Risposta 1 : Tizietto, Caione e Caiona, Martino, Sempronio Risposta 2 : Tizietto, Martino, Sempronio, Caione e Caiona Risposta 3 : Caione e Caiona, Martino, Sempronio, Tizietto Risposta 4 : Martino, Sempronio, Tizietto, Caione e Caiona Liv. diff. : 3 Numero : 001019 Quesito : Tizio, figlio di Tizione e Tiziona, entrambi defunti, ha tre fratelli di cui uno, Martino, e' nato anch'egli da Tizione e Tiziona, mentre gli altri due, Sempronio e Filano, sono nati da un precedente matrimonio di Tizione. Tizio e' vedovo di Caia, figlia unica di Caione e Caiona tuttora viventi, e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1 : Tizietto, Caione e Caiona, Martino, Sempronio e Filano Risposta 2 : Tizietto, Martino, Sempronio e Filano, Caione e Caiona Risposta 3 : Tizietto, Caione e Caiona, Filano e Sempronio, Martino Risposta 4 : Martino, Sempronio e Filano, Tizietto, Caione e Caiona Liv. diff. : 3 Numero : 001020 Quesito : Tizio, figlio unico, e' coniugato con Caia e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto coniugato con Mevia. Entrambi i genitori di Tizio sono deceduti ma sono ancora vivi i suoi nonni paterni, Tizione e Tiziona; i genitori di Caia, Caione e Caiona, sono entrambi viventi. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1 : Caia, Tizietto, Tizione e Tiziona, Mevia, Caione e Caiona Risposta 2 : Tizietto, Caia, Tizione e Tiziona, Mevia, Caione e Caiona Risposta 3 : Caia, Tizietto, Mevia, Tizione e Tiziona, Caione e Caiona Risposta 4 : Caia, Tizione e Tiziona, Tizietto, Caione e Caiona, Mevia Liv. diff. : 3 Numero : 001021 Quesito : Tizio, celibe e senza figli, ha un fratello, Filano, nato da un precedente matrimonio del padre Tizione ed un altro fratello, Romolo, nato dal matrimonio di Tizione con Caia, madre di Tizio. Tizione e Caia sono entrambi viventi, ma hanno recentemente divorziato. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1 : Tizione e Caia, Romolo, Filano Risposta 2 : Tizione e Caia, Filano, Romolo Risposta 3 : Romolo, Filano, Tizione e Caia Risposta 4 : Filano, Romolo, Tizione e Caia Liv. diff. : 2 Numero : 001022 Quesito : Tizio, un tempo commerciante di piante esotiche, oramai versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento. Egli, vedovo e senza figli, ha un solo fratello, Caio, con il quale non e' mai andato d'accordo, mentre ha da sempre intrattenuto ottimi rapporti con Mevio e Mevia, genitori della defunta moglie. A chi puo' chiedere gli alimenti Tizio, tenuto anche conto che non ha mai effettuato donazioni e che tutti i suoi ascendenti sono morti? Risposta 1 : Solo a Caio Risposta 2 : A sua scelta a Caio o ai suoceri Mevio e Mevia Risposta 3 : Solo ai suoceri Mevio e Mevia Risposta 4 : Ai suoceri Mevio e Mevia e, se questi non possono o non vogliono, a Caio Liv. diff. : 2 Numero : 001023 Quesito : Tizio, un tempo affermato scenografo, oramai versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento. Egli, vedovo ha una sorella Caia, con la quale non e' mai andato d'accordo, mentre intrattiene tuttora ottimi rapporti con Mevio, marito dell'unica figlia Tizia, morta senza figli dieci anni or sono, e con il suocero Sempronio, ricchissimo mecenate. A chi puo' chiedere gli alimenti Tizio, tenuto conto che sono morti anche tutti i suoi ascendenti e che non ha mai effettuato donazioni? Risposta 1 : Solo a Caia Risposta 2 : A sua scelta a Caia o a Sempronio Risposta 3 : A sua scelta a Mevio o a Sempronio Risposta 4 : Solo a Mevio Liv. diff. : 2 Numero : 001024 Quesito : Tizio e Caia, ricchissimi industriali, sono i suoceri di Mevio il quale ha sposato la loro unica figlia Filana, ora defunta senza aver avuto figli. Poiche' Mevio si trovava in istato di bisogno e non era in grado di provvedere al proprio mantenimento, i suoceri gli hanno versato mensilmente un assegno alimentare. Pur continuando a versare in stato di bisogno, pero', Mevio ha contratto recentemente nuove nozze con Sempronia, anch'essa indigente e priva di mezzi di sostentamento. In tal caso: Risposta 1 : l'obbligazione alimentare del suocero e della suocera cessa Risposta 2 : l'obbligazione alimentare permane e l'importo dell'assegno alimentare deve essere commisurato alle esigenze della famiglia composta da Mevio e Sempronia Risposta 3 : l'obbligazione alimentare permane e l'assegno alimentare deve essere integrato secondo il prudente apprezzamento del giudice Risposta 4 : l'obbligazione alimentare permane ma l'ammontare dell'assegno viene ridotto della meta' Liv. diff. : 1 Numero : 001025 Quesito : Tizio, vedovo di Caia e senza figli, e' figlio naturale di Primo ed e' stato adottato da Caio. Sia Primo che Caio, come pure Caione e Caiona genitori di Caia, sono viventi. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1 : Caio, Primo, Caione e Caiona Risposta 2 : Primo, Caione e Caiona, Caio Risposta 3 : Caione e Caiona, Primo, Caio Risposta 4 : Caio, Caione e Caiona, Primo Liv. diff. : 3 Numero : 001026 Quesito : Il beneficiario di una donazione e' tenuto a prestare gli alimenti al donante con precedenza su ogni altro obbligato non donatario? Risposta 1 : Si', a meno che si tratti di donazione fatta in riguardo di un matrimonio o di una donazione rimuneratoria Risposta 2 : Si', ma solo se lo stato di bisogno del donante e' dovuto all'atto di liberalita' Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : Si', in ogni caso Liv. diff. : 1 Numero : 001027 Quesito : Tizio, un tempo affermato grafico, oramai versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento. Egli, vedovo e senza figli, ha da sempre intrattenuto ottimi rapporti con Mevio e Mevia, nonni materni della defunta moglie. A chi puo' chiedere gli alimenti Tizio, tenuto anche conto che, figlio unico, ha da tempo perso tutti gli ascendenti, che anni addietro ha donato al caro amico Sempronio, tuttora celibe, il fondo Tuscolano e che tale donazione non era rimuneratoria? Risposta 1 : Solo a Sempronio Risposta 2 : A sua scelta a Sempronio o ai nonni della moglie Mevio e Mevia Risposta 3 : Solo ai nonni della moglie Mevio e Mevia Risposta 4 : Ai nonni della moglie Mevio e Mevia e, se questi non possono o non vogliono, a Sempronio Liv. diff. : 2 Numero : 001028 Quesito : Tizio, un tempo affermato stilista, oramai versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento. Egli, vedovo, senza fratelli ne' sorelle, intrattiene tuttora ottimi rapporti con il genero Mevio, ricchissimo mecenate vedovo dell'unica figlia Tizia, morta senza figli tre anni or sono. A chi puo' chiedere gli alimenti Tizio, tenuto conto che sono morti anche tutti i suoi ascendenti e che anni addietro ha donato, con donazione non remuneratoria, il fondo Tuscolano al caro amico Sempronio, allora celibe e attualmente coniugato con Caia? Risposta 1 : Solo all'amico Sempronio Risposta 2 : A sua scelta all'amico Sempronio o al genero Mevio Risposta 3 : Solo al genero Mevio Risposta 4 : All'amico Sempronio, ma se Caia si oppone alla prestazione degli alimenti a Tizio questi puo' ottenerli dal genero Mevio Liv. diff. : 2 Numero : 001029 Quesito : Tizio, figlio unico di Tizione e Tiziona tuttora viventi, ha divorziato da poco dalla moglie Caia; dalla loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto, attualmente maggiorenne. Tre anni prima del divorzio Tizio dono' a Caia, con donazione non avente carattere remuneratorio, un appartamento di grande valore in Roma dove la stessa, che ne e' ancora proprietaria, attualmente vive. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1 : Caia, Tizietto, Tizione e Tiziona Risposta 2 : Tizietto, Tizione e Tiziona, Caia Risposta 3 : Caia, Tizione e Tiziona, Tizietto Risposta 4 : Tizietto, Caia, Tizione e Tiziona Liv. diff. : 3 Numero : 001030 Quesito : Tizio, celibe e senza figli, ha donato all'estraneo Filano il proprio appartamento in Roma per riconoscenza verso il donatario dei molti favori dallo stesso ricevuti. Successivamente Tizio, che all'epoca della donazione era un facoltoso imprenditore, viene a trovarsi in stato di bisogno e non e' piu' in grado di provvedere al proprio mantenimento. In questo caso il donatario e' tenuto a prestare gli alimenti al donante? Risposta 1 : No, trattandosi di donazione rimuneratoria Risposta 2 : Si', con precedenza su ogni altro obbligato e nel limite del valore della donazione tuttora esistente nel suo patrimonio Risposta 3 : Si', nel limite del valore della donazione tuttora esistente nel suo patrimonio, ma come ultimo degli obbligati Risposta 4 : No, ma e' tenuto a riservare a Filano la meta' delle rendite dell'appartamento Liv. diff. : 1 Numero : 001031 Quesito : Mevio, vedovo e senza figli, ha donato all'estraneo Sempronio, in riguardo del matrimonio di costui con Caia, il proprio appartamento in Firenze. Successivamente Mevio, che all'epoca della donazione era un facoltoso professionista, viene a trovarsi in stato di bisogno e non e' piu' in grado di provvedere al proprio mantenimento. In questo caso il donatario e' tenuto a prestare gli alimenti al donante? Risposta 1 : No, trattandosi di donazione fatta in riguardo di un matrimonio Risposta 2 : Si', con precedenza su ogni altro obbligato, ma nel limite del valore della donazione tuttora esistente nel suo patrimonio Risposta 3 : Si', nel limite del valore della donazione tuttora esistente nel suo patrimonio, ma e' tenuto come ultimo degli obbligati Risposta 4 : No, ma e' tenuto a riservare a Mevio la meta' delle rendite dell'appartamento Liv. diff. : 1 Numero : 001032 Quesito : Il donatario e' tenuto agli alimenti nei confronti del donante: Risposta 1 : non oltre il valore della donazione tuttora esistente nel suo patrimonio Risposta 2 : non oltre il valore della donazione avuto riguardo all'epoca in cui essa avvenne Risposta 3 : non oltre la meta' del valore della donazione Risposta 4 : non oltre il doppio del valore della donazione Liv. diff. : 1 Numero : 001033 Quesito : Tizio, facoltoso commerciante, ha un unico fratello Caio, che, insieme alla propria moglie e ai quattro figli, versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento. Tizio e' tenuto all'obbligo di prestare gli alimenti al fratello: Risposta 1 : nella misura dello stretto necessario Risposta 2 : in proporzione del bisogno di Caio e delle condizioni economiche di Tizio Risposta 3 : in misura tale da gararantire a Caio un tenore di vita uguale a quello di Tizio Risposta 4 : nella misura che sara' fissata dal presidente del tribunale competente in relazione al luogo in cui Tizio ha la residenza Liv. diff. : 3 Numero : 001034 Quesito : Chi deve somministrare gli alimenti puo' adempiere questa obbligazione accogliendo e mantenendo nella sua casa colui che vi ha diritto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se tale modo di adempimento dell'obbligazione alimentare gli sia stato imposto dall'autorita' giudiziaria Risposta 4 : No, a meno che l'alimentando sia figlio o nipote dell'alimentante Liv. diff. : 2 Numero : 001035 Quesito : E' valida la cessione del credito alimentare? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si, ma solo a titolo gratuito Risposta 3 : No, salvo che il debitore abbia dato il consenso Risposta 4 : Si', sempre Liv. diff. : 1 Numero : 001036 Quesito : Tizio puo' cedere a Caio il proprio credito alimentare? Risposta 1 : No, in nessun caso Risposta 2 : Si', ma solo nel caso in cui l'obbligazione alimentare deve essere adempiuta mediante assegno da corrispondere periodicamente Risposta 3 : Si', ma solo a titolo oneroso Risposta 4 : Si', in ogni caso Liv. diff. : 1 Numero : 001037 Quesito : Tizio ha un unico figlio, Caio, al quale cinque anni fa ha dato a mutuo centomilioni di lire per consentirgli di avviare una attivita' imprenditoriale, convenendo che tale somma sarebbe stata restituita dal mutuatario entro un anno. Poiche' Caio, che non ha mai restituito la somma ricevuta a mutuo, versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento, Tizio e' stato obbligato dall'autorita' giudiziaria a versare al figlio due milioni di lire al mese a titolo di alimenti e la sentenza ha riconosciuto a Caio gli arretrati a far tempo dalla proposizione della domanda giudiziale, quantificandone l'ammontare in cinquantamilioni di lire. Puo' Tizio opporre a Caio in compensazione il proprio credito di centomilioni? Risposta 1 : No, neppure per gli arretrati Risposta 2 : Si', ma solo per gli arretrati Risposta 3 : Si', sia per gli arretrati che per le mensilita' a scadere fino a concorrenza del proprio credito Risposta 4 : Non per gli arretrati, ma solo per le mensilita' ancora da scadere Liv. diff. : 3 Numero : 001038 Quesito : Caio, beneficiario di una donazione non remuneratoria ne' obnuziale, dopo aver adempiuto esattamente all'obbligo alimentare verso il donante Tizio, muore. Ai suoi figli viene richiesto di adempiere all'obbligo alimentare gia' ricadente sul padre. Risposta 1 : I figli non sono tenuti perche' l'obbligo alimentare cessa con la morte dell'obbligato Risposta 2 : I figli sono obbligati solo se hanno conseguito vantaggio dalla donazione a favore del padre Risposta 3 : I figli sono tenuti solo se il coniuge del donante non sia in grado di provvedervi Risposta 4 : I figli sono tenuti perche' l'obbligo si trasmette nei loro confronti Liv. diff. : 2 Numero : 001039 Quesito : A norma del codice civile in quale luogo si apre la successione? Risposta 1 : Nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto Risposta 2 : Nel luogo dell'ultima residenza del defunto Risposta 3 : Nel luogo dell'ultima dimora del defunto Risposta 4 : Nel luogo in cui si verifica il decesso Liv. diff. : 1 Numero : 001040 Quesito : Qual e', ai sensi del codice civile, il luogo di apertura della successione di Tizio, in vita residente a Bari e domiciliato in Napoli, deceduto durante un viaggio in Germania e la cui proprieta' immobiliare e' tutta sita in Messina? Risposta 1 : Napoli Risposta 2 : Bari Risposta 3 : Messina Risposta 4 : Roma Liv. diff. : 1 Numero : 001041 Quesito : Tizio, domiciliato in Torino, ma residente in Pavia, per una grave malattia e' costretto a farsi curare a Parigi e dopo lunga sofferenza muore a Roma ove si era recato per salutare la figlia. Gli eredi si recano dal notaio per sapere in quale luogo si e' aperta la successione di Tizio. Il notaio rispondera' che la successione si e' aperta: Risposta 1 : in Torino Risposta 2 : in Pavia Risposta 3 : in Parigi Risposta 4 : in Roma Liv. diff. : 1 Numero : 001042 Quesito : Quando si fa' luogo alla successione legittima? Risposta 1 : Quando manca, in tutto o in parte, quella testamentaria Risposta 2 : Solo se il de cuius non lascia a se' superstiti figli Risposta 3 : Solo se il de cuius non lascia a se' superstiti i figli ed il coniuge Risposta 4 : Solo se, essendo stato redatto un testamento, il medesimo lede i diritti dei legittimari Liv. diff. : 1 Numero : 001043 Quesito : Le disposizioni testamentarie possono pregiudicare i diritti che la legge riserva ai legittimari e non essere suscettibili di azione di riduzione? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', se sono dettate per assicurare gli alimenti a persone prossime al de cuius Risposta 3 : Si', se trattasi di disposizioni a favore dell'anima Risposta 4 : Si', se sono disposte in favore dello Stato Liv. diff. : 1 Numero : 001044 Quesito : La convenzione con cui taluno dispone della propria successione e': Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Valida ma inefficace fino al momento della morte del disponente Liv. diff. : 1 Numero : 001045 Quesito : Puo' il notaio ricevere un atto con il quale Tizio dispone della propria successione a favore di Caio che, nello stesso atto, accetta tale attribuzione? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', purche' l'atto abbia i requisiti di forma del testamento pubblico Risposta 4 : Si', ma solo se in tale atto si preveda un termine iniziale di efficacia dell'attribuzione coincidente con la morte del disponente Liv. diff. : 1 Numero : 001046 Quesito : Puo' il notaio ricevere l'atto con il quale Tizio intende rinunziare all'eredita' del padre moribondo? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', ma condizionandolo sospensivamente alla morte del padre Risposta 4 : Si', ma prevedendo un termine iniziale di efficacia coincidente con la morte del padre Liv. diff. : 1 Numero : 001047 Quesito : Tizio, gravemente ammalato, si rivolge al notaio, facendogli presente che intende, ove possibile, rinunziare in vita all'eredita' del cugino Caio, vedovo, che vive da anni all'estero, volendo cosi' favorire altri chiamati all'eredita'. La risposta del notaio e': Risposta 1 : La rinunzia non e' ricevibile Risposta 2 : La rinunzia e' ricevibile, purche' fatta gratuitamente e a favore di tutti i chiamati Risposta 3 : La rinunzia e' ricevibile, purche' fatta a condizione che Caio, della cui eredita' si tratta, premuoia a Tizio Risposta 4 : La rinunzia e' ricevibile purche' Tizio non abbia eredi legittimari Liv. diff. : 2 Numero : 001048 Quesito : E' nulla la convenzione con cui taluno dispone della propria successione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', salvo il caso che intervengano per accettazione tutti i legittimari Risposta 3 : No, se sono prestate garanzie reali su beni ereditari o disposta divisione degli stessi in favore degli eredi Risposta 4 : No, purche' sia pattuita la revocabilita' della convenzione da parte del soggetto della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001049 Quesito : E' nulla la donazione dei diritti che possono spettare su una successione non ancora aperta? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se il soggetto della cui successione si tratta ha gia' disposto con testamento, in favore del donatario, dei diritti oggetto della donazione Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che sia stata pattuita espressamente l'irrevocabilita' della donazione Liv. diff. : 1 Numero : 001050 Quesito : E' nulla la rinunzia ai diritti che possono spettare su una successione non ancora aperta? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', purche' il rinunziante non sia legittimario del soggetto della cui successione si tratta Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', salvo che la rinunzia sia effettuata in favore dei propri discendenti Liv. diff. : 1 Numero : 001051 Quesito : Puo' Tizio donare a Caio i beni che gli potranno pervenire dall'eredita' di Sempronio non ancora aperta? Risposta 1 : No Risposta 2 : No, salvo il caso in cui Sempronio presti il suo consenso Risposta 3 : Si' Risposta 4 : Si', ma solo nel caso in cui Tizio e' legittimario di Sempronio Liv. diff. : 1 Numero : 001052 Quesito : Tizio dispone della propria successione stipulando apposita convenzione con Sempronio. Tale convenzione e': Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Valida, ma sottoposta a condizione sospensiva Risposta 3 : Valida, ma sottoposta a termine Risposta 4 : Annullabile Liv. diff. : 1 Numero : 001053 Quesito : Si puo' disporre della propria successione mediante convenzione? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si' se la convenzione e' accettata da tutti i legittimari Risposta 3 : Si' se la convenzione riguarda beni immateriali Risposta 4 : No, salvo che la convenzione sia redatta per atto pubblico con l'assistenza dei testimoni Liv. diff. : 1 Numero : 001054 Quesito : Tizio, unico figlio di Caia e Mevio, entrambi ottantenni ed in pessime condizioni di salute, si reca dal notaio Romolo Romani con l'intenzione di rinunziare a qualsiasi diritto che a lui spettera' sulla successione sia del padre che della madre. Il notaio rispondera': Risposta 1 : che non si puo' in alcun caso rinunziare ai diritti che possono spettare su una successione non ancora aperta e l'eventuale rinunzia e' nulla Risposta 2 : che non si puo' in alcun caso rinunziare ai diritti che possono spettare su una successione non ancora aperta e l'eventuale rinunzia e' annullabile Risposta 3 : che si puo' validamente rinunziare ai diritti che possono spettare su una successione non ancora aperta Risposta 4 : che si puo' validamente rinunziare ai diritti che possono spettare su una o piu' successioni non ancora aperte purche' la rinunzia sia fatta a favore dei propri discendenti Liv. diff. : 1 Numero : 001055 Quesito : A quale momento risale l'effetto dell'accettazione di eredita' con beneficio d'inventario? Risposta 1 : Al momento nel quale si e' aperta la successione Risposta 2 : Al momento dell'accettazione Risposta 3 : Al momento della presentazione della dichiarazione di successione Risposta 4 : Al momento dell'inserzione della dichiarazione di accettazione nel registro delle successioni Liv. diff. : 1 Numero : 001056 Quesito : A quale momento risalgono gli effetti dell'accettazione dell'eredita'? Risposta 1 : Al momento in cui si e' aperta la successione Risposta 2 : Al momento in cui si prende materialmente possesso dei beni Risposta 3 : Al momento in cui si accetta Risposta 4 : Al momento in cui si presenta la dichiarazione di successione Liv. diff. : 1 Numero : 001057 Quesito : Il chiamato all'eredita' puo' vendere i beni ereditari senza che cio' comporti accettazione dell'eredita'? Risposta 1 : Si', nel solo caso di beni che non si possono conservare o la cui conservazione importa grave dispendio e previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria Risposta 2 : Si', nel solo caso di beni mobili che non si possono conservare e senza autorizzazione dell'autorita' giudiziaria Risposta 3 : Si', nel solo caso di beni mobili la cui conservazione importa grave dispendio e previa autorizzazione dei chiamati in subordine Risposta 4 : No, in nessun caso Liv. diff. : 1 Numero : 001058 Quesito : Quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente, puo' il chiamato all'eredita' essere autorizzato dall'autorita' giudiziaria a vendere i beni ereditari? Risposta 1 : No, in nessun caso Risposta 2 : Si', ma solo nel caso di beni non conservabili o la cui conservazione importi dispendio Risposta 3 : Si', ma solo nei casi di utilita' evidente Risposta 4 : Si', in ogni caso Liv. diff. : 1 Numero : 001059 Quesito : Puo' il chiamato all'eredita' che intende rimanere tale vendere i beni ereditari? Risposta 1 : Si', ma solo se e' stato autorizzato dall'autorita' giudiziaria e si tratti di beni che non si possono conservare o la cui conservazione importa grave dispendio Risposta 2 : Si', ma solo se e' figlio o coniuge del de cuius Risposta 3 : Si', ma solo se e' stato autorizzato dal testatore Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 001060 Quesito : Puo' il chiamato all'eredita' compiere atti conservativi quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria Risposta 4 : Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria e con il consenso del curatore dell'eredita' giacente Liv. diff. : 2 Numero : 001061 Quesito : Puo' il chiamato all'eredita' compiere atti di vigilanza quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria Risposta 4 : Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria e con il consenso del curatore dell'eredita' giacente Liv. diff. : 2 Numero : 001062 Quesito : Puo' il chiamato all'eredita' compiere atti di amministrazione temporanea quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria Risposta 4 : Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria e con il consenso del curatore dell'eredita' giacente Liv. diff. : 2 Numero : 001063 Quesito : Puo' il chiamato, che intende rimanere tale, vendere i beni dell'eredita' quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria e si tratti di beni che non si possono conservare o la cui conservazione importa grave dispendio Risposta 4 : Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria, con il consenso del curatore dell'eredita' giacente e si tratti di beni che non si possono conservare o la cui conservazione importa grave dispendio Liv. diff. : 2 Numero : 001064 Quesito : Quali atti o azioni puo' compiere il chiamato all'eredita', a tutela dei beni ereditari, senza che cio' comporti accettazione dell'eredita', quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita'? Risposta 1 : Nessun atto e nessuna azione Risposta 2 : Solo atti conservativi, di vigilanza e di amministrazione temporanea Risposta 3 : Qualunque atto e azione Risposta 4 : Solo le azioni possessorie Liv. diff. : 2 Numero : 001065 Quesito : A norma del codice civile, se il chiamato rinunzia all'eredita' le spese da lui sostenute per il compimento di atti conservativi sono a carico: Risposta 1 : Dell'eredita' Risposta 2 : Dello stesso chiamato rinunziante Risposta 3 : Degli altri chiamati Risposta 4 : Degli eventuali altri chiamati che le abbiano preventivamente approvate Liv. diff. : 1 Numero : 001066 Quesito : A norma del codice civile, se il chiamato rinunzia all'eredita' le spese da lui sostenute per il compimento di atti di vigilanza sono a carico: Risposta 1 : Dell'eredita' Risposta 2 : Degli altri chiamati Risposta 3 : Di quelli, tra gli eventuali altri chiamati, che le hanno preventivamente approvate Risposta 4 : Dello stesso chiamato rinunziante Liv. diff. : 1 Numero : 001067 Quesito : A norma del codice civile, se il chiamato rinunzia all'eredita' le spese da lui sostenute per il compimento di atti di amministrazione temporanea sono a carico: Risposta 1 : Dell'eredita' Risposta 2 : Dello stesso chiamato rinunziante Risposta 3 : Degli altri chiamati Risposta 4 : Di quelli, tra gli eventuali altri chiamati, che le abbiano preventivamente approvate Liv. diff. : 1 Numero : 001068 Quesito : In quale delle seguenti ipotesi il non concepito e' capace di succedere? Risposta 1 : Solo quando sia contemplato in un testamento redatto in una delle forme previste dalla legge e sia figlio di una determinata persona vivente al tempo della morte del testatore Risposta 2 : Solo quando sia contemplato in un testamento pubblico Risposta 3 : Solo quando il de cuius non abbia lasciato figli viventi Risposta 4 : Sempre, purche' venga almeno concepito entro trecento giorni dall'apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 001069 Quesito : Puo' ricevere per testamento il figlio nascituro di una determinata persona solo concepita al momento della morte del testatore? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', ma solo se il concepito e' figlio del testatore Risposta 4 : Si', ma solo se il concepito nasce entro i trecento giorni dalla morte del testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001070 Quesito : Sono capaci di succedere i figli di una determinata persona vivente al tempo dell'apertura della successione, benche' non ancora concepiti? Risposta 1 : Si', ma solo se sono chiamati per testamento Risposta 2 : Si', ma solo se sono chiamati per testamento e la persona vivente sia figlio del testatore Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 001071 Quesito : E' escluso dalla successione come indegno chi ha testimoniato contro la persona della cui successione si tratta, imputata per reato punibile con reclusione non inferiore nel minimo a tre anni? Risposta 1 : Si', se la testimonianza e' stata dichiarata, nei confronti di lui, falsa in giudizio penale Risposta 2 : Si', ma solo se l'accusa riguardava delitti contro il patrimonio Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 2 Numero : 001072 Quesito : E' escluso dalla successione come indegno chi ha testimoniato contro il coniuge della persona della cui successione si tratta, imputato per reato punibile con reclusione non inferiore nel minimo a tre anni? Risposta 1 : Si', se la testimonianza e' stata dichiarata, nei confronti di lui, falsa in giudizio penale Risposta 2 : Si', ma solo se l'accusa riguardava delitti contro il patrimonio Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 001073 Quesito : E' escluso dalla successione come indegno chi ha testimoniato contro un discendente della persona della cui successione si tratta, imputato per reato punibile con reclusione non inferiore nel minimo a tre anni? Risposta 1 : Si', se la testimonianza e' stata dichiarata, nei confronti di lui, falsa in giudizio penale Risposta 2 : Si', ma solo se l'accusa riguardava delitti contro la vita e l'integrita' della persona, la fede pubblica o il patrimonio Risposta 3 : Si', in ogni caso Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 2 Numero : 001074 Quesito : E' escluso dalla successione come indegno chi ha testimoniato contro un ascendente della persona della cui successione si tratta, imputato per reato punibile con reclusione non inferiore nel minimo a tre anni? Risposta 1 : Si', se la testimonianza e' stata dichiarata, nei confronti di lui, falsa in giudizio penale Risposta 2 : Si', ma solo se l'accusa riguardava delitti contro il patrimonio Risposta 3 : Si', ma solo se l'accusa riguardava delitti contro la vita o l'incolumita' personale Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 2 Numero : 001075 Quesito : Quale tra i seguenti soggetti e' escluso dalla successione come indegno? Risposta 1 : Chi ha formato un testamento falso o ne ha fatto scientemente uso Risposta 2 : Chi ha colposamente ucciso il de cuius Risposta 3 : Chi ha diffamato o ingiuriato il de cuius e tali reati siano stati accertati con sentenza passata in giudicato Risposta 4 : Chi ha tentato di uccidere un fratello del de cuius Liv. diff. : 1 Numero : 001076 Quesito : In assenza di cause che escludono la punibilita' a norma della legge penale, quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere volontariamente ucciso il padre della persona della cui successione si tratta Risposta 2 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 2 Numero : 001077 Quesito : Tizio, coniugato con Mevia, ha volontariamente ucciso Caia, alla quale un tempo era legato da vincolo di matrimonio. Supponendo che Caia lo abbia nominato erede, Tizio e' escluso dalla successione come indegno? Risposta 1 : Si', in ogni caso Risposta 2 : Si', ma solo se la sentenza che ha pronunziato lo scioglimento del matrimonio con Caia non sia passata in giudicato al momento del decesso di quest'ultima Risposta 3 : Si', ma solo se vi sono altri eredi, legittimi o testamentari Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 2 Numero : 001078 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere fatto scientemente uso di un testamento falso Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere denunziato la persona della cui successione si tratta per reato punibile con la reclusione per un tempo inferiore nel minimo a tre anni, se la denunzia e' stata dichiarata calunniosa in giudizio penale Liv. diff. : 1 Numero : 001079 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'aver formato un testamento falso Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere denunziato la persona della cui successione si tratta per reato punibile con la reclusione per un tempo inferiore nel minimo a tre anni, se la denunzia e' stata dichiarata calunniosa in giudizio penale Liv. diff. : 1 Numero : 001080 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere soppresso il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere denunziato la persona della cui successione si tratta per un reato punibile con la reclusione per un tempo inferiore nel minimo a tre anni, se la denunzia e' stata dichiarata calunniosa in giudizio penale Liv. diff. : 1 Numero : 001081 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere celato il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere denunziato la persona della cui successione si tratta per un reato punibile con la reclusione inferiore nel minimo a tre anni, se la denunzia e' stata dichiarata calunniosa in giudizio penale Liv. diff. : 1 Numero : 001082 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere alterato il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere denunziato la persona della cui successione si tratta per un reato punibile con la reclusione inferiore nel minimo a tre anni, se la denunzia e' stata dichiara calunniosa in giudizio penale Liv. diff. : 1 Numero : 001083 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere indotto con dolo la persona della cui successione si tratta a fare il testamento Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001084 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere indotto con dolo la persona della cui successione si tratta a mutare il testamento Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001085 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere indotto con dolo la persona della cui successione si tratta a revocare il testamento Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001086 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere indotto con violenza la persona della cui successione si tratta a fare il testamento Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001087 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere indotto con violenza la persona della cui successione si tratta a mutare il testamento Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001088 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere indotto con violenza la persona della cui successione si tratta a revocare il testamento Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001089 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere impedito alla persona della cui successione si tratta di fare il testamento Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001090 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere impedito alla persona della cui successione si tratta di revocare il testamento Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001091 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere impedito alla persona della cui successione si tratta di mutare il testamento Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001092 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere impedito alla persona della cui successione si tratta di fare, revocare o mutare il testamento Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere tentato di uccidere il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001093 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere indotto con dolo o violenza la persona della cui successione si tratta a fare, revocare o mutare il testamento Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere colposamente ucciso il coniuge della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001094 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere soppresso, celato o alterato il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere colposamente ucciso il coniuge della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001095 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere formato un testamento falso o averne fatto scientemente uso Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere colposamente ucciso il coniuge della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001096 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere tentato di uccidere la persona della cui successione si tratta Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001097 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere tentato di uccidere il coniuge della persona della cui successione si tratta Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001098 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere tentato di uccidere il figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere colposamente ucciso il coniuge della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001099 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere tentato di uccidere un discendente della persona della cui successione si tratta Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001100 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere tentato di uccidere un ascendente della persona della cui successione si tratta Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001101 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere volontariamente ucciso un ascendente della persona della cui successione si tratta Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001102 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere volontariamente ucciso un discendente della persona della cui successione si tratta Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001103 Quesito : Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge della persona della cui successione si tratta Risposta 2 : L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3 : L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4 : L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta Liv. diff. : 1 Numero : 001104 Quesito : E' escluso dalla successione di Tizio come indegno chi lo abbia indotto con violenza a mutare il suo testamento? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No, salvo che sia legittimario di Tizio Risposta 3 : Si', salvo che sia legittimario di Tizio Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 001105 Quesito : E' escluso dalla successione come indegno chi abbia indotto con dolo il testatore a mutare il suo testamento? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se trattasi di testamento olografo o segreto Risposta 3 : No, salvo che il dolo sia stato determinante nella individuazione degli eredi e delle quote loro attribuite Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 001106 Quesito : E' escluso dalla successione come indegno chi abbia alterato il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se si tratta di un legittimario Risposta 3 : Si', ma solo se non si tratta di un legittimario Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 001107 Quesito : E' escluso dalla successione come indegno chi abbia celato il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se si tratta di legittimario Risposta 3 : Si', ma solo se non si tratta di legittimario Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 001108 Quesito : E' escluso dalla successione come indegno chi abbia soppresso il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se si tratta di legittimario Risposta 3 : Si', ma solo se non si tratta di legittimario Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 001109 Quesito : E' escluso dalla successione come indegno chi abbia indotto con dolo il testatore a revocare il suo testamento? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se si tratta di legittimario Risposta 3 : Si', ma solo se non si tratta di legittimario Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 001110 Quesito : E' escluso dalla successione come indegno chi abbia indotto con violenza il testatore a revocare il suo testamento? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di legittimario Risposta 4 : Si', ma solo se non si tratta di legittimario Liv. diff. : 1 Numero : 001111 Quesito : E' escluso dalla successione come indegno chi abbia indotto con dolo il testatore a fare testamento? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se si tratta di legittimario Risposta 3 : Si', ma solo se non si tratta di legittimario Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 001112 Quesito : E' escluso dalla successione come indegno chi abbia indotto con violenza il testatore a fare testamento? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se si tratta di legittimario Risposta 3 : Si', ma solo se non si tratta di legittimario Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 001113 Quesito : L'indegno e' obbligato a restituire i frutti che gli sono pervenuti dopo l'apertura della successione? Risposta 1 : Si', in ogni caso Risposta 2 : Si', ma solo se si tratta di frutti civili Risposta 3 : Si', ma solo se e' stato ordinato nella sentenza acclarante la causa di indegnita' Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 001114 Quesito : I frutti pervenuti all'indegno dopo l'apertura della successione: Risposta 1 : Devono essere restituiti Risposta 2 : Devono essere restituiti, a meno che l'indegno sia un legittimario Risposta 3 : Devono essere restituiti solo se ancora esistenti Risposta 4 : Non devono mai essere restituiti Liv. diff. : 1 Numero : 001115 Quesito : Il genitore escluso per indegnita' dalla successione ha sui beni della medesima, che siano devoluti ai suoi figli minori, il diritto di amministrazione che la legge accorda ai genitori? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', ma solo se si tratta di beni immobili Risposta 3 : Si' Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili Liv. diff. : 1 Numero : 001116 Quesito : Il genitore escluso per indegnita' dalla successione ha sui beni della medesima, che siano devoluti ai suoi figli minori, il diritto di usufrutto che la legge accorda ai genitori? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', ma solo se si tratta di beni immobili Risposta 3 : No, salvo che sui beni che risultino idonei a soddisfare i bisogni della famiglia Risposta 4 : Si', ma solo se si tratta di beni mobili Liv. diff. : 1 Numero : 001117 Quesito : Tizio, escluso per indegnita' dalla successione del padre, ha l'usufrutto legale sui beni della medesima devoluti al figlio minore Tizietto? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', ma solo se l'altro genitore lo consenta o, in mancanza dell'altro genitore, con l'autorizzazione del giudice tutelare Risposta 4 : Si', ma solo se l'altro genitore lo consenta e previo parere del giudice tutelare ovvero, in mancanza dell'altro genitore, solo con l'autorizzazione del tribunale previo parere del giudice tutelare Liv. diff. : 2 Numero : 001118 Quesito : Tizio, escluso per indegnita' dalla successione del padre, ha, sui beni della medesima devoluti al figlio minore Tizietto, i diritti di amministrazione che la legge accorda ai genitori? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', ma solo se l'altro genitore lo consenta o, in mancanza dell'altro genitore, con l'autorizzazione del giudice tutelare Risposta 4 : Si', ma solo se l'altro genitore lo consenta e previo parere del giudice tutelare ovvero, in mancanza dell'altro genitore, solo con l'autorizzazione del tribunale previo parere del giudice tutelare Liv. diff. : 2 Numero : 001119 Quesito : Colui che e' escluso per indegnita' dalla successione ha, sui beni della medesima che siano devoluti ai suoi figli, i diritti di usufrutto o di amministrazione che la legge accorda ai genitori? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', ma solo se l'altro genitore lo consenta ovvero, in mancanza dell'altro genitore, con l'autorizzazione del tribunale previo parere del giudice tutelare Risposta 4 : Si', ma solo se in tal senso dispone la sentenza che accerta la causa di indegnita' Liv. diff. : 2 Numero : 001120 Quesito : Colui che e' escluso per indegnita' dalla successione, i cui beni sono in conseguenza devoluti ai suoi figli minori, nel caso di accettazione da parte di costoro nelle forme di legge, sui beni medesimi: Risposta 1 : Non ha i diritti di usufrutto o di amministrazione che la legge accorda ai genitori Risposta 2 : Ha il diritto di amministrazione che la legge accorda ai genitori, ma non ha il diritto di usufrutto Risposta 3 : Ha il diritto di usufrutto che la legge accorda ai genitori, ma non ha il diritto di amministrazione Risposta 4 : Ha i diritti di usufrutto e di amministrazione che la legge accorda ai genitori Liv. diff. : 1 Numero : 001121 Quesito : Come puo' essere attuata la riabilitazione espressa dell'indegno? Risposta 1 : Con atto pubblico o con testamento Risposta 2 : Solo con testamento o con atto ricevuto dall'ufficiale dello stato civile Risposta 3 : Solo con testamento o con sentenza Risposta 4 : Solo con sentenza o con atto pubblico Liv. diff. : 1 Numero : 001122 Quesito : La riabilitazione dell'indegno, da parte della persona della cui successione si tratta, va compiuta con atto, la cui forma minima richiesta e': Risposta 1 : l'atto pubblico o il testamento Risposta 2 : la scrittura privata autenticata Risposta 3 : la dichiarazione asseverata da giuramento Risposta 4 : il testamento pubblico o segreto oppure l'atto notorio Liv. diff. : 1 Numero : 001123 Quesito : Quale forma e' richiesta per l'atto di riabilitazione dell'indegno a succedere? Risposta 1 : L'atto pubblico o il testamento Risposta 2 : Solo il testamento redatto per atto pubblico Risposta 3 : Solo l'atto pubblico Risposta 4 : L'atto pubblico, la scrittura privata purche' autenticata o il testamento Liv. diff. : 1 Numero : 001124 Quesito : Chi e' legittimato alla riabilitazione dell'indegno a succedere? Risposta 1 : La persona della cui successione si tratta Risposta 2 : Gli altri eredi Risposta 3 : Il tribunale del luogo di apertura della successione, solo su istanza di uno qualunque dei chiamati alla successione o del pubblico ministero Risposta 4 : Il tribunale del luogo di apertura della successione, anche d'ufficio Liv. diff. : 1 Numero : 001125 Quesito : Tizio, unico chiamato per legge all'eredita' del fratello Caio, rinunzia all'eredita' decorsi dieci giorni dall'apertura della successione. Supponendo che Tizio sia coniugato con Tizia ed abbia un unico figlio, Tizietto, l'eredita' di Caio si devolve: Risposta 1 : A Tizietto per rappresentazione Risposta 2 : A Tizia per trasmissione del diritto di accettare l'eredita' Risposta 3 : A Tizietto e a Tizia per rappresentazione in parti uguali fra di loro Risposta 4 : A Tizia per rappresentazione Liv. diff. : 1 Numero : 001126 Quesito : A norma del codice civile, si ha rappresentazione nella successione testamentaria: Risposta 1 : Quando il testatore non ha provveduto per il caso in cui l'istituito non possa o non voglia accettare l'eredita' o il legato, e sempre che non si tratti di legato di usufrutto o di altro diritto di natura personale Risposta 2 : Quando all'erede istituito o al legatario subentra altra persona per il caso che il primo non possa o non voglia accettare l'eredita' o il legato Risposta 3 : Quando il testatore non ha provveduto per il caso in cui l'istituito non possa o non voglia accettare l'eredita' o il legato e sempre che si tratti di eredita' comprendente beni immobili o di legato di usufrutto o di altro diritto di natura personale Risposta 4 : Quando il testatore ha istituito erede una persona giuridica ed i rappresentanti legali della medesima non hanno inoltrato all'autorita' governativa, entro un anno dall'apertura della successione, la domanda diretta ad ottenere l'autorizzazione ad accettare Liv. diff. : 2 Numero : 001127 Quesito : In caso di legato di usufrutto la rappresentazione: Risposta 1 : Non ha luogo Risposta 2 : Ha luogo Risposta 3 : Ha luogo se il legatario e' persona giuridica Risposta 4 : Ha luogo se il legato ha ad oggetto beni futuri Liv. diff. : 2 Numero : 001128 Quesito : Nelle successioni legittime, in presenza di piu' eredi, e' stabilita la prevalenza: Risposta 1 : Della rappresentazione sull'accrescimento Risposta 2 : Dell'accrescimento sulla rappresentazione Risposta 3 : Della devoluzione agli eredi legittimi ulteriori Risposta 4 : Della sostituzione sulla rappresentazione Liv. diff. : 2 Numero : 001129 Quesito : Tizietta, figlia legittima di Tizio il quale ha rinunziato all'eredita' di Caio di cui era figlio legittimo , si reca dal notaio chiedendogli se sull'eredita' di Caio le spetta la medesima quota del padre Tizio. Il notaio le rispondera': Risposta 1 : CheTizietta ha gli stessi diritti di Tizio, pur avendo questi rinunciato all'eredita' di Caio Risposta 2 : Che i diritti spettanti a Tizietta consistono in un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3 : Che a Tizietta la legge non riserva alcun diritto poiche' l'accrescimento ha operato in favore degli altri coeredi a seguito della rinuncia da parte di Tizio Risposta 4 : Che a Tizietta la legge non riserva alcun diritto poiche' la rinunzia di Tizio esclude la rappresentazione in suo favore Liv. diff. : 2 Numero : 001130 Quesito : Mevia, figlia naturale riconosciuta di Tizio il quale ha rinunziato all'eredita' di Sempronio di cui era figlio naturale riconosciuto, si reca dal notaio chiedendogli se sull'eredita' di Sempronio le spetta la medesima quota del padre Tizio. Il notaio le rispondera': Risposta 1 : Che Mevia ha gli stessi diritti del genitore Tizio, pur avendo questi rinunciato all'eredita' di Sempronio Risposta 2 : Che i diritti spettanti a Mevia consistono in un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3 : Che a Mevia la legge non riserva alcun diritto poiche' l'accrescimento ha operato in favore degli altri coeredi a seguito della rinuncia da parte di Tizio Risposta 4 : Che a Mevia la legge non riserva alcun diritto poiche' Tizio e' figlio naturale di Sempronio Liv. diff. : 2 Numero : 001131 Quesito : Tizietta e' figlia legittima di Tizio il quale ha rinunziato all'eredita' del padre Caio devolutasi per legge. Essa si reca dal notaio chiedendogli se sull'eredita' dell'ascendente Caio ha gli stessi diritti spettanti al padre Tizio. Tenuto conto che all'eredita' di Caio concorrono anche la moglie e l'altro figlio del defunto, il notaio le rispondera': Risposta 1 : Che Tizietta ha sull'eredita' dell'ascendente Caio gli stessi diritti spettanti al genitore Tizio Risposta 2 : Che a Tizietta spetteranno sull'eredita' dell'ascendente Caio solo i diritti riservati al genitore Tizio quale legittimario Risposta 3 : Che a Tizietta la legge non riserva alcun diritto sull'eredita' dell'ascendente Caio avendo operato, a seguito della rinuncia da parte di Tizio, l'accrescimento in favore degli altri coeredi Risposta 4 : Che a Tizietta la legge non riserva alcun diritto sull'eredita' dell'ascendente Caio in quanto, a seguito della rinuncia da parte di Tizio, opera la successione legittima a favore solo della moglie e dell'altro figlio non rinunciante del defunto Liv. diff. : 2 Numero : 001132 Quesito : Filano, figlio naturale riconosciuto di Romolo il quale ha rinunziato all'eredita' di Tizia di cui era figlio legittimo, si reca dal notaio chiedendogli se sull'eredita' di Tizia gli spetti la medesima quota spettante al padre Romolo. Il notaio gli rispondera': Risposta 1 : Che Filano ha gli stessi diritti del genitore Romolo, pur avendo questi rinunciato all'eredita' di Tizia Risposta 2 : Che a Filano spetta la meta' della quota spettante a Romolo Risposta 3 : Che a Filano la legge non riserva alcun diritto Risposta 4 : Che a favore di Filano, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare se Romolo ed egli stesso erano conviventi con Tizia al momento della morte di questa Liv. diff. : 2 Numero : 001133 Quesito : Romolo, figlio naturale riconosciuto di Tizio il quale ultimo e' stato escluso come indegno dalla successione di Caia della quale era figlio legittimo, si reca dal notaio chiedendogli se a lui spetti la stessa quota spettante a Tizio . Il notaio gli rispondera': Risposta 1 : Che Romolo ha gli stessi diritti che sarebbero spettati a Tizio se non fosse stato esluso come indegno Risposta 2 : Che i diritti spettanti a Romolo consistono soltanto in un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3 : Che a Romolo la legge non riserva alcun diritto Risposta 4 : Che Romolo ha gli stessi diritti che la legge riserva al genitore Tizio solo se Caia non lasci a se' superstiti il coniuge, gli ascendenti o altri discendenti legittimi Liv. diff. : 2 Numero : 001134 Quesito : Tizio, figlio adottivo di Caio e unico chiamato per legge a succedergli, rinunzia all'eredita' decorsi dieci giorni dall'apertura della successione. Supponendo che Tizio abbia un unico figlio, Tizietto, l'eredita' di Caio si devolve: Risposta 1 : A Tizietto per rappresentazione Risposta 2 : A Tizietto per trasmissione del diritto di accettare l'eredita' Risposta 3 : Agli altri eventuali successibili per legge con esclusione di Tizietto in quanto discendente di un figlio adottivo Risposta 4 : Allo Stato in ogni caso Liv. diff. : 1 Numero : 001135 Quesito : Tizietto, unico figlio di Tizio, chiamato all'eredita' di quest'ultimo vi rinunzia decorsi dieci giorni dall'apertura della successione. Successivamente muore Caio, vedovo, padre di Tizio, senza lasciare disposizioni di ultima volonta'. Supponendo che Tizio fosse figlio unico, l'eredita' di Caio si devolve: Risposta 1 : A Tizietto per rappresentazione Risposta 2 : A Tizietto per trasmissione del diritto di accettare l'eredita' Risposta 3 : Agli altri successibili per legge con esclusione di Tizietto in quanto non piu' chiamato alla successione di Tizio Risposta 4 : In ogni caso allo Stato Liv. diff. : 2 Numero : 001136 Quesito : A favore di quali fra i soggetti sottoindicati ha luogo la rappresentazione? Risposta 1 : Dei discendenti dei figli adottivi Risposta 2 : Dei genitori del coniuge Risposta 3 : Dei coniugi dei figli legittimi Risposta 4 : Degli affini entro il secondo grado Liv. diff. : 1 Numero : 001137 Quesito : La rappresentazione ha luogo: Risposta 1 : In infinito, siano uguali o disuguali il grado dei discendenti e il loro numero in ciascuna stirpe Risposta 2 : Entro il terzo grado di discendenza e cio' sia in linea retta che in linea collaterale Risposta 3 : Entro il secondo grado di discendenza sia in linea retta che in linea collaterale, eccettuato il caso di unicita' di stirpe Risposta 4 : In infinito in linea retta ed entro il terzo grado di discendenza in linea collaterale Liv. diff. : 2 Numero : 001138 Quesito : Celestino e' deceduto recentemente senza lasciare disposizioni testamentarie. Chiamati all'eredita' sono i suoi quattro figli, avuti dalla prima moglie Sempronia, e la sua seconda moglie Gioconda anch'essa al suo secondo matrimonio dopo essere rimasta vedova di Severino. Gioconda che ha sette fratelli viventi, aveva avuto dal suo precedente matrimonio tre figli tuttora viventi e con rispettivi discendenti. Nel caso di rinunzia all'eredita' da parte di Gioconda chi e' chiamato alla successione di Celestino e in quale quota? Risposta 1 : I suoi quattri figli in parti uguali Risposta 2 : I suoi quattro figli per la quota di due terzi e i figli di Gioconda per la quota di un terzo Risposta 3 : I suoi quattro figli e i tre figli di Gioconda in sette quote uguali Risposta 4 : I suoi quattro figli per le quote di due terzi e i fratelli di Gioconda per la quota di un terzo Liv. diff. : 2 Numero : 001139 Quesito : Tizio, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne senza lasciare testamento. Gli unici suoi due figli, Caio e Sempronio, gli erano premorti; Caio aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Mario, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Tizietto; Sempronio aveva generato anch'egli un unico figlio, anche questo premorto al padre ed al nonno, a nome Remo il quale aveva avuto tre figli a nome Primo, Secondo e Terzo. Tenuto conto che Terzo, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la sua convivente Filana, l'eredita' relitta da Tizio spettera': Risposta 1 : per meta' a Tizietto e per l'altra meta' a Primo e Secondo Risposta 2 : a Tizietto, Primo, Secondo e Filana in parti uguali tra di loro Risposta 3 : a Tizietto, Primo e Secondo in tre parti uguali tra di loro Risposta 4 : per meta' a Tizietto e per l'altra meta' a Primo, Secondo e Filana Liv. diff. : 2 Numero : 001140 Quesito : Tizio, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne senza lasciare testamento. Egli aveva avuto tre figli, Caio, Sempronio e Mevio, di cui i primi due gli sono premorti; Caio aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Mario, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Tizietto; Sempronio aveva generato anch'egli un unico figlio, anch'egli premorto al padre ed al nonno, a nome Remo il quale aveva avuto tre figli a nome Primo, Secondo e Terzo. Tenuto conto che Terzo, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la sua convivente Filana, l'eredita' relitta da Tizio spettera': Risposta 1 : un terzo a Mevio, un terzo a Tizietto e per l'altro terzo a Primo e Secondo Risposta 2 : a Tizietto, Primo, Secondo, Filana e Mevio in parti uguali tra di loro Risposta 3 : a Tizietto, Primo, Secondo e Mevio in parti uguali tra di loro Risposta 4 : un terzo a Tizietto, un terzo a Primo, Secondo e Filana e per l'altro terzo a Mevio Liv. diff. : 2 Numero : 001141 Quesito : Tizio, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne senza lasciare testamento. Egli aveva avuto tre figli, Caio, Sempronio e Mevio, di cui i primi due gli sono premorti; Caio aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Mario, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Tizietto; Sempronio aveva generato anch'egli un unico figlio, anch'egli premorto al padre ed al nonno, a nome Remo il quale aveva avuto tre figli a nome Primo, Secondo e Terzo. Tenuto conto che Terzo, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la moglie Mevia, l'eredita' relitta da Tizio spettera': Risposta 1 : un terzo a Mevio, un terzo a Tizietto e per l'altro terzo a Primo e Secondo Risposta 2 : a Tizietto, Primo, Secondo, Mevia e Mevio in parti uguali tra di loro Risposta 3 : a Tizietto, Primo, Secondo e Mevio in parti uguali tra di loro Risposta 4 : un terzo a Tizietto, un terzo a Primo, Secondo e Mevia e per l'altro terzo a Mevio Liv. diff. : 2 Numero : 001142 Quesito : Tizio, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne senza lasciare testamento. Gli unici suoi due figli, Caio e Sempronio, gli erano premorti; Caio aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Mario, il quale aveva avuto a sua volta tre figli, Tizietto, Tizione e Tizietta; Sempronio aveva generato un unico figlio, anch'egli premorto al padre ed al nonno, a nome Remo il quale aveva avuto tre figli a nome Primo, Secondo e Terzo. Tenuto conto che Terzo, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la sua convivente Filana, l'eredita' relitta da Tizio spettera': Risposta 1 : per meta' a Tizietto, Tizione e Tizietta e per l'altra meta' a Primo e Secondo Risposta 2 : a Tizietto, Tizione, Tizietta, Primo, Secondo e Filana in parti uguali tra di loro Risposta 3 : a Tizietto, Tizione, Tizietta, Primo e Secondo in parti uguali tra di loro Risposta 4 : per meta' a Tizietto, Tizione e Tizietta e per l'altra meta' a Primo, Secondo e Filana Liv. diff. : 2 Numero : 001143 Quesito : Tizio, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne senza lasciare testamento. Gli unici suoi due figli, Caio e Sempronio, gli erano premorti; Caio aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Mario, il quale aveva avuto a sua volta due figli, Tizietto e Tizietta; Sempronio aveva generato un unico figlio, anch'egli premorto al padre ed al nonno, a nome Remo il quale aveva avuto tre figli a nome Primo, Secondo e Terzo. Tenuto conto che Terzo e' deceduto prima del padre dopo aver nominato eredi universali in parti uguali la sua convivente Filana e l'unico figlio Carlo, l'eredita' relitta da Tizio spettera': Risposta 1 : per meta' a Tizietto e Tizietta e per l'altra meta' a Primo, Secondo e Carlo Risposta 2 : un quinto a testa a Tizietto, Tizietta, Primo e Secondo, e l'altro quinto a Carlo e Filana in parti uguali tra di loro Risposta 3 : a Tizietto, Tizietta, Primo, Secondo e Carlo in parti uguali tra di loro Risposta 4 : per meta' a Tizietto e Tizietta mentre l'altra meta' spettera' per un terzo a Primo, per un terzo a Secondo, e per l'altro terzo congiuntamente a Filana e Carlo Liv. diff. : 2 Numero : 001144 Quesito : Tizio, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne senza lasciare testamento. Egli aveva avuto tre figli, Sempronio, Mevio e Caio, di cui i primi due gli sono premorti; Sempronio aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Mario, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Tizietto; Mevio aveva generato anch'egli un unico figlio, anche questo premorto al padre ed al nonno, a nome Remo il quale aveva avuto tre figli a nome Primo, Secondo e Terzo. Tenuto conto che Terzo e' deceduto prima del padre dopo aver nominato eredi universali in parti uguali la moglie Mevia ed il figlio Tullio, l'eredita' relitta da Tizio spettera': Risposta 1 : un terzo a Caio, un terzo a Tizietto e per l'altro terzo a Primo, Secondo e Tullio Risposta 2 : a Tizietto, Primo, Secondo, Mevia, Tullio e Caio in parti uguali tra di loro Risposta 3 : a Tizietto, Primo, Secondo, Caio e Tullio in parti uguali tra di loro Risposta 4 : un terzo a Tizietto e un terzo a Caio, mentre l'altro terzo spettera' per un terzo a Primo, per un terzo a Secondo e per un terzo congiuntamente a Mevia e Tullio Liv. diff. : 2 Numero : 001145 Quesito : Tizio, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne. Egli aveva avuto tre figli, Roberto, Giuseppe e Michele, di cui i primi due gli sono premorti; Roberto aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Mario, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Tizietto; Giuseppe aveva generato anch'egli un unico figlio, anche questo premorto al padre ed al nonno, a nome Remo il quale aveva avuto tre figli a nome Bruno, Lucio e Carlo. Tenuto conto che Carlo e' deceduto prima del padre dopo aver nominato eredi universali in parti uguali la moglie Maria ed il figlio Marco e che Tizio molti anni prima di morire aveva nominato con testamento mai revocato eredi universali i suoi tre figli senza disporre alcuna sostituzione, l'eredita' relitta da Tizio spettera': Risposta 1 : un terzo a Michele, un terzo a Tizietto e per l'altro terzo a Bruno, Lucio e Marco Risposta 2 : a Tizietto, Bruno, Lucio, Maria, Marco e Michele in parti uguali tra di loro Risposta 3 : a Tizietto, Bruno, Lucio, Michele e Marco in parti uguali tra di loro Risposta 4 : un terzo a Tizietto e un terzo a Michele, mentre l'altro terzo spettera' per un terzo a Bruno, per un terzo a Lucio e per un terzo congiuntamente a Maria e Marco Liv. diff. : 2 Numero : 001146 Quesito : Tizio, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne. Gli unici suoi due figli, Primo e Secondo, gli erano premorti; Primo aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Mario, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Tizietto; Secondo aveva generato anch'egli un unico figlio, anche questo premorto al padre ed al nonno, a nome Remo il quale aveva avuto tre figli a nome Mario, Antonio e Carlo. Tenuto conto che Carlo, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la sua convivente Barbara e che Tizio molti anni prima di morire aveva, con testamento mai revocato, nominato eredi in parti uguali i due figli senza disporre alcuna sostituzione, l'eredita' relitta da Tizio spettera': Risposta 1 : per meta' a Tizietto e per l'altra meta' a Mario e Antonio Risposta 2 : a Tizietto, Mario, Antonio e Barbara in parti uguali tra di loro Risposta 3 : a Tizietto, Mario e Antonio in tre parti uguali tra di loro Risposta 4 : per meta' a Tizietto e per l'altra meta' a Mario, Antonio e Barbara Liv. diff. : 2 Numero : 001147 Quesito : Tizio, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne. Egli aveva avuto tre figli, Martino, Oreste e Claudio, di cui i primi due gli sono premorti; Martino aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Mario, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Tizietto; Oreste aveva generato anch'egli un unico figlio, anch'egli premorto al padre ed al nonno, a nome Remo il quale aveva avuto tre figli a nome Francesco, Alberto e Antonio. Tenuto conto che Antonio, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la sua convivente Bruna e che Tizio, con testamento mai revocato, aveva nominato in parti uguali i suoi tre figli senza disporre alcuna sostituzione, l'eredita' relitta da Tizio spettera': Risposta 1 : un terzo a Claudio, un terzo a Tizietto e per l'altro terzo a Francesco e Alberto Risposta 2 : a Tizietto, Francesco, Alberto, Bruna e Claudio in parti uguali tra di loro Risposta 3 : a Tizietto, Francesco, Alberto e Claudio in parti uguali tra di loro Risposta 4 : un terzo a Tizietto, un terzo a Francesco, Alberto e Bruna per l'altro terzo a Claudio Liv. diff. : 2 Numero : 001148 Quesito : Tizio, vedovo, e' recentemente deceduto ultranovantenne. Egli aveva avuto tre figli, Giulio, Massimo e Claudio, di cui i primi due gli sono premorti; Giulio aveva generato un solo figlio, premorto al padre ed al nonno, a nome Mario, il quale aveva avuto a sua volta un unico figlio, Tizietto; Massimo aveva generato anch'egli un unico figlio, anch'egli premorto al padre ed al nonno, a nome Remo il quale aveva avuto tre figli a nome Luigi, Michele e Francesco. Tenuto conto che Francesco, il quale non ha avuto figli, e' deceduto prima del padre dopo aver nominato erede universale la moglie Maria e che Tizio molti anni prima di morire aveva, con testamento mai revocato, nominato eredi universali i suoi tre figli senza disporre alcuna sostituzione, l'eredita' relitta da Tizio spettera': Risposta 1 : un terzo a Claudio, un terzo a Tizietto e per l'altro terzo a Luigi e Francesco Risposta 2 : a Tizietto, Luigi, Francesco, Maria e Claudio in parti uguali tra di loro Risposta 3 : a Tizietto, Luigi, Francesco e Claudio in parti uguali tra di loro Risposta 4 : un terzo a Tizietto, un terzo a Luigi, Francesco e Maria e per l'altro terzo a Claudio Liv. diff. : 2 Numero : 001149 Quesito : Il chiamato puo' accettare l'eredita' con il beneficio d'inventario: Risposta 1 : Nonostante qualunque divieto del testatore Risposta 2 : Purche' il testatore non gliene abbia fatto divieto Risposta 3 : Solo se nel patrimonio ereditario vi sono beni immobili Risposta 4 : Solo se il chiamato e' minore Liv. diff. : 1 Numero : 001150 Quesito : Tizio, maggiore di eta' e capace di agire, istituito erede universale dall'amico Caio, si reca dal notaio per la pubblicazione del testamento olografo del de cuius, chiedendo di poter accettare l'eredita' col beneficio di inventario. Supponendo che il testatore abbia vietato, con apposita disposizione, tale tipo di accettazione, il notaio rispondera' a Tizio: Risposta 1 : Che l'accettazione col beneficio di inventario puo' farsi nonostante qualsiasi divieto del testatore Risposta 2 : Che l'accettazione col beneficio di inventario non puo' farsi dato il divieto del testatore Risposta 3 : Che l'accettazione col beneficio di inventario puo' farsi, ma sara' previamente necessario che il giudice disponga la cancellazione del divieto dal testamento Risposta 4 : Che l'accettazione col beneficio di inventario puo' farsi ma solo previa autorizzazione del tribunale Liv. diff. : 1 Numero : 001151 Quesito : Nel testamento di Tizio che istituisce erede Sempronio, capace di agire, e' vincolante il divieto imposto dal testatore di accettare con beneficio d'inventario? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', a meno che il testatore fosse un imprenditore commerciale Risposta 3 : Si', sempre Risposta 4 : No, a meno che Sempronio sia un legittimario di Tizio Liv. diff. : 2 Numero : 001152 Quesito : Con testamento olografo, Tizio ha istituito eredi universali gli amici Caio e Sempronio, entrambi capaci d'agire, a condizione pero' che gli stessi, in virtu' dell'amicizia che li ha sempre legati, accettino l'eredita' puramente e semplicemente. Un mese dopo la morte dell'amico Tizio, Caio si reca dal notaio Rossi e gli domanda se possa accettare l'eredita' con beneficio d'inventario. Il notaio rispondera': Risposta 1 : che puo' accettare con beneficio d'inventario nonostante il divieto imposto dal testatore Risposta 2 : che puo' accettare con beneficio d'inventario nonostante il divieto imposto dal testatore, purche' congiuntamente all'altro chiamato all'eredita' Risposta 3 : che non puo' accettare con beneficio d'inventario essendo vincolante il divieto imposto dal testatore Risposta 4 : che puo' accettare con beneficio d'inventario previa impugnazione del testamento Liv. diff. : 1 Numero : 001153 Quesito : Le eredita' devolute ai minori di anni sedici vanno accettate: Risposta 1 : Solo col beneficio d'inventario Risposta 2 : Solo puramente e semplicemente Risposta 3 : Sia col beneficio d'inventario che puramente e semplicemente a scelta del legale rappresentante Risposta 4 : Sia col beneficio d'inventario che puramente e semplicemente a scelta del giudice tutelare valutata la consistenza patrimoniale dell'eredita' Liv. diff. : 1 Numero : 001154 Quesito : Le eredita' devolute a coloro i quali sono stati interdetti nell'ultimo anno della loro minore eta' vanno accettate: Risposta 1 : Solo col beneficio d'inventario Risposta 2 : Solo puramente e semplicemente Risposta 3 : Sia col beneficio d'inventario che puramente e semplicemente a scelta del legale rappresentante Risposta 4 : Sia col beneficio d'inventario che puramente e semplicemente a scelta del giudice tutelare valutata la consistenza patrimoniale dell'eredita' Liv. diff. : 1 Numero : 001155 Quesito : Il tutore dell'interdetto Caio si reca dal notaio chiedendo di accettare l'eredita' devoluta all'incapace. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Che le eredita' devolute agli interdetti non si possono accettare se non col beneficio d'inventario, osservate le disposizioni della legge circa l'autorizzazione giudiziale Risposta 2 : Che l'accettazione delle eredita' devolute agli interdetti puo' farsi sia puramente e semplicemente che col beneficio d'inventario a scelta del legale rappresentante, osservate le disposizioni della legge circa l'autorizzazione giudiziale Risposta 3 : Che l'accettazione delle eredita' devolute agli interdetti puo' farsi solo puramente e semplicemente, osservate le disposizioni della legge circa l'autorizzazione giudiziale Risposta 4 : Che l'accettazione delle eredita' devolute agli interdetti puo' farsi sia puramente e semplicemente che con il beneficio d'inventario a scelta dell'autorita' giudiziaria che concede l'autorizzazione, valutata la consistenza patrimoniale dell'eredita' Liv. diff. : 1 Numero : 001156 Quesito : I genitori del minore Caio si recano dal notaio chiedendo di accettare l'eredita' devoluta all'incapace. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Che le eredita' devolute ai minori non si possono accettare se non col beneficio d'inventario, osservate le disposizioni della legge circa l'autorizzazione giudiziale Risposta 2 : Che l'accettazione delle eredita' devolute ai minori puo' farsi sia puramente e semplicemente che col beneficio d'inventario a scelta del legale rappresentante, osservate le disposizioni della legge circa l'autorizzazione giudiziale Risposta 3 : Che l'accettazione delle eredita' devolute ai minori puo' farsi solo puramente e semplicemente, osservate le disposizioni della legge circa l'autorizzazione giudiziale Risposta 4 : Che l'accettazione delle eredita' devolute ai minori puo' farsi sia puramente e semplicemente che con il beneficio d'inventario a scelta dell'autorita' giudiziaria che concede l'autorizzazione, valutata la consistenza patrimoniale dell'eredita' Liv. diff. : 1 Numero : 001157 Quesito : Gli inabilitati per abuso abituale di sostanze stupefacenti possono accettare le eredita' loro devolute: Risposta 1 : Solo col beneficio d'inventario Risposta 2 : Solo puramente e semplicemente Risposta 3 : Sia col beneficio d'inventario che puramente e semplicemente a scelta dell'inabilitato con il consenso del curatore Risposta 4 : Sia col beneficio d'inventario che puramente e semplicemente a scelta del giudice tutelare valutata la consistenza patrimoniale dell'eredita' Liv. diff. : 1 Numero : 001158 Quesito : I minori emancipati autorizzati all'esercizio dell'impresa possono accettare le eredita' loro devolute: Risposta 1 : Solo col beneficio d'inventario Risposta 2 : Solo puramente e semplicemente Risposta 3 : Sia col beneficio d'inventario che puramente e semplicemente a scelta dell'emancipato con il consenso del curatore Risposta 4 : Sia col beneficio d'inventario che puramente e semplicemente a scelta del giudice tutelare valutata la consistenza patrimoniale dell'eredita' Liv. diff. : 1 Numero : 001159 Quesito : Per l'accettazione dell'eredita' col beneficio d'inventario da parte dell'inabilitato, occorre: Risposta 1 : La manifestazione di volonta' dell'inabilitato con il consenso del curatore e con la preventiva autorizzazione del giudice tutelare Risposta 2 : La manifestazione di volonta' dell'inabilitato con il consenso del curatore e senza alcuna autorizzazione Risposta 3 : La sola manifestazione di volonta' dell'inabilitato Risposta 4 : La sola manifestazione di volonta' del curatore dell'inabilitato Liv. diff. : 1 Numero : 001160 Quesito : Per l'accettazione dell'eredita' col beneficio d'inventario da parte del minore emancipato e' necessaria: Risposta 1 : La manifestazione di volonta' dell'emancipato con il consenso del curatore e con la preventiva autorizzazione del giudice tutelare Risposta 2 : La manifestazione di volonta' dell'emancipato con il consenso del curatore e senza alcuna autorizzazione Risposta 3 : La sola manifestazione di volonta' dell'emancipato Risposta 4 : La sola manifestazione di volonta' del curatore dell'emancipato Liv. diff. : 1 Numero : 001161 Quesito : A norma del codice civile le associazioni riconosciute possono accettare le eredita' ad esse devolute? Risposta 1 : Si', ma solo col beneficio d'inventario Risposta 2 : No, salvo che si tratti di associazioni di volontariato Risposta 3 : Si', sia col beneficio d'inventario che puramente e semplicemente Risposta 4 : Si', anche puramente e semplicemente, purche' a mezzo di un curatore speciale o dell'esecutore testamentario se nominato Liv. diff. : 1 Numero : 001162 Quesito : A norma del codice civile le fondazioni possono accettare le eredita' ad esse devolute? Risposta 1 : Si', ma solo col beneficio d'inventario Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', sia col beneficio d'inventario che puramente e semplicemente Risposta 4 : Si', ma solo puramente e semplicemente Liv. diff. : 1 Numero : 001163 Quesito : Le eredita' devolute alle persone giuridiche, fatta eccezione per le societa', si possono accettare: Risposta 1 : Solo col beneficio d'inventario Risposta 2 : Solo puramente e semplicemente, osservate le disposizioni della legge se la successione e' legittima Risposta 3 : Sia col beneficio d'inventario che puramente e semplicemente a scelta del legale rappresentante Risposta 4 : Sia col beneficio d'inventario che puramente e semplicemente a scelta dell'autorita' giudiziaria competente che concede l'autorizzazione, valutata la consistenza patrimoniale dell'eredita' Liv. diff. : 1 Numero : 001164 Quesito : A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredita' ad esse devolute si applica anche alle societa' per azioni? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', purche' il capitale sociale sia inferiore al valore netto dell'asse ereditario devoluto Risposta 3 : Si', purche' il capitale sociale sia superiore al valore netto dell'asse ereditario devoluto Risposta 4 : No, salvo che l'eredita' abbia valore superiore a cinque miliardi Liv. diff. : 1 Numero : 001165 Quesito : A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredita' ad esse devolute si applica anche alle societa' in accomandita per azioni? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se l'eredita' comprende beni immateriali Risposta 4 : No, esclusivamente se nell'eredita' sono compresi solo beni che non si possono conservare Liv. diff. : 1 Numero : 001166 Quesito : A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredita' ad esse devolute si applica anche alle societa' a responsabilita' limitata? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se si tratta di societa' unipersonali Risposta 4 : Si', ma solo se l'eredita' ha passivita' superiori al capitale nominale della societa' a responsabilita' limitata Liv. diff. : 1 Numero : 001167 Quesito : A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredita' ad esse devolute si applica anche alle societa' cooperative a responsabilita' limitata? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se si tratti di piccole cooperative Risposta 4 : No, se l'eredita' devoluta ha valore netto inferiore a cento milioni Liv. diff. : 1 Numero : 001168 Quesito : A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredita' ad esse devolute si applica anche alle societa' cooperative a responsabilita' illimitata? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se l'eredita' comprende beni immobili Risposta 4 : Si', ma solo se l'eredita' ha un valore superiore a un miliardo Liv. diff. : 1 Numero : 001169 Quesito : A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredita' ad esse devolute si applica anche alle societa' semplici? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se la societa' e' costituita esclusivamente da soci d'opera Risposta 4 : Si', ma solo se la societa' e' iscritta nel registro delle imprese Liv. diff. : 1 Numero : 001170 Quesito : A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredita' ad esse devolute si applica anche alle societa' in nome collettivo? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che l'eredita' comprenda esclusivamente beni mobili che non si possono conservare Risposta 4 : Si', salvo che l'eredita' comprenda esclusivamente beni immateriali Liv. diff. : 1 Numero : 001171 Quesito : A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredita' ad esse devolute si applica anche alle societa' in accomandita semplice? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se i soci accomandanti sono in numero superiore agli accomandatari Risposta 4 : Si', ma solo se al momento dell'apertura della successione sono venuti a mancare tutti i soci accomandatari e non si e' provveduto alla nomina dell'amministratore provvisorio Liv. diff. : 1 Numero : 001172 Quesito : Il legale rappresentante di una fondazione che ha ottenuto il riconoscimento si reca dal notaio chiedendo di accettare l'eredita' devoluta alla fondazione. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Che l'accettazione delle eredita' devolute alle fondazioni non puo' farsi che col beneficio d'inventario Risposta 2 : Che l'accettazione delle eredita' devolute alle fondazioni puo' farsi sia puramente e semplicemente che col beneficio d'inventario a scelta del legale rappresentante Risposta 3 : Che l'accettazione delle eredita' devolute alle fondazioni puo' farsi solo puramente e semplicemente Risposta 4 : Che l'accettazione delle eredita' devolute alle fondazioni puo' farsi sia puramente e semplicemente che con il beneficio d'inventario a scelta dell'autorita' governativa che attua il controllo, valutata la consistenza patrimoniale dell'eredita' Liv. diff. : 1 Numero : 001173 Quesito : Il legale rappresentante di una associazione riconosciuta si reca dal notaio chiedendo di accettare l'eredita' devoluta all'associazione. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Che l'accettazione delle eredita' devolute alle associazioni riconosciute non puo' farsi che col beneficio d'inventario Risposta 2 : Che l'accettazione delle eredita' devolute alle associazioni riconosciute puo' farsi sia puramente e semplicemente che col beneficio d'inventario a scelta del legale rappresentante Risposta 3 : Che l'accettazione delle eredita' devolute alle associazioni riconosciute puo' farsi solo puramente e semplicemente Risposta 4 : Che l'accettazione delle eredita' devolute alle associazioni riconosciute puo' farsi sia puramente e semplicemente che con il beneficio d'inventario a scelta dell'autorita' governativa competente per il controllo sulle stesse, valutata la consistenza patrimoniale dell'eredita' Liv. diff. : 1 Numero : 001174 Quesito : Come devono accettare le eredita' loro devolute le persone giuridiche diverse dalle societa'? Risposta 1 : Col beneficio d'inventario Risposta 2 : Col beneficio d'inventario previa autorizzazione del tribunale del luogo di apertura della successione Risposta 3 : Puramente e semplicemente ma osservate le disposizioni di legge circa l'autorizzazione governativa Risposta 4 : Puramente e semplicemente senza autorizzazione alcuna Liv. diff. : 1 Numero : 001175 Quesito : A norma del codice civile, la disposizione che impone alle persone giuridiche di accettare con beneficio d'inventario le eredita' ad esse devolute: Risposta 1 : Non si applica alle societa' cooperative a responsabilita' limitata Risposta 2 : Si applica anche alle societa' cooperative a responsabilita' limitata, ma non alle piccole cooperative Risposta 3 : Si applica alle piccole cooperative, ma non alle altre societa' cooperative a responsabilita' limitata Risposta 4 : Si applica alle cooperative sociali, ma non alle piccole cooperative Liv. diff. : 1 Numero : 001176 Quesito : A norma del codice civile, quale tra le seguenti ipotesi costituisce accettazione espressa dell'eredita'? Risposta 1 : L'avere il chiamato all'eredita', in una scrittura privata, dichiarato di accettarla Risposta 2 : L'avere il chiamato all'eredita' compiuto un atto che presuppone necessariamente la sua volonta' di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualita' di erede Risposta 3 : L'avere il chiamato all'eredita' presentato la dichiarazione di successione Risposta 4 : L'avere il chiamato all'eredita' rinunziato, verso corrispettivo, ai diritti di successione Liv. diff. : 1 Numero : 001177 Quesito : A norma del codice civile, quale tra le seguenti ipotesi costituisce accettazione espressa dell'eredita'? Risposta 1 : L'avere il chiamato all'eredita', in un atto pubblico, dichiarato di accettarla Risposta 2 : L'avere il chiamato all'eredita' compiuto un atto che presuppone necessariamente la sua volonta' di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualita' di erede Risposta 3 : L'avere il chiamato all'eredita' presentato la dichiarazione di successione Risposta 4 : L'avere il chiamato all'eredita' rinunziato, verso corrispettivo, ai diritti di successione Liv. diff. : 1 Numero : 001178 Quesito : A norma del codice civile, quale tra le seguenti ipotesi costituisce accettazione espressa dell'eredita'? Risposta 1 : L'avere il chiamato all'eredita', in un atto pubblico, assunto il titolo di erede Risposta 2 : L'avere il chiamato all'eredita' compiuto un atto che presuppone necessariamente la sua volonta' di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualita' di erede Risposta 3 : L'avere il chiamato all'eredita' presentato la dichiarazione di successione Risposta 4 : L'avere il chiamato all'eredita' rinunziato, verso corrispettivo, ai diritti di successione Liv. diff. : 1 Numero : 001179 Quesito : A norma del codice civile, quale tra le seguenti ipotesi costituisce accettazione espressa dell'eredita'? Risposta 1 : L'avere il chiamato all'eredita', in una scrittura privata, assunto il titolo di erede Risposta 2 : L'avere il chiamato all'eredita' compiuto un atto che presuppone necessariamente la sua volonta' di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualita' di erede Risposta 3 : L'avere il chiamato all'eredita' presentato la dichiarazione di successione Risposta 4 : L'avere il chiamato all'eredita' rinunziato, verso corrispettivo, ai diritti di successione Liv. diff. : 1 Numero : 001180 Quesito : Tizio, maggiorenne, chiamato per legge all'eredita' del padre Caio, deceduto da dieci giorni, vende per lire diecimila una bicicletta del defunto e permuta un orologio del defunto stesso con una catenina d'oro da regalare alla moglie. Si reca quindi dal notaio e, dopo averlo reso edotto di tali operazioni e della circostanza che il patrimonio ereditario e' composto di soli beni mobili, gli chiede di predisporre l'atto di accettazione dell'eredita' col beneficio d'inventario. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Che la vendita e la permuta da lui poste in essere, comportando l'accettazione tacita dell'eredita', impediscono l'accettazione beneficiata Risposta 2 : Che l'eredita' puo' essere da lui accettata col beneficio d'inventario purche' Tizio ricostituisca il patrimonio ereditario risolvendo i contratti di vendita e di permuta posti in essere Risposta 3 : Che il diritto di accettare l'eredita' col beneficio d'inventario spetta soltanto agli incapaci e alle persone giuridiche Risposta 4 : Che l'eredita' non puo', nel caso di specie, essere accettata col beneficio d'inventario, essendo il patrimonio ereditario composto di soli beni mobili Liv. diff. : 2 Numero : 001181 Quesito : Se il chiamato all'eredita' muore senza averla accettata, il diritto di accettarla: Risposta 1 : Si trasmette agli eredi Risposta 2 : Non si trasmette agli eredi Risposta 3 : Si trasmette solo ai legittimari Risposta 4 : Si devolve solo per rappresentazione Liv. diff. : 1 Numero : 001182 Quesito : Tizio, celibe e senza discendenti, unico chiamato per legge all'eredita' del padre Caio, muore senza averla accettata pochi giorni dopo il padre. Tizia, convivente more uxorio di Tizio, si reca dal notaio e, dopo avergli esibito un testamento olografo con il quale lo stesso Tizio l'ha nominata erede universale, gli chiede di chiarirle la sua posizione riguardo all'eredita' di Caio. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Che il diritto di accettare l'eredita' di Caio si trasmettera' a Tizia se ed in quanto la medesima avra' accettato l'eredita' di Tizio Risposta 2 : Che il diritto di accettare l'eredita' di Caio in ogni caso non si trasmettera' a Tizia Risposta 3 : Che il diritto di accettare l'eredita' di Caio si trasmettera' a Tizia solo se quest'ultima rinunziera' all'eredita' di Tizio Risposta 4 : Che il diritto di accettare l'eredita' di Caio si trasmettera' a Tizia solo in mancanza di chiamati ulteriori di Caio Liv. diff. : 3 Numero : 001183 Quesito : Tizio, vedovo e padre di tre figli a nome Primo, Secondo e Terzo, e' stato istituito erede universale dal suo amico Filano. Prima di aver potuto accettare l'eredita', pero', Tizio muore e dei suoi figli soltanto Primo vuole accettare l'eredita' sia del padre che di Filano, mentre Secondo e Terzo vogliono accettare soltanto l'eredita' del padre ma intendono rinunziare a quella di Filano. In questo caso: Risposta 1 : Secondo e Terzo rimarranno estranei all'eredita' di Filano di cui Primo acquistera' tutti i diritti Risposta 2 : Secondo e Terzo se vogliono accettare l'eredita' del padre non potranno rinunziare a quella di Filano Risposta 3 : Secondo e Terzo potranno rinunziare all'eredita' di Filano solo dopo averne redatto nei termini di legge l'inventario Risposta 4 : Secondo e Terzo rimarranno estranei all'eredita' di Filano di cui Primo acquistera' solo un terzo Liv. diff. : 2 Numero : 001184 Quesito : Il diritto di accettare l'eredita' in cui le passivita' siano prevalenti, in assenza di atti interruttivi o sospensivi, si prescrive: Risposta 1 : In dieci anni Risposta 2 : In cinque anni Risposta 3 : In tre anni Risposta 4 : In venti anni Liv. diff. : 1 Numero : 001185 Quesito : Da quando decorre il termine per l'accettazione dell'eredita' in caso di successione legittima? Risposta 1 : Dal giorno dell'apertura della successione Risposta 2 : Dal giorno dell'immissione nel possesso materiale dei beni ereditari Risposta 3 : Dal giorno in cui si e' avuta notizia dell'apertura della successione Risposta 4 : Dalla data di presentazione della dichiarazione di successione all'ufficio del registro Liv. diff. : 1 Numero : 001186 Quesito : In quanti anni si prescrive il diritto di accettare l'eredita'? Risposta 1 : Dieci anni Risposta 2 : Cinque anni Risposta 3 : Mai Risposta 4 : Venti anni Liv. diff. : 1 Numero : 001187 Quesito : Se il chiamato all'eredita' non ha fatto la dichiarazione di accettazione o di rinunzia all'eredita' entro il termine fissato dalla autorita' giudiziaria, egli: Risposta 1 : Perde il diritto di accettare Risposta 2 : E' considerato erede puro e semplice Risposta 3 : E' considerato chiamato, ma si dovra' provvedere alla nomina del curatore dell'eredita' giacente Risposta 4 : E' considerato curatore di diritto dell'eredita' fino a quando altro dei chiamati abbia accettato l'eredita' stessa Liv. diff. : 1 Numero : 001188 Quesito : A Tizio, unico chiamato all'eredita' del padre Caio, deceduto da tre mesi e che non e' nel possesso di beni ereditari, viene fissato dall'autorita' giudiziaria un termine di sessanta giorni per accettare o rinunziare all'eredita'. Trascorso il predetto termine senza che abbia fatto alcuna dichiarazione in merito, Tizio: Risposta 1 : Perde il diritto di accettare Risposta 2 : E' considerato erede puro e semplice Risposta 3 : Rimane nella posizione di chiamato, ma si dovra' provvedere alla nomina del curatore dell'eredita' giacente Risposta 4 : Rimane nella posizione di chiamato, ma se successivamente vorra' accettare l'eredita', potra' farlo solo con il beneficio d'inventario Liv. diff. : 1 Numero : 001189 Quesito : Chi puo' chiedere che l'autorita' giudiziaria fissi un termine entro il quale il chiamato dichiari se accetta o rinunzia all'eredita'? Risposta 1 : Chiunque vi ha interesse Risposta 2 : I soli chiamati per legge Risposta 3 : I soli legittimari Risposta 4 : I soli legatari Liv. diff. : 1 Numero : 001190 Quesito : Il 7 giugno 1999 Tizio muore tragicamente e lascia quali unici eredi il fratello Mevio e la sorella Marta. Entrambi accettano l'eredita' il 10 agosto 1999 ed una settimana piu' tardi, il 17 agosto 1999, Mevio e Marta prendono materialmente possesso dei beni ereditari, mentre l'accettazione dell'eredita' viene trascritta nei registri immobiliari il 2 settembre 1999. In tal caso gli effetti dell'accettazione dell'eredita' risalgono: Risposta 1 : al 7 giugno 1999 Risposta 2 : al 10 agosto 1999 Risposta 3 : al 17 agosto 1999 Risposta 4 : al 2 settembre 1999 Liv. diff. : 1 Numero : 001191 Quesito : Si puo' impugnare l'accettazione dell'eredita'? Risposta 1 : Si', quando sia effetto di violenza o dolo Risposta 2 : Si', ma nel solo caso in cui sia effetto di violenza Risposta 3 : Si', quando sia effetto di violenza o di errore sulla persona di colui della cui eredita' si tratta Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 001192 Quesito : Quando l'accettazione di eredita' e' effetto di violenza, la relativa azione di impugnazione: Risposta 1 : Si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 2 : Si prescrive in dieci anni dal giorno in cui si e' aperta la successione Risposta 3 : Si prescrive in dieci anni dal giorno dell'accettazione dell'eredita' Risposta 4 : E' imprescrittibile Liv. diff. : 2 Numero : 001193 Quesito : Quando l'accettazione di eredita' e' effetto di dolo, la relativa azione di impugnazione: Risposta 1 : Si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 2 : Si prescrive in dieci anni dal giorno in cui si e' aperta la successione Risposta 3 : Si prescrive in dieci anni dal giorno dell'accettazione dell'eredita' Risposta 4 : E' imprescrittibile Liv. diff. : 2 Numero : 001194 Quesito : A norma del codice civile l'accettazione dell'eredita' non si puo' impugnare: Risposta 1 : Se e' viziata da errore Risposta 2 : Se e' effetto di violenza Risposta 3 : Se e' effetto di dolo Risposta 4 : Se e' effetto di violenza ed e' stata fatta col beneficio d'inventario Liv. diff. : 2 Numero : 001195 Quesito : La dichiarazione di accettazione dell'eredita' col beneficio d'inventario deve essere trascritta? Risposta 1 : Si', sempre Risposta 2 : Si', ma solo se nel patrimonio ereditario vi sono beni immobili Risposta 3 : Si', ma solo se l'erede beneficiato e' un incapace o un ente morale Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 001196 Quesito : A norma del codice civile, presso quale ufficio dei registri immobiliari il cancelliere deve trascrivere la dichiarazione di accettazione dell'eredita' col beneficio d'inventario? Risposta 1 : Presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 2 : Presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si trova l'immobile di maggior valore tra quelli caduti in successione Risposta 3 : Presso tutti gli uffici dei registri immobiliari dei luoghi in cui si trovano gli immobili caduti in successione Risposta 4 : Presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo di domicilio dell'erede Liv. diff. : 1 Numero : 001197 Quesito : Tizio, chiamato per legge all'eredita' del padre Caio e nel possesso di beni ereditari, ha cominciato l'inventario entro tre mesi dal giorno della apertura della successione e, non essendo stato in grado di completarlo, ha ottenuto una proroga di tre mesi. Trascorrono gli ulteriori tre mesi senza che l'inventario sia stato compiuto; Tizio, a norma del codice civile, e' considerato: Risposta 1 : Erede puro e semplice Risposta 2 : Erede beneficiato Risposta 3 : Erede beneficiato per i beni di cui e' stato completato l'inventario, erede puro e semplice per gli altri beni Risposta 4 : Chiamato senza poteri di amministrazione Liv. diff. : 1 Numero : 001198 Quesito : Entro quale termine il chiamato all'eredita', che si trova a qualsiasi titolo nel possesso di beni ereditari, deve fare o comunque cominciare l'inventario per non essere considerato erede puro e semplice? Risposta 1 : Tre mesi dal giorno dell'apertura della successione o della notizia della devoluta eredita' Risposta 2 : Quattro mesi dal giorno dell'apertura della successione o della notizia della devoluta eredita' Risposta 3 : Quaranta giorni dal giorno dell'apertura della successione o della notizia della devoluta eredita' Risposta 4 : Un anno dal giorno dell'apertura della successione o della notizia della devoluta eredita' Liv. diff. : 1 Numero : 001199 Quesito : Entro quale termine il chiamato all'eredita', che si trova a qualsiasi titolo nel possesso di beni ereditari e che ha compiuto l'inventario ma non ha ancora fatto la dichiarazione di accettazione di eredita' con beneficio d'inventario, deve deliberare se accetta o rinunzia all'eredita' per non essere considerato erede puro e semplice? Risposta 1 : Quaranta giorni dal compimento dell'inventario Risposta 2 : Sei mesi dall'apertura della successione Risposta 3 : Entro un anno dall'apertura della successione Risposta 4 : Centottanta giorni dall'inizio dell'inventario Liv. diff. : 1 Numero : 001200 Quesito : Entro quale termine il chiamato all'eredita', che non e' nel possesso dei beni ereditari, puo' fare dichiarazione di accettazione dell'eredita' con beneficio d'inventario? Risposta 1 : Sino a che il diritto di accettare non e' prescritto Risposta 2 : Sino a sei mesi dalla notizia che il chiamato abbia avuto dell'apertura della successione Risposta 3 : Sino a sei mesi dall'apertura della successione o dalla notizia della devoluta eredita' Risposta 4 : Sino a quando altro chiamato non abbia accettato puramente e semplicemente Liv. diff. : 1 Numero : 001201 Quesito : A Tizio, unico chiamato all'eredita' del padre Caio, deceduto da tre mesi e che non e' nel possesso di beni ereditari, viene fissato dall'autorita' giudiziaria un termine di sessanta giorni per accettare o rinunziare all'eredita'. Entro tale termine, Tizio si reca quindi dal notaio, dichiarandogli di voler accettare l'eredita' col beneficio d'inventario, ma senza provvedere immediatamente al compimento dell'inventario. Il notaio gli rispondera': Risposta 1 : Che entro il termine assegnatogli egli deve compiere anche l'inventario, altrimenti sara' considerato erede puro e semplice, salvo che l'autorita' giudiziaria gli accordi una dilazione per compiere l'inventario Risposta 2 : Che entro il termine assegnatogli egli deve fare solo la dichiarazione di accettazione e che, nei successivi trenta giorni, dovra' richiedere all'autorita' giudiziaria la fissazione di un termine per il compimento dell'inventario Risposta 3 : Che entro il termine assegnatogli egli deve compire solo l'inventario, potendo richiedere alla stessa autorita' giudiziaria la fissazione di un termine per la dichiarazione di accettazione Risposta 4 : Che egli puo' non osservare il termine assegnatogli in quanto, non essendo in possesso di beni ereditari, il diritto di accettare si prescrive comunque in dieci anni dall'apertura della successione Liv. diff. : 2 Numero : 001202 Quesito : I minori non s'intendono decaduti dal beneficio dell'inventario: Risposta 1 : se non al compimento di un anno dalla maggiore eta', qualora entro tale termine non si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Risposta 2 : se non al compimento della maggiore eta', qualora entro tale termine non si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Risposta 3 : se non al compimento di due anni dalla maggiore eta', qualora entro tale termine non si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Risposta 4 : se non al compimento di un anno dalla maggiore eta', anche se entro tale termine si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Liv. diff. : 1 Numero : 001203 Quesito : Gli interdetti non s'intendono decaduti dal beneficio dell'inventario: Risposta 1 : se non al compimento di un anno dal cessare dello stato di interdizione, qualora entro tale termine non si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Risposta 2 : se non al momento del cessare dello stato di interdizione, qualora entro tale termine non si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Risposta 3 : se non al compimento di due anni dal cessare dello stato di interdizione, qualora entro tale termine non si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Risposta 4 : se non al compimento di un anno dal cessare dello stato di interdizione, anche se entro tale termine si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Liv. diff. : 1 Numero : 001204 Quesito : Gli inabilitati non s'intendono decaduti dal beneficio dell'inventario: Risposta 1 : se non al compimento di un anno dal cessare dello stato di inabilitazione, qualora entro tale termine non si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Risposta 2 : se non al momento del cessare dello stato di inabilitazione, qualora entro tale termine non si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Risposta 3 : se non al compimento di due anni dal cessare dello stato di inabilitazione, qualora entro tale termine non si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Risposta 4 : se non al compimento di un anno dal cessare dello stato di inabilitazione, anche se entro tale termine si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Liv. diff. : 1 Numero : 001205 Quesito : Tizio e' il figlio diciassettenne di Caio e Caia che esercitano su di lui la potesta'. Il minore e' stato nominato erede universale dallo zio Filano morto due anni fa e nella cui casa il minore abita con i genitori dal momento della morte dello zio; Caio e Caia non hanno provveduto all'accettazione dell'eredita' con il beneficio dell'inventario in nome del minore, ne' alla redazione dell'inventario. In questo caso Tizio decade dal beneficio d'inventario: Risposta 1 : al compimento di un anno dalla maggiore eta', qualora entro tale termine non si sia conformato alle norme che regolano il beneficio di inventario Risposta 2 : al compimento della maggiore eta', qualora entro tale termine non si sia conformato alle norme che regolano il beneficio di inventario Risposta 3 : al compimento di due anni dalla maggiore eta', qualora entro tale termine non si sia conformato alle norme che regolano il beneficio di inventario Risposta 4 : al compimento di un anno dalla maggiore eta', anche se entro tale termine si sia conformato alle norme che regolano il beneficio di inventario Liv. diff. : 1 Numero : 001206 Quesito : L'interdetto Tizio ha come tutore il padre Caio e come protutore il fratello Mevio. L'interdetto e' stato nominato erede universale dallo zio Filano, morto un anno fa e nella cui casa l'interdetto abita insieme al protutore Mevio sin dal momento della morte dello zio; l'eredita' di Filano non e' mai stata accettata in nome dell'interdetto ne' e' stato redatto l'inventario. In questo caso l'interdetto decade dal beneficio dell'inventario: Risposta 1 : al compimento di un anno dal cessare dello stato d'interdizione, qualora entro tale termine non si sia conformato alle norme che regolano il beneficio di inventario Risposta 2 : al momento del cessare dello stato di interdizione, qualora entro tale termine non si sia conformato alle norme che regolano il beneficio di inventario Risposta 3 : al compimento di due anni dal cessare dello stato d'interdizione, qualora entro tale termine non si sia conformato alle norme che regolano il beneficio di inventario Risposta 4 : al compimento di un anno dal cessare dello stato d'interdizione, anche se entro tale termine Tizio si sia conformato alle norme che regolano il beneficio di inventario Liv. diff. : 1 Numero : 001207 Quesito : L'inabilitato Tizio ha come curatore il padre Caio. L'inabilitato e' stato nominato erede universale dallo zio Filano, morto un anno fa e nella cui casa Tizio abita con il padre sin dal momento della morte dello zio; l'eredita' di Filano non e' stata mai accettata ne' e' stato mai redatto l'inventario. In questo caso l'inabilitato decade dal beneficio dell'inventario: Risposta 1 : al compimento di un anno dal cessare dello stato d'inabilitazione, qualora entro tale termine Tizio non si sia conformato alle norme che regolano il beneficio di inventario Risposta 2 : al momento del cessare dello stato di inabilitazione, qualora entro tale termine Tizio non si sia conformato alle norme che regolano il beneficio di inventario Risposta 3 : al compimento di due anni dal cessare dello stato d'inabilitazione, qualora entro tale termine Tizio non si sia conformato alle norme che regolano il beneficio di inventario Risposta 4 : al compimento di un anno dal cessare dello stato d'inabilitazione, anche se entro tale termine Tizio si sia conformato alle norme che regolano il beneficio di inventario Liv. diff. : 1 Numero : 001208 Quesito : Quando il debitore diventa erede del creditore, l'obbligazione si estingue? Risposta 1 : Si', salvo che l'erede abbia accettato l'eredita' con beneficio di inventario Risposta 2 : Si', salvo il caso di prestazione infungibile Risposta 3 : Si', sempre Risposta 4 : Si', se previsto nel titolo costitutivo dell'obbligazione Liv. diff. : 1 Numero : 001209 Quesito : Tizio, istituito erede universale da Caio, ha accettato l'eredita' con il beneficio dell'inventario. L'obbligazione per la quale Caio era debitore di Tizio e', in tal caso, estinta? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', salvo che i creditori dell'eredita' abbiano esercitato la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede Risposta 4 : Si', ma solo nel caso in cui Tizio sia legittimario di Caio Liv. diff. : 1 Numero : 001210 Quesito : A norma del codice civile, l'effetto del beneficio d'inventario consiste: Risposta 1 : Nel tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede Risposta 2 : Nel tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede esclusivamente nel limite del valore dei diritti sui beni immobili a lui pervenuti Risposta 3 : Nel far assumere all'erede la responsabilita' per i debiti ereditari nel limite dell'attivo dell'asse con esclusione del valore dei diritti sui beni immateriali ove esistenti Risposta 4 : Nel tener distinto il patrimonio dell'erede da quello dei legatari Liv. diff. : 1 Numero : 001211 Quesito : A norma del codice civile, l'effetto del beneficio d'inventario consiste: Risposta 1 : Nel tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede Risposta 2 : Nel far assumere all'erede la responsabilita' per i debiti ereditari anche oltre il valore dei beni a lui pervenuti Risposta 3 : Nel tener distinto il patrimonio dell'erede che ha accettato col beneficio d'inventario da quello degli altri eventuali coeredi o legatari Risposta 4 : Nel tener distinto il patrimonio dell'erede da quello dei legatari Liv. diff. : 1 Numero : 001212 Quesito : I creditori dell'eredita' e i legatari, i quali hanno preferenza sul patrimonio ereditario di fronte ai creditori dell'erede, se vogliono conservare questa preferenza anche nel caso che l'erede decada dal beneficio d'inventario, devono: Risposta 1 : Domandare la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede Risposta 2 : Iscrivere ipoteca legale sui beni ereditari Risposta 3 : Domandare la decadenza dell'erede dal beneficio d'inventario, producendosi per legge la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede Risposta 4 : Notificare l'atto con il quale comunicano all'erede la loro volonta' di avvalersi del privilegio posto dalla legge sui beni ereditari Liv. diff. : 2 Numero : 001213 Quesito : L'erede con beneficio d'inventario risponde dell'amministrazione dei beni ereditari? Risposta 1 : Si', ma solo per colpa grave Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', ma solo se ha compiuto atti di disposizione del patrimonio ereditario senza l'autorizzazione giudiziaria Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 001214 Quesito : Tizio, maggiore di eta', si reca dal notaio dichiarandogli che sei anni prima ha accettato con il beneficio d'inventario l'eredita' paterna e che intende ora alienare con atto di data certa la collezione di francobolli del padre senza decadere dal beneficio d'inventario. Il notaio, al quale viene richiesta la predisposizione del relativo atto, dira': Risposta 1 : Che Tizio puo' alienare la collezione di francobolli senza l'autorizzazione giudiziaria e senza decadere dal beneficio d'inventario essendo trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di accettazione dell'eredita' ed essendo i francobolli beni mobili Risposta 2 : Che Tizio, prima di alienare la collezione di francobolli, dovra' munirsi dell'autorizzazione giudiziaria essendo il bene in questione una universalita' di beni mobili Risposta 3 : Che Tizio puo' alienare la collezione di francobolli senza l'autorizzazione giudiziaria e senza decadere dal beneficio d'inventario solo se il corrispettivo ricevuto sia reimpiegato per la conservazione di altri beni ereditari Risposta 4 : Che Tizio non puo' in ogni caso alienare la collezione di francobolli, neppure con l'autorizzazione giudiziaria, fino a quando non sia definita con decreto la procedura di liquidazione dell'eredita' Liv. diff. : 2 Numero : 001215 Quesito : Tizio, maggiore di eta', si reca dal notaio dichiarandogli che sei anni prima ha accettato con il beneficio d'inventario l'eredita' paterna e che intende alienare un appartamento, costituente bene ereditario, senza decadere dal beneficio d'inventario. Il notaio, al quale viene richiesta la predisposizione del relativo atto, dira': Risposta 1 : Che Tizio puo' alienare l'appartamento previo rilascio della autorizzazione giudiziaria e con l'osservanza delle forme prescritte dal codice di procedura civile Risposta 2 : Che Tizio puo' alienare l'appartamento senza l'autorizzazione giudiziaria e senza decadere dal beneficio d'inventario essendo trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di accettazione dell'eredita' Risposta 3 : Che Tizio puo' alienare l'appartamento senza l'autorizzazione giudiziaria e senza decadere dal beneficio d'inventario solo se il corrispettivo ricevuto sia reimpiegato per la conservazione di altri beni ereditari Risposta 4 : Che Tizio non puo' in ogni caso alienare l'appartamento, neppure con l'autorizzazione giudiziaria, fino a quando non sia definita con decreto la procedura di liquidazione dell'eredita' Liv. diff. : 2 Numero : 001216 Quesito : Tizio, maggiore di eta', si reca dal notaio dichiarandogli che tre anni prima ha accettato con il beneficio d'inventario l'eredita' del padre, deceduto da oltre cinque anni, e che intende alienare con atto di data certa la collezione di francobolli del padre senza decadere dal beneficio d'inventario. Il notaio, al quale viene richiesta la predisposizione del relativo atto, dira': Risposta 1 : Che Tizio puo' alienare la collezione di francobolli previo rilascio dell'autorizzazione giudiziaria e con l'osservanza delle forme prescritte dal codice di procedura civile Risposta 2 : Che Tizio puo' alienare la collezione di francobolli senza l'autorizzazione giudiziaria e senza decadere dal beneficio d'inventario essendo trascorsi cinque anni dall'apertura della successione ed essendo i francobolli beni mobili Risposta 3 : Che Tizio puo' alienare la collezione di francobolli senza l'autorizzazione giudiziaria e senza decadere dal beneficio d'inventario solo se il corrispettivo ricevuto sia reimpiegato per la conservazione di altri beni ereditari Risposta 4 : Che Tizio non puo' in ogni caso alienare la collezione di francobolli, neppure con l'autorizzazione giudiziaria, fino a quando non sia definita con decreto la procedura di liquidazione dell'eredita' Liv. diff. : 2 Numero : 001217 Quesito : In quale tra le seguenti ipotesi l'erede decade dal beneficio d'inventario? Risposta 1 : Se aliena beni immobili ereditari senza l'autorizzazione giudiziaria e senza osservare le forme prescritte dal codice di procedura civile Risposta 2 : Se omette in mala fede di denunziare nell'inventario passivita' ereditarie Risposta 3 : Se omette, ancorche' in buona fede, di denunziare nell'inventario beni appartenenti all'eredita' Risposta 4 : Se omette, ancorche' in buona fede, di denunziare nell'inventario crediti dell'eredita' Liv. diff. : 3 Numero : 001218 Quesito : In quale tra le seguenti ipotesi l'erede decade dal beneficio d'inventario? Risposta 1 : Se ipoteca beni immobili ereditari senza l'autorizzazione giudiziaria e senza osservare le forme prescritte dal codice di procedura civile Risposta 2 : Se omette in mala fede di denunziare nell'inventario passivita' ereditarie Risposta 3 : Se omette, ancorche' in buona fede, di denunziare nell'inventario beni appartenenti all'eredita' Risposta 4 : Se omette, ancorche' in buona fede, di denunziare nell'inventario crediti dell'eredita' Liv. diff. : 3 Numero : 001219 Quesito : In quale tra le seguenti ipotesi l'erede decade dal beneficio d'inventario? Risposta 1 : Se sottopone a pegno beni ereditari senza l'autorizzazione giudiziaria e senza osservare le forme prescritte dal codice di procedura civile Risposta 2 : Se omette in mala fede di denunziare nell'inventario passivita' ereditarie Risposta 3 : Se omette, ancorche' in buona fede, di denunziare nell'inventario beni appartenenti all'eredita' Risposta 4 : Se omette, ancorche' in buona fede, di denunziare nell'inventario crediti dell'eredita' Liv. diff. : 3 Numero : 001220 Quesito : In quale tra le seguenti ipotesi l'erede decade dal beneficio d'inventario? Risposta 1 : Se transige relativamente a beni ereditari senza l'autorizzazione giudiziaria e senza osservare le forme prescritte dal codice di procedura civile Risposta 2 : Se omette in mala fede di denunziare nell'inventario passivita' ereditarie Risposta 3 : Se omette in buona fede di denunziare nell'inventario beni appartenenti all'eredita' Risposta 4 : Se omette in buona fede di denunziare nell'inventario crediti dell'eredita' Liv. diff. : 3 Numero : 001221 Quesito : Per la vendita di beni mobili facenti parte di un'eredita' accettata con beneficio d'inventario da un soggetto pienamente capace, la relativa autorizzazione giudiziaria e' sempre necessaria per non decadere dal beneficio stesso? Risposta 1 : No, trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di accettare con beneficio d'inventario Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, trascorsi tre anni dal compimento dell'inventario Risposta 4 : Si', fino a quando sia stato compiuto l'inventario