Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma solo se prestata dal fideiussore del fideiussore
Risposta 3 : Si',  ma si estende automaticamente a copertura di tutto
             il debito
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 1

Numero :     004697
Quesito :    A  norma  del  codice civile, qualora sia stata prestata
             fideiussione eccedente il debito principale:
Risposta 1 : Essa  e'  comunque  valida  nei limiti dell'obbligazione
             principale
Risposta 2 : Essa   e'   comunque   valida   anche  oltre  il  limite
             dell'obbligazione principale
Risposta 3 : Essa e' nulla
Risposta 4 : Essa  e'  comunque  valida,  ma  non oltre il limite del
             doppio dell'obbligazione principale
Liv. diff. : 2

Numero :     004698
Quesito :    A  norma  del codice civile, qualora la fideiussione sia
             stata  prestata  a  condizioni  piu'  onerose del debito
             principale:
Risposta 1 : Essa e' valida nei limiti dell'obbligazione principale
Risposta 2 : Essa  e'  comunque  valida  anche  oltre il limite delle
             condizioni dell'obbligazione principale
Risposta 3 : Essa e' nulla
Risposta 4 : Essa  e'  valida  anche oltre il limite delle condizioni
             dell'obbligazione   principale,  solo  se  prestata  per
             un'obbligazione assunta da un incapace
Liv. diff. : 2

Numero :     004699
Quesito :    Caio  presta  una  fideiussione  per lire centomilioni a
             garanzia  di  un  debito di Mevio di lire trentamilioni,
             escludendo  espressamente  che la fideiussione stessa si
             estenda  agli  accessori  del  debito principale ed alle
             spese. In questo caso la fideiussione:
Risposta 1 : E' valida fino a lire trentamilioni
Risposta 2 : E' valida fino a lire centomilioni
Risposta 3 : E' nulla
Risposta 4 : E' valida fino a lire centotrentamilioni
Liv. diff. : 1

Numero :     004700
Quesito :    La fideiussione eccedente il debito:
Risposta 1 : e' valida nei limiti dell'obbligazione principale
Risposta 2 : e' invalida per intero
Risposta 3 : e'  valida  per intero, ma non si estende agli accessori
             del debito principale
Risposta 4 : e' valida per intero solo se il creditore vi acconsente
Liv. diff. : 1

Numero :     004701
Quesito :    La  fideiussione  si  estende  a tutti gli accessori del
             debito principale, nonche' alle spese per la denunzia al
             fideiussore  della  causa  promossa  contro  il debitore
             principale e alle spese successive?
Risposta 1 : Si', salvo patto contrario
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo patto contrario
Liv. diff. : 2

Numero :     004702
Quesito :    Quando il debitore sia obbligato a dare un fideiussore e
             il fideiussore dato sia divenuto insolvente:
Risposta 1 : Deve  essere  dato  un  altro fideiussore, tranne che la
             fideiussione sia stata prestata dalla persona voluta dal
             creditore
Risposta 2 : Non deve essere dato un altro fideiussore, tranne che la
             fideiussione  sia  stata  prestata  da  persona  che fin
             dall'origine  non possedeva beni sufficienti a garantire
             l'obbligazione
Risposta 3 : Deve essere sempre dato un altro fideiussore
Risposta 4 : Non deve mai essere dato un altro fideiussore
Liv. diff. : 3

Numero :     004703
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  e  salvo patto contrario,
             l'obbligazione  del  fideiussore,  rispetto a quella del
             debitore principale, e':
Risposta 1 : Solidale
Risposta 2 : Parziaria
Risposta 3 : Divisibile
Risposta 4 : Alternativa
Liv. diff. : 1

Numero :     004704
Quesito :    Il  fideiussore  e'  obbligato in solido con il debitore
             principale al pagamento del debito?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  ma  solo quando la fideiussione sia stata prestata
             da persona scelta dal creditore
Risposta 3 : No,  salvo  che  la  fideiussione sia stata prestata per
             un'obbligazione assunta da un incapace
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 1

Numero :     004705
Quesito :    Quali  eccezioni  puo'  opporre il fideiussore contro il
             creditore?
Risposta 1 : Tutte  quelle che spettano al debitore principale, salvo
             quella derivante dall'incapacita'
Risposta 2 : Tutte   quelle  che  spettano  al  debitore  principale,
             nessuna esclusa
Risposta 3 : Tutte  quelle  che  spettano  al  fideiussore  contro il
             debitore principale, nessuna esclusa
Risposta 4 : Tutte  quelle  che  spettano  al  fideiussore  contro il
             debitore     principale,    salvo    quella    derivante
             dall'incapacita'
Liv. diff. : 3

Numero :     004706
Quesito :    Quali  eccezioni  sono opponibili dal fideiussore contro
             il creditore?
Risposta 1 : Tutte  le eccezioni che spettano al debitore principale,
             salva quella derivante dall'incapacita'
Risposta 2 : Tutte  le  eccezioni che spettano al debitore principale
             senza alcun limite
Risposta 3 : Solo  le  eccezioni  relative  ai  suoi  rapporti con il
             debitore principale
Risposta 4 : Tutte  le  eccezioni che spettano al debitore principale
             ma solo se la fideiussione lo prevede
Liv. diff. : 3

Numero :     004707
Quesito :    Se  piu'  persone  hanno  prestato  fideiussione  per un
             medesimo debitore e a garanzia di un medesimo debito:
Risposta 1 : Ciascuna di esse e' obbligata per l'intero debito, salvo
             che sia stato pattuito il beneficio della divisione
Risposta 2 : Ciascuna  di esse e' obbligata solo in proporzione della
             propria  quota, salvo sia stata pattuita la solidarieta'
             delle obbligazioni fideiussorie
Risposta 3 : Ciascuna  di esse e' obbligata per l'intero debito ed e'
             nullo ogni patto contrario
Risposta 4 : Ciascuna  di esse e' obbligata solo in proporzione della
             propria quota ed e' nullo ogni patto contrario
Liv. diff. : 2

Numero :     004708
Quesito :    Se  due  persone  hanno  prestato  fideiussione  per  un
             medesimo  debitore  e  a garanzia di un medesimo debito,
             senza   che   sia  stato  pattuito  il  beneficio  della
             divisione,
Risposta 1 : ciascuna di esse e' obbligata per l'intero debito
Risposta 2 : ciascuna  di  esse  e'  obbligata  solo per la meta' del
             debito
Risposta 3 : ciascuna  di  esse  e'  obbligata  solo per la meta' del
             debito,  ma  ne  rispondera'  per  l'intero  in  caso di
             fallimento dell'altro fideiussore
Risposta 4 : ciascuna  di  esse  e'  obbligata  solo per la meta' del
             debito,  ma  ne rispondera' per l'intero nel caso in cui
             l'altro fideiussore sia liberato per incapacita'
Liv. diff. : 2

Numero :     004709
Quesito :    Se  piu'  persone  hanno  prestato  fideiussione  per un
             medesimo  debitore,  a garanzia di un medesimo debito ed
             e'  stato  pattuito  il  beneficio  della  divisione, il
             fideiussore   che   sia   convenuto   per  il  pagamento
             dell'intero debito:
Risposta 1 : Puo' esigere che il creditore riduca l'azione alla parte
             da lui dovuta
Risposta 2 : Puo' esigere che il creditore riduca l'azione alla parte
             da  lui  dovuta,  ma  deve  indicare  i beni degli altri
             fideiussori da sottoporre ad esecuzione
Risposta 3 : Puo' esigere che il creditore riduca l'azione alla parte
             da lui dovuta, ma deve prestare idonea garanzia
Risposta 4 : Deve  pagare,  salvo il diritto di rivalsa nei confronti
             degli altri fideiussori
Liv. diff. : 2

Numero :     004710
Quesito :    Il fideiussore di uno dei fideiussori e' obbligato verso
             il creditore nel caso in cui:
Risposta 1 : Il  debitore  principale e tutti i fideiussori di questo
             siano insolventi, o siano liberati perche' incapaci
Risposta 2 : Il  solo  debitore  principale sia insolvente o liberato
             perche'  incapace,  ancorche'  siano  solvibili e capaci
             tutti i suoi fideiussori
Risposta 3 : Solo  il  debitore  principale  e  il fideiussore per il
             quale   ha  prestato  la  garanzia  siano  insolventi  o
             liberati  perche'  incapaci, ancorche' siano solvibili e
             capaci gli altri fideiussori del debitore principale
Risposta 4 : Tutti   i  fideiussori  del  debitore  principale  siano
             insolventi  o  liberati  perche' incapaci, ancorche' sia
             solvibile e capace il debitore principale
Liv. diff. : 3

Numero :     004711
Quesito :    Il  fideiussore  del  fideiussore  e' obbligato verso il
             creditore?
Risposta 1 : No,  se  non  nel  caso  in cui il debitore principale e
             tutti  i fideiussori di questo siano insolventi, o siano
             liberati perche' incapaci
Risposta 2 : Si', salvo il caso in cui il debitore principale e tutti
             i  fideiussori  di  questo  siano  insolventi,  o  siano
             liberati perche' incapaci
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 3

Numero :     004712
Quesito :    Il fideiussore del fideiussore:
Risposta 1 : Non  e' obbligato verso il creditore, se non nel caso in
             cui  il  debitore  principale  e  tutti i fideiussori di
             questo   siano  insolventi,  o  siano  liberati  perche'
             incapaci
Risposta 2 : E'  obbligato  verso  il  creditore  in  solido  con  il
             debitore  principale  e  tutti  i  fideiussori di questo
             ancorche' non insolventi
Risposta 3 : E' obbligato nei confronti del fideiussore, ma mai verso
             il creditore
Risposta 4 : E'   obbligato   verso  il  creditore  fino  alla  meta'
             dell'obbligazione garantita dal fideiussore
Liv. diff. : 3

Numero :     004713
Quesito :    Il  fideiussore che ha pagato il debito e' surrogato nei
             diritti che il creditore aveva contro il debitore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  salvo  che  il  debitore  principale  non  fosse a
             conoscenza della prestata fideiussione
Risposta 4 : Si',  salvo  che  la  fideiussione sia stata prestata da
             persona voluta dal creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     004714
Quesito :    Il  fideiussore,  che  a  seguito dell'inadempimento del
             debitore  principale  ha  pagato,  ha regresso contro il
             debitore stesso?
Risposta 1 : Si',  benche'  il  debitore  non fosse consapevole della
             prestata fideiussione
Risposta 2 : Si',  ma  solo  se  il  debitore fosse consapevole della
             prestata fideiussione
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : No, benche' il debitore fosse consapevole della prestata
             fideiussione
Liv. diff. : 1

Numero :     004715
Quesito :    Tizio  ha  prestato in favore di Sempronio, creditore di
             Caio  della  somma  di  diecimila Euro, fideiussione per
             l'intero     ammontare    del    debito.    A    seguito
             dell'inadempimento  di  Caio,  Tizio  paga  il  debito a
             Sempronio; in tal caso egli ha regresso contro Caio?
Risposta 1 : Si',  anche se Caio non fosse consapevole della prestata
             fideiussione
Risposta 2 : Si',  ma  solo  se  Caio  fosse  stato consapevole della
             prestata fideiussione
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : No, anche se Caio fosse stato consapevole della prestata
             fideiussione
Liv. diff. : 1

Numero :     004716
Quesito :    Se vi sono piu' debitori principali obbligati in solido,
             il fideiussore che ha garantito per tutti:
Risposta 1 : Ha  regresso  contro ciascuno per ripetere integralmente
             cio' che ha pagato
Risposta 2 : Ha regresso contro tutti i debitori, ma puo' ripetere da
             ciascuno solo la quota di debito a lui facente capo
Risposta 3 : Non ha regresso
Risposta 4 : Non  ha  regresso  contro  i  debitori incapaci, ma puo'
             ripetere dagli altri integralmente cio' che ha pagato
Liv. diff. : 2

Numero :     004717
Quesito :    In  quale  delle  seguenti ipotesi il fideiussore che ha
             pagato non ha regresso contro il debitore principale?
Risposta 1 : Quando,  avendo il fideiussore omesso di denunciargli il
             pagamento  fatto,  il  debitore  ha pagato ugualmente il
             debito
Risposta 2 : Quando,   essendo  stato  pattuito  il  beneficio  della
             preventiva  escussione,  il  fideiussore  non  se ne sia
             avvalso
Risposta 3 : Quando   la   fideiussione   e'   stata   prestata   per
             un'obbligazione assunta da un incapace
Risposta 4 : Quando  la  fideiussione  sia  stata prestata da persona
             voluta dal creditore
Liv. diff. : 2

Numero :     004718
Quesito :    Se  il fideiussore ha pagato senza averne dato avviso al
             debitore  principale,  questi puo' opporgli le eccezioni
             che  avrebbe  potuto  opporre  al  creditore  principale
             all'atto del pagamento?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo quella derivante da prescrizione
Risposta 4 : No, salvo quella derivante da incapacita'
Liv. diff. : 2

Numero :     004719
Quesito :    Se  piu'  persone  hanno  prestato  fideiussione  per un
             medesimo   debitore   e   per  un  medesimo  debito,  il
             fideiussore che ha pagato l'intero debito:
Risposta 1 : Ha  regresso  contro  gli  altri fideiussori per la loro
             rispettiva porzione
Risposta 2 : Ha  regresso contro ciascuno degli altri fideiussori per
             l'intero debito
Risposta 3 : Ha  regresso contro ciascuno degli altri fideiussori per
             l'intero debito, dedotta solo la porzione dello stesso a
             lui facente capo
Risposta 4 : Non  ha  regresso  contro gli altri fideiussori, ma solo
             verso il debitore principale
Liv. diff. : 2

Numero :     004720
Quesito :    Quando per fatto del creditore non puo' avere effetto la
             surrogazione  del  fideiussore  nei  diritti, nel pegno,
             nelle ipoteche e nei privilegi del creditore:
Risposta 1 : La fideiussione si estingue
Risposta 2 : La fideiussione non si estingue
Risposta 3 : La  fideiussione  si estingue solo se sia stata prestata
             da persona voluta dal creditore
Risposta 4 : La  fideiussione  non  si  estingue,  ma il creditore ha
             l'onere   della   preventiva   escussione  del  debitore
             principale
Liv. diff. : 2

Numero :     004721
Quesito :    Quando per fatto del creditore non puo' avere effetto la
             surrogazione del fideiussore nei diritti del creditore:
Risposta 1 : La fideiussione si estingue
Risposta 2 : La  fideiussione non si estingue, ma il fideiussore puo'
             chiedere   al   giudice   di  imporre  al  creditore  la
             prestazione di idonee garanzie
Risposta 3 : La  fideiussione  si estingue solo se sia stata prestata
             da persona voluta dal creditore
Risposta 4 : La  fideiussione  non  si  estingue,  ma il creditore ha
             l'onere della previa escussione del debitore principale
Liv. diff. : 2

Numero :     004722
Quesito :    Quando per fatto del creditore non puo' avere effetto la
             surrogazione del fideiussore nel pegno del creditore:
Risposta 1 : La fideiussione si estingue
Risposta 2 : La  fideiussione non si estingue, ma il fideiussore puo'
             chiedere   al   giudice   di  imporre  al  creditore  la
             prestazione di idonee garanzie
Risposta 3 : La  fideiussione  si estingue solo se sia stata prestata
             da persona voluta dal creditore
Risposta 4 : La  fideiussione  non  si  estingue,  ma il creditore ha
             l'onere della previa escussione del debitore principale
Liv. diff. : 2

Numero :     004723
Quesito :    Quando per fatto del creditore non puo' avere effetto la
             surrogazione   del   fideiussore   nelle   ipoteche  del
             creditore:
Risposta 1 : La fideiussione si estingue
Risposta 2 : La  fideiussione  non si estingue ma il fideiussore puo'
             chiedere   al   giudice   di  imporre  al  creditore  la
             prestazione di idonee garanzie
Risposta 3 : La  fideiussione  si estingue solo se sia stata prestata
             da persona voluta dal creditore
Risposta 4 : La  fideiussione  non  si  estingue,  ma il creditore ha
             l'onere   della   preventiva   escussione  del  debitore
             principale
Liv. diff. : 2

Numero :     004724
Quesito :    Quando per fatto del creditore non puo' avere effetto la
             surrogazione   del   fideiussore   nei   privilegi   del
             creditore:
Risposta 1 : La fideiussione si estingue
Risposta 2 : La  fideiussione non si estingue, ma il fideiussore puo'
             chiedere   al   giudice   di  imporre  al  creditore  la
             prestazione di idonee garanzie
Risposta 3 : La  fideiussione  si estingue solo se sia stata prestata
             da persona voluta dal creditore
Risposta 4 : La  fideiussione  non  si  estingue,  ma il creditore ha
             l'onere   della   preventiva   escussione  del  debitore
             principale
Liv. diff. : 2

Numero :     004725
Quesito :    Tizio  ha  prestato  a  Filano  fideiussione per tutti i
             debiti  che  in  futuro  Caio  avrebbe  contratto con lo
             stesso   Filano,  e  tale  garanzia  e'  stata  limitata
             all'ammontare di diecimila Euro. Successivamente Filano,
             pur  sapendo  che le condizioni economiche di Caio erano
             divenute  tali  da rendere notevomente piu' difficile il
             soddisfacimento  del  credito,  ha  concesso allo stesso
             Caio  un  prestito per l'ammontare di tremila Euro senza
             avere  alcuna  speciale  autorizzazione da Tizio. In tal
             caso il fideiussore Tizio:
Risposta 1 : e' liberato
Risposta 2 : non e' liberato
Risposta 3 : e'  liberato  solo  se tale circostanza fu espressamente
             prevista all'atto della fideiussione
Risposta 4 : non e' liberato salvo che provi la malafede di Filano
Liv. diff. : 2

Numero :     004726
Quesito :    Nel mandato di credito, chi ha accettato l'incarico puo'
             rinunziarvi?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  ma  solo  sino  a  quando il credito non sia stato
             concesso
Risposta 4 : Si', salvo patto contrario
Liv. diff. : 3

Numero :     004727
Quesito :    Nel mandato di credito, l'incarico conferito puo' essere
             revocato?
Risposta 1 : Si',  salvo  l'obbligo  di  risarcire il danno all'altra
             parte
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, salvo che il mandato sia a tempo indeterminato
Risposta 4 : No,  salvo  che  le  condizioni  economiche di chi lo ha
             conferito  siano  divenute  tali da rendere notevolmente
             piu' difficile il soddisfacimento del credito
Liv. diff. : 3

Numero :     004728
Quesito :    Tizio  si  e' obbligato verso Caio, che gli ha conferito
             incarico,  a  fare  credito a Filano in nome e per conto
             proprio  per  la  somma  di  diecimila  Euro. Puo' Tizio
             rinunziare all'incarico?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : In qualunque momento prima della consegna della somma
Risposta 4 : Si',  salvo che Filano dichiari in un congruo termine di
             volerne profittare
Liv. diff. : 2

Numero :     004729
Quesito :    Se  una  persona  si  obbliga  verso un'altra, che le ha
             conferito  l'incarico, a far credito a un terzo, in nome
             e   per   conto  proprio,  puo'  rinunziarvi  dopo  aver
             accettato l'incarico?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : In qualunque momento prima della consegna della somma
Risposta 4 : Si',  salvo  che il terzo dichiari in un congruo termine
             di volerne profittare
Liv. diff. : 2

Numero :     004730
Quesito :    Tizio  si  e' obbligato verso Caio, che gli ha conferito
             incarico,  a  fare  credito a Filano in nome e per conto
             proprio  per  la  somma  di  diecimila  Euro.  Puo' Caio
             revocare l'incarico a Tizio che l'ha accettato?
Risposta 1 : Si',  salvo  l'obbligo  di  risarcire il danno all'altra
             parte
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si', senza alcun obbligo di risarcire il danno all'altra
             parte
Risposta 4 : No,  ma  solo  se  Filano  ha  dichiarato  in un congruo
             termine di volerne profittare
Liv. diff. : 2

Numero :     004731
Quesito :    Se  una  persona  si  obbliga  verso un'altra, che le ha
             conferito  l'incarico,  a  fare  credito ad un terzo, in
             nome  e  per  conto proprio, chi ha conferito l'incarico
             puo' revocarlo?
Risposta 1 : Si',  salvo  l'obbligo  di  risarcire il danno all'altra
             parte
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si', senza alcun obbligo di risarcire il danno all'altra
             parte
Risposta 4 : No,  ma  solo  se  il  terzo ha dichiarato in un congruo
             termine di volerne profittare
Liv. diff. : 2

Numero :     004732
Quesito :    Tizio  si  e' obbligato verso Caio, che gli ha conferito
             incarico,  a  fare  credito a Filano in nome e per conto
             proprio  per  la somma di diecimila Euro. In questo caso
             Caio:
Risposta 1 : risponde come fideiussore di un debito futuro
Risposta 2 : non e' in alcun modo obbligato verso Tizio
Risposta 3 : risponde  nei  confronti  di  Tizio  per il solo caso di
             insolvenza fraudolenta di Filano
Risposta 4 : risponde  nei confronti di Tizio solo per il caso in cui
             non siano prestate da Filano le garanzie promesse
Liv. diff. : 2

Numero :     004733
Quesito :    Se  una  persona  si  obbliga  verso un'altra, che le ha
             conferito  l'incarico,  di  fare credito ad un terzo, in
             nome e per conto proprio, quella che ha dato l'incarico:
Risposta 1 : risponde come fideiussore di un debito futuro
Risposta 2 : non e' in alcun modo obbligato verso l'altra parte
Risposta 3 : risponde nei confronti dell'altra parte per il solo caso
             di insolvenza fraudolenta del terzo
Risposta 4 : risponde nei confronti dell'altra parte solo per il caso
             in cui non siano prestate dal terzo le garanzie promesse
Liv. diff. : 2

Numero :     004734
Quesito :    Tizio  si e' obbligato nei confronti di Caio, che gli ha
             conferito  l'incarico, a fare credito a Filano in nome e
             per  conto  proprio.  Alcuni  giorni dopo l'accettazione
             dell'incarico   da  parte  di  Tizio,  Caio  subisce  un
             tracollo  finanziario  e  Filano  si  presenta  da Tizio
             pretendendo  che questi, conformemente a quanto pattuito
             con  Caio,  gli  faccia  credito. Tizio, indeciso sul da
             farsi, si rivolge al notaio Romolo Romani per sapere se,
             in  considerazione  di  quanto accaduto a Caio, egli sia
             comunque  tenuto  a fare credito a Filano. Il Notaio gli
             rispondera' che:
Risposta 1 : Se le condizioni patrimoniali di Caio sono divenute tali
             da    rendere    notevolmente    piu'    difficile    il
             soddisfacimento  del  credito,  Tizio  non  puo'  essere
             costretto ad eseguire l'incarico accettato
Risposta 2 : Tizio   e'  obbligato  a  dare  esecuzione  all'incarico
             accettato, a nulla rilevando le condizioni economiche di
             chi ha conferito l'incarico
Risposta 3 : Tizio  e'  obbligato  a  dare esecuzione all'incarico in
             mancanza di revoca da parte di Caio
Risposta 4 : Tizio   e'  obbligato  a  dare  esecuzione  all'incarico
             accettato, avendolo assunto in nome e per conto proprio
Liv. diff. : 2

Numero :     004735
Quesito :    Tizio  e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro
             ed  ha  convenuto  con  lo  stesso  che,  a garanzia del
             credito,  gli  consegnera'  il  fondo  Tusculano  di sua
             proprieta'   affinche'   Caio  ne  percepisca  i  frutti
             imputandoli   agli  interessi,  convenuti  nella  misura
             legale,  e  quindi  al  capitale.  Si  recano dal notaio
             Romolo  Romani  e  gli  chiedono di redigere il relativo
             contratto  che,  precisano,  dovra'  avere una durata di
             almeno quindici anni. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : in  ogni  caso  tale contratto non puo' avere una durata
             superiore a dieci anni
Risposta 2 : la loro intenzione puo' essere attuata poiche' la durata
             massima di un siffatto contratto e' di vent'anni
Risposta 3 : il  contratto  con  il  quale  il  debitore si obbliga a
             consegnare  un'immobile  al  creditore  a  garanzia  del
             credito,  affinche' il creditore ne percepisca i frutti,
             imputandoli  agli  interessi  e  quindi  al capitale, e'
             espressamente vietato dalla legge
Risposta 4 : in  ogni  caso  tale contratto non puo' avere una durata
             superiore a cinque anni
Liv. diff. : 2

Numero :     004736
Quesito :    Tizio  e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro
             ed  ha  convenuto  con  lo  stesso  che,  a garanzia del
             credito, Sempronio gli consegnera' il fondo Tusculano di
             sua  proprieta'  affinche'  Caio  ne percepisca i frutti
             imputandoli   agli  interessi,  convenuti  nella  misura
             legale, e quindi al capitale. Tizio, Caio e Sempronio si
             recano  dal  notaio  Romolo  Romani  e  gli  chiedono di
             redigere  il  relativo  contratto che, precisano, dovra'
             avere  una  durata  di  almeno  quindici anni. Il notaio
             rispondera' che:
Risposta 1 : in  ogni  caso  tale contratto non puo' avere una durata
             superiore a dieci anni
Risposta 2 : la lore intenzione puo' essere attuata poiche' la durata
             massima di un siffatto contratto prevista dalla legge e'
             di vent'anni
Risposta 3 : il  contratto  con  il  quale  un  terzo  si  obbliga  a
             consegnare  un'immobile  al  creditore  a  garanzia  del
             credito,  affinche' il creditore ne percepisca i frutti,
             imputandoli  agli  interessi  e  quindi  al capitale, e'
             espressamente vietato dalla legge
Risposta 4 : in  ogni  caso  tale contratto non puo' avere una durata
             superiore a cinque anni
Liv. diff. : 2

Numero :     004737
Quesito :    Tizio  e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro
             da   restituire   entro  dieci  anni  con  interessi  da
             calcolarsi  al  tasso legale. Gli stessi hanno convenuto
             che   Tizio,   a  garanzia  del  credito  di  Caio,  gli
             consegnera'  il  proprio  fondo  Tusculano  affinche' lo
             stesso  Caio  ne  percepisca  i  frutti imputandoli agli
             interessi  e  quindi  al  capitale.  Possono  le  parti,
             successivamente   alla   stipula   di   tale  contratto,
             convenire  un nuovo patto aggiuntivo in base al quale la
             proprieta'  dell'immobile  passi  a  Caio  nel  caso  di
             mancato pagamento del debito?
Risposta 1 : no, in nessun caso
Risposta 2 : si', in ogni caso
Risposta 3 : no,   tale  pattuizione  doveva  essere  necessariamente
             contestuale al contratto
Risposta 4 : si',  purche' Caio si impegni in tal caso a restituire i
             frutti  percepiti che superino la misura degli interessi
             dovuti
Liv. diff. : 2

Numero :     004738
Quesito :    Tizio  e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro
             da   restituire   entro  dieci  anni  con  interessi  da
             calcolarsi  al  tasso legale. Gli stessi hanno convenuto
             che   Tizio,   a  garanzia  del  credito  di  Caio,  gli
             consegnera'  il  proprio  fondo  Tusculano  affinche' lo
             stesso  Caio  ne  percepisca  i  frutti imputandoli agli
             interessi  e  quindi  al  capitale.  Possono  le  parti,
             successivamente   alla   stipula   di   tale  contratto,
             convenire  un nuovo patto aggiuntivo in base al quale la
             proprieta'  dell'immobile  passi  a  Caio  nel  caso  di
             mancato pagamento del debito?
Risposta 1 : no, in nessun caso
Risposta 2 : si', in ogni caso
Risposta 3 : no,   tale  pattuizione  doveva  essere  necessariamente
             contestuale al contratto
Risposta 4 : si',  purche' Caio si impegni in tal caso a restituire i
             frutti  percepiti che superino la misura degli interessi
             dovuti
Liv. diff. : 2

Numero :     004739
Quesito :    Tizio  e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro
             da   restituire   entro  dieci  anni  con  interessi  da
             calcolarsi  al  tasso legale. Gli stessi hanno convenuto
             che   Tizio,   a  garanzia  del  credito  di  Caio,  gli
             consegnera'  il  proprio  fondo  Tusculano  affinche' lo
             stesso  Caio  ne  percepisca  i  frutti imputandoli agli
             interessi  e quindi al capitale. Essi intendono altresi'
             stabilire  che  la proprieta' dell'immobile passi a Caio
             nel  caso  di mancato pagamento del debito. Quest'ultima
             pattuizione e' valida?
Risposta 1 : no, in nessun caso
Risposta 2 : si', in ogni caso
Risposta 3 : no,  salvo  che i frutti del fondo siano insufficienti a
             compensare gli interessi pattuiti
Risposta 4 : si',  purche' Caio si impegni in tal caso a restituire i
             frutti  percepiti che superino la misura degli interessi
             dovuti
Liv. diff. : 2

Numero :     004740
Quesito :    Tizio  e' debitore di Caio della somma di diecimila Euro
             da  restituirsi  entro dieci anni con interessi al tasso
             legale.  Gli stessi hanno convenuto che Tizio consegni a
             Caio  il  proprio fondo Tusculano affinche' il creditore
             ne  percepisca  i frutti compensandoli con gli interessi
             dovuti.  In  tal  caso  il  debitore  per  rientrare  in
             possesso dell'immobile:
Risposta 1 : deve estinguere il suo debito e puo' farlo in ogni tempo
Risposta 2 : deve  estinguere  il  suo  debito e puo' farlo solo alla
             scadenza
Risposta 3 : puo'   pagare   direttamente  a  Caio  gli  interessi  e
             rientrare  in  possesso  dell'immobile, anche senza aver
             estinto il debito
Risposta 4 : deve  estinguere  il  suo  debito  e  puo' farlo in ogni
             tempo, ma per rientrare in possesso dell'immobile dovra'
             versare  a  Caio  una  somma  pari a tante annualita' di
             interessi quante ne mancano alla scadenza del debito
Liv. diff. : 2

Numero :     004741
Quesito :    Mediante  il  contratto  di transazione le parti, con le
             reciproche concessioni, possono:
Risposta 1 : Creare,  modificare  o estinguere anche rapporti diversi
             da  quello  che ha formato oggetto della pretesa e della
             contestazione delle parti
Risposta 2 : Modificare  o  estinguere esclusivamente il rapporto che
             ha  formato  oggetto della pretesa e della contestazione
             delle parti
Risposta 3 : Modificare o estinguere anche rapporti diversi da quello
             che   ha   formato   oggetto   della   pretesa  e  della
             contestazione delle parti, ma non crearne di nuovi
Risposta 4 : Modificare  anche  rapporti  diversi  da  quello  che ha
             formato  oggetto  della  pretesa  e  della contestazione
             delle parti, ma non estinguerli o crearli
Liv. diff. : 1

Numero :     004742
Quesito :    Con  il  contratto  di  transazione  le parti, facendosi
             reciproche concessioni, possono:
Risposta 1 : Porre  fine a una lite gia' incominciata o prevenire una
             lite che puo' sorgere tra loro
Risposta 2 : Porre fine ad una lite gia' incominciata tra loro ma non
             prevenirla
Risposta 3 : Prevenire  una  lite  che  puo' sorgere tra loro, ma non
             comporre  una  lite  per  cui  e' pendente causa davanti
             all'autorita' giudiziaria o collegio arbitrale
Risposta 4 : Solo  pattuire  di  rimettere  ad  un terzo la decisione
             della lite gia' incominciata o che potrebbe incominciare
             tra loro
Liv. diff. : 1

Numero :     004743
Quesito :    Tizio  e  Caio  pretendono  entrambi di essere esclusivi
             proprietari di una strada poderale posta a confine delle
             loro  rispettive proprieta'. Essi vogliono transigere la
             suddetta  lite  riconoscendo  che il confine tra le loro
             proprieta'  coincide  con  la  mezzeria  di detta strada
             poderale. Quale forma deve rivestire tale contratto?
Risposta 1 : E'  sufficiente la forma scritta ai fini della validita'
             del contratto
Risposta 2 : E'  necessaria  la  forma scritta ai fini della prova ma
             non della validita' del contratto
Risposta 3 : E' necessaria almeno la scrittura privata autenticata ai
             fini della validita' del contratto
Risposta 4 : E' necessaria almeno la scrittura privata autenticata ai
             fini  dell'omologazione  della  transazione da parte del
             tribunale
Liv. diff. : 1

Numero :     004744
Quesito :    Tra  Tizio  e Caio e' in corso una lite poiche' il primo
             pretende di aver usucapito il diritto di usufrutto su un
             appartamento  di  proprieta'  del secondo. Essi vogliono
             transigere  la  suddetta  lite  riconoscendo che a Tizio
             spetta  solo il diritto di abitazione sull'appartamento;
             si  recano  quindi  dal notaio per sapere in quale forma
             debba   essere   stipulato  tale  contratto.  Il  notaio
             rispondera' che:
Risposta 1 : E'  necessaria  la forma scritta ai fini della validita'
             del contratto
Risposta 2 : E'  necessaria la forma scritta solo ai fini della prova
             ma non della validita' del contratto
Risposta 3 : E'   necessaria   la   forma   scritta   ai   soli  fini
             dell'opponibilita' del contratto ai terzi
Risposta 4 : Non vi e' alcun onere di forma
Liv. diff. : 2

Numero :     004745
Quesito :    Tra  Tizio  e Caio e' in corso una lite poiche' il primo
             pretende  di  esercitare  una  servitu'  di  passaggio a
             favore  del proprio fondo Tuscolano e a carico del fondo
             Corneliano  di  proprieta'  del  secondo.  Essi vogliono
             transigere  la suddetta lite stipulando un contratto con
             il  quale  Tizio  rinuncia ad ogni pretesa relativa alla
             servitu' sul fondo Corneliano e Caio gli concede analoga
             servitu'  su  altro  fondo  di sua proprieta'; si recano
             quindi dal notaio per sapere in quale forma debba essere
             stipulato tale contratto. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : E'  necessaria  la forma scritta ai fini della validita'
             del contratto
Risposta 2 : E'  necessaria la forma scritta ai soli fini della prova
             ma non della validita' del contratto
Risposta 3 : E'   necessaria   la   forma   scritta   ai   soli  fini
             dell'opponibilita' del contratto ai terzi
Risposta 4 : Non vi e' alcun onere di forma
Liv. diff. : 2

Numero :     004746
Quesito :    Tra  Tizio  e Caio e' in corso una lite poiche' il primo
             pretende   di   aver  il  diritto  di  usufrutto  su  un
             appartamento  di  proprieta'  del secondo. Essi vogliono
             transigere  la  suddetta  lite  concludendo  il seguente
             accordo:    Caio    concede   in   locazione   a   Tizio
             l'appartamento  per  quindici  anni  e Tizio rinuncia al
             preteso  diritto  di  usufrutto.  Si  recano  quindi dal
             notaio  per sapere in quale forma debba essere stipulato
             tale contratto. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : E'  necessaria  la forma scritta ai fini della validita'
             del contratto
Risposta 2 : E'  necessaria la forma scritta ai soli fini della prova
             ma non della validita' del contratto
Risposta 3 : E'   necessaria   la   forma   scritta   ai   soli  fini
             dell'opponibilita' del contratto ai terzi
Risposta 4 : Non vi e' alcun onere di forma
Liv. diff. : 2

Numero :     004747
Quesito :    Tra Tizio e Caio e' in corso una lite relativamente alla
             proprieta'  di  una  coppia  di candelieri d'argento che
             entrambi  reclamano  come  propri. Poiche' essi vogliono
             transigere     la     suddetta    lite    riconoscendosi
             rispettivamente la proprieta' di un candeliere ciascuno,
             si  recano  dal  notaio  per sapere in quale forma debba
             essere  stipulato  tale contratto. Il notaio rispondera'
             che:
Risposta 1 : E'  necessaria  la  forma scritta ai fini della prova ma
             non della validita' del contratto
Risposta 2 : E'  necessaria  la  forma  scritta  ai  fini  sia  della
             validita' che della prova del contratto
Risposta 3 : E'  necessaria  la forma scritta ai fini della validita'
             ma non della prova del contratto
Risposta 4 : Non vi e' alcun onere di forma ne' per la prova, ne' per
             la validita' del contratto
Liv. diff. : 2

Numero :     004748
Quesito :    In  pendenza  di  un  giudizio civile di falso, le parti
             interessate  si  recano  dal notaio Romani per stipulare
             una  transazione  relativa  al detto giudizio. In questo
             caso la transazione
Risposta 1 : produce   effetti,   purche'  sia  stata  omologata  dal
             tribunale, sentito il pubblico ministero
Risposta 2 : produce   effetti,   purche'  sia  stata  omologata  dal
             presidente del tribunale
Risposta 3 : produce effetti immediatamente
Risposta 4 : non potra' mai produrre effetti
Liv. diff. : 3

Numero :     004749
Quesito :    Puo'  la  transazione  essere  annullata  per  errore di
             diritto  relativo  alle questioni che sono state oggetto
             di controversia tra le parti?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  se trattasi di errore riconoscibile da entrambe le
             parti
Risposta 4 : Si',  se  trattasi  di errore riconoscibile anche da una
             sola delle parti
Liv. diff. : 2

Numero :     004750
Quesito :    Puo'  la  transazione  essere  impugnata  per  causa  di
             lesione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No,  salvo  che  lo  squilibrio  tra  il  valore  di una
             concessione e quello dell'altra sia superiore alla meta'
Risposta 3 : Si',  ma  solo  quando  lo  squilibrio tra le reciproche
             concessioni sia di apprezzabile rilevanza
Risposta 4 : Si',  se  la  lesione  perdura  fino  al tempo in cui la
             domanda e' proposta
Liv. diff. : 2

Numero :     004751
Quesito :    Tizio  e  Caio  hanno  concluso  una  transazione. Se la
             pretesa  di  Caio  era  temeraria,  Tizio  puo' chiedere
             l'annullamento della transazione?
Risposta 1 : Si',  ma solo se Caio era consapevole della temerarieta'
             della sua pretesa
Risposta 2 : Si',   ancorche'   Caio   non  fosse  consapevole  della
             temerarieta' della sua pretesa
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si',   ma   solo  se  Caio  non  era  consapevole  della
             temerarieta' della sua pretesa
Liv. diff. : 3

Numero :     004752
Quesito :    La transazione relativa ad un contratto illecito e':
Risposta 1 : Nulla,   ancorche'   le  parti  abbiano  trattato  della
             nullita' di questo
Risposta 2 : Nulla, salvo che le parti abbiano espressamente trattato
             della nullita' di questo
Risposta 3 : Annullabile,   ancorche'   le   parti  abbiano  trattato
             dell'annullabilita' di questo
Risposta 4 : Annullabile,  salvo  che  le parti abbiano espressamente
             trattato dell'annullabilita' di questo
Liv. diff. : 3

Numero :     004753
Quesito :    La transazione fatta relativamente a un titolo nullo:
Risposta 1 : E'  nulla  quando  e' relativa ad un contratto illecito,
             mentre  negli altri casi e' annullabile e l'annullamento
             di  essa puo' chiedersi solo dalla parte che ignorava la
             causa di nullita' del titolo
Risposta 2 : E' sempre nulla
Risposta 3 : E'sempre  annullabile  e  l'annullamento  di  essa  puo'
             chiedersi  solo  dalla  parte  che  ignorava la causa di
             nullita' del titolo
Risposta 4 : E'  sempre  annullabile  e  l'annullamento  di essa puo'
             essere   chiesto  da  ciascuna  parte,  ancorche'  fosse
             consapevole della nullita' del titolo
Liv. diff. : 3

Numero :     004754
Quesito :    La transazione fatta, in tutto o in parte, sulla base di
             documenti che in seguito sono stati riconosciuti falsi:
Risposta 1 : E' annullabile
Risposta 2 : E' nulla
Risposta 3 : E' valida ed efficace
Risposta 4 : E' nulla se non e' stata omologata dal tribunale
Liv. diff. : 3

Numero :     004755
Quesito :    E'  annullabile la transazione fatta su lite gia' decisa
             con sentenza passata in giudicato?
Risposta 1 : Si',  quando  le  parti  o  una  di  esse non ne avevano
             notizia
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  ma  solo  quando  tutte  le  parti  non ne avevano
             notizia
Risposta 4 : Si', anche quando tutte le parti ne avevano notizia
Liv. diff. : 3

Numero :     004756
Quesito :    La  transazione che le parti hanno conclusa generalmente
             sopra  tutti  gli affari che potessero esservi tra loro,
             puo'  impugnarsi  per il fatto che posteriormente una di
             esse venga a conoscenza di documenti che le erano ignoti
             al tempo della transazione?
Risposta 1 : No,  salvo  che  questi siano stati occultati dall'altra
             parte
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si', sempre
Risposta 4 : Si',   salvo   che  l'altra  parte  dimostri  di  averli
             anch'essa ignorati
Liv. diff. : 3

Numero :     004757
Quesito :    La  transazione  che  riguarda  un affare determinato e'
             annullabile quando con documenti posteriormente scoperti
             si prova che una delle parti non aveva alcun diritto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma solo quando una delle parti li abbia occultati
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo  che  la parte che non aveva alcun diritto li
             abbia dolosamente occultati
Liv. diff. : 3

Numero :     004758
Quesito :    Puo'  essere  richiesta la risoluzione della transazione
             per  inadempimento  se il rapporto preesistente e' stato
             estinto per novazione?
Risposta 1 : No,  salvo  che  il  diritto  alla risoluzione sia stato
             espressamente stipulato
Risposta 2 : No, ed e' nullo ogni patto contrario
Risposta 3 : Si', ed e' nullo ogni patto contrario
Risposta 4 : Si',  salvo  che  il  diritto alla risoluzione sia stato
             espressamente escluso
Liv. diff. : 3

Numero :     004759
Quesito :    Il  contratto  col  quale  il  debitore  incarica i suoi
             creditori  o  alcuni di essi di liquidare tutte o alcune
             sue  attivita'  e  di ripartirne tra loro il ricavato in
             soddisfacimento dei loro crediti e' definito:
Risposta 1 : cessione dei beni ai creditori
Risposta 2 : factoring
Risposta 3 : pegno irregolare
Risposta 4 : concordato preventivo
Liv. diff. : 1

Numero :     004760
Quesito :    Tizio  e'  debitore  della  somma  di  complessive  lire
             unmiliardo  nei  confronti  di Caio, Sempronio, Filano e
             Mevio  e  con essi conclude un contratto con il quale li
             incarica  di  liquidare  tutte  le  sue  attivita'  e di
             ripartirne  tra  loro il ricavato in soddisfacimento dei
             loro crediti. In questo caso, le parti hanno concluso un
             contratto:
Risposta 1 : Di cessione dei beni ai creditori
Risposta 2 : Di mandato di credito
Risposta 3 : Di transazione
Risposta 4 : Estimatorio
Liv. diff. : 1

Numero :     004761
Quesito :    Tizio  e'  debitore  della  somma  di  complessive  lire
             unmiliardo  nei  confronti  di Caio, Sempronio, Filano e
             Mevio  e  con essi conclude un contratto con il quale li
             incarica   di   liquidare  alcune  sue  attivita'  e  di
             ripartirne  tra  loro il ricavato in soddisfacimento dei
             loro crediti. In questo caso, le parti hanno concluso un
             contratto:
Risposta 1 : Di cessione dei beni ai creditori
Risposta 2 : Di mandato di credito
Risposta 3 : Di transazione
Risposta 4 : Estimatorio
Liv. diff. : 1

Numero :     004762
Quesito :    In  quale  forma  deve  essere  fatto  il  contratto  di
             cessione dei beni ai creditori?
Risposta 1 : in forma scritta, sotto pena di nullita'
Risposta 2 : in  forma scritta solo se tra i beni ceduti vi sono beni
             immobili
Risposta 3 : in qualunque forma, anche verbalmente
Risposta 4 : per atto pubblico, sotto pena di nullita'
Liv. diff. : 2

Numero :     004763
Quesito :    Tizio,    debitore    di   Caio,   Sempronio   e   Mevio
             complessivamente  della  somma  di centomila Euro, li ha
             incaricati di liquidare tutte le sue attivita', immobili
             compresi,  e  di  ripartirne  tra di loro il ricavato in
             soddisfacimento  dei  loro  crediti.  Se  Tizio,  avendo
             dichiarato  di  cedere tutti i suoi beni, ha dissimulato
             parte notevole di essi:
Risposta 1 : la cessione dei beni ai creditori puo' essere annullata
Risposta 2 : la  cessione  dei  beni  ai  creditori  non  puo' essere
             annullata  ed  ha  effetto  anche riguardo alla parte di
             beni che Tizio ha dissimulato
Risposta 3 : la  cessione dei beni ai creditori puo' essere annullata
             solo  se Tizio non versa immediatamente ai creditori una
             somma pari al valore dei beni che ha dissimulato
Risposta 4 : la  cessione  dei  beni  ai  creditori  non  puo' essere
             annullata ed i creditori potranno solo agire verso Tizio
             per il risarcimento dei danni
Liv. diff. : 2

Numero :     004764
Quesito :    Tizio,    debitore    di   Caio,   Sempronio   e   Mevio
             complessivamente  della  somma  di centomila Euro, li ha
             incaricati di liquidare tutte le sue attivita', immobili
             compresi,  e  di  ripartirne  tra di loro il ricavato in
             soddisfacimento  dei loro crediti. Se Tizio ha occultato
             passivita':
Risposta 1 : la cessione dei beni ai creditori puo' essere annullata
Risposta 2 : la  cessione  dei  beni  ai  creditori  non  puo' essere
             annullata  ed  ha effetto anche riguardo alle passivita'
             occultate da Tizio
Risposta 3 : la  cessione dei beni ai creditori puo' essere annullata
             solo  se Tizio non versa immediatamente ai creditori una
             somma pari al valore delle passivita' che ha occultato
Risposta 4 : la  cessione  dei  beni  ai  creditori  non  puo' essere
             annullata ed i creditori potranno solo agire verso Tizio
             per il risarcimento dei danni
Liv. diff. : 2

Numero :     004765
Quesito :    Tizio,    debitore    di   Caio,   Sempronio   e   Mevio
             complessivamente  della  somma  di centomila Euro, li ha
             incaricati di liquidare tutte le sue attivita', immobili
             compresi,  e  di  ripartirne  tra di loro il ricavato in
             soddisfacimento  dei  loro crediti. Se Tizio ha simulato
             passivita' inesistenti:
Risposta 1 : la cessione dei beni ai creditori puo' essere annullata
Risposta 2 : la  cessione  dei  beni  ai  creditori  non  puo' essere
             annullata e i creditori possono solo agire nei confronti
             di Tizio per il risarcimento dei danni
Risposta 3 : la  cessione  dei  beni  ai  creditori  non  puo' essere
             annullata  solo  Tizio versa immediatamente ai creditori
             una  somma  pari  al  valore  delle  passivita'  che  ha
             simulato esistenti
Risposta 4 : la  cessione  dei  beni  ai  creditori  non  puo' essere
             annullata
Liv. diff. : 2

Numero :     004766
Quesito :    Quando vi sia stata promessa di pagamento:
Risposta 1 : Colui   a  favore  del  quale  e'  fatta  e'  dispensato
             dall'onere di provare il rapporto fondamentale
Risposta 2 : Colui  a favore del quale e' fatta ha l'onere di provare
             il  rapporto  fondamentale  solo se quest'ultimo ha dato
             luogo ad un'obbligazione pecuniaria
Risposta 3 : Colui  a  favore del quale e' fatta ha sempre l'onere di
             provare il rapporto fondamentale
Risposta 4 : Colui  a favore del quale e' fatta ha l'onere di provare
             il  rapporto  fondamentale  solo se quest'ultimo ha dato
             luogo ad un'obbligazione alimentare
Liv. diff. : 1

Numero :     004767
Quesito :    Quando vi sia stata ricognizione di debito:
Risposta 1 : Colui   a  favore  del  quale  e'  fatta  e'  dispensato
             dall'onere di provare il rapporto fondamentale
Risposta 2 : Colui  a favore del quale e' fatta ha l'onere di provare
             il rapporto fondamentale solo se questo ha dato luogo ad
             un'obbligazione pecuniaria
Risposta 3 : Colui  a  favore del quale e' fatta ha sempre l'onere di
             provare il rapporto fondamentale
Risposta 4 : Colui  a favore del quale e' fatta ha l'onere di provare
             il rapporto fondamentale solo se questo ha dato luogo ad
             un'obbligazione alimentare
Liv. diff. : 1

Numero :     004768
Quesito :    Colui   che,  rivolgendosi  al  pubblico,  promette  una
             prestazione  a favore di chi si trovi in una determinata
             situazione  o compia una determinata azione e' vincolato
             dalla promessa:
Risposta 1 : Non appena questa e' resa pubblica
Risposta 2 : Quando,   dopo   che   sia   stata   resa  pubblica,  il
             beneficiario    gli    comunichi   l'avveramento   della
             situazione o il compimento dell'azione prevista
Risposta 3 : Quando,  dopo  che  sia  stata  resa pubblica, gli venga
             comunicata da chiunque l'intenzione di voler beneficiare
             della  promessa  ritenendo  di  essere  in  procinto  di
             trovarsi nella situazione prevista o avendo l'intenzione
             di realizzare l'azione prevista
Risposta 4 : Dopo quindici giorni da quando questa e' resa pubblica
Liv. diff. : 1

Numero :     004769
Quesito :    Colui   che,  rivolgendosi  al  pubblico,  promette  una
             prestazione  a favore di chi si trovi in una determinata
             situazione e' vincolato dalla promessa:
Risposta 1 : Non appena questa e' resa pubblica
Risposta 2 : Quando,   dopo   che   sia   stata   resa  pubblica,  il
             beneficiario    gli    comunichi   l'avveramento   della
             situazione
Risposta 3 : Quando,  dopo  che  sia  stata  resa pubblica, gli venga
             comunicata da chiunque l'intenzione di voler beneficiare
             della  promessa  ritenendo  di  essere  in  procinto  di
             trovarsi nella situazione prevista
Risposta 4 : Dopo quindici giorni da quando questa e' resa pubblica
Liv. diff. : 1

Numero :     004770
Quesito :    Colui   che,  rivolgendosi  al  pubblico,  promette  una
             prestazione  a  favore  di  chi  compia  una determinata
             azione e' vincolato dalla promessa:
Risposta 1 : Non appena questa e' resa pubblica
Risposta 2 : Quando,   dopo   che   sia   stata   resa  pubblica,  il
             beneficiario  gli  comunichi  il  compimento dell'azione
             prevista
Risposta 3 : Quando,  dopo  che  sia  stata  resa pubblica, gli venga
             comunicata da chiunque l'intenzione di voler beneficiare
             della   promessa   avendo   l'intenzione  di  realizzare
             l'azione prevista
Risposta 4 : Dopo quindici giorni da quando questa e' resa pubblica
Liv. diff. : 1

Numero :     004771
Quesito :    Se  alla promessa al pubblico non e' apposto un termine,
             o  questo  non  risulta dalla natura o dallo scopo della
             medesima:
Risposta 1 : Il  vincolo  del promittente cessa, qualora entro l'anno
             dalla    promessa   non   gli   sia   stato   comunicato
             l'avveramento   della   situazione   o   il   compimento
             dell'azione prevista nella promessa
Risposta 2 : Il promittente e' vincolato a tempo indeterminato
Risposta 3 : La promessa non e' valida
Risposta 4 : Il  promittente  e'  vincolato a tempo indeterminato ma,
             trascorso  un  anno  dalla  promessa,  puo' in qualsiasi
             momento rivolgersi al giudice per chiedere la fissazione
             di un termine
Liv. diff. : 2

Numero :     004772
Quesito :    La promessa al pubblico vincola il promittente:
Risposta 1 : non appena e' resa pubblica
Risposta 2 : quando e' stata accettata dal destinatario
Risposta 3 : nel momento in cui giunge all'indirizzo del destinatario
Risposta 4 : quando     il     promittente    stesso    ha    notizia
             dell'accettazione del destinatario
Liv. diff. : 1

Numero :     004773
Quesito :    La promessa al pubblico puo' essere revocata prima della
             scadenza  del termine apposto alla stessa, quando non si
             sia  ancora  verificata  la  situazione  o non sia stata
             ancora compiuta l'azione prevista?
Risposta 1 : Si',  ma  solo  per giusta causa e purche' la revoca sia
             resa  pubblica  nella  stessa  forma della promessa o in
             forma equivalente
Risposta 2 : Si',  in  ogni caso, purche' la revoca sia resa pubblica
             nella stessa forma della promessa o in forma equivalente
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si',  ma  solo per giusta causa e qualunque sia la forma
             con cui la revoca venga resa pubblica
Liv. diff. : 2

Numero :     004774
Quesito :    Quando  e'  stata  promessa  al pubblico una prestazione
             unica  e  l'azione  prevista  e'  stata compiuta da piu'
             persone,  oppure la situazione prevista e' comune a piu'
             persone, la prestazione promessa spetta:
Risposta 1 : A colui che per primo ne ha dato notizia al promittente
Risposta 2 : A  colui  che  per  primo  ha  compiuto l'azione o si e'
             trovato  nella  situazione  prevista, anche se non ne ha
             dato per primo notizia al promittente
Risposta 3 : A  colui  che  per  primo ha ricevuto l'approvazione del
             promittente comunicatagli in qualunque forma
Risposta 4 : A  colui  che  per  primo ha ricevuto l'approvazione del
             promittente  purche'  a  mezzo  notificazione  fatta  da
             ufficiale giudiziario
Liv. diff. : 2

Numero :     004775
Quesito :    Quando  e'  stata  promessa  al pubblico una prestazione
             unica  e  l'azione  prevista  e'  stata compiuta da piu'
             persone, la prestazione promessa spetta:
Risposta 1 : A colui che per primo ne ha dato notizia al promittente
Risposta 2 : A colui che per primo ha compiuto l'azione, anche se non
             ne ha dato per primo notizia al promittente
Risposta 3 : A  colui  che  per  primo ha ricevuto l'approvazione del
             promittente comunicatagli in qualunque forma
Risposta 4 : A  colui  che  per  primo ha ricevuto l'approvazione del
             promittente   nelle   stesse  forme  in  cui  era  stata
             formulata la promessa
Liv. diff. : 2

Numero :     004776
Quesito :    Quando  e'  stata  promessa  al pubblico una prestazione
             unica e la situazione prevista e' comune a piu' persone,
             la prestazione promessa spetta:
Risposta 1 : A colui che per primo ne ha dato notizia al promittente
Risposta 2 : A  colui  che  per  primo si e' trovato nella situazione
             prevista,  anche  se non ne ha dato per primo notizia al
             promittente
Risposta 3 : A  colui  che  per  primo ha ricevuto l'approvazione del
             promittente comunicatagli in qualunque forma
Risposta 4 : A  colui  che  per  primo ha ricevuto l'approvazione del
             promittente  purche'  nelle  stesse  forme  usate per la
             formulazione della promessa
Liv. diff. : 2

Numero :     004777
Quesito :    In tema di titoli di credito, il debitore che adempie la
             prestazione  nei  confronti del possessore del titolo e'
             liberato anche se questi non e' il titolare del diritto?
Risposta 1 : Si', se abbia adempiuto senza dolo o colpa grave
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in ogni caso
Risposta 4 : No, salvo che possa provare che il possessore del titolo
             ha agito con frode
Liv. diff. : 2

Numero :     004778
Quesito :    A  norma  del  codice civile il debitore puo' opporre al
             possessore  del  titolo  di credito le eccezioni fondate
             sui rapporti personali con i precedenti possessori?
Risposta 1 : Si',   soltanto   se,   nell'acquistare  il  titolo,  il
             possessore   ha   agito  intenzionalmente  a  danno  del
             debitore medesimo
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : No, salvo che la causa dell'eccezione fosse a conoscenza
             del possessore del titolo al momento in cui ne consegui'
             il possesso
Liv. diff. : 3

Numero :     004779
Quesito :    Quali  tra le seguenti eccezioni possono essere, a norma
             del  codice  civile,  opposte dal debitore al possessore
             del titolo?
Risposta 1 : Le eccezioni di forma
Risposta 2 : In  ogni  caso  le  eccezioni  fondate sui suoi rapporti
             personali con i precedenti possessori
Risposta 3 : Le  eccezioni  fondate sui suoi rapporti personali con i
             precedenti  possessori,  nei  soli casi in cui l'attuale
             possessore  del titolo ne fosse a conoscenza nel momento
             dell'acquisto del possesso
Risposta 4 : Le  sole eccezioni che risultino espressamente riservate
             nelle girate del titolo
Liv. diff. : 3

Numero :     004780
Quesito :    Quali  tra le seguenti eccezioni possono essere, a norma
             del  codice  civile,  opposte dal debitore al possessore
             del titolo?
Risposta 1 : Le eccezioni fondate sul contesto letterale del titolo
Risposta 2 : In  ogni  caso  le  eccezioni  fondate sui suoi rapporti
             personali con i precedenti possessori
Risposta 3 : Le  eccezioni  fondate sui suoi rapporti personali con i
             precedenti  possessori,  nei  soli casi in cui l'attuale
             possessore  del titolo ne fosse a conoscenza nel momento
             dell'acquisto del possesso
Risposta 4 : Le  sole eccezioni che risultino espressamente riservate
             nelle girate del titolo
Liv. diff. : 3

Numero :     004781
Quesito :    Quali  tra le seguenti eccezioni possono essere, a norma
             del  codice  civile,  opposte dal debitore al possessore
             del titolo?
Risposta 1 : Le  eccezioni  che  dipendono  da falsita' della propria
             firma
Risposta 2 : In  ogni  caso  le  eccezioni  fondate sui suoi rapporti
             personali con i precedenti possessori
Risposta 3 : Le  eccezioni  fondate sui suoi rapporti personali con i
             precedenti  possessori,  nei  soli casi in cui l'attuale
             possessore  del titolo ne fosse a conoscenza nel momento
             dell'acquisto del possesso
Risposta 4 : Le  sole eccezioni che risultino espressamente riservate
             nelle girate del titolo
Liv. diff. : 3

Numero :     004782
Quesito :    Quali  tra le seguenti eccezioni possono essere, a norma
             del  codice  civile,  opposte dal debitore al possessore
             del titolo?
Risposta 1 : Le  eccezioni  che  dipendono da difetto di capacita' al
             momento dell'emissione
Risposta 2 : In  ogni  caso  le  eccezioni  fondate sui suoi rapporti
             personali con i precedenti possessori
Risposta 3 : Le  eccezioni  fondate sui suoi rapporti personali con i
             precedenti  possessori,  nei  soli casi in cui l'attuale
             possessore  del titolo ne fosse a conoscenza nel momento
             dell'acquisto del possesso
Risposta 4 : Le  sole eccezioni che risultino espressamente riservate
             nelle girate del titolo
Liv. diff. : 3

Numero :     004783
Quesito :    Quali  tra le seguenti eccezioni possono essere, a norma
             del  codice  civile,  opposte dal debitore al possessore
             del titolo?
Risposta 1 : Le  eccezioni che dipendono da difetto di rappresentanza
             al momento dell'emissione
Risposta 2 : In  ogni  caso  le  eccezioni  fondate sui suoi rapporti
             personali con i precedenti possessori
Risposta 3 : Le  eccezioni  fondate sui suoi rapporti personali con i
             precedenti  possessori,  nei  soli casi in cui l'attuale
             possessore  del titolo ne fosse a conoscenza nel momento
             dell'acquisto del possesso
Risposta 4 : Le  sole eccezioni che risultino espressamente riservate
             nelle girate del titolo
Liv. diff. : 3

Numero :     004784
Quesito :    Quali  tra le seguenti eccezioni possono essere, a norma
             del  codice  civile,  opposte dal debitore al possessore
             del titolo?
Risposta 1 : Le   eccezioni   che   dipendono  dalla  mancanza  delle
             condizioni necessarie per l'esercizio dell'azione
Risposta 2 : In  ogni  caso  le  eccezioni  fondate sui suoi rapporti
             personali con i precedenti possessori
Risposta 3 : Le  eccezioni  fondate sui suoi rapporti personali con i
             precedenti  possessori,  nei  soli casi in cui l'attuale
             possessore  del titolo ne fosse a conoscenza nel momento
             dell'acquisto del possesso
Risposta 4 : Le  sole eccezioni che risultino espressamente riservate
             nelle girate del titolo
Liv. diff. : 3

Numero :     004785
Quesito :    A  norma  del  codice civile, chi ha acquistato in buona
             fede il possesso di un titolo di credito, in conformita'
             delle  norme  che  ne  disciplinano  la circolazione, e'
             soggetto a rivendicazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si', salvo che sia un incapace
Risposta 4 : Si',  salvo  che sia un istituto che esercita il credito
             agrario
Liv. diff. : 2

Numero :     004786
Quesito :    A  norma del codice civile, e' soggetto a rivendicazione
             chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo
             di   credito,   in   conformita'   delle  norme  che  ne
             disciplinano la circolazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', salvo che si tratti di titoli al portatore
Risposta 3 : No, solo se si tratta di titoli all'ordine
Risposta 4 : Si', se si tratta di titoli nominativi
Liv. diff. : 2

Numero :     004787
Quesito :    A   norma   del   codice   civile,  non  e'  soggetto  a
             rivendicazione:
Risposta 1 : Chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo
             di   credito,   in   conformita'   alle   norme  che  ne
             disciplinano la circolazione
Risposta 2 : Chi ha acquistato il possesso di un titolo di credito in
             conformita'   alle   norme   che   ne   disciplinano  la
             circolazione, ancorche' in mala fede
Risposta 3 : Chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo
             di   credito,   in   conformita'   alle   norme  che  ne
             disciplinano la circolazione, ma con esclusione del caso
             in cui si tratti di titoli di credito nominativi
Risposta 4 : Chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo
             di   credito,   indipendentemente  dal  fatto  che  tale
             acquisto  sia stato effettuato in conformita' alle norme
             che ne disciplinano la circolazione
Liv. diff. : 2

Numero :     004788
Quesito :    A norma del codice civile, il trasferimento di un titolo
             di  credito comprende anche i diritti accessori che sono
             ad esso inerenti?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, salvo patto contrario
Risposta 3 : No, ed e' nullo ogni patto contrario
Risposta 4 : No,  salvo  che  dei  diritti  accessori sia stata fatta
             espressa menzione sul titolo di credito
Liv. diff. : 2

Numero :     004789
Quesito :    A  norma  del  codice civile i titoli rappresentativi di
             merci attribuiscono al possessore:
Risposta 1 : Il  diritto  alla  consegna delle merci che sono in essi
             specificate,  il  possesso delle medesime e il potere di
             disporne mediante trasferimento del titolo
Risposta 2 : Solo  il potere di disporre delle merci che sono in essi
             specificate,  ma  non  il  diritto  alla  consegna  e il
             possesso delle medesime
Risposta 3 : Solo  il  diritto  alla consegna delle merci che sono in
             essi specificate, ma non il possesso delle medesime e il
             potere di disporne mediante trasferimento del titolo
Risposta 4 : Solo   il   possesso   delle  merci  che  sono  in  essi
             specificate,  ma  non  il  diritto  alla  consegna delle
             medesime  e il potere di disporne mediante trasferimento
             del titolo
Liv. diff. : 3

Numero :     004790
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  nel caso di usufrutto di
             titoli  di  credito che producono premi o altre utilita'
             aleatorie:
Risposta 1 : All'usufruttuario spetta soltanto il godimento di essi
Risposta 2 : All'usufruttuario spetta la proprieta' e il godimento di
             essi
Risposta 3 : All'usufruttuario  non  spetta  ne' la proprieta' ne' il
             godimento di essi
Risposta 4 : All'usufruttuario   spetta  la  proprieta'  di  essi  in
             proporzione alla capitalizzazione del suo diritto
Liv. diff. : 3

Numero :     004791
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  i  titoli  di credito al
             portatore  possono  essere  convertiti dall'emittente in
             titoli nominativi?
Risposta 1 : Si', su richiesta e a spese del possessore
Risposta 2 : No,  salvo  che  di tale possibilita' sia fatta espressa
             menzione sul titolo da convertire
Risposta 3 : Si', anche contro la volonta' del possessore
Risposta 4 : No, in nessun caso
Liv. diff. : 2

Numero :     004792
Quesito :    A norma del codice civile, i titoli di credito emessi in
             serie possono essere riuniti dall'emittente in un titolo
             multiplo?
Risposta 1 : Si', su richiesta e a spese del possessore
Risposta 2 : Si', anche contro la volonta' del possessore
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : No,  salvo  che  di tale possibilita' sia fatta espressa
             menzione sui titoli da riunire
Liv. diff. : 2

Numero :     004793
Quesito :    A norma del codice civile, i titoli di credito emessi in
             serie  possono  essere  riuniti in un titolo multiplo su
             richiesta del possessore e a spese:
Risposta 1 : Del possessore
Risposta 2 : Dell'emittente  nel  solo  caso  in cui il possessore ne
             faccia richiesta entro l'anno dalla prima emissione, del
             possessore negli altri casi
Risposta 3 : Dell'emittente
Risposta 4 : Dell'emittente e del possessore in parti uguali
Liv. diff. : 3

Numero :     004794
Quesito :    A   norma   del   codice   civile,   come  si  opera  il
             trasferimento di un titolo di credito al portatore?
Risposta 1 : con la consegna del titolo
Risposta 2 : con  il  trasferimento  del  diritto  in esso menzionato
             senza la consegan del titolo
Risposta 3 : mediante girata
Risposta 4 : mediante girata in bianco
Liv. diff. : 1

Numero :     004795
Quesito :    A norma del codice civile, il possessore di un titolo di
             credito  al  portatore  e' legittimato all'esercizio del
             diritto in esso menzionato:
Risposta 1 : in base alla presentazione del titolo
Risposta 2 : in  base  alla presentazione di un contratto avente data
             certa contenente il trasferimento del diritto
Risposta 3 : per  effetto  dell'intestazione  contenuta  nel registro
             dell'emittente
Risposta 4 : in base ad una serie continua di girate
Liv. diff. : 1

Numero :     004796
Quesito :    Salvo   disposizioni   di  leggi  speciali,  e'  ammesso
             l'ammortamento   dei  titoli  di  credito  al  portatore
             sottratti al possessore?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', ma solo se si tratti di titoli emessi in serie
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si', salvo che si tratti di titoli emessi in serie
Liv. diff. : 3

Numero :     004797
Quesito :    Salvo   disposizioni   di  leggi  speciali,  e'  ammesso
             l'ammortamento   dei  titoli  di  credito  al  portatore
             smarriti dal possessore?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', ma solo se si tratti di titoli emessi in serie
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si', salvo che si tratti di titoli emessi in serie
Liv. diff. : 3

Numero :     004798
Quesito :    Salvo  disposizioni  di  leggi  speciali,  chi  denuncia
             all'emittente  lo smarrimento di un titolo di credito al
             portatore  e  gliene  fornisce  la prova ha diritto alla
             prestazione e agli accessori della medesima:
Risposta 1 : Solo dopo che sia decorso il termine di prescrizione del
             titolo
Risposta 2 : Solo  dopo  aver  ottenuto  l'ammortamento del titolo di
             credito
Risposta 3 : Anche  prima  che sia decorso il termine di prescrizione
             del titolo
Risposta 4 : Solo  prima  che  sia decorso il termine di prescrizione
             del titolo
Liv. diff. : 3

Numero :     004799
Quesito :    Salvo  disposizioni  di  leggi  speciali,  chi  denuncia
             all'emittente  la sottrazione di un titolo di credito al
             portatore  e  gliene  fornisce  la prova ha diritto alla
             prestazione e agli accessori della medesima:
Risposta 1 : Solo dopo che sia decorso il termine di prescrizione del
             titolo
Risposta 2 : Solo  dopo  aver  ottenuto  l'ammortamento del titolo di
             credito
Risposta 3 : Anche  prima  che sia decorso il termine di prescrizione
             del titolo
Risposta 4 : Solo  prima  che  sia decorso il termine di prescrizione
             del titolo
Liv. diff. : 3

Numero :     004800
Quesito :    A norma del codice civile, il possessore di un titolo di
             credito  all'ordine  e'  legittimato  all'esercizio  del
             diritto in esso menzionato:
Risposta 1 : in base ad una serie continua di girate
Risposta 2 : in base alla presentazione del titolo
Risposta 3 : in  base ad un contratto avente data certa contenente il
             trasferimento del diritto
Risposta 4 : per effetto dell'intestazione a suo favore contenuta nel
             registro dell'emittente
Liv. diff. : 1

Numero :     004801
Quesito :    A  norma  del codice civile, e' valida la girata che non
             contiene l'indicazione del giratario?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', solo se e' fatta per procura
Risposta 4 : Si', solo se e' fatta per l'incasso
Liv. diff. : 1

Numero :     004802
Quesito :    E' valida la girata parziale?
Risposta 1 : No, e' nulla
Risposta 2 : Si', ma vale come girata piena
Risposta 3 : Si', salvo che si tratti di titolo di credito nominativo
Risposta 4 : No, e' annullabile su istanza del giratario entro cinque
             anni dall'emissione del titolo
Liv. diff. : 1

Numero :     004803
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  nei  titoli  di  credito
             all'ordine la condizione apposta alla girata:
Risposta 1 : si ha come non scritta
Risposta 2 : subordina l'efficacia o la risoluzione della girata a un
             avvenimento futuro e incerto
Risposta 3 : rende nulla la girata
Risposta 4 : e' valida ma il giratario non puo' a sua volta girare il
             titolo
Liv. diff. : 2

Numero :     004804
Quesito :    Mevio  emette  un titolo di credito all'ordine di Tizio,
             il quale poi lo gira a Sempronio apponendovi la clausola
             per l'incasso . Sempronio puo', a sua volta, girare tale
             titolo?
Risposta 1 : Si', ma solo per procura per l'incasso
Risposta 2 : No  e  qualsiasi  ulteriore  girata comporta la nullita'
             della girata precedente
Risposta 3 : Si', a sua scelta per trasferire il titolo o per procura
             per l'incasso
Risposta 4 : Si', ma solo per trasferire il titolo
Liv. diff. : 2

Numero :     004805
Quesito :    Il  possessore  di  un  titolo nominativo e' legittimato
             all'esercizio   del   diritto  in  esso  menzionato  per
             effetto:
Risposta 1 : Dell'intestazione  a  suo  favore contenuta nel titolo e
             nel registro dell'emittente
Risposta 2 : Del solo possesso
Risposta 3 : Di una scrittura privata avente data certa
Risposta 4 : Di una serie continua di girate
Liv. diff. : 2

Numero :     004806
Quesito :    Se l'intestazione del titolo nominativo o il rilascio di
             un  nuovo  titolo  e'  richiesto dall'acquirente, questi
             deve:
Risposta 1 : Esibire  il  titolo e dimostrare il suo diritto mediante
             atto autentico
Risposta 2 : Esibire  il  titolo e dimostrare il suo diritto mediante
             scrittura privata anche non autenticata
Risposta 3 : Unicamente esibire il titolo
Risposta 4 : Provare  la propria identita' mediante certificazione di
             un notaio
Liv. diff. : 1

Numero :     004807
Quesito :    Le  annotazioni  del trasferimento del titolo nominativo
             nel registro dell'emittente e sul titolo sono fatte:
Risposta 1 : A cura e sotto la responsabilita' dell'emittente
Risposta 2 : A cura e sotto la responsabilita' dell'alienante
Risposta 3 : A cura e sotto la responsabilita' dell'acquirente
Risposta 4 : A cura e sotto la responsabilita' dell'agente di cambio
Liv. diff. : 1

Numero :     004808
Quesito :    Nel  caso  di  trasferimento  mediante  girata di titoli
             nominativi interamente liberati, la girata stessa, deve:
Risposta 1 : Essere  datata  e  sottoscritta dal girante, debitamente
             autenticata e contenere l'indicazione del giratario
Risposta 2 : Essere datata e sottoscritta dal girante e dal giratario
             e debitamente autenticata
Risposta 3 : Essere datata e sottoscritta dal girante e dal giratario
             e contenere l'indicazione di entrambi
Risposta 4 : Essere datata e sottoscritta dal giratario e debitamente
             autenticata
Liv. diff. : 1

Numero :     004809
Quesito :    Nel  caso  di trasferimento mediante girata, debitamente
             autenticata,   di   titoli  nominativi  non  interamente
             liberati, la girata stessa deve:
Risposta 1 : Essere datata e sottoscritta dal girante e dal giratario
             e contenere l'indicazione del giratario
Risposta 2 : Essere   datata   e  sottoscritta  solo  dal  girante  e
             contenere l'indicazione del giratario
Risposta 3 : Essere    datata    e   sottoscritta   dal   girante   e
             dall'emittente e contenere l'indicazione del giratario
Risposta 4 : Essere  datata  e  sottoscritta  solo  dal  giratario  e
             contenere l'indicazione del girante
Liv. diff. : 1

Numero :     004810
Quesito :    Il  trasferimento  di  titoli nominativi mediante girata
             non ha efficacia nei confronti dell'emittente:
Risposta 1 : Fino  a  che  non  ne sia fatta annotazione nel registro
             dell'emittente
Risposta 2 : Fino  a  che  non ne sia fatta comunicazione all'ufficio
             del  registro  delle  imprese  del  luogo in cui ha sede
             l'emittente  e non ne sia fatta annotazione nel registro
             dell'emittente medesimo
Risposta 3 : Fino a che non ne sia fatta annotazione sul titolo
Risposta 4 : Fino a che non sia stato notificato all'emittente
Liv. diff. : 1

Numero :     004811
Quesito :    Quali  sono  i  soggetti abilitati all'autenticazione di
             sottoscrizioni  apposte  per  girata  di titoli azionari
             nominativi?
Risposta 1 : Soltanto  i notai, gli agenti di cambio, gli istituti di
             credito  autorizzati  e  la  Monte  Titoli  societa' per
             azioni
Risposta 2 : Soltanto i notai, gli agenti di cambio e gli istituti di
             credito azionari
Risposta 3 : Soltanto i notai
Risposta 4 : Soltanto gli agenti di cambio
Liv. diff. : 3

Numero :     004812
Quesito :    La  sottoscrizione  apposta  da  un  notaio su un titolo
             azionario nominativo in qualita' di girante:
Risposta 1 : Non ha bisogno di essere autenticata
Risposta 2 : Deve  necessariamente  essere  autenticata  da  un altro
             notaio o da un agente di cambio
Risposta 3 : Deve  essere  autenticata  da  un  altro  notaio o da un
             agente  di cambio soltanto quando il valore nominale del
             titolo superi le cinquemila lire
Risposta 4 : Deve  essere  autenticata  da  un  altro  notaio o da un
             agente  di cambio soltanto quando il valore nominale del
             titolo superi le mille lire
Liv. diff. : 3

Numero :     004813
Quesito :    La  sottoscrizione  apposta  da  un  notaio su un titolo
             azionario nominativo in qualita' di giratario:
Risposta 1 : Non ha bisogno di essere autenticata
Risposta 2 : Deve  necessariamente  essere  autenticata  da  un altro
             notaio o da un agente di cambio
Risposta 3 : Deve  essere  autenticata  da  un  altro  notaio o da un
             agente  di cambio soltanto quando il valore nominale del
             titolo superi le cinquemila lire
Risposta 4 : Deve  essere  autenticata  da  un  altro  notaio o da un
             agente  di cambio soltanto quando il valore nominale del
             titolo superi le mille lire
Liv. diff. : 3

Numero :     004814
Quesito :    La   sottoscrizione   apposta  su  un  titolo  azionario
             nominativo dal girante, quando giratario sia un notaio:
Risposta 1 : Deve  sempre  essere autenticata e l'autenticazione puo'
             essere fatta anche dal notaio giratario
Risposta 2 : Deve  sempre  essere autenticata da un altro notaio o da
             un agente di cambio
Risposta 3 : Deve sempre essere autenticata, ma l'autenticazione, nel
             solo  caso  in  cui  il  valore  nominale del titolo sia
             inferiore a lire cinquemila, puo' essere fatta anche dal
             notaio giratario
Risposta 4 : Non deve essere autenticata in alcun caso
Liv. diff. : 3

Numero :     004815
Quesito :    Relativamente   ai  titoli  nominativi,  i  vincoli  sul
             credito producono effetti nei confronti dell'emittente e
             dei terzi:
Risposta 1 : Solo  se risultano da una corrispondente annotazione sul
             titolo e nel registro dell'emittente
Risposta 2 : Se  risultano da una corrispondente annotazione solo sul
             titolo
Risposta 3 : Se  risultano da una corrispondente annotazione solo nel
             registro dell'emittente
Risposta 4 : Solo  se  risultano  da apposita attestazione rilasciata
             dall'emittente
Liv. diff. : 2

Numero :     004816
Quesito :    Chi  ha  l'usufrutto del credito menzionato in un titolo
             nominativo  ha diritto di ottenere un titolo separato da
             quello del proprietario?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No,  ha  solo  diritto  di  ottenere copia autentica del
             titolo del proprietario
Risposta 4 : Si', ma solo se l'usufrutto e' vitalizio o ha una durata
             superiore a dieci anni
Liv. diff. : 2

Numero :     004817
Quesito :    La  costituzione  in  pegno di un titolo nominativo puo'
             farsi anche mediante:
Risposta 1 : La  consegna  del  titolo  girato  con  la  clausola  in
             garanzia
Risposta 2 : La  consegna  del  titolo  girato  con  la  clausola per
             procura
Risposta 3 : Il deposito del titolo presso l'emittente
Risposta 4 : La sola annotazione sul registro dell'emittente
Liv. diff. : 2

Numero :     004818
Quesito :    In  caso di smarrimento, sottrazione o distruzione di un
             titolo nominativo l'intestatario o il giratario:
Risposta 1 : Puo'    farne    denuncia   all'emittente   e   chiedere
             l'ammortamento del titolo
Risposta 2 : Ha  diritto  ad  ottenere  l'immediato  rilascio  di  un
             duplicato  del  titolo  dall'emittente  se rinunzia alla
             procedura di ammortamento
Risposta 3 : Puo' chiedere al presidente del tribunale il rilascio di
             un  titolo  provvisorio  nelle  more  della procedura di
             ammortamento
Risposta 4 : Puo'  chiedere all'emittente che l'estinzione del titolo
             venga dichiarata mediante annotazione nei suoi registri,
             sempre che rinunzi alla procedura di ammortamento
Liv. diff. : 1

Numero :     004819
Quesito :    In  caso  di ammortamento di azioni nominative smarrite,
             sottratte  o  distrutte,  durante  i trenta giorni dalla
             data  di  pubblicazione  del  decreto di ammortamento il
             ricorrente:
Risposta 1 : Puo'  esercitare  i diritti inerenti alle azioni, salva,
             se del caso, la prestazione di una cauzione
Risposta 2 : Puo'   esercitare   il   solo  diritto  di  voto  dietro
             prestazione di idonea garanzia
Risposta 3 : Non puo' esercitare i diritti inerenti alle azioni
Risposta 4 : Non  puo'  esercitare  i  diritti  inerenti alle azioni,
             salvo   espressa   autorizzazione   del  presidente  del
             tribunale
Liv. diff. : 2

Numero :     004820
Quesito :    Chi,  senza  esservi  obbligato,  assume scientemente la
             gestione  di un affare altrui, e' tenuto a continuarla e
             a  condurla  a  termine finche' l'interessato non sia in
             grado   di   provvedervi  da  se  stesso.  L'obbligo  di
             continuare  la  gestione sussiste anche se l'interessato
             muore prima che l'affare sia terminato?
Risposta 1 : Si', finche' l'erede non possa provvedervi direttamente
Risposta 2 : No, l'obbligazione cessa con la morte dell'interessato
Risposta 3 : No,  a  meno  che  la  gestione abbia ad oggetto un bene
             immobile
Risposta 4 : No, a meno che si tratti di gestione di un'azienda
Liv. diff. : 2

Numero :     004821
Quesito :    Tizio,  senza  esservi  obbligato,  provvede ad iniziare
             utilmente  l'urgente  riparazione  di  un  fabbricato di
             proprieta' di Caio il quale si trova all'estero e non e'
             in  grado  di  provvedervi.  Puo'  Tizio  interrompere i
             lavori  prima che Caio sia in grado di provvedervi da se
             stesso?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', puo' interromperli in qualsiasi momento
Risposta 3 : Si', ma solo se il costo dei lavori effettuati superi la
             meta' del valore dell'immobile
Risposta 4 : No,  salvo  che le condizioni economiche di Caio, tenuto
             conto  anche del valore dell'immobile, siano tali da non
             garantire a Tizio di recuperare le somme anticipate
Liv. diff. : 1

Numero :     004822
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  colui  che, senza esservi
             obbligato,  assume scientemente la gestione di un affare
             altrui, e' tenuto a continuarla e a condurla a termine?
Risposta 1 : Si',   finche'   l'interessato   non  sia  in  grado  di
             provvedervi da se stesso
Risposta 2 : No, puo' interromperla in qualsiasi momento
Risposta 3 : Si',  ma  l'obbligo  non  puo' eccedere il termine di un
             anno   anche  se  l'interessato  non  sia  in  grado  di
             provvedervi da se stesso
Risposta 4 : No, purche' la interrompa entro i primi tre giorni
Liv. diff. : 1

Numero :     004823
Quesito :    Chi,  senza  esservi  obbligato,  assume scientemente la
             gestione di un affare altrui e' soggetto:
Risposta 1 : alle stesse obbligazioni che deriverebbero da un mandato
Risposta 2 : alle   stesse   obbligazioni  che  deriverebbero  da  un
             rapporto di lavoro subordinato
Risposta 3 : alle   stesse   obbligazioni  che  deriverebbero  da  un
             rapporto di agenzia
Risposta 4 : solo  all'obbligo di rendere conto all'interessato della
             gestione
Liv. diff. : 1

Numero :     004824
Quesito :    Tizio,  senza  esservi  obbligato, provvede alla urgente
             riparazione   di  un  fabbricato  di  grande  valore  di
             proprieta'  di  Caio, il quale si trova all'estero e non
             e'  in  grado di provvedervi. Tizio, avendo regolarmente
             pagato  l'impresa  che  ha realizzato i lavori che hanno
             utilmente  impedito la rovina del fabbricato, ha diritto
             di:
Risposta 1 : Ottenere   da   Caio  il  rimborso  di  tutte  le  spese
             necessarie  o  utili con gli interessi dal giorno in cui
             le spese sono state fatte
Risposta 2 : Ottenere da Caio il rimborso delle sole spese necessarie
             con gli interessi dal giorno della richiesta
Risposta 3 : Ottenere  da  Caio,  oltre al rimborso di tutte le spese
             necessarie  o utili, anche una somma pari a un ventesimo
             del valore dell'immobile
Risposta 4 : Ottenere da Caio il rimborso delle sole spese necessarie
             e comunque senza interessi
Liv. diff. : 2

Numero :     004825
Quesito :    Tizio,  senza  aver ricevuto alcun incarico, fa eseguire
             l'urgente  riparazione di un fabbricato di grande valore
             di  proprieta'  di  Caio,  il  quale  si  trova da tempo
             all'estero  per  lavoro e non e' in grado di provvedervi
             da  se  stesso. A chi dovra' rivolgersi l'impresa che ha
             realizzato  i  lavori  che  hanno  evitato  il perimento
             dell'immobile,  tenuto  conto  del  fatto che Tizio, nel
             commissionare i lavori, ha specificato che la casa e' di
             proprieta' di Caio e di assumere le obbligazioni in nome
             di quest'ultimo?
Risposta 1 : A Caio
Risposta 2 : A Tizio
Risposta 3 : A Caio e a Tizio che risponderanno solidalmente
Risposta 4 : A Caio e a Tizio che risponderanno ciascuno per la meta'
Liv. diff. : 2

Numero :     004826
Quesito :    Chi ha eseguito un pagamento non dovuto:
Risposta 1 : Ha diritto di ripetere cio' che ha pagato
Risposta 2 : Non ha diritto di ripetere cio' che ha pagato
Risposta 3 : Ha diritto di ripetere cio' che ha pagato solo se chi ha
             ricevuto il pagamento era in mala fede
Risposta 4 : Non ha diritto di ripetere cio' che ha pagato, salvo che
             sia un incapace
Liv. diff. : 1

Numero :     004827
Quesito :    Chi ha eseguito un pagamento non dovuto:
Risposta 1 : Ha  diritto  di  ripetere cio' che ha pagato. Ha inoltre
             diritto  ai  frutti  ed  agli  interessi  dal giorno del
             pagamento,  se  chi  lo  ha  ricevuto  era in mala fede,
             oppure,  se  questi  era in buona fede, dal giorno della
             domanda
Risposta 2 : Ha diritto di ripetere cio' che ha pagato solo se chi ha
             ricevuto  il  pagamento era in mala fede. In tal caso ha
             diritto anche ai frutti ed agli interessi dal giorno del
             pagamento
Risposta 3 : Ha diritto di ripetere cio' che ha pagato solo se chi ha
             ricevuto  il  pagamento era in mala fede. In tal caso ha
             diritto  anche  ai  frutti  ed agli interessi dal giorno
             della domanda
Risposta 4 : Non  ha  diritto di ripetere cio' che ha pagato anche se
             chi ha ricevuto il pagamento era in mala fede
Liv. diff. : 3

Numero :     004828
Quesito :    Tizio,   quindicenne,  ha  spontaneamente  eseguito  una
             prestazione in esecuzione di un dovere morale. In questa
             ipotesi la ripetizione di quanto prestato da Tizio:
Risposta 1 : E' ammessa
Risposta 2 : Non e' ammessa
Risposta 3 : E'  ammessa, salvo che il soggetto a cui favore e' stata
             eseguita la prestazione fosse a sua volta un incapace
Risposta 4 : E' ammessa, ma solo al compimento della maggiore eta' da
             parte   di   Tizio  e  fatti  salvi  gli  effetti  della
             prescrizione
Liv. diff. : 2

Numero :     004829
Quesito :    E'   ammessa   la   ripetizione   di   quanto  e'  stato
             spontaneamente prestato in esecuzione di doveri morali o
             sociali?
Risposta 1 : No,  salvo  che  la prestazione sia stata eseguita da un
             incapace
Risposta 2 : Si', sempre
Risposta 3 : Si',  salvo  che la prestazione sia stata eseguita da un
             incapace
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 1

Numero :     004830
Quesito :    Chi ha eseguito una prestazione per uno scopo che, anche
             da parte sua, costituisca offesa al buon costume:
Risposta 1 : Non puo' ripetere quanto ha pagato
Risposta 2 : Puo' ripetere quanto ha pagato
Risposta 3 : Puo' ripetere quanto ha pagato, salvo che la prestazione
             sia stata eseguita a favore di un incapace
Risposta 4 : Non  puo' ripetere quanto ha pagato, salvo che provi che
             la  prestazione era stata da lui eseguita in adempimento
             di un dovere morale
Liv. diff. : 2

Numero :     004831
Quesito :    Chi  ha  pagato un debito altrui, credendosi debitore in
             base  a  un  errore scusabile, puo' ripetere cio' che ha
             pagato:
Risposta 1 : Sempre che il creditore non si sia privato in buona fede
             del titolo o delle garanzie del credito
Risposta 2 : Anche  se  il creditore si sia privato in buona fede del
             titolo o delle garanzie del credito
Risposta 3 : Sempre  che il creditore non si sia privato in mala fede
             del titolo o delle garanzie del credito
Risposta 4 : Sempre  che  il debitore originario offra di eseguire la
             prestazione dovuta
Liv. diff. : 3

Numero :     004832
Quesito :    Chi  ha  pagato un debito altrui, credendosi debitore in
             base  ad  un errore scusabile, puo' ripetere cio' che ha
             pagato?
Risposta 1 : Si', sempre che il creditore non si sia privato in buona
             fede del titolo o delle garanzie del credito
Risposta 2 : No,  salvo  che  siano  decorsi  meno  di  tre  mesi dal
             pagamento
Risposta 3 : No, in ogni caso
Risposta 4 : Si',  anche se il creditore si sia privato in buona fede
             del titolo o delle garanzie del credito
Liv. diff. : 2

Numero :     004833
Quesito :    Tizio ha ricevuto indebitamente e in mala fede un quadro
             di  grande valore. Poiche' egli e' tenuto a restituirlo,
             quali  conseguenze prevede il codice civile se il quadro
             perisce prima della restituzione?
Risposta 1 : Tizio  e' tenuto a corrisponderne il valore, anche se il
             perimento sia dovuto a caso fortuito
Risposta 2 : Tizio e' tenuto a corrisponderne il valore, salvo che il
             perimento sia dovuto a caso fortuito
Risposta 3 : Tizio  non  risponde del perimento, ancorche' dipenda da
             fatto proprio, se non nei limiti del suo arricchimento
Risposta 4 : Tizio,  a  sua  scelta,  e'  tenuto  a corrisponderne il
             valore  oppure  a  restituire  altro quadro con analoghe
             caratteristiche e di uguale valore
Liv. diff. : 2

Numero :     004834
Quesito :    Chi,  avendo  in  buona  fede ricevuto indebitamente una
             cosa  determinata,  l'ha  alienata  prima  di  conoscere
             l'obbligo  di  restituirla  e  ne  ha gia' conseguito il
             corrispettivo e' tenuto:
Risposta 1 : A restituire il corrispettivo conseguito
Risposta 2 : A  restituire  la  cosa  in natura o a corrisponderne il
             valore a sua scelta
Risposta 3 : A corrisponderne il valore
Risposta 4 : A  restituire  la  cosa  in natura o a corrisponderne il
             valore a scelta di colui che ha pagato indebitamente
Liv. diff. : 3

Numero :     004835
Quesito :    Chi, senza una giusta causa, si e' arricchito a danno di
             un'altra persona e' tenuto:
Risposta 1 : nei  limiti  dell'arricchimento  a  indennizzare l'altra
             persona della correlativa diminuzione patrimoniale
Risposta 2 : a   indennizzare   interamente   l'altra  persona  della
             correlativa diminuzione patrimoniale oltre a restituirle
             una  somma  pari a quanto percepito a titolo di indebito
             arricchimento
Risposta 3 : ad  un equo risarcimento determinato secondo il prudente
             apprezzamento  del  giudice  e  senza  tener conto della
             diminuzione patrimoniale subita
Risposta 4 : a  restituire  all'altra  persona  una  somma  doppia al
             valore dell'arricchimento indebitamente conseguito
Liv. diff. : 2

Numero :     004836
Quesito :    In tema di azione generale di arricchimento senza causa,
             qualora  l'arricchimento  abbia  per  oggetto  una  cosa
             determinata, colui che l'ha ricevuta e' tenuto:
Risposta 1 : a  restituirla  in  natura  se  sussiste  al tempo della
             domanda
Risposta 2 : a   restituirla   in   natura   unitamente   alla  somma
             corrispondente all'arricchimento conseguito
Risposta 3 : in  ogni  caso  a indennizzare in danaro l'altra persona
             della correlativa diminuzione patrimoniale
Risposta 4 : a   restituirla   in   natura   unitamente   alla  somma
             corrispondente   alla  diminuzione  patrimoniale  subita
             dall'altra persona
Liv. diff. : 2

Numero :     004837
Quesito :    L'azione  di  arricchimento  senza  causa e' proponibile
             quando  il  danneggiato  puo' esercitare un'altra azione
             per farsi indennizzare del pregiudizio subito?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se l'altra azione per farsi indennizzare
             del   pregiudizio   subito   derivi  da  responsabilita'
             contrattuale
Risposta 4 : No,  salvo che l'altra azione per farsi indennizzare del
             pregiudizio  subito  derivi  da responsabilita' per atto
             illecito
Liv. diff. : 2

Numero :     004838
Quesito :    In  tema  di  fatti  illeciti, quando chi ha compiuto il
             fatto  dannoso vi e' stato costretto dalla necessita' di
             salvare  se'  o  altri  dal pericolo attuale di un danno
             grave  alla  persona  e  il pericolo non e' stato da lui
             volontariamente causato ne' era altrimenti evitabile, al
             danneggiato:
Risposta 1 : e'   dovuta  un'indennita'  la  cui  misura  e'  rimessa
             all'equo apprezzamento del giudice
Risposta 2 : nulla e' dovuto
Risposta 3 : e'  dovuta  un'indennita'  la cui misura sara' pari alla
             meta' dell'ammontare del danno subito
Risposta 4 : nulla  e'  dovuto  ma  se  lo stesso provi di aver fatto
             tutto  il  possibile  per  evitare  il  danno  e' dovuta
             un'indennita'  la  cui  misura  sara'  pari  alla  meta'
             dell'ammontare del danno subito
Liv. diff. : 2

Numero :     004839
Quesito :    Risponde  delle  conseguenze  del  fatto dannoso chi non
             aveva  la  capacita' di intendere o di volere al momento
             in cui l'ha commesso?
Risposta 1 : No,  a  meno  che  lo stato di incapacita' derivi da sua
             colpa
Risposta 2 : No, in ogni caso
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : No,  a  meno che lo stato di incapacita' derivi da colpa
             di un terzo
Liv. diff. : 1

Numero :     004840
Quesito :    In  caso  di  danno  cagionato  da  persona  incapace di
             intendere o di volere, il risarcimento e' dovuto:
Risposta 1 : da  chi e' tenuto alla sorveglianza dell'incapace, salvo
             che provi di non aver potuto impedire il fatto
Risposta 2 : da  chi  e' tenuto alla sorveglianza dell'incapace anche
             se provi di non aver potuto impedire il fatto
Risposta 3 : dall'incapace
Risposta 4 : per   meta'   da   chi   e'   tenuto  alla  sorveglianza
             dell'incapace e per meta' dall'incapace stesso
Liv. diff. : 2

Numero :     004841
Quesito :    In  materia  di  responsabilita'  per  fatti illeciti, i
             padroni sono responsabili per i danni arrecati dal fatto
             illecito dei loro domestici?
Risposta 1 : Si',  se  arrecati nell'esercizio delle incombenze a cui
             sono adibiti
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in ogni caso
Risposta 4 : No, a meno che venga provata la colpa grave dei padroni
Liv. diff. : 1

Numero :     004842
Quesito :    In  materia  di  responsabilita'  per  fatti illeciti, i
             committenti  sono  responsabili per i danni arrecati dal
             fatto illecito dei loro commessi?
Risposta 1 : Si',  se  arrecati nell'esercizio delle incombenze a cui
             sono adibiti
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in ogni caso
Risposta 4 : No,  a  meno  che  venga  provata  la  colpa  grave  dei
             committenti
Liv. diff. : 1

Numero :     004843
Quesito :    Il proprietario di un edificio e' responsabile dei danni
             cagionati dalla sua rovina?
Risposta 1 : Si',  salvo che provi che la rovina dell'edificio non e'
             dovuta   a   difetto   di  manutenzione  o  a  vizio  di
             costruzione
Risposta 2 : No, in ogni caso
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : No,  salvo  che  sia  provato  che la rovina e' dovuta a
             difetto di manutenzione o a vizio di costruzione
Liv. diff. : 2

Numero :     004844
Quesito :    Il  proprietario  di una costruzione e' responsabile dei
             danni cagionati dalla sua rovina?
Risposta 1 : Si', salvo che provi che la rovina della costruzione non
             e'  dovuta  a  difetto  di  manutenzione  o  a  vizio di
             costruzione
Risposta 2 : No, in ogni caso
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : No,   salvo   che   sia  provato  che  la  rovina  della
             costruzione  e'  dovuta  a  difetto  di manutenzione o a
             vizio di costruzione
Liv. diff. : 2

Numero :     004845
Quesito :    Tizio   e'   proprietario   di   una   costruzione  che,
             improvvisamente,  crolla; egli e' responsabile dei danni
             cagionati dal crollo?
Risposta 1 : Si', salvo che provi che la rovina della costruzione non
             e'  dovuta  a  difetto  di  manutenzione  o  a  vizio di
             costruzione
Risposta 2 : No, in ogni caso
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : No,   salvo   che   sia  provato  che  la  rovina  della
             costruzione  e'  dovuta  a  difetto  di manutenzione o a
             vizio di costruzione
Liv. diff. : 2

Numero :     004846
Quesito :    In  tema  di  responsabilita'  per fatti illeciti, se il
             fatto dannoso e' imputabile a piu' persone:
Risposta 1 : tutte sono obbligate in solido al risarcimento del danno
Risposta 2 : tutte  sono  obbligate  in  proporzione alla porzione di
             danno  riferibile  a  ciascuna  di  esse  e,  se  non e'
             possibile  determinare tale proporzione, in parti uguali
             ma non solidalmente
Risposta 3 : tutte sono obbligate in parti uguali al risarcimento del
             danno ma non in solido
Risposta 4 : tutte  sono  obbligate  al  risarcimento del danno nelle
             proporzioni stabilite equitativamente dal giudice
Liv. diff. : 2

Numero :     004847
Quesito :    Il codice civile definisce imprenditore:
Risposta 1 : Chi  esercita  professionalmente  un'attivita' economica
             organizzata  al fine della produzione o dello scambio di
             beni o di servizi
Risposta 2 : Chiunque    eserciti    un'attivita'   economica   anche
             occasionalmente
Risposta 3 : Chi   esercita  un'attivita'  professionale  organizzata
             prevalentemente con il lavoro di lavoratori subordinati
Risposta 4 : Chi  presta il proprio lavoro intellettuale o manuale in
             un'impresa
Liv. diff. : 1

Numero :     004848
Quesito :    Il  registro  delle  imprese, per le iscrizioni previste
             dalla legge, e' tenuto sotto la vigilanza:
Risposta 1 : di un giudice delegato dal presidente del tribunale
Risposta 2 : del presidente del tribunale
Risposta 3 : del conservatore della camera di commercio
Risposta 4 : del cancelliere delegato dal presidente del tribunale
Liv. diff. : 1

Numero :     004849
Quesito :    Nell'ipotesi in cui l'ufficio del registro delle imprese
             rifiuti  l'iscrizione  di un atto comunicando il rifiuto
             al richiedente con lettera raccomandata, questi:
Risposta 1 : puo' ricorrere entro otto giorni al giudice del registro
             che provvede con decreto
Risposta 2 : puo'  ricorrere  entro quindici giorni al presidente del
             tribunale che provvede con decreto
Risposta 3 : puo'  ricorrere entro trenta giorni alla corte d'appello
             che provvede in camera di consiglio
Risposta 4 : puo'  ricorrere  entro  quindici  giorni  al giudice del
             registro   che   provvede   con   sentenza,   uditi  gli
             interessati
Liv. diff. : 1

Numero :     004850
Quesito :    A   norma   del   codice   civile,  prima  di  procedere
             all'iscrizione  l'ufficio  del  registro  delle  imprese
             deve:
Risposta 1 : accertare   l'autenticita'  della  sottoscrizione  e  il
             concorso  delle  condizioni  richieste  dalla  legge per
             l'iscrizione
Risposta 2 : accertare solo l'autenticita' della sottoscrizione
Risposta 3 : richiedere al giudice del registro il parere favorevole
Risposta 4 : verificare  solo la legittimazione ad agire di colui che
             presenta la richiesta di iscrizione
Liv. diff. : 1

Numero :     004851
Quesito :    I  fatti  dei  quali  la legge richiede l'iscrizione nel
             registro delle imprese, se non sono stati iscritti:
Risposta 1 : non  possono essere opposti ai terzi da chi e' obbligato
             a richiederne l'iscrizione a meno che questi provi che i
             terzi ne abbiano avuto conoscenza
Risposta 2 : non possono in ogni caso essere opposti ai terzi
Risposta 3 : possono  essere  opposti  ai  terzi  solo da chi non era
             obbligato a richiederne l'iscrizione
Risposta 4 : possono essere opposti ai terzi da chiunque, purche' sia
             provato  che  i terzi non ne erano a conoscenza per loro
             colpa
Liv. diff. : 2

Numero :     004852
Quesito :    L'imprenditore che istituisce nel territorio dello Stato
             sedi  secondarie  con  una  rappresentanza stabile deve,
             entro  trenta giorni, chiederne l'iscrizione all'ufficio
             del registro delle imprese:
Risposta 1 : sia  del  luogo  dove e' la sede principale dell'impresa
             sia del luogo dove e' istituita la sede secondaria
Risposta 2 : solo del luogo dove e' la sede principale dell'impresa
Risposta 3 : solo  del  luogo  dove  e'  istituita la sede secondaria
             dell'impresa
Risposta 4 : sia  del  luogo  dove e' la sede principale dell'impresa
             sia  del  luogo  dove  ha la residenza il rappresentante
             preposto alla sede secondaria
Liv. diff. : 2

Numero :     004853
Quesito :    L'imprenditore   che   istituisce  sedi  secondarie  con
             rappresentanza  stabile  all'estero  deve,  entro trenta
             giorni, chiederne l'iscrizione:
Risposta 1 : all'ufficio   del   registro  delle  imprese  nella  cui
             circoscrizione si trova la sede principale
Risposta 2 : all'ufficio del registro delle imprese di Roma
Risposta 3 : all'ufficio  del  registro  delle imprese della capitale
             dello stato estero in cui si trova la sede secondaria
Risposta 4 : all'ufficio  del  registro delle imprese per le societa'
             italiane all'estero
Liv. diff. : 2

Numero :     004854
Quesito :    A  norma  del codice civile, l'imprenditore e' tenuto ad
             indicare  negli atti, che si riferiscono all'impresa, il
             registro presso il quale e' iscritto?
Risposta 1 : Si', in ogni caso
Risposta 2 : No, in ogni caso
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se trattasi di atti pubblici o scritture
             private autenticate
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di atti pubblici
Liv. diff. : 1

Numero :     004855
Quesito :    A  norma  del codice civile, l'imprenditore e' tenuto ad
             indicare   nella   corrispondenza,   che   si  riferisce
             all'impresa, il registro presso il quale e' iscritto?
Risposta 1 : Si', in ogni caso
Risposta 2 : No, in ogni caso
Risposta 3 : Si',  ma  solo se trattasi di corrispondenza spedita per
             raccomandata con avviso di ricevimento
Risposta 4 : No, salvo che si tratti di telegrammi
Liv. diff. : 1

Numero :     004856
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, sono soggette all'obbligo
             dell'iscrizione  nel  registro delle imprese le societa'
             cooperative che non esercitano un'attivita' commerciale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', ma solo se abbiano oltre nove soci
Risposta 4 : No,  salvo  che  trattasi di cooperative di produzione e
             lavoro
Liv. diff. : 1

Numero :     004857
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  gli  enti  pubblici sono
             soggetti all'iscrizione nel registro delle imprese?
Risposta 1 : Si',   se  hanno  per  oggetto  esclusivo  o  principale
             un'attivita' commerciale
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in ogni caso
Risposta 4 : No,  anche  se  hanno per oggetto esclusivo o principale
             un'attivita' commerciale
Liv. diff. : 2

Numero :     004858
Quesito :    Puo'  l'imprenditore limitare la preposizione institoria
             all'esercizio di una sede secondaria?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Solo qualora si tratti di imprenditore non commerciale
Risposta 4 : Solo qualora si tratti di sede ubicata all'estero
Liv. diff. : 1

Numero :     004859
Quesito :    Puo'  l'imprenditore limitare la preposizione institoria
             all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Solo qualora si tratti di imprenditore non commerciale
Risposta 4 : Solo   qualora   l'impresa   sia   esercitata  in  forma
             societaria
Liv. diff. : 1

Numero :     004860
Quesito :    A norma del codice civile e' institore:
Risposta 1 : Colui  che e' proposto dal titolare all'esercizio di una
             impresa commerciale
Risposta 2 : Colui  che e' preposto dal titolare all'esercizio di una
             impresa esclusivamente non commerciale
Risposta 3 : Colui  che e' preposto dal titolare all'esercizio di una
             impresa  esclusivamente non commerciale che abbia almeno
             cinque dipendenti
Risposta 4 : Colui  che  e' preposto dal titolare all'esercizio della
             sede   secondaria  di  una  impresa  esclusivamente  non
             commerciale
Liv. diff. : 1

Numero :     004861
Quesito :    Se all'esercizio di un'impresa commerciale sono preposti
             piu' institori, questi possono agire disgiuntamente?
Risposta 1 : Si', salvo che nella procura sia diversamente disposto
Risposta 2 : No, salvo che nella procura sia espressamente disposto
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : Si', ed e' nulla ogni contraria disposizione
Liv. diff. : 2

Numero :     004862
Quesito :    Se all'esercizio di un'impresa commerciale sono preposti
             piu' institori, questi debbono agire congiuntamente?
Risposta 1 : No,  salvo  che  la  procura  preveda  che debbano agire
             congiuntamente
Risposta 2 : Si',  salvo  che  la  procura  preveda che possano agire
             disgiuntamente
Risposta 3 : Si', purche' la preposizione derivi dal medesimo atto
Risposta 4 : No, ed e' nulla ogni disposizione contraria
Liv. diff. : 3

Numero :     004863
Quesito :    Tizio   e   Caio   sono  stati  preposti  institori  per
             l'esercizio  di  un'impresa commerciale, senza che nella
             procura  siano  state precisate le modalita' secondo cui
             gli  stessi  debbono  agire.  Per  l'acquisto di un bene
             mobile   registrato,   e'   necessario  il  consenso  di
             entrambi?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si',   salvo   che   il   bene   da  acquistare  rientri
             nell'oggetto dell'attivita' commerciale dell'impresa
Risposta 4 : Si',  a  meno  che  uno  dei  due,  avvertito dall'altro
             mediante  raccomandata  spedita  almeno  quindici giorni
             prima, non si sia opposto al compimento dell'atto
Liv. diff. : 2

Numero :     004864
Quesito :    Tizio   e   Caio   sono  stati  preposti  institori  per
             l'esercizio  di  un'impresa commerciale, senza che nella
             procura  siano  state precisate le modalita' secondo cui
             gli  stessi debbono agire. Puo' Tizio acquistare un bene
             mobile registrato prescindendo dal consenso di Caio?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : No, salvo che Caio sia oggettivamente impedito o assente
Risposta 4 : No,  salvo che Tizio abbia previamente notificato a Caio
             un  invito a comparire per la sottoscrizione dell'atto e
             questi non si sia presentato
Liv. diff. : 2

Numero :     004865
Quesito :    Tizio   e   Caio   sono  stati  preposti  institori  per
             l'esercizio  della  medesima  sede secondaria, senza che
             nella procura siano state precisate le modalita' secondo
             cui   gli  stessi  debbono  agire.  Debbono  essi  agire
             congiuntamente?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si',  salvo che per il compimento di atti non pertinenti
             all'esercizio della sede secondaria a cui sono preposti
Risposta 4 : Si',  ma  solo qualora la preposizione sia contemporanea
             all'inizio dell'impresa
Liv. diff. : 2

Numero :     004866
Quesito :    L'imprenditore  Tizio  ha  preposto  all'esercizio della
             sede  secondaria della sua impresa gli institori Primo e
             Secondo,  nulla  prevedendo in ordine alle modalita' con
             cui gli stessi devono agire. La procura, iscritta presso
             il  competente  registro  delle imprese, non prevede per
             gli  institori  alcuna limitazione di poteri, ne' alcuna
             autorizzazione  espressa.  Possono  gli institori stessi
             ipotecare l'immobile adibito a sede secondaria?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' gli stessi agiscano congiuntamente
Risposta 3 : Si',  purche'  la concessione di ipoteca sia contestuale
             alla stipulazione di un mutuo a favore dell'impresa
Risposta 4 : Si', in ogni caso
Liv. diff. : 2

Numero :     004867
Quesito :    Institore e' colui che:
Risposta 1 : E'  preposto  dal  titolare  all'esercizio di un'impresa
             commerciale
Risposta 2 : E' stato nominato procuratore dal titolare di un'impresa
             commerciale per il compimento di un solo atto
Risposta 3 : E'  stato  istituito quale rappresentante giudiziale dal
             tribunale
Risposta 4 : Volontariamente  si  occupa  della  gestione  di  affari
             altrui
Liv. diff. : 1

Numero :     004868
Quesito :    Tizio,  imprenditore  individuale, intende riorganizzare
             la  gestione  della  propria  impresa nominando anche un
             institore   e   si   rivolge  al  notaio  Romolo  Romani
             chiedendogli  se  sia possibile limitare la preposizione
             institoria  all'esercizio  di  una  sede  secondaria. Il
             notaio gli rispondera' che:
Risposta 1 : la   preposizione   institoria  puo'  certamente  essere
             limitata all'esercizio di una sede secondaria
Risposta 2 : la   preposizione   institoria   puo'   essere  limitata
             all'esercizio  di  un  ramo particolare dell'impresa, ma
             non all'esercizio di una sede secondaria
Risposta 3 : la   preposizione   institoria   puo'   essere  limitata
             all'esercizio  di  una  sede  secondaria nel caso in cui
             l'impresa  sia  gestita  sotto  forma societaria, ma non
             quando si tratti di impresa individuale
Risposta 4 : la  preposizione institoria non puo' mai essere limitata
             all'esercizio  di  una  sede secondaria dovendo comunque
             riferirsi all'intera attivita' dell'impresa
Liv. diff. : 1

Numero :     004869
Quesito :    Tizio,  imprenditore  individuale, intende riorganizzare
             la  gestione  della  propria  impresa nominando anche un
             institore   e   si   rivolge  al  notaio  Romolo  Romani
             chiedendogli  se  sia possibile limitare la preposizione
             institoria   all'esercizio   di   un   ramo  particolare
             dell'impresa. Il notaio gli rispondera' che:
Risposta 1 : la   preposizione   institoria  puo'  certamente  essere
             limitata    all'esercizio   di   un   ramo   particolare
             dell'impresa
Risposta 2 : la  preposizione  institoria  puo'  essere limitata solo
             all'esercizio   di   una   sede   secondaria,   ma   non
             all'esercizio di un ramo particolare dell'impresa
Risposta 3 : la   preposizione   institoria   puo'   essere  limitata
             all'esercizio  di  un  ramo particolare dell'impresa nel
             caso   in   cui   l'impresa   sia  gestita  sotto  forma
             societaria,   ma   non   quando  si  tratti  di  impresa
             individuale
Risposta 4 : la  preposizione institoria non puo' mai essere limitata
             all'esercizio   di   un  ramo  particolare  dell'impresa
             dovendo    comunque   riferirsi   all'intera   attivita'
             dell'impresa stessa
Liv. diff. : 1

Numero :     004870
Quesito :    A  norma  del codice civile, puo' l'institore alienare i
             beni immobili del preponente?
Risposta 1 : No, se non e' stato a cio' espressamente autorizzato
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si',   purche'  non  si  tratti  di  institore  preposto
             soltanto ad una sede secondaria o ad un ramo particolare
             dell'impresa
Risposta 4 : Si', purche' si tratti di bene di modico valore
Liv. diff. : 1

Numero :     004871
Quesito :    A  norma del codice civile, puo' l'institore ipotecare i
             beni immobili del preponente?
Risposta 1 : No, se non sia stato a cio' espressamente autorizzato
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : Si',   purche'  non  si  tratti  di  institore  preposto
             soltanto ad una sede secondaria o ad un ramo particolare
             dell'impresa
Risposta 4 : Si',   purche'   si   tratti   di   ipoteca   costituita
             contestualmente   alla   stipulazione   di  un  mutuo  a
             vantaggio dell'impresa
Liv. diff. : 1

Numero :     004872
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  puo'  l'institore essere
             espressamente autorizzato ad ipotecare beni immobili del
             preponente?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : No,   a   meno  che  si  tratti  di  institore  preposto
             all'esercizio dell'impresa nel suo complesso e non di un
             ramo particolare
Risposta 4 : Si', purche' si tratti di ipoteca a garanzia di cambiali
             emesse nell'esercizio dell'impresa
Liv. diff. : 1

Numero :     004873
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  puo'  l'institore essere
             espressamente  autorizzato ad alienare beni immobili del
             preponente?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : No,   salvo   che   si   tratti  di  institore  preposto
             all'esercizio dell'impresa nel suo complesso e non di un
             ramo particolare
Risposta 4 : Si',  purche'  non  si tratti di immobili iscritti tra i
             cespiti ammortizzabili
Liv. diff. : 1

Numero :     004874
Quesito :    Salve    le   limitazioni   contenute   nella   procura,
             l'institore puo':
Risposta 1 : Compiere   tutti   gli   atti  pertinenti  all'esercizio
             dell'impresa  a  cui e' preposto, ma non puo' alienare o
             ipotecare  i  beni  immobili  del  preponente, se non e'
             stato a cio' espressamente autorizzato dallo stesso
Risposta 2 : Compiere   tutti   gli   atti  pertinenti  all'esercizio
             dell'impresa  a  cui  e'  preposto  e  puo'  alienare  o
             ipotecare  i  beni  immobili  del  preponente  anche  in
             assenza di espressa autorizzazione dello stesso
Risposta 3 : Compiere   tutti   gli   atti  pertinenti  all'esercizio
             dell'impresa  a  cui e' preposto e puo' alienare, ma non
             ipotecare  i  beni  immobili  del  preponente  anche  in
             assenza di espressa autorizzazione dello stesso
Risposta 4 : Compiere   tutti   gli   atti  pertinenti  all'esercizio
             dell'impresa  a cui e' preposto e puo' ipotecare, ma non
             alienare i beni immobili del preponente anche in assenza
             di espressa autorizzazione dello stesso
Liv. diff. : 1

Numero :     004875
Quesito :    Nel  caso  di esercizio di una impresa di trasporti puo'
             l'institore  alienare  beni  immobili  di proprieta' del
             preponente?
Risposta 1 : No, se non e' stato a cio' espressamente autorizzato
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se  trattasi  di beni immobili di modico
             valore
Risposta 4 : No,  salvo che il prezzo venga pagato in unica soluzione
             all'atto della vendita
Liv. diff. : 1

Numero :     004876
Quesito :    Puo'  l'institore  ipotecare beni immobili di proprieta'
             del preponente?
Risposta 1 : No, se non e' stato a cio' espressamente autorizzato
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se  trattasi  di beni immobili di modico
             valore
Risposta 4 : No, anche se sia stato a cio' espressamente autorizzato
Liv. diff. : 1

Numero :     004877
Quesito :    A   norma   del   codice  civile,  l'institore  preposto
             all'esercizio   di  un'impresa  commerciale  e'  tenuto,
             insieme con il preponente:
Risposta 1 : All'osservanza     delle     disposizioni    concernenti
             l'iscrizione  nel  registro  delle  imprese  e la tenuta
             delle scritture contabili
Risposta 2 : All'osservanza   delle   disposizioni   concernenti   la
             compilazione    della    dichiarazione    dei    redditi
             dell'imprenditore
Risposta 3 : All'osservanza   delle   sole  disposizioni  concernenti
             l'iscrizione nel registro delle imprese
Risposta 4 : All'osservanza  delle  sole  disposizioni concernenti la
             tenuta delle scritture contabili
Liv. diff. : 2

Numero :     004878
Quesito :    L'institore  e'  obbligato,  insieme con l'imprenditore,
             alla tenuta delle scritture contabili?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo limitatamente alla tenuta del libro degli
             inventari
Risposta 4 : No,  salvo  che  nella  procura  tale  obbligo sia stato
             espressamente previsto
Liv. diff. : 2

Numero :     004879
Quesito :    Quale  pubblicita'  e' prevista dal codice civile per la
             procura  institoria  con  sottoscrizione  del preponente
             autenticata?
Risposta 1 : Il   deposito  per  l'iscrizione  presso  il  competente
             ufficio del registro delle imprese
Risposta 2 : Il   deposito   per   l'iscrizione  presso  la  questura
             territorialmente competente
Risposta 3 : Il  deposito  per l'iscrizione presso la cancelleria del
             tribunale territorialmente competente
Risposta 4 : La  pubblicazione  nel foglio degli annunzi legali della
             provincia in cui ha sede l'impresa
Liv. diff. : 1

Numero :     004880
Quesito :    Quale forma deve avere la procura institoria ai fini del
             deposito  per  l'iscrizione presso il competente ufficio
             del registro delle imprese?
Risposta 1 : L'atto    pubblico    o   la   scrittura   privata   con
             sottoscrizione autenticata
Risposta 2 : Necessariamente l'atto pubblico
Risposta 3 : La scrittura privata, senza necessita' di autenticazione
             della sottoscrizione
Risposta 4 : Nessuna forma particolare
Liv. diff. : 1

Numero :     004881
Quesito :    Sono   opponibili   ai   terzi   le   limitazioni  della
             rappresentanza   dell'institore,  nel  caso  in  cui  la
             procura non sia stata depositata per l'iscrizione presso
             il competente registro delle imprese?
Risposta 1 : No,   se  non  si  prova  che  i  terzi  conoscevano  le
             limitazioni al momento della conclusione dell'affare
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  salvo  che  i  terzi  provino che al momento della
             conclusione  dell'affare  non conoscevano le limitazioni
             stesse
Risposta 4 : Si', comunque
Liv. diff. : 1

Numero :     004882
Quesito :    Sono   opponibili   ai   terzi   le   limitazioni  della
             rappresentanza  dell'institore,  nell'ipotesi  in cui la
             procura  che  contiene  le  limitazioni stesse sia stata
             iscritta presso il competente ufficio del registro delle
             imprese?
Risposta 1 : Si', sempre
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : No,  se  non  si  prova  che  i  terzi le conoscevano al
             momento della conclusione dell'affare
Risposta 4 : No,   se   non   si   prova  che  i  terzi  hanno  agito
             intenzionalmente a danno dell'imprenditore
Liv. diff. : 1

Numero :     004883
Quesito :    Il  mancato deposito per l'iscrizione nel registro delle
             imprese della procura institoria, comporta che:
Risposta 1 : La rappresentanza si reputa generale e le limitazioni di
             essa  non  sono  opponibili ai terzi se non si prova che
             questi  le  conoscevano  al  momento  della  conclusione
             dell'affare.
Risposta 2 : La procura institoria e' nulla.
Risposta 3 : La procura institoria e' annullabile
Risposta 4 : La  rappresentanza  si  reputa  comunque  generale  e le
             limitazioni di essa non sono opponibili ai terzi neanche
             se  si  prova che questi le conoscevano al momento della
             conclusione del contratto.
Liv. diff. : 2

Numero :     004884
Quesito :    Gli  atti  con i quali viene successivamente limitata la
             procura   institoria   devono   essere   depositati  per
             l'iscrizione nel registro delle imprese?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Solo qualora la procura institoria sia stata a suo tempo
             pubblicata
Risposta 4 : Solo  qualora  la  limitazione riguardi il compimento di
             atti di straordinaria amministrazione
Liv. diff. : 2

Numero :     004885
Quesito :    Gli  atti  con i quali viene successivamente revocata la
             procura   institoria   devono   essere   depositati  per
             l'iscrizione nel registro delle imprese?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Solo qualora la procura institoria sia stata a suo tempo
             pubblicata
Risposta 4 : Solo  qualora  la  revoca sia avvenuta in assenza di una
             giusta causa
Liv. diff. : 2

Numero :     004886
Quesito :    In  mancanza  di  iscrizione  nel registro delle imprese
             degli atti con i quali viene successivamente limitata la
             procura  institoria,  le  limitazioni sono opponibili ai
             terzi?
Risposta 1 : Si',  ma solo qualora si provi che questi conoscevano la
             limitazione al momento della conclusione dell'affare
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : Si',  ma  solo  qualora  il  terzo  sia  un imprenditore
             commerciale
Liv. diff. : 2

Numero :     004887
Quesito :    In  mancanza  dell'iscrizione nel registro delle imprese
             dell'atto con il quale viene successivamente revocata la
             procura institoria, la revoca e' opponibile ai terzi?
Risposta 1 : Si',  ma solo qualora si provi che questi conoscevano la
             revoca al momento della conclusione dell'affare
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No
Risposta 4 : Si',  ma  solo  qualora  il  terzo  sia  un imprenditore
             commerciale
Liv. diff. : 2

Numero :     004888
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  la  revoca di una procura
             institoria e' opponibile ai terzi:
Risposta 1 : Nel  caso in cui la revoca sia regolarmente iscritta nel
             registro  delle  imprese  oppure  si  provi  che i terzi
             conoscevano  la  revoca  al  momento  della  conclusione
             dell'affare
Risposta 2 : Solo nel caso in cui la revoca sia regolarmente iscritta
             nel registro delle imprese
Risposta 3 : Nel  caso in cui la revoca sia pubblicata nella Gazzetta
             Ufficiale  e  si  provi  che la revoca e' avvenuta senza
             giusta causa
Risposta 4 : Nel  caso  in  cui  la  revoca sia pubblicata nel foglio
             degli  annunzi  legali  oppure si provi che la revoca e'
             avvenuta senza giusta causa
Liv. diff. : 2

Numero :     004889
Quesito :    A  norma del codice civile le limitazioni di una procura
             institoria sono opponibili ai terzi:
Risposta 1 : Nel  caso  in cui gli atti portanti le limitazioni siano
             stati  iscritti  nel  registro  delle  imprese oppure si
             provi  che i terzi conoscevano le limitazioni al momento
             della conclusione dell'affare
Risposta 2 : Solo  nel  caso  in cui gli atti portanti le limitazioni
             siano stati iscritti nel registro delle imprese
Risposta 3 : Nel  caso  in cui gli atti portanti le limitazioni siano
             stati  pubblicati  nella  Gazzetta  Ufficiale  oppure si
             provi che il terzo era un imprenditore commerciale
Risposta 4 : Nel  caso  in cui gli atti portanti le limitazioni siano
             stati  pubblicati nel foglio degli annunzi legali oppure
             si provi che il terzo era un imprenditore commerciale
Liv. diff. : 2

Numero :     004890
Quesito :    Tizio,   imprenditore   commerciale,  ha  modificato  la
             procura  rilasciata a favore del proprio institore Caio,
             ponendovi  delle limitazioni. Fintanto che l'atto da cui
             risultano tali limitazioni non sia iscritto nel registro
             delle imprese:
Risposta 1 : le  limitazioni  non sono opponibili ai terzi, se non si
             prova   che  questi  le  conoscevano  al  momento  della
             conclusione dell'affare
Risposta 2 : le  limitazioni  non sono opponibili ai terzi, salvo che
             esse risultino da atto avente data certa
Risposta 3 : le  limitazioni  sono  opponibili  ai  terzi,  salvo che
             questi provino di averle ignorate in buona fede
Risposta 4 : le  limitazioni  non  sono comunque opponibili ai terzi,
             anche  se  si provi che questi le conoscevano al momento
             della conclusione dell'affare
Liv. diff. : 1

Numero :     004891
Quesito :    Tizio,  imprenditore commerciale, ha revocato la procura
             rilasciata a favore del proprio institore Caio. Fintanto
             che  l'atto  da cui risulta tale revoca non sia iscritto
             nel registro delle imprese:
Risposta 1 : la revoca non e' opponibile ai terzi, salvo che si provi
             che  questi  ne  erano  a  conoscenza  al  momento della
             conclusione dell'affare
Risposta 2 : la  revoca  non  e'  opponibile ai terzi, salvo che essa
             risulti da atto avente data certa
Risposta 3 : la  revoca  e'  opponibile  ai  terzi,  salvo che questi
             provino di averla ignorata in buona fede
Risposta 4 : la  revoca  non  e' mai opponibile ai terzi, anche se si
             provi  che questi ne erano a conoscenza al momento della
             conclusione dell'affare
Liv. diff. : 1

Numero :     004892
Quesito :    A norma del codice civile, l'institore che omette di far
             conoscere al terzo che egli tratta per il preponente:
Risposta 1 : E' in ogni caso personalmente obbligato
Risposta 2 : Non  e'  in  alcun  modo  personalmente  obbligato se la
             procura  institoria  era stata regolarmente iscritta nel
             registro delle imprese
Risposta 3 : E'  personalmente obbligato solo qualora il terzo sia un
             imprenditore commerciale
Risposta 4 : E' personalmente obbligato solo qualora il terzo non sia
             un imprenditore commerciale
Liv. diff. : 2

Numero :     004893
Quesito :    Nell'ipotesi  in  cui  l'institore  abbia  omesso di far
             conoscere  al terzo che egli trattava per il preponente,
             il terzo puo' agire contro il preponente stesso:
Risposta 1 : Per   gli   atti   compiuti   dall'institore  che  siano
             pertinenti all'esercizio dell'impresa a cui e' preposto
Risposta 2 : Per   i   soli  atti  di  straordinaria  amministrazione
             compiuti dall'institore nell'esercizio dell'impresa
Risposta 3 : Per  i  soli  atti di ordinaria amministrazione compiuti
             dall'institore nell'esercizio dell'impresa
Risposta 4 : Per tutti gli atti compiuti dall'institore, anche se non
             pertinenti all'esercizio dell'impresa
Liv. diff. : 2

Numero :     004894
Quesito :    Tizio,  institore dell'imprenditore commerciale Caio, ha
             concluso con Mevio un contratto pertinente all'esercizio
             dell'impresa   dello   stesso   Caio  omettendo  di  far
             conoscere  a  Mevio  che  trattava  per Caio. Mevio puo'
             agire  per l'adempimento delle obbligazioni nascenti dal
             contratto in questione nei confronti:
Risposta 1 : Sia dell'institore Tizio sia dell'imprenditore Caio
Risposta 2 : Del solo institore Tizio
Risposta 3 : Del solo imprenditore Caio
Risposta 4 : Dei soli eventuali terzi garanti
Liv. diff. : 2

Numero :     004895
Quesito :    Caio  e'  stato  preposto  quale institore all'esercizio
             dell'impresa  commerciale  di  Tizio;  se  omette di far
             conoscere al terzo che egli tratta per il preponente:
Risposta 1 : e' personalmente obbligato nei confronti del terzo
Risposta 2 : e'  personalmente obbligato nei confronti del terzo solo
             se il preponente e' un piccolo imprenditore
Risposta 3 : e'  personalmente obbligato nei confronti del terzo solo
             se  e'  preposto  all'esercizio  di  una sede secondaria
             dell'impresa
Risposta 4 : e'  personalmente obbligato nei confronti del terzo solo
             per gli atti di straordinaria amministrazione
Liv. diff. : 1

Numero :     004896
Quesito :    A  norma del codice civile, in quale caso l'institore e'
             personalmente obbligato nei confronti del terzo?
Risposta 1 : Se  omette di far conoscere al terzo che egli tratta per
             il preponente; tuttavia il terzo puo' agire anche contro
             il  preponente per gli atti compiuti dall'institore, che
             siano  pertinenti  all'esercizio  dell'impresa  a cui e'
             preposto
Risposta 2 : Se  omette di far conoscere al terzo che egli tratta per
             il  preponente, e in questo caso il terzo non puo' agire
             contro    il    preponente   per   gli   atti   compiuti
             dall'institore,  anche se siano pertinenti all'esercizio
             dell'impresa a cui e' preposto
Risposta 3 : Se  omette di far conoscere al terzo che egli tratta per
             il  preponente, e in questo caso il terzo non puo' agire
             contro    il    preponente   per   gli   atti   compiuti
             dall'institore,    salvo    che   i   contraenti   siano
             imprenditori agricoli
Risposta 4 : In   nessun   caso  quando  gli  atti  siano  pertinenti
             all'esercizio dell'impresa a cui e' preposto
Liv. diff. : 2

Numero :     004897
Quesito :    A  norma  del  codice civile l'imprenditore che esercita
             un'attivita' industriale deve obbligatoriamente tenere:
Risposta 1 : il  libro  giornale, il libro degli inventari e le altre
             scritture  contabili  che siano richieste dalla natura e
             dalle dimensioni dell'impresa
Risposta 2 : solo  il  libro  giornale e le altre scritture contabili
             che  siano  richieste  dalla  natura  e dalle dimensioni
             dell'impresa, ma non il libro degli inventari
Risposta 3 : solo  il  libro  degli  inventari  e  le altre scritture
             contabili  che  siano  richieste  dalla  natura  e dalle
             dimensioni dell'impresa, ma non il libro giornale
Risposta 4 : solo  il  libro giornale ed il libro degli inventari, ma
             non altre scritture contabili
Liv. diff. : 1

Numero :     004898
Quesito :    A norma del codice civile, le scritture contabili devono
             essere conservate:
Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 3 : per   quindici   anni   dalla  data  di  chiusura  delle
             operazioni commerciali
Risposta 4 : per  dieci  anni  dalla  data  di  deposito  dell'ultimo
             bilancio presso il registro delle imprese
Liv. diff. : 1

Numero :     004899
Quesito :    A   norma   del  codice  civile  in  tema  di  scritture
             contabili, le fatture devono essere conservate:
Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 3 : per   quindici   anni   dalla  data  di  chiusura  delle
             operazioni commerciali
Risposta 4 : per  dieci  anni  dalla  data  di  deposito  dell'ultimo
             bilancio presso il registro delle imprese
Liv. diff. : 1

Numero :     004900
Quesito :    A   norma   del  codice  civile  in  tema  di  scritture
             contabili, le lettere devono essere conservate:
Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 3 : per   quindici   anni   dalla  data  di  chiusura  delle
             operazioni commerciali
Risposta 4 : per  dieci  anni  dalla  data  di  deposito  dell'ultimo
             bilancio presso il registro delle imprese
Liv. diff. : 1

Numero :     004901
Quesito :    A   norma   del  codice  civile  in  tema  di  scritture
             contabili, i telegrammi devono essere conservati:
Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 3 : per   quindici   anni   dalla  data  di  chiusura  delle
             operazioni commerciali
Risposta 4 : per  dieci  anni  dalla  data  di  deposito  dell'ultimo
             bilancio presso il registro delle imprese
Liv. diff. : 1

Numero :     004902
Quesito :    A   norma   del  codice  civile  in  tema  di  scritture
             contabili,   le   copie   delle  fatture  devono  essere
             conservate:
Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 3 : per   quindici   anni   dalla  data  di  chiusura  delle
             operazioni commerciali
Risposta 4 : per  dieci  anni  dalla  data  di  deposito  dell'ultimo
             bilancio presso il registro delle imprese
Liv. diff. : 1

Numero :     004903
Quesito :    A   norma   del  codice  civile  in  tema  di  scritture
             contabili,   le   copie   delle  lettere  devono  essere
             conservate:
Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 3 : per   quindici   anni   dalla  data  di  chiusura  delle
             operazioni commerciali
Risposta 4 : per  dieci  anni  dalla  data  di  deposito  dell'ultimo
             bilancio presso il registro delle imprese
Liv. diff. : 1

Numero :     004904
Quesito :    A   norma   del  codice  civile  in  tema  di  scritture
             contabili,   le   copie  dei  telegrammi  devono  essere
             conservate:
Risposta 1 : per dieci anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 2 : per cinque anni dalla data dell'ultima registrazione
Risposta 3 : per   quindici   anni   dalla  data  di  chiusura  delle
             operazioni commerciali
Risposta 4 : per  dieci  anni  dalla  data  di  deposito  dell'ultimo
             bilancio presso il registro delle imprese
Liv. diff. : 1

Numero :     004905
Quesito :    Negli  atti  e  nella  corrispondenza  delle societa' di
             persone,   soggette   all'obbligo   dell'iscrizione  nel
             registro delle imprese, devono essere indicati:
Risposta 1 : La  sede  della  societa' e l'ufficio del registro delle
             imprese  presso il quale questa e' iscritta ed il numero
             d'iscrizione
Risposta 2 : Solo la sede della societa'
Risposta 3 : Solo  l'ufficio  del  registro  delle  imprese presso il
             quale la societa' e' iscritta
Risposta 4 : La   sede  della  societa'  ed  il  domicilio  dei  soci
             amministratori
Liv. diff. : 1

Numero :     004906
Quesito :    Negli  atti  e  nella  corrispondenza delle societa' per
             azioni e in accomandita per azioni, il capitale sociale:
Risposta 1 : Deve  essere  indicato  secondo  la somma effettivamente
             versata e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio
Risposta 2 : Non e' necessario che sia indicato
Risposta 3 : Deve  essere  indicato  esclusivamente secondo l'importo
             regolarmente deliberato
Risposta 4 : Deve  essere indicato esclusivamente se vi siano perdite
             superiori  al  terzo  del  suo ammontare, evidenziandone
             l'importo
Liv. diff. : 1

Numero :     004907
Quesito :    Dopo   lo  scioglimento  di  una  societa'  di  persone,
             soggetta  all'obbligo dell'iscrizione nel registro delle
             imprese, negli atti e nella corrispondenza della stessa,
             deve essere espressamente indicato:
Risposta 1 : Che la societa' e' in liquidazione
Risposta 2 : Che  la  societa'  e'  in  liquidazione  ed  il nome dei
             liquidatori
Risposta 3 : Che  la  societa'  e'  in  liquidazione ed il termine di
             durata della societa'
Risposta 4 : Il  termine  a  partire  dal  quale la societa' e' stata
             posta in liquidazione
Liv. diff. : 1

Numero :     004908
Quesito :    Negli  atti  e  nella  corrispondenza  delle  societa' a
             responsabilita' limitata deve essere indicato:
Risposta 1 : se queste hanno un unico socio
Risposta 2 : il numero dei soci, se questo e' inferiore a tre
Risposta 3 : la composizione dell'organo amministrativo
Risposta 4 : il   nome   dei   liquidatori,  se  la  societa'  e'  in
             liquidazione
Liv. diff. : 1

Numero :     004909
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  e' obbligatorio indicare
             negli  atti  e  nella  corrispondenza di una societa' in
             accomandita  semplice  l'importo  del  capitale  sociale
             secondo  la somma effettivamente versata e quale risulta
             esistente dall'ultimo bilancio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  quando  l'accomandatario e' uno solo e la societa'
             ha un capitale inferiore a due milioni di lire
Risposta 4 : Si',  quando  la  societa'  ha  un  capitale superiore a
             duecentomilioni di lire
Liv. diff. : 1

Numero :     004910
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  e' obbligatorio indicare
             negli  atti  e  nella  corrispondenza  di  una  societa'
             cooperativa  a  responsabilita'  limitata  l'importo del
             capitale sociale secondo la somma effettivamente versata
             e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  quando  la  societa'  ha  un  capitale superiore a
             ventimilioni di lire
Risposta 4 : Si', quando la societa' ha un numero di soci superiore a
             cinquecento
Liv. diff. : 1

Numero :     004911
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  e' obbligatorio indicare
             negli  atti  e  nella  corrispondenza  di  una  societa'
             cooperativa  a  responsabilita' illimitata l'importo del
             capitale sociale secondo la somma effettivamente versata
             e quale risulta esistente dall'ultimo bilancio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  quando  la  societa'  ha  un  capitale superiore a
             ventimilioni di lire
Risposta 4 : Si', quando la societa' ha un numero di soci superiore a
             cinquecento
Liv. diff. : 1

Numero :     004912
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  e' obbligatorio indicare
             negli  atti  e  nella  corrispondenza di una societa' in
             accomandita  semplice  l'importo  del  capitale  sociale
             secondo  la somma effettivamente versata e quale risulta
             esistente dall'ultimo bilancio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'