Art. 3.

             Domande di ammissione - Termini e modalita'

    Le  domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera
a  macchina  ovvero  in stampatello, corredate dei titoli valutabili,
devono essere indirizzate al magnifico rettore dell'Universita' degli
studi di Parma e dovranno essere presentate o fatte pervenire entro e
non  oltre  il  trentesimo  giorno  dalla  data  di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, al
servizio  reclutamento  dell'Universita'  degli  studi di Parma - via
Universita' n. 12 - tel. 0521/904384.
    Le  domande  si  considerano  prodotte  in  tempo  utile anche se
spedite  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
termine   sopraindicato.  A  tal  fine  fa  fede  il  timbro  a  data
dell'ufficio postale accettante.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte  del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque imputabili a fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore.
    Nella  domanda  di ammissione, che deve essere redatta secondo lo
schema  che  viene  allegato  al  bando della selezione, il candidato
consapevole  che in caso di falsa dichiarazione verranno applicate le
sanzioni previste dal codice penale, cosi' come previsto dall'art. 26
della  legge  n.  15/1968,  e inoltre decadra' dal beneficio ottenuto
sulla  base  della dichiarazione non veritiera, deve indicare, a pena
di esclusione:
      a) cognome  e  nome  (le  donne  coniugate dovranno indicare il
cognome da nubile);
      b) luogo e la data di nascita;
      c) il possesso della cittadinanza italiana e della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      d) se  cittadini  italiani, il comune di iscrizione nelle liste
elettorali,   ovvero   i   motivi   della   non  iscrizione  o  della
cancellazione dalle liste medesime;
      e) le eventuali condanne penali riportate;
      f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
      g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      h) di  non  essere  stato  destituito o dispensato dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ovvero  di  non  essere  stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
      i) la  residenza  con  l'indicazione  di  via,  numero  civico,
provincia  e codice di avviamento postale, nonche' il recapito ove si
desidera siano trasmesse le eventuali comunicazioni.
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti:
      1)  godere  dei  diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza;
      2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I   candidati   portatori  di  handicap,  ai  sensi  della  legge
5 febbraio   1992,  n. 104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta  in
relazione  al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento della
prova medesima.
    L'amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.