Art. 3. La domanda di ammissione, con indicato il domicilio eletto agli effetti del concorso, indirizzata al rettore dell'Universita' e redatta in carta libera secondo lo schema allegato al presente bando (allegato 1), va presentata direttamente o fatta pervenire tramite servizio postale all'Universita' commerciale "Luigi Bocconi", via Sarfatti n. 25 - 20136 Milano, con il riferimento "Ufficio dottorati di ricerca", entro il termine perentorio del 30 aprile 2001. Non verranno accettate domande pervenute successivamente alla data indicata nel precedente comma. Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di ammissione al dottorato di ricerca dichiarera' con chiarezza e precisione (a macchina o in stampatello) sotto la propria responsabilita': a) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la residenza e il recapito eletto agli effetti del concorso (specificando il codice di avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico). Possibilmente, per quanto riguarda i cittadini stranieri, un recapito italiano o l'indicazione della propria ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio; b) l'esatta denominazione del concorso a cui intende partecipare; c) la propria cittadinanza; d) la laurea posseduta, nonche' la data e l'Universita' presso cui e' stata conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la data del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa; e) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di Dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti; f) di conoscere la lingua inglese; g) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito. L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante, da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.