Art. 3.

          Presentazione delle domande: termini e modalita'

    Le domande di ammissione alla selezione dovranno essere inoltrate
per  posta,  a mezzo di raccomanda a.r. o consegnate a mano presso la
Direzione  generale  - Direzione centrale sviluppo e gestione risorse
umane,  Ufficio acquisizione e gestione risorse - via Ciro il Grande,
21  - 00144 Roma - entro il trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Le  domande  di  ammissione saranno considerate prodotte in tempo
utile  purche'  spedite  entro  il termine indicato; a tal fine fara'
fede  il  timbro  apposto  sul  relativo  plico  dall'ufficio postale
accettante.
    Nella  domanda, da redigersi secondo lo schema allegato (all. 1),
gli aspiranti dovranno indicare:
      i titoli di carriera di cui si chiede la valutazione;
      la   regione   per  la  quale  intendono  partecipare.  Non  e'
consentito indicare piu' di una regione od ometterne l'indicazione, a
pena di esclusione dalla selezione;
      l'indirizzo  del  proprio  domicilio  privato  presso  il quale
potranno essere inviate le comunicazioni relative alla selezione, con
l'impegno  di  far  conoscere  le  successive eventuali variazioni di
indirizzo;
    Alla domanda dovranno essere allegati:
      il  curriculum  professionale. Esso e' finalizzato a dimostrare
la  progressiva  acquisizione e lo sviluppo di capacita' e conoscenze
professionali  e  organizzativo-direzionali in funzione dell'incarico
da  conferire.  Al  fini  della  relativa documentazione il candidato
presentera',  relativamente  agli  ultimi  cinque  anni,  tutti  quei
documenti   e   titoli  di  attivita'  professionale  e  direzionale,
scientifici  ed  accademici,  di  studio,  formativi  e  di carriera,
nonche' le pubblicazioni scientifiche, che riterra' opportuno ai fini
della valutazione di merito;
      la     certificazione    attestante    l'iscrizione    all'albo
professionale dei medici;
      originale  o  copia autenticata del titolo di studio attestante
la specializzazione in medicina legale, a equipollente o affine.
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna responsabilita' in caso di
dispersione  di  comunicazioni  per  cause  non  imputabili  a  colpa
dell'Amministrazione stessa.
    Non  e'  ammesso  riferimento  a  documenti  agli  atti di questo
Istituto presentati ad altro titolo.
    L'autocertificazione   e'   ammessa  soltanto  per  comprovare  i
requisiti per l'ammissione, non e' ammessa in sostituzione dei titoli
che   possono   essere   oggetto  di  valutazione  di  merito  o  per
l'autenticazione degli stessi.
    In  caso  di  falsa dichiarazione si applicano le disposizioni di
cui all'art. 26 della legge n. 15/1968.