Quesito :    La  volonta'  di  legittimare  espressa in atto pubblico
             importa riconoscimento del figlio naturale?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si', ma solo se si tratta di testamento
Risposta 3 : Si', ma a condizione che poi segua la legittimazione
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 1

Numero :     000623
Quesito :    Il  riconoscimento  del  figlio  naturale puo' farsi per
             testamento:
Risposta 1 : Qualunque sia la forma del testamento
Risposta 2 : Per testamento pubblico, segreto ed olografo, ma non per
             testamento speciale
Risposta 3 : Per testamento pubblico o segreto, ma non per testamento
             olografo o testamento speciale
Risposta 4 : Qualunque  sia  la  forma del testamento, purche' non vi
             siano altri legittimari
Liv. diff. : 1

Numero :     000624
Quesito :    Tizio  intende  donare  a Mevio, maggiore di eta' e gia'
             coniugato,   un   appartamento   in  Roma,  e,  inoltre,
             contestualmente  riconoscere  lo  stesso  Mevio come suo
             figlio  naturale.  Mevio e' disposto sia ad accettare la
             donazione   che   a   prestare   il   suo   assenso   al
             riconoscimento. Entrambi si recano dal notaio il quale:
Risposta 1 : Ricevera'    senz'altro   l'atto   pubblico   contenente
             contestualmente sia la donazione che la dichiarazione di
             riconoscimento di figlio naturale
Risposta 2 : Ricevera'  l'atto  di  donazione  ma  si  rifiutera'  di
             ricevere  la  dichiarazione  di  riconoscimento senza il
             consenso del coniuge di Mevio
Risposta 3 : Rifiutera'  di  ricevere  l'atto  di  donazione se prima
             Tizio  non  avra'  provveduto  al riconoscimento davanti
             al'Ufficiale di Stato Civile
Risposta 4 : Ricevera'  l'atto  di  donazione  ma  si  rifiutera'  di
             ricevere  la  dichiarazione  di  riconoscimento che deve
             essere  resa necessariamente davanti all'Ufficiale dello
             Stato Civile
Liv. diff. : 2

Numero :     000625
Quesito :    Tizio  chiede al notaio di ricevere un atto con il quale
             intende  riconoscere un figlio naturale concepito ma non
             ancora nato. Il notaio rispondera':
Risposta 1 : Che l'atto e' ricevibile
Risposta 2 : Che  l'atto  e' ricevibile, ma i suoi effetti resteranno
             subordinati  al  fatto  che  la  nascita  avvenga  entro
             centottanta giorni
Risposta 3 : Che l'atto sara' ricevibile solo dopo la nascita
Risposta 4 : Che  l'atto  e'  ricevibile  solo  se Tizio non ha figli
             legittimi
Liv. diff. : 2

Numero :     000626
Quesito :    Tizio  e  Tizia,  che  non intendono sposarsi, convivono
             ormai  da  cinque  anni  ed  hanno  un  figlio  di  nome
             Tizietto,   di   due   anni.  Tizio  e  Tizia  intendono
             riconoscere  Tizietto  e  si  recano pertanto dal notaio
             chiedendogli   delucidazioni   al  riguardo.  Il  notaio
             rispondera'  che fra le forme espressamente previste dal
             codice  civile  per  effettuare  il  riconoscimento  del
             figlio naturale vi e':
Risposta 1 : L'atto pubblico
Risposta 2 : La  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di notorieta'
             entro tre anni dalla nascita di Tizietto
Risposta 3 : La  dichiarazione  autenticata dal notaio entro tre anni
             dalla nascita di Tizietto
Risposta 4 : Il comportamento concludente
Liv. diff. : 1

Numero :     000627
Quesito :    Tizio  e  Tizia,  che  non intendono sposarsi, convivono
             ormai  da  cinque  anni  ed  hanno  un  figlio  di  nome
             Tizietto,   di   due   anni.  Tizio  e  Tizia  intendono
             riconoscere  Tizietto  e  si  recano pertanto dal notaio
             chiedendogli   delucidazioni   al  riguardo.  Il  notaio
             rispondera'  che fra le forme espressamente previste dal
             codice  civile  per  effettuare  il  riconoscimento  del
             figlio naturale vi e':
Risposta 1 : Il testamento segreto
Risposta 2 : La  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di notorieta'
             entro tre anni dalla nascita di Tizietto
Risposta 3 : La  dichiarazione  autenticata dal notaio entro tre anni
             dalla nascita di Tizietto
Risposta 4 : Il comportamento concludente
Liv. diff. : 1

Numero :     000628
Quesito :    Tizio  e  Tizia,  che  non intendono sposarsi, convivono
             ormai  da  cinque  anni  ed  hanno  un  figlio  di  nome
             Tizietto,   di   due   anni.  Tizio  e  Tizia  intendono
             riconoscere  Tizietto  e  si  recano pertanto dal notaio
             chiedendogli   delucidazioni   al  riguardo.  Il  notaio
             rispondera'  che fra le forme espressamente previste dal
             codice  civile  per  effettuare  il  riconoscimento  del
             figlio naturale vi e':
Risposta 1 : Il testamento pubblico
Risposta 2 : La  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di notorieta'
             entro tre anni dalla nascita di Tizietto
Risposta 3 : La  dichiarazione  autenticata dal notaio entro tre anni
             dalla nascita di Tizietto
Risposta 4 : Il comportamento concludente
Liv. diff. : 1

Numero :     000629
Quesito :    Tizio  e  Tizia,  che  non intendono sposarsi, convivono
             ormai  da  cinque  anni  ed  hanno  un  figlio  di  nome
             Tizietto,   di   due   anni.  Tizio  e  Tizia  intendono
             riconoscere  Tizietto  e  si  recano pertanto dal notaio
             chiedendogli   delucidazioni   al  riguardo.  Il  notaio
             rispondera'  che fra le forme espressamente previste dal
             codice  civile  per  effettuare  il  riconoscimento  del
             figlio naturale vi e':
Risposta 1 : Il testamento speciale, ricorrendone i presupposti
Risposta 2 : La  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto  di notorieta'
             entro tre anni dalla nascita di Tizietto
Risposta 3 : La  dichiarazione  autenticata dal notaio entro tre anni
             dalla nascita di Tizietto
Risposta 4 : Il comportamento concludente
Liv. diff. : 1

Numero :     000630
Quesito :    E' possibile riconoscere un figlio premorto?
Risposta 1 : Si', in favore dei suoi discendenti legittimi e dei suoi
             figli naturali riconosciuti
Risposta 2 : Si',  ma nel solo caso in cui sia ancora in vita l'altro
             genitore
Risposta 3 : No, in ogni caso
Risposta 4 : Si',  purche'  chi  effettua il riconoscimento non abbia
             altri figli naturali o legittimi
Liv. diff. : 2

Numero :     000631
Quesito :    Tizio  si  reca  dal  notaio chiedendogli di ricevere un
             atto  con  il  quale egli intende riconoscere il proprio
             figlio naturale Tizietto, premorto, per consentire che a
             Caietto,  figlio  legittimo di Tizietto, siano riservati
             gli  stessi  diritti successori che sarebbero spettati a
             quest'ultimo. Il notaio rispondera':
Risposta 1 : E' possibile ricevere la dichiarazione di riconoscimento
Risposta 2 : Non e' possibile riconoscere il figlio premorto
Risposta 3 : E'  possibile  riconoscere  il  figlio  premorto,  ma al
             figlio  legittimo  di  quest'ultimo  non  spetteranno  i
             diritti che la legge riserva ai legittimari di Tizio
Risposta 4 : E'  possibile  riconoscere  il  figlio  premorto,  ma al
             figlio     legittimo    di    quest'ultimo    spettera',
             sull'eredita'  di  Tizio, una quota inferiore rispetto a
             quella   che  la  legge  riserva  a  tale  categoria  di
             legittimari
Liv. diff. : 3

Numero :     000632
Quesito :    Il riconoscimento del figlio premorto:
Risposta 1 : ha  luogo in favore dei suoi discendenti legittimi e dei
             suoi figli naturali riconosciuti
Risposta 2 : ha   luogo   in   favore  dei  suoi  eredi  legittimi  o
             testamentari,  ancorche' non siano discendenti legittimi
             o figli naturali riconosciuti
Risposta 3 : ha  luogo  in  favore dei suoi discendenti legittimi, ma
             non dei suoi figli naturali riconosciuti
Risposta 4 : ha  luogo  in favore dei suoi eredi legittimi, ancorche'
             non   siano   discendenti  legittimi  o  figli  naturali
             riconosciuti
Liv. diff. : 2

Numero :     000633
Quesito :    Puo' avere luogo il riconoscimento del figlio premorto?
Risposta 1 : Si', in favore dei suoi discendenti legittimi e dei suoi
             figli naturali riconosciuti
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', in favore dei suoi discendenti legittimi, ma non di
             altri soggetti
Risposta 4 : Si',  in  favore dei suoi ascendenti legittimi e del suo
             coniuge
Liv. diff. : 2

Numero :     000634
Quesito :    Puo' avere luogo il riconoscimento del figlio premorto?
Risposta 1 : Si', in favore dei suoi discendenti legittimi e dei suoi
             figli naturali riconosciuti
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  in  favore del suo coniuge, dei suoi colletarali e
             dei  discendenti legittimi dei suoi fratelli e delle sue
             sorelle
Risposta 4 : Si',  in favore dei suoi discendenti legittimi, dei suoi
             ascendenti   legittimi  e  dei  suoi  parenti  in  linea
             collaterale fino al terzo grado
Liv. diff. : 2

Numero :     000635
Quesito :    Tizio  si  reca  dal  notaio  per revocare il testamento
             pubblico  da  lui  fatto  e  contenente, fra l'altro, il
             riconoscimento  del  figlio naturale Tizietto. Il notaio
             risponde che:
Risposta 1 : Il   testamento   e'   revocabile,   ma  non  lo  e'  il
             riconoscimento  che  produrra'  effetti  dalla morte del
             testatore
Risposta 2 : Il testamento e' revocabile ma non il riconoscimento che
             produce,  in  ogni  caso,  effetto  dal giorno in cui il
             testamento stesso e' stato ricevuto dal notaio
Risposta 3 : Il  testamento  e' irrevocabile in ogni sua disposizione
             perche' contiene il riconoscimento
Risposta 4 : Il  testamento  e' revocabile in ogni sua disposizione e
             pertanto anche per quanto riguarda il riconoscimento
Liv. diff. : 1

Numero :     000636
Quesito :    Tizio,  che  in un precedente testamento pubblico, aveva
             nominato  suo erede universale Sempronio, riconoscendolo
             come figlio naturale, si reca dal notaio per revocare il
             suddetto testamento. Il notaio gli precisera' che:
Risposta 1 : Il  riconoscimento  e'  irrevocabile  e  avra'  comunque
             effetto  dal  giorno della morte del testatore, anche se
             il testamento che lo conteneva venisse revocato
Risposta 2 : Qualora   il   testatore   volesse   revocare  anche  il
             riconoscimento,  dovra'  farlo  espressamente  con  atto
             separato
Risposta 3 : La  revoca  del  testamento  comporta  comunque anche la
             revoca del riconoscimento in esso contenuto
Risposta 4 : Un   testamento   contenente  riconoscimento  di  figlio
             naturale non puo' essere in alcun modo revocato
Liv. diff. : 1

Numero :     000637
Quesito :    Tizio,  con  testamento pubblico, intende riconoscere il
             figlio  naturale  Caio  a  condizione  che  lo stesso si
             diplomi  all'Istituto Superiore di Educazione Fisica. La
             clausola che prevede la condizione:
Risposta 1 : E' nulla
Risposta 2 : E'  nulla,  salvo che risponda ad un interesse di Tizio,
             non  necessariamente da esplicitarsi nel testamento, che
             risulti meritevole di tutela
Risposta 3 : E' valida
Risposta 4 : E'  valida  solo  se  risponde  ad  un interesse di Caio
             meritevole di tutela
Liv. diff. : 1

Numero :     000638
Quesito :    Tizio  riconosce  il  figlio  naturale  Tizietto  in  un
             testamento  olografo  disponendo  che  il riconoscimento
             avra'  effetto  solo  se  Tizietto superera' il concorso
             notarile. E' valida tale clausola?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  se  corrisponde  ad  un apprezzabile interesse del
             testatore risultante dal testamento
Risposta 3 : Si',  se  corrisponde  ad  un apprezzabile interesse del
             testatore, anche se non risultante dal testamento
Risposta 4 : Si',  se  Tizietto  accettera'  anche  tacitamente  tale
             limitazione  entro tre mesi dall'acquisto della qualita'
             di erede
Liv. diff. : 1

Numero :     000639
Quesito :    Tizio  riconosce  il  figlio  naturale  Tizietto  in  un
             testamento  pubblico  disponendo  che  il riconoscimento
             avra'  effetto  solo  se  Tizietto superera' il concorso
             notarile. E' valida tale clausola?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  se  corrisponde  ad  un apprezzabile interesse del
             testatore risultante dal testamento
Risposta 3 : Si',  se  corrisponde  ad  un apprezzabile interesse del
             testatore, anche se non risultante dal testamento
Risposta 4 : Si',  se  Tizietto accettera' tale limitazione entro tre
             mesi dall'apertura della successione
Liv. diff. : 1

Numero :     000640
Quesito :    Tizio  riconosce  il  figlio  naturale  Tizietto  in  un
             testamento  segreto  disponendo  che  il  riconoscimento
             avra'  effetto solo se Tizietto conseguira' la laurea in
             medicina. E' valida tale clausola?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  se  corrisponde  ad  un apprezzabile interesse del
             testatore risultante dal testamento
Risposta 3 : Si',  se  corrisponde  ad  un apprezzabile interesse del
             testatore, anche se non risultante dal testamento
Risposta 4 : Si',  se  Tizietto accettera' tale limitazione entro tre
             mesi dall'apertura della successione
Liv. diff. : 1

Numero :     000641
Quesito :    Tizio  vuole  riconoscere  con  atto pubblico il proprio
             figlio  naturale  che si trova nelle condizioni previste
             per essere riconosciuto, ed intende dichiarare di averlo
             avuto  da  Caia  che  non  lo ha riconosciuto. Il notaio
             interpellato rispondera' che:
Risposta 1 : L'atto  di  riconoscimento  di uno solo dei genitori non
             puo' contenere indicazioni relative all'altro genitore
Risposta 2 : L'atto  di  riconoscimento di uno solo dei genitori deve
             necessariamente contenere indicazioni relative all'altro
             genitore
Risposta 3 : L'atto  di  riconoscimento di uno solo dei genitori puo'
             contenere  indicazioni  relative all'altro genitore solo
             se quest'ultimo non e' coniugato
Risposta 4 : L'atto  di  riconoscimento  di uno solo dei genitori che
             contiene indicazioni relative all'altro genitore obbliga
             quest'ultimo al riconoscimento
Liv. diff. : 2

Numero :     000642
Quesito :    Tizio,  maggiore  di  eta', e' stato riconosciuto figlio
             naturale  dal  padre Mevio e successivamente dalla madre
             Sempronia. In questo caso, Tizio:
Risposta 1 : Assume il cognome del padre
Risposta 2 : Assume  il  cognome  del padre e successivamente vi deve
             aggiungere quello della madre
Risposta 3 : Assume il cognome del padre, ma puo' assumere il cognome
             della  madre, aggiungendolo o sostituendolo a quello del
             padre
Risposta 4 : Assume  il  cognome  della  madre,  ma  puo' assumere il
             cognome  del  padre,  aggiungendolo  o  sostituendolo  a
             quello della madre
Liv. diff. : 2

Numero :     000643
Quesito :    Tizio,  maggiore  di  eta', e' stato riconosciuto figlio
             naturale  dalla  madre Mevia e successivamente dal padre
             Sempronio. In questo caso quale cognome assume Tizio?
Risposta 1 : Quello  della  madre,  ma  puo'  assumere il cognome del
             padre aggiungendolo o sostituendolo a quello della madre
Risposta 2 : Quello  della  madre  e non puo' assumere il cognome del
             padre
Risposta 3 : Quello  del  padre;  puo',  inoltre, assumere il cognome
             della  madre aggiungendolo ma non sostituendolo a quello
             del padre
Risposta 4 : Quello  del  padre  e non puo' assumere il cognome della
             madre
Liv. diff. : 2

Numero :     000644
Quesito :    Tizio,  maggiore  d'eta',  e'  stato riconosciuto figlio
             naturale  dalla  madre  Mevia.  Successivamente e' stato
             accertato giudizialmente che Tizio e' figlio naturale di
             Sempronio. In questo caso, quale cognome assume Tizio?
Risposta 1 : Quello  della  madre,  ma  puo'  assumere il cognome del
             padre aggiungendolo o sostituendolo a quello della madre
Risposta 2 : Quello  della  madre  e non puo' assumere il cognome del
             padre
Risposta 3 : Quello  del  padre,  ma  puo'  assumere il cognome della
             madre  aggiungendolo  e  non  sostituendolo a quello del
             padre
Risposta 4 : Quello  del  padre  e non puo' assumere il cognome della
             madre
Liv. diff. : 2

Numero :     000645
Quesito :    Qualora  si intenda promuovere l'azione per ottenere che
             sia   giudizialmente   dichiarata  la  paternita'  o  la
             maternita'   naturale,  nell'interesse  del  minore,  il
             consenso di quest'ultimo:
Risposta 1 : occorre  solo  se  egli  abbia compiuto l'eta' di sedici
             anni
Risposta 2 : occorre   solo   se   egli   abbia  compiuto  l'eta'  di
             quattordici anni
Risposta 3 : non occorre in alcun caso
Risposta 4 : non  occorre  nel  caso  in  cui  abbia  avuto  luogo il
             riconoscimento del figlio da parte dell'altro genitore
Liv. diff. : 2

Numero :     000646
Quesito :    Qualora  si intenda proseguire l'azione per ottenere che
             sia   giudizialmente   dichiarata  la  paternita'  o  la
             maternita'   naturale,  nell'interesse  del  minore,  il
             consenso del figlio:
Risposta 1 : occorre  solo  se  egli  abbia compiuto l'eta' di sedici
             anni
Risposta 2 : occorre   solo   se   egli   abbia  compiuto  l'eta'  di
             quattordici anni
Risposta 3 : non occorre in alcun caso
Risposta 4 : non  occorre  nel  caso  in  cui  abbia  avuto  luogo il
             riconoscimento del figlio da parte dell'altro genitore
Liv. diff. : 2

Numero :     000647
Quesito :    Nella  sentenza  che  dichiara la filiazione naturale il
             giudice:
Risposta 1 : puo'  anche  dare i provvedimenti che stima utili per il
             mantenimento,  l'istruzione  e l'educazione del figlio e
             per la tutela degli interessi patrimoniali di lui
Risposta 2 : puo'  dare  i  provvedimenti  che  stima  utili  per  il
             mantenimento  del  figlio,  ma  non  quelli  riguardanti
             l'istruzione  e  l'educazione  del  figlio  stesso,  che
             spettano ai genitori
Risposta 3 : puo'  dare  esclusivamente  provvedimenti  per la tutela
             degli interessi patrimoniali del figlio
Risposta 4 : puo'  dare  esclusivamente  provvedimenti  riguardanti i
             beni  del  figlio che non si possono conservare o la cui
             conservazione importa grave dispendio
Liv. diff. : 2

Numero :     000648
Quesito :    La  legittimazione  di  colui  che  e'  nato  fuori  dal
             matrimonio:
Risposta 1 : avviene  per  susseguente  matrimonio  dei  genitori del
             figlio naturale o per provvedimento del giudice
Risposta 2 : avviene solo per provvedimento del giudice
Risposta 3 : avviene  solo  per  susseguente  matrimonio dei genitori
             naturali
Risposta 4 : avviene  mediante apposita dichiarazione resa davanti ad
             un  ufficiale  dello  stato  civile o davanti al giudice
             tutelare  o  in  un  atto  pubblico  o  in un testamento
             qualunque sia la forma di questo
Liv. diff. : 2

Numero :     000649
Quesito :    Figli non legittimabili sono:
Risposta 1 : i figli che non possono essere riconosciuti
Risposta 2 : i   figli   la   cui  filiazione  sia  stata  dichiarata
             giudizialmente
Risposta 3 : i figli premorti
Risposta 4 : i figli la cui legittimazione sia contestata dagli altri
             figli legittimi
Liv. diff. : 1

Numero :     000650
Quesito :    La legittimazione dei figli premorti:
Risposta 1 : puo'   avere   luogo  in  favore  dei  loro  discendenti
             legittimi e dei loro figli naturali riconosciuti
Risposta 2 : non puo' mai avere luogo
Risposta 3 : puo'  avere  luogo  in  favore  dei  loro figli, purche'
             legittimi
Risposta 4 : puo'  avere  luogo  in  favore dei loro parenti in linea
             collaterale fino al terzo grado
Liv. diff. : 2

Numero :     000651
Quesito :    Tizio  e  Caia,  non uniti in matrimonio, hanno avuto un
             figlio  Tizietto che e' stato riconosciuto, nel rispetto
             delle  forme  prescritte e sussistendone i presupposti ,
             da  entrambi  i  genitori; successivamente, Tizio e Caia
             contraggono matrimonio. Il figlio Tizietto:
Risposta 1 : acquista  i  diritti  di figlio legittimo dal giorno del
             matrimonio
Risposta 2 : acquista  i diritti di figlio legittimo dal giorno della
             sua nascita
Risposta 3 : acquista  i  diritti  di figlio legittimo dal giorno del
             riconoscimento
Risposta 4 : non acquista mai i diritti di figlio legittimo
Liv. diff. : 1

Numero :     000652
Quesito :    I  figli legittimati per susseguente matrimonio, se sono
             stati  riconosciuti  da entrambi i genitori nell'atto di
             matrimonio, acquistano i diritti dei figli legittimi:
Risposta 1 : dal giorno del matrimonio
Risposta 2 : dalla nascita
Risposta 3 : dal  giorno  in cui, compiuta la maggiore eta', prestano
             il proprio consenso
Risposta 4 : dal  giorno  in cui, compiuto il sedicesimo anno d'eta',
             prestano il proprio consenso
Liv. diff. : 2

Numero :     000653
Quesito :    I  figli legittimati per susseguente matrimonio, se sono
             stati  riconosciuti  da  entrambi  i  genitori  dopo  il
             matrimonio, acquistano i diritti dei figli legittimi:
Risposta 1 : dal giorno del riconoscimento
Risposta 2 : dal giorno della nascita
Risposta 3 : dal giorno del matrimonio
Risposta 4 : dal  giorno  in cui, compiuto il sedicesimo anno d'eta',
             prestano il proprio consenso
Liv. diff. : 2

Numero :     000654
Quesito :    Tizio  e  Tizia  non  coniugati e genitori del dodicenne
             Tizietto,  contraggono tra loro matrimonio e riconoscono
             entrambi,  nell'atto  di matrimonio, Tizietto quale loro
             figlio.  In  questo  caso Tizietto acquista i diritti di
             figlio legittimo:
Risposta 1 : dal giorno del matrimonio
Risposta 2 : dalla nascita
Risposta 3 : dal giorno in cui, compiuto il diciottesimo anno d'eta',
             egli presta il proprio consenso
Risposta 4 : dal  giorno  in cui, compiuto il sedicesimo anno d'eta',
             egli presta il proprio consenso
Liv. diff. : 3

Numero :     000655
Quesito :    Tizio  e  Tizia  genitori  dell'undicenne Tizietto hanno
             contratto   tra  loro  matrimonio  successivamente  alla
             nascita  di  Tizietto.  Dopo  due  anni  dal  matrimonio
             riconoscono  entrambi  Tizietto  quale  loro  figlio. In
             questo  caso  Tizietto  acquista  i  diritti  di  figlio
             legittimo:
Risposta 1 : dal giorno del riconoscimento
Risposta 2 : dal giorno della nascita
Risposta 3 : dal giorno del matrimonio
Risposta 4 : dal  giorno  in cui, compiuto il sedicesimo anno d'eta',
             egli presta il proprio consenso
Liv. diff. : 3

Numero :     000656
Quesito :    Tizio,  di  stato libero, ha avuto da Mevia un figlio di
             nome  Tizietto;  alla morte di Tizio viene pubblicato il
             suo  testamento  che contiene la volonta' di legittimare
             Tizietto; quest'ultimo puo' domandare la legittimazione?
Risposta 1 : Si',  ma solo se per Tizio vi sia stata l'impossibilita'
             o  un  gravissimo  ostacolo  a legittimare il figlio per
             susseguente  matrimonio  e  sempreche' Tizietto fosse un
             figlio naturale che poteva essere riconosciuto
Risposta 2 : Si',  ma solo se per Tizio vi sia stata l'impossibilita'
             assoluta   a   legittimare  il  figlio  per  susseguente
             matrimonio  e  anche  se  Tizietto  non  fosse un figlio
             naturale che poteva essere riconosciuto
Risposta 3 : Si',  ma solo se Tizio, durante la sua vita e ricorrendo
             i  presupposti per il riconoscimento, abbia riconosciuto
             Tizietto mediante dichiarazione resa in un atto pubblico
Risposta 4 : Si',   ma   solo   se  Tizio  nel  testamento,  oltre  a
             manifestare  la  volonta'  di  legittimare  Tizietto, lo
             abbia espressamente riconosciuto
Liv. diff. : 3

Numero :     000657
Quesito :    Il  tribunale  di  Roma ha autorizzato il matrimonio per
             procura  tra Tizio e Tizia, che hanno un figlio naturale
             riconosciuto  di  nome Tizietto. Il mandante Tizio muore
             prima  che venga celebrato il matrimonio; concorrendo le
             altre  condizioni  per la legittimazione per susseguente
             matrimonio,  puo'  essere  domandata  sulla  base  della
             suddetta  procura  la  legittimazione  di  Tizietto  con
             provvedimento del giudice?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', purche' Tizietto sia minorenne e non vi siano altri
             figli legittimi
Risposta 4 : Si',  purche'  non  vi  siano  altri figli legittimi del
             defunto
Liv. diff. : 3

Numero :     000658
Quesito :    Tizio   conferisce   a  Sempronia  procura  a  contrarre
             matrimonio  con  Caia dalla quale ha avuto un figlio non
             ancora  riconosciuto.  Tizio  muore qualche giorno prima
             della  celebrazione  del  matrimonio  per procura e Caia
             chiede al giudice il provvedimento di legittimazione del
             figlio.
Risposta 1 : La  legittimazione  puo'  essere pronunziata nel caso in
             cui   dalla   procura  risulti  almeno  la  volonta'  di
             riconoscere
Risposta 2 : La   legittimazione  puo'  essere  pronunziata  solo  ed
             esclusivamente  se  dalla procura risulti la volonta' di
             legittimare
Risposta 3 : La legittimazione puo' essere pronunziata in ogni caso
Risposta 4 : La legittimazione non puo' essere mai pronunciata
Liv. diff. : 3

Numero :     000659
Quesito :    La  legittimazione  per  provvedimento  del  giudice dei
             figli naturali riconoscibili, se intervenuta prima della
             morte  del  genitore  che  ha chiesto la legittimazione,
             produce  gli  stessi  effetti  della  legittimazione per
             susseguente matrimonio
Risposta 1 : soltanto  dalla  data  del provvedimento e nei confronti
             del  genitore  riguardo  al  quale  la legittimazione e'
             stata concessa
Risposta 2 : soltanto dalla data del provvedimento e nei confronti di
             entrambi i genitori
Risposta 3 : soltanto  dalla  data  di presentazione della domanda di
             legittimazione
Risposta 4 : soltanto  dalla  data del compimento della maggiore eta'
             del figlio
Liv. diff. : 2

Numero :     000660
Quesito :    Tizio  e  Tizia, non coniugati, sono genitori del figlio
             naturale  Tizietto.  Essendo impossibilitato a contrarre
             matrimonio  con  Tizia,  Tizio ha chiesto ed ottenuto la
             legittimazione del figlio naturale per provvedimento del
             giudice. In tal caso gli effetti della legittimazione
Risposta 1 : decorrono  dalla  data del provvedimento e nei confronti
             del solo Tizio
Risposta 2 : decorrono  dalla  data del provvedimento e nei confronti
             di entrambi i genitori
Risposta 3 : decorrono  dalla  nascita di Tizietto e nei confronti di
             entrambi i genitori
Risposta 4 : decorrono  dal  giorno della presentazione della domanda
             di legittimazione e nei confronti del solo Tizio
Liv. diff. : 2

Numero :     000661
Quesito :    Tizio,  padre del figlio naturale riconosciuto Tizietto,
             essendo  impossibilitato  a  contrarre matrimonio con la
             madre di questi, ha chiesto la legittimazione del figlio
             Tizietto per provvedimento del giudice. Il provvedimento
             e'  intervenuto dopo la morte del genitore Tizio. In tal
             caso gli effetti della legittimazione decorrono:
Risposta 1 : dalla data della morte di Tizio
Risposta 2 : dalla data del provvedimento del giudice
Risposta 3 : dalla nascita di Tizietto
Risposta 4 : dal   giorno   della   presentazione  della  domanda  di
             legittimazione
Liv. diff. : 2

Numero :     000662
Quesito :    Tizio  padre  del figlio naturale riconosciuto Tizietto,
             muore.  Dopo  la  morte,  il  padre  di Tizio domanda ed
             ottiene  la legittimazione di Tizietto per provvedimento
             del   giudice.   In   tal   caso   gli   effetti   della
             legittimazione decorrono:
Risposta 1 : dalla  data  della morte di Tizio, purche' la domanda di
             legittimazione  non sia stata presentata dopo un anno da
             tale data
Risposta 2 : dalla data del provvedimento del giudice
Risposta 3 : dalla nascita di Tizietto
Risposta 4 : dal   giorno   della   presentazione  della  domanda  di
             legittimazione
Liv. diff. : 2

Numero :     000663
Quesito :    Tizio  si  reca  dal  notaio  per  conferire al fratello
             Sempronio  una  procura a compiere determinate categorie
             di  atti,  tra le quali chiede espressamente che vengano
             incluse  le  manifestazioni  di assenso ad adozioni, sia
             come  coniuge  che come genitore di adottandi. Il notaio
             rispondera':
Risposta 1 : Che  la  procura a manifestare l'assenso ad adozione sia
             come  coniuge che come genitore di adottandi puo' essere
             solo speciale
Risposta 2 : Che la procura cosi' come richiesta da Tizio puo' essere
             conferita  solo  per  manifestare  l'assenso ad adozione
             come genitore, ma non come coniuge di adottando
Risposta 3 : Che  l'assenso  ad  adozione  sia come genitore che come
             coniuge  di  adottando  e'  un atto personalissimo e non
             puo'  essere  prestato per mezzo di procuratore, nemmeno
             speciale
Risposta 4 : Che la procura cosi' come richiesta da Tizio puo' essere
             senz'altro conferita
Liv. diff. : 2

Numero :     000664
Quesito :    I  genitori  dell'adottando  possono  conferire  procura
             speciale per prestare l'assenso all'adozione?
Risposta 1 : Si',  ma  solo per atto pubblico o per scrittura privata
             autenticata
Risposta 2 : Si', ma solo per atto pubblico
Risposta 3 : No,  se  non  vi  e'  una  preventiva autorizzazione del
             tribunale
Risposta 4 : No, mai
Liv. diff. : 1

Numero :     000665
Quesito :    Qual'e'  l'autorita'  giudiziaria  competente alla quale
             possono  rivolgersi i genitori in caso di loro contrasto
             su   questioni   di   particolare  importanza  attinenti
             all'esercizio della potesta'?
Risposta 1 : Il Tribunale per i minorenni
Risposta 2 : Il Giudice Tutelare
Risposta 3 : Il Tribunale ordinario
Risposta 4 : Il Presidente del Tribunale ordinario
Liv. diff. : 2

Numero :     000666
Quesito :    Nel  caso  di  contrasto  tra  i genitori nell'esercizio
             della  potesta' sui figli minori relativo a questioni di
             particolare importanza:
Risposta 1 : Ciascun  genitore  puo'  ricorrere, senza formalita', al
             giudice
Risposta 2 : Ciascun  genitore  puo'  ricorrere al giudice ma solo se
             sussiste  un incombente pericolo di un grave pregiudizio
             per il figlio
Risposta 3 : I   genitori   possono   rivolgersi   al  giudice  senza
             formalita' ma solo congiuntamente
Risposta 4 : Prevale in ogni caso la volonta' paterna
Liv. diff. : 1

Numero :     000667
Quesito :    E'   soggetto   alla   potesta'   dei   genitori  Tizio,
             imprenditore commerciale, di anni diciannove?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', salvo che sia coniugato
Risposta 3 : Si',  se  non  era  stato autorizzato alla continuazione
             dell'esercizio dell'impresa commerciale
Risposta 4 : Si', se non era stato emancipato
Liv. diff. : 1

Numero :     000668
Quesito :    Caio,  genitore  del minore Tizietto di quindici anni di
             eta', sul quale esercita la potesta' congiuntamente alla
             moglie   Caia,   e'   ostaggio   da   tre  mesi  di  una
             organizzazione malavitosa che lo ha sequestrato. Poiche'
             si  rende  necessario  investire un capitale del minore,
             Caia  si  rivolge  al  notaio  Romani chiedendogli a chi
             spetta,  nel caso di specie, l'esercizio della potesta'.
             Il notaio rispondera':
Risposta 1 : Che  l'esercizio della potesta' spetta in modo esclusivo
             a Caia fino a quando cessera' l'impedimento del marito
Risposta 2 : Che  l'esercizio della potesta' spetta congiuntamente ai
             genitori  fino  a  quando  non  venga  attribuito in via
             esclusiva a Caia dal tribunale dei minori competente con
             apposito provvedimento
Risposta 3 : Che  l'esercizio della potesta' spetta congiuntamente ai
             genitori  fino  a  quando  il  minore  avra' compiuto il
             sedicesimo  anno  di eta', momento dal quale egli potra'
             dare  il proprio assenso agli atti compiuti anche da uno
             solo di essi
Risposta 4 : Che  l'esercizio della potesta' spetta al padre nel caso
             di  impedimento  della madre, ma non viceversa; pertanto
             Caia dovra' fare accertare giudizialmente la sussistenza
             dell'impedimento del marito all'esercizio della potesta'
             ottenendo l'affidamento temporaneo del minore
Liv. diff. : 1

Numero :     000669
Quesito :    A Tizio, separato legalmente dalla moglie Caia, e' stato
             affidato  dal giudice che ha pronunziato la separazione,
             il  figlio  minore Tizietto; l'esercizio esclusivo della
             potesta'  spetta  a  Tizio.  A chi spetta la titolarita'
             della potesta' su Tizietto?
Risposta 1 : A Tizio e Caia
Risposta 2 : A Tizio
Risposta 3 : A  Tizio  e Caia, salvo che per il caso di lontananza di
             uno dei due genitori
Risposta 4 : A  un  tutore  nominato  contestualmente  alla pronunzia
             della separazione
Liv. diff. : 2

Numero :     000670
Quesito :    L'esclusione di entrambi i genitori dall'esercizio della
             potesta' sul figlio minore e' di competenza:
Risposta 1 : del tribunale per i minorenni
Risposta 2 : del tribunale ordinario
Risposta 3 : del presidente del tribunale
Risposta 4 : del giudice tutelare
Liv. diff. : 2

Numero :     000671
Quesito :    Tizio  ha  riconosciuto  come  proprio  figlio  naturale
             Tizietto  immediatamente  dopo  la sua nascita. La madre
             Caia  ha invece proceduto al riconoscimento un anno dopo
             il riconoscimento fatto dal padre. A causa di fatti tali
             da   rendere   intollerabile   la   prosecuzione   della
             convivenza tra loro, Tizio e Caia hanno deciso di vivere
             separatamente  e  di  affidare  stabilmente il minore ai
             nonni   materni  con  i  quali  convive.  A  chi  spetta
             l'esercizio  della  potesta'  in  assenza  di  qualunque
             provvedimento giudiziale in merito?
Risposta 1 : A  Tizio  perche' e' il primo genitore ad avere fatto il
             riconoscimento
Risposta 2 : A  Tizio  e  a  Caia  congiuntamente perche' l'esercizio
             esclusivo  della  potesta'  in  capo  a uno dei genitori
             spetta  solo  in caso di lontananza, incapacita' o altro
             impedimento
Risposta 3 : A  Caia perche' vivendo il minore con i nonni materni la
             stessa   provvede,   anche   se  indirettamente  con  il
             patrimonio della sua famiglia d'origine, al mantenimento
             del minore medesimo
Risposta 4 : Ai  nonni  materni  perche'  l'esercizio  della potesta'
             spetta alle persone con le quali il minore convive
Liv. diff. : 2

Numero :     000672
Quesito :    Tizio  ha  riconosciuto  come  proprio  figlio  naturale
             Tizietto  immediatamente  dopo  la sua nascita. La madre
             Caia  ha invece proceduto al riconoscimento un anno dopo
             il riconoscimento fatto dal padre. A causa di fatti tali
             da   rendere   intollerabile   la   prosecuzione   della
             convivenza tra loro, Tizio e Caia hanno deciso di vivere
             separatamente  e  di  affidare  stabilmente il minore ai
             nonni  materni  con  i  quali  convive.  Perche' in tale
             ipotesi  l'esercizio  esclusivo della potesta' spetta al
             padre?
Risposta 1 : Perche'  e'  stato  il  primo genitore ad avere fatto il
             riconoscimento
Risposta 2 : Perche'  per  i  figli  naturali  la  legge  prevede che
             l'esercizio  della  potesta'  spetti in via esclusiva al
             padre
Risposta 3 : Perche' nel caso di figli naturali che non convivono con
             i  genitori solo il padre e' tenuto al loro mantenimento
             e  pertanto  solo a lui spetta, come conseguenza diretta
             di tale obbligo, l'esercizio esclusivo della potesta'
Risposta 4 : Perche'  e'  necessario  bilanciare il maggior controllo
             sul   minore   che   la  madre  esercita  attraverso  la
             convivenza   del  minore  stesso  con  i  nonni  materni
             attribuendo   al   padre   l'esercizio  esclusivo  della
             potesta'
Liv. diff. : 3

Numero :     000673
Quesito :    Tra Tizio, minore sottoposto alla potesta' dei genitori,
             e Caio e' in corso una lite relativa alla proprieta' del
             fondo  Tuscolano  pervenuto  al minore con atto a titolo
             oneroso.  Le parti intendono porre fine a detta lite con
             una  transazione  e  a  tal  fine  si  recano dal notaio
             chiedendogli chi debba intervenire in rappresentanza del
             minore Tizio per la stipula di tale contratto. Il notaio
             rispondera':
Risposta 1 : I genitori debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 2 : I genitori senza alcuna autorizzazione
Risposta 3 : I  genitori  debitamente autorizzati dal tribunale per i
             minorenni
Risposta 4 : I genitori debitamente autorizzati dal tribunale, previo
             parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000674
Quesito :    I genitori che esercitano congiuntamente la potesta' sui
             figli  minori,  possono compiere disgiuntamente gli atti
             di  ordinaria amministrazione relativi al patrimonio dei
             minori stessi?
Risposta 1 : Si',  ma  solo se non si tratti di contratti con i quali
             si  concedono  o  si  acquistano  diritti  personali  di
             godimento
Risposta 2 : Si', senza alcuna esclusione
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo  che  si  tratti  di contratti con i quali si
             concedono o si acquistano diritti personali di godimento
Liv. diff. : 1

Numero :     000675
Quesito :    Tizio e Tizia intendono vendere il fondo Liparoto che il
             loro  figlio  minore  Tizietto  di  anni  quattordici ha
             comprato  da  Caio.  Affinche'  l'atto  sia  validamente
             stipulato occorrera' l'intervento:
Risposta 1 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             giudice tutelare
Risposta 2 : Del  solo  padre  debitamente  autorizzato  dal  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal tribunale per i minorenni
Liv. diff. : 1

Numero :     000676
Quesito :    Tizio e Tizia intendono vendere il fondo Liparoto che il
             loro  figlio  minore  Tizietto  di  anni  quattordici ha
             ricevuto  in donazione. Affinche' l'atto sia validamente
             stipulato occorrera' l'intervento:
Risposta 1 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             giudice tutelare
Risposta 2 : Del  solo  padre  debitamente  autorizzato  dal  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal tribunale per i minorenni
Liv. diff. : 1

Numero :     000677
Quesito :    Tizio  e  Tizia intendono ipotecare il fondo Eolo che il
             loro  figlio minore Tizietto di anni tredici ha ricevuto
             in donazione. Affinche' l'atto sia validamente stipulato
             occorrera' l'intervento:
Risposta 1 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             giudice tutelare
Risposta 2 : Del  solo  padre  debitamente  autorizzato  dal  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000678
Quesito :    Tizio e Tizia intendono accettare la donazione del fondo
             Basiluzzo  che  un  lontano  parente  vuol  fare al loro
             figlio minore Tizietto. Affinche' l'atto sia validamente
             stipulato occorrera' l'intervento:
Risposta 1 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             giudice tutelare
Risposta 2 : Del  solo  padre  debitamente  autorizzato  dal  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000679
Quesito :    Tizio   e  Tizia  intendono  rinunziare  ad  un'eredita'
             devolutasi  in  favore  del loro figlio minore Tizietto.
             Affinche'   la  dichiarazione  di  rinunzia  sia  valida
             occorrera' l'intervento:
Risposta 1 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             giudice tutelare
Risposta 2 : Del  solo  padre  debitamente  autorizzato  dal  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Di entrambi i genitori autorizzati dal tribunale, previo
             parere favorevole del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000680
Quesito :    Tizio e Tizia intendono accettare un'eredita' devolutasi
             in  favore del loro figlio minore Tizietto. Affinche' la
             dichiarazione  di  accettazione  sia  valida  occorrera'
             l'intervento:
Risposta 1 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             giudice tutelare
Risposta 2 : Del  solo  padre  debitamente  autorizzato  dal  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000681
Quesito :    Tizio e Tizia intendono rinunziare ad un legato disposto
             per   testamento   in  favore  del  loro  figlio  minore
             Tizietto.  Affinche'  la  dichiarazione  di rinunzia sia
             valida occorrera' l'intervento:
Risposta 1 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             giudice tutelare
Risposta 2 : Del  solo  padre  debitamente  autorizzato  dal  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000682
Quesito :    Tizio  e  Tizia  intendono  contrarre un mutuo in nome e
             conto  del loro figlio minore Tizietto. Affinche' l'atto
             sia validamente stipulato occorrera' l'intervento:
Risposta 1 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             giudice tutelare
Risposta 2 : Del  solo  padre  debitamente  autorizzato  dal  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000683
Quesito :    Tizio  e  Tizia  intendono  stipulare  un  contratto  di
             divisione  relativamente ai fondi Tuscolano e Corneliano
             dei  quali  il  loro  figlio minore Tizietto e il cugino
             Mevio   maggiorenne   sono   comproprietari  per  averli
             ricevuti  in donazione. Affinche' l'atto sia validamente
             stipulato occorrera' l'intervento:
Risposta 1 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             giudice tutelare
Risposta 2 : Del  solo  padre  debitamente  autorizzato  dal  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000684
Quesito :    Tizio  e  Tizia intendono transigere una lite relativa a
             una  donazione  immobiliare fatta da Caio al loro figlio
             minore   Tizietto.   Affinche'  l'atto  sia  validamente
             stipulato occorrera' l'intervento:
Risposta 1 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             giudice tutelare
Risposta 2 : Del  solo  padre  debitamente  autorizzato  dal  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000685
Quesito :    Tizio  e  Tizia  intendono  compromettere  in arbitri un
             giudizio  relativo  a una donazione immobiliare fatta da
             Caio  al  loro  figlio  minore Tizietto. Affinche' detto
             compromesso  in  arbitri  sia  validamente  concluso, e'
             necessario l'intervento:
Risposta 1 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             giudice tutelare
Risposta 2 : Del  solo  padre  debitamente  autorizzato  dal  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000686
Quesito :    Tizio   e   Tizia   intendono   comprare   in   nome   e
             nell'interesse  del loro figlio minore Tizietto il fondo
             Dattilo  utilizzando  denaro  pervenuto  al  minore  per
             donazione.  Affinche'  l'atto  sia validamente stipulato
             occorrera' l'intervento:
Risposta 1 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             giudice tutelare
Risposta 2 : Del  solo  padre  debitamente  autorizzato  dal  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000687
Quesito :    Tizio  e Tizia, in nome e nell'interesse del loro figlio
             minore Tizietto, intendono permutare con un appartamento
             in  Roma  il  fondo  Eolo  in  Palermo  che il minore ha
             comprato  da  Caio.  Affinche'  l'atto  sia  validamente
             stipulato occorrera' l'intervento:
Risposta 1 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             giudice tutelare
Risposta 2 : Del  solo  padre  debitamente  autorizzato  dal  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Indifferentemente  del  padre  o  della  madre,  purche'
             debitamente autorizzati dal giudice tutelare
Risposta 4 : Di  entrambi  i  genitori  debitamente  autorizzati  dal
             tribunale, previo parere favorevole del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000688
Quesito :    Secondo   il   codice  civile,  gli  atti  di  ordinaria
             amministrazione relativi a beni di proprieta' dei minori
             soggetti a potesta':
Risposta 1 : Possono   essere   compiuti  disgiuntamente  da  ciascun
             genitore, esclusi i contratti con i quali si concedono o
             si acquistano diritti personali di godimento
Risposta 2 : Devono,  in ogni caso, essere compiuti congiuntamente da
             entrambi i genitori
Risposta 3 : Devono  essere  compiuti  congiuntamente  da  entrambi i
             genitori,  esclusi i contratti con i quali si acquistano
             diritti personali di godimento
Risposta 4 : Devono  essere  compiuti  congiuntamente  da  entrambi i
             genitori,  esclusi  i contratti con i quali si concedono
             diritti personali di godimento
Liv. diff. : 1

Numero :     000689
Quesito :    Tizietto,  figlio  dei coniugi Tizio e Tizia, di anni 12
             ha  ricevuto dallo zio Sempronio, a titolo di donazione,
             un appartamento, ad uso civile abitazione, facente parte
             dello  stabile sito in Comune di Torino, Via Bricherasio
             numero   7.   Detto   appartamento   e'   pero'  rimasto
             inutilizzato  per parecchi anni ed e' privo di contatore
             dell'energia   elettrica.   Chi  puo'  sottoscrivere  il
             relativo contratto di fornitura dell'energia elettrica?
Risposta 1 : Tizio o Tizia disgiuntamente
Risposta 2 : Tizio    e    Tizia   solo   congiuntamente   e   previa
             autorizzazione del giudice tutelare
Risposta 3 : Tizio    o   Tizia   anche   disgiuntamente   e   previa
             autorizzazione del giudice tutelare
Risposta 4 : Tizio e Tizia solo congiuntamente
Liv. diff. : 1

Numero :     000690
Quesito :    In  quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del
             pubblico  ministero, e sentiti i genitori, puo' nominare
             ad  un  minore  soggetto  alla  potesta'  di  entrambi i
             genitori   un   curatore   speciale   autorizzandolo  al
             compimento di un atto di interesse del minore, eccedente
             l'ordinaria amministrazione?
Risposta 1 : Nel  caso  in  cui i genitori congiuntamente non possono
             compiere l'atto di interesse del figlio
Risposta 2 : Nel  caso  in  cui  uno  solo  dei due genitori non puo'
             compiere l'atto di interesse del figlio
Risposta 3 : Nel  caso  in  cui  uno  solo dei due genitori non vuole
             compiere l'atto di interesse del figlio
Risposta 4 : Nel caso in cui sorga conflitto di interessi tra uno dei
             genitori e il figlio
Liv. diff. : 2

Numero :     000691
Quesito :    In  quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del
             pubblico  ministero, e sentiti i genitori, puo' nominare
             ad  un  minore  soggetto  alla  potesta'  di  entrambi i
             genitori   un   curatore   speciale   autorizzandolo  al
             compimento di un atto di interesse del minore, eccedente
             l'ordinaria amministrazione?
Risposta 1 : Nel  caso  in  cui  entrambi  i  genitori  non  vogliono
             compiere l'atto di interesse del figlio
Risposta 2 : Nel  caso  in  cui  uno  solo  dei due genitori non puo'
             compiere l'atto di interesse del figlio
Risposta 3 : Nel  caso  in  cui  l'atto  consista  nell'alienazione a
             titolo  gratuito di beni pervenuti al figlio a qualsiasi
             titolo, ancorche' i genitori vogliano compiere l'atto
Risposta 4 : Nel caso in cui sorga conflitto di interessi tra uno dei
             genitori e il figlio
Liv. diff. : 2

Numero :     000692
Quesito :    Il  quindicenne  Tizietto deve stipulare un contratto di
             appalto  per la ristrutturazione di un fabbricato di sua
             proprieta'  che necessita di urgenti ed ingenti opere di
             risanamento e conservazione. I genitori sono attualmente
             all'estero  e  non  possono  rientrare in Italia. In tal
             caso:
Risposta 1 : Uno  dei  parenti che vi abbia interesse puo' richiedere
             al giudice che, sentiti i genitori, nomini a Tizietto un
             curatore   speciale   autorizzandolo   a   stipulare  il
             contratto di appalto
Risposta 2 : Il   giudice  di  propria  iniziativa  puo'  nominare  a
             Tizietto   un   curatore   speciale   autorizzandolo  al
             compimento dell'atto
Risposta 3 : Il  pubblico  ministero puo' autorizzare uno dei parenti
             del  minore  che  vi  abbia  interesse  a  stipulare  il
             contratto di appalto
Risposta 4 : Il minore Tizietto puo' essere autorizzato dal giudice a
             stipulare il contratto di appalto da solo
Liv. diff. : 2

Numero :     000693
Quesito :    Il  minore  Tizietto  ha  la  necessita' di stipulare un
             contratto  di  appalto  per  la  ristrutturazione  di un
             fabbricato di sua proprieta' che necessita di urgenti ed
             onerose opere di risanamento e conservazione. I genitori
             non  vogliono  stipulare  il  suddetto contratto. In tal
             caso:
Risposta 1 : Uno  dei  parenti che vi abbia interesse puo' richiedere
             al giudice che, sentiti i genitori, nomini a Tizietto un
             curatore   speciale   autorizzandolo   a   stipulare  il
             contratto di appalto
Risposta 2 : Il   giudice  di  propria  iniziativa  puo'  nominare  a
             Tizietto   un   curatore   speciale   autorizzandolo  al
             compimento dell'atto
Risposta 3 : Il  pubblico  ministero puo' autorizzare uno dei parenti
             del  minore  che  vi  abbia  interesse  a  stipulare  il
             contratto di appalto
Risposta 4 : Il minore Tizietto puo' essere autorizzato dal giudice a
             stipulare il contratto di appalto da solo
Liv. diff. : 2

Numero :     000694
Quesito :    In  quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del
             pubblico  ministero,  puo'  nominare al minore, soggetto
             alla  potesta'  esclusiva  di  uno solo dei genitori per
             rimozione  dell'altro  dall'amministrazione, un curatore
             speciale   autorizzandolo   al  compimento  di  un  atto
             eccedente  l'ordinaria amministrazione, di interesse del
             minore stesso?
Risposta 1 : Nel caso in cui il genitore esercente la potesta' in via
             esclusiva  non  vuole  compiere  l'atto di interesse del
             figlio
Risposta 2 : Nel caso in cui il genitore rimosso dall'amministrazione
             si oppone al compimento dell'atto
Risposta 3 : Nel  caso in cui uno dei parenti del minore che vi abbia
             interesse si oppone al compimento dell'atto
Risposta 4 : Nel  caso  in  cui  sorga  conflitto di interessi tra il
             minore ed il genitore rimosso dall'amministrazione
Liv. diff. : 2

Numero :     000695
Quesito :    In  quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del
             pubblico  ministero,  puo'  nominare al minore, soggetto
             alla  potesta'  esclusiva  di  uno solo dei genitori per
             rimozione  dell'altro  dall'amministrazione, un curatore
             speciale   autorizzandolo   al  compimento  di  un  atto
             eccedente  l'ordinaria amministrazione, di interesse del
             minore stesso?
Risposta 1 : Nel caso in cui il genitore esercente la potesta' in via
             esclusiva  non  puo'  compiere  l'atto  di interesse del
             figlio
Risposta 2 : Nel caso in cui il genitore rimosso dall'amministrazione
             si opponga al compimento dell'atto
Risposta 3 : Nel  caso in cui uno dei parenti del minore che vi abbia
             interesse si opponga al compimento dell'atto
Risposta 4 : Nel  caso  in  cui  sorga  conflitto di interessi tra il
             minore ed il genitore rimosso dall'amministrazione
Liv. diff. : 2

Numero :     000696
Quesito :    Nel  caso  in  cui i genitori congiuntamente non possono
             compiere  un atto eccedente l'ordinaria amministrazione,
             di interesse del figlio minore, il giudice, su richiesta
             del pubblico ministero, e sentiti i genitori, puo':
Risposta 1 : Nominare  al  figlio un curatore speciale autorizzandolo
             al compimento di tale atto
Risposta 2 : Disporre l'apertura della tutela
Risposta 3 : Emettere  una  sentenza  che  tenga  luogo  dell'atto da
             compiere
Risposta 4 : Imporre ai genitori il compimento dell'atto
Liv. diff. : 1

Numero :     000697
Quesito :    Nel  caso  in cui i genitori congiuntamente non vogliono
             compiere  un atto eccedente l'ordinaria amministrazione,
             di interesse del figlio minore, il giudice, su richiesta
             del pubblico ministero, e sentiti i genitori, puo':
Risposta 1 : Nominare  al  figlio un curatore speciale autorizzandolo
             al compimento di tale atto
Risposta 2 : Disporre l'apertura della tutela
Risposta 3 : Nominare  al  figlio un curatore speciale obbligandolo a
             richiedere  al  giudice  competente  l'autorizzazione  a
             compiere l'atto unitamente ai genitori
Risposta 4 : Imporre ai genitori il compimento dell'atto
Liv. diff. : 1

Numero :     000698
Quesito :    Tizio,  genitore  esercente in via esclusiva la potesta'
             sul  figlio  Tizietto,  di  anni  sedici,  si rifiuta di
             compiere   un  atto  di  interesse  del  figlio  stesso,
             eccedente   l'ordinaria   amministrazione.   Cosa   puo'
             legittimamente  fare  Tizietto  per  tutelare  i  propri
             interessi?
Risposta 1 : Richiedere  al  giudice di nominare un curatore speciale
             autorizzandolo al compimento di tale atto
Risposta 2 : Richiedere  al  giudice di essere autorizzato a compiere
             l'atto da solo
Risposta 3 : Richiedere al giudice la nomina di un tutore
Risposta 4 : Proporre    istanza    al    Tribunale    per   ottenere
             l'emancipazione
Liv. diff. : 1

Numero :     000699
Quesito :    Tizio,  genitore  esercente in via esclusiva la potesta'
             sul  proprio figlio Tizietto, di anni sedici, per motivi
             di  salute  si  trova nell'impossibilita' di compiere un
             atto  urgente  di interesse del figlio stesso, eccedente
             l'ordinaria  amministrazione.  Cosa  puo' legittimamente
             fare Tizietto per tutelare i propri interessi?
Risposta 1 : Richiedere  al  giudice di nominare un curatore speciale
             autorizzandolo al compimento di tale atto
Risposta 2 : Richiedere  al  giudice di essere autorizzato a compiere
             l'atto da solo
Risposta 3 : Richiedere al giudice la nomina di un tutore
Risposta 4 : Proporre    istanza    al    Tribunale    per   ottenere
             l'emancipazione
Liv. diff. : 1

Numero :     000700
Quesito :    Nel  caso  in  cui i genitori congiuntamente non possono
             compiere uno o piu' atti di interesse del figlio minore,
             eccedenti   l'ordinaria   amministrazione,  chi,  tra  i
             seguenti   soggetti,  e'  legittimato  a  richiedere  al
             giudice la nomina di un curatore speciale da autorizzare
             al compimento di tali atti?
Risposta 1 : Il pubblico ministero
Risposta 2 : Uno  qualsiasi  dei  parenti del minore, anche se non vi
             abbia interesse
Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse
Risposta 4 : Il sindaco del luogo di residenza del minore
Liv. diff. : 1

Numero :     000701
Quesito :    Nel  caso  in  cui i genitori congiuntamente non possono
             compiere uno o piu' atti di interesse del figlio di anni
             sedici,  eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, fra
             i  seguenti  soggetti,  e'  legittimato  a richiedere al
             giudice la nomina di un curatore speciale da autorizzare
             al compimento di tali atti?
Risposta 1 : Il figlio stesso
Risposta 2 : Uno  qualsiasi  dei  parenti del minore, anche se non vi
             abbia interesse
Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse
Risposta 4 : Il presidente del tribunale dei minorenni
Liv. diff. : 1

Numero :     000702
Quesito :    Nel  caso  in  cui i genitori congiuntamente non possono
             compiere uno o piu' atti di interesse del figlio minore,
             eccedenti   l'ordinaria   amministrazione,  chi,  fra  i
             seguenti   soggetti,  e'  legittimato  a  richiedere  al
             giudice   la   nomina  di  un  curatore  speciale  e  la
             contestuale autorizzazione al compimento di tali atti?
Risposta 1 : Uno dei parenti che vi abbia interesse
Risposta 2 : Il sindaco del comune di residenza del minore
Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse
Risposta 4 : Il presidente del tribunale
Liv. diff. : 1

Numero :     000703
Quesito :    Nel  caso  in cui i genitori congiuntamente non vogliono
             compiere uno o piu' atti di interesse del figlio di anni
             sedici,  eccedenti l'ordinaria amministrazione, chi, fra
             i  seguenti  soggetti,  e'  legittimato  a richiedere al
             giudice la nomina di un curatore speciale da autorizzare
             al compimento di tali atti?
Risposta 1 : Il figlio stesso
Risposta 2 : Uno  qualsiasi  dei  parenti del minore, anche se non vi
             abbia interesse
Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse
Risposta 4 : Il  provveditore  agli  studi del luogo di residenza del
             minore
Liv. diff. : 1

Numero :     000704
Quesito :    Nel  caso  in cui i genitori congiuntamente non vogliono
             compiere uno o piu' atti di interesse del figlio minore,
             eccedenti   l'ordinaria   amministrazione,  chi,  fra  i
             seguenti   soggetti,  e'  legittimato  a  richiedere  al
             giudice la nomina di un curatore speciale da autorizzare
             al compimento di tali atti?
Risposta 1 : Il pubblico ministero
Risposta 2 : Uno  qualsiasi  dei  parenti del minore, anche se non vi
             abbia interesse
Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse
Risposta 4 : Il presidente del tribunale dei minorenni
Liv. diff. : 1

Numero :     000705
Quesito :    Nel  caso  in cui i genitori congiuntamente non vogliono
             compiere uno o piu' atti di interesse del figlio minore,
             eccedenti   l'ordinaria   amministrazione,  chi,  fra  i
             seguenti   soggetti,  e'  legittimato  a  richiedere  al
             giudice   la   nomina  di  un  curatore  speciale  e  la
             contestuale autorizzazione al compimento di tali atti?
Risposta 1 : Uno dei parenti che vi abbia interesse
Risposta 2 : Il sindaco del comune di residenza del minore
Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse
Risposta 4 : Il  provveditore  agli  studi del luogo di residenza del
             minore
Liv. diff. : 1

Numero :     000706
Quesito :    Nel  caso  in  cui  il  genitore  che  esercita  in  via
             esclusiva  la potesta' non puo' compiere uno o piu' atti
             di  interesse  del  figlio minore, eccedenti l'ordinaria
             amministrazione,   chi,  fra  i  seguenti  soggetti,  e'
             legittimato  a  richiedere  al  giudice  la nomina di un
             curatore  speciale  e  la  contestuale autorizzazione al
             compimento di tali atti?
Risposta 1 : Uno dei parenti che vi abbia interesse
Risposta 2 : Il sindaco del comune di residenza del minore
Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse
Risposta 4 : L'assessore  agli affari sociali del comune di residenza
             del minore
Liv. diff. : 1

Numero :     000707
Quesito :    Nel  caso  in  cui  il  genitore  che  esercita  in  via
             esclusiva  la potesta' non puo' compiere uno o piu' atti
             di  interesse  del  figlio minore, eccedenti l'ordinaria
             amministrazione,   chi,  fra  i  seguenti  soggetti,  e'
             legittimato  a  richiedere  al  giudice  la nomina di un
             curatore  speciale  da autorizzare al compimento di tali
             atti?
Risposta 1 : Il pubblico ministero
Risposta 2 : Uno  qualsiasi  dei  parenti del minore, anche se non vi
             abbia interesse
Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse
Risposta 4 : Il sindaco del comune di residenza del minore
Liv. diff. : 1

Numero :     000708
Quesito :    Nel  caso  in  cui  il  genitore  che  esercita  in  via
             esclusiva  la potesta' non puo' compiere uno o piu' atti
             di  interesse  del  figlio  di  anni  sedici,  eccedenti
             l'ordinaria   amministrazione,   chi,   fra  i  seguenti
             soggetti,  e'  legittimato  a  richiedere  al giudice la
             nomina   di  un  curatore  speciale  da  autorizzare  al
             compimento di tali atti?
Risposta 1 : Il figlio stesso
Risposta 2 : Uno  qualsiasi  dei  parenti del minore, anche se non vi
             abbia interesse
Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse
Risposta 4 : Il presidente del tribunale dei minorenni
Liv. diff. : 1

Numero :     000709
Quesito :    Nel  caso  in  cui  il  genitore  che  esercita  in  via
             esclusiva la potesta' non vuole compiere uno o piu' atti
             di  interesse  del  figlio  di  anni  sedici,  eccedenti
             l'ordinaria   amministrazione,   chi,   fra  i  seguenti
             soggetti,  e'  legittimato  a  richiedere  al giudice la
             nomina   di  un  curatore  speciale  da  autorizzare  al
             compimento di tali atti?
Risposta 1 : Il figlio stesso
Risposta 2 : Uno  qualsiasi  dei  parenti del minore, anche se non vi
             abbia interesse
Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse
Risposta 4 : Il sindaco del comune di residenza del minore
Liv. diff. : 1

Numero :     000710
Quesito :    Nel  caso  in  cui  il  genitore  che  esercita  in  via
             esclusiva la potesta' non vuole compiere uno o piu' atti
             di interesse del figlio minore di anni sedici, eccedenti
             l'ordinaria   amministrazione,   chi,   fra  i  seguenti
             soggetti,  e'  legittimato  a  richiedere  al giudice la
             nomina   di  un  curatore  speciale  da  autorizzare  al
             compimento di tali atti?
Risposta 1 : Il pubblico ministero
Risposta 2 : Uno  qualsiasi  dei  parenti del minore, anche se non vi
             abbia interesse
Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse
Risposta 4 : Il presidente del tribunale dei minorenni
Liv. diff. : 1

Numero :     000711
Quesito :    Nel  caso  in  cui  il  genitore  che  esercita  in  via
             esclusiva la potesta' non vuole compiere uno o piu' atti
             di  interesse  del  figlio  di  anni  sedici,  eccedenti
             l'ordinaria   amministrazione,   chi,   fra  i  seguenti
             soggetti,  e'  legittimato  a  richiedere  al giudice la
             nomina   di   un  curatore  speciale  e  la  contestuale
             autorizzazione al compimento di tali atti?
Risposta 1 : Uno dei parenti che vi abbia interesse
Risposta 2 : Il sindaco del comune di residenza del minore
Risposta 3 : Chiunque vi abbia interesse
Risposta 4 : Il presidente del tribunale dei minorenni
Liv. diff. : 1

Numero :     000712
Quesito :    In  quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del
             pubblico  ministero, e sentiti i genitori, puo' nominare
             ad  un  minore  soggetto  alla  potesta'  di  entrambi i
             genitori   un   curatore   speciale   autorizzandolo  al
             compimento di un atto di interesse del minore, eccedente
             l'ordinaria amministrazione?
Risposta 1 : Nel  caso  in  cui i genitori congiuntamente non possono
             compiere l'atto di interesse del figlio
Risposta 2 : Nel  caso  in  cui  uno  solo  dei due genitori non puo'
             compiere l'atto di interesse del figlio
Risposta 3 : Nel  caso  in  cui  uno  solo dei due genitori non vuole
             compiere l'atto di interesse del figlio
Risposta 4 : Nel caso in cui sorga conflitto di interessi tra uno dei
             genitori e il figlio
Liv. diff. : 1

Numero :     000713
Quesito :    In  quale dei seguenti casi il giudice, su richiesta del
             pubblico  ministero, e sentiti i genitori, puo' nominare
             ad  un  minore  soggetto  alla  potesta'  di  entrambi i
             genitori   un   curatore   speciale   autorizzandolo  al
             compimento di un atto di interesse del minore, eccedente
             l'ordinaria amministrazione?
Risposta 1 : Nel  caso  in cui i genitori congiuntamente non vogliono
             compiere l'atto di interesse del figlio
Risposta 2 : Nel  caso  in  cui  uno  solo  dei due genitori non puo'
             compiere l'atto di interesse del figlio
Risposta 3 : Nel  caso  in  cui  uno  solo dei due genitori non vuole
             compiere l'atto di interesse del figlio
Risposta 4 : Nel caso in cui sorga conflitto di interessi tra uno dei
             genitori e il figlio
Liv. diff. : 1

Numero :     000714
Quesito :    Tizio  e  Tizia,  genitori  del  minore  Tizietto, hanno
             venduto a Caio un bene immobile di proprieta' del minore
             senza  richiedere l'autorizzazione del giudice tutelare.
             In questo caso l'atto di vendita:
Risposta 1 : puo'  essere  annullato  su  istanza  di  Tizio e Tizia,
             genitori esercenti la potesta'
Risposta 2 : puo' essere annullato d'ufficio dal giudice tutelare
Risposta 3 : puo'  essere  annullato  su istanza di chiunque vi abbia
             interesse
Risposta 4 : puo' essere annullato su istanza dell'acquirente Caio
Liv. diff. : 1

Numero :     000715
Quesito :    Tizio  e  Tizia,  genitori  del  minore  Tizietto, hanno
             accettato una donazione fatta a favore del figlio, senza
             richiedere  l'autorizzazione  del  giudice  tutelare. In
             questo caso l'atto:
Risposta 1 : puo'  essere  annullato  su  istanza  di  Tizio  e Tizia
             genitori  esercenti  la  potesta'  o di Tizietto, quando
             abbia  raggiunto  la  maggiore  eta', o dei suoi eredi o
             aventi causa
Risposta 2 : e'  nullo  e  la nullita' puo' essere rilevata d'ufficio
             dal giudice tutelare
Risposta 3 : puo'  essere  annullato  su istanza di chiunque vi abbia
             interesse
Risposta 4 : e'  nullo,  ma puo' essere convalidato con l'ottenimento
             di una autorizzazione successiva
Liv. diff. : 1

Numero :     000716
Quesito :    Tizio,  residente a Milano, esercente la potesta' in via
             esclusiva  sul  figlio  minore Tizietto, ha contratto un
             mutuo  ipotecario in nome e per conto del figlio minore,
             concedendo  ipoteca  su  un  immobile sito in Torino, di
             proprieta'   del   minore   stesso.   L'atto   e'  stato
             autorizzato  dal  giudice  tutelare  di  Torino. Dopo la
             morte  di Tizio, raggiunta la maggiore eta', Tizietto si
             reca  dal  notaio  per  sapere  se  l'atto  di mutuo con
             garanzia  ipotecaria  possa essere invalidato. Il notaio
             rispondera' che:
Risposta 1 : l'atto  puo'  essere  annullato  su istanza dello stesso
             Tizietto
Risposta 2 : l'atto e' comunque nullo
Risposta 3 : l'atto  non puo' piu' essere annullato in quanto l'unico
             legittimato all'azione era Tizio
Risposta 4 : l'atto  non puo' essere annullato in quanto regolarmente
             autorizzato
Liv. diff. : 1

Numero :     000717
Quesito :    Tizio e Tizia genitori del minore Mevio di quattro anni,
             dovendo  procedere  alla  divisione  di un fabbricato di
             proprieta'  comune  dei  genitori  e  del  minore, hanno
             richiesto  al  giudice tutelare la nomina di un curatore
             speciale. Caio, nominato curatore speciale, ha stipulato
             l'atto   di   divisione   senza   richiedere   ulteriori
             provvedimenti. Non appena divenuto maggiorenne, Mevio si
             reca  dal  notaio Romolo Romani e gli chiede quali siano
             le  azioni  esperibili  riguardo  al  suddetto  atto  di
             divisione. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : l'atto  di  divisione  puo'  essere annullato su istanza
             dello stesso Mevio
Risposta 2 : l'atto  di divisione puo' essere annullato su istanza di
             Tizio e Tizia
Risposta 3 : l'atto  di  divisione  e'  valido  e  non  e'  possibile
             esperire alcuna azione
Risposta 4 : l'atto  di  divisione  e'  nullo  e  chiunque  vi  abbia
             interesse puo' far valere la nullita'
Liv. diff. : 1

Numero :     000718
Quesito :    A  norma  del  codice  civile  e' consentito al genitore
             esercente  la  potesta' rendersi acquirente dei beni del
             figlio minore?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  con  l'autorizzazione del tribunale, previo parere
             del giudice tutelare
Risposta 3 : Si', ma solo all'asta pubblica
Risposta 4 : Si', ma solo per i beni il cui prezzo risulti da listino
             o dalle mercuriali
Liv. diff. : 1

Numero :     000719
Quesito :    Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore
             rendersi  direttamente  acquirente  di beni del minore a
             titolo di permuta?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di beni mobili
Risposta 4 : Si',  previa  perizia  giurata di un perito nominato dal
             tribunale
Liv. diff. : 1

Numero :     000720
Quesito :    Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore
             rendersi  direttamente  acquirente  di beni del minore a
             titolo gratuito?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si', ma solo se trattasi di donazione modale
Liv. diff. : 1

Numero :     000721
Quesito :    Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore
             rendersi direttamente acquirente di diritti del minore a
             titolo di compravendita?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', previa nomina di un curatore speciale al figlio
Risposta 4 : Si', ma solo all'asta pubblica
Liv. diff. : 1

Numero :     000722
Quesito :    Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore
             rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del
             minore a titolo di compravendita?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si', ma solo all'asta pubblica
Liv. diff. : 1

Numero :     000723
Quesito :    Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore
             rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del
             minore a titolo di permuta?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si',  purche'  venga  nominato  al  minore  un  curatore
             speciale debitamente autorizzato
Liv. diff. : 1

Numero :     000724
Quesito :    Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore
             rendersi acquirente, per interposta persona, di beni del
             minore a titolo gratuito?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di donazione modale
Liv. diff. : 1

Numero :     000725
Quesito :    Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore
             rendersi  acquirente, per interposta persona, di diritti
             del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili
Risposta 4 : Si', ma solo all'asta pubblica e previa nomina al minore
             di  un  curatore  speciale  debitamente autorizzato alla
             vendita
Liv. diff. : 1

Numero :     000726
Quesito :    Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore
             rendersi  acquirente, per interposta persona, di diritti
             del minore a titolo di permuta?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di diritti su beni mobili
Risposta 4 : Si', previa nomina di un curatore speciale al figlio
Liv. diff. : 1

Numero :     000727
Quesito :    Puo' il genitore esercente la potesta' sul figlio minore
             rendersi  acquirente, per interposta persona, di diritti
             del minore a titolo gratuito?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : No, salvo che si tratti di diritti su beni mobili
Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di donazione modale
Liv. diff. : 1

Numero :     000728
Quesito :    Puo'  il  genitore  esercente  la  potesta'  sul  figlio
             diventare cessionario di crediti verso il minore?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  solo  nel  caso  in cui il credito verso il minore
             fosse assistito da garanzia reale o personale rilasciata
             dallo stesso genitore
Risposta 3 : Si', solo se la cessione e' fatta a titolo gratuito
Risposta 4 : Si', ma solo all'asta pubblica
Liv. diff. : 1

Numero :     000729
Quesito :    I  genitori  possono  rendersi acquirenti dei beni e dei
             diritti del minore?
Risposta 1 : No, mai
Risposta 2 : Si', solo in caso di necessita' e urgenza
Risposta 3 : No, salvo che all'asta pubblica
Risposta 4 : Si', previa nomina al minore di un curatore speciale per
             eliminare il conflitto di interessi
Liv. diff. : 1

Numero :     000730
Quesito :    Tizio,  unico  genitore esercente la potesta' sul figlio
             minore  Caietto, intende acquistare il fondo Vaticano di
             proprieta'  del  suddetto  minore  cui  e' pervenuto per
             successione.  Il  notaio Romolo Romani, interpellato per
             ricevere il relativo atto pubblico, rispondera':
Risposta 1 : Che  egli  non  puo' ricevere l'atto perche' trattasi di
             atto espressamente vietato dalla legge
Risposta 2 : Che Tizio puo' validamente acquistare con atto pubblico
Risposta 3 : Che  e'  necessario  che  Tizio si munisca dell'apposita
             autorizzazione del giudice tutelare
Risposta 4 : Che  e'  necessario  che  il  giudice tutelare nomini un
             curatore speciale che intervenga all'atto
Liv. diff. : 1

Numero :     000731
Quesito :    Tizio  intende  acquistare  uno  degli  appartamenti del
             proprio  figlio  minore  Tizietto  sul quale esercita la
             potesta'.  Per la stipula dell'atto si recano dal notaio
             Romolo Romani, che rispondera':
Risposta 1 : Che Tizio non puo' rendersi acquirente dell'appartamento
             del figlio
Risposta 2 : Che l'atto non puo' essere stipulato se il minore non e'
             assistito dalla madre
Risposta 3 : Che   l'atto   si   puo'   stipulare   con   le   dovute
             autorizzazioni
Risposta 4 : Che  il  minore deve essere autorizzato alla vendita, ma
             occorre un curatore speciale
Liv. diff. : 1

Numero :     000732
Quesito :    I  coniugi Tizio e Caia esercenti la potesta' sul figlio
             minore   Tizietto   intendono  rendersi  cessionari  del
             credito  che  Mevio vanta nei confronti di Tizietto. Per
             la   stipula   dell'atto   si  recano  dal  notaio,  che
             rispondera':
Risposta 1 : Che l'atto non si puo' stipulare
Risposta 2 : Che  l'atto  puo' essere stipulato previa autorizzazione
             del giudice tutelare
Risposta 3 : Che l'atto si puo' stipulare senza alcuna autorizzazione
Risposta 4 : Che  l'atto  si  puo'  stipulare  purche'  Tizietto  sia
             rappresentato da un curatore speciale
Liv. diff. : 1

Numero :     000733
Quesito :    Tizio  e  Caia  esercenti  la potesta' sul figlio minore
             Tizietto  intendono rendersi cessionari a titolo oneroso
             di   un   credito  vantato  dal  predetto  Tizietto  nei
             confronti  di  Mevio. Recatisi dal notaio per la stipula
             del relativo atto, questi rispondera':
Risposta 1 : Che l'atto non si puo' stipulare
Risposta 2 : Che  l'atto  si puo' stipulare previa autorizzazione del
             giudice tutelare
Risposta 3 : Che l'atto si puo' stipulare senza alcuna autorizzazione
Risposta 4 : Che  l'atto  si  puo'  stipulare  purche'  Tizietto  sia
             rappresentato da un curatore speciale
Liv. diff. : 1

Numero :     000734
Quesito :    Tizio  e  Caia  esercenti  la potesta' sul figlio minore
             Tizietto intendono cedere a Sempronio il credito da loro
             vantato  nei  confronti  del predetto Tizietto. Recatisi
             dal  notaio  per  la  stipula  del relativo atto, questi
             rispondera':
Risposta 1 : Che l'atto si puo' stipulare senza alcuna autorizzazione
Risposta 2 : Che  l'atto  si puo' stipulare previa autorizzazione del
             giudice competente
Risposta 3 : Che  l'atto  si  puo'  stipulare  purche'  Tizietto  sia
             rappresentato da un curatore speciale
Risposta 4 : Che l'atto non si puo' stipulare
Liv. diff. : 1

Numero :     000735
Quesito :    Calpurnio,   procuratore   generale  di  Tizio,  vedovo,
             esercente   la  potesta'  sul  figlio  minore  Tizietto,
             intende   acquistare   in  nome  e  conto  di  Tizio  un
             appartamento   di   proprieta'  del  predetto  Tizietto.
             Recatosi dal notaio, questi rispondera':
Risposta 1 : Che non potra' acquistare l'appartamento
Risposta 2 : Che  non  potra'  acquistare l'appartamento se il minore
             non  e'  assistito  da un curatore speciale, debitamente
             autorizzato
Risposta 3 : Che  potra'  acquistare l'appartamento con le prescritte
             autorizzazioni giudiziali
Risposta 4 : Che  potra'  acquistare l'appartamento solo se il potere
             gli e' stato specificamente conferito nella procura
Liv. diff. : 1

Numero :     000736
Quesito :    Calpurnio,  procuratore  generale  di Tizio esercente la
             potesta'  sul figlio minore Tizietto, intende acquistare
             in  nome e conto di Tizio il credito vantato da Tizietto
             nei  confronti di Sempronio. Recatosi dal notaio, questi
             rispondera':
Risposta 1 : Che non potra' acquistare detto credito
Risposta 2 : Che non potra' acquistare detto credito se il minore non
             e' assistito da un curatore speciale
Risposta 3 : Che  potra'  acquistare  detto credito con le prescritte
             autorizzazioni giudiziali
Risposta 4 : Che  potra'  acquistare  detto credito solo se il potere
             gli e' stato specificamente conferito nella procura
Liv. diff. : 1

Numero :     000737
Quesito :    Tizio,  padre  del  minore  Tizietto,  esercita  in  via
             esclusiva  la  potesta'  sul proprio figlio. Tizietto ha
             appena   ereditato   dal   miliardario   zio   americano
             un'ingente  somma  di danaro e tre alloggi ad uso civile
             abitazione  tutti  facenti  parte  dello stabile sito in
             Comune  di  Torino, Piazza Vittorio Veneto numero 15, di
             notevole   valore.   Tizio   intende   acquistare,   per
             interposta  persona,  a  titolo gratuito da Tizietto uno
             dei  suddetti  immobili  e  poiche'  e'  in conflitto di
             interessi  con  il  proprio figlio si rivolge al giudice
             tutelare  affinche'  venga nominato un curatore speciale
             al  medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio
             si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio
             gli dira':
Risposta 1 : Che  Tizio  non  puo'  rendersi  acquirente, neanche per
             interposta  persona,  dell'alloggio di Tizietto a titolo
             gratuito
Risposta 2 : Che  Tizio  puo' acquistare a titolo gratuito l'alloggio
             da  Tizietto  in  quanto  tale  acquisto  e'  fatto  per
             interposta persona
Risposta 3 : Che  Tizio,  per  interposta  persona, puo' acquistare a
             titolo gratuito da Tizietto purche' il curatore speciale
             si munisca di apposita autorizzazione
Risposta 4 : Che e' possibile stipulare soltanto una donazione modale
             con  l'obbligo di investire i frutti nell'educazione del
             minore
Liv. diff. : 1

Numero :     000738
Quesito :    Tizio,  padre  del  minore  Tizietto,  esercita  in  via
             esclusiva  la  potesta'  sul proprio figlio. Tizietto ha
             appena   ereditato   dal   miliardario   zio   americano
             un'ingente  somma  di danaro e tre alloggi ad uso civile
             abitazione  tutti  facenti  parte  dello stabile sito in
             Comune  di  Torino, Piazza Vittorio Veneto numero 15, di
             notevole   valore.   Tizio   intende   acquistare,   per
             interposta  persona, a titolo di permuta da Tizietto uno
             dei  suddetti  immobili  e  poiche  e'  in  conflitto di
             interessi  con  il  proprio figlio si rivolge al giudice
             tutelare  affinche'  venga nominato un curatore speciale
             al  medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio
             si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio
             gli dira':
Risposta 1 : Che  Tizio  non  puo'  rendersi  acquirente, neanche per
             interposta persona, dell'alloggio di Tizietto
Risposta 2 : Che Tizio puo' acquistare a titolo di permuta l'alloggio
             da  Tizietto  in  quanto l'acquisto viene effettuato per
             interposta persona
Risposta 3 : Che  Tizio,  per  interposta  persona, puo' acquistare a
             titolo  di  permuta  da  Tizietto  purche'  il  curatore
             speciale si munisca di apposita autorizzazione
Risposta 4 : Che   Tizio   puo'  acquistare,  a  titolo  di  permuta,
             l'alloggio  da  Tizietto,  purche' il bene trasferito al
             minore allo stesso titolo sia di pari valore
Liv. diff. : 1

Numero :     000739
Quesito :    Tizio,  padre  del  minore  Tizietto,  esercita  in  via
             esclusiva  la  potesta'  sul proprio figlio. Tizietto ha
             appena   ereditato   dal   miliardario   zio   americano
             un'ingente  somma  di danaro e tre alloggi ad uso civile
             abitazione  tutti  facenti  parte  dello stabile sito in
             Comune  di  Torino, Piazza Vittorio Veneto numero 15, di
             notevole   valore.   Tizio   intende   acquistare,   per
             interposta   persona,   a  titolo  di  compravendita  da
             Tizietto  uno  dei  suddetti  immobili  e  poiche' e' in
             conflitto  di interessi con il proprio figlio si rivolge
             al giudice tutelare affinche' venga nominato un curatore
             speciale   al   medesimo   Tizietto.   In   attesa   del
             provvedimento  Tizio si rivolge al notaio per la stipula
             dell'atto. Il notaio gli dira':
Risposta 1 : Che  Tizio  non  puo'  rendersi  acquirente, neanche per
             interposta persona, dell'alloggio di Tizietto
Risposta 2 : Che  Tizio  puo'  acquistare  a  titolo di compravendita
             l'alloggio  da  Tizietto  purche' lo destini a residenza
             familiare
Risposta 3 : Che  Tizio,  per  interposta  persona, puo' acquistare a
             titolo  di compravendita da Tizietto purche' il curatore
             speciale si munisca di apposita autorizzazione
Risposta 4 : Che   Tizio   puo'  acquistare  l'alloggio  da  Tizietto
             soltanto all'asta pubblica
Liv. diff. : 1

Numero :     000740
Quesito :    Tizio,  padre  del  minore  Tizietto,  esercita  in  via
             esclusiva  la  potesta'  sul proprio figlio. Tizietto ha
             appena  ereditato  due  appartamenti di notevole valore.
             Tizio  intende acquistare, a titolo gratuito da Tizietto
             uno  dei  suddetti immobili e poiche' e' in conflitto di
             interessi  con  il  proprio figlio si rivolge al giudice
             tutelare  affinche'  venga nominato un curatore speciale
             al  medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio
             si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio
             gli dira':
Risposta 1 : Che  Tizio non puo' rendersi acquirente dell'alloggio di
             Tizietto
Risposta 2 : Che Tizio puo' acquistare l'alloggio da Tizietto
Risposta 3 : Che  Tizio puo' acquistare daTizietto l'immobile purche'
             lo destini a residenza familiare
Risposta 4 : Che   Tizio   puo'  acquistare  l'alloggio  da  Tizietto
             soltanto  a  titolo  di  donazione modale con obbligo di
             impiegare le rendite per il mantenimento del minore
Liv. diff. : 1

Numero :     000741
Quesito :    Tizio,  padre  del  minore  Tizietto,  esercita  in  via
             esclusiva  la  potesta'  sul proprio figlio. Tizietto ha
             appena  ereditato  tre  alloggi ad uso civile abitazione
             tutti  facenti  parte  dello  stabile  sito in Comune di
             Torino,  Piazza  Vittorio  Veneto numero 15, di notevole
             valore.  Tizio intende acquistare a titolo di permuta da
             Tizietto  uno  dei  suddetti  immobili  e  poiche' e' in
             conflitto  di interessi con il proprio figlio si rivolge
             al giudice tutelare affinche' venga nominato un curatore
             speciale   al   medesimo   Tizietto.   In   attesa   del
             provvedimento  Tizio si rivolge al notaio per la stipula
             dell'atto. Il notaio gli dira':
Risposta 1 : Che  Tizio non puo' rendersi acquirente dell'alloggio di
             Tizietto
Risposta 2 : Che Tizio puo' acquistare l'alloggio da Tizietto
Risposta 3 : Che Tizio puo' acquistare da Tizietto l'immobile purche'
             lo destini a residenza familiare
Risposta 4 : Che   Tizio   puo'  acquistare,  a  titolo  di  permuta,
             l'alloggio   da   Tizietto   soltanto   se   il   valore
             dell'immobile ceduto allo stesso titolo a Tizietto ha un
             valore superiore
Liv. diff. : 1

Numero :     000742
Quesito :    Tizio,  padre  del  minore  Tizietto,  esercita  in  via
             esclusiva  la  potesta'  sul proprio figlio. Tizietto ha
             appena  ereditato  un'ingente  somma  di  danaro  e  tre
             alloggi  ad  uso  civile  abitazione tutti facenti parte
             dello  stabile  sito  in Comune di Roma, Piazza Vittorio
             Veneto  numero  15,  di  notevole  valore. Tizio intende
             acquistare,  a titolo di compravendita, da Tizietto, uno
             dei  suddetti  immobili  e  poiche'  e'  in conflitto di
             interessi  con  il  proprio figlio si rivolge al giudice
             tutelare  affinche'  venga nominato un curatore speciale
             al  medesimo Tizietto. In attesa del provvedimento Tizio
             si rivolge al notaio per la stipula dell'atto. Il notaio
             gli dira':
Risposta 1 : Che  Tizio non puo' rendersi acquirente dell'alloggio di
             Tizietto
Risposta 2 : Che  Tizio  puo'  acquistare, a titolo di compravendita,
             l'alloggio  da  Tizietto  soltanto previa autorizzazione
             del tribunale
Risposta 3 : Che  Tizio  puo'  acquistare, a titolo di compravendita,
             l'alloggio da Tizietto soltanto all'asta pubblica
Risposta 4 : Che Tizio puo' acquistare, a titolo di compravendita, da
             Tizietto  soltanto  i  beni  il  cui  prezzo  risulti da
             listino o dalle mercuriali
Liv. diff. : 1

Numero :     000743
Quesito :    Tizio  esercita  in via esclusiva la potesta' sul figlio
             minore  Tizietto il quale e' proprietario di tre alloggi
             ad  uso  civile  abitazione  tutti  facenti parte di uno
             stabile  in  Torino.  Tizio intende comprare da Tizietto
             uno  dei suddetti immobili e si rivolge al notaio per la
             relativa stipula. Il notaio gli dira':
Risposta 1 : Che  Tizio non puo', neppure all'asta pubblica, rendersi
             acquirente,   direttamente  o  per  interposta  persona,
             dell'alloggio di Tizietto
Risposta 2 : Che  Tizio  puo' rendersi acquirente, direttamente o per
             interposta  persona,  dell'alloggio da Tizietto soltanto
             previa autorizzazione del tribunale
Risposta 3 : Che  Tizio  puo'  rendersi  acquirente  dell'alloggio da
             Tizietto soltanto all'asta pubblica
Risposta 4 : Che  Tizio  puo'  acquistare, a titolo di compravendita,
             l'alloggio  da  Tizietto  rappresentato  da  un curatore
             speciale
Liv. diff. : 2

Numero :     000744
Quesito :    Tizio,  padre  del  minore  Tizietto,  esercita  in  via
             esclusiva  la  potesta'  sul proprio figlio. Tizietto ha
             appena   ereditato   dal   miliardario   zio   americano
             un'ingente  somma  di danaro e tre alloggi ad uso civile
             abitazione  tutti  facenti  parte  dello stabile sito in
             Comune  di  Torino, Piazza Vittorio Veneto numero 15, di
             notevole  valore.  Tizio intende acquistare, a titolo di
             compravendita,  da  Tizietto, uno dei suddetti immobili.
             All'uopo  Tizio  si  reca  dal  notaio  per  la  stipula
             dell'atto. Il notaio gli dira':
Risposta 1 : Che  Tizio non puo' rendersi acquirente dell'alloggio di
             Tizietto
Risposta 2 : Che  Tizio  puo'  acquistare, a titolo di compravendita,
             l'alloggio  da  Tizietto  soltanto previa autorizzazione
             del tribunale
Risposta 3 : Che  Tizio  puo'  acquistare, a titolo di compravendita,
             l'alloggio da Tizietto soltanto all'asta pubblica
Risposta 4 : Che e' necessario rivolgersi al giudice tutelare perche'
             provveda  a  nominare  al  minore  un  curatore speciale
             autorizzandolo al compimento di tale atto
Liv. diff. : 1

Numero :     000745
Quesito :    Sempronio  vuole  nominare  erede  universale  il minore
             Caio,  figlio  di  suo  fratello  Tizio  e  di Tizia, ma
             vorrebbe   privare  i  genitori  esercenti  la  potesta'
             dell'usufrutto  legale  sui  beni  lasciati.  Si rivolge
             quindi  al  notaio  per sapere se cio' sia possibile. Il
             notaio gli rispondera' che:
Risposta 1 : puo'  istituire  erede  il minore Caio con la condizione
             che   i  genitori  esercenti  la  potesta'  non  abbiano
             l'usufrutto legale sui beni lasciati
Risposta 2 : puo' istituire erede il minore Caio, ma non puo' privare
             i  genitori  esercenti la potesta' dell'usufrutto legale
             sui beni lasciati
Risposta 3 : puo'  istituire  erede il minore Caio, ma puo' privare i
             genitori esercenti la potesta' dell'usufrutto legale sui
             beni  lasciati  nel solo caso in cui entrambi i genitori
             siano  stati  rimossi  dall'amministrazione dei beni del
             minore
Risposta 4 : puo'  istituire  erede  il minore Caio con la condizione
             che   i  genitori  esercenti  la  potesta'  non  abbiano
             l'usufrutto  legale  sui beni lasciati, nel solo caso in
             cui   la   condotta   di   entrambi  i  genitori  appaia
             pregiudizievole al minore
Liv. diff. : 2

Numero :     000746
Quesito :    Il  minore  Filano, figlio legittimo di Tizio e Caia, e'
             stato  nominato erede dal fratello di Tizio. Apertasi la
             successione   e   dovendosi  procedere  all'accettazione
             beneficiata  della  cospicua eredita', Caia, per ragioni
             riconducibili  alla vita dissoluta condotta dal defunto,
             e'  contraria  all'accettazione,  mentre  il padre e' di
             opposta   opinione.   Accettata   dal  padre  l'eredita'
             nell'interesse  del  minore,  a  chi  spetta l'usufrutto
             legale dei beni ereditari?
Risposta 1 : Solo al padre
Risposta 2 : Ad entrambi i genitori
Risposta 3 : Ad un curatore speciale all'uopo nominato
Risposta 4 : Solo  al padre, salvo che quest'ultimo disponga con atto
             pubblico  che l'usufrutto legale spetti anche alla madre
             del minore
Liv. diff. : 2

Numero :     000747
Quesito :    Tizio, padre del minore Caietto al quale ultimo e' stato
             attribuito  per  testamento  il  fondoTuscolano, intende
             contrarre  un  mutuo  ipotecario  per  l'acquisto  di un
             immobile  da destinare a futuro studio professionale del
             suddetto  Caietto.  La  banca  pretende  che la garanzia
             ipotecaria  venga prestata sul predetto fondo in proprio
             da Tizio, esercente in via esclusiva la potesta'.
Risposta 1 : Il padre non puo' concedere ipoteca in proprio in quanto
             il bene e' di proprieta' del figlio e l'usufrutto legale
             non puo' essere oggetto di ipoteca
Risposta 2 : Il  padre  puo'  concedere ipoteca in proprio solo sulla
             nuda proprieta'
Risposta 3 : Il    padre    puo'   concedere   ipoteca   in   proprio
             sull'usufrutto legale
Risposta 4 : Il    padre    puo'   concedere   ipoteca   in   proprio
             sull'usufrutto legale se il valore della nuda proprieta'
             e' insufficiente
Liv. diff. : 2

Numero :     000748
Quesito :    Sono   soggetti   all'usufrutto   legale   dei  genitori
             esercenti  la  potesta'  i  beni acquistati dal minore a
             titolo oneroso in piena proprieta'?
Risposta 1 : Si',  salvo  quelli acquistati dal figlio con i proventi
             del proprio lavoro
Risposta 2 : No, salvo che lo esiga l'interesse della famiglia
Risposta 3 : Si', tutti
Risposta 4 : No, salvo quelli acquistati dal figlio per intraprendere
             una carriera, un'arte o una professione
Liv. diff. : 2

Numero :     000749
Quesito :    Sono   soggetti   all'usufrutto   legale   dei  genitori
             esercenti  la potesta' i beni donati in piena proprieta'
             al figlio minore per intraprendere una carriera?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', solo se si tratti di beni immobili
Risposta 3 : Si', in ogni caso
Risposta 4 : Si',  solo  se  vi sono altri figli minori i cui bisogni
             occorre soddisfare
Liv. diff. : 2

Numero :     000750
Quesito :    Mevia,  madre di Tizietto, istituisce quest'ultimo erede
             nella sola quota di legittima, disponendo che il proprio
             marito Sempronio, esercente la potesta' su Tizietto, non
             abbia  l'usufrutto  legale  su  quanto da lei lasciato a
             Tizietto. Ha efficacia la disposizione che Sempronio non
             abbia l'usufrutto legale sui beni spettanti a Tizietto a
             titolo di legittima?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',  solo  se  Sempronio ha l'usufrutto legale su altri
             beni di Tizietto
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si', se si tratta di beni strumentali
Liv. diff. : 2

Numero :     000751
Quesito :    Tizietto,  minore,  e' donatario di un immobile in Roma.
             La  donazione  e'  stata debitamente accettata dal padre
             Tizio contro la volonta' della madre Mevia. A chi spetta
             l'usufrutto legale su tale bene?
Risposta 1 : A Tizio
Risposta 2 : A Tizio e Mevia
Risposta 3 : A  quello dei genitori a cui il giudice lo ha attribuito
             tenuto conto delle circostanze
Risposta 4 : A  Mevia  a  cui il giudice e' tenuto ad attribuirlo per
             evitare il potenziale conflitto di interesse con Tizio
Liv. diff. : 2

Numero :     000752
Quesito :    I  tre  figli  minorenni  di  Tizio  e Caia, poverissimi
             artigiani, vengono scritturati da un celebre regista per
             interpretare  da protagonisti un importante film e, alla
             fine della lavorazione, ricevono un ingente compenso che
             viene  immediatamente impiegato nell'acquisto a nome dei
             minori   di  un  centralissimo  negozio  locato  ad  una
             importante azienda. Il suddetto immobile:
Risposta 1 : non e' soggetto all'usufrutto legale dei genitori
Risposta 2 : e' soggetto all'usufrutto legale dei genitori
Risposta 3 : e'  soggetto  all'usufrutto  legale  dei  genitori, ma i
             frutti    percepiti    sono   destinati   esclusivamente
             all'istruzione dei figli
Risposta 4 : non  e'  soggetto all'usufrutto legale dei genitori solo
             per  quella  parte  che  eccede quanto necessario per il
             mantenimento    della    famiglia   e   l'istruzione   e
             l'educazione dei figli
Liv. diff. : 2

Numero :     000753
Quesito :    Tizietto minore di eta' e' proprietario di un fabbricato
             per   la  cui  manutenzione  ordinaria  sono  necessarie
             ingenti spese; il padre Caio, esercente in via esclusiva
             la  potesta',  si reca dal notaio per sapere a carico di
             chi sono tali spese. Il notaio rispondera':
Risposta 1 : le   spese  relative  alla  manutenzione  ordinaria  del
             fabbricato  sono  a  carico  di  Caio in quanto inerenti
             all'usufrutto legale
Risposta 2 : le   spese  relative  alla  manutenzione  ordinaria  del
             fabbricato sono a carico del minore Tizietto
Risposta 3 : le   spese  relative  alla  manutenzione  ordinaria  del
             fabbricato  sono  da  dividere  in  parti  uguali fra il
             minore Tizietto e il padre Caio
Risposta 4 : le   spese  relative  alla  manutenzione  ordinaria  del
             fabbricato  sono  a  carico  di Caio solo se egli non ha
             usato   la   diligenza   del   buon  padre  di  famiglia
             nell'amministrare il fabbricato
Liv. diff. : 1

Numero :     000754
Quesito :    Tizio  e Caia, genitori esercenti la potesta' sul figlio
             minore  Filano, si recano dal notaio Romani chiedendogli
             di  ricevere  un  atto  con  il  quale, a garanzia della
             restituzione  di  una  somma loro concessa a mutuo senza
             interessi  da  un  parente  per  consentire al minore di
             continuare   gli  studi  di  violino  al  conservatorio,
             concederebbero   ipoteca   sull'usufrutto   legale  loro
             spettante  su  un  immobile di proprieta' del minore. Il
             notaio:
Risposta 1 : Non  potra'  ricevere  l'atto perche' l'usufrutto legale
             non puo' essere oggetto di ipoteca
Risposta 2 : Potra' ricevere l'atto iscrivendo ipoteca sull'usufrutto
             legale e senza necessita' di alcuna autorizzazione
Risposta 3 : Potra' ricevere l'atto previa autorizzazione del giudice
             tutelare a concedere ipoteca sull'usufrutto legale
Risposta 4 : Non  potra'  ricevere  l'atto perche' l'usufrutto legale
             non  puo' essere oggetto di ipoteca a garanzia di debiti
             che  il  creditore  conosceva essere stati contratti per
             scopi estranei ai bisogni alimentari della famiglia
Liv. diff. : 2

Numero :     000755
Quesito :    Tizietto  di anni 16 e' figlio riconosciuto di Tizio con
             il  quale  convive e di Caia che non lo ha riconosciuto.
             Tizio  intende  alienare  l'usufrutto legale sui beni di
             Tizietto.
Risposta 1 : Tizio non puo' alienare
Risposta 2 : Tizio puo' alienare senza alcuna autorizzazione
Risposta 3 : Tizio puo' alienare solo col consenso di Caia
Risposta 4 : Tizio  puo'  alienare col consenso di Caia e di Tizietto
             autorizzato dal giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000756
Quesito :    Tizio  e'  creditore  di  Caio,  il  quale  e'  titolare
             esclusivo  dell'usufrutto  legale  di un appartamento di
             proprieta'  del  figlio  minore  Caietto.  Tizio intende
             iniziare  un'azione  esecutiva per recuperare il credito
             derivante da un atto compiuto da Caio per scopi estranei
             ai  bisogni  della  famiglia,  fatto  di  cui Tizio e' a
             conoscenza. Il creditore in questo caso:
Risposta 1 : Non puo' espropriare l'usufrutto legale; non puo' agire,
             inoltre,  sui  frutti  del bene di Caietto perche' era a
             conoscenza  che  il debito era stato contratto per scopi
             estranei ai bisogni della famiglia
Risposta 2 : Non  puo'  espropriare  l'usufrutto  legale;  egli  puo'
             tuttavia  agire  sui  frutti del bene di Caietto perche'
             era  a  conoscenza che il debito era stato contratto per
             scopi estranei ai bisogni della famiglia
Risposta 3 : Puo'  espropriare  l'usufrutto  legale e pertanto non e'
             necessario che agisca sui frutti del bene di Caietto
Risposta 4 : Non  puo'  espropriare  l'usufrutto  legale;  egli  puo'
             tuttavia  agire  sui  frutti del bene di Caietto essendo
             irrilevante   che   conosca  che  il  debito  era  stato
             contratto per scopi estranei ai bisogni della famiglia
Liv. diff. : 3

Numero :     000757
Quesito :    Tizio  e'  creditore  di  Caio,  il  quale  e'  titolare
             esclusivo  dell'usufrutto  legale di un fondo rustico di
             proprieta' del figlio minore Caietto. Il debito e' stato
             contratto  per scopi estranei ai bisogni della famiglia.
             Tizio,  per recuperare il credito, intende intraprendere
             un'azione  esecutiva  sui  frutti  dell'immobile;  egli,
             pertanto,  chiede  al  notaio Romani se e' possibile. Il
             notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Tizio  potra'  agire  sui  frutti  del  fondo rustico di
             proprieta'  di  Caietto solo se non era a conoscenza che
             il  debito  era  stato  contratto  per scopi estranei ai
             bisogni della famiglia
Risposta 2 : Tizio  non puo' agire sui frutti del bene di Caietto, ma
             potra' espropriare l'usufrutto legale
Risposta 3 : Tizio  puo'  scegliere  se  agire  sui  frutti del fondo
             rustico di Caietto o se espropriare l'usufrutto legale
Risposta 4 : Tizio  puo'  agire  in  ogni caso sui frutti del bene di
             Caietto  essendo  irrilevante  che conosca o meno che il
             debito era stato contratto per scopi estranei ai bisogni
             della famiglia
Liv. diff. : 3

Numero :     000758
Quesito :    Tizio, titolare esclusivo dell'usufrutto legale sui beni
             del  figlio Tizietto, intende donare alla propria futura
             sposa Caia, in riguardo del loro prossimo matrimonio, la
             meta'  indivisa  di  tale  usufrutto.  Il notaio Romani,
             incaricato della stipula del contratto, gli rispondera':
Risposta 1 : Che  il  contratto  non  puo' essere stipulato in nessun
             caso
Risposta 2 : Che  il  contratto potra' essere stipulato senza bisogno
             dell'accettazione  di  Caia,  ma  non  produrra' effetto
             finche' non seguira' il matrimonio
Risposta 3 : Che  il  contratto  non  puo'  essere stipulato senza la
             contestuale accettazione di Caia
Risposta 4 : Che  il  contratto  potra' essere stipulato solo dopo il
             matrimonio
Liv. diff. : 1

Numero :     000759
Quesito :    Tizio, titolare esclusivo dell'usufrutto legale sui beni
             del figlio minore Tizietto, intende concedere ipoteca su
             tale  usufrutto  a garanzia di un finanziamento. Egli si
             reca dal notaio Romani per la stipula dell'atto e questi
             gli rispondera':
Risposta 1 : Che l'atto non e' stipulabile
Risposta 2 : Che  l'atto  e'  stipulabile  con  l'autorizzazione  del
             giudice  tutelare,  ma  l'ipoteca  si estinguera' con il
             cessare dell'usufrutto
Risposta 3 : Che  l'atto non e' stipulabile se si tratta di garantire
             finanziamenti  contratti  per  scopi estranei ai bisogni
             della famiglia; e' invece stipulabile se i finanziamenti
             servono ai bisogni della famiglia
Risposta 4 : Che  l'atto  e' stipulabile anche senza l'autorizzazione
             del giudice tutelare, ma l'ipoteca si estinguera' con il
             cessare dell'usufrutto
Liv. diff. : 1

Numero :     000760
Quesito :    Tizio,  padre del minore Tizietto, e' titolare esclusivo
             dell'usufrutto  legale  sui  beni  del  figlio. Tizio da
             ormai  tredici anni lavora per la societa' Alfa s.r.l. .
             I  soci  di detta societa', visto l'ottimo lavoro svolto
             da  Tizio,  intendono  farlo diventare socio offrendogli
             una quota pari al 25% del capitale sociale per il prezzo
             di lire cinquantamilioni. Tizio, che non vedeva l'ora di
             diventare  socio della Alfa s.r.l. , purtroppo non ha la
             somma necessaria e pertanto si rivolge alla sua Banca di
             fiducia  per  richiedere  un  finanziamento  offrendo in
             garanzia  l'usufrutto legale sui beni di Tizietto. Tizio
             si reca dal notaio per la stipula dell'atto e questi gli
             rispondera':
Risposta 1 : Che l'atto non e' ricevibile
Risposta 2 : Che   l'atto  e'  ricevibile  con  l'autorizzazione  del
             giudice tutelare
Risposta 3 : Che  l'atto  non e' ricevibile se si tratta di garantire
             finanziamenti  contratti  per  scopi estranei ai bisogni
             della  famiglia; e' invece ricevibile se i finanziamenti
             servono ai bisogni della famiglia
Risposta 4 : Che  l'atto  e'  ricevibile anche senza l'autorizzazione
             del giudice tutelare, ma l'ipoteca si estinguera' con il
             cessare dell'usufrutto
Liv. diff. : 1

Numero :     000761
Quesito :    Tizio,  padre del minore Tizietto, e' titolare esclusivo
             dell'usufrutto   legale  sui  beni  del  figlio.  Tizio,
             divorziato  da  cinque  anni  dalla  madre  di Tizietto,
             convive  da  tre  anni  con  Caia, donna bellissima e di
             molti  anni  piu'  giovane  di lui. Tizio intende donare
             alla  propria  futura  sposa  Caia, in riguardo del loro
             prossimo matrimonio, la meta' indivisa di tale usufrutto
             legale.   Tizio  si  reca  dal  notaio  per  la  stipula
             dell'atto e questi gli rispondera':
Risposta 1 : Che  il  contratto  non  puo' essere stipulato in nessun
             caso
Risposta 2 : Che  il  contratto potra' essere stipulato senza bisogno
             dell'accettazione  di  Caia,  ma  non  produrra' effetto
             finche' non seguira' il matrimonio
Risposta 3 : Che  il  contratto  non  puo'  essere stipulato senza la
             contestuale accettazione di Caia
Risposta 4 : Che  il  contratto  potra' essere stipulato solo dopo il
             matrimonio
Liv. diff. : 1

Numero :     000762
Quesito :    A Tizio, separato legalmente dalla moglie Caia, e' stato
             affidato dal giudice, che ha pronunziato la separazione,
             il  figlio minore Tizietto; il giudice nulla ha disposto
             sull'esercizio  della potesta'. A chi spetta l'usufrutto
             legale sui beni di Tizietto?
Risposta 1 : A Tizio
Risposta 2 : A Tizio e Caia congiuntamente
Risposta 3 : A Tizio e Caia con diritto di accrescimento tra loro
Risposta 4 : A  Tizio  con  l'obbligo  di  accantonare  in favore del
             figlio  quanto risulti eccedente rispetto alle spese per
             il   mantenimento,   l'istruzione   e   l'educazione  di
             quest'ultimo
Liv. diff. : 2

Numero :     000763
Quesito :    Tizio e Tizia sposati dal 12 dicembre 1990, genitori del
             minore  Tizietto,  in  data  5  maggio  1995 si separano
             legalmente.    Il    giudice,   senza   nulla   disporre
             relativamente   all'esercizio   della  potesta',  affida
             Tizietto  al  padre  Tizio in quanto Tizia e' sovente in
             viaggio  per lavoro e non puo' occuparsi di Tizietto. In
             data  3  marzo  1996  Tizietto riceve dallo zio Mevio, a
             titolo   di   donazione,   tre  alloggi  ad  uso  civile
             abitazione,  tutti  facenti  parte dello stabile sito in
             Torino, Via Roma numero 20. In questo caso:
Risposta 1 : L'usufrutto legale spetta a Tizio
Risposta 2 : L'usufrutto legale spetta a Tizio e Caia congiuntamente
Risposta 3 : E'  necessario  che  il  giudice  dia nuove disposizioni
             relative  all'esercizio  della  potesta' e all'usufrutto
             legale,    tenuto    conto   della   mutata   situazione
             patrimoniale del minore
Risposta 4 : L'usufrutto  legale  spetta  a  Tizio  con  l'obbligo di
             accantonare   in   favore   del  figlio  quanto  risulti
             eccedente  rispetto  alle  spese  per  il  mantenimento,
             l'istruzione e l'educazione di Tizietto
Liv. diff. : 2

Numero :     000764
Quesito :    Bullo  e  Gessica sono genitori di Bulletto, quindicenne
             un po' irrequieto. A causa di una interminabile serie di
             nefandezze,  Bullo  ha  perduto la potesta' su Bulletto,
             rimanendo  Gessica,  da  cui  e'  separato con addebito,
             l'unica  ad  esercitarla  in  modo  esclusivo. Bulletto,
             abituale  frequentatore  di  sale giochi per ragazzi, e'
             proprietario  di  un  ingente  patrimonio lasciatogli in
             eredita'  da  nonno  Bullone.  Il  notaio  Giacomo Delle
             Pandette,  che  viene interpellato da Bullo in merito al
             diritto  di  usufrutto  legale sui detti beni del minore
             Bulletto, rispondera':
Risposta 1 : che  il  genitore  che  esercita  in  modo  esclusivo la
             potesta'  e'  il solo titolare dell'usufrutto legale sui
             beni del minore Bulletto
Risposta 2 : che  Bullo  ha  diritto all'usufrutto legale sui beni di
             Bulletto,  indipendentemente  dalla potesta' sul minore,
             ma fino al compimento della maggiore eta' dello stesso
Risposta 3 : che  Bullo  ha  diritto all'usufrutto legale sui beni di
             Bulletto  fino  a  un anno dal compimento della maggiore
             eta' dello stesso
Risposta 4 : che Bullo non ha diritto all'usufrutto legale, salvo che
             riprenda la convivenza con Gessica e purche' la gestione
             dell'intero   usufrutto  legale  venga  demandata  a  un
             curatore  speciale  appositamente nominato dal tribunale
             del luogo dell'apertura della successione di Bullone con
             il  parere  del  giudice tutelare del luogo di residenza
             del minore
Liv. diff. : 2

Numero :     000765
Quesito :    Tizio,  genitore  esercente in via esclusiva la potesta'
             sul  figlio  minore legittimo Caio, passa a nuove nozze.
             Conserva egli l'usufrutto legale dei beni del figlio?
Risposta 1 : Si',  ma con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore
             del  figlio quanto risulti eccedente rispetto alle spese
             per  il  mantenimento,  l'istruzione  e  l'educazione di
             quest'ultimo
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si', senza alcun obbligo di accantonamento
Risposta 4 : Si',  senza alcun obbligo di accantonamento se il minore
             convive con lui e con l'obbligo di accantonare in favore
             del  figlio quanto risulti eccedente rispetto alle spese
             per  il  mantenimento,  l'istruzione  e l'educazione del
             minore se questi non convive con lui
Liv. diff. : 2

Numero :     000766
Quesito :    Il genitore che passa a nuove nozze conserva l'usufrutto
             legale dei beni del figlio minorenne?
Risposta 1 : Si', con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore del
             figlio  quanto risulti eccedente rispetto alle spese per
             il   mantenimento,   l'  istruzione  e  l'educazione  di
             quest'ultimo
Risposta 2 : Si', con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore del
             figlio tutte le rendite
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo il solo caso dei beni pervenuti al figlio per
             successione dall'altro genitore
Liv. diff. : 2

Numero :     000767
Quesito :    Il genitore che passa a nuove nozze conserva l'usufrutto
             legale  dei  beni  dei figli minorenni avuti dalla prima
             moglie?
Risposta 1 : Si', con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore dei
             figli  quanto  risulti eccedente rispetto alle spese per
             il loro mantenimento, istruzione ed educazione
Risposta 2 : Si', con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore dei
             figli tutte le rendite
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo  il solo caso dei beni pervenuti ai figli per
             successione alla madre
Liv. diff. : 2

Numero :     000768
Quesito :    Tizio,  vedovo,  padre del minore Tizietto passa a nuove
             nozze  con Mevia. Tizietto convive con i nonni, genitori
             della  madre  defunta, e trascorre solo il periodo delle
             vacanze scolastiche nella casa paterna. In questo caso a
             chi spetta l'usufrutto legale sui beni di Tizietto?
Risposta 1 : A  Tizio  che,  tuttavia, ha l'obbligo di accantonare in
             favore  di  Tizietto  quanto  risulti eccedente rispetto
             alle   spese   per   il   mantenimento,  l'istruzione  e
             l'educazione di quest'ultimo
Risposta 2 : A  Tizio,  che  non  ha  obblighi  diversi da quelli che
             avrebbe avuto se non avesse contratto nuove nozze
Risposta 3 : A  Tizio  e  a  Mevia  che hanno l'obbligo di rendere il
             conto annualmente al giudice tutelare
Risposta 4 : A Tizio che ha l'obbligo di rendere il conto annualmente
             al  giudice  tutelare,  previa  approvazione  dei  nonni
             materni
Liv. diff. : 2

Numero :     000769
Quesito :    Tizio  e'  il  genitore  esercente  in  via esclusiva la
             potesta' sul figlio minore Tizietto, nato dal matrimonio
             con Mevia e proprietario di un albergo in Roma. Dopo tre
             anni dalla morte di Mevia, Tizio si sposa con Caia ed ha
             un  altro figlio. Si reca, quindi, dal notaio per sapere
             se  conserva l'usufrutto legale sui beni di Tizietto. Il
             notaio rispondera': .
Risposta 1 : che  conserva  l'usufrutto legale con l'obbligo tuttavia
             di  accantonare  in  favore  di  Tizietto quanto risulti
             eccedente   ripetto  alle  spese  per  il  mantenimento,
             l'istruzione e l'educazione di quest'ultimo
Risposta 2 : che  conserva  l'usufrutto legale senza alcun obbligo in
             quanto i frutti percepiti sono destinati al mantenimento
             della famiglia e all'istruzione ed educazione dei figli
Risposta 3 : che  e'  cessato  l'usufrutto  legale  dal momento delle
             nozze con Caia
Risposta 4 : che  e'  cessato  l'usufrutto  legale  dal momento della
             nascita dell'altro figlio
Liv. diff. : 2

Numero :     000770
Quesito :    Tizio  e'  il  genitore  esercente  in  via esclusiva la
             potesta' sul figlio minore Tizietto, nato dal matrimonio
             con  Livia e proprietario di un agrumeto in Latina. Dopo
             due  anni dalla morte di Livia, Tizio si sposa con Caia;
             si  reca,  quindi,  dal  notaio  per  sapere se conserva
             l'usufrutto  legale  sui  beni  di  Tizietto.  Il notaio
             rispondera':
Risposta 1 : che  conserva  l'usufrutto legale con l'obbligo tuttavia
             di  accantonare  in  favore  di  Tizietto quanto risulti
             eccedente  rispetto  alle  spese  per  il  mantenimento,
             l'istruzione e l'educazione di quest'ultimo
Risposta 2 : che  conserva  l'usufrutto legale senza alcun obbligo in
             quanto i frutti percepiti sono destinati al mantenimento
             della famiglia
Risposta 3 : che  e'  cessato  l'usufrutto  legale  dal momento delle
             nozze con Caia
Risposta 4 : che  cessa l'usufrutto legale, ma il genitore continua a
             godere i beni del figlio convivente con esso
Liv. diff. : 2

Numero :     000771
Quesito :    Tizio,  vedovo  di  Tizia , esercita in via esclusiva la
             potesta'  sul  figlio  minore  Tizietto che ha ereditato
             dalla  mamma molti immobili in Roma. Tizio contrae nuove
             nozze con Caia dalla quale ha un altro figlio, In questo
             caso:
Risposta 1 : Tizio  conserva l'usufrutto legale sui beni di Tizietto,
             con  l'obbligo  tuttavia  di  accantonare  in  favore di
             quest'ultimo  quanto  risulti  eccedente  rispetto  alle
             spese  per  il mantenimento, l'istruzione e l'educazione
             di Tizietto stesso
Risposta 2 : Tizio  perde l'usufrutto legale sui beni di Tizietto, ma
             non e' tenuto a consegnare i frutti esistenti al momento
             del matrimonio con Caia
Risposta 3 : Tizio  conserva  l'usufrutto legale sui beni di Tizietto
             senza  alcun  obbligo, in quanto i frutti sono destinati
             al  mantenimento  della famiglia, all'istruzione ed all'
             educazione dei figli
Risposta 4 : Tizio  perde  l'usufrutto legale sui beni di Tizietto ed
             e' tenuto a consegnare i frutti esistenti al momento del
             matrimonio con Caia
Liv. diff. : 2

Numero :     000772
Quesito :    Martino esercita in via esclusiva la potesta' sul figlio
             minore   Tizietto  che  ha  ereditato  dal  nonno  molti
             immobili  in  Roma e che non e' stato riconosciuto dalla
             mamma  Fiammetta  . Successivamente Martino si sposa con
             Caia. In questo caso:
Risposta 1 : Tizio  conserva l'usufrutto legale sui beni di Tizietto,
             con  l'obbligo  tuttavia  di  accantonare  in  favore di
             quest'ultimo  quanto  risulti  eccedente  rispetto  alle
             spese  per  il mantenimento, l'istruzione e l'educazione
             di Tizietto stesso
Risposta 2 : Tizio  perde l'usufrutto legale sui beni di Tizietto, ma
             non e' tenuto a consegnare i frutti esistenti al momento
             del matrimonio con Caia
Risposta 3 : Tizio  conserva  l'usufrutto legale sui beni di Tizietto
             perche' Tizietto non e' stato riconosciuto dalla mamma
Risposta 4 : Tizio  perdera'  l'usufrutto legale sui beni di Tizietto
             solo se dal matrimonio con Caia nasceranno altri figli
Liv. diff. : 2

Numero :     000773
Quesito :    Tizio  e  Tizia sposati dal 9 settembre 1994 hanno avuto
             un  figlio,  Tizietto,  nato  il  22  luglio 1996. Pochi
             giorni dopo la nascita di Tizietto Tizia ha un incidente
             con  la macchina e muore. In data 5 maggio 1997 Tizietto
             eredita  dallo  zio Sempronio un'ingente somma di danaro
             oltre  ad un capannone industriale sito in Torino, Corso
             Regina  Margherita  numero  145.  In  data 12 marzo 1999
             Tizio  passa  a nuove nozze con l'amica d'infanzia Mevia
             dalla  quale  ha  gia'  avuto un figlio di nome Mevietto
             ancora  minore.  Tizio  conserva  l'usufrutto legale sui
             beni di Tizietto?
Risposta 1 : Si',  con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore di
             Tizietto  quanto  risulti  eccedente rispetto alle spese
             per il suo mantenimento, istruzione ed educazione
Risposta 2 : Si',  con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore di
             Tizietto tutte le rendite
Risposta 3 : Si',  con l'obbligo tuttavia di accantonare in favore di
             Tizietto  quanto  risulti  eccedente rispetto alle spese
             per   il   mantenimento,  istruzione  ed  educazione  di
             Tizietto e Mevietto
Risposta 4 : Si',  ma  solo  sui  beni  pervenuti a Tizietto in forza
             della successione della madre Tizia
Liv. diff. : 2

Numero :     000774
Quesito :    Cessato l'usufrutto legale, se il genitore ha continuato
             a godere, senza procura ma senza opposizione, i beni del
             figlio convivente:
Risposta 1 : il  genitore  o  i  suoi  eredi  non  sono  tenuti che a
             consegnare i frutti esistenti al tempo della domanda
Risposta 2 : il  genitore  o  i  suoi  eredi  sono tenuti a pagare il
             valore   dei   frutti   dal   momento  della  cessazione
             dell'usufrutto legale fino al momento della restituzione
             dei beni
Risposta 3 : il  genitore  o  i  suoi  eredi  sono tenuti a pagare il
             valore   di   tutti   i  frutti  percepiti  dal  momento
             dell'acquisto dei beni da parte del figlio fino al tempo
             in cui e' cessato l'usufrutto
Risposta 4 : il  genitore o i suoi eredi non sono tenuti a consegnare
             alcun frutto, ne' a pagarne il valore
Liv. diff. : 2

Numero :     000775
Quesito :    Cessato  l'usufrutto legale, se il genitore, con procura
             ma  senza  l'obbligo  di  rendere  conto  dei frutti, ha
             continuato  a  godere  i  beni del figlio convivente con
             esso:
Risposta 1 : Il  genitore  o  i  suoi  eredi  non  sono  tenuti che a
             consegnare i frutti esistenti al tempo della domanda
Risposta 2 : Il  genitore  o  i  suoi  eredi  sono tenuti a pagare il
             valore   dei   frutti   dal   momento  della  cessazione
             dell'usufrutto legale fino al momento della restituzione
             dei beni
Risposta 3 : Il  genitore  o  i  suoi  eredi  sono tenuti a pagare il
             valore   di   tutti   i  frutti  percepiti  dal  momento
             dell'acquisto dei beni da parte del figlio fino al tempo
             della domanda
Risposta 4 : Il  genitore o i suoi eredi non sono tenuti a consegnare
             alcun frutto, ne' a pagarne il valore
Liv. diff. : 2

Numero :     000776
Quesito :    Tizio  genitore  di  Tizietto,  alla  maggiore  eta'  di
             quest'ultimo ha continuato a godere dei beni di Tizietto
             senza  alcuna procura ma senza opposizione. Quali frutti
             Tizio e' tenuto a consegnare a Tizietto, tuttora con lui
             convivente?
Risposta 1 : Solo quelli esistenti al tempo della domanda
Risposta 2 : Tutti  i  frutti  che  ha  percepito  dal  momento della
             cessazione    dell'usufrutto    legale   e   fino   alla
             restituzione dei beni
Risposta 3 : Nessuno
Risposta 4 : Tutti   i   frutti   che   ha   percepito   dal  momento
             dell'acquisto  dei  beni  da  parte del minore fino alla
             cessazione dell'usufrutto legale
Liv. diff. : 2

Numero :     000777
Quesito :    Tizio  genitore  di Tizietto con lui tuttora convivente,
             alla  maggiore  eta'  di  quest'ultimo  ha  continuato a
             godere  dei  beni  di  Tizietto  con  procura  ma  senza
             l'obbligo  di  rendere  conto  dei  frutti. Quali frutti
             Tizio e' tenuto a consegnare a Tizietto?
Risposta 1 : Solo quelli esistenti al tempo della domanda
Risposta 2 : Tutti  i  frutti  che  ha  percepito  dal  momento della
             cessazione    dell'usufrutto    legale   e   fino   alla
             restituzione dei beni
Risposta 3 : Nessuno
Risposta 4 : Tutti   i   frutti   che   ha   percepito   dal  momento
             dell'acquisto  dei  beni  da  parte del minore fino alla
             restituzione dei beni
Liv. diff. : 2

Numero :     000778
Quesito :    Tizio,  padre  di  Caio  con  lui  convivente,  dopo  il
             raggiungimento   della   maggiore  eta'  del  figlio  ha
             continuato  a  far  propri,  senza procura, i frutti del
             fondo  Tuscolano  di  proprieta'  esclusiva  del  figlio
             stesso,  il  quale  non  si  e'  mai opposto. Caio, dopo
             quattro  anni  dal  raggiungimento  della maggiore eta',
             chiede  giudizialmente  che  gli  vengano  restituiti  i
             frutti fatti propri dal padre. In tal caso:
Risposta 1 : Tizio  o i suoi eredi non sono tenuti che a consegnare i
             frutti esistenti al tempo della domanda
Risposta 2 : Tizio  o i suoi eredi sono tenuti a pagare il valore dei
             frutti    prodotti    dal   momento   della   cessazione
             dell'usufrutto legale fino al momento della domanda
Risposta 3 : Tizio  o  i suoi eredi sono tenuti a pagare il valore di
             tutti  i  frutti  prodotti dal momento dell'acquisto del
             fondo  Tuscolano  da parte di Caio fino al momento della
             domanda
Risposta 4 : Tizio  o i suoi eredi non sono tenuti a consegnare alcun
             frutto, ne' a pagarne il valore
Liv. diff. : 3

Numero :     000779
Quesito :    Puo'  essere pronunciata la decadenza dalla potesta' sui
             figli?
Risposta 1 : Si',  dal  giudice quando il genitore viola o trascura i
             doveri  ad essa inerenti o abusa dei relativi poteri con
             grave pregiudizio del figlio
Risposta 2 : No,    ma    il    genitore    puo'    essere    rimosso
             dall'amministrazione dei beni dei figli
Risposta 3 : Si',  ma  solo dopo che il genitore sia stato condannato
             con  sentenza passata in giudicato per i reati contro la
             persona del minore
Risposta 4 : Si'  ma  solo  nel caso in cui il giudice abbia ordinato
             l'allontanamento del figlio dalla residenza familiare
Liv. diff. : 2

Numero :     000780
Quesito :    Tizio,  genitore  del  minore  Tizietto,  decaduto dalla
             potesta'  su quest'ultimo per avere abusato dei relativi
             poteri  con  grave pregiudizio del figlio, puo', a norma
             del codice civile, essere reintegrato nella potesta'?
Risposta 1 : Si',  ma solo quando, cessate le ragioni per le quali la
             decadenza e' stata pronunciata, e' escluso ogni pericolo
             di pregiudizio per il figlio
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  ma  solo  quando  la  decadenza  venne pronunciata
             perche' il patrimonio del minore era male amministrato
Risposta 4 : Si',  salvo  che  unitamente  alla decadenza fosse stato
             disposto  l'allontanamento  del  minore  dalla residenza
             familiare
Liv. diff. : 2

Numero :     000781
Quesito :    Tizio e Tizia, genitori del minore Tizietto, si separano
             legalmente.   Il  giudice,  a  causa  del  comportamento
             violento  di Tizio, che piu' volte ha percosso Tizietto,
             pronuncia  la  decadenza di Tizio dalla potesta'. Potra'
             Tizio    succcessivamente   essere   reintegrato   nella
             potesta'?
Risposta 1 : Si',  ma solo quando, cessate le ragioni per le quali la
             decadenza e' stata pronunciata, e' escluso ogni pericolo
             di pregiudizio per Tizietto
Risposta 2 : No
Risposta 3 : No, in quanto la reintegrazione e' ammessa solamente nel
             caso  in  cui  la  decadeza  e'  pronunciata  a causa di
             cattiva amministrazione del patrimonio del minore
Risposta 4 : Si',  salvo  che  unitamente  alla decadenza fosse stato
             disposto  l'allontanamento  definitivo  del minore dalla
             casa di Tizio
Liv. diff. : 1

Numero :     000782
Quesito :    Quando  il  patrimonio  del  minore e' male amministrato
             l'autorita'  giudiziaria  puo'  rimuovere entrambi o uno
             solo  dei  genitori  dall'amministrazione  stessa. Detto
             provvedimento e' di competenza:
Risposta 1 : del tribunale per i minorenni
Risposta 2 : del tribunale ordinario
Risposta 3 : del presidente del tribunale
Risposta 4 : del giudice tutelare
Liv. diff. : 2

Numero :     000783
Quesito :    Se  e'  disposta  la  rimozione  di  entrambi i genitori
             dall'amministrazione    del   patrimonio   del   minore,
             quest'ultima e' affidata:
Risposta 1 : ad un curatore
Risposta 2 : ad un tutore
Risposta 3 : al giudice tutelare
Risposta 4 : ad  un parente prossimo del minore o, in mancanza, ad un
             istituto di pubblica assistenza
Liv. diff. : 1

Numero :     000784
Quesito :    Tizio  e  Tizia,  coniugi  in  regime di separazione dei
             beni,  sono i genitori del minore Tizietto ed esercitano
             sul  medesimo  la potesta'. Tizietto in data 10 febbraio
             1999  ha  ereditato  dallo zio Mevio un'ingente somma di
             danaro  oltre ad alcuni appartamenti ad uso ufficio siti
             nel   Comune   di  Torino.  Tizio  e  Tizia  hanno  male
             amministrato  detto  patrimonio  e  pertanto  sono stati
             entrambi  rimossi  dalla  amministrazione  stessa. A chi
             viene affidata l'amministrazione?
Risposta 1 : Ad un curatore
Risposta 2 : Ad un tutore
Risposta 3 : Al giudice tutelare
Risposta 4 : Al  parente  piu' prossimo del minore o, in mancanza, ad
             un istituto di pubblica assistenza
Liv. diff. : 1

Numero :     000785
Quesito :    Tizio  e  Tizia,  coniugi  in  regime di separazione dei
             beni,  sono i genitori del minore Tizietto ed esercitano
             sul  medesimo  la potesta'. Tizietto in data 10 febbraio
             1999  ha  ereditato  dallo zio Mevio un'ingente somma di
             danaro  oltre ad alcuni appartamenti ad uso ufficio siti
             nel   Comune   di  Torino.  Tizio  e  Tizia  hanno  male
             amministrato  detto  patrimonio  e  pertanto l'autorita'
             giudiziaria li ha entrambi rimossi dalla amministrazione
             stessa. Detto provvedimento e' di competenza:
Risposta 1 : Del tribunale per i minorenni
Risposta 2 : Del tribunale ordinario
Risposta 3 : Del presidente del tribunale
Risposta 4 : Del giudice tutelare
Liv. diff. : 2

Numero :     000786
Quesito :    La tutela dei minori si apre:
Risposta 1 : Se  entrambi i genitori sono morti o per altre cause non
             possono esercitare la potesta'
Risposta 2 : Se  uno solo dei genitori esercenti la potesta' e' morto
             o per altre cause non puo' esercitare la potesta'
Risposta 3 : Se  e'  stata  pronunciata  la  cessazione degli effetti
             civili del matrimonio dei genitori esercenti la potesta'
             ovvero e' cessata la coabitazione dei genitori naturali
Risposta 4 : Se  e'  stata  pronunciata  la separazione personale dei
             genitori  esercenti  la  potesta'  ovvero  e' cessata la
             coabitazione dei genitori naturali
Liv. diff. : 1

Numero :     000787
Quesito :    Dove si apre la tutela dei minori?
Risposta 1 : Presso  il  tribunale  del  circondario  dove e' la sede
             principale degli affari e degli interessi del minore
Risposta 2 : Presso il comune del luogo di residenza del minore
Risposta 3 : Presso  il  tribunale  per  i  minorenni  del  luogo  di
             residenza del minore
Risposta 4 : Presso  il  tribunale  del  circondario di residenza del
             tutore
Liv. diff. : 1

Numero :     000788
Quesito :    Quale  tra  i seguenti casi da' luogo all'apertura della
             tutela del minore?
Risposta 1 : Se  entrambi i genitori sono morti o per altre cause non
             possono esercitare la potesta'
Risposta 2 : Se  entrambi  i  genitori  o  quello che esercita in via
             esclusiva     la    potesta'    sono    stati    rimossi
             dall'amministrazione   del  patrimonio  del  minore  per
             averlo male amministrato
Risposta 3 : Se entrambi i genitori sono stati privati dell'usufrutto
             legale
Risposta 4 : Se  entrambi  i genitori che esercitano la potesta' sono
             morti  e non vi sono parenti entro il terzo grado idonei
             a prendersi cura del minore
Liv. diff. : 2

Numero :     000789
Quesito :    Tizio,  suocero  del  notaio  Romolo  Romani,  e' tutore
             dell'interdetto  Caio.  Puo'  detto  notaio stipulare il
             contratto di vendita con il quale Tizio, nella sua veste
             di  tutore,  debitamente  autorizzato  dalla  competente
             autorita'  giudiziaria,  vende  il  fondo  Tuscolano  di
             proprieta' di Caio al costruttore Sempronio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',   purche'   l'autorizzazione   giudiziaria  preveda
             espressamente  che  l'atto  possa  essere  stipulato dal
             notaio  Romolo  Romani,  ancorche' sia genero del tutore
             Tizio
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : No,  salvo  che  dall'atto  risulti  che  il costruttore
             Sempronio era a conoscenza del rapporto di affinita' tra
             il notaio ed il tutore Tizio
Liv. diff. : 1

Numero :     000790
Quesito :    Tizio  e  Tizia  si recano all'estero per festeggiare il
             loro  anniversario di matrimonio lasciando il loro unico
             figlio  Tizietto,  minorenne, a casa dei nonni Tizione e
             Tiziona.  Durante  il  viaggio di ritorno l'aereo su cui
             viaggiavano   Tizio   e  Tizia  precipita  in  Sudafrica
             causando la morte di tutti i passeggeri. Dove si apre la
             tutela di Tizietto?
Risposta 1 : Presso  il  tribunale  del  circondario  dove e' la sede
             principale degli affari e degli interessi di Tizietto
Risposta 2 : Presso  il  tribunale  del  circondario  dove  hanno  la
             residenza Tizione e Tiziona
Risposta 3 : Presso  il  tribunale  per  i  minorenni  del  luogo  di
             residenza di Tizietto
Risposta 4 : Presso il tribunale del circondario di Roma
Liv. diff. : 1

Numero :     000791
Quesito :    Il   notaio   che   procede  alla  pubblicazione  di  un
             testamento  contenente la designazione di un tutore o di
             un protutore deve:
Risposta 1 : Darne  notizia  al  giudice  tutelare entro dieci giorni
             dalla pubblicazione del testamento
Risposta 2 : Darne  immediatamente  notizia  al  tutore  o  protutore
             designati   cui   gravera'   unicamente   l'obbligo   di
             informarne  il  tribunale  per i minorenni entro un mese
             dal giorno in cui ne hanno avuto notizia
Risposta 3 : Darne   immediatamente   notizia   al   cancelliere  del
             tribunale affinche' quest'ultimo proceda ad iscrivere la
             nomina  del  tutore  o  del protutore nel registro delle
             tutele istituito presso ogni tribunale
Risposta 4 : Darne   notizia   al  presidente  del  tribunale  per  i
             minorenni  entro  dieci  giorni  dalla pubblicazione del
             testamento
Liv. diff. : 2

Numero :     000792
Quesito :    Il  notaio  Romolo Romani ha pubblicato il testamento di
             Tizio  vedovo  e  unico esercente la potesta' sul figlio
             minore  Tizietto  contenente  la designazione del tutore
             Caio e del protutore Sempronio. Egli deve pertanto:
Risposta 1 : Darne  notizia  al  giudice  tutelare entro dieci giorni
             dalla pubblicazione del testamento
Risposta 2 : Darne  immediatamente  notizia  a  Caio  e  Sempronio  e
             gravera'  poi  unicamente  su questi ultimi l'obbligo di
             informarne  il  tribunale per i minorenni entro tre mesi
             dal giorno in cui ne hanno avuto notizia
Risposta 3 : Darne   immediatamente   notizia   al   cancelliere  del
             tribunale affinche' quest'ultimo proceda ad iscrivere la
             nomina  del  tutore  e  del protutore nel registro delle
             tutele istituito presso ogni tribunale
Risposta 4 : Darne   notizia   al  presidente  del  tribunale  per  i
             minorenni  entro  dieci  giorni  dalla pubblicazione del
             testamento
Liv. diff. : 2

Numero :     000793
Quesito :    Il   notaio   che   procede  alla  pubblicazione  di  un
             testamento  contenente la designazione di un tutore o di
             un protutore, deve:
Risposta 1 : Darne notizia al giudice tutelare entro dieci giorni
Risposta 2 : Darne  notizia  al  presidente del tribunale entro dieci
             giorni
Risposta 3 : Darne  notizia  al tribunale per i minorenni entro dieci
             giorni
Risposta 4 : Darne  notizia  al cancelliere del registro delle tutele
             istituito  presso  ogni  giudice  tutelare  entro  dieci
             giorni
Liv. diff. : 2

Numero :     000794
Quesito :    Il   notaio   che   procede  alla  pubblicazione  di  un
             testamento  contenente  la designazione del tutore di un
             minore, a norma del codice civile, deve darne notizia:
Risposta 1 : Al giudice tutelare
Risposta 2 : Al soggetto designato con il testamento
Risposta 3 : Ai parenti entro il terzo grado del minore
Risposta 4 : Agli  eredi  testamentari  o,  in  mancanza,  agli eredi
             legittimi del defunto
Liv. diff. : 2

Numero :     000795
Quesito :    Muore a Roma Tizio il quale in data 16 agosto 1997 aveva
             disposto  del  suo  patrimonio  per testamento olografo.
             Detto testamento conteneva, tra l'altro, la designazione
             dell'amico  fidato  Sempronio  quale  tutore  del figlio
             minore del de cuius Tizietto. Il notaio che procede alla
             pubblicazione  di  detto  testamento,  in relazione alla
             designazione del tutore deve:
Risposta 1 : Darne notizia al giudice tutelare
Risposta 2 : Deve notificare un estratto del testamento a Sempronio
Risposta 3 : Deve  darne  notizia  a  tutti  i parenti entro il terzo
             grado del minore
Risposta 4 : Deve darne notizia al tribunale per i minorenni
Liv. diff. : 1

Numero :     000796
Quesito :    Muore a Roma Tizio il quale in data 16 agosto 1997 aveva
             disposto  del  suo  patrimonio  per testamento olografo.
             Detto testamento conteneva, tra l'altro, la designazione
             dell'amico  fidato  Sempronio  quale  tutore  del figlio
             minore del de cuius Tizietto. Il notaio che procede alla
             pubblicazione  di  detto  testamento,  in relazione alla
             designazione  del  tutore,  deve,  a  norma  del  codice
             civile, darne notizia:
Risposta 1 : Al giudice tutelare entro dieci giorni
Risposta 2 : Al presidente del tribunale entro dieci giorni
Risposta 3 : Al tribunale per i minorenni entro dieci giorni
Risposta 4 : Al procuratore della repubblica entro un anno
Liv. diff. : 1

Numero :     000797
Quesito :    Muore a Roma Tizio il quale in data 16 agosto 1997 aveva
             disposto  del  suo  patrimonio  per testamento olografo.
             Detto testamento conteneva, tra l'altro, la designazione
             degli    amici    fidati    Caio   e   Sempronio   quali
             rispettivamente tutore e protutore del figlio minore del
             de   cuius   Tizietto.   Il   notaio  che  procede  alla
             pubblicazione  di  detto  testamento,  in relazione alla
             designazione  del  tutore e del protutore, deve, a norma
             del codice civile, darne notizia:
Risposta 1 : Al giudice tutelare
Risposta 2 : A  Caio  e Sempronio e gravera' poi unicamente su questi
             ultimi   l'obbligo  di  informare  il  tribunale  per  i
             minorenni  entro  tre  mesi  dal  giorno in cui ne hanno
             avuto notizia
Risposta 3 : Al  cancelliere  del  tribunale  affinche'  quest'ultimo
             proceda   ad  iscrivere  la  nomina  del  tutore  e  del
             protutore  nel  registro  delle  tutele istituito presso
             ogni tribunale
Risposta 4 : Al presidente del tribunale per i minorenni
Liv. diff. : 1

Numero :     000798
Quesito :    Il  giudice  tutelare, appena avuta notizia del fatto da
             cui deriva l'apertura della tutela di un minore, procede
             alla nomina:
Risposta 1 : Del tutore e del protutore
Risposta 2 : Del  solo tutore il quale, dopo aver assunto l'ufficio e
             prestato  giuramento, provvedera' ad indicare al giudice
             tutelare  la  persona  idonea  a  ricoprire l'ufficio di
             protutore
Risposta 3 : Del  tutore  provvisorio  che  rimarra' in carica fino a
             quando  il  giudice  tutelare,  esperiti  gli  opportuni
             accertamenti,  procedera'  alla  nomina del tutore e del
             protutore
Risposta 4 : Del  curatore  speciale  che  rimarra'  in carica fino a
             quando  il  giudice  tutelare,  esperiti  gli  opportuni
             accertamenti,  procedera'  alla  nomina del tutore e del
             protutore
Liv. diff. : 1

Numero :     000799
Quesito :    Il  giudice tutelare ha appena avuto notizia della morte
             di  Tizio e Tizia, genitori del minore Tizietto, a causa
             di  un  tragico incidente ferroviario. Egli pertanto, ai
             sensi di legge, deve procedere alla nomina:
Risposta 1 : Del tutore e del protutore
Risposta 2 : Del  solo tutore il quale, dopo aver assunto l'ufficio e
             prestato  giuramento, provvedera' ad indicare al giudice
             tutelare  la  persona  idonea  a  ricoprire l'ufficio di
             protutore
Risposta 3 : Del  tutore  provvisorio  che  rimarra' in carica fino a
             quando  il  giudice  tutelare,  esperiti  gli  opportuni
             accertamenti,  procedera'  alla  nomina del tutore e del
             protutore
Risposta 4 : Del  curatore  speciale  che  rimarra'  in carica fino a
             quando  il  giudice  tutelare,  esperiti  gli  opportuni
             accertamenti,  procedera'  alla  nomina del tutore e del
             protutore
Liv. diff. : 1

Numero :     000800
Quesito :    Se  entrambi  i  genitori  muoiono  lasciando piu' figli
             minori e si apre la tutela:
Risposta 1 : E'  nominato  un solo tutore a tutti i minori, salvo che
             particolari  circostanze  consiglino  la  nomina di piu'
             tutori
Risposta 2 : E'  nominato un solo tutore a tutti i minori non essendo
             in nessun caso possibile nominare piu' tutori
Risposta 3 : E' nominato un tutore per ciascun minore
Risposta 4 : E'  nominato  un solo tutore a tutti i minori, ma devono
             essere nominati piu' protutori, uno per ciascun minore
Liv. diff. : 1

Numero :     000801
Quesito :    Tizio  e  Tizia  muoiono in un incidente aereo lasciando
             superstiti  i  loro figli minori Tizietto e Tizietta. Il
             giudice  tutelare  deve, ai sensi di legge, appena avuta
             notizia   del  fatto  da  cui  deriva  l'apertura  della
             successione,  procedere  alla  nomina  del  tutore e del
             protutore. Quanti tutori deve nominare?
Risposta 1 : Un   solo   tutore   ad  entrambi  i  figli,  salvo  che
             particolari  circostanze  consiglino  la  nomina di piu'
             tutori
Risposta 2 : Un solo tutore ad entrambi i figli non essendo possibile
             in nessun caso nominare piu' tutori
Risposta 3 : Un tutore per Tizietto ed uno per Tizietta
Risposta 4 : Un  tutore  per  entrambi  i  figli,  ma  devono  essere
             nominati  due  protutori:  uno  per  Tizietto ed uno per
             Tizietta
Liv. diff. : 1

Numero :     000802
Quesito :    Tizio  volendo  designare,  in  caso  di suo decesso, un
             tutore  al figlio minorenne Tizietto, si reca dal notaio
             per  sapere  come procedere alla designazione. Il notaio
             gli rispondera' che:
Risposta 1 : La  designazione  puo'  essere fatta per testamento, per
             atto pubblico o per scrittura privata autenticata
Risposta 2 : La   designazione   puo'  essere  fatta  unicamente  per
             testamento pubblico
Risposta 3 : La   designazione   puo'  essere  fatta  unicamente  per
             testamento
Risposta 4 : La  designazione  puo'  essere fatta unicamente con atto
             pubblico tra vivi o scrittura privata autenticata
Liv. diff. : 1

Numero :     000803
Quesito :    Tizio,  padre esercente in via esclusiva la potesta' sul
             minore  Tizietto,  chiede  al  notaio di ricevere il suo
             testamento  pubblico  con il quale intende, fra l'altro,
             designare  tutore del figlio il suo amico fraterno Caio.
             Il notaio gli rispondera' che:
Risposta 1 : puo' designare Caio tutore del figlio
Risposta 2 : la designazione non puo' essere fatta per testamento
Risposta 3 : puo'  designare  Caio  tutore  del  figlio,  solo se gli
             ascendenti  o  gli  altri  prossimi parenti o affini del
             minore siano incapaci all'ufficio tutelare
Risposta 4 : non  puo' designare Caio tutore del figlio, in quanto la
             scelta  deve avvenire tra gli ascendenti o tra gli altri
             prossimi parenti o affini del minore
Liv. diff. : 1

Numero :     000804
Quesito :    Tizio,  unico  esercente  la  potesta' sul figlio minore
             Tizietto, si reca dal notaio Romolo Romani, chiedendogli
             di   ricevere   il  suo  testamento  nel  quale  intende
             designare  tutore  del  figlio Tizietto l'amico Caio. Il
             notaio rispondera' che:
Risposta 1 : La   designazione  del  tutore  puo'  essere  fatta  per
             testamento
Risposta 2 : La  designazione  del  tutore puo' essere fatta solo per
             atto tra vivi, ma non per testamento
Risposta 3 : Non  e'  possibile  designare  quale  tutore del proprio
             figlio  l'amico  Caio  in quanto il tutore designato per
             testamento  puo'  essere  solo  un  parente o affine del
             minore
Risposta 4 : Non e' possibile per il genitore designare il tutore del
             proprio    figlio,    in   quanto   la   scelta   spetta
             esclusivamente al giudice tutelare
Liv. diff. : 2

Numero :     000805
Quesito :    Tizio,  vedovo,  padre  del minore Tizietto, si reca dal
             notaio  Romolo  Romani,  chiedendogli di ricevere il suo
             testamento nel quale intende designare tutore del figlio
             Tizietto l'amico Caio. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : La designazione dell'amico Caio quale tutore puo' essere
             fatta validamente
Risposta 2 : Il  genitore  puo'  designare  tutore del proprio figlio
             solo una persona scelta tra gli ascendenti del minore
Risposta 3 : Il  genitore  puo'  designare  tutore del proprio figlio