Art. 3.
    Le  domande  di  ammissione  redatte  su  carta libera secondo lo
schema  allegato  al presente bando, devono essere inviate per posta,
esclusivamente  a  mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, alla
Soprintendenza  per  i  beni ambientali e architettonici di Ravenna -
via  S. Vitale  n. 17 - 48100 Ravenna, entro il termine perentorio di
trenta  giorni  dalla  data di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta  Ufficiale 4a serie speciale - per i cittadini italiani, per
i  cittadini  stranieri  entro  quarantacinque  giorni  dalla data di
pubblicazione secondo le modalita' di cui al successivo art. 4.
    Ai  fini  della scadenza dei termini, la data delle domande per i
candidati   italiani   e   stranieri   e'   stabilita   e  comportava
esclusivamente  dal timbro dell'ufficio postale accettante ovvero dal
protocollo    di    partenza    della    competente    rappresentanza
diplomatico-consolare italiana all'estero che ha spedito la domanda.
    2.   Nella  domanda  i  candidati  italiani  e  stranieri  devono
dichiarare sotto la propria responsabilita':
      a) cognome e nome;
      b) luogo e data di nascita;
      c) la  propria  residenza  e  l'indirizzo,  con  il  codice  di
avviamento   postale,   presso   il   quale   intendono  ricevere  le
comunicazioni  relative  al  concorso  e l'impegno a far conoscere le
eventuali variazioni d'indirizzo;
      d) il   conseguimento  del  diploma  di  istruzione  secondaria
superiore;
      e) cittadinanza (indicare quale);
      f) le eventuali condanne penali riportate indicando gli estremi
delle relative;
      g) sentenze   nonche'   i   procedimenti  penali  eventualmente
pendenti;
      h) il godimento dei diritti politici.
    Alla domanda di ammissione devono essere allegati:
      a) ricevuta  del  versanento di L. 800 (euro 0,413) quale tassa
per  l'esame  di  ammissione  effettuato sul modulo di conto corrente
postale  n. 1016  intestato  all'ufficio  registro  affitti  e  tasse
concessioni governative di Roma - tasse scolastiche;
      b) una fotografia formato tessera;
      c) documenti   del   candidato,   comprovanti  il  possesso  di
requisiti che conferiscono titoli di precedenza, a parita' di merito,
per  l'ammissione  al  corso,  secondo  la valutazione espressa dalla
commissione aggiudicatrice, di cui al successivo art. 6.
    I documenti allegati non sono soggetti all'imposta del bollo.
    3.  Sono  titoli  di  precedenza a parita' di merito (a norma del
l'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica 16 luglio 1997,
n. 399):
      a) attestati   di  effettivo  esercizio  della  professione  di
restauratore;
      b) attestati di tirocinio compiuto presso raccolte pubbliche di
antichita' e d'arte o presso studi di restauro;
      c) attestati  conclusivi di partecipazione a corsi di restauro,
regionali o riconosciuti dalle regioni;
      d) titoli  di  studio  conseguiti in licei artistici o istituti
d'arte;
      e) titoli di studio d'istruzione universitaria;
      f) diplomi dell'accademia di belle arti.
    Detti documenti devono:
      essere  inviati  entro  il  termine  di  scadenza  del bando in
originale o in copia autentica;
      portare  l'indicazione  del  tipo e della durata dell'attivita'
svolta;
      portare  l'indicazione  della  durata del corsi professionali e
degli studi conseguiti.
    4. Saranno considerate non valide le domande:
      inviate oltre i termini di scadenza;
      prive di firma,
nelle quali siano mancanti o incomplete le dichiarazioni richieste ai
punti a), b), c), d) e g) del comma 2 del presente art. 3.
    L'Amministrazione  per i beni e le attivita' culturali non assume
alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendenti
da inesatta o incompleta indicazione del recapito postale fornito dal
candidato,  ovvero  da mancata o tardiva informazione del cambiamento
d'indirizzo  menzionato  nella  domanda  di  ammissione,  neppure per
eventuali  disguidi  non  imputabili  al  Ministero  per  i beni e le
attivita' culturali.