprieta'  il  compratore  acquista  la
             proprieta' della cosa:
Risposta 1 : Col pagamento dell'ultima rata di prezzo
Risposta 2 : Col pagamento della prima rata di prezzo
Risposta 3 : Con la consegna della cosa
Risposta 4 : Con  la  consegna della cosa quando si tratta di vendita
             di beni mobili e con la conclusione del contratto quando
             si tratta di vendita di beni immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     004158
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  nella vendita a rate con
             riserva della proprieta' il compratore assume i rischi:
Risposta 1 : Dal momento della consegna
Risposta 2 : Dal momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo
Risposta 3 : Dal momento della stipula del contratto
Risposta 4 : Dal momento del pagamento della prima rata di prezzo
Liv. diff. : 1

Numero :     004159
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  nella vendita a rate con
             riserva della proprieta':
Risposta 1 : Il  compratore  acquista  la  proprieta'  della cosa col
             pagamento dell'ultima rata di prezzo, ma assume i rischi
             dal momento della consegna
Risposta 2 : Il  compratore  acquista  la  proprieta'  della cosa col
             pagamento della prima rata di prezzo, ma assume i rischi
             dal momento della consegna
Risposta 3 : Il compratore acquista la proprieta' della cosa e assume
             i rischi dal momento della consegna
Risposta 4 : Il compratore acquista la proprieta' della cosa e assume
             i rischi col pagamento dell'ultima rata di prezzo
Liv. diff. : 2

Numero :     004160
Quesito :    Da  quale momento il compratore nella vendita a rate con
             riserva  di  proprieta' assume i rischi per il perimento
             della cosa acquistata?
Risposta 1 : Dal momento della consegna della cosa
Risposta 2 : Dal momento della stipula dell'atto di vendita
Risposta 3 : Dal momento dell'acquisto della proprieta' della cosa
Risposta 4 : Dal momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo
Liv. diff. : 1

Numero :     004161
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  nella vendita a rate con
             riserva della proprieta' il compratore:
Risposta 1 : Acquista la proprieta' col pagamento dell'ultima rata di
             prezzo, ma assume i rischi dal momento della consegna
Risposta 2 : Acquista la proprieta' col pagamento dell'ultima rata di
             prezzo, ma assume i rischi dal momento della conclusione
             del contratto
Risposta 3 : Acquista la proprieta' col pagamento dell'ultima rata di
             prezzo, ed assume i rischi da tale momento
Risposta 4 : Acquista  la proprieta' al momento della conclusione del
             contratto,  ma  assume  i  rischi  dopo  un  anno  dalla
             consegna
Liv. diff. : 2

Numero :     004162
Quesito :    Nella  vendita  a  rate con riserva della proprieta', da
             quale momento il compratore assume i rischi?
Risposta 1 : Dal momento della consegna
Risposta 2 : Dal momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo
Risposta 3 : Dal momento in cui e' concluso il contratto
Risposta 4 : Dal momento del pagamento della prima rata di prezzo
Liv. diff. : 1

Numero :     004163
Quesito :    Secondo  il  codice  civile,  nella  vendita  a rate con
             riserva della proprieta', in quale momento il compratore
             acquista la proprieta' della cosa?
Risposta 1 : Al momento del pagamento dell'ultima rata di prezzo
Risposta 2 : Al momento della conclusione del contratto
Risposta 3 : Al momento del pagamento della prima rata di prezzo
Risposta 4 : Al momento della consegna della cosa
Liv. diff. : 1

Numero :     004164
Quesito :    Nella  vendita  a rate con riserva di proprieta' di bene
             mobile  non  registrato,  la  riserva  di  proprieta' e'
             opponibile ai creditori del compratore?
Risposta 1 : Si', ma solo se la riserva di proprieta' risulta da atto
             scritto avente data certa anteriore al pignoramento
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si', ma solo se la riserva di proprieta' risulta da atto
             pubblico
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 3

Numero :     004165
Quesito :    Nella  vendita  a  rate con riserva della proprieta', il
             mancato  pagamento  di  una  sola  rata,  che non superi
             l'ottava parte del prezzo:
Risposta 1 : Non  da'  luogo  alla  risoluzione  del  contratto, e il
             compratore    conserva    il   beneficio   del   termine
             relativamente alle rate successive
Risposta 2 : Da'  luogo  alla  risoluzione  del  contratto nonostante
             patto contrario
Risposta 3 : Non  da'  luogo  alla  risoluzione  del contratto, ma il
             compratore decade dal beneficio del termine
Risposta 4 : Da'  luogo  alla  risoluzione  immediata  del contratto,
             salvo patto contrario
Liv. diff. : 2

Numero :     004166
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  nella vendita a rate con
             riserva della proprieta':
Risposta 1 : Il  mancato  pagamento  di  una sola rata che non superi
             l'ottava   parte   del   prezzo,   non  da'  luogo  alla
             risoluzione del contratto, nonostante patto contrario
Risposta 2 : Il  mancato  pagamento  di  una sola rata che non superi
             l'ottava  parte  del  prezzo, da' luogo alla risoluzione
             del contratto, nonostante patto contrario
Risposta 3 : Il  mancato  pagamento  di  una sola rata che non superi
             l'ottava parte del prezzo non da' luogo alla risoluzione
             del contratto, salvo patto contrario
Risposta 4 : Il  mancato  pagamento  di  una  sola rata che superi la
             meta'  del  prezzo  non  da'  luogo alla risoluzione del
             contratto, nonostante patto contrario
Liv. diff. : 3

Numero :     004167
Quesito :    In  caso di risoluzione per inadempimento del compratore
             di  una vendita a rate con riserva della proprieta', che
             non  contenga  alcuna  pattuizione  per tale ipotesi, il
             venditore:
Risposta 1 : Deve  restituire le rate riscosse, salvo il diritto a un
             equo   compenso   per   l'uso   della   cosa,  oltre  al
             risarcimento del danno
Risposta 2 : Ha  diritto  di  trattenere le rate riscosse a titolo di
             risarcimento del danno
Risposta 3 : Ha  diritto  di  trattenere  le  rate riscosse, oltre al
             risarcimento del danno
Risposta 4 : Deve  restituire le rate riscosse, salvo il diritto a un
             equo   compenso   per   l'uso  della  cosa,  ma  non  al
             risarcimento del danno
Liv. diff. : 2

Numero :     004168
Quesito :    In  caso di risoluzione per inadempimento del compratore
             di una vendita a rate con riserva della proprieta' nella
             quale  si  sia  convenuto, per tale ipotesi, che le rate
             pagate  restino  acquisite  al  venditore  a  titolo  di
             indennita', il venditore:
Risposta 1 : Ha  diritto  di  trattenere le rate riscosse a titolo di
             indennita',  ma il giudice, secondo le circostanze, puo'
             ridurre l'indennita' convenuta
Risposta 2 : Ha  diritto  di  trattenere le rate riscosse a titolo di
             indennita'  il  cui  ammontare  non  puo'  in alcun caso
             essere ridotto neanche in via giudiziale
Risposta 3 : Ha  diritto  di  trattenere le rate riscosse, purche' il
             loro  ammontare  complessivo  non  superi  la  meta' del
             prezzo
Risposta 4 : Non  puo'  comunque  trattenere  le  rate  riscosse, per
             nullita' della clausola
Liv. diff. : 2

Numero :     004169
Quesito :    Tizio  ha  venduto  a  Caio,  su  documenti, della merce
             attualmente depositata presso Sempronio. Tizio si libera
             dall'obbligo della consegna:
Risposta 1 : rimettendo  a Caio il titolo rappresentativo della merce
             e  gli  altri  documenti  stabiliti dal contratto, o, in
             mancanza, dagli usi
Risposta 2 : esclusivamente  mediante la consegna diretta della merce
             a Caio al domicilio eletto da quest'ultimo nel contratto
Risposta 3 : solo  delegando  Sempronio  alla consegna della merce al
             domicilio eletto da Caio nel contratto
Risposta 4 : solo  conferendo  a  Caio procura speciale per il ritiro
             della merce presso Sempronio
Liv. diff. : 1

Numero :     004170
Quesito :    A norma del codice civile, nella vendita su documenti il
             pagamento  del  prezzo e degli accessori deve eseguirsi,
             salvo patti o usi contrari:
Risposta 1 : nel  momento  e nel luogo in cui avviene la consegna del
             titolo   rappresentativo   della  merce  e  degli  altri
             documenti stabiliti dal contratto
Risposta 2 : nel momento e nel luogo in cui avviene la consegna della
             merce rappresentata dai documenti indicati nel contratto
Risposta 3 : nel  luogo  in  cui  si trova la merce rappresentata dai
             documenti  indicati  nel  contratto e nel momento in cui
             l'acquirente  avra'  verificato  la  qualita' e lo stato
             della merce medesima
Risposta 4 : nel momento e nel luogo in cui avviene la sottoscrizione
             del contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004171
Quesito :    Tizio  ha  venduto su documenti a Caio determinate merci
             ed  ha  consegnato  a quest'ultimo i documenti relativi,
             che  sono  risultati regolari, chiedendo contestualmente
             il  pagamento del prezzo. A norma del codice civile puo'
             Caio  rifutare il pagamento adducendo eccezioni relative
             alla qualita' e allo stato delle merci?
Risposta 1 : No, a meno che dette eccezioni risultino gia' dimostrate
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si',  salvo  che  Tizio dimostri che le merci sono nello
             stato e della qualita' convenuti nel contratto
Risposta 4 : Si',  fino  a quando non abbia preso visione delle merci
             oggetto del contratto
Liv. diff. : 1

Numero :     004172
Quesito :    Tizio  ha  venduto  in  buona  fede a Caio su documenti,
             determinate merci che si trovavano in viaggio tra Roma e
             Milano,   spedite  anteriormente  alla  conclusione  del
             contratto.  Tra  i  documenti  consegnati  a Caio, tutti
             regolari,  e' compresa anche la polizza di assicurazione
             per  i  rischi del trasporto. In tal caso i rischi a cui
             si  trova  esposta la merce in viaggio sono a carico del
             compratore Caio dal momento:
Risposta 1 : della consegna delle merci al vettore
Risposta 2 : della conclusione del contratto
Risposta 3 : dell'arrivo a destinazione delle merci
Risposta 4 : della   notifica   al   vettore  della  conclusione  del
             contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004173
Quesito :    Tizio  ha venduto a Caio su documenti, determinate merci
             che al momento del contratto si trovavano in viaggio tra
             Roma  e  Milano,  spedite anteriormente alla conclusione
             del  contratto. Tra i documenti consegnati a Caio, tutti
             regolari,  e' compresa anche la polizza di assicurazione
             per i rischi del trasporto. Successivamente Caio viene a
             conoscenza  che le merci, a causa di un incidente, erano
             andate   perdute   gia'   prima  della  conclusione  del
             contratto  e della consegna dei documenti e che Tizio al
             tempo  del  contratto era a conoscenza della perdita, ma
             l'aveva  in  mala  fede  taciuta.  In  tal caso il danno
             derivante dalla perdita delle merci e' a carico:
Risposta 1 : del venditore Tizio
Risposta 2 : del compratore Caio
Risposta 3 : di Tizio e Caio in parti uguali
Risposta 4 : del vettore
Liv. diff. : 2

Numero :     004174
Quesito :    Tizio  ha  venduto  in  buona  fede a Caio su documenti,
             determinate  merci  che  al  momento  del  contratto  si
             trovavano   in   viaggio  tra  Roma  e  Milano,  spedite
             anteriormente  alla  conclusione  del  contratto.  Tra i
             documenti consegnati a Caio, tutti regolari, e' compresa
             anche  la  polizza  di  assicurazione  per  i rischi del
             trasporto.  Successivamente  Caio viene a conoscenza che
             le  merci, a causa di un incidente, erano andate perdute
             gia'  prima  della  conclusione  del  contratto  e della
             consegna  dei  documenti. In tal caso il danno derivante
             dalla perdita delle merci e' a carico:
Risposta 1 : del compratore Caio
Risposta 2 : del venditore Tizio
Risposta 3 : di Tizio e Caio in parti uguali
Risposta 4 : del vettore
Liv. diff. : 2

Numero :     004175
Quesito :    Sempronio  ha  venduto a termine a Mevio titoli azionari
             per  il  valore  di  lire trentamilioni. Fino al momento
             della  consegna  dei  titoli  in oggetto a chi spetta il
             diritto di voto?
Risposta 1 : Al venditore Sempronio
Risposta 2 : Al compratore Mevio
Risposta 3 : Al primo dei due che si presenta in assemblea
Risposta 4 : A   un   rappresentante  comune  nominato  dagli  stessi
             Sempronio e Mevio
Liv. diff. : 2

Numero :     004176
Quesito :    Romolo  ha  venduto a termine a Remo titoli azionari per
             il  valore  nominale  di  lire  centomilioni.  Fino alla
             consegna  dei  titoli  in  oggetto,  quale  dei seguenti
             diritti o utilita' spetta al venditore Romolo?
Risposta 1 : Il diritto di voto
Risposta 2 : I diritti derivanti dall'estrazione per premi o rimborsi
             qualora  la  conclusione  del contratto sia anteriore al
             giorno stabilito per l'inizio dell'estrazione
Risposta 3 : I  dividendi esigibili dopo la conclusione del contratto
             ma non i relativi interessi
Risposta 4 : I  dividendi esigibili dopo la conclusione del contratto
             ed i relativi interessi
Liv. diff. : 3

Numero :     004177
Quesito :    Sempronio  ha  venduto a termine a Mevio titoli azionari
             per  il  valore  di  lire trentamilioni. Fino al momento
             della  consegna  dei  titoli  in oggetto a chi spetta il
             diritto di opzione inerente ai titoli venduti?
Risposta 1 : Al compratore Mevio
Risposta 2 : Al venditore Sempronio
Risposta 3 : Al primo dei due che dichiari di volerlo esercitare
Risposta 4 : In  comunione a Sempronio e Mevio che devono nominare un
             rappresentante comune per l'esercizio del diritto
Liv. diff. : 2

Numero :     004178
Quesito :    Sempronio  ha  venduto a termine a Mevio titoli azionari
             per il valore di lire trentamilioni. Fino al momento del
             trasferimento della proprieta' dei titoli in oggetto, in
             mancanza  di  richiesta in tempo utile da parte di Mevio
             di esercitare il diritto di opzione, il venditore:
Risposta 1 : Deve  curare la vendita dei diritti di opzione per conto
             di  Mevio,  a  mezzo  di  un  agente  di  cambio o di un
             istituto di credito
Risposta 2 : Deve  curare la vendita dei diritti di opzione per conto
             di  Mevio, a mezzo del presidente del collegio sindacale
             della societa'
Risposta 3 : Deve    chiedere    al    presidente    del    tribunale
             l'autorizzazione  a  vendere all'asta pubblica i diritti
             di opzione
Risposta 4 : Non ha alcun obbligo
Liv. diff. : 3

Numero :     004179
Quesito :    Sempronio  ha  venduto a termine a Mevio titoli azionari
             per  il valore di lire cinquantamilioni. Fino al momento
             del   trasferimento   della  proprieta'  dei  titoli  in
             oggetto, volendo Mevio esercitare il diritto di opzione,
             qualora  ne faccia richiesta a Sempronio in tempo utile,
             quest'ultimo:
Risposta 1 : Deve  mettere  il  compratore  in grado di esercitare il
             diritto  di  opzione,  oppure deve esercitarlo per conto
             del  compratore stesso, se questi gli ha fornito i fondi
             necessari
Risposta 2 : Deve esercitare il diritto di opzione congiuntamente con
             il   compratore   Mevio   nelle   proporzioni  stabilite
             dall'organo amministrativo della societa'
Risposta 3 : Deve  esercitare  il  diritto  di  opzione per conto del
             compratore,  anche  se questi non gli ha fornito i fondi
             necessari
Risposta 4 : Non ha alcun obbligo
Liv. diff. : 3

Numero :     004180
Quesito :    Sempronio  ha  venduto  a  termine  a  Filano  titoli di
             credito  soggetti  a  estrazione  per  premi o rimborsi,
             mediante  contratto  concluso  anteriormente  al  giorno
             stabilito   per  l'inizio  dell'estrazione.  Durante  la
             pendenza  del  termine  a  chi  spettano i diritti e gli
             oneri derivanti dall'estrazione?
Risposta 1 : Al compratore Filano
Risposta 2 : Al venditore Sempronio
Risposta 3 : Al  venditore Sempronio, salvo che dal contratto risulti
             espressamente  che  le parti volevano porre in essere un
             contratto aleatorio
Risposta 4 : Al  compratore  Filano e al venditore Sempronio in parti
             uguali
Liv. diff. : 3

Numero :     004181
Quesito :    A norma del codice civile, la vendita di un terreno puo'
             essere conclusa:
Risposta 1 : A corpo o a misura, a scelta delle parti
Risposta 2 : Solo a corpo
Risposta 3 : Solo a misura
Risposta 4 : Solo   a   corpo   quando   si  tratta  di  terreno  non
             edificabile,  solo  a misura quando si tratta di terreno
             edificabile
Liv. diff. : 1

Numero :     004182
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  e  salvo patto contrario,
             quando   un   determinato   immobile   e'   venduto  con
             l'indicazione della sua misura e per un prezzo stabilito
             in  ragione di un tanto per ogni unita' di misura, se la
             misura  effettiva  dell'immobile  e'  inferiore a quella
             indicata  nel  contratto, il compratore ha diritto a una
             riduzione del prezzo?
Risposta 1 : Si', sempre
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma solo quando la misura reale sia inferiore di un
             ventesimo a quella indicata nel contratto
Risposta 4 : Si',  ma  solo  quando  la  misura  reale  comporti  una
             riduzione del prezzo non inferiore del venti per cento a
             quella indicata nel contratto
Liv. diff. : 1

Numero :     004183
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  e  salvo patto contrario,
             quando   un   determinato   immobile   e'   venduto  con
             l'indicazione della sua misura e per un prezzo stabilito
             in  ragione di un tanto per ogni unita' di misura, se la
             misura   effettiva  dell'immobile  risulta  superiore  a
             quella indicata nel contratto, il compratore:
Risposta 1 : Deve  corrispondere  il  supplemento  del  prezzo, ma ha
             facolta'  di  recedere dal contratto qualora l'eccedenza
             oltrepassi la ventesima parte della misura dichiarata
Risposta 2 : Deve  corrispondere  il  supplemento  del  prezzo, ma ha
             facolta'  di  recedere dal contratto qualora l'eccedenza
             oltrepassi il venti per cento della misura dichiarata
Risposta 3 : Deve  in  ogni  caso  corrispondere  il  supplemento del
             prezzo senza poter recedere dal contratto
Risposta 4 : Puo',  a  sua  scelta,  corrispondere il supplemento del
             prezzo  o recedere dal contratto indipendentemente dalla
             misura dell'eccedenza
Liv. diff. : 2

Numero :     004184
Quesito :    Con  contratto  notarile Tizio vende a Caio a misura una
             porzione  del  fondo Tuscolano costituita da 1.000 metri
             quadrati di terreno edificabile. Il prezzo della vendita
             viene  pattuito  in  lire 300.000 al metro quadrato e il
             bene viene consegnato all'acquirente immediatamente. Due
             mesi  dopo Tizio e Caio procedono alla misurazione dello
             stesso  fondo  che risulta pero' avere una superficie di
             1.005 metri quadrati. In tale situazione, Caio:
Risposta 1 : Deve  necessariamente  corrispondere  il  supplemento di
             prezzo
Risposta 2 : Puo' a sua scelta corrispondere il supplemento di prezzo
             o recedere dal contratto
Risposta 3 : Non deve pagare alcun supplemento di prezzo
Risposta 4 : Deve   necessariamente   ritrasferire  al  venditore  la
             superficie eccedente
Liv. diff. : 2

Numero :     004185
Quesito :    Con  contratto  notarile Tizio vende a Caio a misura una
             porzione  del  fondo Tuscolano costituita da 1.000 metri
             quadrati di terreno edificabile. Il prezzo della vendita
             viene  pattuito  in  lire 300.000 al metro quadrato e il
             bene viene consegnato all'acquirente immediatamente. Due
             mesi  dopo Tizio e Caio procedono alla misurazione dello
             stesso  fondo  che risulta pero' avere una superficie di
             1.100 metri quadrati. In tale situazione Caio:
Risposta 1 : Puo' a sua scelta corrispondere il supplemento di prezzo
             o recedere dal contratto
Risposta 2 : Deve  necessariamente  corrispondere  il  supplemento di
             prezzo e non puo' recedere dal contratto
Risposta 3 : Non deve corrispondere alcun supplemento di prezzo
Risposta 4 : Deve   necessariamente   ritrasferire  al  venditore  la
             superficie eccedente
Liv. diff. : 2

Numero :     004186
Quesito :    Con  contratto  notarile Tizio vende a Caio a misura una
             porzione  del  fondo Tuscolano costituita da 1.000 metri
             quadrati di terreno edificabile. Il prezzo della vendita
             viene  pattuito  in  lire 300.000 al metro quadrato e il
             bene viene consegnato all'acquirente immediatamente. Due
             mesi  dopo Tizio e Caio procedono alla misurazione dello
             stesso  fondo  che risulta pero' avere una superficie di
             998 metri quadrati. In tale situazione Caio:
Risposta 1 : Ha diritto solo a una riduzione di prezzo
Risposta 2 : Ha  diritto  a  una  riduzione  di  prezzo, salvo che il
             venditore scelga di recedere dal contratto
Risposta 3 : Non ha diritto ad alcuna riduzione di prezzo
Risposta 4 : Ha  diritto  di  acquistare la superficie mancante o, se
             cio' non sia possibile, di recedere dal contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004187
Quesito :    A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella
             vendita  a  corpo  di  immobili,  sebbene  ne  sia stata
             indicata  la  misura, in quale delle seguenti ipotesi si
             fa luogo a supplemento di prezzo?
Risposta 1 : Quando  la  misura  reale  sia superiore di un ventesimo
             rispetto   a   quella   indicata  nel  contratto  ed  il
             compratore non scelga di recedere dal contratto
Risposta 2 : Quando  la  misura  reale  sia  superiore  di  un  sesto
             rispetto   a   quella   indicata  nel  contratto  ed  il
             compratore non scelga di recedere dal contratto
Risposta 3 : Quando la misura reale sia comunque superiore rispetto a
             quella  indicata  nel  contratto  ed  il  compratore non
             scelga di recedere dal contratto
Risposta 4 : Quando  la  misura  reale  sia  superiore  di  un decimo
             rispetto   a   quella   indicata  nel  contratto  ed  il
             compratore non scelga di recedere dal contratto
Liv. diff. : 1

Numero :     004188
Quesito :    A  norma  del codice civile e salvo patto contrario, nei
             casi  in  cui  il  prezzo e' determinato in relazione al
             corpo  dell'immobile e non alla sua misura, se la misura
             reale  dell'immobile risulta inferiore rispetto a quella
             indicata  nel  contratto,  si  fa luogo a diminuzione di
             prezzo?
Risposta 1 : No,  salvo  che  la  misura  reale  sia  inferiore di un
             ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto
Risposta 2 : No,  salvo  che la misura reale sia inferiore almeno del
             venti per cento rispetto a quella indicata nel contratto
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si', sempre
Liv. diff. : 2

Numero :     004189
Quesito :    A  norma  del codice civile e salvo patto contrario, nei
             casi  in  cui  il  prezzo e' determinato in relazione al
             corpo  dell'immobile e non alla sua misura, se la misura
             reale  dell'immobile risulta superiore rispetto a quella
             indicata  nel  contratto,  si  fa luogo a supplemento di
             prezzo?
Risposta 1 : No,  salvo  che  la  misura  reale  sia  superiore di un
             ventesimo  rispetto a quella indicata nel contratto e il
             compratore non scelga di recedere dal contratto
Risposta 2 : Si',  ma  solo  quando la misura reale sia superiore del
             venti per cento rispetto a quella indicata nel contratto
             e il compratore non scelga di recedere dal contratto
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  e il compratore non puo' scegliere di recedere dal
             contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004190
Quesito :    A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella
             vendita  a  corpo  di  immobili,  sebbene  ne  sia stata
             indicata  la  misura, in quale delle seguenti ipotesi si
             fa luogo a diminuzione di prezzo?
Risposta 1 : Quando  la  misura  reale  sia inferiore di un ventesimo
             rispetto a quella indicata nel contratto
Risposta 2 : Quando  la  misura  reale  sia inferiore di un ventesimo
             rispetto  a quella indicata nel contratto e il venditore
             non scelga di recedere dal contratto
Risposta 3 : Quando  la  misura reale sia comunque inferiore a quella
             indicata  nel  contratto  e  il  venditore non scelga di
             recedere dal contratto
Risposta 4 : Quando  la  misura reale sia comunque inferiore a quella
             indicata nel contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004191
Quesito :    Con  contratto  notarile Tizio vende a Caio, a corpo, il
             fondo  Tuscolano  della misura indicata in atto di 2.000
             metri   quadrati,   effettuandone   contestualmente   la
             consegna.  Due  mesi  dopo  Tizio  e Caio procedono alla
             misurazione  dello  stesso fondo che risulta pero' avere
             una   superficie   di  2.300  metri  quadrati.  In  tale
             situazione, Caio:
Risposta 1 : Puo'  a  sua  scelta  pagare  il supplemento di prezzo o
             recedere dal contratto
Risposta 2 : Puo' solo pagare il supplemento di prezzo o ritrasferire
             al venditore la superficie eccedente
Risposta 3 : Non deve pagare alcun supplemento di prezzo
Risposta 4 : Deve ritrasferire al venditore la superficie eccedente
Liv. diff. : 2

Numero :     004192
Quesito :    Con  contratto  notarile Tizio vende a Caio, a corpo, il
             fondo  Tuscolano  della misura indicata in atto di 2.000
             metri   quadrati,   effettuandone   contestualmente   la
             consegna.  Due  mesi  dopo  Tizio  e Caio procedono alla
             misurazione  dello  stesso fondo che risulta pero' avere
             una   superficie   di  1.700  metri  quadrati.  In  tale
             situazione, Caio:
Risposta 1 : Ha diritto alla diminuzione del prezzo
Risposta 2 : Ha  diritto  alla  diminuzione  del prezzo, salvo che il
             venditore scelga di recedere dal contratto
Risposta 3 : Non ha diritto ad alcuna diminuzione di prezzo
Risposta 4 : Ha  diritto  di  acquistare la superficie mancante o, se
             cio' non sia possibile, di recedere dal contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004193
Quesito :    A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella
             vendita  a  misura  di  immobili,  a  cosa  e' tenuto il
             venditore   nei   confronti  del  compratore  che  abbia
             legittimamente  esercitato  il  diritto di recesso a lui
             spettante   quando   l'eccedenza   della   misura  reale
             dell'immobile  rispetto  a  quella  dichiarata superi la
             ventesima parte di quest'ultima?
Risposta 1 : A  restituire  il  prezzo  e  a  rimborsare le spese del
             contratto
Risposta 2 : Soltanto a restituire il prezzo
Risposta 3 : Soltanto a rimborsare le spese del contratto
Risposta 4 : A  restituire  il  prezzo  o a risarcire il danno, a sua
             scelta
Liv. diff. : 1

Numero :     004194
Quesito :    A norma del codice civile e salvo patto contrario, nella
             vendita  a  corpo  di  immobili,  a  cosa  e'  tenuto il
             venditore   nei   confronti  del  compratore  che  abbia
             legittimamente  esercitato  il  diritto di recesso a lui
             spettante   quando   l'eccedenza   della   misura  reale
             dell'immobile  rispetto a quella dichiarata superi di un
             ventesimo quest'ultima?
Risposta 1 : A  restituire  il  prezzo  e  a  rimborsare le spese del
             contratto
Risposta 2 : Soltanto a restituire il prezzo
Risposta 3 : Soltanto a rimborsare le spese del contratto
Risposta 4 : A  restituire  il  prezzo  o a risarcire il danno, a sua
             scelta
Liv. diff. : 1

Numero :     004195
Quesito :    Tizio  con lo stesso contratto ha venduto a Caio, per un
             solo  e  medesimo  prezzo  convenuto  a  corpo, il fondo
             rustico  Corneliano  della superficie dichiarata in atto
             di  metri  quadrati  25.000 e il fondo rustico Tuscolano
             della  superficie  dichiarata  in atto di metri quadrati
             35.000.  I fondi hanno le medesime caratteristiche. Dopo
             la  vendita  e'  risultato  che  la  superficie reale e'
             maggiore  di mq. 8.000 in un fondo e minore di mq. 4.000
             nell'altro,  rispetto  a quelle dichiarate in contratto.
             Tizio e Caio si recano dal notaio chiedendogli quale sia
             la disciplina da applicare. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : si fa la compensazione fino alla debita concorrenza, con
             diritto  al  supplemento  del  prezzo a favore di Tizio,
             salva la facolta' di Caio di recedere dal contratto
Risposta 2 : Tizio non ha diritto ad alcun supplemento di prezzo
Risposta 3 : Tizio ha diritto al supplemento del prezzo da calcolarsi
             in  ragione  di  metri  quadrati  8.000  e Caio non puo'
             recedere dal contratto
Risposta 4 : Caio   ha   diritto   alla  diminuzione  del  prezzo  da
             calcolarsi  in ragione di metri quadrati 4.000, ma Tizio
             ha facolta' di recedere dal contratto
Liv. diff. : 3

Numero :     004196
Quesito :    Nella  vendita a corpo di un immobile consegnato un mese
             dopo  la  conclusione  del  contratto,  il  diritto  del
             venditore al supplemento del prezzo, quando ne ricorrono
             i presupposti, si prescrive:
Risposta 1 : in un anno dalla consegna dell'immobile
Risposta 2 : in un anno dalla data del contratto
Risposta 3 : in un anno dall'eseguita trascrizione del contratto
Risposta 4 : in dieci anni dalla data del contratto
Liv. diff. : 1

Numero :     004197
Quesito :    Nella  vendita  a  corpo  di cose immobili consegnate un
             mese  dopo  la conclusione del contratto, il diritto del
             compratore  alla diminuzione del prezzo o al recesso dal
             contratto,   quando   ne  ricorrono  i  presupposti,  si
             prescrive:
Risposta 1 : in un anno dalla consegna dell'immobile
Risposta 2 : in un anno dalla data del contratto
Risposta 3 : in un anno dall'eseguita trascrizione
Risposta 4 : in dieci anni dalla data del contratto
Liv. diff. : 1

Numero :     004198
Quesito :    A  norma  del codice civile, chi vende un'eredita' senza
             specificare  gli  oggetti che la compongono, e' tenuto a
             garantire:
Risposta 1 : Solo la propria qualita' di erede
Risposta 2 : Solo  il  valore  complessivo  dei  beni  che compongono
             l'eredita'
Risposta 3 : La  propria  qualita' di erede ed e' inoltre tenuto alla
             garanzia  per  l'evizione e per vizi delle cose comunque
             comprese nell'eredita'
Risposta 4 : Solo  la  titolarita'  dei  beni  e dei diritti compresi
             nell'eredita' in capo al defunto
Liv. diff. : 1

Numero :     004199
Quesito :    Tizio,  erede  di  Caio, intende vendere la sua quota di
             eredita', pari a un mezzo, senza specificare gli oggetti
             che la compongono. Tizio e' tenuto a garantire:
Risposta 1 : Solo la propria qualita' di erede
Risposta 2 : Solo  il  valore  complessivo dei beni che compongono la
             sua quota di eredita'
Risposta 3 : La  propria  qualita' di erede ed e' inoltre tenuto alla
             garanzia per l'evizione e per i vizi delle cose comunque
             comprese nell'eredita'
Risposta 4 : Solo  la  titolarita'  dei  beni  e dei diritti compresi
             nell'eredita' in capo al defunto
Liv. diff. : 1

Numero :     004200
Quesito :    Ai  sensi  del  codice  civile,  quale  forma  minima e'
             richiesta,  a  pena  di  nullita',  per  la  vendita  di
             eredita'?
Risposta 1 : L'atto scritto
Risposta 2 : L'atto scritto nel solo caso in cui l'eredita' comprenda
             beni immobili
Risposta 3 : L'atto pubblico
Risposta 4 : L'atto  pubblico  con  la  presenza  irrinunciabile  dei
             testimoni
Liv. diff. : 1

Numero :     004201
Quesito :    Ai  sensi  del  codice  civile,  quale  forma  minima e'
             richiesta a pena di nullita' per la vendita di eredita'?
Risposta 1 : L'atto scritto
Risposta 2 : La scrittura privata autenticata
Risposta 3 : L'atto pubblico
Risposta 4 : L'atto  pubblico  con  la  presenza  irrinunciabile  dei
             testimoni
Liv. diff. : 1

Numero :     004202
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  quale  forma  minima  e'
             richiesta  a  pena  di  nullita'  per  la vendita di una
             eredita' nella quale siano compresi beni immobili?
Risposta 1 : L'atto scritto
Risposta 2 : La scrittura privata autenticata
Risposta 3 : L'atto pubblico
Risposta 4 : L'atto  pubblico  con  la  presenza  irrinunciabile  dei
             testimoni
Liv. diff. : 1

Numero :     004203
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  quale e' la forma minima
             richiesta  a  pena  di  nullita'  per  la vendita di una
             eredita' nella quale non siano compresi beni immobili?
Risposta 1 : L'atto scritto
Risposta 2 : La scrittura privata autenticata
Risposta 3 : L'atto pubblico
Risposta 4 : L'atto  pubblico  con  la  presenza  irrinunciabile  dei
             testimoni
Liv. diff. : 1

Numero :     004204
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, la vendita di un'eredita'
             deve farsi per atto scritto, sotto pena di:
Risposta 1 : Nullita'
Risposta 2 : Annullabilita'
Risposta 3 : Rescindibilita'
Risposta 4 : Inammissibilita' della prova in giudizio
Liv. diff. : 1

Numero :     004205
Quesito :    La vendita di eredita':
Risposta 1 : Deve farsi per atto scritto, sotto pena di nullita'
Risposta 2 : Puo' essere fatta in qualsiasi forma, tranne che in essa
             siano  compresi  beni o diritti per il cui trasferimento
             sia necessaria la forma scritta
Risposta 3 : Deve  farsi per atto pubblico sotto pena di nullita', ma
             le   parti   possono   rinunciare  all'  assistenza  dei
             testimoni
Risposta 4 : Deve   farsi   per  atto  pubblico  ed  in  presenza  di
             testimoni, sotto pena di nullita'
Liv. diff. : 1

Numero :     004206
Quesito :    Quali  sono  gli  obblighi del venditore di eredita' che
             abbia  percepito  i  frutti  di  qualche bene o riscosso
             qualche credito ereditario, ovvero abbia venduto qualche
             bene dell'eredita'?
Risposta 1 : E'  tenuto  a  rimborsare  il  compratore,  salvo  patto
             contrario
Risposta 2 : Non  e'  tenuto  a rimborsare il compratore, salvo patto
             contrario
Risposta 3 : Non  e'  tenuto ad alcun rimborso ed e' nullo ogni patto
             contrario
Risposta 4 : Non  e' tenuto ad alcun rimborso, purche' abbia agito in
             buona fede
Liv. diff. : 3

Numero :     004207
Quesito :    Quali  sono  gli  obblighi del venditore di eredita' che
             abbia percepito i frutti di qualche bene ereditario?
Risposta 1 : E'  tenuto  a  rimborsare  il  compratore,  salvo  patto
             contrario
Risposta 2 : Non  e'  tenuto  a rimborsare il compratore, salvo patto
             contrario
Risposta 3 : Non  e'  tenuto ad alcun rimborso ed e' nullo ogni patto
             contrario
Risposta 4 : Non  e' tenuto ad alcun rimborso, purche' abbia agito in
             buona fede
Liv. diff. : 3

Numero :     004208
Quesito :    Quali  sono  gli  obblighi del venditore di eredita' che
             abbia riscosso qualche credito ereditario?
Risposta 1 : E'  tenuto  a  rimborsare  il  compratore,  salvo  patto
             contrario
Risposta 2 : Non  e'  tenuto  a rimborsare il compratore, salvo patto
             contrario
Risposta 3 : Non  e'  tenuto ad alcun rimborso ed e' nullo ogni patto
             contrario
Risposta 4 : Non  e' tenuto ad alcun rimborso, purche' abbia agito in
             buona fede
Liv. diff. : 3

Numero :     004209
Quesito :    Quali  sono  gli  obblighi del venditore di eredita' che
             abbia venduto qualche bene ereditario?
Risposta 1 : E'  tenuto  a  rimborsare  il  compratore dell'eredita',
             salvo patto contrario
Risposta 2 : Non  e' tenuto a rimborsare il compratore dell'eredita',
             salvo patto contrario
Risposta 3 : Non  e'  tenuto  ad  alcun  rimborso  nei  confronti del
             compratore   dell'eredita'   ed   e'  nullo  ogni  patto
             contrario
Risposta 4 : Non  e'  tenuto  ad  alcun  rimborso  nei  confronti del
             compratore  dell'eredita',  purche' abbia agito in buona
             fede
Liv. diff. : 3

Numero :     004210
Quesito :    Il  compratore  di eredita' deve rimborsare il venditore
             di  quanto  questi  abbia pagato per debiti e pesi della
             stessa?
Risposta 1 : Si', salvo che sia convenuto diversamente
Risposta 2 : No, salvo che sia convenuto diversamente
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si', ed e' nullo ogni patto contrario
Liv. diff. : 2

Numero :     004211
Quesito :    In  caso  di vendita di eredita' chi risponde dei debiti
             ereditari, in assenza di espressa pattuizione?
Risposta 1 : Il compratore e il venditore solidalmente
Risposta 2 : Solo il venditore
Risposta 3 : Solo il compratore
Risposta 4 : Il venditore e, sussidiariamente, il compratore
Liv. diff. : 2

Numero :     004212
Quesito :    In   caso  di  vendita  di  eredita'  il  compratore  e'
             obbligato  in  solido con il venditore a pagare i debiti
             ereditari?
Risposta 1 : Si', se non vi e' patto contrario
Risposta 2 : No, se non vi e' patto contrario
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si', sempre
Liv. diff. : 2

Numero :     004213
Quesito :    Il contratto di riporto si perfeziona:
Risposta 1 : Con la consegna dei titoli
Risposta 2 : Con la restituzione dei titoli
Risposta 3 : Con  il  consenso  delle  parti,  manifestato  in  forma
             scritta
Risposta 4 : Con la consegna della somma dovuta per i titoli
Liv. diff. : 1

Numero :     004214
Quesito :    Il contratto di riporto si perfeziona:
Risposta 1 : Con la consegna dei titoli
Risposta 2 : Con il consenso verbale delle parti
Risposta 3 : Con  il  consenso  delle  parti,  manifestato  in  forma
             scritta
Risposta 4 : Con il pagamento del prezzo
Liv. diff. : 1

Numero :     004215
Quesito :    In  un  contratto  di  riporto  in  cui  le  parti hanno
             rinviato  alla  disciplina  dettata dal codice civile, i
             diritti accessori e gli obblighi inerenti ai titoli dati
             a riporto:
Risposta 1 : spettano al riportato
Risposta 2 : spettano al riportatore
Risposta 3 : sono sospesi per tutta la durata del contratto
Risposta 4 : quanto  ai  diritti  spettano  al riportato, quanto agli
             obblighi   spettano   al   riportato  e  al  riportatore
             solidalmente tra loro
Liv. diff. : 3

Numero :     004216
Quesito :    A  norma  del  codice civile, in un contratto di riporto
             avente   ad   oggetto   titoli   azionari,  salvo  patto
             contrario, il diritto di voto:
Risposta 1 : spetta al riportatore
Risposta 2 : spetta al riportato
Risposta 3 : e' sospeso per tutta la durata del contratto
Risposta 4 : spetta congiuntamente al riportato e al riportatore
Liv. diff. : 2

Numero :     004217
Quesito :    Tizio  e  Caio , facendo espresso rinvio alla disciplina
             dettata  dal codice civile, hanno stipulato un contratto
             di  riporto  in  forza  del  quale  Tizio, riportato, ha
             trasferito  a  Caio, riportatore, diecimila azioni della
             societa'  ALFA  S.p.A.  Prima della scadenza del termine
             stabilito per il ritrasferimento dei titoli, la societa'
             ALFA S.p.A. delibera un aumento del capitale sociale. In
             tal  caso,  il  diritto di opzione sulle azioni di nuova
             emissione:
Risposta 1 : spetta a Tizio
Risposta 2 : spetta a Caio
Risposta 3 : spetta   a   Tizio   se  il  contratto  prevede  che  il
             ritrasferimento  dei  titoli  avvenga allo stesso prezzo
             ovvero  ad  un  prezzo  superiore;  spetta  a Caio se il
             contratto  prevede  che  il  ritrasferimento  dei titoli
             avvenga ad un prezzo inferiore
Risposta 4 : spetta  a  Caio,  ma  in  caso  di mancato esercizio nei
             termini, potra' essere esercitato da Tizio
Liv. diff. : 2

Numero :     004218
Quesito :    In  un contratto di riporto, in cui le parti hanno fatto
             espresso  rinvio  alla  disciplina  dettata  dal  codice
             civile,   se   entrambe   non   adempiono   le   proprie
             obbligazioni nel termine stabilito:
Risposta 1 : il  riporto  cessa  di  avere  effetto  e ciascuna parte
             ritiene cio' che ha ricevuto al tempo della stipulazione
             del contratto
Risposta 2 : il riportatore puo' far vendere all'incanto i titoli per
             conto e a spese del riportato
Risposta 3 : il  riportato  puo'  fare  acquistare  senza  ritardo  i
             titoli, a spese del riportatore
Risposta 4 : il  riporto cessa di avere effetto e ciascuna parte deve
             restituire all'altra cio' che ha ricevuto al tempo della
             stipulazione del contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004219
Quesito :    Il permutante che ha sofferto l'evizione ha diritto:
Risposta 1 : A  riavere la cosa data o, a sua scelta, al valore della
             cosa  evitta,  salvo  in  ogni  caso il risarcimento del
             danno
Risposta 2 : A   riavere   la   cosa  data  o,  a  scelta  dell'altro
             permutante, al valore della cosa evitta, escluso in ogni
             caso il risarcimento del danno
Risposta 3 : Al  valore  della  cosa  evitta, esclusi in ogni caso il
             diritto  alla  restituzione  della  cosa permutata ed il
             risarcimento del danno
Risposta 4 : Solo al risarcimento del danno
Liv. diff. : 2

Numero :     004220
Quesito :    Tizio  e  Caio entrambi non imprenditori hanno stipulato
             un  contratto  di  permuta  in  forza del quale Tizio ha
             trasferito  a  Caio  una  porzione di fabbricato urbano,
             mentre Caio ha trasferito a Tizio un terreno agricolo di
             pari valore. Salvo patto contrario, a carico di chi sono
             le spese della permuta e le altre accessorie?
Risposta 1 : di Tizio e Caio in parti uguali
Risposta 2 : di Tizio
Risposta 3 : di Caio
Risposta 4 : a carico di Tizio le spese relative al terreno agricolo,
             a carico di Caio quelle relative al fabbricato urbano, a
             carico  di  entrambi quelle accessorie ma in proporzione
             all'onere fiscale rispettivamente sostenuto dagli stessi
Liv. diff. : 1

Numero :     004221
Quesito :    E'  valida  la  clausola  contenuta  in  un contratto di
             permuta  con  il quale le parti reciprocamente escludono
             la  garanzia  per evizione derivante da un fatto proprio
             dei permutanti?
Risposta 1 : No, mai
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : No, salvo che tutti i beni permutati siano mobili
Risposta 4 : No, salvo che tutti i beni permutati siano immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     004222
Quesito :    Il  patto  contenuto  in  un contratto di permuta con il
             quale  viene  esclusa la garanzia per evizione anche per
             fatto proprio dei permutanti e':
Risposta 1 : Nullo
Risposta 2 : Annullabile
Risposta 3 : Valido ma inefficace
Risposta 4 : Valido ed efficace
Liv. diff. : 1

Numero :     004223
Quesito :    Ha  effetto  il  patto con cui si esclude o si limita la
             garanzia per i vizi delle cose permutate?
Risposta 1 : Si', purche' i vizi non siano stati taciuti in mala fede
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si', purche' non si tratti di permuta di beni immobili
Liv. diff. : 1

Numero :     004224
Quesito :    Da quali vizi il permutante e' tenuto a garantire che la
             cosa alienata a titolo di permuta sia immune?
Risposta 1 : Sia  dai  vizi  che la rendano inidonea all'uso a cui e'
             destinata,  sia  da  quelli  che ne diminuiscano in modo
             apprezzabile il valore
Risposta 2 : Solo  dai  vizi che la rendano inidonea all'uso a cui e'
             destinata
Risposta 3 : Solo  dai  vizi che ne diminuiscano in modo apprezzabile
             il valore
Risposta 4 : Da  qualunque vizio ancorche' non renda la cosa inidonea
             all'uso  cui  e'  destinata  e non ne diminuisca in modo
             apprezzabile il valore
Liv. diff. : 1

Numero :     004225
Quesito :    Possono  le  parti di un contratto di permuta, avente ad
             oggetto beni il cui prezzo non sia imposto da specifiche
             norme,  affidare  la determinazione del conguaglio ad un
             terzo da eleggere posteriormente al contratto stesso?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di permuta di cose aventi valori
             corrispondenti a prezzi di borsa o di mercato
Risposta 4 : Si',  salvo  che  tra  i  beni  permutati  vi siano beni
             immobili
Liv. diff. : 2

Numero :     004226
Quesito :    A norma del codice civile, il contratto con il quale una
             parte consegna una o piu' cose mobili all'altra e questa
             si obbliga a pagarne il prezzo, salvo che restituisca le
             cose nel termine stabilito, e':
Risposta 1 : Un contratto estimatorio
Risposta 2 : Una vendita a prova
Risposta 3 : Un contratto di somministrazione
Risposta 4 : Una vendita con riserva di gradimento
Liv. diff. : 1

Numero :     004227
Quesito :    Nel  contratto  estimatorio,  colui  che  ha ricevuto le
             cose,   qualora  la  restituzione  di  esse  nella  loro
             integrita'  sia divenuta impossibile per causa a lui non
             imputabile:
Risposta 1 : Non e' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo
Risposta 2 : E'  liberato  dall'obbligo di pagarne il prezzo, purche'
             dia  comunicazione  del  perimento  all'altro contraente
             entro otto giorni
Risposta 3 : E'  liberato  dall'obbligo  di  pagarne  il prezzo e non
             risponde dei danni
Risposta 4 : E' liberato dall'obbligo di pagarne il prezzo e risponde
             solo dei danni
Liv. diff. : 2

Numero :     004228
Quesito :    Nel  contratto  estimatorio, i creditori di colui che ha
             ricevuto  la  cosa possono sottoporla a pignoramento o a
             sequestro?
Risposta 1 : No, finche' non ne sia stato pagato il prezzo
Risposta 2 : Si', comunque ed in ogni tempo
Risposta 3 : Si', in ogni tempo, ma solo se il loro credito deriva da
             atto   scritto   avente   data   certa,  anteriore  alla
             conclusione del contratto estimatorio
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 3

Numero :     004229
Quesito :    La  somministrazione  e'  il  contratto con il quale una
             parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo:
Risposta 1 : Ad eseguire a favore dell'altra prestazioni periodiche o
             continuative di cose
Risposta 2 : A  trasferire  all'altra  titoli  di credito di una data
             specie,  con  l'obbligo  per quest'ultima di restituirne
             altrettanti entro un termine stabilito
Risposta 3 : Ad eseguire a favore dell'altra prestazioni periodiche e
             continuative di fare
Risposta 4 : A  lasciar  godere  all'altra  una  cosa  mobile  per un
             periodo di tempo stabilito
Liv. diff. : 1

Numero :     004230
Quesito :    Qualora  in  un  contratto  di  somministrazione non sia
             determinata l'entita' della somministrazione stessa :
Risposta 1 : si  intende  pattuita  quella  corrispondente al normale
             fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto riguardo
             al tempo della conclusione del contratto
Risposta 2 : si  intende  pattuita quella corrispondente alle normali
             capacita'  della  parte che vi e' tenuta, avuto riguardo
             al tempo della conclusione del contratto
Risposta 3 : questa    e'    rimessa    alla   discrezionalita'   del
             somministrante
Risposta 4 : questa    e'    rimessa    alla   discrezionalita'   del
             somministrato indipendentemente dal proprio fabbisogno
Liv. diff. : 2

Numero :     004231
Quesito :    Qualora  in  un  contratto  di somministrazione le parti
             hanno  stabilito  soltanto  il  limite  massimo e quello
             minimo per l'intera somministrazione:
Risposta 1 : spetta   all'avente  diritto  alla  somministrazione  di
             stabilire,  entro  i  limiti  suddetti,  il quantitativo
             dovuto
Risposta 2 : spetta  al  somministrante  di stabilire, entro i limiti
             suddetti, il quantitativo dovuto
Risposta 3 : il  somministrante  e'  tenuto  a  corrispondere solo il
             quantitativo  minimo  indipendentemente  da  ogni  altra
             richiesta del somministrato
Risposta 4 : spetta   all'avente  diritto  alla  somministrazione  di
             stabilire,  anche  al  di  fuori dei limiti suddetti, il
             quantitativo dovuto
Liv. diff. : 1

Numero :     004232
Quesito :    Qualora  in  un  contratto  di  somministrazione  Tizio,
             somministrante,  e  Caio, somministrato, hanno stabilito
             soltanto  il  limite  massimo  e  quello  minimo  per le
             singole prestazioni,
Risposta 1 : spetta  a Caio di stabilire, entro i limiti suddetti, il
             quantitativo dovuto per ogni prestazione
Risposta 2 : spetta a Tizio di stabilire, entro i limiti suddetti, il
             quantitativo dovuto per ogni prestazione
Risposta 3 : Tizio  e'  tenuto  a  corrispondere solo il quantitativo
             minimo   stabilito,   indipendentemente  da  ogni  altra
             richiesta del somministrato
Risposta 4 : spetta a Caio di stabilire, anche al di fuori dei limiti
             suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione
Liv. diff. : 1

Numero :     004233
Quesito :    Qualora  in  un  contratto  di  somministrazione non sia
             determinata l'entita' della somministrazione stessa :
Risposta 1 : si  intende  pattuita  quella  corrispondente al normale
             fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto riguardo
             al tempo della conclusione del contratto
Risposta 2 : si  intende  pattuita quella corrispondente alle normali
             capacita'  della  parte che vi e' tenuta, avuto riguardo
             al tempo della conclusione del contratto
Risposta 3 : si  intende  pattuita  quella  corrispondente al normale
             fabbisogno  della parte che vi e' tenuta, avuto riguardo
             al tempo di ciascuna singola prestazione
Risposta 4 : si  intende  pattuita quella stabilita dagli usi vigenti
             nel     luogo     di    conclusione    del    contratto,
             indipendentemente    dal    normale    fabbisogno    del
             somministrato  e dalle normali capacita' della parte che
             vi e' tenuta,
Liv. diff. : 2

Numero :     004234
Quesito :    Qualora  in  un  contratto  di somministrazione le parti
             hanno  stabilito  soltanto  il  limite  massimo e quello
             minimo per l'intera somministrazione,
Risposta 1 : spetta   all'avente  diritto  alla  somministrazione  di
             stabilire,  entro  i  limiti  suddetti,  il quantitativo
             dovuto
Risposta 2 : spetta  al  somministrante  di stabilire, entro i limiti
             suddetti, il quantitativo dovuto
Risposta 3 : spetta   al  somministrante  la  facolta'  di  rifiutare
             l'adempimento  della  propria  prestazione  in quanto il
             contratto e' inefficace
Risposta 4 : spetta   all'avente  diritto  alla  somministrazione  di
             stabilire,  anche  al  di  fuori dei limiti suddetti, il
             quantitativo  dovuto  in  base al suo normale fabbisogno
             avuto riguardo al tempo della conclusione del contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004235
Quesito :    Qualora  in  un  contratto  di somministrazione le parti
             hanno  stabilito  soltanto  il  limite  massimo e quello
             minimo per le singole prestazioni,
Risposta 1 : spetta   all'avente  diritto  alla  somministrazione  di
             stabilire,  entro  i  limiti  suddetti,  il quantitativo
             dovuto per ogni prestazione
Risposta 2 : spetta  al  somministrante  di stabilire, entro i limiti
             suddetti, il quantitativo dovuto per ogni prestazione
Risposta 3 : spetta   al  somministrante  la  facolta'  di  rifiutare
             l'adempimento  della  propria  prestazione  in quanto il
             contratto e' inefficace
Risposta 4 : spetta   all'avente  diritto  alla  somministrazione  di
             stabilire,  anche  al  di  fuori dei limiti suddetti, il
             quantitativo dovuto per ogni prestazione
Liv. diff. : 2

Numero :     004236
Quesito :    Nella  somministrazione  a  carattere  periodico  e  non
             continuativo,  salvo  diversa  pattuizione, il prezzo e'
             corrisposto:
Risposta 1 : All'atto  delle singole prestazioni ed in proporzione di
             ciascuna di esse
Risposta 2 : Al momento dell'effettuazione delle verifiche periodiche
Risposta 3 : Al momento dell'ultima prestazione
Risposta 4 : Al momento della conclusione del contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004237
Quesito :    Salvo  patto  contrario,  quando  deve  essere pagato il
             prezzo della somministrazione a carattere continuativo e
             non periodico?
Risposta 1 : Secondo le scadenze d'uso
Risposta 2 : Al momento dell'effettuazione della verifica periodica
Risposta 3 : All'atto delle singole prestazioni
Risposta 4 : Al momento della conclusione del contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004238
Quesito :    Tizio   e   Caio   hanno   stipulato   un  contratto  di
             somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio
             a   favore   di   Caio,   prevedendo   la  facolta'  per
             quest'ultimo   di  fissare  la  scadenza  delle  singole
             prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:
Risposta 1 : Caio  deve  comunicare a Tizio la data di scadenza delle
             prestazioni con un congruo preavviso
Risposta 2 : Caio  puo' richiedere a Tizio di adempiere subito la sua
             prestazione, senza congruo preavviso
Risposta 3 : la facolta' di fissare la data di scadenza delle singole
             prestazioni si trasferisce in capo a Tizio, qualora Caio
             non abbia esercitato tale facolta' entro quindici giorni
             dalla stipula del contratto
Risposta 4 : qualora  Caio  non  provveda a fissare la scadenza delle
             singole  prestazioni entro quindici giorni dalla stipula
             del    contratto,   la   prestazione,   trattandosi   di
             somministrazione    di    generi   alimentari,   diviene
             obbligatoriamente giornaliera
Liv. diff. : 2

Numero :     004239
Quesito :    Tizio   e   Caio   hanno   concluso   un   contratto  di
             somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio
             a   favore   di   Caio,   prevedendo   la  facolta'  per
             quest'ultimo   di  fissare  la  scadenza  delle  singole
             prestazioni. In tal caso, ai sensi del codice civile:
Risposta 1 : Caio  deve  comunicare a Tizio la data di scadenza delle
             prestazioni con un congruo preavviso
Risposta 2 : Tizio   deve   adempiere   senza   indugio   le  singole
             prestazioni  su  semplice richiesta di Caio il quale non
             e'  tenuto  a  comunicargli  la  data  di scadenza delle
             prestazioni con un congruo preavviso
Risposta 3 : Caio  deve  comunicare a Tizio la data di scadenza della
             prima prestazione con un congruo preavviso, mentre Tizio
             deve  adempiere  senza indugio le successive prestazioni
             su  semplice  richiesta  di  Caio il quale non e' tenuto
             comunicargli   la  data  di  scadenza  delle  successive
             prestazioni con un congruo preavviso
Risposta 4 : Tizio  deve adempiere senza indugio la prima prestazione
             su  semplice  richiesta  di  Caio il quale non e' tenuto
             comunicargli  la  data di scadenza della prestazione con
             un  congruo  preavviso,  mentre  Caio  deve comunicare a
             Tizio  la  data di scadenza della successive prestazioni
             con un congruo preavviso
Liv. diff. : 1

Numero :     004240
Quesito :    Tizio   e   Caio   hanno   concluso   un   contratto  di
             somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio
             a favore di Caio. Ai sensi del codice civile, in caso di
             inadempimento   di   Tizio   relativo   ad  una  singola
             prestazione:
Risposta 1 : Caio  puo'  chiedere  la  risoluzione  del  contratto se
             l'inadempimento ha una notevole importanza ed e' tale da
             menomare   la   fiducia  nell'esattezza  dei  successivi
             adempimenti.
Risposta 2 : Caio puo' chiedere la risoluzione del contratto anche se
             l'inadempimento non ha notevole importanza
Risposta 3 : Caio  puo'  recedere  dal  contratto  dando  preavviso a
             Tizio,   prima   che   questi   adempia   alla  prossima
             prestazione
Risposta 4 : Caio  non  puo' chiedere la risoluzione del contratto se
             l'inadempimento   riguarda   una   singola  prestazione,
             sebbene   di   notevole   importanza,   poiche'  per  la
             risoluzione  del contratto e' necessario l'inadempimento
             di almeno due prestazioni, anche non consecutive
Liv. diff. : 2

Numero :     004241
Quesito :    Tizio   e   Caio   hanno   concluso   un   contratto  di
             somministrazione periodica di generi alimentari da Tizio
             a  favore  di  Caio.  Caio  si  e' reso inadempiente nei
             confronti   di  Tizio  e  l'inadempimento  e'  di  lieve
             entita'. In tal caso Tizio, a norma del codice civile
Risposta 1 : non  puo'  sospendere  l'esecuzione  del contratto senza
             dare un congruo preavviso
Risposta 2 : puo' chiedere la risoluzione del contratto Puo' chiedere
             la risoluzione del contratto
Risposta 3 : puo',   senza   dare   congruo   preavviso,   sospendere
             l'esecuzione  del  contratto  anche  se  Caio  gli offre
             adeguate garanzie
Risposta 4 : puo'    sospendere   immediatamente   l'esecuzione   del
             contratto se Caio non gli offre adeguate garanzie
Liv. diff. : 1

Numero :     004242
Quesito :    Tizio,  avente  diritto  alla  somministrazione,  si  e'
             obbligato  a  dare la preferenza al somministrante nella
             stipulazione  di  un  successivo contratto per lo stesso
             oggetto per un termine di quindici anni. Tale patto:
Risposta 1 : E' valido ma il termine si riduce a cinque anni
Risposta 2 : E' invalido e rende nullo l'intero contratto
Risposta 3 : E' valido cosi' come formulato
Risposta 4 : E' annullabile
Liv. diff. : 2

Numero :     004243
Quesito :    Tizio,  avente  diritto  alla  somministrazione,  si  e'
             obbligato  per  patto  espresso  a dare la preferenza al
             somministrante   nella  stipulazione  di  un  successivo
             contratto  per  lo  stesso  oggetto  per  un  termine di
             quindici anni. Il patto:
Risposta 1 : E'  valido  ed  efficace  per il minor termine di cinque
             anni al quale viene ridotto per legge
Risposta 2 : E'  valido  per  la  durata  convenuta,  ma dopo i primi
             cinque anni l'obbligato puo' recedere
Risposta 3 : E' valido ed efficace per l'intera durata convenuta
Risposta 4 : E'   nullo  e  importa  la  nullita'  del  contratto  di
             somministrazione
Liv. diff. : 2

Numero :     004244
Quesito :    Tizio   e   Caio   hanno   stipulato   un  contratto  di
             somministrazione  periodica  di componenti meccanici per
             automobili  da  Tizio  a  favore  di Caio, pattuendo una
             clausola  di  esclusiva  a favore del somministrante. Ai
             sensi  del  codice civile, Caio puo' stipulare con Mevio
             un altro contratto di somministrazione avente ad oggetto
             prestazioni della stessa natura, senza peraltro recedere
             dal contratto in corso con Tizio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  purche'  offra  a  Tizio  adeguate  garanzie  Puo'
             chiedere la risoluzione del contratto
Risposta 3 : Si', purche' dia a Tizio un congruo preavviso
Risposta 4 : No,  salvo  che  il contratto tra Tizio e Caio abbia una
             durata superiore a cinque anni
Liv. diff. : 2

Numero :     004245
Quesito :    Tizio   e   Caio   hanno   concluso   un   contratto  di
             somministrazione  periodica  di componenti meccanici per
             automobili  da  Tizio  a  favore  di Caio, pattuendo una
             clausola  di esclusiva a favore del somministrante. Caio
             vorrebbe  ora  produrre  in  proprio  i  componenti  che
             formano  oggetto  del  contratto di somministrazione pur
             mantenendo in essere il contratto concluso con Tizio. In
             questo caso:
Risposta 1 : Caio  puo'  produrre  in proprio tali componenti solo se
             tale  facolta'  e' stata pattuita nel contratto concluso
             con Tizio
Risposta 2 : Caio  puo'  sempre  produrre in proprio tali componenti,
             anche  se  tale  facolta'  non  e'  stata  pattuita  nel
             contratto   concluso   con   Tizio   Puo'   chiedere  la
             risoluzione del contratto
Risposta 3 : Caio  puo'  produrre  in proprio tali componenti solo se
             offre a Tizio adeguate garanzie
Risposta 4 : Caio puo' produrre in proprio tali componenti solo se il
             contratto  tra  Tizio  e  Caio ha una durata superiore a
             cinque anni
Liv. diff. : 2

Numero :     004246
Quesito :    Tizio  e  Caio,  titolari  di  aziende con sede in Roma,
             hanno  concluso  un  contratto  di  somministrazione  di
             componenti  meccanici da Tizio in favore di Caio, per la
             durata   di  anni  cinque,  pattuendo  una  clausola  di
             esclusiva  a  favore  di  Caio  per  la  zona  di  Roma.
             Successivamente  Tizio  riceve da Sempronio, titolare di
             azienda  con  sede a Milano ma operante in tutta Italia,
             la   richiesta   di  fornitura  periodica  dei  medesimi
             componenti  meccanici;  si reca quindi dal Notaio Romolo
             Romani  per  chiedere  se  puo'  stipulare  il  relativo
             contratto con Sempronio. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Tizio  puo'  stipulare  il contratto di somministrazione
             con   Sempronio   a  condizione  che  la  fornitura  del
             materiale non avvenga nella zona di Roma
Risposta 2 : Tizio  puo'  stipulare  il contratto di somministrazione
             con Sempronio senza alcuna limitazione
Risposta 3 : Tizio    non    puo'    stipulare    il   contratto   di
             somministrazione con Sempronio
Risposta 4 : Tizio  puo'  stipulare  il contratto di somministrazione
             con   Sempronio   con   possibilita'  di  effettuare  la
             fornitura  in  tutta  Italia,  ma  solo  dopo  che siano
             decorsi  tre  anni  dalla  stipulazione del contratto di
             somministrazione con Caio
Liv. diff. : 2

Numero :     004247
Quesito :    Tizio  e  Caio,  titolari  di  aziende con sede in Roma,
             hanno  concluso  un  contratto  di  somministrazione  di
             componenti  meccanici da Tizio in favore di Caio, per la
             durata  di  anni cinque, pattuendo una clausola generale
             di  esclusiva  a  favore  di Caio. Successivamente Tizio
             riceve  da  Sempronio,  titolare  di  azienda con sede a
             Milano  ma  operante  in  tutta  Italia, la richiesta di
             fornitura  periodica  dei medesimi componenti meccanici;
             si  reca quindi dal Notaio Romolo Romani per chiedere se
             puo'  stipulare  il relativo contratto con Sempronio. Il
             notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Tizio    non    puo'    stipulare    il   contratto   di
             somministrazione con Sempronio
Risposta 2 : Tizio  puo'  stipulare  il contratto di somministrazione
             con Sempronio senza alcuna limitazione
Risposta 3 : Tizio  puo'  stipulare  il contratto di somministrazione
             con   Sempronio   a  condizione  che  la  fornitura  del
             materiale avvenga nella sola zona di Milano
Risposta 4 : Tizio  puo'  stipulare  il contratto di somministrazione
             con   Sempronio   con   possibilita'  di  effettuare  la
             fornitura  in  tutta  Italia,  ma  solo  dopo  che siano
             decorsi  tre  anni  dalla  stipulazione del contratto di
             soministrazione con Caio
Liv. diff. : 2

Numero :     004248
Quesito :    Tizio   e   Caio   hanno   concluso   un   contratto  di
             somministrazione   di   prodotti   alimentari   a  tempo
             indeterminato,  senza nulla pattuire in tema di recesso.
             A norma del codice civile, puo' una delle parti recedere
             dal contratto?
Risposta 1 : Si',  dando preavviso nel termine stabilito dagli usi, o
             in  mancanza,  in un termine congruo avuto riguardo alla
             natura della somministrazione
Risposta 2 : Si',  dando preavviso nel termine stabilito dagli usi, o
             in  mancanza,  in un termine congruo avuto riguardo alla
             natura della somministrazione, e comunque in presenza di
             una giusta causa
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si', anche senza preavviso
Liv. diff. : 1

Numero :     004249
Quesito :    Ai sensi del codice civile, la locazione e':
Risposta 1 : Il contratto col quale una parte si obbliga a far godere
             all'altra  una cosa mobile o immobile per un dato tempo,
             verso un determinato corrispettivo
Risposta 2 : Il  contratto  col  quale  una  parte  si obbliga, verso
             corrispettivo   di  un  prezzo,  a  eseguire,  a  favore
             dell'altra,  prestazioni  periodiche  o  continuative di
             cose
Risposta 3 : Il  contratto  col  quale  una parte consegna una o piu'
             cose  mobili  all'altra  e questa si obbliga a pagare il
             prezzo,  salvo  che  restituisca  le  cose  nel  termine
             stabilito
Risposta 4 : Il  contratto col quale una parte consegna all'altra una
             cosa  mobile  o  immobile  affinche'  se ne serva per un
             tempo   o  per  un  uso  determinato  con  l'obbligo  di
             restituire la stessa cosa ricevuta
Liv. diff. : 1

Numero :     004250
Quesito :    Il  contratto  di  locazione  per una durata superiore a
             nove anni e' atto eccedente l'ordinaria amministrazione?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', purche' abbia ad oggetto un complesso alberghiero
Risposta 4 : No,  salvo  che  abbia  ad  oggetto un edificio avente i
             requisiti di ruralita'
Liv. diff. : 1

Numero :     004251
Quesito :    Le  anticipazioni  del corrispettivo della locazione per
             una  durata  superiore  ad  un  anno  costituiscono atti
             eccedenti l'ordinaria amministrazione?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche' la locazione abbia ad oggetto un complesso
             monumentale
Risposta 4 : No,  salvo  che  abbia  ad  oggetto un edificio avente i
             requisiti di ruralita'
Liv. diff. : 1

Numero :     004252
Quesito :    Salvo  diverse  norme  di  legge,  la locazione non puo'
             stipularsi per un tempo eccedente:
Risposta 1 : trent'anni
Risposta 2 : nove anni
Risposta 3 : venti anni
Risposta 4 : dieci o venti anni a scelta dei contraenti
Liv. diff. : 1

Numero :     004253
Quesito :    Salvo diverse norme di legge, la locazione stipulata per
             un tempo eccedente i trent'anni:
Risposta 1 : e' ridotta al termine di trent'anni
Risposta 2 : e' valida per l'intero termine convenuto
Risposta 3 : e' nulla
Risposta 4 : e' revocabile previo accordo tra i contraenti
Liv. diff. : 1

Numero :     004254
Quesito :    Salvo  diverse norme di legge, la locazione stipulata in
             perpetuo:
Risposta 1 : e' ridotta al termine di trent'anni
Risposta 2 : e' valida in perpetuo
Risposta 3 : e' nulla
Risposta 4 : e' revocabile previo accordo tra i contraenti
Liv. diff. : 1

Numero :     004255
Quesito :    Salvo  diverse norme di legge, quando le parti non hanno
             determinato  la durata della locazione avente ad oggetto
             cose mobili, questa si intende convenuta:
Risposta 1 : per  la  durata corrispondente all'unita' di tempo a cui
             e' commisurato il corrispettivo
Risposta 2 : per la durata di un anno
Risposta 3 : per la durata stabilita dagli usi locali
Risposta 4 : per  la  durata stabilita sull'apposito bollettino edito
             dalla Camera di Commercio territorialmente competente
Liv. diff. : 2

Numero :     004256
Quesito :    Salvo  diverse norme di legge, quando le parti non hanno
             determinato  la durata della locazione avente ad oggetto
             mobili  forniti  dal  locatore  per  l'arredamento di un
             fondo urbano, questa si intende convenuta:
Risposta 1 : per la durata della locazione del fondo stesso
Risposta 2 : per la durata di un anno
Risposta 3 : per la durata stabilita dagli usi locali
Risposta 4 : per  la  durata stabilita sull'apposito bollettino edito
             dalla Camera di Commercio territorialmente competente
Liv. diff. : 2

Numero :     004257
Quesito :    Salvo  diverse norme di legge, quando le parti non hanno
             determinato  la durata della locazione avente ad oggetto
             camere mobiliate, questa si intende convenuta:
Risposta 1 : per  la  durata corrispondente all'unita' di tempo a cui
             e' commisurata la pigione
Risposta 2 : per la durata di un anno
Risposta 3 : per la durata stabilita dagli usi locali
Risposta 4 : per  la  durata stabilita sull'apposito bollettino edito
             dalla Camera di Commercio territorialmente competente
Liv. diff. : 2

Numero :     004258
Quesito :    Salvo  diverse norme di legge, quando le parti non hanno
             determinato  la durata della locazione avente ad oggetto
             appartamenti mobiliati, questa si intende convenuta:
Risposta 1 : per  la  durata corrispondente all'unita' di tempo a cui
             e' commisurata la pigione
Risposta 2 : per la durata di un anno
Risposta 3 : per la durata stabilita dagli usi locali
Risposta 4 : per  la  durata stabilita sull'apposito bollettino edito
             dalla Camera di Commercio territorialmente competente
Liv. diff. : 2

Numero :     004259
Quesito :    Ai  sensi del codice civile, nel contratto di locazione,
             il locatore deve:
Risposta 1 : Consegnare  al  conduttore la cosa locata in buono stato
             di manutenzione
Risposta 2 : Eseguire  durante la locazione le riparazioni di piccola
             manutenzione
Risposta 3 : Garantire  il conduttore da ogni tipo di molestie, anche
             da  quelle  che  non  diminuiscono  l'uso o il godimento
             della cosa
Risposta 4 : Pagare  al  conduttore un'indennita' per i miglioramenti
             apportati   alla  cosa  locata  senza  il  consenso  del
             locatore stesso
Liv. diff. : 2

Numero :     004260
Quesito :    Ai  sensi del codice civile, nel contratto di locazione,
             il locatore deve:
Risposta 1 : Mantenere  la  cosa  locata  in stato da servire all'uso
             convenuto
Risposta 2 : Eseguire  durante la locazione le riparazioni di piccola
             manutenzione
Risposta 3 : Garantire  il conduttore da ogni tipo di molestie, anche
             da  quelle  che  non  diminuiscono  l'uso o il godimento
             della cosa
Risposta 4 : Pagare  al  conduttore un'indennita' per i miglioramenti
             apportati   alla  cosa  locata  senza  il  consenso  del
             locatore stesso
Liv. diff. : 2

Numero :     004261
Quesito :    Ai  sensi del codice civile, nel contratto di locazione,
             il locatore deve:
Risposta 1 : Garantire   il  pacifico  godimento  della  cosa  locata
             durante la locazione
Risposta 2 : Eseguire  durante la locazione le riparazioni di piccola
             manutenzione
Risposta 3 : Garantire il conduttore dalle molestie di terzi anche se
             essi non pretendono di avere diritti sulla cosa locata
Risposta 4 : Pagare  al  conduttore un'indennita' per i miglioramenti
             apportati   alla  cosa  locata  senza  il  consenso  del
             locatore stesso
Liv. diff. : 2

Numero :     004262
Quesito :    Se  al  momento della consegna la cosa locata e' affetta
             da   vizi  che  ne  diminuiscono  in  modo  apprezzabile
             l'idoneita' all'uso pattuito, il conduttore:
Risposta 1 : puo'  domandare  la  risoluzione  del  contratto  o  una
             riduzione del corrispettivo, salvo che si tratti di vizi
             da lui conosciuti o facilmente riconoscibili
Risposta 2 : puo' domandare solo una riduzione del corrispettivo
Risposta 3 : puo'   chiedere   esclusivamente   la   risoluzione  del
             contratto
Risposta 4 : e' comunque tenuto a dare esecuzione al contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004263
Quesito :    Il  locatore e' tenuto a risarcire al conduttore i danni
             derivati da vizi della cosa?
Risposta 1 : Si',  se  non prova di avere senza colpa ignorato i vizi
             stessi al momento della consegna
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo che sia stato oggetto di esplicita previsione
             contrattuale
Risposta 4 : Si' in ogni caso e non e' ammessa prova contraria
Liv. diff. : 2

Numero :     004264
Quesito :    A  norma  del codice civile, il patto con cui si esclude
             la responsabilita' del locatore per i vizi della cosa:
Risposta 1 : non  ha  effetto,  se  il  locatore  li  ha in mala fede
             taciuti  al  conduttore  oppure  se  i vizi sono tali da
             rendere impossibile il godimento della cosa
Risposta 2 : non  ha  effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali
             da rendere impossibile il godimento della cosa
Risposta 3 : esplica in ogni caso i suoi effetti
Risposta 4 : non  ha  effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali
             da rendere non agevole il godimento della cosa
Liv. diff. : 2

Numero :     004265
Quesito :    A norma del codice civile, il patto con cui si limita la
             responsabilita' del locatore per i vizi della cosa:
Risposta 1 : non  ha  effetto,  se  il  locatore  li  ha in mala fede
             taciuti  al  conduttore  oppure  se  i vizi sono tali da
             rendere impossibile il godimento della cosa
Risposta 2 : non  ha  effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali
             da rendere impossibile il godimento della cosa
Risposta 3 : esplica in ogni caso i suoi effetti
Risposta 4 : non  ha  effetto esclusivamente qualora i vizi sono tali
             da rendere non agevole il godimento della cosa
Liv. diff. : 2

Numero :     004266
Quesito :    In quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile,
             non   ha   effetto   il  patto  con  cui  si  limita  la
             responsabilita' del locatore per i vizi della cosa?
Risposta 1 : Se  i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento
             della cosa
Risposta 2 : Se  i  vizi  sono tali da rendere difficile il godimento
             della cosa
Risposta 3 : Se  i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento
             della cosa
Risposta 4 : Se  i  vizi  sono  tali  da  pregiudicare  fortemente il
             godimento della cosa
Liv. diff. : 1

Numero :     004267
Quesito :    In quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile,
             non   ha   effetto  il  patto  con  cui  si  esclude  la
             responsabilita' del locatore per i vizi della cosa?
Risposta 1 : Se  i vizi sono tali da rendere impossibile il godimento
             della cosa
Risposta 2 : Se  i  vizi  sono tali da rendere difficile il godimento
             della cosa
Risposta 3 : Se  i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento
             della cosa
Risposta 4 : Se  i  vizi  sono  tali  da  pregiudicare  fortemente il
             godimento della cosa
Liv. diff. : 1

Numero :     004268
Quesito :    In quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile,
             non   ha   effetto   il  patto  con  cui  si  limita  la
             responsabilita' del locatore per i vizi della cosa?
Risposta 1 : Se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore
Risposta 2 : Se  i  vizi  sono tali da rendere difficile il godimento
             della cosa
Risposta 3 : Se  i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento
             della cosa
Risposta 4 : Se  i  vizi  sono  tali  da  pregiudicare  fortemente il
             godimento della cosa
Liv. diff. : 1

Numero :     004269
Quesito :    In quale tra i seguenti casi, a norma del codice civile,
             non   ha   effetto  il  patto  con  cui  si  esclude  la
             responsabilita' del locatore per i vizi della cosa?
Risposta 1 : Se il locatore li ha in mala fede taciuti al conduttore
Risposta 2 : Se  i  vizi  sono tali da rendere difficile il godimento
             della cosa
Risposta 3 : Se  i vizi sono tali da rendere non agevole il godimento
             della cosa
Risposta 4 : Se  i  vizi  sono  tali  da  pregiudicare  fortemente il
             godimento della cosa
Liv. diff. : 1

Numero :     004270
Quesito :    Se  i  vizi della cosa locata espongono a serio pericolo
             la salute del conduttore, quest'ultimo:
Risposta 1 : puo'  ottenere  la risoluzione del contratto, anche se i
             vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia
Risposta 2 : puo'  ottenere la risoluzione del contratto solo se se i
             vizi non gli erano noti
Risposta 3 : puo'  domandare al locatore esclusivamente una riduzione
             del corrispettivo
Risposta 4 : puo'  ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del
             danno
Liv. diff. : 3

Numero :     004271
Quesito :    Se  i  vizi della cosa locata espongono a serio pericolo
             la salute dei familiari del conduttore, quest'ultimo:
Risposta 1 : puo'  ottenere  la risoluzione del contratto, anche se i
             vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia
Risposta 2 : puo'  ottenere la risoluzione del contratto solo se se i
             vizi non gli erano noti
Risposta 3 : puo'  domandare al locatore esclusivamente una riduzione
             del corrispettivo
Risposta 4 : puo'  ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del
             danno
Liv. diff. : 3

Numero :     004272
Quesito :    Se  i  vizi della cosa locata espongono a serio pericolo
             la salute dei dipendenti del conduttore, quest'ultimo:
Risposta 1 : puo'  ottenere  la risoluzione del contratto, anche se i
             vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia
Risposta 2 : puo'  ottenere la risoluzione del contratto solo se se i
             vizi non gli erano noti
Risposta 3 : puo'  domandare al locatore esclusivamente una riduzione
             del corrispettivo
Risposta 4 : puo'  ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del
             danno
Liv. diff. : 3

Numero :     004273
Quesito :    Se  i vizi di parte notevole della cosa locata espongono
             a serio pericolo la salute del conduttore, quest'ultimo:
Risposta 1 : puo'  ottenere  la risoluzione del contratto, anche se i
             vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia
Risposta 2 : puo'  ottenere la risoluzione del contratto solo se se i
             vizi non gli erano noti
Risposta 3 : puo'  domandare al locatore esclusivamente una riduzione
             del corrispettivo
Risposta 4 : puo'  ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del
             danno
Liv. diff. : 3

Numero :     004274
Quesito :    Se  i vizi di parte notevole della cosa locata espongono
             a serio pericolo la salute dei familiari del conduttore,
             quest'ultimo:
Risposta 1 : puo'  ottenere  la risoluzione del contratto, anche se i
             vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia
Risposta 2 : puo'  ottenere la risoluzione del contratto solo se se i
             vizi non gli erano noti
Risposta 3 : puo'  domandare al locatore esclusivamente una riduzione
             del corrispettivo
Risposta 4 : puo'  ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del
             danno
Liv. diff. : 3

Numero :     004275
Quesito :    Se  i vizi di parte notevole della cosa locata espongono
             a   serio   pericolo   la   salute  dei  dipendenti  del
             conduttore, quest'ultimo:
Risposta 1 : puo'  ottenere  la risoluzione del contratto, anche se i
             vizi gli erano noti, nonostante qualunque rinunzia
Risposta 2 : puo'  ottenere la risoluzione del contratto solo se se i
             vizi non gli erano noti
Risposta 3 : puo'  domandare al locatore esclusivamente una riduzione
             del corrispettivo
Risposta 4 : puo'  ottenere dal locatore soltanto il risarcimento del
             danno
Liv. diff. : 3

Numero :     004276
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, il locatore puo' compiere
             sulla  cosa innovazioni che diminuiscano il godimento da
             parte del conduttore?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', purche' il conduttore sia una persona giuridica
Risposta 4 : No,  salvo  che la cosa abbia le caratteristiche di bene
             storico artistico
Liv. diff. : 1

Numero :     004277
Quesito :    Ai sensi del codice civile, nel corso della locazione il
             conduttore deve:
Risposta 1 : Tollerare  quelle riparazioni che non possono differirsi
             fino  al  termine  del contratto, anche quando importano
             privazione del godimento di parte della cosa locata
Risposta 2 : Eseguire le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di
             piccola manutenzione
Risposta 3 : Garantire  il  locatore  dalle  molestie  di  terzi  che
             pretendono di avere diritti sulla cosa locata
Risposta 4 : Pagare  al  locatore  un'indennita'  per i miglioramenti
             apportati   alla  cosa  locata  senza  il  consenso  del
             locatore
Liv. diff. : 3

Numero :     004278
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  il  locatore  e' tenuto a
             garantire  il conduttore dalle molestie che diminuiscono
             l'uso  della  cosa,  arrecate da terzi che pretendono di
             avere diritti sulla cosa medesima?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  locatore  e  conduttore siano legati da
             rapporto di parentela ovvero di affinita'
Risposta 4 : Si',  ma  esclusivamente nell'ipotesi che la cosa locata
             sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico
Liv. diff. : 1

Numero :     004279
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  il  locatore  e' tenuto a
             garantire  il conduttore dalle molestie che diminuiscono
             il   godimento   della   cosa,  arrecate  da  terzi  che
             pretendono di avere diritti sulla cosa medesima?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  locatore  e  conduttore siano legati da
             rapporto di parentela ovvero di affinita'
Risposta 4 : Si',  ma  esclusivamente nell'ipotesi che la cosa locata
             sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico
Liv. diff. : 1

Numero :     004280
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  il  locatore  e' tenuto a
             garantire  il conduttore dalle molestie che diminuiscono
             l'uso  della  cosa, arrecate da terzi che non pretendono
             di avere diritti sulla cosa medesima?
Risposta 1 : No,  salva  al conduttore la facolta' di agire contro di
             essi in nome proprio
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  ed  il  conduttore  non  puo' agire in nome proprio
             contro i terzi
Risposta 4 : Si',  ma  esclusivamente nell'ipotesi che la cosa locata
             sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico
Liv. diff. : 2

Numero :     004281
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  il  locatore  e' tenuto a
             garantire  il conduttore dalle molestie che diminuiscono
             il  godimento  della  cosa,  arrecate  da  terzi che non
             pretendono di avere diritti sulla cosa medesima?
Risposta 1 : No,  salva  al conduttore la facolta' di agire contro di
             essi in nome proprio
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No,  ed  il  conduttore  non  puo' agire in nome proprio
             contro i terzi
Risposta 4 : Si',  ma  esclusivamente nell'ipotesi che la cosa locata
             sia un bene immobile gravato da vincolo archeologico
Liv. diff. : 2

Numero :     004282
Quesito :    A  norma del codice civile, qualora i terzi che arrecano
             molestie al conduttore pretendono di avere diritti sulla
             cosa locata, il conduttore medesimo:
Risposta 1 : e'  tenuto a darne pronto avviso al locatore, sotto pena
             del risarcimento dei danni
Risposta 2 : non e' tenuto ad alcuna comunicazione
Risposta 3 : e'  tenuto  a  darne  comunicazione al locatore nel solo
             caso in cui i terzi agiscano in via giudiziaria
Risposta 4 : e' tenuto ad indicare ai terzi il domicilio del locatore
Liv. diff. : 2

Numero :     004283
Quesito :    Se   i   terzi   che  arrecano  molestie  al  conduttore
             pretendono  di  avere  diritti  sulla  cosa  locata,  il
             conduttore e' tenuto a darne pronto avviso al locatore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che sia ad esso legato da vincolo di parentela
Risposta 4 : Si', ma solo qualora la cosa locata presenti i requisiti
             di ruralita'
Liv. diff. : 1

Numero :     004284
Quesito :    Se   i   terzi  che  arrecano  molestie  al  conduttore,
             pretendendo di avere diritti sulla cosa locata, agiscono
             in via giudiziale:
Risposta 1 : il  locatore  e' tenuto ad assumere la lite, qualora sia
             chiamato  nel  processo  e  il  conduttore  deve esserne
             estromesso  con la semplice indicazione del locatore, se
             non ha interesse a rimanervi
Risposta 2 : il  locatore  puo' riservarsi la facolta' di assumere la
             lite, qualora sia chiamato nel processo ed il conduttore
             e' parimenti tenuto a costituirsi in giudizio
Risposta 3 : il  locatore ed il conduttore sono tenuti ad assumere la
             lite, qualora siano chiamati al processo
Risposta 4 : il  conduttore  e' tenuto soltanto a darne pronto avviso
             al locatore
Liv. diff. : 3

Numero :     004285
Quesito :    Quali  tra le seguenti fattispecie si verifica qualora i
             terzi,  che  arrecano molestie al conduttore pretendendo
             di  avere  diritti  sulla  cosa  locata, agiscono in via
             giudiziale?
Risposta 1 : Il  locatore  e' tenuto ad assumere la lite, qualora sia
             chiamato  nel  processo  e  il  conduttore  deve esserne
             estromesso  con la semplice indicazione del locatore, se
             non ha interesse a rimanervi
Risposta 2 : Il  locatore  puo' riservarsi la facolta' di assumere la
             lite, qualora sia chiamato nel processo ed il conduttore
             e' parimenti tenuto a costituirsi in giudizio
Risposta 3 : Il  locatore ed il conduttore sono tenuti ad assumere la
             lite, qualora siano chiamati al processo
Risposta 4 : Il  conduttore  e' tenuto soltanto a darne pronto avviso
             al locatore
Liv. diff. : 3

Numero :     004286
Quesito :    Ai  sensi del codice civile, nel contratto di locazione,
             il conduttore deve:
Risposta 1 : Dare il corrispettivo nei termini convenuti
Risposta 2 : Eseguire   durante  la  locazione  solo  le  riparazioni
             necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione
Risposta 3 : Esclusivamente  garantire  il locatore dalle molestie di
             terzi che pretendono di avere diritti sulla cosa locata
Risposta 4 : Esclusivamente  corrispondere  al locatore un'indennita'
             per  i miglioramenti apportati alla cosa locata senza il
             suo consenso
Liv. diff. : 1

Numero :     004287
Quesito :    Il  conduttore  e' responsabile della perdita della cosa
             locata  cagionata  da persone che egli ha ammesso, anche
             temporaneamente, all'uso della cosa?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che le persone siano legate al conduttore da
             vincolo di parentela
Risposta 4 : Si',  purche'  le  persone  siano  state ammesse all'uso
             della cosa per almeno dieci anni
Liv. diff. : 1

Numero :     004288
Quesito :    Il  conduttore  e' responsabile del deterioramento della
             cosa  locata  cagionata  da persone che egli ha ammesso,
             anche temporaneamente, all'uso della cosa?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che le persone siano legate al conduttore da
             vincolo di parentela
Risposta 4 : Si',  purche'  le  persone  siano  state ammesse all'uso
             della cosa per almeno dieci anni
Liv. diff. : 1

Numero :     004289
Quesito :    Il  conduttore  e' responsabile del deterioramento della
             cosa  locata  cagionata  da persone che egli ha ammesso,
             anche temporaneamente, al godimento della cosa?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che le persone siano legate al conduttore da
             vincolo di parentela
Risposta 4 : Si', purche' le persone siano state ammesse al godimento
             della cosa per almeno dieci anni
Liv. diff. : 1

Numero :     004290
Quesito :    Il  conduttore  e' responsabile della perdita della cosa
             locata  cagionata  da persone che egli ha ammesso, anche
             temporaneamente, al godimento della cosa?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che le persone siano legate al conduttore da
             vincolo di parentela
Risposta 4 : Si', purche' le persone siano state ammesse al godimento
             della cosa per almeno dieci anni
Liv. diff. : 1

Numero :     004291
Quesito :    Il  conduttore  risponde della perdita della cosa locata
             che avviene nel corso della locazione?
Risposta 1 : Si',  anche  se derivante da incendio, qualora non provi
             che sia accaduto per causa a lui non imputabile
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : No,  fatta  eccezione  per  la  sola  ipotesi in cui non
             derivi da incendio e la cosa sia un bene immobile
Risposta 4 : Si', anche se derivante da incendio, e non e' ammessa la
             prova che l'accaduto sia ricollegabile a causa a lui non
             imputabile
Liv. diff. : 1

Numero :     004292
Quesito :    Il  conduttore  risponde  del  deterioramento della cosa
             locata che avviene nel corso della locazione?
Risposta 1 : Si',  anche  se derivante da incendio, qualora non provi
             che sia accaduto per causa a lui non imputabile
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : No,  fatta  eccezione  per  la  sola  ipotesi in cui non
             derivi da incendio e la cosa sia un bene immobile
Risposta 4 : Si', anche se derivante da incendio, e non e' ammessa la
             prova che l'accaduto sia ricollegabile a causa a lui non
             imputabile
Liv. diff. : 1

Numero :     004293
Quesito :    A  norma  del codice civile, se l'immobile distrutto per
             incendio   era  stato  assicurato  dal  locatore,  e  il
             conduttore  non provi che la distruzione e' accaduta per
             causa a lui non imputabile:
Risposta 1 : la  responsabilita'  del conduttore verso il locatore e'
             limitata  alla  differenza  tra l'indennizzo corrisposto
             dall'assicuratore e il danno effettivo
Risposta 2 : il  locatore  ha diritto ad ottenere il risarcimento del
             danno  effettivo  nella  sua  interezza  dal conduttore,
             oltre all'indennizzo dall'assicuratore
Risposta 3 : il   conduttore  e'  liberato  da  ogni  responsabilita'
             ancorche'  la cosa non fosse assicurata per l'intero suo
             valore
Risposta 4 : la  responsabilita'  del  conduttore  e' limitata ad una
             somma pari alla meta' del valore della cosa distrutta
Liv. diff. : 2

Numero :     004294
Quesito :    A norma del codice civile, se l'immobile deteriorato per
             incendio   era  stato  assicurato  dal  locatore,  e  il
             conduttore   non  provi  che  il  deterioramento  si  e'
             verificato per causa a lui non imputabile:
Risposta 1 : la  responsabilita'  del conduttore verso il locatore e'
             limitata  alla  differenza  tra l'indennizzo corrisposto
             dall'assicuratore e il danno effettivo
Risposta 2 : il  locatore  ha diritto ad ottenere il risarcimento del
             danno  effettivo  nella  sua  interezza  dal conduttore,
             oltre all'indennizzo dall'assicuratore
Risposta 3 : il   conduttore  e'  liberato  da  ogni  responsabilita'
             ancorche'  la  cosa  non  fosse  assicurata per l'intero
             ammontare del danno
Risposta 4 : la  responsabilita'  del  conduttore  e' limitata ad una
             somma pari alla meta' del valore del danno effettivo
Liv. diff. : 2

Numero :     004295
Quesito :    A  norma  del codice civile, se l'immobile distrutto per
             incendio  era stato assicurato per conto del locatore, e
             il  conduttore  non provi che la distruzione e' accaduta
             per causa a lui non imputabile:
Risposta 1 : la  responsabilita'  del conduttore verso il locatore e'
             limitata  alla  differenza  tra l'indennizzo corrisposto
             dall'assicuratore e il danno effettivo
Risposta 2 : il  locatore  ha diritto ad ottenere il risarcimento del
             danno  effettivo  nella  sua  interezza  dal conduttore,
             oltre all'indennizzo dall'assicuratore
Risposta 3 : il   conduttore  e'  liberato  da  ogni  responsabilita'
             ancorche'  la cosa non fosse assicurata per l'intero suo
             valore
Risposta 4 : la  responsabilita'  del  conduttore  e' limitata ad una
             somma pari ai due terzi del valore della cosa distrutta
Liv. diff. : 2

Numero :     004296
Quesito :    A norma del codice civile, se l'immobile deteriorato per
             incendio  era stato assicurato per conto del locatore, e
             il  conduttore  non  provi  che  il deterioramento si e'
             verificato per causa a lui non imputabile:
Risposta 1 : la  responsabilita'  del conduttore verso il locatore e'
             limitata  alla  differenza  tra l'indennizzo corrisposto
             dall'assicuratore e il danno effettivo
Risposta 2 : il  locatore  ha diritto ad ottenere il risarcimento del
             danno  effettivo  nella  sua  interezza  dal conduttore,
             oltre all'indennizzo dall'assicuratore
Risposta 3 : il   conduttore  e'  liberato  da  ogni  responsabilita'
             ancorche'  la  cosa  non  fosse  assicurata per l'intero
             ammontare del danno
Risposta 4 : la  responsabilita'  del  conduttore  e' limitata ad una
             somma   pari   a  un  quarto  dell'ammontare  del  danno
             effettivo
Liv. diff. : 2

Numero :     004297
Quesito :    A  norma  del codice civile, nell'ipotesi di cosa mobile
             stimata  che  sia stata distrutta per incendio e che era
             stata  assicurata dal locatore per un valore uguale alla
             stima:
Risposta 1 : la  responsabilita'  del  conduttore  verso  il locatore
             cessa  completamente  se  il  locatore  e'  indennizzato
             dall'assicuratore
Risposta 2 : la  responsabilita'  del conduttore verso il locatore e'
             limitata  alla  meta'  della  differenza  tra  la  somma
             corrisposta dall'assicuratore ed il danno effettivo
Risposta 3 : la  responsabilita'  del  conduttore  verso  il locatore
             cessa  completamente  in  ogni  caso  anche  qualora  il
             locatore  non  sia  indennizzato  dall'assicuratore  per
             qualunque motivo
Risposta 4 : il  locatore  ha diritto ad ottenere il risarcimento del
             danno  effettivo  nella  sua  interezza  dal conduttore,
             oltre all'indennizzo dall'assicuratore
Liv. diff. : 2

Numero :     004298
Quesito :    A  norma  del codice civile, nell'ipotesi di cosa mobile
             stimata che sia stata deteriorata per incendio e che era
             stata  assicurata  per  conto del locatore per un valore
             uguale alla stima:
Risposta 1 : la  responsabilita'  del  conduttore  verso  il locatore
             cessa  completamente  se  il  locatore  e'  indennizzato
             dall'assicuratore
Risposta 2 : la  responsabilita'  del conduttore verso il locatore e'
             limitata  alla  meta'  della  differenza  tra  la  somma
             corrisposta dall'assicuratore ed il danno effettivo
Risposta 3 : la  responsabilita'  del  conduttore  verso  il locatore
             cessa  completamente  in  ogni  caso  anche  qualora  il
             locatore  non  sia  indennizzato  dall'assicuratore  per
             qualunque motivo
Risposta 4 : il  locatore  ha diritto ad ottenere il risarcimento del
             danno  effettivo  nella  sua  interezza  dal conduttore,
             oltre all'indennizzo dall'assicuratore
Liv. diff. : 2

Numero :     004299
Quesito :    A  norma  del  codice civile, il conduttore risponde nei
             confronti  del  locatore  del  deterioramento della cosa
             locata dovuto a vetusta'?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che  si tratti di contratto di locazione di
             durata inferiore a nove anni
Risposta 4 : No,  salvo  che  la  cosa  locata si trovi in territorio
             sottoposto a vincolo turistico-ambientale
Liv. diff. : 1

Numero :     004300
Quesito :    A  norma  del  codice civile, il conduttore risponde nei
             confronti  del  locatore del perimento della cosa locata
             dovuto a vetusta'?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che  si tratti di contratto di locazione di
             durata superiore a nove anni
Risposta 4 : No,  salvo  che  la  cosa  locata si trovi in territorio
             sottoposto a vincolo turistico-ambientale
Liv. diff. : 1

Numero :     004301
Quesito :    A  norma  del codice civile, dove deve essere effettuata
             la restituzione delle cose mobili locate?
Risposta 1 : nel luogo in cui sono state consegnate, anche se diverso
             dal domicilio del locatore e del conduttore
Risposta 2 : presso  il  domicilio  che  il  locatore aveva quando e'
             stato concluso il contratto, anche se le cose sono state
             consegnate in luogo diverso
Risposta 3 : presso   il   domicilio  che  il  conduttore  ha  quando
             l'obbligazione  di  restituzione  deve essere adempiuta,
             anche se le cose sono state consegnate in luogo diverso
Risposta 4 : presso  il  domicilio  che il conduttore aveva quando e'
             stato concluso il contratto, anche se le cose sono state
             consegnate in luogo diverso
Liv. diff. : 2

Numero :     004302
Quesito :    A  norma  del codice civile, il conduttore in mora nella
             restituzione della cosa locata:
Risposta 1 : e'  tenuto a dare al locatore il corrispettivo convenuto
             fino  alla  riconsegna,  salvo l'obbligo di risarcire il
             maggior danno
Risposta 2 : e'  tenuto  a  corrispondere  al  locatore il doppio del
             corrispettivo    convenuto    fino    alla   riconsegna,
             indipendentemente dalla prova del danno subito
Risposta 3 : non e' tenuto a corrispondere alcunche' al locatore
Risposta 4 : e'   tenuto   esclusivamente   a  dare  al  locatore  il
             corrispettivo  convenuto  fino  alla  riconsegna,  senza
             obbligo di risarcire il maggior danno
Liv. diff. : 1

Numero :     004303
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, nulla avendo convenuto le
             parti a riguardo, il conduttore ha diritto ad indennita'
             per  i  miglioramenti  apportati,  senza il consenso del
             locatore, alla cosa locata?
Risposta 1 : No,  salvo  disposizioni particolari della legge o degli
             usi
Risposta 2 : Si',  salvo disposizioni particolari della legge o degli
             usi
Risposta 3 : No,  salvo  che  il  valore del risultato utile al tempo
             della riconsegna sia maggiore dell'importo della spesa
Risposta 4 : Si',  ed  essa  e'  pari  alla minor somma tra l'importo