solo  una persona scelta tra i prossimi parenti o affini
             del minore
Risposta 4 : Non e' possibile per il genitore designare il tutore del
             proprio    figlio,    in   quanto   la   scelta   spetta
             esclusivamente al giudice tutelare
Liv. diff. : 2

Numero :     000806
Quesito :    Tizio,  vedovo,  padre  del minore Tizietto, si reca dal
             notaio  Romolo  Romani,  chiedendogli  di  redigere  una
             scrittura  privata  autenticandone la sottoscrizione con
             la   quale   intende  designare  il  tutore  del  figlio
             Tizietto. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : La   designazione  del  tutore  puo'  essere  fatta  con
             scrittura privata autenticata
Risposta 2 : La   designazione  del  tutore  puo'  essere  fatta  per
             testamento, ma non per scrittura privata autenticata
Risposta 3 : La  designazione  del  tutore puo' essere fatta per atto
             pubblico, ma non per scrittura privata autenticata
Risposta 4 : Non e' possibile per il genitore designare il tutore del
             proprio    figlio,    in   quanto   la   scelta   spetta
             esclusivamente al giudice tutelare
Liv. diff. : 2

Numero :     000807
Quesito :    Tizio,  vedovo,  esercente  in via esclusiva la potesta'
             sul  figlio  minore  legittimo  Tizietto,  si rivolge al
             notaio Romolo Romani per designare la persona che dovra'
             essere  nominata tutore del minore in caso di sua morte,
             chiedendogli di poter fare la designazione con scrittura
             privata autenticata. Il notaio rispondera':
Risposta 1 : Che   la   designazione  puo'  essere  fatta  anche  per
             scrittura privata autenticata
Risposta 2 : Che  la designazione puo' essere fatta con atto pubblico
             o con testamento, ma non con scrittura privata ancorche'
             autenticata
Risposta 3 : Che  la  designazione  puo'  essere  fatta con scrittura
             privata  autenticata solo se la scrittura stessa riveste
             i requisiti formali del testamento olografo
Risposta 4 : Che  la  designazione non puo' essere fatta che con atto
             pubblico previa autorizzazione del giudice tutelare
Liv. diff. : 2

Numero :     000808
Quesito :    Tizio,  fratello  del  notaio  Romolo  Romani, e' tutore
             dell'interdetto  Caio.  Puo'  detto  notaio  ricevere il
             contratto con il quale Tizio, nella sua veste di tutore,
             debitamente   autorizzato   dalla  competente  autorita'
             giudiziaria,  vende  il fondo Tuscolano di proprieta' di
             Caio a Sempronio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',   purche'   l'autorizzazione   giudiziaria  preveda
             espressamente  che  l'atto  possa  essere  ricevuto  dal
             notaio  Romolo  Romani ancorche' sia fratello del tutore
             Tizio
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  purche'  dall'atto  risulti  che  Sempronio  era a
             conoscenza  del rapporto di parentela tra il notaio e il
             tutore Tizio
Liv. diff. : 1

Numero :     000809
Quesito :    Tizia,  moglie  del  notaio  Romolo  Romani,  e' tutrice
             dell'interdetto  Caio.  Puo'  detto  notaio  ricevere il
             contratto  con  il  quale  Tizia,  nella  sua  veste  di
             tutrice,   debitamente   autorizzata   dalla  competente
             autorita'  giudiziaria,  vende  il  fondo  Tuscolano  di
             proprieta' di Caio a Sempronio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',   purche'   l'autorizzazione   giudiziaria  preveda
             espressamente  che  l'atto  possa  essere  ricevuto  dal
             notaio Romolo Romani ancorche' sia coniuge della tutrice
             Tizia
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  purche'  dall'atto  risulti  che  Sempronio  era a
             conoscenza  del  rapporto di coniugio tra il notaio e la
             tutrice Tizia
Liv. diff. : 1

Numero :     000810
Quesito :    Tizio,   vedovo,  padre  del  minore  Tizietto,  intende
             designare  tutore  di Tizietto l'amico fidato Sempronio.
             Tizio  ha  all'uopo  predisposto  una  scrittura  in cui
             nomina  tutore  Sempronio.  Tizio  si  rivolge al notaio
             Romolo   Romani   affinche'   questi  ne  autentichi  la
             sottoscrizione. Il notaio rispondera':
Risposta 1 : Che   la   designazione  puo'  essere  fatta  anche  per
             scrittura  privata  e autentichera' la sottoscrizione di
             Tizio
Risposta 2 : Che  la designazione puo' essere fatta con atto pubblico
             o  testamento  e  non  con  scrittura  privata ancorche'
             autenticata
Risposta 3 : Che  la  designazione  puo'  essere  fatta con scrittura
             privata  solo  se  la  scrittura  stessa  ha i requisiti
             formali del testamento olografo
Risposta 4 : Che  la  designazione non puo' essere fatta che con atto
             pubblico previa autorizzazione del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000811
Quesito :    Tizio,  vedovo,  padre  del minore Tizietto intende fare
             testamento  e  nominare  suo erede universale il proprio
             unico  figlio.  Tizio,  non  avendo  alcuna  fiducia nei
             parenti  piu'  prossimi  di  Tizietto  intende  altresi'
             designare  l'amico  fidato Caio tutore del figlio. Tizio
             si  rivolge  al notaio Romolo Romani affinche' riceva il
             suo  testamento  pubblico, contenente le disposizioni di
             cui sopra. Il notaio gli rispondera':
Risposta 1 : Che  il  testamento  puo'  essere  ricevuto e Tizio puo'
             designare Caio tutore di Tizietto
Risposta 2 : Che  non  e'  ricevibile  la  disposizione relativa alla
             designazione di Caio tutore di Tizietto in quanto non e'
             ascendente del minore
Risposta 3 : Che  non  e'  ricevibile  la  disposizione relativa alla
             designazione di Caio tutore di Tizietto in quanto non e'
             parente o affine del minore
Risposta 4 : Che  non  e'  ricevibile  la  disposizione relativa alla
             designazione  di  Caio  tutore  di  Tizietto  perche' il
             genitore non puo' designare il tutore del proprio figlio
Liv. diff. : 2

Numero :     000812
Quesito :    Tizio,vedovo, esercente in via esclusiva la potesta' sul
             figlio  Tizietto  intende fare testamento e nominare suo
             unico  erede  universale  il  proprio figlio. Tizio, non
             avendo  alcuna  fiducia  nei  parenti  piu'  prossimi di
             Tizietto  intende  altresi'  designare,  nel  testamento
             medesimo,  tutore  del figlio l'amico fidato Caio. Tizio
             si  rivolge  al notaio Romolo Romani affinche' riceva il
             suo testamento, contenente le disposizioni di cui sopra,
             in forma pubblica. Il notaio gli rispondera':
Risposta 1 : Che  il  testamento  puo'  essere  ricevuto e Tizio puo'
             designare Caio tutore di Tizietto
Risposta 2 : Che  non  e'  ricevibile  la  disposizione relativa alla
             designazione  di  Caio  tutore  di Tizietto in quanto la
             designazione  del tutore puo' essere fatta solo per atto
             pubblico, ma non per testamento
Risposta 3 : Che  non  e'  ricevibile  la  disposizione relativa alla
             designazione di Caio tutore di Tizietto in quanto non e'
             parente o affine del minore
Risposta 4 : Che  non  e'  ricevibile  la  disposizione relativa alla
             designazione  di  Caio  tutore  di  Tizietto  perche' il
             genitore non puo' designare il tutore del proprio figlio
Liv. diff. : 1

Numero :     000813
Quesito :    Tizio,  vedovo,  esercente  in via esclusiva la potesta'
             sul  figlio  minore  Tizietto  intende fare testamento e
             nominare  suo  unico  erede universale il proprio figlio
             Tizietto.  Tizio,  non avendo alcuna fiducia nei parenti
             piu'  prossimi  di Tizietto, intende altresi' designare,
             nel  testamento  medesimo,  tutore  del  figlio  l'amico
             fidato  Caio.  Tizio  si rivolge al notaio Romolo Romani
             affinche'  riceva  il  suo  testamento in forma pubblica
             contenente  le  disposizioni di cui sopra. Il notaio gli
             rispondera':
Risposta 1 : Che  il  testamento  puo'  essere  ricevuto e Tizio puo'
             designare Caio tutore di Tizietto
Risposta 2 : Che  non  e'  ricevibile  la  disposizione relativa alla
             designazione  di  Caio  tutore  di Tizietto in quanto il
             testatore  non  puo' designare il tutore a un figlio sul
             quale esercita in via esclusiva la potesta'
Risposta 3 : Che  la  disposizione  relativa  alla  designazione  del
             tutore  Caio  e' ricevibile solo se gli ascendenti o gli
             altri   prossimi  parenti  o  affini  di  Tizietto  sono
             incapaci all'ufficio tutelare
Risposta 4 : Che  non  e'  ricevibile  la  disposizione relativa alla
             designazione  di  Caio  tutore  di  Tizietto  perche' la
             scelta  deve avvenire tra gli ascendenti o tra gli altri
             prossimi parenti o affini di Tizietto
Liv. diff. : 1

Numero :     000814
Quesito :    Tizio,  vedovo,  gravemente  ammalato,  esercente in via
             esclusiva   la   potesta'   sul  proprio  figlio  minore
             Tizietto,  vorrebbe  designare  egli stesso il tutore di
             Tizietto  in quanto ritiene che la persona piu' adatta a
             ricoprire  detta qualita' sia l'amico fidato Caio. Tizio
             non sapendo se questo sia possibile si rivolge al notaio
             Romolo Romani il quale gli dira' che:
Risposta 1 : Tizio  puo'  designare  Caio  tutore  del proprio figlio
             Tizietto   per  testamento,  per  atto  pubblico  o  per
             scrittura privata autenticata
Risposta 2 : Tizio  puo'  designare  Caio  tutore  del proprio figlio
             Tizietto unicamente per testamento pubblico
Risposta 3 : Tizio  puo'  designare  Caio  tutore  del proprio figlio
             Tizietto unicamente per testamento
Risposta 4 : Tizio  puo'  designare  Caio  tutore  del proprio figlio
             Tizietto   unicamente  per  atto  pubblico  tra  vivi  o
             scrittura privata autenticata
Liv. diff. : 1

Numero :     000815
Quesito :    Tizio,  padre esercente in via esclusiva la potesta' sul
             minore  Tizietto,  chiede  al  notaio di ricevere il suo
             testamento  pubblico, con il quale intende, fra l'altro,
             escludere  dalla  tutela  del figlio minore suo fratello
             Sempronio. Il notaio gli rispondera' che:
Risposta 1 : puo' escludere Sempronio dalla tutela
Risposta 2 : l'esclusione  dalla  tutela  non  puo'  essere fatta per
             testamento
Risposta 3 : puo'   escludere   Sempronio   dalla   tutela   solo  se
             quest'ultimo  sia stato dichiarato fallito, anche se non
             e' stato cancellato dal registro dei falliti
Risposta 4 : non  puo'  escludere  Sempronio  dalla  tutela salvo che
             quest'ultimo  non  abbia  la  libera amministrazione del
             proprio patrimonio
Liv. diff. : 1

Numero :     000816
Quesito :    Tizio,  unico  genitore esercente la potesta' sul figlio
             minore  Caietto,  vuole  che nel suo testamento pubblico
             venga  precisato  che  la tutela del suddetto minore non
             dovra'  essere affidata allo zio Sempronio, dimostratosi
             persona  poco  adatta.  Il notaio Romolo Romani a questo
             proposito gli ricordera':
Risposta 1 : Che  una  tale  disposizione scritta di esclusione dalla
             tutela rendera' Sempronio incapace all'ufficio tutelare
Risposta 2 : Che  in tal caso Sempronio potra' egualmente chiedere la
             nomina  con ricorso al giudice tutelare previa adduzione
             delle   prove  circa  la  sussistenza  delle  condizioni
             necessarie  per  l'esatto  esercizio  dei  poteri doveri
             relativi alla tutela
Risposta 3 : Che  una  tale  disposizione  legittimera'  Sempronio  a
             chiedere l'impugnazione del testamento
Risposta 4 : Che   una  tale  disposizione  avra'  l'effetto  di  una
             semplice  raccomandazione,  potendo il giudice tutelare,
             pur  essendone  a conoscenza, orientarsi nel senso della
             nomina
Liv. diff. : 1

Numero :     000817
Quesito :    Tizio,  genitore  esercente in via esclusiva la potesta'
             sul  figlio  minore  Tizietto,  intende  fare testamento
             nominando  suo  unico  erede  universale Tizietto. Tizio
             intende  altresi'  escludere  che  la tutela di Tizietto
             venga  affidata allo zio Sempronio in quanto trattasi di
             persona  non  adatta  a ricoprire tale ufficio. Tizio si
             rivolge  al  notaio  affinche'  riceva il suo testamento
             pubblico. Il notaio gli rispondera':
Risposta 1 : Che   il   testamento   di  Tizio  e'  ricevibile  e  la
             disposizione   di   esclusione   della  tutela  rendera'
             Sempronio incapace all'ufficio tutelare
Risposta 2 : Che  il  testamento di Tizio e' ricevibile, ma Sempronio
             potra'  egualmente  chiedere  la  nomina  con ricorso al
             giudice  tutelare  previa adduzione delle prove circa la
             sussistenza  delle  condizioni  necessarie  per l'esatto
             esercizio dei poteri-doveri relativi alla tutela
Risposta 3 : Che  con  testamento Tizio puo' raggiungere il suo scopo
             solo   nominando   un   curatore   speciale  diverso  da
             Sempronio,   ma   non   puo'   escludere   una   persona
             dall'amministrazione
Risposta 4 : Che   il   testamento   di  Tizio  e'  ricevibile  e  la
             disposizione   relativa   all'esclusione   di  Sempronio
             dall'ufficio  di  tutela  su Tizietto avra' l'effetto di
             una   semplice   raccomandazione,   potendo  il  giudice
             tutelare,  pur  essendo  a conoscenza delle disposizioni
             testamentarie, orientarsi nel senso della nomina
Liv. diff. : 1

Numero :     000818
Quesito :    Tizio,  genitore  esercente in via esclusiva la potesta'
             sul  figlio  minore  Tizietto,  intende  fare testamento
             nominando  suo  unico  erede  universale Tizietto. Tizio
             intende  altresi'  escludere  che  la tutela di Tizietto
             venga  affidata allo zio Sempronio in quanto trattasi di
             persona  non  adatta  a ricoprire tale ufficio. Tizio si
             rivolge  al  notaio  affinche'  riceva il suo testamento
             pubblico. Il notaio gli rispondera':
Risposta 1 : Che  il  testamento  e'  ricevibile  e  che  Tizio  puo'
             escludere Sempronio dalla tutela
Risposta 2 : Che  l'esclusione dalla tutela non puo' essere fatta per
             testamento
Risposta 3 : Che  il  testamento  di Tizio e' ricevibile ma Sempronio
             puo' essere escluso solo se e' stato dichiarato fallito
Risposta 4 : Che  Tizio  non puo' escludere Sempronio dall'ufficio di
             tutela,  ma  puo' solo nominare un curatore speciale che
             sia persona diversa da Sempronio
Liv. diff. : 1

Numero :     000819
Quesito :    A  norma  del  codice civile, sono dispensati di diritto
             dall'ufficio di tutore:
Risposta 1 : I Presidenti delle Assemblee legislative
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I militari in attivita' di servizio
Risposta 4 : I notai
Liv. diff. : 2

Numero :     000820
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  e' dispensato di diritto
             dall'ufficio di tutore:
Risposta 1 : Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Risposta 2 : Qualsiasi magistrato di ogni ordine e grado
Risposta 3 : Il Capo di Stato Maggiore dell'esercito
Risposta 4 : Il Presidente della Corte Costituzionale
Liv. diff. : 2

Numero :     000821
Quesito :    A  norma  del  codice civile, sono dispensati di diritto
             dall'ufficio di tutore:
Risposta 1 : I Ministri Segretari di Stato
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I militari in attivita' di servizio
Risposta 4 : I notai
Liv. diff. : 2

Numero :     000822
Quesito :    A  norma  del  codice civile, sono dispensati di diritto
             dall'ufficio di tutore:
Risposta 1 : I membri del Sacro Collegio
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I militari in attivita' di servizio
Risposta 4 : I notai
Liv. diff. : 2

Numero :     000823
Quesito :    A  norma  del codice civile, puo' un Ministro Segretario
             di Stato non valersi della dispensa, prevista per legge,
             dall'ufficio di tutore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  l'apertura  della tutela risalga ad epoca
             anteriore alla sua nomina
Risposta 4 : No,   salvo   che  sia  stato  a  cio'  autorizzato  dal
             Presidente del Consiglio dei Ministri
Liv. diff. : 2

Numero :     000824
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  puo' un membro del Sacro
             Collegio non valersi della dispensa, prevista per legge,
             dall'ufficio di tutore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  l'apertura  della tutela risalga ad epoca
             anteriore alla sua nomina
Risposta 4 : No,  salvo  che  abbia  all'uopo  ottenuto  la  dispensa
             pontificia
Liv. diff. : 2

Numero :     000825
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, puo' il Presidente di una
             delle  Assemblee legislative non valersi della dispensa,
             prevista per legge, dall'ufficio di tutore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  l'apertura  della tutela risalga ad epoca
             anteriore alla sua nomina
Risposta 4 : No, salvo che sia stato a cio' espressamente autorizzato
             dall'assemblea che presiede
Liv. diff. : 2

Numero :     000826
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  puo'  il  Presidente del
             Consiglio  dei  Ministri  non  valersi  della  dispensa,
             prevista per legge, dall'ufficio di tutore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  l'apertura  della tutela risalga ad epoca
             anteriore alla sua nomina
Risposta 4 : No, salvo che sia stato a cio' autorizzato dal Consiglio
             dei Ministri
Liv. diff. : 2

Numero :     000827
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere  dispensati,  su  loro  domanda,  dal  continuare
             l'esercizio della tutela:
Risposta 1 : Gli arcivescovi
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000828
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere  dispensati,  su  loro  domanda,  dal  continuare
             l'esercizio della tutela:
Risposta 1 : I vescovi
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000829
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere  dispensati,  su  loro  domanda,  dal  continuare
             l'esercizio della tutela:
Risposta 1 : I militari in attivita' di servizio
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000830
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato, su domanda, dal continuare l'esercizio della
             tutela colui che:
Risposta 1 : Ha compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 2 : Ha un solo figlio minore
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000831
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato, su domanda, dal continuare l'esercizio della
             tutela colui che:
Risposta 1 : Ha piu' di tre figli minori
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000832
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato, su domanda, dal continuare l'esercizio della
             tutela colui che:
Risposta 1 : Risiede  per  ragioni  di  pubblico servizio fuori della
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Ha meno di tre figli minori
Liv. diff. : 2

Numero :     000833
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato, su domanda, dal continuare l'esercizio della
             tutela colui che:
Risposta 1 : Ha missione dal Governo fuori della Repubblica
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Ha meno di tre figli minori
Liv. diff. : 2

Numero :     000834
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere   dispensati,   su  loro  domanda,  dall'assumere
             l'esercizio della tutela:
Risposta 1 : Gli arcivescovi
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000835
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere   dispensati,   su  loro  domanda,  dall'assumere
             l'esercizio della tutela:
Risposta 1 : I ministri del culto aventi cura di anime
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000836
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato,  su domanda, dall'assumere l'esercizio della
             tutela colui che:
Risposta 1 : Risiede  per  ragioni  di  pubblico servizio fuori della
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000837
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato,  su domanda, dall'assumere l'esercizio della
             tutela colui che:
Risposta 1 : Ha missione dal Governo fuori della Repubblica
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000838
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato,  su domanda, dall'assumere l'esercizio della
             tutela colui che:
Risposta 1 : Ha compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000839
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere  dispensati,  su  loro  domanda,  dal  continuare
             l'esercizio della tutela:
Risposta 1 : I ministri del culto aventi cura di anime
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000840
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato, su domanda, dal continuare l'esercizio della
             tutela colui che:
Risposta 1 : E'  impedito  di  esercitare  la  tutela  da  infermita'
             permanente
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000841
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato, su domanda, dal continuare l'esercizio della
             tutela colui che:
Risposta 1 : Esercita altra tutela
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Ha meno di tre figli minori
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000842
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato,  su domanda, dall'assumere l'esercizio della
             tutela colui che:
Risposta 1 : Esercita altra tutela
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000843
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato,  su domanda, dall'assumere l'esercizio della
             tutela colui che:
Risposta 1 : E'  impedito  di  esercitare  la  tutela  da  infermita'
             permanente
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000844
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere   dispensati,   su  loro  domanda,  dall'assumere
             l'esercizio della tutela:
Risposta 1 : I militari in attivita' di servizio
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000845
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato,  su domanda, dall'assumere l'esercizio della
             tutela colui che:
Risposta 1 : Ha piu' di tre figli minori
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000846
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere   dispensati,   su  loro  domanda,  dall'assumere
             l'esercizio della tutela:
Risposta 1 : I vescovi
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000847
Quesito :    La  domanda  di  dispensa  dall'ufficio  di  tutore deve
             essere presentata:
Risposta 1 : Al giudice tutelare
Risposta 2 : Al Presidente del Tribunale
Risposta 3 : Al Prefetto
Risposta 4 : Al Presidente della Corte d'Appello
Liv. diff. : 1

Numero :     000848
Quesito :    La  domanda  di  dispensa  dall'ufficio  di  tutore deve
             essere presentata al giudice tutelare:
Risposta 1 : Prima  della  prestazione  del  giuramento, salvo che la
             causa di dispensa sia sopravvenuta
Risposta 2 : In ogni caso dopo la prestazione del giuramento
Risposta 3 : Necessariamente  prima  della prestazione del giuramento
             senza che rilevino cause di dispensa sopravvenute
Risposta 4 : In ogni caso dopo il giuramento, ma prima del giuramento
             del protutore
Liv. diff. : 2

Numero :     000849
Quesito :    Il tutore e' tenuto ad assumere e a mantenere l'ufficio:
Risposta 1 : Fino a quando la tutela non sia stata conferita ad altra
             persona
Risposta 2 : Per dieci anni
Risposta 3 : Fino  allo  spirare  del termine necessariamente fissato
             dal giudice tutelare
Risposta 4 : Per cinque anni
Liv. diff. : 1

Numero :     000850
Quesito :    La  tutela  dei  minori puo' essere deferita dal giudice
             tutelare  a  un  ente  di  assistenza nel comune dove il
             minore ha domicilio?
Risposta 1 : Si',  ma  solo  se  il  minore  non ha nel luogo del suo
             domicilio  parenti  conosciuti  o  capaci  di esercitare
             l'ufficio di tutore
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, in nessun caso
Risposta 4 : No,  salvo  che  si  tratti  dell'ente  ove il minore e'
             ricoverato
Liv. diff. : 2

Numero :     000851
Quesito :    Tizietto,  minore,  ha perso entrambi i suoi genitori in
             un  incidente  aereo. Egli, domiciliato in Roma, non ha,
             nel  luogo  del  proprio domicilio, parenti conosciuti o
             capaci  di  esercitare  l'ufficio  di  tutore.  Puo'  il
             giudice  tutelare  deferire  la tutela di Tizietto ad un
             ente di assistenza che ha sede nel comune di Roma?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  previo parere favorevole dell'assessore ai servizi
             sociali
Risposta 3 : No
Risposta 4 : No,  salvo  che  si  tratti  dell'ente  ove il minore e'
             ricoverato
Liv. diff. : 1

Numero :     000852
Quesito :    Si  nomina  il  protutore  nel caso in cui la tutela sia
             stata affidata ad un ente di assistenza?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  salvo  che  l'ente  di assistenza abbia sede al di
             fuori del comune dove ha domicilio il minore
Risposta 4 : No,  salvo  che l'amministrazione dell'ente cui e' stata
             affidata  la  tutela non intenda delegare uno dei propri
             membri a esercitare le funzioni di tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000853
Quesito :    A  norma  del  codice civile, sono dispensati di diritto
             dall'ufficio di protutore:
Risposta 1 : I Presidenti delle Assemblee legislative
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I militari in attivita' di servizio
Risposta 4 : I notai
Liv. diff. : 2

Numero :     000854
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  e' dispensato di diritto
             dall'ufficio di protutore:
Risposta 1 : Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Risposta 2 : Qualsiasi magistrato di ogni ordine e grado
Risposta 3 : Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito
Risposta 4 : Il Presidente della Corte Costituzionale
Liv. diff. : 2

Numero :     000855
Quesito :    A  norma  del  codice civile, sono dispensati di diritto
             dall'ufficio di protutore:
Risposta 1 : I Ministri Segretari di Stato
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I militari in attivita' di servizio
Risposta 4 : I notai
Liv. diff. : 2

Numero :     000856
Quesito :    A  norma  del  codice civile, sono dispensati di diritto
             dall'ufficio di protutore:
Risposta 1 : I membri del Sacro Collegio
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I militari in attivita' di servizio
Risposta 4 : I notai
Liv. diff. : 2

Numero :     000857
Quesito :    A  norma  del codice civile, puo' un Ministro Segretario
             di Stato non valersi della dispensa, prevista per legge,
             dall'ufficio di protutore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  l'apertura  della tutela risalga ad epoca
             anteriore alla sua nomina
Risposta 4 : No,   salvo   che  sia  stato  a  cio'  autorizzato  dal
             Presidente del Consiglio dei Ministri
Liv. diff. : 2

Numero :     000858
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  puo' un membro del Sacro
             Collegio non valersi della dispensa, prevista per legge,
             dall'ufficio di protutore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  l'apertura  della tutela risalga ad epoca
             anteriore alla sua nomina
Risposta 4 : No,  salvo  che  abbia  all'uopo  ottenuto  la  dispensa
             pontificia
Liv. diff. : 2

Numero :     000859
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, puo' il Presidente di una
             delle  Assemblee legislative non valersi della dispensa,
             prevista per legge, dall'ufficio di protutore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  l'apertura  della tutela risalga ad epoca
             anteriore alla sua nomina
Risposta 4 : No, salvo che sia stato a cio' espressamente autorizzato
             dall'assemblea che presiede
Liv. diff. : 2

Numero :     000860
Quesito :    A  norma  del  codice  civile,  puo'  il  Presidente del
             Consiglio  dei  Ministri  non  valersi  della  dispensa,
             prevista per legge, dall'ufficio di protutore?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No
Risposta 3 : Si',  purche'  l'apertura  della tutela risalga ad epoca
             anteriore alla sua nomina
Risposta 4 : No, salvo che sia stato a cio' autorizzato dal Consiglio
             dei Ministri
Liv. diff. : 2

Numero :     000861
Quesito :    La  domanda  di  dispensa dall'ufficio di protutore deve
             essere presentata:
Risposta 1 : Al giudice tutelare
Risposta 2 : Al Presidente del Tribunale
Risposta 3 : Al Prefetto
Risposta 4 : Al Presidente della Corte d'Appello
Liv. diff. : 1

Numero :     000862
Quesito :    La  domanda  di  dispensa dall'ufficio di protutore deve
             essere presentata al giudice tutelare:
Risposta 1 : Prima  della  prestazione  del  giuramento, salvo che la
             causa di dispensa sia sopravvenuta
Risposta 2 : In ogni caso dopo la prestazione del giuramento
Risposta 3 : Necessariamente  prima della prestazione del giuramento,
             senza che rilevino cause di dispensa sopravvenute
Risposta 4 : In ogni caso dopo il giuramento, ma prima del giuramento
             del protutore
Liv. diff. : 2

Numero :     000863
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere   dispensati,   su  loro  domanda,  dall'assumere
             l'esercizio delle funzioni di protutore:
Risposta 1 : Gli arcivescovi
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000864
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere   dispensati,   su  loro  domanda,  dall'assumere
             l'esercizio delle funzioni di protutore:
Risposta 1 : I ministri del culto aventi cura di anime
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000865
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere   dispensati,   su  loro  domanda,  dall'assumere
             l'esercizio delle funzioni di protutore:
Risposta 1 : I militari in attivita' di servizio
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000866
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere   dispensati,   su  loro  domanda,  dall'assumere
             l'esercizio delle funzioni di protutore:
Risposta 1 : I vescovi
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000867
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere  dispensati,  su  loro  domanda,  dal  continuare
             l'esercizio delle funzioni di protutore:
Risposta 1 : I vescovi
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000868
Quesito :    A  norma  del  codice  civile, hanno comunque diritto ad
             essere  dispensati,  su  loro  domanda,  dal  continuare
             l'esercizio delle funzioni di protutore:
Risposta 1 : I militari in attivita' di servizio
Risposta 2 : I magistrati di ogni ordine e grado
Risposta 3 : I notai
Risposta 4 : Gli avvocati dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000869
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato, su domanda, dal continuare l'esercizio delle
             funzioni di protutore colui che:
Risposta 1 : Ha compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 2 : Ha un solo figlio minore
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000870
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato, su domanda, dal continuare l'esercizio delle
             funzioni di protutore colui che:
Risposta 1 : Risiede  per  ragioni  di  pubblico servizio fuori della
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Ha meno di tre figli minori
Liv. diff. : 2

Numero :     000871
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato, su domanda, dal continuare l'esercizio delle
             funzioni di protutore colui che:
Risposta 1 : Ha missione dal Governo fuori della Repubblica
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Ha meno di tre figli minori
Liv. diff. : 2

Numero :     000872
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato,  su domanda, dall'assumere l'esercizio delle
             funzioni di protutore colui che:
Risposta 1 : Risiede  per  ragioni  di  pubblico servizio fuori della
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000873
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato,  su domanda, dall'assumere l'esercizio delle
             funzioni di protutore colui che:
Risposta 1 : Ha missione dal Governo fuori della Repubblica
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000874
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato,  su domanda, dall'assumere l'esercizio delle
             funzioni di protutore colui che:
Risposta 1 : Ha compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000875
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato, su domanda, dal continuare l'esercizio delle
             funzioni di protutore colui che:
Risposta 1 : E'  impedito  di  esercitare  la  tutela  da  infermita'
             permanente
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000876
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato,  su domanda, dall'assumere l'esercizio delle
             funzioni di protutore colui che:
Risposta 1 : E'  impedito  di  esercitare  la  tutela  da  infermita'
             permanente
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000877
Quesito :    A   norma  del  codice  civile,  ha  diritto  ad  essere
             dispensato,  su domanda, dall'assumere l'esercizio delle
             funzioni di protutore colui che:
Risposta 1 : Ha piu' di tre figli minori
Risposta 2 : Non ha ancora compiuto gli anni sessantacinque
Risposta 3 : Non esercita altra tutela
Risposta 4 : Risiede  per  ragioni  di pubblico servizio nella stessa
             circoscrizione  del  tribunale  dove  e'  costituita  la
             tutela
Liv. diff. : 2

Numero :     000878
Quesito :    Tizio  vuole donare al minore Caietto il fondo Tuscolano
             ma,  non avendo alcuna fiducia nei genitori esercenti la
             potesta'  sul  minore,  intende affidare all'amico Mevio
             l'amministrazione  del bene donato. Si rivolge quindi al
             notaio  per  sapere se cio' sia possibile. Il notaio gli
             dira' che:
Risposta 1 : Puo'  nominare  Mevio  curatore  speciale del minore per
             l'amministrazione del bene donato
Risposta 2 : Puo'  nominare  Mevio  curatore  speciale del minore per
             l'amministrazione del bene donato solo unitamente ad uno
             dei genitori
Risposta 3 : Non  puo'  affidare  l'amministrazione del bene donato a
             persona diversa dai genitori congiuntamente
Risposta 4 : Puo'  affidare l'amministrazione del bene donato a Mevio
             solo congiuntamente ad entrambi i genitori
Liv. diff. : 2

Numero :     000879
Quesito :    Sempronio  vuole  nominare  erede  universale  il minore
             Caio,  figlio  di  suo  fratello  Tizio  e  di Tizia, ma
             vorrebbe  affidare all'amico Mevio l'amministrazione dei
             beni lasciati. Si rivolge quindi al notaio per sapere se
             cio' sia possibile. Il notaio gli rispondera' che:
Risposta 1 : puo'  istituire  erede  il  minore  Caio nominando Mevio
             curatore  speciale  del minore per l'amministrazione dei
             beni lasciati
Risposta 2 : puo'  istituire  erede  il  minore  Caio,  ma  non  puo'
             affidare     a     persona    diversa    dai    genitori
             l'amministrazione dei beni lasciati
Risposta 3 : puo'  istituire  erede  il  minore Caio e nominare Mevio
             curatore  speciale  del minore per l'amministrazione dei
             beni  lasciati  nel solo caso in cui entrambi i genitori
             siano  stati  rimossi  dall'amministrazione dei beni del
             minore
Risposta 4 : puo'  istituire  erede  il  minore Caio e nominare Mevio
             curatore speciale del minore affinche' amministri i beni
             lasciati, ma solo congiuntamente ai genitori
Liv. diff. : 2

Numero :     000880
Quesito :    Tizio  vuole  donare  un  appartamento  ciascuno  a  due
             minori:  Caio,  soggetto  alla  potesta' dei genitori, e
             Sempronio,  orfano,  sottoposto  alla  tutela  dello zio
             Mevio.  Egli vuole inoltre, in entrambi i casi, nominare
             ai minori un curatore speciale per l'amministrazione dei
             beni  donati.  Si  rivolge quindi al notaio chiedendo se
             cio'  sia  possibile.  Il  notaio gli rispondera' che la
             nomina del curatore speciale e':
Risposta 1 : Possibile per entrambe le donazioni
Risposta 2 : Possibile  solo  per  la  donazione  a favore del minore
             sottoposto a tutela
Risposta 3 : Possibile  solo  per  la  donazione  a favore del minore
             soggetto a potesta'
Risposta 4 : Impossibile in entrambi i casi
Liv. diff. : 2

Numero :     000881
Quesito :    Tizio   vuole   attribuire   a   titolo   di  legato  un
             appartamento a ciascuno dei suoi due nipoti minorenni di
             cui uno e' figlio di suo fratello Caio e sottoposto alla
             potesta'  dei genitori, e l'altro, orfano di sua sorella
             Sempronia,  e'  sottoposto  alla  tutela  di Mevio. Egli
             vuole  inoltre  nominare  ai minori un curatore speciale
             per l'amministrazione dei beni legati. Si rivolge quindi
             al notaio chiedendo se cio' sia possibile. Il notaio gli
             rispondera' che la nomina del curatore speciale e':
Risposta 1 : Possibile per entrambi i minori
Risposta 2 : Possibile solo per il minore soggetto a tutela
Risposta 3 : Possibile solo per il minore soggetto a potesta'
Risposta 4 : Impossibile in entrambi i casi
Liv. diff. : 2

Numero :     000882
Quesito :    Tizio  vuole  nominare  suo  erede  universale il minore
             Caietto a lui estraneo ma, non avendo alcuna fiducia nei
             genitori  esercenti  la  potesta'  sul  minore,  intende
             affidare  all'amico  Mevio  l'amministrazione  dei  beni
             ereditari.  Si  rivolge  quindi  al notaio per sapere se
             cio' sia possibile. Il notaio gli dira' che:
Risposta 1 : Puo'  nominare  Mevio  curatore  speciale del minore per
             l'amministrazione dei beni ereditari
Risposta 2 : Puo'  nominare  Mevio  curatore  speciale del minore per
             l'amministrazione  dei beni ereditari solo unitamente ad
             uno dei genitori
Risposta 3 : Non puo' affidare l'amministrazione dei beni ereditari a
             persona diversa dai genitori congiuntamente
Risposta 4 : Puo'  affidare  l'amministrazione  dei  beni ereditari a
             Mevio solo congiuntamente ad entrambi i genitori
Liv. diff. : 2

Numero :     000883
Quesito :    Tizio  intende  donare  a  Caio,  minore  soggetto  alla
             potesta' dei genitori, un immobile nominando Mevio quale
             curatore speciale per l'amministrazione del bene donato.
             Si  rivolge  pertanto  al  notaio chiedendogli chi sara'
             legittimato all'accettazione. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : La  donazione  dovra'  essere accettata dai genitori del
             minore, previa autorizzazione del giudice tutelare
Risposta 2 : La  donazione  dovra'  essere  accettata  da Mevio senza
             alcuna autorizzazione
Risposta 3 : La  donazione  dovra'  essere accettata da Mevio, previa
             autorizzazione del giudice tutelare
Risposta 4 : La  donazione  dovra'  essere accettata da Mevio, con il
             consenso  dei  genitori  e  l'autorizzazione del giudice
             tutelare
Liv. diff. : 2

Numero :     000884
Quesito :    Tizio,   proprietario  di  numerosi  immobili  in  Roma,
             intende  donare  un  alloggio ad uso ufficio sito in Via
             Arenula   numero  1  al  minore  Caietto  soggetto  alla
             potesta'  dei  genitori Caio e Caia. Tizio non ha alcuna
             fiducia  in  Caio  e  Caia e pertanto intende nominare a
             Caietto,     quale    suo    curatore    speciale    per
             l'amministrazione  del  suddetto immobile, Mevio. Caio e
             Caia sono favorevoli alla donazione. Tizio si rivolge al
             notaio  chiedendogli  chi dovra' accettare la donazione.
             Il notaio rispondera':
Risposta 1 : Caio e Caia, previa autorizzazione del giudice tutelare
Risposta 2 : Il curatore speciale Mevio senza alcuna autorizzazione
Risposta 3 : Il  curatore  speciale  Mevio, previa autorizzazione del
             giudice tutelare
Risposta 4 : Il  curatore speciale Mevio con il consenso dei genitori
             e previa autorizzazione del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000885
Quesito :    Tizio  vedovo  senza  discendenti  e  ascendenti,  vuole
             nominare suo unico erede universale il minore Caietto, a
             lui estraneo, soggetto alla potesta' dei genitori Caio e
             Caia. Tizio, pero', non ha alcuna fiducia in Caio e Caia
             e  pertanto  intende  affidare  all'amico  fidato  Mevio
             l'amministrazione  dei  beni ereditari. Tizio si rivolge
             al  notaio  per  sapere se cio' sia possibile. Il notaio
             gli rispondera' che:
Risposta 1 : Puo'  nominare  Mevio  curatore  speciale di Caietto per
             l'amministrazione dei beni ereditari
Risposta 2 : Puo' nominare Mevio curatore speciale del minore Caietto
             per l'amministrazione dei beni ereditari solo unitamente
             ad uno dei genitori
Risposta 3 : Non puo' affidare l'amministrazione dei beni ereditari a
             persona diversa dai genitori congiuntamente
Risposta 4 : Puo'  affidare  l'amministrazione  dei  beni ereditari a
             Mevio solo congiuntamente a Caio e Caia
Liv. diff. : 1

Numero :     000886
Quesito :    Tizio vedovo e senza figli e' proprietario, tra l'altro,
             di  due  alloggi  ad uso ufficio siti nel Comune di Roma
             Via  Flaminia  numero  20.  Tizio  intende  attribuire a
             titolo  di  legato  un  appartamento a ciascuno dei suoi
             nipoti  minorenni  Caietto e Mevietto. Caietto e' figlio
             del   fratello  Caio  e  sottoposto  alla  potesta'  dei
             genitori. Mevietto, orfano, e' sottoposto alla tutela di
             Mevio. Tizio, non avendo fiducia nei genitori di Caietto
             e  nel  tutore Mevio, intende nominare ai propri nipoti,
             quale curatore speciale, l'amico fidato Sempronio. Tizio
             si  rivolge  pertanto  al  notaio  chiedendo se cio' sia
             possibile e questi gli rispondera' che:
Risposta 1 : La  nomina  del curatore speciale Sempronio e' possibile
             sia per Caietto che per Mevietto
Risposta 2 : La  nomina  del curatore speciale Sempronio e' possibile
             per Mevietto ma non per Caietto
Risposta 3 : La  nomina  del curatore speciale Sempronio e' possibile
             per Caietto, ma non per Mevietto
Risposta 4 : Non  e'  possibile  nominare  a  Caietto e a Mevietto un
             curatore speciale
Liv. diff. : 2

Numero :     000887
Quesito :    Tizio vedovo e senza figli e' proprietario, tra l'altro,
             di  due  alloggi  ad uso ufficio siti nel Comune di Roma
             Via   Flaminia   numero  20.  Tizio  intende  donare  un
             appartamento   a  ciascuno  dei  suoi  nipoti  minorenni
             Caietto  e Mevietto. Caietto e' figlio del fratello Caio
             e  sottoposto  alla  potesta'  dei  genitori.  Mevietto,
             orfano,  e'  sottoposto alla tutela di Mevio. Tizio, non
             avendo  fiducia  nei  genitori  di  Caietto e nel tutore
             Mevio, intende nominare ai propri nipoti, quale curatore
             speciale  per l'amministrazione dei beni donati, l'amico
             fidato  Sempronio.  Tizio  si rivolge pertanto al notaio
             chiedendo se cio' sia possibile e questi gli rispondera'
             che:
Risposta 1 : La  nomina  del curatore speciale Sempronio e' possibile
             sia per Caietto che per Mevietto
Risposta 2 : La  nomina  del curatore speciale Sempronio e' possibile
             per Mevietto, ma non per Caietto
Risposta 3 : La  nomina  del curatore speciale Sempronio e' possibile
             per Caietto, ma non per Mevietto
Risposta 4 : Non  e'  possibile  nominare  a  Caietto e a Mevietto un
             curatore speciale
Liv. diff. : 2

Numero :     000888
Quesito :    Sempronio,  vedovo senza discendenti ed ascendenti vuole
             fare  testamento  nominando  proprio erede universale il
             minore Caietto, figlio del fratello Tizio e della di lui
             moglie   Tizia.  Sempronio,  non  avendo  fiducia  nelle
             capacita'  amministrative  di  Tizio  e  Tizia,  intende
             altresi' nominare a Caietto, quale suo curatore speciale
             per l'amministrazione dei beni ereditari, l'amico fidato
             Mevio.  Sempronio  si rivolge al notaio affinche' questi
             riceva  il  suo  testamento pubblico, verificando che la
             propria volonta' non sia contraria a norme inderogabili,
             e  rendendosi disponibile ad adeguarla alle disposizioni
             di legge. Il notaio gli rispondera':
Risposta 1 : Che  puo'  istituire  erede  il minore Caietto nominando
             Mevio curatore speciale del minore per l'amministrazione
             dei beni lasciati
Risposta 2 : Che  puo' istituire erede il minore Caietto, ma non puo'
             affidare     a     persona    diversa    dai    genitori
             l'amministrazione dei beni lasciati
Risposta 3 : Che  puo'  istituire  erede il minore Caietto e nominare
             Mevio curatore speciale del minore per l'amministrazione
             dei  beni  lasciati,  ma solo nel caso in cui entrambi i
             genitori siano stati rimossi dall'amministrazione
Risposta 4 : Che  puo'  istituire  erede il minore Caietto e nominare
             Mevio  curatore speciale del minore affinche' amministri
             i beni lasciati, ma solo congiuntamente ai genitori
Liv. diff. : 1

Numero :     000889
Quesito :    Tizio   proprietario   del   fondo   Tuscolano  sito  in
             Carmagnola,  Via  Roma  numero  22,  intende  donarlo al
             minore  Caietto soggetto alla potesta' dei genitori Caio
             e Caia. Tizio, non avendo alcuna fiducia nella capacita'
             amministrative di Caio e Caia, intende altresi' affidare
             al   proprio  socio  Mevio  l'amministrazione  del  bene
             donato.  Tizio  si  rivolge al notaio per sapere se cio'
             sia possibile. il notaio rispondera':
Risposta 1 : Che  Tizio  puo'  donare  il fondo Tuscolano a Caietto e
             nominare  Mevio  curatore speciale per l'amministrazione
             del bene donato anche se trattasi di un suo socio
Risposta 2 : Che  Tizio  puo'  donare  il fondo Tuscolano a Caietto e
             nominare  Mevio  curatore speciale per l'amministrazione
             del bene donato solo unitamente ad uno dei genitori
Risposta 3 : Che  Tizio  puo' donare il fondo Tuscolano a Caietto, ma
             non puo' nominare Mevio curatore speciale in quanto tale
             nomina  spetta  esclusivamente  al  giudice  su apposita
             istanza
Risposta 4 : Che  Tizio  puo' donare a Caietto il fondo Tuscolano, ma
             non  puo'  nominare  Mevio  curatore  speciale in quanto
             proprio socio
Liv. diff. : 1

Numero :     000890
Quesito :    Tizio  vedovo  senza  discendenti  e  ascendenti,  vuole
             nominare suo unico erede universale il minore Caietto, a
             lui estraneo, soggetto alla potesta' dei genitori Caio e
             Caia. Tizio, pero', non ha alcuna fiducia in Caio e Caia
             e  pertanto  intende  affidare  all'amico  fidato  Mevio
             l'amministrazione  dei  beni ereditari. Tizio si rivolge
             al  notaio  per  sapere se cio' sia possibile. Il notaio
             gli rispondera' che:
Risposta 1 : Puo'  nominare  Mevio  curatore  speciale di Caietto per
             l'amministrazione dei beni ereditari
Risposta 2 : Puo' nominare Mevio curatore speciale del minore Caietto
             per  l'amministrazione di un singolo bene ereditario, ma
             non   per   l'amministrazione   dell'intero   patrimonio
             ereditario
Risposta 3 : Non puo' affidare l'amministrazione dei beni ereditari a
             persona diversa dai genitori congiuntamente
Risposta 4 : Puo'  affidare  l'amministrazione  dei  beni ereditari a
             Mevio solo congiuntamente a Caio e Caia
Liv. diff. : 1

Numero :     000891
Quesito :    Tizio  vedovo  senza  discendenti  e  ascendenti,  vuole
             legare  al minore Caietto, a lui estraneo, soggetto alla
             potesta'  dei  genitori  Caio  e Caia un appartamento in
             Roma. Tizio, pero', non ha alcuna fiducia in Caio e Caia
             e  pertanto  intende  affidare  all'amico  fidato  Mevio
             l'amministrazione  del  bene legato. Tizio si rivolge al
             notaio  per  sapere se cio' sia possibile. Il notaio gli
             rispondera' che:
Risposta 1 : Puo'  nominare  Mevio  curatore  speciale di Caietto per
             l'amministrazione del bene legato
Risposta 2 : Puo' nominare Mevio curatore speciale del minore solo se
             nomina Caietto erede universale
Risposta 3 : Non  puo'  affidare l'amministrazione del bene a persona
             diversa dai genitori congiuntamente
Risposta 4 : Puo'  affidare l'amministrazione del bene legato a Mevio
             solo congiuntamente a Caio e Caia
Liv. diff. : 1

Numero :     000892
Quesito :    Nell'ambito  della tutela dei minori, chi rappresenta il
             minore  nei  casi  in  cui  l'interesse  di questo e' in
             opposizione con l'interesse del tutore?
Risposta 1 : Il protutore
Risposta 2 : Un curatore speciale nominato dal giudice tutelare
Risposta 3 : Un curatore speciale nominato dal tribunale
Risposta 4 : Il giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000893
Quesito :    Nell'ambito  della tutela dei minori, chi rappresenta il
             minore nel caso in cui sia il tutore che il protutore si
             trovino  in  opposizione  di  interessi  con  il  minore
             stesso?
Risposta 1 : Un curatore speciale nominato dal giudice tutelare
Risposta 2 : Un curatore speciale nominato dal tribunale
Risposta 3 : Il giudice tutelare
Risposta 4 : Il parente piu' prossimo del minore
Liv. diff. : 1

Numero :     000894
Quesito :    A  Tizietto,  minore  e  orfano, e' stato nominato quale
             tutore Caio e quale protutore Mevio. Si deve compiere un
             atto   di   straordinaria  amministrazione  relativo  al
             patrimonio  di Tizietto, ma Caio si trova in opposizione
             di  interessi  con  lui.  Affinche'  si  possa  compiere
             validamente  il  suddetto  atto  da  chi  dovra'  essere
             rappresentato Tizietto?
Risposta 1 : Da Mevio
Risposta 2 : Da  Caio espressamente autorizzato previa determinazione
             del contenuto del contratto
Risposta 3 : Da un curatore speciale nominato dal tribunale, valutata
             la necessita' ed utilita' evidente
Risposta 4 : Dal giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000895
Quesito :    A  Tizietto,  minore  e  orfano, e' stato nominato quale
             tutore Caio e quale protutore Mevio. Si deve compiere un
             atto   di   straordinaria  amministrazione  relativo  al
             patrimonio  di Tizietto ma sia Caio che Mevio si trovano
             in  opposizione di interessi con lui. Affinche' si possa
             compiere  validamente  il  suddetto  atto  da chi dovra'
             essere rappresentato Tizietto?
Risposta 1 : Da un curatore speciale nominato dal giudice tutelare
Risposta 2 : Da Mevio espressamente autorizzato previa determinazione
             del contenuto del contratto
Risposta 3 : Da  Caio espressamente autorizzato previa determinazione
             del contenuto del contratto
Risposta 4 : Dal suo parente piu' prossimo
Liv. diff. : 1

Numero :     000896
Quesito :    Nel  caso di inventario di tutela a ministero del notaio
             o  del  cancelliere,  il  tutore, che ha crediti o altre
             ragioni  verso  il minore soggetto alla sua tutela, deve
             esattamente dichiararli:
Risposta 1 : prima  della  chiusura  dell'inventario, con obbligo del
             cancelliere o del notaio d'interpellarlo al riguardo
Risposta 2 : all'atto    della   presentazione   del   conto   finale
             dell'amministrazione   al   giudice   tutelare,   previo
             interpello di quest'ultimo
Risposta 3 : almeno  dieci  giorni prima dell'inizio delle operazioni
             di inventario, con facolta' del cancelliere o del notaio
             di interpellarlo al riguardo
Risposta 4 : al  momento  di  assumere  l'ufficio  di  tutore, con la
             prestazione del giuramento
Liv. diff. : 3

Numero :     000897
Quesito :    Il  tutore  che, conoscendo il suo credito nei confronti
             del minore, non lo abbia dichiarato, sebbene debitamente
             ed espressamente interpellato:
Risposta 1 : decade da ogni suo diritto
Risposta 2 : non  puo'  esercitare  detto  diritto  di credito sino a
             quando non cessa la tutela
Risposta 3 : puo'   esercitare   immediatamente  il  suo  diritto  di
             credito, ma e' nel contempo sostituito dal protutore.
Risposta 4 : e' rimosso dalla tutela.
Liv. diff. : 2

Numero :     000898
Quesito :    Il  tutore  che, sapendo di essere debitore del soggetto
             sottoposto  a  tutela,  non  ha dichiarato fedelmente il
             proprio debito:
Risposta 1 : puo' essere rimosso dalla tutela
Risposta 2 : decade  dal  termine  di  adempimento  se  esiste  ed e'
             comunque tenuto al risarcimento dei danni
Risposta 3 : perde  la  cauzione  prestata  e  deve  depositarne  una
             ulteriore, nella misura disposta dal giudice tutelare
Risposta 4 : puo'  in  qualunque  momento rendere la dichiarazione di
             debito,  senza conseguenze e cio' sino al rendimento del
             conto finale
Liv. diff. : 2

Numero :     000899
Quesito :    Prima  che sia compiuto l'inventario dei beni del minore
             soggetto  a  tutela,  l'amministrazione  del tutore deve
             limitarsi:
Risposta 1 : Agli affari che non ammettono dilazione
Risposta 2 : Agli   atti   urgenti  riguardanti  esclusivamente  beni
             immobili
Risposta 3 : Agli atti urgenti riguardanti esclusivamente beni mobili
Risposta 4 : Alla percezione dei frutti
Liv. diff. : 1

Numero :     000900
Quesito :    Tizio,  tutore del minore Tizietto, vorrebbe acquistare,
             in nome e per conto del minore, un immobile che e' stato
             posto  in  vendita ad un prezzo vantaggioso in quanto il
             proprietario deve tempestivamente trasferirsi all'estero
             ed  ha  necessita' di realizzare il prezzo dell'immobile
             in  breve tempo; si reca quindi dal notaio per sapere se
             puo'  procedere all'acquisto precisando che non e' stato
             ancora   compiuto  l'inventario  di  tutela.  Il  notaio
             rispondera' che:
Risposta 1 : non  si  puo'  ancora  procedere  all'acquisto in quanto
             prima   che   sia   compiuto   l'inventario   di  tutela
             l'amministrazione  del tutore deve limitarsi agli affari
             che non ammettono dilazione
Risposta 2 : si  puo' procedere all'acquisto in quanto il tutore puo'
             compiere qualunque atto nell'interesse del minore, anche
             se non e' ancora stato compiuto l'inventario di tutela
Risposta 3 : non  si  puo'  ancora  procedere  all'acquisto in quanto
             prima   che   sia   compiuto   l'inventario   di  tutela
             l'amministrazione     del    tutore    deve    limitarsi
             all'investimento  dei  capitali  in titoli dello Stato o
             garantiti dallo Stato
Risposta 4 : si  puo'  procedere  all'acquisto anche se non e' ancora
             stato  compiuto  l'inventario  di  tutela,  ma il tutore
             dovra'  prestare  una cauzione pari al prezzo pagato per
             l'acquisto dell'immobile
Liv. diff. : 2

Numero :     000901
Quesito :    Il  minore  Tizietto  e' unico chiamato all'eredita' dei
             genitori deceduti in un disastro aereo. Nell'eredita' e'
             compresa  un'azienda  commerciale.  Apertasi  la tutela,
             compiuto l'inventario e accettata l'eredita', il giudice
             tutelare  ha  ritenuto evidentemente utile per il minore
             la continuazione dell'esercizio dell'impresa. A tal fine
             Tizio, tutore di Tizietto:
Risposta 1 : Deve    chiedere    al   tribunale   per   i   minorenni
             l'autorizzazione   alla   continuazione   dell'esercizio
             dell'impresa
Risposta 2 : Deve  chiedere al giudice tutelare l'autorizzazione alla
             continuazione dell'esercizio dell'impresa
Risposta 3 : Non  deve  chiedere  alcuna autorizzazione, in quanto e'
             sufficiente la valutazione del giudice tutelare circa la
             continuazione dell'esercizio dell'impresa
Risposta 4 : Deve  chiedere  al  tribunale ordinario l'autorizzazione
             alla continuazione dell'esercizio dell'impresa
Liv. diff. : 3

Numero :     000902
Quesito :    Il  minore  Tizietto  e' unico chiamato all'eredita' dei
             genitori deceduti in un disastro aereo. Nell'eredita' e'
             compresa  un'azienda  commerciale.  Apertasi  la tutela,
             compiuto   l'inventario   ed  accettata  l'eredita',  il
             giudice  tutelare ha ritenuto evidentemente utile per il
             minore  la  continuazione  dell'esercizio dell'impresa e
             Caio,  tutore  di  Tizietto,  ha  richiesto al tribunale
             competente   l'autorizzazione   alla  continuazione.  In
             pendenza della deliberazione del tribunale:
Risposta 1 : Il   giudice   tutelare   puo'   consentire  l'esercizio
             provvisorio dell'impresa
Risposta 2 : Il   tribunale   stesso   puo'   consentire  l'esercizio
             provvisorio dell'impresa
Risposta 3 : Il  presidente del tribunale puo' consentire l'esercizio
             provvisorio dell'impresa
Risposta 4 : L'autorita'  giudiziaria non puo' consentire l'esercizio
             provvisorio dell'impresa
Liv. diff. : 3

Numero :     000903
Quesito :    Nel caso in cui il giudice stimi evidentemente utile per
             il  minore la continuazione dell'esercizio dell'impresa,
             il tutore:
Risposta 1 : deve  domandare  l'autorizzazione  del  tribunale  per i
             minorenni
Risposta 2 : deve domandare l'autorizzazione del tribunale ordinario
Risposta 3 : non deve domandare alcuna autorizzazione
Risposta 4 : deve domandare l'autorizzazione del giudice tutelare
Liv. diff. : 2

Numero :     000904
Quesito :    In    pendenza    della   deliberazione   dell'autorita'
             giudiziaria  competente  ad autorizzare la continuazione
             dell'esercizio dell'impresa da parte del minore soggetto
             a  tutela,  puo'  essere  consentito  il  suo  esercizio
             provvisorio da parte:
Risposta 1 : del giudice tutelare
Risposta 2 : del tribunale per i minorenni
Risposta 3 : del tribunale ordinario
Risposta 4 : del presidente del tribunale
Liv. diff. : 1

Numero :     000905
Quesito :    Nel  caso in cui il giudice tutelare stimi evidentemente
             utile  per  il minore soggetto a tutela la continuazione
             dell'esercizio d'impresa:
Risposta 1 : il  tutore  deve  domandare al tribunale per i minorenni
             l'autorizzazione alla continuazione.
Risposta 2 : il   tutore   deve   domandare  al  tribunale  ordinario
             l'autorizzazione alla continuazione.
Risposta 3 : il  tutore puo' senz'altro provvedere alla continuazione
             dell'esercizio dell'impresa senza che necessiti di altre
             autorizzazioni.
Risposta 4 : e'  in  facolta'  del  giudice  tutelare disporre che il
             tutore  si  munisca  dell'autorizzazione  del  tribunale
             ordinario  per  una  migliore  verifica delle ragioni di
             convenienza.
Liv. diff. : 1

Numero :     000906
Quesito :    Compiuto l'inventario, chi delibera sulla convenienza di
             continuare   ovvero   alienare   o  liquidare  l'azienda
             commerciale che si trova nel patrimonio dell'interdetto?
Risposta 1 : Il  giudice tutelare su proposta del tutore e sentito il
             protutore.
Risposta 2 : Il  tribunale  ordinario su proposta del tutore, sentito
             il giudice tutelare.
Risposta 3 : Il  tribunale  per  i  minorenni su proposta del tutore,
             sentito il giudice tutelare.
Risposta 4 : Il tribunale ordinario su proposta del giudice tutelare,
             che previamente sente il tutore.
Liv. diff. : 2

Numero :     000907
Quesito :    Qualora,  compiuto l'inventario, il giudice tutelare, su
             proposta  del  tutore  e  sentito  il  protutore,  stimi
             evidentemente utile per il minore sottoposto a tutela la
             continuazione  dell'esercizio  dell'impresa che si trova
             nel patrimonio del minore, il tutore stesso:
Risposta 1 : Deve    domandare   al   tribunale   per   i   minorenni
             l'autorizzazione   alla   continuazione   dell'esercizio
             dell'impresa
Risposta 2 : Deve domandare al giudice tutelare l'autorizzazione alla
             continuazione dell'esercizio dell'impresa
Risposta 3 : Non  deve  domandare alcuna autorizzazione, in quanto e'
             sufficiente  la  delibera  del giudice tutelare circa la
             convenienza a continuazione l'esercizio dell'impresa
Risposta 4 : Deve  domandare  al tribunale ordinario l'autorizzazione
             alla continuazione dell'esercizio dell'impresa
Liv. diff. : 3

Numero :     000908
Quesito :    Tizio,  minore soggetto alla tutela di Caio, e' titolare
             di  un  ingente  patrimonio costituito esclusivamente da
             denaro.  Il  tutore  ritiene  utile  e necessario per il
             minore  investirne  il patrimonio in parte nell'acquisto
             di  fondi  comuni  d'investimento  mobiliare ed in parte
             nell'acquisto  di  titoli  di  Stato. A tal fine Caio si
             reca  dal  Notaio  Romolo  Romani  e  gli  domanda  se i
             suddetti  investimenti  di capitale rientrino fra quelli
             espressamente  previsti  dal  codice  civile.  Il notaio
             rispondera':
Risposta 1 : che  dei  due  investimenti proposti solo l'acquisto dei
             titoli   di   Stato  rientra  tra  quelli  espressamente
             previsti dal codice civile.
Risposta 2 : che  nessuno  degli  investimenti  proposti  rientra tra
             quelli previsti dal codice civile
Risposta 3 : che    entrambi    gli    investimenti   proposti   sono
             espressamente previsti dal codice civile
Risposta 4 : che  dei  due  investimenti proposti solo l'acquisto dei
             fondi comuni d'investimento mobiliare rientra tra quelli
             espressamente previsti dal codice civile.
Liv. diff. : 1

Numero :     000909
Quesito :    Quale  tra  i  seguenti  investimenti  e'  espressamente
             previsto  dal  codice  civile  per i capitali del minore
             soggetto a tutela?
Risposta 1 : Beni immobili posti nello Stato
Risposta 2 : Azioni  emesse  da  societa' italiane quotate alla borsa
             valori
Risposta 3 : Beni mobili iscritti in pubblici registri
Risposta 4 : Fondi comuni di investimento mobiliare
Liv. diff. : 1

Numero :     000910
Quesito :    Tizio,  tutore  del  minore  Caio,  intende  chiedere al
             giudice   tutelare   l'autorizzazione  ad  investire  il
             patrimonio  del  minore  in  parte  nell'acquisto di una
             villa in Francia, sulla Costa Azzurra, ed in parte in un
             deposito  infruttifero  presso  la  cassa postale. A tal
             fine si reca dal notaio Romolo Romani e gli domanda se i
             suddetti  investimenti  di capitale rientrino tra quelli
             espressamente  previsti  dal  codice  civile.  Il notaio
             rispondera':
Risposta 1 : che  nessuno  degli  investimenti  proposti  rientra tra
             quelli espressamente previsti dal codice civile
Risposta 2 : che  dei  due  investimenti proposti solo l'acquisto del
             bene  immobile rientra tra quelli espressamente previsti
             dal codice civile
Risposta 3 : che  entrambi  gli  investimenti  proposti rientrano tra
             quelli espressamente previsti dal codice civile
Risposta 4 : che  dei  due  investimenti  proposti  solo  il deposito
             infruttifero  presso la cassa postale rientra tra quelli
             espressamente previsti dal codice civile
Liv. diff. : 1

Numero :     000911
Quesito :    Quale  tra  i  seguenti  investimenti  e'  espressamente
             previsto  dal  codice  civile  per i capitali del minore
             soggetto a tutela?
Risposta 1 : Mutui garantiti da idonea ipoteca sopra beni posti nello
             Stato
Risposta 2 : Azioni  emesse  da  societa' italiane quotate alla borsa
             valori
Risposta 3 : Beni mobili iscritti in pubblici registri
Risposta 4 : Fondi comuni di investimento mobiliare
Liv. diff. : 1

Numero :     000912
Quesito :    L'acquisto    di   una   quota   di   una   societa'   a
             responsabilita' limitata da parte di un interdetto sotto
             tutela quale erede di un socio defunto avviene:
Risposta 1 : Per  effetto dell'accettazione dell'eredita' debitamente
             autorizzata,   senza   necessita'  di  alcuna  ulteriore
             specifica autorizzazione
Risposta 2 : Per  effetto  di  un  atto  unilaterale di adesione alla
             societa',  previa  specifica autorizzazione all'acquisto
             dello  status  di  socio data dal tribunale ordinario su
             parere del giudice tutelare
Risposta 3 : Per  effetto  di un atto unilaterale di adesione, previa
             specifica  autorizzazione  all'acquisto  dello status di
             socio data dal giudice tutelare
Risposta 4 : In nessun caso perche' vietato dalla legge
Liv. diff. : 2

Numero :     000913
Quesito :    Caio,  tutore  del  minore Tizietto, vuole acquistare un
             bene immobile necessario per l'uso del minore, in nome e
             per  conto  di  quest'ultimo.  Si reca quindi dal notaio
             Romolo  Romani  con  l'intenzione di stipulare l'atto di
             acquisto. Il notaio gli dira' che:
Risposta 1 : E' necessaria l'autorizzazione del giudice tutelare
Risposta 2 : Non e' necessaria alcuna autorizzazione
Risposta 3 : E'  necessaria  l'autorizzazione  del  tribunale, previo
             parere del giudice tutelare
Risposta 4 : E'  necessaria l'autorizzazione del tribunale, ma non il
             parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000914
Quesito :    Caio,  tutore  del  minore Tizietto, vuole acquistare un
             bene  mobile  necessario  per l'uso del minore in nome e
             per   conto   di  quest'ultimo.  Si  rivolge  al  notaio
             chiedendogli   se   sia   necessaria   un'autorizzazione
             giudiziaria. Il notaio rispondera':
Risposta 1 : Che non e' necessaria alcuna autorizzazione
Risposta 2 : Che e' necessaria l'autorizzazione del giudice tutelare
Risposta 3 : Che e' necessaria l'autorizzazione del tribunale, previo
             parere del giudice tutelare
Risposta 4 : Che e' necessaria l'autorizzazione del tribunale, ma non
             il parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 2

Numero :     000915
Quesito :    Tizio,  tutore del sedicenne Tizietto, intende concedere
             in   locazione   per   la  durata  di  quattro  anni  un
             appartamento  in  Roma  di  proprieta'  del  minore. Per
             concludere   il   contratto   occorre   l'autorizzazione
             giudiziale?
Risposta 1 : Si', e' necessaria l'autorizzazione del giudice tutelare
Risposta 2 : Si',   e'   necessaria  l'autorizzazione  del  tribunale
             ordinario
Risposta 3 : No, non e' necessaria alcuna autorizzazione
Risposta 4 : Si',  e' necessaria l'autorizzazione del tribunale per i
             minorenni
Liv. diff. : 3

Numero :     000916
Quesito :    Il consenso allo svincolo di pegno costituito a garanzia
             di   un   credito   del  minore  soggetto  a  tutela  e'
             autorizzato:
Risposta 1 : dal giudice tutelare
Risposta 2 : dal giudice tutelare, sentito il protutore
Risposta 3 : dal tribunale per i minorenni, sentito il protutore
Risposta 4 : dal tribunale ordinario, sentito il protutore
Liv. diff. : 2

Numero :     000917
Quesito :    Il  consenso allo svincolo di pegni o alla cancellazione
             di  ipoteche a garanzia di crediti del minore soggetto a
             tutela e' autorizzato:
Risposta 1 : dal giudice tutelare
Risposta 2 : dal giudice tutelare, sentito il protutore
Risposta 3 : dal tribunale per i minorenni, sentito il protutore
Risposta 4 : dal tribunale ordinario, sentito il protutore
Liv. diff. : 2

Numero :     000918
Quesito :    Tizio,  parente in linea retta del notaio Romolo Romani,
             e'   tutore  dell'interdetto  Caio.  Puo'  detto  notaio
             ricevere  il  contratto  con  il  quale Tizio, nella sua
             veste   di   tutore,   debitamente   autorizzato   dalla
             competente   autorita'   giudiziaria,   vende  il  fondo
             Tuscolano di proprieta' di Caio a Sempronio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',   purche'   l'autorizzazione   giudiziaria  preveda
             espressamente  che  l'atto  possa  essere  ricevuto  dal
             notaio  Romolo  Romani  ancorche'  sia  parente in linea
             retta del tutore Tizio
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  purche'  dall'atto  risulti  che  Sempronio  era a
             conoscenza  del rapporto di parentela tra il notaio e il
             tutore Tizio
Liv. diff. : 1

Numero :     000919
Quesito :    Tizio,  parente  di terzo grado in linea collaterale del
             notaio  Romolo  Romani,  e' tutore dell'interdetto Caio.
             Puo'  detto  notaio  ricevere  il contratto con il quale
             Tizio,   nella   sua   veste   di   tutore,  debitamente
             autorizzato   dalla  competente  autorita'  giudiziaria,
             vende  il  fondo  Tuscolano  di  proprieta'  di  Caio  a
             Sempronio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',   purche'   l'autorizzazione   giudiziaria  preveda
             espressamente  che  l'atto  possa  essere  ricevuto  dal
             notaio  Romolo  Romani ancorche' sia parente collaterale
             di terzo grado del tutore Tizio
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  purche'  dall'atto  risulti  che  Sempronio  era a
             conoscenza  del rapporto di parentela tra il notaio e il
             tutore Tizio
Liv. diff. : 1

Numero :     000920
Quesito :    Tizio,  affine  di  terzo grado in linea collaterale del
             notaio  Romolo  Romani,  e' tutore dell'interdetto Caio.
             Puo'  detto  notaio ricevere il contratto di vendita con
             il  quale  Tizio, nella sua veste di tutore, debitamente
             autorizzato   dalla  competente  autorita'  giudiziaria,
             vende  il  fondo  Tuscolano  di  proprieta'  di  Caio  a
             Sempronio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',   purche'   l'autorizzazione   giudiziaria  preveda
             espressamente  che  l'atto  possa  essere  ricevuto  dal
             notaio Romolo Romani ancorche' sia affine collaterale di
             terzo grado del tutore Tizio
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  purche'  dall'atto  risulti  che  Sempronio  era a
             conoscenza  del rapporto di affinita' tra il notaio e il
             tutore Tizio
Liv. diff. : 1

Numero :     000921
Quesito :    Tizio,  fratello  della moglie del notaio Romolo Romani,
             e'   tutore  dell'interdetto  Caio.  Puo'  detto  notaio
             ricevere  il  contratto  di  vendita con il quale Tizio,
             nella sua veste di tutore, debitamente autorizzato dalla
             competente   autorita'   giudiziaria,   vende  il  fondo
             Tuscolano di proprieta' di Caio a Sempronio?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',   purche'   l'autorizzazione   giudiziaria  preveda
             espressamente  che  l'atto  possa  essere  ricevuto  dal
             notaio  Romolo  Romani  ancorche'  sia affine del tutore
             Tizio
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  purche'  dall'atto  risulti  che  Sempronio  era a
             conoscenza  del rapporto di affinita' tra il notaio e il
             tutore Tizio
Liv. diff. : 1

Numero :     000922
Quesito :    Tizietto, minore, rimasto orfano a causa di un incidente
             nel   quale  sono  periti  entrambi  i  genitori,  viene
             sottosposto  alla  tutela  di Caio il quale apprende che
             nell'eredita'    del   padre   del   minore   si   trova
             esclusivamente    la    quota    di   una   societa'   a
             responsabilita'  limitata,  il cui statuto nulla prevede
             in   tema  di  trasferimento  a  causa  di  morte  delle
             partecipazioni  sociali.  Caio si reca quindi dal notaio
             per  sapere  come  conseguire  l'acquisto della quota in
             nome e per conto del minore. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : occorre  esclusivamente l'accettazione dell'eredita' con
             beneficio  d'inventario,  debitamente autorizzata, senza
             necessita' di alcuna ulteriore specifica autorizzazione
Risposta 2 : occorre  un  atto unilaterale di adesione alla societa',
             previa specifica autorizzazione all'acquisto della quota
             data  dal  tribunale  ordinario  su  parere  del giudice
             tutelare
Risposta 3 : occorre  un  atto unilaterale di adesione alla societa',
             previa specifica autorizzazione all'acquisto della quota
             data dal giudice tutelare
Risposta 4 : il  minore  non potra' acquistare la quota, in quanto la
             legge  vieta  che  i minori possano divenire soci di una
             societa' a responsabilita' limitata
Liv. diff. : 2

Numero :     000923
Quesito :    Caio,  tutore  del minore Tizietto, vuole acquistare, in
             nome  e  per  conto  del  minore  stesso, un bene mobile
             necessario  per  l'uso  del  minore.  Si reca quindi dal
             notaio    per   sapere   se   e'   necessario   chiedere
             l'autorizzazione. Il notaio gli rispondera' che:
Risposta 1 : Non e' necessario chiedere alcuna autorizzazione
Risposta 2 : E'   necessario  chiedere  l'autorizzazione  al  giudice
             tutelare
Risposta 3 : E'  necessario  chiedere  l'autorizzazione al tribunale,
             previo parere del giudice tutelare
Risposta 4 : E'  necessario  chiedere  l'autorizzazione  al tribunale
             senza il parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000924
Quesito :    Tra  Tizio,  minore  sottoposto  a  tutela, e Caio e' in
             corso  una  lite sull'esistenza di servitu' di passaggio
             tra  le  loro  limitrofe proprieta', acquistate per atto
             tra  vivi. Gli stessi intendono ora comporre la lite con
             una  transazione  e  si recano a tal fine dal notaio, il
             quale  dice loro che per la stipula di tale contratto e'
             necessario   che  in  rappresentanza  del  minore  Tizio
             intervenga:
Risposta 1 : Il  tutore  autorizzato  dal  tribunale,  su  parere del
             giudice tutelare
Risposta 2 : Il  tutore  autorizzato  dal  tribunale,  senza  che sia
             necessario il parere del giudice tutelare
Risposta 3 : Il tutore autorizzato dal giudice tutelare
Risposta 4 : Il  tutore autorizzato dal tribunale per i minorenni, su
             parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 2

Numero :     000925
Quesito :    Il minore Tizietto ed il fratello maggiorenne Caio hanno
             ricevuto  in  donazione,  in  comune  e in parti uguali,
             dallo  zio  paterno un appartamento e un terreno siti in
             Roma.  Tizio,  tutore  di  Tizietto,  d'accordo con Caio
             intende  procedere alla divisione del patrimonio comune.
             Quale   autorizzazione   occorre   per  la  stipula  del
             contratto?
Risposta 1 : L'autorizzazione   del   tribunale,  previo  parere  del
             giudice tutelare
Risposta 2 : L'autorizzazione  del tribunale senza parere del giudice
             tutelare
Risposta 3 : L'autorizzazione del giudice tutelare
Risposta 4 : L'autorizzazione del protutore
Liv. diff. : 2

Numero :     000926
Quesito :    La  costituzione di pegni e ipoteche sui beni del minore
             soggetto a tutela e' autorizzata:
Risposta 1 : dal tribunale ordinario su parere del giudice tutelare
Risposta 2 : dal giudice tutelare
Risposta 3 : dal tribunale per i minorenni
Risposta 4 : dal giudice tutelare su proposta del tutore e sentito il
             protutore
Liv. diff. : 1

Numero :     000927
Quesito :    La  costituzione  di  pegno su beni mobili dell'incapace
             soggetto a tutela e' autorizzata:
Risposta 1 : Dal tribunale su parere del giudice tutelare
Risposta 2 : Dal protutore su parere del pubblico ministero
Risposta 3 : Dal presidente del tribunale
Risposta 4 : Dal giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000928
Quesito :    La    costituzione   di   ipoteca   su   beni   immobili
             dell'incapace soggetto a tutela e' autorizzata:
Risposta 1 : Dal tribunale su parere del giudice tutelare
Risposta 2 : Dal giudice tutelare
Risposta 3 : Dal tribunale per i minorenni
Risposta 4 : Dal presidente del tribunale
Liv. diff. : 1

Numero :     000929
Quesito :    Il tutore che intenda procedere ad una divisione in nome
             e  per  conto del minore soggetto alla sua tutela dovra'
             chiedere l'autorizzazione:
Risposta 1 : Al tribunale ordinario su parere del giudice tutelare
Risposta 2 : Al   tribunale   ordinario,  senza  parere  del  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Al giudice tutelare
Risposta 4 : Al  tribunale  per  i  minorenni  su  parere del giudice
             tutelare
Liv. diff. : 2

Numero :     000930
Quesito :    Il  tribunale  di  Roma ha autorizzato Tizio, tutore del
             minore Tizietto, a vendere un immobile di proprieta' del
             minore per il prezzo minimo di lire centomilioni, ma non
             ha  stabilito  le  modalita' di reimpiego del prezzo. In
             questo caso:
Risposta 1 : Il modo di reimpiego del prezzo e' stabilito dal giudice
             tutelare
Risposta 2 : Il  tutore  e'  libero di reimpiegare il prezzo nel modo
             che ritiene piu' opportuno nell'interesse del minore
Risposta 3 : Il  modo  di  reimpiego del prezzo deve essere stabilito
             comunque  dal  tribunale  che provvede con un successivo
             specifico provvedimento
Risposta 4 : Il  tutore  deve reimpiegare il prezzo esclusivamente in
             titoli di Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000931
Quesito :    Quando  nel  dare  l'autorizzazione alla vendita di beni
             del  minore  soggetto  a  tutela,  il  tribunale  non ha
             stabilito il modo di reimpiego del prezzo:
Risposta 1 : esso e' stabilito dal giudice tutelare
Risposta 2 : il  tutore  deve  reimpiegare  il prezzo investendolo in
             depositi  fruttiferi  presso  le  casse postali o presso
             altre casse di risparmio o monti di credito su pegno
Risposta 3 : l'autorizzazione  non  e'  valida  e  il  tutore  dovra'
             chiedere  una  nuova  autorizzazione  alla  vendita  che
             contenga pure il modo di reimpiego del prezzo
Risposta 4 : il   tutore  deve  reimpiegare  il  prezzo  investendolo
             esclusivamente in titoli dello Stato
Liv. diff. : 2

Numero :     000932
Quesito :    Tizio,  tutore del minore Tizietto, ha venduto a Caio un
             immobile  di  proprieta'  del  minore  senza  richiedere
             l'autorizzazione del tribunale. L'atto e':
Risposta 1 : Annullabile  su  istanza  del  tutore o del minore o dei
             suoi eredi o aventi causa
Risposta 2 : Nullo
Risposta 3 : Annullabile  solo  su istanza dell'acquirente o dei suoi
             eredi o aventi causa
Risposta 4 : Valido, ma inopponibile ai creditori del minore
Liv. diff. : 1

Numero :     000933
Quesito :    Quando  il  tutore  di  un  minore  vende un immobile di
             proprieta'  del minore senza richiedere l'autorizzazione
             del tribunale l'atto e':
Risposta 1 : annullabile  su  istanza  del  tutore o del minore o dei
             suoi eredi o aventi causa
Risposta 2 : annullabile  solo su istanza del minore o dei suoi eredi
             o aventi causa
Risposta 3 : annullabile  solo  su istanza dell'acquirente o dei suoi
             eredi o aventi causa
Risposta 4 : immediatamente inefficace
Liv. diff. : 1

Numero :     000934
Quesito :    A  norma  del  codice  civile e' consentito al protutore
             rendersi cessionario dei crediti verso il minore?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', senza necessita' di alcuna autorizzazione
Risposta 3 : Si', se autorizzato dal giudice competente
Risposta 4 : Si', se il credito e' liquido ed esigibile
Liv. diff. : 1

Numero :     000935
Quesito :    Puo' il tutore rendersi direttamente acquirente dei beni
             del minore?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si', ma solo all'asta pubblica
Liv. diff. : 1

Numero :     000936
Quesito :    Tizio,  minore soggetto a tutela, residente a Milano, e'
             proprietario di un rustico in Val Gardena i cui costi di
             manutenzione  sono  divenuti  insostenibili,  rendendone
             opportuno  il  trasferimento.  Caio, tutore di Tizio, e'
             proprietario   di   un   appartamento   a   Milano   che
             intenderebbe  permutare  con il rustico di proprieta' di
             Tizio,  onde  consentirgli  di  liberarsi  dagli onerosi
             costi  di  manutenzione e di possedere una dimora di sua
             proprieta'  dove poter abitare per continuare gli studi.
             A  tal  fine Caio si reca dal notaio Romolo Romani e gli
             domanda se cio' sia possibile. Il notaio rispondera':
Risposta 1 : che  Caio  non  puo'  in alcun caso permutare il proprio
             appartamento con il rustico di proprieta' di Tizio
Risposta 2 : che  Caio  puo' permutare il proprio appartamento con il
             rustico di proprieta' di Tizio previa autorizzazione del
             Giudice  Tutelare,  il  quale  dovra'  accertare  che la
             conservazione del bene di proprieta' del minore comporti
             grave dispendio per il patrimonio di quest'ultimo
Risposta 3 : che  Caio  puo' permutare il proprio appartamento con il
             rustico di proprieta' di Tizio previa autorizzazione del
             Giudice Tutelare, qualora non vi sia conguaglio a carico
             del minore
Risposta 4 : che  Caio  puo' permutare il proprio appartamento con il
             rustico di proprieta' di Tizio previa autorizzazione del
             Tribunale su parere del Giudice Tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000937
Quesito :    Puo' il tutore rendersi direttamente acquirente dei beni
             del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si', ma solo se il prezzo e' predeterminato
Liv. diff. : 1

Numero :     000938
Quesito :    Puo'  il tutore rendersi direttamente acquirente di beni
             del minore a seguito di transazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si',  ma solo per lite iniziata prima della sua nomina a
             tutore
Liv. diff. : 1

Numero :     000939
Quesito :    Puo'  il  protutore  rendersi direttamente acquirente di
             beni del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si', ma solo se il prezzo e' predeterminato
Liv. diff. : 1

Numero :     000940
Quesito :    Puo'  il  protutore  rendersi direttamente acquirente di
             beni del minore a titolo di permuta?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  ma  solo se si tratta di beni mobili il cui prezzo
             risulti da listini
Risposta 4 : Si', ma solo all'asta pubblica
Liv. diff. : 1

Numero :     000941
Quesito :    Puo'  il  tutore  rendersi  direttamente  acquirente  di
             diritti del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili
Risposta 4 : Si', ma solo all'asta pubblica
Liv. diff. : 1

Numero :     000942
Quesito :    Puo'  il  tutore  rendersi  direttamente  acquirente  di
             diritti del minore a titolo di permuta?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si', purche' non vi sia conguaglio
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si',   ma  solo  previa  autorizzazione  del  tribunale,
             sentito il parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000943
Quesito :    Puo'  il  protutore  rendersi direttamente acquirente di
             diritti del minore a seguito di transazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili
Risposta 4 : Si',   ma  solo  previa  autorizzazione  del  tribunale,
             sentito il parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000944
Quesito :    Puo'  il  protutore  rendersi direttamente acquirente di
             diritti del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  ma  solo se si tratta di diritti su beni mobili il
             cui prezzo risulti da listini o dalle mercuriali
Risposta 4 : Si', ma solo se il prezzo e' predeterminato
Liv. diff. : 1

Numero :     000945
Quesito :    Puo'  il  protutore  rendersi direttamente acquirente di
             diritti del minore a titolo di permuta?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili
Risposta 4 : Si',   ma  solo  previa  autorizzazione  del  tribunale,
             sentito il parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000946
Quesito :    Puo'  il  tutore  rendersi  acquirente,  per  interposta
             persona, di beni del minore a titolo di permuta?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si',   ma  solo  previa  autorizzazione  del  tribunale,
             sentito il parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000947
Quesito :    Puo'  il  tutore  rendersi  acquirente,  per  interposta
             persona, di beni del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si', ma solo se il prezzo e' predeterminato
Liv. diff. : 1

Numero :     000948
Quesito :    Puo'  il  tutore  rendersi  acquirente,  per  interposta
             persona, di beni del minore a seguito di transazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', solo all'asta pubblica
Risposta 4 : Si',   ma  solo  previa  autorizzazione  del  tribunale,
             sentito il parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000949
Quesito :    Puo'  il  protutore  rendersi acquirente, per interposta
             persona, di beni del minore a seguito di transazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si',   ma  solo  previa  autorizzazione  del  tribunale,
             sentito il parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000950
Quesito :    Puo'  il  protutore  rendersi acquirente, per interposta
             persona, di beni del minore a titolo di compravendita?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si', ma solo se il prezzo e' predeterminato
Liv. diff. : 1

Numero :     000951
Quesito :    Puo'  il  protutore  rendersi acquirente, per interposta
             persona, di beni del minore a titolo di permuta?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  ma  solo se si tratta di beni mobili il cui prezzo
             risulti da listini o dalle mercuriali
Risposta 4 : Si',   ma  solo  previa  autorizzazione  del  tribunale,
             sentito   il  parere  del  giudice  tutelare  se  vi  e'
             conguaglio
Liv. diff. : 1

Numero :     000952
Quesito :    Puo'  il  protutore  rendersi acquirente, per interposta
             persona, di beni del minore a seguito di transazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili
Risposta 4 : Si',   ma  solo  previa  autorizzazione  del  tribunale,
             sentito il parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000953
Quesito :    Puo'  il  protutore  rendersi acquirente, per interposta
             persona, di diritti del minore a seguito di transazione?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili
Risposta 4 : Si',   ma  solo  previa  autorizzazione  del  tribunale,
             sentito il parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000954
Quesito :    Puo'  il  protutore  rendersi acquirente, per interposta
             persona,   di   diritti   del   minore   a   titolo   di
             compravendita?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili
Risposta 4 : Si',  ma  solo se il prezzo e' predeterminato o all'asta
             pubblica
Liv. diff. : 1

Numero :     000955
Quesito :    Puo'  il  protutore  rendersi acquirente, per interposta
             persona, di diritti del minore a titolo di permuta?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili
Risposta 4 : Si',   ma  solo  previa  autorizzazione  del  tribunale,
             sentito il parere del giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000956
Quesito :    Puo' il protutore diventare cessionario di crediti verso
             il minore?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',  ma solo per il caso che il credito fosse assistito
             da  garanzia  reale  o personale rilasciata dallo stesso
             protutore
Risposta 4 : No,  salvo  che  il  credito  derivi da risarcimento del
             danno
Liv. diff. : 1

Numero :     000957
Quesito :    Il  divieto  per il tutore di concludere convenzioni con
             la persona divenuta maggiorenne e gia' soggetta alla sua
             tutela, sussiste:
Risposta 1 : sino all'approvazione del conto della tutela
Risposta 2 : finche' dura in carica
Risposta 3 : fino  al momento in cui il cancelliere da' notizia della
             chiusura  della tutela all'ufficiale di stato civile per
             l'annotazione in margine all'atto di nascita del minore
Risposta 4 : sino  a  che non intervenga l'autorizzazione del giudice
             tutelare all'acquisto
Liv. diff. : 3

Numero :     000958
Quesito :    Caio,  tutore  del  minore Tizietto, vorrebbe acquistare
             dal  minore  stesso  un  credito che il minore vanta nei
             confronti  di  Sempronio;  si reca quindi dal notaio per
             sapere   se   puo'  procedere  all'acquisto.  Il  notaio
             rispondera' che Caio:
Risposta 1 : non  puo' procedere all'acquisto in quanto il tutore non
             puo'  rendersi  acquirente  dei  beni  e dei diritti del
             minore
Risposta 2 : puo'    procedere    all'acquisto    e    senza   alcuna
             autorizzazione
Risposta 3 : puo'  procedere  all'acquisto  previa autorizzazione del
             giudice tutelare
Risposta 4 : puo'  procedere all'acquisto solo se il credito e' stato
             indicato nell'inventario di tutela
Liv. diff. : 1

Numero :     000959
Quesito :    Il   giudice   tutelare   puo'   esonerare   il   tutore
             dall'ufficio:
Risposta 1 : qualora l'esercizio di esso sia soverchiamente gravoso e
             vi sia altra persona atta a sostituirlo
Risposta 2 : solo  a  seguito  di  inadempienza  e  irregolarita' del
             tutore nell'adempimento dei suoi doveri
Risposta 3 : per sopravvenuta insolvenza del tutore
Risposta 4 : perche' rimosso da altra tutela.
Liv. diff. : 2

Numero :     000960
Quesito :    Il  giudice  tutelare  puo'  rimuovere  dall'ufficio  il
             tutore:
Risposta 1 : che abbia abusato dei suoi poteri
Risposta 2 : che  non abbia provveduto tempestivamente all'iscrizione
             nel  registro  delle  tutele del provvedimento di nomina
             del protutore
Risposta 3 : in  qualunque momento e senza obbligo di motivare il suo
             provvedimento
Risposta 4 : quando  l'esercizio  del suo ufficio sia divenuto per il
             tutore soverchiamente oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     000961
Quesito :    Il  giudice  tutelare  puo'  rimuovere  dall'ufficio  il
             tutore:
Risposta 1 : che  si  sia dimostrato inetto nell'adempimento dei suoi
             poteri
Risposta 2 : che  non abbia provveduto tempestivamente all'iscrizione
             nel  registro  delle  tutele del provvedimento di nomina
             del protutore
Risposta 3 : in  qualunque momento e senza obbligo di motivare il suo
             provvedimento
Risposta 4 : quando  l'esercizio  del suo ufficio sia divenuto per il
             tutore soverchiamente oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     000962
Quesito :    Il  giudice  tutelare  puo'  rimuovere  dall'ufficio  il
             tutore:
Risposta 1 : che  sia  divenuto  immeritevole  dell'ufficio  per atti
             anche estranei alla tutela
Risposta 2 : che  non abbia provveduto tempestivamente all'iscrizione
             nel  registro  delle  tutele del provvedimento di nomina
             del protutore
Risposta 3 : in  qualunque momento e senza obbligo di motivare il suo
             provvedimento
Risposta 4 : quando  l'esercizio  del suo ufficio sia divenuto per il
             tutore soverchiamente oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     000963
Quesito :    Il  giudice  tutelare  puo'  rimuovere  dall'ufficio  il
             tutore:
Risposta 1 : che sia divenuto insolvente
Risposta 2 : che  non abbia provveduto tempestivamente all'iscrizione
             nel  registro  delle  tutele del provvedimento di nomina
             del protutore
Risposta 3 : in  qualunque momento e senza obbligo di motivare il suo
             provvedimento
Risposta 4 : quando  l'esercizio  del suo ufficio sia divenuto per il
             tutore soverchiamente oneroso
Liv. diff. : 1

Numero :     000964
Quesito :    Il  giudice  tutelare  puo'  rimuovere  il  tutore senza
             averlo sentito o citato?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : No, salvo che il tutore abbia abusato dei suoi poteri
Risposta 3 : Si'
Risposta 4 : Si',  salvo  che  il  tutore  si  sia  reso colpevole di
             negligenza
Liv. diff. : 1

Numero :     000965
Quesito :    Puo'   il   giudice   tutelare   sospendere   il  tutore
             dall'esercizio  della  tutela  senza  averlo  sentito  o
             citato?
Risposta 1 : Si', nei casi che non ammettono dilazione
Risposta 2 : Si', in ogni caso
Risposta 3 : No, mai
Risposta 4 : No, salvo che il tutore sia parente in linea collaterale
             dell'incapace
Liv. diff. : 1

Numero :     000966
Quesito :    Caio,  tutore  del minore Tizietto, e' stato rimosso dal
             suo  ufficio  di  tutore  dal giudice tutelare in quanto
             divenuto   insolvente.   Poiche'   Tizietto   e'  ancora
             minorenne  il  giudice  tutelare nomina un nuovo tutore.
             Prima   che   il   nuovo   tutore  assuma  ufficialmente
             l'incarico  si  rende indispensabile, nell'interesse del
             minore, procedere all'acquisto di un bene necessario per
             l'amministrazione  del  patrimonio,  Caio si reca quindi
             dal  notaio  per  sapere  se  puo' egli stesso procedere
             all'acquisto,  in nome e per conto del minore. Il notaio
             rispondera' che:
Risposta 1 : non  potra'  procedere all'acquisto in quanto e' cessato
             dal suo ufficio
Risposta 2 : potra'  procedere all'acquisto in quanto il nuovo tutore
             non ha ancora assunto ufficialmente l'incarico
Risposta 3 : potra' procedere all'acquisto in quanto trattasi di atto
             per il quale non e' richiesta alcuna autorizzazione
Risposta 4 : non  potra'  procedere all'acquisto se non unitamente al
             protutore
Liv. diff. : 2

Numero :     000967
Quesito :    Qualora  il  conto  finale  della  tutela  non sia stato
             presentato  o  sia  impugnata  la  decisione del giudice
             tutelare che nega l'approvazione del conto:
Risposta 1 : provvede  l'autorita'  giudiziaria  nel  contraddittorio
             degli interessati
Risposta 2 : provvede   l'autorita'   giudiziaria   sentito  il  solo
             protutore
Risposta 3 : provvede  l'autorita'  giudiziaria senza contraddittorio
             tra gli interessati
Risposta 4 : provvede  l'autorita'  giudiziaria  dopo aver sentito il
             solo tutore
Liv. diff. : 1

Numero :     000968
Quesito :    Caio,  gia'  tutore  del  minore  Tizietto,  ha  cessato
             dall'ufficio  ed  ha  presentato  il conto finale che e'
             stato regolarmente approvato dal giudice tutelare, senza
             che  la  decisione  di quest'ultimo sia stata impugnata.
             Poiche'   Tizietto   non  e'  ancora  maggiorenne  viene
             sottoposto  alla  tutela  di  Mevio  il quale scopre che
             Caio,  quale  tutore  di Tizietto, ha acquistato un bene
             mobile,  necessario  per l'uso del minore, per un prezzo
             cinque  volte  superiore  al  valore del bene stesso. Si
             reca  quindi dal notaio per sapere se puo' ancora agire,
             nell'interesse   del  minore,  contro  Caio.  Il  notaio
             rispondera' che:
Risposta 1 : puo'  agire contro il precedente tutore solo se non sono
             passati  cinque  anni  dal provvedimento con il quale il
             giudice tutelare ha approvato il conto finale
Risposta 2 : puo'  agire contro il precedente tutore sino a quando il
             minore non diviene maggiorenne
Risposta 3 : non  puo'  piu'  agire  contro  il  precedente tutore in
             quanto ormai il conto finale e' stato approvato
Risposta 4 : non  puo'  piu'  agire  contro  il  precedente tutore in
             quanto  l'acquisto  effettuato  da  Caio era soggetto ad
             autorizzazione del giudice tutelare
Liv. diff. : 3

Numero :     000969
Quesito :    Prima  dell'approvazione  del  conto finale della tutela
             puo'  aver  luogo  una  convenzione  tra il tutore ed il
             minore divenuto maggiorenne?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si'
Risposta 3 : Si',   se  il  giudice  tutelare  l'abbia  espressamente
             autorizzata
Risposta 4 : No, salva l'ipotesi in cui tra tutore e minore vi sia un
             rapporto di parentela
Liv. diff. : 1

Numero :     000970
Quesito :    La  convenzione  tra  il  tutore  ed  il minore divenuto
             maggiore  che ha avuto luogo prima dell'approvazione del
             conto finale della tutela:
Risposta 1 : Puo'  essere  annullata su istanza del minore o dei suoi
             eredi o aventi causa
Risposta 2 : E' nulla
Risposta 3 : Puo'  essere  annullata  su istanza di chiunque vi abbia
             interesse
Risposta 4 : Puo'  essere  annullata su istanza del tutore o dei suoi
             eredi o aventi causa
Liv. diff. : 1

Numero :     000971
Quesito :    Tizio  e'  stato  tutore  di  Caietto per tutto il tempo
             della   sua   minore   eta'.  Caietto,  appena  divenuto
             maggiorenne,  conclude  una convenzione con Tizio quando
             il  conto  finale  di  amministrazione  era  gia'  stato
             presentato  al giudice tutelare, ma non ancora approvato
             da  quest'ultimo.  Dopo un anno Tizio e Caietto scoprono
             che  la  convenzione  tra  loro  intervenuta puo' essere
             annullata  e  si recano dal notaio per sapere se Caietto
             puo'   convalidarla.   Il   notaio  rispondera'  che  la
             convenzione:
Risposta 1 : e'  convalidabile  solo  se  il  conto  finale  e' stato
             definitivamente approvato
Risposta 2 : non e' mai convalidabile
Risposta 3 : e'  convalidabile solo previa autorizzazione del giudice
             tutelare
Risposta 4 : e'   convalidabile   solo   previa   autorizzazione  del
             tribunale per i minorenni
Liv. diff. : 3

Numero :     000972
Quesito :    Tizio,  di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di
             anni diciotto. In questa ipotesi il minore e' emancipato
             di diritto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : Si',  ma solo se il coniuge non puo' sostenere gli oneri
             derivanti dal matrimonio
Risposta 3 : Si',   ma  solo  se  i  genitori  si  erano  opposti  al
             matrimonio
Risposta 4 : No,    e'    necessario    un   apposito   provvedimento
             dell'autorita' giudiziaria
Liv. diff. : 1

Numero :     000973
Quesito :    Tizio,  di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di
             anni  diciassette. In questa ipotesi Tizio e' emancipato
             di diritto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,  salvo  il  solo caso in cui i genitori di Filana si
             erano opposti al matrimonio
Risposta 3 : Si',  ma solo se i genitori di Tizio si erano opposti al
             matrimonio
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 1

Numero :     000974
Quesito :    Tizio,  di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di
             anni  ventuno.  In questa ipotesi Tizio e' emancipato di
             diritto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,  salvo  che  il  giudice  che  lo  ha autorizzato al
             matrimonio   lo   abbia   espressamente  disposto  nella
             relativa ordinanza
Risposta 3 : Si',  ma solo se l'altro coniuge ne abbia fatto espressa
             richiesta all'atto del matrimonio
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 1

Numero :     000975
Quesito :    Tizio,  di anni sedici, contrae matrimonio con Filana di
             pari  eta'.  In  questa  ipotesi  Tizio e' emancipato di
             diritto?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,  salvo  il  solo  caso  in  cui  i  coniugi  abbiano
             espressamente  scelto  il  regime  della separazione dei
             beni
Risposta 3 : Si', ma a condizione che anche l'altro coniuge sia stato
             espressamente emancipato dalla Corte d'Appello
Risposta 4 : No
Liv. diff. : 1

Numero :     000976
Quesito :    Tizio,  diciassettenne, coniugato con Caia, maggiorenne,
             e' soggetto alla potesta' dei genitori?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si',   salvo  che  i  genitori  si  siano  opposti  alla
             celebrazione del matrimonio
Risposta 3 : Si', in ogni caso fino al compimento della maggiore eta'
Risposta 4 : Si', salvo che vi sia disaccordo tra Tizio ed i genitori
             sull'esercizio della stessa
Liv. diff. : 1

Numero :     000977
Quesito :    Curatore del minore sposato con persona maggiore di eta'
             e':
Risposta 1 : il coniuge
Risposta 2 : il padre del minore
Risposta 3 : la madre del minore
Risposta 4 : il padre del coniuge maggiore d'eta'
Liv. diff. : 1

Numero :     000978
Quesito :    Tra  Tizio,  minore  emancipato  avente come curatore il
             padre,  e  Caio  e'  in corso una lite sull'esistenza di
             servitu'  di passaggio tra le loro limitrofe proprieta',
             acquistate  per  atto tra vivi. Gli stessi intendono ora
             comporre  la  lite con una transazione e si recano a tal
             fine  dal  notaio, il quale dice loro che per la stipula
             di  tale  contratto,  oltre  al  consenso  di Caio e del
             minore emancipato Tizio, e' necessario:
Risposta 1 : Il  consenso del curatore e l'autorizzazione del giudice
             tutelare
Risposta 2 : Il   consenso   del   curatore  e  l'autorizzazione  del
             tribunale senza che sia necessario il parere del giudice
             tutelare
Risposta 3 : Il   consenso   del   curatore  e  l'autorizzazione  del
             tribunale su parere del giudice tutelare
Risposta 4 : Il solo consenso del curatore
Liv. diff. : 2

Numero :     000979
Quesito :    Tra  Tizio,  minore  emancipato  avente come curatore il
             fratello,  e Caio e' in corso una lite sull'esistenza di
             servitu' di acquedotto tra le loro limitrofe proprieta',
             acquistate  per  atto tra vivi. Gli stessi intendono ora
             comporre  la  lite con una transazione e si recano a tal
             fine  dal  notaio, il quale dice loro che per la stipula
             di  tale  contratto,  oltre  al  consenso  di Caio e del
             minore emancipato Tizio, e' necessario:
Risposta 1 : Il   consenso   del   curatore  e  l'autorizzazione  del
             tribunale su parere del giudice tutelare
Risposta 2 : Il   consenso   del   curatore  e  l'autorizzazione  del
             tribunale senza che sia necessario il parere del giudice
             tutelare
Risposta 3 : Il  consenso del curatore e l'autorizzazione del giudice
             tutelare
Risposta 4 : Il solo consenso del curatore
Liv. diff. : 2

Numero :     000980
Quesito :    Tizia,   minore   emancipata,   proprietaria  del  fondo
             Corneliano  pervenutole  per donazione, intende venderlo
             con  l'assistenza  del curatore Sempronio, suo genitore.
             L'autorizzazione alla vendita dovra' essere rilasciata:
Risposta 1 : Dal giudice tutelare
Risposta 2 : Dal  tribunale  ordinario,  previo  parere  del  giudice
             tutelare
Risposta 3 : Dal tribunale per i minorenni, previo parere del giudice
             tutelare
Risposta 4 : Dal tribunale ordinario
Liv. diff. : 1

Numero :     000981
Quesito :    Tizia,   minore   emancipata,   proprietaria  del  fondo
             Corneliano,  pervenutole per donazione, intende venderlo
             con  l'assistenza  del  marito  Sempronio, suo curatore.
             L'autorizzazione dovra' essere rilasciata:
Risposta 1 : Dal  tribunale  ordinario,  previo  parere  del  giudice
             tutelare
Risposta 2 : Dal giudice tutelare
Risposta 3 : Dal tribunale per i minorenni, previo parere del giudice
             tutelare
Risposta 4 : Dal tribunale per i minorenni
Liv. diff. : 1

Numero :     000982
Quesito :    Qualora  nasca  conflitto  di  interessi  tra  il minore
             emancipato e il curatore per il compimento di un atto di
             straordinaria amministrazione:
Risposta 1 : e' nominato un curatore speciale dal giudice tutelare
Risposta 2 : e'  nominato  un  curatore  speciale dal tribunale per i
             minorenni
Risposta 3 : il curatore decade dall'ufficio
Risposta 4 : l'emancipato    puo'    agire    autonomamente    previa
             autorizzazione del tribunale per i minorenni
Liv. diff. : 1

Numero :     000983
Quesito :    Tizio,  di  anni sedici, che ha contratto matrimonio con
             Filana di anni diciotto, ha la capacita' di compiere gli
             atti che non eccedono l'ordinaria aministrazione?
Risposta 1 : Si', senza alcuna assistenza ne' autorizzazione
Risposta 2 : Si', ma in ogni caso con l'assistenza del curatore
Risposta 3 : Si',  ma  solo  se  debitamente  autorizzato dal giudice
             tutelare
Risposta 4 : Si', ma con l'assistenza di uno dei genitori
Liv. diff. : 2

Numero :     000984
Quesito :    Caio, di anni sedici, ha contratto matrimonio con Filana
             maggiorenne.  Caio decide di acquistare un divano per la
             casa  e  si  reca  dal  notaio  per  sapere se per poter
             compiere l'acquisto deve essere assistito o autorizzato.
             Il notaio rispondera' che potra' compiere l'acquisto:
Risposta 1 : senza alcuna assistenza ne' autorizzazione
Risposta 2 : solo con l'assistenza del curatore
Risposta 3 : solo previa autorizzazione dal giudice tutelare
Risposta 4 : solo con l'assistenza della moglie Filana
Liv. diff. : 1

Numero :     000985
Quesito :    Nel  caso  in cui il curatore dell'emancipato rifiuti il
             suo  consenso  al compimento di un atto di straordinaria
             amministrazione, il minore puo' ricorrere:
Risposta 1 : al  giudice  tutelare, il quale, se stima ingiustificato
             il rifiuto, nomina un curatore speciale per assistere il
             minore  nel  compimento  dell'atto,  salva,  se occorre,
             l'autorizzazione del tribunale
Risposta 2 : al  giudice  tutelare, il quale, se stima ingiustificato
             il rifiuto, nomina un curatore speciale per assistere il
             minore  nel  compimento dell'atto, senza che mai occorra
             l'autorizzazione del tribunale
Risposta 3 : al  giudice  tutelare, il quale, se stima ingiustificato
             il  rifiuto,  provvede  a  pronunziare  la decadenza del
             curatore
Risposta 4 : al  tribunale  per  i  minorenni, per l'autorizzazione a
             compiere da solo il detto atto
Liv. diff. : 2

Numero :     000986
Quesito :    La  riscossione  di  capitali sotto condizione di idoneo
             impiego    compiuta    dal   minore   emancipato   senza
             l'assistenza del curatore:
Risposta 1 : puo'  essere  annullata su istanza del minore o dei suoi
             eredi o aventi causa
Risposta 2 : e' nulla
Risposta 3 : e'  valida  ed  efficace  se  la  somma  rappresenta  il
             risarcimento di un danno, nulla negli altri casi
Risposta 4 : e'  valida  ed  efficace  se la somma non ecceda i dieci
             milioni, nulla negli altri casi
Liv. diff. : 1

Numero :     000987
Quesito :    Tizietto,  minore  emancipato  autorizzato dal tribunale
             all'esercizio   di   una   impresa   commerciale   senza
             l'assistenza  del  curatore, si rivolge al notaio Romolo
             Romani   per   il  compimento  di  un  atto  che  eccede
             l'ordinaria    amministrazione    inerente   l'esercizio
             dell'impresa,   chiedendogli   se   sia  necessaria  una
             ulteriore autorizzazione. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Non sono necessarie ulteriori autorizzazioni
Risposta 2 : Occorre  l'autorizzazione del giudice tutelare del luogo
             di residenza del minore emancipato
Risposta 3 : Occorre  l'autorizzazione del tribunale del luogo ove e'
             posta  la sede principale dell'impresa previo parere del
             giudice tutelare
Risposta 4 : Occorre  l'autorizzazione del tribunale del luogo ove e'
             posta la sede principale dell'impresa
Liv. diff. : 1

Numero :     000988
Quesito :    Tizietto,  minore  emancipato  autorizzato dal tribunale
             all'esercizio   di   una   impresa   commerciale   senza
             l'assistenza  del  curatore, si rivolge al notaio Romolo
             Romani   per   il  compimento  di  un  atto  che  eccede
             l'ordinaria   amministrazione   estraneo   all'esercizio
             dell'impresa,   chiedendogli   se   sia  necessaria  una
             ulteriore autorizzazione. Il notaio rispondera' che:
Risposta 1 : Non sono necessarie ulteriori autorizzazioni
Risposta 2 : Occorre  l'autorizzazione del giudice tutelare del luogo
             di residenza del minore emancipato
Risposta 3 : Occorre  l'autorizzazione del tribunale del luogo ove e'
             posta  la sede principale dell'impresa previo parere del
             giudice tutelare
Risposta 4 : Occorre  l'autorizzazione del tribunale del luogo ove e'
             posta la sede principale dell'impresa
Liv. diff. : 2

Numero :     000989
Quesito :    Tizietto,  minore  emancipato  autorizzato dal tribunale
             all'esercizio   di   una   impresa   commerciale   senza
             l'assistenza  del  curatore,  si rivolge al notaio Rossi
             per  il compimento di un atto che non eccede l'ordinaria
             amministrazione   inerente  all'esercizio  dell'impresa,
             chiedendogli    se    sia   necessaria   una   ulteriore
             autorizzazione. Il notaio Rossi rispondera' che:
Risposta 1 : Non sono necessarie ulteriori autorizzazioni
Risposta 2 : Occorre  l'autorizzazione del giudice tutelare del luogo
             di residenza del minore emancipato
Risposta 3 : Occorre  l'autorizzazione del tribunale del luogo ove e'
             posta  la sede principale dell'impresa previo parere del
             giudice tutelare
Risposta 4 : Occorre  l'autorizzazione del tribunale del luogo ove e'
             posta la sede principale dell'impresa
Liv. diff. : 1

Numero :     000990
Quesito :    Il   minore  emancipato,  autorizzato  all'esercizio  di
             un'impresa commerciale, puo' compiere da solo:
Risposta 1 : gli  atti  di ordinaria e straordinaria amministrazione,
             anche se estranei all'esercizio dell'impresa
Risposta 2 : gli  atti  di ordinaria e straordinaria amministrazione,
             che non siano estranei all'esercizio dell'impresa
Risposta 3 : gli  atti di ordinaria amministrazione mentre per quelli
             di straordinaria occorre l'assistenza del curatore
Risposta 4 : gli  atti di ordinaria amministrazione mentre per quelli
             di  straordinaria  occorre  specifica autorizzazione del
             giudice tutelare
Liv. diff. : 1

Numero :     000991
Quesito :    Puo' il minore emancipato essere interdetto?
Risposta 1 : Si', se si trova in condizioni di abituale infermita' di
             mente  che  lo  renda  incapace  di provvedere ai propri
             interessi
Risposta 2 : No, mai
Risposta 3 : Si',  se,  pur  non trovandosi in condizioni di abituale
             infermita'  di mente che lo renda incapace di provvedere
             ai  propri  interessi,  si  espone  a  gravi  pregiudizi
             economici
Risposta 4 : Si',  ma  soltanto  se  nessuno dei genitori esercita la
             potesta' su di lui
Liv. diff. : 1

Numero :     000992
Quesito :    Il maggiore d'eta' puo' essere interdetto:
Risposta 1 : Se  si  trova  in  condizioni  di abituale infermita' di
             mente  che  lo  renda  incapace  di provvedere ai propri
             interessi
Risposta 2 : Se  si  trova in condizioni di infermita' di mente anche
             occasionale che lo esponga a gravi pregiudizi economici
Risposta 3 : Se  si  trova in condizioni di infermita' di mente anche
             occasionale   che   esponga  la  sua  famiglia  a  gravi
             pregiudizi economici
Risposta 4 : Se  per  prodigalita'  o  per abuso abituale di sostanze
             alcooliche  espone  se'  o  la  propria famiglia a gravi
             pregiudizi economici
Liv. diff. : 1

Numero :     000993
Quesito :    Tizio,  minore  emancipato,  si  trova  in condizioni di
             abituale  infermita'  di  mente che lo rende incapace di
             provvedere ai propri interessi. In tal caso:
Risposta 1 : deve essere interdetto
Risposta 2 : non puo' comunque essere interdetto, ma perde di diritto
             lo stato di emancipazione
Risposta 3 : puo'  essere  interdetto  solo  se  espone  se' e la sua
             famiglia ad un grave pregiudizio economico
Risposta 4 : deve essere inabilitato
Liv. diff. : 1

Numero :     000994
Quesito :    Il minore non emancipato puo' essere interdetto:
Risposta 1 : Nell'ultimo  anno della sua minore eta' e l'interdizione
             ha  effetto  dal  giorno in cui il minore non emancipato
             raggiunge l'eta' maggiore
Risposta 2 : Non  prima  che sia decorso un anno dal compimento della
             maggiore eta' e l'interdizione ha effetto immediato
Risposta 3 : In  qualunque momento della sua vita e l'interdizione ha
             effetto  dall'anno  precedente  il  raggiungimento della
             maggiore eta'
Risposta 4 : Necessariamente dopo il compimento della maggiore eta' e
             l'interdizione  ha  effetto  retroattivo  al  giorno del
             compimento della maggiore eta'
Liv. diff. : 1

Numero :     000995
Quesito :    Il minore non emancipato puo' essere inabilitato:
Risposta 1 : Nell'ultimo    anno    della    sua    minore   eta'   e
             l'inabilitazione  ha effetto dal giorno in cui il minore
             non emancipato raggiunge l'eta' maggiore
Risposta 2 : Non  prima  che sia decorso un anno dal compimento della
             maggiore eta' e l'inabilitazione ha effetto immediato
Risposta 3 : In  qualunque  momento della sua vita e l'inabilitazione
             ha   effetto   dall'anno  precedente  il  raggiungimento
             dell'eta' maggiore
Risposta 4 : Necessariamente dopo il compimento della maggiore eta' e
             l'inabilitazione  ha  effetto  retroattivo al giorno del
             compimento della maggiore eta'
Liv. diff. : 1

Numero :     000996
Quesito :    Quando  l'interdicendo  si  trova  sotto la potesta' dei
             genitori, l'interdizione puo' essere promossa:
Risposta 1 : Solo su istanza dei genitori o del pubblico ministero
Risposta 2 : Solo su istanza del giudice tutelare
Risposta 3 : Su istanza di qualunque parente entro il quarto grado
Risposta 4 : Su  istanza di qualunque parente entro il quarto grado o
             affine entro il secondo grado
Liv. diff. : 2

Numero :     000997
Quesito :    Quando  l'inabilitando  si  trova  sotto la potesta' dei
             genitori, l'inabilitazione puo' essere promossa:
Risposta 1 : Solo su istanza dei genitori o del pubblico ministero
Risposta 2 : Solo  su  istanza del pubblico ministero o d'ufficio dal
             giudice tutelare
Risposta 3 : Su  istanza di qualunque parente entro il quarto grado o
             dal pubblico ministero
Risposta 4 : Su  istanza di qualunque parente entro il quarto grado o
             affine entro il secondo grado
Liv. diff. : 2

Numero :     000998
Quesito :    Ai  fini della pronuncia dell'interdizione e' necessario
             l'esame dell'interdicendo?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,  purche' sia acquisita prova testimoniale di quattro
             parenti entro il quarto grado dell'interdicendo
Risposta 3 : No,  purche'  sia  prodotta  la perizia di un consulente
             tecnico
Risposta 4 : No,  purche'  il giudice disponga mezzi istruttori utili
             ad assumere le necessarie informazioni
Liv. diff. : 1

Numero :     000999
Quesito :    Ai   fini   della   pronuncia   dell'inabilitazione   e'
             necessario l'esame dell'inabilitando?
Risposta 1 : Si'
Risposta 2 : No,  purche' sia acquisita prova testimoniale di quattro
             parenti entro il quarto grado dell'inabilitando
Risposta 3 : No,  purche'  sia  prodotta  la perizia di un consulente
             tecnico
Risposta 4 : No,  purche'  il giudice disponga mezzi istruttori utili
             ad assumere le necessarie informazioni
Liv. diff. : 1

Numero :     001000
Quesito :    Ai  fini  della pronuncia dell'inabilitazione il giudice
             deve interrogare i parenti prossimi dell'inabilitando?
Risposta 1 : No
Risposta 2 : Si' nelle persone dei genitori se ancora viventi
Risposta 3 : Si'  nelle  persone  dei parenti entro il terzo grado se
             ancora viventi
Risposta 4 : No,  purche'  sia  prodotta  la perizia di un consulente
             tecnico
Liv. diff. : 2

Numero :     001001
Quesito :    La   sentenza   che   rigetta   l'interdizione  comporta
             l'automatica decadenza d'ufficio del tutore provvisorio?
Risposta 1 : Si',  salvo che la sentenza disponga che il tutore debba
             ricoprire l'ufficio fino al passaggio in giudicato della
             stessa
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si',  salvo  che  il  tutore  provvisorio  sia  uno  dei
             genitori
Risposta 4 : Si', salvo che il tutore provvisorio sia il coniuge
Liv. diff. : 2

Numero :     001002
Quesito :    La   sentenza   che  rigetta  l'inabilitazione  comporta
             l'automatica    decadenza    d'ufficio    del   curatore
             provvisorio?
Risposta 1 : Si',  salvo  che  la  sentenza  disponga che il curatore
             debba ricoprire l'ufficio fino al passaggio in giudicato
             della sentenza
Risposta 2 : No, in nessun caso
Risposta 3 : Si',  salvo  che  il  curatore  provvisorio  sia uno dei
             genitori
Risposta 4 : Si', salvo che il curatore provvisorio sia il coniuge
Liv. diff. : 2

Numero :     001003
Quesito :    Il  tutore  provvisorio nominato durante un procedimento
             d'interdizione,  qualora intervenga sentenza che rigetti
             l'interdizione e prima che detta sentenza sia passata in
             giudicato, decade automaticamete dal suo ufficio?
Risposta 1 : Si', salvo che nella sentenza che rigetta l'interdizione
             sia  disposto  che  il  tutore  provvisorio  rimanga  in
             ufficio  sino  a  che  la  sentenza  non  sia passata in
             giudicato
Risposta 2 : No,  il  tutore  provvisorio decade dal suo ufficio solo
             dal   momento   in   cui   la   sentenza   che   rigetta
             l'interdizione e' passata il giudicato
Risposta 3 : Si',  salvo  che  il  tutore  provvisorio  sia  uno  dei
             genitori
Risposta 4 : Si', salvo che il tutore provvisorio sia il coniuge
Liv. diff. : 2

Numero :     001004
Quesito :    Tra Tizio, inabilitato avente come curatore il fratello,
             e  Caio e' in corso una lite per la regolamentazione dei
             confini  tra  le  loro  limitrofe proprieta'; gli stessi
             intendono  ora  comporre la lite con una transazione e a
             tal  fine  si  recano dal notaio, il quale dice loro che
             per  la  stipula di tale contratto, oltre al consenso di
             Caio e dell'inabilitato Tizio, e' necessario:
Risposta 1 : Il   consenso   del   curatore  e  l'autorizzazione  del
             tribunale su parere del giudice tutelare
Risposta 2 : Il   consenso   del   curatore  e  l'autorizzazione  del
             tribunale senza parere del giudice tutelare
Risposta 3 : Il  consenso del curatore e l'autorizzazione del giudice
             tutelare
Risposta 4 : Il solo consenso del curatore
Liv. diff. : 2

Numero :     001005
Quesito :    Tra  Tizio, inabilitato avente come curatore il padre, e
             Caio  e'  in  corso una lite per la regolamentazione dei
             confini  tra  le  loro  limitrofe proprieta'; gli stessi
             intendono  ora comporre la lite con una transazione e si
             recano a tal fine dal notaio, il quale dice loro che per
             la  stipula di tale contratto, oltre al consenso di Caio
             e dell'inabilitato Tizio, e' necessario:
Risposta 1 : Il  consenso del curatore e l'autorizzazione del giudice
             tutelare
Risposta 2 : Il   consenso   del   curatore  e  l'autorizzazione  del
             tribunale senza parere del giudice tutelare
Risposta 3 : Il   consenso   del   curatore  e  l'autorizzazione  del
             tribunale su parere del giudice tutelare
Risposta 4 : Il solo consenso del curatore
Liv. diff. : 2

Numero :     001006
Quesito :    Tra  Tizio, interdetto, e Caio e' in corso una lite, per
             la  regolamentazione  dei  confini tra le loro limitrofe
             proprieta'.  Le parti intendono ora comporre la lite con
             una  transazione  e, a tal fine, si recano dal notaio il
             quale dice loro che per la stipula di tale contratto, e'
             necessario  che  in rappresentanza dell'interdetto Tizio
             intervenga:
Risposta 1 : Il  tutore  autorizzato  dal  tribunale  su  parere  del
             giudice tutelare
Risposta 2 : Il  tutore  autorizzato  dal  tribunale senza parere del
             giudice tutelare
Risposta 3 : Il tutore autorizzato dal giudice tutelare
Risposta 4 : Il  tutore  autorizzato  dal  tribunale,  su  parere del
             protutore
Liv. diff. : 2

Numero :     001007
Quesito :    L'esercizio   di   un'impresa   commerciale   da   parte
             dell'inabilitato puo':
Risposta 1 : essere continuato se autorizzato dal tribunale ordinario
             su parere del giudice tutelare
Risposta 2 : essere continuato se autorizzato dal tribunale ordinario
             su  parere del giudice tutelare, ma deve necessariamente
             essere subordinato alla nomina di un institore
Risposta 3 : essere  continuato  se  autorizzato  dal tribunale per i
             minorenni su parere del giudice tutelare
Risposta 4 : essere  continuato  se  autorizzato dal giudice tutelare
             purche' venga nominato un institore
Liv. diff. : 2

Numero :     001008
Quesito :    In  quale  caso  sono  annullabili  gli atti compiuti da
             persona  che,  sebbene  non  interdetta, si provi essere
             stata  incapace  di  intendere e di volere al momento in
             cui li ha compiuti?
Risposta 1 : Qualora ne sia risultato un grave pregiudizio all'autore
             e  su  istanza  del  medesimo  o dei suoi eredi o aventi
             causa
Risposta 2 : Qualora  ne  sia  risultato  un  grave  pregiudizio alla
             controparte ed esclusivamente su istanza di quest'ultima
Risposta 3 : Qualora    si    tratti   di   atti   di   straordinaria
             amministrazione ed indipendentemente dal pregiudizio che
             ne sia derivato all'autore
Risposta 4 : Qualora  si  provi  che  l'autore si trovava in stato di
             bisogno  ed indipendentemente dal pregiudizio che gliene
             sia derivato
Liv. diff. : 1

Numero :     001009
Quesito :    Tizio,  ubriaco e temporaneamente incapace di intendere,
             stipula  un  contratto  con  Caio  e  ne riceve un grave
             pregiudizio. In questo caso, il contratto:
Risposta 1 : Puo'  essere  annullato  solo  se  risulta  la mala fede
             dell'altro contraente
Risposta 2 : Puo'  essere  comunque annullato anche se non risulta la
             mala fede dell'altro contraente
Risposta 3 : Non puo' mai essere annullato
Risposta 4 : Puo'  essere  annullato  solo  se Tizio viene interdetto
             entro un anno dalla conclusione del contratto stesso
Liv. diff. : 1

Numero :     001010
Quesito :    Tizio,  un  tempo ricco imprenditore edile, oramai versa
             in  stato  di bisogno e non e' in grado di provvedere al
             proprio mantenimento. Egli, vedovo e senza figli, ha una
             sola  sorella,  Caia,  con  la  quale  non e' mai andato
             d'accordo,  mentre  ha  da  sempre  intrattenuto  ottimi
             rapporti  con  Mevio,  fratello  della defunta moglie ed
             orfano  di  entrambi i genitori. A chi puo' chiedere gli
             alimenti  Tizio,  tenuto  anche  conto  che  non  ha mai
             effettuato donazioni e che sia i suoi genitori che tutti
             i suoi ascendenti sono morti?
Risposta 1 : Solo a Caia
Risposta 2 : A sua scelta a Caia o a Mevio
Risposta 3 : Solo a Mevio
Risposta 4 : A Caia e, se questa si rifiuta, a Mevio
Liv. diff. : 2

Numero :     001011
Quesito :    Tizio,  un  tempo  affermato costumista, oramai versa in
             stato  di  bisogno  e  non  e' in grado di provvedere al
             proprio  mantenimento.  Egli,  celibe senza figli ha una
             sola  sorella  Caia,  con  la  quale  non  e' mai andato
             d'accordo,  mentre  ha  da  sempre  intrattenuto  ottimi
             rapporti  con  Tizione,  fratello  del  defunto  padre e
             ricchissimo   imprenditore.  A  chi  puo'  chiedere  gli
             alimenti Tizio, tenuto conto che tutti i suoi ascendenti
             sono morti e che non ha mai effettuato donazioni?
Risposta 1 : Solo a Caia
Risposta 2 : A sua scelta a Caia o a Tizione
Risposta 3 : A Tizione e, se questi si rifiuta, a Caia
Risposta 4 : Solo a Tizione
Liv. diff. : 2

Numero :     001012
Quesito :    Tizio,  figlio unico, e' coniugato con Caia e dalla loro
             unione  e'  nato un unico figlio, Tizietto coniugato con
             Mevia.  Entrambi  i  genitori  di Tizio sono deceduti ma
             sono  ancora  vivi  i  suoi  nonni  paterni,  Tizione  e
             Tiziona;  anche i genitori e gli ascendenti di Caia sono
             deceduti.  In  quale  ordine  i suindicati soggetti sono
             tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio?
Risposta 1 : Caia, Tizietto, Tizione e Tiziona, Mevia
Risposta 2 : Tizietto, Caia, Tizione e Tiziona, Mevia
Risposta 3 : Caia, Tizietto, Mevia, Tizione e Tiziona
Risposta 4 : Caia, Tizione e Tiziona, Tizietto, Mevia
Liv. diff. : 3

Numero :     001013
Quesito :    Tizio,  fratello  di  Martino,  e'  coniugato con Caia e
             dalla  loro  unione  e'  nato un unico figlio, Tizietto.
             Entrambi  i genitori di Tizio e Martino sono deceduti ma
             sono  ancora  vivi  i  loro  nonni  paterni,  Tizione  e
             Tiziona;  anche i genitori e gli ascendenti di Caia sono
             deceduti.  In  quale  ordine  i suindicati soggetti sono
             tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio?
Risposta 1 : Caia, Tizietto, Tizione e Tiziona, Martino
Risposta 2 : Tizietto, Caia, Tizione e Tiziona, Martino
Risposta 3 : Caia, Martino, Tizione e Tiziona, Tizietto
Risposta 4 : Caia, Tizione e Tiziona, Tizietto, Martino
Liv. diff. : 3

Numero :     001014
Quesito :    Tizio,   figlio  unico  di  Tizione  e  Tiziona  tuttora
             viventi,  e'  coniugato  con Caia e dalla loro unione e'
             nato  un  unico  figlio, Tizietto coniugato con Martina.
             Sono  ancora  vivi  anche  i  genitori di Caia, Caione e
             Caiona.  In  quale  ordine  i  suindicati  soggetti sono
             tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio?
Risposta 1 : Caia,  Tizietto,  Tizione  e  Tiziona, Martina, Caione e
             Caiona
Risposta 2 : Tizietto,  Caia,  Tizione  e  Tiziona, Martina, Caione e
             Caiona
Risposta 3 : Caia,  Tizietto,  Martina,  Tizione  e Tiziona, Caione e
             Caiona
Risposta 4 : Caia,  Tizione  e  Tiziona,  Tizietto, Martina, Caione e
             Caiona
Liv. diff. : 3

Numero :     001015
Quesito :    Tizio,   figlio  unico  di  Tizione  e  Tiziona  tuttora
             viventi,  ha divorziato da poco dalla moglie Caia; dalla
             loro  unione e' nato un unico figlio, Tizietto coniugato
             con  Mevia.  Tre  anni  prima del divorzio Tizio dono' a
             Caia,  con donazione non avente carattere remuneratorio,
             un appartamento di grande valore in Roma dove la stessa,
             che  ne  e'  ancora  proprietaria,  attualmente vive. In
             quale  ordine  i  suindicati  soggetti  sono tenuti agli
             alimenti nei confronti di Tizio?
Risposta 1 : Caia, Tizietto, Tizione e Tiziona, Mevia
Risposta 2 : Tizietto, Mevia, Tizione e Tiziona, Caia
Risposta 3 : Caia, Tizione e Tiziona, Tizietto, Mevia
Risposta 4 : Tizietto, Mevia, Caia, Tizione e Tiziona
Liv. diff. : 3

Numero :     001016
Quesito :    Tizio,  fratello di Martino, ha divorziato da poco dalla
             moglie  Caia; dalla loro unione e' nato un unico figlio,
             Tizietto   coniugato  con  Mevia.  Tre  anni  prima  del
             divorzio  Tizio  dono'  a Caia, con donazione non avente
             carattere  remuneratorio,  un  appartamento  in  Roma di
             grande   valore   dove  la  stessa,  che  ne  e'  ancora
             proprietaria,   attualmente  vive.  In  quale  ordine  i
             suindicati   soggetti  sono  tenuti  agli  alimenti  nei
             confronti di Tizio?
Risposta 1 : Caia, Tizietto, Mevia, Martino
Risposta 2 : Tizietto, Mevia, Martino, Caia
Risposta 3 : Caia, Martino, Tizietto, Mevia
Risposta 4 : Tizietto, Mevia, Caia, Martino
Liv. diff. : 3

Numero :     001017
Quesito :    Tizio, figlio di Tizione e Tiziona, entrambi viventi, ha
             due  fratelli  di cui uno, Martino, e' nato anch'egli da
             Tizione e Tiziona, mentre l'altro, Sempronio, e' nato da
             un  precedente matrimonio di Tizione. Tizio e' vedovo di
             Caia  e  dalla  loro  unione  e'  nato  un unico figlio,
             Tizietto   coniugato   con  Mevia.  In  quale  ordine  i
             suindicati   soggetti  sono  tenuti  agli  alimenti  nei
             confronti di Tizio?
Risposta 1 : Tizietto, Tizione e Tiziona, Mevia, Martino, Sempronio
Risposta 2 : Tizietto, Mevia, Tizione e Tiziona, Martino, Sempronio
Risposta 3 : Tizione e Tiziona, Martino, Sempronio, Tizietto, Mevia
Risposta 4 : Martino, Sempronio, Tizione e Tiziona, Tizietto, Mevia
Liv. diff. : 3

Numero :     001018
Quesito :    Tizio, figlio di Tizione e Tiziona, entrambi defunti, ha
             due  fratelli  di cui uno, Martino, e' nato anch'egli da
             Tizione e Tiziona, mentre l'altro, Sempronio, e' nato da
             un  precedente matrimonio di Tizione. Tizio e' vedovo di
             Caia, figlia unica di Caione e Caiona tuttora viventi, e
             dalla  loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto. In
             quale  ordine  i  suindicati  soggetti  sono tenuti agli
             alimenti nei confronti di Tizio?