della  spesa  ed  il valore del risultato utile al tempo
             della riconsegna
Liv. diff. : 2

Numero :     004304
Quesito :    A  norma  del codice civile, il conduttore ha diritto ad
             indennita'  per  i  miglioramenti  apportati  alla  cosa
             locata quando ad essi abbia consentito il locatore?
Risposta 1 : Si',  in  misura  corrispondente  alla  minor  somma tra
             l'importo della spesa e il valore del risultato utile al
             tempo della riconsegna
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  il  valore del risultato utile al tempo
             della   riconsegna  sia  maggiore  di  almeno  un  terzo
             dell'importo della spesa effettuata per i miglioramenti
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  valore del risultato utile al tempo
             della  riconsegna  sia maggiore dell'importo della spesa
             effettuata per i miglioramenti
Liv. diff. : 1

Numero :     004305
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  il  locatore  che  abbia
             prestato   il   proprio  consenso  all'effettuazione  di
             miglioramenti alla cosa locata da parte del conduttore:
Risposta 1 : e'  tenuto  a  pagare  un'indennita' corrispondente alla
             minor  somma  tra l'importo della spesa ed il valore del
             risultato utile al tempo della riconsegna
Risposta 2 : non  e'  tenuto  a  corrispondere  alcuna  indennita' al
             conduttore
Risposta 3 : e'   tenuto  in  ogni  caso  a  pagare  una  somma  pari
             all'importo della spesa
Risposta 4 : e' tenuto in ogni caso a pagare una somma pari al valore
             del risultato utile al tempo della riconsegna della cosa
             locata
Liv. diff. : 2

Numero :     004306
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  anche  nel caso in cui il
             conduttore   non   ha   diritto   ad  indennita'  per  i
             miglioramenti  apportati alla cosa locata, il valore dei
             miglioramenti  puo'  compensare  i deterioramenti che si
             sono verificati?
Risposta 1 : Si',  purche' i deterioramenti si siano verificati senza
             colpa grave del conduttore
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  purche'  il  valore dei miglioramenti ecceda di un
             terzo le somme dovute per i deterioramenti arrecati alla
             cosa locata
Liv. diff. : 2

Numero :     004307
Quesito :    Se nulla e' stato convenuto al riguardo, nell'ipotesi in
             cui  il  proprietario  di  una  cosa  locata  preferisca
             ritenere le addizioni eseguite dal conduttore sulla cosa
             stessa  che  siano  separabili  senza nocumento e non ne
             costituiscano un miglioramento:
Risposta 1 : e' tenuto a pagare al conduttore un'indennita' pari alla
             minor  somma tra l'importo della spesa e il valore delle
             addizioni al tempo della riconsegna
Risposta 2 : e'  tenuto  a pagare al conduttore un'indennita' pari al
             valore delle addizioni al tempo della loro esecuzione
Risposta 3 : e'  tenuto  a pagare al conduttore un'indennita' pari al
             doppio  del  valore  delle addizioni al tempo della loro
             esecuzione
Risposta 4 : non  e'  tenuto  a  corrispondere  alcuna  indennita' al
             conduttore
Liv. diff. : 2

Numero :     004308
Quesito :    Il  conduttore  che  ha  eseguito  addizioni  sulla cosa
             locata   ha   diritto   di  toglierle  alla  fine  della
             locazione?
Risposta 1 : Si',  qualora  cio' possa avvenire senza nocumento della
             cosa, e salvo il diritto del proprietario di ritenere le
             addizioni stesse
Risposta 2 : Si', anche se da cio' derivi nocumento alla cosa locata
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che la cosa locata sia un immobile posto fuori
             dal perimetro urbano
Liv. diff. : 1

Numero :     004309
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  la locazione di una cosa
             mobile per un tempo determinato dalle parti cessa:
Risposta 1 : con  lo  spirare  del  termine  senza che sia necessaria
             alcuna disdetta
Risposta 2 : con   lo  spirare  del  termine  purche'  vi  sia  stata
             l'espressa disdetta del locatore
Risposta 3 : con  lo  spirare  del  termine e l'espressa disdetta del
             locatore nel caso di locazione di durata superiore a due
             anni
Risposta 4 : con  lo  spirare  del  termine  senza che sia necessaria
             alcuna  disdetta  nella  sola  ipotesi  di  locazione di
             durata non superiore a un anno
Liv. diff. : 2

Numero :     004310
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, la locazione per un tempo
             determinato si ha per rinnovata se:
Risposta 1 : scaduto  il  termine  di essa il conduttore rimane ed e'
             lasciato nella detenzione della cosa locata
Risposta 2 : scaduto  il  termine  di  essa  il  conduttore comunichi
             tempestivamente    l'intenzione    di   rimanere   nella
             detenzione  della cosa al locatore, ancorche' questi non
             voglia acconsentire
Risposta 3 : il  conduttore  due  mesi prima della scadenza stabilita
             comunichi  per  iscritto  l'intenzione di rimanere nella
             detenzione  della  cosa al locatore, ancorche' questi vi
             si opponga
Risposta 4 : scaduto il termine di essa, il locatore non comunichi al
             conduttore espressa disdetta
Liv. diff. : 2

Numero :     004311
Quesito :    A norma del codice civile, le garanzie prestate da terzi
             si estendono alle obbligazioni derivanti da proroghe del
             contratto di locazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di garanzie personali
Risposta 4 : Si', purche' si tratti di garanzie reali
Liv. diff. : 1

Numero :     004312
Quesito :    A  norma del codice civile, il contratto di locazione di
             beni  mobili iscritti in pubblici registri e' opponibile
             al terzo acquirente:
Risposta 1 : se  ha  data  certa anteriore all'alienazione della cosa
             locata
Risposta 2 : in ogni caso
Risposta 3 : se   l'opponibilita'   e'   espressamente  prevista  nel
             contratto d'acquisto
Risposta 4 : se ha durata superiore a nove anni
Liv. diff. : 2

Numero :     004313
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  e'  opponibile  al terzo
             acquirente  il  contratto  di  locazione  di beni mobili
             iscritti in pubblici registri?
Risposta 1 : Si',  purche'  il  contratto  abbia data certa anteriore
             all'alienazione della cosa locata
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',   purche'  l'opponibilita'  formi  oggetto  di  una
             esplicita previsione contrattuale
Liv. diff. : 2

Numero :     004314
Quesito :    A  norma del codice civile, il contratto di locazione di
             beni  mobili  non  iscritti  in pubblici registri avente
             data  certa  anteriore  all'alienazione  della  cosa  e'
             opponibile al terzo acquirente?
Risposta 1 : No, se l'acquirente ha conseguito il possesso della cosa
             in buona fede
Risposta 2 : Si',  qualunque  sia stata la modalita' di conseguimento
             del possesso della cosa da parte dell'acquirente
Risposta 3 : No,  qualunque  sia  stata la modalita' di conseguimento
             del possesso della cosa da parte dell'acquirente
Risposta 4 : Nei  limiti di un biennio dall'inizio della locazione se
             l'acquirente  ha  conseguito  il  possesso della cosa in
             buona  fede;  per  tutta la durata della locazione negli
             altri casi
Liv. diff. : 2

Numero :     004315
Quesito :    A norma del codice civile, e' opponibile il contratto di
             locazione  di  beni  mobili  non  iscritti  in  pubblici
             registri  al  terzo  acquirente  che ne ha conseguito il
             possesso in buona fede?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No,  salvo  che  il  terzo acquirente sia parente ovvero
             affine del venditore
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',  purche'  il  contratto  abbia data certa anteriore
             all'alienazione della cosa
Liv. diff. : 1

Numero :     004316
Quesito :    A norma del codice civile, le locazioni di beni immobili
             ad uso abitativo non trascritte sono opponibili al terzo
             acquirente?
Risposta 1 : No,  se  non nei limiti di un novennio dall'inizio della
             locazione
Risposta 2 : Si', senza limiti temporali
Risposta 3 : No,  se  non nei limiti di un decennio dall'inizio della
             locazione
Risposta 4 : Si',  ma  nei  limiti  di  due  anni  dall'inizio  della
             locazione
Liv. diff. : 2

Numero :     004317
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  in  quale delle seguenti
             ipotesi  il  terzo  acquirente  di una cosa locata e' in
             ogni caso tenuto a rispettare la locazione?
Risposta 1 : Se ne ha assunto l'obbligo verso l'alienante
Risposta 2 : Se tra l'alienante e l'acquirente intercorra un rapporto
             di parentela
Risposta 3 : Se la durata della locazione sia superiore a nove anni
Risposta 4 : Se la locazione sia convenuta a tempo indeterminato
Liv. diff. : 2

Numero :     004318
Quesito :    A  norma  del codice civile, se la locazione non ha data
             certa,  ma la detenzione del conduttore sia anteriore al
             trasferimento,  l'acquirente  e'  tenuto a rispettare la
             locazione?
Risposta 1 : Si',  ma  solo  per  una  durata corrispondente a quella
             stabilita per le locazioni a tempo indeterminato
Risposta 2 : Si',  per  due  anni  qualunque sia la natura della cosa
             locata
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si', per la durata di un novennio
Liv. diff. : 2

Numero :     004319
Quesito :    A  norma  del  codice civile, il compratore con patto di
             riscatto  non  puo' esercitare la facolta' di licenziare
             il conduttore:
Risposta 1 : fino a che il suo acquisto non sia divenuto irrevocabile
             con la scadenza del termine fissato per il riscatto
Risposta 2 : fino  a  che  l'atto  di  acquisto  non sia regolarmente
             registrato
Risposta 3 : fino a che l'atto di acquisto non sia trascritto
Risposta 4 : fino  a  che  l'atto  di  acquisto non sia notificato al
             conduttore a mezzo di ufficiale giudiziario
Liv. diff. : 2

Numero :     004320
Quesito :    A  norma del codice civile, puo' il compratore con patto
             di  riscatto di un immobile adibito ad uso abitativo non
             primario   esercitare   la  facolta'  di  licenziare  il
             conduttore?
Risposta 1 : Si',  dal  momento  in  cui il suo acquisto sia divenuto
             irrevocabile  con la scadenza del termine fissato per il
             riscatto
Risposta 2 : Si', in qualsiasi momento
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  se  detta  facolta' sia prevista dagli usi e dalle
             consuetudini vigenti nel luogo ove e' sito l'immobile
Liv. diff. : 2

Numero :     004321
Quesito :    Tizio  ha  acquistato  da  Caio  un  appartamento  e nel
             relativo  contratto  Caio  si e' riservato il diritto di
             riavere  la  proprieta'  della  cosa venduta mediante la
             restituzione  del  prezzo  entro  il termine di un anno.
             L'appartamento  e' condotto in locazione da Sempronio. A
             norma  del  codice  civile,  puo'  Tizio  esercitare  la
             facolta' di licenziare il conduttore Sempronio?
Risposta 1 : Si',  dal  momento  in  cui il suo acquisto sia divenuto
             irrevocabile  con la scadenza del termine fissato per il
             riscatto
Risposta 2 : Si', in qualsiasi momento
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  se  detta  facolta' sia prevista dagli usi e dalle
             consuetudini vigenti nel luogo ove e' sito l'immobile
Liv. diff. : 2

Numero :     004322
Quesito :    A norma del codice civile, la cessione per il periodo di
             un  anno  del  corrispettivo,  non ancora scaduto, della
             locazione  puo' essere opposta al terzo acquirente della
             cosa locata?
Risposta 1 : Si',  se  risulta  da  atto  scritto  avente  data certa
             anteriore al trasferimento
Risposta 2 : No, in ogni caso
Risposta 3 : Si',  anche  se  non risulta da atto scritto avente data
             certa anteriore al trasferimento
Risposta 4 : No,  anche  qualora  la cessione risulti da atto scritto
             avente data certa anteriore al trasferimento
Liv. diff. : 2

Numero :     004323
Quesito :    A norma del codice civile, la liberazione per il periodo
             di  un anno dal corrispettivo, non ancora scaduto, della
             locazione  puo' essere opposta al terzo acquirente della
             cosa locata?
Risposta 1 : Si',  se  risulta  da  atto  scritto  avente  data certa
             anteriore al trasferimento
Risposta 2 : No, in ogni caso
Risposta 3 : Si',  anche  se  non risulta da atto scritto avente data
             certa anteriore al trasferimento
Risposta 4 : No, anche qualora la liberazione risulti da atto scritto
             avente data certa anteriore al trasferimento
Liv. diff. : 2

Numero :     004324
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  puo'  opporsi  al  terzo
             acquirente della cosa locata il pagamento anticipato del
             corrispettivo  della  locazione  eseguito in conformita'
             degli usi locali?
Risposta 1 : Si', in ogni caso
Risposta 2 : Si', solo se il pagamento risulta da atto scritto avente
             data certa anteriore al trasferimento
Risposta 3 : No, in ogni caso
Risposta 4 : No, anche se il pagamento risulta da atto scritto avente
             data certa anteriore al trasferimento
Liv. diff. : 2

Numero :     004325
Quesito :    A  norma del codice civile, si puo' in ogni caso opporre
             al  terzo  acquirente  della  cosa  locata  il pagamento
             anticipato del corrispettivo della locazione eseguito:
Risposta 1 : in conformita' degli usi locali
Risposta 2 : con   atto   scritto  avente  data  certa  anteriore  al
             trasferimento
Risposta 3 : esclusivamente  nelle  mani  dell'ufficiale  giudiziario
             territorialmente competente
Risposta 4 : in  conformita'  degli  usi  locali,  e  purche'  il suo
             ammontare  non  sia  superiore  al  ventesimo del valore
             dell'immobile
Liv. diff. : 2

Numero :     004326
Quesito :    A   norma   del   codice  civile,  se  la  cessione  del
             corrispettivo  non  ancora  scaduto  della  locazione e'
             stata fatta per un periodo eccedente i tre anni e non e'
             stata  trascritta,  essa  puo'  essere  opposta al terzo
             acquirente della cosa locata:
Risposta 1 : solo  entro  i  limiti di un triennio; se il triennio e'
             gia'  trascorso,  puo'  essere  opposta  solo nei limiti
             dell'anno in corso nel giorno del trasferimento
Risposta 2 : solo  entro  i  limiti di un triennio; se il triennio e'
             gia' trascorso, non puo' piu' essere opposta
Risposta 3 : solo  entro  i  limiti di un triennio; se il triennio e'
             gia'  trascorso, puo' essere opposta solo fino al giorno
             della trascrizione dell'atto di trasferimento
Risposta 4 : solo  entro  i  limiti di un triennio; se il triennio e'
             gia'  trascorso, puo' essere opposta solo fino al giorno
             del trasferimento
Liv. diff. : 3

Numero :     004327
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  se  la  liberazione  dal
             corrispettivo  non  ancora  scaduto  della  locazione e'
             stata fatta per un periodo eccedente i tre anni e non e'
             stata  trascritta,  essa  puo'  essere  opposta al terzo
             acquirente della cosa locata:
Risposta 1 : solo  entro  i  limiti di un triennio; se il triennio e'
             gia'  trascorso,  puo'  essere  opposta  solo nei limiti
             dell'anno in corso nel giorno del trasferimento
Risposta 2 : solo  entro  i  limiti di un triennio; se il triennio e'
             gia' trascorso, non puo' piu' essere opposta
Risposta 3 : solo  entro  i  limiti di un triennio; se il triennio e'
             gia'  trascorso, puo' essere opposta solo fino al giorno
             della trascrizione dell'atto di trasferimento
Risposta 4 : solo  entro  i  limiti di un triennio; se il triennio e'
             gia'  trascorso, puo' essere opposta solo fino al giorno
             del trasferimento
Liv. diff. : 3

Numero :     004328
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  e fatte salve le diverse
             disposizioni  di  legge,  nei casi in cui il diritto del
             locatore  sulla  cosa  locata  si  estingue  con effetto
             retroattivo, le locazioni da lui concluse:
Risposta 1 : sono  mantenute, purche' abbiano data certa, siano state
             fatte senza frode e non eccedano il triennio
Risposta 2 : sono mantenute, anche se non abbiano data certa, purche'
             siano state fatte senza frode e non eccedano il triennio
Risposta 3 : sono mantenute, purche' abbiano data certa e siano state
             fatte senza frode, anche qualora eccedano il triennio
Risposta 4 : perdono  la  loro  efficacia dal momento del verificarsi
             della causa estintiva del diritto del locatore
Liv. diff. : 2

Numero :     004329
Quesito :    Tizio  ha  affittato a Caio l'azienda commerciale avente
             ad  oggetto  la  gestione  di uno snak bar. Caio intende
             mutare    stabilmente    la    destinazione    economica
             dell'azienda  gestendo  un  ristorante. Caio si reca dal
             notaio il quale rispondera':
Risposta 1 : che  Caio  deve  curare la gestione in conformita' della
             destinazione   economica   dell'azienda   e   se   muta,
             stabilmente,  tale  destinazione  Tizio puo' chiedere la
             risoluzione del contratto
Risposta 2 : che   Caio   puo'  mutare  stabilmente  la  destinazione
             economica   dell'azienda   perche'   la   gestione   del
             ristorante produce un aumento del reddito dell'azienda
Risposta 3 : che   Caio   puo'  mutare  stabilmente  la  destinazione
             economica  dell'azienda  ,  ma  deve  a Tizio un aumento
             dell'affitto
Risposta 4 : che  Cio  deve  curare  la gestione in conformita' della
             gestione   economica  dell'azienda  ma  Tizio  non  puo'
             chiedere  la  risoluzione  del  contratto,  ma  solo  un
             risarcimento dell'eventuale danno
Liv. diff. : 1

Numero :     004330
Quesito :    Secondo  la  nozione  del codice civile, l'appalto e' il
             contratto:
Risposta 1 : Con  il  quale  una parte assume, con organizzazione dei
             mezzi  necessari  e  con  gestione a proprio rischio, il
             compimento  di  un'opera  o  di  un  servizio  verso  un
             corrispettivo in denaro
Risposta 2 : Con   il   quale  una  parte  assume  l'obbligo  di  far
             acquistare all'altra la proprieta' di un bene mobile
Risposta 3 : Con  il  quale una parte si obbliga, verso corrispettivo
             di   un   prezzo,   a  eseguire,  a  favore  dell'altra,
             prestazioni periodiche o continuative di cose
Risposta 4 : Con  il  quale una parte consegna una o piu' cose mobili
             all'altra  e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo
             che restituisca le cose nel termine stabilito
Liv. diff. : 1

Numero :     004331
Quesito :    Secondo  la  nozione  del codice civile, l'appalto e' il
             contratto:
Risposta 1 : Con  il  quale  una parte assume, con organizzazione dei
             mezzi  necessari  e  con  gestione a proprio rischio, il
             compimento  di  un'opera  o  di  un  servizio  verso  un
             corrispettivo in denaro
Risposta 2 : Con  il quale una persona si obbliga a compiere verso un
             corrispettivo   un'opera   o  un  servizio,  con  lavoro
             prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione
             nei confronti del committente e senza gestione a proprio
             rischio
Risposta 3 : Con  il  quale una parte si obbliga, verso corrispettivo
             di   un   prezzo,   a  eseguire,  a  favore  dell'altra,
             prestazioni periodiche o continuative di cose
Risposta 4 : Con  il  quale una parte consegna una o piu' cose mobili
             all'altra  e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo
             che restituisca le cose nel termine stabilito
Liv. diff. : 1

Numero :     004332
Quesito :    Secondo  la  nozione  del codice civile, l'appalto e' il
             contratto:
Risposta 1 : Con  il  quale  una parte assume, con organizzazione dei
             mezzi  necessari  e  con  gestione a proprio rischio, il
             compimento  di  un'opera  o  di  un  servizio  verso  un
             corrispettivo in denaro
Risposta 2 : Con  il quale una persona si obbliga a compiere verso un
             corrispettivo   un'opera   o  un  servizio,  con  lavoro
             prevalentemente proprio, senza vincolo di subordinazione
             nei confronti del committente e senza gestione a proprio
             rischio
Risposta 3 : Con   il   quale  una  parte  assume  l'obbligo  di  far
             acquistare all'altra la proprieta' di un bene immobile
Risposta 4 : Con  il  quale una parte consegna una o piu' cose mobili
             all'altra  e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo
             che restituisca le cose nel termine stabilito
Liv. diff. : 1

Numero :     004333
Quesito :    Secondo  la  nozione  del codice civile, l'appalto e' il
             contratto:
Risposta 1 : Con  il  quale  una parte assume, con organizzazione dei
             mezzi  necessari  e  con  gestione a proprio rischio, il
             compimento  di  un'opera  o  di  un  servizio  verso  un
             corrispettivo in denaro
Risposta 2 : Con  il quale una persona si obbliga a compiere verso un
             corrispettivo   un'opera   o  un  servizio,  con  lavoro
             prevalentemente    proprio    e    senza    vincolo   di
             subordinazione  nei  confronti  del  committente e senza
             gestione a proprio rischio
Risposta 3 : Con   il   quale  una  parte  assume  l'obbligo  di  far
             acquistare all'altra la proprieta' di un bene immobile
Risposta 4 : Con  il  quale una parte si obbliga, verso corrispettivo
             di   un   prezzo,   a  eseguire,  a  favore  dell'altra,
             prestazioni periodiche o continuative di cose
Liv. diff. : 1

Numero :     004334
Quesito :    Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con
             Caio   affinche'   quest'ultimo,   sul  predetto  fondo,
             costruisca una villa in base ad una regolare concessione
             edilizia;  entrambi  si recano dal notaio al quale fanno
             presente che Caio assumera' il compimento della predetta
             opera  con  organizzazione  dei  mezzi  necessari  e con
             gestione  a  proprio  rischio.  In questo caso il notaio
             redigera' un contratto di:
Risposta 1 : Appalto
Risposta 2 : Vendita
Risposta 3 : Mandato e somministrazione
Risposta 4 : Lavoro autonomo
Liv. diff. : 1

Numero :     004335
Quesito :    Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con
             l'imprenditore  Caio  affinche'  quest'ultimo costruisca
             una  villa sul predetto fondo; essi si recano dal notaio
             precisando  che  Caio,  dietro  corrispettivo in denaro,
             assumera'  il  compimento  dell'opera con organizzazione
             dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio. In
             questo caso il notaio redigera' un contratto di:
Risposta 1 : Appalto
Risposta 2 : Lavoro subordinato
Risposta 3 : Somministrazione
Risposta 4 : Vendita di cosa futura
Liv. diff. : 1

Numero :     004336
Quesito :    Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con
             Caio   affinche'   quest'ultimo,   sul  predetto  fondo,
             costruisca una villa in base ad una regolare concessione
             edilizia;  entrambi  si recano dal notaio al quale fanno
             presente che Caio assumera' il compimento della predetta
             opera  con  organizzazione  dei  mezzi  necessari  e con
             gestione  a  proprio  rischio.  In questo caso il notaio
             redigera' un contratto di:
Risposta 1 : Appalto
Risposta 2 : Lavoro subordinato
Risposta 3 : Vendita
Risposta 4 : Lavoro autonomo
Liv. diff. : 1

Numero :     004337
Quesito :    Tizio, proprietario del fondo Corneliano, si accorda con
             Caio   affinche'   quest'ultimo,   sul  predetto  fondo,
             costruisca una villa in base ad una regolare concessione
             edilizia;  entrambi  si recano dal notaio al quale fanno
             presente che Caio assumera' il compimento della predetta
             opera  con  organizzazione  dei  mezzi  necessari  e con
             gestione  a  proprio  rischio.  In questo caso il notaio
             redigera' un contratto di:
Risposta 1 : Appalto
Risposta 2 : Lavoro subordinato
Risposta 3 : Vendita
Risposta 4 : Somministrazione
Liv. diff. : 1

Numero :     004338
Quesito :    A  norma  del  codice civile, puo' l'appaltatore dare in
             subappalto l'esecuzione dell'opera o del servizio?
Risposta 1 : No, se non e' stato autorizzato dal committente
Risposta 2 : Si', se cio' non e' stato vietato dal committente
Risposta 3 : Si', ma solo se cio' e' conforme agli usi
Risposta 4 : No, se non esistono giusti motivi
Liv. diff. : 1

Numero :     004339
Quesito :    A  norma  del  codice civile, puo' l'appaltatore dare in
             subappalto l'esecuzione dell'opera appaltata?
Risposta 1 : No, se non e' stato autorizzato dal committente
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : No,  salvo che si tratti di opera di modico valore avuto
             riguardo alle condizioni economiche del committente
Liv. diff. : 1

Numero :     004340
Quesito :    A  norma  del  codice civile, puo' l'appaltatore dare in
             subappalto l'esecuzione del servizio appaltato?
Risposta 1 : No, se non e' stato autorizzato dal committente
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di appalto di modico valore
Liv. diff. : 1

Numero :     004341
Quesito :    A  norma  del codice civile, se le parti di un contratto
             di   appalto   non   hanno  determinato  la  misura  del
             corrispettivo,   ne'   hanno   stabilito   il   modo  di
             determinarla:
Risposta 1 : essa e' calcolata con riferimento alle tariffe esistenti
             o agli usi; in mancanza e' determinata dal giudice
Risposta 2 : essa  e' determinata dal giudice, anche qualora esistano
             tariffe o usi per calcolarla
Risposta 3 : essa,   a  scelta  dell'appaltatore,  e'  calcolata  con
             riferimento  alle  tariffe  esistenti  o  agli  usi o e'
             determinata dal giudice
Risposta 4 : essa,   a   scelta  dell'appaltante,  e'  calcolata  con
             riferimento  alle  tariffe  esistenti  o  agli  usi o e'
             determinata dal giudice
Liv. diff. : 2

Numero :     004342
Quesito :    A   norma   del   codice   civile,   in  quali  casi  il
             corrispettivo   di   un   contratto   di  appalto  viene
             determinato dal giudice?
Risposta 1 : quando  le  parti  non  hanno  determinato la misura del
             corrispettivo   ne'   hanno   stabilito   il   modo   di
             determinarla  e non esistano tariffe o usi ai quali fare
             riferimento
Risposta 2 : solo quando le parti lo abbiano espressamente previsto
Risposta 3 : quando  le  parti  non  hanno  determinato la misura del
             corrispettivo   ne'   hanno   stabilito   il   modo   di
             determinarla  ancorche' esistano tariffe alle quali fare
             riferimento
Risposta 4 : quando  le  parti  non  hanno  determinato la misura del
             corrispettivo   ne'   hanno   stabilito   il   modo   di
             determinarla   ancorche'   esistano   usi   a  cui  fare
             riferimento
Liv. diff. : 2

Numero :     004343
Quesito :    A   norma   del   codice   civile,   in  quali  casi  il
             corrispettivo di un contratto di appalto viene calcolato
             con riferimento alle tariffe esistenti o agli usi?
Risposta 1 : quando  le  parti  non  hanno  determinato la misura del
             corrispettivo   ne'   hanno   stabilito   il   modo   di
             determinarla
Risposta 2 : solo quando le parti lo abbiano espressamente previsto
Risposta 3 : quando  le  parti  non  hanno  determinato la misura del
             corrispettivo   ne'   hanno   stabilito   il   modo   di
             determinarla   e   nessuna   di   loro  chieda  che  sia
             determinata dal giudice
Risposta 4 : quando  le  parti  non  hanno  determinato la misura del
             corrispettivo   ne'   hanno   stabilito   il   modo   di
             determinarla    ed    entrambe    siano   a   conoscenza
             dell'esistenza di dette tariffe o usi
Liv. diff. : 2

Numero :     004344
Quesito :    Nell'appalto,  la  materia necessaria a compiere l'opera
             deve essere fornita:
Risposta 1 : Dall'appaltatore, se non e' diversamente stabilito dalla
             convenzione o dagli usi
Risposta 2 : Dall'appaltatore, solo se l'opera in oggetto e' prodotta
             abitualmente da quest'ultimo
Risposta 3 : Dall'appaltatore,  ma  solo  se  si tratta di appalto di
             servizi
Risposta 4 : Dal  committente, se non e' diversamente stabilito dalla
             convenzione o dagli usi
Liv. diff. : 2

Numero :     004345
Quesito :    A  norma del codice civile, l'appaltatore puo' apportare
             variazioni alle modalita' convenute dell'opera?
Risposta 1 : No, se il committente non le ha autorizzate
Risposta 2 : Si',  anche  senza l'autorizzazione del committente ogni
             volta   che   lo  ritenga  necessario  per  la  migliore
             esecuzione dell'opera
Risposta 3 : Si',  salvo  che  siano  state espressamente escluse nel
             contratto di appalto
Risposta 4 : Si',  salvo  che  si  tratti  di  variazioni di notevole
             entita'
Liv. diff. : 1

Numero :     004346
Quesito :    Tizio  ha stipulato con l'imprenditore Caio un contratto
             di  appalto  relativo  alla  costruzione di una villetta
             convenendo  precise  modalita' di esecuzione dell'opera.
             Caio   intende  apportare  alcune  variazioni  in  corso
             d'opera,  ma  Tizio si trova momentaneamente all'estero.
             In questo caso:
Risposta 1 : Caio   non   puo'   apportare  alcuna  variazione  senza
             l'autorizzazione  di  Tizio  che deve essere provata per
             iscritto
Risposta 2 : Caio,  senza  autorizzazione  di  Tizio,  puo' apportare
             tutte   le  variazioni  che  ritenga  opportune  per  la
             migliore   esecuzione   dell'opera  che  non  comportino
             ritardo nella consegna dell'opera
Risposta 3 : Caio,  senza  autorizzazione  di  Tizio,  puo' apportare
             tutte   le  variazioni  che  ritenga  opportune  per  la
             migliore  esecuzione  dell'opera,  purche'  cio' non sia
             stato espressamente vietato nel contratto di appalto
Risposta 4 : Caio,  senza  autorizzazione  di  Tizio,  puo' apportare
             tutte   le  variazioni  che  ritenga  opportune  per  la
             migliore   esecuzione   dell'opera  che  non  comportino
             modifica del corrispettivo
Liv. diff. : 2

Numero :     004347
Quesito :    Previa  autorizzazione  scritta  del  committente  Caio,
             l'appaltatore  Tizio  ha apportato variazioni e aggiunte
             non  necessarie  e  di  modesta  entita'  alle modalita'
             originariamente    convenute   per   l'opera,   con   un
             corrispondente  aumento  del  costo della stessa. In tal
             caso l'appaltatore:
Risposta 1 : non  ha  diritto  al compenso per le variazioni o per le
             aggiunte  se  il  prezzo dell'opera e' stato determinato
             globalmente, salva diversa pattuizione
Risposta 2 : ha  diritto al compenso solo per le variazioni e non per
             le   aggiunte,   indipendentemente  dalle  modalita'  di
             determinazione del prezzo, salva diversa pattuizione
Risposta 3 : non  ha  diritto al compenso per le variazioni mentre lo
             ha per le aggiunte, indipendentemente dalle modalita' di
             determinazione del prezzo, salva diversa pattuizione
Risposta 4 : ha  diritto  al  compenso  per  le  variazioni  o per le
             aggiunte,    indipendentemente    dalle   modalita'   di
             determinazione  del  prezzo,  e  non  e' ammessa diversa
             pattuizione
Liv. diff. : 2

Numero :     004348
Quesito :    Salvo  diversa pattuizione, quando le modificazioni alle
             modalita'  convenute  dell'opera  sono state autorizzate
             dal committente, l'appaltatore:
Risposta 1 : se  il  prezzo  dell'intera  opera  e' stato determinato
             globalmente  non ha diritto a compenso per le variazioni
             o per le aggiunte
Risposta 2 : ha  comunque  diritto a compenso per le variazioni o per
             le aggiunte
Risposta 3 : se  il  prezzo  dell'intera  opera  e' stato determinato
             globalmente ha diritto a compenso per le sole variazioni
             o  per  le  aggiunte  autorizzate  dal  committente  per
             iscritto
Risposta 4 : ha  diritto  ad  un compenso determinato con riferimento
             alle tariffe esistenti
Liv. diff. : 3

Numero :     004349
Quesito :    A  norma del codice civile, se per l'esecuzione a regola
             d'arte  dell'opera oggetto di un contratto di appalto e'
             necessario   apportare   al   progetto  variazioni,  che
             superino  il  sesto  del  prezzo  complessivo convenuto,
             l'appaltore:
Risposta 1 : puo'  recedere dal contratto e puo' ottenere, secondo le
             circostanze, un 'equa indennita'
Risposta 2 : puo'  recedere dal contratto ma non puo' ottenere alcuna
             indennita'
Risposta 3 : non  puo'  recedere  dal  contratto ma ha diritto ad un'
             indennita'  non  inferiore alla meta' dell'importo delle
             spese gia' sostenute
Risposta 4 : non  puo' in nessun caso recedere dal contratto, potendo
             solo ottenere la variazione del prezzo
Liv. diff. : 2

Numero :     004350
Quesito :    A  norma del codice civile, se per l'esecuzione a regola
             d'arte  dell'opera oggetto di un contratto di appalto e'
             necessario  apportare al progetto variazioni di notevole
             entita', il committente:
Risposta 1 : puo' recedere dal contratto ed e' tenuto a corrispondere
             un equo indennizzo
Risposta 2 : puo'   recedere   dal  contratto  ma  non  e'  tenuto  a
             corrispondere alcun indennizzo
Risposta 3 : non   puo'   recedere  dal  contratto  ma  e'  tenuto  a
             corrispondere  un' indennita' che non sia, in ogni caso,
             superiore  alla  meta' dell'importo delle spese relative
             alle variazioni
Risposta 4 : non  puo',  in  nessun  caso,  recedere  dal  contratto,
             potendo  solo  ottenere che la variazione del prezzo non
             ecceda il sesto di quanto originariamente pattuito
Liv. diff. : 2

Numero :     004351
Quesito :    A  norma del codice civile, se per l'esecuzione a regola
             d'arte dell'opera oggetto di un contratto di appalto sia
             necessario  apportare  variazioni al progetto e le parti
             non si accordano:
Risposta 1 : spetta  al  giudice  di  determinare  le  variazioni  da
             introdurre  e  le  correlative  variazioni del prezzo e,
             qualora  l'importo  delle variazioni superi il sesto del
             prezzo  convenuto,  l'appaltarore  potra'  recedere  dal
             contratto  e  ottenere,  secondo  le circostanze un'equa
             indennita'
Risposta 2 : spetta  all'appaltatore  di determinare le variazioni da
             introdurre  e  al  giudice di determinare le correlative
             variazioni  del prezzo e, qualora queste ultime superino
             di   un   sesto  l'importo  del  prezzo  originariamente
             convenuto, il committente potra' recedere dal contratto
Risposta 3 : spetta  all'appaltante  di  determinare le variazioni da
             introdurre  e  al  giudice di determinare le correlative
             variazioni  del prezzo e, qualora queste ultime superino
             di   un   sesto  l'importo  del  prezzo  originariamente
             convenuto,  l'appaltatore  potra' recedere dal contratto
             ed avra' diritto ad un'equa indennita'
Risposta 4 : spetta  all'appaltante  di  determinare le variazioni da
             introdurre  e  al  giudice di determinare le correlative
             variazioni  del prezzo e, qualora queste ultime superino
             di   un   sesto  l'importo  del  prezzo  originariamente
             convenuto,  l'appaltatore  potra' recedere dal contratto
             ma non avra' diritto ad alcuna indennita'
Liv. diff. : 3

Numero :     004352
Quesito :    In  materia  di  appalto, nel caso in cui il committente
             abbia  apportato al progetto variazioni di ammontare non
             superiore   al   sesto  del  prezzo  convenuto  che  non
             importino notevoli modificazioni della natura dell'opera
             o  dei  quantitativi  nelle  singole categorie di lavori
             previste   nel  contratto  per  l'esecuzione  dell'opera
             medesima, l'appaltatore, a norma del codice civile:
Risposta 1 : Ha  diritto  al compenso per i maggiori lavori eseguiti,
             anche  se  il  prezzo  dell'opera  era stato determinato
             globalmente
Risposta 2 : Ha  diritto  al  compenso per i maggiori lavori eseguiti
             solo  se  il prezzo dell'opera non era stato determinato
             globalmente
Risposta 3 : Non  ha  diritto ad alcun compenso per i maggiori lavori
             eseguiti
Risposta 4 : Ha diritto di recedere dal contratto
Liv. diff. : 3

Numero :     004353
Quesito :    Tizio,  committente,  durante  una  verifica  nel  corso
             dell'esecuzione  dell'opera,  ha  accertato che essa non
             procede  secondo  le  condizioni stabilite dal contratto
             d'appalto  e  a regola d'arte; egli ha pertanto intimato
             per  iscritto  all'appaltatore Caio di conformarsi entro
             un  congruo termine alle suddette condizioni. Il termine
             assegnato  da  Tizio  trascorre  senza  che  Caio  abbia
             iniziato  a  porre  rimedio  alle  irregolarita'; in tal
             caso:
Risposta 1 : il contratto di appalto e' risolto, salvo il diritto del
             commitente al risarcimento del danno
Risposta 2 : il contratto di appalto e' risolto, ma il commitente non
             ha diritto ad alcun risarcimento del danno
Risposta 3 : il  commitente  ha  diritto  al  risarcimento del danno,
             mentre  il  contratto  di  appalto  non  e'  risolto non
             avendolo   il   committente   espressamente   dichiarato
             nell'intimazione
Risposta 4 : il  commitente  avra'  diritto  al solo risarcimento del
             danno  se  questo  sussistera' al momento della verifica
             dell'opera compiuta
Liv. diff. : 2

Numero :     004354
Quesito :    Tizio,  committente, ha stipulato con Caio, appaltatore,
             un  contratto  d'appalto  per  l'esecuzione di un'opera,
             stabilendo   che   la   materia   necessaria  per  detta
             esecuzione  sia  fornita da Tizio. Nel corso dell'opera,
             Caio  scopre nella materia fornita da Tizio difetti tali
             da   compromettere  la  regolare  esecuzione  dell'opera
             stessa. Caio deve pertanto:
Risposta 1 : dare  pronto  avviso  al  committente  Tizio dei difetti
             della materia da questi fornita
Risposta 2 : procurarsi a sue spese analoga materia esente da difetti
             e  proseguire  nell'esecuzione  dell'opera;  egli  avra'
             diritto  al  rimborso del costo della materia al momento
             dell'accettazione dell'opera da parte del committente
Risposta 3 : proseguire  comunque  i lavori con la materia fornita da
             Tizio
Risposta 4 : procurarsi a sue spese analoga materia esente da difetti
             e  proseguire  nell'esecuzione  dell'opera;  egli  avra'
             diritto al rimborso immediato del costo della materia da
             parte del committente
Liv. diff. : 2

Numero :     004355
Quesito :    Qualora,  per  effetto  di circostanze imprevedibili, si
             siano  verificati  aumenti  o  diminuzioni nel costo dei
             materiali  o  della  manodopera,  tali da determinare un
             aumento   o   una  diminuzione  del  prezzo  complessivo
             convenuto per il contratto di appalto:
Risposta 1 : l'appaltatore  o  il  committente possono richiedere una
             revisione  del  prezzo  medesimo  solo se l'aumento o la
             diminuzione   sono   superiori   al  decimo  del  prezzo
             complessivo   convenuto   e  la  revisione  puo'  essere
             accordata  solo  per  quella  differenza  che  eccede il
             decimo
Risposta 2 : l'appaltatore e il committente non possono richiedere la
             revisione  del prezzo medesimo, salvo che cio' sia stato
             espressamente previsto nel contratto di appalto
Risposta 3 : l'appaltatore  o  il  committente possono richiedere una
             revisione    del   prezzo   medesimo   indipendentemente
             dall'entita' dell'aumento o della diminuzione
Risposta 4 : l'appaltatore  o  il  committente possono richiedere una
             revisione  del  prezzo  medesimo  solo se l'aumento o la
             diminuzione   sono   superiori   al  decimo  del  prezzo
             complessivo   convenuto   e  la  revisione  puo'  essere
             accordata per tutta la differenza del prezzo
Liv. diff. : 2

Numero :     004356
Quesito :    Nell'appalto,  il  committente  prima  della consegna ha
             diritto di verificare l'opera compiuta?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  ma  solo  entro  otto giorni dalla ricezione della
             comunicazione del compimento dell'opera
Risposta 3 : Si', ma solo se cio' e' stato convenuto espressamente
Risposta 4 : Si', ma solo entro otto giorni dal compimento dell'opera
Liv. diff. : 1

Numero :     004357
Quesito :    Nell'appalto,  se il committente riceve senza riserve la
             consegna    dell'opera,    quest'ultima   si   considera
             accettata?
Risposta 1 : Si', ancorche' non si sia proceduto alla verifica
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : No, salvo patto contrario
Risposta 4 : Si',  ma  soltanto  se si procede entro otto giorni alla
             verifica
Liv. diff. : 2

Numero :     004358
Quesito :    Salvo   diversa  pattuizione  o  uso  contrario,  quando
             l'appaltatore ha diritto al pagamento del corrispettivo?
Risposta 1 : Quando l'opera e' accettata dal committente
Risposta 2 : Quando  e' stata comunicata al committente l'ultimazione
             dell'opera
Risposta 3 : Quando  l'opera e' consegnata al committente anche se da
             lui non accettata
Risposta 4 : Quando l'opera e' stata ultimata
Liv. diff. : 2

Numero :     004359
Quesito :    Il  codice  civile  prevede che l'appaltatore sia tenuto
             alla  garanzia  per  le difformita' e i vizi dell'opera;
             tuttavia la garanzia non e' dovuta:
Risposta 1 : se  il committente ha accettato l'opera e le difformita'
             o  i vizi erano da lui conosciuti o erano riconoscibili,
             purche',  in  questo  caso, non siano stati in mala fede
             taciuti dall'appaltatore
Risposta 2 : se  il committente ha accettato l'opera e le difformita'
             e  i vizi erano da lui conosciuti o erano riconoscibili,
             ancorche',  in  questo  caso,  siano  stati in mala fede
             taciuti dall'appaltatore
Risposta 3 : se  il committente, pur ignorando l'esistenza dei vizi e
             delle   difformita',   abbia  accettato  l'opera  e  sia
             trascorso un anno dalla consegna senza che egli li abbia
             denunziati all'appaltatore
Risposta 4 : se  le  difformita'  o  i  vizi erano conosciuti o erano
             riconoscibili  dal  committente  ed  egli pur non avendo
             accettato    l'opera    non    li    abbia    denunziati
             all'appaltatore entro otto giorni dalla scoperta
Liv. diff. : 2

Numero :     004360
Quesito :    Qualora   il   committente   abbia   accettato  l'opera,
             l'appaltatore  non  e'  piu' tenuto alla garanzia per le
             difformita' e i vizi della stessa:
Risposta 1 : se  le  difformita'  o  i  vizi erano conosciuti o erano
             riconoscibili dal committente e purche', in questo caso,
             non siano stati in mala fede taciuti dall'appaltatore
Risposta 2 : se   le  difformita'  o  i  vizi  erano  conosciuti  dal
             committente, ma non se essi erano solo riconoscibili
Risposta 3 : se  le  difformita'  o  i  vizi erano conosciuti o erano
             riconoscibili  dal  committente  e  ancorche', in questo
             caso, siano stati in mala fede taciuti dall'appaltatore
Risposta 4 : solo  se  il  committente  al  momento dell'accettazione
             abbia     espressamente    dichiarato    di    esonerare
             l'appaltatore  da  tale  responsabilita'  e  in tal caso
             l'esonero  vale  anche  per  le difformita' e i vizi non
             riconoscibili e in mala fede taciuti dall'appaltatore
Liv. diff. : 2

Numero :     004361
Quesito :    La  garanzia  alla  quale  e' tenuto l'appaltatore per i
             difetti  dell'opera,  qualora  questi  non siano tali da
             renderla  del  tutto  inadatta  alla  sua  destinazione,
             comporta:
Risposta 1 : che il committente possa chiedere che le difformita' o i
             vizi  siano  eliminati  a spese dell'appaltatore, oppure
             che  il prezzo sia proporzionalmente diminuito, salvo il
             risarcimento    del    danno    nel    caso   di   colpa
             dell'appaltatore
Risposta 2 : il  diritto  del  committente di chiedere la risoluzione
             del  contratto,  salvo il risarcimento del danno in caso
             di colpa dell'appaltatore
Risposta 3 : il diritto del committente di chiedere esclusivamente il
             risarcimento  del  danno  indipendentemente  dalla colpa
             dell'appaltatore
Risposta 4 : che il committente possa chiedere che le difformita' o i
             vizi  siano  eliminati  a spese dell'appaltatore, oppure
             che  il  prezzo  sia  proporzionalmente diminuito, ma e'
             escluso  in  ogni caso qualsiasi diritto al risarcimento
             del danno
Liv. diff. : 2

Numero :     004362
Quesito :    Se  le  difformita'  o  i vizi dell'opera, oggetto di un
             contratto  di  appalto, siano tali da renderla del tutto
             inadatta alla sua destinazione, il committente:
Risposta 1 : puo' chiedere la risoluzione del contratto
Risposta 2 : puo'   chiedere   la   risoluzione   del  contratto,  ma
             l'appaltatore  puo'  evitarla  offrendo  il risarcimento
             integrale del danno
Risposta 3 : puo'  chiedere  il  rifacimento integrale dell'opera, ma
             non la risoluzione del contratto
Risposta 4 : puo' chiedere la risoluzione del contratto nel solo caso
             di  colpa  dell'appaltatore  e il rifacimento dell'opera
             nel solo caso di dolo di quest'ultimo
Liv. diff. : 2

Numero :     004363
Quesito :    Tizio, committente, ha stipulato con il costruttore Caio
             un  contratto  di  appalto  per  la  costruzione  di  un
             fabbricato  su  un  terreno  di  proprieta' dello stesso
             Tizio.  Tre anni dopo il compimento dell'opera essa, per
             difetto della costruzione, presenta evidente pericolo di
             rovina.   In  tal  caso,  a  norma  del  codice  civile,
             l'appaltatore:
Risposta 1 : e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi
             aventi  causa,  purche'  sia  fatta la denunzia entro un
             anno dalla scoperta
Risposta 2 : e'  responsabile  nei  confronti del committente, ma non
             dei  suoi  aventi causa, e purche' sia fatta la denunzia
             entro un anno dalla scoperta
Risposta 3 : e'  responsabile  nei  confronti del committente, ma non
             dei  suoi  aventi causa, e purche' sia fatta la denunzia
             entro otto giorni dalla scoperta
Risposta 4 : e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi
             aventi  causa,  purche' sia fatta la denunzia entro otto
             giorni dalla scoperta
Liv. diff. : 1

Numero :     004364
Quesito :    Tizio, committente, ha stipulato con il costruttore Caio
             un  contratto  di  appalto  per  la  costruzione  di  un
             fabbricato  su  un  terreno  di  proprieta' dello stesso
             Tizio.  Diciannove  anni  dopo  il compimento dell'opera
             essa  presenta  evidente pericolo di rovina. In tal caso
             l'appaltatore:
Risposta 1 : non  e' responsabile nei confronti del committente e dei
             suoi aventi causa
Risposta 2 : e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi
             aventi causa, salvo che il pericolo di rovina dipenda da
             vizio del suolo
Risposta 3 : non  e' responsabile nei confronti del committente e dei
             suoi  aventi  causa,  salvo  che  il  pericolo di rovina
             dipenda da difetto della costruzione
Risposta 4 : e'  responsabile  nei  confronti del committente, ma non
             dei suoi aventi causa
Liv. diff. : 2

Numero :     004365
Quesito :    A   norma   del   codice   civile,   la  responsabilita'
             dell'appaltatore  nei  confronti  del  committente e dei
             suoi   aventi   causa,   qualora  l'opera  dallo  stesso
             realizzata,  nel corso di dieci anni dal suo compimento,
             per  difetto  della  costruzione,  rovini  in tutto o in
             parte,  ovvero  presenti  evidente  pericolo di rovina o
             gravi  difetti, e purche' ne sia fatta denunzia entro un
             anno dalla scoperta, sussiste:
Risposta 1 : quando  oggetto del contratto di appalto siano edifici o
             altre  cose  immobili  destinate per loro natura a lunga
             durata
Risposta 2 : quando  oggetto del contratto di appalto siano edifici e
             non altre cose immobili
Risposta 3 : qualunque   sia  l'oggetto  del  contratto  di  appalto,
             purche' sia destinato per sua natura a lunga durata
Risposta 4 : qualunque  sia l'oggetto del contratto di appalto, salvo
             che sia destinato per sua natura a breve durata
Liv. diff. : 2

Numero :     004366
Quesito :    Quando  oggetto del contratto di appalto siano edifici o
             altre  cose  immobili  destinate per loro natura a lunga
             durata,  e  l'opera,  per  vizio del suolo o per difetto
             della  costruzione,  rovina  in tutto o in parte, ovvero
             presenta  evidente  pericolo  di rovina o gravi difetti,
             l'appaltatore   e'   responsabile   nei   confronti  del
             committente  o  dei  suoi  aventi  causa, purche' ne sia
             fatta  denunzia entro un anno dalla scoperta, se cio' si
             verifica:
Risposta 1 : nel corso di dieci anni dal compimento dell'opera
Risposta 2 : nel corso di venti anni dal compimento dell'opera
Risposta 3 : nel corso di un anno dal compimento dell'opera
Risposta 4 : nel corso di cinque anni dal compimento dell'opera
Liv. diff. : 1

Numero :     004367
Quesito :    Quando  oggetto del contratto di appalto siano edifici o
             altre  cose  immobili  destinate per loro natura a lunga
             durata, qualora l'opera, nel corso di dieci anni dal suo
             compimento,  rovini in tutto o in parte, ovvero presenti
             evidente  pericolo  di rovina o gravi difetti, e purche'
             ne  sia  fatta denunzia entro un anno dalla scoperta, la
             responsabilita'   dell'appaltatore   nei  confronti  del
             committente e dei suoi aventi causa sussiste:
Risposta 1 : se  la  rovina,  il pericolo di rovina o i gravi difetti
             derivano   da   vizio  del  suolo  o  da  difetto  della
             costruzione
Risposta 2 : da  qualunque  causa  derivino la rovina, il pericolo di
             rovina o i gravi difetti
Risposta 3 : da  qualunque  causa  derivino la rovina, il pericolo di
             rovina   o   i  gravi  difetti,  salvo  che  essi  siano
             imputabili a dolo o colpa grave del committente
Risposta 4 : se  la  rovina,  il pericolo di rovina o i gravi difetti
             derivano  da  difetto della costruzione e in nessun caso
             qualora derivino da vizio del suolo
Liv. diff. : 2

Numero :     004368
Quesito :    Quando  oggetto del contratto di appalto siano edifici o
             altre  cose  immobili  destinate per loro natura a lunga
             durata,  l'appaltatore e' responsabile nei confronti del
             committente  o  dei  suoi aventi causa, se, nel corso di
             dieci  anni dal compimento, l'opera, per vizio del suolo
             o per difetto della costruzione:
Risposta 1 : rovina  in  tutto  o  in parte, ovvero presenta evidente
             pericolo di rovina o gravi difetti, purche' sia fatta la
             denunzia entro un anno dalla scoperta
Risposta 2 : rovina  in  tutto  o  in parte, ma non anche se presenta
             evidente  pericolo  di rovina o gravi difetti, e purche'
             sia fatta la denunzia entro due anni dalla scoperta
Risposta 3 : rovina  in  tutto  o  in parte, ovvero presenta evidente
             pericolo  di  rovina ma non anche se presenta solo gravi
             difetti,  e  purche' sia fatta la denunzia entro un anno
             dalla scoperta
Risposta 4 : solo  se  rovina  completamente  e  purche' sia fatta la
             denunzia entro un mese dalla scoperta
Liv. diff. : 1

Numero :     004369
Quesito :    A  norma del codice civile, quando oggetto del contratto
             di appalto siano edifici o altre cose immobili destinate
             per  loro  natura a lunga durata, se, nel corso di dieci
             anni  dal compimento, l'opera, per vizio del suolo o per
             difetto  della  costruzione, rovina in tutto o in parte,
             ovvero  presenta  evidente  pericolo  di  rovina o gravi
             difetti, l'appaltatore:
Risposta 1 : e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi
             aventi  causa,  purche'  sia  fatta la denunzia entro un
             anno dalla scoperta
Risposta 2 : e'  responsabile  nei  confronti  del committente ma non
             anche  dei  suoi  aventi  causa,  purche'  sia  fatta la
             denunzia entro un anno dalla scoperta
Risposta 3 : non  e'  responsabile nei confronti del committente, ne'
             dei suoi aventi causa
Risposta 4 : e' responsabile nei confronti del committente e dei suoi
             aventi  causa  solo  se  tale  responsabilita' sia stata
             espressamente   prevista  nel  contratto  di  appalto  e
             purche'  sia  fatta  la  denunzia  entro  un  anno dalla
             scoperta
Liv. diff. : 1

Numero :     004370
Quesito :    A  norma del codice civile, quando oggetto del contratto
             di appalto siano edifici o altre cose immobili destinate
             per  loro  natura a lunga durata, se, nel corso di dieci
             anni  dal compimento, l'opera, per vizio del suolo o per
             difetto  della  costruzione, rovina in tutto o in parte,
             ovvero  presenta  evidente  pericolo  di  rovina o gravi
             difetti, l'appaltatore e' responsabile nei confronti del
             committente e dei suoi aventi causa:
Risposta 1 : purche'  sia  fatta  la  denunzia  entro  un  anno dalla
             scoperta
Risposta 2 : purche'  sia  fatta  la denunzia entro otto giorni dalla
             scoperta
Risposta 3 : purche' sia fatta la denunzia entro lo stesso termine di
             dieci anni dal compimento dell'opera
Risposta 4 : purche'  sia  fatta  la  denunzia  entro  tre mesi dalla
             scoperta
Liv. diff. : 1

Numero :     004371
Quesito :    Quando  oggetto del contratto di appalto siano edifici o
             altre  cose  immobili  destinate per loro natura a lunga
             durata,  se,  nel  corso  di  dieci anni dal compimento,
             l'opera,  per  vizio  del  suolo  o  per  difetto  della
             costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta
             evidente   pericolo   di   rovina   o   gravi   difetti,
             l'appaltatore   e'   responsabile   nei   confronti  del
             committente  o  dei suoi aventi causa, purche' sia fatta
             la denunzia entro un anno dalla scoperta. Il diritto del
             committente si prescrive:
Risposta 1 : in un anno dalla denunzia
Risposta 2 : in dieci anni dalla denunzia
Risposta 3 : in venti anni dalla denunzia
Risposta 4 : in cinque anni dalla denunzia
Liv. diff. : 1

Numero :     004372
Quesito :    Il   codice   civile   prevede  che  la  responsabilita'
             dell'appaltatore  nei  confronti  del  committente e dei
             suoi   aventi   causa,   qualora  l'opera  dallo  stesso
             realizzata,  nel corso di dieci anni dal suo compimento,
             per  vizio del suolo, rovini in tutto o in parte, ovvero
             presenti  evidente pericolo di rovina o gravi difetti, e
             purche'  ne  sia  fatta  denunzia  entro  un  anno dalla
             scoperta, sussista:
Risposta 1 : quando  oggetto del contratto di appalto siano edifici o
             altre  cose  immobili  destinate per loro natura a lunga
             durata
Risposta 2 : quando  oggetto del contratto di appalto siano edifici e
             non altri beni immobili
Risposta 3 : quando   oggetto   del   contratto   di   appalto  siano
             esclusivamente   edifici   composti   da   piu'   unita'
             immobiliari
Risposta 4 : quando   l'oggetto   del   contratto  di  appalto  siano
             esclusivamente edifici, la cui superficie a destinazione
             non  abitativa  sia  inferiore  al venticinque per cento
             della superficie complessiva
Liv. diff. : 1

Numero :     004373
Quesito :    Tizio,  committente, ha concluso con l'imprenditore Caio
             un  contratto  di  appalto  per  la  costruzione  di  un
             edificio    autorizzandolo    a   dare   in   subappalto
             l'esecuzione  dell'opera.  Caio subappalta a Sempronio i
             lavori  di costruzione dell'edificio. Trascorsi tre anni
             dal     compimento     dell'opera,     Tizio    denunzia
             tempestivamente  a Caio la presenza di crepe e cedimenti
             strutturali.  In  questo  caso  Caio, a norma del codice
             civile:
Risposta 1 : per  agire  in regresso nei confronti di Sempronio deve,
             sotto  pena di decadenza, comunicargli la denunzia entro
             sessanta giorni dal ricevimento
Risposta 2 : non  ha  alcuna  azione  di  regresso  nei  confronti di
             Sempronio
Risposta 3 : non  ha  alcuna  responsabilita'  nei confronti di Tizio
             avendo quest'ultimo autorizzato il subappalto
Risposta 4 : puo'  agire  in regresso nei confronti di Sempronio solo
             se cio' sia stato previsto nel contratto di subappalto
Liv. diff. : 2

Numero :     004374
Quesito :    Il committente puo' recedere dal contratto di appalto?
Risposta 1 : Si',  anche se e' stata iniziata l'esecuzione dell'opera
             o  la  prestazione  del  servizio, purche' tenga indenne
             l'appaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti
             e del mancato guadagno
Risposta 2 : Si',   purche'   non  sia  stata  iniziata  l'esecuzione
             dell'opera o la prestazione del servizio
Risposta 3 : No,   salvo   che   il  diritto  di  recesso  sia  stato
             espressamente   pattuito  nel  contratto  di  appalto  e
             purche'   tenga   indenne   l'appaltatore   delle  spese
             sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno
Risposta 4 : No, salvo che nel contratto di appalto sia espressamente
             riconosciuto all'appaltatore analogo diritto di recesso
Liv. diff. : 1

Numero :     004375
Quesito :    Tizio,  committente, ha concluso con il costruttore Caio
             un  contratto  di  appalto  per  la realizzazione di una
             piscina  nel parco della sua villa. Caio acquista quindi
             i  materiali necessari per la realizzazione dell'opera e
             inizia  le operazioni di scavo. Prima che le opere siano
             terminate,  Tizio  muore;  i  suoi  eredi,  non  essendo
             interessati alla prosecuzione dell'opera:
Risposta 1 : possono  recedere  dal contratto purche' tengano indenne
             Caio  delle  spese  sostenute, dei lavori eseguiti e del
             mancato guadagno
Risposta 2 : non  possono  recedere  dal contratto essendo gia' stata
             iniziata l'esecuzione dell'opera
Risposta 3 : non possono recedere dal contratto, perche' tale diritto
             spetta solo al committente e non anche ai suoi eredi
Risposta 4 : possono  recedere dal contratto purche' nel medesimo sia
             stata espressamente prevista tale facolta'
Liv. diff. : 1

Numero :     004376
Quesito :    Tizio  ha  stipulato  con  l'imprenditore  Sempronio  un
             contratto   di   appalto  per  la  realizzazione  di  un
             parcheggio  sotterraneo; durante i lavori, essendo stati
             ritrovati importanti reperti archeologici, la competente
             autorita'  ordina  la definitiva interruzione dei lavori
             rendendo  impossibile  il  completamento  dell'opera. In
             tale ipotesi:
Risposta 1 : Tizio  deve  pagare a Sempronio la parte dell'opera gia'
             compiuta,  nei  limiti  in  cui  e'  per  lui  utile, in
             proporzione del prezzo pattuito per l'opera intera
Risposta 2 : Tizio deve rimborsare a Sempronio le spese sostenute e i
             lavori  eseguiti  fino  al  momento in cui i lavori sono
             stati definitivamente interrotti
Risposta 3 : Tizio  deve  rimborsare a Sempronio la meta' delle spese
             sostenute e dei lavori eseguiti fino al momento in cui i
             lavori sono stati definitivamente interrotti
Risposta 4 : Tizio  deve  pagare  a  Sempronio  le  spese  sostenute,
             nonche' la parte dell'opera gia' compiuta in proporzione
             al  prezzo  pattuito per l'opera intera solo se cio' sia
             stato espressamente previsto nel contratto di appalto
Liv. diff. : 2

Numero :     004377
Quesito :    Se   il   contratto   di  appalto  si  scioglie  perche'
             l'esecuzione   dell'opera  e'  divenuta  impossibile  in
             conseguenza  di una causa non imputabile ad alcuna delle
             parti:
Risposta 1 : il  committente  deve  pagare  la  parte dell'opera gia'
             compiuta,  nei  limiti  in  cui  e'  per  lui  utile, in
             proporzione del prezzo pattuito per l'opera intera
Risposta 2 : il  committente deve rimborsare all'appaltatore le spese
             sostenute  e  i  lavori  eseguiti fino al momento in cui
             l'esecuzione dell'opera e' divenuta impossibile
Risposta 3 : il  committente deve rimborsare all'appaltatore la meta'
             delle  spese  sostenute  e  dei  lavori eseguiti fino al
             momento l'esecuzione dell'opera e' divenuta impossibile
Risposta 4 : il  committente  deve  pagare  all'appaltatore  le spese
             sostenute, nonche' il valore della parte dell'opera gia'
             compiuta  in proporzione del prezzo pattuito per l'opera
             intera  solo  se  cio' sia stato espressamente convenuto
             nel contratto di appalto
Liv. diff. : 2

Numero :     004378
Quesito :    Se,  per  causa  non  imputabile  ad alcuna delle parti,
             l'opera perisce o e' deteriorata prima che sia accettata
             dal committente o prima che il committente sia in mora a
             verificarla, il perimento o il deterioramento e':
Risposta 1 : a  carico dell'appaltatore qualora egli abbia fornito la
             materia  mentre, se la materia e' stata fornita in tutto
             o   in   parte   dal  committente,  il  perimento  o  il
             deterioramento  dell'opera  e'  a  suo carico per quanto
             riguarda  la materia da lui fornita, e per il resto e' a
             carico dell'appaltatore
Risposta 2 : interamente  a  carico dell'appaltatore anche qualora la
             materia  sia  stata  fornita  in  tutto  o  in parte dal
             committente
Risposta 3 : interamente  a  carico  del committente anche qualora la
             materia   sia   stata   fornita  in  tutto  o  in  parte
             dall'appaltatore
Risposta 4 : a  carico  dell'appaltatore  e  del committente in parti
             uguali indipendentemente da chi abbia fornito la materia
Liv. diff. : 2

Numero :     004379
Quesito :    Caio  ha concluso con l'imprenditore Filano un contratto
             di   appalto   per   la   costruzione  di  un  capannone
             industriale.  I  materiali  necessari per la costruzione
             sono  stati  interamente  forniti  dall'appaltatore  con
             l'unica  eccezione delle strutture in cemento armato che
             sono  state  realizzate direttamente dal committente. Un
             aeroplano  in  fase di atterraggio nel vicino aeroporto,
             per  un  errore  di  manovra,  si abbatte sull'edificio,
             ultimato ma non ancora accettato dal committente che non
             e'  in  mora a verificarlo. In tale ipotesi il perimento
             dell'edificio e':
Risposta 1 : a  carico  di  Caio  per quanto riguarda le strutture di
             cemento armato e per il resto a carico di Filano
Risposta 2 : interamente a carico di Filano
Risposta 3 : interamente a carico di Caio
Risposta 4 : a carico di Caio e Filano in parti uguali
Liv. diff. : 2

Numero :     004380
Quesito :    A   norma   del   codice   civile   in   caso  di  morte
             dell'appaltatore, il contratto di appalto:
Risposta 1 : non  si  scioglie  salvo  che  la  considerazione  della
             persona  dell'appaltatore  sia stata motivo determinante
             del contratto
Risposta 2 : si  scioglie,  salvo  che  nel  contratto di appalto sia
             stato  espressamente  escluso lo scioglimento in caso di
             morte dell'appaltatore
Risposta 3 : si scioglie in ogni caso
Risposta 4 : non  si  scioglie e il committente non puo' in ogni caso
             recedere dal contratto
Liv. diff. : 1

Numero :     004381
Quesito :    Tizio,  appaltatore, ha stipulato con Caio, committente,
             un  contratto  di  appalto  per  la  costruzione  di  un
             fabbricato.  Durante l'esecuzione dei lavori Tizio muore
             ma  il  contratto  di appalto non si scioglie poiche' la
             considerazione  della  persona  di  Tizio  non era stata
             motivo determinante del contratto. In tal caso, Caio:
Risposta 1 : puo'  sempre  recedere  dal  contratto,  se gli eredi di
             Tizio  non  danno  affidamento  per  la buona esecuzione
             dell'opera
Risposta 2 : non  puo'  recedere  dal contratto anche se gli eredi di
             Tizio  non  danno  affidamento  per  la buona esecuzione
             dell'opera
Risposta 3 : puo'  sempre  recedere dal contratto, anche se gli eredi
             di  Tizio  danno  affidamento  per  la  buona esecuzione
             dell'opera
Risposta 4 : non  puo' recedere dal contratto, a meno che la facolta'
             di   recesso   per   morte  dell'appaltatore  sia  stata
             espressamente prevista nel contratto di appalto
Liv. diff. : 1

Numero :     004382
Quesito :    Nel   caso  di  scioglimento  del  contratto  per  morte
             dell'appaltatore, il committente e' tenuto:
Risposta 1 : a  pagare  agli eredi il valore delle opere eseguite, in
             ragione  del  prezzo  pattuito,  e a rimborsare le spese
             sostenute  per  l'esecuzione  del rimanente, ma solo nei
             limiti in cui le opere eseguite e le spese sostenute gli
             sono utili
Risposta 2 : a  pagare  agli  eredi,  oltre  al  mancato guadagno, il
             valore  delle  opere  eseguite,  in  ragione  del prezzo
             pattuito,   e   a  rimborsare  le  spese  sostenute  per
             l'esecuzione del rimanente
Risposta 3 : a pagare agli eredi esclusivamente il valore delle opere
             eseguite, in ragione del prezzo pattuito e nei limiti in
             cui   le  opere  eseguite  gli  sono  utili,  ma  non  a
             rimborsare  le  spese  sostenute  per  l'esecuzione  del
             rimanente
Risposta 4 : a  tenere  indenni  gli eredi delle spese sostenute, dei
             lavori eseguiti e del mancato guadagno
Liv. diff. : 3

Numero :     004383
Quesito :    Nel  caso  di  scioglimento del contratto di appalto per
             morte dell'appaltatore, il committente:
Risposta 1 : ha  diritto  di domandare la consegna, verso una congrua
             indennita',  dei  materiali preparati e dei piani in via
             di  esecuzione,  salve  le norme che proteggono le opere
             dell'ingegno
Risposta 2 : ha diritto, senza dover corrispondere alcuna indennita',
             alla consegna dei materiali preparati e dei piani in via
             di  esecuzione,  salve  le norme che proteggono le opere
             dell'ingegno
Risposta 3 : ha diritto, senza dover corrispondere alcuna indennita',
             di domandare la consegna dei piani in via di esecuzione,
             salve  le  norme che proteggono le opere dell'ingegno ma
             non  ha  diritto  di domandare la consegna dei materiali
             preparati
Risposta 4 : ha  diritto  di domandare solo la consegna dei materiali
             preparati senza dover corrispondere alcuna indennita'
Liv. diff. : 1

Numero :     004384
Quesito :    Coloro  che,  alle  dipendenze  dell'appaltatore,  hanno
             prestato  la  loro  attivita'  per eseguire l'opera, per
             conseguire quanto e' loro dovuto:
Risposta 1 : possono  proporre  azione  diretta contro il committente
             fino  alla  concorrenza del debito che il committente ha
             verso  l'appaltatore nel tempo in cui essi propongono la
             domanda
Risposta 2 : possono  proporre  azione  diretta contro il committente
             per  l'intero  ammontare di quanto loro dovuto, anche se
             superiore   al   debito  che  il  committente  ha  verso
             l'appaltatore  nel  tempo  in  cui  essi  propongono  la
             domanda
Risposta 3 : possono  proporre  azione  diretta contro il committente
             solo dopo aver escusso il patrimonio dell'appaltatore
Risposta 4 : possono    proporre    azione    diretta   solo   contro
             l'appaltatore
Liv. diff. : 2

Numero :     004385
Quesito :    Tizio,  committente,  ha concluso con l'appaltatore Caio
             un  contratto  di  appalto  per  la  costruzione  di una
             villetta. Sempronio e' un muratore dipendente di Caio al
             quale  questi  deve ancora pagare la somma di cinquemila
             euro  per  il  lavoro  svolto  nella  costruzione  della
             villetta.  Tizio  ha  nei confronti di Caio un debito di
             tremila  euro derivante dal contratto di appalto. In tal
             caso Sempronio per conseguire quanto e' a lui dovuto:
Risposta 1 : oltre  che  contro  Caio,  puo'  proporre azione diretta
             anche  contro Tizio fino alla concorrenza del debito che
             Tizio  ha  verso Caio nel tempo in cui Sempronio propone
             la domanda
Risposta 2 : oltre  che  contro  Caio,  puo'  proporre azione diretta
             anche  contro  Tizio  per l'intero credito di cinquemila
             euro
Risposta 3 : puo' proporre azione diretta contro Tizio solo dopo aver
             preventivamente escusso il patrimonio di Caio
Risposta 4 : puo' agire solo contro Caio
Liv. diff. : 2

Numero :     004386
Quesito :    Il mandato e':
Risposta 1 : Il  contratto  col quale una parte si obbliga a compiere
             uno o piu' atti giuridici per conto dell'altra
Risposta 2 : Il  contratto  con il quale una parte assume stabilmente
             l'incarico  di  promuovere,  per conto dell'altra, verso
             retribuzione,   la   conclusione  di  contratti  in  una
             determinata zona
Risposta 3 : Il   contratto   col   quale   una   parte  assume,  con
             organizzazione  dei  mezzi  necessari  e  con gestione a
             proprio  rischio,  il  compimento  di  un'opera  o di un
             servizio verso un corrispettivo in denaro
Risposta 4 : Il  contratto  col quale una parte riceve dall'altra una
             cosa mobile con l'obbligo di custodirla e di restituirla
             in natura
Liv. diff. : 1

Numero :     004387
Quesito :    Nel contratto di mandato, il mandatario e' la parte che:
Risposta 1 : Si  obbliga  a  compiere  uno  o piu' atti giuridici per
             conto dell'altra
Risposta 2 : Assume  stabilmente  l'incarico di promuovere, per conto
             dell'altra  parte, verso retribuzione, la conclusione di
             contratti in una determinata zona
Risposta 3 : Assume,  con  organizzazione  dei  mezzi necessari e con
             gestione  a proprio rischio, il compimento di un'opera o
             di un servizio verso un corrispettivo in denaro
Risposta 4 : Riceve dall'altra parte una cosa mobile con l'obbligo di
             custodirla e di restituirla in natura
Liv. diff. : 1

Numero :     004388
Quesito :    Tizio  si  obbliga  nei  confronti di Caio a vendere per
             conto  di  quest'ultimo  il  fondo  Tuscolano. In questo
             caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1 : Mandato
Risposta 2 : Appalto
Risposta 3 : Associazione in partecipazione
Risposta 4 : Anticresi
Liv. diff. : 1

Numero :     004389
Quesito :    Tizio  si  obbliga  nei confronti di Caio a comprare per
             conto  di  quest'ultimo  il  fondo  Tuscolano. In questo
             caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1 : Mandato
Risposta 2 : Appalto
Risposta 3 : Associazione in partecipazione
Risposta 4 : Anticresi
Liv. diff. : 1

Numero :     004390
Quesito :    Tizio  si  obbliga  nei confronti di Caio a concedere in
             affitto  per  conto  di  quest'ultimo  il  fondo rustico
             Tuscolano  di  proprieta'  dello  stesso Caio. In questo
             caso, Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1 : Mandato
Risposta 2 : Appalto
Risposta 3 : Associazione in partecipazione
Risposta 4 : Anticresi
Liv. diff. : 1

Numero :     004391
Quesito :    Tizio  si  obbliga  nei  confronti di Caio a prendere in
             affitto  per  conto  di  quest'ultimo  il  fondo rustico
             Tuscolano.  In  questo caso, Tizio e Caio hanno concluso
             un contratto di:
Risposta 1 : Mandato
Risposta 2 : Appalto
Risposta 3 : Associazione in partecipazione
Risposta 4 : Anticresi
Liv. diff. : 1

Numero :     004392
Quesito :    Tizio  si  obbliga  nei confronti di Caio a concedere in
             comodato per conto di quest'ultimo il fondo Tuscolano di
             proprieta'  dello  stesso  Caio. In questo caso, Tizio e
             Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1 : Mandato
Risposta 2 : Appalto
Risposta 3 : Associazione in partecipazione
Risposta 4 : Anticresi
Liv. diff. : 1

Numero :     004393
Quesito :    Tizio  si  obbliga  nei  confronti di Caio a vendere con
             patto  di  riscatto  per  conto di quest'ultimo il fondo
             Tuscolano.  In  questo caso, Tizio e Caio hanno concluso
             un contratto di:
Risposta 1 : Mandato
Risposta 2 : Appalto
Risposta 3 : Associazione in partecipazione
Risposta 4 : Anticresi
Liv. diff. : 1

Numero :     004394
Quesito :    Tizio si obbliga nei confronti di Caio ad acquistare con
             patto  di  riscatto  per  conto di quest'ultimo il fondo
             Tuscolano.  In  questo caso, Tizio e Caio hanno concluso
             un contratto di:
Risposta 1 : Mandato
Risposta 2 : Appalto
Risposta 3 : Associazione in partecipazione
Risposta 4 : Anticresi
Liv. diff. : 1

Numero :     004395
Quesito :    Tizio  si  obbliga  nei  confronti  di Caio a locare per
             conto  di  quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale
             Caio  e'  usufruttuario.  In  questo  caso, Tizio e Caio
             hanno concluso un contratto di:
Risposta 1 : Mandato
Risposta 2 : Appalto
Risposta 3 : Associazione in partecipazione
Risposta 4 : Anticresi
Liv. diff. : 1

Numero :     004396
Quesito :    Tizio  si  obbliga  nei  confronti  di Caio a locare per
             conto  di  quest'ultimo l'appartamento in Roma del quale
             Caio e' proprietario. In questo caso, Tizio e Caio hanno
             concluso un contratto di:
Risposta 1 : Mandato
Risposta 2 : Appalto
Risposta 3 : Associazione in partecipazione
Risposta 4 : Anticresi
Liv. diff. : 1

Numero :     004397
Quesito :    Tizio  si  obbliga  nei  confronti di Caio a prendere in
             locazione  per  conto  di quest'ultimo l'appartamento in
             Roma  di  proprieta'  di  Mevio. In questo caso, Tizio e
             Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1 : Mandato
Risposta 2 : Appalto
Risposta 3 : Associazione in partecipazione
Risposta 4 : Anticresi
Liv. diff. : 1

Numero :     004398
Quesito :    Tizio  si  obbliga  nei  confronti di Caio a prendere in
             locazione  per  conto  di quest'ultimo l'appartamento in
             Roma  del  quale Mevio e' usufruttuario. In questo caso,
             Tizio e Caio hanno concluso un contratto di:
Risposta 1 : Mandato
Risposta 2 : Appalto
Risposta 3 : Associazione in partecipazione
Risposta 4 : Anticresi
Liv. diff. : 1

Numero :     004399
Quesito :    Tizio  si obbliga nei confronti di Caio a dare a mutuo a
             Mevio per conto dello stesso Caio la somma di lire venti
             milioni.  In questo caso, Tizio e Caio hanno concluso un
             contratto:
Risposta 1 : Di mandato
Risposta 2 : Di appalto
Risposta 3 : Estimatorio
Risposta 4 : Di riporto
Liv. diff. : 1

Numero :     004400
Quesito :    Ciro  e  Cira  concludono un contratto di mandato con il
             quale Cira si obbliga epressamente nei confronti di Ciro
             ad  acquistare  per  conto di quest'ultimo un rustico in
             Fenestrelle.  Con  il suddetto contratto Ciro conferisce
             altresi'  a  Cira il potere di agire in proprio nome. In
             tale ipotesi:
Risposta 1 : si applicano anche le norme sulla rappresentanza
Risposta 2 : si  applicano  le  norme  sulla  rappresentanza,  ma non
             quelle sul mandato
Risposta 3 : si  applicano  le norme sul mandato, ma non quelle sulla
             rappresentanza
Risposta 4 : non si applicano comunque le norme sulla rappresentanza
Liv. diff. : 1

Numero :     004401
Quesito :    Ciro  e  Cira hanno concluso un contratto di mandato con
             il  quale  Ciro  si  obbligava  a comprare in nome e per
             conto  di  Cira  la  proprieta'  di  un  rustico  in Val
             Gardena. In questo caso:
Risposta 1 : si applicano anche le norme sulla rappresentanza
Risposta 2 : si applicano le norme sulla rappresentanza ma non quelle
             sul mandato
Risposta 3 : si applicano anche le norme sulla rappresentanza solo se
             il   contratto   di  mandato  e'  stato  concluso  anche
             nell'interesse di Ciro
Risposta 4 : si  applicano  le  norme sul mandato ma non quelle sulla
             rappresentanza
Liv. diff. : 1

Numero :     004402
Quesito :    A   norma   del   codice   civile,   nel  mandato  senza
             rappresentanza il mandatario che agisce in nome proprio:
Risposta 1 : Acquista  i  diritti  ed  assume  gli obblighi derivanti
             dagli  atti  compiuti con i terzi, anche se questi hanno
             avuto conoscenza del mandato
Risposta 2 : Acquista  i  diritti  ed  assume  gli obblighi derivanti
             dagli  atti  compiuti  con  i  terzi, solo se questi non
             hanno avuto conoscenza del mandato
Risposta 3 : Non  acquista alcun diritto od obbligo e gli atti da lui
             compiuti  stabiliscono rapporti direttamente fra i terzi
             ed il mandante
Risposta 4 : Acquista solo i diritti, ma non assume alcun obbligo nei
             confronti dei terzi
Liv. diff. : 1

Numero :     004403
Quesito :    Il  mandante  puo' rivendicare le cose mobili acquistate
             per  suo  conto  dal  mandatario  che  ha  agito in nome
             proprio?
Risposta 1 : Si',  salvi  i  diritti acquistati dai terzi per effetto
             del possesso di buona fede
Risposta 2 : No,  salvo  che  sia  stato  espressamente  previsto nel
             contratto di mandato
Risposta 3 : Si',  anche  in  pregiudizio  dei diritti acquistati dai
             terzi per effetto del possesso di buona fede
Risposta 4 : No,  salvo  che  si  tratti  di beni mobili di interesse
             storico-culturale
Liv. diff. : 2

Numero :     004404
Quesito :    Il  mandante puo' esercitare l'azione di rivendica della
             proprieta'  dei  beni  immobili acquistati per suo conto
             dal mandatario che ha agito in nome proprio e che non ha
             provveduto al ritrasferimento?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : Si',   ma  solo  se  si  tratta  d'immobili  d'interesse
             storico-culturale
Risposta 4 : Si', ma solo entro un anno dall'acquisto
Liv. diff. : 3

Numero :     004405
Quesito :    Martino, agendo in nome proprio ma per conto di Tizio di
             cui  e' mandatario, ha acquistato un bene immobile e non
             ha  provveduto  al  ritrasferimento.  In questa ipotesi,
             Tizio puo' rivendicare il bene immobile?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  salvi  i  diritti acquistati dai terzi per effetto
             del possesso di buona fede
Risposta 3 : Si', ma solo entro un anno dall'acquisto
Risposta 4 : Si', sempre
Liv. diff. : 3

Numero :     004406
Quesito :    Il  mandatario,  che agendo in nome proprio ma per conto
             del mandante ha acquistato beni immobili, e' obbligato:
Risposta 1 : A ritrasferirli al mandante
Risposta 2 : A  venderli al mandante ad un prezzo fissato da un terzo
             arbitratore
Risposta 3 : A donarli al mandante
Risposta 4 : A venderli oppure a donarli al mandante, a sua scelta
Liv. diff. : 2

Numero :     004407
Quesito :    Il  mandatario,  che agendo in nome proprio ma per conto
             del  mandante  ha  acquistato  beni  mobili  iscritti in
             pubblici registri, e' obbligato:
Risposta 1 : A ritrasferirli al mandante
Risposta 2 : A  venderli al mandante ad un prezzo fissato da un terzo
             arbitratore
Risposta 3 : A donarli al mandante
Risposta 4 : A venderli oppure a donarli al mandante, a sua scelta
Liv. diff. : 2

Numero :     004408
Quesito :    Filano,  mandatario  di Sempronio, ha acquistato in nome
             proprio,   in   esecuzione   del   mandato,  un  credito
             pecuniario.  In  questo caso, i creditori del mandatario
             possono far valere le loro ragioni sul predetto credito?
Risposta 1 : No,  purche' il mandato risulti da scrittura avente data
             certa anteriore al pignoramento
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : No,  purche' il mandato risulti da scrittura avente data
             certa anteriore al sorgere del debito del mandatario
Liv. diff. : 3

Numero :     004409
Quesito :    Filano,  mandatario  di Sempronio, ha acquistato in nome
             proprio,  in esecuzione del mandato, la piena proprieta'
             di  un  appartamento.  In  questo  caso, i creditori del
             mandatario  possono  far  valere  le  loro  ragioni  sul
             predetto appartamento?
Risposta 1 : No, purche' la trascrizione dell'atto di ritrasferimento
             a  favore  del  mandante,  o della domanda giudiziale di
             quest'ultimo  diretta  a  conseguire il ritrasferimento,
             sia anteriore al pignoramento
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : No,  purche' il mandato risulti da scrittura avente data
             certa anteriore al pignoramento
Liv. diff. : 3

Numero :     004410
Quesito :    Filano,  mandatario  di Sempronio, ha acquistato in nome
             proprio,  in  esecuzione del mandato, un'autovettura. In
             questo  caso,  i  creditori  del  mandatario possono far
             valere le loro ragioni sulla predetta autovettura?
Risposta 1 : No, purche' la trascrizione dell'atto di ritrasferimento
             a  favore  del  mandante,  o della domanda giudiziale di
             quest'ultimo  diretta  a  conseguire il ritrasferimento,
             sia anteriore al pignoramento
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : No,  purche' il mandato risulti da scrittura avente data
             certa anteriore al pignoramento
Liv. diff. : 3

Numero :     004411
Quesito :    Tizio,  mandatario  di  Filano,  ha  acquistato  in nome
             proprio,  in  esecuzione  del  mandato,  l'usufrutto per
             venti  anni  di  un  appartamento.  In  questo  caso,  i
             creditori  del  mandatario  possono  far  valere le loro
             ragioni sull'usufrutto anzidetto?
Risposta 1 : No, purche' la trascrizione dell'atto di ritrasferimento
             a  favore  del  mandante,  o della domanda giudiziale di
             quest'ultimo  diretta  a  conseguire il ritrasferimento,
             sia anteriore al pignoramento
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No,  purche' il mandato risulti da scrittura avente data
             certa anteriore al pignoramento
Liv. diff. : 3

Numero :     004412
Quesito :    Tizio,  mandatario  di  Filano,  ha  acquistato  in nome
             proprio,  in  esecuzione del mandato, la nuda proprieta'
             di  un  appartamento.  In  questo  caso, i creditori del
             mandatario possono far valere le loro ragioni sulla nuda
             proprieta' anzidetta?
Risposta 1 : No, purche' la trascrizione dell'atto di ritrasferimento
             a  favore  del  mandante,  o della domanda giudiziale di
             quest'ultimo  diretta  a  conseguire il ritrasferimento,
             sia anteriore al pignoramento
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No,  purche' il mandato risulti da scrittura avente data
             certa anteriore al pignoramento
Liv. diff. : 3

Numero :     004413
Quesito :    Il mandato generale:
Risposta 1 : Non   comprende   gli   atti  che  eccedono  l'ordinaria
             amministrazione se non sono indicati espressamente
Risposta 2 : Comprende  tutti  gli  atti di ordinaria e straordinaria
             amministrazione  tranne quelli che importano alienazione
             di  beni  immobili  o  diritti  reali  immobiliari  o la
             costituzione di garanzie reali sugli stessi
Risposta 3 : Comprende  tutti  gli  atti di ordinaria e straordinaria
             amministrazione anche se non sono indicati espressamente
Risposta 4 : Comprende  tutti gli atti di ordinaria amministrazione e
             quelli    di   straordinaria   che   non   siano   stati
             espressamente esclusi
Liv. diff. : 1

Numero :     004414
Quesito :    Quali atti sono compresi nel mandato?
Risposta 1 : Non  solo  gli  atti  per i quali e' stato conferito, ma
             anche quelli che sono necessari al loro compimento
Risposta 2 : Solo  gli  atti  per  i quali e' stato conferito, ma non
             quelli necessari al loro compimento se non espressamente
             indicati
Risposta 3 : Solo  gli  atti  per  i quali e' stato conferito, ma non
             quelli  necessari al loro compimento, salvo il solo caso
             del mandato gratuito
Risposta 4 : Solo  gli  atti  per  i quali e' stato conferito, ma non
             quelli  necessari al loro compimento, salvo il solo caso
             del mandato oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     004415
Quesito :    Il mandato e' un contratto:
Risposta 1 : Che si presume oneroso
Risposta 2 : Essenzialmente gratuito
Risposta 3 : Essenzialmente oneroso
Risposta 4 : Che si presume gratuito
Liv. diff. : 1

Numero :     004416
Quesito :    La  determinazione  del  compenso  del  mandatario  puo'
             essere rimessa dalle parti all'arbitrio di un terzo?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  a  meno  che  al mandatario sia stato conferito il
             potere di rappresentare il mandante
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, a meno che il mandato sia generale
Liv. diff. : 2

Numero :     004417
Quesito :    Secondo  il  codice  civile,  il  mandatario e' tenuto a
             rendere note al mandante:
Risposta 1 : Le  circostanze  sopravvenute che possono determinare la
             revoca o la modificazione del mandato
Risposta 2 : Le  circostanze sopravvenute inerenti l'espletamento del
             mandato, anche se esse non possono determinare la revoca
             o la modificazione del mandato medesimo
Risposta 3 : Solo le circostanze sopravvenute che possono determinare
             l'estinzione del mandato
Risposta 4 : Solo le circostanze sopravvenute che possono determinare
             la modificazione del mandato
Liv. diff. : 2

Numero :     004418
Quesito :    Tizio   conferisce   a   Caio   mandato   speciale   con
             rappresentanza  per  l'acquisto,  nel termine massimo di
             due  mesi,  di un appartamento di proprieta' di Mevio ad
             un prezzo non superiore a lire cinquecentomilioni. Prima
             di  concludere le trattative per l'acquisto, Mevio muore
             ed  i  suoi  eredi  legittimi, Filano e Sempronio, fanno
             sapere  al  mandatario  che  e'  loro intenzione vendere
             l'appartamento   anzidetto   per   il   prezzo  di  lire
             seicentomilioni  e  che  l'atto di vendita potra' essere
             stipulato non prima di un anno dalla morte del padre. In
             questo caso, il mandatario Caio e' tenuto a rendere note
             al mandante Tizio le predette circostanze sopravvenute?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di mandato oneroso
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato gratuito
Liv. diff. : 2

Numero :     004419
Quesito :    Secondo  il  codice  civile,  il  mandatario e' tenuto a
             rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che
             possono determinare la revoca del mandato?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di mandato oneroso
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato gratuito
Liv. diff. : 1

Numero :     004420
Quesito :    Secondo  il  codice  civile,  il  mandatario e' tenuto a
             rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che
             possono determinare la revoca del mandato?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di mandato ad alienare
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato ad acquistare
Liv. diff. : 1

Numero :     004421
Quesito :    Secondo  il  codice  civile,  il  mandatario e' tenuto a
             rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che
             possono determinare la modificazione del mandato?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di mandato ad alienare
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato ad acquistare
Liv. diff. : 1

Numero :     004422
Quesito :    Secondo  il  codice  civile,  il  mandatario e' tenuto a
             rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che
             possono determinare la modificazione del mandato?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di mandato gratuito
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     004423
Quesito :    Secondo  il  codice  civile,  il  mandatario e' tenuto a
             rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che
             possono  determinare  la  revoca  o la modificazione del
             mandato?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di mandato gratuito
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     004424
Quesito :    Secondo  il  codice  civile,  il  mandatario e' tenuto a
             rendere note al mandante le circostanze sopravvenute che
             possono  determinare  la  revoca  o la modificazione del
             mandato?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo che si tratti di mandato ad acquistare
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato ad alienare
Liv. diff. : 1

Numero :     004425
Quesito :    L'atto  che  esorbita  dal  mandato  resta  a carico del
             mandatario:
Risposta 1 : Se il mandante non lo ratifica
Risposta 2 : Solo  se  il mandante, nei trenta giorni successivi alla
             comunicazione dell'esecuzione del mandato, ne disconosca
             l'operato
Risposta 3 : Solo se il mandante non lo convalida
Risposta 4 : In nessun caso
Liv. diff. : 2

Numero :     004426
Quesito :    Puo' il mandatario discostarsi dalle istruzioni ricevute
             dal mandante?
Risposta 1 : Si'  qualora  circostanze ignote al mandante, e tali che
             non  possano  essergli  comunicate  in  tempo,  facciano
             ragionevolmente  ritenere che lo stesso mandante avrebbe
             dato la sua approvazione
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato gratuito
Liv. diff. : 2

Numero :     004427
Quesito :    Il   ritardo  del  mandante  nel  rispondere  dopo  aver
             ricevuto   dal   mandatario   comunicazione   tempestiva
             dell'esecuzione  del  mandato,  per un tempo superiore a
             quello  richiesto  dalla natura dell'affare o degli usi,
             importa approvazione?
Risposta 1 : Si',  anche  se  il  mandatario  si  e' discostato dalle
             istruzioni o ha ecceduto i limiti del mandato
Risposta 2 : Si', ma solo se il mandatario non si e' discostato dalle
             istruzioni o non ha ecceduto i limiti del mandato
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',  ma  soltanto  nel  caso  di dolo o colpa grave del
             mandatario
Liv. diff. : 3

Numero :     004428
Quesito :    Il  mandatario  deve comunicare al mandante l'esecuzione
             del mandato:
Risposta 1 : Senza ritardo
Risposta 2 : Entro  i  cinque  giorni  successivi  alla richiesta del
             mandante
Risposta 3 : Entro  i  quindici  giorni successivi alla messa in mora
             cui il mandante e' obbligato
Risposta 4 : Nel tempo richiesto dalla natura dell'affare o dagli usi
             se  l'oggetto del mandato e' l'acquisto di beni immobili
             e  negli  altri  casi  entro un anno dall'esecuzione del
             mandato
Liv. diff. : 1

Numero :     004429
Quesito :    Nel  mandato,  la  dispensa  preventiva dall'obbligo del
             rendiconto non ha effetto:
Risposta 1 : Nei casi in cui il mandatario deve rispondere per dolo o
             colpa grave
Risposta 2 : Se il mandato e' a titolo oneroso
Risposta 3 : Se non e' convenuta per iscritto
Risposta 4 : Solo  se  il mandatario era a conoscenza dell'insolvenza
             delle persone con le quali ha contrattato
Liv. diff. : 2

Numero :     004430
Quesito :    Da  quale  giorno  il  mandatario  deve corrispondere al
             mandante  gli  interessi legali sulle somme riscosse per
             conto del mandante stesso?
Risposta 1 : Da  quello in cui avrebbe dovuto fargliene la consegna o
             la  spedizione,  ovvero impiegarle secondo le istruzioni
             ricevute
Risposta 2 : Da  quello  della  effettiva  riscossione,  salvo che il
             ritardo nella riscossione sia a lui imputabile
Risposta 3 : In  ogni  caso  da  quello  in  cui le ha effettivamente
             riscosse, anche se il ritardo nella riscossione e' a lui
             imputabile
Risposta 4 : Da  quello  in  cui  e' fissato il rendiconto, ovvero in
             caso di dispensa, dal giorno in cui le ha effettivamente
             incassate
Liv. diff. : 2

Numero :     004431
Quesito :    In mancanza di patto contrario, il mandatario che agisce
             in    proprio    nome   risponde   verso   il   mandante
             dell'adempimento   delle   obbligazioni   assunte  dalle
             persone con le quali ha contrattato?
Risposta 1 : No,  tranne il caso che l'insolvenza di queste gli fosse
             o  dovesse  essergli nota all'atto della conclusione del
             contratto
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', salvo che il mandante sia una persona giuridica
Risposta 4 : Si', sempre
Liv. diff. : 2

Numero :     004432
Quesito :    Il  mandato conferito a piu' persone designate a operare
             congiuntamente:
Risposta 1 : Non ha effetto se non e' accettato da tutte, salvo patto
             contrario
Risposta 2 : Non  ha effetto se non e' accettato da tutte ed e' nullo
             il patto contrario
Risposta 3 : Ha effetto, in ogni caso, dal momento in cui al mandante
             perviene l'accettazione di uno dei mandatari
Risposta 4 : Ha effetto, in ogni caso, dal momento in cui al mandante
             perviene l'accettazione della maggioranza dei mandatari
Liv. diff. : 2

Numero :     004433
Quesito :    Mario,  venditore  ambulante  di merendine, conclude con
             Giulio,  Franco e Ciro, giornalai di Cuneo, un contratto
             di  mandato  con  il  quale  Giulio,  Franco  e  Ciro si
             obbligano espressamente ad acquistare per conto di Mario
             l'ultimo  modello  di  Ape  cross  , veicolo a tre ruote
             adatto  al  trasporto di cose di piccole dimensioni. Nel
             suddetto  contratto non viene specificato se i mandatari
             debbano    agire    congiuntamente   o   possano   agire
             disgiuntamente. In tale ipotesi:
Risposta 1 : ciascun mandatario puo' concludere l'affare
Risposta 2 : i mandatari devono comunque operare congiuntamente
Risposta 3 : i  mandatari  devono  operare  congiuntamente solo se il
             mandato e' conferito anche nel loro interesse
Risposta 4 : ciascun mandatario puo' concludere l'affare solo in caso
             di urgenza
Liv. diff. : 1

Numero :     004434
Quesito :    Mario,  venditore  ambulante  di merendine, conclude con
             Giulio,  Franco e Ciro, giornalai di Cuneo, un contratto
             di  mandato  con  il  quale  Giulio,  Franco  e  Ciro si
             obbligano espressamente ad acquistare per conto di Mario
             l'ultimo  modello  di  Ape  cross  , veicolo a tre ruote
             adatto  al  trasporto di cose di piccole dimensioni. Nel
             suddetto  contratto  non viene espressamente specificato
             se  i  mandatari  debbano agire congiuntamente o possano
             agire  disgiuntamente;  Ciro,  agendo  da solo, conclude
             l'affare per conto di Mario. In tal caso:
Risposta 1 : il  contratto  e' valido e Mario, appena avvertito della
             conclusione  dell'affare,  deve darne notizia agli altri
             mandatari  ed  in mancanza e' tenuto a risarcire i danni
             derivanti dall'omissione o dal ritardo
Risposta 2 : il  contratto non e' valido e Mario non e' tenuto a fare
             alcunche' se non a rimborsare a Ciro le anticipazioni
Risposta 3 : il  contratto  non  e' valido ma Mario, appena avvertito
             della  conclusione  del contratto, deve ugualmente darne
             notizia  agli altri mandatari ed in mancanza e' tenuto a
             risarcire i danni derivanti dall'omissione o dal ritardo
Risposta 4 : il  contratto  e'  valido  e Mario non e' tenuto a darne
             notizia agli altri mandatari
Liv. diff. : 2

Numero :     004435
Quesito :    Mino,   produttore  artigianale  di  latticini,  intende
             concludere   con  tre  mandatari,  che  individua  nelle
             persone  di  Gianni,  Augusto  e Franco, designandoli ad
             operare  congiuntamente,  un contratto di mandato con il
             quale essi si obblighino ad acquistare per conto di Mino
             venti capi di bestiame della rarissima razza pezze viola
             .  Gianni ed Augusto accettano espressamente l'incarico,
             mentre  Franco,  oberato  di lavoro, non accetta. In tal
             caso:
Risposta 1 : il mandato non ha effetto, salvo patto contrario
Risposta 2 : il mandato si considera efficace nei confronti di Gianni
             ed Augusto, ma non nei confronti di Franco
Risposta 3 : il mandato si considera efficace nei confronti di Gianni
             ed   Augusto  i  quali  dovranno  individuare  il  terzo
             mandatario
Risposta 4 : il mandato non ha alcun effetto ed e' escluso ogni patto
             contrario
Liv. diff. : 1

Numero :     004436
Quesito :    Il   mandatario   che,   nell'esecuzione   del  mandato,
             sostituisce  altri  a  se  stesso, risponde dell'operato
             della persona sostituita?
Risposta 1 : Si',  qualora  la sostituzione non sia stata autorizzata
             dal   mandante  o  non  sia  necessaria  per  la  natura
             dell'incarico
Risposta 2 : Si',  ancorche'  la sostituzione sia stata autorizzata o
             sia necessaria per la natura dell'incarico
Risposta 3 : Si',  salvo  che  si  tratti  di mandato conferito anche
             nell'interesse del mandatario
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di mandato oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     004437
Quesito :    Tizio,  ha  in  corso  una  trattativa per acquistare da
             Sempronio un immobile per un prezzo vantaggioso. Dovendo
             recarsi  all'estero,  da'  mandato  a Caio per portare a
             termine   la   trattativa,   nulla   dicendo   circa  la
             possibilita'  di  sostituire  altri  a  se stesso. Caio,
             oberato  di  lavoro,  affida  l'incarico a Mevio. In tal
             caso Caio:
Risposta 1 : Rispondera' a Tizio dell'operato di Mevio
Risposta 2 : Non rispondera' a Tizio dell'operato di Mevio poiche' la
             sostituzione non era stata espressamente vietata
Risposta 3 : Rispondera'  a  Tizio  dell'operato  di  Mevio, soltanto
             qualora  abbia  in  mala  fede  operato  la  scelta  del
             sostituto
Risposta 4 : Non  rispondera' a Tizio dell'operato di Mevio salvo che
             quest'ultimo  abbia  intenzionalmente agito in danno del
             mandante
Liv. diff. : 2

Numero :     004438
Quesito :    Tizio,  ha  in  corso  una  trattativa per acquistare da
             Sempronio un immobile per un prezzo vantaggioso. Dovendo
             recarsi  all'estero,  da'  mandato  a Caio per portare a
             termine la trattativa, autorizzandolo a sostituire altri
             a  se  stesso  senza  indicare  la  persona. Caio affida
             l'incarico a Mevio. In tal caso Caio:
Risposta 1 : Risponde  a  Tizio dell'operato di Mevio soltanto quando
             e' in colpa nella scelta del sostituto
Risposta 2 : Risponde  a  Tizio  dell'operato di Mevio esclusivamente
             quando  nella  scelta  del  sostituto  abbia dolosamente
             agito in danno del mandante
Risposta 3 : Risponde a Tizio dell'operato di Mevio in ogni caso
Risposta 4 : Non  risponde  in  nessun  caso  a Tizio dell'operato di
             Mevio,   non   avendo  Tizio  indicato  la  persona  del
             sostituto
Liv. diff. : 2

Numero :     004439
Quesito :    Se  il  mandante  aveva  autorizzato la sostituzione del
             mandatario senza indicare la persona del sostituto:
Risposta 1 : Il   mandatario   risponde  dell'operato  della  persona
             sostituita soltanto quando e' in colpa nella scelta
Risposta 2 : Il  mandatario  non risponde in nessun caso dell'operato
             della persona sostituita
Risposta 3 : Il   mandatario  risponde  comunque  dell'operato  della
             persona sostituita
Risposta 4 : Il   mandatario   risponde  dell'operato  della  persona
             sostituita soltanto quando abbia in mala fede scelto una
             persona    manifestamente   inadeguata   all'adempimento
             dell'incarico
Liv. diff. : 2

Numero :     004440
Quesito :    Il  mandante  puo'  agire direttamente contro la persona
             sostituita dal mandatario?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  salvo  che  abbia  autorizzato  la  sostituzione ed
             indicato la persona
Risposta 4 : Si',   soltanto   quando   non   abbia   autorizzato  la
             sostituzione
Liv. diff. : 1

Numero :     004441
Quesito :    Tizio    conferisce    a    Caio   il   mandato,   senza
             rappresentanza,  a vendere la propria FIAT 600 del 1958.
             Caio  riesce  a concludere il contratto di compravendita
             con  Sempronio  ed assume l'obbligazione di consegnargli
             l'automobile.  In questo caso le somme necessarie per la
             consegna:
Risposta 1 : devono   essere  somministrate  da  Tizio,  salvo  patto
             contrario
Risposta 2 : devono essere pagate da Tizio e Caio in parti uguali tra
             loro, salvo patto contrario
Risposta 3 : devono  essere pagate da Caio, se il mandato e' a titolo
             oneroso, e da Tizio, se il mandato e' a titolo gratuito
Risposta 4 : devono  essere somministrate da Tizio ed e' escluso ogni
             patto contrario
Liv. diff. : 1

Numero :     004442
Quesito :    Ciro  e  Cirone  hanno  concluso  il  16  marzo  1999 un
             contratto di mandato con il quale Cirone si e' obbligato
             a  comprare  in  nome e per conto di Ciro una importante
             villa sulla costiera amalfitana. Le parti hanno pattuito
             la  gratuita' del mandato; inoltre a Cirone non e' stata
             fornita  la provvista per affrontare le spese ma solo la
             somma corrispondente al prezzo della villa. Il 16 aprile
             1999  Cirone  si reca dal notaio Romolo Romani e stipula
             l'atto  di  acquisto  della villa in nome e per conto di
             Ciro.  Cirone  versa contestualmente alla sottoscrizione
             dell'atto l'imposta di registro richiesta dal notaio. L'
             atto di compravendita viene registrato il 24 aprile 1999
             e trascritto il 30 aprile 1999. il 15 maggio 1999 Cirone
             rende  il  conto  del  suo  operato  e consegna la copia
             dell'atto a Ciro il quale:
Risposta 1 : deve  rimborsare  a Cirone l'imposta di registro con gli
             interessi legali dal 16 aprile 1999
Risposta 2 : deve  rimborsare  a Cirone l'imposta di registro con gli
             interessi legali dal 30 aprile 1999
Risposta 3 : deve  rimborsare  a Cirone l'imposta di registro con gli
             interessi legali dal 24 aprile 1999
Risposta 4 : deve  rimborsare  a Cirone l'imposta di registro con gli
             interessi legali dal 16 marzo 1999
Liv. diff. : 2

Numero :     004443
Quesito :    Tizio  e  Caio  si  recano  dal  notaio  Romolo Romani e
             stipulano  un  contratto  con  il quale Tizio si obbliga
             espressamente a concludere una serie di affari per conto
             di  Caio.  Dalla  conclusione  di  tali  affari derivano
             crediti  pecuniari  a favore del mandante. Tizio si reca
             dal notaio Romani e chiede se puo' soddisfare le proprie
             ragioni creditorie derivanti dall'esecuzione del mandato
             sui detti crediti pecuniari. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Tizio  ha  diritto  di soddisfarsi sui crediti pecuniari
             sorti  dagli  affari  che ha concluso, con precedenza su
             Caio e sui creditori di questo
Risposta 2 : Tizio  ha  diritto  di soddisfarsi sui crediti pecuniari
             sorti  dagli  affari  che  ha concluso con precedenza su
             Caio, ma dopo i creditori di questo
Risposta 3 : Tizio non puo' soddisfarsi su tali crediti pecuniari
Risposta 4 : Tizio   ha   diritto  di  soddisfarsi  su  tali  crediti
             pecuniari  con  precedenza  su  Caio  e sui creditori di
             questo,  se  il  mandato e' a titolo oneroso, ma se e' a
             titolo gratuito potra' soddisfarsi solo dopo i creditori
             di Caio
Liv. diff. : 2

Numero :     004444
Quesito :    Nell'ambito di un contratto di mandato a titolo oneroso,
             qualora  dagli affari conclusi dal mandatario in proprio
             nome  ma  per  conto  del  mandante  sorgano dei crediti
             pecuniari, il mandatario:
Risposta 1 : ha  diritto  di  soddisfarsi sugli stessi con precedenza
             sul mandante e sui creditori di questo
Risposta 2 : ha  diritto  di  soddisfarsi sugli stessi con precedenza
             sul mandante ma non sui creditori di questo
Risposta 3 : ha  diritto  di  soddisfarsi sugli stessi con precedenza
             sui creditori del mandante ma non sul mandante stesso
Risposta 4 : non ha diritto di soddisfarsi sugli stessi
Liv. diff. : 1

Numero :     004445
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  in  quale delle seguenti
             ipotesi il mandato si estingue?
Risposta 1 : Per rinunzia del mandatario
Risposta 2 : Per trasferimento all'estero del mandante
Risposta 3 : Per  inattivita'  del  mandatario protrattasi per almeno
             due anni dalla stipula del contratto
Risposta 4 : Quando   il  mandatario,  nell'esecuzione  del  mandato,
             sostituisce altri a se stesso, senza esservi autorizzato
             o   senza   che   cio'  sia  necessario  per  la  natura
             dell'incarico
Liv. diff. : 1

Numero :     004446
Quesito :    Il mandato conferito anche nell'interesse del mandatario
             o  di  terzi,  salvo  che sia diversamente stabilito nel
             contratto,  si  estingue in caso di morte o sopravvenuta
             incapacita' del mandante?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che  abbia ad oggetto il compimento di atti
             relativi all'esercizio di un'impresa
Risposta 4 : Si',  salvo  che  gli  eredi del mandante manifestino la
             volonta' di subentrare nel contratto
Liv. diff. : 1

Numero :     004447
Quesito :    Se  e'  stata pattuita l'irrevocabilita' del mandato, il
             mandante puo' revocarlo?
Risposta 1 : Si',  ma risponde dei danni salvo che ricorra una giusta
             causa
Risposta 2 : Si',  ma  e' obbligato al risarcimento qualora non venga
             dato un congruo preavviso
Risposta 3 : Si', ma esclusivamente nel caso di dolo del mandatario
Risposta 4 : No, e in ogni caso la revoca e' senza effetto
Liv. diff. : 2

Numero :     004448
Quesito :    Il mandato conferito anche nell'interesse del mandatario
             o di terzi:
Risposta 1 : Non  si  estingue per revoca da parte del mandante salvo
             che  sia  diversamente  stabilito  o  ricorra una giusta
             causa,  ne'  per  la morte o la sopravvenuta incapacita'
             del mandante
Risposta 2 : Non si estingue per revoca da parte del mandante ne' per
             la  morte  o  la  sopravvenuta incapacita' del mandante,
             salvo  che  sia  diversamente  stabilito  o  ricorra una
             giusta causa
Risposta 3 : Non   si   estingue  per  la  morte  o  la  sopravvenuta
             incapacita'  del  mandante  salvo  che  sia diversamente
             stabilito  o ricorra una giusta causa, ne' per la revoca
             da parte del mandante
Risposta 4 : Non  si  estingue  per  la  sopravvenuta incapacita' del
             mandante  salvo che sia diversamente stabilito o ricorra
             una  giusta  causa,  ne'  per  la  revoca  da  parte del
             mandante o per la sua morte
Liv. diff. : 3

Numero :     004449
Quesito :    La  nomina  di un nuovo mandatario per lo stesso affare,
             importa:
Risposta 1 : Revoca  del  mandato e produce effetto dal giorno in cui
             e' stata comunicata al mandatario
Risposta 2 : Diritto per i mandatari di operare disgiuntamente
Risposta 3 : Obbligo per i mandatari di operare congiuntamente, salvo
             che sia altrimenti stabilito
Risposta 4 : Obbligo  per  i  mandatari  di operare congiuntamente in
             ogni caso
Liv. diff. : 2

Numero :     004450
Quesito :    Nel  caso  di mandato non conferito anche nell'interesse
             del  mandatario  o  di  terzi,  la  nomina  di  un nuovo
             mandatario per lo stesso affare importa:
Risposta 1 : Revoca del mandato
Risposta 2 : Obbligo per i mandatari di agire congiuntamente
Risposta 3 : Diritto   per   il  primo  mandatario  di  recedere  dal
             contratto di mandato
Risposta 4 : Obbligo  per il primo mandatario di rendere il conto del
             suo operato al nuovo mandatario
Liv. diff. : 2

Numero :     004451
Quesito :    La  revoca  del  mandato  oneroso conferito per un tempo
             determinato,  fatta  prima  della  scadenza del termine,
             obbliga il mandante a risarcire i danni?
Risposta 1 : Si', salvo che ricorra una giusta causa
Risposta 2 : Si', anche se ricorra una giusta causa
Risposta 3 : No, salvo che sia stato espressamente previsto
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 2

Numero :     004452
Quesito :    Se  il mandato e' stato conferito da piu' persone con un
             unico  atto  e  per  un  affare  di interesse comune, la
             revoca:
Risposta 1 : Non  ha  effetto  qualora  non  sia  fatta  da  tutti  i
             mandanti, salvo che ricorra una giusta causa
Risposta 2 : Ha  effetto anche qualora sia fatta da un solo mandante,
             salvo l'obbligo per costui di risarcire i danni
Risposta 3 : Non  ha  effetto qualora non sia fatta dalla maggioranza
             dei mandanti, salvo che ricorra una giusta causa
Risposta 4 : Non  ha  effetto  anche  qualora  sia  fatta  da tutti i
             mandanti,  salvo  che  nel  mandato sia stato altrimenti
             disposto
Liv. diff. : 2

Numero :     004453
Quesito :    Affinche'  la  revoca  del  mandato  conferito  da  piu'
             persone  con  unico  atto  e  per  un affare d'interesse
             comune abbia effetto, e' necessario:
Risposta 1 : Che sia fatta da tutti i mandanti, salvo che ricorra una
             giusta causa
Risposta 2 : Che   ricorra   una  giusta  causa  e  sia  fatta  dalla
             maggioranza dei mandanti
Risposta 3 : Che  ricorra  una  giusta  causa  e sia fatta da tutti i
             mandanti
Risposta 4 : Che  sia  fatta  dalla maggioranza dei mandanti anche se
             non ricorra una giusta causa
Liv. diff. : 2

Numero :     004454
Quesito :    Il  10  maggio 1998, Ciro e Gino concludono un contratto
             di  mandato  a  tempo indeterminato con il quale Gino si
             obbliga  espressamente  nei  confronti di Ciro a vendere
             per  conto di quest'ultimo la villetta di sua proprieta'
             sita  in  Borghetto  Santo  Spirito.  Arrivata l'estate,
             Gino,  desideroso  di  partire  per le vacanze, rinunzia
             senza  una  giusta  causa  all'incarico  conferitogli da
             Ciro. In tal caso, Gino:
Risposta 1 : e'  tenuto  a risarcire il danno, qualora non abbia dato
             un congruo preavviso
Risposta 2 : e' tenuto a risarcire il danno, anche qualora abbia dato
             un congruo preavviso
Risposta 3 : non  e'  tenuto  a  risarcire  alcun  danno in quanto il
             mandato  era  a tempo indeterminato, ancorche' non abbia
             dato un congruo preavviso
Risposta 4 : non  e' tenuto a risarcire il danno sofferto da Ciro, se
             il  mandato  e'  a  titolo  gratuito  mentre e' tenuto a
             risarcirlo  se il mandato e' a titolo oneroso, ancorche'
             abbia dato un congruo preavviso
Liv. diff. : 1

Numero :     004455
Quesito :    Il  12  maggio  1988,  Giacomo  e  Luigi  concludono  un
             contratto  di mandato a tempo indeterminato con il quale
             Giacomo  si obbliga espressamente nei confronti di Luigi
             ad acquistare per conto di quest'ultimo un fondo rustico
             nelle  Langhe. Arrivata l'estate, Giacomo, desideroso di
             partire  per le vacanze, rinunzia senza una giusta causa
             all'incarico conferitogli da Luigi. In tal caso, Luigi:
Risposta 1 : ha  diritto  al risarcimento del danno se Giacomo non ha
             dato un congruo preavviso
Risposta 2 : ha  diritto  al  risarcimento  del  danno, anche qualora
             Giacomo abbia dato un congruo preavviso
Risposta 3 : non  ha  diritto  ad  alcun  risarcimento  in  quanto il
             mandato  era a tempo indeterminato ancorche' Giacomo non
             abbia dato un congruo preavviso
Risposta 4 : non ha diritto al risarcimento del danno sofferto, se il
             mandato  e' a titolo gratuito mentre vi ha diritto se il
             mandato  e'  a  titolo  oneroso, ancorche' Giacomo abbia
             dato un congruo preavviso
Liv. diff. : 1

Numero :     004456
Quesito :    Se  il  mandato  e'  gratuito  e a tempo determinato, il
             mandatario  che  rinunzia  al  mandato  deve risarcire i
             danni al mandante?
Risposta 1 : Si', ma solo se manca una giusta causa
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  solo  se difetti una giusta causa e non abbia data
             un congruo preavviso
Risposta 4 : No, salvo diverso accordo tra le parti
Liv. diff. : 2

Numero :     004457
Quesito :    In data 6 giugno 1999 Tizio e Caio, entrambi pensionati,
             hanno  concluso  un  contratto  di mandato, con il quale
             Tizio  si  e'  obbligato  a vendere per conto di Caio la
             villa di proprieta' di quest'ultimo sita in Capri. Il 20
             agosto  1999 Tizio, che non ha ancora dato esecuzione al
             mandato,  muore  tragicamente  travolto  da un trattore,
             lasciando  a  succedergli  quale  unica erede la sorella
             Mevia, a conoscenza del mandato. In tale ipotesi, Mevia:
Risposta 1 : deve  avvertire  prontamente  Caio  e  prendere  intanto
             nell'interesse di questo i provvedimenti richiesti dalle
             circostanze
Risposta 2 : deve  avvertire  prontamente  Caio, ma non puo' prendere
             alcun provvedimento
Risposta 3 : deve    avvertire    prontamente   Caio   e   provvedere
             all'esecuzione  del  mandato  in  luogo  di Tizio, salvo
             revoca   espressa  del  mandato  da  parte  di  Caio  da
             notificare entro tre mesi dal giorno in cui quest'ultimo
             ha avuto notizia del decesso
Risposta 4 : subentra  di  diritto nell'intero rapporto derivante dal
             contratto  di  mandato e non e' tenuta ad avvertire Caio
             della morte di Tizio
Liv. diff. : 2

Numero :     004458
Quesito :    In   data   7  dicembre  1998  Tizio  e  Caio,  entrambi
             pensionati,  concludono  un contratto di mandato, con il
             quale  Tizio,  dietro  il corrispettivo di mille euro da
             pagare  entro  dieci giorni dall'esecuzione del mandato,
             si  obbliga  a  locare  per  conto di Caio il fabbricato
             industriale  di  proprieta'  di  quest'ultimo  e sito in
             Melfi. A seguito di una grave malattia Tizio, che non ha
             ancora  dato esecuzione al mandato, viene interdetto con
             sentenza  divenuta  eseguibile in data 7 febbraio 1999 e
             gli   viene   nominato   tutore  il  fratello  Mevio,  a
             conoscenza del mandato. In tale ipotesi, Mevio:
Risposta 1 : deve  avvertire  prontamente  Caio  e  prendere  intanto
             nell'interesse di questo i provvedimenti richiesti dalle
             circostanze
Risposta 2 : deve  avvertire  prontamente  Caio, ma non puo' prendere
             alcun provvedimento
Risposta 3 : deve    avvertire    prontamente   Caio   e   provvedere
             all'esecuzione  del  mandato  in  luogo  di Tizio, salvo
             revoca   espressa  del  mandato  da  parte  di  Caio  da
             notificare entro tre mesi dal giorno in cui quest'ultimo
             ha avuto notizia dell'interdizione
Risposta 4 : subentra  di  diritto nell'intero rapporto derivante dal
             contratto  di  mandato e non e' tenuto ad avvertire Caio
             dell'interdizione di Tizio
Liv. diff. : 2

Numero :     004459
Quesito :    In  data  5 aprile 1999 Tizio e Caio, entrambi impiegati
             nell'amministrazione    finanaziaria,    concludono   un
             contratto  di  mandato, con il quale Tizio si obbliga ad
             acquistare  per  conto  di Caio un rustico a Courmayeur.
             Tizio,  che  non ha ancora dato esecuzione al mandato, a
             seguito  di un grave lutto familiare comincia ad abusare
             abitualmente  di bevande alcooliche, tanto da diventarne
             dipendente. Dieci mesi dopo la conclusione del contratto
             di  mandato,  Tizio  viene inabilitato e sottoposto alla
             curatela  della sorella Mevia. In tale ipotesi, Mevia, a
             conoscenza del contratto di mandato:
Risposta 1 : deve  avvertire  prontamente  Caio  e  prendere  intanto
             nell'interesse di questo i provvedimenti richiesti dalle
             circostanze
Risposta 2 : deve  avvertire  prontamente  Caio, ma non puo' prendere
             alcun provvedimento
Risposta 3 : deve    avvertire    prontamente   Caio   e   provvedere
             all'esecuzione  del  mandato  in  luogo  di Tizio, salvo
             revoca   espressa  del  mandato  da  parte  di  Caio  da
             notificare entro tre mesi dal giorno in cui quest'ultimo
             ha avuto notizia dell'inabilitazione
Risposta 4 : previa   autorizzazione   del   giudice   tutelare  deve
             assistere Tizio nell'esecuzione del mandato
Liv. diff. : 2

Numero :     004460
Quesito :    Il  21  giugno  1999  Tizio  e  Caio  hanno  concluso un
             contratto  di mandato che otto mesi dopo si estingue per
             la  morte  del  mandante  Tizio. Qualora Caio abbia gia'
             iniziato l'esecuzione del mandato:
Risposta 1 : deve continuarla, se vi e' pericolo nel ritardo
Risposta 2 : deve continuarla in ogni caso
Risposta 3 : non e' tenuto a continuarla
Risposta 4 : deve continuarla solo se il mandato era a titolo oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     004461
Quesito :    Il  2  giugno  1998  Berto  e  Ciccio  hanno concluso un
             contratto di mandato che sette mesi dopo si estingue per
             la  sopravvenuta incapacita' del mandante Berto. Qualora
             Ciccio abbia gia' iniziato l'esecuzione del mandato:
Risposta 1 : deve continuarla, se vi e' pericolo nel ritardo
Risposta 2 : deve continuarla in ogni caso
Risposta 3 : non e' tenuto a continuarla
Risposta 4 : deve continuarla solo se il mandato era a titolo oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     004462
Quesito :    Il  6  luglio  1999  Antonio  e Pippo, entrambi notai in
             pensione,  concludono  un  contratto  di  mandato con il
             quale  Antonio  si  obbliga,  verso  il corrispettivo di
             duemila  euro,  a  vendere  per conto di Pippo i singoli
             pezzi  costituenti  la preziosa collezione di orologi di
             quest'ultimo. Sei mesi dopo Pippo muore, determinando in
             tal  modo l'estinzione del mandato. Gli atti che Antonio
             ha  compiuti  dopo  la morte di Pippo ma prima di averne
             conoscenza:
Risposta 1 : sono validi nei confronti degli eredi di Pippo
Risposta 2 : non sono validi
Risposta 3 : sono validi nei confronti degli eredi di Pippo salvo che
             questi,  nel  termine  di  sei  mesi dall'apertura della
             successione, dichiarino di non volerne profittare
Risposta 4 : sono  validi  nei confronti degli eredi di Pippo solo se
             da   questi   ratificati   nel   termine   di  sei  mesi
             dall'apertura della successione di Pippo
Liv. diff. : 2

Numero :     004463
Quesito :    Il  6  luglio 1999 Adriana e Lucia, entrambe casalinghe,
             concludono un contratto di mandato con il quale Lucia si
             obbliga,  verso  il  corrispettivo  di  duemila  euro, a
             vendere per conto di Adriana i singoli pezzi costituenti
             la   preziosa   collezione   di   bambole   antiche   di
             quest'ultima.   Otto   mesi   dopo,  Adriana,  dovendosi
             trasferire in Svezia, dove le bambole antiche sono molto
             ricercate, revoca il mandato conferito a Lucia. Gli atti
             che Lucia ha compiuto prima di venire a conoscenza della
             revoca:
Risposta 1 : sono validi nei confronti di Adriana
Risposta 2 : non sono validi
Risposta 3 : sono  validi  nei confronti di Adriana salvo che questa,
             nel  termine  di  sei mesi dalla revoca, dichiari di non
             volerne profittare
Risposta 4 : sono  validi nei confronti di Adriana solo se ratificati
             dalla stessa
Liv. diff. : 2

Numero :     004464
Quesito :    Il mandato conferito a piu' persone designate ad operare
             congiuntamente, si estingue:
Risposta 1 : Anche  se  la  causa di estinzione concerne uno solo dei
             mandatari, salvo patto contrario
Risposta 2 : Solo  se  la causa di estinzione concerne la maggioranza
             dei mandatari
Risposta 3 : Solo   se  la  causa  di  estinzione  concerne  tutti  i
             mandatari
Risposta 4 : Solo   se  la  causa  di  estinzione  concerne  tutti  i
             mandatari, salvo patto contrario
Liv. diff. : 2

Numero :     004465
Quesito :    Il  contratto  di  commissione  e' un mandato che ha per
             oggetto l'acquisto o la vendita di beni:
Risposta 1 : Per conto del committente ed in nome del commissionario
Risposta 2 : In nome e per conto del committente
Risposta 3 : Per conto del commissionario ed in nome del committente
Risposta 4 : In nome e per conto del commissionario
Liv. diff. : 1

Numero :     004466
Quesito :    Nella  commissione di compera di titoli aventi un prezzo
             corrente,   risultante   da  listini  di  borsa,  se  il
             committente    non    ha   disposto   diversamente,   il
             commissionario contraente in proprio:
Risposta 1 : puo'  fornire  al  prezzo  suddetto  i  titoli  che deve
             comperare  ed  e'  comunque  salvo  il  suo diritto alla
             provvigione
Risposta 2 : puo'  fornire  al  prezzo  suddetto  i  titoli  che deve
             comperare ma non ha diritto alla provvigione
Risposta 3 : puo'  fornire  al prezzo suddetto ridotto di un quinto i
             titoli   che  deve  comperare  e  non  ha  diritto  alla
             provvigione
Risposta 4 : puo'  fornire  al  prezzo  suddetto  i  titoli  che deve
             comperare  ma  ha  diritto  soltanto  alla  meta'  della
             provvigione originariamente pattuita
Liv. diff. : 2

Numero :     004467
Quesito :    Nella  commissione  di vendita di merci aventi un prezzo
             corrente,  risultante  da  mercuriali, se il committente
             non   ha   disposto   diversamente,   il  commissionario
             contraente in proprio:
Risposta 1 : puo'  acquistare per se' al prezzo suddetto le merci che
             deve  vendere  ed  e' comunque salvo il suo diritto alla
             provvigione
Risposta 2 : puo'  acquistare per se' al prezzo suddetto le merci che
             deve vendere, ma non ha diritto alla provvigione
Risposta 3 : puo' acquistare per se' al prezzo suddetto maggiorato di
             un  quinto  le  merci  che  deve vendere, salvo, in ogni
             caso, il suo diritto alla provvigione
Risposta 4 : puo'  acquistare per se' al prezzo suddetto le merci che
             deve  vendere,  ma  ha diritto soltanto alla meta' della
             provvigione originariamente pattuita
Liv. diff. : 2

Numero :     004468
Quesito :    Nella  commissione di vendita di titoli aventi un prezzo
             corrente,   risultante   da  listini  di  borsa,  se  il
             committente    non    ha   disposto   diversamente,   il
             commissionario contraente in proprio:
Risposta 1 : puo'  acquistare per se' al prezzo suddetto i titoli che
             deve  vendere  ed  e' comunque salvo il suo diritto alla
             provvigione
Risposta 2 : puo'  acquistare per se' al prezzo suddetto i titoli che
             deve vendere, ma non ha diritto alla provvigione
Risposta 3 : puo' acquistare per se' al prezzo suddetto maggiorato di
             un  quinto  i  titoli  che  deve vendere, salvo, in ogni
             caso, il suo diritto alla provvigione
Risposta 4 : puo'  acquistare per se' al prezzo suddetto i titoli che
             deve  vendere,  ma  ha diritto soltanto alla meta' della
             provvigione originariamente pattuita
Liv. diff. : 2

Numero :     004469
Quesito :    Nella  commissione  di compera di merci aventi un prezzo
             corrente,  risultante  da  mercuriali, se il committente
             non   ha   disposto   diversamente,   il  commissionario
             contraente in proprio:
Risposta 1 : puo'  fornire  al  prezzo  suddetto  le  merci  che deve
             comperare  ed  e'  comunque  salvo  il  suo diritto alla
             provvigione
Risposta 2 : puo'  fornire  al  prezzo  suddetto  le  merci  che deve
             comperare, ma non ha diritto alla provvigione
Risposta 3 : puo'  fornire al prezzo suddetto ridotto di un quinto le
             merci   che   deve  comperare  e  non  ha  diritto  alla
             provvigione
Risposta 4 : puo'  fornire  al  prezzo  suddetto  le  merci  che deve
             comperare,  ma  ha  diritto  soltanto  alla  meta' della
             provvigione originariamente pattuita
Liv. diff. : 2

Numero :     004470
Quesito :    Tizio  e Caio hanno concluso un contratto di commissione
             con  il  quale  Tizio si e' obbligato a vendere, in nome
             proprio  ma  per conto di Caio, alcune macchine agricole
             di  proprieta' dello stesso Caio. Nel suddetto contratto
             le parti non hanno stabilito nulla circa la misura della
             provvigione spettante al commissionario. In tal caso:
Risposta 1 : la misura della provvigione si determina secondo gli usi
             del  luogo in cui e' compiuto l'affare ed in mancanza di
             usi provvede il giudice secondo equita'
Risposta 2 : nulla e' dovuto in quanto il contratto di commissione si
             presume gratuito
Risposta 3 : la  misura della provvigione e' in ogni caso determinata
             dal giudice secondo equita'
Risposta 4 : la  misura della provvigione deve necessariamente essere
             stabilita dalle parti con un successivo contratto
Liv. diff. : 1

Numero :     004471
Quesito :    Mario   e   Augusto   hanno  concluso  un  contratto  di
             commissione  con  il  quale  Mario  si  e'  impegnato ad
             acquistare,  in  nome  proprio  ma per conto di Augusto,
             cento  capi  di  bestiame  allevati  abitualmente  sulle
             montagne  sarde.  Nel  suddetto  contratto  le parti non
             hanno  stabilito nulla circa la misura della provvigione
             spettante al commissionario. In tal caso:
Risposta 1 : la misura della provvigione si determina secondo gli usi
             del  luogo in cui e' compiuto l'affare ed in mancanza di
             usi provvede il giudice secondo equita'
Risposta 2 : nulla e' dovuto in quanto il contratto di commissione si
             presume gratuito
Risposta 3 : la  misura della provvigione e' in ogni caso determinata
             dal giudice secondo equita'
Risposta 4 : la  misura della provvigione deve essere necessariamente
             stabilita dalle parti con un successivo contratto
Liv. diff. : 1

Numero :     004472
Quesito :    Il  7  luglio  1999  Tizio  e  Caio  hanno  concluso  un
             contratto  di  commissione  con  il  quale  Tizio  si e'
             obbligato  a  vendere,  in  nome proprio ma per conto di
             Caio,  un  macchinario  industriale  di proprieta' dello
             stesso   Caio,  pattuendo  nello  stesso  contratto  una
             ingente  provvigione  a favore di Tizio. Caio, a seguito
             di  un  litigio  con Tizio, intende revocare l'ordine di
             concludere l'affare senza nulla corrispondere a Tizio; a
             tal  fine si reca dal notaio Romolo Romani e gli domanda
             se cio' sia possibile. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Caio  puo' revocare l'ordine di concludere l'affare fino
             a che Tizio non l'abbia concluso, ma in tale caso spetta
             comunque  a  Tizio  una  parte della provvigione, che si
             determina   tenendo   conto   delle  spese  sostenute  e
             dell'opera prestata
Risposta 2 : Caio  puo'  revocare  l'ordine di concludere l'affare in
             qualsiasi  momento  e  spetta  comunque a Tizio l'intera
             provvigione
Risposta 3 : Caio  puo' revocare l'ordine di concludere l'affare fino
             a che Tizio non l'abbia concluso e comunque non spetta a
             Tizio alcuna provvigione
Risposta 4 : Caio  non  puo' revocare l'ordine di concludere l'affare
             ancorche' Tizio non abbia ancora concluso l'affare
Liv. diff. : 2

Numero :     004473
Quesito :    Il  10  luglio 1999 Tizio e Caio concludono un contratto
             di   commissione  con  il  quale  Tizio  si  obbliga  ad
             acquistare,  in  nome  proprio ma per conto di Caio, una
             villetta  sulla  costiera  amalfitana,  pattuendo  nello
             stesso  contratto  una  ingente  provvigione a favore di
             Tizio.  Caio,  a  seguito  di  un  litigio con Tizio per
             futili   motivi,   intende  revocare  l'ordine  dato  di
             concludere   l'affare   senza   nulla  corrispondere  al
             commissionario;  a  tal  fine  si reca dal notaio Romolo
             Romani  e  gli  domanda se cio' sia possibile. Il notaio
             rispondera' che:
Risposta 1 : Caio  puo' revocare l'ordine di concludere l'affare fino
             a  che  Tizio  non l'abbia concluso; in tale caso spetta
             comunque  a  Tizio  una  parte della provvigione, che si
             determina   tenendo   conto   delle  spese  sostenute  e
             dell'opera prestata
Risposta 2 : Caio  puo'  revocare  l'ordine di concludere l'affare in
             qualsiasi  momento  ma  a Tizio spetta comunque l'intera
             provvigione
Risposta 3 : Caio  puo' revocare l'ordine di concludere l'affare fino
             a che Tizio non l'abbia concluso; in tal caso non spetta
             a Tizio alcuna provvigione
Risposta 4 : Caio  puo'  revocare  l'ordine di concludere l'affare in
             qualsiasi momento ma in tal caso spetta comunque a Tizio
             un quarto della provvigione
Liv. diff. : 2

Numero :     004474
Quesito :    Il  15  febbraio  1999  Ciro  e  Pippo hanno concluso un
             contratto  di  commissione  con  il  quale  Ciro  si  e'
             obbligato ad acquistare, in nome proprio ma per conto di
             Pippo, un rustico in Val Gardena, pattuendo nello stesso
             contratto  una  ingente provvigione a favore di Ciro. Il
             10  maggio 1999 Pippo, non nutrendo piu' alcun interesse
             per  la  Val  Gardena,  revoca  l'ordine  prima che Ciro
             concluda l'affare. In tal caso Ciro:
Risposta 1 : ha  diritto  ad  una  parte  della  provvigione  che  si
             determina   tenendo   conto   delle  spese  sostenute  e
             dell'opera prestata
Risposta 2 : ha diritto ad un terzo della provvigione originariamente
             pattuita
Risposta 3 : non ha diritto ad alcuna provvigione
Risposta 4 : ha    diritto    ad    un   quarto   della   provvigione
             originariamente pattuita
Liv. diff. : 2

Numero :     004475
Quesito :    Tizio  e Caio hanno concluso un contratto di commissione
             con  il  quale  Tizio si e' impegnato a vendere, in nome
             proprio  ma  per conto di Caio, una macchina agricola di
             proprieta'  dello  stesso  Caio. Nel suddetto contratto,
             Caio  ha  espressamente  vietato  a  Tizio  di concedere
             dilazioni di pagamento. Quattro mesi dopo la conclusione
             del  contratto  di  commissione,  Tizio vende a Mevio la
             macchina  agricola  per  il  prezzo di diecimila euro da
             pagarsi  in  dieci  rate  mensili da mille euro cadauna.
             Poiche'  non  esistono circostanze ignote a Caio tali da
             giustificare la dilazione di pagamento concessa da Tizio
             a Mevio, in tale ipotesi Caio puo', tra l'altro:
Risposta 1 : esigere dal commissionario Tizio il pagamento immediato,
             salvo  il  diritto di Tizio di far propri i vantaggi che
             derivano dalla concessa dilazione
Risposta 2 : esigere  dal commissionario Tizio il pagamento immediato
             facendo  propri  i  vantaggi che derivano dalla concessa
             dilazione
Risposta 3 : chiedere la risoluzione della vendita conclusa tra Tizio
             e Mevio
Risposta 4 : esigere dall'acquirente Mevio il pagamento immediato del
             prezzo
Liv. diff. : 3

Numero :     004476
Quesito :    Il  commissionario  che  in  virtu' di patto o di uso e'
             tenuto allo star del credere :
Risposta 1 : Risponde  nei confronti del committente per l'esecuzione
             dell'affare
Risposta 2 : Non   risponde   nei   confronti   del  committente  per
             l'esecuzione  dell'affare, salvo il caso di dolo o colpa
             grave
Risposta 3 : Non  risponde  mai  nei  confronti  del  committente per
             l'esecuzione dell'affare
Risposta 4 : Risponde  nei confronti del committente per l'esecuzione
             dell'affare,   ma  solo  nel  limite  del  valore  della
             provvigione
Liv. diff. : 2

Numero :     004477
Quesito :    Il  contratto  di  spedizione e' un mandato col quale lo
             spedizioniere   assume   l'obbligo   di   concludere  un
             contratto  di  trasporto  e  di  compiere  le operazioni
             accessorie:
Risposta 1 : In nome proprio e per conto del mandante
Risposta 2 : In nome e per conto del mandante
Risposta 3 : In nome del mandante e per conto proprio
Risposta 4 : In nome e per conto proprio
Liv. diff. : 1

Numero :     004478
Quesito :    Lo    spedizioniere    ha    l'obbligo   di   provvedere
             all'assicurazione delle cose spedite?
Risposta 1 : No,  salvo  che  gli  sia  stato diversamente ordinato e
             salvo gli usi contrari
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : Si',  salvo  che  gli  sia stato diversamente ordinato e
             salvo gli usi contrari
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 2

Numero :     004479
Quesito :    Tizio  assume  stabilmente  l'incarico di promuovere per
             conto  di  Caio,  verso  retribuzione, la conclusione di
             contratti  in  una  zona  determinata. Secondo il codice
             civile,  Tizio e Caio hanno cosi' stipulato un contratto
             di:
Risposta 1 : Agenzia
Risposta 2 : Appalto
Risposta 3 : Commissione
Risposta 4 : Mediazione
Liv. diff. : 1

Numero :     004480
Quesito :    Il codice civile definisce contratto di agenzia:
Risposta 1 : Il  contratto  con  cui  una  parte  assume  stabilmente
             l'incarico  di  promuovere,  per conto dell'altra, verso
             retribuzione,  la  conclusione  di contratti in una zona
             determinata
Risposta 2 : Il  contratto che ha per oggetto l'acquisto o la vendita
             di   beni   per   conto   di  un  soggetto  ed  in  nome
             dell'incaricato
Risposta 3 : Il   contratto   col   quale   una   parte  assume,  con
             organizzazione  dei  mezzi  necessari  e  con gestione a
             proprio  rischio,  il  compimento  di  un'opera  o di un
             servizio verso un corrispettivo in danaro
Risposta 4 : Il  contratto  col  quale  taluno  accetta di mettere in
             relazione  due  o  piu'  parti  per la conclusione di un
             affare,  senza  essere  legato  ad  alcuna  di  esse  da
             rapporti   di   collaborazione,   di   dipendenza  o  di
             rappresentanza
Liv. diff. : 1

Numero :     004481
Quesito :    Tizio e Caio avevano concluso un contratto di agenzia in
             virtu'   del   quale   Caio  aveva  assunto  stabilmente
             l'incarico  di  promuovere  per  conto  di Tizio, per un
             determinato  periodo  ed  in  una  determinata  zona, la
             conclusione   di   contratti  di  vendita  delle  scarpe
             prodotte  da  Tizio.  Una  volta  scaduto  il termine di
             durata  del  contratto,  Tizio  ha provveduto a pagare a
             Caio   le   provvigioni   pattuite   e  l'indennita'  di
             cessazione  del  rapporto. Ricevuto tale pagamento, Caio
             richiede  a  Tizio  il  rimborso  delle spese di agenzia
             sostenute  nello svolgimento dell'attivita' per conto di
             Tizio  il  quale, pero', si rifiuta di provvedere a tale
             ulteriore  pagamento, ritenendolo non dovuto. Al fine di
             risolvere  il  contrasto,  i  due si rivolgono al notaio
             Romolo  Romani  chiedendogli  se  la pretesa di rimborso
             delle  spese  avanzata  da  Caio  sia fondata. Il notaio
             rispondera' loro che:
Risposta 1 : Caio non ha diritto al rimborso delle spese di agenzia
Risposta 2 : Caio  ha  diritto  al  rimborso  delle spese di agenzia,
             purche' debitamente documentate
Risposta 3 : Caio  ha  diritto ad un rimborso forfettario delle spese
             di  agenzia pari al quindici per cento delle provvigioni
             pattuite
Risposta 4 : Caio  ha diritto al rimborso delle spese di agenzia solo
             per gli affari che non hanno avuto regolare esecuzione
Liv. diff. : 3

Numero :     004482
Quesito :    Filano,   avendo  saputo  che  Caio  e  Mevio  intendono
             rispettivamente  vendere ed acquistare un negozio, li ha
             messi    in   relazione   per   la   conclusione   della
             compravendita  del  negozio  in  Roma Via del Corso 113,
             senza,  peraltro,  essere  legato  ad  alcuno dei due da
             qualsivoglia  rapporto  di  collaborazione, dipendenza o
             rappresentanza.  A  quale  figura  giuridica puo' essere
             ricondotta l'attivita' svolta da Filano?
Risposta 1 : Mediazione
Risposta 2 : Commissione
Risposta 3 : Agenzia
Risposta 4 : Appalto
Liv. diff. : 1

Numero :     004483
Quesito :    Il codice civile definisce mediatore:
Risposta 1 : Colui  che  mette  in  relazione due o piu' parti per la
             conclusione  di un affare, senza essere legato ad alcuna
             di  esse  da rapporti di collaborazione, di dipendenza o
             di rappresentanza
Risposta 2 : Colui  che  in forza di un mandato acquista o vende beni
             per conto del commitente e in nome del commissionario
Risposta 3 : Colui  che  assume stabilmente l'incarico di promuovere,
             per  conto  dell'altra  parte,  verso  retribuzione,  la
             conclusione di contratti in una zona determinata
Risposta 4 : Colui che assume, con organizzazione dei mezzi necessari
             e  con  gestione  a  proprio  rischio,  il compimento di
             un'opera  o  di  un  servizio  verso un corrispettivo in
             danaro
Liv. diff. : 1

Numero :     004484
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  se l'affare non e' stato
             concluso,  ha  il  mediatore  diritto  al rimborso delle
             spese  nei  confronti  della  persona per incarico della
             quale sono state eseguite?
Risposta 1 : Si', salvo patti o usi contrari
Risposta 2 : No,  salvo  che vi sia stata una espressa pattuizione in
             tal senso
Risposta 3 : Si', ed e' nullo ogni patto contrario
Risposta 4 : No, salvo patti o usi contrari
Liv. diff. : 1

Numero :     004485
Quesito :    A  norma del codice civile, se il contratto concluso per
             mezzo   del   mediatore   e'   sottoposto  a  condizione
             sospensiva, il diritto alla provvigione:
Risposta 1 : Sorge nel momento in cui si verifica la condizione
Risposta 2 : Sorge  nel  momento  in cui si perfeziona, salvo patti o
             usi contrari
Risposta 3 : Sorge  comunque  nel momento in cui si perfeziona, salvo
             ripetizione  della  somma  qualora  la condizione non si
             verifichi
Risposta 4 : Sorge comunque nel momento in cui si perfeziona e non vi
             sara' in ogni caso ripetizione delle somme riscosse
Liv. diff. : 2

Numero :     004486
Quesito :    A  norma  del  codice civile se l'affare e' concluso per
             l'intervento di piu' mediatori:
Risposta 1 : Ciascuno   di   essi  ha  diritto  ad  una  quota  della
             provvigione
Risposta 2 : Nessuno  di essi ha diritto alla provvigione, ma solo al
             rimborso delle spese effettivamente sostenute
Risposta 3 : Ciascuno di essi ha diritto all'intera provvigione
Risposta 4 : Ha  diritto  alla  provvigione  solo  colui che e' stato
             richiesto per primo di prestare la sua opera
Liv. diff. : 1

Numero :     004487
Quesito :    Pippo  e' mediatore di Cinzia e Paola per la conclusione
             tra  le  due  di  un  importante  affare consistente nel
             trasferimento  da  Paola  a  Cinzia  di  una  quota  del
             capitale  sociale  della  societa' MARA S.R.L. . In tale
             ipotesi, Pippo:
Risposta 1 : risponde  dell'autenticita'  della  sottoscrizione delle
             scritture trasmesse per il suo tramite
Risposta 2 : risponde dell'autenticita' della sottoscrizione di tutte
             le scritture, anche se non trasmesse per il suo tramite
Risposta 3 : risponde  dell'autenticita'  della  sottoscrizione delle
             scritture   trasmesse   per   il   suo  tramite  purche'
             autenticate da pubblico ufficiale
Risposta 4 : non   risponde  dell'autenticita'  della  sottoscrizione
             delle scritture anche se trasmesse per il suo tramite
Liv. diff. : 2

Numero :     004488
Quesito :    Tizio   e'   mediatore   di  Caio  e  Sempronio  per  la
             conclusione  tra  i due di un importante affare. Qualora
             venga   a   conoscenza  di  circostanze,  relative  alla
             valutazione   e   sicurezza   dell'affare,  che  possano
             influire sulla conclusione dello stesso, Tizio:
Risposta 1 : dovra' comunicare alle parti le suddette circostanze
Risposta 2 : dovra'  comunicare  le  suddette  circostanze  solo alla
             parte che gli ha conferito l'incarico
Risposta 3 : non e' tenuto a comunicare le suddette circostanze
Risposta 4 : dovra'  comunicare  le  suddette  circostanze  solo alla
             parte di cui sia anche rappresentante
Liv. diff. : 1

Numero :     004489
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  puo'  il mediatore essere
             incaricato  da  una  delle parti di rappresentarla negli
             atti relativi alla esecuzione del contratto concluso con
             il suo intervento?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo se l'altro contraente l'abbia espressamente
             autorizzato
Risposta 4 : Si', ma solo se l'altro contraente non si opponga
Liv. diff. : 2

Numero :     004490
Quesito :    A  norma  del  codice  civile puo' il mediatore prestare
             fideiussione per una delle parti?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',   ma   solo   se   il  debitore  garantito  l'abbia
             espressamente autorizzato
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  ma solo se la somma garantita non supera l'importo
             della provvigione
Liv. diff. : 2

Numero :     004491
Quesito :    Puo'  il  mediatore  prestare fideiussione per una delle
             parti?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  ma  solo se non ha manifestato ad un contraente il
             nome dell'altro
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',   ma  solo  se  si  tratta  di  contratti  a  tempo