della spesa ed il valore del risultato utile al tempo della riconsegna Liv. diff. : 2 Numero : 004304 Quesito : A norma del codice civile, il conduttore ha diritto ad indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata quando ad essi abbia consentito il locatore? Risposta 1 : Si', in misura corrispondente alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore del risultato utile al tempo della riconsegna Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che il valore del risultato utile al tempo della riconsegna sia maggiore di almeno un terzo dell'importo della spesa effettuata per i miglioramenti Risposta 4 : No, salvo che il valore del risultato utile al tempo della riconsegna sia maggiore dell'importo della spesa effettuata per i miglioramenti Liv. diff. : 1 Numero : 004305 Quesito : A norma del codice civile, il locatore che abbia prestato il proprio consenso all'effettuazione di miglioramenti alla cosa locata da parte del conduttore: Risposta 1 : e' tenuto a pagare un'indennita' corrispondente alla minor somma tra l'importo della spesa ed il valore del risultato utile al tempo della riconsegna Risposta 2 : non e' tenuto a corrispondere alcuna indennita' al conduttore Risposta 3 : e' tenuto in ogni caso a pagare una somma pari all'importo della spesa Risposta 4 : e' tenuto in ogni caso a pagare una somma pari al valore del risultato utile al tempo della riconsegna della cosa locata Liv. diff. : 2 Numero : 004306 Quesito : A norma del codice civile anche nel caso in cui il conduttore non ha diritto ad indennita' per i miglioramenti apportati alla cosa locata, il valore dei miglioramenti puo' compensare i deterioramenti che si sono verificati? Risposta 1 : Si', purche' i deterioramenti si siano verificati senza colpa grave del conduttore Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', purche' il valore dei miglioramenti ecceda di un terzo le somme dovute per i deterioramenti arrecati alla cosa locata Liv. diff. : 2 Numero : 004307 Quesito : Se nulla e' stato convenuto al riguardo, nell'ipotesi in cui il proprietario di una cosa locata preferisca ritenere le addizioni eseguite dal conduttore sulla cosa stessa che siano separabili senza nocumento e non ne costituiscano un miglioramento: Risposta 1 : e' tenuto a pagare al conduttore un'indennita' pari alla minor somma tra l'importo della spesa e il valore delle addizioni al tempo della riconsegna Risposta 2 : e' tenuto a pagare al conduttore un'indennita' pari al valore delle addizioni al tempo della loro esecuzione Risposta 3 : e' tenuto a pagare al conduttore un'indennita' pari al doppio del valore delle addizioni al tempo della loro esecuzione Risposta 4 : non e' tenuto a corrispondere alcuna indennita' al conduttore Liv. diff. : 2 Numero : 004308 Quesito : Il conduttore che ha eseguito addizioni sulla cosa locata ha diritto di toglierle alla fine della locazione? Risposta 1 : Si', qualora cio' possa avvenire senza nocumento della cosa, e salvo il diritto del proprietario di ritenere le addizioni stesse Risposta 2 : Si', anche se da cio' derivi nocumento alla cosa locata Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che la cosa locata sia un immobile posto fuori dal perimetro urbano Liv. diff. : 1 Numero : 004309 Quesito : A norma del codice civile, la locazione di una cosa mobile per un tempo determinato dalle parti cessa: Risposta 1 : con lo spirare del termine senza che sia necessaria alcuna disdetta Risposta 2 : con lo spirare del termine purche' vi sia stata l'espressa disdetta del locatore Risposta 3 : con lo spirare del termine e l'espressa disdetta del locatore nel caso di locazione di durata superiore a due anni Risposta 4 : con lo spirare del termine senza che sia necessaria alcuna disdetta nella sola ipotesi di locazione di durata non superiore a un anno Liv. diff. : 2 Numero : 004310 Quesito : A norma del codice civile, la locazione per un tempo determinato si ha per rinnovata se: Risposta 1 : scaduto il termine di essa il conduttore rimane ed e' lasciato nella detenzione della cosa locata Risposta 2 : scaduto il termine di essa il conduttore comunichi tempestivamente l'intenzione di rimanere nella detenzione della cosa al locatore, ancorche' questi non voglia acconsentire Risposta 3 : il conduttore due mesi prima della scadenza stabilita comunichi per iscritto l'intenzione di rimanere nella detenzione della cosa al locatore, ancorche' questi vi si opponga Risposta 4 : scaduto il termine di essa, il locatore non comunichi al conduttore espressa disdetta Liv. diff. : 2 Numero : 004311 Quesito : A norma del codice civile, le garanzie prestate da terzi si estendono alle obbligazioni derivanti da proroghe del contratto di locazione? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che si tratti di garanzie personali Risposta 4 : Si', purche' si tratti di garanzie reali Liv. diff. : 1 Numero : 004312 Quesito : A norma del codice civile, il contratto di locazione di beni mobili iscritti in pubblici registri e' opponibile al terzo acquirente: Risposta 1 : se ha data certa anteriore all'alienazione della cosa locata Risposta 2 : in ogni caso Risposta 3 : se l'opponibilita' e' espressamente prevista nel contratto d'acquisto Risposta 4 : se ha durata superiore a nove anni Liv. diff. : 2 Numero : 004313 Quesito : A norma del codice civile, e' opponibile al terzo acquirente il contratto di locazione di beni mobili iscritti in pubblici registri? Risposta 1 : Si', purche' il contratto abbia data certa anteriore all'alienazione della cosa locata Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', purche' l'opponibilita' formi oggetto di una esplicita previsione contrattuale Liv. diff. : 2 Numero : 004314 Quesito : A norma del codice civile, il contratto di locazione di beni mobili non iscritti in pubblici registri avente data certa anteriore all'alienazione della cosa e' opponibile al terzo acquirente? Risposta 1 : No, se l'acquirente ha conseguito il possesso della cosa in buona fede Risposta 2 : Si', qualunque sia stata la modalita' di conseguimento del possesso della cosa da parte dell'acquirente Risposta 3 : No, qualunque sia stata la modalita' di conseguimento del possesso della cosa da parte dell'acquirente Risposta 4 : Nei limiti di un biennio dall'inizio della locazione se l'acquirente ha conseguito il possesso della cosa in buona fede; per tutta la durata della locazione negli altri casi Liv. diff. : 2 Numero : 004315 Quesito : A norma del codice civile, e' opponibile il contratto di locazione di beni mobili non iscritti in pubblici registri al terzo acquirente che ne ha conseguito il possesso in buona fede? Risposta 1 : No Risposta 2 : No, salvo che il terzo acquirente sia parente ovvero affine del venditore Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : Si', purche' il contratto abbia data certa anteriore all'alienazione della cosa Liv. diff. : 1 Numero : 004316 Quesito : A norma del codice civile, le locazioni di beni immobili ad uso abitativo non trascritte sono opponibili al terzo acquirente? Risposta 1 : No, se non nei limiti di un novennio dall'inizio della locazione Risposta 2 : Si', senza limiti temporali Risposta 3 : No, se non nei limiti di un decennio dall'inizio della locazione Risposta 4 : Si', ma nei limiti di due anni dall'inizio della locazione Liv. diff. : 2 Numero : 004317 Quesito : A norma del codice civile, in quale delle seguenti ipotesi il terzo acquirente di una cosa locata e' in ogni caso tenuto a rispettare la locazione? Risposta 1 : Se ne ha assunto l'obbligo verso l'alienante Risposta 2 : Se tra l'alienante e l'acquirente intercorra un rapporto di parentela Risposta 3 : Se la durata della locazione sia superiore a nove anni Risposta 4 : Se la locazione sia convenuta a tempo indeterminato Liv. diff. : 2 Numero : 004318 Quesito : A norma del codice civile, se la locazione non ha data certa, ma la detenzione del conduttore sia anteriore al trasferimento, l'acquirente e' tenuto a rispettare la locazione? Risposta 1 : Si', ma solo per una durata corrispondente a quella stabilita per le locazioni a tempo indeterminato Risposta 2 : Si', per due anni qualunque sia la natura della cosa locata Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', per la durata di un novennio Liv. diff. : 2 Numero : 004319 Quesito : A norma del codice civile, il compratore con patto di riscatto non puo' esercitare la facolta' di licenziare il conduttore: Risposta 1 : fino a che il suo acquisto non sia divenuto irrevocabile con la scadenza del termine fissato per il riscatto Risposta 2 : fino a che l'atto di acquisto non sia regolarmente registrato Risposta 3 : fino a che l'atto di acquisto non sia trascritto Risposta 4 : fino a che l'atto di acquisto non sia notificato al conduttore a mezzo di ufficiale giudiziario Liv. diff. : 2 Numero : 004320 Quesito : A norma del codice civile, puo' il compratore con patto di riscatto di un immobile adibito ad uso abitativo non primario esercitare la facolta' di licenziare il conduttore? Risposta 1 : Si', dal momento in cui il suo acquisto sia divenuto irrevocabile con la scadenza del termine fissato per il riscatto Risposta 2 : Si', in qualsiasi momento Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', se detta facolta' sia prevista dagli usi e dalle consuetudini vigenti nel luogo ove e' sito l'immobile Liv. diff. : 2 Numero : 004321 Quesito : Tizio ha acquistato da Caio un appartamento e nel relativo contratto Caio si e' riservato il diritto di riavere la proprieta' della cosa venduta mediante la restituzione del prezzo entro il termine di un anno. L'appartamento e' condotto in locazione da Sempronio. A norma del codice civile, puo' Tizio esercitare la facolta' di licenziare il conduttore Sempronio? Risposta 1 : Si', dal momento in cui il suo acquisto sia divenuto irrevocabile con la scadenza del termine fissato per il riscatto Risposta 2 : Si', in qualsiasi momento Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', se detta facolta' sia prevista dagli usi e dalle consuetudini vigenti nel luogo ove e' sito l'immobile Liv. diff. : 2 Numero : 004322 Quesito : A norma del codice civile, la cessione per il periodo di un anno del corrispettivo, non ancora scaduto, della locazione puo' essere opposta al terzo acquirente della cosa locata? Risposta 1 : Si', se risulta da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Risposta 2 : No, in ogni caso Risposta 3 : Si', anche se non risulta da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Risposta 4 : No, anche qualora la cessione risulti da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Liv. diff. : 2 Numero : 004323 Quesito : A norma del codice civile, la liberazione per il periodo di un anno dal corrispettivo, non ancora scaduto, della locazione puo' essere opposta al terzo acquirente della cosa locata? Risposta 1 : Si', se risulta da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Risposta 2 : No, in ogni caso Risposta 3 : Si', anche se non risulta da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Risposta 4 : No, anche qualora la liberazione risulti da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Liv. diff. : 2 Numero : 004324 Quesito : A norma del codice civile, puo' opporsi al terzo acquirente della cosa locata il pagamento anticipato del corrispettivo della locazione eseguito in conformita' degli usi locali? Risposta 1 : Si', in ogni caso Risposta 2 : Si', solo se il pagamento risulta da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Risposta 3 : No, in ogni caso Risposta 4 : No, anche se il pagamento risulta da atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Liv. diff. : 2 Numero : 004325 Quesito : A norma del codice civile, si puo' in ogni caso opporre al terzo acquirente della cosa locata il pagamento anticipato del corrispettivo della locazione eseguito: Risposta 1 : in conformita' degli usi locali Risposta 2 : con atto scritto avente data certa anteriore al trasferimento Risposta 3 : esclusivamente nelle mani dell'ufficiale giudiziario territorialmente competente Risposta 4 : in conformita' degli usi locali, e purche' il suo ammontare non sia superiore al ventesimo del valore dell'immobile Liv. diff. : 2 Numero : 004326 Quesito : A norma del codice civile, se la cessione del corrispettivo non ancora scaduto della locazione e' stata fatta per un periodo eccedente i tre anni e non e' stata trascritta, essa puo' essere opposta al terzo acquirente della cosa locata: Risposta 1 : solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, puo' essere opposta solo nei limiti dell'anno in corso nel giorno del trasferimento Risposta 2 : solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, non puo' piu' essere opposta Risposta 3 : solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, puo' essere opposta solo fino al giorno della trascrizione dell'atto di trasferimento Risposta 4 : solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, puo' essere opposta solo fino al giorno del trasferimento Liv. diff. : 3 Numero : 004327 Quesito : A norma del codice civile, se la liberazione dal corrispettivo non ancora scaduto della locazione e' stata fatta per un periodo eccedente i tre anni e non e' stata trascritta, essa puo' essere opposta al terzo acquirente della cosa locata: Risposta 1 : solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, puo' essere opposta solo nei limiti dell'anno in corso nel giorno del trasferimento Risposta 2 : solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, non puo' piu' essere opposta Risposta 3 : solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, puo' essere opposta solo fino al giorno della trascrizione dell'atto di trasferimento Risposta 4 : solo entro i limiti di un triennio; se il triennio e' gia' trascorso, puo' essere opposta solo fino al giorno del trasferimento Liv. diff. : 3 Numero : 004328 Quesito : A norma del codice civile, e fatte salve le diverse disposizioni di legge, nei casi in cui il diritto del locatore sulla cosa locata si estingue con effetto retroattivo, le locazioni da lui concluse: Risposta 1 : sono mantenute, purche' abbiano data certa, siano state fatte senza frode e non eccedano il triennio Risposta 2 : sono mantenute, anche se non abbiano data certa, purche' siano state fatte senza frode e non eccedano il triennio Risposta 3 : sono mantenute, purche' abbiano data certa e siano state fatte senza frode, anche qualora eccedano il triennio Risposta 4 : perdono la loro efficacia dal momento del verificarsi della causa estintiva del diritto del locatore Liv. diff. : 2 Numero : 004329 Quesito : Tizio ha affittato a Caio l'azienda commerciale avente ad oggetto la gestione di uno snak bar. Caio intende mutare stabilmente la destinazione economica dell'azienda gestendo un ristorante. Caio si reca dal notaio il quale rispondera': Risposta 1 : che Caio deve curare la gestione in conformita' della destinazione economica dell'azienda e se muta, stabilmente, tale destinazione Tizio puo' chiedere la risoluzione del contratto Risposta 2 : che Caio puo' mutare stabilmente la destinazione economica dell'azienda perche' la gestione del ristorante produce un aumento del reddito dell'azienda Risposta 3 : che Caio puo' mutare stabilmente la destinazione economica dell'azienda , ma deve a Tizio un aumento dell'affitto Risposta 4 : che Cio deve curare la gestione in conformita' della gestione economica dell'azienda ma Tizio non puo' chiedere la risoluzione del contratto, ma solo un risarcimento dell'eventuale danno Liv. diff. : 1 Numero : 004330 Quesito : Secondo la nozione del codice civile, l'appalto e' il contratto: Risposta 1 : Con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro Risposta 2 : Con il quale una parte assume l'obbligo di far acquistare all'altra la proprieta' di un bene mobile Risposta 3 : Con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose Risposta 4 : Con il quale una parte consegna una o piu' cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito Liv. diff. : 1 Numero : 004331 Quesito : Secondo la nozione del codice civile, l'appalto e' il contratto: Risposta 1 : Con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro Risposta 2 : Con il quale una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente e senza gestione a proprio rischio Risposta 3 : Con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose Risposta 4 : Con il quale una parte consegna una o piu' cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito Liv. diff. : 1 Numero : 004332 Quesito : Secondo la nozione del codice civile, l'appalto e' il contratto: Risposta 1 : Con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro Risposta 2 : Con il quale una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente e senza gestione a proprio rischio Risposta 3 : Con il quale una parte assume l'obbligo di far acquistare all'altra la proprieta' di un bene immobile Risposta 4 : Con il quale una parte consegna una o piu' cose mobili all'altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito Liv. diff. : 1 Numero : 004333 Quesito : Secondo la nozione del codice civile, l'appalto e' il contratto: Risposta 1 : Con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro Risposta 2 : Con il quale una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente e senza gestione a proprio rischio Risposta 3 : Con il quale una parte assume l'obbligo di far acquistare all'altra la proprieta' di un bene immobile Risposta 4 : Con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose Liv. diff. : 1 Numero : 004334 Quesito : Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con Caio affinche' quest'ultimo, sul predetto fondo, costruisca una villa in base ad una regolare concessione edilizia; entrambi si recano dal notaio al quale fanno presente che Caio assumera' il compimento della predetta opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigera' un contratto di: Risposta 1 : Appalto Risposta 2 : Vendita Risposta 3 : Mandato e somministrazione Risposta 4 : Lavoro autonomo Liv. diff. : 1 Numero : 004335 Quesito : Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con l'imprenditore Caio affinche' quest'ultimo costruisca una villa sul predetto fondo; essi si recano dal notaio precisando che Caio, dietro corrispettivo in denaro, assumera' il compimento dell'opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigera' un contratto di: Risposta 1 : Appalto Risposta 2 : Lavoro subordinato Risposta 3 : Somministrazione Risposta 4 : Vendita di cosa futura Liv. diff. : 1 Numero : 004336 Quesito : Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con Caio affinche' quest'ultimo, sul predetto fondo, costruisca una villa in base ad una regolare concessione edilizia; entrambi si recano dal notaio al quale fanno presente che Caio assumera' il compimento della predetta opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigera' un contratto di: Risposta 1 : Appalto Risposta 2 : Lavoro subordinato Risposta 3 : Vendita Risposta 4 : Lavoro autonomo Liv. diff. : 1 Numero : 004337 Quesito : Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con Caio affinche' quest'ultimo, sul predetto fondo, costruisca una villa in base ad una regolare concessione edilizia; entrambi si recano dal notaio al quale fanno presente che Caio assumera' il compimento della predetta opera con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In questo caso il notaio redigera' un contratto di: Risposta 1 : Appalto Risposta 2 : Lavoro subordinato Risposta 3 : Vendita Risposta 4 : Somministrazione Liv. diff. : 1 Numero : 004338 Quesito : A norma del codice civile, puo' l'appaltatore dare in subappalto l'esecuzione dell'opera o del servizio? Risposta 1 : No, se non e' stato autorizzato dal committente Risposta 2 : Si', se cio' non e' stato vietato dal committente Risposta 3 : Si', ma solo se cio' e' conforme agli usi Risposta 4 : No, se non esistono giusti motivi Liv. diff. : 1 Numero : 004339 Quesito : A norma del codice civile, puo' l'appaltatore dare in subappalto l'esecuzione dell'opera appaltata? Risposta 1 : No, se non e' stato autorizzato dal committente Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', sempre Risposta 4 : No, salvo che si tratti di opera di modico valore avuto riguardo alle condizioni economiche del committente Liv. diff. : 1 Numero : 004340 Quesito : A norma del codice civile, puo' l'appaltatore dare in subappalto l'esecuzione del servizio appaltato? Risposta 1 : No, se non e' stato autorizzato dal committente Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', sempre Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di appalto di modico valore Liv. diff. : 1 Numero : 004341 Quesito : A norma del codice civile, se le parti di un contratto di appalto non hanno determinato la misura del corrispettivo, ne' hanno stabilito il modo di determinarla: Risposta 1 : essa e' calcolata con riferimento alle tariffe esistenti o agli usi; in mancanza e' determinata dal giudice Risposta 2 : essa e' determinata dal giudice, anche qualora esistano tariffe o usi per calcolarla Risposta 3 : essa, a scelta dell'appaltatore, e' calcolata con riferimento alle tariffe esistenti o agli usi o e' determinata dal giudice Risposta 4 : essa, a scelta dell'appaltante, e' calcolata con riferimento alle tariffe esistenti o agli usi o e' determinata dal giudice Liv. diff. : 2 Numero : 004342 Quesito : A norma del codice civile, in quali casi il corrispettivo di un contratto di appalto viene determinato dal giudice? Risposta 1 : quando le parti non hanno determinato la misura del corrispettivo ne' hanno stabilito il modo di determinarla e non esistano tariffe o usi ai quali fare riferimento Risposta 2 : solo quando le parti lo abbiano espressamente previsto Risposta 3 : quando le parti non hanno determinato la misura del corrispettivo ne' hanno stabilito il modo di determinarla ancorche' esistano tariffe alle quali fare riferimento Risposta 4 : quando le parti non hanno determinato la misura del corrispettivo ne' hanno stabilito il modo di determinarla ancorche' esistano usi a cui fare riferimento Liv. diff. : 2 Numero : 004343 Quesito : A norma del codice civile, in quali casi il corrispettivo di un contratto di appalto viene calcolato con riferimento alle tariffe esistenti o agli usi? Risposta 1 : quando le parti non hanno determinato la misura del corrispettivo ne' hanno stabilito il modo di determinarla Risposta 2 : solo quando le parti lo abbiano espressamente previsto Risposta 3 : quando le parti non hanno determinato la misura del corrispettivo ne' hanno stabilito il modo di determinarla e nessuna di loro chieda che sia determinata dal giudice Risposta 4 : quando le parti non hanno determinato la misura del corrispettivo ne' hanno stabilito il modo di determinarla ed entrambe siano a conoscenza dell'esistenza di dette tariffe o usi Liv. diff. : 2 Numero : 004344 Quesito : Nell'appalto, la materia necessaria a compiere l'opera deve essere fornita: Risposta 1 : Dall'appaltatore, se non e' diversamente stabilito dalla convenzione o dagli usi Risposta 2 : Dall'appaltatore, solo se l'opera in oggetto e' prodotta abitualmente da quest'ultimo Risposta 3 : Dall'appaltatore, ma solo se si tratta di appalto di servizi Risposta 4 : Dal committente, se non e' diversamente stabilito dalla convenzione o dagli usi Liv. diff. : 2 Numero : 004345 Quesito : A norma del codice civile, l'appaltatore puo' apportare variazioni alle modalita' convenute dell'opera? Risposta 1 : No, se il committente non le ha autorizzate Risposta 2 : Si', anche senza l'autorizzazione del committente ogni volta che lo ritenga necessario per la migliore esecuzione dell'opera Risposta 3 : Si', salvo che siano state espressamente escluse nel contratto di appalto Risposta 4 : Si', salvo che si tratti di variazioni di notevole entita' Liv. diff. : 1 Numero : 004346 Quesito : Tizio ha stipulato con l'imprenditore Caio un contratto di appalto relativo alla costruzione di una villetta convenendo precise modalita' di esecuzione dell'opera. Caio intende apportare alcune variazioni in corso d'opera, ma Tizio si trova momentaneamente all'estero. In questo caso: Risposta 1 : Caio non puo' apportare alcuna variazione senza l'autorizzazione di Tizio che deve essere provata per iscritto Risposta 2 : Caio, senza autorizzazione di Tizio, puo' apportare tutte le variazioni che ritenga opportune per la migliore esecuzione dell'opera che non comportino ritardo nella consegna dell'opera Risposta 3 : Caio, senza autorizzazione di Tizio, puo' apportare tutte le variazioni che ritenga opportune per la migliore esecuzione dell'opera, purche' cio' non sia stato espressamente vietato nel contratto di appalto Risposta 4 : Caio, senza autorizzazione di Tizio, puo' apportare tutte le variazioni che ritenga opportune per la migliore esecuzione dell'opera che non comportino modifica del corrispettivo Liv. diff. : 2 Numero : 004347 Quesito : Previa autorizzazione scritta del committente Caio, l'appaltatore Tizio ha apportato variazioni e aggiunte non necessarie e di modesta entita' alle modalita' originariamente convenute per l'opera, con un corrispondente aumento del costo della stessa. In tal caso l'appaltatore: Risposta 1 : non ha diritto al compenso per le variazioni o per le aggiunte se il prezzo dell'opera e' stato determinato globalmente, salva diversa pattuizione Risposta 2 : ha diritto al compenso solo per le variazioni e non per le aggiunte, indipendentemente dalle modalita' di determinazione del prezzo, salva diversa pattuizione Risposta 3 : non ha diritto al compenso per le variazioni mentre lo ha per le aggiunte, indipendentemente dalle modalita' di determinazione del prezzo, salva diversa pattuizione Risposta 4 : ha diritto al compenso per le variazioni o per le aggiunte, indipendentemente dalle modalita' di determinazione del prezzo, e non e' ammessa diversa pattuizione Liv. diff. : 2 Numero : 004348 Quesito : Salvo diversa pattuizione, quando le modificazioni alle modalita' convenute dell'opera sono state autorizzate dal committente, l'appaltatore: Risposta 1 : se il prezzo dell'intera opera e' stato determinato globalmente non ha diritto a compenso per le variazioni o per le aggiunte Risposta 2 : ha comunque diritto a compenso per le variazioni o per le aggiunte Risposta 3 : se il prezzo dell'intera opera e' stato determinato globalmente ha diritto a compenso per le sole variazioni o per le aggiunte autorizzate dal committente per iscritto Risposta 4 : ha diritto ad un compenso determinato con riferimento alle tariffe esistenti Liv. diff. : 3 Numero : 004349 Quesito : A norma del codice civile, se per l'esecuzione a regola d'arte dell'opera oggetto di un contratto di appalto e' necessario apportare al progetto variazioni, che superino il sesto del prezzo complessivo convenuto, l'appaltore: Risposta 1 : puo' recedere dal contratto e puo' ottenere, secondo le circostanze, un 'equa indennita' Risposta 2 : puo' recedere dal contratto ma non puo' ottenere alcuna indennita' Risposta 3 : non puo' recedere dal contratto ma ha diritto ad un' indennita' non inferiore alla meta' dell'importo delle spese gia' sostenute Risposta 4 : non puo' in nessun caso recedere dal contratto, potendo solo ottenere la variazione del prezzo Liv. diff. : 2 Numero : 004350 Quesito : A norma del codice civile, se per l'esecuzione a regola d'arte dell'opera oggetto di un contratto di appalto e' necessario apportare al progetto variazioni di notevole entita', il committente: Risposta 1 : puo' recedere dal contratto ed e' tenuto a corrispondere un equo indennizzo Risposta 2 : puo' recedere dal contratto ma non e' tenuto a corrispondere alcun indennizzo Risposta 3 : non puo' recedere dal contratto ma e' tenuto a corrispondere un' indennita' che non sia, in ogni caso, superiore alla meta' dell'importo delle spese relative alle variazioni Risposta 4 : non puo', in nessun caso, recedere dal contratto, potendo solo ottenere che la variazione del prezzo non ecceda il sesto di quanto originariamente pattuito Liv. diff. : 2 Numero : 004351 Quesito : A norma del codice civile, se per l'esecuzione a regola d'arte dell'opera oggetto di un contratto di appalto sia necessario apportare variazioni al progetto e le parti non si accordano: Risposta 1 : spetta al giudice di determinare le variazioni da introdurre e le correlative variazioni del prezzo e, qualora l'importo delle variazioni superi il sesto del prezzo convenuto, l'appaltarore potra' recedere dal contratto e ottenere, secondo le circostanze un'equa indennita' Risposta 2 : spetta all'appaltatore di determinare le variazioni da introdurre e al giudice di determinare le correlative variazioni del prezzo e, qualora queste ultime superino di un sesto l'importo del prezzo originariamente convenuto, il committente potra' recedere dal contratto Risposta 3 : spetta all'appaltante di determinare le variazioni da introdurre e al giudice di determinare le correlative variazioni del prezzo e, qualora queste ultime superino di un sesto l'importo del prezzo originariamente convenuto, l'appaltatore potra' recedere dal contratto ed avra' diritto ad un'equa indennita' Risposta 4 : spetta all'appaltante di determinare le variazioni da introdurre e al giudice di determinare le correlative variazioni del prezzo e, qualora queste ultime superino di un sesto l'importo del prezzo originariamente convenuto, l'appaltatore potra' recedere dal contratto ma non avra' diritto ad alcuna indennita' Liv. diff. : 3 Numero : 004352 Quesito : In materia di appalto, nel caso in cui il committente abbia apportato al progetto variazioni di ammontare non superiore al sesto del prezzo convenuto che non importino notevoli modificazioni della natura dell'opera o dei quantitativi nelle singole categorie di lavori previste nel contratto per l'esecuzione dell'opera medesima, l'appaltatore, a norma del codice civile: Risposta 1 : Ha diritto al compenso per i maggiori lavori eseguiti, anche se il prezzo dell'opera era stato determinato globalmente Risposta 2 : Ha diritto al compenso per i maggiori lavori eseguiti solo se il prezzo dell'opera non era stato determinato globalmente Risposta 3 : Non ha diritto ad alcun compenso per i maggiori lavori eseguiti Risposta 4 : Ha diritto di recedere dal contratto Liv. diff. : 3 Numero : 004353 Quesito : Tizio, committente, durante una verifica nel corso dell'esecuzione dell'opera, ha accertato che essa non procede secondo le condizioni stabilite dal contratto d'appalto e a regola d'arte; egli ha pertanto intimato per iscritto all'appaltatore Caio di conformarsi entro un congruo termine alle suddette condizioni. Il termine assegnato da Tizio trascorre senza che Caio abbia iniziato a porre rimedio alle irregolarita'; in tal caso: Risposta 1 : il contratto di appalto e' risolto, salvo il diritto del commitente al risarcimento del danno Risposta 2 : il contratto di appalto e' risolto, ma il commitente non ha diritto ad alcun risarcimento del danno Risposta 3 : il commitente ha diritto al risarcimento del danno, mentre il contratto di appalto non e' risolto non avendolo il committente espressamente dichiarato nell'intimazione Risposta 4 : il commitente avra' diritto al solo risarcimento del danno se questo sussistera' al momento della verifica dell'opera compiuta Liv. diff. : 2 Numero : 004354 Quesito : Tizio, committente, ha stipulato con Caio, appaltatore, un contratto d'appalto per l'esecuzione di un'opera, stabilendo che la materia necessaria per detta esecuzione sia fornita da Tizio. Nel corso dell'opera, Caio scopre nella materia fornita da Tizio difetti tali da compromettere la regolare esecuzione dell'opera stessa. Caio deve pertanto: Risposta 1 : dare pronto avviso al committente Tizio dei difetti della materia da questi fornita Risposta 2 : procurarsi a sue spese analoga materia esente da difetti e proseguire nell'esecuzione dell'opera; egli avra' diritto al rimborso del costo della materia al momento dell'accettazione dell'opera da parte del committente Risposta 3 : proseguire comunque i lavori con la materia fornita da Tizio Risposta 4 : procurarsi a sue spese analoga materia esente da difetti e proseguire nell'esecuzione dell'opera; egli avra' diritto al rimborso immediato del costo della materia da parte del committente Liv. diff. : 2 Numero : 004355 Quesito : Qualora, per effetto di circostanze imprevedibili, si siano verificati aumenti o diminuzioni nel costo dei materiali o della manodopera, tali da determinare un aumento o una diminuzione del prezzo complessivo convenuto per il contratto di appalto: Risposta 1 : l'appaltatore o il committente possono richiedere una revisione del prezzo medesimo solo se l'aumento o la diminuzione sono superiori al decimo del prezzo complessivo convenuto e la revisione puo' essere accordata solo per quella differenza che eccede il decimo Risposta 2 : l'appaltatore e il committente non possono richiedere la revisione del prezzo medesimo, salvo che cio' sia stato espressamente previsto nel contratto di appalto Risposta 3 : l'appaltatore o il committente possono richiedere una revisione del prezzo medesimo indipendentemente dall'entita' dell'aumento o della diminuzione Risposta 4 : l'appaltatore o il committente possono richiedere una revisione del prezzo medesimo solo se l'aumento o la diminuzione sono superiori al decimo del prezzo complessivo convenuto e la revisione puo' essere accordata per tutta la differenza del prezzo Liv. diff. : 2 Numero : 004356 Quesito : Nell'appalto, il committente prima della consegna ha diritto di verificare l'opera compiuta? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo entro otto giorni dalla ricezione della comunicazione del compimento dell'opera Risposta 3 : Si', ma solo se cio' e' stato convenuto espressamente Risposta 4 : Si', ma solo entro otto giorni dal compimento dell'opera Liv. diff. : 1 Numero : 004357 Quesito : Nell'appalto, se il committente riceve senza riserve la consegna dell'opera, quest'ultima si considera accettata? Risposta 1 : Si', ancorche' non si sia proceduto alla verifica Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : No, salvo patto contrario Risposta 4 : Si', ma soltanto se si procede entro otto giorni alla verifica Liv. diff. : 2 Numero : 004358 Quesito : Salvo diversa pattuizione o uso contrario, quando l'appaltatore ha diritto al pagamento del corrispettivo? Risposta 1 : Quando l'opera e' accettata dal committente Risposta 2 : Quando e' stata comunicata al committente l'ultimazione dell'opera Risposta 3 : Quando l'opera e' consegnata al committente anche se da lui non accettata Risposta 4 : Quando l'opera e' stata ultimata Liv. diff. : 2 Numero : 004359 Quesito : Il codice civile prevede che l'appaltatore sia tenuto alla garanzia per le difformita' e i vizi dell'opera; tuttavia la garanzia non e' dovuta: Risposta 1 : se il committente ha accettato l'opera e le difformita' o i vizi erano da lui conosciuti o erano riconoscibili, purche', in questo caso, non siano stati in mala fede taciuti dall'appaltatore Risposta 2 : se il committente ha accettato l'opera e le difformita' e i vizi erano da lui conosciuti o erano riconoscibili, ancorche', in questo caso, siano stati in mala fede taciuti dall'appaltatore Risposta 3 : se il committente, pur ignorando l'esistenza dei vizi e delle difformita', abbia accettato l'opera e sia trascorso un anno dalla consegna senza che egli li abbia denunziati all'appaltatore Risposta 4 : se le difformita' o i vizi erano conosciuti o erano riconoscibili dal committente ed egli pur non avendo accettato l'opera non li abbia denunziati all'appaltatore entro otto giorni dalla scoperta Liv. diff. : 2 Numero : 004360 Quesito : Qualora il committente abbia accettato l'opera, l'appaltatore non e' piu' tenuto alla garanzia per le difformita' e i vizi della stessa: Risposta 1 : se le difformita' o i vizi erano conosciuti o erano riconoscibili dal committente e purche', in questo caso, non siano stati in mala fede taciuti dall'appaltatore Risposta 2 : se le difformita' o i vizi erano conosciuti dal committente, ma non se essi erano solo riconoscibili Risposta 3 : se le difformita' o i vizi erano conosciuti o erano riconoscibili dal committente e ancorche', in questo caso, siano stati in mala fede taciuti dall'appaltatore Risposta 4 : solo se il committente al momento dell'accettazione abbia espressamente dichiarato di esonerare l'appaltatore da tale responsabilita' e in tal caso l'esonero vale anche per le difformita' e i vizi non riconoscibili e in mala fede taciuti dall'appaltatore Liv. diff. : 2 Numero : 004361 Quesito : La garanzia alla quale e' tenuto l'appaltatore per i difetti dell'opera, qualora questi non siano tali da renderla del tutto inadatta alla sua destinazione, comporta: Risposta 1 : che il committente possa chiedere che le difformita' o i vizi siano eliminati a spese dell'appaltatore, oppure che il prezzo sia proporzionalmente diminuito, salvo il risarcimento del danno nel caso di colpa dell'appaltatore Risposta 2 : il diritto del committente di chiedere la risoluzione del contratto, salvo il risarcimento del danno in caso di colpa dell'appaltatore Risposta 3 : il diritto del committente di chiedere esclusivamente il risarcimento del danno indipendentemente dalla colpa dell'appaltatore Risposta 4 : che il committente possa chiedere che le difformita' o i vizi siano eliminati a spese dell'appaltatore, oppure che il prezzo sia proporzionalmente diminuito, ma e' escluso in ogni caso qualsiasi diritto al risarcimento del danno Liv. diff. : 2 Numero : 004362 Quesito : Se le difformita' o i vizi dell'opera, oggetto di un contratto di appalto, siano tali da renderla del tutto inadatta alla sua destinazione, il committente: Risposta 1 : puo' chiedere la risoluzione del contratto Risposta 2 : puo' chiedere la risoluzione del contratto, ma l'appaltatore puo' evitarla offrendo il risarcimento integrale del danno Risposta 3 : puo' chiedere il rifacimento integrale dell'opera, ma non la risoluzione del contratto Risposta 4 : puo' chiedere la risoluzione del contratto nel solo caso di colpa dell'appaltatore e il rifacimento dell'opera nel solo caso di dolo di quest'ultimo Liv. diff. : 2 Numero : 004363 Quesito : Tizio, committente, ha stipulato con il costruttore Caio un contratto di appalto per la costruzione di un fabbricato su un terreno di proprieta' dello stesso Tizio. Tre anni dopo il compimento dell'opera essa, per difetto della costruzione, presenta evidente pericolo di rovina. In tal caso, a norma del codice civile, l'appaltatore: Risposta 1 : e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purche' sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta Risposta 2 : e' responsabile nei confronti del committente, ma non dei suoi aventi causa, e purche' sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta Risposta 3 : e' responsabile nei confronti del committente, ma non dei suoi aventi causa, e purche' sia fatta la denunzia entro otto giorni dalla scoperta Risposta 4 : e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purche' sia fatta la denunzia entro otto giorni dalla scoperta Liv. diff. : 1 Numero : 004364 Quesito : Tizio, committente, ha stipulato con il costruttore Caio un contratto di appalto per la costruzione di un fabbricato su un terreno di proprieta' dello stesso Tizio. Diciannove anni dopo il compimento dell'opera essa presenta evidente pericolo di rovina. In tal caso l'appaltatore: Risposta 1 : non e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa Risposta 2 : e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, salvo che il pericolo di rovina dipenda da vizio del suolo Risposta 3 : non e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, salvo che il pericolo di rovina dipenda da difetto della costruzione Risposta 4 : e' responsabile nei confronti del committente, ma non dei suoi aventi causa Liv. diff. : 2 Numero : 004365 Quesito : A norma del codice civile, la responsabilita' dell'appaltatore nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, qualora l'opera dallo stesso realizzata, nel corso di dieci anni dal suo compimento, per difetto della costruzione, rovini in tutto o in parte, ovvero presenti evidente pericolo di rovina o gravi difetti, e purche' ne sia fatta denunzia entro un anno dalla scoperta, sussiste: Risposta 1 : quando oggetto del contratto di appalto siano edifici o altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata Risposta 2 : quando oggetto del contratto di appalto siano edifici e non altre cose immobili Risposta 3 : qualunque sia l'oggetto del contratto di appalto, purche' sia destinato per sua natura a lunga durata Risposta 4 : qualunque sia l'oggetto del contratto di appalto, salvo che sia destinato per sua natura a breve durata Liv. diff. : 2 Numero : 004366 Quesito : Quando oggetto del contratto di appalto siano edifici o altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata, e l'opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l'appaltatore e' responsabile nei confronti del committente o dei suoi aventi causa, purche' ne sia fatta denunzia entro un anno dalla scoperta, se cio' si verifica: Risposta 1 : nel corso di dieci anni dal compimento dell'opera Risposta 2 : nel corso di venti anni dal compimento dell'opera Risposta 3 : nel corso di un anno dal compimento dell'opera Risposta 4 : nel corso di cinque anni dal compimento dell'opera Liv. diff. : 1 Numero : 004367 Quesito : Quando oggetto del contratto di appalto siano edifici o altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata, qualora l'opera, nel corso di dieci anni dal suo compimento, rovini in tutto o in parte, ovvero presenti evidente pericolo di rovina o gravi difetti, e purche' ne sia fatta denunzia entro un anno dalla scoperta, la responsabilita' dell'appaltatore nei confronti del committente e dei suoi aventi causa sussiste: Risposta 1 : se la rovina, il pericolo di rovina o i gravi difetti derivano da vizio del suolo o da difetto della costruzione Risposta 2 : da qualunque causa derivino la rovina, il pericolo di rovina o i gravi difetti Risposta 3 : da qualunque causa derivino la rovina, il pericolo di rovina o i gravi difetti, salvo che essi siano imputabili a dolo o colpa grave del committente Risposta 4 : se la rovina, il pericolo di rovina o i gravi difetti derivano da difetto della costruzione e in nessun caso qualora derivino da vizio del suolo Liv. diff. : 2 Numero : 004368 Quesito : Quando oggetto del contratto di appalto siano edifici o altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata, l'appaltatore e' responsabile nei confronti del committente o dei suoi aventi causa, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione: Risposta 1 : rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, purche' sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta Risposta 2 : rovina in tutto o in parte, ma non anche se presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, e purche' sia fatta la denunzia entro due anni dalla scoperta Risposta 3 : rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina ma non anche se presenta solo gravi difetti, e purche' sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta Risposta 4 : solo se rovina completamente e purche' sia fatta la denunzia entro un mese dalla scoperta Liv. diff. : 1 Numero : 004369 Quesito : A norma del codice civile, quando oggetto del contratto di appalto siano edifici o altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l'appaltatore: Risposta 1 : e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, purche' sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta Risposta 2 : e' responsabile nei confronti del committente ma non anche dei suoi aventi causa, purche' sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta Risposta 3 : non e' responsabile nei confronti del committente, ne' dei suoi aventi causa Risposta 4 : e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa solo se tale responsabilita' sia stata espressamente prevista nel contratto di appalto e purche' sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta Liv. diff. : 1 Numero : 004370 Quesito : A norma del codice civile, quando oggetto del contratto di appalto siano edifici o altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l'appaltatore e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa: Risposta 1 : purche' sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta Risposta 2 : purche' sia fatta la denunzia entro otto giorni dalla scoperta Risposta 3 : purche' sia fatta la denunzia entro lo stesso termine di dieci anni dal compimento dell'opera Risposta 4 : purche' sia fatta la denunzia entro tre mesi dalla scoperta Liv. diff. : 1 Numero : 004371 Quesito : Quando oggetto del contratto di appalto siano edifici o altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata, se, nel corso di dieci anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l'appaltatore e' responsabile nei confronti del committente o dei suoi aventi causa, purche' sia fatta la denunzia entro un anno dalla scoperta. Il diritto del committente si prescrive: Risposta 1 : in un anno dalla denunzia Risposta 2 : in dieci anni dalla denunzia Risposta 3 : in venti anni dalla denunzia Risposta 4 : in cinque anni dalla denunzia Liv. diff. : 1 Numero : 004372 Quesito : Il codice civile prevede che la responsabilita' dell'appaltatore nei confronti del committente e dei suoi aventi causa, qualora l'opera dallo stesso realizzata, nel corso di dieci anni dal suo compimento, per vizio del suolo, rovini in tutto o in parte, ovvero presenti evidente pericolo di rovina o gravi difetti, e purche' ne sia fatta denunzia entro un anno dalla scoperta, sussista: Risposta 1 : quando oggetto del contratto di appalto siano edifici o altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata Risposta 2 : quando oggetto del contratto di appalto siano edifici e non altri beni immobili Risposta 3 : quando oggetto del contratto di appalto siano esclusivamente edifici composti da piu' unita' immobiliari Risposta 4 : quando l'oggetto del contratto di appalto siano esclusivamente edifici, la cui superficie a destinazione non abitativa sia inferiore al venticinque per cento della superficie complessiva Liv. diff. : 1 Numero : 004373 Quesito : Tizio, committente, ha concluso con l'imprenditore Caio un contratto di appalto per la costruzione di un edificio autorizzandolo a dare in subappalto l'esecuzione dell'opera. Caio subappalta a Sempronio i lavori di costruzione dell'edificio. Trascorsi tre anni dal compimento dell'opera, Tizio denunzia tempestivamente a Caio la presenza di crepe e cedimenti strutturali. In questo caso Caio, a norma del codice civile: Risposta 1 : per agire in regresso nei confronti di Sempronio deve, sotto pena di decadenza, comunicargli la denunzia entro sessanta giorni dal ricevimento Risposta 2 : non ha alcuna azione di regresso nei confronti di Sempronio Risposta 3 : non ha alcuna responsabilita' nei confronti di Tizio avendo quest'ultimo autorizzato il subappalto Risposta 4 : puo' agire in regresso nei confronti di Sempronio solo se cio' sia stato previsto nel contratto di subappalto Liv. diff. : 2 Numero : 004374 Quesito : Il committente puo' recedere dal contratto di appalto? Risposta 1 : Si', anche se e' stata iniziata l'esecuzione dell'opera o la prestazione del servizio, purche' tenga indenne l'appaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno Risposta 2 : Si', purche' non sia stata iniziata l'esecuzione dell'opera o la prestazione del servizio Risposta 3 : No, salvo che il diritto di recesso sia stato espressamente pattuito nel contratto di appalto e purche' tenga indenne l'appaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno Risposta 4 : No, salvo che nel contratto di appalto sia espressamente riconosciuto all'appaltatore analogo diritto di recesso Liv. diff. : 1 Numero : 004375 Quesito : Tizio, committente, ha concluso con il costruttore Caio un contratto di appalto per la realizzazione di una piscina nel parco della sua villa. Caio acquista quindi i materiali necessari per la realizzazione dell'opera e inizia le operazioni di scavo. Prima che le opere siano terminate, Tizio muore; i suoi eredi, non essendo interessati alla prosecuzione dell'opera: Risposta 1 : possono recedere dal contratto purche' tengano indenne Caio delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno Risposta 2 : non possono recedere dal contratto essendo gia' stata iniziata l'esecuzione dell'opera Risposta 3 : non possono recedere dal contratto, perche' tale diritto spetta solo al committente e non anche ai suoi eredi Risposta 4 : possono recedere dal contratto purche' nel medesimo sia stata espressamente prevista tale facolta' Liv. diff. : 1 Numero : 004376 Quesito : Tizio ha stipulato con l'imprenditore Sempronio un contratto di appalto per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo; durante i lavori, essendo stati ritrovati importanti reperti archeologici, la competente autorita' ordina la definitiva interruzione dei lavori rendendo impossibile il completamento dell'opera. In tale ipotesi: Risposta 1 : Tizio deve pagare a Sempronio la parte dell'opera gia' compiuta, nei limiti in cui e' per lui utile, in proporzione del prezzo pattuito per l'opera intera Risposta 2 : Tizio deve rimborsare a Sempronio le spese sostenute e i lavori eseguiti fino al momento in cui i lavori sono stati definitivamente interrotti Risposta 3 : Tizio deve rimborsare a Sempronio la meta' delle spese sostenute e dei lavori eseguiti fino al momento in cui i lavori sono stati definitivamente interrotti Risposta 4 : Tizio deve pagare a Sempronio le spese sostenute, nonche' la parte dell'opera gia' compiuta in proporzione al prezzo pattuito per l'opera intera solo se cio' sia stato espressamente previsto nel contratto di appalto Liv. diff. : 2 Numero : 004377 Quesito : Se il contratto di appalto si scioglie perche' l'esecuzione dell'opera e' divenuta impossibile in conseguenza di una causa non imputabile ad alcuna delle parti: Risposta 1 : il committente deve pagare la parte dell'opera gia' compiuta, nei limiti in cui e' per lui utile, in proporzione del prezzo pattuito per l'opera intera Risposta 2 : il committente deve rimborsare all'appaltatore le spese sostenute e i lavori eseguiti fino al momento in cui l'esecuzione dell'opera e' divenuta impossibile Risposta 3 : il committente deve rimborsare all'appaltatore la meta' delle spese sostenute e dei lavori eseguiti fino al momento l'esecuzione dell'opera e' divenuta impossibile Risposta 4 : il committente deve pagare all'appaltatore le spese sostenute, nonche' il valore della parte dell'opera gia' compiuta in proporzione del prezzo pattuito per l'opera intera solo se cio' sia stato espressamente convenuto nel contratto di appalto Liv. diff. : 2 Numero : 004378 Quesito : Se, per causa non imputabile ad alcuna delle parti, l'opera perisce o e' deteriorata prima che sia accettata dal committente o prima che il committente sia in mora a verificarla, il perimento o il deterioramento e': Risposta 1 : a carico dell'appaltatore qualora egli abbia fornito la materia mentre, se la materia e' stata fornita in tutto o in parte dal committente, il perimento o il deterioramento dell'opera e' a suo carico per quanto riguarda la materia da lui fornita, e per il resto e' a carico dell'appaltatore Risposta 2 : interamente a carico dell'appaltatore anche qualora la materia sia stata fornita in tutto o in parte dal committente Risposta 3 : interamente a carico del committente anche qualora la materia sia stata fornita in tutto o in parte dall'appaltatore Risposta 4 : a carico dell'appaltatore e del committente in parti uguali indipendentemente da chi abbia fornito la materia Liv. diff. : 2 Numero : 004379 Quesito : Caio ha concluso con l'imprenditore Filano un contratto di appalto per la costruzione di un capannone industriale. I materiali necessari per la costruzione sono stati interamente forniti dall'appaltatore con l'unica eccezione delle strutture in cemento armato che sono state realizzate direttamente dal committente. Un aeroplano in fase di atterraggio nel vicino aeroporto, per un errore di manovra, si abbatte sull'edificio, ultimato ma non ancora accettato dal committente che non e' in mora a verificarlo. In tale ipotesi il perimento dell'edificio e': Risposta 1 : a carico di Caio per quanto riguarda le strutture di cemento armato e per il resto a carico di Filano Risposta 2 : interamente a carico di Filano Risposta 3 : interamente a carico di Caio Risposta 4 : a carico di Caio e Filano in parti uguali Liv. diff. : 2 Numero : 004380 Quesito : A norma del codice civile in caso di morte dell'appaltatore, il contratto di appalto: Risposta 1 : non si scioglie salvo che la considerazione della persona dell'appaltatore sia stata motivo determinante del contratto Risposta 2 : si scioglie, salvo che nel contratto di appalto sia stato espressamente escluso lo scioglimento in caso di morte dell'appaltatore Risposta 3 : si scioglie in ogni caso Risposta 4 : non si scioglie e il committente non puo' in ogni caso recedere dal contratto Liv. diff. : 1 Numero : 004381 Quesito : Tizio, appaltatore, ha stipulato con Caio, committente, un contratto di appalto per la costruzione di un fabbricato. Durante l'esecuzione dei lavori Tizio muore ma il contratto di appalto non si scioglie poiche' la considerazione della persona di Tizio non era stata motivo determinante del contratto. In tal caso, Caio: Risposta 1 : puo' sempre recedere dal contratto, se gli eredi di Tizio non danno affidamento per la buona esecuzione dell'opera Risposta 2 : non puo' recedere dal contratto anche se gli eredi di Tizio non danno affidamento per la buona esecuzione dell'opera Risposta 3 : puo' sempre recedere dal contratto, anche se gli eredi di Tizio danno affidamento per la buona esecuzione dell'opera Risposta 4 : non puo' recedere dal contratto, a meno che la facolta' di recesso per morte dell'appaltatore sia stata espressamente prevista nel contratto di appalto Liv. diff. : 1 Numero : 004382 Quesito : Nel caso di scioglimento del contratto per morte dell'appaltatore, il committente e' tenuto: Risposta 1 : a pagare agli eredi il valore delle opere eseguite, in ragione del prezzo pattuito, e a rimborsare le spese sostenute per l'esecuzione del rimanente, ma solo nei limiti in cui le opere eseguite e le spese sostenute gli sono utili Risposta 2 : a pagare agli eredi, oltre al mancato guadagno, il valore delle opere eseguite, in ragione del prezzo pattuito, e a rimborsare le spese sostenute per l'esecuzione del rimanente Risposta 3 : a pagare agli eredi esclusivamente il valore delle opere eseguite, in ragione del prezzo pattuito e nei limiti in cui le opere eseguite gli sono utili, ma non a rimborsare le spese sostenute per l'esecuzione del rimanente Risposta 4 : a tenere indenni gli eredi delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno Liv. diff. : 3 Numero : 004383 Quesito : Nel caso di scioglimento del contratto di appalto per morte dell'appaltatore, il committente: Risposta 1 : ha diritto di domandare la consegna, verso una congrua indennita', dei materiali preparati e dei piani in via di esecuzione, salve le norme che proteggono le opere dell'ingegno Risposta 2 : ha diritto, senza dover corrispondere alcuna indennita', alla consegna dei materiali preparati e dei piani in via di esecuzione, salve le norme che proteggono le opere dell'ingegno Risposta 3 : ha diritto, senza dover corrispondere alcuna indennita', di domandare la consegna dei piani in via di esecuzione, salve le norme che proteggono le opere dell'ingegno ma non ha diritto di domandare la consegna dei materiali preparati Risposta 4 : ha diritto di domandare solo la consegna dei materiali preparati senza dover corrispondere alcuna indennita' Liv. diff. : 1 Numero : 004384 Quesito : Coloro che, alle dipendenze dell'appaltatore, hanno prestato la loro attivita' per eseguire l'opera, per conseguire quanto e' loro dovuto: Risposta 1 : possono proporre azione diretta contro il committente fino alla concorrenza del debito che il committente ha verso l'appaltatore nel tempo in cui essi propongono la domanda Risposta 2 : possono proporre azione diretta contro il committente per l'intero ammontare di quanto loro dovuto, anche se superiore al debito che il committente ha verso l'appaltatore nel tempo in cui essi propongono la domanda Risposta 3 : possono proporre azione diretta contro il committente solo dopo aver escusso il patrimonio dell'appaltatore Risposta 4 : possono proporre azione diretta solo contro l'appaltatore Liv. diff. : 2 Numero : 004385 Quesito : Tizio, committente, ha concluso con l'appaltatore Caio un contratto di appalto per la costruzione di una villetta. Sempronio e' un muratore dipendente di Caio al quale questi deve ancora pagare la somma di cinquemila euro per il lavoro svolto nella costruzione della villetta. Tizio ha nei confronti di Caio un debito di tremila euro derivante dal contratto di appalto. In tal caso Sempronio per conseguire quanto e' a lui dovuto: Risposta 1 : oltre che contro Caio, puo' proporre azione diretta anche contro Tizio fino alla concorrenza del debito che Tizio ha verso Caio nel tempo in cui Sempronio propone la domanda Risposta 2 : oltre che contro Caio, puo' proporre azione diretta anche contro Tizio per l'intero credito di cinquemila euro Risposta 3 : puo' proporre azione diretta contro Tizio solo dopo aver preventivamente escusso il patrimonio di Caio Risposta 4 : puo' agire solo contro Caio Liv. diff. : 2 Numero : 004386 Quesito : Il mandato e': Risposta 1 : Il contratto col quale una parte si obbliga a compiere uno o piu' atti giuridici per conto dell'altra Risposta 2 : Il contratto con il quale una parte assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una determinata zona Risposta 3 : Il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro Risposta 4 : Il contratto col quale una parte riceve dall'altra una cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla in natura Liv. diff. : 1 Numero : 004387 Quesito : Nel contratto di mandato, il mandatario e' la parte che: Risposta 1 : Si obbliga a compiere uno o piu' atti giuridici per conto dell'altra Risposta 2 : Assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra parte, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una determinata zona Risposta 3 : Assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro Risposta 4 : Riceve dall'altra parte una cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla in natura Liv. diff. : 1 Numero : 004388 Quesito : Tizio si obbliga nei confronti di Caio a vendere per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di: Risposta 1 : Mandato Risposta 2 : Appalto Risposta 3 : Associazione in partecipazione Risposta 4 : Anticresi Liv. diff. : 1 Numero : 004389 Quesito : Tizio si obbliga nei confronti di Caio a comprare per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di: Risposta 1 : Mandato Risposta 2 : Appalto Risposta 3 : Associazione in partecipazione Risposta 4 : Anticresi Liv. diff. : 1 Numero : 004390 Quesito : Tizio si obbliga nei confronti di Caio a concedere in affitto per conto di quest'ultimo il fondo rustico Tuscolano di proprieta' dello stesso Caio. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di: Risposta 1 : Mandato Risposta 2 : Appalto Risposta 3 : Associazione in partecipazione Risposta 4 : Anticresi Liv. diff. : 1 Numero : 004391 Quesito : Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in affitto per conto di quest'ultimo il fondo rustico Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di: Risposta 1 : Mandato Risposta 2 : Appalto Risposta 3 : Associazione in partecipazione Risposta 4 : Anticresi Liv. diff. : 1 Numero : 004392 Quesito : Tizio si obbliga nei confronti di Caio a concedere in comodato per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano di proprieta' dello stesso Caio. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di: Risposta 1 : Mandato Risposta 2 : Appalto Risposta 3 : Associazione in partecipazione Risposta 4 : Anticresi Liv. diff. : 1 Numero : 004393 Quesito : Tizio si obbliga nei confronti di Caio a vendere con patto di riscatto per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di: Risposta 1 : Mandato Risposta 2 : Appalto Risposta 3 : Associazione in partecipazione Risposta 4 : Anticresi Liv. diff. : 1 Numero : 004394 Quesito : Tizio si obbliga nei confronti di Caio ad acquistare con patto di riscatto per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di: Risposta 1 : Mandato Risposta 2 : Appalto Risposta 3 : Associazione in partecipazione Risposta 4 : Anticresi Liv. diff. : 1 Numero : 004395 Quesito : Tizio si obbliga nei confronti di Caio a locare per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale Caio e' usufruttuario. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di: Risposta 1 : Mandato Risposta 2 : Appalto Risposta 3 : Associazione in partecipazione Risposta 4 : Anticresi Liv. diff. : 1 Numero : 004396 Quesito : Tizio si obbliga nei confronti di Caio a locare per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale Caio e' proprietario. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di: Risposta 1 : Mandato Risposta 2 : Appalto Risposta 3 : Associazione in partecipazione Risposta 4 : Anticresi Liv. diff. : 1 Numero : 004397 Quesito : Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in locazione per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma di proprieta' di Mevio. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di: Risposta 1 : Mandato Risposta 2 : Appalto Risposta 3 : Associazione in partecipazione Risposta 4 : Anticresi Liv. diff. : 1 Numero : 004398 Quesito : Tizio si obbliga nei confronti di Caio a prendere in locazione per conto di quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale Mevio e' usufruttuario. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di: Risposta 1 : Mandato Risposta 2 : Appalto Risposta 3 : Associazione in partecipazione Risposta 4 : Anticresi Liv. diff. : 1 Numero : 004399 Quesito : Tizio si obbliga nei confronti di Caio a dare a mutuo a Mevio per conto dello stesso Caio la somma di lire venti milioni. In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto: Risposta 1 : Di mandato Risposta 2 : Di appalto Risposta 3 : Estimatorio Risposta 4 : Di riporto Liv. diff. : 1 Numero : 004400 Quesito : Ciro e Cira concludono un contratto di mandato con il quale Cira si obbliga epressamente nei confronti di Ciro ad acquistare per conto di quest'ultimo un rustico in Fenestrelle. Con il suddetto contratto Ciro conferisce altresi' a Cira il potere di agire in proprio nome. In tale ipotesi: Risposta 1 : si applicano anche le norme sulla rappresentanza Risposta 2 : si applicano le norme sulla rappresentanza, ma non quelle sul mandato Risposta 3 : si applicano le norme sul mandato, ma non quelle sulla rappresentanza Risposta 4 : non si applicano comunque le norme sulla rappresentanza Liv. diff. : 1 Numero : 004401 Quesito : Ciro e Cira hanno concluso un contratto di mandato con il quale Ciro si obbligava a comprare in nome e per conto di Cira la proprieta' di un rustico in Val Gardena. In questo caso: Risposta 1 : si applicano anche le norme sulla rappresentanza Risposta 2 : si applicano le norme sulla rappresentanza ma non quelle sul mandato Risposta 3 : si applicano anche le norme sulla rappresentanza solo se il contratto di mandato e' stato concluso anche nell'interesse di Ciro Risposta 4 : si applicano le norme sul mandato ma non quelle sulla rappresentanza Liv. diff. : 1 Numero : 004402 Quesito : A norma del codice civile, nel mandato senza rappresentanza il mandatario che agisce in nome proprio: Risposta 1 : Acquista i diritti ed assume gli obblighi derivanti dagli atti compiuti con i terzi, anche se questi hanno avuto conoscenza del mandato Risposta 2 : Acquista i diritti ed assume gli obblighi derivanti dagli atti compiuti con i terzi, solo se questi non hanno avuto conoscenza del mandato Risposta 3 : Non acquista alcun diritto od obbligo e gli atti da lui compiuti stabiliscono rapporti direttamente fra i terzi ed il mandante Risposta 4 : Acquista solo i diritti, ma non assume alcun obbligo nei confronti dei terzi Liv. diff. : 1 Numero : 004403 Quesito : Il mandante puo' rivendicare le cose mobili acquistate per suo conto dal mandatario che ha agito in nome proprio? Risposta 1 : Si', salvi i diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede Risposta 2 : No, salvo che sia stato espressamente previsto nel contratto di mandato Risposta 3 : Si', anche in pregiudizio dei diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede Risposta 4 : No, salvo che si tratti di beni mobili di interesse storico-culturale Liv. diff. : 2 Numero : 004404 Quesito : Il mandante puo' esercitare l'azione di rivendica della proprieta' dei beni immobili acquistati per suo conto dal mandatario che ha agito in nome proprio e che non ha provveduto al ritrasferimento? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta d'immobili d'interesse storico-culturale Risposta 4 : Si', ma solo entro un anno dall'acquisto Liv. diff. : 3 Numero : 004405 Quesito : Martino, agendo in nome proprio ma per conto di Tizio di cui e' mandatario, ha acquistato un bene immobile e non ha provveduto al ritrasferimento. In questa ipotesi, Tizio puo' rivendicare il bene immobile? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', salvi i diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede Risposta 3 : Si', ma solo entro un anno dall'acquisto Risposta 4 : Si', sempre Liv. diff. : 3 Numero : 004406 Quesito : Il mandatario, che agendo in nome proprio ma per conto del mandante ha acquistato beni immobili, e' obbligato: Risposta 1 : A ritrasferirli al mandante Risposta 2 : A venderli al mandante ad un prezzo fissato da un terzo arbitratore Risposta 3 : A donarli al mandante Risposta 4 : A venderli oppure a donarli al mandante, a sua scelta Liv. diff. : 2 Numero : 004407 Quesito : Il mandatario, che agendo in nome proprio ma per conto del mandante ha acquistato beni mobili iscritti in pubblici registri, e' obbligato: Risposta 1 : A ritrasferirli al mandante Risposta 2 : A venderli al mandante ad un prezzo fissato da un terzo arbitratore Risposta 3 : A donarli al mandante Risposta 4 : A venderli oppure a donarli al mandante, a sua scelta Liv. diff. : 2 Numero : 004408 Quesito : Filano, mandatario di Sempronio, ha acquistato in nome proprio, in esecuzione del mandato, un credito pecuniario. In questo caso, i creditori del mandatario possono far valere le loro ragioni sul predetto credito? Risposta 1 : No, purche' il mandato risulti da scrittura avente data certa anteriore al pignoramento Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', sempre Risposta 4 : No, purche' il mandato risulti da scrittura avente data certa anteriore al sorgere del debito del mandatario Liv. diff. : 3 Numero : 004409 Quesito : Filano, mandatario di Sempronio, ha acquistato in nome proprio, in esecuzione del mandato, la piena proprieta' di un appartamento. In questo caso, i creditori del mandatario possono far valere le loro ragioni sul predetto appartamento? Risposta 1 : No, purche' la trascrizione dell'atto di ritrasferimento a favore del mandante, o della domanda giudiziale di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferimento, sia anteriore al pignoramento Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', sempre Risposta 4 : No, purche' il mandato risulti da scrittura avente data certa anteriore al pignoramento Liv. diff. : 3 Numero : 004410 Quesito : Filano, mandatario di Sempronio, ha acquistato in nome proprio, in esecuzione del mandato, un'autovettura. In questo caso, i creditori del mandatario possono far valere le loro ragioni sulla predetta autovettura? Risposta 1 : No, purche' la trascrizione dell'atto di ritrasferimento a favore del mandante, o della domanda giudiziale di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferimento, sia anteriore al pignoramento Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', sempre Risposta 4 : No, purche' il mandato risulti da scrittura avente data certa anteriore al pignoramento Liv. diff. : 3 Numero : 004411 Quesito : Tizio, mandatario di Filano, ha acquistato in nome proprio, in esecuzione del mandato, l'usufrutto per venti anni di un appartamento. In questo caso, i creditori del mandatario possono far valere le loro ragioni sull'usufrutto anzidetto? Risposta 1 : No, purche' la trascrizione dell'atto di ritrasferimento a favore del mandante, o della domanda giudiziale di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferimento, sia anteriore al pignoramento Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : No, purche' il mandato risulti da scrittura avente data certa anteriore al pignoramento Liv. diff. : 3 Numero : 004412 Quesito : Tizio, mandatario di Filano, ha acquistato in nome proprio, in esecuzione del mandato, la nuda proprieta' di un appartamento. In questo caso, i creditori del mandatario possono far valere le loro ragioni sulla nuda proprieta' anzidetta? Risposta 1 : No, purche' la trascrizione dell'atto di ritrasferimento a favore del mandante, o della domanda giudiziale di quest'ultimo diretta a conseguire il ritrasferimento, sia anteriore al pignoramento Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : No, purche' il mandato risulti da scrittura avente data certa anteriore al pignoramento Liv. diff. : 3 Numero : 004413 Quesito : Il mandato generale: Risposta 1 : Non comprende gli atti che eccedono l'ordinaria amministrazione se non sono indicati espressamente Risposta 2 : Comprende tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione tranne quelli che importano alienazione di beni immobili o diritti reali immobiliari o la costituzione di garanzie reali sugli stessi Risposta 3 : Comprende tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione anche se non sono indicati espressamente Risposta 4 : Comprende tutti gli atti di ordinaria amministrazione e quelli di straordinaria che non siano stati espressamente esclusi Liv. diff. : 1 Numero : 004414 Quesito : Quali atti sono compresi nel mandato? Risposta 1 : Non solo gli atti per i quali e' stato conferito, ma anche quelli che sono necessari al loro compimento Risposta 2 : Solo gli atti per i quali e' stato conferito, ma non quelli necessari al loro compimento se non espressamente indicati Risposta 3 : Solo gli atti per i quali e' stato conferito, ma non quelli necessari al loro compimento, salvo il solo caso del mandato gratuito Risposta 4 : Solo gli atti per i quali e' stato conferito, ma non quelli necessari al loro compimento, salvo il solo caso del mandato oneroso Liv. diff. : 1 Numero : 004415 Quesito : Il mandato e' un contratto: Risposta 1 : Che si presume oneroso Risposta 2 : Essenzialmente gratuito Risposta 3 : Essenzialmente oneroso Risposta 4 : Che si presume gratuito Liv. diff. : 1 Numero : 004416 Quesito : La determinazione del compenso del mandatario puo' essere rimessa dalle parti all'arbitrio di un terzo? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', a meno che al mandatario sia stato conferito il potere di rappresentare il mandante Risposta 3 : No Risposta 4 : No, a meno che il mandato sia generale Liv. diff. : 2 Numero : 004417 Quesito : Secondo il codice civile, il mandatario e' tenuto a rendere note al mandante: Risposta 1 : Le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca o la modificazione del mandato Risposta 2 : Le circostanze sopravvenute inerenti l'espletamento del mandato, anche se esse non possono determinare la revoca o la modificazione del mandato medesimo Risposta 3 : Solo le circostanze sopravvenute che possono determinare l'estinzione del mandato Risposta 4 : Solo le circostanze sopravvenute che possono determinare la modificazione del mandato Liv. diff. : 2 Numero : 004418 Quesito : Tizio conferisce a Caio mandato speciale con rappresentanza per l'acquisto, nel termine massimo di due mesi, di un appartamento di proprieta' di Mevio ad un prezzo non superiore a lire cinquecentomilioni. Prima di concludere le trattative per l'acquisto, Mevio muore ed i suoi eredi legittimi, Filano e Sempronio, fanno sapere al mandatario che e' loro intenzione vendere l'appartamento anzidetto per il prezzo di lire seicentomilioni e che l'atto di vendita potra' essere stipulato non prima di un anno dalla morte del padre. In questo caso, il mandatario Caio e' tenuto a rendere note al mandante Tizio le predette circostanze sopravvenute? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che si tratti di mandato oneroso Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato gratuito Liv. diff. : 2 Numero : 004419 Quesito : Secondo il codice civile, il mandatario e' tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca del mandato? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che si tratti di mandato oneroso Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato gratuito Liv. diff. : 1 Numero : 004420 Quesito : Secondo il codice civile, il mandatario e' tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca del mandato? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che si tratti di mandato ad alienare Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato ad acquistare Liv. diff. : 1 Numero : 004421 Quesito : Secondo il codice civile, il mandatario e' tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la modificazione del mandato? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che si tratti di mandato ad alienare Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato ad acquistare Liv. diff. : 1 Numero : 004422 Quesito : Secondo il codice civile, il mandatario e' tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la modificazione del mandato? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che si tratti di mandato gratuito Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato oneroso Liv. diff. : 1 Numero : 004423 Quesito : Secondo il codice civile, il mandatario e' tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca o la modificazione del mandato? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che si tratti di mandato gratuito Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato oneroso Liv. diff. : 1 Numero : 004424 Quesito : Secondo il codice civile, il mandatario e' tenuto a rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che possono determinare la revoca o la modificazione del mandato? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che si tratti di mandato ad acquistare Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato ad alienare Liv. diff. : 1 Numero : 004425 Quesito : L'atto che esorbita dal mandato resta a carico del mandatario: Risposta 1 : Se il mandante non lo ratifica Risposta 2 : Solo se il mandante, nei trenta giorni successivi alla comunicazione dell'esecuzione del mandato, ne disconosca l'operato Risposta 3 : Solo se il mandante non lo convalida Risposta 4 : In nessun caso Liv. diff. : 2 Numero : 004426 Quesito : Puo' il mandatario discostarsi dalle istruzioni ricevute dal mandante? Risposta 1 : Si' qualora circostanze ignote al mandante, e tali che non possano essergli comunicate in tempo, facciano ragionevolmente ritenere che lo stesso mandante avrebbe dato la sua approvazione Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', sempre Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato gratuito Liv. diff. : 2 Numero : 004427 Quesito : Il ritardo del mandante nel rispondere dopo aver ricevuto dal mandatario comunicazione tempestiva dell'esecuzione del mandato, per un tempo superiore a quello richiesto dalla natura dell'affare o degli usi, importa approvazione? Risposta 1 : Si', anche se il mandatario si e' discostato dalle istruzioni o ha ecceduto i limiti del mandato Risposta 2 : Si', ma solo se il mandatario non si e' discostato dalle istruzioni o non ha ecceduto i limiti del mandato Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', ma soltanto nel caso di dolo o colpa grave del mandatario Liv. diff. : 3 Numero : 004428 Quesito : Il mandatario deve comunicare al mandante l'esecuzione del mandato: Risposta 1 : Senza ritardo Risposta 2 : Entro i cinque giorni successivi alla richiesta del mandante Risposta 3 : Entro i quindici giorni successivi alla messa in mora cui il mandante e' obbligato Risposta 4 : Nel tempo richiesto dalla natura dell'affare o dagli usi se l'oggetto del mandato e' l'acquisto di beni immobili e negli altri casi entro un anno dall'esecuzione del mandato Liv. diff. : 1 Numero : 004429 Quesito : Nel mandato, la dispensa preventiva dall'obbligo del rendiconto non ha effetto: Risposta 1 : Nei casi in cui il mandatario deve rispondere per dolo o colpa grave Risposta 2 : Se il mandato e' a titolo oneroso Risposta 3 : Se non e' convenuta per iscritto Risposta 4 : Solo se il mandatario era a conoscenza dell'insolvenza delle persone con le quali ha contrattato Liv. diff. : 2 Numero : 004430 Quesito : Da quale giorno il mandatario deve corrispondere al mandante gli interessi legali sulle somme riscosse per conto del mandante stesso? Risposta 1 : Da quello in cui avrebbe dovuto fargliene la consegna o la spedizione, ovvero impiegarle secondo le istruzioni ricevute Risposta 2 : Da quello della effettiva riscossione, salvo che il ritardo nella riscossione sia a lui imputabile Risposta 3 : In ogni caso da quello in cui le ha effettivamente riscosse, anche se il ritardo nella riscossione e' a lui imputabile Risposta 4 : Da quello in cui e' fissato il rendiconto, ovvero in caso di dispensa, dal giorno in cui le ha effettivamente incassate Liv. diff. : 2 Numero : 004431 Quesito : In mancanza di patto contrario, il mandatario che agisce in proprio nome risponde verso il mandante dell'adempimento delle obbligazioni assunte dalle persone con le quali ha contrattato? Risposta 1 : No, tranne il caso che l'insolvenza di queste gli fosse o dovesse essergli nota all'atto della conclusione del contratto Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', salvo che il mandante sia una persona giuridica Risposta 4 : Si', sempre Liv. diff. : 2 Numero : 004432 Quesito : Il mandato conferito a piu' persone designate a operare congiuntamente: Risposta 1 : Non ha effetto se non e' accettato da tutte, salvo patto contrario Risposta 2 : Non ha effetto se non e' accettato da tutte ed e' nullo il patto contrario Risposta 3 : Ha effetto, in ogni caso, dal momento in cui al mandante perviene l'accettazione di uno dei mandatari Risposta 4 : Ha effetto, in ogni caso, dal momento in cui al mandante perviene l'accettazione della maggioranza dei mandatari Liv. diff. : 2 Numero : 004433 Quesito : Mario, venditore ambulante di merendine, conclude con Giulio, Franco e Ciro, giornalai di Cuneo, un contratto di mandato con il quale Giulio, Franco e Ciro si obbligano espressamente ad acquistare per conto di Mario l'ultimo modello di Ape cross , veicolo a tre ruote adatto al trasporto di cose di piccole dimensioni. Nel suddetto contratto non viene specificato se i mandatari debbano agire congiuntamente o possano agire disgiuntamente. In tale ipotesi: Risposta 1 : ciascun mandatario puo' concludere l'affare Risposta 2 : i mandatari devono comunque operare congiuntamente Risposta 3 : i mandatari devono operare congiuntamente solo se il mandato e' conferito anche nel loro interesse Risposta 4 : ciascun mandatario puo' concludere l'affare solo in caso di urgenza Liv. diff. : 1 Numero : 004434 Quesito : Mario, venditore ambulante di merendine, conclude con Giulio, Franco e Ciro, giornalai di Cuneo, un contratto di mandato con il quale Giulio, Franco e Ciro si obbligano espressamente ad acquistare per conto di Mario l'ultimo modello di Ape cross , veicolo a tre ruote adatto al trasporto di cose di piccole dimensioni. Nel suddetto contratto non viene espressamente specificato se i mandatari debbano agire congiuntamente o possano agire disgiuntamente; Ciro, agendo da solo, conclude l'affare per conto di Mario. In tal caso: Risposta 1 : il contratto e' valido e Mario, appena avvertito della conclusione dell'affare, deve darne notizia agli altri mandatari ed in mancanza e' tenuto a risarcire i danni derivanti dall'omissione o dal ritardo Risposta 2 : il contratto non e' valido e Mario non e' tenuto a fare alcunche' se non a rimborsare a Ciro le anticipazioni Risposta 3 : il contratto non e' valido ma Mario, appena avvertito della conclusione del contratto, deve ugualmente darne notizia agli altri mandatari ed in mancanza e' tenuto a risarcire i danni derivanti dall'omissione o dal ritardo Risposta 4 : il contratto e' valido e Mario non e' tenuto a darne notizia agli altri mandatari Liv. diff. : 2 Numero : 004435 Quesito : Mino, produttore artigianale di latticini, intende concludere con tre mandatari, che individua nelle persone di Gianni, Augusto e Franco, designandoli ad operare congiuntamente, un contratto di mandato con il quale essi si obblighino ad acquistare per conto di Mino venti capi di bestiame della rarissima razza pezze viola . Gianni ed Augusto accettano espressamente l'incarico, mentre Franco, oberato di lavoro, non accetta. In tal caso: Risposta 1 : il mandato non ha effetto, salvo patto contrario Risposta 2 : il mandato si considera efficace nei confronti di Gianni ed Augusto, ma non nei confronti di Franco Risposta 3 : il mandato si considera efficace nei confronti di Gianni ed Augusto i quali dovranno individuare il terzo mandatario Risposta 4 : il mandato non ha alcun effetto ed e' escluso ogni patto contrario Liv. diff. : 1 Numero : 004436 Quesito : Il mandatario che, nell'esecuzione del mandato, sostituisce altri a se stesso, risponde dell'operato della persona sostituita? Risposta 1 : Si', qualora la sostituzione non sia stata autorizzata dal mandante o non sia necessaria per la natura dell'incarico Risposta 2 : Si', ancorche' la sostituzione sia stata autorizzata o sia necessaria per la natura dell'incarico Risposta 3 : Si', salvo che si tratti di mandato conferito anche nell'interesse del mandatario Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato oneroso Liv. diff. : 1 Numero : 004437 Quesito : Tizio, ha in corso una trattativa per acquistare da Sempronio un immobile per un prezzo vantaggioso. Dovendo recarsi all'estero, da' mandato a Caio per portare a termine la trattativa, nulla dicendo circa la possibilita' di sostituire altri a se stesso. Caio, oberato di lavoro, affida l'incarico a Mevio. In tal caso Caio: Risposta 1 : Rispondera' a Tizio dell'operato di Mevio Risposta 2 : Non rispondera' a Tizio dell'operato di Mevio poiche' la sostituzione non era stata espressamente vietata Risposta 3 : Rispondera' a Tizio dell'operato di Mevio, soltanto qualora abbia in mala fede operato la scelta del sostituto Risposta 4 : Non rispondera' a Tizio dell'operato di Mevio salvo che quest'ultimo abbia intenzionalmente agito in danno del mandante Liv. diff. : 2 Numero : 004438 Quesito : Tizio, ha in corso una trattativa per acquistare da Sempronio un immobile per un prezzo vantaggioso. Dovendo recarsi all'estero, da' mandato a Caio per portare a termine la trattativa, autorizzandolo a sostituire altri a se stesso senza indicare la persona. Caio affida l'incarico a Mevio. In tal caso Caio: Risposta 1 : Risponde a Tizio dell'operato di Mevio soltanto quando e' in colpa nella scelta del sostituto Risposta 2 : Risponde a Tizio dell'operato di Mevio esclusivamente quando nella scelta del sostituto abbia dolosamente agito in danno del mandante Risposta 3 : Risponde a Tizio dell'operato di Mevio in ogni caso Risposta 4 : Non risponde in nessun caso a Tizio dell'operato di Mevio, non avendo Tizio indicato la persona del sostituto Liv. diff. : 2 Numero : 004439 Quesito : Se il mandante aveva autorizzato la sostituzione del mandatario senza indicare la persona del sostituto: Risposta 1 : Il mandatario risponde dell'operato della persona sostituita soltanto quando e' in colpa nella scelta Risposta 2 : Il mandatario non risponde in nessun caso dell'operato della persona sostituita Risposta 3 : Il mandatario risponde comunque dell'operato della persona sostituita Risposta 4 : Il mandatario risponde dell'operato della persona sostituita soltanto quando abbia in mala fede scelto una persona manifestamente inadeguata all'adempimento dell'incarico Liv. diff. : 2 Numero : 004440 Quesito : Il mandante puo' agire direttamente contro la persona sostituita dal mandatario? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che abbia autorizzato la sostituzione ed indicato la persona Risposta 4 : Si', soltanto quando non abbia autorizzato la sostituzione Liv. diff. : 1 Numero : 004441 Quesito : Tizio conferisce a Caio il mandato, senza rappresentanza, a vendere la propria FIAT 600 del 1958. Caio riesce a concludere il contratto di compravendita con Sempronio ed assume l'obbligazione di consegnargli l'automobile. In questo caso le somme necessarie per la consegna: Risposta 1 : devono essere somministrate da Tizio, salvo patto contrario Risposta 2 : devono essere pagate da Tizio e Caio in parti uguali tra loro, salvo patto contrario Risposta 3 : devono essere pagate da Caio, se il mandato e' a titolo oneroso, e da Tizio, se il mandato e' a titolo gratuito Risposta 4 : devono essere somministrate da Tizio ed e' escluso ogni patto contrario Liv. diff. : 1 Numero : 004442 Quesito : Ciro e Cirone hanno concluso il 16 marzo 1999 un contratto di mandato con il quale Cirone si e' obbligato a comprare in nome e per conto di Ciro una importante villa sulla costiera amalfitana. Le parti hanno pattuito la gratuita' del mandato; inoltre a Cirone non e' stata fornita la provvista per affrontare le spese ma solo la somma corrispondente al prezzo della villa. Il 16 aprile 1999 Cirone si reca dal notaio Romolo Romani e stipula l'atto di acquisto della villa in nome e per conto di Ciro. Cirone versa contestualmente alla sottoscrizione dell'atto l'imposta di registro richiesta dal notaio. L' atto di compravendita viene registrato il 24 aprile 1999 e trascritto il 30 aprile 1999. il 15 maggio 1999 Cirone rende il conto del suo operato e consegna la copia dell'atto a Ciro il quale: Risposta 1 : deve rimborsare a Cirone l'imposta di registro con gli interessi legali dal 16 aprile 1999 Risposta 2 : deve rimborsare a Cirone l'imposta di registro con gli interessi legali dal 30 aprile 1999 Risposta 3 : deve rimborsare a Cirone l'imposta di registro con gli interessi legali dal 24 aprile 1999 Risposta 4 : deve rimborsare a Cirone l'imposta di registro con gli interessi legali dal 16 marzo 1999 Liv. diff. : 2 Numero : 004443 Quesito : Tizio e Caio si recano dal notaio Romolo Romani e stipulano un contratto con il quale Tizio si obbliga espressamente a concludere una serie di affari per conto di Caio. Dalla conclusione di tali affari derivano crediti pecuniari a favore del mandante. Tizio si reca dal notaio Romani e chiede se puo' soddisfare le proprie ragioni creditorie derivanti dall'esecuzione del mandato sui detti crediti pecuniari. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : Tizio ha diritto di soddisfarsi sui crediti pecuniari sorti dagli affari che ha concluso, con precedenza su Caio e sui creditori di questo Risposta 2 : Tizio ha diritto di soddisfarsi sui crediti pecuniari sorti dagli affari che ha concluso con precedenza su Caio, ma dopo i creditori di questo Risposta 3 : Tizio non puo' soddisfarsi su tali crediti pecuniari Risposta 4 : Tizio ha diritto di soddisfarsi su tali crediti pecuniari con precedenza su Caio e sui creditori di questo, se il mandato e' a titolo oneroso, ma se e' a titolo gratuito potra' soddisfarsi solo dopo i creditori di Caio Liv. diff. : 2 Numero : 004444 Quesito : Nell'ambito di un contratto di mandato a titolo oneroso, qualora dagli affari conclusi dal mandatario in proprio nome ma per conto del mandante sorgano dei crediti pecuniari, il mandatario: Risposta 1 : ha diritto di soddisfarsi sugli stessi con precedenza sul mandante e sui creditori di questo Risposta 2 : ha diritto di soddisfarsi sugli stessi con precedenza sul mandante ma non sui creditori di questo Risposta 3 : ha diritto di soddisfarsi sugli stessi con precedenza sui creditori del mandante ma non sul mandante stesso Risposta 4 : non ha diritto di soddisfarsi sugli stessi Liv. diff. : 1 Numero : 004445 Quesito : A norma del codice civile, in quale delle seguenti ipotesi il mandato si estingue? Risposta 1 : Per rinunzia del mandatario Risposta 2 : Per trasferimento all'estero del mandante Risposta 3 : Per inattivita' del mandatario protrattasi per almeno due anni dalla stipula del contratto Risposta 4 : Quando il mandatario, nell'esecuzione del mandato, sostituisce altri a se stesso, senza esservi autorizzato o senza che cio' sia necessario per la natura dell'incarico Liv. diff. : 1 Numero : 004446 Quesito : Il mandato conferito anche nell'interesse del mandatario o di terzi, salvo che sia diversamente stabilito nel contratto, si estingue in caso di morte o sopravvenuta incapacita' del mandante? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che abbia ad oggetto il compimento di atti relativi all'esercizio di un'impresa Risposta 4 : Si', salvo che gli eredi del mandante manifestino la volonta' di subentrare nel contratto Liv. diff. : 1 Numero : 004447 Quesito : Se e' stata pattuita l'irrevocabilita' del mandato, il mandante puo' revocarlo? Risposta 1 : Si', ma risponde dei danni salvo che ricorra una giusta causa Risposta 2 : Si', ma e' obbligato al risarcimento qualora non venga dato un congruo preavviso Risposta 3 : Si', ma esclusivamente nel caso di dolo del mandatario Risposta 4 : No, e in ogni caso la revoca e' senza effetto Liv. diff. : 2 Numero : 004448 Quesito : Il mandato conferito anche nell'interesse del mandatario o di terzi: Risposta 1 : Non si estingue per revoca da parte del mandante salvo che sia diversamente stabilito o ricorra una giusta causa, ne' per la morte o la sopravvenuta incapacita' del mandante Risposta 2 : Non si estingue per revoca da parte del mandante ne' per la morte o la sopravvenuta incapacita' del mandante, salvo che sia diversamente stabilito o ricorra una giusta causa Risposta 3 : Non si estingue per la morte o la sopravvenuta incapacita' del mandante salvo che sia diversamente stabilito o ricorra una giusta causa, ne' per la revoca da parte del mandante Risposta 4 : Non si estingue per la sopravvenuta incapacita' del mandante salvo che sia diversamente stabilito o ricorra una giusta causa, ne' per la revoca da parte del mandante o per la sua morte Liv. diff. : 3 Numero : 004449 Quesito : La nomina di un nuovo mandatario per lo stesso affare, importa: Risposta 1 : Revoca del mandato e produce effetto dal giorno in cui e' stata comunicata al mandatario Risposta 2 : Diritto per i mandatari di operare disgiuntamente Risposta 3 : Obbligo per i mandatari di operare congiuntamente, salvo che sia altrimenti stabilito Risposta 4 : Obbligo per i mandatari di operare congiuntamente in ogni caso Liv. diff. : 2 Numero : 004450 Quesito : Nel caso di mandato non conferito anche nell'interesse del mandatario o di terzi, la nomina di un nuovo mandatario per lo stesso affare importa: Risposta 1 : Revoca del mandato Risposta 2 : Obbligo per i mandatari di agire congiuntamente Risposta 3 : Diritto per il primo mandatario di recedere dal contratto di mandato Risposta 4 : Obbligo per il primo mandatario di rendere il conto del suo operato al nuovo mandatario Liv. diff. : 2 Numero : 004451 Quesito : La revoca del mandato oneroso conferito per un tempo determinato, fatta prima della scadenza del termine, obbliga il mandante a risarcire i danni? Risposta 1 : Si', salvo che ricorra una giusta causa Risposta 2 : Si', anche se ricorra una giusta causa Risposta 3 : No, salvo che sia stato espressamente previsto Risposta 4 : No, in nessun caso Liv. diff. : 2 Numero : 004452 Quesito : Se il mandato e' stato conferito da piu' persone con un unico atto e per un affare di interesse comune, la revoca: Risposta 1 : Non ha effetto qualora non sia fatta da tutti i mandanti, salvo che ricorra una giusta causa Risposta 2 : Ha effetto anche qualora sia fatta da un solo mandante, salvo l'obbligo per costui di risarcire i danni Risposta 3 : Non ha effetto qualora non sia fatta dalla maggioranza dei mandanti, salvo che ricorra una giusta causa Risposta 4 : Non ha effetto anche qualora sia fatta da tutti i mandanti, salvo che nel mandato sia stato altrimenti disposto Liv. diff. : 2 Numero : 004453 Quesito : Affinche' la revoca del mandato conferito da piu' persone con unico atto e per un affare d'interesse comune abbia effetto, e' necessario: Risposta 1 : Che sia fatta da tutti i mandanti, salvo che ricorra una giusta causa Risposta 2 : Che ricorra una giusta causa e sia fatta dalla maggioranza dei mandanti Risposta 3 : Che ricorra una giusta causa e sia fatta da tutti i mandanti Risposta 4 : Che sia fatta dalla maggioranza dei mandanti anche se non ricorra una giusta causa Liv. diff. : 2 Numero : 004454 Quesito : Il 10 maggio 1998, Ciro e Gino concludono un contratto di mandato a tempo indeterminato con il quale Gino si obbliga espressamente nei confronti di Ciro a vendere per conto di quest'ultimo la villetta di sua proprieta' sita in Borghetto Santo Spirito. Arrivata l'estate, Gino, desideroso di partire per le vacanze, rinunzia senza una giusta causa all'incarico conferitogli da Ciro. In tal caso, Gino: Risposta 1 : e' tenuto a risarcire il danno, qualora non abbia dato un congruo preavviso Risposta 2 : e' tenuto a risarcire il danno, anche qualora abbia dato un congruo preavviso Risposta 3 : non e' tenuto a risarcire alcun danno in quanto il mandato era a tempo indeterminato, ancorche' non abbia dato un congruo preavviso Risposta 4 : non e' tenuto a risarcire il danno sofferto da Ciro, se il mandato e' a titolo gratuito mentre e' tenuto a risarcirlo se il mandato e' a titolo oneroso, ancorche' abbia dato un congruo preavviso Liv. diff. : 1 Numero : 004455 Quesito : Il 12 maggio 1988, Giacomo e Luigi concludono un contratto di mandato a tempo indeterminato con il quale Giacomo si obbliga espressamente nei confronti di Luigi ad acquistare per conto di quest'ultimo un fondo rustico nelle Langhe. Arrivata l'estate, Giacomo, desideroso di partire per le vacanze, rinunzia senza una giusta causa all'incarico conferitogli da Luigi. In tal caso, Luigi: Risposta 1 : ha diritto al risarcimento del danno se Giacomo non ha dato un congruo preavviso Risposta 2 : ha diritto al risarcimento del danno, anche qualora Giacomo abbia dato un congruo preavviso Risposta 3 : non ha diritto ad alcun risarcimento in quanto il mandato era a tempo indeterminato ancorche' Giacomo non abbia dato un congruo preavviso Risposta 4 : non ha diritto al risarcimento del danno sofferto, se il mandato e' a titolo gratuito mentre vi ha diritto se il mandato e' a titolo oneroso, ancorche' Giacomo abbia dato un congruo preavviso Liv. diff. : 1 Numero : 004456 Quesito : Se il mandato e' gratuito e a tempo determinato, il mandatario che rinunzia al mandato deve risarcire i danni al mandante? Risposta 1 : Si', ma solo se manca una giusta causa Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', solo se difetti una giusta causa e non abbia data un congruo preavviso Risposta 4 : No, salvo diverso accordo tra le parti Liv. diff. : 2 Numero : 004457 Quesito : In data 6 giugno 1999 Tizio e Caio, entrambi pensionati, hanno concluso un contratto di mandato, con il quale Tizio si e' obbligato a vendere per conto di Caio la villa di proprieta' di quest'ultimo sita in Capri. Il 20 agosto 1999 Tizio, che non ha ancora dato esecuzione al mandato, muore tragicamente travolto da un trattore, lasciando a succedergli quale unica erede la sorella Mevia, a conoscenza del mandato. In tale ipotesi, Mevia: Risposta 1 : deve avvertire prontamente Caio e prendere intanto nell'interesse di questo i provvedimenti richiesti dalle circostanze Risposta 2 : deve avvertire prontamente Caio, ma non puo' prendere alcun provvedimento Risposta 3 : deve avvertire prontamente Caio e provvedere all'esecuzione del mandato in luogo di Tizio, salvo revoca espressa del mandato da parte di Caio da notificare entro tre mesi dal giorno in cui quest'ultimo ha avuto notizia del decesso Risposta 4 : subentra di diritto nell'intero rapporto derivante dal contratto di mandato e non e' tenuta ad avvertire Caio della morte di Tizio Liv. diff. : 2 Numero : 004458 Quesito : In data 7 dicembre 1998 Tizio e Caio, entrambi pensionati, concludono un contratto di mandato, con il quale Tizio, dietro il corrispettivo di mille euro da pagare entro dieci giorni dall'esecuzione del mandato, si obbliga a locare per conto di Caio il fabbricato industriale di proprieta' di quest'ultimo e sito in Melfi. A seguito di una grave malattia Tizio, che non ha ancora dato esecuzione al mandato, viene interdetto con sentenza divenuta eseguibile in data 7 febbraio 1999 e gli viene nominato tutore il fratello Mevio, a conoscenza del mandato. In tale ipotesi, Mevio: Risposta 1 : deve avvertire prontamente Caio e prendere intanto nell'interesse di questo i provvedimenti richiesti dalle circostanze Risposta 2 : deve avvertire prontamente Caio, ma non puo' prendere alcun provvedimento Risposta 3 : deve avvertire prontamente Caio e provvedere all'esecuzione del mandato in luogo di Tizio, salvo revoca espressa del mandato da parte di Caio da notificare entro tre mesi dal giorno in cui quest'ultimo ha avuto notizia dell'interdizione Risposta 4 : subentra di diritto nell'intero rapporto derivante dal contratto di mandato e non e' tenuto ad avvertire Caio dell'interdizione di Tizio Liv. diff. : 2 Numero : 004459 Quesito : In data 5 aprile 1999 Tizio e Caio, entrambi impiegati nell'amministrazione finanaziaria, concludono un contratto di mandato, con il quale Tizio si obbliga ad acquistare per conto di Caio un rustico a Courmayeur. Tizio, che non ha ancora dato esecuzione al mandato, a seguito di un grave lutto familiare comincia ad abusare abitualmente di bevande alcooliche, tanto da diventarne dipendente. Dieci mesi dopo la conclusione del contratto di mandato, Tizio viene inabilitato e sottoposto alla curatela della sorella Mevia. In tale ipotesi, Mevia, a conoscenza del contratto di mandato: Risposta 1 : deve avvertire prontamente Caio e prendere intanto nell'interesse di questo i provvedimenti richiesti dalle circostanze Risposta 2 : deve avvertire prontamente Caio, ma non puo' prendere alcun provvedimento Risposta 3 : deve avvertire prontamente Caio e provvedere all'esecuzione del mandato in luogo di Tizio, salvo revoca espressa del mandato da parte di Caio da notificare entro tre mesi dal giorno in cui quest'ultimo ha avuto notizia dell'inabilitazione Risposta 4 : previa autorizzazione del giudice tutelare deve assistere Tizio nell'esecuzione del mandato Liv. diff. : 2 Numero : 004460 Quesito : Il 21 giugno 1999 Tizio e Caio hanno concluso un contratto di mandato che otto mesi dopo si estingue per la morte del mandante Tizio. Qualora Caio abbia gia' iniziato l'esecuzione del mandato: Risposta 1 : deve continuarla, se vi e' pericolo nel ritardo Risposta 2 : deve continuarla in ogni caso Risposta 3 : non e' tenuto a continuarla Risposta 4 : deve continuarla solo se il mandato era a titolo oneroso Liv. diff. : 1 Numero : 004461 Quesito : Il 2 giugno 1998 Berto e Ciccio hanno concluso un contratto di mandato che sette mesi dopo si estingue per la sopravvenuta incapacita' del mandante Berto. Qualora Ciccio abbia gia' iniziato l'esecuzione del mandato: Risposta 1 : deve continuarla, se vi e' pericolo nel ritardo Risposta 2 : deve continuarla in ogni caso Risposta 3 : non e' tenuto a continuarla Risposta 4 : deve continuarla solo se il mandato era a titolo oneroso Liv. diff. : 1 Numero : 004462 Quesito : Il 6 luglio 1999 Antonio e Pippo, entrambi notai in pensione, concludono un contratto di mandato con il quale Antonio si obbliga, verso il corrispettivo di duemila euro, a vendere per conto di Pippo i singoli pezzi costituenti la preziosa collezione di orologi di quest'ultimo. Sei mesi dopo Pippo muore, determinando in tal modo l'estinzione del mandato. Gli atti che Antonio ha compiuti dopo la morte di Pippo ma prima di averne conoscenza: Risposta 1 : sono validi nei confronti degli eredi di Pippo Risposta 2 : non sono validi Risposta 3 : sono validi nei confronti degli eredi di Pippo salvo che questi, nel termine di sei mesi dall'apertura della successione, dichiarino di non volerne profittare Risposta 4 : sono validi nei confronti degli eredi di Pippo solo se da questi ratificati nel termine di sei mesi dall'apertura della successione di Pippo Liv. diff. : 2 Numero : 004463 Quesito : Il 6 luglio 1999 Adriana e Lucia, entrambe casalinghe, concludono un contratto di mandato con il quale Lucia si obbliga, verso il corrispettivo di duemila euro, a vendere per conto di Adriana i singoli pezzi costituenti la preziosa collezione di bambole antiche di quest'ultima. Otto mesi dopo, Adriana, dovendosi trasferire in Svezia, dove le bambole antiche sono molto ricercate, revoca il mandato conferito a Lucia. Gli atti che Lucia ha compiuto prima di venire a conoscenza della revoca: Risposta 1 : sono validi nei confronti di Adriana Risposta 2 : non sono validi Risposta 3 : sono validi nei confronti di Adriana salvo che questa, nel termine di sei mesi dalla revoca, dichiari di non volerne profittare Risposta 4 : sono validi nei confronti di Adriana solo se ratificati dalla stessa Liv. diff. : 2 Numero : 004464 Quesito : Il mandato conferito a piu' persone designate ad operare congiuntamente, si estingue: Risposta 1 : Anche se la causa di estinzione concerne uno solo dei mandatari, salvo patto contrario Risposta 2 : Solo se la causa di estinzione concerne la maggioranza dei mandatari Risposta 3 : Solo se la causa di estinzione concerne tutti i mandatari Risposta 4 : Solo se la causa di estinzione concerne tutti i mandatari, salvo patto contrario Liv. diff. : 2 Numero : 004465 Quesito : Il contratto di commissione e' un mandato che ha per oggetto l'acquisto o la vendita di beni: Risposta 1 : Per conto del committente ed in nome del commissionario Risposta 2 : In nome e per conto del committente Risposta 3 : Per conto del commissionario ed in nome del committente Risposta 4 : In nome e per conto del commissionario Liv. diff. : 1 Numero : 004466 Quesito : Nella commissione di compera di titoli aventi un prezzo corrente, risultante da listini di borsa, se il committente non ha disposto diversamente, il commissionario contraente in proprio: Risposta 1 : puo' fornire al prezzo suddetto i titoli che deve comperare ed e' comunque salvo il suo diritto alla provvigione Risposta 2 : puo' fornire al prezzo suddetto i titoli che deve comperare ma non ha diritto alla provvigione Risposta 3 : puo' fornire al prezzo suddetto ridotto di un quinto i titoli che deve comperare e non ha diritto alla provvigione Risposta 4 : puo' fornire al prezzo suddetto i titoli che deve comperare ma ha diritto soltanto alla meta' della provvigione originariamente pattuita Liv. diff. : 2 Numero : 004467 Quesito : Nella commissione di vendita di merci aventi un prezzo corrente, risultante da mercuriali, se il committente non ha disposto diversamente, il commissionario contraente in proprio: Risposta 1 : puo' acquistare per se' al prezzo suddetto le merci che deve vendere ed e' comunque salvo il suo diritto alla provvigione Risposta 2 : puo' acquistare per se' al prezzo suddetto le merci che deve vendere, ma non ha diritto alla provvigione Risposta 3 : puo' acquistare per se' al prezzo suddetto maggiorato di un quinto le merci che deve vendere, salvo, in ogni caso, il suo diritto alla provvigione Risposta 4 : puo' acquistare per se' al prezzo suddetto le merci che deve vendere, ma ha diritto soltanto alla meta' della provvigione originariamente pattuita Liv. diff. : 2 Numero : 004468 Quesito : Nella commissione di vendita di titoli aventi un prezzo corrente, risultante da listini di borsa, se il committente non ha disposto diversamente, il commissionario contraente in proprio: Risposta 1 : puo' acquistare per se' al prezzo suddetto i titoli che deve vendere ed e' comunque salvo il suo diritto alla provvigione Risposta 2 : puo' acquistare per se' al prezzo suddetto i titoli che deve vendere, ma non ha diritto alla provvigione Risposta 3 : puo' acquistare per se' al prezzo suddetto maggiorato di un quinto i titoli che deve vendere, salvo, in ogni caso, il suo diritto alla provvigione Risposta 4 : puo' acquistare per se' al prezzo suddetto i titoli che deve vendere, ma ha diritto soltanto alla meta' della provvigione originariamente pattuita Liv. diff. : 2 Numero : 004469 Quesito : Nella commissione di compera di merci aventi un prezzo corrente, risultante da mercuriali, se il committente non ha disposto diversamente, il commissionario contraente in proprio: Risposta 1 : puo' fornire al prezzo suddetto le merci che deve comperare ed e' comunque salvo il suo diritto alla provvigione Risposta 2 : puo' fornire al prezzo suddetto le merci che deve comperare, ma non ha diritto alla provvigione Risposta 3 : puo' fornire al prezzo suddetto ridotto di un quinto le merci che deve comperare e non ha diritto alla provvigione Risposta 4 : puo' fornire al prezzo suddetto le merci che deve comperare, ma ha diritto soltanto alla meta' della provvigione originariamente pattuita Liv. diff. : 2 Numero : 004470 Quesito : Tizio e Caio hanno concluso un contratto di commissione con il quale Tizio si e' obbligato a vendere, in nome proprio ma per conto di Caio, alcune macchine agricole di proprieta' dello stesso Caio. Nel suddetto contratto le parti non hanno stabilito nulla circa la misura della provvigione spettante al commissionario. In tal caso: Risposta 1 : la misura della provvigione si determina secondo gli usi del luogo in cui e' compiuto l'affare ed in mancanza di usi provvede il giudice secondo equita' Risposta 2 : nulla e' dovuto in quanto il contratto di commissione si presume gratuito Risposta 3 : la misura della provvigione e' in ogni caso determinata dal giudice secondo equita' Risposta 4 : la misura della provvigione deve necessariamente essere stabilita dalle parti con un successivo contratto Liv. diff. : 1 Numero : 004471 Quesito : Mario e Augusto hanno concluso un contratto di commissione con il quale Mario si e' impegnato ad acquistare, in nome proprio ma per conto di Augusto, cento capi di bestiame allevati abitualmente sulle montagne sarde. Nel suddetto contratto le parti non hanno stabilito nulla circa la misura della provvigione spettante al commissionario. In tal caso: Risposta 1 : la misura della provvigione si determina secondo gli usi del luogo in cui e' compiuto l'affare ed in mancanza di usi provvede il giudice secondo equita' Risposta 2 : nulla e' dovuto in quanto il contratto di commissione si presume gratuito Risposta 3 : la misura della provvigione e' in ogni caso determinata dal giudice secondo equita' Risposta 4 : la misura della provvigione deve essere necessariamente stabilita dalle parti con un successivo contratto Liv. diff. : 1 Numero : 004472 Quesito : Il 7 luglio 1999 Tizio e Caio hanno concluso un contratto di commissione con il quale Tizio si e' obbligato a vendere, in nome proprio ma per conto di Caio, un macchinario industriale di proprieta' dello stesso Caio, pattuendo nello stesso contratto una ingente provvigione a favore di Tizio. Caio, a seguito di un litigio con Tizio, intende revocare l'ordine di concludere l'affare senza nulla corrispondere a Tizio; a tal fine si reca dal notaio Romolo Romani e gli domanda se cio' sia possibile. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : Caio puo' revocare l'ordine di concludere l'affare fino a che Tizio non l'abbia concluso, ma in tale caso spetta comunque a Tizio una parte della provvigione, che si determina tenendo conto delle spese sostenute e dell'opera prestata Risposta 2 : Caio puo' revocare l'ordine di concludere l'affare in qualsiasi momento e spetta comunque a Tizio l'intera provvigione Risposta 3 : Caio puo' revocare l'ordine di concludere l'affare fino a che Tizio non l'abbia concluso e comunque non spetta a Tizio alcuna provvigione Risposta 4 : Caio non puo' revocare l'ordine di concludere l'affare ancorche' Tizio non abbia ancora concluso l'affare Liv. diff. : 2 Numero : 004473 Quesito : Il 10 luglio 1999 Tizio e Caio concludono un contratto di commissione con il quale Tizio si obbliga ad acquistare, in nome proprio ma per conto di Caio, una villetta sulla costiera amalfitana, pattuendo nello stesso contratto una ingente provvigione a favore di Tizio. Caio, a seguito di un litigio con Tizio per futili motivi, intende revocare l'ordine dato di concludere l'affare senza nulla corrispondere al commissionario; a tal fine si reca dal notaio Romolo Romani e gli domanda se cio' sia possibile. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : Caio puo' revocare l'ordine di concludere l'affare fino a che Tizio non l'abbia concluso; in tale caso spetta comunque a Tizio una parte della provvigione, che si determina tenendo conto delle spese sostenute e dell'opera prestata Risposta 2 : Caio puo' revocare l'ordine di concludere l'affare in qualsiasi momento ma a Tizio spetta comunque l'intera provvigione Risposta 3 : Caio puo' revocare l'ordine di concludere l'affare fino a che Tizio non l'abbia concluso; in tal caso non spetta a Tizio alcuna provvigione Risposta 4 : Caio puo' revocare l'ordine di concludere l'affare in qualsiasi momento ma in tal caso spetta comunque a Tizio un quarto della provvigione Liv. diff. : 2 Numero : 004474 Quesito : Il 15 febbraio 1999 Ciro e Pippo hanno concluso un contratto di commissione con il quale Ciro si e' obbligato ad acquistare, in nome proprio ma per conto di Pippo, un rustico in Val Gardena, pattuendo nello stesso contratto una ingente provvigione a favore di Ciro. Il 10 maggio 1999 Pippo, non nutrendo piu' alcun interesse per la Val Gardena, revoca l'ordine prima che Ciro concluda l'affare. In tal caso Ciro: Risposta 1 : ha diritto ad una parte della provvigione che si determina tenendo conto delle spese sostenute e dell'opera prestata Risposta 2 : ha diritto ad un terzo della provvigione originariamente pattuita Risposta 3 : non ha diritto ad alcuna provvigione Risposta 4 : ha diritto ad un quarto della provvigione originariamente pattuita Liv. diff. : 2 Numero : 004475 Quesito : Tizio e Caio hanno concluso un contratto di commissione con il quale Tizio si e' impegnato a vendere, in nome proprio ma per conto di Caio, una macchina agricola di proprieta' dello stesso Caio. Nel suddetto contratto, Caio ha espressamente vietato a Tizio di concedere dilazioni di pagamento. Quattro mesi dopo la conclusione del contratto di commissione, Tizio vende a Mevio la macchina agricola per il prezzo di diecimila euro da pagarsi in dieci rate mensili da mille euro cadauna. Poiche' non esistono circostanze ignote a Caio tali da giustificare la dilazione di pagamento concessa da Tizio a Mevio, in tale ipotesi Caio puo', tra l'altro: Risposta 1 : esigere dal commissionario Tizio il pagamento immediato, salvo il diritto di Tizio di far propri i vantaggi che derivano dalla concessa dilazione Risposta 2 : esigere dal commissionario Tizio il pagamento immediato facendo propri i vantaggi che derivano dalla concessa dilazione Risposta 3 : chiedere la risoluzione della vendita conclusa tra Tizio e Mevio Risposta 4 : esigere dall'acquirente Mevio il pagamento immediato del prezzo Liv. diff. : 3 Numero : 004476 Quesito : Il commissionario che in virtu' di patto o di uso e' tenuto allo star del credere : Risposta 1 : Risponde nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare Risposta 2 : Non risponde nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare, salvo il caso di dolo o colpa grave Risposta 3 : Non risponde mai nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare Risposta 4 : Risponde nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare, ma solo nel limite del valore della provvigione Liv. diff. : 2 Numero : 004477 Quesito : Il contratto di spedizione e' un mandato col quale lo spedizioniere assume l'obbligo di concludere un contratto di trasporto e di compiere le operazioni accessorie: Risposta 1 : In nome proprio e per conto del mandante Risposta 2 : In nome e per conto del mandante Risposta 3 : In nome del mandante e per conto proprio Risposta 4 : In nome e per conto proprio Liv. diff. : 1 Numero : 004478 Quesito : Lo spedizioniere ha l'obbligo di provvedere all'assicurazione delle cose spedite? Risposta 1 : No, salvo che gli sia stato diversamente ordinato e salvo gli usi contrari Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', salvo che gli sia stato diversamente ordinato e salvo gli usi contrari Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 2 Numero : 004479 Quesito : Tizio assume stabilmente l'incarico di promuovere per conto di Caio, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata. Secondo il codice civile, Tizio e Caio hanno cosi' stipulato un contratto di: Risposta 1 : Agenzia Risposta 2 : Appalto Risposta 3 : Commissione Risposta 4 : Mediazione Liv. diff. : 1 Numero : 004480 Quesito : Il codice civile definisce contratto di agenzia: Risposta 1 : Il contratto con cui una parte assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata Risposta 2 : Il contratto che ha per oggetto l'acquisto o la vendita di beni per conto di un soggetto ed in nome dell'incaricato Risposta 3 : Il contratto col quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro Risposta 4 : Il contratto col quale taluno accetta di mettere in relazione due o piu' parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza Liv. diff. : 1 Numero : 004481 Quesito : Tizio e Caio avevano concluso un contratto di agenzia in virtu' del quale Caio aveva assunto stabilmente l'incarico di promuovere per conto di Tizio, per un determinato periodo ed in una determinata zona, la conclusione di contratti di vendita delle scarpe prodotte da Tizio. Una volta scaduto il termine di durata del contratto, Tizio ha provveduto a pagare a Caio le provvigioni pattuite e l'indennita' di cessazione del rapporto. Ricevuto tale pagamento, Caio richiede a Tizio il rimborso delle spese di agenzia sostenute nello svolgimento dell'attivita' per conto di Tizio il quale, pero', si rifiuta di provvedere a tale ulteriore pagamento, ritenendolo non dovuto. Al fine di risolvere il contrasto, i due si rivolgono al notaio Romolo Romani chiedendogli se la pretesa di rimborso delle spese avanzata da Caio sia fondata. Il notaio rispondera' loro che: Risposta 1 : Caio non ha diritto al rimborso delle spese di agenzia Risposta 2 : Caio ha diritto al rimborso delle spese di agenzia, purche' debitamente documentate Risposta 3 : Caio ha diritto ad un rimborso forfettario delle spese di agenzia pari al quindici per cento delle provvigioni pattuite Risposta 4 : Caio ha diritto al rimborso delle spese di agenzia solo per gli affari che non hanno avuto regolare esecuzione Liv. diff. : 3 Numero : 004482 Quesito : Filano, avendo saputo che Caio e Mevio intendono rispettivamente vendere ed acquistare un negozio, li ha messi in relazione per la conclusione della compravendita del negozio in Roma Via del Corso 113, senza, peraltro, essere legato ad alcuno dei due da qualsivoglia rapporto di collaborazione, dipendenza o rappresentanza. A quale figura giuridica puo' essere ricondotta l'attivita' svolta da Filano? Risposta 1 : Mediazione Risposta 2 : Commissione Risposta 3 : Agenzia Risposta 4 : Appalto Liv. diff. : 1 Numero : 004483 Quesito : Il codice civile definisce mediatore: Risposta 1 : Colui che mette in relazione due o piu' parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza Risposta 2 : Colui che in forza di un mandato acquista o vende beni per conto del commitente e in nome del commissionario Risposta 3 : Colui che assume stabilmente l'incarico di promuovere, per conto dell'altra parte, verso retribuzione, la conclusione di contratti in una zona determinata Risposta 4 : Colui che assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un'opera o di un servizio verso un corrispettivo in danaro Liv. diff. : 1 Numero : 004484 Quesito : A norma del codice civile, se l'affare non e' stato concluso, ha il mediatore diritto al rimborso delle spese nei confronti della persona per incarico della quale sono state eseguite? Risposta 1 : Si', salvo patti o usi contrari Risposta 2 : No, salvo che vi sia stata una espressa pattuizione in tal senso Risposta 3 : Si', ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4 : No, salvo patti o usi contrari Liv. diff. : 1 Numero : 004485 Quesito : A norma del codice civile, se il contratto concluso per mezzo del mediatore e' sottoposto a condizione sospensiva, il diritto alla provvigione: Risposta 1 : Sorge nel momento in cui si verifica la condizione Risposta 2 : Sorge nel momento in cui si perfeziona, salvo patti o usi contrari Risposta 3 : Sorge comunque nel momento in cui si perfeziona, salvo ripetizione della somma qualora la condizione non si verifichi Risposta 4 : Sorge comunque nel momento in cui si perfeziona e non vi sara' in ogni caso ripetizione delle somme riscosse Liv. diff. : 2 Numero : 004486 Quesito : A norma del codice civile se l'affare e' concluso per l'intervento di piu' mediatori: Risposta 1 : Ciascuno di essi ha diritto ad una quota della provvigione Risposta 2 : Nessuno di essi ha diritto alla provvigione, ma solo al rimborso delle spese effettivamente sostenute Risposta 3 : Ciascuno di essi ha diritto all'intera provvigione Risposta 4 : Ha diritto alla provvigione solo colui che e' stato richiesto per primo di prestare la sua opera Liv. diff. : 1 Numero : 004487 Quesito : Pippo e' mediatore di Cinzia e Paola per la conclusione tra le due di un importante affare consistente nel trasferimento da Paola a Cinzia di una quota del capitale sociale della societa' MARA S.R.L. . In tale ipotesi, Pippo: Risposta 1 : risponde dell'autenticita' della sottoscrizione delle scritture trasmesse per il suo tramite Risposta 2 : risponde dell'autenticita' della sottoscrizione di tutte le scritture, anche se non trasmesse per il suo tramite Risposta 3 : risponde dell'autenticita' della sottoscrizione delle scritture trasmesse per il suo tramite purche' autenticate da pubblico ufficiale Risposta 4 : non risponde dell'autenticita' della sottoscrizione delle scritture anche se trasmesse per il suo tramite Liv. diff. : 2 Numero : 004488 Quesito : Tizio e' mediatore di Caio e Sempronio per la conclusione tra i due di un importante affare. Qualora venga a conoscenza di circostanze, relative alla valutazione e sicurezza dell'affare, che possano influire sulla conclusione dello stesso, Tizio: Risposta 1 : dovra' comunicare alle parti le suddette circostanze Risposta 2 : dovra' comunicare le suddette circostanze solo alla parte che gli ha conferito l'incarico Risposta 3 : non e' tenuto a comunicare le suddette circostanze Risposta 4 : dovra' comunicare le suddette circostanze solo alla parte di cui sia anche rappresentante Liv. diff. : 1 Numero : 004489 Quesito : A norma del codice civile puo' il mediatore essere incaricato da una delle parti di rappresentarla negli atti relativi alla esecuzione del contratto concluso con il suo intervento? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se l'altro contraente l'abbia espressamente autorizzato Risposta 4 : Si', ma solo se l'altro contraente non si opponga Liv. diff. : 2 Numero : 004490 Quesito : A norma del codice civile puo' il mediatore prestare fideiussione per una delle parti? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se il debitore garantito l'abbia espressamente autorizzato Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', ma solo se la somma garantita non supera l'importo della provvigione Liv. diff. : 2 Numero : 004491 Quesito : Puo' il mediatore prestare fideiussione per una delle parti? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se non ha manifestato ad un contraente il nome dell'altro Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di contratti a tempo