Quesito : La volonta' di legittimare espressa in atto pubblico importa riconoscimento del figlio naturale? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se si tratta di testamento Risposta 3 : Si', ma a condizione che poi segua la legittimazione Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 000623 Quesito : Il riconoscimento del figlio naturale puo' farsi per testamento: Risposta 1 : Qualunque sia la forma del testamento Risposta 2 : Per testamento pubblico, segreto ed olografo, ma non per testamento speciale Risposta 3 : Per testamento pubblico o segreto, ma non per testamento olografo o testamento speciale Risposta 4 : Qualunque sia la forma del testamento, purche' non vi siano altri legittimari Liv. diff. : 1 Numero : 000624 Quesito : Tizio intende donare a Mevio, maggiore di eta' e gia' coniugato, un appartamento in Roma, e, inoltre, contestualmente riconoscere lo stesso Mevio come suo figlio naturale. Mevio e' disposto sia ad accettare la donazione che a prestare il suo assenso al riconoscimento. Entrambi si recano dal notaio il quale: Risposta 1 : Ricevera' senz'altro l'atto pubblico contenente contestualmente sia la donazione che la dichiarazione di riconoscimento di figlio naturale Risposta 2 : Ricevera' l'atto di donazione ma si rifiutera' di ricevere la dichiarazione di riconoscimento senza il consenso del coniuge di Mevio Risposta 3 : Rifiutera' di ricevere l'atto di donazione se prima Tizio non avra' provveduto al riconoscimento davanti al'Ufficiale di Stato Civile Risposta 4 : Ricevera' l'atto di donazione ma si rifiutera' di ricevere la dichiarazione di riconoscimento che deve essere resa necessariamente davanti all'Ufficiale dello Stato Civile Liv. diff. : 2 Numero : 000625 Quesito : Tizio chiede al notaio di ricevere un atto con il quale intende riconoscere un figlio naturale concepito ma non ancora nato. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Che l'atto e' ricevibile Risposta 2 : Che l'atto e' ricevibile, ma i suoi effetti resteranno subordinati al fatto che la nascita avvenga entro centottanta giorni Risposta 3 : Che l'atto sara' ricevibile solo dopo la nascita Risposta 4 : Che l'atto e' ricevibile solo se Tizio non ha figli legittimi Liv. diff. : 2 Numero : 000626 Quesito : Tizio e Tizia, che non intendono sposarsi, convivono ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto, di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto e si recano pertanto dal notaio chiedendogli delucidazioni al riguardo. Il notaio rispondera' che fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e': Risposta 1 : L'atto pubblico Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 3 : La dichiarazione autenticata dal notaio entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 4 : Il comportamento concludente Liv. diff. : 1 Numero : 000627 Quesito : Tizio e Tizia, che non intendono sposarsi, convivono ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto, di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto e si recano pertanto dal notaio chiedendogli delucidazioni al riguardo. Il notaio rispondera' che fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e': Risposta 1 : Il testamento segreto Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 3 : La dichiarazione autenticata dal notaio entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 4 : Il comportamento concludente Liv. diff. : 1 Numero : 000628 Quesito : Tizio e Tizia, che non intendono sposarsi, convivono ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto, di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto e si recano pertanto dal notaio chiedendogli delucidazioni al riguardo. Il notaio rispondera' che fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e': Risposta 1 : Il testamento pubblico Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 3 : La dichiarazione autenticata dal notaio entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 4 : Il comportamento concludente Liv. diff. : 1 Numero : 000629 Quesito : Tizio e Tizia, che non intendono sposarsi, convivono ormai da cinque anni ed hanno un figlio di nome Tizietto, di due anni. Tizio e Tizia intendono riconoscere Tizietto e si recano pertanto dal notaio chiedendogli delucidazioni al riguardo. Il notaio rispondera' che fra le forme espressamente previste dal codice civile per effettuare il riconoscimento del figlio naturale vi e': Risposta 1 : Il testamento speciale, ricorrendone i presupposti Risposta 2 : La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 3 : La dichiarazione autenticata dal notaio entro tre anni dalla nascita di Tizietto Risposta 4 : Il comportamento concludente Liv. diff. : 1 Numero : 000630 Quesito : E' possibile riconoscere un figlio premorto? Risposta 1 : Si', in favore dei suoi discendenti legittimi e dei suoi figli naturali riconosciuti Risposta 2 : Si', ma nel solo caso in cui sia ancora in vita l'altro genitore Risposta 3 : No, in ogni caso Risposta 4 : Si', purche' chi effettua il riconoscimento non abbia altri figli naturali o legittimi Liv. diff. : 2 Numero : 000631 Quesito : Tizio si reca dal notaio chiedendogli di ricevere un atto con il quale egli intende riconoscere il proprio figlio naturale Tizietto, premorto, per consentire che a Caietto, figlio legittimo di Tizietto, siano riservati gli stessi diritti successori che sarebbero spettati a quest'ultimo. Il notaio rispondera': Risposta 1 : E' possibile ricevere la dichiarazione di riconoscimento Risposta 2 : Non e' possibile riconoscere il figlio premorto Risposta 3 : E' possibile riconoscere il figlio premorto, ma al figlio legittimo di quest'ultimo non spetteranno i diritti che la legge riserva ai legittimari di Tizio Risposta 4 : E' possibile riconoscere il figlio premorto, ma al figlio legittimo di quest'ultimo spettera', sull'eredita' di Tizio, una quota inferiore rispetto a quella che la legge riserva a tale categoria di legittimari Liv. diff. : 3 Numero : 000632 Quesito : Il riconoscimento del figlio premorto: Risposta 1 : ha luogo in favore dei suoi discendenti legittimi e dei suoi figli naturali riconosciuti Risposta 2 : ha luogo in favore dei suoi eredi legittimi o testamentari, ancorche' non siano discendenti legittimi o figli naturali riconosciuti Risposta 3 : ha luogo in favore dei suoi discendenti legittimi, ma non dei suoi figli naturali riconosciuti Risposta 4 : ha luogo in favore dei suoi eredi legittimi, ancorche' non siano discendenti legittimi o figli naturali riconosciuti Liv. diff. : 2 Numero : 000633 Quesito : Puo' avere luogo il riconoscimento del figlio premorto? Risposta 1 : Si', in favore dei suoi discendenti legittimi e dei suoi figli naturali riconosciuti Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', in favore dei suoi discendenti legittimi, ma non di altri soggetti Risposta 4 : Si', in favore dei suoi ascendenti legittimi e del suo coniuge Liv. diff. : 2 Numero : 000634 Quesito : Puo' avere luogo il riconoscimento del figlio premorto? Risposta 1 : Si', in favore dei suoi discendenti legittimi e dei suoi figli naturali riconosciuti Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', in favore del suo coniuge, dei suoi colletarali e dei discendenti legittimi dei suoi fratelli e delle sue sorelle Risposta 4 : Si', in favore dei suoi discendenti legittimi, dei suoi ascendenti legittimi e dei suoi parenti in linea collaterale fino al terzo grado Liv. diff. : 2 Numero : 000635 Quesito : Tizio si reca dal notaio per revocare il testamento pubblico da lui fatto e contenente, fra l'altro, il riconoscimento del figlio naturale Tizietto. Il notaio risponde che: Risposta 1 : Il testamento e' revocabile, ma non lo e' il riconoscimento che produrra' effetti dalla morte del testatore Risposta 2 : Il testamento e' revocabile ma non il riconoscimento che produce, in ogni caso, effetto dal giorno in cui il testamento stesso e' stato ricevuto dal notaio Risposta 3 : Il testamento e' irrevocabile in ogni sua disposizione perche' contiene il riconoscimento Risposta 4 : Il testamento e' revocabile in ogni sua disposizione e pertanto anche per quanto riguarda il riconoscimento Liv. diff. : 1 Numero : 000636 Quesito : Tizio, che in un precedente testamento pubblico, aveva nominato suo erede universale Sempronio, riconoscendolo come figlio naturale, si reca dal notaio per revocare il suddetto testamento. Il notaio gli precisera' che: Risposta 1 : Il riconoscimento e' irrevocabile e avra' comunque effetto dal giorno della morte del testatore, anche se il testamento che lo conteneva venisse revocato Risposta 2 : Qualora il testatore volesse revocare anche il riconoscimento, dovra' farlo espressamente con atto separato Risposta 3 : La revoca del testamento comporta comunque anche la revoca del riconoscimento in esso contenuto Risposta 4 : Un testamento contenente riconoscimento di figlio naturale non puo' essere in alcun modo revocato Liv. diff. : 1 Numero : 000637 Quesito : Tizio, con testamento pubblico, intende riconoscere il figlio naturale Caio a condizione che lo stesso si diplomi all'Istituto Superiore di Educazione Fisica. La clausola che prevede la condizione: Risposta 1 : E' nulla Risposta 2 : E' nulla, salvo che risponda ad un interesse di Tizio, non necessariamente da esplicitarsi nel testamento, che risulti meritevole di tutela Risposta 3 : E' valida Risposta 4 : E' valida solo se risponde ad un interesse di Caio meritevole di tutela Liv. diff. : 1 Numero : 000638 Quesito : Tizio riconosce il figlio naturale Tizietto in un testamento olografo disponendo che il riconoscimento avra' effetto solo se Tizietto superera' il concorso notarile. E' valida tale clausola? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', se corrisponde ad un apprezzabile interesse del testatore risultante dal testamento Risposta 3 : Si', se corrisponde ad un apprezzabile interesse del testatore, anche se non risultante dal testamento Risposta 4 : Si', se Tizietto accettera' anche tacitamente tale limitazione entro tre mesi dall'acquisto della qualita' di erede Liv. diff. : 1 Numero : 000639 Quesito : Tizio riconosce il figlio naturale Tizietto in un testamento pubblico disponendo che il riconoscimento avra' effetto solo se Tizietto superera' il concorso notarile. E' valida tale clausola? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', se corrisponde ad un apprezzabile interesse del testatore risultante dal testamento Risposta 3 : Si', se corrisponde ad un apprezzabile interesse del testatore, anche se non risultante dal testamento Risposta 4 : Si', se Tizietto accettera' tale limitazione entro tre mesi dall'apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 000640 Quesito : Tizio riconosce il figlio naturale Tizietto in un testamento segreto disponendo che il riconoscimento avra' effetto solo se Tizietto conseguira' la laurea in medicina. E' valida tale clausola? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', se corrisponde ad un apprezzabile interesse del testatore risultante dal testamento Risposta 3 : Si', se corrisponde ad un apprezzabile interesse del testatore, anche se non risultante dal testamento Risposta 4 : Si', se Tizietto accettera' tale limitazione entro tre mesi dall'apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 000641 Quesito : Tizio vuole riconoscere con atto pubblico il proprio figlio naturale che si trova nelle condizioni previste per essere riconosciuto, ed intende dichiarare di averlo avuto da Caia che non lo ha riconosciuto. Il notaio interpellato rispondera' che: Risposta 1 : L'atto di riconoscimento di uno solo dei genitori non puo' contenere indicazioni relative all'altro genitore Risposta 2 : L'atto di riconoscimento di uno solo dei genitori deve necessariamente contenere indicazioni relative all'altro genitore Risposta 3 : L'atto di riconoscimento di uno solo dei genitori puo' contenere indicazioni relative all'altro genitore solo se quest'ultimo non e' coniugato Risposta 4 : L'atto di riconoscimento di uno solo dei genitori che contiene indicazioni relative all'altro genitore obbliga quest'ultimo al riconoscimento Liv. diff. : 2 Numero : 000642 Quesito : Tizio, maggiore di eta', e' stato riconosciuto figlio naturale dal padre Mevio e successivamente dalla madre Sempronia. In questo caso, Tizio: Risposta 1 : Assume il cognome del padre Risposta 2 : Assume il cognome del padre e successivamente vi deve aggiungere quello della madre Risposta 3 : Assume il cognome del padre, ma puo' assumere il cognome della madre, aggiungendolo o sostituendolo a quello del padre Risposta 4 : Assume il cognome della madre, ma puo' assumere il cognome del padre, aggiungendolo o sostituendolo a quello della madre Liv. diff. : 2 Numero : 000643 Quesito : Tizio, maggiore di eta', e' stato riconosciuto figlio naturale dalla madre Mevia e successivamente dal padre Sempronio. In questo caso quale cognome assume Tizio? Risposta 1 : Quello della madre, ma puo' assumere il cognome del padre aggiungendolo o sostituendolo a quello della madre Risposta 2 : Quello della madre e non puo' assumere il cognome del padre Risposta 3 : Quello del padre; puo', inoltre, assumere il cognome della madre aggiungendolo ma non sostituendolo a quello del padre Risposta 4 : Quello del padre e non puo' assumere il cognome della madre Liv. diff. : 2 Numero : 000644 Quesito : Tizio, maggiore d'eta', e' stato riconosciuto figlio naturale dalla madre Mevia. Successivamente e' stato accertato giudizialmente che Tizio e' figlio naturale di Sempronio. In questo caso, quale cognome assume Tizio? Risposta 1 : Quello della madre, ma puo' assumere il cognome del padre aggiungendolo o sostituendolo a quello della madre Risposta 2 : Quello della madre e non puo' assumere il cognome del padre Risposta 3 : Quello del padre, ma puo' assumere il cognome della madre aggiungendolo e non sostituendolo a quello del padre Risposta 4 : Quello del padre e non puo' assumere il cognome della madre Liv. diff. : 2 Numero : 000645 Quesito : Qualora si intenda promuovere l'azione per ottenere che sia giudizialmente dichiarata la paternita' o la maternita' naturale, nell'interesse del minore, il consenso di quest'ultimo: Risposta 1 : occorre solo se egli abbia compiuto l'eta' di sedici anni Risposta 2 : occorre solo se egli abbia compiuto l'eta' di quattordici anni Risposta 3 : non occorre in alcun caso Risposta 4 : non occorre nel caso in cui abbia avuto luogo il riconoscimento del figlio da parte dell'altro genitore Liv. diff. : 2 Numero : 000646 Quesito : Qualora si intenda proseguire l'azione per ottenere che sia giudizialmente dichiarata la paternita' o la maternita' naturale, nell'interesse del minore, il consenso del figlio: Risposta 1 : occorre solo se egli abbia compiuto l'eta' di sedici anni Risposta 2 : occorre solo se egli abbia compiuto l'eta' di quattordici anni Risposta 3 : non occorre in alcun caso Risposta 4 : non occorre nel caso in cui abbia avuto luogo il riconoscimento del figlio da parte dell'altro genitore Liv. diff. : 2 Numero : 000647 Quesito : Nella sentenza che dichiara la filiazione naturale il giudice: Risposta 1 : puo' anche dare i provvedimenti che stima utili per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione del figlio e per la tutela degli interessi patrimoniali di lui Risposta 2 : puo' dare i provvedimenti che stima utili per il mantenimento del figlio, ma non quelli riguardanti l'istruzione e l'educazione del figlio stesso, che spettano ai genitori Risposta 3 : puo' dare esclusivamente provvedimenti per la tutela degli interessi patrimoniali del figlio Risposta 4 : puo' dare esclusivamente provvedimenti riguardanti i beni del figlio che non si possono conservare o la cui conservazione importa grave dispendio Liv. diff. : 2 Numero : 000648 Quesito : La legittimazione di colui che e' nato fuori dal matrimonio: Risposta 1 : avviene per susseguente matrimonio dei genitori del figlio naturale o per provvedimento del giudice Risposta 2 : avviene solo per provvedimento del giudice Risposta 3 : avviene solo per susseguente matrimonio dei genitori naturali Risposta 4 : avviene mediante apposita dichiarazione resa davanti ad un ufficiale dello stato civile o davanti al giudice tutelare o in un atto pubblico o in un testamento qualunque sia la forma di questo Liv. diff. : 2 Numero : 000649 Quesito : Figli non legittimabili sono: Risposta 1 : i figli che non possono essere riconosciuti Risposta 2 : i figli la cui filiazione sia stata dichiarata giudizialmente Risposta 3 : i figli premorti Risposta 4 : i figli la cui legittimazione sia contestata dagli altri figli legittimi Liv. diff. : 1 Numero : 000650 Quesito : La legittimazione dei figli premorti: Risposta 1 : puo' avere luogo in favore dei loro discendenti legittimi e dei loro figli naturali riconosciuti Risposta 2 : non puo' mai avere luogo Risposta 3 : puo' avere luogo in favore dei loro figli, purche' legittimi Risposta 4 : puo' avere luogo in favore dei loro parenti in linea collaterale fino al terzo grado Liv. diff. : 2 Numero : 000651 Quesito : Tizio e Caia, non uniti in matrimonio, hanno avuto un figlio Tizietto che e' stato riconosciuto, nel rispetto delle forme prescritte e sussistendone i presupposti , da entrambi i genitori; successivamente, Tizio e Caia contraggono matrimonio. Il figlio Tizietto: Risposta 1 : acquista i diritti di figlio legittimo dal giorno del matrimonio Risposta 2 : acquista i diritti di figlio legittimo dal giorno della sua nascita Risposta 3 : acquista i diritti di figlio legittimo dal giorno del riconoscimento Risposta 4 : non acquista mai i diritti di figlio legittimo Liv. diff. : 1 Numero : 000652 Quesito : I figli legittimati per susseguente matrimonio, se sono stati riconosciuti da entrambi i genitori nell'atto di matrimonio, acquistano i diritti dei figli legittimi: Risposta 1 : dal giorno del matrimonio Risposta 2 : dalla nascita Risposta 3 : dal giorno in cui, compiuta la maggiore eta', prestano il proprio consenso Risposta 4 : dal giorno in cui, compiuto il sedicesimo anno d'eta', prestano il proprio consenso Liv. diff. : 2 Numero : 000653 Quesito : I figli legittimati per susseguente matrimonio, se sono stati riconosciuti da entrambi i genitori dopo il matrimonio, acquistano i diritti dei figli legittimi: Risposta 1 : dal giorno del riconoscimento Risposta 2 : dal giorno della nascita Risposta 3 : dal giorno del matrimonio Risposta 4 : dal giorno in cui, compiuto il sedicesimo anno d'eta', prestano il proprio consenso Liv. diff. : 2 Numero : 000654 Quesito : Tizio e Tizia non coniugati e genitori del dodicenne Tizietto, contraggono tra loro matrimonio e riconoscono entrambi, nell'atto di matrimonio, Tizietto quale loro figlio. In questo caso Tizietto acquista i diritti di figlio legittimo: Risposta 1 : dal giorno del matrimonio Risposta 2 : dalla nascita Risposta 3 : dal giorno in cui, compiuto il diciottesimo anno d'eta', egli presta il proprio consenso Risposta 4 : dal giorno in cui, compiuto il sedicesimo anno d'eta', egli presta il proprio consenso Liv. diff. : 3 Numero : 000655 Quesito : Tizio e Tizia genitori dell'undicenne Tizietto hanno contratto tra loro matrimonio successivamente alla nascita di Tizietto. Dopo due anni dal matrimonio riconoscono entrambi Tizietto quale loro figlio. In questo caso Tizietto acquista i diritti di figlio legittimo: Risposta 1 : dal giorno del riconoscimento Risposta 2 : dal giorno della nascita Risposta 3 : dal giorno del matrimonio Risposta 4 : dal giorno in cui, compiuto il sedicesimo anno d'eta', egli presta il proprio consenso Liv. diff. : 3 Numero : 000656 Quesito : Tizio, di stato libero, ha avuto da Mevia un figlio di nome Tizietto; alla morte di Tizio viene pubblicato il suo testamento che contiene la volonta' di legittimare Tizietto; quest'ultimo puo' domandare la legittimazione? Risposta 1 : Si', ma solo se per Tizio vi sia stata l'impossibilita' o un gravissimo ostacolo a legittimare il figlio per susseguente matrimonio e sempreche' Tizietto fosse un figlio naturale che poteva essere riconosciuto Risposta 2 : Si', ma solo se per Tizio vi sia stata l'impossibilita' assoluta a legittimare il figlio per susseguente matrimonio e anche se Tizietto non fosse un figlio naturale che poteva essere riconosciuto Risposta 3 : Si', ma solo se Tizio, durante la sua vita e ricorrendo i presupposti per il riconoscimento, abbia riconosciuto Tizietto mediante dichiarazione resa in un atto pubblico Risposta 4 : Si', ma solo se Tizio nel testamento, oltre a manifestare la volonta' di legittimare Tizietto, lo abbia espressamente riconosciuto Liv. diff. : 3 Numero : 000657 Quesito : Il tribunale di Roma ha autorizzato il matrimonio per procura tra Tizio e Tizia, che hanno un figlio naturale riconosciuto di nome Tizietto. Il mandante Tizio muore prima che venga celebrato il matrimonio; concorrendo le altre condizioni per la legittimazione per susseguente matrimonio, puo' essere domandata sulla base della suddetta procura la legittimazione di Tizietto con provvedimento del giudice? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', purche' Tizietto sia minorenne e non vi siano altri figli legittimi Risposta 4 : Si', purche' non vi siano altri figli legittimi del defunto Liv. diff. : 3 Numero : 000658 Quesito : Tizio conferisce a Sempronia procura a contrarre matrimonio con Caia dalla quale ha avuto un figlio non ancora riconosciuto. Tizio muore qualche giorno prima della celebrazione del matrimonio per procura e Caia chiede al giudice il provvedimento di legittimazione del figlio. Risposta 1 : La legittimazione puo' essere pronunziata nel caso in cui dalla procura risulti almeno la volonta' di riconoscere Risposta 2 : La legittimazione puo' essere pronunziata solo ed esclusivamente se dalla procura risulti la volonta' di legittimare Risposta 3 : La legittimazione puo' essere pronunziata in ogni caso Risposta 4 : La legittimazione non puo' essere mai pronunciata Liv. diff. : 3 Numero : 000659 Quesito : La legittimazione per provvedimento del giudice dei figli naturali riconoscibili, se intervenuta prima della morte del genitore che ha chiesto la legittimazione, produce gli stessi effetti della legittimazione per susseguente matrimonio Risposta 1 : soltanto dalla data del provvedimento e nei confronti del genitore riguardo al quale la legittimazione e' stata concessa Risposta 2 : soltanto dalla data del provvedimento e nei confronti di entrambi i genitori Risposta 3 : soltanto dalla data di presentazione della domanda di legittimazione Risposta 4 : soltanto dalla data del compimento della maggiore eta' del figlio Liv. diff. : 2 Numero : 000660 Quesito : Tizio e Tizia, non coniugati, sono genitori del figlio naturale Tizietto. Essendo impossibilitato a contrarre matrimonio con Tizia, Tizio ha chiesto ed ottenuto la legittimazione del figlio naturale per provvedimento del giudice. In tal caso gli effetti della legittimazione Risposta 1 : decorrono dalla data del provvedimento e nei confronti del solo Tizio Risposta 2 : decorrono dalla data del provvedimento e nei confronti di entrambi i genitori Risposta 3 : decorrono dalla nascita di Tizietto e nei confronti di entrambi i genitori Risposta 4 : decorrono dal giorno della presentazione della domanda di legittimazione e nei confronti del solo Tizio Liv. diff. : 2 Numero : 000661 Quesito : Tizio, padre del figlio naturale riconosciuto Tizietto, essendo impossibilitato a contrarre matrimonio con la madre di questi, ha chiesto la legittimazione del figlio Tizietto per provvedimento del giudice. Il provvedimento e' intervenuto dopo la morte del genitore Tizio. In tal caso gli effetti della legittimazione decorrono: Risposta 1 : dalla data della morte di Tizio Risposta 2 : dalla data del provvedimento del giudice Risposta 3 : dalla nascita di Tizietto Risposta 4 : dal giorno della presentazione della domanda di legittimazione Liv. diff. : 2 Numero : 000662 Quesito : Tizio padre del figlio naturale riconosciuto Tizietto, muore. Dopo la morte, il padre di Tizio domanda ed ottiene la legittimazione di Tizietto per provvedimento del giudice. In tal caso gli effetti della legittimazione decorrono: Risposta 1 : dalla data della morte di Tizio, purche' la domanda di legittimazione non sia stata presentata dopo un anno da tale data Risposta 2 : dalla data del provvedimento del giudice Risposta 3 : dalla nascita di Tizietto Risposta 4 : dal giorno della presentazione della domanda di legittimazione Liv. diff. : 2 Numero : 000663 Quesito : Tizio si reca dal notaio per conferire al fratello Sempronio una procura a compiere determinate categorie di atti, tra le quali chiede espressamente che vengano incluse le manifestazioni di assenso ad adozioni, sia come coniuge che come genitore di adottandi. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Che la procura a manifestare l'assenso ad adozione sia come coniuge che come genitore di adottandi puo' essere solo speciale Risposta 2 : Che la procura cosi' come richiesta da Tizio puo' essere conferita solo per manifestare l'assenso ad adozione come genitore, ma non come coniuge di adottando Risposta 3 : Che l'assenso ad adozione sia come genitore che come coniuge di adottando e' un atto personalissimo e non puo' essere prestato per mezzo di procuratore, nemmeno speciale Risposta 4 : Che la procura cosi' come richiesta da Tizio puo' essere senz'altro conferita Liv. diff. : 2 Numero : 000664 Quesito : I genitori dell'adottando possono conferire procura speciale per prestare l'assenso all'adozione? Risposta 1 : Si', ma solo per atto pubblico o per scrittura privata autenticata Risposta 2 : Si', ma solo per atto pubblico Risposta 3 : No, se non vi e' una preventiva autorizzazione del tribunale Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 000665 Quesito : Qual'e' l'autorita' giudiziaria competente alla quale possono rivolgersi i genitori in caso di loro contrasto su questioni di particolare importanza attinenti all'esercizio della potesta'? Risposta 1 : Il Tribunale per i minorenni Risposta 2 : Il Giudice Tutelare Risposta 3 : Il Tribunale ordinario Risposta 4 : Il Presidente del Tribunale ordinario Liv. diff. : 2 Numero : 000666 Quesito : Nel caso di contrasto tra i genitori nell'esercizio della potesta' sui figli minori relativo a questioni di particolare importanza: Risposta 1 : Ciascun genitore puo' ricorrere, senza formalita', al giudice Risposta 2 : Ciascun genitore puo' ricorrere al giudice ma solo se sussiste un incombente pericolo di un grave pregiudizio per il figlio Risposta 3 : I genitori possono rivolgersi al giudice senza formalita' ma solo congiuntamente Risposta 4 : Prevale in ogni caso la volonta' paterna Liv. diff. : 1 Numero : 000667 Quesito : E' soggetto alla potesta' dei genitori Tizio, imprenditore commerciale, di anni diciannove? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', salvo che sia coniugato Risposta 3 : Si', se non era stato autorizzato alla continuazione dell'esercizio dell'impresa commerciale Risposta 4 : Si', se non era stato emancipato Liv. diff. : 1 Numero : 000668 Quesito : Caio, genitore del minore Tizietto di quindici anni di eta', sul quale esercita la potesta' congiuntamente alla moglie Caia, e' ostaggio da tre mesi di una organizzazione malavitosa che lo ha sequestrato. Poiche' si rende necessario investire un capitale del minore, Caia si rivolge al notaio Romani chiedendogli a chi spetta, nel caso di specie, l'esercizio della potesta'. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Che l'esercizio della potesta' spetta in modo esclusivo a Caia fino a quando cessera' l'impedimento del marito Risposta 2 : Che l'esercizio della potesta' spetta congiuntamente ai genitori fino a quando non venga attribuito in via esclusiva a Caia dal tribunale dei minori competente con apposito provvedimento Risposta 3 : Che l'esercizio della potesta' spetta congiuntamente ai genitori fino a quando il minore avra' compiuto il sedicesimo anno di eta', momento dal quale egli potra' dare il proprio assenso agli atti compiuti anche da uno solo di essi Risposta 4 : Che l'esercizio della potesta' spetta al padre nel caso di impedimento della madre, ma non viceversa; pertanto Caia dovra' fare accertare giudizialmente la sussistenza dell'impedimento del marito all'esercizio della potesta' ottenendo l'affidamento temporaneo del minore Liv. diff. : 1 Numero : 000669 Quesito : A Tizio, separato legalmente dalla moglie Caia, e' stato affidato dal giudice che ha pronunziato la separazione, il figlio minore Tizietto; l'esercizio esclusivo della potesta' spetta a Tizio. A chi spetta la titolarita' della potesta' su Tizietto? Risposta 1 : A Tizio e Caia Risposta 2 : A Tizio Risposta 3 : A Tizio e Caia, salvo che per il caso di lontananza di uno dei due genitori Risposta 4 : A un tutore nominato contestualmente alla pronunzia della separazione Liv. diff. : 2 Numero : 000670 Quesito : L'esclusione di entrambi i genitori dall'esercizio della potesta' sul figlio minore e' di competenza: Risposta 1 : del tribunale per i minorenni Risposta 2 : del tribunale ordinario Risposta 3 : del presidente del tribunale Risposta 4 : del giudice tutelare Liv. diff. : 2 Numero : 000671 Quesito : Tizio ha riconosciuto come proprio figlio naturale Tizietto immediatamente dopo la sua nascita. La madre Caia ha invece proceduto al riconoscimento un anno dopo il riconoscimento fatto dal padre. A causa di fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza tra loro, Tizio e Caia hanno deciso di vivere separatamente e di affidare stabilmente il minore ai nonni materni con i quali convive. A chi spetta l'esercizio della potesta' in assenza di qualunque provvedimento giudiziale in merito? Risposta 1 : A Tizio perche' e' il primo genitore ad avere fatto il riconoscimento Risposta 2 : A Tizio e a Caia congiuntamente perche' l'esercizio esclusivo della potesta' in capo a uno dei genitori spetta solo in caso di lontananza, incapacita' o altro impedimento Risposta 3 : A Caia perche' vivendo il minore con i nonni materni la stessa provvede, anche se indirettamente con il patrimonio della sua famiglia d'origine, al mantenimento del minore medesimo Risposta 4 : Ai nonni materni perche' l'esercizio della potesta' spetta alle persone con le quali il minore convive Liv. diff. : 2 Numero : 000672 Quesito : Tizio ha riconosciuto come proprio figlio naturale Tizietto immediatamente dopo la sua nascita. La madre Caia ha invece proceduto al riconoscimento un anno dopo il riconoscimento fatto dal padre. A causa di fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza tra loro, Tizio e Caia hanno deciso di vivere separatamente e di affidare stabilmente il minore ai nonni materni con i quali convive. Perche' in tale ipotesi l'esercizio esclusivo della potesta' spetta al padre? Risposta 1 : Perche' e' stato il primo genitore ad avere fatto il riconoscimento Risposta 2 : Perche' per i figli naturali la legge prevede che l'esercizio della potesta' spetti in via esclusiva al padre Risposta 3 : Perche' nel caso di figli naturali che non convivono con i genitori solo il padre e' tenuto al loro mantenimento e pertanto solo a lui spetta, come conseguenza diretta di tale obbligo, l'esercizio esclusivo della potesta' Risposta 4 : Perche' e' necessario bilanciare il maggior controllo sul minore che la madre esercita attraverso la convivenza del minore stesso con i nonni materni attribuendo al padre l'esercizio esclusivo della potesta' Liv. diff. : 3 Numero : 000673 Quesito : Tra Tizio, minore sottoposto alla potesta' dei genitori, e Caio e' in corso una lite relativa alla proprieta' del fondo Tuscolano pervenuto al minore con atto a titolo oneroso. Le parti intendono porre fine a detta lite con una transazione e a tal fine si recano dal notaio chiedendogli chi debba intervenire in rappresentanza del minore Tizio per la stipula di tale contratto. Il notaio rispondera': Risposta 1 : I genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : I genitori senza alcuna autorizzazione Risposta 3 : I genitori debitamente autorizzati dal tribunale per i minorenni Risposta 4 : I genitori debitamente autorizzati dal tribunale, previo parere del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000674 Quesito : I genitori che esercitano congiuntamente la potesta' sui figli minori, possono compiere disgiuntamente gli atti di ordinaria amministrazione relativi al patrimonio dei minori stessi? Risposta 1 : Si', ma solo se non si tratti di contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento Risposta 2 : Si', senza alcuna esclusione Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che si tratti di contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento Liv. diff. : 1 Numero : 000675 Quesito : Tizio e Tizia intendono vendere il fondo Liparoto che il loro figlio minore Tizietto di anni quattordici ha comprato da Caio. Affinche' l'atto sia validamente stipulato occorrera' l'intervento: Risposta 1 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 3 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal tribunale per i minorenni Liv. diff. : 1 Numero : 000676 Quesito : Tizio e Tizia intendono vendere il fondo Liparoto che il loro figlio minore Tizietto di anni quattordici ha ricevuto in donazione. Affinche' l'atto sia validamente stipulato occorrera' l'intervento: Risposta 1 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 3 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal tribunale per i minorenni Liv. diff. : 1 Numero : 000677 Quesito : Tizio e Tizia intendono ipotecare il fondo Eolo che il loro figlio minore Tizietto di anni tredici ha ricevuto in donazione. Affinche' l'atto sia validamente stipulato occorrera' l'intervento: Risposta 1 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 3 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000678 Quesito : Tizio e Tizia intendono accettare la donazione del fondo Basiluzzo che un lontano parente vuol fare al loro figlio minore Tizietto. Affinche' l'atto sia validamente stipulato occorrera' l'intervento: Risposta 1 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 3 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000679 Quesito : Tizio e Tizia intendono rinunziare ad un'eredita' devolutasi in favore del loro figlio minore Tizietto. Affinche' la dichiarazione di rinunzia sia valida occorrera' l'intervento: Risposta 1 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 3 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Di entrambi i genitori autorizzati dal tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000680 Quesito : Tizio e Tizia intendono accettare un'eredita' devolutasi in favore del loro figlio minore Tizietto. Affinche' la dichiarazione di accettazione sia valida occorrera' l'intervento: Risposta 1 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 3 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000681 Quesito : Tizio e Tizia intendono rinunziare ad un legato disposto per testamento in favore del loro figlio minore Tizietto. Affinche' la dichiarazione di rinunzia sia valida occorrera' l'intervento: Risposta 1 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 3 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000682 Quesito : Tizio e Tizia intendono contrarre un mutuo in nome e conto del loro figlio minore Tizietto. Affinche' l'atto sia validamente stipulato occorrera' l'intervento: Risposta 1 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 3 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000683 Quesito : Tizio e Tizia intendono stipulare un contratto di divisione relativamente ai fondi Tuscolano e Corneliano dei quali il loro figlio minore Tizietto e il cugino Mevio maggiorenne sono comproprietari per averli ricevuti in donazione. Affinche' l'atto sia validamente stipulato occorrera' l'intervento: Risposta 1 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 3 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000684 Quesito : Tizio e Tizia intendono transigere una lite relativa a una donazione immobiliare fatta da Caio al loro figlio minore Tizietto. Affinche' l'atto sia validamente stipulato occorrera' l'intervento: Risposta 1 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 3 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000685 Quesito : Tizio e Tizia intendono compromettere in arbitri un giudizio relativo a una donazione immobiliare fatta da Caio al loro figlio minore Tizietto. Affinche' detto compromesso in arbitri sia validamente concluso, e' necessario l'intervento: Risposta 1 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 3 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000686 Quesito : Tizio e Tizia intendono comprare in nome e nell'interesse del loro figlio minore Tizietto il fondo Dattilo utilizzando denaro pervenuto al minore per donazione. Affinche' l'atto sia validamente stipulato occorrera' l'intervento: Risposta 1 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 3 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000687 Quesito : Tizio e Tizia, in nome e nell'interesse del loro figlio minore Tizietto, intendono permutare con un appartamento in Roma il fondo Eolo in Palermo che il minore ha comprato da Caio. Affinche' l'atto sia validamente stipulato occorrera' l'intervento: Risposta 1 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 2 : Del solo padre debitamente autorizzato dal giudice tutelare Risposta 3 : Indifferentemente del padre o della madre, purche' debitamente autorizzati dal giudice tutelare Risposta 4 : Di entrambi i genitori debitamente autorizzati dal tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000688 Quesito : Secondo il codice civile, gli atti di ordinaria amministrazione relativi a beni di proprieta' dei minori soggetti a potesta': Risposta 1 : Possono essere compiuti disgiuntamente da ciascun genitore, esclusi i contratti con i quali si concedono o si acquistano diritti personali di godimento Risposta 2 : Devono, in ogni caso, essere compiuti congiuntamente da entrambi i genitori Risposta 3 : Devono essere compiuti congiuntamente da entrambi i genitori, esclusi i contratti con i quali si acquistano diritti personali di godimento Risposta 4 : Devono essere compiuti congiuntamente da entrambi i genitori, esclusi i contratti con i quali si concedono diritti personali di godimento Liv. diff. : 1 Numero : 000689 Quesito : Tizietto, figlio dei coniugi Tizio e Tizia, di anni 12 ha ricevuto dallo zio Sempronio, a titolo di donazione, un appartamento, ad uso civile abitazione, facente parte dello stabile sito in Comune di Torino, Via Bricherasio numero 7. Detto appartamento e' pero' rimasto inutilizzato per parecchi anni ed e' privo di contatore dell'energia elettrica. Chi puo' sottoscrivere il relativo contratto di fornitura dell'energia elettrica? Risposta 1 : Tizio o Tizia disgiuntamente Risposta 2 : Tizio e Tizia solo congiuntamente e previa autorizzazione del giudice tutelare Risposta 3 : Tizio o Tizia anche disgiuntamente e previa autorizzazione del giudice tutelare Risposta 4 : Tizio e Tizia solo congiuntamente Liv. diff. : 1 Numero : 000690 Quesito : In quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del pubblico ministero, e sentiti i genitori, puo' nominare ad un minore soggetto alla potesta' di entrambi i genitori un curatore speciale autorizzandolo al compimento di un atto di interesse del minore, eccedente l'ordinaria amministrazione? Risposta 1 : Nel caso in cui i genitori congiuntamente non possono compiere l'atto di interesse del figlio Risposta 2 : Nel caso in cui uno solo dei due genitori non puo' compiere l'atto di interesse del figlio Risposta 3 : Nel caso in cui uno solo dei due genitori non vuole compiere l'atto di interesse del figlio Risposta 4 : Nel caso in cui sorga conflitto di interessi tra uno dei genitori e il figlio Liv. diff. : 2 Numero : 000691 Quesito : In quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del pubblico ministero, e sentiti i genitori, puo' nominare ad un minore soggetto alla potesta' di entrambi i genitori un curatore speciale autorizzandolo al compimento di un atto di interesse del minore, eccedente l'ordinaria amministrazione? Risposta 1 : Nel caso in cui entrambi i genitori non vogliono compiere l'atto di interesse del figlio Risposta 2 : Nel caso in cui uno solo dei due genitori non puo' compiere l'atto di interesse del figlio Risposta 3 : Nel caso in cui l'atto consista nell'alienazione a titolo gratuito di beni pervenuti al figlio a qualsiasi titolo, ancorche' i genitori vogliano compiere l'atto Risposta 4 : Nel caso in cui sorga conflitto di interessi tra uno dei genitori e il figlio Liv. diff. : 2 Numero : 000692 Quesito : Il quindicenne Tizietto deve stipulare un contratto di appalto per la ristrutturazione di un fabbricato di sua proprieta' che necessita di urgenti ed ingenti opere di risanamento e conservazione. I genitori sono attualmente all'estero e non possono rientrare in Italia. In tal caso: Risposta 1 : Uno dei parenti che vi abbia interesse puo' richiedere al giudice che, sentiti i genitori, nomini a Tizietto un curatore speciale autorizzandolo a stipulare il contratto di appalto Risposta 2 : Il giudice di propria iniziativa puo' nominare a Tizietto un curatore speciale autorizzandolo al compimento dell'atto Risposta 3 : Il pubblico ministero puo' autorizzare uno dei parenti del minore che vi abbia interesse a stipulare il contratto di appalto Risposta 4 : Il minore Tizietto puo' essere autorizzato dal giudice a stipulare il contratto di appalto da solo Liv. diff. : 2 Numero : 000693 Quesito : Il minore Tizietto ha la necessita' di stipulare un contratto di appalto per la ristrutturazione di un fabbricato di sua proprieta' che necessita di urgenti ed onerose opere di risanamento e conservazione. I genitori non vogliono stipulare il suddetto contratto. In tal caso: Risposta 1 : Uno dei parenti che vi abbia interesse puo' richiedere al giudice che, sentiti i genitori, nomini a Tizietto un curatore speciale autorizzandolo a stipulare il contratto di appalto Risposta 2 : Il giudice di propria iniziativa puo' nominare a Tizietto un curatore speciale autorizzandolo al compimento dell'atto Risposta 3 : Il pubblico ministero puo' autorizzare uno dei parenti del minore che vi abbia interesse a stipulare il contratto di appalto Risposta 4 : Il minore Tizietto puo' essere autorizzato dal giudice a stipulare il contratto di appalto da solo Liv. diff. : 2 Numero : 000694 Quesito : In quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del pubblico ministero, puo' nominare al minore, soggetto alla potesta' esclusiva di uno solo dei genitori per rimozione dell'altro dall'amministrazione, un curatore speciale autorizzandolo al compimento di un atto eccedente l'ordinaria amministrazione, di interesse del minore stesso? Risposta 1 : Nel caso in cui il genitore esercente la potesta' in via esclusiva non vuole compiere l'atto di interesse del figlio Risposta 2 : Nel caso in cui il genitore rimosso dall'amministrazione si oppone al compimento dell'atto Risposta 3 : Nel caso in cui uno dei parenti del minore che vi abbia interesse si oppone al compimento dell'atto Risposta 4 : Nel caso in cui sorga conflitto di interessi tra il minore ed il genitore rimosso dall'amministrazione Liv. diff. : 2 Numero : 000695 Quesito : In quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del pubblico ministero, puo' nominare al minore, soggetto alla potesta' esclusiva di uno solo dei genitori per rimozione dell'altro dall'amministrazione, un curatore speciale autorizzandolo al compimento di un atto eccedente l'ordinaria amministrazione, di interesse del minore stesso? Risposta 1 : Nel caso in cui il genitore esercente la potesta' in via esclusiva non puo' compiere l'atto di interesse del figlio Risposta 2 : Nel caso in cui il genitore rimosso dall'amministrazione si opponga al compimento dell'atto Risposta 3 : Nel caso in cui uno dei parenti del minore che vi abbia interesse si opponga al compimento dell'atto Risposta 4 : Nel caso in cui sorga conflitto di interessi tra il minore ed il genitore rimosso dall'amministrazione Liv. diff. : 2 Numero : 000696 Quesito : Nel caso in cui i genitori congiuntamente non possono compiere un atto eccedente l'ordinaria amministrazione, di interesse del figlio minore, il giudice, su richiesta del pubblico ministero, e sentiti i genitori, puo': Risposta 1 : Nominare al figlio un curatore speciale autorizzandolo al compimento di tale atto Risposta 2 : Disporre l'apertura della tutela Risposta 3 : Emettere una sentenza che tenga luogo dell'atto da compiere Risposta 4 : Imporre ai genitori il compimento dell'atto Liv. diff. : 1 Numero : 000697 Quesito : Nel caso in cui i genitori congiuntamente non vogliono compiere un atto eccedente l'ordinaria amministrazione, di interesse del figlio minore, il giudice, su richiesta del pubblico ministero, e sentiti i genitori, puo': Risposta 1 : Nominare al figlio un curatore speciale autorizzandolo al compimento di tale atto Risposta 2 : Disporre l'apertura della tutela Risposta 3 : Nominare al figlio un curatore speciale obbligandolo a richiedere al giudice competente l'autorizzazione a compiere l'atto unitamente ai genitori Risposta 4 : Imporre ai genitori il compimento dell'atto Liv. diff. : 1 Numero : 000698 Quesito : Tizio, genitore esercente in via esclusiva la potesta' sul figlio Tizietto, di anni sedici, si rifiuta di compiere un atto di interesse del figlio stesso, eccedente l'ordinaria amministrazione. Cosa puo' legittimamente fare Tizietto per tutelare i propri interessi? Risposta 1 : Richiedere al giudice di nominare un curatore speciale autorizzandolo al compimento di tale atto Risposta 2 : Richiedere al giudice di essere autorizzato a compiere l'atto da solo Risposta 3 : Richiedere al giudice la nomina di un tutore Risposta 4 : Proporre istanza al Tribunale per ottenere l'emancipazione Liv. diff. : 1 Numero : 000699 Quesito : Tizio, genitore esercente in via esclusiva la potesta' sul proprio figlio Tizietto, di anni sedici, per motivi di salute si trova nell'impossibilita' di compiere un atto urgente di interesse del figlio stesso, eccedente l'ordinaria amministrazione. Cosa puo' legittimamente fare Tizietto per tutelare i propri interessi? Risposta 1 : Richiedere al giudice di nominare un curatore speciale autorizzandolo al compimento di tale atto Risposta 2 : Richiedere al giudice di essere autorizzato a compiere l'atto da solo Risposta 3 : Richiedere al giudice la nomina di un tutore Risposta 4 : Proporre istanza al Tribunale per ottenere l'emancipazione Liv. diff. : 1 Numero : 000700 Quesito : Nel caso in cui i genitori congiuntamente non possono compiere uno o piu' atti di interesse del figlio minore, eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, tra i seguenti soggetti, e' legittimato a richiedere al giudice la nomina di un curatore speciale da autorizzare al compimento di tali atti? Risposta 1 : Il pubblico ministero Risposta 2 : Uno qualsiasi dei parenti del minore, anche se non vi abbia interesse Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : Il sindaco del luogo di residenza del minore Liv. diff. : 1 Numero : 000701 Quesito : Nel caso in cui i genitori congiuntamente non possono compiere uno o piu' atti di interesse del figlio di anni sedici, eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, fra i seguenti soggetti, e' legittimato a richiedere al giudice la nomina di un curatore speciale da autorizzare al compimento di tali atti? Risposta 1 : Il figlio stesso Risposta 2 : Uno qualsiasi dei parenti del minore, anche se non vi abbia interesse Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : Il presidente del tribunale dei minorenni Liv. diff. : 1 Numero : 000702 Quesito : Nel caso in cui i genitori congiuntamente non possono compiere uno o piu' atti di interesse del figlio minore, eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, fra i seguenti soggetti, e' legittimato a richiedere al giudice la nomina di un curatore speciale e la contestuale autorizzazione al compimento di tali atti? Risposta 1 : Uno dei parenti che vi abbia interesse Risposta 2 : Il sindaco del comune di residenza del minore Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : Il presidente del tribunale Liv. diff. : 1 Numero : 000703 Quesito : Nel caso in cui i genitori congiuntamente non vogliono compiere uno o piu' atti di interesse del figlio di anni sedici, eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, fra i seguenti soggetti, e' legittimato a richiedere al giudice la nomina di un curatore speciale da autorizzare al compimento di tali atti? Risposta 1 : Il figlio stesso Risposta 2 : Uno qualsiasi dei parenti del minore, anche se non vi abbia interesse Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : Il provveditore agli studi del luogo di residenza del minore Liv. diff. : 1 Numero : 000704 Quesito : Nel caso in cui i genitori congiuntamente non vogliono compiere uno o piu' atti di interesse del figlio minore, eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, fra i seguenti soggetti, e' legittimato a richiedere al giudice la nomina di un curatore speciale da autorizzare al compimento di tali atti? Risposta 1 : Il pubblico ministero Risposta 2 : Uno qualsiasi dei parenti del minore, anche se non vi abbia interesse Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : Il presidente del tribunale dei minorenni Liv. diff. : 1 Numero : 000705 Quesito : Nel caso in cui i genitori congiuntamente non vogliono compiere uno o piu' atti di interesse del figlio minore, eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, fra i seguenti soggetti, e' legittimato a richiedere al giudice la nomina di un curatore speciale e la contestuale autorizzazione al compimento di tali atti? Risposta 1 : Uno dei parenti che vi abbia interesse Risposta 2 : Il sindaco del comune di residenza del minore Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : Il provveditore agli studi del luogo di residenza del minore Liv. diff. : 1 Numero : 000706 Quesito : Nel caso in cui il genitore che esercita in via esclusiva la potesta' non puo' compiere uno o piu' atti di interesse del figlio minore, eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, fra i seguenti soggetti, e' legittimato a richiedere al giudice la nomina di un curatore speciale e la contestuale autorizzazione al compimento di tali atti? Risposta 1 : Uno dei parenti che vi abbia interesse Risposta 2 : Il sindaco del comune di residenza del minore Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : L'assessore agli affari sociali del comune di residenza del minore Liv. diff. : 1 Numero : 000707 Quesito : Nel caso in cui il genitore che esercita in via esclusiva la potesta' non puo' compiere uno o piu' atti di interesse del figlio minore, eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, fra i seguenti soggetti, e' legittimato a richiedere al giudice la nomina di un curatore speciale da autorizzare al compimento di tali atti? Risposta 1 : Il pubblico ministero Risposta 2 : Uno qualsiasi dei parenti del minore, anche se non vi abbia interesse Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : Il sindaco del comune di residenza del minore Liv. diff. : 1 Numero : 000708 Quesito : Nel caso in cui il genitore che esercita in via esclusiva la potesta' non puo' compiere uno o piu' atti di interesse del figlio di anni sedici, eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, fra i seguenti soggetti, e' legittimato a richiedere al giudice la nomina di un curatore speciale da autorizzare al compimento di tali atti? Risposta 1 : Il figlio stesso Risposta 2 : Uno qualsiasi dei parenti del minore, anche se non vi abbia interesse Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : Il presidente del tribunale dei minorenni Liv. diff. : 1 Numero : 000709 Quesito : Nel caso in cui il genitore che esercita in via esclusiva la potesta' non vuole compiere uno o piu' atti di interesse del figlio di anni sedici, eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, fra i seguenti soggetti, e' legittimato a richiedere al giudice la nomina di un curatore speciale da autorizzare al compimento di tali atti? Risposta 1 : Il figlio stesso Risposta 2 : Uno qualsiasi dei parenti del minore, anche se non vi abbia interesse Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : Il sindaco del comune di residenza del minore Liv. diff. : 1 Numero : 000710 Quesito : Nel caso in cui il genitore che esercita in via esclusiva la potesta' non vuole compiere uno o piu' atti di interesse del figlio minore di anni sedici, eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, fra i seguenti soggetti, e' legittimato a richiedere al giudice la nomina di un curatore speciale da autorizzare al compimento di tali atti? Risposta 1 : Il pubblico ministero Risposta 2 : Uno qualsiasi dei parenti del minore, anche se non vi abbia interesse Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : Il presidente del tribunale dei minorenni Liv. diff. : 1 Numero : 000711 Quesito : Nel caso in cui il genitore che esercita in via esclusiva la potesta' non vuole compiere uno o piu' atti di interesse del figlio di anni sedici, eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, fra i seguenti soggetti, e' legittimato a richiedere al giudice la nomina di un curatore speciale e la contestuale autorizzazione al compimento di tali atti? Risposta 1 : Uno dei parenti che vi abbia interesse Risposta 2 : Il sindaco del comune di residenza del minore Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : Il presidente del tribunale dei minorenni Liv. diff. : 1 Numero : 000712 Quesito : In quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del pubblico ministero, e sentiti i genitori, puo' nominare ad un minore soggetto alla potesta' di entrambi i genitori un curatore speciale autorizzandolo al compimento di un atto di interesse del minore, eccedente l'ordinaria amministrazione? Risposta 1 : Nel caso in cui i genitori congiuntamente non possono compiere l'atto di interesse del figlio Risposta 2 : Nel caso in cui uno solo dei due genitori non puo' compiere l'atto di interesse del figlio Risposta 3 : Nel caso in cui uno solo dei due genitori non vuole compiere l'atto di interesse del figlio Risposta 4 : Nel caso in cui sorga conflitto di interessi tra uno dei genitori e il figlio Liv. diff. : 1 Numero : 000713 Quesito : In quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del pubblico ministero, e sentiti i genitori, puo' nominare ad un minore soggetto alla potesta' di entrambi i genitori un curatore speciale autorizzandolo al compimento di un atto di interesse del minore, eccedente l'ordinaria amministrazione? Risposta 1 : Nel caso in cui i genitori congiuntamente non vogliono compiere l'atto di interesse del figlio Risposta 2 : Nel caso in cui uno solo dei due genitori non puo' compiere l'atto di interesse del figlio Risposta 3 : Nel caso in cui uno solo dei due genitori non vuole compiere l'atto di interesse del figlio Risposta 4 : Nel caso in cui sorga conflitto di interessi tra uno dei genitori e il figlio Liv. diff. : 1 Numero : 000714 Quesito : Tizio e Tizia, genitori del minore Tizietto, hanno venduto a Caio un bene immobile di proprieta' del minore senza richiedere l'autorizzazione del giudice tutelare. In questo caso l'atto di vendita: Risposta 1 : puo' essere annullato su istanza di Tizio e Tizia, genitori esercenti la potesta' Risposta 2 : puo' essere annullato d'ufficio dal giudice tutelare Risposta 3 : puo' essere annullato su istanza di chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : puo' essere annullato su istanza dell'acquirente Caio Liv. diff. : 1 Numero : 000715 Quesito : Tizio e Tizia, genitori del minore Tizietto, hanno accettato una donazione fatta a favore del figlio, senza richiedere l'autorizzazione del giudice tutelare. In questo caso l'atto: Risposta 1 : puo' essere annullato su istanza di Tizio e Tizia genitori esercenti la potesta' o di Tizietto, quando abbia raggiunto la maggiore eta', o dei suoi eredi o aventi causa Risposta 2 : e' nullo e la nullita' puo' essere rilevata d'ufficio dal giudice tutelare Risposta 3 : puo' essere annullato su istanza di chiunque vi abbia interesse Risposta 4 : e' nullo, ma puo' essere convalidato con l'ottenimento di una autorizzazione successiva Liv. diff. : 1 Numero : 000716 Quesito : Tizio, residente a Milano, esercente la potesta' in via esclusiva sul figlio minore Tizietto, ha contratto un mutuo ipotecario in nome e per conto del figlio minore, concedendo ipoteca su un immobile sito in Torino, di proprieta' del minore stesso. L'atto e' stato autorizzato dal giudice tutelare di Torino. Dopo la morte di Tizio, raggiunta la maggiore eta', Tizietto si reca dal notaio per sapere se l'atto di mutuo con garanzia ipotecaria possa essere invalidato. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : l'atto puo' essere annullato su istanza dello stesso Tizietto Risposta 2 : l'atto e' comunque nullo Risposta 3 : l'atto non puo' piu' essere annullato in quanto l'unico legittimato all'azione era Tizio Risposta 4 : l'atto non puo' essere annullato in quanto regolarmente autorizzato Liv. diff. : 1 Numero : 000717 Quesito : Tizio e Tizia genitori del minore Mevio di quattro anni, dovendo procedere alla divisione di un fabbricato di proprieta' comune dei genitori e del minore, hanno richiesto al giudice tutelare la nomina di un curatore speciale. Caio, nominato curatore speciale, ha stipulato l'atto di divisione senza richiedere ulteriori provvedimenti. Non appena divenuto maggiorenne, Mevio si reca dal notaio Romolo Romani e gli chiede quali siano le azioni esperibili riguardo al suddetto atto di divisione. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : l'atto di divisione puo' essere annullato su istanza dello stesso Mevio Risposta 2 : l'atto di divisione puo' essere annullato su istanza di Tizio e Tizia Risposta 3 : l'atto di divisione e' valido e non e' possibile esperire alcuna azione Risposta 4 : l'atto di divisione e' nullo e chiunque vi abbia interesse puo' far valere la nullita' Liv. diff. : 1 Numero : 000718 Quesito : A norma del codice civile e' consentito al genitore esercente la potesta' rendersi acquirente dei beni del figlio minore? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', con l'autorizzazione del tribunale, previo parere del giudice tutelare Risposta 3 : Si', ma solo all'asta pubblica Risposta 4 : Si', ma solo per i beni il cui prezzo risulti da listino o dalle mercuriali Liv. diff. : 1 Numero : 000719 Quesito : Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore rendersi direttamente acquirente di beni del minore a titolo di permuta? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che si tratti di beni mobili Risposta 4 : Si', previa perizia giurata di un perito nominato dal tribunale Liv. diff. : 1 Numero : 000720 Quesito : Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore rendersi direttamente acquirente di beni del minore a titolo gratuito? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili Risposta 4 : Si', ma solo se trattasi di donazione modale Liv. diff. : 1 Numero : 000721 Quesito : Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore rendersi direttamente acquirente di diritti del minore a titolo di compravendita? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', previa nomina di un curatore speciale al figlio Risposta 4 : Si', ma solo all'asta pubblica Liv. diff. : 1 Numero : 000722 Quesito : Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del minore a titolo di compravendita? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili Risposta 4 : Si', ma solo all'asta pubblica Liv. diff. : 1 Numero : 000723 Quesito : Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del minore a titolo di permuta? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili Risposta 4 : Si', purche' venga nominato al minore un curatore speciale debitamente autorizzato Liv. diff. : 1 Numero : 000724 Quesito : Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del minore a titolo gratuito? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di donazione modale Liv. diff. : 1 Numero : 000725 Quesito : Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore rendersi acquirente, per interposta persona, di diritti del minore a titolo di compravendita? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili Risposta 4 : Si', ma solo all'asta pubblica e previa nomina al minore di un curatore speciale debitamente autorizzato alla vendita Liv. diff. : 1 Numero : 000726 Quesito : Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore rendersi acquirente, per interposta persona, di diritti del minore a titolo di permuta? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che si tratti di diritti su beni mobili Risposta 4 : Si', previa nomina di un curatore speciale al figlio Liv. diff. : 1 Numero : 000727 Quesito : Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore rendersi acquirente, per interposta persona, di diritti del minore a titolo gratuito? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, salvo che si tratti di diritti su beni mobili Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di donazione modale Liv. diff. : 1 Numero : 000728 Quesito : Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio diventare cessionario di crediti verso il minore? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', solo nel caso in cui il credito verso il minore fosse assistito da garanzia reale o personale rilasciata dallo stesso genitore Risposta 3 : Si', solo se la cessione e' fatta a titolo gratuito Risposta 4 : Si', ma solo all'asta pubblica Liv. diff. : 1 Numero : 000729 Quesito : I genitori possono rendersi acquirenti dei beni e dei diritti del minore? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', solo in caso di necessita' e urgenza Risposta 3 : No, salvo che all'asta pubblica Risposta 4 : Si', previa nomina al minore di un curatore speciale per eliminare il conflitto di interessi Liv. diff. : 1 Numero : 000730 Quesito : Tizio, unico genitore esercente la potesta' sul figlio minore Caietto, intende acquistare il fondo Vaticano di proprieta' del suddetto minore cui e' pervenuto per successione. Il notaio Romolo Romani, interpellato per ricevere il relativo atto pubblico, rispondera': Risposta 1 : Che egli non puo' ricevere l'atto perche' trattasi di atto espressamente vietato dalla legge Risposta 2 : Che Tizio puo' validamente acquistare con atto pubblico Risposta 3 : Che e' necessario che Tizio si munisca dell'apposita autorizzazione del giudice tutelare Risposta 4 : Che e' necessario che il giudice tutelare nomini un curatore speciale che intervenga all'atto Liv. diff. : 1 Numero : 000731 Quesito : Tizio intende acquistare uno degli appartamenti del proprio figlio minore Tizietto sul quale esercita la potesta'. Per la stipula dell'atto si recano dal notaio Romolo Romani, che rispondera': Risposta 1 : Che Tizio non puo' rendersi acquirente dell'appartamento del figlio Risposta 2 : Che l'atto non puo' essere stipulato se il minore non e' assistito dalla madre Risposta 3 : Che l'atto si puo' stipulare con le dovute autorizzazioni Risposta 4 : Che il minore deve essere autorizzato alla vendita, ma occorre un curatore speciale Liv. diff. : 1 Numero : 000732 Quesito : I coniugi Tizio e Caia esercenti la potesta' sul figlio minore Tizietto intendono rendersi cessionari del credito che Mevio vanta nei confronti di Tizietto. Per la stipula dell'atto si recano dal notaio, che rispondera': Risposta 1 : Che l'atto non si puo' stipulare Risposta 2 : Che l'atto puo' essere stipulato previa autorizzazione del giudice tutelare Risposta 3 : Che l'atto si puo' stipulare senza alcuna autorizzazione Risposta 4 : Che l'atto si puo' stipulare purche' Tizietto sia rappresentato da un curatore speciale Liv. diff. : 1 Numero : 000733 Quesito : Tizio e Caia esercenti la potesta' sul figlio minore Tizietto intendono rendersi cessionari a titolo oneroso di un credito vantato dal predetto Tizietto nei confronti di Mevio. Recatisi dal notaio per la stipula del relativo atto, questi rispondera': Risposta 1 : Che l'atto non si puo' stipulare Risposta 2 : Che l'atto si puo' stipulare previa autorizzazione del giudice tutelare Risposta 3 : Che l'atto si puo' stipulare senza alcuna autorizzazione Risposta 4 : Che l'atto si puo' stipulare purche' Tizietto sia rappresentato da un curatore speciale Liv. diff. : 1 Numero : 000734 Quesito : Tizio e Caia esercenti la potesta' sul figlio minore Tizietto intendono cedere a Sempronio il credito da loro vantato nei confronti del predetto Tizietto. Recatisi dal notaio per la stipula del relativo atto, questi rispondera': Risposta 1 : Che l'atto si puo' stipulare senza alcuna autorizzazione Risposta 2 : Che l'atto si puo' stipulare previa autorizzazione del giudice competente Risposta 3 : Che l'atto si puo' stipulare purche' Tizietto sia rappresentato da un curatore speciale Risposta 4 : Che l'atto non si puo' stipulare Liv. diff. : 1 Numero : 000735 Quesito : Calpurnio, procuratore generale di Tizio, vedovo, esercente la potesta' sul figlio minore Tizietto, intende acquistare in nome e conto di Tizio un appartamento di proprieta' del predetto Tizietto. Recatosi dal notaio, questi rispondera': Risposta 1 : Che non potra' acquistare l'appartamento Risposta 2 : Che non potra' acquistare l'appartamento se il minore non e' assistito da un curatore speciale, debitamente autorizzato Risposta 3 : Che potra' acquistare l'appartamento con le prescritte autorizzazioni giudiziali Risposta 4 : Che potra' acquistare l'appartamento solo se il potere gli e' stato specificamente conferito nella procura Liv. diff. : 1 Numero : 000736 Quesito : Calpurnio, procuratore generale di Tizio esercente la potesta' sul figlio minore Tizietto, intende acquistare in nome e conto di Tizio il credito vantato da Tizietto nei confronti di Sempronio. Recatosi dal notaio, questi rispondera': Risposta 1 : Che non potra' acquistare detto credito Risposta 2 : Che non potra' acquistare detto credito se il minore non e' assistito da un curatore speciale Risposta 3 : Che potra' acquistare detto credito con le prescritte autorizzazioni giudiziali Risposta 4 : Che potra' acquistare detto credito solo se il potere gli e' stato specificamente conferito nella procura Liv. diff. : 1 Numero : 000737 Quesito : Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potesta' sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato dal miliardario zio americano un'ingente somma di danaro e tre alloggi ad uso civile abitazione tutti facenti parte dello stabile sito in Comune di Torino, Piazza Vittorio Veneto numero 15, di notevole valore. Tizio intende acquistare, per interposta persona, a titolo gratuito da Tizietto uno dei suddetti immobili e poiche' e' in conflitto di interessi con il proprio figlio si rivolge al giudice tutelare affinche' venga nominato un curatore speciale al medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dira': Risposta 1 : Che Tizio non puo' rendersi acquirente, neanche per interposta persona, dell'alloggio di Tizietto a titolo gratuito Risposta 2 : Che Tizio puo' acquistare a titolo gratuito l'alloggio da Tizietto in quanto tale acquisto e' fatto per interposta persona Risposta 3 : Che Tizio, per interposta persona, puo' acquistare a titolo gratuito da Tizietto purche' il curatore speciale si munisca di apposita autorizzazione Risposta 4 : Che e' possibile stipulare soltanto una donazione modale con l'obbligo di investire i frutti nell'educazione del minore Liv. diff. : 1 Numero : 000738 Quesito : Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potesta' sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato dal miliardario zio americano un'ingente somma di danaro e tre alloggi ad uso civile abitazione tutti facenti parte dello stabile sito in Comune di Torino, Piazza Vittorio Veneto numero 15, di notevole valore. Tizio intende acquistare, per interposta persona, a titolo di permuta da Tizietto uno dei suddetti immobili e poiche e' in conflitto di interessi con il proprio figlio si rivolge al giudice tutelare affinche' venga nominato un curatore speciale al medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dira': Risposta 1 : Che Tizio non puo' rendersi acquirente, neanche per interposta persona, dell'alloggio di Tizietto Risposta 2 : Che Tizio puo' acquistare a titolo di permuta l'alloggio da Tizietto in quanto l'acquisto viene effettuato per interposta persona Risposta 3 : Che Tizio, per interposta persona, puo' acquistare a titolo di permuta da Tizietto purche' il curatore speciale si munisca di apposita autorizzazione Risposta 4 : Che Tizio puo' acquistare, a titolo di permuta, l'alloggio da Tizietto, purche' il bene trasferito al minore allo stesso titolo sia di pari valore Liv. diff. : 1 Numero : 000739 Quesito : Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potesta' sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato dal miliardario zio americano un'ingente somma di danaro e tre alloggi ad uso civile abitazione tutti facenti parte dello stabile sito in Comune di Torino, Piazza Vittorio Veneto numero 15, di notevole valore. Tizio intende acquistare, per interposta persona, a titolo di compravendita da Tizietto uno dei suddetti immobili e poiche' e' in conflitto di interessi con il proprio figlio si rivolge al giudice tutelare affinche' venga nominato un curatore speciale al medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dira': Risposta 1 : Che Tizio non puo' rendersi acquirente, neanche per interposta persona, dell'alloggio di Tizietto Risposta 2 : Che Tizio puo' acquistare a titolo di compravendita l'alloggio da Tizietto purche' lo destini a residenza familiare Risposta 3 : Che Tizio, per interposta persona, puo' acquistare a titolo di compravendita da Tizietto purche' il curatore speciale si munisca di apposita autorizzazione Risposta 4 : Che Tizio puo' acquistare l'alloggio da Tizietto soltanto all'asta pubblica Liv. diff. : 1 Numero : 000740 Quesito : Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potesta' sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato due appartamenti di notevole valore. Tizio intende acquistare, a titolo gratuito da Tizietto uno dei suddetti immobili e poiche' e' in conflitto di interessi con il proprio figlio si rivolge al giudice tutelare affinche' venga nominato un curatore speciale al medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dira': Risposta 1 : Che Tizio non puo' rendersi acquirente dell'alloggio di Tizietto Risposta 2 : Che Tizio puo' acquistare l'alloggio da Tizietto Risposta 3 : Che Tizio puo' acquistare daTizietto l'immobile purche' lo destini a residenza familiare Risposta 4 : Che Tizio puo' acquistare l'alloggio da Tizietto soltanto a titolo di donazione modale con obbligo di impiegare le rendite per il mantenimento del minore Liv. diff. : 1 Numero : 000741 Quesito : Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potesta' sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato tre alloggi ad uso civile abitazione tutti facenti parte dello stabile sito in Comune di Torino, Piazza Vittorio Veneto numero 15, di notevole valore. Tizio intende acquistare a titolo di permuta da Tizietto uno dei suddetti immobili e poiche' e' in conflitto di interessi con il proprio figlio si rivolge al giudice tutelare affinche' venga nominato un curatore speciale al medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dira': Risposta 1 : Che Tizio non puo' rendersi acquirente dell'alloggio di Tizietto Risposta 2 : Che Tizio puo' acquistare l'alloggio da Tizietto Risposta 3 : Che Tizio puo' acquistare da Tizietto l'immobile purche' lo destini a residenza familiare Risposta 4 : Che Tizio puo' acquistare, a titolo di permuta, l'alloggio da Tizietto soltanto se il valore dell'immobile ceduto allo stesso titolo a Tizietto ha un valore superiore Liv. diff. : 1 Numero : 000742 Quesito : Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potesta' sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato un'ingente somma di danaro e tre alloggi ad uso civile abitazione tutti facenti parte dello stabile sito in Comune di Roma, Piazza Vittorio Veneto numero 15, di notevole valore. Tizio intende acquistare, a titolo di compravendita, da Tizietto, uno dei suddetti immobili e poiche' e' in conflitto di interessi con il proprio figlio si rivolge al giudice tutelare affinche' venga nominato un curatore speciale al medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dira': Risposta 1 : Che Tizio non puo' rendersi acquirente dell'alloggio di Tizietto Risposta 2 : Che Tizio puo' acquistare, a titolo di compravendita, l'alloggio da Tizietto soltanto previa autorizzazione del tribunale Risposta 3 : Che Tizio puo' acquistare, a titolo di compravendita, l'alloggio da Tizietto soltanto all'asta pubblica Risposta 4 : Che Tizio puo' acquistare, a titolo di compravendita, da Tizietto soltanto i beni il cui prezzo risulti da listino o dalle mercuriali Liv. diff. : 1 Numero : 000743 Quesito : Tizio esercita in via esclusiva la potesta' sul figlio minore Tizietto il quale e' proprietario di tre alloggi ad uso civile abitazione tutti facenti parte di uno stabile in Torino. Tizio intende comprare da Tizietto uno dei suddetti immobili e si rivolge al notaio per la relativa stipula. Il notaio gli dira': Risposta 1 : Che Tizio non puo', neppure all'asta pubblica, rendersi acquirente, direttamente o per interposta persona, dell'alloggio di Tizietto Risposta 2 : Che Tizio puo' rendersi acquirente, direttamente o per interposta persona, dell'alloggio da Tizietto soltanto previa autorizzazione del tribunale Risposta 3 : Che Tizio puo' rendersi acquirente dell'alloggio da Tizietto soltanto all'asta pubblica Risposta 4 : Che Tizio puo' acquistare, a titolo di compravendita, l'alloggio da Tizietto rappresentato da un curatore speciale Liv. diff. : 2 Numero : 000744 Quesito : Tizio, padre del minore Tizietto, esercita in via esclusiva la potesta' sul proprio figlio. Tizietto ha appena ereditato dal miliardario zio americano un'ingente somma di danaro e tre alloggi ad uso civile abitazione tutti facenti parte dello stabile sito in Comune di Torino, Piazza Vittorio Veneto numero 15, di notevole valore. Tizio intende acquistare, a titolo di compravendita, da Tizietto, uno dei suddetti immobili. All'uopo Tizio si reca dal notaio per la stipula dell'atto. Il notaio gli dira': Risposta 1 : Che Tizio non puo' rendersi acquirente dell'alloggio di Tizietto Risposta 2 : Che Tizio puo' acquistare, a titolo di compravendita, l'alloggio da Tizietto soltanto previa autorizzazione del tribunale Risposta 3 : Che Tizio puo' acquistare, a titolo di compravendita, l'alloggio da Tizietto soltanto all'asta pubblica Risposta 4 : Che e' necessario rivolgersi al giudice tutelare perche' provveda a nominare al minore un curatore speciale autorizzandolo al compimento di tale atto Liv. diff. : 1 Numero : 000745 Quesito : Sempronio vuole nominare erede universale il minore Caio, figlio di suo fratello Tizio e di Tizia, ma vorrebbe privare i genitori esercenti la potesta' dell'usufrutto legale sui beni lasciati. Si rivolge quindi al notaio per sapere se cio' sia possibile. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : puo' istituire erede il minore Caio con la condizione che i genitori esercenti la potesta' non abbiano l'usufrutto legale sui beni lasciati Risposta 2 : puo' istituire erede il minore Caio, ma non puo' privare i genitori esercenti la potesta' dell'usufrutto legale sui beni lasciati Risposta 3 : puo' istituire erede il minore Caio, ma puo' privare i genitori esercenti la potesta' dell'usufrutto legale sui beni lasciati nel solo caso in cui entrambi i genitori siano stati rimossi dall'amministrazione dei beni del minore Risposta 4 : puo' istituire erede il minore Caio con la condizione che i genitori esercenti la potesta' non abbiano l'usufrutto legale sui beni lasciati, nel solo caso in cui la condotta di entrambi i genitori appaia pregiudizievole al minore Liv. diff. : 2 Numero : 000746 Quesito : Il minore Filano, figlio legittimo di Tizio e Caia, e' stato nominato erede dal fratello di Tizio. Apertasi la successione e dovendosi procedere all'accettazione beneficiata della cospicua eredita', Caia, per ragioni riconducibili alla vita dissoluta condotta dal defunto, e' contraria all'accettazione, mentre il padre e' di opposta opinione. Accettata dal padre l'eredita' nell'interesse del minore, a chi spetta l'usufrutto legale dei beni ereditari? Risposta 1 : Solo al padre Risposta 2 : Ad entrambi i genitori Risposta 3 : Ad un curatore speciale all'uopo nominato Risposta 4 : Solo al padre, salvo che quest'ultimo disponga con atto pubblico che l'usufrutto legale spetti anche alla madre del minore Liv. diff. : 2 Numero : 000747 Quesito : Tizio, padre del minore Caietto al quale ultimo e' stato attribuito per testamento il fondoTuscolano, intende contrarre un mutuo ipotecario per l'acquisto di un immobile da destinare a futuro studio professionale del suddetto Caietto. La banca pretende che la garanzia ipotecaria venga prestata sul predetto fondo in proprio da Tizio, esercente in via esclusiva la potesta'. Risposta 1 : Il padre non puo' concedere ipoteca in proprio in quanto il bene e' di proprieta' del figlio e l'usufrutto legale non puo' essere oggetto di ipoteca Risposta 2 : Il padre puo' concedere ipoteca in proprio solo sulla nuda proprieta' Risposta 3 : Il padre puo' concedere ipoteca in proprio sull'usufrutto legale Risposta 4 : Il padre puo' concedere ipoteca in proprio sull'usufrutto legale se il valore della nuda proprieta' e' insufficiente Liv. diff. : 2 Numero : 000748 Quesito : Sono soggetti all'usufrutto legale dei genitori esercenti la potesta' i beni acquistati dal minore a titolo oneroso in piena proprieta'? Risposta 1 : Si', salvo quelli acquistati dal figlio con i proventi del proprio lavoro Risposta 2 : No, salvo che lo esiga l'interesse della famiglia Risposta 3 : Si', tutti Risposta 4 : No, salvo quelli acquistati dal figlio per intraprendere una carriera, un'arte o una professione Liv. diff. : 2 Numero : 000749 Quesito : Sono soggetti all'usufrutto legale dei genitori esercenti la potesta' i beni donati in piena proprieta' al figlio minore per intraprendere una carriera? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', solo se si tratti di beni immobili Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : Si', solo se vi sono altri figli minori i cui bisogni occorre soddisfare Liv. diff. : 2 Numero : 000750 Quesito : Mevia, madre di Tizietto, istituisce quest'ultimo erede nella sola quota di legittima, disponendo che il proprio marito Sempronio, esercente la potesta' su Tizietto, non abbia l'usufrutto legale su quanto da lei lasciato a Tizietto. Ha efficacia la disposizione che Sempronio non abbia l'usufrutto legale sui beni spettanti a Tizietto a titolo di legittima? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', solo se Sempronio ha l'usufrutto legale su altri beni di Tizietto Risposta 3 : Si' Risposta 4 : Si', se si tratta di beni strumentali Liv. diff. : 2 Numero : 000751 Quesito : Tizietto, minore, e' donatario di un immobile in Roma. La donazione e' stata debitamente accettata dal padre Tizio contro la volonta' della madre Mevia. A chi spetta l'usufrutto legale su tale bene? Risposta 1 : A Tizio Risposta 2 : A Tizio e Mevia Risposta 3 : A quello dei genitori a cui il giudice lo ha attribuito tenuto conto delle circostanze Risposta 4 : A Mevia a cui il giudice e' tenuto ad attribuirlo per evitare il potenziale conflitto di interesse con Tizio Liv. diff. : 2 Numero : 000752 Quesito : I tre figli minorenni di Tizio e Caia, poverissimi artigiani, vengono scritturati da un celebre regista per interpretare da protagonisti un importante film e, alla fine della lavorazione, ricevono un ingente compenso che viene immediatamente impiegato nell'acquisto a nome dei minori di un centralissimo negozio locato ad una importante azienda. Il suddetto immobile: Risposta 1 : non e' soggetto all'usufrutto legale dei genitori Risposta 2 : e' soggetto all'usufrutto legale dei genitori Risposta 3 : e' soggetto all'usufrutto legale dei genitori, ma i frutti percepiti sono destinati esclusivamente all'istruzione dei figli Risposta 4 : non e' soggetto all'usufrutto legale dei genitori solo per quella parte che eccede quanto necessario per il mantenimento della famiglia e l'istruzione e l'educazione dei figli Liv. diff. : 2 Numero : 000753 Quesito : Tizietto minore di eta' e' proprietario di un fabbricato per la cui manutenzione ordinaria sono necessarie ingenti spese; il padre Caio, esercente in via esclusiva la potesta', si reca dal notaio per sapere a carico di chi sono tali spese. Il notaio rispondera': Risposta 1 : le spese relative alla manutenzione ordinaria del fabbricato sono a carico di Caio in quanto inerenti all'usufrutto legale Risposta 2 : le spese relative alla manutenzione ordinaria del fabbricato sono a carico del minore Tizietto Risposta 3 : le spese relative alla manutenzione ordinaria del fabbricato sono da dividere in parti uguali fra il minore Tizietto e il padre Caio Risposta 4 : le spese relative alla manutenzione ordinaria del fabbricato sono a carico di Caio solo se egli non ha usato la diligenza del buon padre di famiglia nell'amministrare il fabbricato Liv. diff. : 1 Numero : 000754 Quesito : Tizio e Caia, genitori esercenti la potesta' sul figlio minore Filano, si recano dal notaio Romani chiedendogli di ricevere un atto con il quale, a garanzia della restituzione di una somma loro concessa a mutuo senza interessi da un parente per consentire al minore di continuare gli studi di violino al conservatorio, concederebbero ipoteca sull'usufrutto legale loro spettante su un immobile di proprieta' del minore. Il notaio: Risposta 1 : Non potra' ricevere l'atto perche' l'usufrutto legale non puo' essere oggetto di ipoteca Risposta 2 : Potra' ricevere l'atto iscrivendo ipoteca sull'usufrutto legale e senza necessita' di alcuna autorizzazione Risposta 3 : Potra' ricevere l'atto previa autorizzazione del giudice tutelare a concedere ipoteca sull'usufrutto legale Risposta 4 : Non potra' ricevere l'atto perche' l'usufrutto legale non puo' essere oggetto di ipoteca a garanzia di debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni alimentari della famiglia Liv. diff. : 2 Numero : 000755 Quesito : Tizietto di anni 16 e' figlio riconosciuto di Tizio con il quale convive e di Caia che non lo ha riconosciuto. Tizio intende alienare l'usufrutto legale sui beni di Tizietto. Risposta 1 : Tizio non puo' alienare Risposta 2 : Tizio puo' alienare senza alcuna autorizzazione Risposta 3 : Tizio puo' alienare solo col consenso di Caia Risposta 4 : Tizio puo' alienare col consenso di Caia e di Tizietto autorizzato dal giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 000756 Quesito : Tizio e' creditore di Caio, il quale e' titolare esclusivo dell'usufrutto legale di un appartamento di proprieta' del figlio minore Caietto. Tizio intende iniziare un'azione esecutiva per recuperare il credito derivante da un atto compiuto da Caio per scopi estranei ai bisogni della famiglia, fatto di cui Tizio e' a conoscenza. Il creditore in questo caso: Risposta 1 : Non puo' espropriare l'usufrutto legale; non puo' agire, inoltre, sui frutti del bene di Caietto perche' era a conoscenza che il debito era stato contratto per scopi estranei ai bisogni della famiglia Risposta 2 : Non puo' espropriare l'usufrutto legale; egli puo' tuttavia agire sui frutti del bene di Caietto perche' era a conoscenza che il debito era stato contratto per scopi estranei ai bisogni della famiglia Risposta 3 : Puo' espropriare l'usufrutto legale e pertanto non e' necessario che agisca sui frutti del bene di Caietto Risposta 4 : Non puo' espropriare l'usufrutto legale; egli puo' tuttavia agire sui frutti del bene di Caietto essendo irrilevante che conosca che il debito era stato contratto per scopi estranei ai bisogni della famiglia Liv. diff. : 3 Numero : 000757 Quesito : Tizio e' creditore di Caio, il quale e' titolare esclusivo dell'usufrutto legale di un fondo rustico di proprieta' del figlio minore Caietto. Il debito e' stato contratto per scopi estranei ai bisogni della famiglia. Tizio, per recuperare il credito, intende intraprendere un'azione esecutiva sui frutti dell'immobile; egli, pertanto, chiede al notaio Romani se e' possibile. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : Tizio potra' agire sui frutti del fondo rustico di proprieta' di Caietto solo se non era a conoscenza che il debito era stato contratto per scopi estranei ai bisogni della famiglia Risposta 2 : Tizio non puo' agire sui frutti del bene di Caietto, ma potra' espropriare l'usufrutto legale Risposta 3 : Tizio puo' scegliere se agire sui frutti del fondo rustico di Caietto o se espropriare l'usufrutto legale Risposta 4 : Tizio puo' agire in ogni caso sui frutti del bene di Caietto essendo irrilevante che conosca o meno che il debito era stato contratto per scopi estranei ai bisogni della famiglia Liv. diff. : 3 Numero : 000758 Quesito : Tizio, titolare esclusivo dell'usufrutto legale sui beni del figlio Tizietto, intende donare alla propria futura sposa Caia, in riguardo del loro prossimo matrimonio, la meta' indivisa di tale usufrutto. Il notaio Romani, incaricato della stipula del contratto, gli rispondera': Risposta 1 : Che il contratto non puo' essere stipulato in nessun caso Risposta 2 : Che il contratto potra' essere stipulato senza bisogno dell'accettazione di Caia, ma non produrra' effetto finche' non seguira' il matrimonio Risposta 3 : Che il contratto non puo' essere stipulato senza la contestuale accettazione di Caia Risposta 4 : Che il contratto potra' essere stipulato solo dopo il matrimonio Liv. diff. : 1 Numero : 000759 Quesito : Tizio, titolare esclusivo dell'usufrutto legale sui beni del figlio minore Tizietto, intende concedere ipoteca su tale usufrutto a garanzia di un finanziamento. Egli si reca dal notaio Romani per la stipula dell'atto e questi gli rispondera': Risposta 1 : Che l'atto non e' stipulabile Risposta 2 : Che l'atto e' stipulabile con l'autorizzazione del giudice tutelare, ma l'ipoteca si estinguera' con il cessare dell'usufrutto Risposta 3 : Che l'atto non e' stipulabile se si tratta di garantire finanziamenti contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia; e' invece stipulabile se i finanziamenti servono ai bisogni della famiglia Risposta 4 : Che l'atto e' stipulabile anche senza l'autorizzazione del giudice tutelare, ma l'ipoteca si estinguera' con il cessare dell'usufrutto Liv. diff. : 1 Numero : 000760 Quesito : Tizio, padre del minore Tizietto, e' titolare esclusivo dell'usufrutto legale sui beni del figlio. Tizio da ormai tredici anni lavora per la societa' Alfa s.r.l. . I soci di detta societa', visto l'ottimo lavoro svolto da Tizio, intendono farlo diventare socio offrendogli una quota pari al 25% del capitale sociale per il prezzo di lire cinquantamilioni. Tizio, che non vedeva l'ora di diventare socio della Alfa s.r.l. , purtroppo non ha la somma necessaria e pertanto si rivolge alla sua Banca di fiducia per richiedere un finanziamento offrendo in garanzia l'usufrutto legale sui beni di Tizietto. Tizio si reca dal notaio per la stipula dell'atto e questi gli rispondera': Risposta 1 : Che l'atto non e' ricevibile Risposta 2 : Che l'atto e' ricevibile con l'autorizzazione del giudice tutelare Risposta 3 : Che l'atto non e' ricevibile se si tratta di garantire finanziamenti contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia; e' invece ricevibile se i finanziamenti servono ai bisogni della famiglia Risposta 4 : Che l'atto e' ricevibile anche senza l'autorizzazione del giudice tutelare, ma l'ipoteca si estinguera' con il cessare dell'usufrutto Liv. diff. : 1 Numero : 000761 Quesito : Tizio, padre del minore Tizietto, e' titolare esclusivo dell'usufrutto legale sui beni del figlio. Tizio, divorziato da cinque anni dalla madre di Tizietto, convive da tre anni con Caia, donna bellissima e di molti anni piu' giovane di lui. Tizio intende donare alla propria futura sposa Caia, in riguardo del loro prossimo matrimonio, la meta' indivisa di tale usufrutto legale. Tizio si reca dal notaio per la stipula dell'atto e questi gli rispondera': Risposta 1 : Che il contratto non puo' essere stipulato in nessun caso Risposta 2 : Che il contratto potra' essere stipulato senza bisogno dell'accettazione di Caia, ma non produrra' effetto finche' non seguira' il matrimonio Risposta 3 : Che il contratto non puo' essere stipulato senza la contestuale accettazione di Caia Risposta 4 : Che il contratto potra' essere stipulato solo dopo il matrimonio Liv. diff. : 1 Numero : 000762 Quesito : A Tizio, separato legalmente dalla moglie Caia, e' stato affidato dal giudice, che ha pronunziato la separazione, il figlio minore Tizietto; il giudice nulla ha disposto sull'esercizio della potesta'. A chi spetta l'usufrutto legale sui beni di Tizietto? Risposta 1 : A Tizio Risposta 2 : A Tizio e Caia congiuntamente Risposta 3 : A Tizio e Caia con diritto di accrescimento tra loro Risposta 4 : A Tizio con l'obbligo di accantonare in favore del figlio quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione di quest'ultimo Liv. diff. : 2 Numero : 000763 Quesito : Tizio e Tizia sposati dal 12 dicembre 1990, genitori del minore Tizietto, in data 5 maggio 1995 si separano legalmente. Il giudice, senza nulla disporre relativamente all'esercizio della potesta', affida Tizietto al padre Tizio in quanto Tizia e' sovente in viaggio per lavoro e non puo' occuparsi di Tizietto. In data 3 marzo 1996 Tizietto riceve dallo zio Mevio, a titolo di donazione, tre alloggi ad uso civile abitazione, tutti facenti parte dello stabile sito in Torino, Via Roma numero 20. In questo caso: Risposta 1 : L'usufrutto legale spetta a Tizio Risposta 2 : L'usufrutto legale spetta a Tizio e Caia congiuntamente Risposta 3 : E' necessario che il giudice dia nuove disposizioni relative all'esercizio della potesta' e all'usufrutto legale, tenuto conto della mutata situazione patrimoniale del minore Risposta 4 : L'usufrutto legale spetta a Tizio con l'obbligo di accantonare in favore del figlio quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione di Tizietto Liv. diff. : 2 Numero : 000764 Quesito : Bullo e Gessica sono genitori di Bulletto, quindicenne un po' irrequieto. A causa di una interminabile serie di nefandezze, Bullo ha perduto la potesta' su Bulletto, rimanendo Gessica, da cui e' separato con addebito, l'unica ad esercitarla in modo esclusivo. Bulletto, abituale frequentatore di sale giochi per ragazzi, e' proprietario di un ingente patrimonio lasciatogli in eredita' da nonno Bullone. Il notaio Giacomo Delle Pandette, che viene interpellato da Bullo in merito al diritto di usufrutto legale sui detti beni del minore Bulletto, rispondera': Risposta 1 : che il genitore che esercita in modo esclusivo la potesta' e' il solo titolare dell'usufrutto legale sui beni del minore Bulletto Risposta 2 : che Bullo ha diritto all'usufrutto legale sui beni di Bulletto, indipendentemente dalla potesta' sul minore, ma fino al compimento della maggiore eta' dello stesso Risposta 3 : che Bullo ha diritto all'usufrutto legale sui beni di Bulletto fino a un anno dal compimento della maggiore eta' dello stesso Risposta 4 : che Bullo non ha diritto all'usufrutto legale, salvo che riprenda la convivenza con Gessica e purche' la gestione dell'intero usufrutto legale venga demandata a un curatore speciale appositamente nominato dal tribunale del luogo dell'apertura della successione di Bullone con il parere del giudice tutelare del luogo di residenza del minore Liv. diff. : 2 Numero : 000765 Quesito : Tizio, genitore esercente in via esclusiva la potesta' sul figlio minore legittimo Caio, passa a nuove nozze. Conserva egli l'usufrutto legale dei beni del figlio? Risposta 1 : Si', ma con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore del figlio quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione di quest'ultimo Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', senza alcun obbligo di accantonamento Risposta 4 : Si', senza alcun obbligo di accantonamento se il minore convive con lui e con l'obbligo di accantonare in favore del figlio quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione del minore se questi non convive con lui Liv. diff. : 2 Numero : 000766 Quesito : Il genitore che passa a nuove nozze conserva l'usufrutto legale dei beni del figlio minorenne? Risposta 1 : Si', con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore del figlio quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, l' istruzione e l'educazione di quest'ultimo Risposta 2 : Si', con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore del figlio tutte le rendite Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo il solo caso dei beni pervenuti al figlio per successione dall'altro genitore Liv. diff. : 2 Numero : 000767 Quesito : Il genitore che passa a nuove nozze conserva l'usufrutto legale dei beni dei figli minorenni avuti dalla prima moglie? Risposta 1 : Si', con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore dei figli quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il loro mantenimento, istruzione ed educazione Risposta 2 : Si', con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore dei figli tutte le rendite Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo il solo caso dei beni pervenuti ai figli per successione alla madre Liv. diff. : 2 Numero : 000768 Quesito : Tizio, vedovo, padre del minore Tizietto passa a nuove nozze con Mevia. Tizietto convive con i nonni, genitori della madre defunta, e trascorre solo il periodo delle vacanze scolastiche nella casa paterna. In questo caso a chi spetta l'usufrutto legale sui beni di Tizietto? Risposta 1 : A Tizio che, tuttavia, ha l'obbligo di accantonare in favore di Tizietto quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione di quest'ultimo Risposta 2 : A Tizio, che non ha obblighi diversi da quelli che avrebbe avuto se non avesse contratto nuove nozze Risposta 3 : A Tizio e a Mevia che hanno l'obbligo di rendere il conto annualmente al giudice tutelare Risposta 4 : A Tizio che ha l'obbligo di rendere il conto annualmente al giudice tutelare, previa approvazione dei nonni materni Liv. diff. : 2 Numero : 000769 Quesito : Tizio e' il genitore esercente in via esclusiva la potesta' sul figlio minore Tizietto, nato dal matrimonio con Mevia e proprietario di un albergo in Roma. Dopo tre anni dalla morte di Mevia, Tizio si sposa con Caia ed ha un altro figlio. Si reca, quindi, dal notaio per sapere se conserva l'usufrutto legale sui beni di Tizietto. Il notaio rispondera': . Risposta 1 : che conserva l'usufrutto legale con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore di Tizietto quanto risulti eccedente ripetto alle spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione di quest'ultimo Risposta 2 : che conserva l'usufrutto legale senza alcun obbligo in quanto i frutti percepiti sono destinati al mantenimento della famiglia e all'istruzione ed educazione dei figli Risposta 3 : che e' cessato l'usufrutto legale dal momento delle nozze con Caia Risposta 4 : che e' cessato l'usufrutto legale dal momento della nascita dell'altro figlio Liv. diff. : 2 Numero : 000770 Quesito : Tizio e' il genitore esercente in via esclusiva la potesta' sul figlio minore Tizietto, nato dal matrimonio con Livia e proprietario di un agrumeto in Latina. Dopo due anni dalla morte di Livia, Tizio si sposa con Caia; si reca, quindi, dal notaio per sapere se conserva l'usufrutto legale sui beni di Tizietto. Il notaio rispondera': Risposta 1 : che conserva l'usufrutto legale con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore di Tizietto quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione di quest'ultimo Risposta 2 : che conserva l'usufrutto legale senza alcun obbligo in quanto i frutti percepiti sono destinati al mantenimento della famiglia Risposta 3 : che e' cessato l'usufrutto legale dal momento delle nozze con Caia Risposta 4 : che cessa l'usufrutto legale, ma il genitore continua a godere i beni del figlio convivente con esso Liv. diff. : 2 Numero : 000771 Quesito : Tizio, vedovo di Tizia , esercita in via esclusiva la potesta' sul figlio minore Tizietto che ha ereditato dalla mamma molti immobili in Roma. Tizio contrae nuove nozze con Caia dalla quale ha un altro figlio, In questo caso: Risposta 1 : Tizio conserva l'usufrutto legale sui beni di Tizietto, con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore di quest'ultimo quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione di Tizietto stesso Risposta 2 : Tizio perde l'usufrutto legale sui beni di Tizietto, ma non e' tenuto a consegnare i frutti esistenti al momento del matrimonio con Caia Risposta 3 : Tizio conserva l'usufrutto legale sui beni di Tizietto senza alcun obbligo, in quanto i frutti sono destinati al mantenimento della famiglia, all'istruzione ed all' educazione dei figli Risposta 4 : Tizio perde l'usufrutto legale sui beni di Tizietto ed e' tenuto a consegnare i frutti esistenti al momento del matrimonio con Caia Liv. diff. : 2 Numero : 000772 Quesito : Martino esercita in via esclusiva la potesta' sul figlio minore Tizietto che ha ereditato dal nonno molti immobili in Roma e che non e' stato riconosciuto dalla mamma Fiammetta . Successivamente Martino si sposa con Caia. In questo caso: Risposta 1 : Tizio conserva l'usufrutto legale sui beni di Tizietto, con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore di quest'ultimo quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione di Tizietto stesso Risposta 2 : Tizio perde l'usufrutto legale sui beni di Tizietto, ma non e' tenuto a consegnare i frutti esistenti al momento del matrimonio con Caia Risposta 3 : Tizio conserva l'usufrutto legale sui beni di Tizietto perche' Tizietto non e' stato riconosciuto dalla mamma Risposta 4 : Tizio perdera' l'usufrutto legale sui beni di Tizietto solo se dal matrimonio con Caia nasceranno altri figli Liv. diff. : 2 Numero : 000773 Quesito : Tizio e Tizia sposati dal 9 settembre 1994 hanno avuto un figlio, Tizietto, nato il 22 luglio 1996. Pochi giorni dopo la nascita di Tizietto Tizia ha un incidente con la macchina e muore. In data 5 maggio 1997 Tizietto eredita dallo zio Sempronio un'ingente somma di danaro oltre ad un capannone industriale sito in Torino, Corso Regina Margherita numero 145. In data 12 marzo 1999 Tizio passa a nuove nozze con l'amica d'infanzia Mevia dalla quale ha gia' avuto un figlio di nome Mevietto ancora minore. Tizio conserva l'usufrutto legale sui beni di Tizietto? Risposta 1 : Si', con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore di Tizietto quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il suo mantenimento, istruzione ed educazione Risposta 2 : Si', con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore di Tizietto tutte le rendite Risposta 3 : Si', con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore di Tizietto quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, istruzione ed educazione di Tizietto e Mevietto Risposta 4 : Si', ma solo sui beni pervenuti a Tizietto in forza della successione della madre Tizia Liv. diff. : 2 Numero : 000774 Quesito : Cessato l'usufrutto legale, se il genitore ha continuato a godere, senza procura ma senza opposizione, i beni del figlio convivente: Risposta 1 : il genitore o i suoi eredi non sono tenuti che a consegnare i frutti esistenti al tempo della domanda Risposta 2 : il genitore o i suoi eredi sono tenuti a pagare il valore dei frutti dal momento della cessazione dell'usufrutto legale fino al momento della restituzione dei beni Risposta 3 : il genitore o i suoi eredi sono tenuti a pagare il valore di tutti i frutti percepiti dal momento dell'acquisto dei beni da parte del figlio fino al tempo in cui e' cessato l'usufrutto Risposta 4 : il genitore o i suoi eredi non sono tenuti a consegnare alcun frutto, ne' a pagarne il valore Liv. diff. : 2 Numero : 000775 Quesito : Cessato l'usufrutto legale, se il genitore, con procura ma senza l'obbligo di rendere conto dei frutti, ha continuato a godere i beni del figlio convivente con esso: Risposta 1 : Il genitore o i suoi eredi non sono tenuti che a consegnare i frutti esistenti al tempo della domanda Risposta 2 : Il genitore o i suoi eredi sono tenuti a pagare il valore dei frutti dal momento della cessazione dell'usufrutto legale fino al momento della restituzione dei beni Risposta 3 : Il genitore o i suoi eredi sono tenuti a pagare il valore di tutti i frutti percepiti dal momento dell'acquisto dei beni da parte del figlio fino al tempo della domanda Risposta 4 : Il genitore o i suoi eredi non sono tenuti a consegnare alcun frutto, ne' a pagarne il valore Liv. diff. : 2 Numero : 000776 Quesito : Tizio genitore di Tizietto, alla maggiore eta' di quest'ultimo ha continuato a godere dei beni di Tizietto senza alcuna procura ma senza opposizione. Quali frutti Tizio e' tenuto a consegnare a Tizietto, tuttora con lui convivente? Risposta 1 : Solo quelli esistenti al tempo della domanda Risposta 2 : Tutti i frutti che ha percepito dal momento della cessazione dell'usufrutto legale e fino alla restituzione dei beni Risposta 3 : Nessuno Risposta 4 : Tutti i frutti che ha percepito dal momento dell'acquisto dei beni da parte del minore fino alla cessazione dell'usufrutto legale Liv. diff. : 2 Numero : 000777 Quesito : Tizio genitore di Tizietto con lui tuttora convivente, alla maggiore eta' di quest'ultimo ha continuato a godere dei beni di Tizietto con procura ma senza l'obbligo di rendere conto dei frutti. Quali frutti Tizio e' tenuto a consegnare a Tizietto? Risposta 1 : Solo quelli esistenti al tempo della domanda Risposta 2 : Tutti i frutti che ha percepito dal momento della cessazione dell'usufrutto legale e fino alla restituzione dei beni Risposta 3 : Nessuno Risposta 4 : Tutti i frutti che ha percepito dal momento dell'acquisto dei beni da parte del minore fino alla restituzione dei beni Liv. diff. : 2 Numero : 000778 Quesito : Tizio, padre di Caio con lui convivente, dopo il raggiungimento della maggiore eta' del figlio ha continuato a far propri, senza procura, i frutti del fondo Tuscolano di proprieta' esclusiva del figlio stesso, il quale non si e' mai opposto. Caio, dopo quattro anni dal raggiungimento della maggiore eta', chiede giudizialmente che gli vengano restituiti i frutti fatti propri dal padre. In tal caso: Risposta 1 : Tizio o i suoi eredi non sono tenuti che a consegnare i frutti esistenti al tempo della domanda Risposta 2 : Tizio o i suoi eredi sono tenuti a pagare il valore dei frutti prodotti dal momento della cessazione dell'usufrutto legale fino al momento della domanda Risposta 3 : Tizio o i suoi eredi sono tenuti a pagare il valore di tutti i frutti prodotti dal momento dell'acquisto del fondo Tuscolano da parte di Caio fino al momento della domanda Risposta 4 : Tizio o i suoi eredi non sono tenuti a consegnare alcun frutto, ne' a pagarne il valore Liv. diff. : 3 Numero : 000779 Quesito : Puo' essere pronunciata la decadenza dalla potesta' sui figli? Risposta 1 : Si', dal giudice quando il genitore viola o trascura i doveri ad essa inerenti o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio Risposta 2 : No, ma il genitore puo' essere rimosso dall'amministrazione dei beni dei figli Risposta 3 : Si', ma solo dopo che il genitore sia stato condannato con sentenza passata in giudicato per i reati contro la persona del minore Risposta 4 : Si' ma solo nel caso in cui il giudice abbia ordinato l'allontanamento del figlio dalla residenza familiare Liv. diff. : 2 Numero : 000780 Quesito : Tizio, genitore del minore Tizietto, decaduto dalla potesta' su quest'ultimo per avere abusato dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio, puo', a norma del codice civile, essere reintegrato nella potesta'? Risposta 1 : Si', ma solo quando, cessate le ragioni per le quali la decadenza e' stata pronunciata, e' escluso ogni pericolo di pregiudizio per il figlio Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo quando la decadenza venne pronunciata perche' il patrimonio del minore era male amministrato Risposta 4 : Si', salvo che unitamente alla decadenza fosse stato disposto l'allontanamento del minore dalla residenza familiare Liv. diff. : 2 Numero : 000781 Quesito : Tizio e Tizia, genitori del minore Tizietto, si separano legalmente. Il giudice, a causa del comportamento violento di Tizio, che piu' volte ha percosso Tizietto, pronuncia la decadenza di Tizio dalla potesta'. Potra' Tizio succcessivamente essere reintegrato nella potesta'? Risposta 1 : Si', ma solo quando, cessate le ragioni per le quali la decadenza e' stata pronunciata, e' escluso ogni pericolo di pregiudizio per Tizietto Risposta 2 : No Risposta 3 : No, in quanto la reintegrazione e' ammessa solamente nel caso in cui la decadeza e' pronunciata a causa di cattiva amministrazione del patrimonio del minore Risposta 4 : Si', salvo che unitamente alla decadenza fosse stato disposto l'allontanamento definitivo del minore dalla casa di Tizio Liv. diff. : 1 Numero : 000782 Quesito : Quando il patrimonio del minore e' male amministrato l'autorita' giudiziaria puo' rimuovere entrambi o uno solo dei genitori dall'amministrazione stessa. Detto provvedimento e' di competenza: Risposta 1 : del tribunale per i minorenni Risposta 2 : del tribunale ordinario Risposta 3 : del presidente del tribunale Risposta 4 : del giudice tutelare Liv. diff. : 2 Numero : 000783 Quesito : Se e' disposta la rimozione di entrambi i genitori dall'amministrazione del patrimonio del minore, quest'ultima e' affidata: Risposta 1 : ad un curatore Risposta 2 : ad un tutore Risposta 3 : al giudice tutelare Risposta 4 : ad un parente prossimo del minore o, in mancanza, ad un istituto di pubblica assistenza Liv. diff. : 1 Numero : 000784 Quesito : Tizio e Tizia, coniugi in regime di separazione dei beni, sono i genitori del minore Tizietto ed esercitano sul medesimo la potesta'. Tizietto in data 10 febbraio 1999 ha ereditato dallo zio Mevio un'ingente somma di danaro oltre ad alcuni appartamenti ad uso ufficio siti nel Comune di Torino. Tizio e Tizia hanno male amministrato detto patrimonio e pertanto sono stati entrambi rimossi dalla amministrazione stessa. A chi viene affidata l'amministrazione? Risposta 1 : Ad un curatore Risposta 2 : Ad un tutore Risposta 3 : Al giudice tutelare Risposta 4 : Al parente piu' prossimo del minore o, in mancanza, ad un istituto di pubblica assistenza Liv. diff. : 1 Numero : 000785 Quesito : Tizio e Tizia, coniugi in regime di separazione dei beni, sono i genitori del minore Tizietto ed esercitano sul medesimo la potesta'. Tizietto in data 10 febbraio 1999 ha ereditato dallo zio Mevio un'ingente somma di danaro oltre ad alcuni appartamenti ad uso ufficio siti nel Comune di Torino. Tizio e Tizia hanno male amministrato detto patrimonio e pertanto l'autorita' giudiziaria li ha entrambi rimossi dalla amministrazione stessa. Detto provvedimento e' di competenza: Risposta 1 : Del tribunale per i minorenni Risposta 2 : Del tribunale ordinario Risposta 3 : Del presidente del tribunale Risposta 4 : Del giudice tutelare Liv. diff. : 2 Numero : 000786 Quesito : La tutela dei minori si apre: Risposta 1 : Se entrambi i genitori sono morti o per altre cause non possono esercitare la potesta' Risposta 2 : Se uno solo dei genitori esercenti la potesta' e' morto o per altre cause non puo' esercitare la potesta' Risposta 3 : Se e' stata pronunciata la cessazione degli effetti civili del matrimonio dei genitori esercenti la potesta' ovvero e' cessata la coabitazione dei genitori naturali Risposta 4 : Se e' stata pronunciata la separazione personale dei genitori esercenti la potesta' ovvero e' cessata la coabitazione dei genitori naturali Liv. diff. : 1 Numero : 000787 Quesito : Dove si apre la tutela dei minori? Risposta 1 : Presso il tribunale del circondario dove e' la sede principale degli affari e degli interessi del minore Risposta 2 : Presso il comune del luogo di residenza del minore Risposta 3 : Presso il tribunale per i minorenni del luogo di residenza del minore Risposta 4 : Presso il tribunale del circondario di residenza del tutore Liv. diff. : 1 Numero : 000788 Quesito : Quale tra i seguenti casi da' luogo all'apertura della tutela del minore? Risposta 1 : Se entrambi i genitori sono morti o per altre cause non possono esercitare la potesta' Risposta 2 : Se entrambi i genitori o quello che esercita in via esclusiva la potesta' sono stati rimossi dall'amministrazione del patrimonio del minore per averlo male amministrato Risposta 3 : Se entrambi i genitori sono stati privati dell'usufrutto legale Risposta 4 : Se entrambi i genitori che esercitano la potesta' sono morti e non vi sono parenti entro il terzo grado idonei a prendersi cura del minore Liv. diff. : 2 Numero : 000789 Quesito : Tizio, suocero del notaio Romolo Romani, e' tutore dell'interdetto Caio. Puo' detto notaio stipulare il contratto di vendita con il quale Tizio, nella sua veste di tutore, debitamente autorizzato dalla competente autorita' giudiziaria, vende il fondo Tuscolano di proprieta' di Caio al costruttore Sempronio? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', purche' l'autorizzazione giudiziaria preveda espressamente che l'atto possa essere stipulato dal notaio Romolo Romani, ancorche' sia genero del tutore Tizio Risposta 3 : Si' Risposta 4 : No, salvo che dall'atto risulti che il costruttore Sempronio era a conoscenza del rapporto di affinita' tra il notaio ed il tutore Tizio Liv. diff. : 1 Numero : 000790 Quesito : Tizio e Tizia si recano all'estero per festeggiare il loro anniversario di matrimonio lasciando il loro unico figlio Tizietto, minorenne, a casa dei nonni Tizione e Tiziona. Durante il viaggio di ritorno l'aereo su cui viaggiavano Tizio e Tizia precipita in Sudafrica causando la morte di tutti i passeggeri. Dove si apre la tutela di Tizietto? Risposta 1 : Presso il tribunale del circondario dove e' la sede principale degli affari e degli interessi di Tizietto Risposta 2 : Presso il tribunale del circondario dove hanno la residenza Tizione e Tiziona Risposta 3 : Presso il tribunale per i minorenni del luogo di residenza di Tizietto Risposta 4 : Presso il tribunale del circondario di Roma Liv. diff. : 1 Numero : 000791 Quesito : Il notaio che procede alla pubblicazione di un testamento contenente la designazione di un tutore o di un protutore deve: Risposta 1 : Darne notizia al giudice tutelare entro dieci giorni dalla pubblicazione del testamento Risposta 2 : Darne immediatamente notizia al tutore o protutore designati cui gravera' unicamente l'obbligo di informarne il tribunale per i minorenni entro un mese dal giorno in cui ne hanno avuto notizia Risposta 3 : Darne immediatamente notizia al cancelliere del tribunale affinche' quest'ultimo proceda ad iscrivere la nomina del tutore o del protutore nel registro delle tutele istituito presso ogni tribunale Risposta 4 : Darne notizia al presidente del tribunale per i minorenni entro dieci giorni dalla pubblicazione del testamento Liv. diff. : 2 Numero : 000792 Quesito : Il notaio Romolo Romani ha pubblicato il testamento di Tizio vedovo e unico esercente la potesta' sul figlio minore Tizietto contenente la designazione del tutore Caio e del protutore Sempronio. Egli deve pertanto: Risposta 1 : Darne notizia al giudice tutelare entro dieci giorni dalla pubblicazione del testamento Risposta 2 : Darne immediatamente notizia a Caio e Sempronio e gravera' poi unicamente su questi ultimi l'obbligo di informarne il tribunale per i minorenni entro tre mesi dal giorno in cui ne hanno avuto notizia Risposta 3 : Darne immediatamente notizia al cancelliere del tribunale affinche' quest'ultimo proceda ad iscrivere la nomina del tutore e del protutore nel registro delle tutele istituito presso ogni tribunale Risposta 4 : Darne notizia al presidente del tribunale per i minorenni entro dieci giorni dalla pubblicazione del testamento Liv. diff. : 2 Numero : 000793 Quesito : Il notaio che procede alla pubblicazione di un testamento contenente la designazione di un tutore o di un protutore, deve: Risposta 1 : Darne notizia al giudice tutelare entro dieci giorni Risposta 2 : Darne notizia al presidente del tribunale entro dieci giorni Risposta 3 : Darne notizia al tribunale per i minorenni entro dieci giorni Risposta 4 : Darne notizia al cancelliere del registro delle tutele istituito presso ogni giudice tutelare entro dieci giorni Liv. diff. : 2 Numero : 000794 Quesito : Il notaio che procede alla pubblicazione di un testamento contenente la designazione del tutore di un minore, a norma del codice civile, deve darne notizia: Risposta 1 : Al giudice tutelare Risposta 2 : Al soggetto designato con il testamento Risposta 3 : Ai parenti entro il terzo grado del minore Risposta 4 : Agli eredi testamentari o, in mancanza, agli eredi legittimi del defunto Liv. diff. : 2 Numero : 000795 Quesito : Muore a Roma Tizio il quale in data 16 agosto 1997 aveva disposto del suo patrimonio per testamento olografo. Detto testamento conteneva, tra l'altro, la designazione dell'amico fidato Sempronio quale tutore del figlio minore del de cuius Tizietto. Il notaio che procede alla pubblicazione di detto testamento, in relazione alla designazione del tutore deve: Risposta 1 : Darne notizia al giudice tutelare Risposta 2 : Deve notificare un estratto del testamento a Sempronio Risposta 3 : Deve darne notizia a tutti i parenti entro il terzo grado del minore Risposta 4 : Deve darne notizia al tribunale per i minorenni Liv. diff. : 1 Numero : 000796 Quesito : Muore a Roma Tizio il quale in data 16 agosto 1997 aveva disposto del suo patrimonio per testamento olografo. Detto testamento conteneva, tra l'altro, la designazione dell'amico fidato Sempronio quale tutore del figlio minore del de cuius Tizietto. Il notaio che procede alla pubblicazione di detto testamento, in relazione alla designazione del tutore, deve, a norma del codice civile, darne notizia: Risposta 1 : Al giudice tutelare entro dieci giorni Risposta 2 : Al presidente del tribunale entro dieci giorni Risposta 3 : Al tribunale per i minorenni entro dieci giorni Risposta 4 : Al procuratore della repubblica entro un anno Liv. diff. : 1 Numero : 000797 Quesito : Muore a Roma Tizio il quale in data 16 agosto 1997 aveva disposto del suo patrimonio per testamento olografo. Detto testamento conteneva, tra l'altro, la designazione degli amici fidati Caio e Sempronio quali rispettivamente tutore e protutore del figlio minore del de cuius Tizietto. Il notaio che procede alla pubblicazione di detto testamento, in relazione alla designazione del tutore e del protutore, deve, a norma del codice civile, darne notizia: Risposta 1 : Al giudice tutelare Risposta 2 : A Caio e Sempronio e gravera' poi unicamente su questi ultimi l'obbligo di informare il tribunale per i minorenni entro tre mesi dal giorno in cui ne hanno avuto notizia Risposta 3 : Al cancelliere del tribunale affinche' quest'ultimo proceda ad iscrivere la nomina del tutore e del protutore nel registro delle tutele istituito presso ogni tribunale Risposta 4 : Al presidente del tribunale per i minorenni Liv. diff. : 1 Numero : 000798 Quesito : Il giudice tutelare, appena avuta notizia del fatto da cui deriva l'apertura della tutela di un minore, procede alla nomina: Risposta 1 : Del tutore e del protutore Risposta 2 : Del solo tutore il quale, dopo aver assunto l'ufficio e prestato giuramento, provvedera' ad indicare al giudice tutelare la persona idonea a ricoprire l'ufficio di protutore Risposta 3 : Del tutore provvisorio che rimarra' in carica fino a quando il giudice tutelare, esperiti gli opportuni accertamenti, procedera' alla nomina del tutore e del protutore Risposta 4 : Del curatore speciale che rimarra' in carica fino a quando il giudice tutelare, esperiti gli opportuni accertamenti, procedera' alla nomina del tutore e del protutore Liv. diff. : 1 Numero : 000799 Quesito : Il giudice tutelare ha appena avuto notizia della morte di Tizio e Tizia, genitori del minore Tizietto, a causa di un tragico incidente ferroviario. Egli pertanto, ai sensi di legge, deve procedere alla nomina: Risposta 1 : Del tutore e del protutore Risposta 2 : Del solo tutore il quale, dopo aver assunto l'ufficio e prestato giuramento, provvedera' ad indicare al giudice tutelare la persona idonea a ricoprire l'ufficio di protutore Risposta 3 : Del tutore provvisorio che rimarra' in carica fino a quando il giudice tutelare, esperiti gli opportuni accertamenti, procedera' alla nomina del tutore e del protutore Risposta 4 : Del curatore speciale che rimarra' in carica fino a quando il giudice tutelare, esperiti gli opportuni accertamenti, procedera' alla nomina del tutore e del protutore Liv. diff. : 1 Numero : 000800 Quesito : Se entrambi i genitori muoiono lasciando piu' figli minori e si apre la tutela: Risposta 1 : E' nominato un solo tutore a tutti i minori, salvo che particolari circostanze consiglino la nomina di piu' tutori Risposta 2 : E' nominato un solo tutore a tutti i minori non essendo in nessun caso possibile nominare piu' tutori Risposta 3 : E' nominato un tutore per ciascun minore Risposta 4 : E' nominato un solo tutore a tutti i minori, ma devono essere nominati piu' protutori, uno per ciascun minore Liv. diff. : 1 Numero : 000801 Quesito : Tizio e Tizia muoiono in un incidente aereo lasciando superstiti i loro figli minori Tizietto e Tizietta. Il giudice tutelare deve, ai sensi di legge, appena avuta notizia del fatto da cui deriva l'apertura della successione, procedere alla nomina del tutore e del protutore. Quanti tutori deve nominare? Risposta 1 : Un solo tutore ad entrambi i figli, salvo che particolari circostanze consiglino la nomina di piu' tutori Risposta 2 : Un solo tutore ad entrambi i figli non essendo possibile in nessun caso nominare piu' tutori Risposta 3 : Un tutore per Tizietto ed uno per Tizietta Risposta 4 : Un tutore per entrambi i figli, ma devono essere nominati due protutori: uno per Tizietto ed uno per Tizietta Liv. diff. : 1 Numero : 000802 Quesito : Tizio volendo designare, in caso di suo decesso, un tutore al figlio minorenne Tizietto, si reca dal notaio per sapere come procedere alla designazione. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : La designazione puo' essere fatta per testamento, per atto pubblico o per scrittura privata autenticata Risposta 2 : La designazione puo' essere fatta unicamente per testamento pubblico Risposta 3 : La designazione puo' essere fatta unicamente per testamento Risposta 4 : La designazione puo' essere fatta unicamente con atto pubblico tra vivi o scrittura privata autenticata Liv. diff. : 1 Numero : 000803 Quesito : Tizio, padre esercente in via esclusiva la potesta' sul minore Tizietto, chiede al notaio di ricevere il suo testamento pubblico con il quale intende, fra l'altro, designare tutore del figlio il suo amico fraterno Caio. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : puo' designare Caio tutore del figlio Risposta 2 : la designazione non puo' essere fatta per testamento Risposta 3 : puo' designare Caio tutore del figlio, solo se gli ascendenti o gli altri prossimi parenti o affini del minore siano incapaci all'ufficio tutelare Risposta 4 : non puo' designare Caio tutore del figlio, in quanto la scelta deve avvenire tra gli ascendenti o tra gli altri prossimi parenti o affini del minore Liv. diff. : 1 Numero : 000804 Quesito : Tizio, unico esercente la potesta' sul figlio minore Tizietto, si reca dal notaio Romolo Romani, chiedendogli di ricevere il suo testamento nel quale intende designare tutore del figlio Tizietto l'amico Caio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : La designazione del tutore puo' essere fatta per testamento Risposta 2 : La designazione del tutore puo' essere fatta solo per atto tra vivi, ma non per testamento Risposta 3 : Non e' possibile designare quale tutore del proprio figlio l'amico Caio in quanto il tutore designato per testamento puo' essere solo un parente o affine del minore Risposta 4 : Non e' possibile per il genitore designare il tutore del proprio figlio, in quanto la scelta spetta esclusivamente al giudice tutelare Liv. diff. : 2 Numero : 000805 Quesito : Tizio, vedovo, padre del minore Tizietto, si reca dal notaio Romolo Romani, chiedendogli di ricevere il suo testamento nel quale intende designare tutore del figlio Tizietto l'amico Caio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : La designazione dell'amico Caio quale tutore puo' essere fatta validamente Risposta 2 : Il genitore puo' designare tutore del proprio figlio solo una persona scelta tra gli ascendenti del minore Risposta 3 : Il genitore puo' designare tutore del proprio figlio