Liv. diff. : 2 Numero : 001222 Quesito : In quale tra le seguenti ipotesi l'erede decade dal beneficio d'inventario? Risposta 1 : Se ha omesso in mala fede di denunziare nell'inventario beni appartenenti all'eredita' Risposta 2 : Se ha omesso, ancorche' in buona fede, di denunziare nell'inventario beni appartenenti all'eredita' Risposta 3 : Se ha omesso in mala fede di denunziare nell'inventario passivita' ereditarie Risposta 4 : Se ha omesso, ancorche' in buona fede, di denunziare nell'inventario crediti dell'eredita' Liv. diff. : 3 Numero : 001223 Quesito : In quale tra le seguenti ipotesi l'erede decade dal beneficio d'inventario? Risposta 1 : Se ha denunziato in mala fede nell'inventario passivita' non esistenti Risposta 2 : Se ha denunziato, ancorche' in buona fede, nell'inventario passivita' non esistenti Risposta 3 : Se ha omesso in mala fede di denunziare nell'inventario passivita' ereditarie Risposta 4 : Se ha omesso, ancorche' in buona fede, di denunziare nell'inventario crediti dell'eredita' Liv. diff. : 3 Numero : 001224 Quesito : Ove l'erede abbia accettato l'eredita' con beneficio d'inventario e provveda alla liquidazione in favore dei creditori individualmente, una volta esaurito l'asse ereditario i creditori rimasti insoddisfatti: Risposta 1 : Hanno soltanto diritto di regresso contro i legatari ancorche' di cosa determinata appartenente al testatore, nei limiti del valore del legato Risposta 2 : Hanno diritto di regresso esclusivamente contro i legatari di cose genericamente determinate, nei limiti di valore del legato Risposta 3 : Hanno diritto di regresso sia contro i legatari, che contro quanti hanno ricevuto in vita donazioni dalla persona della cui eredita' si tratta Risposta 4 : Hanno diritto di regresso soltanto contro i legatari di cosa determinata Liv. diff. : 2 Numero : 001225 Quesito : A quali soggetti l'erede con beneficio d'inventario ha l'obbligo di rendere conto della sua amministrazione? Risposta 1 : Solo ai creditori e ai legatari Risposta 2 : Ai creditori, ai legatari e ai coeredi che non hanno accettato con il beneficio d'inventario Risposta 3 : Solo ai coeredi che non hanno accettato con il beneficio d'inventario Risposta 4 : Al presidente del tribunale competente secondo il luogo di apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 001226 Quesito : I creditori ereditari possono far assegnare all'erede con beneficio d'inventario un termine per rendere il conto della sua amministrazione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se e' trascorso piu' di un anno dall'accettazione con beneficio d'inventario Risposta 3 : Si', ma solo se nell'eredita' sono compresi beni che non si possono conservare o la cui conservazione importi grave dispendio Risposta 4 : No Liv. diff. : 2 Numero : 001227 Quesito : A quale conseguenza si espone l'erede, che, avendo accettato con beneficio d'inventario, abbia scelto, senza opposizione dei creditori e dei legatari, di pagare costoro a misura che si presentano e che successivamente sia stato costituito in mora a presentare il conto e non abbia ancora soddisfatto a questo obbligo? Risposta 1 : Puo' essere costretto a pagare con i propri beni Risposta 2 : Non puo' essere costretto a pagare con i propri beni, ma deve prestare idonea garanzia reale Risposta 3 : Deve rilasciare tutti i beni ereditari a favore dei creditori e dei legatari Risposta 4 : Perde l'amministrazione e l'autorita' giudiziaria competente nomina un curatore perche' provveda alla liquidazione secondo le norme della liquidazione concorsuale Liv. diff. : 3 Numero : 001228 Quesito : A Tizio, erede con beneficio d'inventario, e' stata notificata nei termini opposizione da parte di alcuni creditori ereditari alla liquidazione individuale. Pertanto a norma del codice civile egli: Risposta 1 : Non puo' eseguire pagamenti, ma deve provvedere alla liquidazione dell'eredita' nell'interesse di tutti i creditori e legatari Risposta 2 : Deve provvedere al pagamento di creditori e legatari a misura che si presentano Risposta 3 : Deve provvedere alla liquidazione dell'eredita' nell'interesse dei creditori che hanno fatto opposizione e, se l'asse ereditario non e' esaurito, pagare i creditori e legatari che non hanno fatto opposizione Risposta 4 : Deve provvedere alla liquidazione dell'eredita' nell'interesse dei legatari, abbiano o non abbiano fatto opposizione e, se l'asse ereditario non e' esaurito, pagare i creditori Liv. diff. : 2 Numero : 001229 Quesito : A Tizio, erede con beneficio d'inventario, e' stata notificata nei termini opposizione da parte di alcuni creditori ereditari alla liquidazione individuale. A norma del codice civile egli deve, fra l'altro, non oltre un mese dalla notificazione dell'opposizione: Risposta 1 : Invitare, a mezzo di un notaio del luogo dell'aperta successione, i creditori e legatari a presentare, entro un termine stabilito dal notaio stesso e non inferiore a giorni trenta, le dichiarazioni di credito Risposta 2 : Chiedere al tribunale del luogo dell'aperta successione di fissare un termine ai creditori e legatari per presentare le dichiarazioni di credito Risposta 3 : Chiedere al tribunale del luogo dell'aperta successione di nominare un notaio che provveda a liquidare le attivita' ereditarie Risposta 4 : Chiedere al tribunale del luogo dell'aperta successione di nominare un notaio che rappresenti i creditori e legatari residenti fuori distretto, e di essere autorizzato a provvedere, con l'assistenza del notaio medesimo, a liquidare le attivita' ereditarie Liv. diff. : 3 Numero : 001230 Quesito : Tizio, erede con beneficio d'inventario, sta provvedendo alla liquidazione dell'eredita' nell'interesse di tutti i creditori e legatari. Nel corso della procedura si rende necessario, per soddisfare i creditori, comprendere nella liquidazione anche l'oggetto di un legato di specie. Sulla somma che residua dopo il pagamento dei creditori il legatario di specie: Risposta 1 : E' preferito agli altri legatari Risposta 2 : Ha gli stessi diritti degli altri legatari Risposta 3 : E' preferito agli altri legatari solo se il testatore abbia disposto in tal senso Risposta 4 : E' preferito agli altri legatari solo se il testatore abbia disposto in tal senso e l'oggetto del legato di specie sia un bene immobile Liv. diff. : 3 Numero : 001231 Quesito : Tizio, erede con beneficio d'inventario, sta provvedendo alla liquidazione dell'eredita' nell'interesse di tutti i creditori e legatari. Nel corso della procedura si rende necessario, per soddisfare i creditori, comprendere nella liquidazione anche l'oggetto di un legato di specie. Sulla somma che residua dopo il pagamento dei creditori il legatario di specie: Risposta 1 : E' preferito agli altri legatari Risposta 2 : Ha gli stessi diritti degli altri legatari Risposta 3 : E' preferito agli altri legatari di specie, ma non ai legatari di genere Risposta 4 : E' preferito agli altri legatari solo se il testatore abbia disposto in tal senso Liv. diff. : 3 Numero : 001232 Quesito : Quando non vi e' opposizione di creditori o di legatari alla liquidazione individuale, l'erede con beneficio d'inventario, che non abbia ancora eseguito pagamenti, puo' valersi della procedura di liquidazione concorsuale dell'eredita'? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo previo parere favorevole della maggioranza dei creditori chirografari Risposta 3 : Si', ma solo previo parere favorevole della maggioranza dei creditori e legatari e con l'autorizzazione del tribunale del luogo dell'aperta successione Risposta 4 : No Liv. diff. : 2 Numero : 001233 Quesito : Quando non vi e' opposizione di creditori o legatari alla liquidazione individuale, l'erede con beneficio d'inventario, che non abbia ancora eseguito pagamenti, puo' valersi della procedura di liquidazione concorsuale dell'eredita'? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se non vi sia l'opposizione della maggioranza dei creditori alla liquidazione concorsuale Risposta 3 : Si', ma solo previo parere favorevole della maggioranza dei creditori e legatari e con l'autorizzazione del tribunale del luogo dell'aperta successione Risposta 4 : Si', ma solo previo parere favorevole di tutti i creditori privilegiati e quello della maggioranza dei creditori chirografari Liv. diff. : 2 Numero : 001234 Quesito : In quale dei seguenti casi l'erede decade dal beneficio d'inventario? Risposta 1 : Se non forma lo stato di graduazione nel termine assegnatogli dall'autorita' giudiziaria Risposta 2 : Se aliena o sottopone a pegno o ipoteca suoi beni personali o transige relativamente a questi beni senza l'autorizzazione giudiziaria Risposta 3 : Se aliena beni mobili ereditari trascorsi cinque anni dalla dichiarazione di accettare con beneficio d'inventario Risposta 4 : Se omette, ancorche' in buona fede, di denunziare nell'inventario beni appartenenti all'eredita' Liv. diff. : 2 Numero : 001235 Quesito : Chi puo' procedere al rilascio dei beni ereditari a favore dei creditori e legatari? Risposta 1 : L'erede con beneficio d'inventario, non oltre un mese dalla scadenza del termine stabilito per presentare le dichiarazioni di credito, se non ha provveduto ad alcun atto di liquidazione Risposta 2 : L'erede che ha accettato puramente e semplicemente l'eredita', entro tre mesi dall'accettazione stessa Risposta 3 : L'erede decaduto dal beneficio d'inventario, nel termine di trenta giorni dal verificarsi del fatto che ha determinato la decadenza Risposta 4 : L'erede decaduto dal beneficio d'inventario, senza alcun limite di tempo Liv. diff. : 2 Numero : 001236 Quesito : La dichiarazione di rilascio di tutti i beni ereditari, effettuata dall'erede con beneficio d'inventario a favore dei creditori e legatari, deve essere trascritta presso gli uffici dei registri immobiliari dei luoghi in cui si trovano gli immobili ereditari? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se non vi sia stata precedentemente trascritta l'accettazione con beneficio d'inventario Risposta 4 : Si', ma solo se presso tali uffici non risulta trascritta l'opposizione al rilascio da parte dei creditori e legatari Liv. diff. : 3 Numero : 001237 Quesito : Qualora nell'asse ereditario siano compresi solo beni mobili iscritti in pubblici registri, la dichiarazione di rilascio di tutti i beni ereditari, effettuata dall'erede con beneficio d'inventario a favore dei creditori e legatari, deve essere trascritta presso gli uffici dove sono registrati i detti beni? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se non vi sia stata precedentemente trascritta l'accettazione con beneficio d'inventario Risposta 4 : Si', ma solo se presso tali uffici non risulta trascritta l'opposizione al rilascio da parte dei creditori e legatari Liv. diff. : 3 Numero : 001238 Quesito : Gli atti di disposizione di beni immobili ereditari compiuti dall'erede con beneficio d'inventario dopo che sia stata trascritta, nei modi previsti dalla legge, la dichiarazione di rilascio dei beni ereditari a favore dei creditori e legatari sono: Risposta 1 : Senza effetto rispetto ai creditori e ai legatari Risposta 2 : Senza effetto rispetto ai soli legatari Risposta 3 : Senza effetto solo rispetto ai creditori privilegiati e ai legatari di specie Risposta 4 : Senza effetto rispetto ai soli creditori Liv. diff. : 2 Numero : 001239 Quesito : In caso di rilascio di tutti i beni ereditari a favore dei creditori e legatari, l'erede resta liberato da ogni responsabilita' per i debiti ereditari dal momento in cui: Risposta 1 : E' eseguita la consegna dei beni al curatore nominato dal tribunale del luogo dell'aperta successione Risposta 2 : E' trascritta, a cura del cancelliere competente, la dichiarazione di rilascio presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 3 : E' nominato, dal tribunale del luogo dell'aperta successione, il curatore che dovra' provvedere alla liquidazione Risposta 4 : E' iscritta la dichiarazione di rilascio nel registro delle successioni Liv. diff. : 3 Numero : 001240 Quesito : Tizio ha accettato con beneficio di inventario l'eredita' di Caio; nell'asse ereditario sono comprese solo due navi iscritte nei relativi registri della capitaneria di porto di Genova. La successione si e' aperta a Torino, Tizio e' residente a Messina e Caio e' deceduto a Milano. Tizio intende rilasciare i beni a favore dei creditori e dei legatari. Nel caso prospettato la dichiarazione di rilascio deve essere: Risposta 1 : Trascritta nella capitaneria di porto di Genova, iscritta nel registro delle successioni di Torino e annotata nella conservatoria dei registri immobiliari di Torino Risposta 2 : Trascritta nella capitaneria di porto di Genova, iscritta nel registro delle successioni di Messina e non deve essere annotata in alcuna conservatoria dei registri immobiliari Risposta 3 : Iscritta nel registro delle successioni di Milano e annotata nella conservatoria dei registri immobiliari di Torino e trascritta nella capitaneria di porto di Genova Risposta 4 : Iscritta nel registro delle successioni di Torino, annotata nella conservatoria dei registri immobiliari di Torino e non deve essere trascritta nella capitaneria di porto di Genova Liv. diff. : 3 Numero : 001241 Quesito : Caio ha accettato con beneficio di inventario l'eredita' di Tizio; nell'asse ereditario sono comprese solo due navi iscritte nei relativi registri della capitaneria di porto di Messina. La successione si e' aperta a Genova, Caio e' residente a Messina e Tizio e' deceduto a Torino. Tizio intende rilasciare i beni a favore dei creditori e dei legatari. Nel caso prospettato la dichiarazione di rilascio deve essere: Risposta 1 : Trascritta nella capitaneria di porto di Messina, iscritta nel registro delle successioni di Genova e annotata nella conservatoria dei registri immobiliari di Genova Risposta 2 : Trascritta nella capitaneria di porto di Genova, iscritta nel registro delle successioni di Genova e non deve essere annotata in alcuna conservatoria dei registri immobiliari Risposta 3 : Iscritta nel registro delle successioni di Genova e annotata nella conservatoria dei registri immobiliari di Torino e trascritta nella capitaneria di porto di Genova Risposta 4 : Iscritta nel registro delle successioni di Torino, annotata nella conservatoria dei registri immobiliari di Torino e non deve essere trascritta nella capitaneria di porto di Genova Liv. diff. : 3 Numero : 001242 Quesito : Tizio ha accettato con beneficio di inventario l'eredita' di Caio; nell'asse ereditario sono comprese due navi iscritte nei relativi registri della capitaneria di porto di Genova e un appartamento a Messina. La successione si e' aperta a Torino, Tizio e' residente a Messina e Caio e' deceduto a Milano. Tizio intende rilasciare i beni a favore dei creditori e dei legatari. Nel caso prospettato la dichiarazione di rilascio deve essere: Risposta 1 : Trascritta nella capitaneria di porto di Genova, iscritta nel registro delle successioni di Torino, annotata nella conservatoria dei registri immobiliari di Torino, e trascritta nella conservatoria dei registri immobiliari di Messina Risposta 2 : Trascritta nella capitaneria di porto di Genova, iscritta nel registro delle successioni di Messina, e trascritta nella conservatoria dei registri immobiliari di Messina Risposta 3 : Iscritta nel registro delle successioni di Milano, annotata nella conservatoria dei registri immobiliari di Torino, e trascritta nella capitaneria di porto di Genova e trascritta nella conservatoria dei registri imobiliari di Messina Risposta 4 : Iscritta nel registro delle successioni di Torino, annotata nella conservatoria dei registri immobiliari di Milano, trascritta nella conservatoria dei registri immobiliari di Messina e trascritta nella capitaneria di porto di Genova Liv. diff. : 3 Numero : 001243 Quesito : Filano ha accettato con beneficio di inventario l'eredita' di Caio; nell'asse ereditario sono comprese due navi iscritte nei relativi registri della capitaneria di porto di Messina e un appartamento a Torino. La successione si e' aperta a Messina, Filano e' residente a Milano e Caio e' deceduto a Milano. Filano intende rilasciare i beni a favore dei creditori e dei legatari. Nel caso prospettato la dichiarazione di rilascio deve essere: Risposta 1 : Trascritta nella capitaneria di porto di Messina, iscritta nel registro delle successioni di Messina, annotata nella conservatoria dei registri immobiliari di Messina, e trascritta nella conservatoria dei registri immobiliari di Torino Risposta 2 : Trascritta nella capitaneria di porto di Messina, iscritta nel registro delle successioni di Milano, trascritta nella conservatoria dei registri immobiliari di Messina e annotata nella conservatoria dei registri immobiliari di Torino Risposta 3 : Iscritta nel registro delle successioni di Milano, annotata nella conservatoria dei registri immobiliari di Torino, trascritta nella capitaneria di porto di Messina e trascritta nella conservatoria dei registri imobiliari di Messina Risposta 4 : Iscritta nel registro delle successioni di Torino, annotata nella conservatoria dei registri immobiliari di Milano, trascritta nella conservatoria dei registri immobiliari di Messina e trascritta nella capitaneria di porto di Messina Liv. diff. : 3 Numero : 001244 Quesito : Se un'eredita' e' stata accettata con beneficio d'inventario, ove sia stata trascritta dichiarazione di rilascio dei beni, in mancanza della nomina d'ufficio, chi puo' fare istanza al tribunale del luogo dell'aperta uccessione affinche' venga nominato un curatore che provveda alla liquidazione ? Risposta 1 : L'erede o uno dei creditori o uno dei legatari Risposta 2 : L'erede o tutti i creditori d'accordo tra loro, ma non i legatari Risposta 3 : L'erede o tutti i legatari d'accordo tra loro, ma non i creditori Risposta 4 : Solo gli eventuali creditori Liv. diff. : 2 Numero : 001245 Quesito : A chi giova l'accettazione d'eredita' con beneficio d'inventario fatta da uno dei chiamati? Risposta 1 : Anche a tutti gli altri chiamati Risposta 2 : Solo all'accettante Risposta 3 : Ai soli chiamati che sono nel possesso dei beni Risposta 4 : All'accettante e agli altri chiamati se sono interdetti, minori o inabilitati Liv. diff. : 1 Numero : 001246 Quesito : L'accettazione con beneficio di inventario fatta da uno dei chiamati giova a tutti gli altri? Risposta 1 : Si', in ogni caso Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', ma solo a quegli altri chiamati che siano intervenuti alle operazioni di inventario Risposta 4 : Si', ma solo se l'inventario e' compiuto dallo stesso chiamato che ha fatto la dichiarazione di accettazione Liv. diff. : 1 Numero : 001247 Quesito : A norma del codice civile le spese dell'inventario e di ogni altro atto dipendente dall'accettazione con beneficio d'inventario sono a carico: Risposta 1 : Dell'eredita' Risposta 2 : Degli eredi per capi Risposta 3 : Degli eredi per capi e dei legatari in proporzione al valore del legato rapportato all'ammontare dell'eredita' Risposta 4 : Dei creditori ereditari e dei legatari anche se non hanno esercitato la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede Liv. diff. : 1 Numero : 001248 Quesito : La separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede assicura: Risposta 1 : Il soddisfacimento, con i beni del defunto, dei creditori di lui e dei legatari che l'hanno esercitata, a preferenza dei creditori dell'erede Risposta 2 : Il soddisfacimento, con i beni del defunto, dei soli creditori privilegiati di lui, anche se non l'hanno esercitata, a preferenza dei creditori dell'erede Risposta 3 : Il soddisfacimento, con i beni propri dell'erede, dei creditori ereditari e dei legatari che l'hanno esercitata, a preferenza dei creditori dell'erede Risposta 4 : Il soddisfacimento con i beni del defunto dei creditori dell'erede, a preferenza dei creditori del defunto Liv. diff. : 2 Numero : 001249 Quesito : Il diritto alla separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede spetta anche ai creditori o legatari che hanno altre garanzie sui beni del defunto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se non si tratti di garanzia ipotecaria Risposta 4 : Si', ma solo se non si tratti di garanzia fideiussoria Liv. diff. : 2 Numero : 001250 Quesito : La separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede impedisce ai creditori ereditari e ai legatari che l'hanno esercitata di soddisfarsi anche sui beni propri dell'erede? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo relativamente ai beni immobili Risposta 4 : Si', ma solo relativamente ai beni mobili Liv. diff. : 2 Numero : 001251 Quesito : I creditori del defunto possono esercitare la separazione anche rispetto ai beni che formano oggetto di legato di specie? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : Si', ma solo se il bene oggetto del legato e' un bene immobile Risposta 3 : Si', ma solo se il bene oggetto del legato e' un bene mobile registrato Risposta 4 : No Liv. diff. : 2 Numero : 001252 Quesito : Il diritto alla separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede deve essere esercitato: Risposta 1 : Entro il termine di tre mesi dall'apertura della successione Risposta 2 : Entro il termine di tre mesi dall'accettazione dell'eredita' Risposta 3 : Entro il termine di tre mesi dalla iscrizione nel registro delle successioni dell'accettazione dell'eredita' con beneficio d'inventario Risposta 4 : Entro il termine di tre mesi dalla trascrizione dell'accettazione dell' eredita' con beneficio d'inventario presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si e' aperta la successione Liv. diff. : 2 Numero : 001253 Quesito : Riguardo agli immobili, i creditori del defunto e i legatari esercitano il diritto alla separazione dei beni del defunto stesso da quelli dell'erede: Risposta 1 : Mediante l'iscrizione del credito o del legato sopra ciascuno dei beni stessi Risposta 2 : Mediante domanda giudiziale Risposta 3 : Mediante sentenza di accertamento del credito o del legato da trascriversi presso l'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si trovano gli immobili Risposta 4 : Mediante istanza da presentare al cancelliere del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Liv. diff. : 2 Numero : 001254 Quesito : A norma del codice civile, chi e' competente a ricevere le dichiarazioni di rinunzia all'eredita'? Risposta 1 : Un notaio di qualsiasi distretto o il cancelliere del tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 2 : Solo il cancelliere del tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 3 : Solo il cancelliere del tribunale del circondario in cui e' residente il rinunziante Risposta 4 : Solo un notaio del distretto notarile in cui si e' aperta la successione Liv. diff. : 1 Numero : 001255 Quesito : Tizio, residente in Napoli, unico chiamato per legge alla successione del padre Caio, deceduto in Milano, luogo del suo ultimo domicilio, si reca dal notaio Romolo Romani di Roma chiedendogli se puo' ricevere l'atto di rinunzia all'eredita' del padre. Il notaio gli rispondera': Risposta 1 : Che la rinunzia all'eredita', potendo farsi con dichiarazione ricevuta da un notaio di qualsiasi distretto, puo' essere da lui ricevuta Risposta 2 : Che la rinunzia all'eredita' puo' essere ricevuta solo da un notaio del distretto notarile in cui si e' aperta la successione Risposta 3 : Che la rinunzia all'eredita' puo' essere ricevuta solo da un notaio del distretto in cui si e' aperta la successione o del distretto in cui il rinunziante ha la propria residenza Risposta 4 : Che la rinunzia all'eredita' puo' essere ricevuta solo da un notaio del distretto in cui si e' aperta la successione o da un notaio nel cui distretto si trova anche uno solo dei beni ereditari o dal cancelliere dell'ufficio giudiziario competente in ragione del luogo di apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 001256 Quesito : Puo' il notaio ricevere una dichiarazione di rinunzia all'eredita' sottoposta a condizione? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', ma solo se trattasi di condizione sospensiva Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di condizione risolutiva Risposta 4 : Si', sempre Liv. diff. : 1 Numero : 001257 Quesito : Puo' il notaio ricevere una dichiarazione di rinunzia all'eredita' sottoposta a termine? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', ma solo se trattasi di termine iniziale Risposta 3 : Si', ma solo se trattasi di termine finale Risposta 4 : Si', sempre Liv. diff. : 1 Numero : 001258 Quesito : Puo' il notaio ricevere una dichiarazione di rinunzia parziale all'eredita'? Risposta 1 : No, mai Risposta 2 : Si', ma solo se vengono specificati i beni o i diritti ai quali si rinunzia Risposta 3 : Si', ma solo se la vocazione e' testamentaria Risposta 4 : Si', sempre Liv. diff. : 1 Numero : 001259 Quesito : La rinunzia all'eredita' fatta solo per parte e': Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Valida ma inefficace Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Annullabile Liv. diff. : 1 Numero : 001260 Quesito : La rinunzia all'eredita' fatta a termine e': Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Valida ma inefficace Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Annullabile Liv. diff. : 1 Numero : 001261 Quesito : La rinunzia all'eredita' fatta sotto condizione e': Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Valida ma inefficace Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Annullabile Liv. diff. : 1 Numero : 001262 Quesito : Quali tra i seguenti effetti produce per il chiamato l'aver rinunziato all'eredita'? Risposta 1 : Essere considerato come se non vi fosse mai stato chiamato Risposta 2 : Essere considerato comunque erede fino a quando l'eredita' non viene accettata da altri chiamati Risposta 3 : Essere considerato erede per il periodo di tempo intercorso tra l'apertura della successione e la dichiarazione di rinunzia Risposta 4 : Essere considerato curatore di diritto fino a quando l'eredita' non viene accettata da altri chiamati Liv. diff. : 1 Numero : 001263 Quesito : La rinunzia all'eredita' e' retroattiva? Risposta 1 : si' Risposta 2 : no, ha effetto dal ricevimento della dichiarazione da parte del notaio o del cancelliere Risposta 3 : no, salvo che sia fatta sotto condizione o a termine Risposta 4 : si', qualora sia fatta verso corrispettivo o a favore di alcuni soltanto dei chiamati Liv. diff. : 1 Numero : 001264 Quesito : I creditori di colui che rinunzia all'eredita' possono farsi autorizzare ad accettare l'eredita' in nome e luogo del rinunziante? Risposta 1 : Si', purche', in assenza di atti interruttivi, lo facciano entro cinque anni dalla rinunzia Risposta 2 : No, mai Risposta 3 : Si', in qualunque tempo purche' in assenza di atti interruttivi Risposta 4 : Si', purche', in assenza di atti interruttivi, lo facciano entro sei mesi dalla rinunzia Liv. diff. : 2 Numero : 001265 Quesito : Tizio, nullatenente senza redditi e debitore di Sempronio di lire dieci milioni, rinunzia all'eredita' di Caio. Puo' Sempronio farsi autorizzare ad accettare l'eredita' di Caio in nome e luogo del rinunziante Tizio per soddisfarsi sui beni ereditari fino a concorrenza del suo credito? Risposta 1 : Si', purche' non siano trascorsi cinque anni dalla rinunzia Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che gli altri chiamati vi acconsentano Risposta 4 : Si', purche' non siano trascorsi cinque anni dall'apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 001266 Quesito : E' consentita la revoca della rinunzia all'eredita'? Risposta 1 : Si', purche' il diritto di accettare l'eredita' non sia prescritto contro i chiamati che vi hanno rinunziato e l'eredita' non sia gia' stata acquistata da altro dei chiamati Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : Si', purche' gli altri chiamati, che nel frattempo abbiano accettato l'eredita', esprimano parere favorevole con atto ricevuto da un notaio o dal cancelliere del tribunale competente secondo il luogo di apertura della successione Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 001267 Quesito : Tizio, senza figli ne' discendenti, chiamato per legge unitamente al fratello Caio all'eredita' del padre, ha rinunziato all'eredita' medesima mentre Caio l'ha accettata con il beneficio d'inventario. Puo' Tizio revocare la rinunzia fatta? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', ma solo se Caio vi acconsente Risposta 4 : Si', ma solo se Caio vi acconsente e non sono trascorsi piu' di dieci anni dall'apertura della successione Liv. diff. : 2 Numero : 001268 Quesito : Il chiamato che ha rinunziato all'eredita', puo' revocare la rinunzia? Risposta 1 : Si', fino a che il diritto di accettare l'eredita' non sia prescritto contro di lui e sempre che l'eredita' non sia gia' stata acquistata da altro dei chiamati Risposta 2 : No, salvo che la revoca sia autorizzata da tutti gli altri chiamati Risposta 3 : Si', anche se il diritto di accettare l'eredita' si e' prescritto, purche' la revoca venga autorizzata da tutti gli altri chiamati, inclusi quelli in sostituzione Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 001269 Quesito : E' possibile revocare la rinunzia all'eredita'? Risposta 1 : Si', ma fino a che il diritto di accettare l'eredita' non e' prescritto e sempre che l'eredita' medesima non sia stata acquistata da altro chiamato Risposta 2 : No, salvo il caso in cui la revoca avvenga nei sei mesi dalla data della dichiarazione di rinunzia all'eredita' Risposta 3 : Si', ma entro dieci anni dalla data della rinunzia stessa Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 001270 Quesito : Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando a se' superstiti la moglie Tizia ed il figlio Caio. Tizia un anno dopo aver rinunciato all'eredita' si reca dal notaio per sapere se puo' revocare la rinuncia fatta. Il notaio le rispondera' che: Risposta 1 : puo' revocare la rinuncia fatta fino a che il diritto di accettare l'eredita' non sia prescritto contro di lei e sempre che l'eredita' non sia gia' stata acquistata da altro dei chiamati Risposta 2 : non puo' revocare la rinuncia all'eredita' dovendo la revoca intervenire entro sei mesi dalla data della dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 3 : non puo' revocare la rinuncia all'eredita' salvo che la revoca sia autorizzata da Caio Risposta 4 : puo' in ogni caso revocare la rinuncia all'eredita' entro dieci anni dalla data della rinuncia stessa Liv. diff. : 1 Numero : 001271 Quesito : Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando a se' superstiti la moglie Tizia ed il figlio Caio. Tizia un anno dopo aver rinunciato all'eredita' si reca dal notaio per sapere se puo' revocare la rinuncia fatta. Il notaio le rispondera' che: Risposta 1 : Puo' revocare la rinuncia fatta fino a che il diritto di accettare l'eredita' non sia prescritto contro di lei e sempre che l'eredita' non sia gia' stata acquistata da altro dei chiamati Risposta 2 : Non puo' revocare la rinuncia all'eredita' dovendo la revoca intervenire entro sei mesi dalla data della dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 3 : Non puo' revocare la rinuncia all'eredita' salvo che la revoca sia autorizzata da Caio Risposta 4 : Puo' in ogni caso revocare la rinuncia all'eredita' entro dieci anni dalla data della rinuncia stessa Liv. diff. : 1 Numero : 001272 Quesito : Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando a se' superstiti la moglie Tizia ed il figlio Caio. Tre mesi dopo l'apertura della successione Tizia ha rinunziato all'eredita'; un anno dopo essa si reca dal notaio per sapere se puo' revocare la rinunzia fatta. Il notaio le rispondera' che: Risposta 1 : puo' revocare la rinunzia fatta fino a che il diritto di accettare l'eredita' non sia prescritto contro di lei e sempre che l'eredita' non sia gia' stata acquistata da altro dei chiamati Risposta 2 : non puo' revocare la rinunzia all'eredita' dovendo la revoca intervenire entro sei mesi dalla data della dichiarazione di rinunzia all'eredita' Risposta 3 : non puo' revocare la rinunzia all'eredita' salvo che la revoca sia autorizzata da Caio Risposta 4 : puo' in ogni caso revocare la rinunzia all'eredita' entro dieci anni dalla data della rinunzia stessa Liv. diff. : 1 Numero : 001273 Quesito : La rinunzia all'eredita' si puo' impugnare se e' l'effetto di violenza? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se la violenza proviene da un chiamato in subordine Risposta 4 : Si', ma solo se la dichiarazione di rinunzia e' stata ricevuta dal cancelliere del tribunale competente secondo il luogo di apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 001274 Quesito : La rinunzia all'eredita' si puo' impugnare se e' l'effetto di dolo? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se il raggiro proviene da un coerede in cui favore operi l'accrescimento o da un chiamato in subordine Risposta 4 : Si', ma solo se il raggiro proviene da un creditore ereditario, da un coerede in cui favore operi l'accrescimento o da un chiamato in subordine Liv. diff. : 1 Numero : 001275 Quesito : Filano, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di violenza. Decorsi tre anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Filano si reca dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 2 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 3 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dalla dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 4 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dall'apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 001276 Quesito : Filano, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi tre anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo, Filano si reca dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 2 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 3 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dalla dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 4 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dall'apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 001277 Quesito : Tizio, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di violenza. In tale ipotesi Tizio: Risposta 1 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' salvo che la violenza provenga da un legittimario pretermesso Risposta 3 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da un chiamato in subordine Risposta 4 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da un creditore ereditario o da un coerede a cui favore operi l'accrescimento Liv. diff. : 1 Numero : 001278 Quesito : Tizio, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di dolo. In tale ipotesi Tizio: Risposta 1 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' salvo che il raggiro provenga da un legittimario pretermesso Risposta 3 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da un chiamato in subordine Risposta 4 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da un creditore ereditario o da un soggetto a favore del quale opera la rappresentazione Liv. diff. : 1 Numero : 001279 Quesito : Tizio muore senza lasciare legittimari e la sua successione e' regolata da testamento in base al quale viene nominato unico erede Caio e, qualora questi non possa o non voglia accettare l'eredita', viene disposta la sostituzione di Sempronio all'erede istituito. Caio rinuncia all'eredita' per effetto di violenza. In tale ipotesi Caio: Risposta 1 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 3 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da Sempronio Risposta 4 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da Sempronio o da un creditore di quest'ultimo Liv. diff. : 1 Numero : 001280 Quesito : Tizio muore senza lasciare legittimari e la sua successione e' regolata da testamento in base al quale viene nominato unico erede Caio e, qualora questi non possa o non voglia accettare l'eredita', viene disposta la sostituzione di Sempronio all'erede istituito. Caio rinuncia all'eredita' per effetto di dolo. In tale ipotesi Caio: Risposta 1 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 3 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da Sempronio Risposta 4 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da Sempronio o da un creditore di quest'ultimo Liv. diff. : 1 Numero : 001281 Quesito : Filano, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di violenza. Decorsi tre anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Filano si reca dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 2 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 3 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dalla dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 4 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dall'apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 001282 Quesito : Filano, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi tre anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo, Filano si reca dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 2 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 3 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dalla dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 4 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dall'apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 001283 Quesito : Tizio, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di violenza. Decorsi due anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Tizio: Risposta 1 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita', perche' la relativa azione si e' prescritta Risposta 3 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da un chiamato in subordine Risposta 4 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da un creditore ereditario o da un coerede a cui favore operi l'accrescimento Liv. diff. : 1 Numero : 001284 Quesito : Tizio, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi due anni da quando e' stato scoperto il dolo Tizio: Risposta 1 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' essendosi prescritta la relativa azione Risposta 3 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da un chiamato in subordine Risposta 4 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da un creditore ereditario o da un soggetto a favore del quale opera la rappresentazione Liv. diff. : 1 Numero : 001285 Quesito : Tizio muore senza lasciare legittimari e la sua successione e' regolata da testamento in base al quale viene nominato unico erede Caio e, qualora questi non possa o non voglia accettare l'eredita', viene disposta la sostituzione di Sempronio all'erede istituito. Tizio rinuncia all'eredita' per effetto di violenza. Decorsi tre anni dal giorno in cui e' cessata la violenza, Tizio: Risposta 1 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' essendosi prescritta la relativa azione Risposta 3 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da Sempronio Risposta 4 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da Sempronio o da un creditore di quest'ultimo Liv. diff. : 1 Numero : 001286 Quesito : Tizio muore senza lasciare legittimari e la sua successione e' regolata da testamento in base al quale viene nominato unico erede Caio e, qualora questi non possa o non voglia accettare l'eredita', viene disposta la sostituzione di Sempronio all'erede istituito. Tizio rinuncia all'eredita' per effetto di dolo. Decorsi tre anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo, Tizio: Risposta 1 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' essendosi prescritta la relativa azione Risposta 3 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da Sempronio Risposta 4 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da Sempronio o da un creditore di quest'ultimo Liv. diff. : 1 Numero : 001287 Quesito : asdfasdf Risposta 1 : asdfsadf Risposta 2 : asdfsadf Risposta 3 : asdfsadf Risposta 4 : sadfasdf Liv. diff. : 1 Numero : 001288 Quesito : Tizio, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di violenza. Decorsi sei anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Tizio: Risposta 1 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita', perche' la relativa azione si e' prescritta Risposta 2 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 3 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da un chiamato in subordine Risposta 4 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da un creditore ereditario o da un coerede a cui favore operi l'accrescimento Liv. diff. : 1 Numero : 001289 Quesito : Tizio, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi sei anni da quando e' stato scoperto il dolo Tizio: Risposta 1 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' essendosi prescritta la relativa azione Risposta 2 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 3 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da un chiamato in subordine Risposta 4 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da un creditore ereditario o da un soggetto a favore del quale opera la rappresentazione Liv. diff. : 1 Numero : 001290 Quesito : Filano, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di violenza. Decorsi sette anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Filano si reca dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 2 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in dieci anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 3 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dalla dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 4 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dall'apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 001291 Quesito : Filano, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi sette anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo, Filano si reca dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 2 : puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in dieci anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 3 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dalla dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 4 : non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dall'apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 001292 Quesito : In quanti anni si prescrive l'azione per impugnare la rinunzia all'eredita' quando e' effetto di dolo? Risposta 1 : Cinque anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 2 : Cinque anni dall'apertura della successione Risposta 3 : Dieci anni dalla dichiarazione di rinunzia all'eredita' Risposta 4 : Dieci anni dal giorno in cui e' cessato il dolo Liv. diff. : 2 Numero : 001293 Quesito : In quanti anni si prescrive l'azione per impugnare la rinunzia all'eredita' quando e' effetto di violenza? Risposta 1 : Cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 2 : Cinque anni dall'apertura della successione Risposta 3 : Dieci anni dalla dichiarazione di rinunzia all'eredita' Risposta 4 : Dieci anni dal giorno in cui e' stata scoperta la violenza Liv. diff. : 2 Numero : 001294 Quesito : Tizio, chiamato per legge unitamente al fratello Sempronio, all'eredita' del padre Caio, si reca dal notaio manifestandogli la volonta' di rinunziare all'eredita', facendogli tuttavia presente che egli si ritiene gia' soddisfatto delle sue ragioni sull'eredita' avendo sottratto la preziosa collezione di francobolli del padre facente parte dell'asse ereditario. Il notaio gli dira': Risposta 1 : Che avendo sottratto beni spettanti all'eredita' egli e' decaduto dalla facolta' di rinunziarvi ed e' divenuto erede puro e semplice Risposta 2 : Che egli potra' rinunziare all'eredita' solo previa restituzione della collezione al fratello ovvero, in mancanza della restituzione, in presenza di una analoga rinunzia da parte del fratello Risposta 3 : Che egli potra' senz'altro rinunziare all'eredita' Risposta 4 : Che egli non potra' rinunziare all'eredita' se non previa autorizzazione del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Liv. diff. : 2 Numero : 001295 Quesito : A norma del codice civile, i chiamati all'eredita' che hanno sottratto o nascosto beni spettanti all'eredita' stessa: Risposta 1 : Decadono dalla facolta' di rinunziarvi e si considerano eredi puri e semplici, nonostante la loro rinunzia Risposta 2 : Perdono il diritto di accettare l'eredita' Risposta 3 : Sono esclusi dalla successione come indegni Risposta 4 : Si considerano rinunzianti Liv. diff. : 1 Numero : 001296 Quesito : Qual e' il giudice competente alla nomina del curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1 : Il tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 2 : Il tribunale del circondario in cui il chiamato e' residente o domiciliato Risposta 3 : Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 4 : Il presidente del tribunale del circondario in cui il chiamato e' residente o domiciliato Liv. diff. : 1 Numero : 001297 Quesito : Qual e' il giudice competente alla nomina del curatore dell'eredita' giacente quando tra i chiamati vi sia un minore? Risposta 1 : Il tribunale del circondario in cui si e' aperta la succesione Risposta 2 : Il giudice tutelare del luogo di domicilio del minore Risposta 3 : Il giudice tutelare del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 4 : Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, previo parere del giudice tutelare competente in ragione del domicilio del minore Liv. diff. : 1 Numero : 001298 Quesito : Qual e' il giudice competente alla nomina del curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1 : Il tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 2 : Il tribunale del circondario in cui ha il domicilio uno dei chiamati Risposta 3 : Il giudice tutelare del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 4 : Il presidente del tribunale del circondario in cui ha il domicilio uno dei chiamati Liv. diff. : 1 Numero : 001299 Quesito : Qual e' il giudice competente alla nomina del curatore dell'eredita' giacente quando tra i chiamati vi sia un emancipato? Risposta 1 : Il tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 2 : Il giudice tutelare del luogo di domicilio dell'emancipato Risposta 3 : Il giudice tutelare del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 4 : Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione previo parere del giudice tutelare competente in ragione del domicilio dell'emancipato Liv. diff. : 2 Numero : 001300 Quesito : Qual e' il giudice competente alla nomina del curatore dell'eredita' giacente quando tra i chiamati vi sia un inabilitato? Risposta 1 : Il tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 2 : Il presidente deltribunale del luogo in cui si e' aperta la successione previo parere del giudice tutelare competente in ragione del domicilio dell'inabilitato Risposta 3 : Il giudice tutelare del luogo di domicilio dell'inabilitato Risposta 4 : Il giudice tutelare del luogo in cui si e' aperta la successione Liv. diff. : 2 Numero : 001301 Quesito : Qual e' il giudice competente alla nomina del curatore dell'eredita' giacente quando tra i chiamati vi sia un interdetto? Risposta 1 : Il tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 2 : Il giudice tutelare del luogo di domicilio dell'interdetto Risposta 3 : Il giudice tutelare del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 4 : Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione previo parere del giudice tutelare competente in ragione del domicilio dell'interdetto Liv. diff. : 2 Numero : 001302 Quesito : In quale delle seguenti ipotesi puo' essere nominato il curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1 : Quando il chiamato non ha accettato l'eredita' e non e' nel possesso di beni ereditari Risposta 2 : Quando il chiamato ha accettato l'eredita' con il beneficio di inventario e non intende occuparsi dell'amministrazione dei beni ereditari Risposta 3 : Quando il chiamato non ha accettato l'eredita' ed e' nel possesso di beni ereditari Risposta 4 : Quando il chiamato ha accettato l'eredita' e non e' nel possesso di beni ereditari Liv. diff. : 1 Numero : 001303 Quesito : Quando viene nominato il curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1 : Quando il chiamato non ha accettato l'eredita' e non e' nel possesso di beni ereditari Risposta 2 : Quando il chiamato non ha accettato l'eredita' e, trovandosi nel possesso di alcuni o tutti i beni ereditari, trascura l'eredita' con danno della stessa Risposta 3 : Quando lo ha imposto il testatore Risposta 4 : Quando il chiamato ha accettato l'eredita' e la trascura con danno della stessa Liv. diff. : 1 Numero : 001304 Quesito : A chi spetta la nomina del curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1 : Al tribunale Risposta 2 : Al presidente del tribunale Risposta 3 : Al giudice tutelare Risposta 4 : Al pubblico ministero presso il tribunale Liv. diff. : 1 Numero : 001305 Quesito : Tizio, curatore dell'eredita' giacente, alla quale per testamento e' stato chiamato quale unico erede Caio residente in Milano, ha urgente necessita' di vendere i titoli di credito facenti parte del compendio ereditario e per i quali l'autorita' giudiziaria aveva disposto il deposito presso una Cassa di risparmio. Il notaio, richiesto da Tizio, di dare ragguagli in merito, rispondera' che la competenza ad autorizzare la vendita e': Risposta 1 : Del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 2 : Del tribunale del luogo in cui i titoli sono depositati Risposta 3 : Del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 4 : Del presidente del tribunale del luogo di residenza del chiamato alla successione Liv. diff. : 2 Numero : 001306 Quesito : Tizio curatore dell'eredita' giacente devoluta con testamento unicamente al minorenne Caio, convivente con i nonni in Milano ed i cui genitori, per motivi di lavoro, vivono entrambi stabilmente all'estero, ha urgente necessita' di vendere un bene mobile di ingente valore facente parte del compendio ereditario. Tizio si rivolge al notaio per ottenere ragguagli circa la competenza ad autorizzare la vendita del bene e precisa che: - il luogo dell'ultimo domicilio del defunto e' Genova; - il bene costituisce arredo della villa sita in Torino, facente parte anch'essa del compendio ereditario. Il notaio rispondera' che la competenza e': Risposta 1 : Del giudice di Genova Risposta 2 : Del giudice di Torino Risposta 3 : Del giudice di Milano Risposta 4 : Del giudice di Roma Liv. diff. : 2 Numero : 001307 Quesito : Puo' il curatore dell'eredita' giacente provvedere al pagamento dei debiti ereditari? Risposta 1 : Si', ma solo previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente ed in assenza di opposizione da parte di alcuno dei creditori o dei legatari Risposta 2 : Si', ma solo previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente ed in assenza di opposizione da parte del chiamato Risposta 3 : Si', previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente, con il solo parere favorevole del pubblico ministero Risposta 4 : Si', anche senza autorizzazione giudiziaria, purche' in assenza di opposizione da parte dei creditori o dei legatari Liv. diff. : 2 Numero : 001308 Quesito : Puo' il curatore dell'eredita' giacente provvedere al pagamento dei legati? Risposta 1 : Si', ma solo previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente ed in assenza di opposizione da parte di alcuno dei creditori o dei legatari Risposta 2 : Si', ma solo previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente ed in assenza di opposizione da parte del chiamato all'eredita' Risposta 3 : Si', previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente, con il solo parere favorevole del pubblico ministero Risposta 4 : Si', anche senza autorizzazione giudiziaria, purche' in assenza di opposizione dei creditori o dei legatari Liv. diff. : 2 Numero : 001309 Quesito : In quale di queste ipotesi il curatore dell'eredita' giacente cessa dalle sue funzioni? Risposta 1 : Quando l'eredita' e' stata accettata Risposta 2 : Solo quando l'eredita' e' stata accettata con beneficio di inventario Risposta 3 : Trascorsi cinque anni dall'apertura della successione Risposta 4 : Quando vi sia stata, da parte di uno dei chiamati, rinunzia all'eredita' Liv. diff. : 1 Numero : 001310 Quesito : In quale delle seguenti ipotesi il curatore dell'eredita' giacente cessa dalle sue funzioni? Risposta 1 : Quando l'eredita' e' stata accettata Risposta 2 : Quando uno dei chiamati all'eredita' chiede di fungere da curatore Risposta 3 : Quando ha pagato tutti i debiti dell'eredita' Risposta 4 : Quando ha pagato tutti i debiti dell'eredita' ed ha eseguito le eventuali disposizioni testamentarie a titolo particolare Liv. diff. : 1 Numero : 001311 Quesito : A norma del codice civile, contro quali soggetti l'erede che ha accettato con beneficio d'inventario puo' chiedere il riconoscimento della sua qualita' ereditaria? Risposta 1 : Contro chiunque possieda tutti o parte dei beni ereditari a titolo di erede o senza titolo alcuno Risposta 2 : Solo contro i legatari Risposta 3 : Solo contro i creditori ereditari Risposta 4 : Solo contro chi possieda un immobile ereditario senza titolo Liv. diff. : 1 Numero : 001312 Quesito : E' soggetta a prescrizione l'azione di petizione dell'eredita'? Risposta 1 : No, salvi gli effetti dell'usucapione rispetto ai singoli beni Risposta 2 : Si' Risposta 3 : No, ma solo se l'erede e' incapace Risposta 4 : Si', ma il termine e' diverso a seconda della natura dei beni dei quali l'erede pretende la restituzione Liv. diff. : 1 Numero : 001313 Quesito : L'azione di petizione di eredita': Risposta 1 : E' imprescrittibile, salvi gli effetti dell'usucapione rispetto ai singoli beni Risposta 2 : Si prescrive con il decorso di venti anni dall'apertura della successione Risposta 3 : Si prescrive con il decorso di dieci anni dall'apertura della successione Risposta 4 : Si prescrive con il decorso di termini differenziati a seconda della natura dei singoli beni di cui si intende ottenere la restituzione Liv. diff. : 1 Numero : 001314 Quesito : L'azione di petizione di eredita': Risposta 1 : E' imprescrittibile, salvi gli effetti della usucapione rispetto ai singoli beni Risposta 2 : Si prescrive in venti anni dall'apertura della successione o in dieci anni se ricorre la buona fede Risposta 3 : Si prescrive in cinque anni dall'apertura della successione Risposta 4 : Si prescrive in dieci anni dall'apertura della successione Liv. diff. : 1 Numero : 001315 Quesito : Il terzo che acquista dall'erede apparente diritti ereditari relativi a beni mobili non registrati fa salvi i diritti acquistati? Risposta 1 : Si', ma solo se tali diritti sono stati da lui acquistati per effetto di convenzioni a titolo oneroso e provi di avere contrattato in buona fede Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', ma solo se tali diritti sono stati da lui acquistati in buona fede e per effetto di convenzioni a titolo gratuito Liv. diff. : 2 Numero : 001316 Quesito : Il terzo che acquista dall'erede apparente diritti reali relativi a beni immobili ereditari, per effetto di convenzioni a titolo oneroso e provando di avere contrattato in buona fede, fa salvi i diritti acquistati? Risposta 1 : Si', ma solo se l'acquisto a titolo di erede apparente e l'acquisto dall'erede apparente sono stati trascritti anteriormente alla trascrizione dell'acquisto da parte dell'erede o del legatario vero, o alla trascrizione della domanda giudiziale contro l'erede apparente Risposta 2 : Si', se e' stato trascritto l'acquisto a titolo di erede apparente anteriormente alla trascrizione dell'acquisto da parte dell'erede o del legatario vero, anche se non e' stato trascritto l'acquisto dall'erede apparente Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', se l'acquisto dall'erede apparente e' stato trascritto anteriormente alla trascrizione dell'acquisto da parte dell'erede o del legatario vero, anche se non e' stato trascritto l'acquisto a titolo di erede apparente Liv. diff. : 2 Numero : 001317 Quesito : Il terzo che acquista dall'erede apparente diritti ereditari relativi a beni immobili, per effetto di convenzioni a titolo oneroso e provando di avere contrattato in buona fede, fa salvi i diritti acquistati? Risposta 1 : Si', ma solo se l'acquisto a titolo di erede da parte dell'erede apparente e l'acquisto dall'erede apparente sono stati trascritti anteriormente alla trascrizione dell'acquisto da parte dell'erede o del legatario vero, o alla trascrizione della domanda giudiziale contro l'erede apparente Risposta 2 : Si', sempre Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', se l'acquisto dall'erede apparente e' stato trascritto anteriormente alla trascrizione dell'acquisto da parte dell'erede o del legatario vero, anche se non e' stato trascritto l'acquisto a titolo di erede apparente Liv. diff. : 2 Numero : 001318 Quesito : Il possessore in buona fede di beni ereditari che aliena, pure in buona fede, una cosa dell'eredita' ricevendone il pagamento, e' obbligato nei confronti dell'erede: Risposta 1 : Solo a restituire il prezzo o il corrispettivo ricevuto Risposta 2 : A restituire il prezzo ricevuto unitamente agli interessi al tasso stabilito in via equitativa dal presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 3 : Solo a riacquistare la cosa alienata per restituirla all'erede Risposta 4 : Al risarcimento del danno Liv. diff. : 2 Numero : 001319 Quesito : Quali diritti la legge riserva a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi? Risposta 1 : Gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi o naturali Risposta 2 : I soli diritti di abitazione della casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano Risposta 3 : I diritti che residuano dopo che siano stati soddisfatti per intero il coniuge ed i collaterali del de cuius Risposta 4 : I diritti di usufrutto dei beni immobili e di uso dei beni mobili ereditari Liv. diff. : 1 Numero : 001320 Quesito : Tizietta, figlia naturale riconosciuta di Tizio il quale ha rinunziato all'eredita' di Mevio di cui era figlio legittimo, si reca dal notaio chiedendogli se sull'eredita' dell'ascendente Mevio le e' riservata la medesima quota riservata al padre Tizio. Il Notaio rispondera': Risposta 1 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi o naturali Risposta 2 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare se conviventi con il defunto Liv. diff. : 2 Numero : 001321 Quesito : Tizietta, figlia naturale riconosciuta di Tizio il quale ultimo e' stato escluso come indegno dalla successione di Caio del quale era figlio legittimo, si reca dal notaio chiedendogli se le e' riservata una quota dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio rispondera': Risposta 1 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi o naturali Risposta 2 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare se conviventi con il defunto Liv. diff. : 2 Numero : 001322 Quesito : Tizietta, figlia legittima di Tizio il quale e' stato escluso come indegno dalla successione di Caio di cui era figlio legittimo, si reca dal notaio chiedendogli se a lei e' riservata per legge una quota dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio le rispondera': Risposta 1 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi Risposta 2 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare se conviventi con il defunto Liv. diff. : 2 Numero : 001323 Quesito : Tizietta, figlia legittima di Tizio premorto al padre Caio, del quale era figlio legittimo, si reca dal notaio chiedendogli se a lei e' riservata per legge una quota dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio le rispondera': Risposta 1 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi o naturali Risposta 2 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare Liv. diff. : 2 Numero : 001324 Quesito : Tizietta, figlia naturale riconosciuta di Tizio premorto al padre Caio, del quale era figlio legittimo, si reca dal notaio chiedendogli se a lei e' riservata per legge una quota dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio le rispondera': Risposta 1 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi o naturali Risposta 2 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare Liv. diff. : 2 Numero : 001325 Quesito : Tizietta, figlia naturale riconosciuta di Tizio premorto al padre Caio di cui era figlio naturale riconosciuto, si reca dal notaio chiedendogli se a lei e' riservata per legge una quota dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio le rispondera': Risposta 1 : Che a favore dei discendenti dei figli naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli naturali Risposta 2 : Che a favore dei discendenti dei figli naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3 : Che a favore dei discendenti dei figli naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4 : Che a favore dei discendenti dei figli naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare, se conviventi con il defunto Liv. diff. : 2 Numero : 001326 Quesito : Tizietta, figlia legittima di Tizio premorto al padre Caio, del quale era figlio naturale riconosciuto, si reca dal notaio chiedendogli se a lei e' riservata per legge una quota dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio le rispondera': Risposta 1 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi o naturali Risposta 2 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4 : Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare Liv. diff. : 2 Numero : 001327 Quesito : I figli naturali riconosciuti sono compresi dalla legge tra i legittimari? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se non concorrono con altri legittimari Risposta 4 : Si', ma solo se non concorrono con figli legittimi Liv. diff. : 1 Numero : 001328 Quesito : I figli adottivi sono compresi dalla legge tra i legittimari? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se non concorrono con altri legittimari Risposta 4 : Si', ma solo se non concorrono con figli legittimi Liv. diff. : 1 Numero : 001329 Quesito : I figli naturali riconosciuti: Risposta 1 : Sono compresi dalla legge tra i legittimari Risposta 2 : Sono compresi dalla legge tra i legittimari se concorrono con figli legittimi, ma nel concorso con il coniuge sono esclusi dalla successione Risposta 3 : Non sono compresi dalla legge tra i legittimari Risposta 4 : Sono compresi dalla legge tra i legittimari se concorrono con il coniuge, ma nel concorso con i figli legittimi sono esclusi dalla successione Liv. diff. : 1 Numero : 001330 Quesito : Ai figli naturali riconosciuti: Risposta 1 : La legge riserva una quota di eredita' Risposta 2 : La legge riserva una quota di eredita', salvo che concorrano con il coniuge Risposta 3 : La legge non riserva alcuna quota di eredita' Risposta 4 : La legge riserva una quota di eredita', salvo che concorrano con gli ascendenti Liv. diff. : 1 Numero : 001331 Quesito : Ai figli adottivi: Risposta 1 : La legge riserva una quota di eredita' Risposta 2 : La legge riserva una quota di eredita', salvo che concorrano con il coniuge Risposta 3 : La legge non riserva alcuna quota di eredita' Risposta 4 : La legge riserva una quota di eredita', salvo che concorrano con i figli legittimi Liv. diff. : 1 Numero : 001332 Quesito : Tizio, vedovo, muore lasciando a se' superstiti due figli, di cui uno legittimo ed uno naturale riconosciuto. Qual e' la quota del patrimonio ereditario che la legge riserva quali legittimari a tali soggetti? Risposta 1 : La quota complessiva dei due terzi, da dividersi in parti uguali fra i due figli Risposta 2 : La quota di una meta' al figlio legittimo e di un quarto al figlio naturale Risposta 3 : La quota di una meta' al figlio legittimo, mentre al figlio naturale spettera' unicamente un assegno vitalizio pari all'ammontare della rendita della quota di eredita' alla quale egli avrebbe diritto se fosse figlio legittimo Risposta 4 : La quota complessiva di una meta', da dividersi in parti uguali fra il figlio naturale ed il figlio legittimo, al quale ultimo sono riservati anche i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano Liv. diff. : 1 Numero : 001333 Quesito : In caso di successione devoluta per legge, possono i figli legittimi soddisfare in denaro la porzione spettante ai figli naturali? Risposta 1 : Si', ai figli naturali che non vi si oppongano Risposta 2 : Si', nonostante qualsiasi opposizione Risposta 3 : Si', purche' i figli naturali non siano incapaci di agire Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 001334 Quesito : In caso di successione devoluta per legge, possono i figli legittimi soddisfare in beni immobili ereditari la porzione spettante ai figli naturali? Risposta 1 : Si', ai figli naturali che non vi si oppongano Risposta 2 : Si', nonostante qualsiasi opposizione Risposta 3 : Si', purche' i figli naturali non siano incapaci di agire Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 001335 Quesito : Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici eredi il figlio legittimo Caio ed il figlio naturale Sempronio. Puo' Caio soddisfare in beni immobili ereditari la porzione spettante a Sempronio? Risposta 1 : Si', se Sempronio non vi si oppone; nel caso di opposizione decide il giudice valutate le circostanze personali e patrimoniali Risposta 2 : Si', nonostante qualsiasi opposizione Risposta 3 : Si', purche' Sempronio non sia incapace di agire Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 001336 Quesito : Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici eredi il figlio legittimo Mevio ed il figlio naturale Caio. Puo' Mevio soddisfare in denaro la porzione spettante a Caio? Risposta 1 : Si', se Caio non vi si oppone; nel caso di opposizione decide il giudice valutate le circostanze personali e patrimoniali Risposta 2 : Si', nonostante qualsiasi opposizione Risposta 3 : Si', purche' Caio non sia incapace di agire Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 001337 Quesito : Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici eredi il figlio legittimo Tizio ed il figlio naturale Sempronio. Puo' Tizio soddisfare in beni immobili ereditari la porzione spettante a Sempronio? Risposta 1 : Si', se Sempronio non vi si oppone e nel caso di opposizione decide il giudice valutate le circostanze personali e patrimoniali Risposta 2 : Si', nonostante qualsiasi opposizione di Sempronio Risposta 3 : Si', purche' Sempronio non sia incapace di agire Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 001338 Quesito : Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici eredi il figlio legittimo Sempronio ed il figlio naturale Caio. Puo' Tizio soddisfare in denaro la porzione spettante a Caio? Risposta 1 : Si', se Caio non vi si oppone e nel caso di opposizione decide il giudice valutate le circostanze personali e patrimoniali Risposta 2 : Si', nonostante qualsiasi opposizione di Caio Risposta 3 : Si', purche' Caio non sia incapace di agire Risposta 4 : No, mai Liv. diff. : 1 Numero : 001339 Quesito : Tizio, vedovo e senza figli, muore lasciando a se' superstite solo il padre Caio con lui convivente. Avendo Tizio disposto per testamento di tutte le sue sostanze a favore dell'associazione riconosciuta Alfa, Caio si reca dal notaio per sapere se la legge gli riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione del proprio figlio legittimo Tizio. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : La legge riserva a suo favore un terzo del patrimonio Risposta 2 : La legge riserva a suo favore un quarto del patrimonio Risposta 3 : La legge riserva a suo favore la meta' del patrimonio Risposta 4 : La legge riserva a suo favore solo i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza sua e di Tizio e di uso dei mobili che la corredano Liv. diff. : 2 Numero : 001340 Quesito : Tizio, coniugato con Tizia, muore senza lasciare figli e lasciando a se' superstite, oltre alla moglie, il padre Caio. Avendo Tizio disposto per testamento di tutte le sue sostanze a favore di Tizia, Caio si reca dal notaio per sapere se la legge gli riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione del proprio figlio legittimo Tizio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : La legge riserva a suo favore un quarto del patrimonio Risposta 2 : La legge riserva a suo favore un terzo del patrimonio Risposta 3 : La legge non gli riserva quote di eredita' o altri diritti nella successione Risposta 4 : La legge non gli riserva quote di eredita' ma ha diritto ad un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Liv. diff. : 2 Numero : 001341 Quesito : Tizio, figlio naturale non riconosciuto di Caio, muore senza lasciare figli, ne' coniuge ne' altri ascendenti. Avendo Tizio disposto per testamento di tutte le sue sostanze a favore della sua convivente Tizia, Caio si reca dal notaio per sapere se la legge gli riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione di Tizio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : La legge non gli riserva una quota di eredita' ne' altri diritti nella successione di Tizio Risposta 2 : La legge riserva a suo favore un terzo del patrimonio di Tizio Risposta 3 : La legge riserva a suo favore un quarto del patrimonio di Tizio Risposta 4 : La legge non riserva a suo favore quote di eredita' ma gli da' diritto ad un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie di Tizio Liv. diff. : 2 Numero : 001342 Quesito : Tizio, celibe e senza figli, muore lasciando a se' superstiti solo Tizione, genitore del padre premorto di Tizio, e Caio, genitore della madre premorta di Tizio. Avendo Tizio disposto per testamento di tutte le sue sostanze a favore della sua convivente Sempronia, Tizione e Caio si recano dal notaio per sapere se la legge riserva loro una quota di eredita' o altri diritti nella successione di Tizio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1 : La legge riserva a loro favore la quota di un terzo del patrimonio nella quale succedono in parti uguali Risposta 2 : La legge riserva a loro favore la quota di un quarto del patrimonio nella quale succedono in parti uguali Risposta 3 : La legge non riserva a loro favore quote ne' diritti nella successione Risposta 4 : La legge non riserva a loro favore quote di eredita' ma hanno diritto ad un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Liv. diff. : 2 Numero : 001343 Quesito : Filano, figlio naturale non riconosciuto di Tizio, muore senza lasciare figli, ne' coniuge ne' altri ascendenti. Avendo Filano legato la villa Tuscolana all'amico Cornelio e istituito erede universale l'associazione di beneficenza Infanzia abbandonata , Tizio si reca dal notaio per sapere se, procedendo al riconoscimento del figlio premorto, possa poi ottenere la riduzione delle disposizioni testamentarie di quest'ultimo. Il notaio rispondera': Risposta 1 : No, perche' la legge non gli riserva una quota di eredita' ne' altri diritti nella successione di Filano Risposta 2 : Si', perche' la legge riserva a suo favore la meta' del patrimonio di Filano Risposta 3 : Si', perche' la legge riserva a suo favore un quarto del patrimonio di Filano a condizione che il riconoscimento venga fatto entro un anno dalla morte di quest'ultimo Risposta 4 : No, perche' la legge non riserva a suo favore quote di eredita' ma gli da' diritto soltanto ad un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie di Filano Liv. diff. : 2 Numero : 001344 Quesito : In materia successoria, tra gli altri, quali tra i seguenti diritti la legge riserva al coniuge superstite? Risposta 1 : I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano Risposta 2 : I diritti di usufrutto sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano Risposta 3 : I diritti di uso sulla casa adibita a residenza familiare e di usufrutto sui mobili che la corredano Risposta 4 : Il diritto di usufrutto su un terzo dell'intero patrimonio ereditario Liv. diff. : 1 Numero : 001345 Quesito : I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano, che la legge riserva al coniuge del defunto, gravano: Risposta 1 : Sulla porzione disponibile e, qualora questa non sia sufficiente, per il rimanente sulla quota di riserva del coniuge ed eventualmente sulla quota riservata ai figli Risposta 2 : Solo sulla quota di riserva complessivamente considerata e, in nessun caso, sulla porzione disponibile Risposta 3 : Sulla sola porzione disponibile anche se questa non sia sufficiente Risposta 4 : Solo sulla quota di riserva del coniuge e, in nessun caso, sulla porzione disponibile Liv. diff. : 2 Numero : 001346 Quesito : Tizio si reca dal notaio e gli espone di essere sposato con Tizia, di avere un solo figlio naturale Tizietto e di voler disporre per testamento a favore di Caia, madre di Tizietto. Tizio manifesta la volonta' di nominare erede Caia nell'intera quota che la legge non riserva ai legittimari. Il notaio rispondera' che nella situazione prospettata: Risposta 1 : puo' nominare erede Caia per la quota di un terzo del patrimonio essendo riservata la quota di un terzo al coniuge e la quota di un terzo al figlio naturale Risposta 2 : puo' nominare erede Caia per la quota di un quarto del patrimonio essendo riservata la quota di un mezzo al coniuge e la quota di un quarto al figlio naturale Risposta 3 : puo' nominare erede Caia per la quota di una meta' del patrimonio essendo riservata la quota di un mezzo al coniuge e nulla essendo riservato al figlio naturale Risposta 4 : non puo' nominare erede Caia spettando la quota di un mezzo del patrimonio al coniuge e la restante quota di un mezzo al figlio naturale Liv. diff. : 2 Numero : 001347 Quesito : Il coniuge superstite separato cui non e' stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato: Risposta 1 : Ha gli stessi diritti successori del coniuge non separato Risposta 2 : Ha diritto soltanto ad un assegno vitalizio se al momento dell'apertura della successione godeva degli alimenti a carico del coniuge deceduto Risposta 3 : Ha gli stessi diritti che la legge riserva ai parenti in linea collaterale del de cuius Risposta 4 : Non ha alcun diritto successorio Liv. diff. : 1 Numero : 001348 Quesito : Il coniuge superstite separato cui e' stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato: Risposta 1 : Ha diritto soltanto ad un assegno vitalizio se al momento dell'apertura della successione godeva degli alimenti a carico del coniuge deceduto Risposta 2 : Ha gli stessi diritti del coniuge non separato Risposta 3 : Ha gli stessi diritti del coniuge separato cui non e' stata addebitata la separazione Risposta 4 : Non ha alcun diritto di natura patrimoniale Liv. diff. : 1 Numero : 001349 Quesito : L'assegno vitalizio spettante al coniuge superstite cui e' stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato e' commisurato: Risposta 1 : Alle sostanze ereditarie e alla qualita' e al numero degli eredi legittimi e non e' comunque di entita' superiore a quella della prestazione alimentare goduta Risposta 2 : Al patrimonio del coniuge superstite e puo' essere di entita' superiore a quella della prestazione alimentare goduta Risposta 3 : Al patrimonio personale degli eredi legittimi e puo' essere di entita' superiore a quella della prestazione alimentare goduta Risposta 4 : Al patrimonio dei coniugi valutato al momento della presentazione della domanda diretta ad ottenere la separazione Liv. diff. : 3 Numero : 001350 Quesito : L'assegno vitalizio spettante al coniuge superstite, nel caso in cui tra i due coniugi sia stata pronunciata la separazione con sentenza passata in giudicato e tale separazione sia stata addebitata ad entrambi i coniugi, e' commisurato: Risposta 1 : Alle sostanze ereditarie e alla qualita' e al numero degli eredi legittimi e non e' comunque di entita' superiore a quella della prestazione alimentare goduta Risposta 2 : Al patrimonio del coniuge superstite e puo' essere di entita' superiore a quella della prestazione alimentare goduta Risposta 3 : Al patrimonio personale degli eredi legittimi e puo' essere di entita' superiore a quella della prestazione alimentare goduta Risposta 4 : Al patrimonio dei coniugi valutato al momento della presentazione della domanda diretta ad ottenere la separazione Liv. diff. : 3 Numero : 001351 Quesito : A norma del codice civile il testatore puo' imporre pesi sulla quota spettante ai legittimari? Risposta 1 : No, salva l'applicazione delle norme dettate dal codice civile in tema di divisione Risposta 2 : Si', salva l'applicazione delle norme dettate dal codice civile in tema di divisione Risposta 3 : No, salvo che i legittimari non siano discendenti in linea retta del testatore Risposta 4 : Si', ma solo se il legittimario sulla cui quota il testatore intende imporre il peso appartiene ad una categoria di successibili diversa dai figli legittimi o naturali Liv. diff. : 1 Numero : 001352 Quesito : A norma del codice civile il testatore puo' imporre condizioni sulla quota spettante ai legittimari? Risposta 1 : No, salva l'applicazione delle norme dettate dal codice civile in tema di divisione Risposta 2 : Si', salva l'applicazione delle norme dettate dal codice civile in tema di divisione Risposta 3 : No, salvo che i legittimari non siano discendenti in linea retta del testatore Risposta 4 : Si', ma solo se il legittimario sulla cui quota il testatore intende imporre la condizione appartiene ad una categoria di successibili diversa dai figli legittimi o naturali Liv. diff. : 1 Numero : 001353 Quesito : Tizio muore lasciando a se' superstiti i figli Caio e Sempronio e la moglie Tizia da cui il defunto era separato consensualmente. La successione e' regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi i figli e viene lasciata alla moglie la sola quota ad essa spettante quale legittimaria con l'obbligo imposto alla moglie stessa, sotto pena di risoluzione della disposizione testamentaria, di corrispondere una somma mensile per il mantenimento del fratello disabile del defunto. Tizia, volendo conoscere i suoi diritti ed obblighi, si reca dal notaio il quale le rispondera' che: Risposta 1 : Ha gli stessi diritti successori del coniuge non separato e il testatore non puo' imporre pesi sulla quota spettante ai legittimari Risposta 2 : Ha diritto, per legge, soltanto ad un assegno vitalizio e se vuole giovarsi della disposizione testamentaria deve adempiere l'onere impostole Risposta 3 : Non ha, per legge, alcun diritto successorio e se vuole giovarsi della disposizione testamentaria deve adempiere l'onere impostole Risposta 4 : Ha gli stessi diritti successori del coniuge non separato ma il testatore puo' imporre pesi sulla sua quota di legittima Liv. diff. : 1 Numero : 001354 Quesito : Tizio muore lasciando a se' superstiti la moglie Tizia ed il figlio maggiorenne Tizietto. La successione e' regolata da testamento in base al quale ai legittimari viene assegnata in parti uguali la nuda proprieta' del patrimonio e l'usufrutto viene legato all'amica Caia. In tale ipotesi: Risposta 1 : i legittimari ai quali e' stata assegnata la nuda proprieta' hanno la scelta di eseguire di comune accordo la disposizione testamentaria o di abbandonare la nuda proprieta' della porzione disponibile Risposta 2 : i legittimari ai quali e' stata assegnata la nuda proprieta' hanno la scelta di eseguire di comune accordo la disposizione testamentaria o di rinunciare all'eredita' Risposta 3 : ciascuno dei legittimari ai quali e' stata assegnata la nuda proprieta' ha la scelta, anche senza il consenso dell'altro, di eseguire la disposizione testamentaria mentre, con il necessario consenso di entrambi, i legittimari possono abbandonare la nuda proprieta' della porzione disponibile Risposta 4 : i legittimari ai quali e' stata assegnata la nuda proprieta' possono dare esecuzione alla disposizione testamentaria o con il necessario consenso dell'usufruttuaria Caia possono abbandonare la nuda proprieta' della porzione disponibile Liv. diff. : 2 Numero : 001355 Quesito : Il legittimario cui e' lasciato un legato in sostituzione di legittima puo' rinunciare al legato e chiedere la legittima? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se il testatore lo ha espressamente previsto Risposta 4 : Si', ma solo se il valore del legato e' inferiore a quello della legittima spettante al legittimario Liv. diff. : 1 Numero : 001356 Quesito : Il legato in sostituzione di legittima, il cui valore non eccede quello della legittima spettante al legittimario, grava: Risposta 1 : Sulla porzione indisponibile Risposta 2 : Sulla disponibile Risposta 3 : Sulla disponibile, salvo che si tratti di legato di cosa da prendersi da certo luogo Risposta 4 : Sulla disponibile, salvo che si tratti di legato di specie Liv. diff. : 2 Numero : 001357 Quesito : Il legato in sostituzione di legittima, il cui valore eccede quello della legittima spettante al legittimario, grava: Risposta 1 : Sulla porzione indisponibile spettante al legittimario e per l'eccedenza sulla disponibile Risposta 2 : Sulla sola disponibile Risposta 3 : Sulla sola porzione indisponibile spettante al legittimario e per l'eccedenza e' inefficace Risposta 4 : Sulla disponibile e per l'eccedenza sulla porzione indisponibile Liv. diff. : 2 Numero : 001358 Quesito : Il legittimario, a cui favore e' stato disposto dal defunto un legato con espressa dispensa dall'imputazione e che rinunzia all'eredita', qualora non si abbia rappresentazione: Risposta 1 : Puo', sulla disponibile, conseguire il legato a lui fatto Risposta 2 : Non puo' conseguire il legato a lui fatto avendo rinunciato all'eredita' Risposta 3 : Puo', sulla sua quota di riserva ed anche sulla quota di riserva degli altri legittimari, conseguire il legato a lui fatto Risposta 4 : Puo' conseguire il legato a lui fatto solo se non vi sono altri legittimari Liv. diff. : 3 Numero : 001359 Quesito : Il legittimario, a cui favore e' stata fatta dal defunto una donazione con espressa dispensa dall'imputazione e che rinunzia all'eredita', qualora non si abbia rappresentazione: Risposta 1 : Puo', sulla disponibile, ritenere la donazione a lui fatta Risposta 2 : Puo', sulla sua quota di riserva e anche sulla quota di riserva degli altri legittimari, ritenere la donazione a lui fatta Risposta 3 : Non puo' ritenere la donazione a lui fatta ma deve conferirla agli eredi Risposta 4 : Puo' ritenere la donazione a lui fatta solo se non vi sono altri legittimari Liv. diff. : 3 Numero : 001360 Quesito : Tizio, celibe e senza discendenti, rinuncia all'eredita' del padre Caio. Poiche' Caio, in vita, aveva fatto una donazione a favore di Tizio con espressa dispensa dall'imputazione, quest'ultimo si reca dal notaio il quale, riguardo alla donazione a lui fatta gli dira' che: Risposta 1 : Puo', sulla disponibile, ritenere la donazione Risposta 2 : Non puo' ritenere la donazione Risposta 3 : Puo', sulla sua quota di riserva ed anche sulla quota di riserva degli altri legittimari, ritenere la donazione Risposta 4 : Puo' ritenere la donazione solo se non vi sono altri legittimari Liv. diff. : 3 Numero : 001361 Quesito : Sempronio, celibe e senza discendenti, si reca dal notaio e gli espone: che ha rinunciato all'eredita' di suo padre Tizio regolata da testamento olografo con il quale il testatore nominava eredi i suoi unici due figli, Sempronio e Mevio, e sua moglie Tizia ed inoltre legava allo stesso Sempronio il fondo Tuscolano con espressa dispensa dall'imputazione. Riguardo al legato a lui fatto il notaio rispondera' a Sempronio che: Risposta 1 : Puo', sulla disponibile, conseguire il legato Risposta 2 : Non puo' conseguire il legato avendo rinunciato all'eredita' Risposta 3 : Puo', sulla sua quota di riserva ed anche sulla quota di riserva degli altri legittimari, conseguire il legato Risposta 4 : Non puo' conseguire il legato essendovi altri legittimari Liv. diff. : 3 Numero : 001362 Quesito : Sempronio, celibe e senza discendenti, si reca dal notaio e gli espone: che ha rinunciato all'eredita' di suo padre Tizio regolata da testamento olografo con il quale il testatore nominava eredi i suoi unici due figli, Sempronio e Filano, e la moglie Calpurnia; che Tizio, in vita, gli aveva donato il fondo Tuscolano senza espressa dispensa dall'imputazione. Non risultando al momento dell'apertura della successione lesi i diritti dei legittimari, riguardo alla donazione a lui fatta il notaio rispondera' a Sempronio che: Risposta 1 : Puo', sulla disponibile, ritenere la donazione Risposta 2 : Non puo' ritenere la donazione Risposta 3 : Puo' ritenere la donazione solo previa convalida della stessa da parte degli altri legittimari Risposta 4 : Non puo' ritenere la donazione essendovi altri legittimari Liv. diff. : 3 Numero : 001363 Quesito : Sempronio, celibe e senza discendenti, si reca dal notaio e gli espone: che ha rinunciato all'eredita' di suo padre Tizio regolata da testamento olografo con il quale vengono nominati eredi gli unici due figli e la moglie ed inoltre viene legato allo stesso Sempronio il fondo Tuscolano senza espressa dispensa dall'imputazione. Non risultando al momento dell'apertura della successione lesi i diritti dei legittimari, riguardo al legato a lui fatto il notaio rispondera' a Sempronio che: Risposta 1 : Puo', sulla disponibile, consegure il legato Risposta 2 : Non puo' conseguire il legato avendo rinunciato all'eredita' Risposta 3 : Puo' conseguire il legato solo se gli altri legittimari confermino la disposizione Risposta 4 : Non puo' conseguire il legato essendovi altri legittimari Liv. diff. : 3 Numero : 001364 Quesito : Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando a se' superstiti la moglie Tizia ed i fratelli Sempronio e Filano. Tizio, in vita, aveva donato un appartamento in Roma all'amica Clelia. Essendo necessario integrare la quota riservata dalla legge a Tizia, le porzioni che spetterebbero a Sempronio e Filano: Risposta 1 : Si riducono proporzionalmente nei limiti in cui e' necessario per integrare la quota riservata a Tizia Risposta 2 : Non sono soggette a riduzione trattandosi di successione legittima Risposta 3 : Non sono soggette a riduzione essendo gli eredi legittimi parenti del defunto entro il terzo grado Risposta 4 : Sono soggette a riduzione solo se la lesione della quota riservata dalla legge a Tizia eccede la meta' della quota stessa Liv. diff. : 3 Numero : 001365 Quesito : In materia di reintegrazione della quota riservata ai legittimari, le donazioni il cui valore eccede la quota della quale il defunto poteva disporre: Risposta 1 : Sono soggette a riduzione fino alla quota medesima e non si riducono se non dopo esaurito il valore dei beni di cui e' stato disposto per testamento Risposta 2 : Sono soggette a riduzione fino alla quota medesima e con preferenza sulle disposizioni testamentarie le quali non si riducono se non dopo esaurito il valore dei beni di cui e' stato disposto per donazione Risposta 3 : Non sono in alcun caso soggette a riduzione Risposta 4 : Sono soggette a riduzione purche' la relativa azione venga esperita entro il termine di cinque anni dalla donazione Liv. diff. : 2 Numero : 001366 Quesito : Tizio muore e la sua successione e' regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi in parti uguali la moglie del defuntoTizia e l'unico figlio Caio, viene legato al fratello del defunto Sempronio il fondo Corneliano ed infine viene legato all'amica del defunto Mevia un appartamento. Tizio in vita aveva donato alla madre Cornelia una villa in Roma. Risultando al momento dell'apertura della successione lesi i diritti dei legittimari, Cornelia si reca dal notaio il quale le dira' che le donazioni il cui valore eccede la quota della quale il testatore poteva disporre: Risposta 1 : Sono soggette a riduzione fino alla quota medesima e non si riducono se non dopo esaurito il valore dei beni di cui il testatore poteva disporre ed ha disposto per testamento Risposta 2 : Sono soggette a riduzione fino alla quota medesima e con preferenza sulle disposizioni testamentarie a titolo particolare le quali non si riducono se non dopo esaurito il valore dei beni di cui e' stato disposto per donazione Risposta 3 : Non sono in alcun caso soggette a riduzione Risposta 4 : Sono soggette in ogni caso a riduzione per il loro intero valore e si riducono con preferenza sulle disposizioni testamentarie a titolo particolare a favore di parenti del defunto entro il sesto grado Liv. diff. : 2 Numero : 001367 Quesito : La riduzione delle donazioni lesive della porzione di legittima puo' essere domandata: Risposta 1 : Dai legittimari e dai loro eredi o aventi causa Risposta 2 : Dai legittimari soltanto, ma non dai loro eredi o aventi causa Risposta 3 : Dai legittimari e dai chiamati in sostituzione nel solo caso che la successione sia testamentaria Risposta 4 : Dai legittimari, dagli altri donatari e dai legatari le cui attribuzioni non possono essere soddisfatte a causa delle donazioni lesive Liv. diff. : 1 Numero : 001368 Quesito : La riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della porzione di legittima puo' essere domandata: Risposta 1 : Dai legittimari e dai loro eredi o aventi causa Risposta 2 : Dai legittimari, ma non dai loro eredi o aventi causa Risposta 3 : Dai soggetti indicati dal defunto nel testamento o, in mancanza, dal presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 4 : Dai legatari o, in mancanza, dal presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Liv. diff. : 1 Numero : 001369 Quesito : I legittimari possono chiedere la riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della porzione di legittima? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se il defunto li ha espressamente autorizzati con il testamento o con un atto ricevuto da notaio o dal cancelliere del tribunale del luogo in cui aveva la residenza Risposta 4 : No, se vi fu rinunzia, in vita del testatore, da parte dei legittimari Liv. diff. : 1 Numero : 001370 Quesito : I legittimari possono chiedere la riduzione delle donazioni lesive della porzione di legittima? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se il defunto li ha espressamente autorizzati con il testamento o con un atto ricevuto da notaio o dal cancelliere del tribunale del luogo in cui aveva la residenza Risposta 4 : No, fatta eccezione per le donazioni aventi ad oggetto obblighi di fare infungibili Liv. diff. : 1 Numero : 001371 Quesito : I legittimari possono, vivente il donante, rinunziare al diritto di chiedere la riduzione delle donazioni lesive della porzione di legittima? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si', ma solo con dichiarazione espressa fatta per iscritto Risposta 3 : Si', ma solo prestando il loro assenso alle donazioni con dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale del luogo di residenza del donante Risposta 4 : No, salvo che la rinunzia risulti dallo stesso contratto di donazione Liv. diff. : 1 Numero : 001372 Quesito : A norma del codice civile e in assenza di specifiche disposizioni del testatore, in che modo avviene la riduzione delle disposizioni testamentarie? Risposta 1 : Proporzionalmente, senza distinguere tra eredi e legatari Risposta 2 : Cominciando dai legati Risposta 3 : Cominciando dalle disposizioni di maggior valore, senza distinguere tra eredi e legatari Risposta 4 : Cominciando dai legati maggiormente lesivi risalendo via via a quelli meno lesivi e, una volta esauriti i legati, proporzionalmente per le altre disposizioni Liv. diff. : 2 Numero : 001373 Quesito : Se il testatore ha dichiarato che una sua disposizione deve avere effetto a preferenza delle altre, questa disposizione e' soggetta a riduzione? Risposta 1 : Si', ma solo in quanto il valore delle altre non sia sufficiente a integrare la quota riservata ai legittimari Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, neanche se il valore delle altre non sia sufficiente a integrare la quota riservata ai legittimari Risposta 4 : Si', ma solo se la disposizione abbia ad oggetto un immobile e la riduzione possa avvenire comodamente separando dall'immobile medesimo la parte occorrente per integrare la quota riservata Liv. diff. : 2 Numero : 001374 Quesito : Tizio muore lasciando a se' superstiti la moglie Tizia ed il figlio Caio. La successione e' regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi Tizia e Caio, viene legato al fratello del defunto, Sempronio, il fondo Tuscolano da sempre coltivato dal legatario ed infine viene legato alla madre del testatore Caia l'appartamento nel quale la stessa risiede con dichiarazione che quest'ultima disposizione deve avere effetto a preferenza delle altre. Risultando, al momento dell'apertura della successione, lesi i diritti dei legittimari, Tizia e Caio si recano dal notaio il quale dira' loro che la disposizione a favore di Caia: Risposta 1 : Non si riduce, se non in quanto il valore delle altre non sia sufficiente ad integrare la quota riservata ai legittimari Risposta 2 : Non e' soggetta in alcun caso a riduzione trattandosi di disposizione a favore di un ascendente del testatore Risposta 3 : E' soggetta a riduzione unitamente al legato proporzionalmente ai rispettivi valori Risposta 4 : Non e' soggetta a riduzione neanche se il valore delle altre non sia sufficiente ad integrare la quota riservata ai legittimari Liv. diff. : 2 Numero : 001375 Quesito : A norma del codice civile in che modo si riducono le donazioni? Risposta 1 : Cominciando dall'ultima e risalendo via via alle anteriori Risposta 2 : Cominciando dalla donazione di maggior valore e risalendo via via a quelle di minor valore Risposta 3 : Cominciando dalle donazioni che hanno ad oggetto beni immobili o diritti reali immobiliari e, successivamente, risalendo via via alle altre donazioni a partire dall'ultima Risposta 4 : Proporzionalmente, senza distinzione di data Liv. diff. : 2 Numero : 001376 Quesito : Tizio muore e la sua successione e' regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi in parti uguali la moglie del defuntoTizia e l'unico figlio Caio. Tizio in vita aveva, con una prima donazione, ceduto un appartamento a Sempronia alla quale era unito da matrimonio di cui e' stata dichiarata la cessazione degli effetti civili, con una seconda donazione aveva disposto del fondo Tuscolano a favore del fratello Sempronio ed infine, successivamente, aveva donato la somma di lire cento milioni all'amico Filano. Risultando al momento dell'apertura della successione lesi i diritti dei legittimari, Tizia e Caio si recano dal notaio il quale dira' loro che le donazioni si riducono: Risposta 1 : Cominciando dall'ultima e risalendo via via alle anteriori Risposta 2 : Proporzionalmente, senza distinzione di data Risposta 3 : Cominciando dalla donazione di maggior valore e risalendo via via a quelle di minor valore Risposta 4 : Cominciando dalle donazioni che hanno ad oggetto beni immobili e, successivamente, risalendo via via alle altre donazioni a partire dall'ultima Liv. diff. : 2 Numero : 001377 Quesito : I legittimari del defunto Tizio hanno impugnato, in quanto parzialmente lesiva della loro quota di riserva, la disposizione testamentaria con la quale all'amico Caio veniva legato un intero fabbricato costituito da venti appartamenti. Caio si rivolge al notaio per chiedere in che modo puo' farsi la riduzione del predetto legato, tenuto conto che quanto occorre per reintegrare la quota riservata e' pari al valore di ciascuno degli appartamenti. Il Notaio rispondera': Risposta 1 : Che in questo caso la riduzione si fa separando dall'immobile legato la parte occorrente per integrare la quota riservata, in quanto cio' puo' avvenire comodamente Risposta 2 : Che in ogni caso l'immobile si deve lasciare per intero nell'eredita', salvo il diritto, per Caio, di conseguire il valore della porzione disponibile Risposta 3 : Che in ogni caso il legatario puo' ritenere tutto l'immobile, compensando in danaro i legittimari Risposta 4 : Che in questo caso sara' necessario procedere alla vendita all'incanto dell'intero immobile e Caio conseguira' sul ricavato il solo valore della porzione disponibile Liv. diff. : 3 Numero : 001378 Quesito : I legittimari del defunto Tizio hanno impugnato, in quanto parzialmente lesiva della loro quota di riserva, la donazione con la quale all'amico Caio era stato donato un intero fabbricato costituito da venti appartamenti. Caio si rivolge al notaio per chiedere in che modo puo' farsi la riduzione della predetta donazione, tenuto conto che quanto occorre per reintegrare la quota riservata e' pari al valore di ciascuno degli appartamenti. Il Notaio rispondera': Risposta 1 : Che in questo caso la riduzione si fa separando dall'immobile donato la parte occorrente per integrare la quota riservata, in quanto cio' puo' avvenire comodamente Risposta 2 : Che in ogni caso l'immobile si deve lasciare per intero nell'eredita', salvo il diritto, per Caio, di conseguire il valore della porzione disponibile Risposta 3 : Che in ogni caso il donatario puo' ritenere tutto l'immobile, compensando in danaro i legittimari Risposta 4 : Che in questo caso sara' necessario procedere alla vendita all'incanto dell'intero immobile e Caio conseguira' sul ricavato il solo valore della porzione disponibile Liv. diff. : 3 Numero : 001379 Quesito : Tizio, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Caio un villa in Roma; successivamente, in data 30 aprile 1997, Tizio, per finanziare una spedizione archeologica in Patagonia, ottiene dall'amico Sempronio un prestito che garantisce con ipoteca sulla villa stessa. Alla morte di Caio, avvenuta in data 14 dicembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Tizio che e' condannato a restituire la villa. In questo caso Sempronio: Risposta 1 : Perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Tizio Risposta 2 : Mantiene la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita prima della morte di Caio Risposta 3 : Perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Caio sono obbligati in solido con Tizio per l'adempimento del debito Risposta 4 : Mantiene la garanzia ipotecaria ma Tizio decade dal beneficio del termine Liv. diff. : 2 Numero : 001380 Quesito : Tizio, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Caio un terreno in Milano; successivamente, in data 30 aprile 1997, Tizio, per finanziare i propri studi scientifici in campo medico, ottiene dall'amico Sempronio un prestito che garantisce con ipoteca sul terreno stesso. Alla morte di Caio, avvenuta in data 14 dicembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Tizio che e' condannato a restituire il terreno. In questo caso Sempronio: Risposta 1 : Perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Tizio Risposta 2 : Mantiene la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita prima della morte di Caio Risposta 3 : Perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Caio sono obbligati in solido con Tizio per l'adempimento del debito Risposta 4 : Mantiene la garanzia ipotecaria ma Tizio decade dal beneficio del termine Liv. diff. : 2 Numero : 001381 Quesito : Tizio, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Caio un villa in Roma; successivamente, in data 30 ottobre 1997, Tizio, per finanziare una spedizione archeologica in Patagonia, ottiene dall'amico Sempronio un prestito che garantisce con ipoteca sulla villa stessa. Alla morte di Caio, avvenuta in data 14 settembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Tizio che e' condannato a restituire la villa. In questo caso Sempronio: Risposta 1 : Perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Tizio Risposta 2 : Perde la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita dopo la morte di Caio, ma Tizio decade dal beneficio del termine Risposta 3 : Perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Caio sono obbligati in solido con Tizio per l'adempimento del debito Risposta 4 : Mantiene la garanzia ipotecaria ma Tizio decade dal beneficio del termine Liv. diff. : 2 Numero : 001382 Quesito : Caio, richissimo imprenditore, in data 20 febbraio 1997, dona al proprio cugino Tizio un villa in Roma; successivamente, in data 30 aprile 1997, Tizio, per finanziare una spedizione archeologica in Patagonia, ottiene dall'amico Sempronio un prestito che garantisce con ipoteca sulla villa stessa. Alla morte di Caio, avvenuta in data 14 dicembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Tizio che e' condannato a restituire la villa. In questo caso Sempronio: Risposta 1 : Perde la garanzia ipotecaria, ma mantiene il proprio credito nei confronti di Tizio Risposta 2 : Mantiene la garanzia ipotecaria perche' essa e' stata costituita prima della morte di Caio Risposta 3 : Perde la garanzia ipotecaria ma gli eredi di Caio sono obbligati in solido con Tizio per l'adempimento del debito Risposta 4 : Mantiene la garanzia ipotecaria ma Tizio decade dal beneficio del termine Liv. diff. : 2 Numero : 001383 Quesito : Tizio, in data 20 febbraio 1997, ha ricevuto in donazione dallo zio Caio un villa in Roma; successivamente, in data 30 aprile 1997, Tizio, per finanziare una spedizione archeologica in Patagonia, ottiene dall'amico Sempronio un prestito che garantisce con ipoteca sulla villa stessa. Alla morte di Caio, avvenuta in data 14 dicembre 1997, i suoi figli esperiscono vittoriosamente l'azione di riduzione contro Tizio. In questo caso Tizio: Risposta 1 : Sara' condannato a restituire agli eredi la villa che rimarra' libera dall'ipoteca Risposta 2 : Sara' condannato a restituire agli eredi la villa che rimarra' gravata dall'ipoteca Risposta 3 : Sara' condannato a reintegrare il patrimonio ereditario per un valore pari a quello della villa al momento dell'apertura della successione Risposta 4 : Sara' condannato a reintegrare il patrimonio ereditario per un valore pari a quello della villa al momento dell'apertura della successione, dedotto il debito residuo garantito dall'ipoteca Liv. diff. : 2 Numero : 001384 Quesito : Il 3 gennaio 1998 Fiorenzo Fiorentini, notaio in Firenze, ha stipulato a Firenze il contratto con il quale Tizio ha donato all'associazione riconosciuta Alfa un palazzo posto in Roma. Il 3 febbraio 1999, Sempronio, rappresentante legale dell'associazione si reca dal notaio Romolo Romani con il costruttore Caio, che intende acquistare il palazzo. Il notaio Romolo Romani, avendo appreso che Tizio e' tuttora vivente ed e' padre di cinque figli, dopo aver esaminato il contratto di donazione stipulato da Fiorenzo Fiorentini, dice a Caio qualcosa che lo scoraggia dall'acquistare l'immobile. Quale fra i seguenti aspetti avra' evidenziato Romolo Romani? Risposta 1 : che, essendo Tizio ancora vivo ed avendo egli cinque figli, non e' escluso che questi possano alla sua morte impugnare la donazione Risposta 2 : che l'accettazione della donazione da parte dell'associazione non e' efficace per mancanza dell'autorizzazione governativa Risposta 3 : che l'atto di donazione e' invalido perche' l'associazione e' priva della capacita' giuridica per acquistare beni a titolo gratuito Risposta 4 : che l'atto di donazione e' invalido perche' Fiorenzo Fiorentini non puo' stipulare atti aventi ad oggetto beni posti in Roma Liv. diff. : 2 Numero : 001385 Quesito : Tizio, figlio di Caio e Caia entrambi defunti, e' celibe e senza figli e muore a novantacinque anni senza aver mai fatto testamento e lasciando a se' superstiti solo i quattro fratelli Primo, Secondo, Terzo e Quarta. Mentre Primo e Secondo sono anch'essi figli di Caio e Caia, Terzo e Quarta sono nati dal matrimonio contratto da Caia con Filano dopo la morte di Caio. In tal caso l'eredita' di Tizio viene dalla legge devoluta: Risposta 1 : in favore dei quattro fratelli, ma Terzo e Quarta conseguono la meta' della quota che conseguono Primo e Secondo Risposta 2 : in favore dei quattro fratelli, ma Terzo e Quarta conseguono un quarto della quota che conseguono Primo e Secondo Risposta 3 : in favore dei soli Primo e Secondo Risposta 4 : in favore dei quattro fratelli in quote uguali tra di loro Liv. diff. : 2 Numero : 001386 Quesito : Tizio ha divorziato dalla moglie Caia ed ha ottenuto il disconoscimento della paternita' dell'unico figlio Tizietto dopo aver appreso che questi non era figlio suo ma di Mevio col quale Caia aveva intrattenuto una relazione extraconiugale. Un mese dopo essersi scambiato promessa di matrimonio con Filana e pochi giorni prima delle nuove nozze Tizio, che e' figlio unico, muore senza aver fatto testamento e senza lasciare ne' ascendenti ne' altri parenti all'infuori di Procolo, che e' il figlio di Emilio, cugino della madre di Tizio. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1 : a Procolo Risposta 2 : allo Stato Risposta 3 : a Filana Risposta 4 : a Tizietto ed a Caia in parti uguali Liv. diff. : 2 Numero : 001387 Quesito : Tizio e' vedovo di Caia, figlia di Caione e Caiona entrambi viventi, ed ha ottenuto il disconoscimento della paternita' dell'unico figlio Tizietto dopo aver appreso che questi era nato da una relazione extraconiugale di Caia con Mevio. Tizio muore senza aver fatto testamento e senza avere ascendenti in vita od altri parenti ad eccezione di Procolo, figlio di un cugino della madre di Tizio. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1 : a Procolo Risposta 2 : allo Stato Risposta 3 : a Caione e Caiona in parti uguali tra di loro Risposta 4 : a Tizietto Liv. diff. : 2 Numero : 001388 Quesito : Tizio, che non ha mai fatto testamento, non ha mai avuto figli ed e' vedovo di Caia. Egli e' figlio naturale di Primo e Seconda, entrambi viventi, ma e' stato riconosciuto solo dalla madre. Alla sua morte la sua eredita' sara' per legge devoluta: Risposta 1 : solo alla madre Seconda Risposta 2 : ad entrambi i genitori naturali Primo e Seconda in parti uguali tra di loro Risposta 3 : per tre quarti in favore della madre Seconda, mentre la parte residua e' devoluta in favore del padre Primo Risposta 4 : per due terzi in favore della madre Seconda, mentre la parte residua e' devoluta in favore del padre Primo Liv. diff. : 2 Numero : 001389 Quesito : L'1 marzo 1985 si e' aperta la successione di Tizio che non ha lasciato disposizioni testamentarie. Egli ha lasciato la moglie Filana e i due figli Tizietto e Mevietto, ai quali si e' devoluta pertanto l'eredita' nel seguente modo: Risposta 1 : Un terzo a Filana e due terzi a Tizietto e Mevietto Risposta 2 : Meta' a Filana e meta' a Mevietto e Tizietto Risposta 3 : Due terzi a Filana e un terzo a Mevietto e Tizietto Risposta 4 : Un quarto a Filana e tre quarti a Tizietto e Mevietto Liv. diff. : 1 Numero : 001390 Quesito : Il 20 giugno 1990 si e' aperta la successione di Tizio che non ha lasciato disposizioni testamentarie. Egli ha lasciato la moglie Filana e l'unico figlio Mevietto, ai quali si e' devoluta pertanto l'eredita' nel seguente modo: Risposta 1 : Meta' ciascuno Risposta 2 : Un terzo a Filana e due terzi a Mevietto Risposta 3 : Due terzi a Filana e un terzo a Mevietto Risposta 4 : Un quarto a Filana e tre quarti a Mevietto Liv. diff. : 1 Numero : 001391 Quesito : Tizio, figlio unico, coniugato con Sempronia e senza figli , muore il 20 gennaio 1978 senza testamento. Tizio lascia anche la vecchia madre Tiziona. Non essendovi altri parenti in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1 : Sempronia e Tiziona in quote diseguali Risposta 2 : Sempronia e Tiziona in quote eguali Risposta 3 : Sempronia, ma non di Tiziona Risposta 4 : Tiziona, ma non di Sempronia alla quale, invece, spetta il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare Liv. diff. : 1 Numero : 001392 Quesito : Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli , muore il 16 gennaio 1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre, il fratello Tizietto e la vecchia madre Tiziona. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1 : Sempronia, Tiziona e Tizietto Risposta 2 : Sempronia e Tiziona Risposta 3 : Sempronia Risposta 4 : Sempronia e Tizietto Liv. diff. : 1 Numero : 001393 Quesito : Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli , muore il 16 gennaio 1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre, il fratello Tizietto . Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1 : Sempronia e Tizietto in quote diseguali Risposta 2 : Sempronia e Tizietto in quote eguali Risposta 3 : Sempronia Risposta 4 : Tizietto, ma a Sempronia spetta il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare Liv. diff. : 1 Numero : 001394 Quesito : Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli , muore il 16 gennaio 1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre: - Calpurnio, fratello del padre premorto Tizione; - Filana, figlia di Martina, sorella defunta della madre premorta Tiziona. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1 : Sempronia Risposta 2 : Sempronia, Calpurnio e Filana Risposta 3 : Sempronia e Calpurnio Risposta 4 : Sempronia e Filana Liv. diff. : 2 Numero : 001395 Quesito : Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli , muore il 31 gennaio 1979 senza testamento. Tizio lascia, inoltre: - Calpurnia, sorella del padre premorto Tizione; - Martino, fratello germano; - Filana, sorella unilaterale. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1 : Sempronia, Martino e Filana Risposta 2 : Sempronia e Martino Risposta 3 : Sempronia Risposta 4 : Sempronia, Calpurnia, Martino e Filana Liv. diff. : 2 Numero : 001396 Quesito : Sempronia, coniugata con Tizio e senza figli, muore il 20 febbraio 1980 senza testamento. Sempronia lascia, inoltre: - Filana, sorella del padre premorto Tizione; - Martino e Calpurnia suoi fratelli unilaterali. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1 : Tizio, Martino e Calpurnia Risposta 2 : Tizio e Filana Risposta 3 : Tizio Risposta 4 : Tizio, Filana, Martino e Calpurnia Liv. diff. : 2 Numero : 001397 Quesito : Tizio, coniugato con Calpurnia e senza figli , muore il 28 gennaio 1990 senza testamento. Tizio lascia, inoltre: - Sempronia, sorella unilaterale del padre premorto Tizione; - Caio, fratello germano della madre premorta Caia; - Martino e Filana, suoi fratelli germani. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1 : Calpurnia, Martino e Filana Risposta 2 : Sempronia, Caio, Martino e Filana Risposta 3 : Calpurnia Risposta 4 : Calpurnia, Sempronia, Caio, Martino e Filana Liv. diff. : 2 Numero : 001398 Quesito : Tizio, coniugato con Calpurnia e senza figli , muore il 16 febbraio 1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre: - Martino, figlio di primo letto di Calpurnia; - Filana, figlia di Martina, sorella defunta della madre premorta Tiziona. Non essendovi altri parenti o affini, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1 : Calpurnia Risposta 2 : Calpurnia, Martino e Filana Risposta 3 : Calpurnia e Martino Risposta 4 : Calpurnia e Filana Liv. diff. : 2 Numero : 001399 Quesito : Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli , muore il 12 febbraio1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre, il fratello Tizietto, la sorella unilaterale Tiziana e il vecchio padre Martino. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1 : Sempronia, Tiziana, Tizietto e Martino Risposta 2 : Sempronia e Martino Risposta 3 : Sempronia Risposta 4 : Sempronia, Tizietto e Tiziana Liv. diff. : 1 Numero : 001400 Quesito : Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli , muore il 12 febbraio1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre, il fratello Tizietto, la sorella unilaterale Tiziana e la vecchia madre Caia. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1 : Sempronia, Tiziana, Tizietto e Caia Risposta 2 : Sempronia e Caia Risposta 3 : Sempronia Risposta 4 : Sempronia e Tiziana Liv. diff. : 1 Numero : 001401 Quesito : Il matrimonio tra Tizio e Caia e' stato dichiarato nullo e la relativa sentenza ha riconosciuto la buona fede di Caia. Tizio, tre mesi prima della sentenza, ha sposato Mevia con matrimonio valido e tre giorni dopo e' morto senza aver mai fatto testamento e senza lasciare ascendenti, discendenti od altri congiunti. In questo caso l'eredita' di Tizio viene dalla legge devoluta: Risposta 1 : in favore della sola Mevia Risposta 2 : in favore di Mevia e Caia in parti uguali tra di loro Risposta 3 : in favore della sola Caia Risposta 4 : in favore di Mevia per due terzi mentre la parte residua e' devoluta in favore di Caia, coniuge putativo in buona fede Liv. diff. : 3 Numero : 001402 Quesito : Il matrimonio tra Tizio e Caia e' stato dichiarato nullo e la relativa sentenza ha riconosciuto la buona fede di Caia. Tizio, due anni prima della sentenza, e' morto senza aver mai fatto testamento e senza lasciare ascendenti, discendenti od altri congiunti, ad eccezione di Filano, unico fratello del nonno paterno. In questo caso l'eredita' di Tizio viene dalla legge devoluta: Risposta 1 : in favore della sola Caia Risposta 2 : in favore di Filano per due terzi, mentre la parte residua e' devoluta in favore di Caia Risposta 3 : in favore di Filano che ha l'onere di esperire l'azione di petizione dell'eredita' Risposta 4 : in favore di Caia per due terzi mentre la parte residua e' devoluta in favore di Filano Liv. diff. : 2 Numero : 001403 Quesito : Tizio ha divorziato dalla moglie Caia ed ha ottenuto il disconoscimento della paternita' dell'unico figlio Tizietto dopo aver appreso che questi non era figlio suo ma di Mevio col quale Caia aveva intrattenuto una relazione extraconiugale. Un mese dopo essersi scambiato promessa di matrimonio con Filana e pochi giorni prima delle nuove nozze Tizio, che e' figlio unico, muore senza aver fatto testamento e senza lasciare ne' ascendenti ne' altri parenti all'infuori di Procolo, che e' il figlio di Emilio, figlio di un cugino della madre di Tizio. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1 : allo Stato Risposta 2 : a Procolo Risposta 3 : a Filana Risposta 4 : a Tizietto ed a Caia in parti uguali Liv. diff. : 2 Numero : 001404 Quesito : Tizio e' vedovo di Caia, figlia di Caione e Caiona entrambi viventi, ed ha ottenuto il disconoscimento della paternita' dell'unico figlio Tizietto dopo aver appreso che questi era nato da una relazione extraconiugale di Caia con Mevio. Tizio muore senza aver fatto testamento e senza avere ascendenti in vita od altri parenti ad eccezione di Procolo, figlio di Emilio, che era figlio di un cugino della madre di Tizio. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1 : allo Stato Risposta 2 : a Procolo Risposta 3 : a Caione e Caiona in parti uguali tra di loro Risposta 4 : a Tizietto Liv. diff. : 2 Numero : 001405 Quesito : Le disposizioni di carattere non patrimoniale che la legge consente siano contenute in un testamento hanno efficacia: Risposta 1 : Se contenute in un atto che ha la forma del testamento, anche se manchino disposizioni di carattere patrimoniale Risposta 2 : Se contenute in un atto che ha la forma del testamento, purche' vi siano anche disposizioni di carattere patrimoniale Risposta 3 : Se contenute in un atto che ha la forma del testamento, purche' vi siano anche disposizioni di carattere patrimoniale che riguardino esclusivamente beni immobili Risposta 4 : Se contenute in un atto che ha la forma del testamento, purche' vi siano anche disposizioni di carattere patrimoniale che riguardino esclusivamente beni mobili o crediti Liv. diff. : 1 Numero : 001406 Quesito : Il testamento e' revocabile da parte del testatore? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo mediante testamento pubblico Risposta 4 : Si', ma solo mediante testamento olografo depositato Liv. diff. : 1 Numero : 001407 Quesito : Tizio vuol conferire a Caio procura speciale per costituire una fondazione mediante testamento, dotandola con un immobile di sua proprieta' sito in Roma. Puo' farlo? Risposta 1 : Non lo puo' fare in alcun caso Risposta 2 : Si', lo puo' fare in ogni caso Risposta 3 : Lo puo' fare solo con atto pubblico con la presenza irrinunziabile dei testimoni Risposta 4 : Si', con procura per scrittura privata autenticata conservata a raccolta dal notaio autenticante Liv. diff. : 1 Numero : 001408 Quesito : Tizio muore senza lasciare legittimari ed avendo disposto con due successivi testamenti nel modo seguente: in un primo testamento pubblico, ricevuto dal notaio Romolo Romani in data 30 marzo 1990, viene nominato unico erede Sempronio, fratello del defunto; in un secondo testamento olografo, recante la data del 20 febbraio 1995, il testatore dichiara di revocare in tutto le precedenti disposizioni testamentarie e nomina unico erede l'amico Filano. Sempronio si reca dal notaio Romolo Romani per sapere se, nel caso prospettato, il primo testamento e' revocabile da parte del testatore. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1 : Il testamento, qualunque sia la sua forma, e' un atto revocabile e pertanto un testamento pubblico puo' essere