Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se prestata dal fideiussore del fideiussore Risposta 3 : Si', ma si estende automaticamente a copertura di tutto il debito Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 004697 Quesito : A norma del codice civile, qualora sia stata prestata fideiussione eccedente il debito principale: Risposta 1 : Essa e' comunque valida nei limiti dell'obbligazione principale Risposta 2 : Essa e' comunque valida anche oltre il limite dell'obbligazione principale Risposta 3 : Essa e' nulla Risposta 4 : Essa e' comunque valida, ma non oltre il limite del doppio dell'obbligazione principale Liv. diff. : 2 Numero : 004698 Quesito : A norma del codice civile, qualora la fideiussione sia stata prestata a condizioni piu' onerose del debito principale: Risposta 1 : Essa e' valida nei limiti dell'obbligazione principale Risposta 2 : Essa e' comunque valida anche oltre il limite delle condizioni dell'obbligazione principale Risposta 3 : Essa e' nulla Risposta 4 : Essa e' valida anche oltre il limite delle condizioni dell'obbligazione principale, solo se prestata per un'obbligazione assunta da un incapace Liv. diff. : 2 Numero : 004699 Quesito : Caio presta una fideiussione per lire centomilioni a garanzia di un debito di Mevio di lire trentamilioni, escludendo espressamente che la fideiussione stessa si estenda agli accessori del debito principale ed alle spese. In questo caso la fideiussione: Risposta 1 : E' valida fino a lire trentamilioni Risposta 2 : E' valida fino a lire centomilioni Risposta 3 : E' nulla Risposta 4 : E' valida fino a lire centotrentamilioni Liv. diff. : 1 Numero : 004700 Quesito : La fideiussione eccedente il debito: Risposta 1 : e' valida nei limiti dell'obbligazione principale Risposta 2 : e' invalida per intero Risposta 3 : e' valida per intero, ma non si estende agli accessori del debito principale Risposta 4 : e' valida per intero solo se il creditore vi acconsente Liv. diff. : 1 Numero : 004701 Quesito : La fideiussione si estende a tutti gli accessori del debito principale, nonche' alle spese per la denunzia al fideiussore della causa promossa contro il debitore principale e alle spese successive? Risposta 1 : Si', salvo patto contrario Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : No, salvo patto contrario Liv. diff. : 2 Numero : 004702 Quesito : Quando il debitore sia obbligato a dare un fideiussore e il fideiussore dato sia divenuto insolvente: Risposta 1 : Deve essere dato un altro fideiussore, tranne che la fideiussione sia stata prestata dalla persona voluta dal creditore Risposta 2 : Non deve essere dato un altro fideiussore, tranne che la fideiussione sia stata prestata da persona che fin dall'origine non possedeva beni sufficienti a garantire l'obbligazione Risposta 3 : Deve essere sempre dato un altro fideiussore Risposta 4 : Non deve mai essere dato un altro fideiussore Liv. diff. : 3 Numero : 004703 Quesito : A norma del codice civile e salvo patto contrario, l'obbligazione del fideiussore, rispetto a quella del debitore principale, e': Risposta 1 : Solidale Risposta 2 : Parziaria Risposta 3 : Divisibile Risposta 4 : Alternativa Liv. diff. : 1 Numero : 004704 Quesito : Il fideiussore e' obbligato in solido con il debitore principale al pagamento del debito? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo quando la fideiussione sia stata prestata da persona scelta dal creditore Risposta 3 : No, salvo che la fideiussione sia stata prestata per un'obbligazione assunta da un incapace Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 004705 Quesito : Quali eccezioni puo' opporre il fideiussore contro il creditore? Risposta 1 : Tutte quelle che spettano al debitore principale, salvo quella derivante dall'incapacita' Risposta 2 : Tutte quelle che spettano al debitore principale, nessuna esclusa Risposta 3 : Tutte quelle che spettano al fideiussore contro il debitore principale, nessuna esclusa Risposta 4 : Tutte quelle che spettano al fideiussore contro il debitore principale, salvo quella derivante dall'incapacita' Liv. diff. : 3 Numero : 004706 Quesito : Quali eccezioni sono opponibili dal fideiussore contro il creditore? Risposta 1 : Tutte le eccezioni che spettano al debitore principale, salva quella derivante dall'incapacita' Risposta 2 : Tutte le eccezioni che spettano al debitore principale senza alcun limite Risposta 3 : Solo le eccezioni relative ai suoi rapporti con il debitore principale Risposta 4 : Tutte le eccezioni che spettano al debitore principale ma solo se la fideiussione lo prevede Liv. diff. : 3 Numero : 004707 Quesito : Se piu' persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore e a garanzia di un medesimo debito: Risposta 1 : Ciascuna di esse e' obbligata per l'intero debito, salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione Risposta 2 : Ciascuna di esse e' obbligata solo in proporzione della propria quota, salvo sia stata pattuita la solidarieta' delle obbligazioni fideiussorie Risposta 3 : Ciascuna di esse e' obbligata per l'intero debito ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4 : Ciascuna di esse e' obbligata solo in proporzione della propria quota ed e' nullo ogni patto contrario Liv. diff. : 2 Numero : 004708 Quesito : Se due persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore e a garanzia di un medesimo debito, senza che sia stato pattuito il beneficio della divisione, Risposta 1 : ciascuna di esse e' obbligata per l'intero debito Risposta 2 : ciascuna di esse e' obbligata solo per la meta' del debito Risposta 3 : ciascuna di esse e' obbligata solo per la meta' del debito, ma ne rispondera' per l'intero in caso di fallimento dell'altro fideiussore Risposta 4 : ciascuna di esse e' obbligata solo per la meta' del debito, ma ne rispondera' per l'intero nel caso in cui l'altro fideiussore sia liberato per incapacita' Liv. diff. : 2 Numero : 004709 Quesito : Se piu' persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore, a garanzia di un medesimo debito ed e' stato pattuito il beneficio della divisione, il fideiussore che sia convenuto per il pagamento dell'intero debito: Risposta 1 : Puo' esigere che il creditore riduca l'azione alla parte da lui dovuta Risposta 2 : Puo' esigere che il creditore riduca l'azione alla parte da lui dovuta, ma deve indicare i beni degli altri fideiussori da sottoporre ad esecuzione Risposta 3 : Puo' esigere che il creditore riduca l'azione alla parte da lui dovuta, ma deve prestare idonea garanzia Risposta 4 : Deve pagare, salvo il diritto di rivalsa nei confronti degli altri fideiussori Liv. diff. : 2 Numero : 004710 Quesito : Il fideiussore di uno dei fideiussori e' obbligato verso il creditore nel caso in cui: Risposta 1 : Il debitore principale e tutti i fideiussori di questo siano insolventi, o siano liberati perche' incapaci Risposta 2 : Il solo debitore principale sia insolvente o liberato perche' incapace, ancorche' siano solvibili e capaci tutti i suoi fideiussori Risposta 3 : Solo il debitore principale e il fideiussore per il quale ha prestato la garanzia siano insolventi o liberati perche' incapaci, ancorche' siano solvibili e capaci gli altri fideiussori del debitore principale Risposta 4 : Tutti i fideiussori del debitore principale siano insolventi o liberati perche' incapaci, ancorche' sia solvibile e capace il debitore principale Liv. diff. : 3 Numero : 004711 Quesito : Il fideiussore del fideiussore e' obbligato verso il creditore? Risposta 1 : No, se non nel caso in cui il debitore principale e tutti i fideiussori di questo siano insolventi, o siano liberati perche' incapaci Risposta 2 : Si', salvo il caso in cui il debitore principale e tutti i fideiussori di questo siano insolventi, o siano liberati perche' incapaci Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 3 Numero : 004712 Quesito : Il fideiussore del fideiussore: Risposta 1 : Non e' obbligato verso il creditore, se non nel caso in cui il debitore principale e tutti i fideiussori di questo siano insolventi, o siano liberati perche' incapaci Risposta 2 : E' obbligato verso il creditore in solido con il debitore principale e tutti i fideiussori di questo ancorche' non insolventi Risposta 3 : E' obbligato nei confronti del fideiussore, ma mai verso il creditore Risposta 4 : E' obbligato verso il creditore fino alla meta' dell'obbligazione garantita dal fideiussore Liv. diff. : 3 Numero : 004713 Quesito : Il fideiussore che ha pagato il debito e' surrogato nei diritti che il creditore aveva contro il debitore? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', salvo che il debitore principale non fosse a conoscenza della prestata fideiussione Risposta 4 : Si', salvo che la fideiussione sia stata prestata da persona voluta dal creditore Liv. diff. : 2 Numero : 004714 Quesito : Il fideiussore, che a seguito dell'inadempimento del debitore principale ha pagato, ha regresso contro il debitore stesso? Risposta 1 : Si', benche' il debitore non fosse consapevole della prestata fideiussione Risposta 2 : Si', ma solo se il debitore fosse consapevole della prestata fideiussione Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : No, benche' il debitore fosse consapevole della prestata fideiussione Liv. diff. : 1 Numero : 004715 Quesito : Tizio ha prestato in favore di Sempronio, creditore di Caio della somma di diecimila Euro, fideiussione per l'intero ammontare del debito. A seguito dell'inadempimento di Caio, Tizio paga il debito a Sempronio; in tal caso egli ha regresso contro Caio? Risposta 1 : Si', anche se Caio non fosse consapevole della prestata fideiussione Risposta 2 : Si', ma solo se Caio fosse stato consapevole della prestata fideiussione Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : No, anche se Caio fosse stato consapevole della prestata fideiussione Liv. diff. : 1 Numero : 004716 Quesito : Se vi sono piu' debitori principali obbligati in solido, il fideiussore che ha garantito per tutti: Risposta 1 : Ha regresso contro ciascuno per ripetere integralmente cio' che ha pagato Risposta 2 : Ha regresso contro tutti i debitori, ma puo' ripetere da ciascuno solo la quota di debito a lui facente capo Risposta 3 : Non ha regresso Risposta 4 : Non ha regresso contro i debitori incapaci, ma puo' ripetere dagli altri integralmente cio' che ha pagato Liv. diff. : 2 Numero : 004717 Quesito : In quale delle seguenti ipotesi il fideiussore che ha pagato non ha regresso contro il debitore principale? Risposta 1 : Quando, avendo il fideiussore omesso di denunciargli il pagamento fatto, il debitore ha pagato ugualmente il debito Risposta 2 : Quando, essendo stato pattuito il beneficio della preventiva escussione, il fideiussore non se ne sia avvalso Risposta 3 : Quando la fideiussione e' stata prestata per un'obbligazione assunta da un incapace Risposta 4 : Quando la fideiussione sia stata prestata da persona voluta dal creditore Liv. diff. : 2 Numero : 004718 Quesito : Se il fideiussore ha pagato senza averne dato avviso al debitore principale, questi puo' opporgli le eccezioni che avrebbe potuto opporre al creditore principale all'atto del pagamento? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo quella derivante da prescrizione Risposta 4 : No, salvo quella derivante da incapacita' Liv. diff. : 2 Numero : 004719 Quesito : Se piu' persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore e per un medesimo debito, il fideiussore che ha pagato l'intero debito: Risposta 1 : Ha regresso contro gli altri fideiussori per la loro rispettiva porzione Risposta 2 : Ha regresso contro ciascuno degli altri fideiussori per l'intero debito Risposta 3 : Ha regresso contro ciascuno degli altri fideiussori per l'intero debito, dedotta solo la porzione dello stesso a lui facente capo Risposta 4 : Non ha regresso contro gli altri fideiussori, ma solo verso il debitore principale Liv. diff. : 2 Numero : 004720 Quesito : Quando per fatto del creditore non puo' avere effetto la surrogazione del fideiussore nei diritti, nel pegno, nelle ipoteche e nei privilegi del creditore: Risposta 1 : La fideiussione si estingue Risposta 2 : La fideiussione non si estingue Risposta 3 : La fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da persona voluta dal creditore Risposta 4 : La fideiussione non si estingue, ma il creditore ha l'onere della preventiva escussione del debitore principale Liv. diff. : 2 Numero : 004721 Quesito : Quando per fatto del creditore non puo' avere effetto la surrogazione del fideiussore nei diritti del creditore: Risposta 1 : La fideiussione si estingue Risposta 2 : La fideiussione non si estingue, ma il fideiussore puo' chiedere al giudice di imporre al creditore la prestazione di idonee garanzie Risposta 3 : La fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da persona voluta dal creditore Risposta 4 : La fideiussione non si estingue, ma il creditore ha l'onere della previa escussione del debitore principale Liv. diff. : 2 Numero : 004722 Quesito : Quando per fatto del creditore non puo' avere effetto la surrogazione del fideiussore nel pegno del creditore: Risposta 1 : La fideiussione si estingue Risposta 2 : La fideiussione non si estingue, ma il fideiussore puo' chiedere al giudice di imporre al creditore la prestazione di idonee garanzie Risposta 3 : La fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da persona voluta dal creditore Risposta 4 : La fideiussione non si estingue, ma il creditore ha l'onere della previa escussione del debitore principale Liv. diff. : 2 Numero : 004723 Quesito : Quando per fatto del creditore non puo' avere effetto la surrogazione del fideiussore nelle ipoteche del creditore: Risposta 1 : La fideiussione si estingue Risposta 2 : La fideiussione non si estingue ma il fideiussore puo' chiedere al giudice di imporre al creditore la prestazione di idonee garanzie Risposta 3 : La fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da persona voluta dal creditore Risposta 4 : La fideiussione non si estingue, ma il creditore ha l'onere della preventiva escussione del debitore principale Liv. diff. : 2 Numero : 004724 Quesito : Quando per fatto del creditore non puo' avere effetto la surrogazione del fideiussore nei privilegi del creditore: Risposta 1 : La fideiussione si estingue Risposta 2 : La fideiussione non si estingue, ma il fideiussore puo' chiedere al giudice di imporre al creditore la prestazione di idonee garanzie Risposta 3 : La fideiussione si estingue solo se sia stata prestata da persona voluta dal creditore Risposta 4 : La fideiussione non si estingue, ma il creditore ha l'onere della preventiva escussione del debitore principale Liv. diff. : 2 Numero : 004725 Quesito : Tizio ha prestato a Filano fideiussione per tutti i debiti che in futuro Caio avrebbe contratto con lo stesso Filano, e tale garanzia e' stata limitata all'ammontare di diecimila Euro. Successivamente Filano, pur sapendo che le condizioni economiche di Caio erano divenute tali da rendere notevomente piu' difficile il soddisfacimento del credito, ha concesso allo stesso Caio un prestito per l'ammontare di tremila Euro senza avere alcuna speciale autorizzazione da Tizio. In tal caso il fideiussore Tizio: Risposta 1 : e' liberato Risposta 2 : non e' liberato Risposta 3 : e' liberato solo se tale circostanza fu espressamente prevista all'atto della fideiussione Risposta 4 : non e' liberato salvo che provi la malafede di Filano Liv. diff. : 2 Numero : 004726 Quesito : Nel mandato di credito, chi ha accettato l'incarico puo' rinunziarvi? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo sino a quando il credito non sia stato concesso Risposta 4 : Si', salvo patto contrario Liv. diff. : 3 Numero : 004727 Quesito : Nel mandato di credito, l'incarico conferito puo' essere revocato? Risposta 1 : Si', salvo l'obbligo di risarcire il danno all'altra parte Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che il mandato sia a tempo indeterminato Risposta 4 : No, salvo che le condizioni economiche di chi lo ha conferito siano divenute tali da rendere notevolmente piu' difficile il soddisfacimento del credito Liv. diff. : 3 Numero : 004728 Quesito : Tizio si e' obbligato verso Caio, che gli ha conferito incarico, a fare credito a Filano in nome e per conto proprio per la somma di diecimila Euro. Puo' Tizio rinunziare all'incarico? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : In qualunque momento prima della consegna della somma Risposta 4 : Si', salvo che Filano dichiari in un congruo termine di volerne profittare Liv. diff. : 2 Numero : 004729 Quesito : Se una persona si obbliga verso un'altra, che le ha conferito l'incarico, a far credito a un terzo, in nome e per conto proprio, puo' rinunziarvi dopo aver accettato l'incarico? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : In qualunque momento prima della consegna della somma Risposta 4 : Si', salvo che il terzo dichiari in un congruo termine di volerne profittare Liv. diff. : 2 Numero : 004730 Quesito : Tizio si e' obbligato verso Caio, che gli ha conferito incarico, a fare credito a Filano in nome e per conto proprio per la somma di diecimila Euro. Puo' Caio revocare l'incarico a Tizio che l'ha accettato? Risposta 1 : Si', salvo l'obbligo di risarcire il danno all'altra parte Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : Si', senza alcun obbligo di risarcire il danno all'altra parte Risposta 4 : No, ma solo se Filano ha dichiarato in un congruo termine di volerne profittare Liv. diff. : 2 Numero : 004731 Quesito : Se una persona si obbliga verso un'altra, che le ha conferito l'incarico, a fare credito ad un terzo, in nome e per conto proprio, chi ha conferito l'incarico puo' revocarlo? Risposta 1 : Si', salvo l'obbligo di risarcire il danno all'altra parte Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : Si', senza alcun obbligo di risarcire il danno all'altra parte Risposta 4 : No, ma solo se il terzo ha dichiarato in un congruo termine di volerne profittare Liv. diff. : 2 Numero : 004732 Quesito : Tizio si e' obbligato verso Caio, che gli ha conferito incarico, a fare credito a Filano in nome e per conto proprio per la somma di diecimila Euro. In questo caso Caio: Risposta 1 : risponde come fideiussore di un debito futuro Risposta 2 : non e' in alcun modo obbligato verso Tizio Risposta 3 : risponde nei confronti di Tizio per il solo caso di insolvenza fraudolenta di Filano Risposta 4 : risponde nei confronti di Tizio solo per il caso in cui non siano prestate da Filano le garanzie promesse Liv. diff. : 2 Numero : 004733 Quesito : Se una persona si obbliga verso un'altra, che le ha conferito l'incarico, di fare credito ad un terzo, in nome e per conto proprio, quella che ha dato l'incarico: Risposta 1 : risponde come fideiussore di un debito futuro Risposta 2 : non e' in alcun modo obbligato verso l'altra parte Risposta 3 : risponde nei confronti dell'altra parte per il solo caso di insolvenza fraudolenta del terzo Risposta 4 : risponde nei confronti dell'altra parte solo per il caso in cui non siano prestate dal terzo le garanzie promesse Liv. diff. : 2 Numero : 004734 Quesito : Tizio si e' obbligato nei confronti di Caio, che gli ha conferito l'incarico, a fare credito a Filano in nome e per conto proprio. Alcuni giorni dopo l'accettazione dell'incarico da parte di Tizio, Caio subisce un tracollo finanziario e Filano si presenta da Tizio pretendendo che questi, conformemente a quanto pattuito con Caio, gli faccia credito. Tizio, indeciso sul da farsi, si rivolge al notaio Romolo Romani per sapere se, in considerazione di quanto accaduto a Caio, egli sia comunque tenuto a fare credito a Filano. Il Notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : Se le condizioni patrimoniali di Caio sono divenute tali da rendere notevolmente piu' difficile il soddisfacimento del credito, Tizio non puo' essere costretto ad eseguire l'incarico accettato Risposta 2 : Tizio e' obbligato a dare esecuzione all'incarico accettato, a nulla rilevando le condizioni economiche di chi ha conferito l'incarico Risposta 3 : Tizio e' obbligato a dare esecuzione all'incarico in mancanza di revoca da parte di Caio Risposta 4 : Tizio e' obbligato a dare esecuzione all'incarico accettato, avendolo assunto in nome e per conto proprio Liv. diff. : 2 Numero : 004735 Quesito : Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro ed ha convenuto con lo stesso che, a garanzia del credito, gli consegnera' il fondo Tusculano di sua proprieta' affinche' Caio ne percepisca i frutti imputandoli agli interessi, convenuti nella misura legale, e quindi al capitale. Si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono di redigere il relativo contratto che, precisano, dovra' avere una durata di almeno quindici anni. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : in ogni caso tale contratto non puo' avere una durata superiore a dieci anni Risposta 2 : la loro intenzione puo' essere attuata poiche' la durata massima di un siffatto contratto e' di vent'anni Risposta 3 : il contratto con il quale il debitore si obbliga a consegnare un'immobile al creditore a garanzia del credito, affinche' il creditore ne percepisca i frutti, imputandoli agli interessi e quindi al capitale, e' espressamente vietato dalla legge Risposta 4 : in ogni caso tale contratto non puo' avere una durata superiore a cinque anni Liv. diff. : 2 Numero : 004736 Quesito : Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro ed ha convenuto con lo stesso che, a garanzia del credito, Sempronio gli consegnera' il fondo Tusculano di sua proprieta' affinche' Caio ne percepisca i frutti imputandoli agli interessi, convenuti nella misura legale, e quindi al capitale. Tizio, Caio e Sempronio si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono di redigere il relativo contratto che, precisano, dovra' avere una durata di almeno quindici anni. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : in ogni caso tale contratto non puo' avere una durata superiore a dieci anni Risposta 2 : la lore intenzione puo' essere attuata poiche' la durata massima di un siffatto contratto prevista dalla legge e' di vent'anni Risposta 3 : il contratto con il quale un terzo si obbliga a consegnare un'immobile al creditore a garanzia del credito, affinche' il creditore ne percepisca i frutti, imputandoli agli interessi e quindi al capitale, e' espressamente vietato dalla legge Risposta 4 : in ogni caso tale contratto non puo' avere una durata superiore a cinque anni Liv. diff. : 2 Numero : 004737 Quesito : Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro da restituire entro dieci anni con interessi da calcolarsi al tasso legale. Gli stessi hanno convenuto che Tizio, a garanzia del credito di Caio, gli consegnera' il proprio fondo Tusculano affinche' lo stesso Caio ne percepisca i frutti imputandoli agli interessi e quindi al capitale. Possono le parti, successivamente alla stipula di tale contratto, convenire un nuovo patto aggiuntivo in base al quale la proprieta' dell'immobile passi a Caio nel caso di mancato pagamento del debito? Risposta 1 : no, in nessun caso Risposta 2 : si', in ogni caso Risposta 3 : no, tale pattuizione doveva essere necessariamente contestuale al contratto Risposta 4 : si', purche' Caio si impegni in tal caso a restituire i frutti percepiti che superino la misura degli interessi dovuti Liv. diff. : 2 Numero : 004738 Quesito : Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro da restituire entro dieci anni con interessi da calcolarsi al tasso legale. Gli stessi hanno convenuto che Tizio, a garanzia del credito di Caio, gli consegnera' il proprio fondo Tusculano affinche' lo stesso Caio ne percepisca i frutti imputandoli agli interessi e quindi al capitale. Possono le parti, successivamente alla stipula di tale contratto, convenire un nuovo patto aggiuntivo in base al quale la proprieta' dell'immobile passi a Caio nel caso di mancato pagamento del debito? Risposta 1 : no, in nessun caso Risposta 2 : si', in ogni caso Risposta 3 : no, tale pattuizione doveva essere necessariamente contestuale al contratto Risposta 4 : si', purche' Caio si impegni in tal caso a restituire i frutti percepiti che superino la misura degli interessi dovuti Liv. diff. : 2 Numero : 004739 Quesito : Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro da restituire entro dieci anni con interessi da calcolarsi al tasso legale. Gli stessi hanno convenuto che Tizio, a garanzia del credito di Caio, gli consegnera' il proprio fondo Tusculano affinche' lo stesso Caio ne percepisca i frutti imputandoli agli interessi e quindi al capitale. Essi intendono altresi' stabilire che la proprieta' dell'immobile passi a Caio nel caso di mancato pagamento del debito. Quest'ultima pattuizione e' valida? Risposta 1 : no, in nessun caso Risposta 2 : si', in ogni caso Risposta 3 : no, salvo che i frutti del fondo siano insufficienti a compensare gli interessi pattuiti Risposta 4 : si', purche' Caio si impegni in tal caso a restituire i frutti percepiti che superino la misura degli interessi dovuti Liv. diff. : 2 Numero : 004740 Quesito : Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro da restituirsi entro dieci anni con interessi al tasso legale. Gli stessi hanno convenuto che Tizio consegni a Caio il proprio fondo Tusculano affinche' il creditore ne percepisca i frutti compensandoli con gli interessi dovuti. In tal caso il debitore per rientrare in possesso dell'immobile: Risposta 1 : deve estinguere il suo debito e puo' farlo in ogni tempo Risposta 2 : deve estinguere il suo debito e puo' farlo solo alla scadenza Risposta 3 : puo' pagare direttamente a Caio gli interessi e rientrare in possesso dell'immobile, anche senza aver estinto il debito Risposta 4 : deve estinguere il suo debito e puo' farlo in ogni tempo, ma per rientrare in possesso dell'immobile dovra' versare a Caio una somma pari a tante annualita' di interessi quante ne mancano alla scadenza del debito Liv. diff. : 2 Numero : 004741 Quesito : Mediante il contratto di transazione le parti, con le reciproche concessioni, possono: Risposta 1 : Creare, modificare o estinguere anche rapporti diversi da quello che ha formato oggetto della pretesa e della contestazione delle parti Risposta 2 : Modificare o estinguere esclusivamente il rapporto che ha formato oggetto della pretesa e della contestazione delle parti Risposta 3 : Modificare o estinguere anche rapporti diversi da quello che ha formato oggetto della pretesa e della contestazione delle parti, ma non crearne di nuovi Risposta 4 : Modificare anche rapporti diversi da quello che ha formato oggetto della pretesa e della contestazione delle parti, ma non estinguerli o crearli Liv. diff. : 1 Numero : 004742 Quesito : Con il contratto di transazione le parti, facendosi reciproche concessioni, possono: Risposta 1 : Porre fine a una lite gia' incominciata o prevenire una lite che puo' sorgere tra loro Risposta 2 : Porre fine ad una lite gia' incominciata tra loro ma non prevenirla Risposta 3 : Prevenire una lite che puo' sorgere tra loro, ma non comporre una lite per cui e' pendente causa davanti all'autorita' giudiziaria o collegio arbitrale Risposta 4 : Solo pattuire di rimettere ad un terzo la decisione della lite gia' incominciata o che potrebbe incominciare tra loro Liv. diff. : 1 Numero : 004743 Quesito : Tizio e Caio pretendono entrambi di essere esclusivi proprietari di una strada poderale posta a confine delle loro rispettive proprieta'. Essi vogliono transigere la suddetta lite riconoscendo che il confine tra le loro proprieta' coincide con la mezzeria di detta strada poderale. Quale forma deve rivestire tale contratto? Risposta 1 : E' sufficiente la forma scritta ai fini della validita' del contratto Risposta 2 : E' necessaria la forma scritta ai fini della prova ma non della validita' del contratto Risposta 3 : E' necessaria almeno la scrittura privata autenticata ai fini della validita' del contratto Risposta 4 : E' necessaria almeno la scrittura privata autenticata ai fini dell'omologazione della transazione da parte del tribunale Liv. diff. : 1 Numero : 004744 Quesito : Tra Tizio e Caio e' in corso una lite poiche' il primo pretende di aver usucapito il diritto di usufrutto su un appartamento di proprieta' del secondo. Essi vogliono transigere la suddetta lite riconoscendo che a Tizio spetta solo il diritto di abitazione sull'appartamento; si recano quindi dal notaio per sapere in quale forma debba essere stipulato tale contratto. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : E' necessaria la forma scritta ai fini della validita' del contratto Risposta 2 : E' necessaria la forma scritta solo ai fini della prova ma non della validita' del contratto Risposta 3 : E' necessaria la forma scritta ai soli fini dell'opponibilita' del contratto ai terzi Risposta 4 : Non vi e' alcun onere di forma Liv. diff. : 2 Numero : 004745 Quesito : Tra Tizio e Caio e' in corso una lite poiche' il primo pretende di esercitare una servitu' di passaggio a favore del proprio fondo Tuscolano e a carico del fondo Corneliano di proprieta' del secondo. Essi vogliono transigere la suddetta lite stipulando un contratto con il quale Tizio rinuncia ad ogni pretesa relativa alla servitu' sul fondo Corneliano e Caio gli concede analoga servitu' su altro fondo di sua proprieta'; si recano quindi dal notaio per sapere in quale forma debba essere stipulato tale contratto. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : E' necessaria la forma scritta ai fini della validita' del contratto Risposta 2 : E' necessaria la forma scritta ai soli fini della prova ma non della validita' del contratto Risposta 3 : E' necessaria la forma scritta ai soli fini dell'opponibilita' del contratto ai terzi Risposta 4 : Non vi e' alcun onere di forma Liv. diff. : 2 Numero : 004746 Quesito : Tra Tizio e Caio e' in corso una lite poiche' il primo pretende di aver il diritto di usufrutto su un appartamento di proprieta' del secondo. Essi vogliono transigere la suddetta lite concludendo il seguente accordo: Caio concede in locazione a Tizio l'appartamento per quindici anni e Tizio rinuncia al preteso diritto di usufrutto. Si recano quindi dal notaio per sapere in quale forma debba essere stipulato tale contratto. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : E' necessaria la forma scritta ai fini della validita' del contratto Risposta 2 : E' necessaria la forma scritta ai soli fini della prova ma non della validita' del contratto Risposta 3 : E' necessaria la forma scritta ai soli fini dell'opponibilita' del contratto ai terzi Risposta 4 : Non vi e' alcun onere di forma Liv. diff. : 2 Numero : 004747 Quesito : Tra Tizio e Caio e' in corso una lite relativamente alla proprieta' di una coppia di candelieri d'argento che entrambi reclamano come propri. Poiche' essi vogliono transigere la suddetta lite riconoscendosi rispettivamente la proprieta' di un candeliere ciascuno, si recano dal notaio per sapere in quale forma debba essere stipulato tale contratto. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : E' necessaria la forma scritta ai fini della prova ma non della validita' del contratto Risposta 2 : E' necessaria la forma scritta ai fini sia della validita' che della prova del contratto Risposta 3 : E' necessaria la forma scritta ai fini della validita' ma non della prova del contratto Risposta 4 : Non vi e' alcun onere di forma ne' per la prova, ne' per la validita' del contratto Liv. diff. : 2 Numero : 004748 Quesito : In pendenza di un giudizio civile di falso, le parti interessate si recano dal notaio Romani per stipulare una transazione relativa al detto giudizio. In questo caso la transazione Risposta 1 : produce effetti, purche' sia stata omologata dal tribunale, sentito il pubblico ministero Risposta 2 : produce effetti, purche' sia stata omologata dal presidente del tribunale Risposta 3 : produce effetti immediatamente Risposta 4 : non potra' mai produrre effetti Liv. diff. : 3 Numero : 004749 Quesito : Puo' la transazione essere annullata per errore di diritto relativo alle questioni che sono state oggetto di controversia tra le parti? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', se trattasi di errore riconoscibile da entrambe le parti Risposta 4 : Si', se trattasi di errore riconoscibile anche da una sola delle parti Liv. diff. : 2 Numero : 004750 Quesito : Puo' la transazione essere impugnata per causa di lesione? Risposta 1 : No Risposta 2 : No, salvo che lo squilibrio tra il valore di una concessione e quello dell'altra sia superiore alla meta' Risposta 3 : Si', ma solo quando lo squilibrio tra le reciproche concessioni sia di apprezzabile rilevanza Risposta 4 : Si', se la lesione perdura fino al tempo in cui la domanda e' proposta Liv. diff. : 2 Numero : 004751 Quesito : Tizio e Caio hanno concluso una transazione. Se la pretesa di Caio era temeraria, Tizio puo' chiedere l'annullamento della transazione? Risposta 1 : Si', ma solo se Caio era consapevole della temerarieta' della sua pretesa Risposta 2 : Si', ancorche' Caio non fosse consapevole della temerarieta' della sua pretesa Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', ma solo se Caio non era consapevole della temerarieta' della sua pretesa Liv. diff. : 3 Numero : 004752 Quesito : La transazione relativa ad un contratto illecito e': Risposta 1 : Nulla, ancorche' le parti abbiano trattato della nullita' di questo Risposta 2 : Nulla, salvo che le parti abbiano espressamente trattato della nullita' di questo Risposta 3 : Annullabile, ancorche' le parti abbiano trattato dell'annullabilita' di questo Risposta 4 : Annullabile, salvo che le parti abbiano espressamente trattato dell'annullabilita' di questo Liv. diff. : 3 Numero : 004753 Quesito : La transazione fatta relativamente a un titolo nullo: Risposta 1 : E' nulla quando e' relativa ad un contratto illecito, mentre negli altri casi e' annullabile e l'annullamento di essa puo' chiedersi solo dalla parte che ignorava la causa di nullita' del titolo Risposta 2 : E' sempre nulla Risposta 3 : E'sempre annullabile e l'annullamento di essa puo' chiedersi solo dalla parte che ignorava la causa di nullita' del titolo Risposta 4 : E' sempre annullabile e l'annullamento di essa puo' essere chiesto da ciascuna parte, ancorche' fosse consapevole della nullita' del titolo Liv. diff. : 3 Numero : 004754 Quesito : La transazione fatta, in tutto o in parte, sulla base di documenti che in seguito sono stati riconosciuti falsi: Risposta 1 : E' annullabile Risposta 2 : E' nulla Risposta 3 : E' valida ed efficace Risposta 4 : E' nulla se non e' stata omologata dal tribunale Liv. diff. : 3 Numero : 004755 Quesito : E' annullabile la transazione fatta su lite gia' decisa con sentenza passata in giudicato? Risposta 1 : Si', quando le parti o una di esse non ne avevano notizia Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo quando tutte le parti non ne avevano notizia Risposta 4 : Si', anche quando tutte le parti ne avevano notizia Liv. diff. : 3 Numero : 004756 Quesito : La transazione che le parti hanno conclusa generalmente sopra tutti gli affari che potessero esservi tra loro, puo' impugnarsi per il fatto che posteriormente una di esse venga a conoscenza di documenti che le erano ignoti al tempo della transazione? Risposta 1 : No, salvo che questi siano stati occultati dall'altra parte Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', sempre Risposta 4 : Si', salvo che l'altra parte dimostri di averli anch'essa ignorati Liv. diff. : 3 Numero : 004757 Quesito : La transazione che riguarda un affare determinato e' annullabile quando con documenti posteriormente scoperti si prova che una delle parti non aveva alcun diritto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo quando una delle parti li abbia occultati Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che la parte che non aveva alcun diritto li abbia dolosamente occultati Liv. diff. : 3 Numero : 004758 Quesito : Puo' essere richiesta la risoluzione della transazione per inadempimento se il rapporto preesistente e' stato estinto per novazione? Risposta 1 : No, salvo che il diritto alla risoluzione sia stato espressamente stipulato Risposta 2 : No, ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 3 : Si', ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4 : Si', salvo che il diritto alla risoluzione sia stato espressamente escluso Liv. diff. : 3 Numero : 004759 Quesito : Il contratto col quale il debitore incarica i suoi creditori o alcuni di essi di liquidare tutte o alcune sue attivita' e di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti e' definito: Risposta 1 : cessione dei beni ai creditori Risposta 2 : factoring Risposta 3 : pegno irregolare Risposta 4 : concordato preventivo Liv. diff. : 1 Numero : 004760 Quesito : Tizio e' debitore della somma di complessive lire unmiliardo nei confronti di Caio, Sempronio, Filano e Mevio e con essi conclude un contratto con il quale li incarica di liquidare tutte le sue attivita' e di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. In questo caso, le parti hanno concluso un contratto: Risposta 1 : Di cessione dei beni ai creditori Risposta 2 : Di mandato di credito Risposta 3 : Di transazione Risposta 4 : Estimatorio Liv. diff. : 1 Numero : 004761 Quesito : Tizio e' debitore della somma di complessive lire unmiliardo nei confronti di Caio, Sempronio, Filano e Mevio e con essi conclude un contratto con il quale li incarica di liquidare alcune sue attivita' e di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. In questo caso, le parti hanno concluso un contratto: Risposta 1 : Di cessione dei beni ai creditori Risposta 2 : Di mandato di credito Risposta 3 : Di transazione Risposta 4 : Estimatorio Liv. diff. : 1 Numero : 004762 Quesito : In quale forma deve essere fatto il contratto di cessione dei beni ai creditori? Risposta 1 : in forma scritta, sotto pena di nullita' Risposta 2 : in forma scritta solo se tra i beni ceduti vi sono beni immobili Risposta 3 : in qualunque forma, anche verbalmente Risposta 4 : per atto pubblico, sotto pena di nullita' Liv. diff. : 2 Numero : 004763 Quesito : Tizio, debitore di Caio, Sempronio e Mevio complessivamente della somma di centomila Euro, li ha incaricati di liquidare tutte le sue attivita', immobili compresi, e di ripartirne tra di loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. Se Tizio, avendo dichiarato di cedere tutti i suoi beni, ha dissimulato parte notevole di essi: Risposta 1 : la cessione dei beni ai creditori puo' essere annullata Risposta 2 : la cessione dei beni ai creditori non puo' essere annullata ed ha effetto anche riguardo alla parte di beni che Tizio ha dissimulato Risposta 3 : la cessione dei beni ai creditori puo' essere annullata solo se Tizio non versa immediatamente ai creditori una somma pari al valore dei beni che ha dissimulato Risposta 4 : la cessione dei beni ai creditori non puo' essere annullata ed i creditori potranno solo agire verso Tizio per il risarcimento dei danni Liv. diff. : 2 Numero : 004764 Quesito : Tizio, debitore di Caio, Sempronio e Mevio complessivamente della somma di centomila Euro, li ha incaricati di liquidare tutte le sue attivita', immobili compresi, e di ripartirne tra di loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. Se Tizio ha occultato passivita': Risposta 1 : la cessione dei beni ai creditori puo' essere annullata Risposta 2 : la cessione dei beni ai creditori non puo' essere annullata ed ha effetto anche riguardo alle passivita' occultate da Tizio Risposta 3 : la cessione dei beni ai creditori puo' essere annullata solo se Tizio non versa immediatamente ai creditori una somma pari al valore delle passivita' che ha occultato Risposta 4 : la cessione dei beni ai creditori non puo' essere annullata ed i creditori potranno solo agire verso Tizio per il risarcimento dei danni Liv. diff. : 2 Numero : 004765 Quesito : Tizio, debitore di Caio, Sempronio e Mevio complessivamente della somma di centomila Euro, li ha incaricati di liquidare tutte le sue attivita', immobili compresi, e di ripartirne tra di loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti. Se Tizio ha simulato passivita' inesistenti: Risposta 1 : la cessione dei beni ai creditori puo' essere annullata Risposta 2 : la cessione dei beni ai creditori non puo' essere annullata e i creditori possono solo agire nei confronti di Tizio per il risarcimento dei danni Risposta 3 : la cessione dei beni ai creditori non puo' essere annullata solo Tizio versa immediatamente ai creditori una somma pari al valore delle passivita' che ha simulato esistenti Risposta 4 : la cessione dei beni ai creditori non puo' essere annullata Liv. diff. : 2 Numero : 004766 Quesito : Quando vi sia stata promessa di pagamento: Risposta 1 : Colui a favore del quale e' fatta e' dispensato dall'onere di provare il rapporto fondamentale Risposta 2 : Colui a favore del quale e' fatta ha l'onere di provare il rapporto fondamentale solo se quest'ultimo ha dato luogo ad un'obbligazione pecuniaria Risposta 3 : Colui a favore del quale e' fatta ha sempre l'onere di provare il rapporto fondamentale Risposta 4 : Colui a favore del quale e' fatta ha l'onere di provare il rapporto fondamentale solo se quest'ultimo ha dato luogo ad un'obbligazione alimentare Liv. diff. : 1 Numero : 004767 Quesito : Quando vi sia stata ricognizione di debito: Risposta 1 : Colui a favore del quale e' fatta e' dispensato dall'onere di provare il rapporto fondamentale Risposta 2 : Colui a favore del quale e' fatta ha l'onere di provare il rapporto fondamentale solo se questo ha dato luogo ad un'obbligazione pecuniaria Risposta 3 : Colui a favore del quale e' fatta ha sempre l'onere di provare il rapporto fondamentale Risposta 4 : Colui a favore del quale e' fatta ha l'onere di provare il rapporto fondamentale solo se questo ha dato luogo ad un'obbligazione alimentare Liv. diff. : 1 Numero : 004768 Quesito : Colui che, rivolgendosi al pubblico, promette una prestazione a favore di chi si trovi in una determinata situazione o compia una determinata azione e' vincolato dalla promessa: Risposta 1 : Non appena questa e' resa pubblica Risposta 2 : Quando, dopo che sia stata resa pubblica, il beneficiario gli comunichi l'avveramento della situazione o il compimento dell'azione prevista Risposta 3 : Quando, dopo che sia stata resa pubblica, gli venga comunicata da chiunque l'intenzione di voler beneficiare della promessa ritenendo di essere in procinto di trovarsi nella situazione prevista o avendo l'intenzione di realizzare l'azione prevista Risposta 4 : Dopo quindici giorni da quando questa e' resa pubblica Liv. diff. : 1 Numero : 004769 Quesito : Colui che, rivolgendosi al pubblico, promette una prestazione a favore di chi si trovi in una determinata situazione e' vincolato dalla promessa: Risposta 1 : Non appena questa e' resa pubblica Risposta 2 : Quando, dopo che sia stata resa pubblica, il beneficiario gli comunichi l'avveramento della situazione Risposta 3 : Quando, dopo che sia stata resa pubblica, gli venga comunicata da chiunque l'intenzione di voler beneficiare della promessa ritenendo di essere in procinto di trovarsi nella situazione prevista Risposta 4 : Dopo quindici giorni da quando questa e' resa pubblica Liv. diff. : 1 Numero : 004770 Quesito : Colui che, rivolgendosi al pubblico, promette una prestazione a favore di chi compia una determinata azione e' vincolato dalla promessa: Risposta 1 : Non appena questa e' resa pubblica Risposta 2 : Quando, dopo che sia stata resa pubblica, il beneficiario gli comunichi il compimento dell'azione prevista Risposta 3 : Quando, dopo che sia stata resa pubblica, gli venga comunicata da chiunque l'intenzione di voler beneficiare della promessa avendo l'intenzione di realizzare l'azione prevista Risposta 4 : Dopo quindici giorni da quando questa e' resa pubblica Liv. diff. : 1 Numero : 004771 Quesito : Se alla promessa al pubblico non e' apposto un termine, o questo non risulta dalla natura o dallo scopo della medesima: Risposta 1 : Il vincolo del promittente cessa, qualora entro l'anno dalla promessa non gli sia stato comunicato l'avveramento della situazione o il compimento dell'azione prevista nella promessa Risposta 2 : Il promittente e' vincolato a tempo indeterminato Risposta 3 : La promessa non e' valida Risposta 4 : Il promittente e' vincolato a tempo indeterminato ma, trascorso un anno dalla promessa, puo' in qualsiasi momento rivolgersi al giudice per chiedere la fissazione di un termine Liv. diff. : 2 Numero : 004772 Quesito : La promessa al pubblico vincola il promittente: Risposta 1 : non appena e' resa pubblica Risposta 2 : quando e' stata accettata dal destinatario Risposta 3 : nel momento in cui giunge all'indirizzo del destinatario Risposta 4 : quando il promittente stesso ha notizia dell'accettazione del destinatario Liv. diff. : 1 Numero : 004773 Quesito : La promessa al pubblico puo' essere revocata prima della scadenza del termine apposto alla stessa, quando non si sia ancora verificata la situazione o non sia stata ancora compiuta l'azione prevista? Risposta 1 : Si', ma solo per giusta causa e purche' la revoca sia resa pubblica nella stessa forma della promessa o in forma equivalente Risposta 2 : Si', in ogni caso, purche' la revoca sia resa pubblica nella stessa forma della promessa o in forma equivalente Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : Si', ma solo per giusta causa e qualunque sia la forma con cui la revoca venga resa pubblica Liv. diff. : 2 Numero : 004774 Quesito : Quando e' stata promessa al pubblico una prestazione unica e l'azione prevista e' stata compiuta da piu' persone, oppure la situazione prevista e' comune a piu' persone, la prestazione promessa spetta: Risposta 1 : A colui che per primo ne ha dato notizia al promittente Risposta 2 : A colui che per primo ha compiuto l'azione o si e' trovato nella situazione prevista, anche se non ne ha dato per primo notizia al promittente Risposta 3 : A colui che per primo ha ricevuto l'approvazione del promittente comunicatagli in qualunque forma Risposta 4 : A colui che per primo ha ricevuto l'approvazione del promittente purche' a mezzo notificazione fatta da ufficiale giudiziario Liv. diff. : 2 Numero : 004775 Quesito : Quando e' stata promessa al pubblico una prestazione unica e l'azione prevista e' stata compiuta da piu' persone, la prestazione promessa spetta: Risposta 1 : A colui che per primo ne ha dato notizia al promittente Risposta 2 : A colui che per primo ha compiuto l'azione, anche se non ne ha dato per primo notizia al promittente Risposta 3 : A colui che per primo ha ricevuto l'approvazione del promittente comunicatagli in qualunque forma Risposta 4 : A colui che per primo ha ricevuto l'approvazione del promittente nelle stesse forme in cui era stata formulata la promessa Liv. diff. : 2 Numero : 004776 Quesito : Quando e' stata promessa al pubblico una prestazione unica e la situazione prevista e' comune a piu' persone, la prestazione promessa spetta: Risposta 1 : A colui che per primo ne ha dato notizia al promittente Risposta 2 : A colui che per primo si e' trovato nella situazione prevista, anche se non ne ha dato per primo notizia al promittente Risposta 3 : A colui che per primo ha ricevuto l'approvazione del promittente comunicatagli in qualunque forma Risposta 4 : A colui che per primo ha ricevuto l'approvazione del promittente purche' nelle stesse forme usate per la formulazione della promessa Liv. diff. : 2 Numero : 004777 Quesito : In tema di titoli di credito, il debitore che adempie la prestazione nei confronti del possessore del titolo e' liberato anche se questi non e' il titolare del diritto? Risposta 1 : Si', se abbia adempiuto senza dolo o colpa grave Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in ogni caso Risposta 4 : No, salvo che possa provare che il possessore del titolo ha agito con frode Liv. diff. : 2 Numero : 004778 Quesito : A norma del codice civile il debitore puo' opporre al possessore del titolo di credito le eccezioni fondate sui rapporti personali con i precedenti possessori? Risposta 1 : Si', soltanto se, nell'acquistare il titolo, il possessore ha agito intenzionalmente a danno del debitore medesimo Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : No, salvo che la causa dell'eccezione fosse a conoscenza del possessore del titolo al momento in cui ne consegui' il possesso Liv. diff. : 3 Numero : 004779 Quesito : Quali tra le seguenti eccezioni possono essere, a norma del codice civile, opposte dal debitore al possessore del titolo? Risposta 1 : Le eccezioni di forma Risposta 2 : In ogni caso le eccezioni fondate sui suoi rapporti personali con i precedenti possessori Risposta 3 : Le eccezioni fondate sui suoi rapporti personali con i precedenti possessori, nei soli casi in cui l'attuale possessore del titolo ne fosse a conoscenza nel momento dell'acquisto del possesso Risposta 4 : Le sole eccezioni che risultino espressamente riservate nelle girate del titolo Liv. diff. : 3 Numero : 004780 Quesito : Quali tra le seguenti eccezioni possono essere, a norma del codice civile, opposte dal debitore al possessore del titolo? Risposta 1 : Le eccezioni fondate sul contesto letterale del titolo Risposta 2 : In ogni caso le eccezioni fondate sui suoi rapporti personali con i precedenti possessori Risposta 3 : Le eccezioni fondate sui suoi rapporti personali con i precedenti possessori, nei soli casi in cui l'attuale possessore del titolo ne fosse a conoscenza nel momento dell'acquisto del possesso Risposta 4 : Le sole eccezioni che risultino espressamente riservate nelle girate del titolo Liv. diff. : 3 Numero : 004781 Quesito : Quali tra le seguenti eccezioni possono essere, a norma del codice civile, opposte dal debitore al possessore del titolo? Risposta 1 : Le eccezioni che dipendono da falsita' della propria firma Risposta 2 : In ogni caso le eccezioni fondate sui suoi rapporti personali con i precedenti possessori Risposta 3 : Le eccezioni fondate sui suoi rapporti personali con i precedenti possessori, nei soli casi in cui l'attuale possessore del titolo ne fosse a conoscenza nel momento dell'acquisto del possesso Risposta 4 : Le sole eccezioni che risultino espressamente riservate nelle girate del titolo Liv. diff. : 3 Numero : 004782 Quesito : Quali tra le seguenti eccezioni possono essere, a norma del codice civile, opposte dal debitore al possessore del titolo? Risposta 1 : Le eccezioni che dipendono da difetto di capacita' al momento dell'emissione Risposta 2 : In ogni caso le eccezioni fondate sui suoi rapporti personali con i precedenti possessori Risposta 3 : Le eccezioni fondate sui suoi rapporti personali con i precedenti possessori, nei soli casi in cui l'attuale possessore del titolo ne fosse a conoscenza nel momento dell'acquisto del possesso Risposta 4 : Le sole eccezioni che risultino espressamente riservate nelle girate del titolo Liv. diff. : 3 Numero : 004783 Quesito : Quali tra le seguenti eccezioni possono essere, a norma del codice civile, opposte dal debitore al possessore del titolo? Risposta 1 : Le eccezioni che dipendono da difetto di rappresentanza al momento dell'emissione Risposta 2 : In ogni caso le eccezioni fondate sui suoi rapporti personali con i precedenti possessori Risposta 3 : Le eccezioni fondate sui suoi rapporti personali con i precedenti possessori, nei soli casi in cui l'attuale possessore del titolo ne fosse a conoscenza nel momento dell'acquisto del possesso Risposta 4 : Le sole eccezioni che risultino espressamente riservate nelle girate del titolo Liv. diff. : 3 Numero : 004784 Quesito : Quali tra le seguenti eccezioni possono essere, a norma del codice civile, opposte dal debitore al possessore del titolo? Risposta 1 : Le eccezioni che dipendono dalla mancanza delle condizioni necessarie per l'esercizio dell'azione Risposta 2 : In ogni caso le eccezioni fondate sui suoi rapporti personali con i precedenti possessori Risposta 3 : Le eccezioni fondate sui suoi rapporti personali con i precedenti possessori, nei soli casi in cui l'attuale possessore del titolo ne fosse a conoscenza nel momento dell'acquisto del possesso Risposta 4 : Le sole eccezioni che risultino espressamente riservate nelle girate del titolo Liv. diff. : 3 Numero : 004785 Quesito : A norma del codice civile, chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo di credito, in conformita' delle norme che ne disciplinano la circolazione, e' soggetto a rivendicazione? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', salvo che sia un incapace Risposta 4 : Si', salvo che sia un istituto che esercita il credito agrario Liv. diff. : 2 Numero : 004786 Quesito : A norma del codice civile, e' soggetto a rivendicazione chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo di credito, in conformita' delle norme che ne disciplinano la circolazione? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', salvo che si tratti di titoli al portatore Risposta 3 : No, solo se si tratta di titoli all'ordine Risposta 4 : Si', se si tratta di titoli nominativi Liv. diff. : 2 Numero : 004787 Quesito : A norma del codice civile, non e' soggetto a rivendicazione: Risposta 1 : Chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo di credito, in conformita' alle norme che ne disciplinano la circolazione Risposta 2 : Chi ha acquistato il possesso di un titolo di credito in conformita' alle norme che ne disciplinano la circolazione, ancorche' in mala fede Risposta 3 : Chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo di credito, in conformita' alle norme che ne disciplinano la circolazione, ma con esclusione del caso in cui si tratti di titoli di credito nominativi Risposta 4 : Chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo di credito, indipendentemente dal fatto che tale acquisto sia stato effettuato in conformita' alle norme che ne disciplinano la circolazione Liv. diff. : 2 Numero : 004788 Quesito : A norma del codice civile, il trasferimento di un titolo di credito comprende anche i diritti accessori che sono ad esso inerenti? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo patto contrario Risposta 3 : No, ed e' nullo ogni patto contrario Risposta 4 : No, salvo che dei diritti accessori sia stata fatta espressa menzione sul titolo di credito Liv. diff. : 2 Numero : 004789 Quesito : A norma del codice civile i titoli rappresentativi di merci attribuiscono al possessore: Risposta 1 : Il diritto alla consegna delle merci che sono in essi specificate, il possesso delle medesime e il potere di disporne mediante trasferimento del titolo Risposta 2 : Solo il potere di disporre delle merci che sono in essi specificate, ma non il diritto alla consegna e il possesso delle medesime Risposta 3 : Solo il diritto alla consegna delle merci che sono in essi specificate, ma non il possesso delle medesime e il potere di disporne mediante trasferimento del titolo Risposta 4 : Solo il possesso delle merci che sono in essi specificate, ma non il diritto alla consegna delle medesime e il potere di disporne mediante trasferimento del titolo Liv. diff. : 3 Numero : 004790 Quesito : A norma del codice civile, nel caso di usufrutto di titoli di credito che producono premi o altre utilita' aleatorie: Risposta 1 : All'usufruttuario spetta soltanto il godimento di essi Risposta 2 : All'usufruttuario spetta la proprieta' e il godimento di essi Risposta 3 : All'usufruttuario non spetta ne' la proprieta' ne' il godimento di essi Risposta 4 : All'usufruttuario spetta la proprieta' di essi in proporzione alla capitalizzazione del suo diritto Liv. diff. : 3 Numero : 004791 Quesito : A norma del codice civile, i titoli di credito al portatore possono essere convertiti dall'emittente in titoli nominativi? Risposta 1 : Si', su richiesta e a spese del possessore Risposta 2 : No, salvo che di tale possibilita' sia fatta espressa menzione sul titolo da convertire Risposta 3 : Si', anche contro la volonta' del possessore Risposta 4 : No, in nessun caso Liv. diff. : 2 Numero : 004792 Quesito : A norma del codice civile, i titoli di credito emessi in serie possono essere riuniti dall'emittente in un titolo multiplo? Risposta 1 : Si', su richiesta e a spese del possessore Risposta 2 : Si', anche contro la volonta' del possessore Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : No, salvo che di tale possibilita' sia fatta espressa menzione sui titoli da riunire Liv. diff. : 2 Numero : 004793 Quesito : A norma del codice civile, i titoli di credito emessi in serie possono essere riuniti in un titolo multiplo su richiesta del possessore e a spese: Risposta 1 : Del possessore Risposta 2 : Dell'emittente nel solo caso in cui il possessore ne faccia richiesta entro l'anno dalla prima emissione, del possessore negli altri casi Risposta 3 : Dell'emittente Risposta 4 : Dell'emittente e del possessore in parti uguali Liv. diff. : 3 Numero : 004794 Quesito : A norma del codice civile, come si opera il trasferimento di un titolo di credito al portatore? Risposta 1 : con la consegna del titolo Risposta 2 : con il trasferimento del diritto in esso menzionato senza la consegan del titolo Risposta 3 : mediante girata Risposta 4 : mediante girata in bianco Liv. diff. : 1 Numero : 004795 Quesito : A norma del codice civile, il possessore di un titolo di credito al portatore e' legittimato all'esercizio del diritto in esso menzionato: Risposta 1 : in base alla presentazione del titolo Risposta 2 : in base alla presentazione di un contratto avente data certa contenente il trasferimento del diritto Risposta 3 : per effetto dell'intestazione contenuta nel registro dell'emittente Risposta 4 : in base ad una serie continua di girate Liv. diff. : 1 Numero : 004796 Quesito : Salvo disposizioni di leggi speciali, e' ammesso l'ammortamento dei titoli di credito al portatore sottratti al possessore? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', ma solo se si tratti di titoli emessi in serie Risposta 3 : Si' Risposta 4 : Si', salvo che si tratti di titoli emessi in serie Liv. diff. : 3 Numero : 004797 Quesito : Salvo disposizioni di leggi speciali, e' ammesso l'ammortamento dei titoli di credito al portatore smarriti dal possessore? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', ma solo se si tratti di titoli emessi in serie Risposta 3 : Si' Risposta 4 : Si', salvo che si tratti di titoli emessi in serie Liv. diff. : 3 Numero : 004798 Quesito : Salvo disposizioni di leggi speciali, chi denuncia all'emittente lo smarrimento di un titolo di credito al portatore e gliene fornisce la prova ha diritto alla prestazione e agli accessori della medesima: Risposta 1 : Solo dopo che sia decorso il termine di prescrizione del titolo Risposta 2 : Solo dopo aver ottenuto l'ammortamento del titolo di credito Risposta 3 : Anche prima che sia decorso il termine di prescrizione del titolo Risposta 4 : Solo prima che sia decorso il termine di prescrizione del titolo Liv. diff. : 3 Numero : 004799 Quesito : Salvo disposizioni di leggi speciali, chi denuncia all'emittente la sottrazione di un titolo di credito al portatore e gliene fornisce la prova ha diritto alla prestazione e agli accessori della medesima: Risposta 1 : Solo dopo che sia decorso il termine di prescrizione del titolo Risposta 2 : Solo dopo aver ottenuto l'ammortamento del titolo di credito Risposta 3 : Anche prima che sia decorso il termine di prescrizione del titolo Risposta 4 : Solo prima che sia decorso il termine di prescrizione del titolo Liv. diff. : 3 Numero : 004800 Quesito : A norma del codice civile, il possessore di un titolo di credito all'ordine e' legittimato all'esercizio del diritto in esso menzionato: Risposta 1 : in base ad una serie continua di girate Risposta 2 : in base alla presentazione del titolo Risposta 3 : in base ad un contratto avente data certa contenente il trasferimento del diritto Risposta 4 : per effetto dell'intestazione a suo favore contenuta nel registro dell'emittente Liv. diff. : 1 Numero : 004801 Quesito : A norma del codice civile, e' valida la girata che non contiene l'indicazione del giratario? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', solo se e' fatta per procura Risposta 4 : Si', solo se e' fatta per l'incasso Liv. diff. : 1 Numero : 004802 Quesito : E' valida la girata parziale? Risposta 1 : No, e' nulla Risposta 2 : Si', ma vale come girata piena Risposta 3 : Si', salvo che si tratti di titolo di credito nominativo Risposta 4 : No, e' annullabile su istanza del giratario entro cinque anni dall'emissione del titolo Liv. diff. : 1 Numero : 004803 Quesito : A norma del codice civile, nei titoli di credito all'ordine la condizione apposta alla girata: Risposta 1 : si ha come non scritta Risposta 2 : subordina l'efficacia o la risoluzione della girata a un avvenimento futuro e incerto Risposta 3 : rende nulla la girata Risposta 4 : e' valida ma il giratario non puo' a sua volta girare il titolo Liv. diff. : 2 Numero : 004804 Quesito : Mevio emette un titolo di credito all'ordine di Tizio, il quale poi lo gira a Sempronio apponendovi la clausola per l'incasso . Sempronio puo', a sua volta, girare tale titolo? Risposta 1 : Si', ma solo per procura per l'incasso Risposta 2 : No e qualsiasi ulteriore girata comporta la nullita' della girata precedente Risposta 3 : Si', a sua scelta per trasferire il titolo o per procura per l'incasso Risposta 4 : Si', ma solo per trasferire il titolo Liv. diff. : 2 Numero : 004805 Quesito : Il possessore di un titolo nominativo e' legittimato all'esercizio del diritto in esso menzionato per effetto: Risposta 1 : Dell'intestazione a suo favore contenuta nel titolo e nel registro dell'emittente Risposta 2 : Del solo possesso Risposta 3 : Di una scrittura privata avente data certa Risposta 4 : Di una serie continua di girate Liv. diff. : 2 Numero : 004806 Quesito : Se l'intestazione del titolo nominativo o il rilascio di un nuovo titolo e' richiesto dall'acquirente, questi deve: Risposta 1 : Esibire il titolo e dimostrare il suo diritto mediante atto autentico Risposta 2 : Esibire il titolo e dimostrare il suo diritto mediante scrittura privata anche non autenticata Risposta 3 : Unicamente esibire il titolo Risposta 4 : Provare la propria identita' mediante certificazione di un notaio Liv. diff. : 1 Numero : 004807 Quesito : Le annotazioni del trasferimento del titolo nominativo nel registro dell'emittente e sul titolo sono fatte: Risposta 1 : A cura e sotto la responsabilita' dell'emittente Risposta 2 : A cura e sotto la responsabilita' dell'alienante Risposta 3 : A cura e sotto la responsabilita' dell'acquirente Risposta 4 : A cura e sotto la responsabilita' dell'agente di cambio Liv. diff. : 1 Numero : 004808 Quesito : Nel caso di trasferimento mediante girata di titoli nominativi interamente liberati, la girata stessa, deve: Risposta 1 : Essere datata e sottoscritta dal girante, debitamente autenticata e contenere l'indicazione del giratario Risposta 2 : Essere datata e sottoscritta dal girante e dal giratario e debitamente autenticata Risposta 3 : Essere datata e sottoscritta dal girante e dal giratario e contenere l'indicazione di entrambi Risposta 4 : Essere datata e sottoscritta dal giratario e debitamente autenticata Liv. diff. : 1 Numero : 004809 Quesito : Nel caso di trasferimento mediante girata, debitamente autenticata, di titoli nominativi non interamente liberati, la girata stessa deve: Risposta 1 : Essere datata e sottoscritta dal girante e dal giratario e contenere l'indicazione del giratario Risposta 2 : Essere datata e sottoscritta solo dal girante e contenere l'indicazione del giratario Risposta 3 : Essere datata e sottoscritta dal girante e dall'emittente e contenere l'indicazione del giratario Risposta 4 : Essere datata e sottoscritta solo dal giratario e contenere l'indicazione del girante Liv. diff. : 1 Numero : 004810 Quesito : Il trasferimento di titoli nominativi mediante girata non ha efficacia nei confronti dell'emittente: Risposta 1 : Fino a che non ne sia fatta annotazione nel registro dell'emittente Risposta 2 : Fino a che non ne sia fatta comunicazione all'ufficio del registro delle imprese del luogo in cui ha sede l'emittente e non ne sia fatta annotazione nel registro dell'emittente medesimo Risposta 3 : Fino a che non ne sia fatta annotazione sul titolo Risposta 4 : Fino a che non sia stato notificato all'emittente Liv. diff. : 1 Numero : 004811 Quesito : Quali sono i soggetti abilitati all'autenticazione di sottoscrizioni apposte per girata di titoli azionari nominativi? Risposta 1 : Soltanto i notai, gli agenti di cambio, gli istituti di credito autorizzati e la Monte Titoli societa' per azioni Risposta 2 : Soltanto i notai, gli agenti di cambio e gli istituti di credito azionari Risposta 3 : Soltanto i notai Risposta 4 : Soltanto gli agenti di cambio Liv. diff. : 3 Numero : 004812 Quesito : La sottoscrizione apposta da un notaio su un titolo azionario nominativo in qualita' di girante: Risposta 1 : Non ha bisogno di essere autenticata Risposta 2 : Deve necessariamente essere autenticata da un altro notaio o da un agente di cambio Risposta 3 : Deve essere autenticata da un altro notaio o da un agente di cambio soltanto quando il valore nominale del titolo superi le cinquemila lire Risposta 4 : Deve essere autenticata da un altro notaio o da un agente di cambio soltanto quando il valore nominale del titolo superi le mille lire Liv. diff. : 3 Numero : 004813 Quesito : La sottoscrizione apposta da un notaio su un titolo azionario nominativo in qualita' di giratario: Risposta 1 : Non ha bisogno di essere autenticata Risposta 2 : Deve necessariamente essere autenticata da un altro notaio o da un agente di cambio Risposta 3 : Deve essere autenticata da un altro notaio o da un agente di cambio soltanto quando il valore nominale del titolo superi le cinquemila lire Risposta 4 : Deve essere autenticata da un altro notaio o da un agente di cambio soltanto quando il valore nominale del titolo superi le mille lire Liv. diff. : 3 Numero : 004814 Quesito : La sottoscrizione apposta su un titolo azionario nominativo dal girante, quando giratario sia un notaio: Risposta 1 : Deve sempre essere autenticata e l'autenticazione puo' essere fatta anche dal notaio giratario Risposta 2 : Deve sempre essere autenticata da un altro notaio o da un agente di cambio Risposta 3 : Deve sempre essere autenticata, ma l'autenticazione, nel solo caso in cui il valore nominale del titolo sia inferiore a lire cinquemila, puo' essere fatta anche dal notaio giratario Risposta 4 : Non deve essere autenticata in alcun caso Liv. diff. : 3 Numero : 004815 Quesito : Relativamente ai titoli nominativi, i vincoli sul credito producono effetti nei confronti dell'emittente e dei terzi: Risposta 1 : Solo se risultano da una corrispondente annotazione sul titolo e nel registro dell'emittente Risposta 2 : Se risultano da una corrispondente annotazione solo sul titolo Risposta 3 : Se risultano da una corrispondente annotazione solo nel registro dell'emittente Risposta 4 : Solo se risultano da apposita attestazione rilasciata dall'emittente Liv. diff. : 2 Numero : 004816 Quesito : Chi ha l'usufrutto del credito menzionato in un titolo nominativo ha diritto di ottenere un titolo separato da quello del proprietario? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, ha solo diritto di ottenere copia autentica del titolo del proprietario Risposta 4 : Si', ma solo se l'usufrutto e' vitalizio o ha una durata superiore a dieci anni Liv. diff. : 2 Numero : 004817 Quesito : La costituzione in pegno di un titolo nominativo puo' farsi anche mediante: Risposta 1 : La consegna del titolo girato con la clausola in garanzia Risposta 2 : La consegna del titolo girato con la clausola per procura Risposta 3 : Il deposito del titolo presso l'emittente Risposta 4 : La sola annotazione sul registro dell'emittente Liv. diff. : 2 Numero : 004818 Quesito : In caso di smarrimento, sottrazione o distruzione di un titolo nominativo l'intestatario o il giratario: Risposta 1 : Puo' farne denuncia all'emittente e chiedere l'ammortamento del titolo Risposta 2 : Ha diritto ad ottenere l'immediato rilascio di un duplicato del titolo dall'emittente se rinunzia alla procedura di ammortamento Risposta 3 : Puo' chiedere al presidente del tribunale il rilascio di un titolo provvisorio nelle more della procedura di ammortamento Risposta 4 : Puo' chiedere all'emittente che l'estinzione del titolo venga dichiarata mediante annotazione nei suoi registri, sempre che rinunzi alla procedura di ammortamento Liv. diff. : 1 Numero : 004819 Quesito : In caso di ammortamento di azioni nominative smarrite, sottratte o distrutte, durante i trenta giorni dalla data di pubblicazione del decreto di ammortamento il ricorrente: Risposta 1 : Puo' esercitare i diritti inerenti alle azioni, salva, se del caso, la prestazione di una cauzione Risposta 2 : Puo' esercitare il solo diritto di voto dietro prestazione di idonea garanzia Risposta 3 : Non puo' esercitare i diritti inerenti alle azioni Risposta 4 : Non puo' esercitare i diritti inerenti alle azioni, salvo espressa autorizzazione del presidente del tribunale Liv. diff. : 2 Numero : 004820 Quesito : Chi, senza esservi obbligato, assume scientemente la gestione di un affare altrui, e' tenuto a continuarla e a condurla a termine finche' l'interessato non sia in grado di provvedervi da se stesso. L'obbligo di continuare la gestione sussiste anche se l'interessato muore prima che l'affare sia terminato? Risposta 1 : Si', finche' l'erede non possa provvedervi direttamente Risposta 2 : No, l'obbligazione cessa con la morte dell'interessato Risposta 3 : No, a meno che la gestione abbia ad oggetto un bene immobile Risposta 4 : No, a meno che si tratti di gestione di un'azienda Liv. diff. : 2 Numero : 004821 Quesito : Tizio, senza esservi obbligato, provvede ad iniziare utilmente l'urgente riparazione di un fabbricato di proprieta' di Caio il quale si trova all'estero e non e' in grado di provvedervi. Puo' Tizio interrompere i lavori prima che Caio sia in grado di provvedervi da se stesso? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', puo' interromperli in qualsiasi momento Risposta 3 : Si', ma solo se il costo dei lavori effettuati superi la meta' del valore dell'immobile Risposta 4 : No, salvo che le condizioni economiche di Caio, tenuto conto anche del valore dell'immobile, siano tali da non garantire a Tizio di recuperare le somme anticipate Liv. diff. : 1 Numero : 004822 Quesito : A norma del codice civile colui che, senza esservi obbligato, assume scientemente la gestione di un affare altrui, e' tenuto a continuarla e a condurla a termine? Risposta 1 : Si', finche' l'interessato non sia in grado di provvedervi da se stesso Risposta 2 : No, puo' interromperla in qualsiasi momento Risposta 3 : Si', ma l'obbligo non puo' eccedere il termine di un anno anche se l'interessato non sia in grado di provvedervi da se stesso Risposta 4 : No, purche' la interrompa entro i primi tre giorni Liv. diff. : 1 Numero : 004823 Quesito : Chi, senza esservi obbligato, assume scientemente la gestione di un affare altrui e' soggetto: Risposta 1 : alle stesse obbligazioni che deriverebbero da un mandato Risposta 2 : alle stesse obbligazioni che deriverebbero da un rapporto di lavoro subordinato Risposta 3 : alle stesse obbligazioni che deriverebbero da un rapporto di agenzia Risposta 4 : solo all'obbligo di rendere conto all'interessato della gestione Liv. diff. : 1 Numero : 004824 Quesito : Tizio, senza esservi obbligato, provvede alla urgente riparazione di un fabbricato di grande valore di proprieta' di Caio, il quale si trova all'estero e non e' in grado di provvedervi. Tizio, avendo regolarmente pagato l'impresa che ha realizzato i lavori che hanno utilmente impedito la rovina del fabbricato, ha diritto di: Risposta 1 : Ottenere da Caio il rimborso di tutte le spese necessarie o utili con gli interessi dal giorno in cui le spese sono state fatte Risposta 2 : Ottenere da Caio il rimborso delle sole spese necessarie con gli interessi dal giorno della richiesta Risposta 3 : Ottenere da Caio, oltre al rimborso di tutte le spese necessarie o utili, anche una somma pari a un ventesimo del valore dell'immobile Risposta 4 : Ottenere da Caio il rimborso delle sole spese necessarie e comunque senza interessi Liv. diff. : 2 Numero : 004825 Quesito : Tizio, senza aver ricevuto alcun incarico, fa eseguire l'urgente riparazione di un fabbricato di grande valore di proprieta' di Caio, il quale si trova da tempo all'estero per lavoro e non e' in grado di provvedervi da se stesso. A chi dovra' rivolgersi l'impresa che ha realizzato i lavori che hanno evitato il perimento dell'immobile, tenuto conto del fatto che Tizio, nel commissionare i lavori, ha specificato che la casa e' di proprieta' di Caio e di assumere le obbligazioni in nome di quest'ultimo? Risposta 1 : A Caio Risposta 2 : A Tizio Risposta 3 : A Caio e a Tizio che risponderanno solidalmente Risposta 4 : A Caio e a Tizio che risponderanno ciascuno per la meta' Liv. diff. : 2 Numero : 004826 Quesito : Chi ha eseguito un pagamento non dovuto: Risposta 1 : Ha diritto di ripetere cio' che ha pagato Risposta 2 : Non ha diritto di ripetere cio' che ha pagato Risposta 3 : Ha diritto di ripetere cio' che ha pagato solo se chi ha ricevuto il pagamento era in mala fede Risposta 4 : Non ha diritto di ripetere cio' che ha pagato, salvo che sia un incapace Liv. diff. : 1 Numero : 004827 Quesito : Chi ha eseguito un pagamento non dovuto: Risposta 1 : Ha diritto di ripetere cio' che ha pagato. Ha inoltre diritto ai frutti ed agli interessi dal giorno del pagamento, se chi lo ha ricevuto era in mala fede, oppure, se questi era in buona fede, dal giorno della domanda Risposta 2 : Ha diritto di ripetere cio' che ha pagato solo se chi ha ricevuto il pagamento era in mala fede. In tal caso ha diritto anche ai frutti ed agli interessi dal giorno del pagamento Risposta 3 : Ha diritto di ripetere cio' che ha pagato solo se chi ha ricevuto il pagamento era in mala fede. In tal caso ha diritto anche ai frutti ed agli interessi dal giorno della domanda Risposta 4 : Non ha diritto di ripetere cio' che ha pagato anche se chi ha ricevuto il pagamento era in mala fede Liv. diff. : 3 Numero : 004828 Quesito : Tizio, quindicenne, ha spontaneamente eseguito una prestazione in esecuzione di un dovere morale. In questa ipotesi la ripetizione di quanto prestato da Tizio: Risposta 1 : E' ammessa Risposta 2 : Non e' ammessa Risposta 3 : E' ammessa, salvo che il soggetto a cui favore e' stata eseguita la prestazione fosse a sua volta un incapace Risposta 4 : E' ammessa, ma solo al compimento della maggiore eta' da parte di Tizio e fatti salvi gli effetti della prescrizione Liv. diff. : 2 Numero : 004829 Quesito : E' ammessa la ripetizione di quanto e' stato spontaneamente prestato in esecuzione di doveri morali o sociali? Risposta 1 : No, salvo che la prestazione sia stata eseguita da un incapace Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', salvo che la prestazione sia stata eseguita da un incapace Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 004830 Quesito : Chi ha eseguito una prestazione per uno scopo che, anche da parte sua, costituisca offesa al buon costume: Risposta 1 : Non puo' ripetere quanto ha pagato Risposta 2 : Puo' ripetere quanto ha pagato Risposta 3 : Puo' ripetere quanto ha pagato, salvo che la prestazione sia stata eseguita a favore di un incapace Risposta 4 : Non puo' ripetere quanto ha pagato, salvo che provi che la prestazione era stata da lui eseguita in adempimento di un dovere morale Liv. diff. : 2 Numero : 004831 Quesito : Chi ha pagato un debito altrui, credendosi debitore in base a un errore scusabile, puo' ripetere cio' che ha pagato: Risposta 1 : Sempre che il creditore non si sia privato in buona fede del titolo o delle garanzie del credito Risposta 2 : Anche se il creditore si sia privato in buona fede del titolo o delle garanzie del credito Risposta 3 : Sempre che il creditore non si sia privato in mala fede del titolo o delle garanzie del credito Risposta 4 : Sempre che il debitore originario offra di eseguire la prestazione dovuta Liv. diff. : 3 Numero : 004832 Quesito : Chi ha pagato un debito altrui, credendosi debitore in base ad un errore scusabile, puo' ripetere cio' che ha pagato? Risposta 1 : Si', sempre che il creditore non si sia privato in buona fede del titolo o delle garanzie del credito Risposta 2 : No, salvo che siano decorsi meno di tre mesi dal pagamento Risposta 3 : No, in ogni caso Risposta 4 : Si', anche se il creditore si sia privato in buona fede del titolo o delle garanzie del credito Liv. diff. : 2 Numero : 004833 Quesito : Tizio ha ricevuto indebitamente e in mala fede un quadro di grande valore. Poiche' egli e' tenuto a restituirlo, quali conseguenze prevede il codice civile se il quadro perisce prima della restituzione? Risposta 1 : Tizio e' tenuto a corrisponderne il valore, anche se il perimento sia dovuto a caso fortuito Risposta 2 : Tizio e' tenuto a corrisponderne il valore, salvo che il perimento sia dovuto a caso fortuito Risposta 3 : Tizio non risponde del perimento, ancorche' dipenda da fatto proprio, se non nei limiti del suo arricchimento Risposta 4 : Tizio, a sua scelta, e' tenuto a corrisponderne il valore oppure a restituire altro quadro con analoghe caratteristiche e di uguale valore Liv. diff. : 2 Numero : 004834 Quesito : Chi, avendo in buona fede ricevuto indebitamente una cosa determinata, l'ha alienata prima di conoscere l'obbligo di restituirla e ne ha gia' conseguito il corrispettivo e' tenuto: Risposta 1 : A restituire il corrispettivo conseguito Risposta 2 : A restituire la cosa in natura o a corrisponderne il valore a sua scelta Risposta 3 : A corrisponderne il valore Risposta 4 : A restituire la cosa in natura o a corrisponderne il valore a scelta di colui che ha pagato indebitamente Liv. diff. : 3 Numero : 004835 Quesito : Chi, senza una giusta causa, si e' arricchito a danno di un'altra persona e' tenuto: Risposta 1 : nei limiti dell'arricchimento a indennizzare l'altra persona della correlativa diminuzione patrimoniale Risposta 2 : a indennizzare interamente l'altra persona della correlativa diminuzione patrimoniale oltre a restituirle una somma pari a quanto percepito a titolo di indebito arricchimento Risposta 3 : ad un equo risarcimento determinato secondo il prudente apprezzamento del giudice e senza tener conto della diminuzione patrimoniale subita Risposta 4 : a restituire all'altra persona una somma doppia al valore dell'arricchimento indebitamente conseguito Liv. diff. : 2 Numero : 004836 Quesito : In tema di azione generale di arricchimento senza causa, qualora l'arricchimento abbia per oggetto una cosa determinata, colui che l'ha ricevuta e' tenuto: Risposta 1 : a restituirla in natura se sussiste al tempo della domanda Risposta 2 : a restituirla in natura unitamente alla somma corrispondente all'arricchimento conseguito Risposta 3 : in ogni caso a indennizzare in danaro l'altra persona della correlativa diminuzione patrimoniale Risposta 4 : a restituirla in natura unitamente alla somma corrispondente alla diminuzione patrimoniale subita dall'altra persona Liv. diff. : 2 Numero : 004837 Quesito : L'azione di arricchimento senza causa e' proponibile quando il danneggiato puo' esercitare un'altra azione per farsi indennizzare del pregiudizio subito? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se l'altra azione per farsi indennizzare del pregiudizio subito derivi da responsabilita' contrattuale Risposta 4 : No, salvo che l'altra azione per farsi indennizzare del pregiudizio subito derivi da responsabilita' per atto illecito Liv. diff. : 2 Numero : 004838 Quesito : In tema di fatti illeciti, quando chi ha compiuto il fatto dannoso vi e' stato costretto dalla necessita' di salvare se' o altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona e il pericolo non e' stato da lui volontariamente causato ne' era altrimenti evitabile, al danneggiato: Risposta 1 : e' dovuta un'indennita' la cui misura e' rimessa all'equo apprezzamento del giudice Risposta 2 : nulla e' dovuto Risposta 3 : e' dovuta un'indennita' la cui misura sara' pari alla meta' dell'ammontare del danno subito Risposta 4 : nulla e' dovuto ma se lo stesso provi di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno e' dovuta un'indennita' la cui misura sara' pari alla meta' dell'ammontare del danno subito Liv. diff. : 2 Numero : 004839 Quesito : Risponde delle conseguenze del fatto dannoso chi non aveva la capacita' di intendere o di volere al momento in cui l'ha commesso? Risposta 1 : No, a meno che lo stato di incapacita' derivi da sua colpa Risposta 2 : No, in ogni caso Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, a meno che lo stato di incapacita' derivi da colpa di un terzo Liv. diff. : 1 Numero : 004840 Quesito : In caso di danno cagionato da persona incapace di intendere o di volere, il risarcimento e' dovuto: Risposta 1 : da chi e' tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto Risposta 2 : da chi e' tenuto alla sorveglianza dell'incapace anche se provi di non aver potuto impedire il fatto Risposta 3 : dall'incapace Risposta 4 : per meta' da chi e' tenuto alla sorveglianza dell'incapace e per meta' dall'incapace stesso Liv. diff. : 2 Numero : 004841 Quesito : In materia di responsabilita' per fatti illeciti, i padroni sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici? Risposta 1 : Si', se arrecati nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in ogni caso Risposta 4 : No, a meno che venga provata la colpa grave dei padroni Liv. diff. : 1 Numero : 004842 Quesito : In materia di responsabilita' per fatti illeciti, i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro commessi? Risposta 1 : Si', se arrecati nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in ogni caso Risposta 4 : No, a meno che venga provata la colpa grave dei committenti Liv. diff. : 1 Numero : 004843 Quesito : Il proprietario di un edificio e' responsabile dei danni cagionati dalla sua rovina? Risposta 1 : Si', salvo che provi che la rovina dell'edificio non e' dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione Risposta 2 : No, in ogni caso Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, salvo che sia provato che la rovina e' dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione Liv. diff. : 2 Numero : 004844 Quesito : Il proprietario di una costruzione e' responsabile dei danni cagionati dalla sua rovina? Risposta 1 : Si', salvo che provi che la rovina della costruzione non e' dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione Risposta 2 : No, in ogni caso Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, salvo che sia provato che la rovina della costruzione e' dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione Liv. diff. : 2 Numero : 004845 Quesito : Tizio e' proprietario di una costruzione che, improvvisamente, crolla; egli e' responsabile dei danni cagionati dal crollo? Risposta 1 : Si', salvo che provi che la rovina della costruzione non e' dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione Risposta 2 : No, in ogni caso Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, salvo che sia provato che la rovina della costruzione e' dovuta a difetto di manutenzione o a vizio di costruzione Liv. diff. : 2 Numero : 004846 Quesito : In tema di responsabilita' per fatti illeciti, se il fatto dannoso e' imputabile a piu' persone: Risposta 1 : tutte sono obbligate in solido al risarcimento del danno Risposta 2 : tutte sono obbligate in proporzione alla porzione di danno riferibile a ciascuna di esse e, se non e' possibile determinare tale proporzione, in parti uguali ma non solidalmente Risposta 3 : tutte sono obbligate in parti uguali al risarcimento del danno ma non in solido Risposta 4 : tutte sono obbligate al risarcimento del danno nelle proporzioni stabilite equitativamente dal giudice Liv. diff. : 2 Numero : 004847 Quesito : Il codice civile definisce imprenditore: Risposta 1 : Chi esercita professionalmente un'attivita' economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi Risposta 2 : Chiunque eserciti un'attivita' economica anche occasionalmente Risposta 3 : Chi esercita un'attivita' professionale organizzata prevalentemente con il lavoro di lavoratori subordinati Risposta 4 : Chi presta il proprio lavoro intellettuale o manuale in un'impresa Liv. diff. : 1 Numero : 004848 Quesito : Il registro delle imprese, per le iscrizioni previste dalla legge, e' tenuto sotto la vigilanza: Risposta 1 : di un giudice delegato dal presidente del tribunale Risposta 2 : del presidente del tribunale Risposta 3 : del conservatore della camera di commercio Risposta 4 : del cancelliere delegato dal presidente del tribunale Liv. diff. : 1 Numero : 004849 Quesito : Nell'ipotesi in cui l'ufficio del registro delle imprese rifiuti l'iscrizione di un atto comunicando il rifiuto al richiedente con lettera raccomandata, questi: Risposta 1 : puo' ricorrere entro otto giorni al giudice del registro che provvede con decreto Risposta 2 : puo' ricorrere entro quindici giorni al presidente del tribunale che provvede con decreto Risposta 3 : puo' ricorrere entro trenta giorni alla corte d'appello che provvede in camera di consiglio Risposta 4 : puo' ricorrere entro quindici giorni al giudice del registro che provvede con sentenza, uditi gli interessati Liv. diff. : 1 Numero : 004850 Quesito : A norma del codice civile, prima di procedere all'iscrizione l'ufficio del registro delle imprese deve: Risposta 1 : accertare l'autenticita' della sottoscrizione e il concorso delle condizioni richieste dalla legge per l'iscrizione Risposta 2 : accertare solo l'autenticita' della sottoscrizione Risposta 3 : richiedere al giudice del registro il parere favorevole Risposta 4 : verificare solo la legittimazione ad agire di colui che presenta la richiesta di iscrizione Liv. diff. : 1 Numero : 004851 Quesito : I fatti dei quali la legge richiede l'iscrizione nel registro delle imprese, se non sono stati iscritti: Risposta 1 : non possono essere opposti ai terzi da chi e' obbligato a richiederne l'iscrizione a meno che questi provi che i terzi ne abbiano avuto conoscenza Risposta 2 : non possono in ogni caso essere opposti ai terzi Risposta 3 : possono essere opposti ai terzi solo da chi non era obbligato a richiederne l'iscrizione Risposta 4 : possono essere opposti ai terzi da chiunque, purche' sia provato che i terzi non ne erano a conoscenza per loro colpa Liv. diff. : 2 Numero : 004852 Quesito : L'imprenditore che istituisce nel territorio dello Stato sedi secondarie con una rappresentanza stabile deve, entro trenta giorni, chiederne l'iscrizione all'ufficio del registro delle imprese: Risposta 1 : sia del luogo dove e' la sede principale dell'impresa sia del luogo dove e' istituita la sede secondaria Risposta 2 : solo del luogo dove e' la sede principale dell'impresa Risposta 3 : solo del luogo dove e' istituita la sede secondaria dell'impresa Risposta 4 : sia del luogo dove e' la sede principale dell'impresa sia del luogo dove ha la residenza il rappresentante preposto alla sede secondaria Liv. diff. : 2 Numero : 004853 Quesito : L'imprenditore che istituisce sedi secondarie con rappresentanza stabile all'estero deve, entro trenta giorni, chiederne l'iscrizione: Risposta 1 : all'ufficio del registro delle imprese nella cui circoscrizione si trova la sede principale Risposta 2 : all'ufficio del registro delle imprese di Roma Risposta 3 : all'ufficio del registro delle imprese della capitale dello stato estero in cui si trova la sede secondaria Risposta 4 : all'ufficio del registro delle imprese per le societa' italiane all'estero Liv. diff. : 2 Numero : 004854 Quesito : A norma del codice civile, l'imprenditore e' tenuto ad indicare negli atti, che si riferiscono all'impresa, il registro presso il quale e' iscritto? Risposta 1 : Si', in ogni caso Risposta 2 : No, in ogni caso Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di atti pubblici o scritture private autenticate Risposta 4 : No, salvo che si tratti di atti pubblici Liv. diff. : 1 Numero : 004855 Quesito : A norma del codice civile, l'imprenditore e' tenuto ad indicare nella corrispondenza, che si riferisce all'impresa, il registro presso il quale e' iscritto? Risposta 1 : Si', in ogni caso Risposta 2 : No, in ogni caso Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di corrispondenza spedita per raccomandata con avviso di ricevimento Risposta 4 : No, salvo che si tratti di telegrammi Liv. diff. : 1 Numero : 004856 Quesito : A norma del codice civile, sono soggette all'obbligo dell'iscrizione nel registro delle imprese le societa' cooperative che non esercitano un'attivita' commerciale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se abbiano oltre nove soci Risposta 4 : No, salvo che trattasi di cooperative di produzione e lavoro Liv. diff. : 1 Numero : 004857 Quesito : A norma del codice civile, gli enti pubblici sono soggetti all'iscrizione nel registro delle imprese? Risposta 1 : Si', se hanno per oggetto esclusivo o principale un'attivita' commerciale Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in ogni caso Risposta 4 : No, anche se hanno per oggetto esclusivo o principale un'attivita' commerciale Liv. diff. : 2 Numero : 004858 Quesito : Puo' l'imprenditore limitare la preposizione institoria all'esercizio di una sede secondaria? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Solo qualora si tratti di imprenditore non commerciale Risposta 4 : Solo qualora si tratti di sede ubicata all'estero Liv. diff. : 1 Numero : 004859 Quesito : Puo' l'imprenditore limitare la preposizione institoria all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Solo qualora si tratti di imprenditore non commerciale Risposta 4 : Solo qualora l'impresa sia esercitata in forma societaria Liv. diff. : 1 Numero : 004860 Quesito : A norma del codice civile e' institore: Risposta 1 : Colui che e' proposto dal titolare all'esercizio di una impresa commerciale Risposta 2 : Colui che e' preposto dal titolare all'esercizio di una impresa esclusivamente non commerciale Risposta 3 : Colui che e' preposto dal titolare all'esercizio di una impresa esclusivamente non commerciale che abbia almeno cinque dipendenti Risposta 4 : Colui che e' preposto dal titolare all'esercizio della sede secondaria di una impresa esclusivamente non commerciale Liv. diff. : 1 Numero : 004861 Quesito : Se all'esercizio di un'impresa commerciale sono preposti piu' institori, questi possono agire disgiuntamente? Risposta 1 : Si', salvo che nella procura sia diversamente disposto Risposta 2 : No, salvo che nella procura sia espressamente disposto Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', ed e' nulla ogni contraria disposizione Liv. diff. : 2 Numero : 004862 Quesito : Se all'esercizio di un'impresa commerciale sono preposti piu' institori, questi debbono agire congiuntamente? Risposta 1 : No, salvo che la procura preveda che debbano agire congiuntamente Risposta 2 : Si', salvo che la procura preveda che possano agire disgiuntamente Risposta 3 : Si', purche' la preposizione derivi dal medesimo atto Risposta 4 : No, ed e' nulla ogni disposizione contraria Liv. diff. : 3 Numero : 004863 Quesito : Tizio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio di un'impresa commerciale, senza che nella procura siano state precisate le modalita' secondo cui gli stessi debbono agire. Per l'acquisto di un bene mobile registrato, e' necessario il consenso di entrambi? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', salvo che il bene da acquistare rientri nell'oggetto dell'attivita' commerciale dell'impresa Risposta 4 : Si', a meno che uno dei due, avvertito dall'altro mediante raccomandata spedita almeno quindici giorni prima, non si sia opposto al compimento dell'atto Liv. diff. : 2 Numero : 004864 Quesito : Tizio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio di un'impresa commerciale, senza che nella procura siano state precisate le modalita' secondo cui gli stessi debbono agire. Puo' Tizio acquistare un bene mobile registrato prescindendo dal consenso di Caio? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : No, salvo che Caio sia oggettivamente impedito o assente Risposta 4 : No, salvo che Tizio abbia previamente notificato a Caio un invito a comparire per la sottoscrizione dell'atto e questi non si sia presentato Liv. diff. : 2 Numero : 004865 Quesito : Tizio e Caio sono stati preposti institori per l'esercizio della medesima sede secondaria, senza che nella procura siano state precisate le modalita' secondo cui gli stessi debbono agire. Debbono essi agire congiuntamente? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', salvo che per il compimento di atti non pertinenti all'esercizio della sede secondaria a cui sono preposti Risposta 4 : Si', ma solo qualora la preposizione sia contemporanea all'inizio dell'impresa Liv. diff. : 2 Numero : 004866 Quesito : L'imprenditore Tizio ha preposto all'esercizio della sede secondaria della sua impresa gli institori Primo e Secondo, nulla prevedendo in ordine alle modalita' con cui gli stessi devono agire. La procura, iscritta presso il competente registro delle imprese, non prevede per gli institori alcuna limitazione di poteri, ne' alcuna autorizzazione espressa. Possono gli institori stessi ipotecare l'immobile adibito a sede secondaria? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', purche' gli stessi agiscano congiuntamente Risposta 3 : Si', purche' la concessione di ipoteca sia contestuale alla stipulazione di un mutuo a favore dell'impresa Risposta 4 : Si', in ogni caso Liv. diff. : 2 Numero : 004867 Quesito : Institore e' colui che: Risposta 1 : E' preposto dal titolare all'esercizio di un'impresa commerciale Risposta 2 : E' stato nominato procuratore dal titolare di un'impresa commerciale per il compimento di un solo atto Risposta 3 : E' stato istituito quale rappresentante giudiziale dal tribunale Risposta 4 : Volontariamente si occupa della gestione di affari altrui Liv. diff. : 1 Numero : 004868 Quesito : Tizio, imprenditore individuale, intende riorganizzare la gestione della propria impresa nominando anche un institore e si rivolge al notaio Romolo Romani chiedendogli se sia possibile limitare la preposizione institoria all'esercizio di una sede secondaria. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : la preposizione institoria puo' certamente essere limitata all'esercizio di una sede secondaria Risposta 2 : la preposizione institoria puo' essere limitata all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa, ma non all'esercizio di una sede secondaria Risposta 3 : la preposizione institoria puo' essere limitata all'esercizio di una sede secondaria nel caso in cui l'impresa sia gestita sotto forma societaria, ma non quando si tratti di impresa individuale Risposta 4 : la preposizione institoria non puo' mai essere limitata all'esercizio di una sede secondaria dovendo comunque riferirsi all'intera attivita' dell'impresa Liv. diff. : 1 Numero : 004869 Quesito : Tizio, imprenditore individuale, intende riorganizzare la gestione della propria impresa nominando anche un institore e si rivolge al notaio Romolo Romani chiedendogli se sia possibile limitare la preposizione institoria all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : la preposizione institoria puo' certamente essere limitata all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa Risposta 2 : la preposizione institoria puo' essere limitata solo all'esercizio di una sede secondaria, ma non all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa Risposta 3 : la preposizione institoria puo' essere limitata all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa nel caso in cui l'impresa sia gestita sotto forma societaria, ma non quando si tratti di impresa individuale Risposta 4 : la preposizione institoria non puo' mai essere limitata all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa dovendo comunque riferirsi all'intera attivita' dell'impresa stessa Liv. diff. : 1 Numero : 004870 Quesito : A norma del codice civile, puo' l'institore alienare i beni immobili del preponente? Risposta 1 : No, se non e' stato a cio' espressamente autorizzato Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', purche' non si tratti di institore preposto soltanto ad una sede secondaria o ad un ramo particolare dell'impresa Risposta 4 : Si', purche' si tratti di bene di modico valore Liv. diff. : 1 Numero : 004871 Quesito : A norma del codice civile, puo' l'institore ipotecare i beni immobili del preponente? Risposta 1 : No, se non sia stato a cio' espressamente autorizzato Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', purche' non si tratti di institore preposto soltanto ad una sede secondaria o ad un ramo particolare dell'impresa Risposta 4 : Si', purche' si tratti di ipoteca costituita contestualmente alla stipulazione di un mutuo a vantaggio dell'impresa Liv. diff. : 1 Numero : 004872 Quesito : A norma del codice civile, puo' l'institore essere espressamente autorizzato ad ipotecare beni immobili del preponente? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : No, a meno che si tratti di institore preposto all'esercizio dell'impresa nel suo complesso e non di un ramo particolare Risposta 4 : Si', purche' si tratti di ipoteca a garanzia di cambiali emesse nell'esercizio dell'impresa Liv. diff. : 1 Numero : 004873 Quesito : A norma del codice civile, puo' l'institore essere espressamente autorizzato ad alienare beni immobili del preponente? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, in nessun caso Risposta 3 : No, salvo che si tratti di institore preposto all'esercizio dell'impresa nel suo complesso e non di un ramo particolare Risposta 4 : Si', purche' non si tratti di immobili iscritti tra i cespiti ammortizzabili Liv. diff. : 1 Numero : 004874 Quesito : Salve le limitazioni contenute nella procura, l'institore puo': Risposta 1 : Compiere tutti gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui e' preposto, ma non puo' alienare o ipotecare i beni immobili del preponente, se non e' stato a cio' espressamente autorizzato dallo stesso Risposta 2 : Compiere tutti gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui e' preposto e puo' alienare o ipotecare i beni immobili del preponente anche in assenza di espressa autorizzazione dello stesso Risposta 3 : Compiere tutti gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui e' preposto e puo' alienare, ma non ipotecare i beni immobili del preponente anche in assenza di espressa autorizzazione dello stesso Risposta 4 : Compiere tutti gli atti pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui e' preposto e puo' ipotecare, ma non alienare i beni immobili del preponente anche in assenza di espressa autorizzazione dello stesso Liv. diff. : 1 Numero : 004875 Quesito : Nel caso di esercizio di una impresa di trasporti puo' l'institore alienare beni immobili di proprieta' del preponente? Risposta 1 : No, se non e' stato a cio' espressamente autorizzato Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di beni immobili di modico valore Risposta 4 : No, salvo che il prezzo venga pagato in unica soluzione all'atto della vendita Liv. diff. : 1 Numero : 004876 Quesito : Puo' l'institore ipotecare beni immobili di proprieta' del preponente? Risposta 1 : No, se non e' stato a cio' espressamente autorizzato Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di beni immobili di modico valore Risposta 4 : No, anche se sia stato a cio' espressamente autorizzato Liv. diff. : 1 Numero : 004877 Quesito : A norma del codice civile, l'institore preposto all'esercizio di un'impresa commerciale e' tenuto, insieme con il preponente: Risposta 1 : All'osservanza delle disposizioni concernenti l'iscrizione nel registro delle imprese e la tenuta delle scritture contabili Risposta 2 : All'osservanza delle disposizioni concernenti la compilazione della dichiarazione dei redditi dell'imprenditore Risposta 3 : All'osservanza delle sole disposizioni concernenti l'iscrizione nel registro delle imprese Risposta 4 : All'osservanza delle sole disposizioni concernenti la tenuta delle scritture contabili Liv. diff. : 2 Numero : 004878 Quesito : L'institore e' obbligato, insieme con l'imprenditore, alla tenuta delle scritture contabili? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo limitatamente alla tenuta del libro degli inventari Risposta 4 : No, salvo che nella procura tale obbligo sia stato espressamente previsto Liv. diff. : 2 Numero : 004879 Quesito : Quale pubblicita' e' prevista dal codice civile per la procura institoria con sottoscrizione del preponente autenticata? Risposta 1 : Il deposito per l'iscrizione presso il competente ufficio del registro delle imprese Risposta 2 : Il deposito per l'iscrizione presso la questura territorialmente competente Risposta 3 : Il deposito per l'iscrizione presso la cancelleria del tribunale territorialmente competente Risposta 4 : La pubblicazione nel foglio degli annunzi legali della provincia in cui ha sede l'impresa Liv. diff. : 1 Numero : 004880 Quesito : Quale forma deve avere la procura institoria ai fini del deposito per l'iscrizione presso il competente ufficio del registro delle imprese? Risposta 1 : L'atto pubblico o la scrittura privata con sottoscrizione autenticata Risposta 2 : Necessariamente l'atto pubblico Risposta 3 : La scrittura privata, senza necessita' di autenticazione della sottoscrizione Risposta 4 : Nessuna forma particolare Liv. diff. : 1 Numero : 004881 Quesito : Sono opponibili ai terzi le limitazioni della rappresentanza dell'institore, nel caso in cui la procura non sia stata depositata per l'iscrizione presso il competente registro delle imprese? Risposta 1 : No, se non si prova che i terzi conoscevano le limitazioni al momento della conclusione dell'affare Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', salvo che i terzi provino che al momento della conclusione dell'affare non conoscevano le limitazioni stesse Risposta 4 : Si', comunque Liv. diff. : 1 Numero : 004882 Quesito : Sono opponibili ai terzi le limitazioni della rappresentanza dell'institore, nell'ipotesi in cui la procura che contiene le limitazioni stesse sia stata iscritta presso il competente ufficio del registro delle imprese? Risposta 1 : Si', sempre Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : No, se non si prova che i terzi le conoscevano al momento della conclusione dell'affare Risposta 4 : No, se non si prova che i terzi hanno agito intenzionalmente a danno dell'imprenditore Liv. diff. : 1 Numero : 004883 Quesito : Il mancato deposito per l'iscrizione nel registro delle imprese della procura institoria, comporta che: Risposta 1 : La rappresentanza si reputa generale e le limitazioni di essa non sono opponibili ai terzi se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione dell'affare. Risposta 2 : La procura institoria e' nulla. Risposta 3 : La procura institoria e' annullabile Risposta 4 : La rappresentanza si reputa comunque generale e le limitazioni di essa non sono opponibili ai terzi neanche se si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione del contratto. Liv. diff. : 2 Numero : 004884 Quesito : Gli atti con i quali viene successivamente limitata la procura institoria devono essere depositati per l'iscrizione nel registro delle imprese? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Solo qualora la procura institoria sia stata a suo tempo pubblicata Risposta 4 : Solo qualora la limitazione riguardi il compimento di atti di straordinaria amministrazione Liv. diff. : 2 Numero : 004885 Quesito : Gli atti con i quali viene successivamente revocata la procura institoria devono essere depositati per l'iscrizione nel registro delle imprese? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Solo qualora la procura institoria sia stata a suo tempo pubblicata Risposta 4 : Solo qualora la revoca sia avvenuta in assenza di una giusta causa Liv. diff. : 2 Numero : 004886 Quesito : In mancanza di iscrizione nel registro delle imprese degli atti con i quali viene successivamente limitata la procura institoria, le limitazioni sono opponibili ai terzi? Risposta 1 : Si', ma solo qualora si provi che questi conoscevano la limitazione al momento della conclusione dell'affare Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : Si', ma solo qualora il terzo sia un imprenditore commerciale Liv. diff. : 2 Numero : 004887 Quesito : In mancanza dell'iscrizione nel registro delle imprese dell'atto con il quale viene successivamente revocata la procura institoria, la revoca e' opponibile ai terzi? Risposta 1 : Si', ma solo qualora si provi che questi conoscevano la revoca al momento della conclusione dell'affare Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', ma solo qualora il terzo sia un imprenditore commerciale Liv. diff. : 2 Numero : 004888 Quesito : A norma del codice civile la revoca di una procura institoria e' opponibile ai terzi: Risposta 1 : Nel caso in cui la revoca sia regolarmente iscritta nel registro delle imprese oppure si provi che i terzi conoscevano la revoca al momento della conclusione dell'affare Risposta 2 : Solo nel caso in cui la revoca sia regolarmente iscritta nel registro delle imprese Risposta 3 : Nel caso in cui la revoca sia pubblicata nella Gazzetta Ufficiale e si provi che la revoca e' avvenuta senza giusta causa Risposta 4 : Nel caso in cui la revoca sia pubblicata nel foglio degli annunzi legali oppure si provi che la revoca e' avvenuta senza giusta causa Liv. diff. : 2 Numero : 004889 Quesito : A norma del codice civile le limitazioni di una procura institoria sono opponibili ai terzi: Risposta 1 : Nel caso in cui gli atti portanti le limitazioni siano stati iscritti nel registro delle imprese oppure si provi che i terzi conoscevano le limitazioni al momento della conclusione dell'affare Risposta 2 : Solo nel caso in cui gli atti portanti le limitazioni siano stati iscritti nel registro delle imprese Risposta 3 : Nel caso in cui gli atti portanti le limitazioni siano stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale oppure si provi che il terzo era un imprenditore commerciale Risposta 4 : Nel caso in cui gli atti portanti le limitazioni siano stati pubblicati nel foglio degli annunzi legali oppure si provi che il terzo era un imprenditore commerciale Liv. diff. : 2 Numero : 004890 Quesito : Tizio, imprenditore commerciale, ha modificato la procura rilasciata a favore del proprio institore Caio, ponendovi delle limitazioni. Fintanto che l'atto da cui risultano tali limitazioni non sia iscritto nel registro delle imprese: Risposta 1 : le limitazioni non sono opponibili ai terzi, se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione dell'affare Risposta 2 : le limitazioni non sono opponibili ai terzi, salvo che esse risultino da atto avente data certa Risposta 3 : le limitazioni sono opponibili ai terzi, salvo che questi provino di averle ignorate in buona fede Risposta 4 : le limitazioni non sono comunque opponibili ai terzi, anche se si provi che questi le conoscevano al momento della conclusione dell'affare Liv. diff. : 1 Numero : 004891 Quesito : Tizio, imprenditore commerciale, ha revocato la procura rilasciata a favore del proprio institore Caio. Fintanto che l'atto da cui risulta tale revoca non sia iscritto nel registro delle imprese: Risposta 1 : la revoca non e' opponibile ai terzi, salvo che si provi che questi ne erano a conoscenza al momento della conclusione dell'affare Risposta 2 : la revoca non e' opponibile ai terzi, salvo che essa risulti da atto avente data certa Risposta 3 : la revoca e' opponibile ai terzi, salvo che questi provino di averla ignorata in buona fede Risposta 4 : la revoca non e' mai opponibile ai terzi, anche se si provi che questi ne erano a conoscenza al momento della conclusione dell'affare Liv. diff. : 1 Numero : 004892 Quesito : A norma del codice civile, l'institore che omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente: Risposta 1 : E' in ogni caso personalmente obbligato Risposta 2 : Non e' in alcun modo personalmente obbligato se la procura institoria era stata regolarmente iscritta nel registro delle imprese Risposta 3 : E' personalmente obbligato solo qualora il terzo sia un imprenditore commerciale Risposta 4 : E' personalmente obbligato solo qualora il terzo non sia un imprenditore commerciale Liv. diff. : 2 Numero : 004893 Quesito : Nell'ipotesi in cui l'institore abbia omesso di far conoscere al terzo che egli trattava per il preponente, il terzo puo' agire contro il preponente stesso: Risposta 1 : Per gli atti compiuti dall'institore che siano pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui e' preposto Risposta 2 : Per i soli atti di straordinaria amministrazione compiuti dall'institore nell'esercizio dell'impresa Risposta 3 : Per i soli atti di ordinaria amministrazione compiuti dall'institore nell'esercizio dell'impresa Risposta 4 : Per tutti gli atti compiuti dall'institore, anche se non pertinenti all'esercizio dell'impresa Liv. diff. : 2 Numero : 004894 Quesito : Tizio, institore dell'imprenditore commerciale Caio, ha concluso con Mevio un contratto pertinente all'esercizio dell'impresa dello stesso Caio omettendo di far conoscere a Mevio che trattava per Caio. Mevio puo' agire per l'adempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto in questione nei confronti: Risposta 1 : Sia dell'institore Tizio sia dell'imprenditore Caio Risposta 2 : Del solo institore Tizio Risposta 3 : Del solo imprenditore Caio Risposta 4 : Dei soli eventuali terzi garanti Liv. diff. : 2 Numero : 004895 Quesito : Caio e' stato preposto quale institore all'esercizio dell'impresa commerciale di Tizio; se omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente: Risposta 1 : e' personalmente obbligato nei confronti del terzo Risposta 2 : e' personalmente obbligato nei confronti del terzo solo se il preponente e' un piccolo imprenditore Risposta 3 : e' personalmente obbligato nei confronti del terzo solo se e' preposto all'esercizio di una sede secondaria dell'impresa Risposta 4 : e' personalmente obbligato nei confronti del terzo solo per gli atti di straordinaria amministrazione Liv. diff. : 1 Numero : 004896 Quesito : A norma del codice civile, in quale caso l'institore e' personalmente obbligato nei confronti del terzo? Risposta 1 : Se omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente; tuttavia il terzo puo' agire anche contro il preponente per gli atti compiuti dall'institore, che siano pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui e' preposto Risposta 2 : Se omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente, e in questo caso il terzo non puo' agire contro il preponente per gli atti compiuti dall'institore, anche se siano pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui e' preposto Risposta 3 : Se omette di far conoscere al terzo che egli tratta per il preponente, e in questo caso il terzo non puo' agire contro il preponente per gli atti compiuti dall'institore, salvo che i contraenti siano imprenditori agricoli Risposta 4 : In nessun caso quando gli atti siano pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui e' preposto Liv. diff. : 2 Numero : 004897 Quesito : A norma del codice civile l'imprenditore che esercita un'attivita' industriale deve obbligatoriamente tenere: Risposta 1 : il libro giornale, il libro degli inventari e le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa Risposta 2 : solo il libro giornale e le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa, ma non il libro degli inventari Risposta 3 : solo il libro degli inventari e le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa, ma non il libro giornale Risposta 4 : solo il libro giornale ed il libro degli inventari, ma non altre scritture contabili Liv. diff. : 1 Numero : 004898 Quesito : A norma del codice civile, le scritture contabili devono essere conservate: Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 3 : per quindici anni dalla data di chiusura delle operazioni commerciali Risposta 4 : per dieci anni dalla data di deposito dell'ultimo bilancio presso il registro delle imprese Liv. diff. : 1 Numero : 004899 Quesito : A norma del codice civile in tema di scritture contabili, le fatture devono essere conservate: Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 3 : per quindici anni dalla data di chiusura delle operazioni commerciali Risposta 4 : per dieci anni dalla data di deposito dell'ultimo bilancio presso il registro delle imprese Liv. diff. : 1 Numero : 004900 Quesito : A norma del codice civile in tema di scritture contabili, le lettere devono essere conservate: Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 3 : per quindici anni dalla data di chiusura delle operazioni commerciali Risposta 4 : per dieci anni dalla data di deposito dell'ultimo bilancio presso il registro delle imprese Liv. diff. : 1 Numero : 004901 Quesito : A norma del codice civile in tema di scritture contabili, i telegrammi devono essere conservati: Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 3 : per quindici anni dalla data di chiusura delle operazioni commerciali Risposta 4 : per dieci anni dalla data di deposito dell'ultimo bilancio presso il registro delle imprese Liv. diff. : 1 Numero : 004902 Quesito : A norma del codice civile in tema di scritture contabili, le copie delle fatture devono essere conservate: Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 3 : per quindici anni dalla data di chiusura delle operazioni commerciali Risposta 4 : per dieci anni dalla data di deposito dell'ultimo bilancio presso il registro delle imprese Liv. diff. : 1 Numero : 004903 Quesito : A norma del codice civile in tema di scritture contabili, le copie delle lettere devono essere conservate: Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 3 : per quindici anni dalla data di chiusura delle operazioni commerciali Risposta 4 : per dieci anni dalla data di deposito dell'ultimo bilancio presso il registro delle imprese Liv. diff. : 1 Numero : 004904 Quesito : A norma del codice civile in tema di scritture contabili, le copie dei telegrammi devono essere conservate: Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione Risposta 3 : per quindici anni dalla data di chiusura delle operazioni commerciali Risposta 4 : per dieci anni dalla data di deposito dell'ultimo bilancio presso il registro delle imprese Liv. diff. : 1 Numero : 004905 Quesito : Negli atti e nella corrispondenza delle societa' di persone, soggette all'obbligo dell'iscrizione nel registro delle imprese, devono essere indicati: Risposta 1 : La sede della societa' e l'ufficio del registro delle imprese presso il quale questa e' iscritta ed il numero d'iscrizione Risposta 2 : Solo la sede della societa' Risposta 3 : Solo l'ufficio del registro delle imprese presso il quale la societa' e' iscritta Risposta 4 : La sede della societa' ed il domicilio dei soci amministratori Liv. diff. : 1 Numero : 004906 Quesito : Negli atti e nella corrispondenza delle societa' per azioni e in accomandita per azioni, il capitale sociale: Risposta 1 : Deve essere indicato secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio Risposta 2 : Non e' necessario che sia indicato Risposta 3 : Deve essere indicato esclusivamente secondo l'importo regolarmente deliberato Risposta 4 : Deve essere indicato esclusivamente se vi siano perdite superiori al terzo del suo ammontare, evidenziandone l'importo Liv. diff. : 1 Numero : 004907 Quesito : Dopo lo scioglimento di una societa' di persone, soggetta all'obbligo dell'iscrizione nel registro delle imprese, negli atti e nella corrispondenza della stessa, deve essere espressamente indicato: Risposta 1 : Che la societa' e' in liquidazione Risposta 2 : Che la societa' e' in liquidazione ed il nome dei liquidatori Risposta 3 : Che la societa' e' in liquidazione ed il termine di durata della societa' Risposta 4 : Il termine a partire dal quale la societa' e' stata posta in liquidazione Liv. diff. : 1 Numero : 004908 Quesito : Negli atti e nella corrispondenza delle societa' a responsabilita' limitata deve essere indicato: Risposta 1 : se queste hanno un unico socio Risposta 2 : il numero dei soci, se questo e' inferiore a tre Risposta 3 : la composizione dell'organo amministrativo Risposta 4 : il nome dei liquidatori, se la societa' e' in liquidazione Liv. diff. : 1 Numero : 004909 Quesito : A norma del codice civile, e' obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una societa' in accomandita semplice l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', quando l'accomandatario e' uno solo e la societa' ha un capitale inferiore a due milioni di lire Risposta 4 : Si', quando la societa' ha un capitale superiore a duecentomilioni di lire Liv. diff. : 1 Numero : 004910 Quesito : A norma del codice civile, e' obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una societa' cooperativa a responsabilita' limitata l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', quando la societa' ha un capitale superiore a ventimilioni di lire Risposta 4 : Si', quando la societa' ha un numero di soci superiore a cinquecento Liv. diff. : 1 Numero : 004911 Quesito : A norma del codice civile, e' obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una societa' cooperativa a responsabilita' illimitata l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', quando la societa' ha un capitale superiore a ventimilioni di lire Risposta 4 : Si', quando la societa' ha un numero di soci superiore a cinquecento Liv. diff. : 1 Numero : 004912 Quesito : A norma del codice civile, e' obbligatorio indicare negli atti e nella corrispondenza di una societa' in accomandita semplice l'importo del capitale sociale secondo la somma effettivamente versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si'