Art. 4.

                 Domanda e termine di presentazione

    Le  domande  di  ammissione  alla  selezione,  redatte  in  carta
semplice sulla base del modello allegato, sottoscritte dai candidati,
rivolte   al   direttore  amministrativo  dell'Universita'  di  Pisa,
dovranno  essere  inviate  esclusivamente  a  mezzo  raccomandata con
avviso  di  ricevimento, entro il termine perentorio di giorni trenta
dalla  data  di  pubblicazione  della  presente disposizione mediante
affissione   all'albo   dell'Ateneo,  al  seguente  indirizzo:  ditta
C.N.I.P.E.C. - Casella postale - C.a.p. 16014 Campomorone (Genova).
    Per la data di presentazione delle domande fara' fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
    Nella  domanda  i candidati, oltre alla precisa indicazione della
selezione  cui  intendono  partecipare,  debbono  dichiarare sotto la
propria responsabilita':
      a) cognome  e  nome  (scritti  in  carattere  stampatello se la
domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno indicare
nell'ordine,  il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge;
      b) la data e il luogo di nascita;
      c) di  essere in possesso di tutti i requisiti per l'ammissione
alla selezione, di cui all'art. 2 del presente avviso.
    Verranno esclusi dalla selezione gli aspiranti le cui domande non
contengano  la  dichiarazione  circa  il  possesso  dei requisiti per
l'ammissione alla selezione.
    Nella  domanda  dovra'  essere altresi' indicato il recapito, con
esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale, cui si
desidera   che   siano   trasmesse  le  comunicazioni  inerenti  alla
selezione.  Sara'  utile  altresi'  indicare  un  eventuale  recapito
telefonico.
    Al  fine  di  consentire  lo  svolgimento delle prove di esame, i
candidati  portatori  di  handicap  ai  sensi della legge n. 104/1992
nella  domanda  di partecipazione alla selezione dovranno specificare
l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,  nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.