Quesito : La condizione, contenuta in una disposizione testamentaria a titolo universale, che impedisce le nozze ulteriori: Risposta 1 : E' illecita Risposta 2 : E' lecita Risposta 3 : E' lecita esclusivamente se la disposizione riguarda il coniuge del testatore Risposta 4 : E' illecita esclusivamente se la disposizione riguarda il coniuge del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001609 Quesito : Il beneficiario di legato di usufrutto su un bene, disposto in suo favore per il caso del celibato, puo' goderne? Risposta 1 : Si', esclusivamente durante il celibato Risposta 2 : Si', anche dopo contratto il matrimonio Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001610 Quesito : Il beneficiario di legato di usufrutto su un bene, disposto in suo favore per il tempo del celibato, puo' goderne? Risposta 1 : Si', ma solo per il tempo del celibato Risposta 2 : Si', anche dopo contratto il matrimonio Risposta 3 : No, in quanto il legato e' nullo Risposta 4 : Si', anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001611 Quesito : Il beneficiario di legato di usufrutto su un bene, disposto in suo favore per il caso di vedovanza, puo' goderne? Risposta 1 : Si', esclusivamente durante la vedovanza Risposta 2 : Si', anche dopo contratte nuove nozze Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche dopo contratte nuove nozze se la disposizione non sia fatta in favore di discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001612 Quesito : Il beneficiario di legato di usufrutto su un bene, disposto in suo favore per il tempo della vedovanza, puo' goderne? Risposta 1 : Si', esclusivamente durante la vedovanza Risposta 2 : Si', anche dopo aver contratto nuove nozze Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche dopo contratte nuove nozze se la disposizione non sia fatta in favore di discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001613 Quesito : Il beneficiario di legato di uso su un bene, disposto in suo favore per il caso del celibato, puo' goderne? Risposta 1 : Si', esclusivamente durante il celibato Risposta 2 : Si', anche dopo contratto il matrimonio Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001614 Quesito : Il beneficiario di legato di uso su un bene, disposto in suo favore per il tempo del celibato, puo' goderne? Risposta 1 : Si', ma solo durante il celibato Risposta 2 : Si', anche dopo contratto il matrimonio Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', anche dopo contratto il matrimonio se il legatario e' un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001615 Quesito : Il beneficiario di legato di uso su un bene, disposto in suo favore per il caso di vedovanza, puo' goderne? Risposta 1 : Si', esclusivamente durante la vedovanza Risposta 2 : Si', anche dopo aver contratto nuove nozze Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : Si', anche dopo aver contratto nuove nozze se il legatario e' un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001616 Quesito : Il beneficiario di legato di uso su un bene, disposto in suo favore per il tempo della vedovanza, puo' goderne? Risposta 1 : Si', esclusivamente durante la vedovanza Risposta 2 : Si', anche dopo aver contratto nuove nozze Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche dopo aver contratto nuove nozze se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001617 Quesito : Il beneficiario di legato di diritto di abitazione su di un immobile non adibito a residenza familiare del defunto, disposto in suo favore per il caso del celibato, puo' goderne? Risposta 1 : Si', esclusivamente durante il celibato Risposta 2 : Si', anche dopo contratto il matrimonio Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001618 Quesito : Il beneficiario di legato di diritto di abitazione su di un immobile non adibito a residenza familiare del defunto, disposto in suo favore per il tempo del celibato, puo' goderne? Risposta 1 : Si', ma solo durante il celibato Risposta 2 : Si', anche dopo contratto matrimonio Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001619 Quesito : Il beneficiario di legato di diritto di abitazione su di un immobile non adibito a residenza familiare del defunto, disposto in suo favore per il caso della vedovanza, puo' goderne? Risposta 1 : Si', esclusivamente durante la vedovanza Risposta 2 : Si', anche dopo aver contratto nuove nozze Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche dopo aver contratto nuove nozze se la disposizione non sia fatta in favore di un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001620 Quesito : Il beneficiario di legato di diritto di abitazione su di un immobile non adibito a residenza familiare del defunto, disposto in suo favore per il tempo della vedovanza, puo' goderne? Risposta 1 : Si', ma solo durante la vedovanza Risposta 2 : Si', anche dopo aver contratto nuove nozze Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche dopo aver contratto nuove nozze purche' la disposizione sia fatta in favore di un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001621 Quesito : Il beneficiario di legato di pensione o di altra prestazione periodica, disposto in suo favore per il caso del celibato, puo' goderne? Risposta 1 : Si', esclusivamente durante il celibato Risposta 2 : Si', anche dopo contratto il matrimonio Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione e' fatta in favore di un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001622 Quesito : Il beneficiario di legato di pensione ovvero di altra prestazione periodica, disposto in suo favore per il tempo del celibato, puo' goderne? Risposta 1 : Si', ma solo durante il celibato Risposta 2 : Si', anche dopo contratto il matrimonio Risposta 3 : Si', anche dopo contratto il matrimonio per due intere annualita' scadute successivamente Risposta 4 : Si', anche dopo contratto il matrimonio se la disposizione e' fatta in favore di un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001623 Quesito : Il beneficiario di legato di pensione ovvero di altra prestazione periodica, disposto in suo favore per il caso della vedovanza, puo' goderne? Risposta 1 : Si', esclusivamente durante la vedovanza Risposta 2 : Si', anche dopo aver contratto nuove nozze Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche dopo aver contratto nuove nozze se la disposizione e' fatta in favore di un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001624 Quesito : Il beneficiario di legato di pensione ovvero di altra prestazione periodica, disposto in suo favore per il tempo della vedovanza, puo' goderne? Risposta 1 : Si', ma solo durante la vedovanza Risposta 2 : Si', anche dopo aver contratto nuove nozze Risposta 3 : No Risposta 4 : Si', anche dopo aver contratto nuove nozze se la disposizione non e' fatta in favore di un discendente del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001625 Quesito : Il termine dal quale deve cominciare l'effetto di una disposizione testamentaria a titolo universale si considera: Risposta 1 : Non apposto Risposta 2 : Validamente apposto, se il beneficiario e' discendente legittimo del testatore ed e' chiamato in sostituzione di altro chiamato Risposta 3 : Validamente apposto in ogni caso Risposta 4 : Validamente apposto, purche' la disposizione sia stata fatta in favore di legittimari Liv. diff. : 1 Numero : 001626 Quesito : Il termine dal quale deve cessare l'effetto di una disposizione testamentaria a titolo universale si considera: Risposta 1 : Non apposto Risposta 2 : Validamente apposto, purche' il testatore abbia indicato altro chiamato in sostituzione che sia suo discendente legittimo Risposta 3 : Validamente apposto in ogni caso Risposta 4 : Non apposto, salvo che la disposizione sia stata fatta in favore di legittimari Liv. diff. : 1 Numero : 001627 Quesito : Tizio muore e la sua successione e' regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi la moglie Sempronia ed i due figli Claudio e Glauco e viene apposto alle disposizioni a favore dei figli il termine di cinque anni dal quale l'effetto di esse deve cominciare. Claudio e Glauco si recano dal notaio il quale dira' loro che il termine: Risposta 1 : Si considera non apposto Risposta 2 : E' validamente apposto solo limitatamente alla quota disponibile Risposta 3 : Si considera validamente apposto essendo le disposizioni a favore di legittimari Risposta 4 : Si considera apposto per un periodo di un anno e non apposto per il periodo eccedente Liv. diff. : 1 Numero : 001628 Quesito : Filano muore e la sua successione e' regolata da testamento con il quale vengono nominati eredi la moglie Calpurnia e l'unico figlio Tizio e viene apposto alla disposizione a favore di quest'ultimo il termine di cinque anni dal quale l'effetto di essa deve cessare. Tizio si reca dal notaio il quale gli dira' che il termine: Risposta 1 : Si considera non apposto Risposta 2 : E' validamente apposto limitatamente alla sola quota disponibile Risposta 3 : Si considera validamente apposto essendo la disposizione a favore di un legittimario Risposta 4 : Rende nulla la disposizione testamentaria a suo favore Liv. diff. : 1 Numero : 001629 Quesito : Se il testatore ha disposto sotto la condizione che l'erede non faccia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera: Risposta 1 : Fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volonta' del testatore Risposta 2 : Fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva Risposta 3 : Fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva Risposta 4 : Fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volonta' del testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001630 Quesito : Se il testatore ha disposto sotto la condizione che l'erede non dia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera: Risposta 1 : Fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volonta' del testatore Risposta 2 : Fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva Risposta 3 : Fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva Risposta 4 : Fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volonta' del testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001631 Quesito : Se il testatore ha disposto sotto la condizione che il legatario non faccia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera: Risposta 1 : Fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volonta' del testatore Risposta 2 : Fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva Risposta 3 : Fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva Risposta 4 : Fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volonta' del testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001632 Quesito : Se il testatore ha disposto sotto la condizione che il legatario non dia qualche cosa per un tempo indeterminato, la disposizione si considera: Risposta 1 : Fatta sotto condizione risolutiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volonta' del testatore Risposta 2 : Fatta in ogni caso sotto condizione risolutiva Risposta 3 : Fatta in ogni caso sotto condizione sospensiva Risposta 4 : Fatta sotto condizione sospensiva, salvo che dal testamento risulti una contraria volonta' del testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001633 Quesito : Nel caso di disposizione testamentaria sottoposta a condizione risolutiva puo' l'autorita' giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita', imporre all'erede di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali l'eredita' dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che la condizione risolutiva sia potestativa Risposta 4 : No, salvo che nell'eredita' siano compresi beni immobili Liv. diff. : 2 Numero : 001634 Quesito : Nel caso di disposizione testamentaria a titolo particolare sottoposta a condizione risolutiva, puo' l'autorita' giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita', imporre al legatario di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che la condizione risolutiva sia potestativa Risposta 4 : No, salvo che la disposizione testamentaria abbia ad oggetto beni immobili Liv. diff. : 2 Numero : 001635 Quesito : Se la disposizione testamentaria e' sottoposta a condizione risolutiva e l'erede non adempie l'obbligo, imposto dall'autorita' giudiziaria, di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali l'eredita' dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse: Risposta 1 : E' dato all'eredita' un amministratore Risposta 2 : La condizione si considera avverata Risposta 3 : L'autorita' giudiziaria nomina un esecutore testamentario Risposta 4 : L'erede inadempiente conserva l'amministrazione, ma e' tenuto al risarcimento del danno Liv. diff. : 3 Numero : 001636 Quesito : Se a taluno e' lasciato un legato sotto condizione sospensiva, puo' l'onerato essere costretto a dare idonea garanzia al legatario? Risposta 1 : Si', salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 2 : Si', anche se il testatore abbia diversamente disposto Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Liv. diff. : 2 Numero : 001637 Quesito : Se a taluno e' lasciato un legato a termine iniziale, puo' l'onerato essere costretto a dare idonea garanzia al legatario? Risposta 1 : Si', salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 2 : Si', anche se il testatore abbia diversamente disposto Risposta 3 : No, mai Risposta 4 : No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Liv. diff. : 2 Numero : 001638 Quesito : Nel caso di legato a termine finale, puo' il legatario essere costretto a dare idonea garanzia? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, a meno che il legato abbia ad oggetto cose mobili di specie o deperibili Risposta 4 : Si', purche' il testatore lo abbia espressamente consentito Liv. diff. : 2 Numero : 001639 Quesito : Nel caso di legato sottoposto a condizione sospensiva, l'autorita' giudiziaria puo' imporre al legatario di prestare idonea garanzia? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 4 : Si', salvo che il legato abbia ad oggetto cose fruttifere Liv. diff. : 2 Numero : 001640 Quesito : Nel caso di legato a termine iniziale, l'autorita' giudiziaria puo' imporre al legatario di prestare idonea garanzia? Risposta 1 : No Risposta 2 : Si' Risposta 3 : Si', salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 4 : No, salvo che il legato abbia ad oggetto cose fruttifere Liv. diff. : 2 Numero : 001641 Quesito : Se a taluno e' lasciato un legato a termine finale ed il legatario non adempie l'obbligo di dare idonea garanzia: Risposta 1 : E' dato un amministratore Risposta 2 : Il termine si considera non apposto Risposta 3 : L'autorita' giudiziaria nomina un esecutore testamentario Risposta 4 : Il legatario inadempiente conserva l'amministrazione, ma e' tenuto al risarcimento del danno Liv. diff. : 3 Numero : 001642 Quesito : Se il legato e' sottoposto a condizione risolutiva ed il legatario non adempie l'obbligo, imposto dall'autorita' giudiziaria, di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse: Risposta 1 : E' dato un amministratore Risposta 2 : La condizione si considera avverata Risposta 3 : L'autorita' giudiziaria nomina un esecutore testamentario Risposta 4 : Il legatario inadempiente conserva l'amministrazione, ma e' tenuto al risarcimento del danno Liv. diff. : 3 Numero : 001643 Quesito : Se a taluno e' lasciato un legato sotto condizione sospensiva e l'erede onerato, che non ne sia stato espressamente dispensato dal testatore, non adempie l'obbligo imposto dall'autorita' giudiziaria di prestare al legatario idonea garanzia: Risposta 1 : E' dato all'eredita' un amministratore Risposta 2 : La condizione si considera avverata Risposta 3 : L'autorita' giudiziaria nomina un esecutore testamentario Risposta 4 : L'erede onerato inadempiente conserva l'amministrazione, ma e' tenuto al risarcimento del danno Liv. diff. : 3 Numero : 001644 Quesito : Se a taluno e' lasciato un legato a termine iniziale e l'erede onerato, che non ne sia stato espressamente dispensato dal testatore, non adempie l'obbligo imposto dall'autorita' giudiziaria di prestare al legatario idonea garanzia: Risposta 1 : E' dato all'eredita' un amministratore Risposta 2 : Il termine si considera non apposto Risposta 3 : L'autorita' giudiziaria nomina un esecutore testamentario Risposta 4 : L'erede onerato inadempiente conserva l'amministrazione, ma e' tenuto al risarcimento del danno Liv. diff. : 3 Numero : 001645 Quesito : Qualora l'erede sia istituito sotto condizione sospensiva, finche' questa non si verifica o non e' certo che non si puo' piu' verificare: Risposta 1 : E' dato all'eredita' un amministratore Risposta 2 : L'autorita' giudiziaria nomina un esecutore testamentario Risposta 3 : L'erede istituito provvede all'amministrazione del patrimonio ereditario Risposta 4 : L'erede istituito nomina un esecutore testamentario Liv. diff. : 1 Numero : 001646 Quesito : Qualora l'erede sia istituito sotto condizione sospensiva e nella disposizione il testatore abbia previsto la sostituzione, l'amministrazione dell'eredita' in pendenza della condizione spetta: Risposta 1 : Alla persona a cui favore e' stata disposta la sostituzione Risposta 2 : All'erede istituito sotto condizione sospensiva Risposta 3 : All'esecutore testamentario all'uopo espressamente designato dall'erede condizionale Risposta 4 : Al presunto erede legittimo Liv. diff. : 3 Numero : 001647 Quesito : Qualora un erede sia istituito sotto condizione sospensiva e nella disposizione il testatore abbia istituito altro ovvero altri coeredi non condizionali, quando tra essi e l'erede condizionale vi e' il diritto di accrescimento, l'amministrazione dell'eredita' in pendenza della condizione spetta: Risposta 1 : Al coerede o ai coeredi non condizionali a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento Risposta 2 : All'erede istituito sotto condizione sospensiva Risposta 3 : All'esecutore testamentario all'uopo espressamente designato dall'erede condizionale Risposta 4 : Al presunto erede legittimo Liv. diff. : 3 Numero : 001648 Quesito : Qualora un erede sia istituito sotto condizione sospensiva e nella disposizione il testatore non abbia previsto la sostituzione ne' vi siano coeredi a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento, l'amministrazione dell'eredita' in pendenza della condizione spetta: Risposta 1 : Al presunto erede legittimo Risposta 2 : All'erede istituito sotto condizione sospensiva Risposta 3 : All'esecutore testamentario all'uopo espressamente designato dall'erede istituito Risposta 4 : Al curatore speciale all'uopo designato dal presunto erede legittimo Liv. diff. : 3 Numero : 001649 Quesito : Tizio, vedovo e senza figli ne' ascendenti e fratello di Sempronio, con testamento olografo ha nominato erede universale del suo ingentissimo patrimonio immobiliare il suo caro amico Filano sottoponendo l'istituzione di erede alla condizione sospensiva che questi consegua la laurea in giurisprudenza entro sei anni dall'apertura della successione e disponendo inoltre che, se Filano non voglia o non possa accettare l'eredita', questa si devolvera' all'altro amico Mevio. In pendenza della condizione sospensiva l'amministrazione dell'eredita' spetta: Risposta 1 : A Mevio Risposta 2 : A Filano Risposta 3 : A Mevio e Filano congiuntamente tra di loro e, in caso di contrasto tra gli stessi, ad un amministratore giudiziale all'uopo nominato dal presidente del tribunale Risposta 4 : A Sempronio quale presunto erede legittimo Liv. diff. : 2 Numero : 001650 Quesito : Tizio, celibe e senza figli ne' ascendenti e fratello di Sempronio, ha istituito suoi eredi universali congiuntamente e per quote uguali i suoi amici Caio e Mevio, stabilendo pero' che l'istituzione di erede di Caio e' sottoposta alla condizione sospensiva che costui consegua entro cinque anni dall'apertura della successione la laurea in medicina. In tal caso l'amministrazione dell'eredita' in pendenza della condizione spetta: Risposta 1 : A Mevio Risposta 2 : A Caio e Mevio congiuntamente tra loro e, in caso di contrasto, e' dato all'eredita' un amministratore con decreto del tribunale Risposta 3 : All'amministratore nominato dal presidente del tribunale su istanza del presunto erede legittimo Sempronio Risposta 4 : A Sempronio quale presunto erede legittimo Liv. diff. : 3 Numero : 001651 Quesito : Se e' chiamato all'eredita' del padre un nascituro concepito, l'amministrazione dell'eredita' sino alla nascita spetta: Risposta 1 : Alla madre Risposta 2 : Al coerede o ai coeredi a favore dei quali avrebbe luogo il diritto di accrescimento in caso della mancata nascita Risposta 3 : Al curatore speciale all'uopo nominato dal tribunale del luogo di apertura della successione Risposta 4 : Al curatore speciale all'uopo nominato dal giudice tutelare Liv. diff. : 1 Numero : 001652 Quesito : Nel caso in cui al momento dell'apertura della successione e' chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente: Risposta 1 : E' dato all'eredita' un amministratore Risposta 2 : Il tribunale nomina un esecutore testamentario per amministrare l'eredita' Risposta 3 : Il genitore del nascituro nomina un esecutore testamentario per amministrare l'eredita' Risposta 4 : L'amministrazione dell'eredita' spetta comunque al genitore Liv. diff. : 2 Numero : 001653 Quesito : Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, a chi spetta la rappresentanza del nascituro per la tutela dei suoi diritti successori? Risposta 1 : Alla persona vivente indicata dal testatore quale genitore, anche quando l'amministratore dell'eredita' e' una persona diversa Risposta 2 : All'amministratore dell'eredita', anche quando sia persona diversa dal genitore Risposta 3 : Al genitore, purche' sia anche amministratore dell'eredita' Risposta 4 : Al curatore speciale all'uopo nominato dal giudice tutelare Liv. diff. : 2 Numero : 001654 Quesito : Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, e nella disposizione il testatore abbia previsto la sostituzione, l'amministrazione dell'eredita' sino all'evento della nascita spetta: Risposta 1 : Alla persona a cui favore e' stata disposta la sostituzione Risposta 2 : Al genitore del nascituro Risposta 3 : All'esecutore testamentario all'uopo espressamente nominato dal tribunale Risposta 4 : Al presunto erede legittimo Liv. diff. : 2 Numero : 001655 Quesito : Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, e nella disposizione il testatore abbia istituito altro ovvero altri coeredi, quando tra essi ed il nascituro non concepito vi e' il diritto di accrescimento l'amministrazione dell'eredita' sino all'evento della nascita spetta: Risposta 1 : Al coerede ovvero ai coeredi a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento Risposta 2 : All'esecutore testamentario all'uopo designato dal genitore del nascituro Risposta 3 : All'esecutore testamentario all'uopo espressamente nominato dal tribunale Risposta 4 : Al presunto erede legittimo Liv. diff. : 3 Numero : 001656 Quesito : Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, e nella disposizione il testatore non abbia previsto la sostituzione ne' vi siano coeredi a favore dei quali abbia luogo il diritto di accrescimento, l'amministrazione dell'eredita' sino all'evento della nascita spetta: Risposta 1 : Al presunto erede legittimo Risposta 2 : All'esecutore testamentario all'uopo designato dal genitore Risposta 3 : All'esecutore testamentario all'uopo espressamente nominato dal tribunale Risposta 4 : Al genitore del nascituro Liv. diff. : 3 Numero : 001657 Quesito : Tizio, vedovo senza figli e senza ascendenti in vita, e' in contrasto da anni con l'unico fratello Caio e, poco prima di morire, ha nominato suo erede universale il figlio nascituro non ancora concepito di suo cugino Sempronio, disponendo che se il nascituro non potesse o volesse accettare l'eredita', questa si devolvera' all'amico Mevio. In tal caso l'amministrazione dell'eredita' sino all'evento della nascita spetta: Risposta 1 : A Mevio Risposta 2 : A Sempronio Risposta 3 : Ad un curatore speciale nominato dal tribunale Risposta 4 : A Caio Liv. diff. : 3 Numero : 001658 Quesito : Nel caso di istituzione di erede sotto condizione sospensiva ed in pendenza di questa, all'amministratore dell'eredita' sono comuni le regole che si riferiscono: Risposta 1 : Ai curatori dell'eredita' giacente Risposta 2 : Agli esecutori testamentari Risposta 3 : Ai chiamati all'eredita' che siano nel possesso dei beni ereditari Risposta 4 : Ai chiamati all'eredita' che non siano nel possesso dei beni ereditari Liv. diff. : 2 Numero : 001659 Quesito : Se la disposizione testamentaria e' sottoposta a condizione risolutiva e l'erede non adempie l'obbligo, imposto dall'autorita' giudiziaria, di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali l'eredita' dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse, e' dato all'eredita' un amministratore al quale sono comuni le regole che si riferiscono: Risposta 1 : Ai curatori dell'eredita' giacente Risposta 2 : Agli esecutori testamentari Risposta 3 : Ai chiamati all'eredita' che siano nel possesso dei beni ereditari Risposta 4 : Ai chiamati all'eredita' che non siano nel possesso dei beni ereditari Liv. diff. : 3 Numero : 001660 Quesito : Se la disposizione testamentaria a titolo particolare e' sottoposta a condizione risolutiva e il legatario non adempie l'obbligo, imposto dall'autorita' giudiziaria, di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali il legato dovrebbe devolversi nel caso che la condizione si avverasse, e' dato al legato stesso un amministratore al quale sono comuni le regole che si riferiscono: Risposta 1 : Ai curatori dell'eredita' giacente Risposta 2 : Agli esecutori testamentari Risposta 3 : Ai chiamati all'eredita' che siano nel possesso dei beni ereditari Risposta 4 : Ai chiamati all'eredita' che non siano nel possesso dei beni ereditari Liv. diff. : 3 Numero : 001661 Quesito : Nel caso in cui sia chiamato a succedere un nascituro non concepito, figlio di una determinata persona vivente, all'amministratore dell'eredita' sino all'evento della nascita sono comuni le regole che si riferiscono: Risposta 1 : Ai curatori dell'eredita' giacente Risposta 2 : Agli esecutori testamentari Risposta 3 : Ai chiamati all'eredita' che siano nel possesso dei beni ereditari Risposta 4 : Ai chiamati all'eredita' che non siano nel possesso dei beni ereditari Liv. diff. : 2 Numero : 001662 Quesito : Se la condizione apposta all'istituzione di erede e' sospensiva potestativa e non e' indicato il termine per l'adempimento: Risposta 1 : Gli interessati possono adire l'autorita' giudiziaria perche' fissi questo termine Risposta 2 : L'autorita' giudiziaria provvede di ufficio alla fissazione di questo termine Risposta 3 : La condizione si considera non apposta Risposta 4 : Il termine per l'adempimento si presume fissato in anni due dall'apertura della successione Liv. diff. : 2 Numero : 001663 Quesito : Se la condizione apposta al legato e' sospensiva potestativa e non e' indicato il termine per l'adempimento: Risposta 1 : Gli interessati possono adire l'autorita' giudiziaria perche' fissi questo termine Risposta 2 : L'autorita' giudiziaria provvede di ufficio alla fissazione di questo termine Risposta 3 : La condizione si considera non apposta Risposta 4 : Il termine per l'adempimento si presume fissato in due anni dall'apertura della successione Liv. diff. : 2 Numero : 001664 Quesito : Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una disposizione testamentaria a titolo universale, l'erede: Risposta 1 : Non e' tenuto a restituire i frutti se non dal giorno in cui la condizione si e' verificata Risposta 2 : Non e' tenuto a restituire i frutti naturali ma solo quelli civili Risposta 3 : E' tenuto a restituire i frutti dal giorno dell'apertura della successione Risposta 4 : E' tenuto a restituire i frutti solo se sussistono nel suo patrimonio al momento in cui si verifica la condizione Liv. diff. : 2 Numero : 001665 Quesito : Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una disposizione testamentaria a titolo particolare, il legatario: Risposta 1 : Non e' tenuto a restituire i frutti se non dal giorno in cui la condizione si e' verificata Risposta 2 : Non e' tenuto a restituire i frutti naturali ma solo quelli civili Risposta 3 : E' tenuto a restituire i frutti dal giorno dell'apertura della successione Risposta 4 : E' tenuto a restituire i frutti solo se sussistono nel suo patrimonio al momento in cui si verifica la condizione Liv. diff. : 2 Numero : 001666 Quesito : Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una disposizione testamentaria a titolo universale, l'azione nei confronti dell'erede per la restituzione dei frutti che siano eventualmente dovuti: Risposta 1 : Si prescrive in cinque anni Risposta 2 : Si prescrive in cinque anni, salvo che il testatore abbia previsto un termine maggiore Risposta 3 : E' imprescrittibile Risposta 4 : E' imprescrittibile, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Liv. diff. : 2 Numero : 001667 Quesito : Verificatasi la condizione risolutiva apposta ad una disposizione testamentaria a titolo particolare, l'azione nei confronti del legatario per la restituzione dei frutti che siano eventualmente dovuti: Risposta 1 : Si prescrive in cinque anni Risposta 2 : Si prescrive in cinque anni, salvo che il testatore abbia previsto un termine maggiore Risposta 3 : E' imprescrittibile Risposta 4 : E' imprescrittibile, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Liv. diff. : 2 Numero : 001668 Quesito : L'adempimento della condizione apposta all'istituzione di erede ha effetto: Risposta 1 : Retroattivo Risposta 2 : Non retroattivo Risposta 3 : Retroattivo, salvo che si tratti di condizione sospensiva Risposta 4 : Non retroattivo, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Liv. diff. : 1 Numero : 001669 Quesito : L'adempimento della condizione apposta al legato ha effetto: Risposta 1 : Retroattivo Risposta 2 : Non retroattivo Risposta 3 : Retroattivo, salvo che si tratti di condizione sospensiva Risposta 4 : Non retroattivo, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Liv. diff. : 1 Numero : 001670 Quesito : L'adempimento della condizione risolutiva apposta all'istituzione di erede ha effetto: Risposta 1 : Retroattivo Risposta 2 : Non retroattivo Risposta 3 : Retroattivo, salvo che l'istituito sia un incapace o una persona giuridica Risposta 4 : Non retroattivo, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Liv. diff. : 1 Numero : 001671 Quesito : Puo' essere apposto un onere all'istituzione di un erede non legittimario? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che si tratti di onere assistenziale Risposta 4 : Si', ma solo qualora si tratti di istituzione sottoposta a condizione risolutiva Liv. diff. : 1 Numero : 001672 Quesito : Puo' essere apposto un onere al legato disposto a favore di una persona giuridica? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che si tratti di onere assistenziale Risposta 4 : Si', ma solo qualora il legato abbia ad oggetto cose fungibili Liv. diff. : 1 Numero : 001673 Quesito : Se il testatore non ha diversamente disposto, l'autorita' giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita', puo' imporre all'erede gravato da onere: Risposta 1 : Una cauzione Risposta 2 : L'immediato adempimento dell'onere Risposta 3 : Esclusivamente la costituzione di ipoteca su beni non ereditari Risposta 4 : Esclusivamente l'erezione dell'inventario dei beni ereditari Liv. diff. : 2 Numero : 001674 Quesito : Se il testatore non ha diversamente disposto, l'autorita' giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita', puo' imporre al legatario gravato da onere: Risposta 1 : Una cauzione Risposta 2 : L'immediato adempimento dell'onere Risposta 3 : Esclusivamente la costituzione di ipoteca su beni non ereditari Risposta 4 : Esclusivamente la redazione di una perizia giurata di stima relativa all'oggetto del legato Liv. diff. : 2 Numero : 001675 Quesito : Puo' l'autorita' giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita', imporre all'erede gravato da onere una cauzione? Risposta 1 : Si', se il testatore non ha diversamente disposto Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Liv. diff. : 2 Numero : 001676 Quesito : Puo' l'autorita' giudiziaria, qualora ne ravvisi l'opportunita', imporre al legatario gravato da onere una cauzione? Risposta 1 : Si', se il testatore non ha diversamente disposto Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : No, in nessun caso Risposta 4 : No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Liv. diff. : 2 Numero : 001677 Quesito : L'onere impossibile, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Risposta 1 : Non apposto Risposta 2 : Validamente apposto Risposta 3 : Validamente apposto, purche' la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 : Validamente apposto, purche' i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalita' assistenziali Liv. diff. : 1 Numero : 001678 Quesito : L'onere illecito, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Risposta 1 : Non apposto Risposta 2 : Validamente apposto Risposta 3 : Validamente apposto, purche' la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 : Validamente apposto, purche' i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalita' assistenziali Liv. diff. : 1 Numero : 001679 Quesito : L'onere contrario a norme imperative, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Risposta 1 : Non apposto Risposta 2 : Validamente apposto Risposta 3 : Validamente apposto, purche' la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 : Validamente apposto, purche' i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalita' assistenziali Liv. diff. : 1 Numero : 001680 Quesito : L'onere contrario all'ordine pubblico, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Risposta 1 : Non apposto Risposta 2 : Validamente apposto Risposta 3 : Validamente apposto, purche' la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 : Validamente apposto, purche' i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalita' assistenziali Liv. diff. : 1 Numero : 001681 Quesito : L'onere contrario al buon costume, contenuto in una disposizione testamentaria e che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, si considera: Risposta 1 : Non apposto Risposta 2 : Validamente apposto Risposta 3 : Validamente apposto, purche' la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 : Validamente apposto, purche' i beneficiari della disposizione siano enti aventi finalita' assistenziali Liv. diff. : 1 Numero : 001682 Quesito : L'istituzione di erede, cui sia apposto un onere impossibile che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1 : Valida ed efficace Risposta 2 : Nulla Risposta 3 : Annullabile Risposta 4 : Inefficace, ancorche' valida Liv. diff. : 1 Numero : 001683 Quesito : La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere illecito che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1 : Valida Risposta 2 : Nulla, ma confermabile Risposta 3 : Annullabile Risposta 4 : Nulla e non confermabile Liv. diff. : 1 Numero : 001684 Quesito : La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario a norme imperative che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1 : Valida Risposta 2 : Nulla, ma confermabile Risposta 3 : Annullabile Risposta 4 : Nulla e non confermabile Liv. diff. : 1 Numero : 001685 Quesito : La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario all'ordine pubblico che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1 : Valida Risposta 2 : Nulla, ma confermabile Risposta 3 : Annullabile Risposta 4 : Nulla e non confermabile Liv. diff. : 1 Numero : 001686 Quesito : La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario al buon costume che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1 : Valida Risposta 2 : Nulla, ma confermabile Risposta 3 : Annullabile Risposta 4 : Nulla e non confermabile Liv. diff. : 1 Numero : 001687 Quesito : L'onere impossibile apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Valida, ma inefficace Liv. diff. : 1 Numero : 001688 Quesito : L'onere illecito apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Valida, ma inefficace Liv. diff. : 1 Numero : 001689 Quesito : L'onere contrario a norme imperative apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Valida, ma inefficace Liv. diff. : 1 Numero : 001690 Quesito : L'onere contrario all'ordine pubblico apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Valida, ma inefficace Liv. diff. : 1 Numero : 001691 Quesito : L'onere contrario al buon costume apposto ad una disposizione testamentaria e che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, rende la disposizione testamentaria: Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Valida, ma inefficace Liv. diff. : 1 Numero : 001692 Quesito : La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere impossibile che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Valida, ma inefficace Liv. diff. : 1 Numero : 001693 Quesito : La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere illecito che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Valida, ma inefficace Liv. diff. : 1 Numero : 001694 Quesito : La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario a norme imperative che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Valida, ma inefficace Liv. diff. : 1 Numero : 001695 Quesito : La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario all'ordine pubblico che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Valida, ma inefficace Liv. diff. : 1 Numero : 001696 Quesito : La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario al buon costume che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1 : Nulla Risposta 2 : Annullabile Risposta 3 : Valida ed efficace Risposta 4 : Valida, ma inefficace Liv. diff. : 1 Numero : 001697 Quesito : Chi puo' agire per l'adempimento dell'onere testamentario? Risposta 1 : Qualsiasi interessato Risposta 2 : Solo il beneficiario dell'onere Risposta 3 : Solo il coniuge ed i discendenti del testatore Risposta 4 : Solo il beneficiario dell'onere, il coniuge ed i discendenti del testatore Liv. diff. : 1 Numero : 001698 Quesito : Chi puo' agire per ottenere l'adempimento dell'onere testamentario? Risposta 1 : Qualsiasi interessato Risposta 2 : Esclusivamente il beneficiario della disposizione testamentaria Risposta 3 : Esclusivamente il coniuge del beneficiario della disposizione testamentaria Risposta 4 : Esclusivamente i discendenti legittimi del beneficiario della disposizione testamentaria Liv. diff. : 1 Numero : 001699 Quesito : Nel caso di inadempimento dell'onere, puo' l'autorita' giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria? Risposta 1 : Si', se la risoluzione e' stata prevista dal testatore o se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione Risposta 2 : Si', in ogni caso Risposta 3 : Si', nel solo caso in cui la risoluzione e' stata prevista dal testatore in un testamento pubblico Risposta 4 : No Liv. diff. : 1 Numero : 001700 Quesito : Nel caso di inadempimento dell'onere, in quale delle seguenti ipotesi l'autorita' giudiziaria puo' pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria? Risposta 1 : Se la risoluzione e' stata prevista dal testatore Risposta 2 : Se la risoluzione e' stata prevista dal testatore, purche' la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 3 : Se la risoluzione e' stata prevista dal testatore, purche' la disposizione sia contenuta in un testamento olografo Risposta 4 : Se la risoluzione e' stata prevista dal testatore, purche' la disposizione sia contenuta in un testamento olografo e l'onere abbia esclusivo carattere assistenziale Liv. diff. : 1 Numero : 001701 Quesito : Nel caso di inadempimento dell'onere, in quale delle seguenti ipotesi l'autorita' giudiziaria puo' pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria? Risposta 1 : Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione Risposta 2 : Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione, e purche' quest'ultima sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 3 : Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione, e purche' quest'ultima sia contenuta in un testamento olografo Risposta 4 : Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione, e purche' quest'ultima sia contenuta in un testamento olografo e l'onere abbia carattere assistenziale Liv. diff. : 1 Numero : 001702 Quesito : In caso di inadempimento dell'onere che ha costituito il solo motivo determinante della disposizione testamentaria, puo' l'autorita' giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 : Si', ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento olografo Liv. diff. : 1 Numero : 001703 Quesito : In caso di inadempimento dell'onere, se la risoluzione e' stata prevista dal testatore, puo' l'autorita' giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4 : Si', ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento olografo Liv. diff. : 1 Numero : 001704 Quesito : Il legato si acquista: Risposta 1 : Senza bisogno di accettazione, salva la facolta' di rinunziare Risposta 2 : Senza bisogno di accettazione, salvo che il legato abbia ad oggetto la proprieta' di beni immobili o diritti reali sugli stessi Risposta 3 : Solo mediante dichiarazione di accettazione ricevuta da un notaio ed inserita nel registro delle successioni Risposta 4 : Senza bisogno di accettazione, salvo che il legato abbia ad oggetto cose da prendersi da certo luogo Liv. diff. : 1 Numero : 001705 Quesito : Quando oggetto del legato e' la proprieta' di un bene immobile appartenente al testatore, la proprieta' si trasmette dal testatore al legatario: Risposta 1 : Al momento della morte del testatore Risposta 2 : Al momento della trascrizione di un estratto autentico del testamento contenente il legato Risposta 3 : Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato Risposta 4 : Al momento della inserzione della dichiarazione di accettazione del legato nel registro delle successioni Liv. diff. : 1 Numero : 001706 Quesito : Quando oggetto del legato e' un diritto appartenente al testatore, il diritto stesso si trasmette dal testatore al legatario: Risposta 1 : Al momento della morte del testatore Risposta 2 : Al momento della trascrizione del certificato di successione Risposta 3 : Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato Risposta 4 : Al momento della inserzione della dichiarazione di accettazione del legato nel registro delle successioni Liv. diff. : 1 Numero : 001707 Quesito : Se oggetto del legato e' un diritto appartenente al testatore, in quale momento il legatario acquista il diritto? Risposta 1 : Al momento della morte del testatore Risposta 2 : Al momento della trascrizione del certificato di successione Risposta 3 : Al momento della avvenuta dichiarazione di accettazione del legato Risposta 4 : Al momento della inserzione della dichiarazione di accettazione del legato nel registro delle successioni Liv. diff. : 1 Numero : 001708 Quesito : Se oggetto del legato e' la proprieta' di una cosa determinata appartenente al testatore, in quale momento la proprieta' della cosa si trasmette al legatario? Risposta 1 : Al momento della morte del testatore Risposta 2 : Al momento del conseguimento del possesso della cosa legata da parte del legatario Risposta 3 : Al momento dell'accettazione del legato Risposta 4 : Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato Liv. diff. : 1 Numero : 001709 Quesito : A norma del codice civile, il legatario deve domandare all'onerato il possesso della cosa legata: Risposta 1 : Anche quando ne e' stato espressamente dispensato dal testatore Risposta 2 : Solo se il testatore lo abbia espressamente previsto Risposta 3 : Solo se il legato ha per oggetto beni mobili, salvo che il testatore lo abbia espressamente dispensato Risposta 4 : Solo se il legato ha per oggetto beni immobili, salvo che il testatore lo abbia espressamente dispensato Liv. diff. : 2 Numero : 001710 Quesito : Caia, nubile, senza figli e senza ascendenti, e' piena proprietaria, tra l'altro, di un rigoglioso giardino storico. Ella intende disporne per il tempo in cui avra' cessato di vivere, facendone un legato alla sua amica Mevia, esperta botanica. Caia e' pero' preoccupata che il tempo intercorrente tra la sua morte e la trasmissione della proprieta' a Mevia possa comportare dei danni per l'amato giardino; si reca percio' dal notaio Romolo Romani e chiede delucidazioni a riguardo. Il notaio rispondera' che quando oggetto del legato e' la proprieta' di un bene immobile appartenente al testatore, la proprieta' si trasmette dal testatore al legatario: Risposta 1 : Al momento della morte del testatore Risposta 2 : Al momento della trascrizione di un estratto autentico del testamento contenente il legato Risposta 3 : Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato Risposta 4 : Al momento della inserzione della dichiarazione di accettazione del legato nel registro delle successioni Liv. diff. : 1 Numero : 001711 Quesito : Caia riceve comunicazione dell'esistenza di un testamento con il quale Sempronia, dilettante fattucchiera deceduta in circostanze misteriose otto mesi prima, le ha legato la sua villa in collina. Caia, preoccupata dalle voci sulle energie negative che infesterebbero la villa, confida all'amico Mevio che non intende accettare il legato e quest'ultimo le consiglia di rivolgersi al notaio Romolo Romani per chiedere delucidazioni in proposito; il notaio interpellato a riguardo rispondera' che: Risposta 1 : Il legato si acquista senza bisogno di accettazione, salva la facolta' di rinunziare Risposta 2 : Per acquistare il legato occorre un'espressa dichiarazione di accettazione, ricevuta da un notaio o dal cancelliere del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, e inserita nel registro delle successioni conservato nella stessa cancelleria Risposta 3 : Il legato si acquista al momento della pubblicazione del testamento che lo contiene, salva la facolta' di rinunziare Risposta 4 : Il legato si acquista al momento della morte del testatore e la rinunzia del legatario non ha effetto Liv. diff. : 1 Numero : 001712 Quesito : Magda, vedova, e' piena proprietaria, oltre che di due interi fabbricati in Roma alla via Veneto, di un ameno giardino sito in Sciacca ed esteso tre are circa . Ella intende disporre, per il tempo in cui avra' cessato di vivere, delle proprie sostanze, istituendo erede universale l'unica figlia Giada e legando il detto giardino a Sinfroniano, suo amico d'infanzia ed apprezzato agronomo, da tra anni in Australia per motivi di studio ma in procinto di rientrare in Italia. Magda e' pero' preoccupata che il tempo intercorrente tra la sua morte e la trasmissione della proprieta' a Sinfroniano possa comportare dei danni per l'amato giardino; si reca percio' dal notaio Romolo Romani e chiede delucidazioni a riguardo. Il notaio rispondera' che quando oggetto del legato e' la proprieta' di un bene immobile appartenente al testatore, la proprieta' si trasmette dal testatore al legatario: Risposta 1 : Al momento della morte del testatore Risposta 2 : Al momento in cui l'erede immette il legatario nel possesso della cosa legata Risposta 3 : Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato Risposta 4 : Al momento in cui il legatario domanda all'erede il possesso della cosa legata, anche quando ne e' stato espressamente dispensato dal testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001713 Quesito : Teleo, divorziato e senza figli, e' pieno proprietario, oltre che di due interi fabbricati in Terni, di un'imbarcazione a vela della lunghezza di otto metri, con la quale partecipa di frequente a regate per dilettanti. Egli intende disporre, per il tempo in cui avra' cessato di vivere, delle proprie sostanze, istituendo eredi universali entrambi i genitori e legando la detta imbarcazione a Caio, inveterato velista, insieme al quale ha prestato servizio militare in marina. Teleo e' pero' preoccupato che il tempo intercorrente tra la sua morte e la trasmissione della proprieta' a Caio possa comportare dei danni per l'imbarcazione. Si reca percio' dal notaio Romolo Romani e chiede in quale momento, nell'ipotesi della propria morte, la proprieta' dell'imbarcazione si trasmettera' a Caio; il notaio rispondera': Risposta 1 : Al momento della morte del testatore Risposta 2 : Al momento in cui l'erede immette il legatario nel possesso della cosa legata Risposta 3 : Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato Risposta 4 : Al momento in cui il legatario domanda all'erede il possesso della cosa legata, anche quando ne e' stato espressamente dispensato dal testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001714 Quesito : Chi puo' chiedere che l'autorita' giudiziaria fissi un termine entro il quale il legatario dichiari se intende esercitare la facolta' di rinunziare? Risposta 1 : Chiunque ha interesse Risposta 2 : Soltanto l'erede che sia nel possesso dei beni ereditari Risposta 3 : Soltanto i creditori dell'eredita' Risposta 4 : Soltanto l'erede, anche se non sia nel possesso dei beni ereditari Liv. diff. : 1 Numero : 001715 Quesito : L'autorita' giudiziaria ha fissato al legatario un termine entro il quale esso dichiari se intende esercitare la facolta' di rinunziare. Trascorso questo termine senza che abbia fatto alcuna dichiarazione, il legatario: Risposta 1 : Perde il diritto di rinunziare Risposta 2 : Puo' chiedere all'autorita' giudiziaria di fissare un nuovo termine per rendere la sua dichiarazione Risposta 3 : Perde il diritto di rinunziare, salvo che il testatore lo abbia espressamente dispensato dal rendere tale dichiarazione Risposta 4 : Perde il diritto di rinunziare, salvo che l'erede o gli eredi lo abbiano espressamente dispensato dal rendere tale dichiarazione Liv. diff. : 1 Numero : 001716 Quesito : Il legato di cosa di proprieta' dell'onerato al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore e': Risposta 1 : Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 2 : Annullabile, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 3 : Valido ed efficace, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 4 : Valido ed efficace Liv. diff. : 2 Numero : 001717 Quesito : Il legato di cosa di proprieta' dell'onerato al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore e': Risposta 1 : Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 2 : Annullabile, salvo che da dichiarazione diversa dal testamento scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 3 : Valido ed efficace, salvo che da dichiarazione diversa dal testamento scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 4 : Valido ed efficace Liv. diff. : 2 Numero : 001718 Quesito : Il legato di cosa di proprieta' di un terzo al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore e': Risposta 1 : Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 2 : Annullabile, salvo che da dichiarazione diversa dal testamento scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 3 : Valido ed efficace, salvo che da dichiarazione diversa dal testamento scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 4 : Valido ed efficace Liv. diff. : 2 Numero : 001719 Quesito : Il legato di cosa di proprieta' di un terzo al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore e': Risposta 1 : Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 2 : Annullabile, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 3 : Valido ed efficace, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 4 : Valido ed efficace Liv. diff. : 2 Numero : 001720 Quesito : Se la cosa legata, pur appartenendo all'onerato al tempo del testamento, si trova in proprieta' del testatore al momento della sua morte, il legato e': Risposta 1 : Valido Risposta 2 : Nullo, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 3 : Nullo Risposta 4 : Annullabile Liv. diff. : 2 Numero : 001721 Quesito : Se la cosa legata, pur appartenendo ad un terzo al tempo del testamento, si trova in proprieta' del testatore al momento della sua morte, il legato e': Risposta 1 : Valido Risposta 2 : Nullo, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 3 : Nullo Risposta 4 : Annullabile Liv. diff. : 2 Numero : 001722 Quesito : Nell'ipotesi di legato di cosa di un terzo, qualora dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo, l'onerato e' obbligato: Risposta 1 : Ad acquistare la proprieta' della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario, ma e' in sua facolta' di pagarne al legatario il giusto prezzo Risposta 2 : Esclusivamente a pagare al legatario il valore della cosa sulla base della perizia di un consulente tecnico d'ufficio nominato dall'autorita' giudiziaria Risposta 3 : Esclusivamente ad acquistare la proprieta' della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario Risposta 4 : A mettere in relazione il terzo ed il legatario per la conclusione del contratto di trasferimento Liv. diff. : 2 Numero : 001723 Quesito : Nell'ipotesi di legato di cosa di un terzo, qualora da una dichiarazione scritta dal testatore diversa dal testamento risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo, l'onerato e' obbligato: Risposta 1 : Ad acquistare la proprieta' della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario, ma e' in sua facolta' di pagarne al legatario il giusto prezzo Risposta 2 : Esclusivamente a pagare al legatario il valore della cosa sulla base della perizia di un consulente tecnico d'ufficio nominato dall'autorita' giudiziaria Risposta 3 : Esclusivamente ad acquistare la proprieta' della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario Risposta 4 : A mettere in relazione il terzo ed il legatario per la conclusione del contratto di trasferimento Liv. diff. : 2 Numero : 001724 Quesito : E' valido il legato di cosa che, pur appartenendo ad altri al tempo del testamento, si trova in proprieta' del testatore al momento della sua morte? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', ma solo se il legato abbia ad oggetto beni immobili Risposta 4 : No, salvo che il legato sia contenuto in un testamento pubblico Liv. diff. : 2 Numero : 001725 Quesito : Se il testatore lega una cosa che gli appartiene solo in parte sia al tempo del testamento che al momento della morte, il legato: Risposta 1 : E' valido solo relativamente a questa parte, salvo che risulti la volonta' del testatore di legare la cosa per intero e che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti altresi' che questi sapeva che la cosa legata apparteneva in parte all'onerato o al terzo Risposta 2 : E' nullo Risposta 3 : E' annullabile Risposta 4 : E' valido solo relativamente a questa parte, anche se risulti la volonta' del testatore di legare la cosa per intero e se dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti altresi' che questi sapeva che la cosa legata apparteneva in parte all'onerato o al terzo Liv. diff. : 3 Numero : 001726 Quesito : Se al testatore, sia al tempo del testamento che dell'apertura della successione, non apparteneva la proprieta' della cosa legata ma solo un diritto su questa, il legato: Risposta 1 : E' valido solo relativamente a questo diritto, salvo che risulti la volonta' del testatore di legare la cosa per intero e che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti altresi' che questi sapeva che sulla cosa legata esisteva un diritto spettante all'onerato o al terzo Risposta 2 : E' nullo Risposta 3 : E' annullabile Risposta 4 : E' valido solo relativamente a questo diritto, anche se risulti la volonta' del testatore di legare la cosa per intero e se dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti altresi' che questi sapeva che sulla cosa legata esisteva un diritto spettante all'onerato o al terzo Liv. diff. : 3 Numero : 001727 Quesito : Se il testatore lega una cosa determinata solo nel genere senza specificare che essa deve prendersi dal suo patrimonio, il legato: Risposta 1 : E' valido, anche se nessuna del genere ve n'era nel patrimonio del testatore al tempo del testamento e nessuna se ne trova al tempo della morte Risposta 2 : E' nullo Risposta 3 : E' annullabile Risposta 4 : E' valido solo per le cose di quel genere esistenti nel patrimonio del testatore al tempo della morte Liv. diff. : 2 Numero : 001728 Quesito : Il legato di cosa determinata solo nel genere: Risposta 1 : E' valido anche se nessuna del genere ve n'era nel patrimonio del testatore al tempo del testamento e nessuna se ne trova al tempo della morte Risposta 2 : E' valido purche' se ne trovi alcuna del genere nel patrimonio del testatore al tempo della morte Risposta 3 : E' valido purche' ve ne fosse alcuna del genere nel patrimonio del testatore al tempo del testamento Risposta 4 : E' nullo Liv. diff. : 1 Numero : 001729 Quesito : Quando il testatore ha legato una sua cosa particolare da prendersi dal suo patrimonio, il legato: Risposta 1 : Ha effetto se la cosa si trova nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte e per la quantita' che vi si trova Risposta 2 : Ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte Risposta 3 : Ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte, purche' si tratti di cosa mobile Risposta 4 : Ha effetto solo nel caso in cui la cosa lasciata sia stata acquistata in vita dal testatore con danaro proveniente da alienazione di suoi beni personali Liv. diff. : 2 Numero : 001730 Quesito : Quando il testatore ha lasciato una cosa determinata soltanto nel genere da prendersi dal suo patrimonio, il legato: Risposta 1 : Ha effetto se la cosa si trova nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte e per la quantita' che vi si trova Risposta 2 : Ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte Risposta 3 : Ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte, purche' si tratti di cosa facilmente reperibile Risposta 4 : E' annullabile Liv. diff. : 2 Numero : 001731 Quesito : Quando il testatore ha lasciato una sua cosa particolare da prendersi dal suo patrimonio e la cosa vi si trovi al tempo della sua morte, ma non nella quantita' determinata, il legato: Risposta 1 : Ha effetto per la quantita' che vi si trova Risposta 2 : Ha effetto per l'intero Risposta 3 : Non ha effetto neanche per la quantita' che vi si trova Risposta 4 : Ha effetto per la quantita' che vi si trova solo se essa abbia un valore superiore alla meta' del valore della cosa nella sua interezza Liv. diff. : 2 Numero : 001732 Quesito : Il legato di cose da prendersi da certo luogo: Risposta 1 : Ha effetto soltanto se le cose vi si trovano, e per la parte che vi si trova; ha tuttavia effetto per l'intero quando, alla morte del testatore, le cose non vi si trovano, in tutto o in parte, perche' erano state rimosse temporaneamente dal luogo in cui di solito erano custodite Risposta 2 : Non ha effetto Risposta 3 : Ha effetto soltanto se il luogo indicato sia quello dell'ultimo domicilio del testatore Risposta 4 : Ha effetto soltanto se il luogo indicato sia ubicato nel territorio dello Stato italiano Liv. diff. : 2 Numero : 001733 Quesito : Tizio ha legato a Caio la sua collezione di automobili d'epoca da prendersi nel garage della sua villa di Roma. Alla morte del testatore tutte le automobili si trovano nel garege della villa, tranne una che si trova momentaneamente in riparazione presso un'officina. Il legato: Risposta 1 : Ha effetto per l'intera collezione Risposta 2 : Ha effetto solo per le auto che si trovano nel garage al momento dell'apertura della successione Risposta 3 : Non ha alcun effetto Risposta 4 : Ha effetto solo per l'auto che si trova in riparazione presso l'officina Liv. diff. : 2 Numero : 001734 Quesito : Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario e': Risposta 1 : Nullo, se la cosa si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione Risposta 2 : Nullo, anche se la cosa non si trova piu' in proprieta' del legatario al tempo dell'apertura della successione e anche se dal testamento risulta che la cosa fu legata in previsione di tale avvenimento Risposta 3 : Annullabile, se la cosa si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione Risposta 4 : Valido ed efficace, se la cosa si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione Liv. diff. : 3 Numero : 001735 Quesito : Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario, ma che al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore e': Risposta 1 : Valido Risposta 2 : Nullo Risposta 3 : Annullabile Risposta 4 : Valido nel solo caso in cui dal testamento risulta che la cosa fu legata in previsione di tale avvenimento Liv. diff. : 2 Numero : 001736 Quesito : Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario, ma che al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' dell'onerato o di un terzo, e': Risposta 1 : Valido, se dal testamento risulta che essa fu legata in previsione di tale avvenimento Risposta 2 : Nullo Risposta 3 : Annullabile Risposta 4 : Valido in ogni caso, anche se non risulti una esplicita volonta' del testatore di legare la cosa in previsione di tale avvenimento Liv. diff. : 2 Numero : 001737 Quesito : Mevio, brillante imprenditore agricolo, al fine di realizzare un ambizioso progetto, intende acquistare il fondo Tuscolano, che il cugino Tizio ha ricevuto in eredita' dal comune nonno Tizione; per l'atto di compravendita viene stabilita la data del 10 febbraio 1999. Consapevole dell'affezione di Tizio per i beni di famiglia, il 24 dicembre 1998, Mevio, nel disporre per testamento olografo delle proprie sostanze, lega il detto fondo Tuscolano allo stesso Tizio; un'ora dopo viene colto da infarto e muore. Tizio, ricevuta comunicazione della pubblicazione del testamento di Mevio, si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1 : Nullo, perche' il fondo Tuscolano al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario e si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione Risposta 2 : Valido ed efficace se dal testamento risulta che la cosa fu legata come altrui; annullabile se la cosa e' stata legata dal testatore come propria Risposta 3 : Valido ed efficace, anche se la cosa e' stata legata dal testatore come propria Risposta 4 : Annullabile, perche' il fondo Tuscolano al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario e si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione Liv. diff. : 2 Numero : 001738 Quesito : Lea intende comprare la villa Solaria dall'amico Caio, rimasto da poco tempo vedovo. Il 20 dicembre 1998 viene concluso il relativo contratto preliminare e per l'atto di compravendita viene stabilita la data del 10 febbraio 1999. Consapevole dell'affezione di Caio per la villa Solaria, dove ha trascorso una felice vita matrimoniale, il 24 dicembre 1998 Lea, nel disporre per testamento olografo delle proprie sostanze, lega la detta villa allo stesso Caio; un'ora dopo Lea viene colta da un improvviso malore e muore. Caio, ricevuta comunicazione della pubblicazione del testamento di Lea, si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1 : Nullo, perche' la villa Solaria al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario e si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione Risposta 2 : Valido ed efficace se dal testamento risulta che la cosa fu legata come altrui; annullabile se la cosa e' stata legata dal testatore come propria Risposta 3 : Valido ed efficace, perche' la villa Solaria, anche se si trova ancora in proprieta' del legatario al tempo dell'apertura della successione, al tempo in cui fu fatto il testamento era stata promessa in vendita al testatore Risposta 4 : Annullabile, perche' la villa Solaria al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario e si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione Liv. diff. : 3 Numero : 001739 Quesito : Verbena intende comprare la cavalla purosangue Campionessa da Caio,il quale e' attualmente all'estero per una lunga convalescenza. Il 10 ottobre 1998, nel disporre per testamento olografo delle proprie sostanze, lega la detta cavalla allo stesso Caio, esperto fantino. Il 10 febbario 1999, due mesi dopo la conclusione del contratto di compravendita, Verbena muore a seguito di una rovinosa caduta da Campionessa. Caio, ancora molto affezionato a Campionessa, avuta notizia della pubblicazione del testamento di Verbena, si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1 : Valido, perche' la cavalla al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario ma al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore Risposta 2 : Nullo, perche' la cavalla al tempo in cui fu fatto il testamento era ancora di proprieta' del legatario Risposta 3 : Nullo, salvo che dal testamento risultasse espressamente la volonta' del testatore di acquistare la cavalla oggetto di legato Risposta 4 : Annullabile, perche' la cavalla al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore anche se al tempo in cui fu fatto il testamento era ancora di proprieta' del legatario Liv. diff. : 2 Numero : 001740 Quesito : Sempronio intende vendere il proprio appartamento in Milano al fratello Livio, che deve trasferirsi nel capoluogo lombardo per motivi di lavoro. Tre giorni prima della data stabilita per l'atto di compravendita, Livio, celibe e senza figli, con testamento olografo istituisce erede universale delle proprie sostanze la convivente Priscilla e lega l'appartamento in Milano al fratello Sempronio. Un anno dopo la conclusione del contratto di compravendita, Livio viene ucciso da un rapinatore. Otto mesi dopo la pubblicazione del testamento olografo di Livio, Priscilla si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in favore di Sempronio; il notaio rispondera' che il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario, ma che al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore e': Risposta 1 : Valido Risposta 2 : Nullo Risposta 3 : Nullo, salvo che dal testamento risulti espressamente la volonta' del testatore di acquistare la cosa legata Risposta 4 : Annullabile Liv. diff. : 2 Numero : 001741 Quesito : Odilia intende permutare il proprio appartamento in Milano con quello in Torino del fratello Tizio, appassionato frequentatore della Scala. Sei giorni prima della data stabilita per l'atto di permuta, Odilia, vedova e senza figli, con testamento olografo istituisce erede universale delle proprie sostanze l'amica Verbena e lega l'appartamento in Torino, non ancora acquistato, al fratello Tizio. Un anno dopo la conclusione del contratto di permuta, Odilia muore in un incidente aereo. Cinque mesi dopo la pubblicazione del testamento olografo di Odilia, Verbena si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in favore di Tizio; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1 : Valido, perche' l'appartamento in Torino al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario ma al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore Risposta 2 : Nullo, perche' l'appartamento in Torino al tempo in cui fu fatto il testamento era ancora di proprieta' del legatario Risposta 3 : Nullo, salvo che dal testamento risulti espressamente la volonta' del testatore di acquistare l'appartamento in Torino Risposta 4 : Annullabile, perche' l'appartamento in Torino al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore, anche se al tempo in cui fu fatto il testamento era ancora di proprieta' del legatario Liv. diff. : 2 Numero : 001742 Quesito : Odilia intende comprare un pregiato quadro, della scuola fiamminga, da Giottolo, critico d'arte attualmente all'estero per motivi di lavoro; il 20 luglio 1998, nel disporre per testamento olografo delle proprie sostanze, lega il detto quadro allo stesso Giottolo. Il 9 febbraio 1999, due mesi dopo aver comprato il quadro, Odilia muore a seguito di una improvvisa ma letale malattia. Giottolo, che a malincuore si era disfatto del detto quadro, avuta notizia della pubblicazione del testamento di Odilia, si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1 : Valido, perche' il quadro al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario ma al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore Risposta 2 : Nullo, perche' il quadro al tempo in cui fu fatto il testamento era ancora di proprieta' del legatario Risposta 3 : Nullo, salvo che dal testamento risultasse espressamente la volonta' del testatore di acquistare il quadro oggetto del legato Risposta 4 : Annullabile, perche' il quadro al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore mentre al tempo in cui fu fatto il testamento era di proprieta' del legatario Liv. diff. : 2 Numero : 001743 Quesito : Teo, eccentrico e affermato scultore, intende comprare un'amena abitazione in collina da Mevio e per l'atto di compravendita viene stabilita la data del 15 marzo 1999. Al momento di salutarsi, Mevio invita Teo per le prossime vacanze natalizie e lo scultore accetta volentieri. Il 9 gennaio 1999, Teo, nel disporre per testamento olografo delle proprie sostanze, istituisce erede universale la Associazione degli artisti inabili con sede in Polla e lega la detta abitazione allo stesso Mevio. Dopo una settimana Teo muore schiacciato da un masso al quale stava lavorando. Mevio, ricevuta comunicazione della pubblicazione del testamento di Teo, si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1 : Nullo, perche' la cosa legata al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario e si trova in proprieta' di lui anche al tempo dell'apertura della successione Risposta 2 : Valido ed efficace se dal testamento risulta che la cosa fu legata come altrui; annullabile se la cosa e' stata legata dal testatore come propria Risposta 3 : Valido ed efficace, perche' la cosa legata, anche se si trova ancora in proprieta' del legatario al tempo dell'apertura della successione, al tempo in cui fu fatto il testamento era stata oggetto di trattative tra il testatore ed il legatario Risposta 4 : Annullabile, perche' la cosa legata al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario e si trova in proprieta' di lui anche al tempo dell'apertura della successione Liv. diff. : 2 Numero : 001744 Quesito : Plinia intende vendere l'unita' immobiliare dove esercita la professione di psicoterapista al collega Ultimio. Sei giorni prima della data stabilita per l'atto di compravendita, Ultimio, ancora celibe e senza figli, con testamento olografo istituisce erede universale delle proprie sostanze il padre e lega a Plinia l'unita' immobiliare che non ha ancora comprato da lei. Tre anni dopo la conclusione del contratto di compravendita, Ultimio, ormai felicemente coniugato con Caia e ancora senza figli, muore senza aver mutato o revocato le dette disposizioni testamentarie. Quattro mesi dopo la pubblicazione del testamento di Ultimio, Plinia si reca dal notaio Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore, precisando che Ultimio al tempo del decesso era ancora proprietario dell'unita' immobiliare comprata da lei; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1 : Valido, perche' al tempo dell'apertura della successione la cosa legata si trova in proprieta' del testatore, anche se al tempo in cui fu fatto il testamento era di proprieta' del legatario Risposta 2 : Nullo, perche' al tempo in cui fu fatto il testamento la cosa legata era di proprieta' del legatario, anche se al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore Risposta 3 : Revocato di diritto per sopravvenienza di matrimonio Risposta 4 : Annullabile, perche' al tempo in cui fu fatto il testamento la cosa legata era di proprieta' del legatario, anche se al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001745 Quesito : Melania intende vendere il proprio appartamento a Primo. Due giorni prima della data stabilita per l'atto di compravendita, Primo, orfano di entrambi i genitori, ancora celibe e senza figli, con testamento olografo istituisce erede universale delle proprie sostanze la sorella Seconda e lega a Melania l'appartamento che non ha ancora comprato da lei. Otto anni dopo la conclusione del contratto di compravendita, Primo, ancora celibe e senza figli, muore in un incidente. Sei mesi dopo la pubblicazione del testamento olografo di Primo, Melania si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore; il notaio rispondera' che il legato e': Risposta 1 : Valido Risposta 2 : Nullo Risposta 3 : Nullo, salvo che dal testamento risulti espressamente la volonta' della testatrice di acquistare la cosa legata Risposta 4 : Annullabile Liv. diff. : 2 Numero : 001746 Quesito : Meneghina, coltivatrice diretta, intende permutare il proprio fondo rustico in Benevento con quello in Avellino di proprieta' di Gesualdo, imprenditore agricolo a titolo principale, del quale e' invaghita da lungo tempo. Dieci giorni prima della data stabilita per l'atto di permuta, Meneghina, nubile e senza figli, con testamento olografo istituisce erede universale delle proprie sostanze la madre Delia e lega il fondo rustico in Avellino, del quale non e' ancora divenuta proprietaria, a Gesualdo. Due anni dopo la conclusione del contratto di permuta, Meneghina, ancora nubile e senza figli, muore in un incidente di lavoro. Sette mesi dopo la pubblicazione del testamento olografo di Meneghina, Delia si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in favore di Gesualdo; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1 : Valido, perche' il fondo rustico in Avellino al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario ma al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' della testatrice Risposta 2 : Nullo, perche' il fondo rustico in Avellino al tempo in cui fu fatto il testamento era ancora di proprieta' del legatario Risposta 3 : Annullabile, salvo che dal testamento risulti espressamente la volonta' della testatrice di acquistare il fondo rustico in Avellino Risposta 4 : Nullo, perche' fatto da un coltivatore diretto a persona diversa da un suo familiare che abbia partecipato alla coltivazione del fondo legato Liv. diff. : 2 Numero : 001747 Quesito : Se il legatario, dopo la confezione del testamento, ha acquistato dal testatore a titolo oneroso la cosa a lui legata, il legato: Risposta 1 : E' senza effetto, anche quando l'alienazione e' annullabile per cause diverse dai vizi del consenso ovvero la cosa ritorna in proprieta' del testatore Risposta 2 : Esplica comunque i suoi effetti avendo il legatario diritto al rimborso del prezzo Risposta 3 : Esplica i suoi effetti nel solo caso in cui l'alienazione e' annullabile per cause dipendenti dai vizi del consenso Risposta 4 : E' senza effetto nel solo caso in cui l'alienazione e' annullabile per cause dipendenti dai vizi del consenso Liv. diff. : 3 Numero : 001748 Quesito : Se il legatario, dopo la confezione del testamento, ha acquistato dal testatore a titolo gratuito la cosa a lui legata, il legato: Risposta 1 : E' senza effetto, anche quando l'alienazione e' annullabile per cause diverse dai vizi del consenso ovvero la cosa ritorna in proprieta' del testatore Risposta 2 : Esplica i suoi effetti se, prima dell'apertura della successione, la cosa e' perita per causa non imputabile al legatario Risposta 3 : Esplica i suoi effetti in quanto il legatario ha diritto ad una somma pari al valore che aveva la cosa legata al tempo dell'apertura della successione Risposta 4 : E' senza effetto nel solo caso in cui l'alienazione e' annullabile per cause dipendenti dai vizi del consenso Liv. diff. : 3 Numero : 001749 Quesito : Se dopo la confezione del testamento la cosa legata e' stata dal legatario acquistata a titolo gratuito dall'onerato, il legato: Risposta 1 : E' senza effetto Risposta 2 : E' annullabile Risposta 3 : Esplica interamente i suoi effetti Risposta 4 : E' senza effetto, salvo che l'onerato sia coniuge o discendente in linea retta del legatario Liv. diff. : 2 Numero : 001750 Quesito : Se dopo la confezione del testamento la cosa legata e' stata dal legatario acquistata a titolo gratuito da un terzo, il legato: Risposta 1 : E' senza effetto Risposta 2 : E' annullabile Risposta 3 : Esplica interamente i suoi effetti Risposta 4 : E' senza effetto, salvo che il terzo sia coniuge o discendente in linea retta del legatario Liv. diff. : 2 Numero : 001751 Quesito : Se dopo la confezione del testamento la cosa legata e' stata dal legatario acquistata a titolo oneroso da un terzo: Risposta 1 : Il legatario ha diritto al rimborso del prezzo, quando dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 2 : Il legato e' senza effetto e il legatario non ha diritto al rimborso del prezzo, anche se dal testamento o da altra dichiarazione scritta del testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 3 : Il legato e' annullabile Risposta 4 : Il legatario ha diritto al risarcimento del danno subito Liv. diff. : 3 Numero : 001752 Quesito : Se dopo la confezione del testamento il legatario ha acquistato a titolo oneroso dall'onerato la cosa legata: Risposta 1 : Il legatario ha diritto al rimborso del prezzo, quando dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 2 : Il legato e' senza effetto e il legatario non ha diritto al rimborso del prezzo, anche quando dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 3 : Il legato e' annullabile Risposta 4 : Il legatario ha diritto al risarcimento del danno subito Liv. diff. : 3 Numero : 001753 Quesito : Il legato di un credito: Risposta 1 : Ha effetto per la sola parte del credito che sussiste al tempo della morte del testatore Risposta 2 : Ha effetto solo se il credito sussiste per intero al tempo della morte del testatore Risposta 3 : Non ha effetto in ogni caso Risposta 4 : Ha effetto solo qualora si tratti di credito privilegiato e limitatamente alla parte del credito che sussiste al tempo della morte del testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001754 Quesito : Il legato di liberazione da un debito: Risposta 1 : Ha effetto per la sola parte del debito che sussiste al tempo della morte del testatore Risposta 2 : Non ha effetto in ogni caso Risposta 3 : Ha effetto solo se il debito sussiste per intero al tempo della morte del testatore Risposta 4 : Ha effetto solo qualora si tratti di debito nascente da obbligo alimentare e limitatamente alla parte del debito che sussiste al tempo della morte del testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001755 Quesito : L'erede e' tenuto a consegnare al legatario i titoli del credito oggetto del legato che si trovavano presso il testatore? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che si tratti di credito avente carattere strettamente personale Risposta 4 : No, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto nella disposizione Liv. diff. : 2 Numero : 001756 Quesito : Se il testatore, senza fare menzione del debito, fa un legato al suo creditore: Risposta 1 : Il legato non si presume fatto per soddisfare il legatario del suo credito Risposta 2 : Il legato si presume fatto per soddisfare il legatario del suo credito, e non e' ammessa la prova contraria Risposta 3 : Il legato si presume fatto per soddisfare il legatario del suo credito, salvo prova contraria ammessa solo per testimoni Risposta 4 : Il legato si presume fatto per soddisfare il legatario del suo credito, e il creditore non puo' rinunziare ad esso e pretendere dall'erede il pagamento del debito Liv. diff. : 2 Numero : 001757 Quesito : Tizio e' debitore di Caio della somma di diecimilioni di lire a titolo di mutuo. Con testamento olografo Tizio istituisce erede universale Sempronio e dispone in favore di Caio il lascito a titolo di legato della somma di dieci milioni di lire, senza pero' fare alcun cenno al suo debito verso Caio. In tal caso il legato: Risposta 1 : non si presume fatto per soddisfare Caio del suo credito Risposta 2 : si presume fatto per soddisfare Caio del suo credito, e non e' ammessa la prova contraria Risposta 3 : si presume fatto per soddisfare Caio del suo credito, salvo prova contraria ammessa solo per testimoni Risposta 4 : si presume fatto per soddisfare Caio del suo credito, e questi non puo' rinunziare ad esso e pretendere dall'erede il pagamento del debito Liv. diff. : 2 Numero : 001758 Quesito : Colui a cui favore sia stato fatto un legato di alimenti: Risposta 1 : puo' richiedere gli alimenti all'erede solo se versi in istato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento, salvo che il testatore abbia altrimenti disposto Risposta 2 : puo' richiedere gli alimenti all'erede ancorche' non versi in istato di bisogno e sia in grado di provvedere al proprio mantenimento, salvo che il testatore abbia altrimenti disposto Risposta 3 : puo' richiedere gli alimenti all'erede solo se versi in istato di bisogno e non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento, e la clausola con la quale il testatore abbia altrimenti disposto rende nullo il legato Risposta 4 : puo' richiedere gli alimenti all'erede ancorche' non versi in istato di bisogno e sia in grado di provvedere al proprio mantenimento, e si considera come non apposta la clausola con la quale il testatore abbia altrimenti disposto Liv. diff. : 2 Numero : 001759 Quesito : Il codice civile dispone che gli alimenti oggetto di un legato devono essere assegnati: Risposta 1 : salvo che il testatore abbia altrimenti disposto, in proporzione del bisogno di chi li domanda e delle condizioni economiche di chi deve somministrarli e non devono tuttavia superare quanto sia necessario per la vita dell'alimentando, avuto pero' riguardo alla sua posizione sociale. Risposta 2 : necessariamente in proporzione del bisogno di chi li domanda e delle condizioni economiche di chi deve somministrarli. La clausola con la quale il testatore abbia disposto altrimenti si ha per non apposta Risposta 3 : necessariamente in proporzione del bisogno di chi li domanda e delle condizioni economiche di chi deve somministrarli. La clausola con la quale il testatore abbia disposto altrimenti rende nullo il legato Risposta 4 : necessariamente in proporzione delle condizioni economiche di chi deve somministrarli senza tener conto del bisogno di chi li domanda. La clausola con la quale il testatore abbia disposto altrimenti rende nullo il legato Liv. diff. : 1 Numero : 001760 Quesito : Il legato a favore di uno dei coeredi ed a carico di tutta l'eredita' si considera come: Risposta 1 : Legato per l'intero ammontare Risposta 2 : Legato per il valore corrispondente al valore della quota Risposta 3 : Legato per l'intero ammontare nel solo caso in cui abbia ad oggetto beni immobili ovvero mobili registrati Risposta 4 : Legato per un ammontare il cui valore e' rimesso alla determinazione del giudice Liv. diff. : 2 Numero : 001761 Quesito : Alla prestazione del legato, quando il testatore nulla ha disposto, sono tenuti: Risposta 1 : Gli eredi Risposta 2 : Gli altri legatari Risposta 3 : Gli eredi e gli altri legatari in proporzione alle rispettive attribuzioni Risposta 4 : Gli eredi e gli altri legatari ciascuno per l'intero ammontare salvo diritto di rivalsa Liv. diff. : 2 Numero : 001762 Quesito : Il testatore puo' porre la prestazione del legato: Risposta 1 : A carico degli eredi ovvero a carico di uno o piu' legatari Risposta 2 : Solo a carico degli eredi e mai a carico dei legatari Risposta 3 : Esclusivamente a carico di un legatario determinato e mai a carico degli eredi Risposta 4 : Esclusivamente a carico di piu' legatari e mai a carico degli eredi Liv. diff. : 2 Numero : 001763 Quesito : Se il testatore non ha diversamente disposto, su ciascuno dei diversi eredi onerati il legato grava: Risposta 1 : In proporzione della rispettiva quota ereditaria Risposta 2 : In ogni caso in parti uguali Risposta 3 : In proporzione della rispettiva quota ereditaria, salvo che il legato abbia ad oggetto beni immobili nel qual caso grava comunque sugli eredi in parti uguali Risposta 4 : Per l'intero ammontare, salvo che l'erede onerato sia coniuge o discendente legittimo o naturale del testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001764 Quesito : Se il testatore non ha diversamente disposto, su ciascuno dei diversi legatari onerati il legato grava: Risposta 1 : In proporzione del rispettivo legato Risposta 2 : In ogni caso in parti uguali Risposta 3 : Per l'intero ammontare nel solo caso in cui il legato abbia ad oggetto cosa acquistata dal legatario dopo la confezione del testamento Risposta 4 : In proporzione del rispettivo legato nel solo caso in cui quest'ultimo abbia ad oggetto cosa acquistata dal legatario dopo la confezione del testamento Liv. diff. : 2 Numero : 001765 Quesito : Se l'obbligo di adempiere il legato e' stato particolarmente imposto ad uno degli eredi: Risposta 1 : Questi solo e' tenuto a soddisfarlo Risposta 2 : Sono comunque tenuti a soddisfarlo tutti gli eredi, solidalmente tra loro Risposta 3 : Sono comunque tenuti a soddisfarlo tutti gli eredi, in proporzione della rispettiva quota ereditaria Risposta 4 : Sono comunque tenuti a soddisfarlo tutti gli eredi ed i legatari indicati nella disposizione testamentaria, in proporzione della rispettiva quota ereditaria o del legato Liv. diff. : 2 Numero : 001766 Quesito : Quando non consta una contraria volonta' del testatore, se e' stata legata una cosa propria di un coerede e quest'ultimo abbia trasferito la cosa al legatario ovvero gliene abbia pagato il giusto prezzo, i coeredi sono tenuti: Risposta 1 : A compensarlo del valore di essa con danaro o con beni ereditari, in proporzione della loro quota ereditaria Risposta 2 : A compensarlo del valore di essa esclusivamente con danaro, in proporzione della loro quota ereditaria Risposta 3 : A compensarlo del valore di essa esclusivamente con beni ereditari, in proporzione della loro quota ereditaria Risposta 4 : A compensarlo del valore di essa esclusivamente con beni immobili ereditari, in proporzione della rispettiva quota ereditaria Liv. diff. : 3 Numero : 001767 Quesito : Nel legato di cosa determinata soltanto nel genere la scelta, quando dal testatore non e' affidata al legatario o ad un terzo, spetta: Risposta 1 : All'onerato Risposta 2 : Al presidente del tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 3 : Al notaio presso il quale e' conservato il testamento Risposta 4 : Al tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Liv. diff. : 1 Numero : 001768 Quesito : Nel legato di cosa determinata soltanto nel genere, a chi spetta la scelta della cosa? Risposta 1 : All'onerato, a meno che il testatore l'abbia affidata al legatario o ad un terzo Risposta 2 : In ogni caso al legatario Risposta 3 : All'onerato, purche' sia coniuge ovvero discendente legittimo del testatore Risposta 4 : Ad un terzo scelto dal legatario, a meno che il testatore l'abbia affidata all'onerato o al legatario Liv. diff. : 2 Numero : 001769 Quesito : A quale soggetto spetta la scelta nel legato alternativo? Risposta 1 : All'onerato, a meno che il testatore l'abbia lasciata al legatario o ad un terzo Risposta 2 : Ad un terzo scelto dal legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata all'onerato ovvero al legatario Risposta 3 : Ad un terzo designato dal presidente del tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 4 : Al legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata ad un terzo Liv. diff. : 2 Numero : 001770 Quesito : Nel legato alternativo la scelta spetta: Risposta 1 : All'onerato, a meno che il testatore l'abbia lasciata al legatario o ad un terzo Risposta 2 : A un terzo scelto dal legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata all'onerato ovvero al legatario Risposta 3 : Ad un terzo designato dal presidente del tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 4 : Al legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata all'onerato Liv. diff. : 2 Numero : 001771 Quesito : Nel legato di genere, se l'onerato o il legatario cui compete la scelta non ha potuto farla, la facolta' di scegliere: Risposta 1 : Si trasmette al suo erede Risposta 2 : Non e' trasmissibile al suo erede Risposta 3 : Si trasmette al suo erede, purche' quest'ultimo sia coniuge o discendente in linea retta Risposta 4 : Non si trasmette al suo erede, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto Liv. diff. : 2 Numero : 001772 Quesito : Nel legato alternativo, se l'onerato o il legatario cui compete la scelta non ha potuto farla, la facolta' di scegliere: Risposta 1 : Si trasmette al suo erede Risposta 2 : Non e' trasmissibile al suo erede Risposta 3 : Si trasmette al suo erede, purche' quest'ultimo sia il coniuge o un discendente in linea retta Risposta 4 : Non si trasmette al suo erede, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto Liv. diff. : 2 Numero : 001773 Quesito : Tizio, onerato di un legato di genere, muore senza aver potuto effettuare la scelta, a lui spettante, della cosa. La scelta fatta dal suo unico erede Sempronio e': Risposta 1 : Irretrattabile Risposta 2 : Ritrattabile entro due anni dal momento in cui e' stata fatta Risposta 3 : Ritrattabile quando sopravvengano eventi straordinari ed imprevedibili non imputabili all'erede dell'onerato Risposta 4 : Irretrattabile solo quando sia stata fatta con atto ricevuto da notaio, retrattabile negli altri casi Liv. diff. : 3 Numero : 001774 Quesito : Se il fondo legato e' stato accresciuto con acquisti posteriori, questi sono dovuti: Risposta 1 : Al legatario, purche' siano contigui al fondo e costituiscano con esso un'unita' economica Risposta 2 : In ogni caso all'erede Risposta 3 : Al legatario, anche se non siano contigui al fondo e non costituiscano con esso un'unita' economica Risposta 4 : Al legatario, purche' sia coltivatore diretto o imprenditore agricolo a titolo principale Liv. diff. : 3 Numero : 001775 Quesito : Tizio, celibe e senza figli ne' ascendenti, con testamento ha istituito erede universale suo nipote Caio, ed ha legato all'amico Mevio il vigneto Tusculano. Un anno dopo aver redatto il testamento Tizio acquista un piccolo appezzamento di terreno, pure coltivato a vigneto e dotato di un pozzo da irrigazione, contiguo al vigneto Tusculano che potra' finalmente essere adeguatamente irrigato anch'esso. Dopo due anni Tizio muore senza aver apportato alcuna modifica al testamento. In tal caso il piccolo fondo con il pozzo spetteranno: Risposta 1 : A Mevio Risposta 2 : A Caio in ogni caso Risposta 3 : A Mevio solo se dimostra di essere coltivatore diretto Risposta 4 : A Mevio a condizione che rimborsi all'erede la somma spesa dal testatore per l'acquisto Liv. diff. : 3 Numero : 001776 Quesito : Se la cosa legata e' gravata da una servitu', il peso ne e' sopportato: Risposta 1 : Dal legatario Risposta 2 : Dall'erede Risposta 3 : Dall'erede e dal legatario, in proporzione alle rispettive attribuzioni Risposta 4 : Dall'erede solo qualora si tratti di servitu' apparenti, dal legatario in tutte le altre ipotesi Liv. diff. : 2 Numero : 001777 Quesito : Se la cosa legata e' gravata da un canone, il peso ne e' sopportato: Risposta 1 : Dal legatario Risposta 2 : Dall'erede Risposta 3 : Dall'erede e dal legatario, in proporzione alle rispettive attribuzioni Risposta 4 : Dall'erede, qualora il testatore non abbia diversamente disposto Liv. diff. : 2 Numero : 001778 Quesito : Se la cosa legata e' gravata da una rendita fondiaria, il peso ne e' sopportato: Risposta 1 : Dal legatario Risposta 2 : Dall'erede Risposta 3 : Dall'erede solo qualora la rendita sia stata costituita a titolo oneroso Risposta 4 : Dall'erede solo qualora la rendita sia stata costituita a favore di piu' persone Liv. diff. : 2 Numero : 001779 Quesito : Se la cosa legata e' vincolata per una rendita semplice, chi e' tenuto al pagamento delle annualita'? Risposta 1 : L'erede, qualora il testatore non abbia diversamente disposto Risposta 2 : Il legatario, qualora il testatore non abbia diversamente disposto Risposta 3 : Il legatario, qualora la cosa legata sia determinata nel genere e quantita' Risposta 4 : L'erede ed e' nulla ogni diversa disposizione del testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001780 Quesito : Se la cosa legata e' vincolata per un debito dell'eredita', chi e' tenuto al pagamento della somma principale e degli interessi? Risposta 1 : L'erede, qualora il testatore non abbia diversamente disposto Risposta 2 : Il legatario, qualora il testatore non abbia diversamente disposto Risposta 3 : Il legatario ed e' nulla ogni diversa disposizione del testatore Risposta 4 : L'erede ed il legatario in parti uguali tra loro e senza vincolo di solidarieta' Liv. diff. : 2 Numero : 001781 Quesito : Se la cosa legata e' vincolata per un debito di un terzo, chi e' tenuto al pagamento della somma principale e degli interessi? Risposta 1 : L'erede, qualora il testatore non abbia diversamente disposto Risposta 2 : Il legatario, qualora il testatore non abbia diversamente disposto Risposta 3 : L'erede ed e' nulla ogni diversa disposizione del testatore Risposta 4 : Il legatario, qualora il terzo sia discendente legittimo o naturale del testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001782 Quesito : Se oggetto del legato e' una determinata cosa fruttifera, appartenente al testatore al momento della sua morte, i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario: Risposta 1 : Dal momento della morte del testatore Risposta 2 : Dal giorno della proposizione della domanda giudiziale Risposta 3 : Dal momento dell'accettazione espressa del legato Risposta 4 : Dal momento della confezione del testamento Liv. diff. : 3 Numero : 001783 Quesito : Se oggetto del legato e' una cosa fruttifera appartenente all'onerato al momento della morte del testatore, i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario: Risposta 1 : Dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno in cui la prestazione del legato e' stata promessa, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 2 : Dal momento della morte del testatore Risposta 3 : Dal momento dell'accettazione espressa del legato, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 4 : Dal giorno dell'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione Liv. diff. : 3 Numero : 001784 Quesito : Se oggetto del legato e' una cosa fruttifera appartenente a un terzo al momento della morte del testatore, i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario: Risposta 1 : Dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno in cui la prestazione del legato e' stata promessa, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 2 : Dal momento della morte del testatore Risposta 3 : Dal momento dell'accettazione espressa del legato, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 4 : Dal giorno dell'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione Liv. diff. : 3 Numero : 001785 Quesito : Se oggetto del legato e' una cosa fruttifera determinata per genere o quantita', i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario: Risposta 1 : Dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno in cui la prestazione del legato e' stata promessa, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 2 : Dal momento della morte del testatore Risposta 3 : Dal giorno dell'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione Risposta 4 : Dal momento dell'accettazione espressa del legato, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Liv. diff. : 3 Numero : 001786 Quesito : Se e' stata legata una somma di danaro, da prestarsi a termini periodici, il primo termine decorre: Risposta 1 : Dalla morte del testatore Risposta 2 : Dall'accettazione espressa del legato Risposta 3 : Dall'avvenuta presentazione della denuncia di successione Risposta 4 : Dal giorno della proposizione della domanda giudiziale relativa all'esecuzione della prestazione Liv. diff. : 2 Numero : 001787 Quesito : Se e' stata legata una quantita' di cose fungibili, da prestarsi a termini periodici, il primo termine decorre: Risposta 1 : Dalla morte del testatore Risposta 2 : Dall'accettazione espressa del legato Risposta 3 : Dall'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione Risposta 4 : Dal giorno della proposizione della domanda giudiziale relativa all'esecuzione della prestazione Liv. diff. : 2 Numero : 001788 Quesito : Quando puo' esigersi il legato avente ad oggetto una somma di danaro ovvero una quantita' di altre cose fungibili da prestarsi a termini periodici e che non sia a titolo di alimenti? Risposta 1 : Alla scadenza del termine Risposta 2 : All'inizio del termine, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 3 : Nel giorno espressamente indicato dal legatario con dichiarazione notificata all'onerato Risposta 4 : All'inizio del termine Liv. diff. : 2 Numero : 001789 Quesito : Il legato avente ad oggetto una somma di danaro da corrispondersi a titolo di alimenti e da prestarsi a termini periodici puo' esigersi all'inizio del termine? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 4 : Si', purche' il testatore lo abbia espressamente disposto Liv. diff. : 3 Numero : 001790 Quesito : Il legato avente ad oggetto una quantita' di cose fungibili da corrispondersi a titolo di alimenti e da prestarsi a termini periodici puo' esigersi all'inizio del termine? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 4 : Si', purche' il testatore lo abbia espressamente disposto Liv. diff. : 3 Numero : 001791 Quesito : Il legatario e' tenuto all'adempimento del legato e di ogni altro onere a lui imposto: Risposta 1 : Entro i limiti del valore della cosa legata Risposta 2 : Entro i limiti del valore della cosa legata nel solo caso in cui sia parente in linea retta del testatore Risposta 3 : Entro i limiti del valore della cosa legata, salvo che quest'ultima sia costituita da un bene di rilevante valore artistico ovvero archeologico Risposta 4 : Entro i limiti del valore della cosa legata, salvo che quest'ultima sia costituita da un bene immobile Liv. diff. : 2 Numero : 001792 Quesito : A norma del codice civile, le spese per la prestazione del legato sono a carico: Risposta 1 : Dell'onerato Risposta 2 : Del legatario, salvo che ne sia stato espressamente dispensato dal testatore Risposta 3 : Dell'onerato e del legatario in parti uguali tra loro Risposta 4 : Dell'esecutore testamentario Liv. diff. : 1 Numero : 001793 Quesito : Se la cosa legata e' interamente perita durante la vita del testatore: Risposta 1 : Il legato non ha effetto Risposta 2 : Il legato ha effetto per un bene avente caratteristiche analoghe a quelle del bene perito Risposta 3 : Il legato non ha effetto ma il legatario puo' chiedere all'onerato l'esecuzione di una prestazione avente ad oggetto altro bene di pari qualita' Risposta 4 : Il legato esplica comunque i suoi effetti Liv. diff. : 1 Numero : 001794 Quesito : Non ricorrendo le ipotesi di trasmissione del diritto di accettare l'eredita', di una diversa volonta' del testatore ovvero di rappresentazione, si verifica l'accrescimento tra coeredi: Risposta 1 : Quando piu' eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni, senza determinazioni di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare Risposta 2 : Quando piu' eredi sono stati istituiti con successivi ed autonomi testamenti nell'universalita' dei beni senza determinazioni di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa accettare Risposta 3 : Quando piu' eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni in parti diseguali, qualora uno di essi non voglia accettare Risposta 4 : Quando piu' eredi, purche' tutti maggiori di eta', sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa accettare Liv. diff. : 1 Numero : 001795 Quesito : Quando piu' eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si accresce agli altri? Risposta 1 : Quando operi il diritto di rappresentazione Risposta 2 : Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta' Risposta 3 : Quando vi siano piu' di tre coeredi Risposta 4 : Quando i creditori dell'eredita' abbiano chiesto la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede Liv. diff. : 1 Numero : 001796 Quesito : Quando piu' eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si accresce agli altri? Risposta 1 : Quando dal testamento risulti una diversa volonta' del testatore Risposta 2 : Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta' Risposta 3 : Quando vi siano piu' di tre coeredi Risposta 4 : Quando i creditori dell'eredita' abbiano chiesto la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede Liv. diff. : 1 Numero : 001797 Quesito : Quando piu' eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa accettare, in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si accresce agli altri? Risposta 1 : Quando si trasmette il diritto di accettare l'eredita' Risposta 2 : Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta' Risposta 3 : Quando vi siano piu' di tre coeredi Risposta 4 : Quando i creditori dell'eredita' abbiano chiesto la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede Liv. diff. : 1 Numero : 001798 Quesito : Quando piu' eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si accresce agli altri? Risposta 1 : Quando il testatore ha sostituito altra persona all'erede istituito per il caso che quest'ultimo non possa o non voglia accettare l'eredita' Risposta 2 : Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta' Risposta 3 : Quando vi siano piu' di tre coeredi Risposta 4 : Quando i creditori dell'eredita' abbiano chiesto la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede Liv. diff. : 1 Numero : 001799 Quesito : Con un unico testamento, Tizio ha istituito eredi in parti uguali Caio, Sempronio e Mevio, non legati a lui da alcun rapporto di parentela, e nulla ha disposto per il caso in cui uno di essi non voglia accettare l'eredita'. Se Caio rinunzia all'eredita', la sua parte: Risposta 1 : Si accresce agli altri coeredi Risposta 2 : Si devolve allo Stato Risposta 3 : Si devolve ai discendenti del rinunziante per diritto di rappresentazione Risposta 4 : Si devolve agli eredi legittimi del testatore Liv. diff. : 2 Numero : 001800 Quesito : Con unico testamento, Tizio ha istituito eredi in parti uguali Caio, Sempronio e Mevio, non legati a lui da alcun rapporto di parentela, e nulla ha disposto per il caso in cui uno di essi non possa accettare l'eredita'. Se Caio premuore al testatore, la sua parte: Risposta 1 : Si accresce agli altri coeredi Risposta 2 : Si devolve allo Stato Risposta 3 : Si devolve ai discendenti dell'erede premorto per diritto di rappresentazione Risposta 4 : Si devolve agli eredi legittimi dell'erede premorto Liv. diff. : 2 Numero : 001801 Quesito : In quale delle seguenti ipotesi ha luogo l'accrescimento nella successione testamentaria? Risposta 1 : Quando il testatore ha istituito con uno stesso testamento piu' eredi nell'universalita' dei beni senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, senza che risulti dal testamento una diversa volonta', e uno di essi non possa o non voglia accettare l'eredita' e non operi la rappresentazione Risposta 2 : Quando il testatore istituisce erede il figlio, il discendente o il coniuge, con l'obbligo di conservare e restituire alla loro morte i beni a favore di altra persona designata nel testamento Risposta 3 : Quando il testatore istituisce erede il figlio o il discendente o il coniuge interdetto, con l'obbligo di conservare e restituire alla loro morte i beni anche costituenti la legittima, a favore della persona o degli enti che sotto la vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto medesimo Risposta 4 : Quando il testatore sostitisce all'erede istituito altra persona per il caso che il primo non possa o non voglia accettare Liv. diff. : 1 Numero : 001802 Quesito : Tizio con testamento olografo ha nominato eredi nell'universalita' dei beni Caio e Sempronio, senza predeterminazione di quote e senza ulteriori disposizioni. Apertasi la successione di Tizio, Caio, coniugato ma senza discendenti, rinuncia all'eredita'. A chi si devolve la sua porzione di eredita'? Risposta 1 : A Sempronio per accrescimento Risposta 2 : Al coniuge di Caio per rappresentazione Risposta 3 : Agli eredi legittimi Risposta 4 : Allo Stato Liv. diff. : 1 Numero : 001803 Quesito : L'accrescimento ha luogo tra piu' legatari ai quali e' stato legato uno stesso oggetto? Risposta 1 : Si', salvo che dal testamento risulti una diversa volonta' e salvo sempre il diritto di rappresentazione Risposta 2 : Si', anche se dal testamento risulti una diversa volonta' Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che trattasi di legato avente ad oggetto un bene mobile Liv. diff. : 1 Numero : 001804 Quesito : Con unica disposizione, Tizio ha legato un appartamento in parti uguali a Caio, Sempronio e Mevio, con i quali non ha alcun vincolo di parentela, nulla disponendo per il caso in cui uno di essi non voglia o non possa conseguire il legato. In caso di rinunzia da parte di Caio, la sua quota si accresce agli altri collegatari? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : Si', purche' i collegatari non siano parenti tra di loro Risposta 4 : No, a meno che i collegatari siano parenti tra di loro Liv. diff. : 2 Numero : 001805 Quesito : Con unica disposizione, Tizio ha legato in parti uguali un appartamento a Caio, Sempronio e Mevio, con i quali non esiste alcun vincolo di parentela, nulla disponendo per il caso in cui uno di essi non voglia o non possa conseguire il legato. In caso di premorienza di Caio e Sempronio al testatore, la porzione dei legatari mancanti: Risposta 1 : Si accresce all'altro legatario Risposta 2 : Si devolve allo Stato Risposta 3 : Si devolve ai discendenti dei legatari mancanti per diritto di rappresentazione Risposta 4 : Si devolve agli eredi legittimi dei legatari mancanti Liv. diff. : 2 Numero : 001806 Quesito : In quale delle seguenti ipotesi ha luogo l'accrescimento tra collegatari nella successione testamentaria? Risposta 1 : Quando il testatore con uno stesso testamento abbia legato a piu' persone in parti uguali lo stesso oggetto e una di esse rinunzi al legato, salvo che dal testamento risulti una diversa volonta' e salvo il diritto di rappresentazione Risposta 2 : Quando il testatore con uno stesso testamento abbia legato a piu' persone in parti uguali lo stesso oggetto e una di esse rinunzi al legato, anche se dal testamento risulti una diversa volonta' Risposta 3 : Quando il testatore con uno stesso testamento abbia legato a piu' persone in parti uguali lo stesso oggetto e una di esse rinunzi al legato, pur in presenza di tutte le condizioni perche' possa operare la rappresentazione Risposta 4 : Quando il testatore sostituisce al legatario altra persona per il caso che il primo non possa o non voglia conseguire il legato Liv. diff. : 2 Numero : 001807 Quesito : L'acquisto per accrescimento tra coeredi ha luogo: Risposta 1 : Di diritto Risposta 2 : Di diritto se previsto espressamente dal testatore, negli altri casi mediante dichiarazione da parte di ciascun coerede che intenda avvalersi dell'accrescimento Risposta 3 : Mediante atto di espressa adesione all'accrescimento Risposta 4 : Mediante pronunzia giudiziale Liv. diff. : 1 Numero : 001808 Quesito : I coeredi, a favore dei quali si verifica l'accrescimento, subentrano negli obblighi cui era sottoposto l'erede mancante? Risposta 1 : Si', salvo che si tratti di obblighi di carattere personale Risposta 2 : Si', negli obblighi di qualsiasi natura Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto Liv. diff. : 2 Numero : 001809 Quesito : L'acquisto per accrescimento tra collegatari ha luogo: Risposta 1 : Di diritto Risposta 2 : Di diritto se previsto espressamente dal testatore, negli altri casi mediante dichiarazione da parte di ciascun legatario che intenda avvalersi dell'accrescimento Risposta 3 : Mediante atto di espressa adesione all'accrescimento Risposta 4 : Mediante pronunzia giudiziale Liv. diff. : 1 Numero : 001810 Quesito : I legatari, a favore dei quali si verifica l'accrescimento, subentrano negli obblighi cui era sottoposto il legatario mancante? Risposta 1 : Si', salvo che si tratti di obblighi di carattere personale Risposta 2 : Si', negli obblighi di qualsiasi natura Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto Liv. diff. : 2 Numero : 001811 Quesito : Tizio ha legato in parti uguali il fondo Tusculano a Sempronio e Mevio, con i quali non ha alcun vincolo di parentela, stabilendo che la porzione dell'eventuale legatario mancante si accresca all'altro e ponendo a carico del solo Mevio un certo obbligo. Nell'ipotesi in cui Mevio rinunci al legato, Sempronio subentra nell'obbligo a cui era sottoposto Mevio? Risposta 1 : Si', salvo che si tratti di un obbligo di carattere personale Risposta 2 : Si', ancorche' si tratti di un obbligo di carattere personale Risposta 3 : No Risposta 4 : No, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto Liv. diff. : 2 Numero : 001812 Quesito : Non ricorrendo le ipotesi di trasmissione del diritto di accettare l'eredita', di una diversa volonta' del testatore ovvero di rappresentazione, se non ha luogo l'accrescimento la porzione dell'erede mancante: Risposta 1 : Si devolve agli eredi legittimi Risposta 2 : Si devolve al Comune ove il defunto aveva il suo ultimo domicilio Risposta 3 : Si devolve in parti uguali allo Stato e agli altri eredi legittimi Risposta 4 : Si devolve in parti uguali allo Stato ed al Comune ove il defunto aveva il suo ultimo domicilio Liv. diff. : 1 Numero : 001813 Quesito : Tizio ha nominato erede universale Caio ed ha legato a Sempronio, con il quale non esiste alcun vincolo di parentela, il fondo Tuscolano senza disporre alcuna sostituzione. Se Sempronio premuore al testatore, il fondo Tuscolano: Risposta 1 : Va a profitto di Caio Risposta 2 : Va a profitto degli eredi legittimi di Tizio Risposta 3 : Va a profitto degli eredi legittimi di Sempronio Risposta 4 : Va agli eredi legittimi di Sempronio o, in difetto di costoro, a profitto dello Stato Liv. diff. : 2 Numero : 001814 Quesito : Tizio con testamento olografo ha nominato eredi per quote diverse Caio e Sempronio, senza ulteriori disposizioni. Caio, coniugato senza discendenti, rinuncia all'eredita'. A chi si devolve la sua porzione di eredita'? Risposta 1 : Agli eredi legittimi di Tizio Risposta 2 : Al coniuge di Caio per rappresentazione Risposta 3 : A Sempronio per accrescimento Risposta 4 : Allo Stato, pur in presenza di eredi legittimi Liv. diff. : 1 Numero : 001815 Quesito : Tizio con testamento olografo ha nominato eredi Caio e Caia ed ha legato a Mevio e Sempronio un diverso oggetto ciascuno, senza altre disposizioni. Apertasi la successione di Tizio, Mevio, coniugato ma senza discendenti, rinuncia al legato. A chi si devolve il bene legato a Mevio? Risposta 1 : Agli onerati Risposta 2 : Al coniuge di Mevio per rappresentazione Risposta 3 : A Sempronio per accrescimento Risposta 4 : Agli eredi legittimi Liv. diff. : 1 Numero : 001816 Quesito : Quando a piu' persone e' legato un usufrutto in modo che tra di loro vi sia il diritto di accrescimento, l'accrescimento ha luogo anche quando una di esse viene a mancare dopo aver conseguito il possesso della cosa su cui cade l'usufrutto? Risposta 1 : Si' Risposta 2 : No Risposta 3 : No, salvo una diversa volonta' del testatore Risposta 4 : Si', purche' il legato abbia ad oggetto un usufrutto costituito per una durata non inferiore a trenta anni Liv. diff. : 2 Numero : 001817 Quesito : Si puo' rinunziare alla facolta' di revocare le disposizioni testamentarie? Risposta 1 : No, in alcun modo Risposta 2 : Si', ma soltanto con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni Risposta 3 : Si', anche tacitamente Risposta 4 : No, salvo che la rinunzia sia contenuta in una dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale del circondario ove risiede il rinunziante Liv. diff. : 1 Numero : 001818 Quesito : Si puo' rinunziare alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie? Risposta 1 : No, in alcun modo